“Lucky” e Fabrizia Pons vincono il Rally Lana Storico 2018

Il duo della Lancia Delta Integrale bissa il risultato del 2017, precedendo le Porsche 911 Gruppo B di Da Zanche –De Luis e di Bossalini–Ratnayake. A Bertinotti e Rondi il Trofeo Meme Gubernati e alla Rally & Co il Trofeo BMT. Migliara-Tobaldo i più veloci della Michelin Historic Rally Cup. Fiora e Beretta festeggiano con merito la prima vittoria nel Trofeo A112 Abarth Yokohama. Foto G&P Foto.  

BIELLA, 24 giugno 2018 – In un Rally Lana Storico ricco di colpi di scena, il pilota vicentino e la navigatrice torinese bissano il successo del 2017, ottenuto con la Lancia Delta Integrale Gruppo A iscritta dal Rally Club Team Isola Vicentina, precedendo Lucio Da Zanche e Daniele De Luis con la Porsche 911 SC Gruppo B ed Elia Bossalini e Harhsana Ratnayake anch’essi su una Porsche 911 SC Gruppo B.

I Campioni Italiani 2017 del 4° Raggruppamento, hanno corso una gara priva di sbavature attaccando al momento giusto e controllando poi gli avversari, una volta preso il comando al termine della prima tappa, stringendo i denti anche quando un problema alla frizione ha rischiato di veder sfumare il successo. È stata un’edizione del Lana Storico, davvero avvincente iniziata con l’exploit di Marco Bertinotti e Andrea Rondi sulla prova d’apertura, e col successivo attacco dell’equipaggio Corrado Pinzano e Roberta Passone che ha preso il comando con la Subaru Legacy Gruppo A, grazie a tre scratch consecutivi, ma purtroppo fermi subito dopo per un problema alla guarnizione della testata; e poi ancora con la leadership di un efficace Davide Negri, leader fino alla quinta speciale con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 condivisa con Roberto Coppa, e sfortunato dapprima nel veder sfumare il vantaggio per un problema allo sterzo e poi, alla domenica, costretto al ritiro per un problema tecnico.

Attardati nella prima tappa, sia Da Zanche sia Bossalini, lamentavano problemi di assetto, e la soluzione per entrambi è arrivata nella seconda giornata, quando oramai era troppo tardi per tentare l’affondo, ma sono riusciti a dimostrare il loro valore grazie ai successi parziali sulle ultime tre prove.

Sulla pedana d’arrivo al Centro Commerciale “Gli Orsi erano raggianti per il risultato raggiunto, Marco Bertinotti e Andrea Rondi, vera sorpresa della gara: con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 hanno firmato tre prove speciali, vinto la classifica del 2° Raggruppamento, sfiorato il podio assoluto e vinto l’ambìto Trofeo Meme Gubernati, premio per il miglior equipaggio biellese classificato. Altrettanto soddisfatti erano Ivan Fioravanti e Luca Pieri, ottimi quinti assoluti con la Ford Escort RS Gruppo 4 che hanno portato alla vittoria nel 3° Raggruppamento grazie ad una gara perfetta che ha permesso loro di precedere, sia in categoria sia nella globale, la Porsche 911 SC Gruppo 4 di Roberto Rimoldi e Luigi Cavagnetto, soddisfatti per il buon risultato sulle strade di casa dopo un inizio di stagione non facile che vale loro anche la vittoria di classe.

Notevole anche la prestazione di Graziano Boetto e Simona Mantovani, meritevoli del settimo assoluto e della vittoria di classe conquistati con l’Opel Kadett GSI Gruppo A, nonostante una serie di inconvenienti meccanici brillantemente risolti dall’assistenza e buona senz’altro è stata la gara di Alberto Battistolli e Luigi Cazzaro, ottavi assoluti e terzi di Raggruppamento con la Fiat 131 Abarth Gruppo 4. Alle loro spalle Bruno Migliara e Oriella Tobaldo i quali, correndo un volta all’anno, colgono un risultato positivo con l’Opel Ascona 400 Gruppo 4 al quale aggiungono il successo nella Michelin Historic Rally Cup per il 3° Raggruppamento; la top ten viene, infine, completata dalla BMW M3 di Ivo Frattini e Luca Ferraris. Alla Porsche 911 S Gruppo 4 di Marco Dell’Acqua e Alberto Galli la vittoria nel 1° 1° Raggruppamento dopo la disavventura dell’uscita di strada ad inizio gara e la conseguente rimonta. Successo nella classifica femminile per Fiorenza Soave ed Emanuela Folci su Fiat Ritmo 130 TC che hanno la meglio su Paola Travaglia e Ornella Blanco Malerba con la Peugeot 309 GTI.

Bella vittoria nell’affollata 2-1150 per Daniele Ruggeri e Martina Marzi su Fiat 127 Sport, e di rilievo anche la prestazione di Dino Vicario e Marina Frasson primi nella 2-2000 del 2° Raggruppamento con la Ford Escort RS. Successo senza discussione nella 2-1600 per la Fiat 128 Sport di Fabio Nassani e Matteo Labirinti, mentre tra le Lancia Fulvia HF della 4-1600 la spuntano per 9”3 Ermanno Caporale e Veronica Azzinari su Fabrizio Vaccani e Walter Rapetti. Massimo Giudicelli e Paola Ferrari firmano la classe 2-1600 del 3° Raggruppamento con la Volkswagen Golf GTI mentre Piero Galfetti e Fabrizio Marenco hanno la meglio con l’Opel Monza nella 2->2000 del 3° Raggruppamento.

Alla Scuderia Rally & Co. la vittoria tra le scuderie, col Team Bassano secondo e Biella Motor Team terzo classificato. La Michelin Historic Rally Cup, oltre a Migliara e Tobaldo, premia Bruno Graglia e Roberto Barbero nel 2° Raggruppamento con la Fiat 124 Abarth e Fabrizio Pardi e Silvia Bianco nel 1° alla guida della Lancia Fulvia 1.3.

Spettacolare la sfida del Trofeo A112 Abarth che, dopo oltre cento minuti di gara, premia Filippo Fiora e Carola Beretta alla prima vittoria assoluta nella Serie, grazie ad una gara tenace vinta per soli 1”9 sui detentori del titolo Luigi Battistel e Denis Rech. Grazie alla zampata sull’ultima speciale, Maurizio Cochis e Milva Manganone salgono sul terzo gradino del podio beffando sul finale Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato.

Le premiazioni sulla pedana d’arrivo al Centro Commerciale “Gli Orsi”, chiudono un’ottava edizione del Rally Lana Storico che ha raccolto un gran numero di commenti positivi, soprattutto per novità quali il ritorno delle prove in notturna e per i tagli dei tempi che hanno permesso alla gara organizzata da Veglio 4×4 e BMT Eventi e col patrocinio di ACI Biella, di svolgersi in meno di trentasei ore dalle verifiche alle premiazioni.

La Fiat 500 indossa la divisa tricolore della 457 Stupinigi Experience e conquista i mondiali di calcio

La mitica utilitaria conferma di essere la passione italiana in grado di sostituire la nazionale azzurra nelle stagioni più difficili.

STUPINIGI (TO), 25 giugno – In due

soli campionati mondiali di calcio la nazionale italiana ha mancato la qualificazione al torneo e, in entrambi i casi, la FIAT 500 ha accesso le proprie origini. Il primo caso risale al mondiale del 1958, per il quale gli azzurri mancarono la qualificazione, ma l’anno prima era nata la piccola utilitaria destinata a diventare mito: il secondo caso si è verificato per questo campionato 2018 in corso ma, ancora una volta, l’anno prima la FIAT 500 ha visto accendersi le proprie origini, con il progetto 457 by Ruzza Torino dedicato a Stupinigi (La vera sede natia della 500), proprio mentre gli azzurri mancavano la qualificazione.

Un progetto che avrà il primo evento pubblico su Stupinigi proprio con i campionati mondiali di calcio in corso, la prossima domenica 1 luglio, con la 457 Stupinigi Pop Experience 2018: quando va in crisi una grande passione italiana, la FIAT 500 ne accende una altrettanto grande. Un fil rouge che troverà ulteriore conferma nel fatto che la testimonial sarà la stessa: Mirella Rovatti, il volto femminile scelto da FIAT nel 1957 per la prima storica campagna pubblicitaria della FIAT 500. Lei che fece il lancio della 500, lei a fare il lancio delle 457 Stupinigi Experience, le kermesse dedicate alla vera sede natia dell’utilitaria italiana divenuta mito. Già lo scorso 9 giugno l’elegante signora ha dato il via alla parata di veicoli patrocinata da Parco Valentino per il progetto 457 e sarà sempre lei, domenica 1 luglio, a tagliare il nastro inaugurale a Stupinigi. Un taglio del nastro che avverrà simbolicamente alle ore 12.00 in punto, nel momento del giorno in cui spariscono le ombre: un modo per rimarcare i canoni relazionali del progetto 457, mirati a fare luce sulle tante sfaccettature del mito 500 e a farlo con toni educati e luminosi. Mirella Rovatti sarà affiancata al taglio del nastro dal comitato principale delle Experience (Omar Ruzza, Alessandro Sibille e Alfredo Morero), dai direttivi dell’Abarth Club Torino e Club Topolino FIAT Torino e dal Sindaco del comune di Nichelino, Giampiero Tolardo, sul cui suolo è presente la Palazzina di Stupinigi. Un rapporto con i territori consolidato dall’attivazione di una collaborazione lungimirante con l’Associazione “ Stupinigi È ”, che sarà ponte fra gli eventi a tema FIAT 500 e la valorizzazione del suolo locale e delle sue istituzioni.

La tappa Pop Experience della stagione di eventi 457 Stupinigi è dedicata alla famosa ricorrenza del 4 luglio, giorno in cui nel 1957 vennero aperte le vendite della FIAT Nuova 500, chiamata a sostituire la Topolino. Vendite divenute planetarie, con la 500 attualmente in commercio in tutti i principali mercati del globo e dominatrice del segmento “A” nelle immatricolazioni europee, affiancata con ottimi risultati anche dalla “cugina” FIAT Panda. Un evento dedicato alle vendite ed un evento che si distingue per essere connesso (con oltre sessanta diverse redazioni che gli hanno già rivolto attenzione) fanno scattare automatico il focus sulla “Mirror”, la versione del momento della FIAT 500 che proprio della dotazione di bordo votata alla connettività fa il suo elemento maggiormente distintivo.

L’ultima nata di casa FIAT sarà schierata dall’organizzato ufficiale Laterza nella versione 500L e posta in espositiva nell’area dell’evento “Palco Margherita”, al fianco della 500 simbolo del progetto 457, identificativa di Stupinigi. Insieme a loro altre due auto che evocano connessione: la Zanzara Zagato di Claudio Mattioli, scelta ad auto bandiera di Stupinigi per il collegamento con Parco Valentino – Salone dell’Auto Torino nella parata dello scorso sabato 9 giugno ed una 500 tipo N a titolo di benedizione inaugurale. Una benedizione messa a disposizione dal custode dell’auto utilizzata dai parenti postumi della famiglia di San Giovanni Bosco, il Santo sociale torinese padre delle congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Il parco veicoli sarà distribuito con una rappresentanza nel giardino dove il 18 ottobre 1955 venne decisa la produzione della FIAT 500 ed una Expo Best in Show organizzata fuori dalla cancellata reale: la Expo Best in Show darà continuità alla selezione organizzata per la recente sfilata di Parco Valentino e riproporrà quello che è già stato definito come “Il salone 457, il salone ultra-temporale della FIAT 500”.

Nel viale ghiaioso principale di ingresso, Abarth Club Torino ed il Club Topolino FIAT Torino daranno vita ai propri meeting indipendenti di club, attorniati da un folto numero di auto iscritte direttamente dai privati. L’ingresso di tutti i veicoli avverrà attraverso l’arco gonfiabile del Club Topolino FIAT Torino, a rimarcare come le origini della 500 partano proprio dal modello del 1936, largamente valorizzato dall’Associazione di Gassino Torinese, già anche a attiva con il comitato Ling80 nel 2016. Il Club Topolino FIAT Torino sarà protagonista anche del taglio del nastro in programma alle ore 12.00 in quanto proprio il nastro avrà un’estremità pizzicata nella portiera di una delle sue auto, ad indicare che il cordone della 500 è partito da lì: l’altra estremità del nastro sarà invece pizzicata nella portiera di una vitaminizzata di ultima generazione, dell’Abarth Club Torino.

Presso i locali delle Scuderie Reali si potrà ammirare la rassegna “Cinque100, il mito di una popcar”, personale di Diego Testolin partita dalla Mirafiori Galerie nel 2017 in occasione dei 60 anni di FIAT 500. La rassegna, curata da Roberta Di Chiara, si arricchirà anche della nuova tela presentata presso la Galleria Liconi Arte e dedicata proprio al progetto 457 Stupinigi: questa nuova tela verrà donata alla sovraintendenza della Palazzina di Caccia e posta a parete nel percorso di visita del complesso.

Il Rally Valli Vesimesi monopolizza le pagine Facebook di Kaleidosweb nel mese di maggio

CARMAGNOLA (26 giugno) – È il rally delle Valli Vesimesi a farla da padrone sulle pagine Facebook di Kaleidosweb nel mese di maggio. La gara astigiana conquista le prime quattro posizioni della classifica assoluta che diventano addirittura cinque se si considera che la notizia quinta classificata racconta le gesta di Jacopo Araldo proprio nella gara vesimese (Meteco Corse. Jacopo Araldo-Lorena Boero raccolgono un argento che vale oro, 23 maggio). A raccogliere più visualizzazioni, paradossalmente però, non è la cronaca della gara, ma la notizia che il Vesime aveva superato quota cento (Rally Valli Vesimesi: arriva la carica dei 101, 16 maggio) che batte un’altra anticipazione in chiave femminile: Rally Valli Vesimesi, rispetta le quote rosa (18 maggio).

In terza posizione si classifica il comunicato stampa che racconta l’avvenimento del giorno prima (Rally Valli Vesimesi. Alessandro Re-Fulvio Florean, un test che profuma di vittoria, 21), che precede di pochissimo l’inno alle miss della manifestazione (Triplice Miss Bacio di Langa sul podio di Vesime, 31 maggio) e appunto il comunicato stampa diffuso dalla Meteco Corse sulle prestazioni di Jacopo Araldo. A chiedere la magnifica sestina la presentazione pronostico del Rally di Varallo (Massimo Lombardi cerca il bis al Rally di Varallo, 10 maggio) gara che ha avuto molto successo sui social, senza però trovare conferme nella realtà dei fatti.

 

Notizie più viste pagina Facebook/Kaleidosweb del mese maggio

  1. Rally Valli Vesimesi: arriva la carica dei 101 (16) 3444/73/394
  2. Rally Valli Vesimesi, rispetta le quote rosa (18) 2792/87/128
  3. Rally Valli Vesimesi. Alessandro Re-Fulvio Florean, un test che profuma di vittoria (21) 2514/156/130
  4. Triplice Miss Bacio di Langa sul podio di Vesime (31) 2491/112/183
  5. Meteco Corse. Jacopo Araldo-Lorena Boero raccolgono un argento che vale oro (23) 2450/210/127
  6. Massimo Lombardi cerca il bis al Rally di Varallo (10) 2017/72/279
  7. Presentato il Rally Varallo Borgosesia (7) 1855/74/162
  8. Valli Cuneesi: Mattia Pizio-Luca Simonini primi. Anzi fuori classifica (2) 1599/30/459
  9. Rally Varallo-Borgosesia in finale il conto alla rovescia (8) 1586/53/109
  10. Stefano Bruzzese, re della pagina Facebook di Kaleidosweb (15) 1507/47/89
  11. Clara Rigotti torna in prova speciale (30) 1297/78/128
  12. Rallye Sanremo 2018: si chiude la lunga parentesi con le immagini Kaleidosweb (8) 1294/64/40

Aprono le iscrizioni al Rally del Moscato–Rally delle Langhe 2018

SANTO STEFANO BELBO (CN), 25 giugno – Si stanno per accendere i riflettori sulla diciassettesima edizione del Rally del Moscato. Le iscrizioni per l’unica manche italiana valida anche per il Campionato Svizzero, nonché tappa del Campionato Regionale di Prima Zona, sono infatti aperte dal 21 giugno e si chiuderanno il 13 luglio. Sabato 14 luglio è prevista la consegna del Road Book presso il Bar Italia di Santo Stefano Belbo, dalle 9,30 alle 12,30. La manifestazione automobilistica organizzata dallo Sport Rally Team di Piero Capello, coadiuvata dalla 991 Racing, prevede poi le ricognizioni autorizzate, sempre sabato 14, delle PS 1/2/3 dalle 17 alle 22 e delle PS 4/5/6/7/8/9 dalle 10 alle 16. Al termine della serata è stata organizzata la “Braciolata in allegria”, in collaborazione  con la Pro Loco santostefanese, un occasione per gustare alcune specialità tipiche (ci sarà infatti un brindisi con il Moscato Docg e torte di nocciole). La gara entrerà nel vivo invece sabato 21 luglio con le verifiche tecniche (in Piazza Umberto I) e sportive (nel Centro Sociale) e lo shake down in strada Carretta dalle 10,30 alle 14,30. Le ostilità tra le colline Patrimonio Unesco inizieranno ufficialmente alle 16 quando la prima vettura lascerà la pedana di Piazza Umberto I, mentre l’arrivo è programmato per le 18,24 di domenica 22 luglio. La direzione gara e la sala stampa saranno come di consueto all’interno del Palazzo comunale di Santo Stefano Belbo. Cosi come il Parco Assistenza allestito in Piazza Unità d’Italia.

 

Manuel Sossella e Gabriele Falzone, Ford Fiesta WRC, sono i vincitori del 35°Rally della Marca

Alle spalle del pilota vicentino hanno chiuso Corrado Fontana, Hyundai i20 WRC e Stefano Albertini, Ford Fiesta WRC

 

VALDOBBIADENE (TV), sabato 23 giugno 2018 – Il 35° Rally della Marca, terzo atto del Campionato Italiano WRC si è disputato sulle splendide strade del Prosecco. La gara organizzata dalla Motor Group di Montebelluna, giro di boa del tricolore WRC, è stato caratterizzato da una grande battaglia che ha visto protagonisti tre equipaggi: Manuel Sossella e Gabriele Falzone, su Ford Fiesta WRC, Corrado Fontana e Nicola Arena, Hyundai i20 WRC, e Stefano Albertini e Danilo Fappani, altra Ford Fiesta WRC che si sono giocati la vittoria sul filo dei secondi.

Alla fine ad aggiudicarsi il successo sono stati proprio Sossella e Falzone su Ford Fiesta WRC vincitori per la prima volta in questa gara. Il vicentino, che ha così interrotto la serie di vittorie del bresciano Albertini, primo nei primi due appuntamenti della serie, partito agguerrito già dalla mattina è passato al comando dell’assoluta dalla seconda prova della giornata, realizzando tre migliori scratch su nove prove totali, andando a conquistare la vittoria con estrema determinazione. Lotta ravvicinata anche per il secondo e il terzo gradino del podio tra Albertini e Fontana.  Il duello tra i due piloti, rimasti sempre costantemente su tempi molto vicini, si è risolta proprio sull’ultima prova dove Corrado Fontana è riuscito a superare l’avversario alla fine staccato solamente di 1”5. Ai piedi del podio si è piazzato il bresciano Luca Pedersoli, insieme a Anna Tomasi con la Citroën DS3 WRC, salito in quarta posizione dopo il ritiro di Paolo Porro e Paolo Cargnelutti che hanno avuto un problema tecnico alla Ford Fiesta WRC proprio sulla penultima speciale. Altro ritiro di rilievo quello di Marco Signor e Patrick Bernardi, outsider di spicco, arresisi dopo la prova numero sei a causa di una rottura meccanica alla loro Ford Fiesta WRC.

Per quanto riguarda le posizioni restanti della top ten al Marca, a chiudere quinto è stato il milanese Simone Miele, autore del miglior tempo nella prova spettacolo del venerdì sera, ma rimasto poi lontano dalle prime posizioni per problemi al cambio della Citroën DS3 WRC. Sesto assoluto Antonio Forato, alla sua prima volta con la Škoda Fabia R5, davanti all’outsider Efrem Bianco, settimo assoluto con un’altra Škoda Fabia. Nel duello tra le R5, il piacentino Andrea Carella in gara si è dovuto ritirare sulla penultima speciale dopo un’uscita di strada con la Peugeot 208 T16 R5. Ottavo assoluto ha chiuso Pedro insieme a Emanuele Baldaccini con la Hyundai i20 WRC. A completare la classifica dei primi dieci al 35° Rally della Marca sono i due principali sfidanti della classe S2000 il trentino Matteo Daprà, Škoda Fabia e il veneto Giampaolo Bizzotto con la Peugeot 207. Gara lunga e difficile per i partecipanti al Suzuki Rally Cup tra i quali la vittoria è andata nuovamente all’aostano Corrado Peloso con la Suzuki Swift R1B, davanti al toscano Stefano Martinelli, su Swift versione RSTB 1.0 e, il trentino Roberto Pellè, anche lui su Swift Sport R1.

 

35° Rally della Marca classifica finale: 1. Sossella-Falzone (Ford Fiesta WRC) in 1:27’11.2; 2. Fontana-Arena (Hyundai i20 WRC) a 7.4; 3. Albertini-Fappani (Ford Fiesta WRC) a 8.9; 4. Pedersoli-Tomasi (Citroën DS3 WRC) a 1’16.7; 5. Miele-Bollito (Citroën Ds3 WRC) a 1’23.7; 6. Forato- Gasparotto (Škoda Fabia R5) a 2’36.9; 7. Bianco-Lamonato (Škoda Fabia R5) a 3’10.1; 8. Pedro-Baldaccini (Hyundai i20 WRC) a 3’33.6; 9.Daprà-Andrian (Škoda Fabia S2000) a 6’09.5; 10.Bizzotto-Tommasini (Peugeot 207 S2000) a 6’30.2.

 

CLASSIFICA ASSOLUTA CAMPIONATO ITALIANO WRC: Albertini 40; Sossella 25; Fontana 24; Porro 17; Miele 14; Pedro 12.

Tra Pamparato e San Giacomo, la festa dei motori di mezza estate

La seconda edizione dello slalom Pamparato-San Giacomo di Roburent, competizione organizzata dalla Supergara valida per il Trofeo ANCAI “Hill Climb Classic” e riservata alle auto storiche, accende, con i motori delle vetture in gara, la passione per le corse tra le verdi montagne del cuneese.
SAN GIACOMO DI ROBURENT (CN), 25 giugno – Domenica primo luglio si correrà la seconda edizione dello Slalom Pamparato-San Giacomo di Roburent e così, ancora una volta, sulle strade che sono state teatro di spettacolari sfide rallistiche negli anni Settanta, gli anni del Rally di Sangiacomo ideato dal compianto Edue “Duccio” Magnano, si riaccenderà la passione dei motori mai davvero spenta. La competizione, organizzata dalla Supergara, storico sodalizio albese guidato da Mauro Scanavino che degli slalom, una formula di gara in equilibrio tra velocità e abilità alla guida, è riconosciuto in Italia come l”inventore”, si svolgerà lungo la Strada Provinciale 35 che da Pamparato porta verso la frazione di Serra; qui una bellissima e spettacolare inversione immette sulla provinciale 183 dove piloti e vetture affronteranno l’ultimo tratto prima dell’arrivo alle porte di San Giacomo di Roburent: tre chilometri contro il tempo, ritmati e scanditi da una decina di postazioni di rallentamento, su cui i concorrenti saranno chiamati a misurare le proprie doti e a ricevere i meritati applausi dal pubblico che una manifestazione come questa sa sempre richiamare.

La festa dei motori avrà il suo prologo nella giornata di sabato con le operazioni di verifica tecnica e sportiva di vetture e concorrenti in gara: un’occasione per gli appassionati e per i semplici curiosi di osservare da vicino piccoli gioielli di ingegneria automobilistica difficilmente visibili altrove. La domenica, le parole e i racconti della vigilia lasceranno definitivamente spazio ai motori che saranno chiamati a dire la loro. Come da programma, dopo la ricognizione del percorso in assetto da gara con partenza alle ore 11.30, lo Slalom Pamparato-San Giacomo di Roburent si svolgerà sulla lunghezza delle tre manche: tre opportunità per ognuno dei piloti in gara di siglare il miglior tempo e salire così sul gradino più alto del podio. Lo scorso anno, in una calda domenica di mezza estate, a riuscirci fu Daniele Patete, su Fiat X 1/9, davanti a Luca Veldorale, secondo sul podio su A 112 motorizzata Kawasaki, e Gian Pasquale De Micheli, terzo, anche lui come il vincitore al volante di una Fiat X 1/9.

Alla Pamparato-San Giacomo di Roburent, accanto alle vetture moderne, protagoniste assolute saranno le auto storiche i cui i piloti, oltre che per una vittoria di gara, si sfideranno per la conquista di punti utili a mettere le mani sul prestigioso Trofeo ANCAI “Hill Climb Classic”. Lo slalom, infatti, è il secondo appuntamento della serie intitolata alla memoria di Giorgio Pianta, uno degli ultimi veri signori dell’automobilismo che dell’Associazione Nazionale Corridori Automobilisti Italiani è stato a lungo Presidente. A trionfare nel 2017 fu il gentleman driver torinese Guido De Rege di Donato su Porsche 911.  Insomma, per tutti coloro che vorranno trascorrere un fine settimana di festa ed i sport sulle montagne cuneesi, siano essi piloti o semplici spettatori uniti dalla passione per i motori, l’appuntamento è il 1 luglio a Pamparato.

Pamparato-San Giacomo
30 giugno 1 luglio 2018
Sabato 30 giugno
dalle 16.30 alle 19.00, verifiche sportive presso sala polivalente “Riccio”, San Giacomo di Roburent
dalle 17.00 alle 19.30, verifiche tecniche presso piazza del Mercato, San Giacomo di Roburent
Domenica 1 luglio
dalle 07.30 alle 09.30, verifiche sportive presso sala polivalente “Riccio”, San Giacomo di Roburent
dalle 07.30 alle 10.00, verifiche tecniche presso piazza del Mercato, San Giacomo di Roburent
Ore 11.30 ricognizione ufficiale del percorso
Ore 13.00 partenza prima manche di gara
Ore 19.00 premiazione presso sala cinema “Edue Magnano”, San Giacomo di Roburent

 

Settantotto giorni al Rally di Carmagnola Storico

Appuntamento al primo settembre in Piazza Martiri a Carmagnola

La legge di Lucky al Rally Lana

Il campione vicentino vince anche il Rally Lana Storico, mettendo in fila tutti gli avversari al termine di una due giorni avvincente.

 

Isola Vicentina, 24 giugno 2018 – Seconda vittoria consecutiva per Lucky-Pons, dopo il Campagnolo di inizio giugno. Il campione vicentino conclude sul gradino più alto del podio al termine di un weekend davvero avvincente in cui dopo le prime quattro PS della prima giornata si trovava in quinta posizione.

Sugli scudi c’erano alternativamente Bertinotti, vincitore della prima PS e Pinzano che in team con Passone su Subaru si aggiudicava tre PS consecutive. Protagonista assoluto nelle prime battute di gara, un altro pilota della Rally Club Isola Vicentina, Negri, che però non riuscirà ad arrivare in fondo, essendosi ritirato al Parco Assistenza di Biella per un problema all’impianto di lubrificazione del suo sei cilindri Porsche 911.

Nel frattempo e precisamente dalla 5° frazione, Lucky inizia a macinare tempi e recuperi, tanto da ritrovarsi in testa al termine della prima giornata.

Nella seconda tappa, la coppia lasciava ad altri la vittoria delle singole PS giostrando bene con i tempi e mantenendosi sempre in testa visto che nessun altro riusciva a prendere decisamente il comando delle operazioni.

Alla fine, sul traguardo di Biella, alle spalle di Lucky-Pons, De Zanche-De Luis e Bossalini-Ratnayake, insomma i grandi protagonisti della stagione.

Oltre alla vittoria finale, il Rally Club Isola Vicentina fa registrare un grande 8° posto per Alberto Battistolli, navigato da Luigi Cazzaro, mentre gli altri equipaggi, da Fassina, a Chivelli e Cazzaro, non concludono, per vari motivi, la gara.

Senigagliesi-Morganti si aggiudica per la nona volta il Rally Alta Val Di Cecina al volante della usuale Peugeot 208 R5

Seconda piazza per il piacentino Cogni Su Škoda Fabia R5. Conferma il risultato dello scorso anno con il terzo gradino del podio Maestrini con Michi e la Škoda Fabia R5 utilizzata nel Campionato Italiano.

CASTELNUOVO VAL DI CECINA (PI),  24 giugno 2018 –Il pilota locale Carlo Alberto Senigagliesi affiancato da Giacomo Morganti vince per la nona volta il Rally Alta Val di Cecina che ha così festeggiato la sua quarantesima edizione. La manifestazione organizzata dalla Scuderia Lagone Corse, ha avuto in Senigagliesi il miglior interprete della gara con quattro prove speciali vinte delle otto in programma, lasciando le rimanenti equamente divise tra il piacentino Cogni ed il grossetano Maestrini.

Senigagliesi, alla guida della Peugeot 208 R5 della Maranello Corse ha dovuto però impegnarsi per aver ragione sui due principali avversari che gli hanno conteso il podio fino all’ultimo tratto cronometrato tant’è che solo 8”8 è stato il distacco finale sul secondo classificato Cogni che, alla sua seconda gara su Škoda Fabia R5 della Meteco Corse, non ha mai mollato e colto così la piazza d’onore. Maestrini, molto veloce e presente per allenamento alla prossima gara di Campionato Italiano Rally, ha perso la piazza d’onore  nell’ultima prova per noie meccaniche della sua Škoda Fabia della PSG Rally che gli hanno fatto perdere in un colpo solo quasi 18 secondi dal battistrada.

Senigagliesi, con questa vittoria assoluta, passa in testa al Campionato Regionale Acisport e diventa quindi tra i favoriti di questa serie che al Val di Cecina ha fatto il giro di boa.

Subito a ridosso del podio gara in crescendo per Gaddini che, ritornato con la Renault Clio S1600 della Maranello Corse, è riuscito ad essere molto vicino al passo dei migliori. Il giovane Sardelli, Lorenzo, figlio d’arte del compianto Nicola (vincitore qui nel 2004 con la Mitsubishi Lancer Evo V), ha esordito nel migliore dei modi con la Peugeot 208 R2 per i colori della Squadra Corse Città di Pisa ed ha colto addirittura la quinta piazza assoluta precedendo il “senatore” da corsa Andrea Marcucci che con la Peugeot 208, ma versione R5, ha effettuato una gara in crescendo.  Il lucchese Villa su Peugeot 208 R2 della Meteco Corse ha preso conoscenza con la vettura francese riuscendo a cogliere la settima piazza nonostante un testa coda che gli ha fatto perdere del tempo prezioso. Bellissima gara per il romano Di Giulio che ha vinto il gruppo N con la Renault Clio RS che cura personalmente nella sua struttura ed ha preceduto nell’assoluta uno dei protagonisti del 106 Mania Trofeo Giacomo Bicchielli (riservato ai partecipanti con le vetture Peugeot 106) il massese Marco Bertonati su Peugeot 106 della Costa Ovest. Chiude i top ten Bubola con la performante Mitsubishi Lancer Evo X. Leporatti con un’altra Peugeot 106 ha cercato di contrastare Bertonati per tutta la gara ed alla fine si è dovuto accontentare della piazza d’onore di classe oltre che subito a ridosso dei top ten. Sfortunata la gara dello scatenato Piazzi che è stato invece attardato da una foratura nelle battute finale che lo ha pesantemente arretrato. Tra i vincitori di classe Parri (vincitore dell’Elba) che con la Peugeot 106 si è aggiudicato la classe N2 nonostante abbia subito la rottura di un supporto motore, Sgadò che ha accusato problemi di alimentazione della sua Clio R3 e che ha vinto la classe R3C. Invece Campilii si è aggiudicato la classe A7 con la Peugeot 306 Rallye, Bennati la classe N1 con la Rover MG ZR 105 ed Orsini la classe A5 con la sua Peugeot 106Xsi. I locali Niro e Silvestrelli riescono a far loro le rispettive classi il primo la classe A0 con la Fiat Seicento mentre il secondo la classe R1 con la Suzuki Swift .

Soddisfazione per la Lagone Corse che ha organizzato la gara che per voce del presidente del Comitato Organizzatore Jonny Biagini ha ringraziato tutti gli equipaggi presenti, gli ufficiali di gara, le forze dell’ordine e le amministrazioni locali che hanno sostenuto da sempre la gara in questi quarant’anni di storia fatti di passione, sacrificio e grandi soddisfazioni. Presente alla premiazione tutto lo staff dirigenziale dell’AC Pisa oltre che dell’amministrazione di Castelnuovo Val di Cecina che hanno espresso parole d’apprezzamento per il lavoro fatto dagli organizzatori in tutti questi quaranta anni diventando un ottimo veicolo di promozione dello sport e del territorio.

 

Fofò Di Benedetto e Roberto Longo su Peugeot 207 vincono il 16° Rally di Caltanissetta

La pioggia non impensierisce la cavalcata verso il poker del portacolori Project Team. Noie meccaniche frenano Totò Riolo e Gianfranco Rappa (Peugeot 208) secondi sul podio. Terzi i foggiani Bergantino e Di Vincenzo su Ford Fiesta.

Caltanissetta 24 giugno 2018 – Il canicattinese Fofò Di Benedetto ha calato il poker al 16° Rally di Caltanissetta Trofeo “Totò Tornatore”, organizzato dalla Caltanissetta Corse del patron Peppe Lombardo. Il portacolori della scuderia agrigentina Project Team, affiancato alle note dal messinese (di Patti) Roberto Longo, ha sfoggiato una prestazione di altissimo livello sulla sua Peugeot 207 Super 2000 curata dalla Erreffe Rally Team, nonostante seri problemi alla scatola dell’idroguida (prontamente risolti in assistenza), verificatisi nel corso della Terza Prova Speciale. Di Benedetto ha apposto la propria firma per la quarta volta sull’albo d’oro della gara nissena dopo l’ultima sua vittoria colta ben 12 anni addietro.

“Oggi è stata una gara difficilissima, – ha detto Di Benedetto – con avversari fortissimi. Noi siamo andati bene sin da ieri, leader dall’inizio alla fine. La pioggia ci aveva spaventati nella misura in cui vi sarebbe stato qualche rischio in più, però subito dopo il riordino e l’ex equo in prova con Riolo, abbiamo gestito il minuto di vantaggio che avevamo. Va benissimo così e grande soddisfazione!”.

Il veloce pilota di Canicattì ha preceduto al traguardo di quasi 59” l’asso cerdese Totò Riolo ed il palermitano Gianfranco Rappa, autori di una prova non troppo fortunata a bordo della loro Peugeot 208 T16 R5, preparata dalla I.M. Motorsport. I portacolori della scuderia CST Sport hanno accusato pressanti noie all’idroguida sin dalle prime battute del rally, successivamente risolte in sede di assistenza. Riolo, con una vettura comunque non in perfette condizioni, per via di una convergenza non ottimale dopo l’intervento effettuato con grande maestria dai propri meccanici, è successivamente incappato in una penalità di 10 secondi, comminatagli dal collegio dei commissari sportivi per un ritardo ad un riordino, a conferma di una giornata non troppo felice per il tre volte vincitore della Targa Florio. “Peccato per questo problema tecnico – ha dichiarato Riolo – probabilmente senza queste noie, saremmo riusciti a bissare il successo dell’anno scorso”.

A completare il podio, l’equipaggio foggiano composto da Giuseppe Bergantino e Michela Di Vincenzo, anche loro non troppo assistiti dalla dea bendata nella loro prima esperienza al Rally di Caltanissetta, al volante della Ford Fiesta RS R5 della HK Racing, schierata dalla New Jolly Motors di Foggia, distanziata di 1’44”4 dalla vetta. La “palma” di miglior equipaggio locale è andata a Roberto Lombardo e Alessio Spiteri, portacolori della scuderia Caltanissetta Corse, organizzatrice del Rally di Caltanissetta (con il supporto logistico e tecnico dell’Automobil Club Caltanissetta), alla fine quarti assoluti con l’”attempata” ma ancora graffiante Renault Clio Williams di Produzione Evo 7 e soddisfatti, nel complesso, per una prestazione positiva e senza particolari problemi. Una tra le edizioni più complicate e selettive in assoluto per il Rally di Caltanissetta, falcidiata da numerosi ritiri, da errori di guida, da noie ai mezzi meccanici ed infine da un’autentica bomba d’acqua abbattutasi nel pomeriggio a Caltanissetta, con pioggia protrattasi dal terzo giro di prove speciali sino a fine gara. Pioggia che ha portato fanghiglia e detriti in quantità su alcuni tratti delle ultime due “piesse”, la “Mappa” e la “640”, tanto da indurre la direzione di gara a tramutare in semplice trasferimento gli ultimi due tratti cronometrati. Pertanto, solo 8 delle 10 prove speciali in programma sono state portate regolarmente a compimento. Un Rally di Caltanissetta comunque incerto sino alla fine, come dimostrato dall’equa ripartizione delle vittorie in prova speciale, 3 in favore di Fofò Di Benedetto e di Totò Riolo, a cui si aggiungono le due affermazioni parziali conquistate dal pugliese Giuseppe Bergantino. Tornando alla classifica, si segnala la superlativa quinta posizione assoluta per il giovanissimo e talentuoso nisseno Salvatore Lo Cascio fresco vincitore del Rally Cefalù Corse, navigato da Michele Castelli sulla Citroën Saxo K10 della CST Sport, con la quale i due nisseni hanno conquistato anche la prima posizione di classe. Sesti assoluti e primi di Gruppo e Classe N4, gli altri coriacei nisseni Fabrizio La Rocca e Claudio Palermo sulla affidabile Subaru Impreza, in rimonta dopo le noie al quadro d’accensione ed il cambio gomme. Settima piazza assoluta e vittoria di Classe A6 per il mussomelese Gaspare Corbetto detentore del titolo di campione siciliano Under 25 ed il nisseno Salvatore Cancemi su Peugeot 106 Rally della Project Team. A completare la top ten, l’equipaggio di Vieste composto dagli esperti Bartolomeo Solitro e Alberto Porzio sulla Mitsubishi Lancer Evo 9 con la quale hanno ottenuto la vittoria della Classe R4. Noni assoluti il serradifalchese Giovanni Lanzalaco, figlio d’arte e il nisseno Antonio Marchica, campione siciliano Rally, su Renault Clio, che conquistano anche la testa della Classe N3, mentre decimi sono i mussomelesi del Project Team Enzo Mistretta e Alex Bonomo, su Renault New Twingo, primi di Classe R2B.

Tra le storiche, successo dei portacolori del Team Bassano Pietro Tirone e Salvatore Salomone su Porsche 911 SC di 3° Raggruppamento, davanti a Mauro Lombardo e Rosario Merendino della Island Motorsport sempre su Porsche 911 SC, mentre a completare il podio i portacolori del Project Team Francesco Ospedale e Pietro Gennaro su Volkswagen Golf GTI. Fuori dai giochi, per la rottura del cambio della loro Porsche 911, i vincitori della passata edizione Antonio Di Lorenzo e Francesco Cardella. Tra le scuderie, successo per la scuderia messinese di Gioiosa Marea CST Sport di Luca Costantino, i cui equipaggi hanno preceduto in punteggi, quelli della scuderia agrigentina di Favara di Luigi Bruccoleri Project Team. Nonostante la pioggia battente del finale di gara, il 16° Rally di Caltanissetta si è disputato in condizioni di sicurezza massima, sotto l’attenta guida del direttore di gara Graziano Basile e del direttore aggiunto Marco Cascino.

Classifica finale top ten: 1 A. Di Benedetto R. Longo su Peugeot 207; 2 S. Riolo G. Rappa su Peugeot 208 a 58,9; 3 G. Bergantino M. Di Vincenzo su Ford Fiesta a 1’44,4; 4 R. Lombardo A. Spiteri su Renault Clio a 2’08,9, 5 S. Lo Cascio M. Castelli su Citroën Saxo a 2’20,0; 6 F. La Rocca C. Palermo su Subaru Impreza a 2’35,6; 7 G. Corbetto S. Cancemi su Peugeot 106 a 4’04,1; 8 B. Solitro A. Porzio su Mitsubishi Lancer Evo 9 a 4’42,2; 9 G. Lanzalaco A. Marchica su Renault Clio a 5’22,5; 10 E. Mistretta A. Bonomo su Renault Twingo a 5’31,8.

Speed Fire Racing, triplo podio in Valle Versa

STRADELLA (PV), 10 giugno – L’8 e 9 giugno a Stradella, in provincia di Pavia, si è corso il “Rally Day Valle Versa”, gara con due prove speciali da ripetere tre volte: la “Valdamonte” di 5,25 km e la “Martinasca” di 5,15. L’evento motoristico si è disputato interamente sulle colline del Pavese e ha visto la partecipazione di tre equipaggi Speed Fire. La scuderia borgosesiana si è presentata al via col “pres” Mauro Rossi e Chiara Gallo su Suzuki Swift R1B, 55esimi assoluti e primi di classe, con Gianluca Quaderno e Lara Zanolo su Renault New Clio R3, terzi assoluti e secondi di classe (ottima la loro prestazione), e con Luciano Calini ed Eraldo Botto su Mini Cooper Racing Star Plus, 35esimi assoluti e secondi di classe.

Rally Day del Parco Geominerario della Sardegna: Marino Gessa primo classificato

La 1^ edizione del Rally Day Parco Geominerario della Sardegna si è conclusa con il successo di Marino Gessa su Renault Clio della Giesse Promotion. Il campione sardo si aggiudica anche il trofeo Miniere e dune di Piscinas.  Alessandro Canalis e Matteo Fois su Renault Clio S1600 della scuderia MRC Sport secondo, Giuseppe Mannu navigato da Massimiliano Frau su Renault Clio S3 per Magliona Motorsport, è terzo.

 

E’ arburese il primo posto dell’assoluta al Rally del Parco Geominerario della Sardegna corso sulle spettacolari prove speciali del Medio Campidano. Leader della classifica Marino Gessa con, alle note, Salvatore Pusceddu su Renault Clio R3C targata Giesse Promotion, vincitori anche del Trofeo Miniere e dune di Piscinas; secondo posto per Alessandro Canalis e Matteo Fois su Renault Clio S1600 della scuderia MRC Sport mentre al terzo posto arriva Giuseppe Mannu navigato da Massimiliano Frau su Renault Clio S3, equipaggio portacolori della scuderia Magliona Motorsport. Grande affluenza di pubblico lungo le prove speciali, rispettoso delle aree predisposte per lo spettacolo, in particolare alla Guspini Montevecchio. I 35,37 km di prove speciali hanno regalato grandi emozioni ai piloti tra la parte del contesto del Parco Geominerario e la selettiva prova di Arbus. Manifestazione positiva anche per i due centri abitati di Guspini e Arbus che hanno dimostrato grande senso di accoglienza e partecipazione anche con alcuni equipaggi locali, applauditi tutti con gran festa alle premiazioni in presenza del sindaco di Guspini Giuseppe De Fanti e di Arbus Giuseppe Ecca, presente anche il commissario straordinario del Parco Geominerario della Sardegna Tarcisio Agus. Un rally “concentrato” in un solo giorno, ma sicuramente entusiasmante. Il Rally Day del Parco Geominerario della Sardegna ha attraversato i comuni di Arbus, Guspini e Montevecchio. Equipaggi in gara anche per il Trofeo miniere e dune di Piscinas, si sono dati battaglia nelle sei prove speciali su asfalto (due prove da ripetere entrambe tre volte), per un totale di 35,37 km cronometrati e 135,17 complessivi. Mediterranean Team organizzatore della manifestazione grazie alla collaborazione di Arbus Promotors e Ogliastra Racing si ritiene altamente soddisfatto del risultato ottenuto e guarda avanti ad altri progetti nell’isola.

 

All’insegna di tecnica e tradizione le prove speciali della 1^ Coppa Ville Lucchesi

Le caratteristiche delle prove speciali in programma descritte da Giacomo Ciucci, copilota vincitore del Campionato Italiano Rally Terra 2017.

Lucca, 22 giugno 2018 –  È  in via di esaurimento il “countdown” che sta separando equipaggi ed appassionati dall’accensione dei motori della 1^ Coppa Ville Lucchesi, evento dedicato alle auto storiche promosso da Automobile Club Lucca in concerto con l’associazione Eventi & Motori ed in programma sulle strade delle colline lucchesi nei giorni 29 e 30 giugno. Gragnano, Aquilea e Pizzorne: settanta chilometri di agonismo, tecnica e tradizione. Queste le prove speciali offerte al “plateau” di equipaggi partecipanti ed appassionati, descritti dettagliatamente da Giacomo Ciucci (nella foto sopra), copilota vincitore del Campionato Italiano Rally Terra 2017 ma, già in passato, campione nel contesto tricolore riservato alle “strade bianche”. Una disamina dalla quale emerge un vero e proprio valore aggiunto per la gara, articolata nel triplice format di Rally Auto Storiche, Regolarità a Media ed “All Stars”.

PS 1-4 “Gragnano” km 8.06. Prova storica delle prime edizioni del Rally dello Zoccolo, assente dal panorama motosportivo da quasi venticinque anni ma ancora tanto amata dai rallisti lucchesi; una di quelle prove che ha fatto innamorare di questo sport generazioni di appassionati.

Partendo in prossimità della località Borgonuovo, i piloti inaugureranno il loro “Coppa Ville Lucchesi” affrontando la prova speciale verso Gragnano “alto”, con un primo approccio agonistico contraddistinto da una salita “guidata” di circa due chilometri. Dopo una breve discesa, caratterizzata da due tornanti, le vetture proseguiranno verso Tofori attraverso un tratto veloce e molto tecnico. Caratteristiche che  accompagneranno gli equipaggi fino al famoso bivio della Fattoria Maionchi, reso oramai celebre dalle decine di foto della “strettoia”, attraversata negli anni ’80 ma documentata fino ai giorni nostri. Rispetto al passato, i protagonisti proseguiranno svoltando a destra verso Tofori, con una salita più lenta e “guidata”.  Lì saranno chiamati ad affrontare tre tornanti consecutivi e di alto contenuto tecnico: uno dei “punti” che richiameranno una nutrita presenza di appassionati. Arrivando a Tofori, lo spartitraffico situato in prossimità del bivio per Petrognano offrirà al plateau di partecipanti una chicane “naturale”.  Da quella posizione i concorrenti saranno chiamati ad affrontare un chilometraggio pianeggiante che alternerà tratti veloci e lenti, con questi ultimi caratterizzati da curve più “chiuse”. L’ultimo chilometro manderà in archivio la prova speciale con una discesa impreziosita da tre tornanti, garanti di assoluta spettacolarità.

PS 2-5-7 “Pizzorne” km 12.21. Una delle prove che hanno da sempre caratterizzato il Rally “Coppa Città di Lucca”. Nella versione adottata dalla “Coppa Ville Lucchesi” verrà percorsa in senso inverso, marcia riproposta dopo quindici anni e che offrirà ai conduttori un nuovo scenario.

La partenza è ubicata nei pressi dell’abitato di Villa Basilica, con una salita “mista” di circa  cinque chilometri che alterna tratti “guidati” ad altri decisamente più veloci. L’aderenza all’asfalto è molto varia: particolare che rende la prova speciale molto tecnica. Il tratto prosegue verso l’altopiano delle Pizzorne con diversi cambi di direzione, interessanti anche dal punto di vista della spettacolarità: un chilometro e mezzo di sottobosco che, interrotto da una strada panoramica, attrarrà gli spettatori già nei giorni precedenti alla gara. Molto tecnico il prosieguo, con i cinque chilometri di discesa verso Matraia impreziositi da diversi tornanti e molti cambi di ritmo.

Sarà sicuramente la prova più importante ai fini della classifica: non è solo la più lunga ma è l’unica che prevede ben tre passaggi.

PS 3-6 “Aquilea” km 8.45. Ultima prova del “giro”, ricca di spunti divertenti per piloti ed appassionati spettatori. Partendo dall’abitato di Ponte a Moriano si sale verso il paese di Aquilea, strada di carreggiata media ed a tratti più stretta; molto “guidata”, è sempre stata una delle più apprezzate del Rally Coppa Città di Lucca. Dopo aver affrontato lo spettacolare tornante nel centro abitato di Aquilea, si continua per Mastiano con un percorso molto tecnico. Una fase della “piesse” decisamente più veloce rispetto ai chilometri iniziali, dove la cura nella stesura delle note si rivelerà determinante. A seguire, i piloti saranno chiamati ad affrontare la fase di discesa passando dall’oramai celebre “tornante del cimitero”: uno dei luoghi che hanno scritto pagine importanti del rallismo lucchese, sempre colmo di pubblico grazie alla semplice accessibilità. L’ultima parte di prova speciale è prevalentemente pianeggiante ma con un ritmo sicuramente più veloce rispetto al resto della prova. Una piccola “università dell’asfalto”, molto tecnica, a chiudere un trittico di prove di alto contenuto.

Primo Himera Rally, corsa alle iscrizioni: appena nato è già ‘signora’ grandi firme

Crescono ogni giorno i consensi da parte degli addetti ai lavori per la competizione automobilistica prevista nel weekend compreso tra il 7 ed 8 luglio prossimi, con validità per il Trofeo Rally Sicilia 2018. Ogni dettaglio è ora al vaglio del Comitato organizzatore, con al timone l’Automobile Club Palermo, a sua volta collaborato dal Team Palikè Palermo, dalla Scuderia Himera Corse e dalla Targa Racing Club Cerda. Migliaia di appassionati annunciati sin d’ora sulla “Serpentina”, la prova speciale spettacolo nel ‘cuore’ di Termini Imerese. Nove “piesse” in totale. L’asso cerdese Totò Riolo conferma la sua presenza con la Peugeot 208 T16 R5, numerosi i “big” pronti alla sfida

TERMINI IMPERESE (PA), 25 giugno – Iscrizioni a pieno regime in vista del 1° Himera Rally, competizione automobilistica al suo debutto nel weekend compreso tra sabato 7 e domenica 8 luglio prossimi, con validità per il prestigioso Trofeo Rally Sicilia 018 concepito dal Comitato regionale AciSport. Fortissimo l’interesse riscontrato di ora in ora da parte di piloti di fama (non soltanto siciliani) ed addetti ai lavori più in generale per un evento destinato a far rievocare il rombo dei motori sulle strade “storiche” delle Madonie, le stesse sulle quali andò in scena la Targa Florio di Velocità e Rally dei tempi d’oro.

Forte attenzione non solo orientata nei confronti della corsa riservata alle auto Moderne, ma anche alle vetture storiche, che avranno ben due sezioni dedicate. Al 1° Himera Rally sono infatti abbinati il 1° Trofeo dei Quattro Castelli “Himera Historic Rally”, dedicato alle Autostoriche da competizione ed il 1° Historic Madonie, questa volta riservato alle auto d’epoca, secondo il nuovo regolamento AciSport con sfida di Regolarità a media. I due eventi, previsti sempre l’8 luglio, si disputeranno in coda al rally vero e proprio, con un percorso leggermente accorciato ed adattato.

Insomma, si lavora alacremente e senza soluzione di continuità in seno al Comitato organizzatore per assicurare la miglior riuscita alla manifestazione, anche e soprattutto dal punto di vista della sicurezza attiva e passiva per i concorrenti e gli spettatori, curata ai massimi livelli. Staff con al timone l’Automobil Club Palermo presieduto da Angelo Pizzuto, al quale si aggiungono in stretta sinergia logistica e tecnica il Team Palikè di Palermo coordinato da Anna Maria Lanzarone, da Nicola, Dario e Roberto Cirrito, la Scuderia Himera Corse cara al presidente Mario Rotolo ed al vice presidente Filippo Indovina (quasi certa la sua partecipazione al rally di casa) e la Targa Racing Club Cerda (PA), capitanata a sua volta da Vincenzo Russo ed animata dall’eclettico cerdese Totò Riolo, tre volte vincitore della Targa Florio, nel 2018 primo al Rally dei Nebrodi.

Fondamentale, al riguardo, il patrocinio assicurato, con entusiasmo, dai Comuni di Termini Imerese, Caccamo, Sciara, Cerda, Caltavuturo e Scillato, le cui rispettive amministrazioni hanno deciso di “puntare forte” anche su questo evento motoristico quale ulteriore occasione di rilancio turistico per le Madonie e le sue aree limitrofe. Indispensabile, inoltre, il sostegno della Regione Siciliana.

Come si diceva, numerosi i ‘big’ pronti alla sfida del 7 ed 8 luglio, i cui nomi, tuttavia, saranno resi noti a tempo debito. Confermatissima la presenza di Totò Riolo, con la Peugeot 208 T16 R5 della I.M. Motorsport di Ignazio Megna, così come quella del figlio Ernest, un altro grande talento dei rally italiani, al volante di un’altra Peugeot 208, sebbene in versione VTI R2B. Quota rosa presente all’Himera Rally anche grazie alla campionessa italiana Slalom in carica, la palermitana (di Belmonte Mezzagno) Enza Allotta, coadiuvata sul sedile di destra (perciò alle note) dalla messinese (originaria di Torregrotta) Loredana Ordile, con la Peugeot 106 Rallye curata dalla nissena Blue Project di Calogero Lombardo.

“E’ ancora presto per annunciare quali saranno i protagonisti del 1° Himera Rally – chiosa Totò Riolo, in qualità di presidente della Commissione sportiva di Automobil Club Palermo e consigliere di Targa Racing Club – ma vi posso assicurare che siamo davvero entusiasti nel percepire tanto interesse generale nei confronti della nostra gara. Stiamo lavorando giorno e notte, in modo da non lasciare nulla al caso. Entusiasmo ‘a mille’, fin d’ora, per la prova spettacolo ‘Serpentina’, da Termini Imerese Bassa a Termini Imerese Alta, lungo la quale sono già annunciati migliaia di spettatori. Vorrei inoltre sottolineare come, con la prova speciale ‘Caltavuturo’, si torni finalmente all’antico, a correre sulle vere strade della Targa Florio di una volta. Uno spettacolo nello spettacolo”.

“Stiamo inoltre riscontrando – aggiunge Totò Riolo – un interesse molto alto per le Autostoriche. Mi hanno già confermato l’adesione piloti del calibro dell’avvocato corleonese Antonio Di Lorenzo, come sempre coadiuvato da Franco Cardella, con la Porsche 911, del preparatore Sandro Filippone, sempre su Porsche, questi assente da tempo dai rally, degli altri palermitani Mauro Lombardo, con un’ennesima Porsche e Pippo Savoca. Numerosi i piloti locali, tra cui Quintino Gianfilippo con l’Alfetta GTV ed altri ancora. Pazientiamo ancora qualche giorno, poi avremo un quadro più chiaro. I Comuni patrocinatori del rally si stanno inoltre adoperando per allestire stand e punti di ristoro per piloti e spettatori, in modo da promuovere ulteriormente le bontà enogastronomiche di un territorio meraviglioso”.

Come detto, l’aspetto legato alla sicurezza sarà curato in maniera maniacale da AciSport e dagli organizzatori in loco. Per questo motivo, l’apposita Commissione nominata da AciSport e composta dal Supervisore AciSport, il noto copilota torinese Piercarlo Capolongo (ex “naviga” di Luca Cantamessa) e da Vittorio Matassa, a sua volta responsabile Commissione sicurezza di AciSport, raccomanda gli spettatori di seguire alla lettera le disposizioni impartite lungo il percorso dagli ufficiali di gara.

Il 1° Himera Rally è destinato ad entrare nel vivo sabato 7 luglio con le verifiche tecnico-sportive per concorrenti e vetture, in programma dalle 8.30 alle 13.30 nel corso Umberto e Margherita, a Termini Imerese Bassa. Alle 17.00, l’apertura del parco partenza, in via Mazzini, nonché del parco assistenza, installato in zona Marina, sul Lungomare Cristoforo Colombo, a Termini Imerese Bassa. Il clou della giornata di sabato 7 luglio lo si avrà alle 19.40, con la cerimonia di partenza degli equipaggi ammessi al via dal palco allestito nella centralissima piazza Duomo, “cuore pulsante” di Termini Imerese Alta ed alle 20.01, con il via alla prova spettacolo denominata “Serpentina” della lunghezza di 1,15 km, all’altezza di viale Paolo Balsamo, tra Termini Imerese Bassa e Termini Imerese Alta. Il successivo ingresso dei concorrenti rimasti in gara al parco assistenza ed al riordino, allestito sul Lungomare Cristoforo Colombo, a Termini Imerese, chiuderà la prima giornata di gara.

La sfida si deciderà ovviamente l’indomani, domenica 8 luglio, con la disputa delle rimanenti 8 prove speciali, tutte selettive, a partire dalle 8.44. Si tratta della “Caltavuturo”, della lunghezza di ben 15 km (che unisce, lungo la ripristinata strada statale 120 teatro della vecchia piesse “Targa” e della Targa Florio degli anni ‘ruggenti’, Cerda al comune di Caltavuturo, nel “cuore” delle Madonie), da ripetersi due volte, quindi delle prove speciali “Sciara” (che collega l’omonimo comune palermitano a quello di Caccamo), della lunghezza pari a 7 km netti e “Cangemi”, questa da 9 km (altra prova “storica”, utilizzata, lungo un tratto della strada provinciale 121, per il Rally Internazionale di Sicilia Targa Florio), entrambe da coprirsi per tre volte. Il rally si compone così complessivamente di nove tratti a cronometro, per un totale di 79,15 km di sezioni, a fronte di una percorrenza globale (compresi i trasferimenti) pari a quasi 321 km.

L’arrivo e la premiazione dei vincitori rimangono in programma domenica 8 luglio alle 18.00 a Caccamo, nella suggestiva cornice offerta dal palco allestito nella via Termitana, all’ombra del magnifico Castello Normanno di Caccamo, tra i meglio conservati in tutta Italia.