Valter Toso, esalta la Valle Bormida con le Schegge Kaleidosweb del Vesime

VESIME (AT), 20 maggio – I rally sono anche promozione del territorio. Sono in tanti ad esserne convinti perché i rally hanno la capacità di coagulare in un raggio di una quindicina di chilometri una popolazione di concorrenti e spettatori che per un fine settimana spendono in alberghi, ristoranti, bar ed esercizi commerciali in genere. A differenza di altre manifestazioni in cui i partecipanti arrivano con il pullman parrocchiale portandosi il panino e la bottiglietta di acqua minerale (naturale) da casa, i rallisti amano trovare una buona trattoria e un aperitivo prima di cena non lo si nega a nessuno.

Se poi il territorio offre colline meravigliose, come quelle della Val Bormida attorno a Vesime, ingentilite da vigneti e noccioleti, con castelli e ville da sogno, oltre ad un’eno-gastronomia che il mondo ci invidia, ecco che il gioco è fatto. È il lavoro svolto dall’astigiano Valter Toso, che sapientemente in questa pagina di Schegge di Kaleidosweb, ha saputo coniugare la grinta e l’aggressività delle vetture da corsa, con la dolcezza delle colline e del paesaggio. E siccome le immagini dei rally girano e girano parecchio sui social e nei media, ecco che il rally diventa un perfetto promotore del territorio. Con Valter Toso in veste di ambasciatore.

Plus Rally Academy pronta all’attacco dell’Elba

Al giro di boa del tricolore rally il team ufficiale Hankook Competition pronto alla sfida sulle strade elbane con Panzani–Pinelli, Campanaro–Porcu e Somaschini–Andreis.

IMPERIA (IM), 23 maggio 2018 – Un inizio di stagione molto promettente per il neonato team Plus Rally Academy che, al giro di boa del Campionato Italiano Rally, arriva con i tre equipaggi in lotta per le posizioni di vertice. Dopo il suo primo scratch in carriera nel CIR, alla Targa Florio, Luca Panzani, navigato da Francesco Pinelli, ha dimostrato di poter giocarsi le proprie carte, mentre Daniele Campanaro e Irene Porcu da sorpresa, sono ormai una certezza nella serie tricolore dove comandano la classifica R2B. In crescita anche la giovane Rachele Somaschini che, assieme a Gloria Andreis, stanno dimostrando di avere tutte le carte in regola per una seconda parte di stagione tra i migliori. Il team ufficiale ERTS – Hankook Competition, anche sulle strade del 51° Rally Elba, proverà ad essere protagonista grazie ad una line-up di assoluto livello e partner tecnici di altissimo rilievo.

Luca Panzani e Francesco Pinelli, con la Ford Fiesta R5 preparata dal team BalBosca, dopo l’ottima prestazione in Sicilia proveranno sicuramente a ripetersi sulle strade dell’Elba per salire ancora più in alto nella classifica assoluta del Campionato Italiano Rally, dove occupano la quinta posizione, ma soprattutto per cercare di conquistare la vetta nel Campionato Italiano Rally Asfalto, distante solo due punti. Dopo il primo scratch nel tricolore, il pilota lucchese è tra i più attesi per la 51° edizione del Rally Elba, avendolo già corso nel 2013 con ottimi risultati. Il primo caldo stagionale e l’asfalto elbano saranno un banco di prova importante per gli pneumatici Hankook e per Panzani che vuole confermarsi dopo un buon inizio di stagione.

Conferme che vogliono anche Daniele Campanaro e Irene Porcu. Dopo la “doccia fredda” arrivata al Targa Florio con i 2’ di penalità che ne hanno precluso il podio c’è tanta voglia di riscatto nel pilota toscano, tra le sorprese di questo inizio stagione. Con la Peugeot 208 R2, preparata da MAC Racing, Campanaro dovrà confermarsi al vertice della classifica R2B dove ha impressionato tutti per doti velocistiche associate ad una tenacia che l’ha portato ad ottenere grandi risultati anche quando la vettura non era al 100%.

Proprio una vettura al 100% è quella che vorrebbero trovare Rachele Somaschini e Gloria Andreis che, dopo la sfortunata trasferta siciliana, con la loro Peugeot 208 R2 non al top sin dai primi chilometri, sono alla ricerca di un riscatto. La giovane pilota milanese, testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus, è comunque in grande crescita alla sua prima stagione nel mondo dei rally. In piena lotta per la classifica femminile, l’equipaggio Somaschini – Andreis dovrà dare il massimo sulle strade dell’Elba per battere la concorrenza e recuperare terreno in classifica con la vettura del grifone preparata da Miele Racing. Ma se sulle strade sarà importante ottenere un buon risultato, la vera battaglia contro la malattia si combatterà in parco assistenza dove proseguirà l’iniziativa #CorrerePerUnRespiro a sostegno della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus.

Arriviamo al giro di boa della stagione consapevoli delle nostre possibilità e fiduciosi nelle capacità dei nostri equipaggi. – Ha commentato Sergio Marchetti, Team Manager di Plus Rally AcademyGrazie al lavoro svolto in collaborazione con ERTS – Hankook Competition oggi possiamo puntare su tre piloti di assoluto valore e disporre di un supporto tecnico da top team. Arrivati a questo punto della stagione credo che potremo toglierci diverse soddisfazioni grazie ad un costante lavoro di sviluppo con i nostri partner tecnici, ma soprattutto grazie ad equipaggi di grandissimo talento e professionalità. Quello dell’Elba sarà un banco di prova importante sia per gli pneumatici, che per la prima volta quest’anno, probabilmente, affronteranno il caldo, sia per gli equipaggi”.

 

Team Bassano si consola con la 1000 Miglia

Rally Valli Vesimesi e Piancavallo da dimenticare ma è grazie ad Andrea Giacoppo che si celebra un ottimo risultato alla recente 1000 Miglia Storica corsa con la Fiat Balilla Coppa d’Oro del 1933

 ROMANO D’EZZELINO (VI), 23 maggio 2018 – Tre equipaggi dall’ovale azzurro in due gare, e purtroppo nessuno all’arrivo: questo l’amaro bilancio del Rally Valli Vesimesi e del Piancavallo dello scorso fine settimana. Nella gara piemontese, il primo colpo di scena è arrivato con la repentina uscita di strada di Italo Ferrara e Gabriele Bobbio con la Peugeot 309 GTI nel corso della prima prova speciale; è stata invece la frizione ad appiedare un grande Massimo Gallione, il quale in coppia con Luigi Cavagnetto, stava sbalordendo alla guida dell’Autobianchi A112 Abarth con la quale stava costantemente a ridosso del podio assoluto. Al Rally Piancavallo, si è invece registrato il ritiro per problemi meccanici della Fiat Ritmo 130 TC di Nico Bortolato e Simone Scabello.

Se dai rally storici della scorsa settimana non sono arrivate notizie positive, a riportare il sorriso in casa Team Bassano ci ha pensato Andrea Giacoppo con una brillante prestazione ottenuta nella 1000 Miglia Storica: il driver vicentino, affiancato per l’occasione dal britannico Oliver Wickham, ha affrontato la quattro giorni di gara alla guida della Fiat Balilla Sport Coppa d’Oro del 1933 realizzando la decima prestazione assoluta nel conteggio delle penalità; ma all’evento bresciano a far la differenza sono i coefficienti assegnati alle vetture e lì 1,60 della piccola spider di Giacoppo ha pagato notevolmente rispetto all’1,80 delle vetture usate dai top driver, chiudendo diciannovesimo nella classifica globale determinata dai punti calcolati, appunto, in base al coefficiente. Rimane comunque una gran prestazione anche considerato l’elenco dei partecipanti che superavano quota 400.

Nel prossimo fine settimana, ancora Andrea Giacoppo in gara: stavolta tocca al Campionato Italiano Regolarità che propone il sesto appuntamento con la Targa AC Bologna, alla quale parteciperà con l’Autobianchi A112 Abarth navigato da Andrea Tecchio. Marco Stella sarà invece impegnato alla cronoscalata Verzegnis – Sella Chianzutan con l’Alfa Romeo Giulia Sprint GT e al Rally Elba, nella gara nazionale, si schierano Roberto D’Ospina e Leonardo Ratti con una Renault Clio Williams.

 

Cortili Aperti Milano arricchiti dalle auto storiche

Le splendide automobili d’epoca del CMAE in mostra nelle dimore storiche di Corso Venezia e dintorni Domenica 27 maggio dalle 10 alle 18

Domenica 27 maggio 2018, in occasione dell’attesissimo Cortili Aperti Milano, le automobili d’epoca del CMAE metteranno in mostra tutto il loro fascino rétro all’interno degli splendidi giardini delle dimore storiche di Milano.

​​Berline e Maserati tra Musica Classica e degustazioni di prodotti naturali. La perfezione meccanica di modelli come Fiat 1100, Lancia Appia, l’aerodinamica d’avanguardia della Maserati 1 e il leggendario Volkswagen Samba, intramontabile icona 60’s, saranno esaltate dall’elegante Liberty dei palazzi in mostra e accompagnata dai concerti degli allievi della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, con l’esecuzione di brani classici di Mozart, Beethoven, bach e tanti altri compositori.​ In più gustose degustazioni a base di prodotti naturali verranno offerte all’interno del Giardino dello Speziere di Ar.Se – Il Percorso dei Segreti, che include l’Archivio Storico e il Sepolcreto della Ca’ Granda, luoghi segreti da poco aperti al pubblico per la prima volta

Cortili Aperti Milano è l’evento gratuito giunto alla sua 25° edizione che ogni anno apre le porte dei palazzi storici privati di Corso Venezia portando i visitatori alla scoperta dei loro giardini affascinanti e sconosciuti .  L’accesso ai cortili è libero e gratuito. Un infopoint sarà attivo tutto il giorno nel cortile di Casa Fontana Silvestri, Corso Venezia 10. ​ In ogni cortile saranno organizzate visite guidate da​ i giovani volontari ADSI ​per approfondire la storia dei luoghi e dei palazzi. I tour partiranno dall’infopoint di Casa Fontana Silvestri. I turni saranno 14 – di cui uno nel pomeriggio in inglese – e dureranno circa due ore. La quota di partecipazione alla visita guidata è di € 20 euro a persona. Per gli under 18 la partecipazione è gratuita.

eleganti guide ​illustrative ​dedicate alle dimore storiche visitabili nel corso della manifestazione  e il  ricavato sarà devoluto per il restauro di un’opera d’arte di pubblica fruibilità.

 

Stefano Dall’Ò superlativo al Piancavallo

Il portacolori di GDA Communication domina la classe N2, rifilando oltre un minuto al secondo, e fa sua la generale del produzione con la piccola Peugeot 106. Foto di Fotosport

MODENA, 23 maggio 2018 – Lo aveva dichiarato alla vigilia ed il cronometro gli ha dato ampiamente ragione: Stefano Dall’Ò rientra dalla trentaduesima edizione del Rally Piancavallo con un risultato stellare. Con al fianco Matteo Magrin, alle note, il pilota bellunese incassa con gli interessi quanto tolto dalla dea bendata nella precedente uscita, sulle strade di casa del Dolomiti Rally. Autentico mattatore della classe N2, con oltre un minuto rifilato al primo degli inseguitori, il portacolori della scuderia GDA Communication ha fatto sua la generale di gruppo N precedendo, con la sempreverde Peugeot 106 Rallye, vetture ben più potenti come la Subaru Impreza e le Renault Clio RS. A coronare un weekend da leone ruggente giunge anche la diciasettesima piazza nella classifica assoluta, davanti alle più evolute Peugeot 208 R2.

“Weekend che ricorderemo a lungo” – racconta Dall’Ò – “perché raccogliere un risultato di così alto prestigio in una gara con tanta storia alle spalle, come il Rally di Piancavallo, è un’emozione davvero grande. Vorrei fare un grosso complimento alla Knife Racing, che da quest’anno ha preso in mano l’organizzazione di questa gara. Sono stati davvero bravissimi. Dalla gestione della logistica all’allestimento delle prove tutto era perfetto. Davvero bravi.”

In una nutrita N2, con ben quattordici equipaggi al via, Dall’Ò parte cauto sui primi chilometri della speciale spettacolo di Sabato, cogliendo la seconda piazza a otto decimi dallo scratch. Si comincia a fare sul serio sulla successiva “Meduno” ed il bellunese risponde presente, vincendo la sua prima prova speciale e staccando Caldart di 5”8. Stessa prova, stesso risultato con Dall’Ò ancora autore della migliore prestazione e con la classifica parziale che lo lancia in vetta con 15”6 su Caldart e 17” su Petozzi. L’annullamento della “Redona”, con conseguente tempo imposto, archivia la prima giornata di gara con il pilota della trazione anteriore di casa Peugeot ampiamente al comando.

La Domenica, con ancora cinque tratti cronometrati da disputare in condizioni meteo difficili da interpretare, Dall’Ò apre la giornata con il secondo sulla “Poffabro” per poi infilare due successi che piegano le gambe agli avversari: con due speciali al termine il margine sale a 59”5 su Petozzi e 1’25”0 su Marcon. Gli ultimi due impegni di giornata vedranno l’equipaggio targato GDA Communication tirare, saggiamente, i remi in barca per raggiungere la pedana di Maniago da vincitori.

“Al Sabato siamo partiti abbottonati” – sottolinea Dall’Ò – “perché non volevamo rischiare sulla spettacolo. Poi abbiamo iniziato a spingere ed abbiamo vinto due prove di fila, con distacchi importanti sui nostri avversari. La Domenica, in condizioni meteo difficili con misto bagnato ed asciutto, siamo riusciti ad allungare ulteriormente, consolidando il nostro primato. L’emozione più grande? Partire dietro ad un Super 2000 e davanti ad una R5 alla Domenica mattina.”

Valerio Scettri sale sul podio al Piancavallo

Il portacolori di Irontech Motorsport, alla prima uscita con il polesano Michele Barison, centra il terzo posto in classe A7, al termine di una trasferta decisamente travagliata. Foto Fotosport

OSPEDALETTO EUGANEO (PD), 23 maggio 2018 – La nuova coppia funziona, eccome, e così Irontech Motorsport rientra dalla trentaduesima edizione del Rally Piancavallo, tenutosi nel recente weekend, con il primo trofeo da inserire in bacheca grazie a Valerio Scettri che, per l’occasione, è stato affiancato per la prima volta da Michele Barison, esperto navigatore di Boara Polesine, in provincia di Rovigo. L’equipaggio patavino polesano, griffato Irontech Motorsport, ha colto la terza piazza in classe A7, al termine di una gara condizionata sia dalle mutevoli condizioni meteo sia da noie meccaniche alla sempreverde Renault Clio Williams, prontamente risolte dal team. Tanta la soddisfazione per il pilota di Este che, dopo il ritiro del compagno di mille avventure Gianni Bergamasco, sembra aver ritrovato la giusta alchimia nell’abitacolo.

“Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto qui al Piancavallo” – racconta Scettri – “ma, soprattutto, sono molto contento del feeling che si è creato con Michele, da subito. Ci siamo capiti al volo sin dai primi chilometri e sono convinto di aver trovato, finalmente, la persona che cercavo da tempo. Credo e spero che si sia trovato anche lui bene con me. Dal canto mio spero che questa collaborazione diventi sempre più solida, nel futuro, perché sono certo che, con Michele al mio fianco, potrò crescere molto.”

Si aprono le danze, Sabato pomeriggio, con la corta “Maniago – Città dei Coltelli” dove Scettri parte accorto e firma la quarta prestazione di classe, evitando ogni possibile rischio. Il primo colpo di scena giunge sulla ripetizione della “Meduno”, con l’arrivo improvviso della pioggia che costringe il pilota di Este ad un rapido cambio gomme. La giornata di apertura si conclude quindi con una comunque buona quarta posizione. Si riparte la Domenica mattina per affrontare le rimanenti cinque prove speciali: complice il ritiro di Sartori il portacolori di Irontech Motorsport rileva la terza posizione in classe, ponendosi  come obiettivo la difesa dagli attacchi di Biase. La dea bendata prova a metterci nuovamente lo zampino e, sul sesto crono, Scettri accusa la rottura dell’idroguida mentre la temperatura dell’acqua comincia a dare segni preoccupanti.

Stringendo i denti il patavino arriva alla successiva service area, dove i ragazzi di Irontech Motorsport risolvono prontamente il problema, ma, sulla successiva “Poffabro”, un nuovo ed inaspettato arrivo della pioggia costringe, nuovamente, l’equipaggio della trazione anteriore d’oltralpe ai lavori straordinari per cambiare le coperture senza incorrere in penalità. Con la classifica pressoché congelata i due ultimi impegni di giornata vedono uno Scettri conservativo che tira, saggiamente, i remi in barca per avviarsi verso la pedana di Maniago.

“È stata davvero un’avventura” – sottolinea Scettri – “e piena di imprevisti. Grazie di cuore a Gianni, Fabrizio, Tiziana e tutto lo staff di Irontech Motorsport. Una squadra solida e coesa. Questo primo trofeo dell’anno è merito di tutto il team unito. Ci siamo divertiti davvero tanto.”

 

 

Sono 84 gli iscritti al 14° Rally ACI Lecco

Ottimo numero di adesioni per la corsa lecchese giunta alla quattordicesima edizione e proposta in versione nazionale. Si corre sabato e domenica tra Calolziocorte e la Valsassina: Barzio sarà il centro nevralgico della sfida. Giovedì sera la conferenza stampa di presentazione.

BARZIO (LC) – Sale l’attesa per il Rally Aci Lecco che dopo il rientro dello scorso anno ha raccolto le conferme che cercava attraverso i ben 84 equipaggi che hanno scelto di iscriversi alla corsa organizzata dalla Promo Sport Racing.

Quando si corre– Il rally partirà alle ore 17.30 di sabato 26 maggio da Barzio che quest’anno avrà il fondamentale ruolo di quartier generale della corsa. Due le prove in programma nel territorio basso provinciale con la ripetizione della confermata Calolziocorte-Carenno tanto gradita un anno fa a pubblico e partecipanti. Domenica sarà la Valsassina a catalizzare le attenzioni grazie ai tre passaggi sulle prove di Parlasco e Bellano-Casargo: quest’ultima prova sarà la più lunga della gara con ben 13,30 chilometri cronometrati sebbene la Ps4, rispetto agli passaggi, sarà ridotta a 10,40 km. L’arrivo si terrà a Barzio alle ore 18.21 di domenica 27 maggio.

Nel pomeriggio di sabato si svolgerà anche lo shake down: il tratto di strada di tre chilometri che da contrada Pennaso (comune di Bellano) conduce all’innesto con la SP 45 nel comune di Parlasco, verrà chiuso alla circolazione per consentire i test pregara con le vetture già in configurazione rally.

Le strade -solo quelle interessate dalla prove cronometrate- verranno chiuse al traffico a partire dall’ora precedente all’inizio di ogni prova e così nel dettaglio: Calolziocorte (Ps1 ore 18:30 e Ps2 ore 21:30) verrà chiusa alle 17:30 e alle 20:30. Parlasco (Ps3 ore 10:30, Ps5 ore 14:05 e Ps7 ore 17:00) verrà chiusa alle 9:30, alle 13:05 e alle 16:00. Bellano-Casargo (Ps4 ore4 10:56, Ps6 ore 14:31 e Ps8 ore 17:26) verrà bloccata alla circolazione alle ore 9:56, alle 13:31 e alle 16:26.

Iscritti– Con l’avvento della validità nazionale, l’elenco degli iscritti ha avuto un notevole incremento di qualità in termini di vetture presenti. Tra le R5 presenti è lecito pensare che tutti siano ambiziosi per puntare all’obiettivo grosso che corrisponde alla vittoria assoluta: i veloci locali Loris Ghelfi (vincitore di un rally day Valsassina 2015), Igor Memeo -al debutto in questa classe e il pluricampione locale Marco Paccagnella dovranno vedersela con due formidabili forestieri quali il valtellinese Marco Gianesini ed il camuno Ilario Bondioni senza dimenticare il possibile outsider varesino David Bizzozzero: la sfida sarà comunque un duello tra Škoda Fabia e Ford Fiesta, ormai le più gettonate tra le R5. Tra le altre iscrizioni spiccano quella del forte Antonello Paroli insieme al figlio Davide sulla Renault Clio Maxi e la Clio S1600 di Mauri (vincitore del Lecco 2017 e rientrato quest’anno con una grande prova al 1000 Miglia), Rainoldi, Fumagalli e Chiappa. In R3 l’unica vettura turbo sarà quella del pilota di casa Andrea Coti Zelati che da campione di ghiaccio e dopo il rally di Montecarlo non può certo mancare sugli asfalti amici. Ad opporsi a lui ci saranno le R3C degli orobici Lozza e Cugini, i comaschi Milani e Gandola o il piemontese Valsesia. Molto affollata come ormai prassi la R2 con 11 vetture al via tra le quali figurano le Peugeot 208 di Simone, Montagna e Brignoli, la Citroen C2 del brianzolo Pittano o la Opel Adam di Danesi.

Gli unici due equipaggi femminili presenti sono rappresentati da Sara Micheletti-Silvia Rocchi (Peugeot 208 R2 n.32) e Claudia Perego-Valentina Della Valle (Peugeot 106 Prod S2 n.92).

 

“Sold out” a 280 iscritti alla 49^ Verzegnis-Sella Chianzutan

Da venerdì a domenica lo spettacolo della cronoscalata friulana valida per la Coppa Internazionale FIA e il Campionato Italiano Velocità Montagna che ospita il meglio della velocità in salita insieme a tante novità stuzzicanti, iniziative e personaggi

UDINE, 22 maggio 2018. Chiuse alla strabiliante quota di 280 iscritti le adesioni alla 49^ Verzegnis-Sella Chianzutan, che da venerdì 25 a domenica 27 maggio ospita in Friuli il meglio della velocità in salita tra FIA International Hill Climb Cup, Campionato Italiano Velocità Montagna, FIA CEZ Historic e altre validità. La cronoscalata sulle Alpi Carniche è addirittura andata in “overbooking”, tanto che gli organizzatori dell’Asd E4 Run, rispetto al limite di 250 partecipanti, hanno dovuto richiedere la deroga ad ACI Sport per riuscire ad ammettere il massimo consentito dai regolamenti, appunto 280 piloti e le rispettive auto da corsa, davvero di ogni tipologia. Tra le moderne, spicca subito la presenza di ben 50 tra prototipi e formula delle classi “regine” della specialità. Stuzzica la presenza del pilota e attore Ettore Bassi su Osella-Honda, al rientro nelle cronoscalate dopo tre stagioni, mentre si giocheranno la vittoria assoluta le motorizzazioni 3000. Con il numero 1, in virtù del primo posto in classifica che occupa nel Tricolore dopo il successo colto nel primo round al Nevegal, nell’elenco iscritti c’è Omar Magliona con la Norma M20 FC Zytek. Il pilota sardo 7 volte campione italiano di categoria ritroverà le sfide con le due Osella FA30 Zytek di vertice del trentino Christian Merli, vicecampione europeo e vincitore della scorsa edizione della Verzegnis-Sella Chianzutan, e di Domenico Cubeda, reduce dalla vittoria conquistata nella sua Sicilia a Sortino domenica

I riflettori saranno puntati anche sulle vetture formula, tra le quali sarà al via la Lola di F.3000 del ceco Jiri Svoboda, sulle sportscar che si contenderanno la supremazia tra le auto con motori di derivazione motociclistica, dove Federico Liber e la Gloria-Suzuki cercheranno il bis a fronte delle Osella-BMW di Achille Lombardi e Ivan Pezzolla, e sulle Pa2000 di Francesco Conticelli e Franco Leogrande. Tornando alle 3000, ruolo di outsider per le Osella di Vincenzo Conticelli e dell’austriaco Christoph Lampert e per la Norma del ceco Vaclav Janik.

 

Impossibile citare tutti, ma le “chicche” attese sono tante anche nei gruppi E2Sh e Gran Turismo. Nel primo si segnala l’esordio stagionale di entrambe le Silhouette dell’Alfa Romeo 4C, quella da 3000cc ridenominata MG-AR01 di Marco Gramenzi, evoluta dopo averla vista in azione lo scorso anno anche nella stessa Verzegnis, e nella classe maggiore quella by Picchio di Alessandro Gabrielli, con nuovi accorgimenti e motorizzazione turbo. Fra le supercar, invece, sarà grande bagarre tra 12 GT e ben cinque marchi rappresentati: Lamborghini (attenzione al friulano padrone di casa Gianni Di Fant sulla Huracan), Aston Martin (attesissimo l’esordio assoluto della Vantage di Piero Nappi) BMW (con la nuova Z4 di Marco Iacoangeli), Ferrari (458 GT3 per Luca Gaetani e versione Challenge per il pluricampione italiano Roberto Ragazzi) e Porsche (ben due le 991 GT Cup, novità stagionali per Rosario Iaquinta e Sebastiano Frijo).

Alle ulteriori 150 auto Turismo/rally, si aggiungono infine 61 “classic car”. E per via del successo di iscritti, cambierà proprio il programma riservato alle auto storiche: sabato disputeranno una salita di prova al mattino e anticipano la prima di gara al pomeriggio, completando domenica la sola gara 2. Invariato invece il programma generale: venerdì verifiche sportive (14-18.30) e tecniche (14.30-19.00) all’Arena di Verzegnis; sabato le due prove ufficiali con partenza alle 9.30 lungo i 5640 metri del tracciato; domenica giornata clou con alle 9.00 gara-1 della 49^ Verzegnis-Sella Chianzutan e gara-2 a seguire.