Strata di cielo di terra e di mare danno spettacolo al Valli Vesimesi

Cognome comune ma nessuna parentela per l’asso genovese delle prove speciali e l’asso dei cieli nato a Vesime e protagonista con Francesco Baracca dei duelli aerei della Prima Guerra Mondiale. Testo e di Tommaso M. Valinotti, foto di Tommaso M. Valinotti, Alessandro Giuliana, Riccardo Vero

 VESIME (AT) – La frase è un po’ retorica e dal gusto passato, ma si può sicuramente dire che all’ultimo rally Valli Vesimesi abbiamo visto come protagonisti degli Strata di cielo di terra e di mare. Il più facile da riconoscere è Marco Strata, che quest’anno ha concluso nono assoluto la gara astigiana con la sua Mitsubishi Lancer EVO IX, vincendo la Classe R4, ma soprattutto esaltato gli spettatori sulle prove speciali con una guida costantemente di traverso che ha fatto innamorare chi non lo era già. Marco Strata, inoltre, genovese di nascita e di residenza (quindi uomo di mare) il Valli Vesimesi lo ha vinto perentoriamente lo scorso anno, sempre con la stessa Mitsubishi, ma in conformazione N4, affiancato da Ylenia Garbero, che ha condiviso con lui abitacolo ed emozioni anche quest’anno.

Meno conosciuto, per lo meno in ambiente rallistico, è Giovanni Strata, pilota di aerei nato a Vesime il 6 agosto 1891 che lascia le valli del Bormida per recarsi a Torino per completare gli studi in Farmacia. La Torino di allora è un crogiolo di vivacità e il giovane Strata vive il bel mondo torinese appassionandosi alla pittura dei macchiaioli e post impressionista, alla fotografia. In città si vedono i primi automobili (ancora maschili prima che D’Annunzio ne sancisse la femminilità) ed è probabilmente sensibile a quel movimento futuristico che vede in macchine e aeroplani una spinta verso il futuro, il moderno, il veloce.

E così si trasferisce nel varesotto per diventare collaudatore di arei presso la neonata “Caproni” e quando scoppia la Grande Guerra si ritrova a volare sui cieli fra Italia e Impero Austro-Ungarico sul suo Caproni incorporato nella decima Squadriglia del “Battaglione Squadriglie Aviatori” con base a Campoformido (attualmente in provincia di Udine) e compie varie azioni di bombardamento venendo coinvolto anche in un duello aereo nell’agosto del 1917 da cui esce vincitore. Terminata la guerra viene scelto con altri tre aviatori per compiere un raid aereo con due velivoli A.R.F. che avrebbe dovuto unire Torino con Mosca, trampolino di lancio per una linea di servizio aereo Roma-Odessa-Mosca.

Gli aerei decollarono dalla pista di Torino Mirafiori il 24 ottobre 1921 salutati da una grande folla che comprendeva autorità sia italiane sia russe. Dopo un atterraggio a Campoformido per rifornimento i due velivoli il 31 ottobre ripresero il loro volo verso la Russia con la prospettiva di una tappa Vienna. Ma la sorte era avversa all’impresa. Il primo velivolo effettuò un atterraggio di fortuna nei pressi di Tolmino (oggi in Slovenia) e mentre i soccorritori prestavano le cure ai due piloti feriti, videro arrivare il secondo velivolo, quello con Giovanni Strata e Luigi Garrone ai comandi, avvolto dal nero del fumo del motore in fiamme. Drammatica la fine dei due aviatori. Strata a pochi metri dall’impatto con una costruzione in pietra si lanciò dall’aereo, ma venne colpito e ucciso dalla coda del velivolo, mentre Garrone perì nell’impatto. Subito si parlò di un possibile sabotaggio, visto che gli accordi commerciali con la Mosca bolscevica erano mal visti da una fetta di potere, e che entrambi gli aerei caddero incidentati a breve distanza uno dall’altro.

A Giovani Strata Vesime ha dedicato un monumento proprio davanti al municipio, vicinissimo al palco partenza e arrivi del rally. era doveroso, quindi, scattare una foto che ritraesse Marco Strata e Ylenia Garbero con il sindaco di Vesime Renata Tealdo e la vedova del sindaco Giuseppe Bertonasco che fu l’ideatore e grande propugnatore del Rally Valli Vesimesi.

La 457 Stupinigi Experience sarà il salone ultra-temporale della Fiat 500 di Parco Valentino

I grandi nomi di ieri e di oggi della 500 e una selezione di veicoli senza precedenti porterà l’attuale produzione a bagnarsi nei propri elementi aulici.

TORINO, 5 giugno – Il progetto “457 Stupinigi” – dedicato alla vera sede natia della FIAT 500 – marcherà il suo debutto pubblico Sabato 9 Giugno a Parco Valentino con la propria natura di “Experience”, valorizzando in maniera trasversale tutte le grandi firme che hanno generato la leggenda della FIAT 500, al punto da essere un vero e proprio salone fuori dal tempo dell’iconica utilitaria italiana. Un salone ultra-temporale che approderà in Piazza Bodoni a Torino Sabato 9 Giugno intorno alle ore 17.00, dopo una parata con partenza dalla Palazzina di Stupinigi, laddove il 18 Ottobre 1955 venne decisa la produzione della FIAT 500 ed oggi è di casa il progetto dedicato “457 Stupinigi Experience”.

Ad aprire la sfilata la variante più particolare, prodotta in soli due esemplari, per la prima volta pubblicamente su strada insieme: la Zanzara 500 progettata da Ercole Spada. L’esemplare rosso sarà condotto da Spada in persona, oggi membro del comitato onorario di Parco Valentino, mentre al volante dell’esemplare verde troveremo Claudio Mattioli, membro del comitato onorario delle 457 Stupinigi Experience. Le due Zanzare saranno così le bandiere che uniranno simbolicamente il progetto dedicato alla sede natia della 500 con Parco Valentino – Salone dell’Auto Torino e porteranno a sfilare un confronto diretto fra la produzione di oggi con quella di ieri.

Ma a Stupinigi ci sarà una persona speciale a dare il via alla passerella : sarà Mirella Rovatti in persona, il volto femminile scelto da FIAT nel 1957 per il lancio della 500. Lei che fu protagonista della prima sfilata della storia del Cinquino darà il via alla 457 Stupinigi Parade Experience e si unirà così al progetto targato Ruzza Torino, dedicato alla vera sede natia della mitica utilitaria italiana.

La variante più classica della 500 – la berlina – si confronterà con l’esemplare del passato che ha fatto maratona in Europa attraversando ben 15 nazioni: al volante Mauro Paire, anche quando la stessa auto portò la Fiamma Paralimpica in occasione dei Giochi Invernali di Torino 2006.

Un mito che è giunto a noi in tante declinazioni, fra cui quella votata alla capienza, per la famiglia: l’attuale 500L andrà così a confronto con la mitica variante Giardiniera degli anni ’60-70. Luce anche sulla crossover 500X, che cercherà le sue origini paragonandosi alla originalissima Ferves Ranger, per l’occasione schierata non da una persona qualsiasi ma direttamente da chi della squadra Ferves fu il capo-meccanici.

In passerella anche le realizzazioni sportive su base 500. L’Abarth Club Torino rappresenterà la community ufficiale, la Scorpionship, e schiererà delle 595 in tinta bicolore, facendo omaggio al fatto che le 500 interpretate da Abarth debuttarono al Salone dell’Auto di Torino nel 1958 e lo fecero proprio in doppia tonalità: la luce del passato del marchio Abarth verrà invece accesa da Autoservizi Stupinigi, che porterà in passerella esattamente la 595 base D utilizzata al tempo da Abarth per la realizzazione delle proprie brochure ufficiali.

La lunga storia di 500 è passata anche attraverso notevoli allestimenti speciali, che verranno presentati per l’era contemporanea da Castagna Milano, presente con una raffinatissima 500 Woody Wagon 4×4, condotta in sfilata da uno dei redattori di Autoappassionati.it. Il confronto con il passato di questo allestimento sarà un tuffo nelle origini del nome 500, che, prima che per il “Cinquino”, era stata la vera sigla delle “Topolino”. Il Club Topolino FIAT Torino schiererà una stupenda Giardiniera Legno e metterà anche in mostra l’evoluzione di quella che fu la mamma della FIAT 500, con le sue varie declinazioni fra cui la splendida spiaggina.

L’esibizione in Piazza Bodoni inizierà al mattino, dove verranno posizionati alcuni esemplari significativi della storia 500, fra cui l’auto simbolo del progetto “457 Stupinigi Experience” e di disponibilità della stessa Fondazione Ordine Mauriziano. Tutte le altre auto si daranno invece appuntamento a Stupinigi, da dove partiranno alle 14.00 in parata alle spalle della pace car messa a disposizione dal dealer FIAT Laterza: se le due Zanzare saranno davanti ad aprire la carovana, a chiudere la passerella ci sarà la 500 che il 31 Luglio 1975 venne accompagnata fuori dallo stabilimento di Termini Imerese come ultimo “Cinquino” prodotto nell’era classica. Ultimo allora, ultimo in parata.

Le due 500 Zanzara arriveranno a Parco Valentino intorno alle 14.30 insieme ad alcune compagne di passerella (Posizionandosi in bella mostra davanti al padiglione prototipi), quindi tutte le auto sfileranno per le vie del centro di Torino città sino a Piazza Bodoni, dove resteranno in espositiva sino alle 22.00. Un’esposizione che sfocerà anche nel mondo dell’arte, considerando che a poca distanza, in Via Della Rocca presso la Galleria Liconi, sarà in mostra la rassegna “Cinque100, il mito di una pop car”, personale di Diego Testolin partita dalla Mirafiori Galerie nel 2017: presso la galleria Liconi sarà possibile visionare la nuova tela dell’artista, dedicata proprio al progetto “457 Stupinigi”.

Per i grandi nomi della storia 500 verrà allestito un tavolo con le redazioni proprio su Piazza Bodoni e la cena sarà l’occasione per raccontarsi aneddoti ed episodi poco noti al pubblico ma che, da dietro le quinte, hanno creato il mito dell’utilitaria italiana: saranno presenti anche ospiti VIP dell’automotive.

Il progetto 457 Stupinigi si presenta per la prima volta pubblicamente e lo fa con la propria natura di Experience, accendendo in maniera orizzontale punti luce del mondo 500 su costruttori, specialisti, progettisti, collezionisti, associazioni, artisti, ricercatori, appassionati, concessionarie e redazioni.

Winners Rally Team fra speciali iridate e birilli che hanno fatto la storia

Quattro gare, otto concorrenti che affrontano le prove speciali della Gallura, del parmense e dell’Oltrepò, ed ancora lo slalom più antico del mondo sulle Alpi. Dal Rally Italia-Sardegna, alla Susa Moncenisio, passando per il Rally del Taro e quello della Valversa si annuncia un intenso fine settimana per i portacolori della scuderia torinese

TORINO, 4 giugno – Ennesimo fine settimana che vede impegnati piloti e navigatori portacolori di Winners Rally Team in giro per l’Italia.

Impegno iridato per Enrico Brazzoli-Luca Beltrame al Rally Italia Sardegna in programma ad Alghero e dintorni da giovedì 7 a domenica 10 giugno. Il pilota saluzzese, affiancato dal navigatore alessandrino ritorna nel WRC con la sua Peugeot 208 R2B (che correrà nella categoria RC4) dopo il successo ottenuto al Montecarlo di fine gennaio che aveva proiettato i portacolori di Winners Rally Team in testa alla classifica di categoria del mondiale. Per Brazzoli si tratta della quarta esperienza sugli sterrati della Gallura, avventura iniziata nel 2015 con la Subaru Impreza e proseguita poi nei due anni successivi con la Peugeot 208 R2B avendo come miglior risultato il quarto posto di Classe RC4 del 2016 con Maurizio Barone.

Il Rally Italia-Sardegna 2018 entrerà nel vivo martedì 5 giugno con le verifiche sportive e tecniche ad Alghero (SS) che proseguiranno per i piloti non prioritari il giorno successivo, mentre giovedì 7 i motori si accenderanno con lo Shake Down di Olmedo a partire dalle ore 8.00 del mattino. Alle ore 17.00 del pomeriggio i concorrenti lasceranno la pedana di partenza di Bastioni Magellano per affrontare la classica prova speciale di Ittiri di due chilometri di puro spettacolo. Venerdì 8 giugno sveglia alle 6.30 per affrontare otto prove speciali per 122 km di gara; sabato altre sette prove, fra le quali un doppio passaggio sui quasi trenta chilometri della Monte Lerno, per chiudere poi domenica con altre tre prove che portano ad un totale di venti tratti cronometrati per un totale di 1386 km di percorso di cui 313,46 di speciale. E alle 14,15 ai Bastioni Magellano palco di arrivi per festeggiare tutti coloro che hanno concluso la gara.

Da venerdì 8 a domenica 10 invece motori accesi per il 25° Rally Internazionale del Taro in programma a Bedonia (PR). Due gli equipaggi portacolori di Winners Rally Team su Mitsubishi Lancer. Sulla EVO IX di Classe R4 affronteranno per primi le speciali Jordan Brocchi e Filippo Alicervi, attualmente al quarto posto della classifica di Classe R4/N4, e confortati dal podio di categoria centrato nella precedente gara dell’IRC a Cassino. Stessa gara, stessa vettura, ma in conformazione EVO X di Classe N4 per Luca Santoro e Carmen Grandi chiamati a confermare il successo di categoria ottenuto al Lirenas di inizio aprile che li ha portati al terzo posto del Raggruppamento R4/N4/ProdS4 dell’IRC.

Il 29° Rally Internazionale del Taro richiama i concorrenti a Bedonia (PR) dalle 18.00 alle 21 di venerdì 8 giugno per le verifiche sportive e tecniche che forniranno l’elenco partenti che sabato mattina, 9 giugno, potranno effettuare lo Shake Down in località Albareto, per poi trasferirsi Borgo di Val di Taro dove è posta la pedana che alle ore 14.00 sarà il palcoscenico di partenza; per rientrare a Bedonia alle 22.10 per il riordino notturno dopo aver affrontato tre prove speciali fra le quali il doppio passaggio sulla lunga Montevacà di oltre 20 km. Domenica si riparte alle 7.30 per altre sei prove speciali con triplo passaggio sulla Folta di 23,98 km, per festeggiare l’arrivo a Bedonia alle 17.03 in Piazza Caduti per la Patria. Il 29° Rally Internazionale del Taro consta di nove prove per 134,78 km di speciali su un percorso di 426,84 km totali.

Ancora rally questa volta nell’Oltrepò Pavese per il Rally Valleversa al quale prenderanno parte due equipaggi del Winners Rally Team a cominciare dai coniugi valsusini Adelmo Tessa e Rosanna Bramante che tornano in abitacolo insieme dopo cinque anni, rispolverando la loro velocissima Peugeot 106 Maxi K10. Prima esperienza con una Clio Williams per i poirinesi Yvan Papari e Daniela Marocco che tornano sulla stessa vettura dopo quasi due anni di assenza dal Rally Team ‘971 dell’autunno 2016.

Il Rally Valleversa ha come sede di gara la città di Stradella (PV) ed è tutto concentrato nella giornata di sabato 9 giugno con le verifiche sportive e tecniche dalle ore 8.30 alle 11.30, Shake Down dalle 10.30 alle 13.00 ed alle 14 si parte per affrontare il triplice passaggio sulle speciali Valdimonete e Martinasca, quindi tornare alle 21.00 in Piazza Trieste a Stradella per i festeggiamenti del podio. In tutto la gara misura 144,56 km di cui 31,20 di speciali.

Non bastavano tre rally a spegnere la sete di gare dei concorrenti del Winners Rally Team che si presentano in tre alla classica Susa-Moncenisio, la gara più antica del mondo, nata nel 1902 con la vittoria di Vincenzo Lancia. Alla gara che porta verso il confine francese sulla Strada Statale 25 prenderanno parte Andrea Grammatico, che rientra nel ruolo dei favoriti con il suo Kalikart di Classe E, mentre Giuliano Champvillair avrà a disposizione una Renault 5 Turbo S7, quindi Enrico Totino che salirà verso la vetta con la sua Renault Clio N3.

La 51esima Susa-Moncenisio si svolgerà domenica 10 giugno con verifiche a Susa dalle 8 di mattino per poi affrontare una manche di test alle ore 11.30, quindi immediatamente dopo mezzogiorno le tre manche che formeranno la classifica.

Michelin Rally Cup: Albertini, Carella e Bizzotto in volo siderale sopra il Salento

Grandi prestazioni dei concorrenti della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand che conquistano la vittoria assoluta con il bresciano, la vittoria di Gruppo R con Carella e R1 Nazionale (Paleari) e ben nove vittorie di classe con Albertini (WRC), Carella (R5), Bizzotto (S2000), Bravi (R2B), Bottoni (R3C), De Salvia (S1600), Martina (N3), Paleari (R1T) e Michele Mondin (A6). Il giovane Lorenzo Grani domina la classifica Under 25 precedendo altri due iscritti alla Coppa. foto Aci Sport

MELPIGNANO (LE), sabato 2 giugno 2018 – Un grande Stefano Albertini, in perfetto affiatamento con Danilo Fappani, ha vinto, dominando dal primo all’ultimo metro con la sua Ford Fiesta WRC, il 51° Rally del Salento di sabato scorso, imponendo la sua legge sia nella gara sia nella Michelin Rally Cup, confermando quanto di buono aveva fatto vedere al Rally Mille Miglia. Albertini inizia una fuga nella classifica della Serie promossa dalla Casa di pneumatici di Clermont Ferrand con due centri assoluti in due gare disputate. A rendere ancora più solida la situazione a favore di Albertini è il doppio passo falso compiuto dagli avversari. A cominciare da Luca Pedersoli, affiancato da Anna Tomasi, che ha iniziato nel peggiore dei modi la gara pugliese mettendosi per cappello la sua Citroën DS3 WRC fin dalla prova spettacolo del venerdì sera.

Il bresciano incassa così solo i punti di partecipazione, facendo pari con quanto aveva fatto al Mille Miglia, quando si era fermato prima del tempo per problemi meccanici. Non è andata meglio a Simone Miele, con Lisa Bollito sul sedile di destra della sua Citroën DS3 WRC, fermo a metà gara per problemi meccanici mentre lottava per un posto sul podio della classifica assoluta e si proponeva come più serio inseguitore di Albertini nella Michelin Rally Cup. Lo stop forzato fa scendere il pilota varesino in quarta posizione della classifica assoluta della coppa, ma i due avversari diretti non sono così lontani e un recupero non è impensabile, sfruttando il potenziale della berlinetta francese a sua disposizione e quanto di buono mostrato al Mille Miglia.

Seconda posizione fra i partecipanti alla Michelin Rally Cup e quarta assoluta per Andrea Carella, affiancato da Enrico Bracchi su Peugeot 208T16 di Classe R5, che conferma le previsioni della vigilia impiegando un paio di prove a trovare le misure delle insidiose prove speciali leccesi, con gli ingannevoli muretti a secco a bordo strada, prima di prendere il largo in categoria arrivando ad insidiare le potenti WRC per la conquista del podio nella classifica assoluta di gara e insediandosi di forza come seconda forza nella Michelin Rally Cup. Grazie a questo risultato Carella cancella il ritiro di Brescia e sale al quinto posto nella classifica del Challenge, infuocando la lotta per il secondo e terzo gradino del podio della Serie. Alle spalle di Albertini, ovviamente. La classifica della Michelin Rally Cup propone per le posizioni successive ai primi due lo stesso ordine del Mille Miglia, con Giampaolo Bizzotto terzo e buon vincitore della Casse S2000 e Domenico Erbetta quarto, risultati che portano Bizzotto al secondo posto della graduatoria assoluta ed Erbetta al terzo. Quando la costanza di risultati premia.

Raggruppamento WRC – Stefano Albertini vince; Stefano Albertini vola via. Il Rally del Salento emette un giudizio scolpito nella pietra a favore del pilota di Gavardo (BS), che non solo vince, ma vede sciogliersi gli avversari sulle prove speciali. Ora tocca agli altri cercare forze e idee per arginare la fiumana dirompente di Albertini, mentre lui, re Stefano I, vuole chiudere i giochi prima possibile continuando a guidare come sa fare lui. Più veloce di tutti. Alle sue spalle Simone Miele stava ripetendo la bella prova del Mille Miglia, occupando anche la seconda posizione assoluta nelle tre prove iniziali della gara, prima che un problema alla pompa dell’acqua della sua DS3 WRC lo fermasse dopo la quinta speciale. Più difficile la situazione di Luca Pedersoli, che finora ha ottenuto due ritiri, raccogliendo solo i bonus di partenza.

 

Raggruppamento R5/R4/A8Andrea Carella sa che le prove spettacolo spesso tradiscono per l’esuberanza dei concorrenti. Lascia che gli avversari in classe si sfoghino nella sera del venerdì, senza però pagare troppo dazio, quindi sfrutta la prima prova per capire come funziona nelle insidiose prove salentine (dove aveva corso solo nel lontano 2011), poi cambia ritmo e saluta tutti imponendosi in sette delle dieci prove speciali della gara. Prestazione attenta sulle strade di casa di Domenico Erbetta con Valerio Silvaggi, bravo a non commettere errori e a non perdere ritmo e concentrazione, così che alla fine chiude alle spalle di Carella nella Michelin Rally Cup e mantiene la leadership nella classifica di Raggruppamento grazie al bottino pieno di Brescia.

Raggruppamento S2000/RGT/N4/K11 – Successo pieno di Giampaolo Bizzotto, affiancato da Sandra Tommasini, che ripete la bella prestazione del Mille Miglia vincendo sia la Classe S2000 della gara sia il Raggruppamento della Coppa Michelin. Il pilota padovano ingaggia una bella lotta per la Classe con l’unico avversario in gara (ma non iscritto alla coppa) capace di tenere il suo passo; poi, a partire dalla sesta prova speciale aumenta la velocità della Peugeot 207 S2000, andando a vincere classe e Raggruppamento Michelin con buon margine sulla concorrenza. Alle spalle del portacolori della scuderia “La Superba” chiudono nell’ordine, senza mai impensierire Bizzotto, Stefano Liburdi-Andrea Colapietro e Mauro Trentin-Michele Coletti, che raccolgono i primi punti stagionali.

Raggruppamento S1600/A7 – Assenti i tre protagonisti di Brescia, la Michelin Rally Cup vive sul duello fra Paolo Menegatti e Matteo Gambasin, che inizialmente sembrano allungare su Enrico De Salvia-Michele Trimigno, fino all’ottava prova speciale, la Martignano 3, quando sono costretti a chiudere al rallentatore perdendo oltre quattro minuti, vedendo sfumare tutto il vantaggio acquisito fino a quel momento. Alla fine De Salvia-Trimigno vincono la Classe S1600 e vanno ad appaiare nella classifica di Raggruppamento delle Michelin Rally Cup Giovanni Cocco, vincitore a Brescia.

Raggruppamento R3/RSTB – Un attento Federico Bottoni, con Daiana Rammacciotti a dettargli il ritmo, gestisce la situazione per le prime cinque prove speciali, passando decisamente all’attacco nella ripetizione della Santa Cesarea quando vince la prova e passa il comando sia della Classe R3 sia della Michelin Rally Cup. Il veronese vince le successive tre prove speciali, lasciando l’ultima a Luca Fiorenti,velocissimo con Debora Duico nei momenti iniziali. Il valtellinese, però, nelle fasi centrali preferisce gestire la situazione senza correre eccessivi rischi fra i muretti salentini e così facendo ottiene i punti del secondo posto di categoria che gli consentono di rimanere ai vertici della classifica della Michelin Rally Cup, grazie anche al successo di Brescia. Terza piazza per Oscar Sorci-Matteo Mosele, che ottengono gli stessi punti del Mille Miglia, mentre sono costretti al ritiro Luca Ghegin-Ivan Passeri, arrivati a Brescia, e Andrea Nastasi-Ivan Vercelli, che bissano il ritiro di Brescia.

 

Raggruppamento R2B/A6/R1Naz. – Sono sette i protagonisti di questo Raggruppamento con in bella evidenza i friulani Filippo Bravi-Enrico Bertoldi, che riscattano così la delusione di Brescia, dove erano stati costretti alla resa anzitempo. Un successo perentorio dell’equipaggio friulano che stacca il miglior tempo in sette delle dieci prove speciali in programma, rallentando il ritmo solo nel finale, a risultato ampiamente acquisito. Seconda piazza per Lorenzo Grani, con Davide Rizzo al quaderno delle note, che, oltre a confermarsi il più veloce degli Under 25, è stato l’unico a rimanere in scia a Bravi-Bernardi, siglando il miglior tempo in due prove. Grazie a questo risultato il modenese mantiene la leadership di Raggruppamento della Michelin Rally Cup, assommando i punti del Salento con quelli per la vittoria al Mille Miglia. Terza piazza per Gianluca Saresera-Daniel Taufer, che strappano il terzo gradino del podio a Francesco Gonzo-Denis Piceno con un’ultima prova (vinta) al fulmicotone. A seguire Tommaso Paleari-Paolo Garavaglia con la Mini di Classe R1 Nazionale, quindi Stefano Baggio-Francesco Berdin con la Peugeot 208 R2B e l’Under Michele Mondin, che si fa onore con la piccola Citroën Saxo VTS di Classe A6 che condivide con Tania Bertasini.

Raggruppamento N3 – Pedala forte Emiliano Martina, che affronta guardingo la prova spettacolo di venerdì sera, poi sabato parte all’attacco per conquistare un buon margine sugli avversari, che gestisce, con passo veloce, nella seconda parte di gara per chiudere con successo, affiancato da Danilo Memmi, la sua prima apparizione stagionale nella Michelin Rally Cup. Alle sue spalle conquista la seconda piazza Paolo Reccagni con Giovanni Maifredini, che riscatta così la delusione del ritiro al Mille Miglia.

Under 25 – Tripletta in gara per i protagonisti della Michelin Rally Cup che occupano anche i tre gradini del podio riservato agli Under 25, con Lorenzo Grani-Davide Rizzo che dettano legge dall’inizio alla fine precedendo la seconda Peugeot 208 R2B di Francesco Gonzo Denis-Piceno, mentre Michele Mondin-Tania Bertasini debbono accontentarsi della terza piazza, complice il fatto della minor prestanza della loro Citroën Saxo VTS. Il risultato del Salento ricalca in toto quello del precedente Mille Miglia e la classifica Under 25 vede Lorenzo Grani condurre con un vantaggio di 14 punti su Francesco Gonzo e 20 su Michele Mondin.

Prossimo appuntamento con la Michelin Rally Cup al 35° Rally della Marca di venerdì 23 e sabato 24 giugno.

Motul al Parco Valentino

Si chiuderà il prossimo 15 giugno la mostra dedicata al mondo delle quattro ruote e alla storia ed evoluzione dei marchi automobilistici realizzata da Parco Valentino in collaborazione con Motul

TORINO, 5 giugno – In occasione della quarta edizione del Parco Valentino, Motul ha collaborato con l’organizzazione nella realizzazione di “Un percorso nella storia dell’automobile”, una mostra fotografica dedicata alle Case Automobilistiche che si snoda lungo i portici della centrale via Po, a Torino. Inaugurata lo scorso 3 maggio, la mostra ha catturato l’attenzione dei passanti e degli appassionati grazie a un format particolare e di elevato impatto emotivo. Su pannelli sospesi sono riportate la data di fondazione della Casa con le immagini di due suoi modelli: il primo prodotto e quello più recente lanciato sul mercato.

La collaborazione con il Parco Valentino vuole sottolineare il forte legame di Motul in questo mercato, dove le continue innovazioni tecnologiche portano alla ricerca di prodotti lubrificanti sempre più specifici e con altissimi livelli qualitativi. Motul, inoltre, vanta una lunga esperienza nel settore della lubrificazione avendo seguito tutte le fasi della mobilità, sin dai suoi arbori. Il marchio ha ricoperto un ruolo importante nel costante miglioramento delle prestazioni dei motori, dai lubrificanti prodotti dal 1853 sino ad oggi. In questo arco di tempo, le azioni dell’azienda si sono sviluppate seguendo la filosofia dell’innovazione e della qualità. Grazie a una storia di oltre 160 anni, infatti, Motul è stata spesso pioniera in un settore dove la passione per la scoperta è stata presto accompagnata dalla professionalità e dallo sviluppo di novità tecnologiche. Una ricerca continua che non si è mai fermata e che ha permesso oggi a Motul di proporre soluzioni lubrificanti anche per le più esclusive propulsioni ibride.

L’impegno di Motul nasce dalla capacità di portare sulle vetture da strada l’esperienza e i risultati ottenuti nelle principali competizioni internazionali. La qualità e le prestazioni dei lubrificanti Motul sono collaudate a lungo nelle competizioni prima di essere adottate sui prodotti di serie. I test in pista, infatti, rappresentano un aspetto fondamentale per lo sviluppo dei prodotti e hanno permesso a Motul di essere associata ai team vincitori di oltre 40 titoli mondiali.

La storia di Motul è ricca di successi: nel 1953 viene presentato il Motul Century, il primo olio multigrado, nel 1966 il Motul Century 2100, primo olio automobilistico con formulazione semi-sintetico e nel 1971 nasce il Motul 300V, primo olio automobilistico completamente sintetico a base di Estere.

 

“La collaborazione per la realizzazione della mostra fotografica Un percorso nella storia dell’automobile – ha detto Marco Baraldi, direttore generale di Motul italia -, è un nostro piccolo omaggio all’affascinante mondo delle automobili con il quale Motul ha un legame molto stretto da oltre un secolo”.

Riccardo Lopes-Stefano Bruzzese: vittoria da 10 e lode al 45° Rally Team 971

SETTIMO TORINESE (TO), 3 giugno – Promosso a pieni voti l’equipaggio Riccardo Lopes-Stefano Bruzzese; si è infatti conclusa con un 4° assoluto, 1° di gruppo e 1° di classe la l’edizione 45 del Rally Team 971 per Stefano Bruzzese alle note del sempre spettacolare Riccardo Lopes a bordo della Punto Abarth Super 2000 del Team D’Ambra. L’equipaggio si è distinto fin dalla prima prova speciale di Verrua Savoia e ha mantenuto un ritmo di assoluto rispetto per tutte le 8 Prove Speciali offrendo spettacolo ed emozioni al numeroso pubblico presente a bordo strada.

Sui tratti cronometrati di Verrua Savoia e Moransengo ripetuti tre volte e la storica Marentino percorsa due volte soltanto, Stefano Bruzzese e Riccardo Lopes  hanno saputo tenere testa agli avversari, non hanno mai mollato facendo segnare tempi importanti e concludendo con un ottimo posizionamento dietro a 3 vetture del gruppo R5.

La Punto Abarth è stata perfetta dall’inizio alla fine”,  dichiara Stefano Bruzzese,  “abbiamo preso la decisione di partecipare alla 45° edizione del Team 971 all’ultimo momento;,  è stata la seconda gara alla quale abbiamo gareggiato insieme, la prima era stata nel 2013 su Punto Super 1600. Fin dallo Shake Down ho capito che Riccardo aveva la vettura in mano,  guidata come una Punto Abarth deve essere, capace di trarne il meglio delle potenzialità; abbiamo condotto l’intera gara senza sbavature e con ritmo elevato, il risultato ottenuto è stato il massimo che ci era possibile ottenere considerati gli avversari.

Risultato importante per il driver locale e navigatore astigiano che manifestano la piena soddisfazione sulla pedana di arrivo. Dopo il Team per Stefano Bruzzese è già il tempo di pensare al prossimo appuntamento con la seconda gara di Coppa Italia al Rally di Alba a leggere le note a Vincenzo Torchio sulla sua Citroën Saxo Classe A6.

Lanterna Corse Rally Team, doppio impegno al Taro e al Reggello

Caserza a caccia di punti nell’IRCup, Verardo in terra fiorentina per il Trofeo Renault
GENOVA – Il Lanterna Corse Rally Team è pronto per una doppia trasferta rallistica, in occasione di due appuntamenti molto importanti della stagione 2018.
Gianluca Caserza ed Erika Badinelli proseguono la loro avventura nella IRCup e sono pronti per affrontare il Rally del Taro, secondo appuntamento della serie nazionale iniziata con il Rally Lirenas. La giovane coppia genovese ha un credito nei confronti della sfortuna, che nel primo appuntamento stagionale si è accanita, compromettendo il risultato finale, senza però impedire a Caserza di mettere in mostra il suo talento. Il portacolori della Lanterna Corse Rally Team aveva infatti dimostrato, anche al volante della Peugeot 208 R2B, di poter lottare ad armi pari con i migliori interpreti della categoria. L’equipaggio Caserza-Badinelli si presenterà dunque per cercare un buon risultato sulle nove prove speciali in programma intorno a Bedonia (PR) sabato 9 e domenica 10 giugno.

Lo stesso weekend vedrà un altro equipaggio di punta della scuderia genovese, quello formato da Alberto Verardo e Cristina Rinaldis, impegnato in una trasferta in terra toscana per il Rally di Reggello. La coppia genovese ha scelto la manifestazione fiorentina compresa nel calendario del Trofeo Renault Corri con Clio N3, per andare alla ricerca di punti preziosi, dopo una parentesi negativa al Rally Valli Cuneesi. Il Rally di Reggello, in programma il 9 e 10 giugno, è valido per la Coppa Italia Terza Zona e prevede nove prove speciali per un totale di 82,5 chilometri cronometrati.
Nel weekend appena trascorso Marco Gallo, a bordo della Renault Clio Super 1.6, ha conquistato la classe A1.6 allo Slalom Favale – Castello, in provincia di Genova.

Numerosi sono stati i piloti ed i navigatori della Lanterna Corse Rally Team premiati il 22 maggio dall’Automobile Club di Genova, che ha consegnato i trofei relativi al campionato sociale 2017. Gianluca Caserza, Alberto Verardo, Cristina Rinaldis ed Alessandro Cervi sono stati chiamati sul palco grazie agli ottimi risultati conseguiti nella scorsa stagione.

 

Ottimo risultato per il Randy Rally Team al 51° Rally del Salento. Fiorenti–Duico ancora a podio

MELPIGNANO (LE) – Lo scorso weekend si è corso il 51° Rally del Salento, valido quale seconda prova del Campionato Italiano WRC. A difendere i colori del Randy Rally Team era presente Luca Fiorenti, affiancato dalla navigatrice tellina Debora Duico. Ottima gara per i due ragazzi, che sul traguardo di Melpignano hanno raccolto un preziosissimo secondo posto di classe R3C, nonché la sedicesima posizione finale nella classifica assoluta.

Come sempre il Salento si è dimostrata una gara impegnativa ed altamente selettiva, con mille trappole che si nascondo dietro ogni curva. A causa dei caratteristici muretti a secco che delimitano le prove, è possibile trovare pietre in traiettoria che possono causare forature o peggio. Direi che siamo stati bravi e fortunati, facendo un’ottima prestazione sia a livello velocistico che tattico, tenendoci lontani dai guai ed avendo sempre ben presente l’obbiettivo finale del campionato. Siamo quindi contenti per il risultato, che ci consente di rimanere in testa al CI WRC, ed anche ai trofei Renault e Michelin. Una vittoria ed un secondo posto dopo due gare direi che non sono affatto male come bottino. Peccato per non essere riusciti sferrare un attacco nel finale, ma eravamo un po’ in crisi con le gomme: il primo posto era lì a poco, ma con i pneumatici ormai al limite sarebbero stati troppi i rischi da prendere.

Adesso ci concentriamo sul prossimo appuntamento, il Rally della Marca: un’altra gara bella e prestigiosa, come tutte quelle che compongono il campionato Italiano WRC. Come sempre partiremo per portare a casa una vittoria, ma soprattutto dovremo portare a casa punti pesanti per la classifica generale”.

Prossimo appuntamento per l’equipaggio del Randy Rally Team nel weekend del 22 – 23 giugno con il 35° Rally della Marca, in programma nella provincia trevigiana.

 

 

Michele Mondin al secondo centro nel Salento

Il giovane adriese, nel secondo atto del Campionato Italiano WRC, firma il bis e consolida ulteriormente la leadership nella serie tricolore. Foto Mario Leonelli

ADRIA (RO), 5 giugno 2018 – Michele Mondin non lascia ma raddoppia e, dopo la bella vittoria al 1000 Miglia, si ripete anche in terra pugliese, andando a cogliere un perentorio successo in classe A6 nella cinquantunesima edizione del Rally del Salento. Due su due quindi per il pilota di Adria che pone basi quanto mai solide per il raggiungimento del proprio obiettivo stagionale, quello di portare in Polesine, per il secondo anno consecutivo, il titolo nel Campionato Italiano WRC.

Il portacolori della scuderia G.R. Motorsport, perfettamente affiancato da Haianes Tania Bertasini alle note, nonostante alcune disavventure nel finale di gara ha mantenuto nervi saldi, riuscendo a primeggiare, con un margine di oltre tre minuti, su Liguori. Scorrendo la classifica provvisoria del CIWRC, dopo due appuntamenti, nella Coppa ACI Sport per le classi A6, Prod. E6 e K10 l’adriese comanda le operazioni con un vantaggio di diciotto lunghezze su Stival, assente in terra pugliese.

“Due vittorie in altrettante gare, come possiamo non essere contenti” – racconta Mondin – “ed infatti abbiamo ottenuto quello che speravamo. Sappiamo bene che vincere è molto difficile ma ripetersi lo è ancora di più. Complice l’assenza di Stival, nostro avversario primario in questa stagione, sapevamo di non poter commettere errori ma, al tempo stesso, dovevamo spingere al massimo per raccogliere quanti più punti possibili. Direi che è andata benissimo e possiamo guardare al nostro rientro in Veneto, per il Rally della Marca, con molta fiducia. Abbiamo creato un piccolo tesoretto e dobbiamo cercare di custodirlo gelosamente, facendolo crescere.”

Che il passo di Mondin fosse nettamente superiore alla concorrenza lo si era già capito al Venerdì sera quando, sui pochi chilometri della prima speciale, i distacchi si facevano già importanti: 13”3 a Liguori, 22”5 a Siciliano e 36”8 a Giangreco, questi ultimi due al volante delle più potenti Peugeot 106 Maxi.

L’indomani la classifica riceveva già un importante scossone sulla prova di apertura, quella di “Martignano”, con il pilota della Citroen Saxo, targata Assoclub Motorsport, che segnava il miglior tempo, infliggendo ben 25”1 a Liguori e con le due 106 Maxi che abbandonavano.

Quasi un minuto il margine dopo la prima tornata che, grazie ai tre scratch nel secondo giro, salivano a 1’40” al termine della seconda, complice anche qualche tempo imposto.

Nonostante la dea bendata abbia tentato di metterci lo zampino, a tre speciali dal termine, Mondin, firmando le ultime due, ha potuto avviarsi verso la pedana per i meritati festeggiamenti.

“Una gara comunque dura” – sottolinea Mondin – “nonostante il cronometro possa dire diversamente. Una leggera toccata sulla settima, la rottura dell’interfono sull’ottava unita al cedimento della frizione sull’ultima non ci hanno piegato. La vettura, dopo le ultime modifiche al setup, va benissimo. Ora ci prepariamo ad andare in casa da Stival, al Marca. Sarà tosta.”

Aeffe Sport, doppia partecipazione fra i birilli di Favale

FAVALE DI MALVARO (GE) – All’11° edizione dello slalom Favale – Castello, trofeo Nord & Coppa CSAI 1° zona, su un percorso di 4 km, con 250 mt di dislivello, tra gli oltre 50 iscritti, Ivan Oldano e Francesco Cavaglià sono stati i portacolori della scuderia Aeffe Sport e Comunicazione.

Cavaglià primo i classe. Francesco Cavaglià, su Autobianchi A112 Abarth, è salito sul gradino più alto della classe S2 e si è posizionato 22° assoluto. Reduce dallo slalom dei Giovi, è partito con l’inquietudine di avere noie meccaniche. Proprio per evitarle, insieme al suo team ha lavorato tutta la settimana per cercare di sistemare al meglio la A112 finendo di mettere a punto il set up solo venerdì sera. Fortunatamente le preoccupazioni sono rimaste tali, nessuna problematica. Il commento del pilota: “le prove sono andate bene, nella prima manche ho fatto un buon tempo, però con una penalità di un birillo. Nelle altre due manche non sono più riuscito ad abbassare, facendo sempre lo stesso tempo, scartando solo di pochi decimi. Bel tracciato, asfalto perfetto, sole pieno. E’ stata la gara ideale. Gran domenica ed è andato tutto bene. Un plauso va allo Sport Favale 07 poiché hanno organizzato la manifestazione veramente bene”.

Oldano, seconda gara come portacolori dell’Aeffe. Ivan Oldano, su Fiat Seicento Sporting in prova è partito con particolare grinta staccando un buon tempo. Nella prima manche però non è stato particolarmente incisivo e nel secondo passaggio, pur credendo di aver migliorato, il cronometro non gli ha dato ragione. Tutto si è giocato nella terza manche. Il pilota astigiano è partito deciso e grintoso, migliorando nettamente il suo tempo. Si è così classificato 1°in classe A 1150, 5° di gruppo e 27° assoluto. Le parole di Ivan: “sono soddisfatto, nonostante qualche incertezza, ho raggiunto l’obiettivo di arrivare bene non solo di classe e di gruppo, ma anche nell’assoluta. Il percorso era molto tecnico e vario; passaggi veloci si alternavano a quelli guidati. La prossima gara per me sarà la Susa Moncenisio”.

Al Moscato Rally 2018 tornano le regine dei rally con il Moscato Historic Rally

SANTO STEFANO BELBO (CN) – Si preannuncia un ritorno al passato per il Rally del Moscato 2018. I prossimi 21 e 22 luglio andrà infatti in scena il 1° Moscato Historic Rally dedicato alle vetture storiche, che partiranno davanti a quelle moderne, con cui condivideranno tutte e 9 le prove speciali per un totale di 84 km cronometrati. A combattere per la lotta finale ci saranno anche alcuni equipaggi svizzeri grazie alla validità di Coupe Suisse Rallyes Historiques 2018 che si aggiunge a quella di rally nazionale. Per quanto riguarda invece il rally moderno, la due giorni santostefanese, organizzata dalla Sport Rally Team in collaborazione con la 991 Racing, accoglierà i piloti del Campionato Svizzero assoluto, vera novità di questa edizione, insieme ai driver del campionato regionale di 1° zona. L’evento sarà poi valevole per il Trofeo Clio R3 Italia, il Trofeo Clio R3T Italia, il Trofeo Corri con Clio N3 e i trofei Peugeot Italia. Gli equipaggi partiranno sabato 21 luglio 2018 da piazza Umberto I a Santo Stefano Belbo, dopo le verifiche e lo shake down in strada Carretta svolti nella mattinata. Ad aspettarli ci sarà una prova speciale ripetuta 3 volte, di cui il terzo passaggio in notturna. Per domenica 22 luglio sono previste altre 2 prove da affrontare anch’esse per tre volte, con riordini a Cossano Belbo e parchi assistenza a Santo Stefano Belbo. Alle 18,21 ci sarà l’arrivo e si brinderà con il Moscato Docg.

 

Un gran Campagnolo per la Palladio Historic

Ottimi risultati dal rally di casa grazie a Nodari e Bianco nella top five e splendida vittoria assoluta nella regolarità sport per Argenti e Amorosa. foto apertura Roberto Gnudi

Vicenza, 4 giugno 2018 – E’ stato un Rally Campagnolo ricco di soddisfazioni per la Scuderia Palladio Historic che alla gara di casa ha schierato tredici equipaggi, cinque dei quali nel rally storico che era valevole oltre che per il CIR Auto Storiche, anche per Trofeo A112 Abarth Yokohama e T.R.Z

Il rally inizia però con una notizia negativa: sull’Opel Ascona di Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco si verifica un problema elettrico che ammutolisce l’Opel Ascona SR ancor prima di entrare in prova e costringe il duo all’amaro ritiro. Ad animare la gara ci pensano però, Paolo e Giulio Nodari a loro agio fin dalle prime battute di gara con la BMW M3 Gruppo A perfettamente a punto: chiudono la prima frazione in terza posizione assoluta e nelle sei prove del sabato ingaggiano una bella sfida per il podio con la Lancia 037 di Bianchini, che alla fine avrà la meglio; la quarta posizione assoluta e terza di Raggruppamento, soddisfa appieno il duo di Gambugliano che per tutta la gara ha duellato coi piloti top del Campionato Italiano grazie anche al perfetto rendimento della vettura curata da Garage M3.

Molto positiva anche la prestazione di Riccardo Bianco e Roberta Barbieri che portano la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A assistita dalla Promotor Sport, al quinto posto nell’assoluta con una gara efficace e in costante progressione: grazie al risultato ottenuto arrivano anche punti preziosi per la rincorsa al T.R.Z. della seconda zona. Nella classifica scuderie, quarto posto per la Palladio Historic.

Al debutto nel Trofeo A112 Abarth Yokohama il giovane Nico Pellizzari, navigato dall’omonimo Riccardo, ha concluso il rally con un’onorevole dodicesima posizione assoluta alla prima esperienza nella Serie, staccando dei tempi interessanti. Unico ad aver preso parte alla gara valevole per il solo T.R.Z. su un percorso ridotto, Romeo De Rossi ha portato al traguardo la Citroen Visa Gruppo B, condivisa con Roberto Raniero.

Grazie ad una prestazione praticamente perfetta i coniugi bolognesi Mauro Argenti e Roberta Amorosa, hanno colto una splendida vittoria con la Porsche 911 S nel Campagnolo Historic di regolarità sport, grazie anche a tre passaggi “netti” sugli otto rilevamenti previsti. La classifica assoluta ha inoltre visto Maurizio Senna, un po’ in ombra rispetto ai propri standard, chiudere in decima posizione con la BMW 2002 Ti condivisa per la prima volta con Ezio Corradin; il duo ha inoltre vinto la sesta divisione. Buona anche la gara di Ezio Franchini e Gabriella Coato che chiudono dodicesimi su Volkswagen Golf GTI precedendo di una posizione la BMW M3 di Guido Marchetto e Roberto Zamboni, tredicesimi e primi di nona divisione. Gradino numero 28 nell’assoluta per la BMW 325i di Andrea Cazzola e Roni Liessi, mentre trentesimi chiudono Giuseppe Ongaro e Simone Cattazzo con la Mercedes 190 E 2.3. Mancano all’appello a causa di problemi meccanici sia la Lancia Fulvia Coupé di Antonio Carradore ed Alessandro Rosa, che la Talbot Sunbeam TI di Maurizio Zaupa e Flavio Finato.

Gianluca Tosi di nuovo in gara: obiettivo “Taro”

Il pilota reggiano, affiancato da Alessandro Del Barba, torna al volante della Renault Clio R3C della Gima Autosport alla seconda prova del Campionato IRCup, nel parmense, dopo la vittoria di categoria al “Lirenas” dello scorso aprile. Foto Leonelli

BEDONIA (PR) – È di nuovo tempo di Campionato, per  Gianluca Tosi, che questo fine settimana si rimetterà al volante della Renault Clio R3C della Gima Autosport, per andare ad affrontare la seconda prova dell’IRCup, il 25° Rally del Taro, in provincia di Parma. Affiancato da Alessandro Del Barba, il driver reggiano riparte dalla vittoria di categoria R3C ottenuta lo scorso aprile al Rally “Lirenas” di Cassino,  al termine di una sfida di due giorni decisamente avvincente e tirata contro il siciliano Runfola ed il lombardo Asnaghi. Campionato quindi avviato al meglio, per Tosi, reduce anche dalla sfortuna sofferta al recente Rally Appennino Reggiano, dove si è fermato per uscita di strada quando era al comando usando la prima volta una Hyundai i20 WRC, con lo stimolo quindi di trovare la continuità affrontando a spada tratta gli avversari di sempre oltre che cercando di dimenticare la grigia parentesi nella gara di casa.

Dichiarazione di Gianluca Tosi:  “Si riprende la via dell’IRCup, dopo la parentesi da dimenticare della gara di casa. E si riparte dalla vittoria del “Lirenas”, arrivando a Borgo Val di Taro comunque belli carichi e motivati a far bene, senza concedere nulla  nessuno. Dalla nostra abbiamo una macchina perfetta, una squadra che ci assiste al meglio e la conoscenza del percorso che sicuramente è un tassello in più per andare a completare il puzzle. Un puzzle che spero voglia dire vittoria, contro avversari di alto livello!”.

La gara conta nove prove speciali in totale, con partenza da Borgo Val di Taro alle ore 14,00 di sabato 9 giugno. Saranno tre, le prove speciali in programma, per poi concludere la giornata alle ore 20,10, orario di entrata nel riordinamento notturna del primo concorrente. L’indomani, domenica 10 giugno, la gara riprenderà il proprio cammino a partire dalle ore 7,30, per concludersi a Bedonia alle ore 17,03. Il complessivo della distanza competitiva è di 134,780 chilometri, sui 426,840 dell’intero percorso.

Esaltante 2018 per Tommaso Ciuffi-Nicolò Gonella su Peugeot 208 R2B 

Una stagione impegnativa e formativa per il 24enne toscano ed il 22enne piemontese affiatato Equipaggio ACI Team Italia impegnato nel Campionato Italiano Rally Junior con presenza mondiale al Rally Italia Sardegna illustrata a Palazzo Vecchio sede del Comune di Firenze, città al fianco dell’equipaggio

Firenze 30 maggio 2018. Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella è l’equipaggio ACI Team Italia supportato da CST Sport, che nel 2018 è impegnato nel Campionato Italiano Rally Junior di cui è leader dopo due gare, con una vittoria ed un 2° posto sulla Peugeot 208 R2B preparata e seguita dal team Munaretto ed equipaggiata ufficialmente con gomme Pirelli.  L’esaltante ed impegnativa stagione sportiva e gli obiettivi dell’equipaggio tosco piemontese, sono stati percorsi nei particolari mercoledì 30 maggio a Firenze nella prestigiosa ed esclusiva cornice di Palazzo Vecchio, sede municipale della Città. L’equipaggio ha ricevuto dalla Città di Firenze il privilegio di poter fregiarsi del Giglio Fiorentino, storico simbolo cittadino, oltre che ad illustrare la stagione sportiva, condividere le gratificazioni e gli obiettivi prefissi a Palazzo Vecchio. Un onore riservato soltanto a pochi, sinonimo di grande fiducia da parte della città natale del giovane pilota, a cui l’affiatato duo auspica di portare crescente e particolare valenza sportiva. Il numero dei partner dell’equipaggio si è impreziosito con la presenza dell’ AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi), di cui l’equipaggio è divenuto testimonial ed i vertici fiorentini dell’Associazione hanno partecipato con entusiasmo all’incontro.

I successi conseguiti dall’equipaggio nella scorsa e nella presente stagione confermano che il comune di Firenze ha visto giusto – ha sottolineato Andrea Vannucci Assessore allo Sport del Comune di Firenze – con piacere abbiamo nuovamente ospitato quest’anno Tommaso e Nicolò. I rally sono uno sport che vive in mezzo alla gente e loro portano il Giglio della città tra l’appassionato e numeroso pubblico delle gare”. “Lo sport è una prerogativa dell’Automobile Club d’Italia, pertanto è motivo d’orgoglio che un equipaggio con un driver fiorentino e che svolge la sua preparazione a Firenze sia stato selezionato nella nazionale italiana in ACI Team Italia – Sono state le parole della Dottoressa RosaLo sport è sinonimo di rispetto delle regole e sono molti i progetti ACI sulla sicurezza stradale, i piloti sono i primi testimonial”-.

Ciuffi e Gonella, selezionati dalla Federazione per essere componenti della nazionale Italiana piloti ACI Team Italia, saranno al via del Rally Italia Sardegna, prova italiana della serie iridata che si svolgerà sull’isola dei quattro mori dal 7 al 10 giugno. “E’ un onore essere tornati a Palazzo Vecchio per parlare della nostra crescita sportiva continua grazie al supporto di ACI Team Italia, Pirelli e tutti i partner sempre al nostro fianco, il Rally Italia Sardegna sarà importante occasione di confronto internazionale e non nascondiamo obiettivi di vertice di categoria” ha commentato Ciuffi.

I rally di Campionato Italiano sono molto impegnativi è una serie di alto livello e profilo, naturalmente ci esalta molto poter essere al via della tappa italiana del Mondiale, sarà un’esperienza preziosa sotto tutti gli aspetti. Sono onorato di essere considerato fiorentino d’adozione, passo la metà del mio tempo in questa splendida città”- ha spiegato Gonella.

Una stagione decisamente esaltante per il 24enne fiorentino ed il 22enne cuneese soprattutto nella prospettiva di una concreta crescita sportiva iniziata con la D6 Scuola Pilotaggio, ed affinata con due selezioni nel Supercorso Federale ACI Sport nel 2016 e 2017. Tommaso e Nicolò sono innanzi tutto un equipaggio, esternano più che mai la loro unione e la loro coesione nell’intero ambito dell’attività sportiva vissuta con passione, impegno e professionalità. Il duo tosco piemontese ha il supporto di CST Sport dinamica realtà gestionale al servizio dello sport, come Jolly Racing e porto Cervo, con cui l’equipaggio pianifica gli impegni sportivi e gli obiettivi, gli stessi che condivide con i partner che unitamente a Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella formano una solida e motivata squadra.

 

 

Erreffe Rally Team-Bardahl in salsa francese

La squadra corse alessandrina si classifica seconda assoluta al Rally de Luronne con Deloy su Fiesta R5. Più sfortunati al Salento Laganà (tre forature) e De Nuzzo.

CASTELNUOVO SCRIVIA (AL)- Il fine settimana dell’Erreffe Rally Team Bardahl ha fruttato un preziosissimo 2° posto assoluto al 43° Rally de Luronne, gara francese che vedeva protagonisti i locali David Deloy ed Olivier Belot. A bordo di una Ford Fiesta R5, il duo transalpino ha condotto la gara costantemente ad alti livelli senza mai uscire dal podio e, chicca della seconda tappa, aggiudicandosi anche uno scratch in Ps6. Questi risultati hanno consentito all’equipaggio dell’Erreffe di ottenere una prestigiosa seconda posizione assoluta.

Decisamente meno fortunati i colleghi italiani che erano di scena al Rally del Salento, seconda gara del CIWrc. Francesco Laganà e Maurizio Messina, sempre a bordo di una Ford Fiesta R5, si sono dovuti arrendere alle forature che li hanno attanagliati fin dalle prime battute; già in Ps2 infatti, il driver pugliese ha dovuto pagare oltre 11’ a seguito di una foratura e del conseguente cambio pneumatico in speciale rischiando di finire fuori tempo massimo. Ripresosi, Laganà ha messo insieme buoni parziali ma altre due ruote bucate hanno impedito di andare oltre la 5° posizione di classe finale.

Anche De Nuzzo ha di che rammaricarsi: velocissimo sulla Clio S1600 insieme al fidato Iacobelli, il pilota dell’Erreffe ha vinto tutte le prove in programma accumulando in soli quattro stage ben 1’05” di vantaggio. A rovinare la festa è stato il proverbiale “sporco in staccata” assai celebre al Salento: la sua Clio è uscita di strada lasciando cadere ogni speranza di successo e causando il ritiro dell’equipaggio.