Vesime Historic: positivo esordio di Bianco-Casazza sulla Porsche di Garage8

Primi giri di ruote per la berlinetta curata dalla factory di Moasca, che è subito regina del suo raggruppamento. Sfortunati Nicoletti-Bosco, mentre è positivo il rientro nei rally di Evasio Liprandi. Foto Elio Magnano (apertura), Riicardo Vero

VESIME (AT), 20 maggio – Ottima prima di Cesare Bianco e Stefano Casazza sulla Porsche 911 Gruppo 4 di Terzo Raggruppamento curata da Garage8 di Moasca. L’equipaggio astigiano è stato fin da subito la terza forza in campo del Vesime Historic Rally preceduto solo dalle più giovani e quattro ruote motrici Toyota Celica di Mano-Barbero e Delta 16V di Mao-Femia. Dopo una prima tappa passata a prendere le misure della potente coupé tedesca, affrontando il doppio passaggio sulla Creviolo anche in condizioni difficili, fin dalla prima prova della domenica mattina Bianco-Casazza hanno trovato il ritmo giusto staccando il secondo tempo assoluto sulla Roccaverano di prima mattina, recuperando immediatamente la terza posizione assoluta che hanno mantenuto fino alla fine, risultato impreziosito da un nuovo secondo tempo assoluto sulla Roccaverano-3. Alla fine Bianco-Casazza hanno chiuso terzi assoluti e primi di Terzo Raggruppamento e di Classe, premiati sul podio dal sindaco di Vesime Pierangela Tealdo.

Al traguardo anche due degli altri tre equipaggi griffati Garage8. Gara di rientro dopo sei anni di assenza dal mondo delle corse per Evasio Liprandi affiancato da Giorgio Severino, che ha badato più che altri a riprendere confidenza con il mondo delle prove speciali e con la Renault 5 Alpine che guidava per la prima volta. Sfortunato rientro di Massimo Nicoletti-Piero Bosco, fermi sul secondo passaggio della Creviolo del sabato sera. Fra le moderne buona prestazione per Claudio Pistone-Riccardo Barbero, che nella giornata di domenica recuperano lo stop del sabato sera per un problema alle colonnette di una ruota della loro Peugeot 306, e vanno a vincere la categoria Racing Start con una buona rimonta.

Meteco Corse riporta Mario Cravero sul podio del Campagnolo storico

Ritorno al traguardo dopo quattro anni esatti per il pilota cuneese in una gara sofferta, ma conclusa. Foto Roberto Gnudi (apertura) e ACISport

ISOLA VICENTINA (VI), 2 giugno – Da quanto tempo non vedeva il traguardo? Una domanda che richiede una ricerca su siti specializzati e classifiche di gare per ritrovare Mario Cravero nelle classifiche finali di un rally (per la cronaca il Campagnolo 2014). Finalmente il velocissimo pilota cuneese e il suo navigatore Oddino Ricca, portacolori della Meteco Corse riescono a festeggiare l’arrivo in un rally dopo sette gare concluse anzitempo per guai meccanici o uscite di strada.

Sono soddisfatto di essere finalmente arrivato, meno per le prestazioni espresse sulle prove speciali” commenta Cravero durante le premiazioni al Palasport della cittadina alle falde del Monte Grappa. “Anche questa volta abbiamo avuto problemi dall’inizio alla fine e senza l’aiuto di alcuni avversari che ci hanno aiutato con la cinghia dell’alternatore non ce l’avremmo fatta. Da metà gara in poi sia io, sia il mio navigatore Oddino Ricca siamo rimasti con il fiato sospeso in attesa che cedesse il cambio come ci è successo più volte”.

Se per l’occasione Cravero-Ricca non hanno “stampato” i tempi monstre che li contraddistinguono, anche perché il Campagnolo è caratterizzato da alcune prove con salite che si arrampicano sino al cielo, terreno non proprio ideale per la pur ipervitaminizzata Fiat 127 Gruppo 2, alla fine hanno ottenuto un confortante trentesimo assoluto, in una gara che aveva visto partire 68 concorrenti, decimi di Gruppo 2, e primi di classe, nonostante una penalità di 30” per ritardo ad un Controllo Orario per rimettere in sesto la vettura. “Alla fine mi hanno dato pure una coppetta, ma speravo di fare tempi migliori. Per lo meno questa volta siamo arrivati alla fine e siamo tornati a rimirar la pedana di arrivo” cita dantescamente il pilota di Genola preparandosi però a dare l’assalto alla classifica fin dalla prossima gara. Bizze della 127 Gruppo 2 permettendo.

Meteco Corse. Al Team 971 Araldo-Boero e Giorgioni-Passone sul podio con le Škoda R5

Il pilota astigiano lotta fino a metà gara per la vittoria finale poi decide di accontentarsi della piazza d’onore davanti al compagno di scuderia.

COLLEGNO (TO), 4 giugno – “ Non riusciamo a far scorrere la macchina nel veloce. Non abbiamo mai trovato il giusto compromesso tra velocità e scorrevolezza. Abbiamo vinto tre prove ma Gagliasso è stato molto bravo”. Come al solito Jacopo Araldo ha la lucidità di analizzare con serenità una gara che, dopo l’argento del Valli Vesimesi, gli regala nuovamente la piazza d’onore, dopo aver lottato sul filo dei secondi con un avversario che ha dimostrato in questi anni di essere uno dei migliori specialisti delle gare piemontesi.
Alle spalle dei due protagonisti ha chiuso un soddisfatto Stefano Giorgioni impegnato per tutta la gara a capire i segreti della Škoda R5 in previsione delle prossime gare. Il pilota torinese ha ribadito il risultato dello scorso anno a conferma che nonostante il lungo periodo di inattività abbia nelle proprie corde velocità e grinta. Costretto al ritiro per un problema al collettore della sua ammiratissima Ford Fiesta R5 Mauro Beltramo prima dell’ultima prova speciale. “Peccato, ci stavamo divertendo e prendendo le misure di una macchina che bisogna usare molto prima di capirne i tanti segreti”.
Stremato e sorridente al traguardo il patron della Meteco Luciano Chiaramello, primo di Classe R3C con al fianco l’inseparabile Renato Carassio. “ Gli anni passano e le vetture vanno sempre più forte, per noi era importante divertirsi e ci siamo riusciti”. Vittorie di Classe anche per Scalia-De Giorgis con la Suzuki Swift e Collo-Roccati con la 600 di classe A0 davanti ai compagni di squadra Bertotto-Cadei.

Due Gi Sport un Team 971 fra test, delusioni e vittorie

MONCALIERI (TO), 4 giugno – Un caldo quasi estivo, due belle giornate di sole, tanto pubblico assiepato sulle tre prove in programma, hanno fatto da cornice al 45° rally Team 971 che ha visto transitare sulla pedana di partenza oltre 60 equipaggi, tra cui 3 portacolori della scuderia torinese Due Gi Sport.

Gara test per Tavelli. L’equipaggio composto da Gianluca TavelliNicolò Cottellero su Renault New Clio è salito sul gradino del podio di classe R3T e si è qualificato 7° assoluto, nonostante abbiano provato la macchina solo venerdì, e solo per 10 km. Questa è servita come gara test, per capire se partecipare o meno alla seconda tappa dell’IRCup al Taro la prossima settimana. Il pilota ha così commentato: “tutto sommato è andata bene, non ho rischiato nulla poiché questo rally mi è servito come test; Pisani è andato molto forte, non c’era storia. Siamo contenti per la classifica assoluta e ci siamo divertiti.

Giordanino costretto al ritiro sull’ultima PS. Marco Giordanino con alle note Renato Meroni, ha dovuto consegnare la tabella sull’ultima speciale, la PS 8 – Moransengo. L’equipaggio, arrivato lungo ad una staccata, è uscito di strada ed ha preso un cumulo di terra da cui non è più riuscito a togliere la Peugeot 205 Rallye, che è stata poi rimossa dal carroattrezzi. Peccato per il collaudato equipaggio che fino ad allora aveva mantenuto la 4° posizione di classe. Le parole del pilota: “è stata una bella gara, peccato essere usciti. Se tutto va bene, parteciperemo al rally del Moscato

Coppa al cielo Per Marco Massaro. Marco Massaro navigato da Vittorio Bianco su Peugeot 106: 1° di classe A5 e 29° assoluti, sono partiti da subito bene e visto che i tempi davano loro ragione, già sulle prime speciali hanno cercato di accumulare un po’ di vantaggio per poterlo amministrare sulle ultime prove. Il commento di Marco: “finalmente una gara perfetta. Lo scorso anno avevo rotto dopo pochi km, ma quest’anno è andata davvero bene! Voglio ringraziare Vittorio che al suo debutto al mio fianco è stato davvero bravissimo e anche il preparatore che mi ha dato una vettura perfetta.”

Rally Team 971 da incorniciare per Fabio Becuti ed il VM Motor Team

Ancora una vittoria di classe per l’astigiano. Festeggia anche Di Carlo

VALENZA (AL), 4 giugno – Prosegue a gonfie vele la stagione di Fabio Becuti. Il portacolori del VM Motor Team, affiancato da Igino Diamanti, ha nuovamente portato a casa il successo in classe A6 al Rally Team 971, gara valida per il Campionato Regionale Piemontese che si è corsa nei dintorni di Torino lo scorso weekend. A bordo della Peugeot 106, Becuti non ha avuto problemi a regolare gli avversari e ad imporsi nuovamente, confermandosi il miglior interprete della classe A6 in terra piemontese in questa stagione 2018. Per Becuti, velocissimo anche nella classifica generale, è arrivata anche una importante decima posizione assoluta finale.
Buona anche la gara di Giovanni Di Carlo e Luca Verzino, che con una Renault Clio hanno portato a casa il successo in classe Super 1.6. Stessa classe in cui Roberto Iemmola e Matteo Angiulli sono stati molto più sfortunati e costretti al ritiro. Weekend amaro anche per Matteo Biasi e Carlotta Gallo (Mg Rover N1), ritiratisi sulla seconda prova speciale.

 

 

Week end ricco di successi per Biella Motor Team

BIELLA, 4 giugno – Un fine settimana impegnativo quello appena passato per la scuderia Biella Motor Team. Sabato 2 giugno i suoi piloti e navigatori hanno celebrato la Festa della Repubblica prendendo parte, nel Vicentino, al Rally Campagnolo, prova del Campionato italiano rally storici. Le buone notizie arrivano da Walter Anziliero e Anna Berra che hanno concluso la loro prova al diciottesimo posto assoluto portando la Ford Escort RS al terzo posto del Raggruppamento 2 vincendo la classe fino a 2.000 cc. Notizie meno positive da Luigi Cavagnetto che navigava Roberto Rimoldi su una Porsche 911 SC, Luca Valle e Cristiana Bertoglio, anche loro su una 911 SC, e Ermanno Caporale che gareggiava con Diego Pontarollo su una Lancia Fulvia Coupé. Sono stati tutti costretti al ritiro nelle prime fasi di gara per problemi tecnici.

Invece domenica 3 giugno piloti e navigatori con le auto “moderne” si sono dati battaglia sulle prove speciali del Rally Team ‘971 che aveva come sede di partenza ed arrivo Settimo Torinese. La giovane navigatrice Martina Decadenti ha sfiorato l’ingresso nei primi dieci della classifica assoluta piazzandosi dodicesima assieme al pilota torinese Lorenzo Candian. Con la loro Renault Clio Williams hanno anche portato a casa il successo in classe A7. Posizione numero 25 nella generale e quarta piazza in classe A6 è il risultato del navigatore Alessandro Rappoldi che correva con Giorgio Costasalute su una Peugeot 106 Rallye. Saverio Alessandro e Eraldo Botto, Renault Clio RS di classe R1C, si sono piazzati trentunesimi vincendo la propria classe.

Lo slalom “Favale-Castello” è di Giancarlo Maroni (Osella PA21)

Foto di Valentina Fontana

FAVALE DI MALVARO (GE), 4 giugno – Un nome nuovo nell’albo d’oro dello slalom “Favale- Castello”, la cui 11^ edizione –  valida per il Trofeo Nord e per la Coppa CSAI 1^ Zona ed organizzata dalla locale scuderia Sport Favale 07 – ha visto il successo, un po’ a sorpresa, di Giancarlo Maroni jr (Osella PA21 JrB). Grazie ad un’ottima terza manche, il pilota emiliano, portacolori della scuderia ABS Sport, ha regolato quasi di misura il favorito Pasquale Bentivoglio, con la sua formula Tatuus Kawasaki (Bluthunder Racing), ed il genovese Alessandro Polini (Polini BMW 01 – Racing for Genova Team), l’unico dei primi tre classificati ad aver disputato tutte e tre le manche su cui si è articolata la gara.

Dietro al trio di testa, nell’ordine, si sono classificati Daniele Patete (Fiat X1/9 – Altavalle Motorsport), il genovese Roberto Risso (L.R 001 – Racing for Genova Team), il sempre temibile parmigiano Filippo Gennari (Renault Clio – AB Motorsport) ed il locale portacolori del sodalizio organizzatore Gianluca Ticci, che, al rientro dopo una stagione di inattività, ha impressionato tutti con la sua inedita Fiat X1/9 1300 dotata di una testata Ferrari. All’ottavo, nono e decimo posto finale sono giunti, rispettivamente, il genovese Paolo Bordo (Renault Clio RS – Sport Favale 07), vincitore dell’ultimo Trofeo Nord, Pasquale Patete (Fiat X1/9 – Altavalle Motorsport) ed il genovese Danilo Mosca (Peugeot 205 GTI), anche lui portacolori della scuderia organizzatrice.

Hanno concluso lo slalom 50 dei 54 concorrenti ammessi alla partenza. Tra le quattro vetture storiche in lizza, vittoria della Fiat 650NP Giannini del portacolori della Sport Favale 07 Domenico Mascolo sull’analoga vettura del compagno di scuderia Antonino Fiordilino e sulla A112 Abarth di Giacomo Carminati. Successi di Gruppo, oltre che per i già citati Maroni, Bentivoglio, Polini, Gennari e Ticci, primi rispettivamente nei raggruppamenti E2 SC, E2 SS, E2 SH, E1 Italia e S, anche per Mariano Mariani (Renault Clio Williams – BB Competition), Carlo Gandolfo (Renault Clio Williams – Racing for Genova Team) e Alessio Zucchella (Peugeot 106 S16), che hanno primeggiano nell’A, nell’N e in Racing Start.

 

 

Suzuki Rally Cup Il Salento è di Corrado Peloso

L’aostano de “La Superba”, in coppia con Massimo Iguera, si aggiudica il secondo round della serie monomarca delle versioni sportive di Suzuki SWIFT Sport 1.6 R1 e SWIFT 1.0 Boosterjet RS. Secondi in gara al traguardo di Melpignano, secondi anche della classifica generale, Roberto Pellè e Giulia Luraschi, della Destra 4.  Terzi in gara sono il toscano Stefano Martinelli e Massimiliano Bosi, primi tra i conduttori delle SWIFT 1.0 Boosterjet RSTB1.0 e protagonisti della gara.

MELPIGNANO (LE) – Secondo round e seconda affermazione consecutiva per Peloso nella Suzuki Rally Cup. A bordo di Suzuki SWIFT Sport 1.6, l’aostano ribadisce la competitività più volte espressa nel passato e fa valere la sua esperienza aggiudicandosi la gara del Rally del Salento. Partito subito forte, andando al comando della gara nelle prime battute, Peloso ha proseguito davanti a tutti sino al traguardo, aggiudicandosi anche la PowerStage, inseguito a stretta misura da Nicolas Parolaro, quindi da Stefano Martinelli, che si è classificato terzo. La chiave di volta per le posizioni a ridosso della leadership è stata durante la sesta prova speciale, che ha visto il ritiro di Parolaro e l’ascesa di Martinelli in seconda posizione e quella di Pellè, terzo a 10″7 dal toscano. Schileo si è piazzato quarto, con una penalizzazione di 20″, e Pollarolo quinto.

Al sesto posto della classifica si è posizionato Cornero, seguito da Lunelli, da Longo e da Manica, al nono posto. La progressione ha portato Pellè ad esprimersi sui tempi di Peloso, sempre velocissimo e sicuro leader della gara e, nel corso dell’ottava frazione, il valtellinese è riuscito a superare Martinelli prendendo la scia del battistrada. Al coreografico traguardo barocco di Melpignano, Peloso ha vinto con il buon vantaggio di 17″ su Pellè, secondo davanti a Martinelli, a Schileo, che comincia a farsi notare nelle zone alte della classifica (si è anche aggiudicato una prova) e a Pollarolo. Longo ha superato Cornero, che si è piazzato al settimo posto, davanti a Manica, mentre Lunelli è finito fuoristrada senza danni, ma è stato costretto al ritiro.

Classifica Suzuki Rally Cup gara al Rally Salento: 1. (84) C. Peloso – M. Iguera (Suzuki SWIFT Sport 1.6 R1B – La Superba) in 1:30’40.9; 2. (86) R. Pellè – G. Luraschi (Suzuki SWIFT Sport 1.6 R1B – Destra 4) a 17.0; 3. (93) S. Martinelli – M. Bosi (Suzuki SWIFT 1.0 Boosterjet Rstb1.0 – G.R. Motorsport) a 55.7; 4. (88) N. Schileo – G. Furnari (Suzuki SWIFT Sport 1.6 R1B – WRT-Winners Rally Team) a 2’08.6;  5. (89) A. Pollarolo – A. Pozzoni (Suzuki SWIFT 1.0 Boosterjet Rstb1.0- Novara Corse) a 4’41.5; 6. (87) M. Longo – R. Bazzanella (Suzuki SWIFT Sport 1.6 R1B – Destra 4) a 5’44.5; 7. (91) M. Cornero – P. Piccardo (Suzuki SWIFT 1.0 Boosterjet Rstb1.0 – Alma Racing) a 8’18.4; 8. (90) F. Manica – M. Danese (Suzuki SWIFT Sport 1.6 R1B – Pintarally Motorsport) a 9’28.3.

Classifica Suzuki Rally Cup dopo Rally del Salento: Pilota: 1. Peloso Corrado punti 39; 2. Pellè Roberto 29; 3. Parolaro Nicolas 17; 4. Schileo Nicola 16; 5. Longo Marco 15; 6. Pollarolo Andrea 15; 7. Martinelli Stefano 13; 8. Manica Federico 10; 9. Cornero Mauro e Cibien Davide 10; 11. Lunelli Rino 3.

Navigatore: 1. Iguera Massimo punti 39; 2. Luraschi Giulia 29; 3. Manfredi Jasmine 17; 4. Bazzanella Remo 15; 5. Pozzoni Alessandra 15; 5. Danese Milena e Piccardo Paolo 10; 7. Bogo Lorenzo 10; 8. Finzi Luciano 6; 9. Morelli Valentino 3

Calendario Suzuki Rally Cup 2018: 29 aprile, 42° Rally 1000 Miglia (BS); 3 giugno, 51° Rally del Salento (LE); 24 giugno, 35° Rally della Marca Trevigiana (TV); 26 agosto, 54° Rally del Friuli e Venezia Giulia (UD); 15 settembre, 38° Rally Internazionale San Martino di Castrozza e Primiero (TN); 21 ottobre, 37° Rally Trofeo ACI Como.

Albo d’Oro Suzuki Rally Cup: 2008 Roberto Sordi; 2009 Andrea Crugnola; 2010 Milko Pini; 2011 Claudio Guberti ni; 2012 Damiano De filippi; 2013 Paolo Morisco; 2014 Alessandro Uliana; 2015 Marco Capello; 2016 Corrado Peloso; 2017 Simone Rivai, Under 25 Giorgio Cogni.

 

Parco Valentino Salone Auto Torino, per l’inaugurazione c’è il ministro Toninelli

TORINO,  4 giugnoDanilo Toninelli, nuovo Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, sarà presente mercoledì 6 giugno alle 9.30 all’inaugurazione di Parco Valentino Salone Auto Torino.

Insieme ad Andrea Levy, Presidente di Parco Valentino, e alla Sindaca di Torino Chiara Appendino, il Ministro Toninelli parteciperà al giro inaugurale tra gli stand degli oltre 40 marchi presenti al Parco Valentino, a Torino.

Primi passi della Commissione Giovani ASI

TORINO, 4 giugno – Si è svolto sabato 2 giugno a Varallo e Fobello, nel vercellese, il 4° raduno dei Giovani Lanciati del Valsesia Lancia Story, manifestazione scelta dalla Commissione Giovani ASI per il proprio debutto. Vi hanno partecipato una trentina di  equipaggi di giovani appassionati del rombo antico. Per l’occasione due equipaggi giovani sono intervenuti con due Lancia Fulvia della collezione ASI con la nuova livrea Eni Agip e messe a disposizione dal Consiglio Federale. Il presidente della Commissione Giovani ASI Fabio Di Pasquale  ha partecipato  con la Lancia Aurelia B24 utilizzata da Vittorio Gassman nel film “Il Sorpasso”.

Prima della partenza, presso l’Auditorium di Varallo, sono intervenuti i Consiglieri Federali Ugo Gambardella e Antonio Traversa i quali hanno salutato ed incoraggiato i ragazzi. Accesi i motori gli equipaggi si sono divertiti a bordo delle loro auto storiche in una breve gara di regolarità  conclusa a Fobello presso  il Museo Lancia. Successivamente tutti i partecipanti si sono spostati a Villa Lancia dove  è intervenuto anche  l’altro Consigliere Federale  Pietro Piacquadio,  il quale dopo aver salutato ed intrattenuto  i “giovani lanciati”, ha consegnato al club organizzatore, su delega del Presidente Speziali,  una targa ricordo da parte dell’Ente a Graziano Maurelli, presidente del club organizzatore. A seguire premiazione e taglio della torta con brindisi finale.

 

Trofeo A112 Abarth Yokohama: Battistel bis al Rally Campagnolo

Il detentore del titolo 2017 in coppia con Rech, firma il secondo successo stagionale bissando la vittoria dello scorso anno. Fiora – Beretta e Casa – Casa completano il podio di un’avvincente gara. Foto aprtura Roberto Gnudi

ROMANO D’EZZELINO (VI), 4 giugno 2018E’ stato un Rally Campagnolo combattuto dal primo all’ultimo chilometro, quello che hanno affrontato i ventidue equipaggi in lizza nel terzo dei sei rally del calendario della nona edizione del Trofeo A112 Abarth Yokohama. Due giornate intense nelle quali anche la temperatura ha messo alla prova gli equipaggi e nel finale ci si è messa anche la pioggia a tentare di stravolgere il risultato.

La gara parte nel segno di Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato che firmano la prima speciale, ma la loro gara viene compromessa subito dopo dalla rottura della terza marcia che li costringerà a proseguire con difficoltà; Luigi Battistel e Denis Rech reagiscono sulla successiva terza prova (la seconda è stata annullata) e prendono il comando dell’assoluta. La prima frazione di gara si chiude con lo scratch dei neo-iscritti Nicola e Federico Casa che s’inseriscono nella lotta per il podio alle spalle di Battistel e Rech, di Giorgio Sisani con Marsha Zanet e di Filippo Fiora con Carola Beretta che chiudono nell’ordine.

La gara riprende con la seconda lunga frazione del sabato e Battistel che controlla gli avversari impegnati in una bagarre per il podio tra i quali Sisani che però abbandona dopo una prova per problemi ai freni. Fiora vince due prove, come Battistel, e Casa ne firma un’altra prima di arrivare all’ultima decisiva speciale: la situazione vede il campione in carica in vantaggio di 18″6 sul piemontese, con l’ultima lunga “Passo Xomo” da disputare e i giochi ancora aperti tra i due; il trevigiano si esalta sul percorso bagnato dalla pioggia e con un tempo che sarebbe stato il decimo nell’assoluta del rally, incamera la seconda vittoria stagionale infliggendo pesanti distacchi agli avversari. Il podio viene completato da un ottimo Filippo Fiora ben navigato da Carola Beretta e da Nicola e Federico Casa, padre e figlio, ottimi terzi alla prima esperienza in un rally storico. Con una gara di spessore, Manuel Oriella e Simone Minuzzo chiudono al quarto posto precedendo Marco Galullo e Roberto Pellegrini, quinti; Scalabrin e Fantinato, penalizzati dal problema al cambio sono sesti e riescono a conservare la vetta della classifica, mentre in settima posizione si insediano Franco e Luca Beccherle che si lasciano alle spalle Enrico Canetti con Marcello Senestraro. Nona posizione finale per Pietro Baldo e Davide Marcolini rallentati da un problema ad un semiasse prima, e da un duplice afflosciamento di pneumatico, poi; la top ten viene chiusa da Nicola Cazzaro con Nicola Rizzotto alle note. Gradino numero undici per Manuel Gasparini e Gabriele Marzocchi che si lasciano alle spalle i Pellizzari, Nico e Riccardo, e in tredicesima posizione terminano Thierry Cheney e Vincenzo Torricelli che la spuntano di una manciata di secondi su Giacomo Domenighini e Andrea Piano rallentati anche dalla rottura della leva del cambio. Remo Castellan e Thomas Ceron sono quindicesimi davanti a Marco Gentile e Luca Mengon; diciassettesimi concludono Andrea Quercioli e Giorgio Severino e la classifica si chiude con Damiano Almici e Roberto Francinelli fermi nella prima giornata ma ripartiti grazie al “super-rally”. Oltre ai già citati Sisani e Zanet, non hanno concluso la gara Giuseppe Cazziolato con Daniele Pasqualetto e Giancarlo Nardi con Paola Costa, entrambi gli equipaggi per problemi meccanici.

Il Rally Campagnolo aveva anche messo in palio un premio speciale consistente in un soggiorno in una capitale europea: avendo realizzato uno scarto di un solo decimo nei due passaggi sulla “Ignago”, il premio è stato assegnato a Nicola Cazzaro e Nicola Rizzotto.

Giunto al giro di boa, il Trofeo 2018 organizzato dal Team Bassano propone una classifica che vede i primi cinque dell’assoluta racchiusi in una decina di punti e tra poco meno di venti giorni, un nuovo importante impegno attende i trofeisti: il 23 e 24 giugno si correrà infatti il Rally Lana Storico su altre dieci tecniche e spettacolari prove speciali.

La classifica assoluta dopo il Rally Campagnolo: 1. Scalabrin 33, 2. Battistel 31, 3. Galullo 24, 4. Baldo e Fiora 22. Under 28: 1. Scalabrin. Gruppo 1: 1. Labirinti

Collecchio Corse al via con sette vetture al Rally del Taro

BEDONIA (PR), 4 giugno – La scuderia Collecchio Corse si presenta al gran completo al Rally Internazionale del Taro edizione 2018, prenderanno il via infatti tutti i suoi migliori equipaggi. Nella gara internazionale il primo a lasciare la pedana di partenza sarà Marcello Razzini navigato da Gianmaria Marcomini, entrambi iscritti al campionato “International Rally Cup”, del quale fa parte anche il Rally del Taro, sono attualmente quarti in classifica generale. Dopo la maiuscola prestazione ottenuta al recente rally dell’appennino reggiano, con la vittoria assoluta del rally, al volante della loro Peugeot 208 R5, daranno sicuramente filo da torcere ai propri avversari cercando di bissare il prestigioso risultato sulle strade di casa. Secondo equipaggio in gara sarà Milko Pini in coppia con Daniele Pellegrini, qui al debutto nella difficile classe R2B su una Peugeot 208, dopo aver vinto per ben due anni consecutivi la classe R4/N4 dell’”International Rally Cup”.

Terzo equipaggio al via formato dai cugini Mauro e Nicolò Arati, alla guida della loro Renault Clio in classe N3, cercheranno di riscattarsi dopo il ritiro patito nell’edizione 2017. Infine, da segnalare l’ingresso di un nuovo equipaggio con i colori del sodalizio parmense formato dal pilota varesino Luca D’Alberto navigato da Giuliana Pozzi su Peugeot 106 di classe N2. Passiamo al Rally Nazionale dove anche qui non mancheranno sorprese, a partire dalla coppia Fausto Castagnoli – Silvia Minetti su Peugeot 106 kit 1600, sicuramente tra i protagonisti della classifica assoluta, a seguire con Gabriele Frazzani su Renault Clio di classe N3, anche lui spesso tra i primi di categoria, per finire con l’atteso debutto su una potente Citroën C2 di classe A6 di Massimo Minardi, qui coadiuvato dal navigatore Federico Capilli.

Il Rally del Taro 2018 avrà inizio venerdì 8 giugno con le verifiche sportive e tecniche, mentre sabato 9 giugno si svolgerà lo shake-down (prove libere in assetto da gara su strada chiusa) dalle 9.00 alle 12.00 in località Albareto. Lo start della gara sarà alle ore 14.00 da Borgo Val di Taro con la disputa delle prove speciali di Montevacà, da ripetere due volte, e la bellissima prova speciale di Bardi alle ore 15,49. Il giorno seguente, domenica 10 giugno, ripartenza dopo il riordino notturno alle ore 7.30 con la disputa di ben sei prove speciali, l’arrivo è previsto a Bedonia alle 17.30 dopo 134 chilometri di tratti cronometrati.

Ottobre: è tempo di Rallylegend, quest’anno a calendario dall’11 al 14 ottobre

Grande festa per il 50° anniversario di Martini Racing. I campioni del WRC di oggi anche a Rallylegend 2018. Tante iniziative in cantiere e novità per le categorie WRC e MITH

REPUBBLICA DI SAN MARINO. Con la prossima, siglata 2018, Rallylegend arriva a quota sedici nel suo Albo d’Oro di evento che rimane unico al mondo. E ottobre è il mese di Rallylegend, che ha fissato l’appuntamento per i quattro, intensi giorni dall’ 11 al 14 ottobre prossimi, ovviamente nella Repubblica dei Rally, la Repubblica di San Marino. Rallylegend è un marchio ormai noto in tutto il mondo e quando si cita l’evento sammarinese il pensiero va subito alle macchine da rally più belle della storia, insieme alle protagoniste dell’attualità più stretta, al rally dove i grandi campioni di ieri e gli assi di oggi si esibiscono al volante e si concedono poi all’abbraccio e al contatto ravvicinato con migliaia di appassionati. E con tante occasioni per ascoltare racconti e pezzi di vita da rally, spesso inediti e sempre avvincenti, dalla viva voce dei protagonisti e dei fuoriclasse. Dei rally di qualche anno fa, ma anche del “circus” iridato attuale, con la presenza di alcuni dei piloti ufficiali oggi impegnati nel Mondiale Rally, con le muscolose “vuerrecì”. Le iscrizioni a Rallylegend apriranno il prossimo 15 luglio.

Martini Racing festeggia 50 anni di successi a Rallylegend. Associare i colori rossi, blu e azzurri di Martini Racing alla storia dei rally è quasi un automatismo. Non solo perché ha accompagnato le stagioni vincenti del team Lancia ufficiale nel Mondiale Rally di qualche anno fa, partendo dalle “zerotrentasette”, passando alla Delta S4, per giungere alla irripetibile epopea Delta, ma anche perché è legata al ricordo delle imprese di Colin McRae e della Ford Focus WRC e ad altri indimenticabili successi. Quest’anno Martini Racing festeggia cinquanta anni di impegno nel motorsport e Rallylegend vuole celebrare degnamente l’anniversario. Sarà una grande festa, la “reunion” di vetture e piloti legati al marchio, con in testa Miki Biasion, per il quale ricorrono i trenta anni dalla conquista del suo primo titolo mondiale rally, nel 1988. Celebrazione che si allargherà anche alla velocità, settore in cui Martini Racing ha scritto pagine molto importanti. Dalla Formula 1, in cui è tutt’oggi impegnata con il team Williams, all’affascinante Mondiale Marche degli anni settanta e ottanta, con la presenza a Rallylegend anche di qualche grande nome della velocità in circuito.

Si rinnova la presenza dei campioni del mondiale rally “moderno” a Rallylegend 2018. Stregati da Rallylegend. Come accaduto, nelle recenti edizioni, a molti grandi campioni del calibro di Jari Matti Latvala, Thierry Neuville, Hayden Paddon, Chris Meeke, tanto per fare qualche esempio. E anche a Rallylegend 2018 alcuni fuoriclasse del WRC torneranno a deliziare gli appassionati e i fans, a San Marino, il prossimo ottobre. Contatti sono già in dirittura di arrivo e, in gara oppure tra i “Legend Stars”, ci saranno di nuovo i campioni di oggi, insieme alle leggende di ieri.

Il rally centro di Rallylegend e novità per le macchine ammesse. Mantiene la struttura diluita in tre giorni il rally, cuore di Rallylegend, con la tappa in notturna, ingrediente principe dei rally degli albori, confermata in apertura delle ostilità al venerdì, poi la tappa diurna del sabato e la conclusione della domenica, incentrata sulla prova spettacolo “The Legend”, con i passaggi della gara vera e propria e tanto altro spettacolo ancora … Per quanto riguarda le vetture, novità più importante è l’apertura alle World Rally Car fino al 2010, ma con le classi in gara suddivise tra le WRC fino al 2003 e quelle dal 2004 al 2010. Anche nella categoria MITH si allarga la fascia delle vetture ammesse, che si spinge fino al 1998.

Quattro giorni a stretto contatto con tanti campioni di ieri e di oggi. E’ il must di Rallylegend. – spiega Vito Piarulli, dal ponte di comando – Abbattere le barriere, togliere reti e controlli serrati, caratteristica di troppi eventi importanti del motorsport. Creare empatia e un abbraccio, un contatto, importante sia per i campioni che per i loro fans. Certamente quest’anno non sarà facile mettere in piedi un Rallylegend come lo scorso anno, ma idee, fantasia e passione non ci mancano per proporre, anche nel 2018, qualcosa che resti nel cuore … Il centro pulsante di tutto sarà, come sempre, il Rally Village, che per i quattro giorni di Rallylegend, diventa la casa di tutti i fans e dei loro beniamini”.

Come ormai consolidata abitudine, poi, a San Marino i contenuti si annunciano solo quando c’è la certezza di realizzarli in pratica, nel corso dei prossimi quattro mesi circa. E intanto cominciano a crescere l’attesa e la curiosità di tanti appassionati …

Il 7 e l’8 luglio il 1° Himera Rally: rivive il mito sulle strade della Targa Florio

Si sono aperte lunedì 4 giugno le iscrizioni alla neonata competizione organizzata dall’Automobile Club Palermo, ma promossa sul territorio dal Team Palikè Palermo, dalla locale Scuderia Himera Corse e dalla Targa Racing Club di Cerda, con il patrocinio dei Comuni di Termini Imerese, Caccamo, Sciara, Cerda, Caltavuturo e Scillato, tutti nel Palermitano ed il sostegno della Regione Sicilia. Certa la presenza del pluricampione cerdese Totò Riolo, con la Peugeot 208 T16 R5. Abbinati alla gara anche il Trofeo dei Quattro Castelli Autostoriche e l’Historic Madonie. La sfida, su 9 prove speciali, sarà presentata giovedì 7 giugno nella ‘Cammara Picta’, al Comune di Termini Imerese

MARSALA, 2 giugno – Fervono alacremente, da settimane, i preparativi in vista del 1° Himera Rally, la neonata competizione destinata a riportare, nel weekend compreso tra sabato 7 e domenica 8 luglio prossimi, il rombo dei motori ed il soffio del mito su alcune tra le strade ‘storiche’ delle Madonie, le stesse che ospitarono la Targa Florio di Velocità e Rally dei tempi d’oro.

La sfida, ascritta nel calendario nazionale di AciSport, è organizzata dall’Automobile Club Palermo presieduto da Angelo Pizzuto, ma è promossa su un territorio di ineguagliabile bellezza paesaggistica e storica dal Team Palikè Palermo coordinato da Anna Maria Lanzarone, Nicola, Dario e Roberto Cirrito, dalla Scuderia Himera Corse con al timone il presidente Mario Rotolo ed il vice presidente Filippo Indovina e dalla Targa Racing Club Cerda (PA), capitanata da Vincenzo Russo ed animata dall’asso cerdese Totò Riolo, già tre volte vincitore della Targa Florio, quest’anno in trionfo al Rally dei Nebrodi.

Fondamentale, al riguardo, il patrocinio assicurato, con entusiasmo, dai Comuni di Termini Imerese, Caccamo, Sciara, Cerda, Caltavuturo e Scillato, le cui rispettive amministrazioni hanno deciso di “puntare forte” anche su questo evento motoristico quale ulteriore occasione di rilancio turistico per le Madonie e le sue aree limitrofe. Indispensabile, inoltre, il sostegno della Regione Siciliana.

Si annuncia una settimana quanto mai cruciale per il 1° Himera Rally, a cui sono abbinati il 1° Trofeo dei Quattro Castelli “Himera Historic Rally”, dedicato alle Autostoriche da competizione ed il 1° Historic Madonie, questa volta riservato alle auto d’epoca, secondo il nuovo regolamento AciSport con sfida di Regolarità a media. Le due gare, sempre previste il 7 e l’8 luglio, si disputeranno in coda al rally vero e proprio, con percorso leggermente modificato.

Il 1° Himera Rally, il cui “battesimo” sta sin d’ora suscitando il fortissimo interesse di decine e decine di piloti di fama non solo siciliani, attratti dalla bellezza e dalla complessità delle prove speciali (tra le quali spicca la piesse spettacolo prevista nella serata di sabato 7 luglio, lungo un tratto della cosiddetta “Serpentina”, la tortuosa e meravigliosa arteria che collega la parte Bassa e la parte Alta di Termini Imerese), vedrà nel frattempo aprire le sue iscrizioni lunedì 4 giugno. Certa la presenza dell’idolo di casa, il cerdese Totò Riolo, nel 2018 protagonista nel Campionato italiano Rally (suo il brillante 4° posto assoluto nella recente 102a Targa Florio), qui annunciato al volante di una Peugeot 208 T16 R5, ma sono in corso contatti per portare sulle strade madonite altri piloti di notevole spessore.

Giovedì 7 giugno, intanto, il 1° Himera Rally verrà ufficialmente presentato alla cittadinanza, alla stampa ed agli addetti ai lavori negli affascinanti locali della “Cammara Picta” (o Sala del Magistrato) di Termini Imerese, uno splendido esempio di arte locale con soffitto a cassettoni ed affreschi del ‘600, opera dell’architetto termitano Vincenzo La Barbera insita all’interno dell’antico Palazzo di Città, ancor oggi sede di rappresentanza comunale. La cerimonia di presentazione, con inizio alle 17.00, vedrà presenti a Termini Imerese tutte le maggiori autorità sportive e politiche coinvolte nel progetto relativo al 1° Himera Rally. Non mancheranno i sindaci di Caccamo, Sciara, Cerda, Caltavuturo, Scillato ed ovviamente Termini Imerese.

In attesa che tutti i veli sulla manifestazione vengano definitivamente squarciati è stato nel frattempo reso noto da parte degli organizzatori il programma di massima, che, alla parte agonistica, abbinerà inoltre numerose iniziative culturali e gastronomiche nei Comuni che ospiteranno l’evento. Il primo Himera Rally è destinato ad entrare nel vivo sabato 7 luglio con le verifiche tecniche e sportive per i concorrenti e le vetture iscritti, in programma dalle 8.30 alle 13.30 nel corso Umberto e Margherita, a Termini Imerese Bassa. Alle 17.00, l’apertura del parco partenza, in via Mazzini, nonché del parco assistenza, installato in zona Marina, sul Lungomare Cristoforo Colombo, a Termini Imerese Bassa. Il clou della giornata di sabato 7 luglio lo si avrà alle 19.40, con la cerimonia di partenza degli equipaggi ammessi al via dal palco allestito nella centralissima piazza Duomo, “cuore pulsante” di Termini Imerese Alta e pertanto alle 20.01, con il via alla prova spettacolo denominata “Serpentina” della lunghezza di 1,15 km, all’altezza del viale Paolo Balsamo, tra Termini Imerese Bassa e Termini Imerese Alta. Il successivo ingresso dei concorrenti rimasti in gara al parco assistenza e quindi al riordino, sempre previsto sul Lungomare Cristoforo Colombo, a Termini Imerese, chiuderà la prima giornata di gara.

Il 1° Himera Rally si deciderà ovviamente l’indomani, domenica 8 luglio, con la disputa delle rimanenti 8 prove speciali, tutte alquanto selettive, a partire dalle 8.44. Si tratta della “Caltavuturo”, della lunghezza di ben 15 km (che unisce, lungo la ripristinata strada statale 120 teatro della vecchia piesse “Targa” e della Targa Florio degli anni ‘ruggenti’, Cerda al comune di Caltavuturo, nel “cuore” delle Madonie), da ripetersi due volte, quindi delle prove speciali “Sciara” (che collega l’omonimo comune palermitano a quello di Caccamo), della lunghezza pari a 7 km netti e “Cangemi”, questa da 9 km (altro tratto “storico”, utilizzato per la cronoscalata Termini-Caccamo), entrambe da coprirsi per tre volte ciascuna. Il rally si compone complessivamente di nove tratti a cronometro, per un totale di 79,15 km di sezioni, a fronte di una percorrenza globale (compresi i trasferimenti) pari a quasi 321 km.

L’arrivo e la premiazione dei vincitori rimangono in programma domenica 8 luglio alle 18.00 a Caccamo, nella suggestiva cornice offerta dal palco allestito nella via Termitana, all’ombra del magnifico Castello Normanno di Caccamo, tra i meglio conservati in tutta Italia.

“Vogliamo far crescere in maniera esponenziale questo rally – commenta Filippo Indovina, vice presidente della Scuderia Himera Corse e responsabile dell’attività sportiva – per questo, abbiamo messo a punto tutta una serie di iniziative a carattere culturale e gastronomico, degustazioni di prodotti tipici del luogo e visite guidate, tengo a sottolineare gratuite, nei siti di maggiore interesse storico ed archeologico nei comuni che ospitano l’evento. Sarà per esempio possibile ammirare la ‘Cammara Picta” a Termini Imerese, gli scavi di Himera, poi il castello medievale di Caccamo, la chiesa di Sant’Anna a Sciara, oltre ad opere d’arte di grande valore custodite nelle nostre zone, realizzate da maestri quali Arnaldo Pomodoro, Ernesto Treccani, Emilio Tadini e Mario Pecoraino. Un Himera Rally per tutti i gusti, non solo per gli appassionati di motori”.

 

RAAB e Modena nel programma 2018 di Gabriele Rossi

Il pilota modenese, digerito l’annullamento del Rally Bianco Azzurro, rimanda il proprio esordio, a fine Luglio, con l’evento organizzato da Prosevent.

Modena, 31 Maggio 2018 – Tanti anni di attesa, una lunga preparazione della vettura e di tutta la documentazione necessaria per tornare ad infilare tuta e casco ma per Gabriele Rossi la luce verde non si è accesa lo scorso fine settimana e, causa annullamento del Rally Bianco Azzurro, il ritorno alle competizioni viene nuovamente rimandato. Rabbia, delusione ed amarezza hanno ben presto fatto posto alla determinazione, nel pilota di Modena, che ha così definito il proprio rientro in attività, nella nuova veste di rallista storico, in occasione del quarantaduesimo Rally Alto Appennino Bolognese, meglio conosciuto come RAAB Historic, che si terrà a Castiglione dei Pepoli, in provincia di Bologna, a fine Luglio. Ancora due mesi di sofferenza per Rossi e per il navigatore adriese Fabrizio Handel per potersi finalmente sedere all’interno dell’abitacolo della Ford Sierra Cosworth di gruppo A, a trazione posteriore, che riproduce la livrea Texaco utilizzata nel mondiale da piedi pesanti come Vatanen e Blomqvist.

“Erano circa sei anni che aspettavamo questo momento” – racconta Rossi – “ed eravamo elettrizzati all’idea di tornare finalmente a condividere la nostra passione, su di una vettura importante come la Ford Sierra Cosworth. Dire che la fortuna non va molto d’accordo con noi sembra abbastanza scontato. Digerita la tanta delusione ci siamo guardati attorno ed abbiamo deciso di riprovarci, già a fine Luglio, prendendo parte al RAAB in versione storica, una gara che abbiamo potuto ammirare da spettatori nelle precedenti edizioni e che ci è apparsa molto ben organizzata da Prosevent. Il chilometraggio delle prove non è eccessivamente lungo e questo ci aiuterà a rimettere in moto, specialmente per me, quei meccanismi che sono rimasti fermi da tanto, troppo, tempo.”

La partecipazione di Rossi al RAAB diventerà quindi naturale preludio a quello che sarà l’evento più importante della stagione, previsto per metà Settembre, con il Rally Città di Modena.

“Fermo restando che vada tutto bene al RAAB” – sottolinea Rossi – “ci presenteremo poi alla mia gara di casa, il Rally Città di Modena. Lo scorso anno ho fatto da apripista quindi ho avuto modo di prendere un po’ le misure alla vettura ed alla tipologia di fondo. Sicuramente questo tornerà utile in gara.”

Un’occasione speciale anche per l’adriese Handel, che in quei giorni festeggerà il compleanno.

“Sarà molto bello vivere il mio compleanno a fianco di Gabriele nella gara di casa” – aggiunge Handel – “perché si merita di togliersi delle soddisfazioni dopo tanto impegno nell’allestimento della vettura. Lo scorso anno ho chiuso, con Luise, secondo assoluto. Vedremo con Gabriele.”