Rally Valli Vesimesi 2018: arriva la carica dei 101

Tanti sono gli equipaggi fra storiche e moderne che prenderanno parte alla gara di sabato 19 e domenica 20 maggio. Moltissimi protagonisti fra le 82 auto moderne fra i quali spiccano il comasco Alessandro Re, Bobo Benazzo (vincitore nel 2003) Marco Strata primo nella scorsa edizione e Federico Ferrari che dopo un terzo e un secondo posto assoluto tenta il grande slam. Fra le 19 storiche scatta per prima la Porsche di Bianco-Casazza, ma sarà duello fra la Toyota di Mano-Barbero e la Delta di Mao-Delfino vincitrice lo scorso anno. Senza dimenticare Italo Ferrara, velocissimo e spettacolare nella scorsa edizione. Verifiche sabato 19 maggio a partire dalle ore 8.00, quindi alle 15.30 la cerimonia di partenza e alle 15.47 la prima delle due prove speciali del sabato. Domenica 20 maggio le altre sei prove e premiazione in pedana alle ore 17.00

  VESIME (AT), 16 maggio – Non aspettatevi 101cani di razza dalmata in giro per Vesime, ma vi faranno innamorare ugualmente. Sono i 101 equipaggi che saranno protagonisti dell’edizione 2018 del Rally Valli Vesimesi. Diciannove per il II Historic Rally Valli Vesimesi e 82 nel XXVI Rally Valli Vesimesi – Memorial Giuseppe Bertonasco – Memorial Gianni Biglino. “Avere un elenco iscritti a tre cifre è una gran bella soddisfazione” commentano all’unisono Paola Bocchino e Luca Meneghetti che guidano lo staff di BMG Motor Events che organizza la gara, “Frutto del gran lavoro fatto per riportare l’evento ai fasti di un tempo. Ora possiamo dirlo. Il Rally di Vesime c’è”.

Altissimo livello di iscritti. E se la gara è un successo a livello di numeri lo è anche sicuramente a livello di qualità di iscritti al punto che fare un pronostico è difficile quanto azzeccare il numero secco sulla ruota del casinò. Sono ben 11 le vetture di Classe R5 presenti. Le top car della gara, con il comasco Alessandro Re affiancato dal savonese Fulvio Florean numero 1 sulla Škoda Fabia. I portacolori della scuderia Etruria non avranno certo vita facile, perché dovranno difendersi dagli assalti del canellese Jacopo Araldo con Lorena Boero, Škoda Fabia, senza contare l’enologo di Neive Massimo Marasso con Marco Canuto alle note sulla Hyundai i20 che vuole riscattare la parziale delusione del Valli Cuneesi. E che dire del rientro di Luca Arione con Luca Culasso alle note che aprono una striscia di Ford Fiesta R5 che comprende immediatamente dopo l’idolo locale Bobo Benazzo con Giampaolo Francalanci che tenta il bis del successo assoluto del 2003. E ancora il sindaco da corsa Fabio Carosso con Roberto Aresca, il velocissimo ragazzino di Borgaro Torinese Alessandro Pettenuzzo con Daniele Araspi, e per finire Marco Ciriotti-Luca Beltrame, Massimo Lombardi– Erica Bologna, allenati dalla bella prestazione al Valli Cuneesi, quindi Carlo Berchio-Giancarla Guzzi.

Lotta nelle classi guardando all’assoluta. In S2000 (due iscritti) occhio alla Škoda Fabia di Gianluca Tavelli-Nicolò Cottellero, mentre in R3 (tre vetture) ritroviamo i pistoiesi Federico Gasperetti-Federico Ferrari, terzi nel 2016 e secondi nella scorsa edizione che sperano di fare un passo avanti con la loro Renault Clio. In Classe R4 (due vetture) ritroviamo i vincitori della scorsa Marco Strata-Ylenia Garbero che puntano senza ombra di dubbio a fare il bis con la loro Mitsubishi Lancer EVO X, mentre in N4 (cinque vetture) sarà al via il folletto di San Damiano D’Asti Marco Franco con Massimo Prato, Mitsubishi Lancer EVO IX pronto a dare la zampata per la vittoria e Alex Proh-Lucia Zambiasi che debbono riscattare la delusione della scorsa edizione. Ma tutte le classi presentano storie interessanti. Con due iscritti in Classe R2B, altrettanti in Classe A7, cinque in Classe A6, cinque Racing Start nelle varie classi, sette in A5 fra i quali il veterano astigiano Mario Viotti con Enzo Colombaro, ben diciotto in Classe N2 dove spiccano per il colore rosa Elisa Spinetta-Alessandra Calori, cinque terribili Seicento di Classe A0, sette variegate vetture di Classe N1, una Seicento di Classe N0 e a chiudere la Renault Twingo dei fratelli sanremesi Lorenzo e Davide Lanteri, bravissimi al recente Valli Cuneesi.

Il rally verrà aperto dalle diciannove auto storiche con in prima fila la Porsche 911 dei locali Cesare Bianco-Stefano Casazza alla loro prima esperienza sulla belva di Stoccarda. Subito dietro scatteranno gli albesi Sergio Mano-Rudy Barbero dominatori delusi del recente Valli Cuneesi con la loro Toyota Celica ST 165 che precederanno al via Rudi Mao, vincitore della scorsa edizione, che sarà affiancato da Mattia Delfino e avrà a disposizione la blasonata Delta 16 vincitrice a Vesime nel 2017 e al recente Valli Cuneesi. Senza dimenticare il grintoso Italo Ferrara con Gabriele Bobbio che disporrà della stessa Peugeot 309 GTI con cui vinse a Vesime nel 1991 e fece scintille lo scorso anno. Quindi altre quattordici altre storiche pronte a dare spettacolo e scrivere nuove pagine nel libro dei sogni che è il Rally Valli Vesimesi.

 

Kaleidosweb guarda in faccia il Valli Cuneesi

(seconda parte) La selezione odierna di Schegge fotografa i volti dei protagonisti della gara cuneese e le livree delle loro vetture. Testo e foto di Tommaso M. Valinotti

VILLAR SAN COSTANZO (CN), 28 aprile – È vero. Lo sport dell’automobile è fatto di mezzi meccanici che spesso fanno la storia con i loro successi, come le invincibili Alfa Romeo 6/8C degli anni Trenta, le Mercedes 300 SLR degli anni Cinquanta o le Lancia Delta HF Integrale degli anni Novanta. Ma la storia delle corse è fatta soprattutto di persone, che hanno dato un’impronta emozionale fortissima a questo mondo che di passione vive e si alimenta. Tazio Nuvolari è stato un grandissimo pilota, ha vinto meno di Achille Varzi, che però non sapeva scaldare i cuori della gente che aspettava sul ciglio della strada per veder sfrecciare una nuvola rossa che divorava Mille Miglia.

Gilles Villeneuve. Ancora oggi la gente piange al suo ricordo benché siano trascorsi 36 anni dalla sua morte e lui abbia vinto la miseria di sei Gran Premi e ottenuto due sole pole position e nemmeno un titolo mondiale. Ma come disse Enzo Ferrari “io lo amavo” e se detto da un cuore di pietra come il Drake c’è da credergli. O Ayrton Senna, lui sì granitico vincente con i suoi tre titoli mondiali, e le sue implacabili pole position e impareggiabili giri veloci, ma lo si amava per quella capacità di fare cose strabilianti che a noi mortali sembrano impossibili.

Come ci sembrano impossibili le imprese di un mito come Colin McRae, certamente non il più vincente rallista della storia (due soli titoli mondiali, contro i quattro di Tommi Makinen e i nove forse un po’ sbiaditi di Sébastien Loeb) ma era quanto faceva in prova speciale ad esaltarci e farci sognare di essere se non seduti in macchina con lui, almeno avere qualcosa di simile per emularlo e regalare le stesse emozioni. Ed ancora oggi Colin McRae è il pilota più idolatrato fra gli amanti del rallismo, anche se appartengono alle nuove generazioni.

Per questo motivo mi piace frequentare il parco assistenza (smettetela di chiamarlo Service Area, in fondo una lingua ce l’abbiamo anche noi ed è pure bella) ed incontrare meccanici, navigatori e piloti che ti raccontano la loro avvenuta mettendoci la stessa passione di Nuvolari, Villeneuve e Colin McRae. E non importa quali siano i risultati che si ottengono, ma è importante essere lì, in prima linea con il casco in testa, il cuore palpitante e l’adrenalina in circolo, pronti a scattare appena il semaforo diventa verde e il motore inizia a urlare. A questi protagonisti del 24° Valli Cuneesi è dedicata la selezione delle Schegge di Kaleidosweb di oggi.

I flash della pagina Facebook/Kaleidosweb premiano le presentazioni dei rally

CARMAGNOLA (TO), 16 maggio – Sono le presentazioni dei rally a svettare fra le notizie della sezione flash nella pagina Facebbok di Kaleidosweb. Molti ammiratori ha trovato il Rally Città di Varallo-Borgosesia “l’attesa si fa spasmodica(30 aprile) che supera il Rally Valli Vesimesi “accende i motori” del 19 aprile. Più staccate le altre notizie con “Settimo Torinese si prepara la 45° Rally Team 971” del 23 aprile che conquista il terzo gradino del podio, davanti alla presentazione  finale de “Il Rallye Sanremo supera quota duecento” del 10 aprile e il primo appuntamento fuori zona con “Successo di adesioni al 42° Mille Miglia” del 24 aprile e la reiterazione della notizia “Settimo Torinese si prepara al 45° Rally Team 971” che chiude la classifica delle prime sei notizie più amate di questa sezione.

Notizie più lette della sezione flash:

  1. Città di Varallo-Borgosesia, l’attesa si fa spasmodica (30) 1531/40/127
  2. Rally Valli Vesimesi 2018, inizia ad accendere i motori (19) 1236/30/66
  3. Settimo Torinese si prepara la 45° Rally Team 971 (23) 480/2/34
  4. Il Rallye Sanremo supera quota duecento (10) 469/2/27
  5. Successo di adesioni al 42° Mille Miglia (24) 402/3/12
  6. Settimo Torinese si prepara al 45° Rally Team 971 (30) 368/2/8/
  7. Rally Valli Cuneesi, in 113 dicono sì (28) 299/4/13
  8. Rallye Sanremo, lo spettacolo dove e quando (7) 279/4/8
  9. Si muovono le acque del Rally Valli Vesimesi (27) 262/0/5
  10. Sanremo Storico alla roulette fa 91 (12) 218/0/5
  11. Adesioni record al premio Rally AC Lucca (3) 207/1/0
  12. Rally Mille Miglia pronto ad inaugurare il CIR-WRC (26) 204/3/1

 

 

 

Lorenzo Veglia a podio nel Tricolore Gran Turismo del Paul Ricard

Il pilota torinese centra la seconda posizione in Gara 1 al volante della Lamborghini Huracàn del team Antonelli Motorsport, nel secondo appuntamento di Campionato Italiano Gran Turismo. Foto Claudio Signori

LE CASTELLET (Francia), 14 maggio – È ancora all’insegna della soddisfazione che Lorenzo Veglia ha archiviato il secondo appuntamento di Campionato Italiano Gran Turismo, andato in scena lo scorso fine settimana a Le Castellet, in Francia, sul celebre tracciato “Paul Ricard”. Il pilota di Leini, reduce da una seconda posizione acquisita nel contesto di avvio della serie, a Imola, ha confermato il podio assoluto anche nella sessione d’oltralpe, rendendosi protagonista di una seconda piazza in Gara 1 conquistata al volante della Lamborghini Huracàn GT3 messa a disposizione dal team Antonelli Motorsport.

Per il driver torinese, già protagonista grazie al terzo miglior riscontro fatto registrare nella seconda manche di prove di qualificazione, una performance autoritaria che gli ha garantito il secondo podio consecutivo e i riflettori della massima serie su pista, grazie ad una spettacolare rimonta di posizioni culminata con il raggiungimento della posizione d’onore nella parte finale dei “48 minuti e un giro” del confronto francese. In Gara 2, a rallentare la condotta di Lorenzo Veglia e di Martin Vedel – pilota con il quale condivide il volante della GT3 griffata Antonelli Motorsport – sono state condizioni di setup non congeniali al bagnato dell’asfalto di Le Castellet.

“L’obiettivo era quello di dare continuità di risultati dopo la bella prestazione di Imola – il commento di Lorenzo Veglia – con la seconda posizione di Gara 1 direi che l’obiettivo prefissato è stato centrato. Adesso abbiamo un mese di tempo per preparare al meglio il prossimo appuntamento, in concerto con la squadra”.

 

Il prossimo impegno vedrà Lorenzo Veglia e i protagonisti del Campionato Italiano Gran Turismo impegnati all’Autodromo di Misano, il 15 giugno.

 

Successo per l’iniziativa “Karting in piazza”

Organizzata in piazza Foro Boario dall’Automobile Club Cuneo. Oltre 300 bambini delle scuole primarie di Cuneo sono diventati “Ambasciatori della sicurezza stradale”

Oltre 300 bambini delle scuole primarie di Cuneo frequentanti gli istituti Luigi Einaudi, Rolfi, Revelli, Anna Frank e Gianni Rodari hanno preso parte giovedì 10 e venerdì 11 maggio alla due giorni di “Karting in piazza”, iniziativa di educazione e sicurezza stradale ideata dall’Automobile Club d’Italia nel 2013 e organizzata a Cuneo, in piazza Foro Boario, dall’Automobile Club Cuneo. Al termine dell’evento, i bambini partecipanti hanno ricevuto il diploma di “Ambasciatori della sicurezza stradale” con il compito di diffondere quello che hanno imparato sia presso le famiglie che ai compagni di scuola.

“L’obiettivo di questa iniziativa, che ha avuto un notevole successo, è stato duplice – afferma il presidente dell’Automobile Club Cuneo, Francesco Revelli, presente all’evento insieme al direttore del sodalizio Giuseppe De Masi, al vice presidente Roberto Rolfo oltre ai consiglieri dell’Aci provinciale -: da un lato abbiamo cercato di infondere nei bambini la conoscenza e il rispetto delle regole stradali, dall’altro si è cercato di trasmettere la cultura di una mobilità ecosostenibile”.

Nel corso dell’iniziativa, infatti, ogni alunno ha potuto salire a bordo di kart elettrici così da interfacciarsi con tecnologie non legate al motore a scoppio, il tutto muovendosi su un percorso appositamente studiato lungo la piazza, protetto e allestito con la segnaletica delle strade vere.

“Grazie anche alla presenza di personale della Croce Rossa comitato di Cuneo – prosegue Revelli – gli alunni hanno potuto vedere con i loro occhi come funziona un’ambulanza e qual è la strumentistica necessaria in caso di incidente stradale. ‘Karting in piazza’ è stata un’iniziativa che ha colto nel segno perché i bambini, giocando e divertendosi, hanno immagazzinato le regole fondamentali da seguire sulla strada, quelle che la Federation Internationale de L’Automobile (FIA) ha sintetizzato nel decalogo ‘10 Regole d’oro della FIA per la sicurezza stradale’ ”.

L’iniziativa, che ha visto tra gli altri la partecipazione dell’assessore del Comune di Cuneo, Paola Olivero, di Roberto Ovidi in rappresentanza della Fondazione CRC, dell’Ispettore della Polizia Stradale Anna Drai, del consigliere comunale del Comune di Mondovì Tancredi Bruno Di Clarafond e del fiduciario sportivo dell’Aci provinciale Simone Meneghetti, si è svolta con il patrocinio della Città di Cuneo, con il contributo della Fondazione CRC e in collaborazione con la Croce Rosa Italiana – Comitato di Cuneo, gli Ufficiali di gara A.S.D. “La Granda” e l’Agenzia Sara Assicurazioni di Cuneo.

Christopher Lucchesi pronto a sbarcare all’Elba per tentare il poker

Dopo il primato consolidato tra le vetture GT nel Campionato Italiano Rally, il giovane lucchese ha ora in mirino una delle gare più amate in assoluto, che torna sulla scena tricolore dopo venticinque anni. Foto apertura Leonardo D’Angelo

PORTOFERRAIO (LI) – Christopher Lucchesi è pronto di nuovo a calarsi nell’abitacolo dell’Abarth 124 rally fornita da Bernini Rally, per andare a disputare il 51° Rallye Elba, quarta prova del Campionato Italiano Rally, dal 24 al 26 maggio. Dopo aver concesso il tris di successi nella serie italiana dellAbarth 124 rally Selenia International Challenge alla recente 102^ Targa Florio, il giovane di Bagni di Lucca punta adesso il proprio mirino sulla gara elbana per cercare il poker di successi tra le vetture GT e prendere punti pesanti anche per il campionato Tricolore Junior “Due Ruote Motrici”

 Il portacolori della Scuderia Rally Evolution, affiancato da Marco Pollicino si troverà di nuovo a gestire la situazione di una gara mai vista, nota per la sua selettività e per le difficoltà date da un percorso altamente tecnico oltre che per un asfalto difficile da decifrare. “Non vedo l’ora di correre in questa gara – commenta Lucchesiche per tutti fa parte della storia dei rallies. Chi ci ha corso mi dice che ti innamori delle sue strade delle sue prove, dell’isola intera e della sua gente. Mi dicono anche che è una gara che equivale a un master universitario, di quelle che se ne esci indenne hai acquisito un bagaglio di esperienza importante. Nulla altro da dire che ci proverò, a superare anche questo esame, contando sui consigli di mio padre, sull’esperienza di Michele Bernini e ovviamente ben guidato dal mio copilota Marco Pollicino”.

Dieci, in totale, le prove speciali, per una distanza competitiva di 151,480 chilometri a fronte dei 399,610 dell’intero tracciato. La prima giornata avvierà con la cerimonia di partenza in centro a Portoferraio a partire dalle ore 16,15 di venerdì 25 maggio, dopodiché i concorrenti dovranno affrontare cinque impegni cronometrati, dei quali gli ultimi due con l’imbrunire, per poi chiudere a partire dalle ore 23,10 con l’entrata nel parco chiuso notturno di Portoferraio.

L’indomani, sabato 26 maggio, uscita dal riordino notturno alle 08,00 e arrivo finale, sempre in centro a Portoferraio, a partire dalle ore 17,25, dopo aver corso altre cinque prove speciali. Sarà, questa, una giornata decisamente impegnativa, con altri 95,860 chilometri di sfide e soprattutto con l’impegno finale della “Due Mari” di 22 chilometri.

Il 6° Rally di Roma Capitale si aprirà con la spettacolare prova ACI Roma Arena

L’appuntamento di luglio scatterà dalla Capitale dove è prevista la prima speciale, l’ormai famosa sfida tra equipaggi, uno contro uno, davanti al Colosseo Quadrato all’EUR. La corsa vivrà poi due giorni di grande intensità nel Frusinate e sui Monti Simbruini. L’arrivo è ubicato al Lido di Ostia

ROMA, 15 maggio – Tre prove speciali-spettacolo a inizio, a metà e a fine gara di massima fruibilità per il grande pubblico e sei prove speciali da percorrere due volte, rispettivamente, tre il sabato e altrettante la domenica. Ecco la struttura della sesta edizione del Rally di Roma Capitale, al quale lo staff organizzativo di Motorsport Italia guidato da Max Rendina sta da mesi lavorando a tempo pieno. L’obiettivo nel 2018 è di confermare e migliorare quanto di buono è stato fatto nelle edizioni precedenti, a cominciare dalla formidabile promozione turistica del territorio attraversato dalla competizione, di fronte ad un pubblico internazionale grazie alla validità per il Campionato Europeo Rally. Ma quel che conta, secondo il patron Max Rendina, è portare lo sport tra la gente comune, in un ideale abbraccio di folla come è avvenuto fin dalla nascita della competizione.

Ed è proprio in questo senso che venerdì 20 luglio, dopo la cerimonia di partenza a partire dalle 16.45, gli equipaggi iscritti saranno scortati a gruppi di dieci dalla Polizia attraverso un tour in città davanti ai luoghi simbolo della Capitale, fino a Piazza Barcellona. Alle 18.30 scatterà l’ormai leggendaria prova speciale al Colosseo Quadrato denominata ACI Roma Arena. Si tratta di 1.800 metri di tratto cronometrato che le auto affronteranno a due a due, davanti ad una cornice di pubblico che nelle edizioni precedenti ha superato abbondantemente le 20 mila unità. Poi le auto raggiungeranno Fiuggi, la città famosa in tutto il mondo per le sue acque minerali, da cui si rimetteranno in moto nella giornata di sabato 21 luglio, quando sono in programma le tre prove speciali da percorrere due volte nella zona del Frusinate. La prima frazione cronometrata partirà da Pico, la cittadina con la quale c’è un’ormai consolidata “joint” a livello organizzativo. La prova speciale si chiama Pico-Greci ed è lunga 19.46 km. Seguirà la Roccasecca-Colle San Magno “Polar Cruise” di 13,93 km, e quindi la Santopadre-Arpino “Civitus” di 14,35 km. Dopo il ritorno a Fiuggi dove sono previsti il riordino e il parco assistenza, ci sarà il secondo giro esattamente identico al primo. La sera, alle 19.15, la Pico Superstage “Ecopetrol”, di 2,54 km, altro momento di grande spettacolo tra le strade di Pico. A quel punto sarà già tempo di palco di arrivo per gli equipaggi che hanno affrontato la competizione valida per il Campionato Regionale del Lazio. Per chi corre per il campionato italiano o per l’europeo, domenica 22 luglio è in programma invece il giro sui Monti Simbruini. Si incomincia con la Rocca di Cave “Omnia Shipping” di 28,60 km, quindi la Monastero “eToro” di 12,40 km, per terminare il primo giro con la Guarcino “L’Automobile”, di 11,75 km. Il pomeriggio si replica con la stessa sequenza, prima di “approdare” a Ostia con la Super Special “Sky Gate” di 650 metri alle 19.18, mentre alle 19.30 al Lido di Ostia è previsto l’arrivo del primo concorrente. Anche qui è atteso il pubblico delle grandi occasioni.

32° Rally Piancavallo, oltre ottanta gli iscritti e ambizioni eccellenti

Per Knife Racing c’è un derby speciale in derapata e controsterzo. Foto archivio Fotosport

PIANCAVALLO (PN), 15 maggio 2018 – L’elenco iscritti è un piccolo mistero da sciogliere tra oggi e domani, giusto per attizzare maggiormente l’attesa del Rally Piancavallo di sabato e domenica (nell’immagine Fotosport la vittoria 2014 di Marco Zannier su Renault Clio Williams). La truppa di Knife Racing sta serrando i ranghi per gli ultimi preparativi, consapevole che tutti gli addetti ai lavori metteranno al microscopio ogni dettaglio della corsa. La creatura che fu di Maurizio Perissinot e Lucio De Mori, poi recuperata dalla Sagittario di Fabrizio Grigoletti, ora è affidata dall’Automobile Club Pordenone alla giovane compagine maniaghese con team leader Stefano Lovisa.

Derby a 4 ruote. Se l’organizzazione mantiene ancora il riserbo, ci pensa la segreteria di North East Ideas a informare di aver iscritto tre equipaggi di rango: Fabrizio Martinis con Claudio Vigna e Matteo Bearzi con Andrea Prizzon su Renault Clio R3C, Alberto Feragotto e David Granziera su Peugeot 206 S1600. E’ una specie di derby a 4 ruote quello tra la scuderia cordenonese che ha la firma sul Rally della Carnia (7/8 luglio) e Knife Racing prima con il Città di Maniago e ora con il Piancavallo.

Martinis & Bearzi. Il “finnico” è l’emblema di North presieduta da Daniele Bincoletto, il tolmezzino è il patron di Carnia Pistons. Vanno a braccetto per organizzare la corsa con baricentro Ampezzo, stavolta sono rivali al volante presentandosi su vetture identiche. Il “Fera” va per conto suo con un piede destro formato maxi quando è in giornata di grazia.

Ottanta e più. Sorridono i “coltellinai” ma anche all’Aci in viale Dante: è stata superata quota ottanta iscritti tra vetture moderne e storiche. Gli “antichi” partiranno in coda, situazione che non garba a nessuno, ma faranno lo stesso spettacolo con le proprie dame ruggenti.

Notte di note. Viene in mente Baglioni e la sua “notte di note, note di notte” per la prova speciale di “Redona” (11,80 km), sabato 19 maggio con start alle 21:20. Il crono più suggestivo dell’intero rally, robuste fanalerie a squarciare il buio in salita dal lungolago verso Campone e poi tuffo in discesa verso Meduno. Talento dei piloti, bravura dei navigatori, brividi e spettacolo come ai vecchi tempi. Un’idea “affilata” quella di Knife Racing.

Andrea Minchella ed Elia Ungaro al via dell’IrCup 2018

Per loro pronta una Fiesta WRC By Tam-Auto

Dopo una prima parte di stagione particolarmente soddisfacente grazie a vittorie e piazzamenti di rilievo, la Loran ha deciso di alzare ancora l’asticella per il futuro immediato.

La società sportiva laziale supporterà infatti nelle restanti tre gare del prestigioso IrCup l’equipaggio composto da Andrea Minchella ed Elia Ungaro, a partire dal Rally del Taro. I due avranno a disposizione una performante Ford Fiesta WRC preparata maniacalmente da Tam-Auto, vettura che permetterà loro di competere per la vittoria della serie e confrontarsi ad armi pari con i più accreditati outsiders.

I portacolori della Biella Corse si dichiarano estremamente fiduciosi per questa nuova avventura ormai alle porte e desiderano ringraziare tutti gli sponsor, sperando di poterli ripagare della fiducia con la disputa di un campionato ad alto livello.

Valerio Scettri incontra la storia al Piancavallo

Il portacolori di Irontech Motorsport sarà al via, questo fine settimana, di una delle gare tricolori dal passato più glorioso, alla guida della Renault Clio Williams. Foto archivio Fotosport

OSPEDALETTO EUGANEO (PD), 15 Maggio 2018 – Valerio Scettri torna al volante e, almeno per adesso, sembra che gli impegni lavorativi del pilota patavino gli permettano di avere una maggiore presenza sui campi di gara. Tra un appuntamento ed un altro ecco come è nata la partecipazione alla trentaduesima edizione del Rally Piancavallo, in programma per i prossimi 19 e 20 Maggio, uno degli eventi più blasonati a livello nazionale che ha scritto pagine indelebili del rallismo tricolore. Se la compagna di avventura sarà la sempreverde Renault Clio Williams gruppo A, in livrea Irontech Motorsport, la principale novità in programma, per la trasferta in terra friulana, è dettata dal cambio sul sedile di destra: sarà infatti il polesano Michele Barison a dettare le note sulla trazione anteriore francese.

“Siamo in un periodo di lavoro davvero molto intenso con Irontech” – racconta Scettri – “ma, fortunatamente, quest’anno riusciamo a ritagliarci qualche angolo di spazio in più per continuare l’avventura di Irontech Motorsport. Ricordo le gesta di Dario Cerrato, di Franco Cunico e Piero Liatti e dei tanti nomi che han reso famose le speciali del Piancavallo. Sarà per noi un’emozione fortissima affrontare le stesse strade dove tanti campioni del passato hanno reso celebre il nostro sport, con sfide sul filo dei secondi. Durante la nostra ultima uscita abbiamo avuto dei problemi con il setup e con le gomme. Non lavoravano bene assieme. Abbiamo apportato alcune variazioni sull’assetto e speriamo che ci diano buoni risultati. Sarà la prima uscita con Michele Barison ma, data la sua esperienza, sono certo che ci troveremo bene sin dai primi chilometri.”

Knife Racing, giovane realtà che quest’anno ha preso in mano l’organizzazione del Rally Piancavallo, ha deciso di partire subito forte: due sezioni previste con la prima giornata, quella di Sabato 19 Maggio, che conta quattro prove speciali pomeridiane. Si partirà dalla corta “Maniago – Città dei Coltelli” (1,80 km) per proseguire con due passaggi sulla “Meduno” (6,90 km) e concludere, in serata, con la “Redona” (11,80 km). La Domenica il programma prevede due tornate sulla “Poffabro” (7,40 km) e sulla “Barcis – Piancavallo” (14,90 km) mentre sarà la corta “Navarons” (3,12 km) ad accompagnare i concorrenti rimasti verso la pedana di arrivo.

“Non avremo modo di provare molto” – sottolinea Scettri – “e per questo il lavoro delle ricognizioni pre gara sarà fondamentale per la buona uscita della trasferta. Piano piano stiamo prendendo confidenza con la vettura, specialmente per quanto mi riguarda nella guida, e ci aspettiamo che questo Piancavallo ci regali tanto divertimento. Prima di tutto siamo dei gentlemen drivers quindi cerchiamo quello stacco dalla quotidianità del lavoro. Chiaro che poi, quando ci infiliamo il casco in testa ed il semaforo scandisce la partenza, cerchiamo sempre di dare il massimo. Se verrà un buon risultato saremo i primi ad esserne entusiasti.”

È vittoria di Nicola Baldan (Hyundai) in gara 1 al Paul Ricard (Francia) per il secondo round stagionale del TCR Italy

Il Campione Italiano in carica di Pit Lane Competizioni si impone al termine di un duello appassionante con Eric Scalvini, anche lui sulla i30 N, ma nei colori di BRC Racing Team.  Sul podio anche Salvatore Tavano sulla Cupra TCR di Seat Motorsport Italia. Per il Trofeo Nazionale DSG terza vittoria per il capoclassifica Giovanni Altoè (Audi RS3 LMS Pit Lane). L’appuntamento in pista è a domani con gara 2 alle 10.40sempre sulla distanza di 25 minuti + 1 giro ed in diretta livestreaming sul sito acisport.it/TCRitaly e sulla pagina Facebook.com/TCRitaly.

LE CASTELLET (Francia), 12 maggio 2018. È stato un duello appassionante a regolare le sorti della prima gara valevole per il secondo round stagionale del TCR Italy di scena al Paul Ricard.

Dopo una prima esitazione al via ed un corpo a corpo concluso solo al sesto giro, è infatti Nicola Baldan a conquistare la prima vittoria in palio in terra francese riuscendo ad avere la meglio sul suo sempre più fedele rivale Eric Scalvini. Partito dalla seconda posizione in griglia con uno spunto migliore del poleman di Pit Lane Competizioni, nelle fasi iniziali l’alfiere del BRC Racing Team riesce infatti a guidare tutto il gruppo contenendo generosamente gli attacchi del Campione Italiano in carica, mattatore delle sessioni cronometrate. Il sorpasso vincente però arriva alla metà gara ed il successivo ingresso della Safey Car per gli interventi di ripristino dopo i tanti episodi di bagarre nel gruppo, mette in sicurezza anche la posizione di Baldan che così sul traguardo guadagna la prima vittoria stagionale.

Alle spalle delle due Hyundai i30 N è invece Salvatore Tavano, sulla Cupra TCR di Seat Motorsport Italia divisa con Matteo Greco, resta incollato ai duellanti che lo precedono, ma non riesce poi a ritrovare lo spunto per un’incursione alla seconda posizione di Scalvini.

Anche il quarto posto di Marco Pellegrini arriva alla fine di una bagarre appassionante vissuta per l’intera gara con i compagni di squadra Jürgen Schmarl José Rodrigues, tutti sulle Civic FK2 di Target Competition. Il pilota milanese, partito dalla settima posizione, dapprima riesce ad avere la meglio sul portoghese, per poi sferrare l’attacco vincente sul pilota austriaco all’ottavo passaggio.

Alle loro spalle è invece Federico Paolino a tagliare il traguardo in settima posizione sulla seconda i30 N di BRC e dopo un bel sorpasso su Andrea Larini, al volante della Cupra TCR di Pit Lane.

Si conclude solo nel finale anche il duello per il primato del Trofeo Nazionale DSG, con Giovanni Altoè che, al volante della Audi RS3 LMS di Pit Lane, riesce ad avere ragione di Max Gagliano, ma solo dopo l’ingresso della Safety Car che neutralizza il vantaggio guadagnato fino a quel momento dal pilota della Cupra di Seat Motorsport Italia.

Terzo di categoria, Ermanno Dionisio chiude 11esimo assoluto sulla seconda Audi di Pit Lane e davanti agli austriaci Peter GrossGünter Benninger, sulle Leon di Wimmer Werk Motorsport.

Tanti come sempre gli episodi incandescenti. Come al primo giro quando Enrico Bettera, sull’Audi TCR di Pit Lane, finisce fuori dopo il contatto subito da Max Mugelli, mentre Lorenzo Nicoli si scompone nelle vie di fuga con la Honda Civic FKT di MM Motorsport. Poche curve dopo, il toscano subisce sorte analoga, finendo in testacoda per il contatto rimediato da Gagliano e chiudendo così la gara. Al quinto giro è invece la volta di Nicoli che subisce l’incursione del turco Çağlayan Çelik, sulla Seat Leon TCR nei colori della Toksport WRT, per poi venire centrato da Alessandro Thellung. Quando era in piena lotta per le posizioni da podio di DSG, il romano della Leon di BF Motorsport non infatti può far nulla per evitare Civic FK2 di MM Motorsport costringendo entrambi al ritiro.

TCR Italy le classifiche di campionato

Campionato Italiano Conduttori. 1) L. Ferrara (Alfa Romeo Giulietta – V-Action), 41; 2) Tavano (Cupra TCR – Seat Motorsport Italia), 35; 2) Greco (Cupra TCR – Seat Motorsport Italia), 35; 4) Baldan (Hyundai i30 N V-Action), 29; 5) Bettera (Audi RS3 LMS Pit Lane Competizioni), 27. Trofeo Nazionale DSG Conduttori. 1) G. Altoè (Audi RS3 LMS Pit Lane Competizioni), 60; 2) Dionisio (Audi Pit Lane), 32; 3) Savoia (Seat Leon – Greta racing), 30; 3) Gagliano (Cupra TCR Seat Motorsport Italia), 30; 5) Benninger (Seat Leon Wimmer Werk Motorsport), 16. Trofeo Nazionale Under 25. 1) G. Altoè (Audi RS3 LMS Pit Lane Competizioni), 50; 2) Scalvini (Hyundai i30 N BRC Racing Team), 40; 2) Greco (Cupra TCR – Seat Motorsport Italia), 20; 4) Papi (Seat Leon BD Racing), 15. Trofeo Nazionale AM. 1) Dionisio (Audi Pit Lane), 50; 2) Savoia (Seat Leon – Greta racing), 40; 3) Benninger (Seat Leon Wimmer Werk Motorsport), 26.

Pioggia e spettacolo nel secondo ACI Racing Weekend stagionale a Le Castellet

Dopo un sabato dominato dal sole e dalle vittorie di Fontana-Mancinelli nel GT, Baldan nel TCR e Caldwell in F.4, la domenica del Paul Ricard ha visto la pioggia come protagonista. Barri-Palma vincono in GT, Vesti fa doppietta in F.4, mentre nel TCR Larini vince dietro la safety-car.

LE CASTELLET (FRA) 13 maggio 2018. Un fine settimana segnato dalla pioggia quello del secondo ACI Racing Weekend stagionale sul circuito del Paul Ricard. Nel Campionato Italiano Gran Turismo affermazioni per la Ferrari di Fontana – Mancinelli e per la Lamborghini di Palma – Barri. Nel TCR Italy dopo la vittoria con riscossa di Nicola Baldan su Hyunday I30 TCR, sotto un diluvio universale Andrea Larini ha ottenuto il successo dietro la safety car in gara 2. Nell’Italian F.4 Championship Powered by Abarth Olli Caldwell impone il proprio ritmo in gara 1, ma nella pioggia è Frederik Vesti a mettere un doppio sigillo sul tracciato francese.

Si è concluso con il successo di Andrea Palma e Giacomo Barri (Lamborghini Huracan) in gara-2 la trasferta francese del Campionato Italiano Gran Turismo all’autodromo Paul Ricard. L’equipaggio del Petri Corse, al termine di una gara caratterizzata da pista bagnata per l’abbondante pioggia caduta per tutta la mattinata, ha preceduto di 10”874 Zampieri-Altoè (Lamborghini Huracan-Antonelli Motorsport) e di 15”016 Mancinelli-Fontana (Ferrari 488-Easy Race). Nelle altre classi successi dei portacolori Nova Race Magnoni-Garbelli nella GT3 Light con l’Audi R8 LMS e nella GT4 con la Ginetta G55, mentre nella GT Cup hanno bissato il successo di gara-1 Pisani-Sauto (Porsche 997-Siliprandi Racing).

Con i 5.821 metri della pista francese completamente invasi dalla pioggia, la seconda gara del TCR Italy viene percorsa in regime di sicurezza e solo per il 30%. La classifica viene perciò definita dallo stesso schieramento di partenza corrispondente all’ordine di arrivo di gara 1 con le prime otto posizioni invertite. Vittoria perciò per Andrea Larini, sulla Cupra TCR di Pit Lane Competizioni, davanti a Federico Paolino, sulla Hyundai i30 N di BRC Racing Team e Josè Rodrigues, Jürgen Schmarl e Marco Pellegrini, sulle tre Honda Civic FK2 di Target Competition. I risultati valgono anche bis nel Trofeo Nazionale DSG per il capoclassifica Giovanni Altoè (Audi RS3 LMS Pit Lane), nono assoluto davanti al compagno di squadra Ermanno Dionisio ed agli austriaci Peter Gross e Günter Benninger, sulle Leon di Wimmer Werk Motorsport.

Il secondo appuntamento dell’Italian F.4 Championship Power By Abarth vede un “outsider” come il danese Frederick Vesti (Van Amersfoort Racing), che alla sua prima gara nel campionato italiano conquista ben due vittorie e un secondo posto. In difficoltà i due piloti nelle prime due posizioni della classifica di campionato, Enzo Fittipaldi (Prema Theodore Racing) e Leonardo Lorandi (Bhai Tech Racing), che non riescono ad ottenere vittorie. Vincitore di gara 2 è il britannico Olli Caldwell (Prema Theodore Racing). Nel Trofeo Rookie è il brasiliano Gianluca Petecof (Prema Theodore Racing) ad ottenere ottimi piazzamenti e a consolidare la sua leadership di classifica generale.

Dopo la vittoria in gara-1, Alessio Rovera (Tsunami RT) si è confermato anche in gara-2, aggiudicandosi nella Carrera Cup Italia il gradino più alto del podio al termine di una prova molto combattuta davanti a Diego Bertonelli (Dinamic Motorsport) e al compagno di squadra Tommaso Mosca. Con il terzo successo della stagione, Rovera, campione in carica, si conferma leader della serie tricolore, in una stagione che lo vede impegnato con successo anche nel monomarca francese. Nella Michelin Cup si è imposto Luca Pastorelli (Dinamic Motorsport), mentre nella Silver Cup il successo è andato a Riccardo Cazzaniga (Ghinzani Arco Motorsport).

Gabriele Torelli e Tobia Zarpellon conquistano le vittorie nel MINI Challenge sul tracciato del Paul Ricard. In gara 1, dietro a Torelli chiudono Rangoni e Sandrucci, mentre sul bagnato di gara 2 Zarpellon approfitta della partenza dalla pole tenendo alle spalle un formidabile Francesco Neri e Luca Rangoni.

Nel Trofeo Abarth Selenia la pioggia rovina la festa francese. In gara 1, con condizioni difficili, è ancora una volta Cosimo Barberini a mettere il proprio sigillo davanti ad Andrea Mabellini e al padrone di casa Nicolas Ciamin, mentre gara 2 non viene disputata a causa della pioggia.

 

Scuderia Palladio Historic al Mongol Rally

Fervono i preparativi per la partecipazione alla famosa manifestazione di tre ragazzi vicentini che porteranno “il gatto col casco” sulle fiancate della Fiat Uno con la quale affronteranno l’impresa lunga 15.000 chilometri.  Si partirà lunedì 16 luglio da Praga in Repubblica Ceca

VICENZA, 15 maggio 2018 – È decisamente originale la nuova e singolare avventura che vedrà nei prossimi mesi protagonista la Scuderia Palladio Historic nel sostenere, a livello promozionale e mediatico, un equipaggio che si sta preparando ad affrontare il famoso Mongol Rally.

Anche se il nome della maratona richiama i lunghi rally-raid del passato, si tratta di un evento che non ha alcun nesso con le competizioni, vista la totale assenza di cronometri e controlli orari. Un’avventura alla quale si può partecipare solo con vetture datate, di cilindrata ridotta e senza l’ausilio di navigatore GPS o strumenti similari, ma soprattutto con un fine benefico: gli equipaggi ammessi, infatti, dovranno sostenere un progetto umanitario scelto autonomamente o indicato dall’organizzatore. Questo è quanto ha spinto quattro giovani vicentini che a bordo di una Fiat Uno 1000 del 1990, il 16 luglio prossimo partiranno da Praga per cercare di raggiungere il traguardo fissato ad Ulan-Ude in Siberia (Russia), dopo aver attraversato una quindicina di nazioni europee ed asiatiche tra le quali la Mongolia, appunto, che sarà l’ultima da attraversare prima dell’agognato traguardo. Sono circa quattrocento gli equipaggi coi quali il Genghis One Team si dovrà confrontare: Genghis dal nome del grande condottiero del passato, One ispirato dalla piccola utilitaria Fiat.

Il progetto da sostenere è stato scelto direttamente dal team che appoggerà “Una Ger per tutti” di David Bellatalla, un antropologo italiano che opera da parecchi anni, a Ulan Bator (Mongolia) con un progetto della Croce Rossa Internazionale a sostegno di ragazze madri con bambini portatori di handicap. La Ger, è la tenda tradizionale della popolazione nomade della Mongolia e si prevede di fornirle per l’alloggio delle ragazze madri senza casa e senza assistenza medica in modo da garantire sostegno e sicurezza dando loro anche opportunità di trovare una modesta occupazione in città e poter divenire autosufficienti per garantire cibo, abiti e legna per il riscaldamento alle proprie famiglie.

Durante la spedizione – racconta Diego Montagna, uno dei componenti del Genghis One assieme a Mattia Diquigiovanni e Bruno Scortegagna – saremo seguiti costantemente via GPS e si potrà vedere l’avanzamento del percorso attraverso i nostri canali sui social e proporremo un resoconto giornaliero del viaggio. Il percorso è un po’ quello fatto dal primo Overland negli anni 90. Noi, in quanto veneti, ricalcheremo idealmente la Via della Seta percorsa da Marco Polo. Siamo ancora alla ricerca di sponsor per ridurre le costosissime spese della corsa che oltre alla messa in efficienza del mezzo, comprendono anche quelle burocratiche e per il rimpatrio dello stesso. Siamo iscritti alla Scuderia Palladio Historic e siamo felici di poterne portare i loghi sulla vettura e abbiamo il sostegno a livello d’immagine, da parte di Grafiche Seriemme e Milkzoo Power Drink, che ci sta aiutando anche con la parte di raccolta fondi. Abbiamo inoltre il patrocinio dell’Automobile Club  Vicenza. E’ già da tempo attiva la nostra campagna di crowdfunding a sostegno di questo progetto e se ne possono leggere i dettagli al seguente link: www.eppela.com/genghisone

In attesa della comunicazione della data della presentazione ufficiale del progetto presso la sede della Scuderia Palladio Historic, sono state organizzate delle serate informali presso alcuni locali del vicentino. La prossima sarà a Cornedo Vicentino presso la Birreria Cerbeer: l’appuntamento è per il tardo pomeriggio di sabato 19 maggio.