Anche il rally storico nella Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola

“Peperò” 69^ edizione dal 31 agosto al 9 settembre 2018 a Carmagnola (TO). Tutti gli eventi sono gratuiti

CARMAGNOLA (TO) – La Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola è la più grande manifestazione fieristica italiana dedicata a un prodotto agricolo che propone 10 giorni di eventi gastronomici, culturali ed artistici per tutti i sensi e per tutte le fasce di età e che nell’edizione 2017 ha creato un impatto economico sul territorio di oltre 10 milioni di euro.

Tra le numerosissime proposte ci saranno i talk food, i seminari d’assaggio ed altri eventi condotti dai giornalisti Paolo Massobrio e Renata Cantamessa, sfide tra decine di food-blogger italiani e stranieri, cene a tema di alta qualità, spazio ed eventi dedicati alla canapa, iniziative solidali e di alta sostenibilità sociale, punti pet-service per ristoro e attività per cani e gatti, cabaret tutte le sere in collaborazione con il Cab41, un evento multimediale con il mapping 3D e tanta musica con ospiti principali Luca Barbarossa e Platinette

Si è svolta mercoledì 13 giugno 2018 al Circolo dei Lettori di Torino la conferenza stampa di presentazione della “Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola”, la cui 69^ edizione è in programma dal 31 agosto al 9 settembre. Si tratta di una delle più grandi e qualificate manifestazioni italiane nel settore dell’enogastronomia e la più grande dedicata a un prodotto agricolo, ogni anno propone 10 giorni di eventi gastronomici, culturali, artistici, sportivi ed esperienze creative e coinvolgenti per tutti i sensi e per tutte le fasce di età.

Da otto anni la kermesse viene riconosciuta ufficialmente come Manifestazione Fieristica di Livello Nazionale e nelle ultime edizioni ha registrato un continuo aumento di successo con oltre 250.000 visitatori ogni anno e una grande e crescente ricaduta economica sul territorio, stimata in oltre 10 milioni di euro nel 2017 da una qualificata ricerca universitaria. È anche una delle più grandi manifestazioni urbane in Italia, con vie e piazze che vengono trasformate nell’aspetto e nel nome e con una attenta ricerca sulla qualità e sul legame coi territori che permette di proporre le migliori eccellenze nazionali ed accontentare tutti i gusti.

In una immensa area espositiva di circa 14.000 mq i visitatori troveranno la grande Piazza dei Sapori ed altre aree enogastronomiche, la rassegna commerciale con oltre 200 espositori, i talk food, i seminari d’assaggio ed altri eventi condotti dai giornalisti Paolo Massobrio e Renata Cantamessa, contest che coinvolgono decine di food-blogger italiani e stranieri, la tradizionale Festa di Re Peperone e la Bela Povronera con sfilata di centinaia di personaggi in costumi d’epoca, cabaret con gli artisti del Cab41, concerti con ospiti principali Luca Barbarossa e Platinette e ancora il raduno di auto storiche, una grande attenzione ai bambini con attività e spettacoli, cene a tema di alta qualità, spazio ed eventi dedicati alla canapa, iniziative solidali e di alta sostenibilità, punti pet-service  per ristoro e iniziative dedicate a cani e gatti, mostre, convegni, esibizioni sportive…

I tanti motivi dell’8° Rally Lana Storico

Dalle tante validità, alla prova di notte, passando per il contest fotografico, fino alle note di Piero Liatti. E grande attesa c’è anche per la regolarità a media. Iscrizioni aperte sino alle 18 di lunedì 18 giugno

Biella, 15 giugno 2018 – Da qualche giorno hanno già doppiato quota cento, le iscrizioni all’8° Rally Lana Storico e regolarità sport e al 1° Rally Lana Storico regolarità a media, ed altre decine ne stanno arrivando alla segreteria dell’organizzazione della triplice manifestazione organizzata da Veglio 4×4 e BMT Eventi. Per perfezionare la partecipazione alla gara biellese resta ancora qualche giorno di tempo visto che, come da programma, le iscrizioni chiuderanno alle ore 18 di lunedì 18 giugno.

Molte le conferme già pervenute da parte dei protagonisti del Campionato Italiano Auto Storiche, che si sfideranno per il quinto degli otto appuntamenti, sulle dieci prove speciali in programma sabato 23 e domenica 24 giugno; oltre a loro anche i contendenti del Trofeo A112 Abarth Yokohama, della Michelin Historic Rally Cup e del Memory Fornaca, serie riconosciute Aci Sport che a Biella marcheranno il quarto sigillo della stagione. A questi si aggiungeranno gli equipaggi in gara per il solo Trofeo di Zona che concentreranno gli sforzi sulle sei speciali del sabato.

Attesa anche per i protagonisti del neonato, anche se purtroppo ancora poco visibile, Campionato Italiano Regolarità a Media che sbarca in Piemonte per il quinto dei sei impegni stagionali di questa nuova disciplina che offre tanti spunti d’interesse soprattutto a chi vuole utilizzare una vettura di produzione.

Non mancherà di coinvolgere il pubblico, il 3° concorso fotografico “SCATTA, CONDIVIDI E VINCI” organizzato dal gruppo Nuova Assauto SPA, concessionaria dei marchi Ford e Hyundai, come non mancherà la possibilità, per gli equipaggi in questo caso, di avere copia delle note delle cinque prove speciali, stilate da Piero Liatti.

Parlando di rally “storici” doveroso, infine, ricordare i quarant’anni trascorsi dall’edizione del 1978, la prima ad avere validità internazionale e per il Campionato Italiano: allora vinse Federico Ormezzano che è anche l’unico pilota ad aver vinto sia il rally moderno di allora alla guida di un’Opel Kadett GT/E, quanto lo storico grazie al successo della prima edizione del 2011 su Porsche 911; gli fa eco tra i navigatori, Fabrizia Pons la quale, dopo il successo del 2000 navigando Piero Liatti su Subaru Impreza, ha completato l’opera con la vittoria dell’edizione 2017 del Rally Storico al fianco di “Lucky”.

Erreffe Rally Team-Bardahl… Vede l’Alba

Al Rally di Alba valevole per la Coppa Italia Zona 2, il team alessandrino si presenta al via con due Ford Fiesta R5: in gara Zanazio e Biggi.

Castelnuovo Scrivia (Al)- Il ricco calendario di gare piemontesi tocca uno dei momenti topici della stagione giacché nel fine settimana si correrà il Rally di Alba, gara valevole per la Coppa Italia Rally 2018 e con un seguito mediatico non indifferente.

Sugli impegnativi asfalti della provincia di Cuneo, nella zona celebre per il suo tartufo bianco, l’Erreffe Rally Team schiera due vetture che tra sabato e domenica saranno di scena sulle 10 prove speciali: con il numero 11 Alberto Biggi e Marco Nari affronteranno la sfida sulla Fiesta che prenderà parte anche al Trofeo della Coppa Italia di Zona promosso da Pirelli. Il pilota genovese precede nell’ordine di partenza l’ossolano Guido Zanazio che su identica vettura (n.23) sarà al via con l’esperto Maurizio Barone concorrendo con i colori della scuderia Movisport.

Il rally partirà sabato 16 giugno con una prova spettacolo da 2,6 chilometri ma entrerà nel vivo domenica 17 con le speciali di Albaretto-Torre, Igliano, Bossolasco, Bonvicino e Alba.

 

 

Luca Pieri, navigatore Biella Motor Team, in gara ad Alba

ALBA – Tornato a far parte del calendario lo scorso anno dopo alcune stagioni di pausa, il Rally di Alba è diventato subito uno degli appuntamenti di maggior richiamo nel panorama delle corse piemontesi. Secondo appuntamento della Coppa Italia Zona 1, la gara partirà sabato 16 giugno alle 19,54 dal centro di Alba dove i concorrenti faranno ritorno alle 18 del giorno successivo dopo aver disputato 10 prove speciali per un totale di quasi cento chilometri cronometrati.

All’appuntamento, uno dei più importanti in Piemonte, non poteva mancare la scuderia Biella Motor Team che schiera il suo esperto e valido navigatore Luca Pieri. Sarà in gara, al fianco del pilota Filippo Serena, su una Renault Clio R3T con il numero 36: l’obiettivo è quello di vincere la classe e ben figurare nella classifica generale.

Abarth torna in azione nei rally e in pista: il prossimo weekend previste emozioni e adrenalina

In Repubblica Ceca l’Abarth 124 rally di Martin Rada (CZE) corre il Rally Syntium. A Misano Adriatico la terza prova del Trofeo Abarth Selenia e dell’Italian F4 Championship powered by Abarth.

TORINO – L’Abarth 124 rally, dopo le ultime due vittorie raccolte in Spagna e Francia, torna a correre alla ricerca dell’ennesimo successo stagionale. Il prossimo weekend in scena in Repubblica Ceca.

La 124 rally del Team Agrotec Czech Abarth guidata da Martin Rada (CZE) e Jaroslav Jugas (CZE) correrà il Rally Syntium, valido per il campionato nazionale Cecoslovacco. Martin Rada nel campionato rally nazionale ha già raccolto significativi risultati, salendo sempre sul podio della categoria R-GT nelle tre gare finora disputate.

La gara si articola su due tappe: la prima parte da Hustopece alle ore 18.30 di venerdì 15 giugno e si conclude alle ore 23.51. Il giorno dopo la partenza è fissata alle ore 8.15 e l’arrivo finale alle 15.06, dopo che i concorrenti avranno affrontato un percorso lungo 330 km, con 147 di velocità cronometrata ripartita su 15 prove speciali

 

Abarth torna in pista a Misano Adriatico, sul circuito intitolato a Marco Simoncelli che, il prossimo fine settimana ospita la terza prova del Trofeo Abarth Selenia, protagoniste le Abarth 695 Assetto Corse Evoluzione e le Abarth 500 Assetto corse oltre al quarto appuntamento dell’Italian F4 Championship powered by Abarth. Si preannuncia dunque un fine settimana all’insegna dello spettacolo che le vetture della Casa dello Scorpione sanno da sempre offrire agli appassionati, due categorie molto competitive pensate anche come ingresso nel mondo delle corse per i giovani piloti.

 

Le prime tre gare del Trofeo Abarth Selenia sono state vinte dal toscano Cosimo Barberini, che si è imposto nelle due manche della gara d’apertura, disputata sul circuito di Imola, e nell’unica gara che si è corsa in Francia, sul circuito di Le Castellet. La seconda infatti non è stato possibile effettuarla a causa delle pessime condizioni meteo, che hanno allagato la pista. Questa corsa sarà recuperata a Misano Adriatico, dove pertanto si disputeranno tre gare, anziché le due previste per ogni appuntamento del campionato.

La prima è in programma in notturna alle ore 22,00 di sabato 16 giugno, la seconda domenica 17 alle ore 11.30, mentre la terza (recupero di Gara2 di Le Castellet) alle ore 18.00 dello stesso giorno. Le prove di qualificazione si disputano venerdì 15 giugno con inizio alle ore 22.00.

 

Nell’Italian F4 Championship powered by Abarth si preannuncia un weekend intenso per il primato in classifica.

Dopo i primi tre appuntamenti di tre gare ciascuno, in testa c’è l’italiano Leonardo Lorandi forte di tre successi – gli ultimi due a Monza due settimane fa – con 143 punti, l’Italiano precede l’inglese Olli Caldwell (una vittoria) di 23 punti e il brasiliano Enzo Fittipaldi (due successi), nipote del due volte campione del mondo di Formula 1 Emerson, che ha finora raccolto 103 punti.

In gara oltre 30 giovanissimi piloti provenienti da ben 17 nazioni si sfidano al volante delle performanti monoposto Tatuus, spinte dal motore Abarth T-Jet da 160 CV.

Il programma di questa categoria prevede due turni di prove ufficiali sabato 16 alle ore 10.10 e 10.30 con la prima gara alle ore 17.10, mentre domenica 17 le altre due manche partono alle ore 9.00 e alle 17.10.

Anche in quest’occasione i membri della Scorpionship, la community ufficiale Abarth che conta oltre 100.000 iscritti in tutta Europa, avranno l’opportunità esclusiva di vivere le emozioni della gara da vicino, potranno infatti entrare nel paddock e avranno la possibilità di assistere alle operazioni preliminari al via direttamente dalla pit-lane.

Balletti Motorsport: si sale allo “Spino”

Il team di Nizza Monferrato nuovamente in Toscana con due Porsche 911 per  il quarto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita. Foto AciSport

Nizza Monferrato (AT), 15 giugno 2018Dopo gli impegni con rally e pista, per la Balletti Motorsport riprende il cammino nel settore delle cronoscalate: in vista, il quarto appuntamento del Campionato Italiano con la Cronoscalata dello Spino, in programma a Pieve Santo Stefano (AR) nell’imminente fine settimana.

Ad affrontare la gara toscana che si svolgerà su due manche, saranno due Porsche 911 Gruppo 4: nel 2° Raggruppamento la RSR di Matteo Adragna chiamato a confermare il buon inizio di stagione nelle tre precedenti uscite e nel 3° la SC gestita da SPM, sulla quale risalirà Salvatore Patamia nuovamente al via di una salita dopo una lunga pausa.

A partire dalle 13 di sabato 16 giugno, la prima delle due salite di prova, mentre per la gara bisognerà aspettare le 9.30 di domenica 17 quando verrà dato lo start della prima manche e la seconda seguirà indicativamente verso le 12.30.

Roberto Malvasio riprende dalla salita del “Passo dello Spino”

Metabolizzato il fuori programma occorsogli nel prologo dell’“Alpe del Nevegal”, Roberto Malvasio riprende il proprio cammino nelle cronoscalate: il pilota di Ronco Scrivia parteciperà, infatti, alla 46^ edizione della  “Pieve  Santo  Stefano – Passo  dello  Spino” – la speciale appendice riservata alle vetture moderne della 9^ “Cronoscalata storica dello Spino” – in programma da venerdì a domenica prossima in provincia di Arezzo. Inserito tra i 40 piloti moderni in lizza, il portacolori della Winners Rally Team sarà in gara con un’inedita Mini John Cooper Works di Gruppo Racing Start Plus, che gli verrà messa a disposizione dalla DP Racing dell’Aquila.

“Riparto da una gara che conosco e che mi piace – sottolinea Roberto Malvasio – e da una vettura, la Mini JCW, che ho già utilizzato ed apprezzato. Il modello con cui gareggerò è in configurazione 2018, dotato di una potenza notevole e di cambio sequenziale: sono molto curioso di salirci sopra e di confrontarlo con quello utilizzato lo scorso anno. Curiosità a parte, l’obbiettivo è di continuare a fare esperienza e cercare di dare vita ad una prestazione che mi faccia tornare a casa soddisfatto”.

Il programma della tre giorni di Pieve Santo Stefano prevede il prologo delle verifiche amministrative, sportive e tecniche nel pomeriggio di venerdì, sabato il primo turno delle prove ufficiali alle 13 ed il secondo a seguire. La gara avrà invece inizio alle 9:30 di domenica quando partirà la prima manche con dapprima le  vetture  moderne  e  poi  quelle  che  prendono  parte al  Campionato  Italiano  di  Velocità  Auto  Storiche.

Erik Campagna riporta il VM Motor Team sul podio al Moncenisio 

Sfortuna per Strata e Martinotti al Vallerversa, sorride solo Avogadri. Cinque equipaggi pronti per il Rally di Alba

Un risultato sospirato, fortemente voluto e finalmente arrivato, dopo qualche episodio di troppo segnato dalla sfortuna. Erik Campagna ha finalmente potuto correre allo Slalom Susa – Moncenisio senza problemi ed il giovane portacolori del VM Motor Team ha messo in campo tutto il suo talento, chiudendo la classica torinese in seconda posizione assoluta al volante della Formula Arcobaleno, a poco più di un secondo dal vincitore. Campagna non ha deluso le aspettative, migliorando il già ottimo risultato ottenuto nel 2017, quando concluse terzo; il monferrino si conferma così uno dei migliori interpreti della disciplina a livello nazionale.

E’ andata diversamente invece per Marco Strata ed Ylenia Garbero, che avevano grandi aspettative per il Rally Valleversa, ma che sono tornati a casa con l’amaro in bocca, a causa di un guasto elettrico sulla Mitsubishi Lancer N4 che li ha costretti al ritiro dopo sole due prove speciali.
Il Rally Valleversa ha sorriso solo a Fabio Avogadri e Luigi Bariani, che hanno concluso al quinto posto di  classe S3 con la loro Renault Clio, mentre si sono ritirati anzitempo anche Lorenzo Martinotti e Massimo Calatroni, su Peugeot 106 A6.

Il prossimo weekend vedrà il VM Motor Team nuovamente impegnato sulle strade piemontesi, in occasione del Rally di Alba, secondo appuntamento della Coppa Italia Prima Zona.
Attesa per Fabio Becuti ed Igino Diamanti, che dopo una serie di ottimi risultati con la Peugeot 106 sono pronti al debutto tra i “grandi” con la Renault Clio R3C, stessa vettura che utilizzeranno i compagni di squadra Mario Cecchini ed Andrea Rossello.
Due vetture anche in classe K10: una Citroën C2 per Carlo Camere con Ismaele Barra ed una Peugeot 106 per Marco Petracca e Stefano Bosco. Pierluigi Maurino ed Andrea Bruno invece affronteranno l’impegno albese a bordo di una Mini Cooper R1T Nazionale.

Rientro alle competizioni per Max Rendina

Il ruolo di team manager e di organizzatore del Rally Di Roma Capitale lo hanno impegnato molto negli ultimi tempi ma la voglia di gareggiare rimane quella di sempre e così il driver romano sarà al via del Rally Contea Di Ceccano

Scatta sabato 16 giugno alle ore 18.00 il 2° Rally Contea di Ceccano. La partenza avverrà da Piazzale 25 Aprile nella cittadina in provincia di Frosinone che dà il nome alla gara. Il rally ha in programma due prove speciali nella serata di sabato, il resto domenica, per un totale di poco meno di 70 chilometri di prove cronometrate.

A scendere per primo dalla pedana, sarà l’equipaggio formato dal team principal di Motorsport Italia, Max Rendina, con al fianco il suo copilota Emanuele Inglesi. I due saranno in gara con una Škoda Fabia R5 con gomme Pirelli, per affrontare una gara che conoscono ma che hanno disputato alcuni anni fa quando si correva con altra denominazione e che pertanto avrà delle incognite. Il fatto di scendere dalla pedana per primo, in quanto pilota prioritario FIA (Rendina ha al suo attivo anche una Coppa FIA mondiale), fa sì che l’equipaggio sia ovviamente tra i favoriti, anche se Rendina-Inglesi non saranno gli unici pretendenti alla vittoria finale. Per la coppia si tratta di un ritorno alla attività agonistica dopo un periodo abbastanza lungo di lontananza dalle competizioni e vuole comunque essere un momento di ripartenza, dato che i due hanno in animo di rientrare in attività in ambito internazionale. Sono in corso alcune valutazioni in tal senso, che si concretizzeranno certamente dopo il Rally di Roma Capitale che è in programma la terza settimana di luglio e del quale Rendina è l’organizzatore. Infine, c’è anche da rimarcare l’aspetto emozionale: Max Rendina può contare su numerose schiere di fans che lo attendono lungo le prove speciali del rally. Il pilota romano non ha mai fatto mistero di amare la disciplina delle corse su strada perché è in grado di creare un contatto diretto con i propri tifosi.

Rally Campagnolo: formula che vince non si cambia

Il presidente Renzo De Tomasi si dichiara assolutamente soddisfatto per le scelte attuate nell’edizione che si è da poco conclusa. C’è voglia di continuare a fare bene

ISOLA VICENTINA (VI) – Sono passati poco più di dieci giorni dall’edizione numero 14 del Rally Campagnolo in versione storica e il presidente del Rally Club Isola Vicentina che ha organizzato l’evento ha dichiarato tutta la sua soddisfazione per un evento che ancora una volta si è svolto nella massima serenità con, alla fine, equipaggi e pubblico decisamente soddisfatti per la formula di gara scelta. Renzo De Tomasi si è affidato alla pluridecennale esperienza di Rudy Dalpozzo, il quale è passato dal ruolo di copilota in squadre ufficiali, negli anni ’70 e ’80, a quelli di consulente nell’organizzazione di eventi, soprattutto per quanto riguarda la scelta dei percorsi. Si tratta di una fase molto delicata nella progettazione di una gara perché vanno tenute in debita considerazione alcune variabili importanti, prima tra tutte l’impatto sulla viabilità ordinaria. Anche sulla scelta di far disputare la gara con orari alternati, tanto che alcune prove speciali si sono svolte in notturna, Renzo De Tomasi è convinto della bontà della scelta in quanto la ritiene un elemento che lega l’evento alla storia, quando le corse su strada come il Rally Campagnolo vivevano delle notti molto intense. Insomma, il futuro della gara è nelle stesse valutazioni e orientamenti che lo hanno oggi portato ad essere un appuntamento irrinunciabile per molti equipaggi. Non a caso la gara vicentina ha avuto una buona risposta di partecipazione messa a confronto con le altre gare di campionato italiano di rally storici. Il risultato finale, ricordiamo, ha visto la vittoria di Lucky, alias Luigi Battistolli, il quale per la prima volta ha corso la gara di casa in veste di presidente dell’Automobile Club di Vicenza. Anche questo è un elemento che garantirà al Rally Storico Campagnolo un buon rapporto con l’autorità sportiva.

Lorenzo Veglia ed il tricolore GT: a Misano per confermare gli “acuti” di inizio stagione

Il pilota portacolori di Antonelli Motorsport al “via” dell’appuntamento adriatico di Campionato Italiano Gran Turismo, al volante della Lamborghini Huracàn GT3.

Leini (TO), 14 giugno 2018 – E’ sotto il segno delle buone sensazioni che Lorenzo Veglia si accinge ad affrontare un nuovo appuntamento di Campionato Italiano Gran Turismo. La serie tricolore, in scena sull’asfalto del Misano World Circuit nel fine settimana, vedrà il giovane pilota di Leini cercare conferme al volante della Lamborghini Huracàn GT3 messa a disposizione dal team Antonelli Motorsport.

L’occasione di concretizzare al meglio la fase di test di cui si è reso protagonista al fine di preparare al meglio l’appuntamento romagnolo, cercando di replicare le performance che hanno contraddistinto il driver torinese nelle precedenti manche.

“Con il team abbiamo lavorato bene nelle fasi di test, del tracciato ho buoni ricordi – ha commentato Veglia alla vigilia della gara – di conseguenza credo sia lecito attendersi un buon risultato. Dare continuità alle prestazioni di inizio stagione sarebbe di per sé un buon obiettivo”.

Saranno 56, i minuti ed un giro a disposizione dei protagonisti per ciò che concerne la disputa delle due sessioni di gara. Chilometri che vedranno Lorenzo Veglia alternarsi al volante con Martin Vedel, compagno con cui condividerà il terzo appuntamento della serie.

Come nelle precedenti occasioni, la gara sarà visibile attraverso il canale Raisport (diretta di Gara 1 e Gara 2, rispettivamente in programma alle ore 14  di sabato ed alle ore 15 di domenica).

 

Sarà un Rally “Città di Modena” tutto nuovo: a Maranello il cuore dell’evento

 Appuntamento per la metà di settembre con questa gara per la quale si cerca il rilancio in concreto grazie ad un lavoro fatto di passione, a braccetto con le istituzioni, per il bene del territorio.

Modena, 13 giugno 2018 Grande fermento ed anche grande attesa, per il 39° Rally Città di Modena, previsto quest’anno nel week end di sabato 15 e domenica 16 settembre, una delle gare più amate dagli appassionati, che quest’anno si presenterà sulla scena nazionale con una veste rinnovata.

Si correrà un rally di Modena nuovo, assicurano gli organizzatori di Prosevent, con verifiche sportive e tecniche, partenza e arrivo a Maranello, in centro. Una location unica, il cui nome solo a pensarlo evoca il motorsport, un luogo dove le corse in macchina vanno di pari passo con la vita quotidiana. Un luogo definito il centro mondiale dell’automobilismo, avendo la Ferrari.

Anche il parco assistenza sarà a Maranello, come pure il riordino del sabato pomeriggio e il parco chiuso notturno fra la notte di sabato e domenica, con le vetture esposte nella centralissima Piazza Libertà, centro e cuore nevralgico delle manifestazione.

Il Rally Città di Modena targato duemiladiciotto sarà una manifestazione che permetterà agli equipaggi ed ai team di avere una logistica compatta per le operazioni verifica e assistenza in gara, mentre il percorso sarà sviluppato su quattro distinte prove speciali, due da ripetere il sabato e due da ripetere la domenica per un totale di 70 chilometri di distanza competitiva. In queste settimane si stanno definendo gli ultimi dettagli di un evento che dunque offrirà non solo competizione ma anche fascino, passione e storia.

Notevole il coinvolgimento locale con le istituzioni: ACI Modena con il suo appassionato presidente Vincenzo Credi e l’Amministrazione Comunale di Maranello. C’è la grande voglia di far riprendere alla gara quel suo status che aveva anni fa, per farla diventare un punto di riferimento in ambito nazionale.

Il gruppo “Amici del rally di Modena”, vera anima della manifestazione, dà il proprio contributo sul territorio, affiancando Prosevent nell’allestimento del rally e sarà l’anello di congiunzione appunto con le istituzioni per creare un evento che sia proprio del territorio, portando immagine e ricaduta economica proprio grazie ai partecipanti ed al pubblico che sarà al seguito.

L’evento, come di consueto, sarà affiancato dal rally storico 5° Historic Città di Modena e dalla regolarità sport 5° Sport Città di Modena.  Le vetture storiche fino al 1990 potranno regalare, così, spettacolo ed emozioni d’altri tempi.

La scorsa edizione della gara venne vinta da Rossi-Zanella, con una Ford Fiesta R5, davanti ai reggiani Tosi-Del-Barba (Renault Clio R3) e terzi giunsero Beggi-Alicervi (Renault Clio S1600). Tra le auto storiche dominio invece della Ford Sierra Cosworth di Gilli-Giorgio, che ha preceduto Luise – Handel e Bottoni – Ramaciotti. Infine nella sport, il primo gradino del podio fu conquistato da Senna – Zaffagni, seguiti da Scapin-Morandi e Iula-Coconcelli.

Motul, da 64 anni alla 24 Ore di Le Mans

L’edizione numero 86 della “24 Ore di Le Mans” è già nel vivo. Dopo le prove libere e le qualifiche, nel weekend si correrà la tappa francese del campionato endurance FIA WEC che vede Motul giocare un ruolo di primo piano, in qualità di Official Lubricant Partner sia del FIA WEC che della 24 ore di Le Mans.

 Il rapporto fra Motul e la 24 Ore di Le Mans competizione sarà quest’anno ancora più forte grazie alla presenza del logo Motul non solo sui prodotti utilizzati dalle squadre, ma anche lungo tutto il tracciato, nelle vie della città e sulla griglia di partenza, a sottolineare i 64 anni di collaborazione con il circuito.

 

A portare in pista i colori Motul saranno, nella categoria LMP1, i team Rebellion Racing con i piloti André Lotterer, Neel Jani e Bruno Senna e il team franco-americano DragonSpeed. In LMP2 i team supportati da Motul sono ben 8 dei 20 partecipanti, e nella LMGTE Am, la Clearwater Racing di Singapore parteciperà con una Ferrari 488 GTE.

Tutte le vetture della categoria LMP2 e i team supportati da Motul nella LMP1 utilizzano motori forniti da Gibson e beneficeranno dell’esperienza maturata da Motul in decenni di partecipazione a gare di endurance. Tale sodalizio ha portato alla formulazione di un olio speciale per la categoria LMP1 ed all’adozione del Motul 300V nelle LMP2 e GTE: entrambi i lubrificanti sono in grado di sopportare i 9000 giri / min per 16h30 di corsa a pieno regime e temperature dell’olio che raggiungono i 105°, senza subire cali di prestazioni.

 

Motul, inoltre, avrà uno stand all’interno del circuito con un maxi-schermo dove il pubblico potrà vedere le fasi della gara in diretta streaming dall’abitacolo della Rebellion R13 e dai box. La diretta live sarà anche disponibile suwww.facebook.com/motul durante le prove libere e la gara. Nello stand, gli appassionati potranno inoltre acquistare prodotti per la manutenzione Motul e additivi Lescot.

Per la prima volta alla 24 Ore di Le Mans esordisce “Motul Superfan”, il programma di coinvolgimento dei fan già utilizzato con successo su Facebook nella MotoGP, che permette a un appassionato di vivere un’esperienza unica partecipando da protagonista alla sfilata del 15 giugno, dove Motul sarà presente con le auto dei team TVR e BAC Mono e, ancora, incontrando i piloti, sorvolando il circuito in elicottero e vivendo la vita dei box durante la gara. Durante la gara, per il secondo anno Motul collaborerà con gli organizzatori dell’Automobile Club de l’Ouest (ACO) per fornire “Top Speed by Motul”, una schermata che mostra ad ogni ora quale auto e pilota sono stati i più veloci in ciascuna categoria.

A Fasano Michele Mancin è terzo ma con rimpianto

Il pilota di Rivà, nel terzo atto del CIVM, vive un weekend costellato da problemi tecnici,  riuscendo comunque a salire sul gradino più basso del podio. Foto Acisport

Rivà (Ro), 13 Giugno 2018 – Se la Verzegnis era un ricordo da cancellare in fretta di certo Michele Mancin non si aspettava che la sessantunesima edizione della Coppa Selva di Fasano, tenutasi in provincia di Brindisi tra Sabato e Domenica, gli avrebbe riservato un destino, per certi versi, anche peggiore.

Sebbene la classifica finale veda il portacolori della scuderia Mach 3 Sport salire sul terzo gradino del podio, in classe A1600 ed in gruppo A, il fine settimana vissuto dal polesano in terra pugliese è stato un autentico calvario, iniziato ancor prima di prendere la via verso Fasano.

 

“Avevamo programmato la partenza per Mercoledì mattina” – racconta Mancin – “ma ci siamo trovati, causa un ritardo nella consegna, a sostituire l’alternatore rotto a Verzegnis il Martedì. Sembrava tutto risolto ma, provando la vettura nel pomeriggio, abbiamo sentito che qualcosa non funzionava a dovere a livello di motore. Certi che fosse un problema rapidamente risolvibile siamo partiti verso la Puglia con tanto, forse troppo, ottimismo.”

 

Una volta raggiunta Fasano per il pilota di Rivà inizia un vero e proprio calvario, già a partire dal Giovedì mattina quando la Citroën Saxo inizia a dare seri problemi.

 

“Giovedì mattina abbiamo provato la Saxo” – sottolinea Mancin – “e più andavamo avanti e peggiori risultati avevamo. Con Daniele sul campo e con Manuel, di Assoclub Motorsport, che ci seguiva a distanza via telefono, abbiamo così dato il via ad una ricerca, senza sosta, per capire quale fosse la fonte del problema. Abbiamo provato a sostituire di tutto, dalle candele alla bobina, sino al potenziometro della farfalla. Senza arrenderci all’evidenza siamo giunti al cuore del problema solo Venerdì mattina, dopo un Giovedì di fuoco terminato a tarda notte. In pratica dello sporco presente nel serbatoio benzina, tra l’altro nuovo, che probabilmente derivava da residui di lavorazione aveva imbrattato gli iniettori ed il filtro benzina. Grazie alla professionalità e disponibilità di alcune strutture locali abbiamo pulito il tutto e ci siamo presentati al via delle prove ufficiali, seppur non avessimo studiato a fondo il tracciato.”

 

Un avvio alquanto faticoso non permetteva a Mancin di trovare la giusta quadratura, durante la sessione di prove ufficiali, partendo per la gara con un setup troppo rigido.

Con Guzzetta e Tinella in stato di forma per il pilota della trazione anteriore di casa Citroën non c’è stato nulla da fare, se non cercare di limitare i danni e rimandare la sfida a fine Giugno.

“Nella sfortuna abbiamo comunque conosciuto tante persone dal cuore d’oro” – conclude Mancin – “che si sono fatte in quattro per aiutarci, nonostante fossimo estranei per loro. Dal lato sportivo non siamo soddisfatti del terzo posto ma ci dobbiamo accontentare. La scelta dell’assetto si è rivelata sbagliata. Eravamo troppo duri e guidavamo già al limite. Osare di più poteva farci rischiare anche di peggio. Pazienza, vedremo di rifarci alla Paolino Teodori.”