Peugeot punta a mettere a segno un altro successo all’Isola d’Elba per il 4° appuntamento della stagione

PORTOFERRAIO (LI), 24 maggio – Al via tra poche ore il 51° Rally Isola d’Elba, un appuntamento che torna dopo diverso tempo nel calendario del CIR. Una gara che vede al via il 10 volte campione italiano rally Paolo Andreucci in testa alla classifica del campionato con 42 punti, 20 di vantaggio sui diretti inseguitori. Una posizione che Peugeot Sport Italia vuole consolidare con lo schieramento sulla griglia di partenza delle due Peugeot 208 T16: quella guidata dal toscano ma anche quella con alla guida il siciliano Marco Pollara.

Paolo Andreucci è tonificato dagli ottimi risultati ottenuti finora nelle prime tre gare, ma è consapevole delle difficoltà che può rappresentare questo appuntamento. Un rally su asfalto con 10 prove speciali della durata totale di 151,48 km. La 208 T16 è in piena forma e la squadra ha lavorato duramente in vista di questo appuntamento che prenderà ufficialmente il via da Piazza Cavour a Portoferraio alle ore 16:15 di domani, venerdì 25 maggio.

Marco Pollara, alla guida della seconda 208 T16 ufficiale, conta a ribaltare i risultati finora ottenuti. Dopo il 10° posto al Targa Florio, punta ad arrivare tra i primi cinque all’arrivo sabato pomeriggio. Sarà un lavoro duro e complesso, ma l’equipaggio è molto affiatato e determinato. Le migliori premesse ci sono tutte.

Gli equipaggi

Paolo Andreucci (208 T16): “Il rally dell’Elba è un grande rientro nel CIR. Un appuntamento che ha fatto la storia del campionato europeo ed italiano. Una gara molto bella che merita, oltretutto, di esser vista. Un percorso tutto asfalto che parte da Portoferraio e che vede 5 prove speciali il primo giorno ed altrettante il secondo. Il percorso è stato rivisto per circa il 60% ed ha una nuova prova speciale, la Porto Azzurro – Volterraio di circa 14 km. Non ci darà respiro perché è pienissima di curve e l’asfalto è abbastanza scivoloso. Ci potrà poi essere qualche cambio di temperatura, visto che si passerà da percorsi a livello mare a percorsi sul monte Perone, ma spero che il meteo non faccia scherzi, come invece è successo al Targa. Noi siamo prontissimi, la squadra ha lavorato bene in questi giorni e sono molto carico per questo appuntamento.”

 

La storia di Peugeot all’isola d’Elba

La prima vittoria Peugeot risale all’edizione del 1995 ed è speciale per tutta una serie di motivi, a partire dalla particolarità della gara disputata il 13/14 maggio, l’unica volta nell’entroterra livornese, con base a Marina di Bibbona. Si trattava del 25° Rally dell’Isola d’Elba/7° Coppa della Toscana, perché riprendeva così il nome di una delle grandi corse su strada degli anni cinquanta. In questa edizione così speciale, valevole per il Campionato Italiano 2 Litri, c’è stato il primo successo assoluto di una Peugeot due ruote motrici, la 306 S16 Gruppo A dell’Auto Sport Italia, in un campionato tricolore.

È anche la prima vittoria assoluta di Paolo Andreucci al volante di una Peugeot, l’unica,sempre parlando del Leone, in cui non era navigato da Anna Andreussi. La serie di vittorie Peugeot all’Elba, tornata dal 1996 nella sua sede naturale, prosegue poi con la quaterna di Renato Travaglia, secondo alle spalle di Andreucci a Marina di Bibbona, dal 1997 al 2000, con Flavio Zanella, al volante delle 306 Rallye Gruppo A e della 306 Maxi.

 

I Trofei Clio R3 E Twingo R1 Top sbarcano al Rallye Isola d’Elba

Tra le Clio R3 gli occhi sono tutti rivolti sulla sfida tra Ivan Ferrarotti e Riccardo Canzian, mentre fra le “piccole” di casa Renault Alberto Paris punta a consolidare la propria leadership nel trofeo. Tutto pronto per il terzo round stagionale dei Trofei Renault Rally che orbitano nel più che blasonato Campionato Italiano Rally, di scena questo weekend nella bella cornice dell’Isola d’Elba. Come consuetudine saranno due i trofei della Losanga presenti in occasione della manifestazione toscana, ovvero il Clio R3 TOP ed il Twingo R1 TOP.

PORTOFERRAIO (LI), 24 maggio – Nel primo, animato da vetture millesei turbo e aspirate (R3T e R3C), sarà interessante seguire il duello al vertice della classifica tra il veterano del monomarca Ivan Ferrarotti, navigato da Giovanni Agnese ed il giovane Riccardo Canzian, quest’ultimo reduce da una buona prova al Rallye Sanremo con il compagno di abitacolo Andrea Prizzon; risultato che gli ha permesso di portarsi ad appena sette lunghezze dal battistrada reggiano. Sempre tra le fila della Gima Autosport ci saranno Emanuele Rosso e Andrea Ferrari, che dopo due gare dal loro debutto nel trofeo sono in cerca di un risultato importante ai fini della classifica generale.

Continua a convincere il Trofeo Twingo R1 TOP, che al momento vede giocare, nel  ruolo di protagonista, Alberto Paris, mattatore del precedente rally ligure. Il pilota bellunese, con Sonia Benellini alle note punta all’ennesimo risultato utile anche nell’imminente manifestazione isolana, per la conquista del titolo messo nel mirino già lo scorso anno. Ai nastri di partenza del rally saranno presenti altri tre equipaggi: Pederzani-Brovelli, Catalini-Rossi e Vallino-Desole.

Il programma del rally prevede dieci prove speciali, che coprono una distanza complessiva di ben 151,480 Km. La giornata di venerdì 25 maggio vedrà la cerimonia di partenza in centro a Portoferraio dalle  ore 16:15, dopodiché i concorrenti dovranno affrontare cinque “piesse”, per poi rientrare nel parco chiuso di Portoferraio a partire dalle ore 23:10.

Il giorno seguente l’uscita dal riordino notturno è prevista alle 08:00 mentre l’arrivo finale, sempre in centro a Portoferraio, sarà a partire dalle ore 17:25 al termine di altre cinque prove speciali.

 

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Presentato il Campagnolo. Ora si attendono i concorrenti

Palazzo Trissino – Sede del Comune di Vicenza, è la prestigiosa cornice in cui è stata presentata la 14° edizione del Rally Campagnolo che si svolgerà il 1° e 2 giugno 2018, con partenza da Vicenza in Viale Roma.

VICENZA, 23 maggio – Giunto quest’anno alla sua 14° edizione, il Rally Campagnolo si conferma come competizione nazionale, dove si assegna il maggior numero di titoli. Ben tre le gare che si svolgeranno nei giorni 1 e 2 giugno 2018: oltre al Rally valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, si disputeranno infatti il 10° Campagnolo Historic regolarità sport e il 1° Campagnolo Legend regolarità a media.

La manifestazione è stata presentata questa mattina nella sede del Comune di Vicenza, nella prestigiosa Sala degli Stucchi a Palazzo Trissino, alla presenza dell’Assessore alla Formazione-Sport, Umberto Nicolai, del Presidente dell’ACI Vicenza, Luigi Battistolli e del patron dell’Associazione “Rally Club Isola Vicentina”, Renzo De Tomasi, organizzatore dell’evento sin dal 2004. Presenti anche alcuni dei Sindaci e Assessori allo Sport dei Comuni coinvolti dalla manifestazione, fra cui Schio, Cogollo del Cencio e Monte di Malo, che torna ad essere coinvolto quest’anno.

Anche quest’anno si attendono i grandi numeri che hanno caratterizzato l’edizione 2017: oltre 170 equipaggi iscritti e decine di migliaia di appassionati e tifosi lungo i percorsi delle emozionanti PS o che seguiranno la gara via web; altrettanto numerosa la partecipazione di addetti ai lavori e di rappresentanti della stampa anche nazionale, che raggiungeranno punte di interesse straordinarie. Questa del 2018 sarà un’edizione anche molto “live web” dato che le fasi più importanti della gara, saranno trasmesse sul canale Youtube e sulla pagina Facebook dedicata “Rally Club Isola Vicentina”.

Si tratta di un evento sportivo motoristico di rilevanza nazionale, con la partecipazione dei più titolati piloti e scuderie italiane, un evento attesissimo che rende questa gara di livello assoluto, tanto da mostrare un grande fascino, competitività ed agonismo. Tecnicamente il Rally Campagnolo si colloca in un momento del calendario in cui il campionato è molto combattuto in tutti i raggruppamenti e classi, con i principali protagonisti che hanno già confermato la loro partecipazione, pronti a darsi battaglia per affrontare un percorso dalle tantissime novità apportate, grazie anche alla preziosa consulenza tecnica di Rudy Dal Pozzo. Il tracciato misura 436,88 chilometri (174,35 il primo giorno di gara e 262,53 il secondo giorno), di cui 132,58 chilometri di prove speciali.

Max Rendina apripista al rally mondiale in Sardegna

Il pilota romano sarà in collegamento con la direzione gara e con l’addetto alla sicurezza per dare il suo parere nel far partire le prove speciali della settima prova del campionato iridato che si disputerà in Italia

ROMA, 23 maggio – La conferma è arrivata direttamente dal quartier generale del Rally Italia Sardegna 2018, la settima prova del Campionato del Mondo Rally in programma dal 7 al 10 giugno con partenza e arrivo da Alghero: Max Rendina sarà l’apripista con il numero 0 sulle portiere della vettura. Al pilota e organizzatore romano, in coppia con il suo copilota Emanuele Inglesi, spetterà il compito, in collegamento con la direzione di gara e con il delegato della Federazione internazionale, di dare il parere affinché si possa dare il via alle prove speciali. Considerati il ruolo di organizzatore del Rally di Roma Capitale e l’esperienza maturata nelle gare iridate disputate in carriera, per Rendina si tratta di un ruolo che saprà di certo interpretare secondo i dettami della sicurezza, nel contesto di un meccanismo molto collaudato com’è quello della prova iridata che si svolge sugli sterrati del Nord della Sardegna. Rendina sarà in collegamento con Michèle Mouton, il delegato alla sicurezza della Federazione Internazionale dell’Automobile già pilota ufficiale di Audi e Peugeot negli anni Ottanta.

La Coppa Città di Lucca si farà: l’organizzazione passa alla Scuderia Maremmacorse 2.0

Dopo mesi di trattative, il sodalizio di Follonica, che già organizza  il “Colline Metallifere” ed il celebre “Trofeo Maremma”, ha preso in carico l’organizzazione dell’evento con obiettivi di crescita. La data  rimane quella già comunicata alla stesura del calendario regionale, il 28 e 29 luglio. L’importante intesa con l’Automobile Club Lucca.

FOLLONICA (GR), 22 maggio 2018 – Con grande soddisfazione, la scuderia MaremmaCorse 2.0 di Follonica, organizzatore del “Trofeo Maremma” e del rally “Colline Metallifere”, annuncia di aver rilevato l’organizzazione del rally “Coppa Città di Lucca”, una delle gare più longeve in Italia ed anche una delle più amate, vero simbolo delle corse su strada a livello nazionale. L’accordo per rilevare l’evento e fargli proseguire la sua luminosa storia è stato raggiunto nel pomeriggio di ieri tra la Scuderia Maremma Corse 2.0 ed il sinora organizzatore, la Scuderia Balestrero.

La 53^ edizione della Coppa Città di Lucca si svolgerà alla data originaria chiesta per questo 2018 in sede di stesura dei calendari sportivi regionali, quindi il 28 e 29 luglio, con il format che ricalcherà l’edizione 2016 della gara. Vi sarà la novità che alla mattina del sabato verrà organizzato lo shake down, il test per le vetture da gara, in una località in via di definizione. Già da questi primi momenti di interazione, MaremmaCorse 2.0 ha trovato la più ampia disponibilità da parte dell’Automobile Club Lucca, sempre vicino, con grande passione, alle vicende dello sport automobilistico lucchese.

Il programma di gara prevede la disputa di sette prove speciali, la “Pizzorne” (Km. 11,270), da ripetere tre volte, la “San Rocco” (Km. 11,270) e la “Cune” (Km. 8,500) queste due da correre per due occasioni. Partenza alle 14,01 di sabato 28 luglio dal magnifico scenario dell’Antico Caffè delle mura ed arrivo, nello stesso luogo, alla mezzanotte, dopo quasi 75 chilometri di sfide su strade che hanno fatto la storia dei rallies toscani. Invariato anche il luogo dei riordinamenti e dell’Area Assistenza, previsti nella zona delle “Tagliate”.

 Non si poteva pensare di avere un calendario toscano senza la Coppa Città di Lucca – afferma Paolo Santini, dell’organizzazione MaremmaCorse 2.0 – per questo quando ci è stato proposto di vagliare la possibilità di rilevare l’evento, il sodalizio ci ha fatto un pensiero concreto. Lucca è trainante per i rallies non solo in Toscana, ci siamo subito adoperati per poter far prendere forma al progetto e dopo mesi di discussioni e trattative siamo arrivati alla decisione. Una decisione che si spera sia bene accolta dagli sportivi lucchesi e non solo ma anche e soprattutto dal territorio, con il quale si auspica l’avvio di un dialogo costruttivo. Sinora, con gli Enti incontrati c’è stata sintonia massima e grande collaborazione, facciamo appello a tutti coloro che verranno coinvolti dietro le quinte della gara affinché prestino la loro massima collaborazione e ci vengano incontro in questo primo anno che certamente sarà duro sotto molti aspetti, da quello economico a quello logistico ed organizzativo, ma che potrà essere l’anno zero di un rilancio di una delle gare più amate non solo in regione”.

 L’edizione 2017 della gara, valida per la Coppa Italia, venne vinta da Michelini-Perna, con una Ford Fiesta (nella foto di T.E. Simonelli)

Transsylvania Trophy 2018: “Are You Ready?”

Testo Sonja Vietto Ramus. Foto Inge Bloeming

HUNEDOARA (Romania) – La ricetta magica per una buona gara? Organizzazione efficiente, esperienza off-road, percorsi mozzafiato e atmosfera amichevole. In due parole: il Transsylvania Trophy. Torna anche quest’anno l’avvincente challenge a trazione integrale dedicato ai veicoli a quattro ruote motrici (auto, quad e buggy) in programma in Romania dal 17 al 23 Giugno. Cornice di questa sfida motoristica saranno gli impegnativi tracciati nei pressi del villaggio di Hunedoara, nella regione storica della Transilvania, dove sei tappe in condizioni ambientali estreme attenderanno gli equipaggi provenienti da tutt’Europa. Due categorie – adventure e trophy – e qualcosa come più di 600 km di prove speciali a road book (e se trovate errori, l’organizzazione vi rimborserà 20 € per ogni punto del RB sbagliato!).

Paesaggi mozzafiato avvolti da leggende e misteri, con immense foreste e vallate, saranno ancora una volta lo scenario di quest’appuntamento motoristico che è ben più di un semplice rally, come spiega Sorin Parvulescu, pilota e organizzatore. “E’ una vera e propria combinazione che mescola trial, Ultra4 racing, fango e rock crawling. Grazie all’esperienza in anni e anni di gare in fuoristrada, abbiamo ideato un evento per chi si diverte con passeggiate turistiche ma anche per chi predilige invece l’aspetto agonistico. Scelta la categoria a cui iscriversi, l’adventure o la più impegnativa trophy, è sufficiente equipaggiare il proprio fuoristrada con la dotazione di sicurezza richiesta e mettersi alla prova sui tracciati delle nostre bellissime montagne”. Insomma, se volete andare in Romania e non essere semplici turisti ma vestire i panni da pilota (o da navigatore) non dovete far altro che iscrivervi al Transsylvania Trophy 2018. E per gli accompagnatori più esigenti? Hunedora e i suoi dintorni offrono monumenti e luoghi d’interesse da visitare come il castello dei Corvino, col grande ponte levatoio, e il lago artificiale Cincis.

Il Transsylvania Trophy avrà come base il camping Casiana a Ciulpaz (Hunedora) da cui ogni giorno partirà un percorso a margherita con rientro in serata al quartier generale. Fra le gare più tecniche dell’est Europa, il TT ha richiamato nel corso degli anni un numero sempre crescente di team romeni e stranieri affascinati dalla formula del challenge e dai paesaggi incontaminati; quest’anno allo start ci saranno team provenienti, oltre che dalla Romania, da Austria, Ungheria, Germania, Francia, Portogallo, Italia, Olanda, Danimarca, Belgio e Israele. La gara prenderà il via domenica 17 Giugno con le registrazioni e il briefing a cui seguirà il prologo (con ordine casuale di partenza per gli iscritti). Per lunedì e martedì manche con navigazione a road book mentre mercoledì 20 andrà in scena una divertente prova speciale su circuito. A concludere questa edizione del challenge, le giornate del 21 e 22 con le ultime due prove previste prima della cerimonia di premiazione (alle ore 22 del 22 giugno). Sabato 23, colazione e saluti finali. I partecipanti all’adventure dovranno essere in regola con l’assicurazione del veicolo e la licenza di guida oltre che disporre della normale dotazione in regola con il codice stradale (luci anteriori e posteriori in primis), pneumatici con misura non superiore a 35’’ (89 mm di diametro) e roll-bar con arco di protezione almeno sino a dietro i sedili anteriori (simile a quello della Jeep Wrangler) con diametro del tubolare non inferiore a 30 mm e spessore 2,5 mm. Per gli schieramenti della categoria trophy sono richiesti equipaggiamenti con gabbie protettive complete (archi singoli o differenti non saranno accettati); nessuna restrizione invece per la gommatura dei mezzi iscritti a questa classe che dovranno però essere rigorosamente mud terrain o con disegno aggressivo (Simex, Booger, Maxxis Trepador,…): AT (al terrain) o invernali, come da regolamento, non saranno invece accettate. Ogni veicolo dovrà inoltre disporre di un verricello (per chi gareggia nella trophy ne sono consigliati due) equipaggiato indifferentemente con cavo in acciaio o tessile (diametro minimo richiesto: 8 mm).

Regolamento di partecipazione e maggiori informazioni sul sito ufficiale www.transsylvaniatrophy.ro (disponibile anche nella versione in italiano).