24° Rally Valli Cuneesi: nel segno di Alessandro Gino-Marco Ravera

La grande gara dell’equipaggio cuneese lascia poso spazio agli altri concorrenti che devono accontentarsi di due prove speciali vinte con il sempre perfetto Elwis Chentre con Elena Giovenale. Corrado Pinzano-Marco Zegna vincono sul filo di lana la sfida per la quarta piazza con i francesi Antony Puppo-Nicolas Macagno. Di Tommaso M. Valinotti. Foto ActionRace, Danilo Ninotto e Marco Ferrero

DRONERO (CN), 28 aprile – Tutti presenti o quasi gli iscritti alla 24esima edizione del Rally Valli Cuneesi. Una sola defezione sui 101 iscritti in sede di verifiche sportive e tecniche, con il ligure Andrea Pulvirenti, affiancato da Marco Rosso, che non si presenta con la sua Renault Clio R3C. I primi colpi di scena si verificano allo Shake Down. Non si presenta al test delle vetture da gara Alessandro Gino, affiancato da Marco Ravera, che accusa dolori alla schiena per una contrattura rimediata nei giorni precedenti la gara e preferisce riposarsi ed affidarsi alle cure del medico di gara, dottor Claudio Protettì piuttosto che rischiare di peggiorare la situazione. Sono però altri gli equipaggi che incontrano problemi sullo Shake Down pomeridiano. Ivo Cocino e Fabrizio Piccinini sono afflitti da problemi al motore della loro Peugeot 306 Gruppo A e sono costretti a dare forfait anzi tempo. Peggio va al giovane Filippo Serena, affiancato dall’esperto Luca Pieri, che esce rovinosamente di strada e rovina pesantemente la Clio R3T che deve essere ricoverata sul carrello senza possibilità di ripararla. Sono così 98 gli equipaggi che affrontano la passerella di venerdì sera con sosta e buffet nel centralissimo Corso Italia a Saluzzo, prima di affrontare in notturna un passaggio anticipatore, senza la tensione dei cronometri, sulla speciale di Brondello.

E sabato mattina si fa sul serio. Si comincia con la Montemale in condizioni difficili per l’umido e lo sporco che i concorrenti rovano fin da subito sull’asfalto. Alessandro Gino, Ford Fiesta WRC, ritemprato da una notte di riposo, chiarisce subito la situazione e rifila 7/10 al chilometro al consistente Elwis Chentre, con Elena Giovenale al quaderno delle note, che risulta il più veloce delle R5 con la sua Škoda Fabia che guida per la prima volta. I distacchi si fanno pesanti sin dal terzo classificato, Loris Ronzano, con Gloria Andreis, che paga addirittura 18”, davanti ad Antony Puppo-Nicola Macagno a 20”4 che bruciano per un decimo Patrick Gagliasso-Dario Beltramo, con Corrado Pinzano-Marco Zegna che non trovano il ritmo e lasciano a Gino ben 26”4 chiudendo una cinquina di Škoda Fabia. Cominciano i primi guai per alcuni altri concorrenti.

Marco Luison e Federica Scaglione si ritrovano con la ruota posteriore destra della loro Peugeot 207 S2000 afflosciata proprio mentre scatta il semaforo verde della partenza. Decidono di affrontare la prova comunque, ma perdono ben due minuti nei confronti di Gino, chiudendo con il 64° tempo assoluto; sbattono, ma riescono a concludere la prova Alex Quattrocchio-Gianluca Pavone che terminano con l’ultimo tempo assoluto e otto minuti di ritardo in classifica, oltre ad un faro in meno. Si ammutolisce a metà prova la Mitsubishi Lancer di Alberto Gianoglio-Vilma Grosso, così come non riescono a concludere la speciale Ivan Demichelis-Diego Sacco, Peugeot 106 Rallye e Antonio Tignola-Luca Scavino, Fiat Seicento Sporting.

Effettuata la prima assistenza tutti guardano oltre la collina per capire come sarà il tempo sulla Brondello e soprattutto sui 20 chilometri della Valmala. A Brondello è ancora Gino a siglare il miglior tempo, anche se gli avversari prendono il ritmo e si avvicinano con Chentre a soli 1”4, Puppo che chiude a 3”8, davanti a Pinzano che pur senza aver trovato il ritmo perfetto accelera il passo e paga solamente 6”6, quindi Gagliasso a 7”2 e Ronzano a 13”5. In prova si rompe l’idroguida della Ford Fiesta R5 di Massimo Marasso e Marco Canuto, che lasciano 19”1 in speciale, ma sono molto preoccupati dal dover affrontare di muscoli la successiva Valmala con i suoi venti chilometri. Che non sia il fine settimana giusto per la famiglia Cocino lo si capisce dal fatto che anche il giovane Ivan, con Chiara Brambilla sul sedile di destra si deve ritirare capottando a fine Brondello. Altra toccata per Alex Quattrocchio e Gianluca Pavone che decidono di smettere di sfidare la sorte e si ritirano. Ritiro anche per Conte-Allio, Peugeot 206 RC; Bizzini-Tufarelli, Citroën Saxo VTS e Arena-Pagliero, Seicento Sporting.

Che la Valmala possa essere decisiva lo sanno tutti. Per questo motivo Gino-Ravera tengono un ritmo elevatissimo che lascia Chentre a 7”2, con il redivivo Pinzano che si inserisce nella fascia alta della classifica e paga 23”1, recuperando però 9”3 a Puppo, con cui inizia un gran bel duello. Quinta piazza per Gagliasso, mentre si affaccia fra i primi sei Massimo Lombardi, con Erica Bologna a dettare il ritmo, che chiude a 45”9 con la Fiesta R5. Grandissima prova di Massimo Marasso, che nonostante manchi dell’idroguida, mette in mostra tutti i muscoli e riesce a concludere la prova pur pagando 2’09, puntando poi deciso verso il parco assistenza. Una foratura fa perdere tre minuti a Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi che debbono così dire addio alla lotta per il primato fra le Due Ruote Motrici. Gara finita per uscita di strada nella terribile discesa per Davide Riccio-Monica Cicognini e Loris Ronzano-Gloria Andreis; non finiscono la prova nemmeno Santucci-Capilli, Peugeot 208 R2; Rosano-Guerra, Peugeot 106 Rallye; Debernardi-Marcoz, Citroën Saxo; La Cola-Pistoresi, Peugeot 106 Rallye e Ballini-Alfieri, Peugeot 106 Rallye.

A quasi metà gara la classifica è delineata con Gino-Ravera che vantano un vantaggio di 16”5 su Chentre-Giovenale, 56”2 su Pinzano-Zegna che nell’ultima prova hanno scavalcato per 4/10 Puppo-Macagno, quindi Gagliasso-Beltramo a 1’13”3 e Lombardi-Bologna a 1’32”7. Gino-Ravera decidono di attaccare ancora sulla ripetizione di Montemale, resa critica da una serie di acquazzoni che durano pochi minuti, ma sconvolgono tutte le strategie tecniche dei concorrenti. Chentre-Giovenale sono i solidi custodi della seconda piazza, davanti a Puppo-Macagno che rifilano 2”9 a Pinzano, ripigliandosi la terza piazza assoluta. Chiudono la striscia dei primi sei Gagliasso-Beltramo e Marasso-Canuto che grazie a questa prestazione recuperano tre posizioni in classifica passando dalla 14esima all’11esima. Non erano usciti dall’assistenza Ferrando-Olivo, Renault Clio RS e Jannon-Bobba, Peugeot 106 Rallye.

Tutti pronti per una nuova doppietta Brondello-Valmala, con Gino che comincia a gestire e lascia la speciale a Chentre per 4”. Attacca duro Pinzano, che segna il terzo tempo a 6”2 da Chentre, e precede un redivivo Marasso, quarto tempo, quindi Puppo e Gagliasso. La classifica non presenta scossoni al vertice, salvo il fatto che Pinzano ha riconquistato la terza piazza ai danni di Puppo e Marasso ha recuperato un’altra posizione entrando fra i primi dieci. Si fermano in assistenza prima della prova Verardo-Rinaldis, Clio RS; Vallino-Gallo, Opel Astra e Costantino Berni, Peugeot 106 Rallye, mentre si fermano in prova Dotta-Congera, Peugeot 106 Kit.

La prova di Valmala può essere infida e traditrice e Gino-Ravera non si fidano a gestire la situazione. Il fondo è strada è decisamente peggiorato e l’equipaggio cuneese alza il suo tempo di 31”, ma è comunque primo davanti a Chentre per 5” netti, Pinzano che allunga su Puppo, quarto, Gagliasso e Augustino Pettenuzzo, affiancato da Elio Tirone che per la prima volta entra fra i miglior sei della prova speciale. Valmala costa il ritiro ai toscani Feti-Fabbri e alla Peugeot 106 Rallye di Galaverna-Pellegrino.

Si affronta per l’ultima volta la prova di Montemale cercando di puntare al traguardo con pochissime situazioni ancora da decidere. Chentre non perde la concentrazione e segna il miglior tempo, come non la perde Gino che calcola perfettamente il suo vantaggio e concede 2”1 al valdostano. Si scatena il francese Puppo che segna il terzo tempo a 8”8 da Chentre ma, soprattutto, recupera in un sol boccone 10”7 a Pinzano, quarto tempo che però non sono sufficienti a soffiare al biellese il terzo gradino del podio. Concludono la magnifica sestina Lombardi e Gagliasso che solidificano la classifica che vede al primo posto Gino Ravera, con un vantaggio di 18”8 su Chentre-Giovenale, 1’48”2 su Pinzano-Zegna, quindi Puppo-Macagno, quarti a 1’50”1, Gagliasso-Beltramo a 3’05” e Lombardi-Bologna a 4’02”9. L’ultimo colpo di scena lo si ha proprio al Controllo Orario finale con Mattia Pizio-Luca Simoni che sbagliano strada nel trasferimento finale e vengono perciò esclusi dalla classifica ufficiale dando addio così al dodicesimo assoluto e primato fra le S1600.

  • Iscritti 101, verificati 100, classificati 71, ritirati 28, non classificati 1.
  • Vincitori Prove speciali: 5 Gino-Ravera (1, 2, 3, 4, 6), 2 Chentre-Giovenale (5, 7).
  • Leader di classifica: 1-7 Gino-Ravera.

Marco Ferrero. Un’istantanea da Montemale per il Valli Cuneesi

DRONERO (CN), 28 aprile – È stata la prova più “battuta” dalla 24esima edizione del Rally Valli Cuneesi. Con i suoi tre passaggi nell’arco della gara ha segnato l’inizio e la fine della manifestazione dando immediatamente un volto alla classifica nella speciale del mattino, con Alessandro Gino che ha chiarito le intenzioni staccando di brutto tutti gli altri concorrenti, ribadendo il concetto a metà giornata, lasciando libero sfogo ad Elwis Chentre nella tornata finale quando i giochi erano fatti e bisognava portare a casa il risultato.

Una prova speciale che nei suoi 10,7 km di precorso ha messo in difficoltà più di un concorrente che si trovavano ad affrontarla dopo un trasferimento dal parco assistenza di 17 km da percorrere in 32 minuti, quindi giocando una scelta sulla lotteria delle gomme che spesso era basata solo su un’intuizione su ciò che poteva capitare. Perché mezzora e cambio di vallata spesso significano cambi repentini di situazioni meteorologiche, dovute anche al fatto che la prova speciale non solo offriva continui cambi di ritmo e di asfalto, con salite da muscolatura pesante e discese da pelo sullo stomaco, ma anche cambi di condizioni meteorologiche importanti.

Su questa prova, la prima della giornata, si è appostato Marco Ferrero, in quel primo tornante che in poche decine di metri offre la possibilità di cambiare inquadratura e immagine con lo sfondo di una fra le più belle Valli Occitane. E, soprattutto, offre la possibilità di cogliere in azione tutti (o quasi) i concorrenti che hanno superato le verifiche del 24° Valli Cuneesi. Tutti, o quasi, perché per qualche concorrenti la gara della Granda è cominciata e subito finita allo Shake Down. ma questa è un’altra storia.

Il Mauto di Torino presenta Mariella Mengozzi, il nuovo direttore

Più servizi per il pubblico e nuovi partner pubblici e privati per far crescere il MAUTO: il nuovo Direttore Mariella Mengozzi traccia le linee strategiche per il prossimo triennio. Il Presidente Camerana: “Puntiamo a consolidare il riconoscimento di Torino come centro di formazione e di valore internazionale”. Foto Andrea Guermani

Torino, 8 maggio 2018 – Uno spazio aperto a un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo, un museo capace di valorizzare il grande patrimonio storico e culturale che ospita attraverso azioni mirate per ciascuna tipologia di visitatore, affinché l’esperienza di visita possa diventare più completa e coinvolgente. Nell’ambito della conferenza stampa di presentazione del nuovo Direttore Mariella Mengozzi, il Museo Nazionale dell’Automobile ha tracciato le nuove linee programmatiche degli anni a venire.

“Nell’ultimo triennio il MAUTO, dopo aver completato il percorso museale con l’apertura del garage visitabile, ha sviluppato una nuova strategia di crescita del suo ruolo istituzionale – ha spiegato il Presidente Benedetto Camerana -. Tra le nostre linee d’azione sottolineo il lavoro sul design dell’automobile, con le grandi mostre monografiche (da Giugiaro a Gandini) e l’avvio del Premio La Matita d’Oro, attività che hanno l’obiettivo di consolidare il riconoscimento di Torino come centro di valore internazionale assoluto; la nascita del Centro di Restauro dell’automobile storica, in collaborazione con il Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” (e in futuro con altre istituzioni), con l’obiettivo di formare competenze di assoluto rilievo su scala internazionale, prima all’interno e poi all’esterno del Museo; l’alleanza tra i cinque Musei Nazionali dell’automobile europei, i cosiddetti “Big Five”, ancora in fase di sviluppo. Queste linee d’azione hanno anche l’obiettivo di contribuire in modo significativo alla crescita di una solida economia della cultura fondata nelle qualità specifiche del territorio torinese”.

“Per il prossimo triennio – ha continuato Camerana – abbiamo scelto la figura di Mariella Mengozzi, che porta la sua esperienza nel licensing, marketing e comunicazione in Ferrari, ed in particolare la Direzione del Museo Ferrari di Maranello, e nell’organizzazione di importanti eventi del mondo dell’auto come i 50 anni Lamborghini e il Memorial Senna. Il nostro obiettivo con la sua direzione è di dare da oggi un nuovo impulso alle strategie del Museo che ho qui delineato, promuovendo sulla scena europea, e non solo, la nostra eccezionale qualità, già ad oggi consolidata, di individuare nuovi partner privati e pubblici per le nostre attività, dalle mostre ai premi a nuovi formati ancora da avviare, e soprattutto diventare una destinazione di visita irrinunciabile per un pubblico internazionale di appassionati”.

Il Direttore Mariella Mengozzi ha quindi illustrato la sua visione strategica: “A partire dalla mission statutaria del Museo – che nasce per conservare e promuovere la conoscenza legata alla storia dell’automobile – lavoreremo per incrementare sensibilmente il numero dei nostri visitatori ma soprattutto per coinvolgere, in modo più efficace e mirato, target diversi di pubblico e lo faremo attraverso l’implementazione di strumenti utili alla pianificazione della visita – la vendita online dei biglietti –, di servizi di intrattenimento – dalle audioguide ai simulatori – e di iniziative pensate ad hoc per ciascuna categoria. Non ci rivolgiamo solo agli appassionati di motori ma alle famiglie, alle scuole e ai gruppi organizzati, con particolare attenzione al B2B che, unitamente alle collaborazioni con aziende partner e sponsor, può aiutarci a garantire al museo le risorse adeguate per attivare iniziative e servizi, innestando un circolo virtuoso e opportunità di crescita. Queste risorse verranno impiegate per rafforzare tutte le attività che rappresentano un fiore all’occhiello del museo, come il Centro di Documentazione e il Centro di Restauro. Continueremo a lavorare sulle grandi mostre, focalizzate su temi specifici declinati anch’essi sulle varie tipologie di visitatore, puntando ad intensificare il legame con il mondo del motorsport – dalla Formula 1 al rally passando per le supercar – per avvicinarci a un pubblico più giovane. Le temporanee saranno sviluppate in collaborazione con altre istituzioni museali, in primis con i “Big Five”, la rete costituita dai cinque più importanti musei europei dedicati alle quattro ruote, nell’ottica di rafforzare la strategia di internazionalizzazione del museo con favorevoli ricadute sul territorio di Torino e del Piemonte”.

La Superba si prepara. A Genova lo spettacolo delle auto d’epoca

GENOVA 8 maggio – La città di Genova è pronta per ospitare la 15° rievocazione  storica del Circuito della Superba con l’attenta regia del Veteran Car Club Ligure. E’ prevista la partecipazione di una quarantina di gioielli a quattro ruote che di certo cattureranno l’attenzione non solo degli appassionati del rombo antico. Tra le numerose auto partecipanti, tutte certificate Asi, vanno sicuramente segnalate una Lancia Theta sport del 1915, un paio di Fiat Balilla Coppa d’Oro ed una OM 469.

Le auto storiche, provenienti da tutta Italia, giungeranno nel capoluogo ligure venerdì mattina. Le verifiche sono previste alla Fiera del Mare quindi, nel primo pomeriggio la carovana storica percorrerà la strada Aurelia fino a giungere ad Arenzano per un primo momento espositivo con tutte le auto d’epoca parcheggiate all’interno del sempre fascinoso Parco del Comune di Arenzano. Sabato mattina riaccesi i motori, le vetture affronteranno un percorso collinare fino al rientro a Genova previsto per l’ora di pranzo. Nel pomeriggio le old cars daranno vita ad una sfilata per le strade del  Centro genovese e successivamente  saranno parcheggiate in Galleria Mazzini per un secondo momento espositivo. Domenica la manifestazione sportiva entrerà nel vivo. Alle 9 Corso Italia, teatro un tempo di mitiche e rombanti sfide a due e quattro ruote, verrà chiusa al traffico (fino alle ore 13) per lasciare spazio alle fiammanti auto storiche pronte a sfidarsi sui pressostati della regolarità. Alle 11, dopo la presentazione al pubblico di tutte le vetture, inizierà la competizione di regolarità. Le auto storiche dovranno percorrere cinque giri di Corso Italia in tempi imposti. Il pranzo e la premiazione ospitati all’Hotel Park concluderanno la manifestazione.

 

 

 

La Targa Florio torna ad un siciliano

Armando Battaglia e l’intera Delegazione Regionale ACI Sport Sicilia hanno espresso con gioia l’orgogliosa ammirazione per l’impresa compiuta da Andrea Nucita

TORREGROTTA, 8 maggio 2018 – Andrea Nucita ha vinto la 102^ Targa Florio, sesto siciliano nella storia della corsa automobilistica più antica del mondo, secondo nella versione rally della gara e dopo 8 anni dall’ultima vittoria di un siciliano. Nucita ha vinto un’edizione memorabile della Targa Florio, dove c’erano tutti i migliori nomi e le squadre più in vista del rallismo italiano, un’edizione dai grandi numeri, seguita da un pubblico particolarmente numeroso ed una competizione difficile, insidiosa e con un esito incerto fino all’ultimo. La Delegazione Regionale ACI Sport Sicilia esprime il proprio orgoglio verso il pilota del Team Phoenix di santa Teresa Riva, attraverso il Delegato Armando Battaglia e tutti i componenti della Delegazione. Complimenti ai quali si aggiunge Daniele Settimo, come sportivo siciliano e come Presidente della Commissione rally dell’Automobile Club d’Italia.

Abbiamo seguito le evoluzioni della Targa Florio con particolare trepidazione e quando abbiamo visto che Andrea lottava per il vertice ci siamo uniti idealmente a lui -ha dichiarato Armando Battaglia conosciamo da tempo le sue doti e questa vittoria è stata una concretizzazione di tanti sforzi. Vincere la Targa Florio non è impresa comune ed Andrea la ha riportata in Sicilia dopo molti anni. I Complimenti della Delegazione vanno certamente a tutti i piloti che hanno partecipato alla Targa ed in particolare all’equipaggio Riolo – Rappa che con la Škoda Fabia si sono classificati quarti e hanno sempre lottato per il vertice ed anche ai giovani Pollara e Princiotto, che sulla Peugeot ufficiale sono stati autori di una bella rimonta dopo la sfortuna. I successi hanno gratificato la Sicilia anche nell’Historic Rally con le vittorie di Mannino e Savioli, entrambi su Porsche in 3° e 2° raggruppamento e poi del giovane Fullone su BMW in 1° raggruppamento. Siamo sempre orgogliosi dei nostri piloti e dei nostri navigatori che rendono la Sicilia sempre protagonista nei confronti con i bravi avversari del resto d’Italia”.

 

L’Abarth 124 rally vince il Rally Targa Florio e il Rally delle Canarie

In Italia, nella Targa Florio il giovane toscano Cristopher Lucchesi (ITA) ottiene il terzo successo nel Campionato italiano R-GT. Nel Rally delle Canarie (SPA), lo spagnolo Alberto Monarri primo tra le R-GT. Ottimo quinto posto assoluto di Florin Tincescu (ROM) nel Rally di Transilvania, valido per il Campionato rumeno. Nell’ADAC F4 Championship powered by Abarth ancora due successi del tedesco Lirim Zendeli a Hockenheim.

CEFALÙ (PA) – Ancora un weekend di emozioni nell’Abarth 124 rally Selenia International Challenge. L’Abarth 124 rally con due nuovi successi nei prestigiosi rally tenutisi lo scorso weekend in Italia e in Spagna  ha dimostrato di essere sempre più l’auto da battere nella categoria R-GT. In Italia si è disputata la celebre Targa Florio, terza prova del Campionato Italiano, nella quale il giovane toscano Cristopher Lucchesi, che ha corso in coppia con Marco Pollicino (ITA), alla guida della Abarth 124 rally del team Bernini Rally ha nuovamente centrato il successo nel categoria R-GT: è la terza vittoria nelle tre gare finora disputate. Una gara difficile, contrassegnata da grande variabilità delle condizioni meteorologiche, che ha messo in difficoltà anche i piloti più esperti. All’arrivo Lucchesi ha commentato: “Ero alla mia prima Targa Florio e devo dire che la sua difficoltà è stata all’altezza della sua fama. Sono molto contento del risultato e del comportamento della mia 124 rally. Grazie ai comandi al volante ho potuto regolare rapidamente e continuamente il setting di trazione ed erogazione, rendendo la macchina perfetta per il mio stile di guida ed estremamente efficace anche con condizioni estremamente variabili”.

Successo di categoria anche per l’equipaggio spagnolo del team SMC Junior Motorsport formato da Alberto Monarri e Rodrigo Sanjuán nel Rally delle Canarie, una delle prove più impegnative del calendario del Campionato Spagnolo Rally Asfalto. Dopo il successo in Sierra Morena Monarri ha centrato un nuovo successo tra le R-GT e si prepara al prossimo, imminente appuntamento, il Rally Villa De Adeje, in programma il prossimo fine settimana Tenerife. Alla fine della gara il pilota spagnolo, Monarri, ha dichiarato: “Abbiamo dimostrato grande competitività anche in questa lunga e difficile  gara, dominando senza problemi  tra le gran turismo siamo molto fiduciosi per il prosieguo del campionato”.

Grande prestazione a livello assoluto in Romania nel Rally della Transilvania, con Florin Tincescu (ROM) e Alina Pop (ROM), quinti assoluti del Campionato rumeno con l’Abarth 124 rally del team Bernini Rally. Tincescu ha mancato di un soffio il successo nella categoria R-GT  e al termine della corsa era molto soddisfatto: “La grande battaglia con il mio connazionale Alexandru Pitigoi per il successo in R-GT ha portato entrambi molto  in alto nella classifica assoluta, il quinto posto parla da solo. Sono estremamente soddisfatto della macchina che, in un campionato molto competitivo ha dimostrato di essere il riferimento. Ora aspettiamo il prossimo appuntamento per una nuova sfida”.

Nell’ADAC F4 Championship powered by Abarth sul circuito di Hockenheim il tedesco Lirim Zendeli  ha rafforzato la sua posizione di leader del campionato con alter due vittorie nelle tre gare disputate: la terza è stata vinta dall’austriaco Mick Wishofer. Prossimo appuntamento con le monoposto Tatuus spinte dal motore Abarth T-Jet il 19 e 20 maggio sul circuito tedesco del Lausitzring.

#CorrerePerUnRespiro è un successo anche alla Targa Florio con Somaschini-Andreis

Il calore del pubblico siciliano al fianco di Rachele Somaschini e ai volontari della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica. Gara complicata per la pilota milanese, affiancata da Gloria Andreis che, comunque, guarda al bicchiere mezzo pieno con i primi punti nel Campionato Italiano Rally Junior.

CUSANO MILANINO (MI) 8 Maggio 2018 – Un fine settimana complicato per Rachele Somaschini e Gloria Andreis sulle strade della 102° Targa Florio. Un problema tecnico alla Peugeot 208 R2 non ha consentito alla giovane pilota milanese di esprimersi al meglio. Nonostante il grande lavoro dei meccanici Miele Racing e degli uomini di Plus Rally Academy, team ufficiale Hankook Competiton, durante le due assistenze, la driver testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus, ha dovuto fare i conti con dei cali di potenza sulla sua vettura già dalla prima prova speciale. Problemi che si sono protratti sino al termine della gara. Risultato, comunque, incoraggiante per la 24enne di Cusano Milanino che, all’arrivo di Cefalù, è risultata seconda tra gli equipaggi femminili, dietro all’esperta Corinne Federighi, e ha conquistato i primi punti nel Campionato Italiano Rally Junior, riservato ai conduttori Under 26. Dopo i primi tre appuntamenti del tricolore rally Rachele Somaschini, inoltre, occupa la sesta posizione nella coppa di classe R2B. Un’ulteriore conferma delle grandi qualità della giovane pilota lombarda prima del giro di boa del campionato che arriverà con il Rally dell’Elba nel fine settimana del 25 e 26 maggio.

Messa da parte la delusione per un risultato al di sotto delle aspettative, Rachele Somaschini ha commentato: “Non posso essere sicuramente soddisfatta di questa gara, ma guardo al bicchiere mezzo pieno. Purtroppo i problemi tecnici fanno parte del gioco e, nonostante le difficoltà, siamo riuscite a portare a termine una gara molto complicata e tra le più insidiose del campionato, resa maggiormente difficile dalle condizioni meteo che hanno sicuramente influito sulle prestazioni di molti equipaggi. Da parte di Plus Rally Academy e Hankook Competition è stato fatto un lavoro superlativo sulla scelta degli pneumatici e questo ci ha consentito di arrivare alla fine nonostante i problemi alla vettura. Un plauso particolare va a Gloria che, anche nei momenti peggiori, ha gestito la situazione in maniera perfetta e mi ha spinto ad andare avanti al massimo, così come Sergio Marchetti e mio papà, presenze costanti sui fine prova. Credo che non si possano contare i chilometri che hanno fatto per essere sempre al nostro fianco e consigliarci nel migliore dei modi. Le difficoltà di questa gara, però, sono state tutte ripagate dall’affetto del pubblico siciliano. Vedere così tanta gente dalla partenza di Palermo, all’arrivo di Cefalù è stata una grande emozione. Sapevo della passione e del calore per la Targa Florio, ma solo vivendola ho realmente compreso quanto questa corsa sia unica. Questo per me è un grande risultato perché mi ha dato la possibilità di far conoscere a tanta gente l’iniziativa #CorrerePerUnRespiro. In questo è stato fondamentale l’apporto dei volontari della Delegazione di Palermo della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica che erano presenti sia in Piazza Massimo a Palermo, sia al Targa Florio Village di Termini Imerese. Il grazie più grande va a loro che hanno messo a disposizione il loro tempo per informare e sensibilizzare sull’importanza della ricerca scientifica”. 

Dopo le fatiche del Targa Florio, con l’estenuante giornata di sabato che ha visto i piloti impegnati per oltre 20 ore, ci sarà il tempo per ricaricare le batterie prima del Rally dell’Elba. Ma gli appuntamenti di #CorrerePerUnRespiro non si fermano con la seconda parte dell’asta fotografica organizzata da Eyesopen Magazine e Bottega Immagine, a sostegno della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus, che andrà in scena il prossimo 17 maggio a Milano, a partire dalle 18.30.

 

Tris tricolore per Christopher Lucchesi alla “Targa Florio”

Dopo due grandi performance al Ciocco e Sanremo,  il giovane figlio d’arte si è ripetuto anche in Sicilia consolidando il primato tra le vetture GT. 

 LUCCA, 7 maggio – Christopher Lucchesi ha fatto tris, nell’Abarth 124 rally Selenia International Challenge, tornando a vincere la categoria R-GT sulle strade siciliane della 102^ Targa Florio, in provincia di Palermo, terza prova del Campionato Italiano Rally, disputata ieri. Lucchesi Junior, portacolori della Scuderia Rally Evolution dopo l’esaltante doppietta di successi al Ciocco ed a Sanremo si è dunque prodotto in un esaltante tris di allori al volante dell’Abarth 124 rally fornita da Bernini Rally, sulle difficili strade siciliane, dove era di nuovo affiancato da Marco Pollicino.

Una gara anche in questo caso completamente da scoprire, per Lucchesi ha cercato soprattutto di “leggere” la gara e le sue insidie, senza cercare sfide improbabili, viste anche le mutevoli condizioni meteorologiche che si sono rivelate il vero avversario nella lunga giornata di sfide sulle strade del mito della corsa più antica al mondo, nella quale il calore e l’abbraccio del pubblico, si sono di nuovo confermati elementi irrinunciabili. Con questo risultato Lucchesi e Pollicino si confermano sempre più leader della classifica delle R-GGT nel tricolore rally

Anche in questo caso gara tutta nuova, per Lucchesi, un rally peraltro con il fondo estremamente difficile da interpretare e ricco di difficoltà ma la Targa Florio, per chi corre, è molto di più in termini anche di sensazioni, quelle date in prima battuta dalla sua luminosa storia iniziata nel 1906. E’ un appuntamento immancabile, il suo fascino unico, le insidie delle strade delle Madonie,

“Una gara decisamente sofferta – commenta Lucchesi– soprattutto per l’incertezza del tempo ma anche per qualche magagna di ordine tecnico, alle quali comunque si è sopperito con prontezza grazie al lavoro della squadra. Non è stato facile niente ed alla fine posso dire che arrivare in fondo alla Targa Florio, a parte l’emozione di correre su strade che sono un mito, è davvero come superare un esame universitario. Per tutta la gara si è stati in apprensione per le scelte di gomme e di set-up perché il tempo cambiava repentinamente, comunque devo dire che è stato tanto “mestiere” che è entrato, sarà da capitalizzare per il futuro. Ringrazio il mio copilota Marco Pollicino per il grande sostegno che mi ha dato dall’alto della sua grande esperienza, ringrazio mio padre che mi ha seguito come un’ombra dispensando un consiglio dopo l’altro. La 124 non è assolutamente una macchina facile, vuole esser guidata, necessita di un approccio molto professionale, per poterla sfruttare per il grande potenziale che ha e devo dire comunque che dopo tre gare mi piace sempre di più, è davvero una grande scuola, sono estremamente  soddisfatto della scelta fatta. Un grazie anche alla squadra che mi ha messo in condizioni di poter raggiungere questo nuovo ed esaltante risultato. Un risultato che credo ci abbia davvero messi in luce ”.

Il prossimo impegno di Lucchesi e Pollicino sarà il 51° Rallye Isola d’Elba, dal 24 al 26 maggio, la gara che è la new entry del Campionato Italiano Rally, del quale è tornata a farne parte dopo un’assenza di venticinque anni.

“Targa Florio” di soddisfazione per Rusce-Farnocchia

Dopo la prestazione sfortunata di Sanremo, la coppia ha trovato di nuovo la via dei risultati di vertice, andando anche ad aggiudicarsi il miglior tempo su due prove speciali. Hanno finito ottavi, perdendo due posizioni nel finale per un’uscita di strada. Foto Bettiol

REGGIO EMILIA, 8 maggio 2018 – Il cammino nel tricolore rally di XRACE SPORT, lo scorso fine settimana, ha ritrovato la sua giusta dimensione alla 102^ Targa Florio, terza tappa stagionale del Campionato Italiano Rally, grazie alla solare prestazione del reggiano Antonio Rusce, in coppia con Sauro Farnocchia, con la Ford Fiesta R5 Evo 2 di GB Motors Racing. Con la grande voglia di rivalsa dopo la battuta d’arresto subìta a Sanremo lo scorso mese, Rusce e Farnocchia confidavano negli asfalti delle Madonie per riprendere ritmo e soprattutto punti pesanti in ottica del Campionato e con l’ottava posizione assoluta, quarta tra quelli del tricolore “Asfalto” si può certamente dire che la missione è stata portata a termine nel modo migliore.

Soddisfazione, certamente, ma anche mista ad un forte rammarico per le due posizioni perse nel finale di gara quando una crisi di gomme li ha fatti scivolare fuori strada facendogli perdere circa venti secondi. Resta comunque la firma su una prestazione di alto livello, suggellata dall’aver siglato il miglior riscontro cronometrico in due prove speciali, le PS 10 e 14, quando i duelli per la top ten assoluta erano decisamente accesi. Rusce e Farnocchia tornano dunque via dalla Targa Florio, una gara difficile e resa ancor più tale dalle incerte condizioni meteorologiche con la certezza di essere tornati di nuovo nella mischia e soprattutto di aver proseguito la forte crescita del driver reggiano. La loro situazione di classifica evidenzia il consolidato ottavo posto provvisorio nell’assoluta generale e la confortante quarta in quella del tricolore “Asfalto”, due ottimi incentivi per pensare già a dare continuità alla prossima gara dell’Isola d’Elba, dal 24 al 26 maggio.

 Al via in Sicilia c’era anche il campano Nicola Fiorillo, in coppia con Antonino Marino, su una Renault Clio RS Gruppo N, in luogo della Peugeot 208 R2 usata per le prime due gare tricolori. L’obiettivo era quello di riprendere al meglio il cammino tricolore, un contesto in cui è al debutto, tentativo non riuscito a causa del ritiro dopo sole due prove speciali. Il vessillo della “X rossa” lo scorso fine settimana ha sventolato anche in Emilia, al 39° Rally Appennino Reggiano, valido per la Coppa Italia zona 2 e per il Campionato Regionale Aci Sport. Franco Rossi – Flavio Zanella, con una Hyundai i20 R5 hanno terminato in 11^ posizione assoluta  e Giovanelli – Viappiani, con la Peugeot 208 R2 hanno firmato la quarta posizione di classe.

 

Debutto e vittoria per Tobia Cavallini con la Škoda Fabia R5 al “Valdinievole”

Prima gara dell’anno per il pilota di Cerreto Guidi e primo alloro conquistato con forza e cuore, affiancato per la prima volta da Giuliano Manfredi.

CERRETO GUIDI (FI), 7 maggio 2018 – Il 34° Rally della Valdinievole, ha portato quest’anno la firma di Tobia Cavallini. Il pilota di Cerreto Guidi, che aveva organizzato la gara all’ultimo minuto, arrivando poi a debuttare con la Škoda Fabia R5 della Metior Sport e con al fianco per la prima volta il versiliese Giuliano Manfredi, ha vinto di forza, passando al comando dalla prima prova speciale del sabato, per poi non lasciare più la testa della corsa sino alla bandiera a scacchi di ieri pomeriggio in piazza Vittorio Veneto a Larciano.

Uno scenario tutto nuovo, quello che Cavallini, portacolori della Scuderia Jolly Racing Team, si è trovato a gestire: dalla vettura mai guidata prima al copilota che aveva al fianco, nella gara dove ha fatto da navigatore agli esordi oltre venti anni fa. Tutte incognite che il pilota ha saputo “leggere” ed interpretare al meglio e già dopo le prime quattro prove aveva oltre 20” di vantaggio sugli inseguitori, nonostante le prime due prove disputate con un problema all’idroguida.

Poi, alla ripresa della gara, alla domenica, si è visto ridurre sensibilmente il vantaggio acquisito per un errore sulla prova di Buggiano, per poi perdere ulteriore terreno a causa di problemi di natura elettrica, quelli che avevano fatto avvicinare gli inseguitori. L’esperienza del pilota di alto livello ha avuto il suo peso sapendo gestire con la massima calma, una situazione che si era fatta delicata, cosa che ha poi consentito l’arrivare al successo. Un successo che sarà certamente un input importante per programmare la stagione sportiva, comunque con impegni mirati.

“Sono veramente felicissimo – commenta Tobia Cavallini – vincere davanti al pubblico di casa è fantastico! E’ stata una bella gara e prima di tutto vorrei fare i complimenti alla Jolly Racing Team per la bella manifestazione che ogni anno riesce ad organizzare, evolvendola in ogni dettaglio, valorizzando sempre di più i nostro fantastico territorio, bravi davvero! Per quanto riguarda la gara non è stato facile perché abbiamo avuto qualche problema iniziale con l’idroguida, che il team Metior ha prontamente risolto al primo parco. Con la macchina che funzionava siamo riusciti a finire con un buon vantaggio la prima parte di gara. Il secondo giorno invece prima un mio errore e poi un problema elettrico sull’ultima prova ci ha fatto veramente rischiare di perdere il rally, anche perché sia Artino che Pinelli, non mi hanno reso la vita per niente facile. Ci tengo a ringraziare Giuliano che è stato importantissimo durante la gara e determinante quando abbiamo avuto il problema elettrico, inoltre grazie davvero a tutti, tifosi ed amici per il grande calore dimostrato”.

Rally Appennino Reggiano agrodolce per Marco Gianesini

Nell’impegnativa gara di Coppa Italia disputatasi domenica 6 maggio, il pilota Marco Gianesini ha terminato in ottava posizione assoluta una corsa insidiosa dove però non è mancato un ingrediente essenziale a lui molto caro: il divertimento. Foto Leonelli

SONDRIO – E’ un Marco Gianesini sorridente quello che racconta il suo Rally dell’Appennino Reggiano corsosi domenica 6 maggio. Insieme a Daniele Fomiatti su una Škoda Fabia R5 del team HK Racing, Gianesini ha faticato più del previsto per trovare la quadra tra assetto e tempi ma nonostante questo analizza con serenità la sua corsa condizionata da tempi alti Anche a causa di incidenti trovati nel corso delle speciali e culminata con l‘ottava posizione assoluta

“Sono contento di aver provato la Škoda dell’HK Racing che è davvero una vettura superlativa- afferma il “Gomma”- dotata di tutti gli ultimi aggiornamenti: sono partito con un assetto rigido che non era molto adatto alle condizioni delle strade e a peggiorare i nostri tempi ci si sono messi due incidenti che, davanti a noi, ci hanno costretti al rallentamento; come se non bastasse mi sono girato facendo spegnere la vettura così che il tempo perso si è ulteriormente incrementato. Nessun dramma però: le corse sono anche queste!”

Marco Gianesini sfoggia il suo proverbiale positivismo: “Sono contento perché il team mi ha fornito un esemplare nuovissimo che è dotato di un motore impressionante e ammetto di essermi divertito come poche altre volte. Il rally in sé era molto difficile e le strade affascinanti. Ora proverò a far tesoro di questa esperienza per il prossimo Rally Aci Lecco che si svolgerà a fine mese.”

Rally Targa Florio, una palestra importante per Kevin Gilardoni  

Undicesimo assoluto, Kevin Gilardoni ha portato a termine una delle gare più difficili e travagliate degli ultimi anni caratterizzata da un meteo pazzo che ha scombussolato le carte di una gara già di per sé difficile. La corsa è stata comunque molto utile per accrescere l’esperienza su fondi scivolosi e per incamerare altri punti per il CIRA, il Campionato Italiano Rally Asfalto. Foto Zini  

SOAZZA (Svizzera) – In un’annata di transizione, anche le gare più dure e difficili hanno il loro riscontro positivo: è proprio con questo spirito che il pilota della scuderia Movisport, Kevin Gilardoni analizza la 102° Targa Florio disputatasi nel fine settimana appena concluso. Undicesimo assoluto, insieme a Corrado Bonato e sulla Ford Fiesta dell’Erreffe Rally Team-Bardahl, il driver della scuderia Movisport sapeva che avrebbe trovato strade scivolose ma mai avrebbe pensato che la forte inclemenza del meteo avrebbe ulteriormente complicato la situazione.

“Credo sia stata la gara più difficile da quando corro” ha affermato con pochi dubbi Gilardoni. “Da ex pistaiolo non sono proprio abituato a situazioni al limite dell’estremo come quelle trovate a Cefalù e dintorni. E’ stato difficile adattarsi alle aderenze incostanti di questi asfalti che già sono resi viscidi dalla salsedine ma che con la pioggia del weekend sono andate davvero peggiorando; scegliere le gomme era un vero terno al lotto.”   L’undicesima posizione ha fruttato tre punti per il Campionato Italiano Rally Asfalto a Gilardoni e Bonato che, alla luce dei precedenti risultati, salgono così a quota sette nella classifica generale. “KG” guarda dunque al bicchiere mezzo pieno: “Queste condizioni sono servite per incrementare il nostro bagaglio esperienziale: sappiamo che in condizioni di asfalto asciutto abbiamo delle buone basi mentre con le altre variabili paghiamo lo scotto del noviziato in questa categoria, la R5, che è anche ricca di pretendenti. Sarebbe utile fare dei test per poter utilizzare altre volte la vettura con queste condizioni atmosferiche perché è la sola via per migliorarci ed imparare.” Il risultato è dunque secondario in un rally che ha segnato ben tredici ritiri.   Il prossimo appuntamento per il Campionato Italiano Rally sarà sull’isola d’Elba i prossimi 24, 25 e 26 maggio: Kevin Gilardoni, Corrado Bonato e la Fiesta R5 sono già pronti per una nuova sfida!

Corinne Federighi conferma la leadership “rosa” alla Targa Florio

La pilota massese primeggia nel confronto riservato agli equipaggi femminili al volante della Renault Clio R3C, sulle strade della corsa “più antica al mondo”. Foto ActualFoto

MASSA, 7 maggio 2018 – È stata la corsa “più antica al mondo”, uno dei contesti più celebri a confermare le ottime impressioni destate ad inizio stagione di Corinne Federighi. La pilota di Massa, da anni protagonista a livello nazionale nel panorama motoristico femminile, ha confermato il proprio ruolo da leader nel confronto riservato agli equipaggi femminili della Targa Florio, terzo appuntamento di Campionato Italiano Rally svoltosi sull’asfalto siciliano nel fine settimana.

Al volante della Renault Clio R3C ed affiancata alle note da Monica Cicognini, la portacolori della scuderia Project Team è riuscita a prevalere nel confronto “rosa” ed a garantirsi uno score positivo a livello assoluto in una competizione che ha testimoniato elevata selettività, dovuta principalmente a condizioni meteo mutevoli che hanno messo alla prova i protagonisti della serie tricolore.

 

Ad appesantire il riscontro dell’avvio domenicale è stata una errata scelta di gomme che ha visto la vettura da 2000 cc di Corinne Federighi affrontare condizioni di asfalto non particolarmente congeniali al contesto. Una situazione che ha costretto la driver toscana a concludere il tratto cronometrato con cautela ed a rifarsi nelle “piesse” successive grazie ad una condotta votata all’aggressività. Una performance che le ha garantito il primato femminile proiettandola ulteriormente al vertice della categoria istituita da Acisport ed a cogliere una ventiduesima piazza assoluta di alto contenuto.

“Ci tenevo particolarmente a fare bene qui in Sicilia – il commento di Corinne Federighi – una terra dove vivo da anni e che mi ha offerto la possibilità di confrontarmi su un asfalto a dir poco leggendario. Proprio su questi fondi ho avuto modo di perfezionare il mio stile di guida, avendo cura dell’impostazione delle traiettorie. Particolari che, grazie ai consigli di Marco Runfola, hanno impreziosito il mio bagaglio sportivo”.

Targa Florio soddisfacente per Leopoldo Maestrini

Il pilota di Scarlino archivia la prima partecipazione alla gara più prestigiosa d’Italia con una prestazione che gli ha regalato una cornice di primo livello. Al volante della Škoda Fabia R5, il portacolori della scuderia P.S.G. Rally conquista punti fondamentali in ottica campionato. Foto Massimo Bettiol

SCARLINO (GR), 6 maggio 2018 – È decisamente positivo, il resoconto analizzato dall’entourage di Leopoldo Maestrini a conclusione della 102^ edizione della Targa Florio, da tutti definita la “corsa più antica al mondo”. Il pilota di Scarlino, al volante della Škoda Fabia R5, ha archiviato il terzo appuntamento di Campionato Italiano Rally in dodicesima posizione assoluta. Un risultato che non ha assecondato quelle che erano le aspettative iniziali, legate ad una redditizia “top ten” ma che, in relazione alla complessità espressa dalle condizioni climatiche, ha reso la Targa Florio una gara “d’altri tempi”. Particolari che hanno garantito al portacolori della scuderia P.S.G. Rally punti fondamenti in ottica Campionato Italiano Rally Asfalto, serie legata agli specialisti dei fondi catramati.

Affiancato alle note da Daniele Michi e supportato tecnicamente dal team P.A. Racing, Leopoldo Maestrini ha reagito ad una condizione sfavorevole occorsa durante lo svolgimento della seconda prova speciale, con condizioni meteo avverse ad una scelta di gomme volta all’asciutto. Situazione al quale si sono susseguiti riscontri positivi nei tratti cronometrati della “due giorni” siciliana, con l’arrivo a Cefalù in dodicesima posizione assoluta. Un risultato che ha dato continuità di risultati dopo i due traguardi conquistati in occasione del Rally Il Ciocco e del Rallye Sanremo, entrambi testimoni di una undicesima piazza in classifica generale.

Una gran soddisfazione essere riusciti a conquistare l’arrivo di questa gara – il commento di Leopoldo Maestrini – un vero e proprio evento ed un bagaglio d’esperienza estremamente importante. Essersi rapportati con condizioni variegate e limite a livello meteo ci ha sicuramente regalato certezze in ottica futura. Adesso guardiamo in modo estremamente positivo alle prossime gare, confidando in un prosieguo di risultati in linea con quanto espresso fino a questo momento”.

 

Per la MAC Racing la Targa Florio apprendistato nella leggenda

Al debutto nella storica corsa siciliana il team pistoiese porta a casa un valido risultato in  termini di esperienza su tracciati complessi e resi ancora più incerti dalle condizioni meteo. L’equipaggio Campanaro-Porcu su Peugeot 208 R2 chiude ai piedi del podio nella classe R2B al terzo appuntamento di Campionato Italiano Rally.

PALERMO, 7 maggio 2018 – La MAC Racing assieme all’equipaggio formato da Daniele Campanaro e Irene Porcu conquista la 4^ posizione in classe R2B con la Peugeot 208 R2 gommata Hankook alla 102^ Targa Florio.

Una gara tutta in crescendo che ha permesso dal pilota pistoiese di fare un ottimo apprendistato su un tracciato così complesso e tecnico come quello della storica gara siciliana che per questa edizione è stata inoltre complicata da forti variazioni meteorologiche. La  Targa Florio iniziata, venerdì 4 maggio, nello spettacolare bagno di folla di Piazza Massimo a Palermo è poi proseguita con la prova spettacolo che per Campanaro-Porcu è terminata con la vittoria contro Federighi-Cicognini e il 7^ tempo in classe R2B. Un gap in categoria di 7.4 che l’equipaggio ha prontamente recuperato già dalla PS2 “Scillato-Polizzi 1”, prima prova del sabato mattina, stabilendo il 3^ tempo di classe e il 18^ in classifica assoluta che ha tenuto salde fino alla PS5 “Pollina 1”. Prova speciale che al secondo passaggio (PS 10 “Pollina 2”) ha portato all’equipaggio oltre due minuti di penalità a causa di un ritardo al CO dovuto al cambio gomme necessario per affrontare al meglio la PS10 e al ritardo in partenza di prova causato da un po’ di confusione per la compresenza allo start di più concorrenti. Una penalità pesante che nonostante la brillante rimonta dalla 7^ posizione di classe dopo la PS11 ha relegato l’equipaggio alla 4^ di classe impedendo di proseguire la lotta sul filo dei secondi con Mazzocchi-Gallotti (Peugeot 208) per la 3^ piazza.

Tutte le 15 impegnative prove del sabato hanno visto il  mutare del tempo che ha messo a dura prova l’equipaggio pistoiese impegnandolo con continui cambi di pneumatici e di ritmo a cui però hanno saputo rispondere in modo brillante in termini di feeling con la vettura, scelte dei pneumatici e gestione della gara. Le scelte tecniche in fatto di pneumatici, grazie al supporto di Hankook e alla collaborazione di tutto il team Mac Racing sono state infatti determinanti per portare a casa esperienza e punti comunque importanti che gli hanno permesso di mantenere la testa della classifica di Campionato di classe R2B.

Luca Cellai, Direttore Sportivo di MAC Racing: “Siamo contenti di come abbiamo lavorato in termini di setup, scelta dei pneumatici abbiamo garantito il massimo supporto all’equipaggio e i tempi e la costanza mantenuta in ogni PS lo hanno dimostrato. La Targa Florio è una gara bellissima e allo stesso tempo molto insidiosa, in più quest’anno il meteo ci ha messo a dura prova ma il lavoro svolto da tutto il team e la collaborazione con Hankook ci hanno permesso di vivere un’ottima esperienza, peccato per la penalità il podio sarebbe stato nostro, ma siamo sempre in testa alla classifica assoluta dell’R2B e il Rally dell’Elba è molto vicino, siamo già concentrati su quella gara