Asimotoshow chiude con la parata dei campioni il grande spettacolo delle due ruote storiche

Foto Paolo Maggi

VARANO DE MELEGARI (PR), 13 maggio – La 17° edizione di Asimotoshow si è conclusa oggi, 13 maggio, come da tradizione con la Grande Parata dei Campioni. Giacomo Agostini, Freddie Spencer, Steve Baker, Hubert Rigal, Manuel Poggiali, e tanti altri campioni a due ruote hanno dato vita, insieme alla nuovissima Dallara stradale, all’atto conclusivo della riuscita manifestazione ASI ospitata come sempre presso il Circuito di Varano de Melegari. Il folto pubblico presente ha gradito lo spettacolo, eccome.

Spettacolo nello spettacolo sono state anche le numerose collaterali organizzate al paddock, il sorvolo a bassa quota degli aerei storici dell’Hag e, nella giornata conclusiva le Harley Davidson, le Cagiva con i festeggiamenti per il compleanno dei 40 anni dell’Elefantino e i “Moti e moto degli anni 60“. Il chiaro successo di questa edizione è confermato dai numeri: 750 moto, 450 collezionisti, 15 Nazioni, 80 club ASI, 40 titoli mondiali, 50 Campioni ed un pubblico di 25mila persone nell’arco delle tre giornate.

Partecipare ad Asimotoshow è sempre molto bello – ha dichiarato Giacomo Agostini, 15 volte campione del mondo – la gente qui mi aspettava e mi vuole bene. Questa manifestazione rappresenta la festa del motociclismo storico, qua si incontrano amici“. Uno sguardo al presente con il moto mondiale che fa scintille: “La bagarre fa parte del gioco, senza bagarre il pubblico non si diverte e poi se vuoi emergere devi sgomitare…..“. Ad Asimotoshow non si sgomita: “Come ho detto, qui siamo tra amici, è una festa bellissima“.

In sintonia l’americano Freddie Spencer, tre volte campione del mondo: “Sono ormai diversi anni che vengo a Varano. Mi piace, si incontrano generazioni, nonni, papà e figli amanti delle motociclette. Sono molto orgoglioso di parteciparvi“. Al suo debutto a Varano ad Asimotoshow, Steve Baker americano campione del mondo nelle 750: “Amo l’Italia e quindi essere a Varano mi riempie di gioia. Mi piace questa pista. Asimotoshow è una manifestazione speciale con tantissime moto storiche. Per gli spettatori deve essere molto interessante  e  divertente“. Presente anche Remo Venturi, classe 1927: “Quest’anno non me la sono sentita di salire in moto, gli anni passano e si sentono. Comunque Asimotoshow è fantastica. Si incontrano amici di un tempo ormai lontano, si rispolverano vecchi ricordi. È sempre un piacere esserci“.  Soddisfatto anche Gino Tondo, la Freccia del Sud: “Sono sette anni che partecipo ed è sempre come la prima volta. La moto è la mia vita“.

 

Rally Valli Cuneesi, Classe WRC: incontenibili Alessandro Gino-Marco Ravera

L’equipaggio cuneese si impone nella classifica assoluta e ha miglior gioco a svettare in classe. Di Tommaso M. Valinotti. Foto ActionRace, Danilo Ninotto e Marco Ferrero

DRONERO (CN), 28 aprile – Nessun problema in Classe WRC per Alessandro Gino e Marco Ravera, Ford Fiesta WRC, che, concentrati sulla classifica assoluta, adottano strategie e tattiche finalizzati ad essere i più veloci in gara. La vittoria di categoria arriva così di conseguenza regolando senza problemi la più anziana Ford Focus WRC di Augustino Pettenuzzo-Elio Tirone, che dopo un inizio piuttosto cauto in cui hanno faticato a stare a ridosso dei primi dieci, anche per problemi di ruggine visto che non affrontavano prove speciali su strada da quasi cinque mesi, hanno cambiato passo  conquistando di forza il posto che loro compete chiudendo settimi assoluti.

  • Iscritti 2, verificati 2, classificati 2, ritirati 0.
  • Vincitori Prove speciali: 7 Alessandro Gino-Marco Ravera (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7)
  • Leader di classifica: 1-7 Alessandro Gino-Marco Ravera

Rally Valli Cuneesi, Classe A8: il solitario Gianfranco Conti da spettacolo sulle strade di casa

Solo in classe, senza ambizioni di classifica, ma con il blasone della Delta da difendere, il saluzzese si impegna a fare ciò che gli riesce meglio: dare spettacolo. Di Tommaso M. Valinotti. Foto ActionRace e Marco Ferrero

DRONERO (CN), 28 aprile – Non avere avversari in classe non significa certo prendere l’impegno sotto gamba. Anzi, a volte bisogna impegnarsi ancora di più. È quanto successo al Valli Cuneesi a Gianfranco Conti e Samuele Perino che hanno portato in gara la loro splendida Lancia Delta HF Integrale nei colori Repsol (come aveva un certo Carlos Sainz nel 1993) affrontando le prove speciali non tanto in ottica della classifica, ma per fare spettacolo ad ogni curva della gara. E con questo spirito hanno terminato gli 85 chilometri di speciale, divertendo il pubblico e divertendosi. Ohh, se si sono divertiti.

  • Iscritti 1, verificati 1, classificati 1, ritirati 0.
  • Vincitori Prove speciali: 7 Gianfranco Conti-Samuele Perino (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7)
  • Leader di classifica: 1-7 Gianfranco Conti-Samuele Perino

ASIMOTOSHOW, folla di appassionati invade sabato il circuito di  Varano de Melegari

Tante iniziative legate al motorismo storico. I Campioni  danno spettacolo in pista. Il sorvolo degli aerei storici dell’Hag. In pista anche il presidente dell’Asi Speziali con una Moto  Morini Tresette. Foto di Gabriele Valinotti

VARANO DE MELEGARI (PR), 12 maggio – Asimotoshow si conferma la festa del motorismo storico a due ruote dell’ASI. Nella seconda giornata della 17° edizione  una folla di appassionati ha invaso le tribune  del Circuito di Varano de Melegari per ammirare e applaudire tutti i protagonisti in sella alle loro motociclette storiche. In pista anche i Campioni a cominciare dall’americano Freddie  Spencer, tre volte campione del mondo e presente ad Asimotoshow da diversi anni: “Varano è il mio  evento preferito perché in Italia e ci sono tantissimi appassionati. Amo questa atmosfera davvero unica. Sono 52 anni che corro e mi sento un fortunato, e provo ancora tanta gioia a guidare questa moto. Sono molto orgoglioso perché tanti padri hanno parlato di me ai loro figli e adesso siamo qui tutti insieme, giovani e meno giovani all’insegna della passione”.

Entusiasta anche Steve Baker, campione mondiale nelle 750: “È la prima volta per me a Varano; mi piace venire in Italia. Questo tracciato mi diverte molto; è davvero una manifestazione speciale. L’aspetto più interessante è il mix di moto da quelle dei primi del Novecento a quelle più recenti”. Presente anche Remo Venturi, classe 1927: “Quest’anno non giro in pista, gli anni si sentono….Ma volevo esserci lo stesso, è bello stare tra amici veri”.

Nel pomeriggio è arrivato anche Giacomo Agostini presente a Varano insieme  al team ufficiale Yamaha Historic Racing Team con il Presidente di Yamaha Europe, Eric de Seynes.  Con loro anche  il monegasco, prima centauro (negli anni ’70-80) poi pilota di successo nelle quattro ruote ed oggi apprezzato team manager, Hubert Rigal. In pista ha girato anche il presidente dell’ASI Maurizio Speziali in sella alla Moto Morini Tresette con la quale aveva gareggiato il suo papà Fernando. Lo spettacolo è giunto anche dal cielo con gli aerei storici dell’HAG che hanno effettuato alcuni passaggi  a bassa quota sul circuito. E il pubblico ha gradito eccome.

Alle 13 sono iniziate le sfilate in pista: “World Classic Racing Bike”, “Le motociclette Piemontesi e le Della Ferrera”, “Amicale Spirit of Speed”, “200×50 I Cinquantini” e “la Nuvola Rosa”.

Domenica giornata conclusiva con il quarto e ultimo turno delle batterie, la sfilata delle Harley Davidson Portofino Coast Chapter Italy, I festeggiamenti per il compleanno dell’Elefantino della Cagiva e la coreografica Moti e Moto degli anni ’60. E poi il finale, atteso di anno in anno, con la Grande parata dei Campioni.

L’ingresso al Circuito è gratuito.

Grande spettacolo a quattro ruote storiche al Circuito della Superba

Grande spettacolo a quattro ruote al Circuito della Superba

 

GENOVA, 13 maggio – Quaranta auto storiche anteguerra provenienti da tutta la penisola hanno dato vita, sotto l’attenta organizzazione del Veteran Car Club Ligure alla 15° Rievocazione storica del Circuito della Superba, un tempo gara di velocità ed oggi apprezzata manifestazione ASI di regolarità. Le auto storiche sono giunte a Genova venerdì 11 maggio. Dopo le verifiche, la carovana motoristica si è diretta attraverso la strada Aurelia ad Arenzano dove presso il Parco del Comune si sono messe in bella mostra per la gioia degli appassionati. Sabato, rientrate in città attraverso un percorso collinare hanno raggiunto il Centro storico   e poi si sono parcheggiate per un secondo momento espositivo in Galleria Mazzini. La manifestazione è entrata nel vivo domenica mattina con tutte le auto storiche, perfettamente funzionanti e tirate a lucido, pronte a sfidarsi sui pressostati della regolarità disseminati in Corso Italia, la strada a mare amata dai genovesi sempre pronta a rituffarsi nel passato per vivere antiche emozioni a quattro ruote. Le auto storiche hanno dovuto percorrere cinque giri con una serie di rilevamenti cronometrici. Ha vinto il campionissimo Gianmaria Aghem, per l’occasione su Ford Model A del 1928 (nella foto). Ai posti d’onore si sono classificati Massimiliano Buccioni con l’interessante Fiat 1100 E che ha preceduto un habitué della manifestazione genovese, Enrico Scotto con l’elegante Lancia Artena del 1934. Eccellente il parco macchine con in testa una Lancia Theta sport del 1915, un paio di Fiat Balilla Coppa d’Oro ed una OM 469.

La Lamborghini Huracán donata a Papa Francesco venduta all’asta di Monte Carlo a 715.000 €

MONTE CARLO, 12 maggio 2018 – L’esemplare unico di Lamborghini Huracán RWD, donato a Sua Santità Papa Francesco il 27 novembre 2017, è stato venduto per la cifra di 715.000 € nel corso dell’asta di RM Sotheby’s del 12 maggio presso il Grimaldi Forum di Montecarlo.

Il ricavato della vendita sarà consegnato direttamente al Santo Padre, che ha deciso di destinarlo in percentuale per:

  • La ricostruzione nella piana di Ninive per mezzo della Fondazione di diritto pontificio “Aiuto alla Chiesa che Soffre”. Il progetto intende garantire il ritorno dei Cristiani nella Piana di Ninive in Iraq attraverso la riedificazione delle loro abitazioni, delle strutture pubbliche e dei luoghi di culto.
  • La Comunità Papa Giovanni XXIII (donne vittime della tratta e della prostituzione) nel decennale della morte di Don Oreste Benzi e nel 50° anniversario (nel 2018) della fondazione della Comunità stessa, “Progetto Casa Papa Francesco”.
  • Le due associazioni italiane che svolgono attività soprattutto in Africa, la Gicam del Professor Marco Lanzetta (chirurgia della mano) e Amici del Centrafrica che da anni opera con progetti dedicati soprattutto a donne e bambini.

La Lamborghini Huracán RWD del Papa è stata realizzata da “Ad Personam”, il dipartimento di personalizzazione di Lamborghini. Si presenta di colore bianco Monocerus con strisce giallo Tiberino, che corrono lungo la carrozzeria in omaggio ai colori della bandiera di Città del Vaticano.

Sono aperte le iscrizioni per la Nissa–Coni (Nizza-Cuneo) secondo evento del 4° TNO – 2018

Manifestazione di regolarità internazionale per auto storiche di due giorni a media.

Oltre 500 km con 250 km di prove a media, 18 zone di regolarità, su strade aperte al traffico, e 60 rilevamenti del tempo a velocità inferiore a 50 km/h. Il sabato partenza da Nizza e percorso attraverso le Alpi Marittime con rientro in Italia dal Col della Lombarda; la domenica, con partenza ed arrivo a Cuneo, si andrà alla scoperta del fascino di Monregalese e  Langa.

La quota per equipaggio sino al 20 maggio sarà di € 430,00, comprensiva di colazione pranzo del sabato, cena sempre di sabato presso i locali della Scuderia Veltro, pranzo della domenica e aperitivo alle premiazioni. I pernottamenti non sono compresi, ma si potrà beneficiare di prezzi di favore presso alcuni Hotel di Cuneo (contattare la segreteria).

Dal 20 maggio al 20 giugno la quota passerà a € 480,00.

Mattia Codato è il primo vincitore nel Trofeo Yokohama 2018 al 16° Rally dei Nuraghi e del Vermentino

BERCHIDDA (SS), 13 maggio – Una gara appassionante e incerta fino alla fine. Il primo appuntamento del Trofeo Yokohama 2018, disputato nel weekend appena trascorso al 16° Rally dei Nuraghi e del Vermentino in Sardegna, ha regalato spettacolo ed emozioni e si è deciso solo nel finale, dopo tanti colpi di scena e avvicendamenti al vertice.

Emozionante il Raggruppamento A. Mattia Codato e Christian Dinale, su Mitsubishi Lancer EVO X, hanno chiuso da vincitori sul traguardo di Berchidda, dopo una gara di esperienza che ha permesso loro di tenersi lontani dai guai su prove speciali decisamente tecniche. Protagonisti indiscussi di questo primo round anche Michele Piccolotto e Franco Cenere, che su Toyota Corolla S2000 hanno tenuto a lungo la testa fino alla rottura del braccetto di una sospensione al termine della prima tappa. Grazie ad una riparazione artigianale come nei rally dei vecchi tempi, non avendo il ricambio originale, Piccolotto ha potuto proseguire il rally anche nella giornata di domenica, e grazie a questa stoica prestazione, che lo ha visto chiudere primo di classe, ha lasciato la Sardegna in testa al Raggruppamento A a pari merito con Codato.

La durezza del percorso si è fatta presto sentire, con il ritiro di due degli attesi protagonisti del Raggruppamento A nelle primissime fasi di gara. Francesco Tali ed Eneo Gatti (Ford Fiesta R5 EVO2), hanno preso il comando delle operazioni sulla prima prova ma hanno dovuto alzare bandiera bianca sulla seconda per un’uscita di strada. Ritiro anche per Maurizio Chiarani e Raffaele Gallorini (Ford Fiesta R5) che hanno ereditato la leadership da Tali, ma si sono dovuti fermare sulla PS4.

Non sono mancate le scintille nel Raggruppamento B, vissuto sull’intensa sfida tra le due Peugeot 208 R2B di Alessandro Beltramini in equipaggio con Stefano Peressutti e Paolo Liceri con alle note Salvatore Mendola. I due si sono avvicendati in testa più volte, fino alle decisive ultime due prove di domenica che hanno premiato Beltramini, seppure di soli 4 decimi. A Liceri la soddisfazione di aver primeggiato in Under 25, risultato che gli ha permesso di portare a casa un set di cerchi MAK. Beltramini condivide ora la testa del Raggruppamento B con William Toninelli, che al volante di una Subaru Impreza navigato da Cinzia Tomasi, si è assicurato l’affermazione in N3 e con essa i punti necessari per la classifica del Trofeo.

Buona anche la prova di Davide Cagni e Simone Giorgio (Peugeot 206), che con determinazione ed esperienza si sono assicurati il secondo posto di Raggruppamento B a pari merito con Liceri.

Giuseppe Pezzaioli (Yokohama Italia, Responsabile Motorsport):
“La gara sugli sterrati del 16° Rally dei Nuraghi e del Vermentino ha dimostrato di essere molto selettiva. I nostri pneumatici Yokohama A50, che hanno equipaggiato tutte le vetture degli iscritti al Trofeo, sono stati decisamente performanti su questo tipo di fondo, sia con le quattro che con le due ruote motrici. Siamo soddisfatti anche del numero degli iscritti, quasi un quinto dei partecipanti totali, una dimostrazione di come il Trofeo Yokohama sia apprezzato dai piloti, uno stimolo per tutto il lavoro che stiamo facendo a supporto di questa iniziativa. La classifica è ancora corta, ci sono stati sicuramente dei colpi di scena che hanno rimescolato le carte rispetto a quanto molti si sarebbero aspettati, ma il regolamento 2018 prevede una gara di scarto, quindi occorrerà attendere anche i prossimi appuntamenti per capire veramente chi saranno i protagonisti di questa stagione”.

Dopo un primo appuntamento così imprevedibile e appassionante, il Trofeo Yokohama si prepara a rinnovare la sfida sulle strade sterrate del 46° Rally San Marino, in programma dal 29 giugno al 1 luglio. Le iscrizioni al Trofeo sono ancora aperte,

 

 

Il rally Città di Roma attende Lukyanuk

L’evento che si correrà a luglio sarà valido ancora una volta per il titolo continentale e per il massimo cam­pionato tricolore. Per il russo potrebbe essere la volta buona dopo tre successi di Kajetanowicz

FIUGGI (FR) – Due vittorie del russo Alexey Lukyanuk nel campionato europeo e due vittorie per il toscano Paolo Andreucci nel campionato italiano, dove la terza prova del tricolore l’ha invece vinta il siciliano Nucita. Sono il responso dell’inizio dei campionati di cui fa parte il Rally di Roma Capitale. Ecco dunque tre nomi che saranno sicura­mente tra i protagonisti del prossimo rally capitolino che si correrà la terza settimana di luglio. Si tratta di una gara tutta su asfalto, dove sarà importante operare le giuste scelte di pneumatici in considerazione della temperatura stagionale che si preannuncia elevata. L’evento romano è attualmente l’evento più importante del Continente. Il rally capitolino fa parte di un calendario che dopo le prove iniziali di Azzorre e Canarie vedrà i partecipanti impegnati prima in Grecia e poi sull’isola di Cipro. La tappa italiana precederà gli appuntamenti in Repubblica Ceca, Polonia e Lettonia. Per quanto riguarda invece la serie tricolore, il Rally di Roma capitale è la sesta delle otto prove da cui è costituita e la sua collocazione nel calendario lo pone tra due gare sterrate, San Marino e Adriatico e per questo ancora più strategico nel delicato equilibrio tra piloti asfaltisti e piloti più forti sullo sterrato. Insomma, la gara che Motorsport Italia sta allestendo si preannuncia estremamente tecnica e probante per auto ed equipaggi.

Il Rallye Elba tricolore: dieci “piesse” per piloti veri

Dieci, i tratti cronometrati della gara che avrà nuovamente il blasone tricolore dopo 25 anni. Sarà la quarta prova delle otto prove tricolori in calendario, proponendo un percorso in ampia parte rivisto rispetto al recente passato, con il cuore dell’evento ancora a Portoferraio.

LIVORNO, 08 maggio 2018 –  Nel pieno del periodo delle iscrizioni, che chiuderanno il 18 maggio, il 51° Rallye ElbaTrofeo Ford BluBay – Bardahl, ha già fatto parlare molto delle sue caratteristiche, quelle proprie di un evento che è tornato nel contesto più importante dei rallies italiani dopo un’assenza durata 25 anni.  Un ritorno che già da diversi anni tutto il movimento rallisti nazionale chiedeva e voleva a gran voce, auspicato anche oltre i confini, visto che la gara è tra quelle italiane più conosciute al mondo.

Una storia che ricomincia ad essere scritta a tratto marcato, grazie ad un grande lavoro da parte dell’Automobile Club Livorno e del suo braccio operativo, Aci Livorno Sport (che ha il mandato da ACI Livorno di gestire lo sport in terra labronica), il quale ha operato un lavoro imponente partito dal 2007 come una semplice ronde, sino alle ultime due stagioni sfociate nel Campionato Italiano WRC, le “prove generali” per il grande ritorno di quest’anno, grazie anche al grande lavoro svolto sul territorio, con le risorse umane economiche e politiche che hanno fatto una grande parte.

Il percorso rivisto in ampia parte. Il Rallye Elba, patrimonio storico-sportivo non solo italiano, è pronto dunque a far rivivere le sfide della massima serie tricolore di corse su strada e per questo è stato approntato un percorso di forte impatto, che rispetto al recente passato è stato rivisto per circa il 60%, peraltro con l’introduzione di una nuova prova speciale oltre alla riconferma della “spettacolo” di Portoferraio, opportunamente modificata per rispondere alle prescrizioni federali in materia, con il confronto tra i concorrenti “ad inseguimento”, uno contro uno (di Km. 2,620). La nuova prova speciale sarà la “Porto Azzurro-Volterraio” (Km. 14,770), che aprirà la contesa nel pomeriggio di venerdì 26 maggio, iniziativa fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale appunto di Porto Azzurro. Novità anche per la “Volterraio-Cavo” (Km. 26,310, la più lunga della gara), mai fatta correre in questa conformazione, la quale – assicurano gli organizzatori – promette spunti interessanti. Vi sarà poi la “Due Mari” in una versione allungata (Km. 22,350), mentre per le altre si è tenuta la conformazione del passato.

Dieci, in totale, le prove speciali, per una distanza competitiva di 151,480 chilometri (il 37,92% del totale) a fronte dei 399,610 dell’intero tracciato. Diversa la conformazione del percorso della gara “nazionale”, la quale farà disputare tre prove il primo giorno (i concorrenti partiranno con la “spettacolo” di Portoferraio) ed altrettante al sabato (64,290 Km. cronometrati sul totale di 226,230).

Iscrizioni aperte da oggi all’11° Rally di Reggello-Città di Firenze

In programma per il 9 e 10 giugno, inserito nella Coppa Italia, ed anticipato in calendario tornando alla data di origine, il rally proporrà ancora il format su due giorni con la grande novità dell’inserimento di una prova “spettacolo”. Il percorso ricalcherà in ampia parte quello del passato con alcune aggiunte che renderanno ancora più esaltanti le sfide con il cronometro. L’organizzazione, insieme all’Automobile Club Firenze, conferma anche la validità per il Trofeo di Zona per le auto storiche e per i Campionati regionali ACI SPORT di Toscana e Sardegna. Foto apertura di Antonio Caparco

REGGELLO (Firenze), 9 maggio 2018 – Da oggi, mercoledì 9 maggio, prendono il via alle iscrizioni all’11^ edizione del Rally di Reggello-Città di Firenze, organizzato da Reggello Motor Sport, insieme all’appassionato sostegno dell’Automobile Club Firenze. Il periodo arriverà sino a venerdì 1 giugno. Il sodalizio presieduto da Mauro Cannoni, dopo dieci edizioni (la nascita della gara è marchiata 2008), ha fatto tornare l’evento alle origini, alle porte dell’estate, in questo caso per il 9 e 10 giugno, la prima grande novità dell’edizione di quest’anno.

La seconda novità dell’evento reggellese è quella dell’essere stata promossa di rango, alla validità per la Coppa Italia Rally di terza zona (in un novero totale di 16 manifestazioni in tutta Italia, suddivise in quattro zone), confermando anche il Rally Storico Coppa Città Dell’Olio, un appuntamento che negli anni si è ritagliato la sua fetta di notorietà e di apprezzamento nel settore, a livello nazionale. Anche quest’anno il rally sarà valido per il Trofeo TRZ 3^ zona, e le vetture storiche partiranno prima del Rally “moderno”, precedute a loro volta dal 2° Raduno Prestige Car. Oltre ovviamente a fregiarsi alla validità per il Campionato Regionale ACI SPORT Toscana e ACI SPORT Regionale Sardegna. Altre validità sanno quelle per il Premio Rally Aci Lucca e per i Trofei Monomarca “Renault Clio R3T”, “Renault Clio R3” e “Corri con Clio”.

Il cambio di data, l’anticipo temporale nel calendario sportivo regionale e nazionale, è stato operato anche in considerazione delle concomitanze sino ad ora avute con alcune festività tradizionali previste sul territorio reggellese e dintorni ai primi di settembre. Un cambio necessario, perché la gara ha sempre guardato al suo legame con il territorio che l’abbraccia, cercando sempre di veicolarne al meglio l’immagine, ovviamente senza voler coprire o anche ostacolare altri eventi, proponendosi anche come forte incentivo per la ricaduta economica con l’incoming emozionale, quello appunto generato dal rally stesso.

Novità sul percorso: arriva la “piesse” spettacolo a Cascia di Reggello. Dunque, vi sarà una messe di importanti titolarità ufficiali, al “Reggello 2018”, le quali saranno avvalorate da alcune novità sul percorso. Sarà infatti rinnovato in parte, integrando qualcosa di nuovo ad un percorso rivelatosi negli anni assai apprezzato per le sue caratteristiche tecniche.  La partenza, da Cascia di Reggello, con lo sfondo della bellissima Pieve Romanica, sarà alle ore 17,15, poi sono previste due prove speciali per il pomeriggio del sabato 9 giugno seguite da una prova spettacolo in notturna, prevista alle ore 21.43, all’interno dell’abitato di Cascia. Il fascino dell’imbrunire, lo sport e lo spettacolo proprio dei rallies si fonderanno in un’unica grande scena che sicuramente darà grande valore all’evento a tutto tondo. Poi, si passerà alle sfide di domenica 10 giugno, altre sei prove speciali per poi vedere sventolare la bandiera a scacchi a partire dalle ore 16,31, sempre a Cascia di Reggello. Novità per un’altra prova, la numero 6 e la numero 8 di Leccio: ricavata dalla porzione centrale della prova celebre di “Saltino” con partenza proprio da Leccio ed arrivo a San Ellero, passando da San Donato in Fronzano e Donnini. Lieve novità anche per la Prova Speciale numero 2-5-7, quella del Poggio La Croce, che presenta una variazione di due chilometri nella sua parte iniziale. Non è stato invece possibile usufruire del percorso della celebre prova “La Panca” (presente lo scorso anno), ciò per la chiusura per lavori del passo del Sugame e per questo c’è stato il diniego da parte del comandante della Polizia Locale dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino.

L’11° Rally di Reggello-Città di Firenze presenta dunque un totale di nove Prove Speciali per una distanza competitiva di 82,500 chilometri sui 316,200 dell’intero percorso.

Ecco il percorso del 14° Rally Storico Campagnolo

Ecco come si snoderà la gara vicentina che scatta il 1 giugno per terminare il giorno dopo. A Passo Xomo la sfida farà classifica

 

ISOLA VICENTINA – Avete voglia di far un giro assieme a noi lungo il percorso del 14° Rally Storico Campagnolo? Eccovi accontentati. Il primo concorrente partirà da Viale Roma a Vicenza venerdì 1° giugno alle 15.01. Il primo impegno con il cronometro è previsto alle 15.35 con la prova denominata Ignago, della lunghezza di km. 10,83. Si tratta di una speciale in salita, falsopiano e discesa. La sede stradale è larga e la prova è molto guidata. L’asfalto non ha molto grip. Il secondo impegno è previsto alle 17.04 con la prova chiamata Valli del Pasubio. Lunga km. 14,55, scollina a passo Xomo a 1.056 metri. Si tratta di una speciale molto impegnativa che farà selezione e che sarà ripetuta alle 20.31. In precedenza, la carovana del rally avrà fatto un riordino a Monte di Malo alle 18.12. Il quarto impegno della giornata, con il quale termina la prima sezione del rally, è ancora la prova di Ignago alle 22.00. Mezz’ora dopo, alle 22.30 a Isola Vicentina, il primo concorrente farà il suo ingresso al secondo riordino della giornata. Il giorno dopo, sabato 2 giugno, si riparte alle 8.31. E alle 9.07 ecco la prova speciale di Muzzolon, di km. 7,39, parte da Monte di Malo e non è ipotizzabile sia determinante per la classifica assoluta, tutta in falsopiano. Di altra natura, invece, la prova di Pedescala, alle 10.46, lunga km. 12,91 caratterizzata da un primo tratto in salita stretto e da una discesa di circa 9 chilometri dove si farà classifica. Il giro termina alle 11.43 con i 20,61 chilometri di Passo Xomo. La prova parte da Posina e sale ancora al colle di Xomo, però da un tratto diverso rispetto al giorno precedente. Sarà la prova determinante. Alle 12.23 l’ingresso in assistenza a Schio, a cui seguirà un riordino dal quale il primo concorrente uscirà alle 13.43 alla volta del secondo giro della giornata, con, in sequenza, Muzzolon alle 14.19, Pedescala alle 15.58 e Passo Xomo alle 16.55. L’arrivo del primo concorrente a Isola Vicentina è previsto alle 18.30. In totale, il percorso del rally misura km. 436,88, di cui 132,58 di prove speciali. Sicuramente ci sarà molto da vedere. Il percorso del rally è stato realizzato da Rudy Dalpozzo.

Il Trofeo Fabio Danti – 31^ Limabetone – Coppa Mauro Nesti rimandato a luglio

Il ritardo dei lavori di asfaltatura del manto stradale costringe l’organizzazione a prevedere l’effettuazione dell’evento al 20-22 luglio.

SAN MARCELLO PISTOIESE, 10 maggio 2018 Abeti Racing comunica che si vede costretta a rimandare al mese di luglio il Trofeo Fabio Danti – 31^ Limabetone – Coppa Mauro Nesti, prevista in origine per l’1-3 giugno, quarta prova del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche.

I previsti interventi di ripristino del manto stradale interessato dalla competizione, lungo la SS 12 “dell’Abetone e del Brennero”, garantiti entro la data di effettuazione della gara dalla Società A.N.A.S. Spa, purtroppo non sono ancora stati affidati e quindi realizzati. In ragione di questo ritardo, l’organizzazione si vede costretta a rinviare la gara in quanto lo stato attuale della strada non ne consentirebbe il regolare svolgimento e l’avere la sicurezza necessaria.

Il rinvio sarà alla prima data disponibile nel calendario sportivo nazionale, individuata per il 20-21-22 luglio.

Efferremotorsport – Salviotti e Saviotti all’arrivo del Quattro Regioni Internazionale, sfortuna nel TRZ

SALSOMAGGIORE (PV), 12 maggio – Rally 4 Regioni dai due volti per gli equipaggi della scuderia Oltrepadana, che hanno centrato in pieno la missione nel Rally Classic Internazionale di oltre 200 km di prove speciali mentre nella gara nazionale ha visto molti problemi e alcuni ritiri.

Andrea “Tigo” Salviotti e Giorgio Invernizzi, su Autobianchi A112 Abarth di Madama autostoriche, hanno ottenuto una lusinghiera 12° posizione assoluta, vincendo la classe ed il trofeo A112 legato alla manifestazione. La gara del pilota di Salice è stata impeccabile, è riuscito per tutti e 4 i giorni di gara ha tenere un ritmo molto alto senza incorrere in nessun errore, ottimamente coadiuvato da Giorgio Invernizzi e dalla “pepata” vettura. Sempre tranquillo e sicuro anche in momenti difficili come i vari cambi gomme ed i tempi limitati per poter arrivare in prova senza pagare penalità.

Gli altri alfieri sono Fabio Saviotti e Nicola Crevani, su Opel Kadett GT/E, la loro missione dichiarata era arrivare al traguardo in una gara così lunga ed impegnativa che non avevano mai affrontato. Per loro una 16° posizione assoluta ed una vittoria di classe, che premia la costanza dell’equipaggio.

Nella gara Nazionale il primo a giungere al traguardo della scuderia è Ruggero Tedeschi, al fianco di Andrea Botti, su Lancia Beta Montecarlo di proprietà, per il pilota di Zavattarello è il primo traguardo, dopo alcune gare sfortunate. Per loro una 22° posizione assoluta e la vittoria di classe, hanno preceduto Luca e Stefano Albera, Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 1 di proprietà. Per il giovanissimo Luca un debutto rallistico assoluto, iniziare con una gara “tosta” come il 4 Regioni ed un auto storica non era assolutamente facile ma arrivare al traguardo è già un successo, anche per padre e figlio il 1° posto di classe è motivo di grossa soddisfazione.

Molta sfortuna per i piacentini Renato Paganini e Carmen Razza, Opel Ascona di proprietà, purtroppo un problema alla vettura dopo pochi chilometri li ha costretti al ritiro, un vero peccato per una gara a cui tengono molto. Discorso molto simile per Gianni Castelli e Mattia Domenichella, entrambi al debutto su una storica. La Fiat 127 ha patito i saliscendi della prova d’apertura di Cecima e oggi dopo il trasferimento iniziale l’equipaggio è stato costretto ad un prematuro ritiro.

 

Nel moderno dovevano correre Marco Stefanone ed il “presidente” Riccardo Filippini, sulla Renault Clio N3 di proprietà del team, purtroppo il Rally del Varallo è stato annullato è oggi hanno dirottato i loro interessi sul Rally 4 Regioni storico.