Patrick Gagliasso e Dario Beltramo vincono il Team 971

Bella la sfida fra il driver di Poirino e l’astigiano Jacopo Araldo entrambi sulle Škoda Fabia R5. In terza posizione un’altra Škoda del torinese Stefano Giorgioni in gara con Roberta Passone

SETTIMO TORINESE (TO), 3 giugno – Il 45°Rally Team 971 ripropone quasi identica la sfida del 2017. A differenza dello scorso anno manca un tocco internazionale con l’assenza dello svizzero Burri ma lo spettacolo e la suspense sembrano non averne risentito. Bello e vibrante fino alla fine il testa a testa fra Patrick GagliassoDario Beltramo e Jacopo Araldo-Lorena Boero entrambi in gara sulle Škoda Fabia R5 concluso a favore dei primi dopo le otto prove speciali che hanno caratterizzato questa edizione della gara promossa dalla RT Motorevent. Sui tratti cronometrati di Verrua Savoia e Moransengo ripetuti tre volte e la storica Marentino percorsa due volte soltanto, Patrick Gagliasso e Dario Beltramo hanno saputo arginare gli attacchi decisi dell’astigiano portacolori della Meteco Corse il quale partiva decisamente bene facendo segnare il miglior tempo sul primo passaggio a Verrua Savoia e ripetendosi a Marentino e nel secondo passaggio a Verrua. Patrick Gagliasso e Dario Beltramo reagivano tuttavia in modo molto deciso e già sulla seconda prova guadagnavano la testa della classifica provvisoria aumentando il vantaggio con i successi sulle restanti prove della seconda parte di gara dove invece Araldo doveva fare i conti con una scelta errata di set up. L’alfiere della Eurospeed ha concluso con cinque successi e un distacco finale di 33”2 nei confronti dell’astigiano Araldo. Terza posizione a 56”6 per il torinese Stefano Giorgioni in gara con la biellese Roberta Passone i quali oltre ad essere stati costantemente la terza forza in campo e bissare il risultato dello scorso hanno completano un podio interamente Škoda. In quarta posizione assoluta chiudono Riccardo Lopes e Stefano Bruzzese protagonisti di una gara particolarmente frizzante a bordo della Punto Abarth del Team D’Ambra. Alle spalle del driver locale chiude il veloce pilota toscano Gianandrea Pisani al via con Grazia Ponzano su una Renault Clio RS con la quale primeggiano in Classe R3T. Ottimo il sesto posto assoluto finale per il chierese Marco Luison al debutto sulla Škoda Fabia insieme a Gloria Andreis. Settimi i canavesani Gianluca Tavelli e Nicolò Cottellero sulla Renault Clio mentre all’ottavo posto chiudono gli albesi Fulvio Morra e Alessandra Cavallotto su una Peugeot 207 Super 2000. Ottima la prova del driver locale Mario Trolese presente insieme a Stefano Mazzetto a bordo della piccola Opel Adam con la quale hanno concluso al nono posto assoluto finale vincendo la Classe R2B. Fabio Beccuti e Igino Diamanti approfittano dello stop nelle ultimissime fasi finali del genovese Edoardo Stefanati per guadagnare la decima posizione assoluta. Nella classe rosa bella la prestazione per l’aquilana Silvia Franchini in gara con la valdostana Milva Manganone su una Renault Clio.

Una edizione del Rally Team 971 particolarmente selettiva. Hanno infatti concluso la gara 42   concorrenti

Rally di Alba, in arrivo l’edizione numero 12

Rally di Alba 2018, 16 e 17 giugno 2018. Coppa Italia 1ª Zona – Trofeo Pirelli

ALBA (CN), 3 giugno – Arriva a dodici il conteggio del numero di edizioni del Rally di Alba che per il 2018 è in programma da sabato 16 a domenica 17 giugno 2018. La gara seguirà un programma consolidato, che si può definire tradizionale: partenza al sabato sera da piazza Michele Ferrero, disputa della prova speciale spettacolo serale, riordino notturno, ripartenza alla domenica mattina per le prove speciali sulle strade delle Langhe e rientro ad Alba per la premiazione. Nei giorni di gara il circuito allestito in corso Asti ad Alba verrà animato dalle esibizioni e dai test dell’#RASHOW.

Le Prove speciali. Il Cinzano Rally Team presieduto dal geometra Bruno Montanaro conferma la volontà di garantire ai piloti e al pubblico un percorso collaudato dall’esperienza e accattivante, senza dimenticare le richieste degli abitanti che su quelle strade ci vivono. L’edizione 2018 del Rally di Alba ripercorre gran parte delle prove speciali usate negli anni recenti con alcune parti nuove e col ritorno della classica Niella Belbo-Bossolasco che porta il numero totale di tratti cronometrati a dieci.

Vediamo i dettagli: la speciale spettacolo UNICAR Alba manterrà la stessa configurazione degli ultimi due anni e aprirà la gara, con due giri del tracciato allestito in corso Asti alle porte di Alba per un totale di 2,6 km, il sabato sera. Alla domenica verrà ripetuta come prova speciale “in linea”, con un solo giro del tracciato usato la sera precedente per un totale di 1,35 km, proprio come nella passata edizione. Il percorso inserito nei viali e nei parcheggi della zona industriale è pianeggiante e prevede, come vuole la tradizione delle prove spettacolo, numerosi stretti cambi di direzione per far scaldare le mani del pubblico che troverà posto su parterre e tribune.

La PS PELETTO Albaretto Torre ha un nome nuovo rispetto alle edizioni recenti poiché propone un tratto inedito ma è basata in gran parte sulla classica discesa di Borine. Con i suoi 8,07 km di lunghezza aprirà le danze la domenica mattina con la ripida stradina ricca di tornanti e con qualche allungo nella parte finale che porta al “guado” sul Talloria, uno dei passaggi classici dei rally di Langa. Dopo 5 chilometri fatti a capofitto, in un tratto che si è sempre dimostrato selettivo, si affronta la stretta inversione verso sinistra che porta sul ponticello e poi inizia il tratto tutto nuovo che prevede la salita verso borgata Lesme. Gli ultimi tre chilometri sono da percorrere con molta attenzione, la strada è stretta e si inerpica tra i boschi.

Per la prova speciale AVIGEL Igliano il 2018 porta solo qualche ritocco nel finale visto che, rispetto allo scorso anno il traguardo è anticipato di poche centinaia di metri e la distanza totale è di 18,24 km. È la prova più lunga e più impegnativa della gara e sintetizza tutti gli aspetti delle strade di Langa. Il via è fissato nella borgata Costa San Luigi; un breve allungo e si arriva a Igliano da dove inizia la salita impegnando la provinciale con un percorso veloce ricco di curvoni in appoggio. Dopo 7,5 chilometri si raggiunge e si attraversa Torresina, dove si lascia la provincia per inerpicarsi in una stradina tra i campi che porta verso gli oltre 770 metri sul livello del mare della secca inversione verso destra che immette sulla provinciale verso Ceva, tutta affiancata dal bosco. Dopo altri 4 chilometri si passa, con una stretta inversione a sinistra, su un altro tratto stretto e impegnativo che porta a Paroldo prima degli ultimi due chilometri verso borgata Viora con i tornanti finali su cui può pesare la stanchezza e, se giugno sarà assolato come al solito, il caldo estivo.

La quarta Ps del Rally di Alba 2018 sarà una “vecchia novità”, la BIOCHEMIC Bossolasco di 7,03 km. Tutti conoscono la strada tra Niella Belbo e Bossolasco ma un rally non passa da queste parti sin dal lontano 2007. Dire Bossolasco ha un solo significato: tornanti in discesa e poi altri tornanti in salita. La prova parte dalla periferia di Niella e affronta subito un’inedita variante attorno allo spartitraffico di via della Fontana, per poi imboccare la discesa verso il ponte sul Belbo. Percorsa la prima decina di tornati si può riprendere il fiato prima della rapida successione di altri quattro tornantini che portano al fondovalle. In appena quattro chilometri si scende di oltre 250 metri e, dopo il cambio di direzione verso sinistra appena passato il ponte si inizia a salire attorniati da calanchi e boschi. La salita è altrettanto ripida e in 3 chilometri riporta a quota 750 metri sul livello del mare con altri cinque tornanti che immettono sull’allungo finale fino alle prime case di Bossolasco.

Infine tocca alla Ps PASTA REY Bonvicino di 13,02 chilometri. Il primo tratto ripercorre la parte iniziale della Murazzano degli ultimi anni, poi si risale lungo una strada mai utilizzato prima dal Rally di Alba che fa della prova speciale quasi un anello, con arrivo e partenza entrambe alle porte di Murazzano e separati da poche centinaia di metri.

Il via porta subito alla variante di Lovera e alla successiva discesa verso Dogliani. Una stretta serie di tornanti, dopo circa 5,5 chilometri preannuncia il passaggio alla salita che avviene immettendosi sulla provinciale verso Bonvicino, passaggio che dopo tanti anni verrà preso verso destra anziché verso sinistra. Dopo 2 km veloci e guidati si balza dentro Bonvicino imboccando uno stretto pertugio tra le case. La stradina porta prima al pittoresco tornantino di borgata Soffietti e quindi conduce verso la zona artigianale di Murazzano, dove si conclude.

La Coppa Italia, il Trofeo Pirelli e il Trofeo Silvio Stroppiana. La federazione Aci Sport ha confermato per il 2018 la validità del Rally di Alba per la Coppa Italia, serie che raccoglie poche gare selezionate in tutta Italia cui possono prendere parte anche le potenti vetture WRC. Alba è la seconda prova stagionale della rassegna, dopo il Valli Cuneesi e prima di Lanterna e Rubinetto. Pirelli, casa italiana leader nel settore degli pneumatici e gli organizzatori delle quattro gare mettono in palio un montepremi da 60mila euro per gli equipaggi, suddivisi in sei categorie, che utilizzano le gomme Pirelli. Sulle strade del Rally Valli Cuneesi la vittoria nel Trofeo Pirelli è andata ad Alessandro Gino che lo scorso anno vince ad Alba. Ad Alba verrà anche assegnato il trofeo Silvio Stroppiana, che andrà al vincitore assoluto, per ricordare l’indimenticato patron del comitato organizzatore della gara dei primi anni Duemila.

Lo Show. #RASHOW, sul tracciato allestito nella zona industriale di Corso Asti ad Alba, proprio di fronte alla concessionaria Unicar, si conferma per il 2018 come fiore all’occhiello degli eventi nati e cresciuti attorno al Rally di Alba. Le esibizioni e i test cominciano alle ore 16:30 di sabato 16 giugno con sessioni di drift e quad. Inoltre una novità, adiacente al circuito sarà tracciata una pista sterrata e si potranno noleggiare i Kart Go Pro ufficiali.

Alle 20:30 di sabato inizierà la prova speciale numero 1 del Rally, la UNICAR RA SHOW, poco prima avverrà la partenza nel centro di Alba con passaggio e presentazione delle auto e dei piloti sulla pedana di piazza Michele Ferrero. Un secondo appuntamento sul circuito di corso Asti ad Alba è fissato alle 15:15 di domenica 17 per la prova speciale numero 8 UNICAR Alba di km 1,35.

  • Il programma completo
  • 8 giugno 2018. Chiusura iscrizioni
  • 10 giugno 2018. Distribuzione road book Presso Fiditalia, corso Bra 11 ad Alba dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 17:00
  • Ricognizioni con vetture di serie sulle P.S. 2/5 – 3/9 – 4/7 – 6/10, dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 19:30
  • 15 giugno 2018. Distribuzione road book Presso Fiditalia, corso Bra 11 ad Alba dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 17:00
  • Ricognizioni con vetture di serie sulle P.S. 2/5 – 3/9 – 4/7 – 6/10, dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 19:30
  • Ricognizioni con vetture di serie sulla P.S. 1/8 dalle 19:00 alle 22:30
  • 16 giugno 2018. Verifiche sportive dei concorrenti che non effettuano lo shake down al Palacongressi di Piazza Medford ad Alba dalle 8:30 alle 12:30
  • Verifiche sportive dei concorrenti che effettuano lo shake down alla BRC di Via La Morra 1 a Cherasco dalle 8:30 alle 12:30
  • Distribuzione targhe e numeri di gara durante le verifiche sportive (8:30-12:30)
  • Verifiche tecniche dei concorrenti che non effettuano lo shake down in Piazza Medford ad Alba dalle 9:00 alle 13:00
  • Verifiche tecniche dei concorrenti che effettuano lo shake down alla BRC di Via La Morra 1 a Cherasco dalle 9:00 alle 13:00
  • Shake down in frazione San Bartolomeo a Cherasco dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 16:00
  • Ricognizioni con vetture di serie sulla P.S. 1/8 dalle 13:00 alle 14:00
  • Pubblicazione delle vetture e dei concorrenti ammessi al Palacongressi di Piazza Medford ad Alba alle 17:30
  • Partenza da Piazza Medford ad Alba alle 19:54, segue passaggio sulla pedana allestita in Piazza Michele Ferrero
  • Prova speciale SPS 1 Alba #RA Show nella zona industriale di Corso Asti, ad Alba dalle 20.30
  • Nuova partenza dopo un ritiro nelle gare che si svolgono in più giornate. Orario limite entro il quale il Concorrente deve effettuare la comunicazione al direttore di gara: ore 23:45
  • 17 giugno 2018. Rally di Alba 2018 dalle 7:15 alle 18:00 (vedi la tabella tempi e distanze)
  • Pubblicazione vetture in verifica all’albo di gara alle 17:45
  • Arrivo e premiazione in Piazza Michele Ferrero ad Alba alle 18:00
  • Verifiche tecniche post-gara alle 18:05
  • Pubblicazione delle classifiche finali all’albo di gara alle 19:15
  • Programma dell’#RA Show sul circuito della zona industriale di Corso Asti ad ALBA
  • Sabato 16 giugno. Dalle 16.30: Drift and Show e Quad session
  • Dalle 20:30 Prova speciale Spettacolo del Rally di Alba
  • Domenica 17 giugno. Dalle 15:15 Prova speciale numero 8 del Rally di Alba

Stefano Albertini-Danilo Fappani, Ford Fiesta WRC, vincono il 51° Rally del Salento

Sul podio le altre due Ford Fiesta WRC di Paolo Porro e di Francesco Rizzello

MELPIGNANO (LE), Sabato 2 giugno 2018 –  Dalle aspre valli della provincia bresciana, alle distese di olivi del cuore della provincia di Lecce, in quel fazzoletto di terra chiamato Grecia Salentina isola linguistica in cui si parla ancora, il Griko, antico idioma di origine ellenica. Un salto di oltre mille chilometri per tutti i protagonisti di un  campionato di successo,  che abbraccia anche quest’anno gare di luoghi diversi, unite tutte dal fatto di essere appuntamenti di straordinaria difficoltà tecnica.

Dopo la bella apertura del 1000 Miglia, il Campionato Italiano WRC ha vissuto il suo secondo atto con il 51° Rally del Salento, gara organizzata dalla Automobile Club Lecce e, come già nel primo, a dominare dall’inizio alla fine, sono stati Stefano Albertini e Danilo Fappani su una Ford Fiesta WRC Tam-Auto. Il bresciano ha preceduto al termine di una lunga cavalcata solitaria Paolo Porro e Paolo Cargnelutti con un’altra Ford Fiesta WRC. Il portacolori del Bluthunder Racing Italy è stato rallentato all’inizio, da una foratura, e ben presto ha deciso di mantenere il suo passo, evitando le tante trappole che la gara salentina sempre propone, conquistando un piazzamento di assoluto. Trappole nelle quali sono invece caduti tanti altri, con l’elenco dei piloti che hanno subito forature o che si sono resi protagonisti di piccole toccate che si è allungato durante il corso della gara.

Tra questi spicca il nome di Luca Pedersoli, uscito rovinosamente di strada con la sua Citroën DS3 WRC già nella prima speciale spettacolo. Un vero peccato, con il bresciano che non ha potuto dire la sua in una gara che comunque lo ha visto spesso protagonista. Il gradino più basso del podio è andato a Francesco Rizzello, pilota locale insieme a Monica Cicognini che si è aggiudicato anche il miglior tempo in due dei tratti cronometrati con la sua Ford Fiesta WRC. Tre World Rally Car ai primi tre posti, mentre al quarto ha chiuso il piacentino Andrea Carella, con Enrico Bracchi, primo tra le vetture della categoria R5, con la sua Peugeot 208 T16.

Bella la prova del piacentino come bella quella dell’elvetico Lorenzo Della Casa, con la Ford Fiesta WRC. Mentre Il bresciano “Pedro”, che con la sua Hyundai NG WRC divisa con Emanuele Baldaccini, ha ottenuto un buon sesto posto all’esordio nella difficile gara salentina. Nella seconda metà della Top Ten, hanno poi terminato anche il pilota di Casarano, Fernando Primiceri, Škoda Fabia R5, il veneto Giampaolo Bizzotto, primo tra le S2000 iscritte, il pilota di Manfredonia Domenico Erbetta, su Ford Fiesta R5, e il trentino Matteo Daprà, Škoda Fabia S2000. Tra i ritiri di rilievo quello di Simone Miele affiancato da Lisa Bollito dopo metà giornata a causa di un problema alla pompa dell’acqua della sua Citroën Ds3 WRC che l’ha costretto alla resa.

Classifica assoluta finale – 51. Rally del Salento: 1.Albertini-Fappani (Ford Fiesta WRC) in 1:43’30.0; 2.Porro-Cargnelutti (Ford Fiesta WRC) a 41.2; 3. Rizzello-Cicognini (Ford Fiesta WRC) a 1’16.4; 4.Carella-Bracchi (Peugeot 208 T16 R5) a Della Casa-Beltrame (Ford Fiesta WRC) a 3’42.8; 6. Pedro-Baldaccini (Hyundai I20 NG WRC) a 3’45.6; 7. Primiceri-Quarta (Škoda Fabia R5) a 4’39.6; 8. Bizzotto-Tommasini (Peugeot 207 S2000) a 4’49.5; 9.Erbetta-Silvaggi (Ford Fiesta R5) a 5’12.8; 7. 12.5; 10. Daprà- Andrian (Škoda Fabia S2000) a 5’22.7.

Classifica assoluta CIWRC: Albertini 30; Porro 17; Fontana 12; Sossella 10; Carella – Miele 8; Della Casa 6; Pedro 9; Forato 2.

A “Lucky”-Pons la vittoria al Rally Campagnolo

Il pilota locale che da qualche mese è anche presidente dell’Automobile Club di Vicenza ha vinto sette delle nove prove che si sono disputate. Foto AciSport

ISOLA VICENTINA (VI) – Nella prima prova speciale aveva lasciato circa 2 decimi al chilometro al forte rivale Elia Bossalini, tradito poi da un semiasse sulla sua Porsche. Poi “Lucky”, navigato da Fabrizia Pons e al volante di una Lancia Delta Integrale 16V ha preso il comando delle operazioni e non lo ha più lasciato. Questa la fotografia di una 14esima edizione del Rally Storico Campagnolo, l’evento che il presidente del Rally Club Isola Vicentina, Renzo De Tomasi, ha recuperato dalla storia con innegabile successo di adesioni in un territorio che, ricordiamo, ha dato i natali ad una generazione di rallisti molto forti, prima di tutti Miki Biasion, del quale nel 2018 si ricorderà il primo titolo mondiale conquistato con la Lancia, esattamente 30 anni fa.

Tornando al Rally Storico Campagnolo, oltre al già citato Bossalini, va ricordato anche Dino Tolfo che al volante di una Lancia Rally 037 e navigato da Alberto Bordin, dopo aver occupato anche la quinta posizione è stato rallentato da noie elettriche che poi lo hanno costretto al ritiro non prima però di aver vinto, unico con Bossalini, una prova speciale in alternativa al passo decisamente elevato che “Lucky” ha imposto alla gara. Basti pensare che Luigi Battistolli nel secondo giro del pomeriggio del 2 giugno, nella sezione finale del rally, ha sempre migliorato il suo tempo in prova speciale: di poco a Muzzolon e Pedescala, di ben 8” circa nella prova di Passo Xomo quando i giochi erano fatti. Ma lui ha proseguito con grande generosità sicuramente desideroso di dare spettacolo al pubblico di casa. Alle spalle di “Lucky”-Pons si sono piazzati Salvini-Tagliaferri su Porsche 911 RS davanti a Bianchini-Imerito su Lancia Rally 037 davanti a Nodari-Nodari su BMW M3.

Nel Trofeo A 112 Abarth hanno vinto Battistel-Rech, i quali nella giornata di sabato hanno continuato ad incrementare il vantaggio, portandolo a 47”9 sulla coppia Fiora-Beratta al termine della gara. Sul terzo gradino del podio hanno concluso Casa-Casa. Tre le auto ritirate, tra le quali quella di Sisani-Zanet, che quando sono usciti di scena erano secondi in classifica.

 

54° Rally Valli Ossolane: aperte le iscrizioni

MALESCO (VB). Giovedì 31 maggio si sono aperte le iscrizioni del 54° Rally delle Valli Ossolane, in programma il 30 giugno e 1 luglio 2018. Inizia nuovamente l’attesa per questo importante evento motoristico tra i più antichi d’Italia, espressione della grande tradizione rallistica ossolana. Visti i successi degli anni precedenti, sarà ancora la Valle Vigezzo ad accogliere nuovamente la competizione motoristica, grazie anche all’impegno di tanti appassionati locali. Un gradito ritorno nella splendida  Valle dei Pittori, una delle più belle località dell’Ossola dove il “Rally delle Valli Ossolane” annovera pagine importanti della storia dei rally.

Il “Vally 2018” conferma quindi la sua “location” di partenza e arrivo a Malesco dove saranno pure ubicate direzione gara e verifiche tecniche e sportive. Come nella tradizione ci si aspetta la presenza di numerosi e qualificati concorrenti, pronti a darsi battaglia per andare a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro sotto a quelli di Andrea Crugnola e Fulvio Solari vincitori con la Ford Fiesta lo scorso anno. Una gara unica per il folto pubblico che ha sempre richiamato lungo il percorso per tutto il week-end, come una grande sagra di apertura della stagione turistica estiva e di promozione del territorio.

Organizzata dalla P.S.A di Paolo Fortunati, col patrocinio dell’ Unione Montana della Valle Vigezzo, la gara sarà valida per il Campionato Regionale 1^ Zona. Si svolgerà in due tappe su un percorso di 8 prove speciali così suddivise 2 sabato e le restanti 6 domenica, che sommano 75 km. Una settimana prima della gara, la manifestazione entrerà già nel vivo con la Consegna dei Road Book sabato 23 giugno dalle 9,30 alle 15,00, e nello stesso giorno sono previste le Ricognizioni Autorizzate dalle ore 12:00 alle ore 24:00 con un’altra sessione venerdì 29 giugno dalle ore 12:00 alle ore 24:00. Ad aprire il week-end motoristico saranno le Verifiche Sportive e Tecniche a Malesco: Sabato 30 giugno:  dalle ore 9:30 alle ore 14,30. Sempre sabato dalle ore 11,00 alle ore 15:00 è inoltre previsto lo Shakedown il  Test con le vetture da Gara. La Partenza sarà sabato 30 pomeriggio a Malesco alle 18,01 seguita subito dopo dalle prime due prove speciali della prima tappa; poi la sosta notturna. Si riprenderà il giorno dopo, domenica mattina con un programma di altre sei prove speciali cui seguirà l’arrivo finale nel tardo pomeriggio sempre a Malesco.

Dettagli e novità saranno illustrati nel corso della Presentazione ufficiale che si terrà venerdì 8 giugno 2018 alle ore 21:15  presso il ristorante “La Peschiera” in Via Peschiera 23 a Malesco (VB).

Campionato Italiano RX. Vittorie per Zoppetti, Carretti e Ortfeldt

Foto di Marco Ferrero

MAGGIORA (NO) – Gare tirate, tanto agonismo, grandi prestazioni: questo, in estrema sintesi, quanto accaduto oggi a Maggiora Offroad Arena nella seconda giornata del Round 2 del Campionato Italiano RX, valida anche per il Campionato CEZ FIA (Europa Centrale).

Supercars. Come nel Round 1 la vittoria è andata a Oscar Ortfeldt (Ford Fiesta) in 4’39”264, ma la battaglia è stata davvero entusiasmante: Marco Noris e Alois Holler (Ford Fiesta) hanno dato gran filo da torcere al pilota svedese (con licenza italiana); addirittura Noris nel tentativo di superare Ortfeldt all’inizio dell’ultimo giro della finale ha toccato il muretto, danneggiando il cerchio posteriore sinistro della sua Mitsubishi Lancer EVO. La toccata ha rallentato Noris, che si è visto superare da Holler, poi classificatosi secondo in 4’46”645, nel corso dell’ultimo giro il cerchio si è poi frantumato nel rettilineo finale, costringendo Noris a un testacoda conclusosi proprio sulla linea del traguardo (4’49”775 il tempo accreditato). Spettacolo puro!

Super 1600. Andrea Carretti ha confermato la sua forza, risultando il più veloce con la sua Alfa Romeo Mito in tutte le qualifiche e andando poi a vincere la finale in 4’49”485; secondo un tenace Stefano Cerri (Citroën Saxo) in 4’55”204, mentre in terza posizione si è classificato il sempre battagliero Fabrizio Giovanella (Citroën Saxo), in 5’00”443.

STC. Jakub Michal (Peugeot 206) ha vinto in 5’03”497, davanti a Lukas Dirnberger (VW Polo) in 5’27”055; non ha concluso la finale, ma è stato classificato terzo, Tomas Michal (Peugeot 205).

Kart Cross. Tantissimi colpi di scena hanno caratterizzato sia le qualificazioni sia la finale: Maicol Giacomotti era scattato in testa ma poi è stato vittima della rottura di un semiasse; Gabriel Di Pietro stava effettuando una grande rimonta ma, al culmine di un weekend sfortunato, ha rotto la catena di trasmissione; altri piloti hanno avuto diversi problemi. Gabriele Zoppetti e il suo Speedcar Xtrem Suzuki hanno invece centrato una gara quasi perfetta, dimostrando grande costanza di rendimento e vincendo meritatamente la finale con il tempo di 4’37”368. Secondo un ottimo Nicolò Grieco (GMN KC), ormai stabilmente nelle prime posizioni, con il tempo di 4’39”494, mentre terzo è arrivato un positivo Nicolas Giacomotti, (KC Suzuki), in 4’39”846.

Il prossimo appuntamento. Il Round 3 del Campionato Italiano Rallycross si terrà, per la prima volta nella storia del tricolore, al di fuori dalla pista di Maggiora, anzi, fuori dall’Italia: ad avere l’onore di ospitare la storica prova sarà l’autodromo di Fuglau, in Austria, il 6/7 luglio prossimi.

Speed Fiere in vista della Valle Versa

BORGOSESIA (VC), 3 giugno – Si torna a parlare di rally e di Speed Fire Racing. Sabato a Stradella, in provincia di Pavia, è in programma il “Rally day Valle Versa”, con due prove speciali da ripetere tre volte: la “Valdamonte” di 5,25 km e la “Martinasca” di 5,15. L’evento motoristico si disputerà interamente sulle colline del Pavese; partenza alle 14.10 e arrivo della prima vettura intorno alle 21. Tre gli equipaggi di Speed Fire al via: il “pres” Mauro Rossi e Chiara Gallo gareggeranno su Suzuki Swift R1, Gianluca Quaderno e Lara Zanolo su Renault New Clio R3, Luciano Calini ed Eraldo Botto su Mini Cooper Racing Star Plus.

Intanto a Maggiora, nei giorni 26 e 27 maggio, s’è corsa la seconda prova del Campionato italiano di rallycross. Molto bene Stefano Cerri, che su Citroën Saxo si piazza sul secondo gradino del podio della classe 1.600. Meglio di lui solo Alessandro Carretti sull’ottima e performante Alfa Romeo Mito. Dopo un sabato equilibrato, la gara domenicale ha visto l’Alfa vincere tutti i round. Cerri, comunque, si è dimostrato all’altezza della situazione, come dimostra la classifica finale, dove risulta staccato di soli 5 secondi.

Vittoria di Luca Patron-Massimo Casale alla Mitteleuropean Race

Terminata nel pomeriggio di domenica a Trieste, da dove era partita

TRIESTE, 3 giugno – Avevano concluso la prima tappa di sabato 2 giugno in testa e sono ritornati vincitori anche dalla seconda e ultima tappa, quella che ha sconfinato nella vicina Slovenia raggiungendo Capodistria e Portorose. Così la Mitteleuropean Race si è conclusa con il successo dell’equipaggio formato da Luca Patron di Vicenza e da Massimo Casale di Romano d’Ezzelino, in gara con un MG L Type del 1933 con i colori del Loro Piana Classic Car Team. Staccati di 172,50 penalità hanno terminato al secondo posto Marco Gatta e Eugenio Piccinelli, entrambi della provincia di Brescia, i quali erano al via con una Amilcar CGS S del 1926 con i colori della Brescia Corse. Terzo gradino del podio per Fabio Salvinelli e Guido Ceccardi, rispettivamente della provincia di Brescia e di Mantova, che hanno corso con la Fiat 514 MM del 1930 con la quale la coppia bresciana Vesco-Guerini, quest’anno assente, aveva già vinto alla Mitteleuropean Race. Salvinelli  ha chiuso a 189,86 penalità. Il primo pilota friulano è il quarto classificato, Tiziano Baldissera di Pordenone, che con il padovano Edoardo Covaz su una Fiat 1100/103 TV ha terminato in quarta posizione. Sono stati 21 gli equipaggi all’arrivo, dei 30 ammessi alla partenza, ai quali si sono aggregati i driver di un raduno di Alfa Romeo 4C. C’erano in gara, oltre agli italiani, driver di Argentina, Austria, Germania, Slovenia, Svizzera. Molto positivi i commenti. Il vincitore Luca Patron, 45 anni e un’industria che recupera materie prime alle spalle ha dichiarato che sarà sicuramente al via nel 2019 data la bellezza dei luoghi e la estrema tecnicità del percorso ideato da Maurizio De Marco che con Riccardo Novacco e Susanna Serri è stato tra i promotori fin dalla prima edizione dell’evento. Tra i vip alla partenza c’era il comasco Arturo Merzario, pilota ufficiale della Ferrari F1 fino al 1973. Con la scuderia di Maranello ha vinto nel Mondiale Marche. Merzario alla premiazione ha avuto parole di elogio per la bellezza di Trieste e dintorni e  per la gara e si è già detto pronto a tornare nel 2019. “La mia vita – ha detto – sono le auto”. Nella giornata di sabato la coppia veneto-friulana formata da Tonino Tognana e Max De Antoni ha fatto da apripista su una Renault Alpine A110. I due hanno vinto il Campionato Italiano Rally nel 1982 con la Lancia. Ora la Mitteleuropea Race guarda già avanti, all’edizione del 2019, sempre più proiettata a farsi conoscere sulla ribalta internazionale.

Rally del Taro: Rossetti pensa al tris

Vincitore delle due ultime edizioni del Rally del Taro, il veterano friulano non è costretto a vincere anche questa volta per restare l’uomo da battere nell’International Rally Cup. Ma il 9 e 10 giugno sarà ancora l’uomo da battere nel rally parmense

BEDONIA (PR), 3 giugno 2018 – “Se pioverà anche quest’anno, tanto meglio: in fondo, siamo ragionevolmente certi che almeno un po’ d’acqua sia quello che cercano molti dei rallisti che si misurano sulle nostre strade”. I giorni che mancano allo svolgimento della venticinquesima edizione del Rally del Taro sono ancora troppi per affidarsi al sapere dei meteorologi e allora la gente della Scuderia San Michele prova a esorcizzare con l’ironia il timore che neppure mettere a calendario la gara alle soglie dell’estate si riveli la mossa giusta per tenere chiusi gli ombrelli. La voglia di sdrammatizzare ogni cosa con una battuta è ben radicata nel carattere di chi è da sempre abituato a conquistarsi ogni cosa con il sudore della fronte. E poi il gruppo che ormai da un quarto di secolo ripropone anno dopo anno uno dei rally più interessanti del panorama italiano ha, in questa lunga vigilia, troppo da fare per curare anche nei dettagli tutto ciò sul quale hanno la facoltà di intervenire per dare vita a riti più o meno strani al fine di ingraziarsi gli dei della pioggia.

Per ora, a pensare al cielo che avranno sopra le loro teste nel primo pomeriggio di sabato 9 giugno e la domenica successiva sono soprattutto gli appassionati impegnati a programmare e definire la trasferta parmense. Certi che, comunque andrà, fruiranno di uno spettacolo di alto livello. A garantirlo, tutti i grossi calibri dell’International Rally Cup, a cominciare da Luca Rossetti che sarà chiamato a difendere la sua leadership nella serie dagli assalti di un bel gruppo di avversari che comprende, fra gli altri, Alessandro e Felice Re, Paul Alerini e Pierre Campana. Il pordenonese non scenderà dalla pedana piazzata a Borgotaro con l’assillo di mettersi ancora una volta tutti dietro, ma a Bedonia ha festeggiato sia l’anno passato, sia quello prima ancora. E se non c’è il due senza il tre…

Christopher Lucchesi, poker all’Elba

Il giovane lucchese ha confermato il proprio stato di forma con una prestazione di carattere, che ha avuto la meglio su varie problematiche di ordine tecnico i contrate in entrambi i giorni di gara. Foto Leonardo D’Angelo

PORTOFERRAIO (LI), 28 maggio 2018 – Christopher Lucchesi e l’Abarth 124 rally di Bernini Rally sono oramai un binomio che tutti si ricordano. Dopo il 51° Rallye Elba, ancora di più, grazie al poker di successi in categoria R-GT ed ovviamente anche nell’Abarth 124 rally Selenia International Challenge. La quarta prova del Campionato Italiano Rally, svoltasi lo scorso fine settimana all’Isola d’Elba, tornata ai fasti di un tempo, ha di nuovo elevato alla cronaca Lucchesi Jr, affiancato ancora dal siciliano Marco Pollicino, con una nuova performance che lo ha posto di nuovo all’attenzione di appassionati ed addetti ai lavori.

Il portacolori della Scuderia Rally Evolution, al suo debutto elbano in un percorso altamente tecnico oltre che caratterizzato da un asfalto difficile da “sentire”, ha dunque conquistato un nuovo risultato significativo, ma stavolta più che mai ha fatto vedere carattere e capacità di ragionamento quando la situazione in gara si fa difficile. Partito al comando tra le vetture R-GT, Lucchesi ha poi dovuto sopperire alla prima problematica tecnica verso il termine del primo giorno di gara, quando ha perso 40” per aver dovuto sostituire, insieme al suo copilota, un raccordo del condotto acqua. Difficoltà superata e leadership sempre salda in mano, prima di tornare a sudare freddo per la rottura della scatola dello sterzo durante la metà gara del sabato, problema che è costato ancora circa 1’30”, lasciati agli avversari con conseguente perdita della testa della classifica di categoria. Da lì poi l’attacco, concreto, e di forza al vertice. Un’azione che nel giro delle successive due prove speciali ha avuto l’esito sperato tornando al comando tra le R-GT, tenendolo sino alla bandiera a scacchi, con il valore aggiunto della firma del sedicesimo tempo assoluto nella lunga prova speciale finale di oltre 22 chilometri.

È stata un’avventura indimenticabile – commenta Lucchesi –  piena di soddisfazioni ma anche di sfortune che arrivavano prova dopo prova. Eravamo partiti con il piede giusto, poi una serie di problemi ci ha costretti a caricarci sulle spalle più di un minuto e mezzo di penalità. Ma grazie alla squadra che ha prontamente risolto il problema alla scatola dello sterzo siamo tornati in prova più carichi che mai e abbiamo ripreso tutto il tempo perso riuscendo a vincere la categoria RGT. Ringrazio prima di tutto la mia famiglia che mi è sempre accanto, il mio copilota Marco per l’aiuto che mi da in macchina, la squadra Bernini Rally per la precisione e determinazione che ci mette nel lavoro risolvendo tutti i problemi che si sono verificati durante la gara, la Rally Evolution per l’aiuto che mi sta dando nell’affrontare questo campionato e tutti quanti gli sponsor che rendono possibile questo sogno”.

 

Un equipaggio amatoriale al via della Dakar 2019 grazie al concorso 
BFGoodrich® Good Project – Dakar Edition

CLERMONT FERRAND (Francia), 3 giugno – Per succedere a Marcus Walcher, vincitore del GoodProject 2017, BFGoodrich® selezionerà anche quest’anno un team amatoriale per partecipare al leggendario Rally Dakar 2019 attraverso il GoodProject 2018. L’equipaggio scelto potrà così partecipare per la prima volta a questa competizione-icona nel mondo del 4×4, che si svolgerà dal 6 al 20 gennaio 2019 in America del Sud. GoodProject è un’iniziativa nata nel 2016 con l’obiettivo di fornire attrezzature, supporto logistico e finanziario a 10 progetti, per consentire agli appassionati  di fuoristrada di trasformare i loro sogni in realtà. Nella versione Dakar Edition, BFGoodrich fornirà all’equipaggio selezionato i pneumatici e le tute, oltre a coprire i costi di iscrizione.

Le iscrizioni sono aperte fino al 30 giugno 2018 a mezzanotte, attraverso la compilazione online del formulario GoodProject, utilizzando il link seguente: goodproject.bfgoodrich.com/subscribe

Per partecipare al concorso i candidati dovranno soddisfare i seguenti requisiti, in aggiunta ai termini e alle condizioni del GoodProject (consultabili sul sito BFGoodrich®):

  1. Essere alla prima partecipazione alla Dakar nella categoria Auto.
  2. Essere residenti in Unione Europea, Stati Uniti o Sud Africa.
  3. Dimostrare capacità tecniche e finanziarie per la Dakar.
  4. Avere partecipato almeno una volta ad una prova professionistica o semi-professionistica FIA Rally
  5. Essere attivi e seguiti sui social network (minimo 500 fan).
  6. Produrre un video (massimo 1 minuto) per dimostrare la propria motivazione ed il perché ci si ritenga il miglior team per difendere i colori BFGoodrich®.

All’inizio del mese di luglio una giuria convaliderà le iscrizioni e annuncerà l’equipaggio vincitore.

La Scuderia del Portello al Bergamo Historic Gran Prix

  Foto Massimo Campi

BERGAMO, 27 maggio 2018 – Il pubblico delle grandi occasioni assiepato lungo tutto il tracciato del “Circuito delle Mura” e concentrato in zona partenza e paddock, il record di iscritti, con oltre 130 mezzi tra automobili e motociclette, e le tante auto e moto di prestigio presenti hanno sancito il successo della 13^ edizione del Bergamo Historic Gran Prix svoltasi domenica 27 maggio in Città Alta. Per quanto riguarda le auto, da segnalare la numerosa pattuglia di Anteguerra, tra cui spiccavano una Diatto del 1922, una Maserati 26M e varie Amilcar, tra i prototipi una rara Abarth 2000 targata stradale, tra le GTS una Ferrari 250 GT, numerose Jaguar, tra cui una DType, e Porsche a festeggiare il 70° anniversario della casa di Stoccarda.

A calamitare l’attenzione degli appassionati anche la Effeffe Berlinetta con i colori della Scuderia del Portello pilotata da Eugenio Mosca. Sono stati davvero tanti gli appassionati incuriositi ad accalcarsi intorno alla “fuoriserie” brianzola chiedendo particolari della vettura al pilota monzese e, direttamente, ai fratelli Leonardo e Vittorio Frigerio, costruttori della vettura. Tra le moto da corsa spiccavano una numerosa schiera di Gilera del Club Arcore, le Laverda endurance ufficiali degli anni ’70, le Rumi e alcune MV Agusta, con l’inossidabile 9 volte Campione del Mondo Carlo Ubbiali a salutare i suoi “colleghi” centauri che non si sono risparmiati lungo i 2920 metri del tracciato. Altro special guest Tomaso Trussardi, che ha inanellato alcuni giri del “Circuito delle Mura” al volante di una Ferrari. Appuntamento all’anno prossimo.

Rally di Caltanissetta, aperte le iscrizioni della 16^ edizione

Torna l’atteso appuntamento motoristico siciliano organizzato dalla Scuderia Caltanissetta Corse, in collaborazione con l’Aci di Caltanissetta, in programma il 24 e 25 giugno. Percorso in parte rinnovato con spettacolo assicurato. A dirigere la gara sarà l’esperto Graziano Basile

Palermo 31 maggio 2018 – Caltanissetta e il suo comprensorio saranno ancora siciliano al centro delle cronache sportive regionali grazie al Rally di Caltanissetta Trofeo Totò Tornatore, che tornerà ad accendere i motori sabato 23 e domenica 24 giugno per la sua 16^ edizione. Si rinnova così, uno degli appuntamenti più importanti per il motorsport che richiamerà come di consueto i migliori piloti della specialità, accendendo i riflettori su un territorio, quello nisseno, che si prepara al consueto “tutto esaurito” per l’ospitalità pre-gara. Si sono aperte in questi giorni infatti le iscrizioni al rally nisseno che quest’anno avrà validità per la Coppa Italia Rally 4^ Zona, con coefficiente 1.5, per il Campionato Regionale Rally, ancora con coefficiente 1.5. La gara vedrà inoltre presenti i migliori equipaggi delle auto storiche, confermandosi anche come Historic Rally giunto alla sua seconda edizione. Ad organizzare il Rally di Caltanissetta, come sempre la scuderia Caltanissetta Corse del patron Peppe Lombardo, con la collaborazione dell’automobile Club di Caltanissetta, già al lavoro da mesi per l’allestimento di un rally che promette spettacolo ed emozioni. Nel centro storico cittadino in Corso Umberto sarà allestito lo scenografico palco partenza, con la tradizionale cerimonia dello Start che sarà dato alle ore 20.00. Subito dopo gli equipaggi affronteranno la Super Prova Speciale “Sicilpetroli” che si correrà tra la via Luigi Bruno e la Via Rochester, cioè tra il Castelletto e la piscina comunale. Lì il pubblico potrà godere dello spettacolo delle vetture sfidarsi sul filo del centesimo di secondo ma in condizioni di sicurezza massima. L’indomani, ovvero domenica 24 giugno, a partire dalle ore 8.00 seguiranno 9 prove speciali, la “Marianopoli” della lunghezza di 10,78 km, la “Mappa” della lunghezza di 6.60 km e la “640” della lunghezza di 10,02 km, da ripetersi 3 volte, per un totale di 84,2 km di prove speciali e 303,97 km compresi i trasferimenti. Riordino e parco assistenza nel piazzale antistante lo stadio Marco Tomaselli a Pian Del Lago. A dirigere la competizione, sarà l’esperto direttore di gara Graziano Basile. Data la tradizionale massiccia adesione degli anni passati, la Caltanissetta Corse sta lavorando per concedere particolari agevolazioni per incentivare le iscrizioni. A vincere l’edizione 2017 era stato l’equipaggio della CST Sport formato da Totò Riolo e Gianfranco Rappa su Hyundai I20 R5 mentre tra le Storiche, successo per Antonio Di Lorenzo e Franco Cardella su Porsche 911 della scuderia Festina Lente. Tutte le informazioni, i moduli di iscrizione, la tabella tempi e distanze e le informazioni sul territorio e l’ospitalità, sono già reperibili sul sito ufficiale della manifestazione all’indirizzo www.caltanissettacorse.it e sulla pagina social di Facebook “16° Rally di Caltanissetta”.

La Verzegnis volta le spalle a Michele Mancin

Il pilota di Rivà è protagonista di un weekend travagliato in terra friulana, secondo atto del CIVM, culminato con il ritiro al termine di gara 1.

Rivà (Ro), 31 Maggio 2018 – Doveva essere una salita amica, guardando al passato, ed invece l’edizione numero quarantanove della Cronoscalata Verzegnis – Sella Chianzutan si è rivelata, per Michele Mancin un autentico calvario, da dimenticare il più in fretta possibile. Il portacolori della scuderia Mach 3 Sport ha vissuto un fine settimana costellato da disavventure, culminate con il ritiro anticipato, per problemi meccanici, alla Citroën Saxo. Ad onor di cronaca alcune avvisaglie, di una trasferta partita male, si erano messe in luce già il Venerdì, con un piccolo fuori programma che anticipava la giornata di prove ufficiali.

Nella prima manche, a pochi chilometri dallo start, la concentrazione di Mancin veniva distolta dall’accensione, ad intermittenza, della spia alternatore. Raggiunto il traguardo, con un occhio sempre vigile alle temperature e pressioni, il pilota di Rivà rientrava alla service area, pronto ad arginare il problema assieme ai ragazzi di Assoclub Motorsport.

“Dopo l’incontro ravvicinato con un camper al Venerdì” – racconta Mancin – “ci siamo resi conto che la sfortuna ci era addosso ed infatti, il giorno seguente, in prova 1 abbiamo accusato un problema all’alternatore. Tornati al paddock Daniele si è messo all’opera per sostituirlo ma, nel toglierlo, ci siamo accorti dovevamo apportare altre modifiche. Siamo stati costretti a rimontare quello che dava problemi e siam partiti per la seconda salita.”

Prova 2 ha consegnato a Mancin un conto ancora più salato del precedente: in una chicane, affrontata probabilmente con troppa decisione, il polesano impattava contro le barriere di gomme ed apriva l’anteriore destra, danneggiando pesantemente la sospensione.

“Siamo partiti per la seconda manche di prova” – sottolinea Mancin – “e, mea culpa, sono entrato nella chicane con troppa foga. Ho passato la prima barriera ma, sulla seconda, ho chiuso troppo e ho battuto contro le gomme. Risultato? Aperto la ruota anteriore destra. Con lo sterzo girato tutto a sinistra sono riuscito comunque a raggiungere il traguardo.”

Terminata la sessione di prove Mancin e lo staff di Assoclub Motorsport inizia a lavorare duro, grazie al supporto di una locale officina di Tolmezzo, per ripristinare la sospensione. Missione compiuta ma il tempo dedicato alla riparazione dell’ammortizzatore è stato sottratto alla sostituzione dell’alternatore, costringendo il pilota di Rivà a prendere parte, la Domenica, a gara 1 con una grossa spada di Damocle sulla testa.

“Abbiamo peccato di ottimismo” – conclude Mancin – “perché, grazie al lavoro di Daniele ed al supporto di Guido, siamo partiti in gara 1 e, dopo poco dal via, l’alternatore è deceduto. L’impossibilità di risolvere la situazione ci ha costretto al ritiro anticipato, prima di gara 2.”

 

EfferreMotorsport – Dieci equipaggi al Rally Day ValleVersa

Doppia cifra per la scuderia EfferreMotorsport che, alla prima edizione del Rally Day Valle Versa in programma Sabato 9 Giugno, schiera ben 10 equipaggi ed un ulteriore navigatore.

Con la Mitsubishi Lancer N4 del team Colombi correrà Denny Crevani ed Emiliano Tinaburri, il pilota di Ruino (PV) debutta su questo tipo di vettura “Le prove sono molto belle ed inoltre sono contento di disputare la gara di casa con una vettura che non ho mai usato in gara. Come obiettivo ci auguriamo di poter fare bene e passare un fine settimana divertente con I tanti amici in gara e sul bordostrada”.

Medesima vettura, questa volta di proprietà, per Pier Sangermani e Lorenzo Paganin dopo la convincente prova di Lecco: “Finalmente una gara nella nostra provincia. La vettura ha risolto quei piccoli problemi che ha denunciato la passata stagione. Ora siamo più fiduciosi e speriamo di cogliere un bel risultato in questa nuova gara”.

Roberto e Ruggero Tedeschi, useranno la Renault Clio Williams A7: “La classe A7 è sempre molto combattuta ed è molto tempo che non corro, dallo scorso Slalom del Penice. Sarà occasione per togliersi un po’ di ruggine e affiatarmi con il nuovo copilota. Cercheremo di fare una bella gara”.

Fabrizio Ippolito e Sara Pastorelli, saranno in A7 con la Renault Clio RS ed è la loro prima gara con la scuderia oltrepadana.

Dopo il rinvio del Varallo saranno presenti Marco Stefanone ed il presidente Riccardo Filippini, su Renault Clio N3: “ Dovevamo correre il Varallo proprio come gara test per il Valle Versa e la nostra stagione inizia proprio da questa gara. Correre a Stradella mi da bei ricordi, qua nel 2015 ho fatto il mio miglior risultato, 8° assoluto e vittoria di classe A7. Non conosciamo come sarà costituita la nostra classe ma cercheremo di lottare per le posizione di vertice”.

Alberto Moroni e Susy Ghisoni, useranno la Renault Clio Williams FN3, la navigatrice ci dice: “Finalmente la gara di casa, ci provai 14 anni fa ma andò male a quel Val Versa. Con Alberto, ridendo e scherzando, abbiamo deciso di provarci e correremo con la Clio N3. Anche Moroni ha un po’ di ruggine, non corre dal Giarolo del 2013, e la gara finì prima del traguardo. Obiettivo quello di arrivare in fondo divertendoci tanto”.

Ci saranno anche Renato Paganini e Carmen Razza su MG Rover in classe A5, l’equipaggio piacentino era indeciso tra la gara della Valle Versa ed il Rally del Taro ma la possibilità di passare un fine settimana con il resto del team ha prevalso ed ha permesso questa doppia cifra. Purtroppo l’ultima gara al 4 Regioni storico l’equipaggio si è dovuto ritirare sulla speciale d’apertura.

Non poteva mancare Andrea “Tigo” Salviotti e Giorgio Invernizzi, che torneranno sulla Fiat Grande Punto Abarth Turbo 1.4 in Racing Start Plus “Sono estremamente felice del risultato ottenuto al 4 Regioni storico con la piccola A112 Abarth allestita ottimamente da Antonio Madama ed ora torniamo alla vettura di Forniauto, questa Punto Abarth in Racing Start Plus un pochino più aggiornata, visto che si tratta di una macchina nuova, avendola già usata avremo come obiettivo di ottenere dei buoni tempi cercando un buon risultato in Racing Start. Sono molto felice che nelle nostre zone ci sia anche questa nuova gara moderna, con un percorso veramente bello e veloce con tutte le caratteristiche che un Rally richiede, proprio come piace a me. Poi dopo l’Estate dovremmo correre il Rally della Valtellina”

Gradito ritorno alle corse per Alessandro Ghia, navigato da Nicola Crevani, sulla MG Rover N1:”Torno dopo 11 anni di assenza, ho deciso di rimettermi il casco, con un grande amico al mio fianco, per ricordare e onorare Antonio Contento e correrò con la sua ex macchina. La prerogativa è quella di divertirsi perché la ruggine è tanta. Il ValleVersa è una bella gara, molto concentrata, con prove veloci e tecniche e sono contento di fare parte di una scuderia di amici. La scelta di rifare la licenza va in parte attribuita al grande lavoro del Presidente Aci Pavia, Marino Scabini, che mi ha riacceso il fuoco dei Rally”.

Con la piccola Fiat 600 A0 ci sarà il pilota e meccanico di origini albanesi ma oramai oltrepadano al 100% Florenc Caushi che sarà navigato dall’esperto Sergio Rossi. La guida spettacolare di “Flo” sarà sicuramente apprezzata ma potrebbe arrivare anche un ottimo risultato complessivo.

Infine Paolo Maggi, navigherà Compagnoni sulla Mini Cooper in Racing Start: “Per il mio pilota sarà il debutto stagionale delle 3 o 4 gare che avremo in programma. Dunque come obiettivo è quello di finire, vedere il traguardo ed in base all’andamento della gara vedere di portare a casa un buon risultato di classe. Inizialmente dovevamo correre in classe N2, sulla Peugeot 106 ma alla fine siamo ritornati sulla Mini in Racing Start”