Il Rally Valli Vesimesi rispetta le quote rosa

VESIME (AT), 18 maggio – Sono 39, su 101 equipaggi pilotesse e navigatrice iscritte al 26° Rally Valli Vesimesi e al 2° Rally Historic Valli Vesimesi.

Una quota sicuramente interessante proporzionalmente suddivisa fra storiche e moderne. Nel rally moderno sono due gli equipaggi interamente femminili che offriranno un confronto fra Laura Galliano-Elisa Servetti, ottime protagoniste con la loro Peugeot 205 Rallye di Classe A5 al Valli Cuneesi che se la dovranno vedere con le pavesi Elisa Spinetta-Alessandra Calori che disporranno di una Peugeot 106 di Classe N2. Non ci sono equipaggi interamente femminili fra le storiche ma Michela Griffa sarà al volante della Renault 5GT Turbo che condividerà con Francesco Griffa.

Buona la percentuale di navigatrici al via nelle due gare. La prima a lasciare il palco partenza di Vesime sarà Raffaela Tonutto che detterà le note ad Arcangelo Defilippi sulla Opel Kadett GT/E nello storico precedendo altre quattro navigatrici storiche (ma solo di vettura, non certo di anagrafe). Nel moderno la prima a prendere il via sarà Erica Bologna che sarà nuovamente sul sedile di destra di Massimo Lombardi e precederà Giancarla Guzzi, anche lei vista in azione al Valli Cuneesi che sarà al via sulla Fiesta R5 di Carlo Berchio, quindi avremo la vincitrice del Valli Vesimesi 2017, Ylenia Garbero che tenterà il bis a fianco di Marco Strata sulla Mitsubishi Lancer EVO X. Nel Rally moderno sono 31 le navigatrici iscritte. L’ultima, in ordine di numero è Nancy Bondì che disputerà la gara con Stefano Bossuto, Peugeot 106 N1.

Ivan Oldano e la AM Sport primi di classe allo Slalom di Guardistallo

GUARDISTALLO (PI) – Parte con il piede giusto l’avventura di Ivan Oldano nel Trofeo Italia Nord Slalom iniziata domenica sulle strade della Toscana. Allo Slalom di Guardistallo, infatti, il giovane pilota astigiano conquista con pieno merito un primo di classe al volante della Fiat Seicento Kit Gruppo A preparata e allestita dalla AM Sport. Un primo di classe, con il secondo a più di sette punti di distacco, siglato al termine della seconda salita lungo i quattro chilometri a cronometro di un percorso tanto tecnico quanto spettacolare: 3’9” e 88 centesimi che migliora di poco il tempo siglato nella prima manche dove, pur toccando un birillo e pagando dieci punti di penalizzazione aveva chiuso in testa. La coppa di primo di classe sollevata in cielo nel corso della cerimonia di premiazione racconta solo in parte l’impresa di Ivan Oldano, salita dopo salita sempre più a suo agio al volante della Fiat Seicento Kit messa lui a disposizione da Antonio Marchio e sempre più performante. Lo racconta meglio il settimo posto in Gruppo A, il più numeroso e agguerrito al via, a poco più di quattro secondo dal gradino più basso del podio su cui si è piazzata una Opel Astra con un motore dalla cilindrata quasi doppia.

Sono davvero soddisfatto di questo risultato”, dichiara Oldano a fine giornata. “Questo risultato conferma gli obiettivi di inizio stagione, una stagione lunga e impegnativa in cui dovrò dare sempre il meglio di me: molto stressante da un certo punto di vista ma altrettanto stimolante da un altro perché mi obbliga a essere sempre molto concentrato su quello che faccio e su come lo faccio”.

In effetti le dichiarazioni della viglia di Ivan Oldano erano ambiziose: vincere il Gruppo A del Trofeo Italia Nord Slalom. Dopo lo Slalom di Guardistallo, Ivan Oldano e la AM Sport sanno che l’obiettivo non è un sogno ma un risultato alla portata delle loro ambizioni. Un risultato da raggiungere insieme, forti della consapevolezza di aver cominciato con il piede giusto. Perché in una corsa a tappe, la prossima domenica 3 giugno, in Liguria, allo Slalom Favale-Castello, un buon ritmo e il passo del campione fanno la differenza e poi perché se i modi di dire diventano tali una ragione ci deve essere, chi ben inizia è a metà dell’opera.

 

La terra piace ai lettori di Kaleidosweb

CARMAGNOLA (TO) – È la cronaca della gara di “Campionato Italiano RX: grandi emozioni a Maggiora” a conquistare il 3 aprile la palma del successo fra le notizie di aprile che raccontano le gare. E che la terra sia parecchio amata anche su Facebook lo dimostra il secondo posto con le Schegge Kaleidosweb di Marco Ferrero del giorno dopo “Voli e rotoloni sulla terra di Pragiarolo” che precede il racconto fotografico “Una notte al Sanremo nelle immagini di Sergio Verrando”.

Subito fuori dal podio Paola Biolè il 30 aprile descrive “Passerella chic per il Valli Cuneesi in centro a Saluzzo”, per tornare al Sanremo il 24 aprile con “La gioia del Leggenda nelle immagini di Sergio Verrando” e chiudere la sestina con “Davide Caffoni vince dominando il Rally 2 Laghi” del 9 aprile.

Notizie più lette ad aprile di cronaca gare

  1. Campionato Italiano RX: grandi emozioni a Maggiora (3) 841/12/30
  2. Voli e rotoloni sulla terra di Pragiarolo (4) 825/4/58
  3. Una notte al Sanremo nelle immagini di Sergio Verrando (23) 693/42/45
  4. Passerella chic per il Valli Cuneesi in centro a Saluzzo (30) 555/5/11
  5. La gioia del Leggenda nelle immagini di Sergio Verrando (24) 538/12/5
  6. Davide Caffoni vince dominando il Rally 2 Laghi (9) 443/8/8
  7. Il mondo sottosopra di Ivan Carmellino raccontato da Marco Ferrero (12) 330/0/11
  8. Campionato RX guarda in faccia i protagonisti (6) 303/2/6
  9. Lucio Da Zanche dominatore Sanremo Rally Storico (17) 298/3/6
  10. Valsugana Rallye poker di Lucky-Cazzaro (23) 295/4/3
  11. Vittoria di Lucio Da Zanche-Daniele De Luis al Sanremo Rally Storico (16) 291/70/8
  12. Rally Terra Sarda-Ogliastra, Diomedi re (23) 272/2/3

 

Efferremotorsport – Bossuto-Bondì al Valli Vesimesi

VESIME (AT), 17 maggio – Alla 26° edizione del Rally Valli Vesimesi a rappresentare la scuderia EfferreMotorsport ci sarà l’equipaggio composto da Stefano Bossuto e Nancy Bondì, su Peugeot 106 N1. La gara partirà sabato 19 maggio e comincerà la giornata con le verifiche sportive e tecniche che si svolgeranno a Vesime a partire dalle ore 8.00 del mattino per poter permettere ai concorrenti di effettuare lo Shake Down dalle ore 9.30 alle 13.30. Dalle ore 15.30 il rally entrerà nel vivo con le auto storiche a percorrere per prime il palco di partenza e il doppio passaggio sulla speciale di Creviolo. Il doppio passaggio sarà inframmezzato dal riordino a Cortemilia.

Dopo la notte si riparte Domenica mattina 20 maggio, dal campo sportivo di Vesime, alle 8.00 per effettuare un Parco Assistenza a Monastero Bormida per poi dirigersi a Mombaldone da dove scatta la prova speciale di Roccaverano e dirigersi successivamente a San Giorgio Scarampi dove parte la speciale più lunga della gara con i suoi 13,35 km. Inframmezzati ai tre passaggi I riodine a Vesime, i parchi assistenza a Monastero Bormida, e i Controlli Timbro a Cessole. Alle ore 17.00 è previsto l’arrivo a Vesime con premiazione sulla pedana.

Per Bossuto-Bondì il primo impegno stagionale in una gara le cui prove speciali furono teatro di epici scontri al Rally di Sanremo di fine anni 90. Obiettivo resta quello di divertirsi e di arrivare al traguardo. Dunque occhi puntati sulla vettura #92.

Sport Forever quattro equipaggi e un navigatore al Rally Valli Vesimesi

Alla 26°edizione del Rally Valli Vesimesi su strade che furono teatro del mitico Sanremo mondiale a rappresentare il sodalizio astigiano ci saranno in primis Marco Ciriotti affiancato da Luca Beltrame su una Ford Fiesta di classe R5.

Nelle classi minori Stefano Massano con Giulia Casellato Renault Clio Williams S3, Roberto Mollo-Luca Bassignana Suzuki Swift N2 e l’equipaggio in rosa composto da Laura Galliano-Elisa Servetti Peugeot 205 Rallye E5 sfideranno al meglio gli agguerriti rivali.

In classe A6 (K10) Stefano Demartini detterà le note a Carlo Camere su Citroën C2.

 

Da Garlenda a Geleen (Olanda) e ritorno in 500

Dopo 35 anni si ripete il mitico viaggio di 2.400km che ha dato i natali al Fiat 500 Club Italia

Era il 1983 e il presidente fondatore Domenico Romano assieme all’amico Giuseppe Nespolo partecipava al Meeting del 500 club olandese. Proprio durante il viaggio di ritorno da quell’evento, ispirati dall’atmosfera divertente e coinvolgente vissuta a Geleen (nel distretto di Maastricht), decisero di fondare un Club a Garlenda (SV) che sarebbe poi diventato il più grande al mondo dedicato ad un modello di auto. Sono passati 35 anni, i soci da poche decine sono diventati 21.000, ma è rimasto inalterato l’entusiasmo che è alla base di questa associazione che ha fra le proprie mission quella di diffondere e promuovere il valore culturale e sociale della storica 500.

Il ritorno a Sittard-Geleen ha dunque un significato speciale per il sodalizio garlendese: non si tratta solamente di prendere parte ad un evento internazionale fra amici appassionati (cosa comunque non da poco), ma anche di celebrare l’anniversario della nascita di qualcosa di unico: “Quando penso a Geleen mi tornano in mente momenti magici e ricordi preziosi, il senso di amicizia e unione che ha benedetto il successo del nostro Club sin dal principio” dichiara Domenico Romano.

Sono partiti il 17 maggio da diverse regioni del nord Italia i 500isti che, prima di lasciare il territorio nazionale, si uniranno in carovana a Como per proseguire uniti, destinazione Sittard-Geleen, guidati dal presidente onorario Alessandro Scarpa: “Sarà un bel viaggio, come lo fu quello di 5 anni fa quando andammo in Olanda per partecipare alla stessa manifestazione: e come lo fu per me quello di 50 anni fa, nel maggio del 1968 quando con mia moglie Wilmy, a bordo della nostra 500 beige, tra passi innevati ed un passaggio in treno (sempre a bordo della 500) in sole 14 ore e mezza percorremmo la strada che da Milano ci portava al paesino in cui abitavano i miei suoceri“.

Ad attendere i cinquecentisti italiani a Geleen ci saranno, oltre ai soci del “De Club Van 500 Club”, centinaia di partecipanti da tutta Europa, per un weekend di divertimento che si svolgerà nel centro di Sittard-Geleen e nelle zone limitrofe, con spettacoli, escursioni ed eventi vari.

 

 

Il 34° Rally della Lanterna – 2° Rally Val d’Aveto sarà presentato il 22 maggio

GENOVA – Mancano pochi giorni alla presentazione ufficiale della trentaquattresima edizione del Rally della Lanterna. Martedì 22 maggio alle ore 18, presso l’Hotel NH Centro in Via Martin Piaggio 11 a Genova, il 34° Rally della Lanterna – 2° Rally Val d’Aveto sarà presentato ufficialmente alla stampa e al pubblico.

In occasione della premiazione dei Soci Sportivi dell’Automobile Club di Genova, la Lanternarally svelerà tutti i dettagli dell’edizione 2018 della gara valida per la Coppa Italia Prima Zona – Trofeo Pirelli, serie che comprende anche il Rally Valli Cuneesi, il Rally di Alba e il Rally del Rubinetto. Anche per il 2018 è confermata la sinergia con il territorio della Val d’Aveto, in particolar modo con il Gruppo Sportivo Allegrezze e con le istituzioni locali, che contribuiscono in maniera fondamentale alla buona riuscita della manifestazione.
Vi aspettiamo martedì 22 Maggio per brindare a una nuova edizione del Rally della Lanterna!
Panzani questa si tratta della seconda esperienza al Rallye Elba, la prima fu nel 2013, al volante di una Renault Twingo R2, affiancato da Federico Grilli, conclusa con la vittoria di classe e la decima posizione assoluta.

 

Il commento di Luca Panzani: Si arriva a un momento topico del campionato, il giro di boa, capace di esprimere i primi verdetti. Le prime tre gare ci hanno dato soddisfazioni sportive e utili indicazioni sotto il profilo tecnico per lo sviluppo degli pneumatici. Abbiamo incontrato tre tipi di gare e tre asfalti diversi, anche con temperature diverse. Si sbarca all’Elba, una gara mitica, che è nell’immaginario di ogni appassionato di rally, diciamo che è un poco “sconosciuta” per quasi tutti, Io l’ho corsa una volta, nel 2013 con la Twingo R2, vincendo la classe e facendo il decimo assoluto, ne ho un ricordo forte, di quello che la gara di regala come sensazioni, come esperienza, ma il presente è tutt’altra storia. Ho una macchina a trazione integrale, più potente, anche altri obiettivi, quindi dovrò resettare tutto, essere concentrati sugli obiettivi sportivi che abbiamo e poi ci sarà da svolgere un grande lavoro sugli pneumatici, proprio perché le strade elbane sono un banco di prova incredibile. Sarà di sicuro un grande rally e spero che tra i protagonisti ci possiamo essere anche noi!”.

 

 

Gara che vale una vita: Giulio Rubini pronto per Antibes

Il pilota estense, in gara per i colori della Monselice Corse, conta i giorni che lo separano dal calcare le prove speciali del Rally di Montecarlo. Foto archivio Fotosistem

ESTE (PD), 14 maggio 2018 – Inizierà da domani sera, con quella che lui stesso definisce tappa di avvicinamento, l’avventura di Giulio Rubini alla cinquantatreesima edizione del Rally di Antibes, in programma nell’omonima città della Costa Azzurra il 19 e 20 Maggio. Una definizione non dettata dal caso infatti il blasonato evento transalpino, definito dagli addetti ai lavori come il “Montecarlo d’estate”, si sviluppa sulle stesse zone toccate dal fratello maggiore, valido per il FIA World Rally Championship. Alla guida di una Peugeot 205 Rallye gruppo A, curata da Assoclub Motorsport, il portacolori della scuderia Monselice Corse ritroverà al proprio fianco una vecchia conoscenza, l’adriese Fabrizio Handel, con il quale fu protagonista di intense battaglie nei passati trofei monomarca della casa del leone.

“Da domani sera, meglio dire tarda notte” – racconta Rubini – “inizieremo la nostra personale tappa di avvicinamento al Rally di Antibes, come si faceva nel Montecarlo degli anni d’oro. Sarà emozionante già percorrere tutti quei chilometri verso la Francia, rendendosi conto che uno dei nostri sogni nel cassetto sta, finalmente, per uscire. Riuscire a percorrere alcune delle prove speciali che vengono utilizzate per il Montecarlo, fra tutti il Col de Turini, è un qualcosa che non è facile da spiegare per chi non è cresciuto, come noi, a pane e rally.”

Una trasferta che si preannuncia ricca di emozioni, ancora prima del via, complice anche un simpatico fuori programma, nato qualche giorno fa sui social media.

“Quando abbiamo pubblicato il primo comunicato sulla pagina Facebook” – sottolinea Rubini – “dove raccontavamo del Montecarlo 1988 e di Jean Pierre Ballet che, con la sua Peugeot 205 arrivò terzo assoluto, abbiamo ricevuto un’inaspettata sorpresa. Lo stesso Ballet, che ora lavora in Francia per la gestione dei tracking, ha commentato il nostro post e, con immenso piacere, avremo modo di conoscerci, direttamente sul campo gara, questo fine settimana. Devo solo decidere in quale punto della vettura fargli fare l’autografo. Occasioni così sono più uniche che rare.”

Tre le prove speciali previste per la prima frazione di gara del rally storico, a differenza delle sei del moderno, con la corta “Gréolières” (4,73 km) che precederà la “Col de Bleine – Le Mas-Aiglun” (25,78 km) e la “Conseil Départemental 06” (23,65 km). Saranno sei i crono previsti per la seconda, conclusiva, giornata dell’Antibes 2018: “Levens – Duranus – StJean la Rivière” (11,55 km), “La Bollène – Col de Turini – Peira-Cava” (18,48 km) e  “La Cabanette – Col de Braus” (18,00 km) saranno ripetuti per due tornate.

“Siamo al settimo cielo” – conclude Rubini – “perché stiamo per coronare il sogno di una vita.”

 

 

Carolina Kostner sceglie ancora Suzuki

Carolina Kostner ha annunciato il rinnovo dell’accordo con Suzuki Italia; L’annuncio, comunicato dalla pattinatrice sui suoi canali social, rafforza il legame di Suzuki con il mondo degli sport del ghiaccio;  Tecnica, esperienza e determinazione sono alla base dei successi dei modelli di Hamamatsu così come quelli della pattinatrice altoatesina.

FIRENZE, 13 maggio – Suzuki Italia e Carolina Kostner hanno rinnovato il loro storico accordo di collaborazione iniziato nel 2015. A darne notizia è stata la stessa Carolina, a margine del Florence Ice Gala, la spettacolare esibizione delle stelle del pattinaggio che l’ha vista impegnata al Mandela Forum di Firenze il 12 e 13 maggio e di cui Suzuki è stata sponsor. L’atleta altoatesina, già Campionessa del Mondo 2012 e medaglia di bronzo alle Olimpiadi invernali di Soči 2014, sarà anche per la prossima stagione Brand Ambassador della Casa di Hamamatsu, sempre più legata al mondo degli sport e in particolare di quelli del ghiaccio. Suzuki è infatti Main Partner della FISG (Federazione Italiana Sport del Ghiaccio) sin dal 2013 ed è presente in occasione dei principali eventi di pattinaggio di figura.

Un legame duraturo. Archiviato il quarto posto dei Campionati Mondiali di pattinaggio di figura 2018, svoltisi a Milano nel marzo scorso e di cui Suzuki è stata Main National Partner, Carolina Kostner è ora pronta a lanciarsi in nuove sfide. Ad affiancarla nella nuova stagione, che avrà il suo momento clou con i Campionati mondiali di pattinaggio di figura, in calendario a marzo 2019, ci sarà ancora una volta Suzuki, che dal 2015 è accanto all’atleta bolzanina. Alla base di questo rapporto ormai storico ci sono tante affinità: Carolina Kostner ama il Giappone, ne apprezza la cultura e fa del concetto di Kaizen una filosofia di vita, puntando con costanza a una crescita e a un miglioramento continui. Suzuki e i suoi ingegneri applicano la stessa dedizione nello sviluppo di una gamma di modelli eleganti e tecnologicamente all’avanguardia, capaci di affrontare ogni terreno in modo efficiente. Impegno, preparazione e tecnica sono il denominatore comune degli eccezionali risultati di Carolina Kostner sulla pista di ghiaccio e di Suzuki nel mondo dell’auto.

Unione di intenti. Suzuki consente a Carolina di esprimere nello stesso tempo eleganza, dinamismo e grinta, proprio come fa lei nelle sue performance. In occasione del Florence Ice Gala, l’atleta ha annunciato in un video, postato sulla sua pagina Facebook, la notizia del rinnovo del sodalizio con Suzuki Italia: “Sono davvero molto felice di continuare il mio percorso sportivo con accanto Suzuki e tutto il suo team come Main Sponsor. In questi anni si è confermata un’unione di intenti molto positiva per entrambi: abbiamo unito dedizione, tecnica, grinta e attenzione ai dettagli che ci accomunano per portare sempre ai risultati migliori”.

Abituata a muoversi con precisione e sicurezza su fondi difficili come il ghiaccio e a raggiungere il centro delle più importanti città italiane e internazionali, la pattinatrice altoatesina vuole essere sentirsi libera di raggiungere qualsiasi destinazione indipendentemente dalle condizioni meteo, da quelle del fondo stradale e dagli ostacoli urbani, come i blocchi del traffico e le zone a traffico limitato. Grazie alla tecnologia Suzuki 4WD ALLGRIP, che ha reso celebre tramite lo slogan #consuzukinonsipattina, Carolina può spostarsi con la massima sicurezza anche su fondi ghiacciati. Utilizzando le vetture della Gamma Suzuki Hybrid può avere la massima libertà e comfort in qualsiasi contesto.

Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909. Suzuki Motor Corporation è uno dei principali costruttori mondiali di automobili, motocicli e motori fuoribordo. Nel settore automobilistico l’Azienda è attualmente all’11° posto nella classifica mondiale dei Costruttori Automobili (fonte OICA), con oltre 3 milioni di vetture prodotte all’anno, ed è leader sul mercato giapponese nei segmenti Keicar e Passenger car. L’Azienda nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili. Nel 1920 l’Azienda viene profondamente riorganizzata al fine di intraprendere il cammino industriale su scala internazionale, prendendo il nome di Suzuki Loom Manufacturing Co. Nel 1954 l’Azienda diviene Suzuki Motor Corporation Ltd e l’anno seguente, nel 1955, nasce Suzulight la prima automobile a marchio Suzuki, seguita nel 1970 da Jimny serie LJ10, il primo 4×4 compatto. Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita, puntando su valori quali l’affidabilità, il design e l’innovazione.

Luca Panzani al Rallye Isola d’Elba: obiettivo continuità e voglia di primato

Il giovane lucchese, con la Ford Fiesta R5 ufficiale Hankook il prossimo fine settimana sarà al via della gara isolana nella quale cercherà la continuità di risultati oltre che l’attacco al vertice della classifica tricolore “asfalto”. Importante anche il lavoro che verrà fatto sullo sviluppo degli pneumatici, sul particolare tipo di fondo che ha sempre caratterizzato le sfide elbane.

LUCCA, 17 maggio 2018Dalla gara del mito, la Targa Florio, a un altro appuntamento inimitabile, quello del Rallye Isola d’Elba, per Luca Panzani la strada è breve, solo tre settimane. Tre settimane dopo l’esaltante risultato conseguito in Sicilia, quinto assoluto e vincitore tra i piloti privati del tricolore “asfalto”, per il portacolori della Scuderia ART Motorsport, è dunque arrivato il momento di dare le prime, vere, conferme di quanto dimostrato nella prima triade di gare di Campionato Italiano disputate. Il quarto atto tricolore stagionale, dal 24 al 26 maggio per il giovane lucchese, pilota ufficiale Hankook, affiancato da Francesco Pinelli sulla Ford Fiesta R5 del Team BalBosca, sarà un appuntamento a doppia motivazione sportiva: da una parte quella del provare a dare continuità di risultati pensando alla classifica assoluta di Campionato, dove è quinto, e dall’altra quella di provare ad attaccare il vertice della classifica tricoloreasfalto”, nella quale dopo l’esaltante risultato della Targa Florio occupa la seconda posizione provvisoria a due punti dal leader Crugnola.

 

Ma c’è anche un terzo obiettivo, per Panzani e Pinelli, quello di aspetto tecnico, il lavoro importante di sviluppo sugli pneumatici Hankook, per il quale quello dell’Elba sarà un test assai importante. Infatti, il particolare tipo di fondo che si andrà a trovare in un percorso estremamente tecnico e selettivo, caratterizzato da poco grip soprattutto per via del salmastro dato dall’essere sul mare sarà un vero e proprio esame per tutti. Per Luca Panzani questa si tratta della seconda esperienza al Rallye Elba, la prima fu nel 2013, al volante di una Renault Twingo R2, affiancato da Federico Grilli, conclusa con la vittoria di classe e la decima posizione assoluta.

Il commento di Luca Panzani: Si arriva a un momento topico del campionato, il giro di boa, capace di esprimere i primi verdetti. Le prime tre gare ci hanno dato soddisfazioni sportive e utili indicazioni sotto il profilo tecnico per lo sviluppo degli pneumatici. Abbiamo incontrato tre tipi di gare e tre asfalti diversi, anche con temperature diverse. Si sbarca all’Elba, una gara mitica, che è nell’immaginario di ogni appassionato di rally, diciamo che è un poco “sconosciuta” per quasi tutti, Io l’ho corsa una volta, nel 2013 con la Twingo R2, vincendo la classe e facendo il decimo assoluto, ne ho un ricordo forte, di quello che la gara di regala come sensazioni, come esperienza, ma il presente è tutt’altra storia. Ho una macchina a trazione integrale, più potente, anche altri obiettivi, quindi dovrò resettare tutto, essere concentrati sugli obiettivi sportivi che abbiamo e poi ci sarà da svolgere un grande lavoro sugli pneumatici, proprio perché le strade elbane sono un banco di prova incredibile. Sarà di sicuro un grande rally e spero che tra i protagonisti ci possiamo essere anche noi!”.

Dieci, in totale, le prove speciali, per una distanza competitiva di 151,480 chilometri a fronte dei 399,610 dell’intero tracciato. La prima giornata avvierà con la cerimonia di partenza in centro a Portoferraio a partire dalle ore 16,15 di venerdì 25 maggio, dopodiché i concorrenti dovranno affrontare cinque impegni cronometrati, dei quali gli ultimi due con l’imbrunire, per poi chiudere a partire dalle ore 23,10 con l’entrata nel parco chiuso notturno di Portoferraio.

L’indomani, sabato 26 maggio, uscita dal riordino notturno alle 08,00 e arrivo finale, sempre in centro a Portoferraio, a partire dalle ore 17,25, dopo aver corso altre cinque prove speciali. Sarà, questa, una giornata decisamente impegnativa, con altri 95,860 chilometri di sfide e soprattutto con l’impegno finale della “Due Mari” di 22 chilometri.

Zanon in Austria e Costenaro al Piancavallo

Una 208 R5 pronta per Bernd Zanon per difendere il primato nell’Alpe Adria Rally Cup e una 207 S2000 per Giovanni Costenaro al “Piancavallo”. Lo scorso fine settimana Bresolin pesantemente penalizzato da una foratura nell’ultima PS al Rally del Vermentino.

 Schio (Vicenza), 16 maggio 2018 – Un nuovo weekend di gare all’orizzonte per Power Car Team, questa volta tra Italia e Austria.

Bernd Zanon, affiancato da Denis Piceno, per la seconda volta sulla Peugeot 208 T16 R5, sarà al via in Austria sabato 19 maggio per il 1° Murauer Rallyesprint St. Veit. Il pilota altoatesino si appresta ad affrontare il secondo appuntamento dell’Alpe Adria Rally Cup con il numero uno sulla portiera, stimolo aggiuntivo per andare all’assalto della classifica assoluta al fine di mantenere il comando del campionato, conquistato grazie all’ottima prestazione prodotta al Vipavska Dolina lo scorso aprile. Un secondo equipaggio, composto da Giovanni Costenaro e Mattia Menegazzo, sarà al via su Peugeot 207 S2000 per la 32° edizione del Rally Piancavallo, sulle strade friulane di uno degli appuntamenti che hanno scritto pagine importanti del rallismo tricolore.

La Sardegna non premia Bresolin. Il nostro equipaggio, composto da Edoardo Bresolin e Rudy Pollet, dopo aver dimostrato di essere in grado di giocarsela alla pari con gli altri concorrenti e di essere alla guida di un mezzo performante, la Peugeot 208 T16 R5, è purtroppo incappato in una foratura nel corso dell’ultima PS, che gli ha impedito di terminare la gara con la terza posizione nella classifica CIRT. Buona la performance di Marco Rigali, in coppia con Joe D’Alessandro, riuscito nell’intento di completare una gara particolarmente insidiosa in quarta posizione di classe R2B.

32° Rally Piancavallo, la conta ufficiale: all’appello sono 74 i moderni e 9 gli storici

Numeri che legittimano la soddisfazione di Aci Pordenone e Knife Racing

PIANCAVALLO (PN), 17 maggio 2018 – Finalmente è ufficiale l’elenco iscritti del 32° Rally Piancavallo che si corre tra sabato e domenica con partenza e arrivo a Maniago. Dopo sussurri e grida sui nomi possibili e immaginabili, la lista vera scioglie ogni dubbio e legittima la soddisfazione di Aci Pordenone e Knife Racing. Raggiunta quota 83 concorrenti in totale, con 74 equipaggi in lizza su auto moderne e 9 con le storiche.

I sette big. Poche storie, si guarda sempre in alto sull’elenco, lì dove ci sono i big o presunti tali. Sette equipaggi con variopinta classe, grinta e mezzo R5 in grado di vincere. Tre le Ford Fiesta nelle mani di Tomasso-Scopel, Babuin-Spinazzè, Vian-Gaio. Škoda Fabia per De Luna-Pozzo e Prosdocimo-Zanet, Hyundai i20 affidata a Toffoli-Artico e Citroën DS3 a Lovisetto-Bernardini.

Toto podio. Alza il tiro MRC Sport griffando i primi tre numeri al via. Dimitri Tomasso (1), vincitore ultimi due Rally Città di Maniago, punta senza indugi alla vittoria. Un rivale micidiale c’è l’ha subito dietro, Andrea De Luna (2) con un’incognita ceca da domare. Il padovano Adriano Lovisetto (5) ha frequentato ribalte titolate e non gli tremano i polsi. L’udinese Venicio Toffoli (6) ha forse l’auto al top sulla carta, a parere degli esperti.

Super e Maxi. Nella top-ten dei sogni anche le Super 2000 di Alberto Carniello (8) e Giovanni Costenaro (9), entrambi su Peugeot 207 in grado di regalare emozioni da derapata e controsterzo su ogni tornante. Assicura spettacolo pure l’arcigna Peugeot 306 Maxi di Roberto Boscariol (10). “Finnico” & “Pirelli”. Tre in lotta nella Classe R3C al volante di Renault Clio. Il “finnico” Fabrizio Martinis (11) e il suo sodale (al Rally della Carnia e in North East Ideas) Matteo Bearzi (12) dovranno vedersela con Nicolò Pirelli (14), mica un nome a caso. Proprio il rampollo della Casa che sforna le scarpe per l’universo motoristico.

A Volte Ritornano. Sfida a sette in Classe R2B e c’è il redivivo Christian Secondin (15) su una Peugeot 208, che poi è la stessa arma dei suoi diretti avversari.  Michael Mattivi (16) approda in R2 dopo buona militanza in N3. Confronto a quattro in Super 1600, l’esperto Alberto Feragotto (23) con la sua Peugeot 206 contro tre Clio, compresa quella di Emanuele Daneluz (26) che si porta alle note Adriano Gioelli, maniaghese di cui si erano perse le tracce.

“Zeta” & Zannier. Attenzione a quelli che partono dietro con un piede “Verstappen” (scongiuri per loro e gli avversari, ndr). Diego Valente in arte “Zeta” (27) ha vinto il Piancavallo dell’anno scorso, Marco Zannier (28) quello del 2014. La rispettiva Clio Williams dovrà essere portata al limite per contrastare la cavalleria delle R5, ma è modalità standard per “l’aquila di Lestans”.

La prova del 9. Un segnale bifronte dalla conta degli storici. Chi dice che sono pochi; altri sostengono invece che questi sono venuti comunque, sebbene la corsa sia stata costruita sui moderni. Knife Racing comincia così, in futuro potrà aggiustare il tiro. Michael Stoschek (101) con la Porsche 911 RS 3.0 a guidare una pattuglia che mostra BMW M3, Fiat Uno Turbo, 127, Ritmo 130 Abarth, Ford Sierra Cosworth, Opel Kadett e Triumph Dolomite. Il rombo antico non delude mai gli appassionati.

Ottimo aprile per il mercato dell’auto in Europa (+9,6%)

Nonostante i primi effetti della demonizzazione del diesel. A cura del Centro Studi Promotor

BOLOGNA, 17 maggio – Dopo il calo di marzo (-5,2%) dovuto essenzialmente a due giorni lavorati in meno nella maggior parte dei paesi, il mercato auto dell’Unione Europea e dell’Efta (area UE+Efta) recupera prontamente in aprile con una crescita rispetto allo stesso mese del 2017 del 9,6 %, mentre il consuntivo del primo quadrimestre tocca quota 5.631.331 immatricolazioni con un incremento del 2,6% sullo stesso periodo del 2017.

Secondo il Centro Studi Promotor il principale sostegno della domanda nell’area viene dal buon andamento economico. “Si comincia comunque ad avvertire in quasi tutti i paesi  – sostiene Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – l’impatto della “demonizzazione del diesel” che ha effetti sia sulla composizione per alimentazione delle vendite che sul volume complessivo delle immatricolazioni”. Un certo numero di automobilisti al momento di sostituire la loro auto a gasolio si stanno infatti orientando verso altre alimentazioni (in primo luogo la benzina, ma anche soluzioni verdi) e cambia quindi la composizione delle vendite per tipo di carburante. Tuttavia vi sono anche automobilisti che, giunti al momento della sostituzione del loro diesel, prendono tempo per valutare se acquistare ancora un diesel o se orientarsi verso altre soluzioni. E il rinvio nella sostituzione ha un effetto di temporaneo contenimento del livello delle vendite.

Venendo all’analisi per paesi del buon risultato di aprile, il primo elemento da sottolineare è che, nel mese, dei 30 mercati dell’area UE+Efta ben 28 sono in crescita, mentre cali contenuti accusano il piccolo mercato dell’Islanda (-11,8%) e quello di Cipro (-2,8%). Come sempre, anche in aprile, la parte del leone la fanno i cinque maggiori paesi (70,8% di immatricolazioni in aprile). Tra questi quello che fa registrare la crescita maggiore è la Spagna con un +12,3% in aprile e un +11% nei primi quattro mesi dell’anno e con immatricolazioni trainate soprattutto dal mercato delle aziende. Ottimo anche il risultato del Regno Unito che, dopo dodici cali mensili consecutivi, in aprile cresce del 10,4% e contiene così il calo del primo quadrimestre nell’8,8%. Il mercato del Regno Unito in aprile è stato sostenuto sia da due giorni di vendite in più che da un certo spostamento della domanda di marzo dovuto a questioni fiscali. Sempre in aprile, al terzo posto per crescita, si colloca la Francia (+9%) che chiude il consuntivo del primo quadrimestre con un +4,4%. Quarto è il mercato tedesco (+8,8%), che è il maggiore del continente e che beneficia soprattutto di effetti di calendario. Quinta l’Italia che mette a segno un +6,5% in aprile, ma chiude il primo quadrimestre sostanzialmente in pareggio con il 2017 (+0,2%). Nel nostro Paese la domanda di auto sta subendo infatti un rallentamento fisiologico dopo la forte crescita del triennio 2015-2017 ed inoltre pesano sugli acquisti degli italiani anche le incertezze del quadro politico.