Efferremotorsport con Castagna-Bossuto al Valli Ossolane

MALESCO (VCO) – Debutto stagionale per Andrea Castagna, che parteciperà al Rally delle Valli Ossolane giunta alla sua 54° edizione. Il pilota piemontese sarà navigato da Stefano Bossuto e utilizzeranno la Peugeot 208 R2 di Gliese.

Questo 2018 è un anno avaro di gare per Castagna, i cui progetti familiari lo hanno tenuto lontano dai Rally ma la prestigiosa manifestazione ossolana servirà per levarsi un po’ di ruggine. Andrea e Stefano avranno il #35 e partiranno primi nella loro classe e l’obiettivo è quello di poter fare un buon risultato avendo a disposizione una macchina competitiva.

 

Lana Storico positivo per quasi tutti gli equipaggi della Scuderia Biella Corse

Costretti al ritiro i soli Pinzano-Passone (Subaru Legacy), fermati da un guasto meccanico quando erano in testa alla gara 

BIELLA – Gara positiva per quasi tutti gli equipaggi Biella Corse che hanno preso parte all’ottava edizione del Lana Storico, Rally Storico, Regolarità Sport e Regolarità a Media che si è corso sabato 23 e domenica 24 giugno 2018, a Biella.

Nel Rally Storico il piazzamento migliore è stato ottenuto dal pilota svizzero Marco Manetti, in gara con Marco Menchini su di una Volkswagen Golf GTI 3/4. Hanno infatti chiuso la gara al 21° posto assoluto, ottavi del 3° raggruppamento e primi della classe 3/4 1600. Subito dietro, ventiduesimi assoluti, noni del terzo raggruppamento e primi della classe 3/2 >2000, gli svizzeri Biella Corse Pietro Galfetti e Fabrizio Barenco, al via con la loro Opel Monza 3/2.

Una trentina di posizioni dopo, ecco i piazzamenti degli equipaggi alla guida delle vetture di cilindrata più contenuta. Marco Binati e Corrado Guelpa Rossetto, in gara con una Fiat 127 1150 3/2, hanno chiuso al 52° posto assoluto, 22mi del 3° raggruppamento e ottavi nella classifica della classe 3/2 1150. Gualtiero Frassati e Alessandro Mattioda, invece, al via su di una Chrysler Simca 1000 Rally 2 2/2., hanno terminato il rally al 54° posto assoluto, 17mi del 2° raggruppamento e quarti nella classifica della classe 2/2 1600.

A seguire Marco Cassina e Alice Biancotto, che con la loro Fiat 127 2/2 si sono piazzati 56mi assoluti, 25mi nella classifica del 3° raggruppamento e undicesimi nella classe 3/2 1150. Infine Evasio Liprandi e Andrea Viola, al via su di una Renault R5 Alpine 1600 3/2. Hanno chiuso al 57° posto assoluto, 26mi del 3° raggruppamento e secondi nella classifica della classe 3/2 1600.

Non sono riusciti a portare a termine la gara i soli Corrado Pinzano e Roberta Passone, al via con una Subaru Legacy 2000 4J2/A. Impressionante la loro condotta di gara: sesti al termine della prima prova, hanno conquistato la seconda posizione assoluta al termine della seconda prova e la testa della gara al termine della quarta. A quel punto, però, la rottura della guarnizione della testa li ha costretti al ritiro.

Nella Regolarità Sport, il miglior piazzamento è stato ottenuto da Paolo Tonanzi e Manlio Rubiola, in gara con una Fiat 127 C (II divisione). Hanno infatti chiuso al quarto posto assoluto, primi nella classifica della I divisione. Venticinquesimo posto assoluto e quarto della VI divisione, invece, per lo svizzero Ivan Butti, al via con Giuseppe Ricciardi su di una Opel Ascona 2.0 SR (VI divisione). Infine ventinovesimi assoluti e quinti nella classifica della VI divisione, hanno chiuso Sebastiano Paterniti e Marika Paterniti, in gara con una Autobianchi A 112 Abarth (VI divisione).

 

Un nuovo inizio per Rachele Somaschini sulla terra del San Marino

La giovane pilota portacolori della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica, navigata da Gloria Andreis, in gara al San Marino Rally, prima prova su terra del Campionato Italiano Rally.

San Marino (SM) 27 Giugno 2018 – Sarà un “nuovo inizio” per Rachele Somaschini nel quinto round del Campionato Italiano Rally, sugli sterrati del 46° San Marino Rally. Dopo alcune settimane di stop forzato, che hanno visto la giovane pilota milanese, testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus, “costretta ai box” per un ciclo di cure al Policlinico di Milano, tornare nell’abitacolo della Peugeot 208 R2 sarà ancora più emozionante. Vuoi perché, per la prima volta in carriera, dovrà affrontare i fondi sterrati del Titano, vuoi per rilanciare ancora più forte il messaggio che l’accompagna da quando è approdata nel mondo del motorsport: la malattia si può sconfiggere solamente con la ricerca. Per questo l’iniziativa #CorrerePerUnRespiro a sostegno della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica, sarà presente nel parco assistenza del rally sanmarinese con i volontari che sensibilizzeranno sull’importanza della ricerca.

Essere di nuovo in gara è, semplicemente, fantastico. – ha commentato Rachele Somaschini – Non è stato sicuramente un periodo facile e, questo pit stop forzato, mi ha spinto ancora di più a lottare contro una malattia subdola come la fibrosi cistica. Non c’è risultato più importante che sensibilizzare e sostenere la ricerca, per me e per chi come me deve affrontare giorno dopo giorno la malattia. La strada è ancora lunga, ma come alla fine di un rally c’è la soddisfazione per aver compiuto una grande impresa, la soddisfazione che si proverà nel momento in cui verrà trovata una cura alla fibrosi cistica, sarà enorme. Ma per farlo c’è bisogno del sostegno di tutti e #CorrerePerUnRespiro vuole portare questo messaggio su tutte le strade”.

Dal lato sportivo, il San Marino Rally sarà importante per la pilota Plus Rally Academy, squadra ufficiale ERTS – Hankook Competition. Dopo il giro di boa del campionato, con la vittoria tra gli equipaggi femminili e il secondo posto di classe R2B al Rallye Elba, Rachele Somaschini sarà chiamata ad un esordio all’attacco sulla terra del San Marino, con la variabile delle temperature molto elevate che potrebbero essere un grosso ostacolo da affrontare, come provato nei due giorni di test organizzati da ERTS – Hankook Competition.

“Questi giorni di test su terra mi sono serviti tantissimo per prendere confidenza con un fondo che mai avevo provato nella mia vita. Ovviamente tutto è più complicato, ma anche molto divertente. Grazie ad Hankook Competition e Plus Rally Academy abbiamo potuto provare diverse soluzioni sulla nostra Peugeot 208 R2B. I ragazzi di Miele Racing hanno fatto un ottimo lavoro per adattare la vettura allo sterrato, ora c’è bisogno di fare chilometri e prendere confidenza sia con la macchina che con le prove speciali di San Marino”. 

Il 46° San Marino Rally scatterà venerdì 29 giugno alle ore 14.00 dalla Multieventi Sport Domus si San Marino. Subito spazio alla Super Prova Speciale “Montecchio” prima di affrontare per due volte le PS Sant’Agata Feltria e Monte Benedetto. In serata suggestivo riordino in Piazzale Roma a Riccione con le vetture che sfileranno per le strade della Riviera Romagnola. 8 prove speciali nella giornata di sabato 30 giugno che andranno a completare i 120 chilometri di sterrato del San Marino Rally.

Ciuffi-Gonella sulla terra di San Marino per lo slancio nel CIR Junior

L’equipaggio ACI Team Italia supportato da CST Sport  e testimonial AIDO Firenze sulla Peugeot 208 R2 è pronto per il terzo round del Campionato Italiano Rally Junior del 29 e 30 giugno. “La terra è il nostro fondo preferito ma la gara è difficile e la concorrenza molto agguerrita”.

GIOIOSA MAREA (ME), 28 giugno 2018. Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella su Peugeot 208 R2 curata dal Team Munaretto sono pronti allo start del 46° San Marino Rally, il quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally, 3° del Campionato Italiano Rally Junior e prima gara tricolore su terra. L’equipaggio ACI Team Italia supportato dalla siciliana CST Sport arriva nella Repubblica del Titano leader in classifica Junior, pronto a gareggiare sulla terra, fondo prediletto dal 24enne driver fiorentino e dal 22enne copilota cuneese, consapevoli che sarà una gara molto intensa ed impegnativa, famosa per la selettività. La prova spettacolo “Montecchio” sarà in diretta TV su RAI Sport alle 15.05 di venerdì 29 giugno ed anche in streaming su www.acisport.it .

Il duo ACI Team Italia è testimonial AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi) Firenze ed ha finora conquistato la vittoria nella prova inaugurale al Ciocco ed il 2° posto alla Targa Florio, poi l’equipaggio supportato da CST Sport ha anche maturato preziosa esperienza al Rally Italia Sardegna, dove ha dato prova di grande abilità portandosi al comando nella classifica delle due ruote motrici, prima dello stop forzato per un problema meccanico.

Il San Marino Rally è una gara dura e selettiva, anche se la terra è il fondo su cui siamo più a nostro agio siamo consapevoli delle difficoltà che nasconde questa competizione ed anche del valore dei nostri avversari – sono state le parole di Tommaso Ciuffi, che ha aggiunto – conosciamo alcuni tratti, ma altri sono nuovi, saranno fondamentali le ricognizioni prima della gara, poi contiamo sulla professionalità del Team Munaretto e sull’appoggio prezioso dei tecnici Pirelli. Vorremmo continuare a dare gratificazioni a tutti i partner con i quali abbiamo pianificato il nostro programma”-.

Il 46° San Marino Rally entrerà nel vivo dalle prime ore del pomeriggio di venerdì 29 giugno con la partenza dal quartier generale Multieventi. La prova speciale spettacolo “Montecchio” aprirà poi le sfide cronometrate. La prima fase del rally proseguirà quindi con le prove di “Sant’Agata Feltria” e “Monte Benedetto” da ripetere due volte, e con la passerella a Riccione per il riordino notturno. Sabato 30 giugno il rally ripartirà dal Multieventi per altre otto prove speciali sui tracciati di “Sestino” e a “Lunano-Piandimeleto”, due giri. In totale tredici i tratti cronometrati per complessivi 120 km immersi in un percorso complessivo di 593,04 km.

La Squadra Corse Città di Pisa vince la classifica delle scuderie al Rally Alta Val di Cecina

 

Grande gara di Lorenzo Sardelli affiancato da Luigi Giavacchini coglie una favolosa quinta piazza assoluta all’esordio con la Peugeot 208 R2. Bene anche Nannetti-Tasi con la Opel Astra OPC coglie il terzo posto di classe, mentre il duo Orsini-Moretti si aggiudica la Classe A5. Foto Luca Banti

PISA, 27 giugno 2018 – Ottimo week end quello appena trascorso per la Squadra Corse Città di Pisa, che al Rally Alta Val di Cecina ha avuto al via ben quattro equipaggi al completo e ben due navigatori. Il risultato finale è stato a dir poco esaltante con la vittoria nella particolare classifica tra le scuderie ed importanti risultati dei singoli conduttori. Infatti il giovanissimo Lorenzo Sardelli (figlio d’arte del compianto Nicola che nel 2009 colse la vittoria assoluta con la sua Mitsubishi e prematuramente scomparso due anni fa), ha colto uno strepitoso quinto posto assoluto affiancato da Luigi Giovacchini all’esordio con una Peugeot 208 R2. Il giovane portacolori della Squadra Corse Città di Pisa ha condotto una gara veloce adattandosi subito alla berlinetta francese distinguendosi non solo nella propria classe, negli under 25, ma soprattutto nella classifica assoluta.  Ottima gara per l’altro equipaggio composto da Filippo Nannetti e Alessia Tasi che con la loro Opel Astra OPC hanno colto la terza piazza di classe oltre che diciottesima posizione assoluta.  Mentre vittoria di classe per Fabrizio Orsini e Alessandro Moretti con la Peugeot 106 Xsi vettura il cui allestimento si è concluso a poche ore dall’inizio della gara. Ottimo esordio per Fabio Fichi alla guida della Peugeot 106 Rallye navigato dal figlio Matteo che ha accumulato esperienza nelle otto prove speciali in programma della gara nell’entroterra pisano. Sfortuna invece per  i due navigatori appartenenti alla Squadra Corse Città di Pisa presenti al Rally Alta Val di Cecina Valerio Favali e Maurizio Ercoli.  Entrambi ritirati per noie meccaniche.

Nel fronte salite invece amara trasferta per Giacomo Taddei che esordiva in questa affascinante specialità con la sua Seat Ibiza nella prestigiosa gara di Campionato Europeo della Montagna Coppa Paolino Teodori ad Ascoli Piceno. Purtroppo dopo la prima manche di prova la rottura di un giunto della trasmissione ha costretto ad abbandonare la gara il pilota che cercherà di rifarsi alla Limabetone prevista per metà luglio.

Nonostante questi ritiri il week end trascorso è da considerarsi più che positivo e sicuramente sarà interessante seguire i prossimi impegni con la presenza di conduttori targati Squadra Corse Città di Pisa sia al Rally Coppa Città di Lucca, sia il Rally Raab che la Salita Limabetone che nel mese di luglio saranno i punti focali degli appassionati della quattro ruote. Intanto la scuderia sta lavorando per l’organizzazione della Parata Santa Croce Autoclassic in programma per 8-9 settembre giunta alla seconda edizione e con un percorso articolato su due tappe e che interesserà le strade di tre province toscane.

Altro appuntamento meno tecnico ma decisamente conviviale sarà la festa estiva del 25 luglio dove i soci della Squadra Corse Città di Pisa festeggeranno il ventiduesimo anno dalla fondazione e dove saranno presenti tutti coloro che hanno animato in questi due decenni l’attività del sodalizio pisano.

 

Project Team alla volta del Monte Titano con Corinne Federighi

Impegno su terra per la giovane portacolori Corinne Federighi (Renault Clio R3), in coppia per l’occasione con Daiana Ramacciotti e al rientro al San Marino Rally, valido per la serie tricolore di specialità

SERRAVALLE (San Marino), 27 giugno 2018 – Alla volta del Monte Titano per godersi l’esperienza, certo ma, altresì, per ben figurare e confermarsi ai vertici della categoria femminile, dopo i sigilli posti al “Ciocco” e alla Targa Florio. La giovane e talentuosa Corinne Federighi sarà al via del 46° San Marino Rally, quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally, in scena il prossimo fine settimana lungo i selettivi sterrati dell’antica repubblica. La portacolori della scuderia Project Team, sempre al volante della fida Renault Clio R3 curata dalla SMD Racing, per l’occasione ritroverà alla sua destra l’altra toscana Daiana Ramacciotti con la quale ha già condiviso l’abitacolo nel 2015.

“Si tratterà della mia terza partecipazione alla gara sammarinese (dopo le edizioni del 2015 e del 2016 ndr), finalizzata, fondamentalmente, al riassaporare la terra, un fondo che ho sempre molto apprezzato – ha raccontato la Federighi alla vigilia – Anche un’ulteriore opportunità per crescere e per migliorarmi passo dopo passo. Il tutto, sempre all’insegna del divertimento. Vista la sua disponibilità, ho scelto io di puntare sulla Ramacciotti, già al mio fianco in passato. Il percorso? Per quel che mi riguarda, almeno l’ottanta per cento sarà del tutto inedito».

La competizione, articolata su due giorni, scatterà venerdì 29 giugno con la disputa delle prime cinque prove speciali; sabato, le rimanenti otto frazioni cronometrate e l’arrivo a Borgo Maggiore, decreteranno la fine delle sfide. Oltre 120 i chilometri interessati dal cronometro, trasferimenti esclusi. Come sempre, ampia copertura mediatica con il live streaming sul portale www.acisport.it e diretta televisiva su RaiSport della “Montecchio”, prova spettacolo d’apertura.

 

Power Car sulla terra sammarinese per il Campionato Italiano Rally

Importante appuntamento all’orizzonte con le spettacolari e sempre selettive prove-speciali del 46° San Marino Rally che ospita contemporaneamente CIR, CIRT e Nazionale.

Schio (Vicenza) – 27 giugno 2018. Power Car Team torna a calcare il palcoscenico del Campionato Italiano Rally, questo fine settimana, con tre auto al 46° San Marino Rally. Tenterà di dare slancio alla propria stagione la coppia Edoardo Bresolin/Rudy Pollet (nella foto Massimo Bettiol), su Peugeot 208 T16 R5, desiderosa di dimostrare tutto il proprio potenziale dopo i primi due appuntamenti del CIRT che non hanno reso giustizia e i risultati sperati.

Al via sugli sterrati del “San Marino” anche i piloti del CIR, pronti infatti i due alfieri bianco-verdi iscritti nello Junior, a bordo di due Peugeot 208 R2. Tommaso Ciuffi, con alle note il solito Nicolò Gonella, si presenta in veste di capoclassifica e, forte del particolare feeling con la terra, punterà al gradino alto del podio. Stefano Strabello, che dividerà l’auto per la prima volta con Davide Bianchi, cercherà di sfruttare tutto il potenziale dell’auto e la personale predilezione per il fondo sterrato, che più volte gli ha regalato soddisfazioni in carriera.

Andrà a calcare il percorso della seconda tappa dell’Italiano la 9° edizione del Rally del Titano, appuntamento che vedrà la coppia Christian Marchioro/Silvia Dall’Olmo gareggiare su una Peugeot 207 S2000 con cui puntare alla vittoria assoluta.

 

Rientro dal Marca Trevigiana. Ennesima prestazione di rilievo per Giampaolo Bizzotto su Peugeot 207 S2000, il quale, grazie al secondo posto ottenuto, consolida la propria posizione in testa alla classifica CIWRC. Bene anche per Stefano Liburdi e Mauro Trentin, entrambi su 207 S2000, arrivati a concludere la gara rispettivamente in terza e quarta posizione di classe, aggiudicandosi importanti punti in ottica campionato. Peccato per Andrea Piva, fuori dai giochi anzitempo. Trasferta sfortunata per Andrea Carella, ritiratosi nel corso della PS8, mentre occupava una seconda posizione di classe ottima in ottica campionato, dopo essere incappato in un’uscita di strada. Paolo Menegatti e Matteo Gambasin si confermano mattatori della classe riservata alle Renault Clio S1600 e cedono il passo solo nel corso dell’ultima prova-speciale, chiudendo comunque la prestazione con l’argento e passando al comando della classifica di campionato.

Michele Griso al San Marino vuole crescere

Il portacolori di GDA Communication, dopo tanto bella quanto sfortunata apparizione al Ciocco, torna a calcare il palcoscenico del Campionato Italiano Rally. Foto Rallyciack

MODENA, 27 giugno 2018 – Michele Griso torna a fare sul serio e, dopo alcune apparizioni spot in gare minori, rientra dalla porta principale nel Campionato Italiano Rally. Questo fine settimana infatti il pilota di Arzignano si presenterà ai nastri di partenza, per i colori di GDA Communication, della quarantaseiesima edizione del Rally di San Marino. L’evento, che si svolge su fondo sterrato, vedrà impegnato il pilota vicentino alla guida della consueta Peugeot 208 R2, seguita da PR2 Sport, condivisa assieme al compaesano Alessandro Lucato.

Se il portacolori della scuderia di Modena ha già ampiamente dimostrato il proprio valore sull’asfalto di altrettanto spessore è lo score delle ultime, sfortunate, apparizioni su terra. Al Tuscan Rewind, a fine stagione 2017, Griso firmò una splendida prima frazione di gara, chiusa al dodicesimo posto assoluto e secondo di classe R2B, ad una decina di secondi dalla vetta, mettendo in riga i terribili giovani protagonisti del Tour European Rally. Galvanizzato da un notevole avvio forse un eccesso di confidenza, dettato dalla possibilità di puntare alla vittoria ed alla top ten nella generale, lo portava a vanificare un’ottima trasferta con un’uscita di strada sul decimo tratto, fortunatamente senza conseguenze per l’equipaggio.

Guardando all’anno in corso, per tenersi in allenamento in vista del San Marino, Griso ha preso parte, in terra austriaca, al Waldviertel Rallyesprint. Il cedimento di un semiasse, sulla quarta prova speciale, lo ha privato della possibilità di macinare importanti chilometri in vista di un impegno chiave, quello nella Repubblica del Titano, in ottica di Trofeo 208 Top Competition: attualmente la classifica generale vede il pilota di Arzignano al terzo posto, seppur lontano da Ciuffi e Mazzocchi, causa assenza al Targa Florio.

“Non abbiamo mai fatto il Rally di San Marino” – racconta Griso – “ma, a vederlo da fuori, sembra molto bello. Le nostre aspettative sono molto contenute anche in virtù delle ultime apparizioni su terra, non andate del tutto bene. Possiamo dire che abbiamo fatto due mezze gare. Una conclusa con un’uscita di strada e l’altra con una rottura.”

Si torna al classico per il Rally di San Marino con un’edizione suddivisa in due tappe. La prima, Venerdì 29 Giugno, si aprirà nel primo pomeriggio con la speciale spettacolo “La Casa” (2,00 km) alla quale farà seguito una doppia tornata su “Sant’Agata Feltria” (10,40 km) e “Monte Benedetto” (6,82 km). Otto prove per la seconda giornata di gara: “Sestino” (19,13 km) e “Lunano – Piandimeleto” (5,28 km), da percorrere tre volte, unite alla “San Marino” (5,35 km), prevista per due passaggi.

Il Marca rimane stregato per Giovanni Aloisi

Il pilota di Castelfranco Veneto, al ritorno nella classica trevigiana valida per il Campionato Italiano WRC, è costretto allo stop per un problema meccanico.

CASTELFRANCO VENETO (TV), 27 Giugno 2018 – Dea bendata due, Giovanni Aloisi zero: questo è il risultato emerso dall’edizione numero trentacinque del Rally della Marca, appuntamento valido come giro di boa del Campionato Italiano WRC, tenutosi a Valdobbiadene nel recente weekend. Un evento atteso, preparato nei minimi dettagli, con un obiettivo ben preciso: riscattare la fugace apparizione della passata stagione, quando il portacolori di Xmotors fu costretto ad abbandonare la compagnia, senza nemmeno vedere la pedana di partenza, causa un’uscita di strada che aveva messo la parola fine all’esordio su asfalto della Mitsubishi Lancer Evo IX, curata da Assoclub Motorsport. Determinato nell’intento di pareggiare il conto con gli asfalti trevigiani, il pilota di Castelfranco Veneto, si è ripresentato lo scorso fine settimana al via del Marca, affiancato dall’adriese Simone Stoppa alle note. Unico partente tra le trazioni integrali nel produzione e deciso a carpire i segreti della nipponica lontano dallo sterrato l’equipaggio trevigiano polesano prendeva con le pinze lo shake down per poi lanciarsi nel toboga dello “Zadraring”, Venerdì in tarda serata.

“Abbiamo iniziato molto cauti nello shake down” – racconta Aloisi – “perché non volevamo commettere il passo falso della scorsa edizione. Vista la quasi nulla esperienza con questa vettura su asfalto abbiamo cercato di prendere confidenza. La speciale spettacolo, tutto sommato, è andata bene. Dobbiamo considerare che la Mitsubishi si addice poco a questo tipo di prove, soprattutto nei tratti più stretti. Vogliamo solo capire ed imparare.”

Archiviato l’aperitivo serale, il giorno seguente, si inizia a fare sul serio con le prove del “Monte Cesen”, “Monte Tomba” e dell’invertita “Cà Mostaccin”. Aloisi parte abbottonato sulla speciale di apertura, chiudendo nelle retrovie con la complicità dei tempi imposti, per poi incrementare sensibilmente il passo sulle due successive e risalire svariate posizioni nell’assoluta.

“Nel primo giro abbiamo sofferto molto” – aggiunge Aloisi – “perché cercando di prendere le misure alla Lancer ci siamo resi conto che, probabilmente, l’assetto era troppo morbido. Facevamo molta fatica a farla girare. Con i ragazzi di Assoclub Motorsport abbiamo apportato alcune variazioni al setup e siamo partiti decisi a migliorare durante il secondo giro.”

Purtroppo la sorte aveva già scritto un altro epilogo per il trevigiano che, allo start della ripetizione di “Monte Cesen”, accusava il fatale cedimento del semiasse posteriore sinistro.

“Questa volta la sfortuna ci ha messo fuori gioco” – conclude Aloisi – “ma, state certi, non molleremo. Ci piacerebbe poter provare ancora la Lancer su asfalto. Tutto dipende dal lavoro.”

Leonessa Corse: Mazzocchi a San Marino e De Cecco al Camunia

Torna il CIR e con esso il Campionato Italiano Junior che annovera tra i protagonisti anche il giovane piacentino Andrea Mazzocchi. Al Camunia intanto, vi sarà il rientro di Flavio De Cecco.

BRESCIA – Sarà un fine settimana denso di aspettative quello che attende la Leonessa Corse; sui polverosi sterrati di San Marino e sui veloci asfalti della Vallecamonica Andrea Mazzocchi e Flavio De Cecco proveranno, in due gare molto diverse tra loro, a farsi valere nelle rispettive categorie.

All’ombra del Titano, Andrea Mazzocchi e Silvia Gallotti proveranno a mantenersi nelle zone di vertice della classifica Junior pur nono vantando sulla terra la stessa esperienza accumulata sui fondi asfaltati. Sulla Peugeot 208 R2B della Vieffecorse numero 35, il driver piacentino e la naviga pavese affronteranno un rally sterrato per la quinta volta e vorranno provare a migliorare la quinta piazza conseguita, sempre a San Marino, un anno fa.

Attualmente Mazzocchi ricopre la terza posizione nello Junior grazie ai 22 punti sin qui conseguiti tra Ciocco e Targa Florio.

Il Rally di San Marino partirà nel pomeriggio di venerdì 29 giugno dal Multieventi di Serravalle; nella prima tappa si disputeranno cinque prove speciali: “Montecchio”, “Sant’Agata Feltria” e “Monte San Benedetto” con queste ultime che verranno ripetute per due volte. Sabato 30 giugno saranno di scena le speciali di “Sestino”, “Lunano Piandimeleto” e “San Marino” che chiuderanno la gara, primo appuntamento su terra del tricolore 2018.

Rally di Carmagnola Storico, dopo dieci anni si torna sulle strade del Roero e del Pianalto

Torna in formato storico a fine agosto la gara torinese che coinvolgerà i comuni di Ceresole, Pralormo, Poirino e Monteu Roero. In 180 chilometri di percorso sono racchiuse le quattro prove speciali (da ripetere due volte) per un totale di 80 chilometri cronometrati. Esattamente dieci anni oggi si concludeva il primo ciclo della gara carmagnolese

CARMAGNOLA (TO), 28 giugno – Sono passati esattamente dieci anni dall’ultima edizione del Rally di Carmagnola (28 giugno 2008) e trentasei dalla prima edizione ed il Rally di Carmagnola torna ad essere realtà.

Dieci anni sembrano pochi, ma nei fatti il mondo è cambiato in modo impressionante” racconta Pierluigi Capello al timone della gara torinese fin dall’edizione inaugurale ed anche prima. “L’urbanizzazione del territorio e le regolamentazioni sempre più restrittive ci hanno costretto a desistere dall’organizzare una gara che mi è sempre rimasta nel cuore e nella mente, come cittadino carmagnolese e perché ha rappresentato il mio esordio di organizzatore nel mondo dei rally”.

Il fuoco, però, cova sotto la cenere; ed il Rally di Carmagnola è sempre stato uno dei “pallini” di Pierluigi Capello che ha continuato a cercare nuove strade e nuove possibilità per far risorgere la sua gara. “Non venivo a capo di nulla, perché mi muovevo nella direzione sbagliata, fino al giorno in cui ho capito che dovevo cambiare drasticamente punto di vista e orientarmi sulle storiche”.

Gara tradizionalmente locata nel periodo di inizio estate, con un paio di nebbiosi scivolamenti a novembre (anni 2006 e 2007) il Carmagnola Storico trova quest’anno la collocazione il 31 agosto e 1 settembre.

In uno dei tanti incontri preparatori con l’amministrazione comunale di Carmagnola ci è stato proposto di far entrare il rally all’interno della Fiera Nazionale del Peperone, appuntamento che porterà dal 31 agosto al 9 settembre oltre 250mila visitatori a Carmagnola, il più grande evento fieristico cittadino nazionale. Un’occasione veramente ghiotta che ci metterà al centro dell’attenzione negli eventi del fine settimana di apertura della kermesse carmagnolese” sottolinea ancora Capello. Che prosegue: “Il Rally di Carmagnola Storico riprende il percorso delle edizioni mitiche del Carmagnola, con le classiche prove di Ceresole, Monteu Roero, Pralormo e Poirino. Sarà un rally molto compatto, con oltre 80 chilometri di prove speciali su meno 180 km di percorso. Una gara facilissima da provare per i concorrenti che non dovranno scapicollarsi fra le colline, e facilissima da gestire per le assistenze. Una gara di cui si sa già tutto, visto che tabella tempi&distanze e programma sono pubblicati sul sito da parecchi giorni. Insomma, il ‘Carmagnola Storico’ è lanciato. Ora non resta che veder trascorrere il tempo ed aspettare l’apertura delle iscrizioni ed accogliere i concorrenti insieme a Re Peperone e la Bela Puvrunera, icone della sagra carmagnolese”.

Pizio-Simonini, re loro malgrado della pagina Facebook di Kaleidosweb a maggio

CARMAGNOLA (TO), 27 giugno – Sono Mattia Pizio e Luca Simonini a conquistare il maggior interesse fra i concorrenti nella pagina Facebook di Kaleidosweb nel mese di maggio con la notizia: “Valli Cuneesi: Mattia Pizio-Luca Simonini primi. Anzi fuori classifica” pubblicata mercoledì 2 maggio. Immediatamente a ruota si inserisce “Stefano Bruzzese, re della pagina Facebook di Kaleidosweb” di martedì 15 maggio a dimostrazione del grande seguito che ha il navigatore astigiano. Sorriso smagliante e fascino da vendere sono le caratteristiche di Clara Rigotti che al suo ritorno nel mondo delle corse spopola anche sui social con la notizia “Clara Rigotti torna in prova speciale” di mercoledì 30 maggio. Subito fuori dal podio un vero gentleman driver che ha fatto della passione rallistica uno dei suoi grandi impegni. “Gianfranco Girotto: Dronero, sei la mia patria” pubblicata giovedì 10 maggio brucia sul filo di lana la notizia di un altro clamoroso ritorno: “Fulvio Morra, la lontananza è come il vento” di mercoledì 30 maggio che precede il racconto dell’equipaggio valdostano vincitore del Valli Storico: “Claudio Vona-Eric Rollandin: un podio che diventa una vittoria” messa on line venerdì 11 maggio.

Notizie Piloti più visualizzate nella pagina Facebook di Kaleidosweb a maggio

  1. Valli Cuneesi: Mattia Pizio-Luca Simonini primi. Anzi fuori classifica (2) 1599/30/459
  2. Stefano Bruzzese, re della pagina Facebook di Kaleidosweb (15) 1507/47/89
  3. Clara Rigotti torna in prova speciale (30) 1297/78/128
  4. Gianfranco Girotto: Dronero, sei la mia patria (10) 612/16/20
  5. Fulvio Morra, la lontananza è come il vento (30) 535/7/41
  6. Claudio Vona-Eric Rollandin: un podio che diventa una vittoria (11) 359/4/9
  7. Corinne Federighi alla Targa Florio (3) 342/7/3
  8. Appennino Reggiano dolce-amaro per Marco Gianesini (9) 306/0/4
  9. Luca Panzani da grandi firme al Targa Florio (8) 302/4/8
  10. Riolo-Rappa su Škoda Fabia al Targa Florio (5) 294/0/0
  11. Claudio Vallino-Tiziana Desole, un ritorno nel segno della Twingo (24) 293/4/14
  12. Gianluca Tosi pronto al gran passo. All’Appennino Reggiano con la Hyundai i20 WRC (3) 279/1/5

 

VM Motor Team con Vilma Grosso al Rally Valli Ossolane

Obiettivo classifica femminile in coppia con Chiara Lavagno

VALENZA – Il VM Motor Team si prepara a schierare un equipaggio al 54° Rally delle Valli Ossolane, in programma a Malesco (VB) il 30 giugno e 1 luglio prossimi. La coppia che porterà in gara i colori della scuderia guidata da Moreno Voltan sarà quella formata da Vilma Grosso e Chiara Lavagno, che affronteranno la competizione valida per il Campionato Regionale zona 1 a bordo di una Renault Clio S3/N3. L’obiettivo è certamente quello di primeggiare nella classifica femminile, senza però abbandonare l’idea di qualche incursione nelle zone alte della classe N3, cosa non certo sconosciuta a Vilma Grosso.
Il Rally Valli Ossolane prevede un percorso articolato su otto prove speciali, per un totale di 75 chilometri cronometrati. La partenza è in programma alle 18 di sabato 30 giugno, con le prime due prove speciali in serata. Le restanti sei saranno affrontate domenica 1 luglio, con arrivo previsto a partire dalle 17.37.

Biella 4 Racing, un Lana dai due volti

Molta la sfortuna che ha colpito gli equipaggi in gara.

BIELLA, 27 giugno – È stato decisamente un 8° Rally Lana Storico dai due volti quello degli equipaggi Biella 4 Racing, con una prima tappa bersagliata dalla sfortuna, ed una seconda tappa dal volto più favorevole. “Una prima tappa così sfortunata non potevamo proprio immaginarcela”, esordiscono i rappresentanti della Scuderia Laniera, “una serie di rotture e problemi hanno falcidiato i nostri equipaggi in gara, che però non hanno voluto mollare, e molti di loro hanno tentato l’impossibile pur di rientrare in gara la domenica, riuscendoci, dimostrando ancora una volta lo spirito con cui i nostri ragazzi si dedicano alle corse su strada”. Una delusione in parte mitigata da una seconda tappa in ripresa: “Sì, la seconda tappa è stata migliore, anche se la cattiva sorte ci ha messo ancora lo zampino, ma almeno le nostre insegne son state portate sul palco finale, come degna ricompensa, e questo è quello che conta”.

Passando agli aspetti positivi, troviamo: “troviamo un’hospitality perfetta, che ha lavorato due giorni sotto il sol leone, dando ristoro ai nostri portacolori impegnati in gara, ma anche alle nostre assistenze, così come a tutti gli amici che sono passati a trovarci; un piano assistenze che ha funzionato a regola d’arte, con i ragazzi che hanno fatto i miracoli e le ore tarde di sabato notte per permettere alle nostre vetture di ripartire, centrando l’obiettivo. Un enorme grazie a tutti loro, spinti da una grande passione e spirito di gruppo, che hanno dimostrato ancora una volta che cos’è la grande famiglia del Biella 4 Racing, è anche grazie a loro che tutto quello fatto fin ora è stato possibile realizzarlo”.

Nella classifica finale del Rally Storico, il primo equipaggio a comparire nella classifica generale è quello formato da Ugo e Riccardo Maroso, giunti cinquantottesimi assoluti, quinti di classe J2 A>2000. Per la coppia padre e figlio da corsa, dopo un primo giro di prove della prima tappa su ritmi elevati, la rottura di un cuscinetto ruota li ha bloccati in assistenza, costringendoli al momentaneo stop. Dopo un difficile lavoro di sistemazione, l’equipaggio B4R ripartiva la domenica, con la volontà di divertirsi e far divertire, raggiungendo il palco finale a Biella. “La gara era partita bene, con buoni tempi e un passo regolare, senza forzare più del dovuto”, spiega il presidente del sodalizio laniero, “ma il guaio alla ruota ci ha bloccati. Grazie al lavoro dei ragazzi dell’assistenza siamo potuti ripartire la domenica, per una tappa dedicata al puro divertimento, centrando l’obiettivo di raggiungere il traguardo”.

Una posizione più indietro, cinquantanovesime, seste di classe J2 A>2000, hanno concluso una gara lineare Paola Travaglia e la navigatrice B4R Ornella Blanco Malerba, al via su Peugeot 309 GTi con i colori del Team Bassano. Per loro secondo posto nella classifica femminile. Gara da dimenticare invece per Fabio Cristofaro e Alberto Caligaris, che hanno visto andare in fumo per ben due volte il motore della loro Ford Sierra Cosworth di classe J2. “Questo Lana non ne ha proprio voluto saperne di sorriderci”, commenta il DS della Scuderia Laniera, “con problemi di ebollizione al sabato e la rottura domenica, che vanifica tutti gli sforzi che l’assistenza. ha fatto fino a notte fonda per sistemarci la vettura. Un vero peccato non aver potuto dimostrare il nostro valore e, in fondo, non aver nemmeno potuto divertirci”.

Per quanto riguarda la Regolarità Sport, la prima a comparire in classifica è Arianna Fior, al suo debutto assoluto, che dettava le note a Emanuela Vagli, su Peugeot 205 GTi targata Biella Motor Team. Una gara di spessore quella della navigatrice B4R, conclusa in undicesima posizione assoluta, quarte di 9^ divisione, e vincitrici della classifica femminile.  Ventiduesimi assoluti e sesti di 8^ divisione hanno concluso Enrico Lavino Zona e Luca Colongo, al via su Fiat 131 Racing. “Abbiamo vissuto un rally di traverso”, commenta soddisfatto Luca Colongo, “ chi ci ha aspettato sulle prove non è rimasto sicuramente deluso. Per quanto riguarda la classifica, dopo una prima tappa di affinamento, le prestazioni della seconda sono state più che positive, ma il nostro obiettivo principale era quello di divertirci”.

Ventottesimi assoluti e quarti di 7^ divisione, hanno concluso Cristian Lisato e Mara Zublena, autori di belle prestazioni cronometriche, ma costretti al momentaneo stop nella prima tappa, causa problemi fisici che hanno colpito la bella e brava navigatrice. Rientrati la domenica, hanno portato meritatamente a termine il loro Lana.  “Un grosso ringraziamento a tutti i ragazzi Biella 4 Racing per il supporto datoci prima e durante la gara”, esordisce Cristian Lisato, al rientro nelle corse dopo più di dieci anni di pausa forzata, “siamo giunti al traguardo di Biella e questo è ciò che conta. Un ringraziamento particolare va anche alla mia navigatrice Mara, che nonostante le difficoltà del sabato ha voluto a tutti i costi rientrare la domenica, dove la musica è completamente cambiata, e ci siamo divertiti un mondo”.

Gara da dimenticare, invece, per Luca Maielli e Giovanni Gambino, al via sulla loro Peugeot 205 GTi, costretti al ritiro per la rottura del cambio quando erano in lotta per le posizioni di vertice della classifica assoluta e di quella di 7^ divisione. “Un vero peccato”, commenta Luca Maielli, “la delusione e l’amarezza è tanta, per un rally partito nel migliore dei modi e finito troppo presto, già dopo la seconda prova, ma la voglia di riscattarci è tanta, e torneremo presto a battagliare”.

Il Lana Storico 2018 passa dunque in archivio, ora sotto con i prossimi impegni in casa Biella 4 Racing!

Team Bassano sorride al Rally Lana Storico

Buona prestazione globale per i portacolori del team dall’ovale azzurro che conquista anche punti preziosi grazie al secondo posto tra le scuderie.

ROMANO D’EZZELINO (VI), 27 giugno 2018 – Positiva la trasferta all’8° Rally Lana Storico per il Team Bassano che alla gara biellese valevole per il CIR Autostoriche, oltre a vari trofei, era presente con una trentina d’equipaggi. Il miglior risultato individuale arriva grazie ad Ivan Fioravanti e Luca Pieri, ottimi quinti assoluti con la Ford Escort RS Gruppo 4 con la quale svettano nella classifica del 3° Raggruppamento. Molto buona anche la prestazione di Stefano Marchetto e Paola Migliore che chiudono terzi di classe con l’Opel Ascona SR 1,9 grazie alla quattordicesima prestazione assoluta e alla diciottesima troviamo la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Edoardo Valente e Lucia Zambiasi, i quali agguantano un ottimo secondo di classe e quinto di 2° Raggruppamento; con una vettura analoga, Roberto Giovannelli ed Isabella Rovere chiudono quarti nella medesima classe. Gara sofferta per Massimo Giudicelli e Paola Ferrari che portano alla vittoria di classe la Volkswagen Golf GTI nonostante una toccata che ne ha compromesso le geometrie dell’assetto e il traguardo lo vedono anche “MGM” e Marco Torlasco con la Porsche 911 SC Gruppo 4, con la quale chiudono ventisettesimi dopo essersi ritirati nella prima tappa per un problema al cambio e successivamente riammessi al via grazie al super-rally.

È positivo per Marc e Stephanie Laboisse l’esordio con l’Autobianchi A112 Abarth con la quale sono protagonisti di una bella gara nella classe più numerosa, dove si classificano in seconda posizione e colgono lo stesso piazzamento con la Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4, Fabrizio Vaccani e Walter Rapetti.

Chiudono l’elenco dei classificati, Pietro Turchi ed Elena Rossi, terzi di 1° Raggruppamento con la Fiat 125 Special di serie e l’equipaggio femminile formato da Paola Travaglia ed Ornella Malerba Blanco, seconde della speciale classifica, alla guida della Peugeot 309 GTI Gruppo A.

Mancano all’appello a causa di problemi tecnici, la Fiat Ritmo 130 TC di Nicola Randon e Luca Mengon, l’A112 Abarth di Antonio Giamberardino ed Angelo Bregliasco e la Lancia Delta Integrale di Carlo Falcone e Pietro Ometto. È stata, invece, un’uscita di strada a fermare anzitempo la Peugeot 205 Rallye di “Bruce” e Salvatore D’Agostino. Altra notizia positiva per il Team Bassano è arrivata dalla seconda posizione conquistata nella classifica delle scuderie.

Soddisfazioni per il team di Mauro Valerio anche dal Trofeo A112 Abarth Yokohama che ha visto, dopo una lotta serrata, la prima vittoria nella Serie per Filippo Fiora e Carola Beretta più veloci di solo 1″9 rispetto a Luigi Battistel e Denis Rech; podio tutto Team Bassano con Maurizio Cochis e Milva Manganone, terzi. La classifica vede poi, Raffaele Scalabrin e Enrico Fantinato quarti, Enrico Canetti e Marcello Senestraro sesti, Marco Galullo e Roberto Pellegrini settimi, Giacomo Domenighini e Paolo Corinaldesi ottavi, Giancarlo Nardi e Paola Costa decimi, Fabio Vezzola e Lisa Filippozzi dodicesimi, Thierry Cheney e Vincenzo Torricelli tredicesimi.

All’arrivo anche i due equipaggi partiti nella gara di regolarità sport: Elia Scotti e Daniela Borella si sono piazzati dodicesimi assoluti e secondi di divisione, e subito dietro, tredicesimi, hanno concluso Denis Letey ed Erik Robbin su Autobianchi A112 Abarth che hanno portato in seconda posizione di divisione anch’essi.

In contemporanea ai risultati del Rally Lana Storico è arrivata anche la notizia della vittoria conseguita da Pietro Tirone e Salvatore Salomone al Rally Storico di Caltanissetta, con la Porsche 911 SC Gruppo 4.

Tutti pronti per il rally all’ombra del Titano

Quinto atto del Campionato Italiano Rally e terza prova del tricolore Terra, la 46 edizione della classica sammarinese vedrà impegnati anche i piloti del Tricolore Junior e del R1.

SAN MARINO, mercoledì 27 giugno 2018 – Per il Campionato Italiano Rally è giunto il momento di affrontare i difficili sterrati della Repubblica di San Marino. Il quinto appuntamento tricolore rally, organizzato dalla F.A.M.S., Federazione Auto Motoristica Sammarinese, si terrà questo fine settimana a cominciare dalle prime ore del pomeriggio di venerdì 29 giugno con la partenza dal quartier generale Multieventi. La prova speciale spettacolo “Montecchio” aprirà poi ufficialmente gli scontri cronometrato. La prima fase del rally proseguirà quindi con le prove di “Sant’Agata Feltria” e “Monte Benedetto” da ripetere due volte, e con la passerella a Riccione per il riordino notturno. Il giorno dopo il rally ripartirà dal Multieventi per altre otto prove speciali sui tracciati di “Sestino” e a “Lunano-Piandimeleto”, due giri. In totale tredici i tratti cronometrati per complessivi 120 km immersi in un percorso complessivo di 593,04 km .

Due giorni di sfide per tutti i partecipanti al 46° San Marino Rally valido per il CIR, il CIR TERRA e il Campionato Regionale, che saranno affiancati anche da quelli partecipanti al Rally del Titano e al Rally Show. Naturalmente attenzione concentrata soprattutto per la sfida tra i piloti partecipanti al Campionato Italiano Rally, con occhi soprattutto puntati su Paolo Andreucci. Il dieci volte campione e attualmente leader della classifica tricolore (57 punti) dopo quattro round disputati, insieme ad Anna Andreussi a San Marino, proverà ad entrare nella storia di questo rally con la Peugeot 208 T16 R5 gommata Pirelli. Il pilota di Castelnuovo Garfagnana, infatti con cinque successi è quello che ha vinto di più nella classica sammarinese.  Umberto Scandola (32 punti), vincitore lo scorso anno in coppia Guido D’Amore con la Škoda Fabia R5 gommata Dmack, è sicuramente uno dei favoriti per il successo finale, per la sua nota bravura sui fondi sterrati. Atteso con curiosità sugli sterrati anche il terzo in classifica CIR, Andrea Crugnola (27 punti). Il varesino, insieme a Danilo Fappani, infatti, ha tutte le carte in regola per essere grande interprete nel weekend sammarinese e cercherà di cogliere il risultato che gli permetta di avvicinarsi ulteriormente ai primi due big del tricolore rally, con la Ford Fiesta R5 di Ford Racing Italia gommata Michelin. E poi c’è Simone Campedelli (22 punti) che tenterà il tutto per tutto a bordo della Ford Fiesta R5 Orange 1 Racing, con alle note di Tania Canton. Il romagnolo, vorrà tornare prepotentemente in corsa per lo scudetto proprio nella gara che l’anno scorso l’ha visto ritirarsi, quando stava combattendo per il success.  Oltre a questi principali indiziati del CIR, la lista dei pretendenti al podio presenta altri papabili nomi tra questi il molisano Giuseppe Testa e il lucchese Luca Panzani, entrambi alla guida di una Ford Fiesta R5. Ad arricchire l’elenco partenti anche la presenza del giovanissimo finlandese Eerik Mika Pietarinen con la Peugeot 208 T16 R5.
Il Rally di San Marino come di consueto vanta poi molti “terraioli” che correranno per il terzo round del Campionato Italiano Rally Terra, con coefficiente 1,5, e che punteranno molto in alto nella classifica assoluta.  Il tricolore terra attualmente vede le Škoda monopolizzare la classifica, con al comando, Giacomo Costenaro davanti a Nicolò Marchioro, e Giuseppe Dettori, assente in questa gara. Sempre con una Škoda sarà della gara Mauro Trentin che certamente sarà tra i più veloci.

Lotta tutta da seguire quella tra gli iscritti al Campionato Italiano Junior, dove gli occhi saranno puntati sul toscano Tommaso Ciuffi, leader della classifica con due punti di vantaggio sul varesino Damiano De Tommaso, anche lui in gara per vincere. Sarà interessante seguire la corsa di chi potrebbe inserirsi tra i due portacolori di Aci Team Italia: Lorenzo Coppe, Andrea Mazzocchi, Jacopo Trevisani, Davide Nicelli, Alessandro Nerobutto, Rachele Somaschini e Stefano Strabello, tutti a bordo di Peugeot 208 R2B. Da non perdere la corsa tra i piloti del Campionato Italiano R1, riservata alle Swift R1B di Stefano Martinelli, tornato ora dal Rally della Marca, Daniele Chiaudrero e Paolo Colombo.

Sport Forever: bene al Rally Alta Val di Cecina

CASTELNUOVO VAL DI CECINA (PI) – Alla gara corsa tra le colline pisane il sodalizio astigiano schierava ai nastri di partenza l’equipaggio toscano composto da Pierangelo Villa e Michael Adam Berni, per loro ottima prestazione coronata con un gran bel settimo posto assoluto e secondi di classe R2B con Peugeot 208.

In questo fine settimana A.S.D. Sport Forever sarà impegnata al Rally Valli Ossolane.

Alla gara della Val Vigezzo valida per il Campionato Regionale parteciperanno Stefano Massano con Giulia Casellato sulla consueta Renault Clio Williams di classe S3 mentre Christian Borghini per l’occasione detterà le note al fratello Alessandro con una Renault Clio Williams di classe E7.

46° Rally San Marino. Peugeot affronta la prima gara su terra con un buon vantaggio in campionato

Al via il 46° Rally San Marino, primo appuntamento della stagione su terra. All’ombra del Titano, l’inossidabile Paolo Andreucci e la sua Peugeot 208 T16 difenderanno i 25 punti di vantaggio che hanno in classifica di campionato. Dopo aver vinto 3 gare su 4 ed ottenuto un secondo posto in Sicilia, il 10 volte campione italiano rally dovrà fare i conti con la terra polverosa di un rally che segna il giro di boa all’interno della stagione rallistica nazionale. Sotto al tendone di Peugeot Sport Italia al parco assistenza di San Marino ci sarà anche Damiano De Tommaso, pilota varesino ventiduenne che corre il campionato Junior con la Peugeot 208 R2B ufficiale. Dopo il primo posto al Targa Florio, occupa la seconda posizione in campionato.

L’appuntamento sanmarinese inizierà con la prova spettacolo “Montecchio”, una prova speciale che apre questa 46esima edizione alle ore 15:02 di venerdì prossimo, 29 giugno e l’arrivo è previsto per le 19:30 il giorno dopo, a Borgo Maggiore.

Paolo Andreucci (208 T16): “Abbiamo superato la boa di metà campionato e questo appuntamento a San Marino segna il ritorno sulla terra, il primo dei due appuntamenti previsti anche quest’anno. Arriviamo da un inizio di stagione molto positivo, con tre vittorie (su quattro gare) conquistate con grande preparazione e una strategia di gara vincente. Non sarà facile il prossimo week end, ma le condizioni per far bene ci sono tutte. La 208 T16 va sempre molto bene e, devo dire, che siamo fiduciosi dell’efficacia delle regolazioni che abbiamo fatto all’auto per il setup terra. La potenza c’è e l’affidabilità pure. Pirelli è sempre al nostro fianco e lo sarà anche in questa occasione in cui la gomma conta molto. Il venerdì avremo 5 prove speciali, per meno di 40 km totali ma con circa 200 km di trasferimento, sabato circa 84 con 272 di collegamento. Quasi 600 in totale, non male. Voglio affrontare questo appuntamento consapevole che possiamo far bene come in passato e voglio blindare la mia prima posizione in campionato anche in vista delle due ultime gare a coefficiente 1,5.”

Damiano De Tommaso (208 R2B): “Arriviamo da un meraviglioso week end di gara in Sicilia dove abbiamo conquistato il primo posto ed abbiamo saltato l’Elba perché non parte del campionato junior. Qui al San Marino siamo consapevoli di poter dire la nostra e vogliamo andare ad occupare il primo posto in classifica di campionato alla fine del week end. Che dire dell’auto, la 208 R2B la conosco come le mie tasche e mi dà sempre grandi soddisfazioni, prestazionali e di affidabilità. Il connubio con le gomme Pirelli e la professionalità della squadra ufficiale, poi, sono una bella sicurezza per affrontare una gara che certamente non sarà facile. Ad ogni modo, siamo pronti e preparati a farci valere.”

La storia di Peugeot al San Marino. Il Rally d San Marino è una delle gare più classiche del calendario del CIR. Nasce nel 1970 per iniziativa di alcuni personaggi della FAMS – la Federazione Auto Motoristica Sammarinese – Muscioni e Zafferani tra tutti. Il primo format è una 12 ore in notturna per 560 km, naturalmente su fondi sterrati e vittoria del pluricampione d’Italia Arnaldo Cavallari. Nelle edizioni successive l’albo d’oro si arricchisce con i più bei nomi della specialità.

Per quanto riguarda Peugeot, i risultati a San Marino rispecchiano perfettamente l’evoluzione dell’impegno della Casa e dei suoi uomini. Nelle prime tre edizioni degli anni Ottanta la scena è della 104 ZS, con i trofeisti Giampaolo Icardi, Enrico Persico e, ancora, Gianni del Zoppo che, con la versione preparata della “piccoletta”, il 15 novembre 1981 porta la Peugeot nella “top ten”, poi sfiorata l’anno successivo con una incredibile 505 Turbodiesel.

Per l’assoluto bisognerà attendere il 2002, l’anno del primo titolo tricolore del Leone italiano. Con la 206 WRC Campione del Mondo, schierata da Peugeot Sport Italia vince Andrea Aghini che, come noto, ha iniziato la sua brillante carriera nei monomarca del Leone. Poi arriva…il ciclone toscano, ma non stiamo parlando di film, ma pura realtà. “Ucci” nazionale, alias Paolo Andreucci, è il primatista della gara con cinque centri, quattro dei quali al volante di Peugeot, nel 2009-2010 con la 207 S2000, nel 2014-2015 con la 208 R5, sempre con Anna Andreussi. Un primato che Paolo condivide attualmente con un altro pilota. Ovviamente al dieci volte

Campione d’Italia non dispiacerebbe diventare l’unico recordman assoluto…

 

San Marino Rally: grandi ambizioni per Scandola-D’Amore e ŠKODA Italia Motorsport

Il Campionato Italiano Rally al giro di boa sulle strade sterrate della Repubblica del Titano. Umberto Scandola e Guido D’Amore pronti a riconfermare l’ottimo passo su questo fondo. FABIA R5 ufficiale al secondo posto della serie dopo i tre podi conquistati nel 2018

Estate calda per il Campionato Italiano Rally che tra fine di giugno e metà luglio affronterà il San Marino Rally e il Rally di Roma Capitale, due gare fondamentali che aprono la seconda metà della stagione. Al momento Umberto Scandola e Guido D’Amore occupano la seconda posizione in classifica del CIR e proprio nella gara sanmarinese puntano ad essere protagonisti dopo aver dimostrato negli ultimi anni il grande potenziale di ŠKODA FABIA sulla terra. Arrivano le strade bianche che tante soddisfazioni ha dato a ŠKODA Italia Motorsport. Nel week-end del 29-30 giugno si disputa la 46° edizione del San Marino Rally, gara valevole per il Campionato Italiano Rally, quinto degli otto appuntamenti in calendario. Proprio nel 2017 a San Marino era arrivata l’ultima vittoria su questo fondo, che aveva permesso alla coppia Scandola-D’Amore di continuare a lottare per il CIR. Anche oggi le ambizioni della squadra permettono di affrontare la corsa con la medesima carica e determinazione. ŠKODA FABIA R5 ha un grande potenziale sui terreni con scarsa aderenza e i test pre-gara hanno dato concreti riscontri al team veronese.

Il Rally di San Marino è una delle gare che più mi piace tra quelle del CIR e punto, senza mezzi termini, al grande risultato”, racconta Umberto Scandola. “La terra è il mio fondo naturale, una condizione che probabilmente esalta il mio modo di guidare. Come dico spesso però a San Marino bisogna usare la testa, ci sono punti molto insidiosi dove è facile forare e le temperature elevate mettono a dura prova la meccanica e gli pneumatici. Nella pausa che ha portato a questo rally abbiamo fatto diverse giornate di test ricevendo riscontri interessanti sia per lo sterrato sia per il prosieguo della serie su asfalto. Sappiamo che in questo week-end ci giochiamo buona parte della stagione, la vettura è al top e tutta la squadra è molto concentrata. Vogliamo far bene e divertire i tanti appassionati che verranno a seguire questo campionato sempre di altissimo livello”.

San Marino, Romagna e le regioni vicine saranno attraversate dal rally la cui partenza è fissata per venerdì 29 giugno alle 14.30 e porterà i piloti da Serravalle a San Marino. La prima giornata prevede 5 prove cronometrate – compresa la PS in diretta televisiva – per 36,4 km su un totale di 238. Alle 22.15 le 50 vetture passeranno lungo viale Ceccarini nel centro di Riccione, dove si prevede un pubblico gremito. Sabato la tappa più impegnativa che prende il via alle 08.45 da San Marino verso Sestino (AR) per 8 tratti cronometrati pari a 83,9 km, su un totale di 356. La conclusione è prevista per le 19.30 sul palco di Borgo Maggiore.

ŠKODA sarà presente a Riccione con il PlayRally Tour 2018, aperto a tutti i giovani e alle famiglie appassionate di motori che potranno vivere un’esperienza coinvolgente con sfide di abilità e simulatori di guida. L’appuntamento è in piazzale Ceccarini: il 29 e 30 giugno e il 1 luglio dalle 16.00 alle 24.00. Inoltre sul sito www.Skkoda-auto.it è presente un concorso riservato agli appassionati. Basta iscriversi nell’apposita sezione, per avere accesso alla fase di estrazione. Sono previsti 8 sorteggi di pari passo con le gare del Campionato Italiano Rally 2018 (dettagli sul sito) e una super estrazione finale. In palio premi esclusivi e un emozionante test drive come co-pilota di Umberto Scandola su ŠKODA Fabia R5.

Condizionatore, servosterzo e airbag: ecco gli optional cui non potremmo più rinunciare

Il sensore che avverte in caso si lasci il bambino sul seggiolino con macchina chiusa quello che si vorrebbe obbligatorio. Il cambio automatico è quello più odiato

Milano, giugno 2018. Le nostre automobili sono sempre più accessoriate; ma qual è l’optional cui non riuscireste più a rinunciare, quello che odiate a tal punto da desiderare non fosse mai stato inventato e, al contrario, quello che vorreste fosse montato di serie in tutte le auto? Facile.it, il principale sito italiano di confronto assicurativo lo ha chiesto* ad un campione di oltre 1.000 utenti del sito ed ecco cosa è emerso.

I più amati. Forse per via dell’estate ormai dietro l’angolo o perché i viaggi fatti con i finestrini sempre aperti erano oggettivamente piuttosto scomodi, fatto sta che l’optional cui non possiamo più rinunciare è, per la stragrande maggioranza degli intervistati, il condizionatore e, in barba ai facili stereotipi climatici, le percentuali sono pressoché identiche nel campione femminile e maschile; non ne possono più fare a meno il 57,97% degli uomini, ma anche il 57,89% delle donne.

Al secondo posto, fra gli optional senza i quali ci sentiamo persi, si trova il servosterzo. Se a livello complessivo non hanno alcuna intenzione di fare palestra al volante il 47,66% degli intervistati, curiosamente questa volta fra gli uomini il dato sale notevolmente, arrivando fino al 52,17%, mentre fra le donne si ferma al 39,47%.

Fra gli optional ritenuti ormai indispensabili, la medaglia di bronzo va a quello che fu una vera e propria rivoluzione in termini di sicurezza in auto; l’airbag. Il cuscino salvavita arriva terzo con il 38,32% delle preferenze, ma se le donne gli assegnano addirittura il secondo posto (47,37%), gli uomini lo lasciano invece fuori dal podio e gli attribuiscono il quarto posto (33,3%) preferendogli l’ABS, terzo nel campione maschile con il 34,78%. Quarta, fra le donne, la radio con CD e lettore Mp3 (36,84%).

I più odiati. Se fino a qui abbiamo visto quali sono gli optional più amati, adesso è arrivato il momento di vedere l’altra faccia della medaglia ovvero quelli che si vorrebbe non fossero mai stati inventati. Il primo posto, in questa classifica alla rovescia, se lo aggiudica il cambio automatico che con il 37,96% delle NON preferenze stacca notevolmente i comandi radio integrati nel volante, secondi ma a quasi 10 punti percentuali di distanza (28,7%). Terzo posto, nella classifica degli optional meno amati dagli intervistati, per il cruise control (26,85%). Pare evidente, scorrendo i dati, che gli italiani vogliano riprendere in qualche modo il comando della propria auto, anche a rischio di sbagliare strada. Ecco quindi che al quarto posto si trova il navigatore integrato (23,15%).

Quelli che vorremmo. L’ultima parte del questionario di Facile.it era invece dedicato agli optional che, magari pur già disponibili, ancora non sono di serie sulle automobili, ma gli italiani vorrebbero diventassero obbligatori. In questo caso, più che al comfort, pare si pensi alla salvaguardia delle vite umane e primo, con oltre il 52% delle preferenze, risulta il sensore che avverte in caso si lasci il bambino sul seggiolino con macchina chiusa, che precede l’alcolock, ovvero il dispositivo che blocca il veicolo in caso di eccessivo tasso alcolemico del guidatore, secondo con il 49,07% delle preferenze. Terzo posto per un altro strumento che sarebbe molto utile nella diffusione di uno stile di guida consapevole; il rilevatore automatico di stanchezza del conducente (40,74%).