Incidente ad Andreucci in un test di gomme

dal sito La Stampa.it

 

http://www.lastampa.it/2018/07/13/imperia/il-campione-di-rally-paolo-andreucci-ferito-in-un-incidente-trasferito-in-elicottero-al-santa-corona-YuGcQhXXab2DhuIlS5HZ0L/pagina.html

Grave incidente, a Bajardo, nell’entroterra di Sanremo, per Paolo Andreucci, campione italiano di rally, uno dei piloti più conosciuti e amati dal popolo dei motori. Intorno alle 16 era al volante della sua Peugeot 208 T 16 del team Sport Italia per un test delle gomme Pirelli quando, per motivi ancora in via di accertamento, si è verificato un terribile schianto contro un muretto di protezione a valle. La sessione di prove delle gomme era in corso sulla strada che porta da passo Ghimbegna al bivio per Monte Ceppo, a strada chiusa, uno dei tracciati storici del Rally di Sanremo, che Andreucci ha vinto per cinque edizioni e che tra l’altro conosce molto bene. ù

Il pilota toscano è stato soccorso dal personale del 118 con gli operatori di Sanremo Soccorso. Viste le gravi condizioni è stato disposto il trasferimento al Santa Corona di Pietra Ligure con l’elicottero dei Vigili del fuoco. Lievi ferite, invece, per la copilota Anna Andreussi. Secondo una prima ricostruzione dei fatti Andreucci avrebbe lesioni interne dovute ad uno schiacciamento provocato dall’impatto dell’auto con un muretto cui ha fatto seguito un arretramento del blocco motore.

L’Omino Michelin compie 120 anni

CLERMONT FERRAND (Francia) – Quest’anno Bibendum festeggia il centoventesimo compleanno. Nel 1894, all’Esposizione Universale e Coloniale di Lione, vedendo una pila di pneumatici disposti artisticamente, Édouard Michelin ha un’idea: Guarda, con un paio di braccia in più sembrerebbe un omino!” Questa frase è l’abracadabra che farà nascere, nel 1898, l’Omino Michelin. Sarà l’artista Marius Rossillon, conosciuto con il nome d’arte di “O’Galop”, a realizzare il personaggio che da allora accompagna generazioni di viaggiatori in tutto il mondo, rendendolo protagonista di uno straordinario manifesto dal titolo Nunc est Bibendum” (“Adesso bisogna bere”), in cui cita l’Ode di Orazio (I, 37) per dire che il pneumatico Michelin “beve” l’ostacolo. L’Omino Michelin suscita subito simpatia e comincia ad apparire su ogni canale pubblicitario, impegnato a fornire informazioni tecniche relative all’uso corretto del pneumatico.

Da O’Galop allo studio grafico Michelin: la nascita di una personalità. O’Galop è il primo a dar vita all’Omino Michelin, ma Bibendum acquisisce una personalità umana forte, divertente ed estroversa anche grazie ad altri grandi nomi del mondo della pubblicità e dei manifesti, come Hautot, Grand Aigle, Riz, Cousyn e René Vincent, ognuno dei quali gli conferisce il proprio stile e le proprie idee, sviluppando forme e design diversi. Ma per rendere l’Omino Michelin facilmente riconoscibile per tutti, è necessario uniformarne l’immagine. L’impresa è facilitata quando, negli anni Venti, gli artisti dediti a Bibendum lavorano nello studio grafico Michelin. Con un numero ben preciso di pneumatici come struttura per il corpo e forme definite, a poco a poco l’Omino Michelin diventa il personaggio conosciuto in tutto il mondo: sorridente, gentile, protettivo e vivace, pronto ad aiutare ogni viaggiatore e a risolvere ogni suo problema.

Lo specchio di un’epoca. Lo sviluppo dell’Omino Michelin dice molto della storia dell’industria dell’automobile. All’inizio, i suoi tratti rispecchiano quelli dell’unica classe sociale che poteva permettersi i nuovi mezzi di trasporto (monocolo, sigaro, anello con sigillo, gemelli). Con la diminuzione dei prezzi delle automobili, ormai più accessibili, l’Omino Michelin abbandona gli accessori, diventando per tutti il compagno di viaggio amichevole e ideale.

Un personaggio universale. La carriera di Bibendum a livello internazionale comincia molto presto. Conosciuto in tutto il mondo sin dagli anni Venti, il suo successo continua a crescere fino ad essere sancito dal massimo tributo ricevuto nel 2000, quando viene riconosciuto miglior logo di tutti i tempi da una giuria di esperti del Financial Times. Quello stesso anno, l’Omino Michelin assume un design high-tech in 3D, che ne sottolinea la predisposizione per l’innovazione e la tecnologia. Fedele a se stesso nell’indole e negli obiettivi, per essere sempre più in linea con i tempi e immediatamente riconoscibile dai viaggiatori di ogni epoca, l’Omino Michelin non ha mai smesso di mutare aspetto.

  • Breve biografia
  • 1898: Nascita del personaggio da un disegno del fumettista O’Galop
  • 1901: Spuntano le gambe all’Omino Michelin, di cui fino ad allora si vedeva solo il busto
  • 1920: L’Omino Michelin è una star internazionale
  • 1986: La campagna pubblicitaria dell’agenzia francese BDDP fornisce ulteriore conferma della popolarità del personaggio
  • 2000: L’Omino Michelin viene votato miglior logo di tutti i tempi dal Financial Times
  • Diventa un personaggio in 3D
  • 2009: Prima campagna pubblicitaria mondiale: “Il giusto pneumatico cambia tutto”
  • 2017: Nuova identità visiva: l’Omino Michelin torna al 2D, in linea con il nuovo essenziale “flat design”
  • 2018: L’Omino Michelin compie 120 anni

Il Bibendum del 1898 e l’Omino Michelin di oggi si stringono la mano: è il segno della continuità degli obiettivi di Michelin ieri, oggi e domani. La composizione è opera di Mostapha El Oulhani, designer del pneumatico concept Vision.

L’Aventure Michelin festeggia Bibendum. Per il 120o compleanno dell’Omino Michelin, L’Aventure Michelin, un luogo unico, aperto a tutti, che custodisce e testimonia la storia e il patrimonio culturale del Gruppo, celebra l’evento con una mostra dedicata, fino al 31 dicembre 2018.

Winners Rally Team fra Coppa (Italia) e birilli

Sei concorrenti equamente suddivisi fra il Rally della Lanterna e lo Slalom Bubbio-Cassinasco, rappresentano gli impegni della scuderia torinese nel fine settimana. In Liguria Matteo Giordano punta a chiudere i giochi di Coppa Italia, mentre Roberto Gobbin cercherà di prendere il comando della classifica di categoria. Alberto Gianoglio, invece, vuole confermare e migliorare quanto di buono mostrato ad Alba. Nell’astigiano Andrea Grammatico e Giuseppe Caruso puntano in alto nella classifica assoluta, con Giuliano Champvillair che ha nel mirino la propria classe

TORINO, 11 luglio – Quanti chilometri ci sono fra Santo Stefano D’Aveto e Bubbio? Circa 180, tutti fra le colline dell’Appenino Ligure-Emiliano e l’Alta Langa, ma in linea d’aria sono meno della metà. Sono queste le due località che vedranno impegnati gli alfieri del Winners Rally Team nel prossimo fine settimana in due gare dalla connotazione differente, ma dalla stessa grande forza agonistica.

A Santo Stefano d’Aveto saranno in gara tre equipaggi portacolori del Winners Rally Team con lo stesso obiettivo. Ben figurare nelle rispettive classi e magari raccogliere punti pesanti per la Coppa Italia Prima Zona di cui il 34° Rally della Lanterna è il terzo appuntamento. Matteo Giordano e Manuela Siragusa puntano a chiudere la partita di Coppa Italia in Val d’Aveto con la loro Peugeot 208 R2B, dopo gli ottimi risultati conseguiti al Valli Cuneesi (primi di Classe) e ad Alba (Terzi di Classe, ma i più veloci fra i partecipanti alla Coppa Italia) che hanno proiettato i coniugi cuneesi al vertice della graduatoria di categoria, con discreto margine sugli inseguitori.

Gara fondamentale per l’equipaggio formato dai pinerolesi Roberto Gobbin e Renzo Fraschia che con la loro Panda Kit daranno l’assalto alla Classe A5 per tentare di conquistare il vertice del Quinto Raggruppamento di Coppa Italia Prima Zona di cui, attualmente, sono secondi a pochi punti dalla vetta. Per Gobbin si tratta della terza gara stagionale dopo il successo di Classe A5 al Valli Cuneesi e la seconda piazza all’Alba. Anche il Lanterna presenta una tradizione positiva per il pilota pinerolese, avendo ottenuto il secondo posto di Classe A5 nella scorsa stagione, sempre affiancato da Renzo Fraschia. Tornano sulla Citroën C2 R2B il torinese Alberto Gianoglio e la saluzzese Vilma Grosso che hanno esordito sulla vettura francese in occasione del Rally di Alba, concluso in settima posizione di categoria (su venti concorrenti), dimostrando una buona crescita di confidenza con la vettura nell’evoluzione della gara, puntando ad essere protagonisti nel prossimo Lanterna.

Il 34° Rally della Lanterna dà appuntamento ai concorrenti a Santo Stefano d’Aveto per le verifiche sportive e tecniche sabato 14 luglio dalle 8.00 alle 13.00, in concomitanza con lo Shake Down in programma dalle 9.00 alle 12.00 sulla SP 28 di Pievetta. I cronometri si attiveranno alle 14.30 con la partenza dalla pedana a Santo Stefano D’Aveto per disputare nella prima giornata le prime quattro prove speciali. Dopo il riordino notturna ad Allegrezze, si riparte domenica mattina alle 9,10 per affrontare il triplice passaggio sulla speciale del Monte Penna e ritornare a Santo Stefano D’Aveto alle 15.50 per la pedana di arrivo. Il 34° Rally della Lanterna si snoda su un percorso di 282,11 km, di cui 92.52 cronometrati, suddivisi in sette prove speciali.

Lasciando le montagne liguri per trasferirsi nella Langa Astigiana ecco andare in scena, domenica 15 luglio, la quinta edizione dello Slalom Bubbio-Cassinasco, cui prenderanno parte con i colori Winners Rally Team tre piloti. Andrea Grammatico, al volante della sua agilissima monoposto Kalikart, Giuseppe Caruso con la muscolosa Elia Avrio ST 09 che puntano decisamente a conquistare una posizione nobile sul podio della gara astigiana e Giuliano Champvillair che mira alla conquista della Classe S7 con la sua Renault 5 Turbo.

Il 5° Slalom Bubbio-Cassinasco si svolgerà domenica 15 luglio con verifiche sabato pomeriggio dalle 16.30 alle 18.00 e domenica mattina dalle 8.15 alle 9.45. Alle 11.45 scatta la manche di ricognizione, seguita alle 12.30 dalla prima delle tre manche di gara, su un percorso di 3400 metri inframmezzato da 15 birillate.

Il Valli Vesimesi è la notizia flash più visualizzata

Nel mese di giugno sulle pagine Facebook di Kaleidosweb

CARMAGNOLA (TO), 12 giugno – Facebook esalta Facebook. Si può riassumere così il risultato delle statistiche del mese di giugno delle pagine flash di Kaleidosweb. La notizia “Rally Valli Vesimesi monopolizza le pagine di Facebook/Kaleidosweb a maggio” del 25 giugno che riferiva sul successo sui social del rally della Valle Bormida è stata la più visualizzata nei flash Kaleidosweb di giugno. La presentazione del “Rally di Alba in arrivo l’edizione N° 12” del 4 giugno lo segue a distanza che sale sul podio delle notizie più lette seguito dalla presentazione del “Rally di Carmagnola Storico: dopo dieci anni si torna sulle strade del Roero e del Pianalto” del 28 giugno, pubblicata proprio nel giorno del decennale dell’ultima edizione della gara carmagnolese.

Tocca agli slalom conquistare la quarta piazza con “Tra San Giacomo e Pamparato la festa dei motori di mezza estate” del 25 giugno, la presentazione della gara fra i birilli che precede di pochissimo il rally astigiano della calda estate “Rally del Grappolo 2018: ecco le otto prove speciali per dare il via all’estate” del 22 giugno, mentre l’imminente rally di Santo Stefano Belbo chiude la sestina con l’annuncio “Aprono le iscrizioni al Rally del Moscato” del 25 giugno

Notizie flash più visualizzate (giugno)

  1. Rally Valli Vesimesi monopolizza le pagine di Facebook/Kaleidosweb a maggio (25) 1262/23/42
  2. Rally di Alba in arrivo l’edizione N° 12 (4) 640/12/19
  3. Rally di Carmagnola Storico: dopo dieci anni si torna sulle strade del Roero e del Pianalto (28) 495/10/21
  4. Tra San Giacomo e Pamparato la festa dei motori di mezza estate (25) 343/2/14
  5. Rally del Grappolo 2018: ecco le otto prove speciali per dare il via all’estate (22) 324/5/10
  6. Aprono le iscrizioni al Rally del Moscato (25) 302/3/7
  7. Il Rally del Tirreno si correrà a fine luglio con il fascino della notturna (27) 255/0/3
  8. Rally Lana Storico: 174 iscritti per un nuovo traguardo (21) 245/1/12
  9. Milano Rally Show. Ad Arese tre incredibili prove anche in notturna (24) 241/1/6
  10. Settantotto giorni al Rally di Carmagnola Storico (25) 215/1/2/

 

Ritorno nelle Langhe per la Loran: Chentre–Giovenale al via del 17° Moscato Rally

Frosinone, 11 luglio – Si prospetta un altro impegno di rilievo per la Loran. La società sportiva laziale sarà presente infatti per affiancare al 17° Moscato Rally il veloce Elwis Chentre coadiuvato alle note da Elena Giovenale. Dopo l’ottima prestazione della scorsa edizione, culminata con una vittoria, il driver aostano cercherà sicuramente il bis e per farlo avrà a disposizione una performante Skoda Fabia R5 del team DP Autosport.

Essendo la gara piemontese valida anche per campionato svizzero, non mancheranno certamente rivali importanti, ma Elwis ed Elena ce la metteranno tutta per raggiungere gli obiettivi personali e della squadra. Un altro impegno ambizioso dunque per la Loran e il proprio equipaggio, i quali intendono ringraziare i loro sponsor per credere in loro e permettergli di presenziare sui più importanti palcoscenici nazionali.

Goodwood celebra Maserati Levante GTS V8

Anteprima mondiale del Levante GTS V8, lancio ufficiale della gamma Maserati MY19 e debutto europeo del Levante Trofeo in occasione del Goodwood Festival of Speed. Nuova versione V8 da 550 CV con trazione integrale intelligente Q4 per il nuovo Levante GTS. Allestimento GranSport del Levante MY19 ispirato all’estetica sportiva ma sofisticata della versione GTS. Leva del cambio riprogettata con funzionalità migliorata su Levante, Ghibli e Quattroporte. Nuovi colori, nuovi cerchi, nuovi interni in pelle “Pieno Fiore” e pacchetto Nerissimo aggiornato. Debutto sulla gamma Levante del sistema di controllo integrato del veicolo (IVC) di serie e dei proiettori Full LED a matrice in optional.

GOODWOOD (Inghilterra), 12 luglio 2018 – Maserati ha scelto la 25a edizione del Goodwood Festival of Speed (FOS), l’evento più “cult” del panorama motoristico internazionale, per l’anteprima mondiale del nuovo Levante GTS e per il debutto sulla scena europea del Levante Trofeo top di gamma, le due versioni con motorizzazione V8 che  incarnano la quintessenza di “the Maserati of SUVs”. Dal 1993, il Goodwood Festival è l’entusiasmante cornice che riunisce vetture prestigiose e grandi auto da competizione. Per le quattro giornate della spettacolare edizione di quest’anno sono attesi oltre 200.000 visitatori.

Pur mantenendo la stessa disposizione a “V” di 90° del motore di 3.8 litri dell’ammiraglia Quattroporte GTS, il V8 Twin Turbo del Levante GTS è stato riprogettato in funzione del sistema di trazione integrale intelligente Q4 e sviluppa una potenza di 550 CV (404 kW) a 6.250 giri/minuto con una coppia massima di 730 Nm tra 2.500 e 5.000 giri/minuto. Come tutti i motori Maserati a benzina, anche questo V8 è prodotto nello stabilimento Ferrari di Maranello. Grazie all’eccellente rapporto peso/potenza di 3,9 kg/CV, il Levante GTS accelera da 0 a 100 km/h in soli 4,2 secondi e raggiunge una velocità massima di 292 km/h: prestazioni degne di una supercar moderna nei panni di un SUV di fascia alta. La scocca rigida e perfettamente bilanciata del GTS è stata ricalibrata per poter gestire agevolmente l’enorme potenza del motore V8 e offrire così a questa nuova versione, un’esperienza di guida da “Gran Turismo”.

L’inconfondibile design del Levante ha raggiunto nuove vette di sportività nella versione Trofeo. Il nuovo GTS ha adottato la medesima linea, che si esprime soprattutto nella nuova estetica della fascia inferiore del frontale e del paraurti posteriore, improntati a una maggiore sportività ma sempre nel segno della raffinatezza. L’abitacolo del Levante GTS è un concentrato di soluzioni eleganti pensate ad arte per creare un ambiente esclusivo: rivestimenti di serie in finissima pelle estesa o optional in pelle naturale “Pieno Fiore”, pedaliera sportiva, impianto audio Harman Kardon con 14 altoparlanti.

Oltre alla motorizzazione V8, sulla gamma Levante sono stati introdotti nuovi contenuti, come i proiettori Full LED adattivi a matrice opzionali e il sistema di controllo integrato del veicolo (IVC) di serie, già presente sulle berline Ghibli e Quattroporte. L’IVC non si limita a correggere ma addirittura previene l’instabilità della vettura, garantendo una maggior sicurezza attiva, una miglior dinamica di guida e prestazioni ancora più esaltanti.

Aggiornamenti discreti e nuovi contenuti sia per il Levante che per entrambe le berline Maserati. Tutte le versioni di Ghibli, Quattroporte e Levante montano la stessa leva del cambio riprogettata del Levante Trofeo, a corsa corta con uno schema di cambiata più intuitivo e una funzionalità migliorata. Il cambio ZF a otto rapporti ora può essere azionato sia in automatico sia in manuale, semplicemente spostando la leva da destra a sinistra; sulla leva è stato inserito il nuovo tasto “P” che imposta agevolmente la trasmissione in modalità di parcheggio.

Il sistema infotelematico Maserati Touch Control Plus (MTC Plus) è stato ulteriormente affinato su tutti e tre i modelli con l’aggiornamento della grafica dei display e il miglioramento ergonomico della climatizzazione. Negli interni sontuosi, Maserati introduce per la prima volta il “Pieno Fiore”, una pelle che non ha eguali nell’industria automobilistica, grazie alla sua naturale morbidezza al tatto e alle inimitabili caratteristiche che sviluppa nel corso degli anni.

Il rivestimento in pelle “Pieno Fiore”, nei tre colori Nero, Cuoio e Rosso con cuciture in tinta sui sedili e la nuova cucitura doppia sui pannelli porta, è di serie sul Levante Trofeo e disponibile come optional su tutte le altre versioni di Levante, sulla Ghibli e sulla Quattroporte. Maserati propone inoltre due nuovissime finiture interne laccate per la Ghibli e la Quattroporte e tre per il Levante.

Sul MY19 è stata rinnovata anche la gamma cromatica della carrozzeria, che comprende 10 colori per la Quattroporte e 11 ciascuno per la Ghibli e il Levante. Proprio con l’intento di esaltare il design di ciascun modello sono stati introdotti due nuove colori tristrato: l’iconico Rosso Potente e il profondo Blu Nobile. Per la Quattroporte, il Centro Stile Maserati ha ridisegnato in esclusiva la calandra e le minigonne della versione GTS GranSport.

Nella vasta gamma di cerchi in lega disegnati espressamente per ogni modello Maserati del catalogo MY19, spiccano cinque nuovissimi design per i cerchi da 20” e 21”, due ciascuno per il Levante e la Quattroporte e uno per la Ghibli. I cerchi Orione da 22” in alluminio forgiato – i più grandi mai montati su una Maserati – sono disponibili esclusivamente per i nuovi Levante GTS e Trofeo top di gamma. Quanto al pacchetto Nerissimo di recente introduzione, è stato aggiornato per il MY19: ora è disponibile in una gamma più ampia di nuove tonalità a seconda dei modelli e associa elementi neri a elementi di colore scuro (come i proiettori a LED, i gruppi ottici posteriori e i terminali di scarico), a dettagli cromati neri e a nuovi cerchi con finitura scura.

Attività e stand Maserati al Goodwood FOS 2018. In qualità di partner automobilistico del Goodwood FOS, Maserati è presente quest’anno in diversi appuntamenti della manifestazione e ha invitato clienti e rappresentanti dei Media a partecipare allo straordinario evento. A bordo di alcune Maserati che affronteranno il percorso di 1,86 chilometri della storica salita di Goodwood, giornalisti, influencer e partner del marchio avranno la possibilità di vivere l’esperienza di una vera supercar. Presso lo stand Maserati, dove i veri protagonisti saranno gli allestimenti GranLusso e GranSport, i visitatori troveranno ad attenderli il nuovissimo Levante GTS e il Levante Trofeo, che a Goodwood fa il suo debutto sulla scena europea. Nello stand sarà in mostra anche la leggendaria Maserati MC12. A farla da padrone sulla mitica salita di Goodwood nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, sarà il rombante motore V12 della MC12 GT1 Centenario. Un posto d’onore sarà riservato anche alla MC12 Versione Corse. A completamento delle attività di Maserati, la GranTurismo MC, la GranCabrio Sport e il Levante MY19 appassioneranno gli spettatori con la loro partecipazione alla Michelin Supercar Run.

Oltre all’anteprima mondiale del nuovo Levante GTS, al debutto europeo del Levante Trofeo e al lancio ufficiale della gamma MY19, Maserati, in collaborazione con altri partner di fama mondiale, riserverà agli ospiti presenti a Goodwood un’indimenticabile esperienza di eccellenza italiana nel segno del comfort e delle grandi prestazioni. Infine, presso lo stand Maserati saranno in mostra gli orologi Octo Retro Maserati GranLusso e GranSport by Bulgari, dall’esclusivo quadrante con minuti retrogradi e ore saltanti che evoca il quadro strumenti di una moderna Maserati.

Maserati S.p.A. Maserati produce una linea completa di auto uniche, immediatamente riconoscibili per la loro straordinaria personalità. Il loro stile, la loro tecnologia e la loro innata esclusività soddisfano i gusti più esigenti e raffinati, costituendo da sempre un punto di riferimento nell’industria automobilistica. La gamma attuale del marchio comprende l’ammiraglia Quattroporte, l’esclusiva berlina sportiva Ghibli, il SUV Levante – tutti disponibili negli allestimenti GranLusso e GranSport – e le vetture sportive GranTurismo e GranCabrio. Si tratta della gamma più completa mai offerta da Maserati: motorizzazioni diesel e a benzina, trazione integrale e posteriore, eccellenza dei materiali, meccanica straordinaria. Una tradizione di automobili di successo, che hanno di volta in volta ridefinito il concetto di auto sportiva italiana per design, prestazioni, comfort, eleganza e sicurezza.

Si correrà a settembre la Coppa della Valle d’Aosta

Quinta prova del Trofeo Nord Ovest

SAINT VINCENT (AO) – Il Trofeo Nord Ovest auto storiche 2018 fa tappa in Valle d’Aosta. Il 9 settembre si disputa infatti la Coppa della Valle d’Aosta – dalla Riviera delle Alpi al Paese del Sole, Memorial Robert Trossello (nella foto apertura), new entry tra le manifestazioni di regolarità per auto storiche, che è la quinta prova del 4° Trofeo Nord Ovest.

Organizzata dalla CAMEVA, Club Auto e Moto d’Epoca Valle d’Aosta, per festeggiare il 30esimo anno di attività, ha come sede di partenza ed arrivo Saint Vincent, la Riviera delle Alpi, in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto. 65 i km previsti in un circuito che si snoderà su continui e spettacolari saliscendi tra le montagne valdostane, nella Valle del Cervino, che tocca Chatillon, Pontey, Chambave, Saint Denis, Verrayes, Colle San Pantaleone, tappa a Torgnon, quindi ritorno dal Colle San Pantaleone, Verrayes, Saint Denis, Chambave, Pontey, Chatillon. 41 le prove cronometrate e tre i Controlli orari. Prove tecniche e non certo semplici, che metteranno a dura prova i partecipanti per le difficoltà nei passaggi ricchi di tornanti. Il percorso è parte dell’impegnativa tappa del recente Giro d’Italia ciclistico conclusosi a Cervinia. Si raggiunge Torgnon, il Paese del Sole, dopo aver scalato il Colle San Pantaleone, con magnifica vista sul Cervino.

La Coppa della Valle d’Aosta è erede dell’Aosta–Gran San Bernardo, quest’anno non disputata.  L’appuntamento è fissato per il 9 settembre a Saint Vincent con partenza alle ore 11. Iscrizioni aperte dal 9 luglio 2018 e chiuse il 3 settembre 2018. Quote di partecipazione: equipaggio due persone € 150,00, equipaggio una persona € 120,00.

 

Semaforo verde per Formula SAE Italy

Aperta con successo e con grande entusiasmo degli 84 team in gara la XIV edizione di Formula SAE Italy, Formula Electric Italy & Formula Driverless Italy

VARANO DE’ MELEGARI, 12 luglio 2018 – È ufficialmente iniziata ieri, con la cerimonia inaugurale delle 21.00 sulla pista dell’Autodromo “R. Paletti” di Varano de’ Melegari (Parma), la XIV edizione di Formula SAE Italy, Formula Electric Italy & Formula Driverless, competizione tecnico-sportiva internazionale aperta alla partecipazione di studenti di ingegneria provenienti dalle università di tutto il mondo, organizzata da ANFIA.

A dare il benvenuto ad oltre 2.600 studenti da 26 Paesi del mondo e oltre 79 diversi atenei in rappresentanza di 84 team universitari – di cui 64 europei (14 italiani, provenienti da 13 diversi atenei) e 20 extra-europei – Raffaele Fregonese, Direttore Formula SAE Italy che ha aperto i lavori per poi passare la parola a Giuseppe Barile, vice Presidente di ANFIA. A seguire il saluto di Giuseppe Restiani, Sindaco di Varano de’ Melegari, che come ogni anno ha dato il patrocinio alla manifestazione.

Durante la cerimonia di apertura, si è svolta la simulazione di un parcheggio senza conducente (Remote Parking) organizzata da Fiat Chrysler Automobiles. Davanti a tutti i partecipanti una vettura dimostrativa ha eseguito una manovra di parcheggio in autonomia. Per motivi esclusivamente di sicurezza, l’attivazione del sistema autonomo è stato autorizzato da un tecnico nei pressi dell’auto utilizzando una app mobile. Al termine della demo sono intervenuti il Presidente di Dallara Giampaolo Dallara, in rappresentanza di uno dei due main sponsor dell’evento, e Gianmaria Gabbiani, Driver e Testimonial di Bosch, che ha incoraggiato i partecipanti a dare il massimo, sottolineando l’importanza della passione e dell’impegno nel lavoro di squadra.

Tra ieri e oggi sono incominciate nel paddock le verifiche tecniche delle vetture in gara per le classi 1 C (a combustione), 1 E (elettriche) e 1 D (driverless), che proseguiranno domani. Oggi alle 10.00 si sono aperte le sessioni del Business presentation event, che si concluderà in giornata per la Classe 1 D e domani per le altre due classi, con le finali nella meeting tent dell’evento. Sempre oggi è in programma il Cost event a partire dalle 14.30, mentre nella giornata di domani si svolgerà il Design event. Per entrambe le prove, le giurie si confronteranno direttamente con i team nei rispettivi pit sui progetti e sulle vetture presentati.

Per ogni ulteriore informazione è possibile visitare il sito dell’iniziativa (https://www.formulaata.it/), dove è possibile trovare il programma completo, l’elenco dei partecipanti e tutti i dettagli della manifestazione.

Lorenzo Veglia atteso al “Mugello” per il Tricolore Gran Turismo

Il pilota di Leini atteso nel weekend sull’asfalto dell’autodromo fiorentino al “giro di boa” del Campionato Italiano GT.

LEINI (TO), 12 luglio 2018 – È atteso in uno dei contesti più esclusivo del panorama motoristico “su pista” Lorenzo Veglia. Il pilota di Leini, tra le punte di diamante dello schieramento di Antonelli Motorsport nel Campionato Italiano Gran Turismo, abbraccerà nuovamente il volante della Lamborghini Huracàn GT3 in occasione della manche tricolore in scena sull’asfalto dell’Autodromo del Mugello questo fine settimana. Una tappa, quella che anticipa la pausa estiva, di elevata caratura e che potrebbe regalare a Lorenzo Veglia la possibilità di dimenticare quanto occorso nella precedente manche di Misano, con il contatto con un dissuasore che ha ridimensionato le aspettative del pre-gara.

“In vista di questa gara abbiamo effettuato un’intensa sessione di test – ha commentato Lorenzo Veglia a pochi giorni dal “via” – credo che quello che andremo ad affrontare sia uno dei tracciati più impegnativi, al pari di Spa e Silverstone. Si parla di nuove entrate in campionato, di conseguenza a beneficiarne sarà il livello tecnico e lo spettacolo. Ribadisco, il tracciato è molto tecnico ed in passato ho dimostrato di soffrirlo un po’ ma credo ci siano tutte le prospettive per poter fare bene anche lì”.

Lorenzo Veglia dividerà ancora l’abitacolo con Martin Vedel, compartecipe di un fine settimana che vedrà, venerdì, i protagonisti affrontare le prove libere. L’indomani sarà la volta delle prove ufficiali e della partenza di Gara 1, prevista alle ore 17,10 con un format di 56 minuti ed un giro. La manche conclusiva andrà in scena alla domenica, con partenza alle ore 16.

Michele Rovatti domina la “2 Ruote Motrici” dell’IRC

Al Casentino Rovatti di nuovo a segno nella Due Ruote Motrici dell’IRCup, Ciuffi veloce ma sfortunato. Zanon al Carnia sale sul podio e domina l’Alpe Adria Rally Cup. Foto Massimo Bettiol

SCHIO (Vicenza) 11 luglio 2018 – Michele Rovatti, in coppia con Valentina Catone, si conferma grande interprete delle auto “due ruote motrici” e, a bordo della fedele Renault Clio S1600, chiude il proprio 38° Rally Internazionale del Casentino in 13° posizione assoluta, al comando della categoria riservata alle auto a trazione anteriore e intensificando la propria leadership nella classifica IRC.

Risultato non all’altezza della prestazione per la coppia Tommaso Ciuffi-Nicolò Gonella, su Peugeot 208 R2. La coppia infatti, dopo aver dominato la prima metà di gara, è incappata in una banale “escursione” fuori strada nel corso della PS6, finendo con il retrocedere dalla prima alla settima posizione finale di classe. Un equipaggio, composto da Bernd Zanon e Denis Piceno, a bordo di una Peugeot 208 T16 R5, era poi al via del Rally Valli della Carnia, appuntamento valido per l’Alpe Adria Rally Cup. L’altoatesino Zanon, anche stavolta, non si è fatto scappare l’occasione di fare sfoggio delle proprie doti di guida e, grazie ad una prestazione priva di sbavature, si è aggiudicato il terzo gradino del podio di classe e una nuova importante vittoria nell’AARC.

53^ Coppa Città di Lucca: ultima settimana di iscrizioni aperte

In programma per il 28 e 29 luglio, la gara verrà andrà a riproporre il percorso dell’edizione 2016, ispirato alla tradizione. Quartier generale dell’evento sarà l’Hotel Napoleon, vicino all’uscita A11 Lucca Est.

 LUCCA, 12 luglio 2018 – Ultima settimana di iscrizioni aperte per la 53^ edizione della Coppa Città di Lucca, in programma per il 27 e 28 luglio. L’evento, preso in carico dalla Scuderia Maremmacorse 2.0 avendolo rilevato dalla Scuderia Balestrero, è nel vivo “pre-event”, con il periodo delle adesioni che arriverà, secondo il regolamento vigente, sino a venerdì 20 luglio. Il sodalizio di Follonica, già organizzatore del “Trofeo Maremma” e del Rally “Colline Metallifere”, andrà a riproporre il format che fu proprio dell’edizione 2016 della gara, caratterizzata da un percorso ispirato al passato.

Il programma di gara prevede la disputa di sette prove speciali, la “Pizzorne” (Km. 11,270), da ripetere tre volte, la “San Rocco” (Km. 11,270) e la “Cune” (Km. 8,500), queste due da correre per due occasioni.  Il percorso conta 74,340 chilometri di distanza cronometrata a fronte del totale che ne misura 307,840. Ecco una breve descrizione dei teatri di sfida, strade che hanno fatto la storia dei rallies toscani e non solo:

Prova Speciale N. 1- 4 – 7 “Pizzorne” – Km. 11,600 – (Comuni di Capannori e Villa Basilica) La prova storica del “Lucca”, che non si può non fare. Prova molto selettiva, con vari cambi di ritmo. Parte dopo Matraia, con una salita medio/veloce, interrotta da vari tornanti; quando la strada spiana, si arriva all’unica chicane del rally, composta da 4 barriere, dopodiché si arriva all’altopiano delle Pizzorne, che si snoda tra varie strade per circa un chilometro (il posto preferito per il pubblico, viste le ampie zone in sicurezza presenti). Usciti dall’altopiano, inizia la discesa che alterna tratti veloci a tratti con curve secche, dove verrebbe naturale “tagliare”, ma dove, da quest’anno, verranno posizionati i sistemi “antitaglio”. In questo modo si arriva sino al fine prova, alle porte di Villa Basilica.

Prova Speciale N.  2 – 5 “San Rocco” – Km. 11,270  (Comuni di Pescaglia e Fabbriche di Vergemoli) – Altra prova assai quotata da piloti e appassionati. Parte subito dopo l’abitato di Pescaglia con un tratto in salita che alterna pezzi veloci a pezzi lenti, per poi scollinare e gettarsi “in picchiata verso San Rocco, in un tratto veloce interrotto da larghi tornanti. Arrivati a San Rocco, si affronta il famoso guado (celebre anche al Rally del Ciocco), dopodiché si affronta in un tratto stretto e guidato, che non permette errori, fino alla località Focchia, da cui inizia la discesa mista che porta al fine prova.

Prova Speciale N. 3 – 6 “Cune” Km. 8,500 (Comune di Borgo a Mozzano)

È la prova più corta della gara, ma molto difficile. Parte e finisce alle porte di Borgo a Mozzano. Inizia con un tratto di spettacolari tornanti molto frequentati dal pubblico, per poi sfociare in alcuni allunghi, dopodiché inizia un tratto guidato in salita, che porta alla celebre inversione di Cune, strettissima ed in contropendenza, per questo anche assai spettacolare. Da qui inizia un breve tratto pianeggiante che porta alla difficile discesa dove le curve medio/lente si susseguono una all’altra e dove, se non ci fossero gli “antitaglio”, si potrebbe “tagliare” con frequenza. La prova finisce su un tornatone destro.

Shakedown – Si svolge, dalle ore 09,00 alle ore 12,00, in Via delle Foreste, molto comodo da raggiungere da Lucca e dal Parco Assistenza Parte con un tratto lento con curve che girano su se stesse, per poi passare un breve tratto medio/veloce, che sfocia in una serie di curve veloci, per finire su un tornante sinistro.

Invariato anche il luogo dei riordinamenti e dell’Area Assistenza, organizzati nella zona delle “Tagliate”, ed  è previsto pure un Controllo a Timbro al Ristorante “La Strepitosa” a Dezza (Borgo a Mozzano).

Programma di gara. Le ricognizioni del percorso, con vetture di serie e nel pieno rispetto del Codice della Strada, si terranno sabato 21 (ore 14,00-22,00) e venerdì 27 (ore 13,00-19,00). L’organizzatore fa appello ai concorrenti di osservare  la massima disciplina ed il rispetto delle regole, cercando di dare quanto meno disturbo possibile ai luoghi che attraverseranno ed ai loro abitanti.

Per i concorrenti, le operazioni di verifica amministrativa sono in programma per la sera di venerdì 27 luglio dalle ore 20,00 alle ore 23,00, mentre il sabato (28 luglio), su prenotazione, sono previste dalle ore 09,00 alle ore 10,00. Le verifiche tecniche, con le stesse modalità avvieranno mezz’ora dopo.

Partenza alle 14,01 di sabato 28 luglio dal magnifico scenario dell’Antico Caffè delle mura ed arrivo, nello stesso luogo, alla mezzanotte. Il Quartier Generale del rally, quindi Direzione Gara, Segreteria e Sala Stampa saranno ubicate all’Hotel Napoleon, in Viale Europa a Lucca, a poche centinaia di metri dal casello autostradale (A11 “Firenze-mare”) di Lucca Est.

L’edizione 2017 della gara, valida per la Coppa Italia, venne vinta dai lucchesi Michelini-Perna, con una Ford Fiesta.

Matteo De Barba salva Xmotors al Valli della Carnia

La scuderia di Montebelluna gioisce grazie al successo del pilota di Limana. Sandel, Vian e Bonfadini costretti ad alzare bandiera bianca nelle prime battute di gara. Foto di Fotosport

MONTEBELLUNA (TV), 11 Luglio 2018 – Rally Valli della Carnia disastroso per Xmotors che fa rientro, nel quartier generale di Montebelluna, con uno score che recita tre ritiri ed una vittoria, quest’ultima conseguita da uno spettacolare De Barba, autore di una lotta sul filo dei secondi in N2, per tutta la durata dell’evento. Prima stagionale da dimenticare in fretta per Fabio Sandel, affiancato in extremis da Omar Scussat alle note, che si è visto costretto a parcheggiare la Ford Fiesta R5, ex tricolore con Giandomenico Basso nel 2016, al termine della prima frazione di gara.

Pronti, via e già ad inizio del “Passo Pura” l’attenzione del pilota di Miane veniva catturata dall’accensione, intermittente, della spia dell’acqua, così come sulla successiva “Voltois”. Durante la service area lo staff di Assoclub Motorsport, che cura la parte tecnica delle vetture Xmotors, non rilevava anomalie alla trazione integrale di casa Ford ma, nella ripetizione delle due speciali, il ripresentarsi dell’allarme induceva Sandel ad abbandonare la compagnia.

Partenza a testa bassa per Massimo Vian, in coppia con il fido Alessandro Gaio, che ha dimostrato sin dalla prima frazione, del Sabato, di trovarsi a proprio agio sui veloci e tecnici asfalti carnici ed il cresciuto affiatamento con la Ford Fiesta R5. Dopo due quarti ed un terzo tempo assoluto il mianese si metteva alla caccia del terzo gradino del podio, prima che una toccata all’anteriore sinistro sulla seconda “Voltois”, scivolando sull’olio lasciato da un altro concorrente, lo allontanasse dalla vetta.

I postumi della divagazione serale, con un tubo dell’intercooler rovinato, si traducevano in un vistoso calo di potenza sulla “Feltrone” e, sulla successiva “Verzegnis”, la situazione spingeva il trevigiano a fermarsi, nell’intento di evitare danni peggiori.

Altro boccone amaro da digerire per il sodalizio di Montebelluna è certamente il ritiro di Manuel Bonfadini, titolare di Assoclub Motorsport, tornato al volante della propria Peugeot 106 gruppo A, in configurazione K10. Affiancato dalla locale Valentina Gentilini, alle note, il pilota di Monselice ha ricevuto il primo avvertimento già in apertura di serata, sotto forma di un anomalo rumore proveniente dalla trasmissione. Usciti dalla “Passo Pura” tutto sembrava rientrare nella normalità ma, a pochi chilometri dal via della “Voltois”, il cedimento della coppia conica bloccava di colpo il cambio, costringendo l’equipaggio di Xmotors ad arrendersi, senza alcuna possibilità di replica.

A salvare la disfatta ci ha pensato un favoloso Matteo De Barba, con Manuel Menegon alle note, che ha firmato la vittoria in classe N2, complice anche qualche errore della concorrenza.

Il pilota di Limana, in provincia di Belluno, alla guida della sempreverde Peugeot 106, ha messo in scena una lotta, sul filo dei secondi, con Dall’Ò: vincendo quattro prove speciali, sulle dieci disputate, il portacolori di Xmotors è stato autore di una spettacolare rimonta, dopo un avvio un po’ dormiente, culminata nel sorpasso a due soli tratti cronometrati dall’arrivo.

Tanta la soddisfazione per il raggiante De Barba che, dopo una lunga latitanza dall’abitacolo, ha dimostrato tutto il proprio indubbio valore, salendo sul terzo gradino del podio in gruppo N.

 

 

Dura una prova il Valli della Carnia di Manuel Bonfadini 

Il pilota di Monselice, al ritorno al volante della propria Peugeot 106, non trova fortuna in terra friulana e si ferma, sulla seconda speciale, causa cedimento del cambio. Foto di Fotosport

MONSELICE (PD), 11 Luglio 2018 – Rally Valli della Carnia da archiviare in fretta per Manuel Bonfadini che, in terra friulana nel recente weekend, incassa un conto abbastanza salato. Nemmeno il tempo di riprendere confidenza con la propria Peugeot 106 gruppo A, in configurazione kit car, che per il pilota di Monselice si è scritta la parola fine, già sulla seconda prova speciale in programma, quella di “Voltois”.

Ad abbandonare il portacolori della scuderia Xmotors è stato il cambio, che lo ha costretto a parcheggiare anzitempo ogni ambizione di ben figurare nell’evento di Ampezzo, in provincia di Udine. Esame quindi rimandato per il monselicense e per la navigatrice di casa Valentina Gentilini, con la promessa di riprovarci quanto prima possibile, compatibilmente con gli impegni sportivi che la sinergia tra Assoclub Motorsport, della quale è titolare Bonfadini, ed Xmotors metteranno sul piatto.

“Davvero un gran peccato” – racconta Bonfadini – “perché avevamo un gran bel termine di paragone in un avversario tosto come Zille. Ci sarebbe piaciuto capire quanto eravamo lontani dal suo passo e se eravamo in grado di ridurre progressivamente il divario, durante l’arco della gara. Purtroppo è andata diversamente ma, si sa, le gare sono così. Eravamo partiti abbastanza bene e, nello shake down, avevamo trovato un buon compromesso con la vettura. Il feeling in abitacolo con Valentina era perfetto.”

Si aprono le danze Sabato, nel tardo pomeriggio, con la prova speciale del “Passo Pura”; non un aperitivo ma già tredici chilometri e mezzo in grado di fare classifica: Bonfadini, come previsto, chiude alle spalle di Zille con un distacco che viaggia attorno ai due secondi a chilometro.

“Verso la fine della prima prova speciale” – aggiunge Bonfadini – “abbiamo sentito dei rumori strani provenire dalla trasmissione ma, una volta usciti dal controllo stop, sembrava tutto a posto. Nel successivo trasferimento tutto girava per il verso giusto quindi ci siamo resi conto che, probabilmente, era solo una nostra preoccupazione senza motivo.”

Invece il pilota della scuderia trevigiana aveva già sentito bene e, sulla successiva “Voltois”, si è visto costretto a parcheggiare, a bordo strada, la Peugeot 106 ed alzare bandiera bianca.

“Dopo un chilometro” – conclude Bonfadini – “in una staccata che precedeva un tornante si è rotta la coppia conica e, di conseguenza, ha ceduto anche il cambio. Giochi finiti. Ringrazio di cuore i miei ragazzi di Assoclub Motorsport perché si sono fatti in quattro, sino a tarda notte, per cercare di farci ripartire. Grazie a Francesco ed ai genitori di Valentina per Venerdì sera.”

 

 

Cresce l’attesa per il Rally Alto Appennino Bolognese

La gara “double face” è pronta e collaudata. In scena dal 27 al 29 luglio, la gara è stata collaudata con esito positivo lunedì 9 luglio, nella cui serata si è anche svolta la presentazione in Comune a Castiglione dei Pepoli. Si prevede un grande afflusso di persone, la ricettività alberghiera sta andando verso il tutto esaurito nel raggio di trenta chilometri dai luoghi fulcro dell’evento. Per la gara verrà realizzato un importante impegno televisivo che andrà in onda sull’emittente tematica Sportitalia. Foto A. Lazzerini

CASTIGLIONE DEI PEPOLI (Bologna), 11 luglio 2018 – Cresce l’attesa per il  Rally RAAB, il “doppio” Rally RAAB, proposto nel weekend del 27-28 luglio con una formula inedita, quella delle due gare distinte, peraltro con lo stesso nome, ma con scenari diversi, con percorsi separati. Da una parte vi sarà la competizione “storica”, dall’altra quella “moderna”, identificate come 42° RAAB Storico e 30° Rally RAAB “Moderno”. La gara storica interesserà maggiormente le vallate che guardano la Val di Sambro, quella moderna quello di Porretta Terme.

L’evento, nel vivo del periodo delle iscrizioni (la chiusura sarà  sabato 21 luglio, stanno affluendo molte richieste di adesione), è stato presentato alle Autorità, agli addetti ai lavori ed agli appassionati di motorsport, lunedì 9 luglio scorso alle ore 21,00 nella sala consiliare del Comune di Castiglione dei Pepoli. Alla serata erano presenti molti appassionati, tanti ufficiali di gara e rappresentati delle attività commerciali della zona. I rappresentati delle Amministrazioni comunali coinvolte dal passaggio delle due gare hanno ribadito il loro appassionato e convinto sostegno a Prosevent, considerata l’alta valenza di immagine per il territorio e per esso l’importante ricaduta economica sull’indotto turistico. Indotto turistico, che a tre settimane dallo svolgimento dei due rallies sta registrando quasi il tutto esaurito nelle strutture ricettive nel raggio di trenta chilometri sia da Gaggio Montano che da Castiglione dei Pepoli, i due fulcri delle gare.

Sempre lunedì 9 luglio, alla mattina, è stato effettuato il collaudo, con esito positivo, dei due percorsi, adesso si passa quindi alla fase della rifinitura dei dettagli logistici per assicurare alle due gare i migliori presupposti per svolgersi al meglio, per la soddisfazione di chi corre ed anche per i tanti appassionati attesi sull’appennino bolognese. C’è grande attesa per ammirare le vetture in gara, sia le “storiche” che le “moderne”, ma c’è grande attesa anche per venerdì 27, alla sera e sabato 28, sempre in serata, per la  grigliata di carne per tutti gli equipaggi, organizzata in piazza a Castiglione dei Pepoli dalla “bottega della carne” – amici del Rally RAAB quando i concorrenti arriveranno, abbracciati dal grande pubblico che si attende numeroso.

Altra grande attrattiva sarà il fatto che nel RAAB Historic, grazie ad un accordo con il Team Bassano, i partecipanti del celebre Trofeo A112 Abarth partiranno in testa alla gara. Sempre venerdì 27, dalle ore 18,00, è previsto un aperitivo per tutti gli equipaggi partenti in piazza a Castiglione dei Pepoli al Bar “Gambero”.

Un forte impegno “televisivo”. La macchina organizzativa di Prosevent, sta lavorando alacremente al progetto, ritenuto la degna prosecuzione di una tradizione tra le più ammirate in Italia. Proprio perché vi è una grande tradizione da far proseguire, nella giornata di ieri l’organizzazione, mediante il proprio patron Gabriele Casadei ha stretto un accordo per il passaggio televisivo delle due gare su SPORTITALIA, canale 225 della piattaforma SKY e canale 60 del digitale terrestre. Nelle prime due settimane di settembre è in programma la diffusione di una puntata dedicata ai due eventi della durata di 26 minuti, grazie alla collaborazione dello staff di Motoring, facente capo a Giorgio De Negri.

 

 

Rally “Citta di Modena”: il rilancio parte da Maranello

Grande attesa per la gara, prevista a metà settembre, che porta il suo cuore pulsante nella città “del cavallino”. Previsto un percorso sviluppato su quattro distinte prove speciali, due da ripetere il sabato e due da ripetere la domenica per un totale di 70 chilometri di distanza competitiva.

MODENA, 12 luglio 2018 La macchina organizzativa di Prosevent sta lavorando già a pieno regime per il 39° Rally Città di Modena, previsto quest’anno nel week end di sabato 15 e domenica 16 settembre. Tutte le documentazioni richieste dagli Enti sono state prodotte, da adesso in poi si passa alla fase della gestione e dell’organizzazione dei molti dettagli logistici necessari a dare il massimo risalto possibile a questa gara, una delle più amate dagli appassionati, che quest’anno si presenterà sulla scena nazionale con una veste rinnovata.

Veste rinnovata con il valore aggiunto che il cuore pulsante dell’evento sarà  Maranello. Verifiche sportive e tecniche, partenza e arrivo in centro, nella bellissima Piazza Libertà fra il “Made in Red” e l’Auditorium Ferrari. Una location unica. Maranello, un luogo dove le corse in macchina vanno di pari passo con la vita quotidiana. Un luogo definito il centro mondiale dell’automobilismo, avendo la Ferrari. Proprio l’Auditorium sarà utilizzato nel primo pomeriggio di sabato per il briefing con i piloti. Il riordinamento del sabato pomeriggio e il parco chiuso notturno fra la notte di sabato e domenica, sono previsti nella centralissima Piazza Libertà, l’area assistenza è confermata nella prestigiosa location del parcheggio lato destra di Via Enzo Ferrari, a fianco dell’omonima fabbrica di vetture da sogno. Per tutto questo l’organizzazione tiene ad evidenziare il grande rapporto di collaborazione che si è instaurato con l’Amministrazione comunale di Maranello, decisa a dare un grosso contributo al rilancio del rally nel contesto nazionale. Oltre a Maranello, stanno facendo parte attiva al fianco di Prosevent anche i comuni di Castelvetro, Sassuolo, Prignano sulla Secchia e Serramazzoni, oltre ovviamente alla Provincia di Modena, all’Aci di Modena e tutte le persone e volontari che stanno lavorando con forte impegno e passione per realizzare un’edizione del “Modena “da ricordare.

Il Rally Città di Modena targato duemiladiciotto sarà una manifestazione che permetterà agli equipaggi ed ai team di avere una logistica compatta ed un percorso sviluppato su quattro distinte prove speciali, due da ripetere il sabato e due da ripetere la domenica per un totale di 70 chilometri di distanza competitiva. In queste settimane si stanno definendo gli ultimi dettagli di un evento che dunque offrirà non solo competizione ma anche fascino, passione e storia. Il gruppo “Amici del rally di Modena”, vera anima della manifestazione, dà il proprio contributo sul territorio, affiancando Prosevent nell’allestimento del rally e sarà l’anello di congiunzione appunto con le istituzioni per creare un evento che sia proprio dei luoghi ove si svolge, portando immagine e ricaduta economica grazie ai partecipanti ed al pubblico che sarà al seguito. L’evento, come di consueto, sarà affiancato dal rally storico 5° Historic Città di Modena e dalla regolarità sport 5° Sport Città di Modena.  Le vetture storiche fino al 1990 potranno regalare, così, spettacolo ed emozioni d’altri tempi.

La scorsa edizione della gara venne vinta da Rossi-Zanella, con una Ford Fiesta R5, davanti ai reggiani Tosi-Del-Barba (Renault Clio R3) e terzi giunsero Beggi-Alicervi (Renault Clio S1600). Tra le auto storiche dominio invece della Ford Sierra Cosworth di Gilli-Giorgio, che ha preceduto Luise–Handel e Bottoni–Ramaciotti. Infine nella sport, il primo gradino del podio fu conquistato da Senna–Zaffagni, seguiti da Scapin-Morandi e Iula-Coconcelli.

 

BRC Racing Team è pronto per lo Slovakia Ring, ultimo round europeo del WTCR

BRATISLAVA (Repubblica Ceca), 12 luglio – La battaglia per i titoli team e piloti del FIA World Touring Car Cup 2018 (WTCR) torna dal 13 al 15 luglio, quando sui 5,9 km dello Slovakia Ring, situato a circa 40 km da Bratislava, andrà in scena il sesto dei dieci eventi in calendario. BRC Racing Team arriva all’appuntamento con l’intento di continuare a mostrare la forma positiva dei piloti Gabriele Tarquini e Norbert Michelisz che, nel round precedente a Vila Real in Portogallo, hanno entrambi ottenuto il podio con le loro i30 N TCR, e hanno conquistato importanti punti in campionato.
L’evento slovacco è l’ultimo prima della pausa estiva. Le gare sono anche l’ultimo round dell’anno che si terrà in Europa prima dell’inizio delle tappe asiatiche, ossia dei quattro fine settimana della stagione inaugurale della FIA WTCR. Fortunatamente le tre settimane trascorse dalle gare di Vila Real hanno permesso a entrambi i piloti della squadra di riprendersi da un weekend difficile sotto il punto di vista fisico. Tarquini ha superato la febbre che lo ha lasciato stremato nel caldo portoghese, mentre Michelisz è riuscito a riprendersi dal dolore al polso patito mentre cercava di evitare l’incidente di Gara 1.
Gabriele Tarquini commenta: “Il circuito di Bratislava è secondo me uno dei più belli e completi d’Europa. Ci sono tantissime curve essendo lungo quasi 6 km ma ognuna è differente dall’altra. La curva 2 è anche una delle più veloci e difficili del nostro campionato. In passato ho corso e anche vinto molte volte in Slovacchia, quindi spero di continuare la tradizione positiva”.
Anche Norbert Michelisz è molto determinato: “Lo Slovakiaring per me è come un secondo weekend di gara in casa, perché ogni anno ci sono molti fans ungheresi che vengono a sostenerci sulle tribune. Sono stato molto contento di sapere che questa pista ha sostituito l’Argentina. Penso che il layout di questo circuito sia molto impegnativo, un mix di curve ad alta e bassa velocità con un discreto livello di stress sulle gomme anteriori, che dovrebbe garantire un’azione entusiasmante in pista. Ho segnato qui la mia prima pole position e sono salito molte volte sul podio. Spero davvero di potermi ripetere e di poter lottare per le prime posizioni! “.