Rally Storico di Carmagnola. “Accendete i motori”

Via stamane alle iscrizioni del rally, della categoria All Stars e regolarità sport

 CARMAGNOLA (TO), 1 agosto – Sono aperte da questa mattina, 1 agosto, le iscrizioni al Rally Storico di Carmagnola, in programma venerdì 31 agosto e sabato 1 settembre. Alla manifestazioni possono partecipare i concorrenti con vetture storiche da rally, della categoria “All Stars” e della regolarità sport.

Rally di Carmagnola Storico. Il primo Rally di Carmagnola Storico aprirà le iscrizioni mercoledì primo agosto per chiuderle venerdì 24 agosto. La consegna dei radar avverrà, come da tradizione, presso il Bar Italia di Carmagnola (all’angolo della pedana di partenza) sabato 25 agosto e venerdì 31 agosto, mentre le ricognizioni autorizzate sono previste per sabato 25 agosto dalle 9.00 alle 16.00 e venerdì 31 agosto dalle 9.00 alle 14. Sempre venerdì 31 agosto, in Piazza Italia a Carmagnola si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche dalle ore 17.00 alle 20.30. Sabato 1 settembre il via della gara da Piazza Italia a Carmagnola alle ore 9.00 di sabato 1 settembre per farvi ritorno e festeggiare i vincitori alle ore 17.16, dopo aver percorso 175,70 km di cui 82,10 di speciali suddivisi in quattro prove ed aver effettuato tre riordini, due a Monteu Roero ed uno a Poirino.

Nici Walde stabilisce il nuovo record mondiale sulle 24 ore su una Velomobile

Resistenza pura: l’atleta fa il nuovo record del mondo sulle 24 ore con 1.088 chilometri. Record su pista: 227 giri percorsi al Centro Prove Opel di Rodgau-Dudenhofen. Il massimo sostegno: André Lange, Karl Schulze e Jockel Winkelhock al suo fianco. #WeBelieve: Opel partner per la mobilità e i tifosi hanno tenuto le dita incrociate per Nici

 

RÜSSELSHEIM (Germania), 30 luglio – Alle 10,28 dello scorso 29 luglio Nici Walde è scesa dalla velomobile al Centro Prove Opel di Rodgau-Dudenhofen, esausta ma felice. Nel giro di 24 ore ha percorso esattamente 1.088 chilometri con la sua bicicletta totalmente carenata e ha stabilito il nuovo record mondiale femminile su HPV (veicoli a trazione umana). Nessun altra donna ha mai percorso una distanza superiore grazie esclusivamente alla propria forza fisica in questo periodo di tempo. Nici aveva battuto il precedente record mondiale femminile di 1.012 chilometri in poco meno di 22 ore. Grazie a questo record, l’atleta fa la storia, proprio come il Centro Prove Opel.

Non so neppure che cosa pensare. Battere il record mondiale femminile sulle 24 ore era il mio obiettivo. Peccato che abbia piovuto, le condizioni meteorologiche mi hanno impedito di ottenere un risultato migliore”, ha dichiarato Nici Walde al traguardo. “Ma so una cosa: questo fantastico risultato non sarebbe stato possibile senza Opel e il suo grande sostegno”.

Quello che Nici Walde ha fatto ieri e oggi va oltre lo straordinario. Questo risultato è fantastico”, ha dichiarato Johan Willems, Vice President Communications di Opel, con grandi lodi. “Noi di Opel abbiamo fatto del nostro meglio per sostenere un’atleta così ambiziosa ed eccezionale. Eravamo abbastanza certi che ce l’avrebbe fatta. Abbiamo incoraggiato Nici senza fermarci un solo istante, come spiega chiaramente il nostro slogan #WeBelieve“.

Accanto al suo team, numerosi dipendenti Opel e tifosi hanno sostenuto Nici Walde in loco durante il tentativo di record. Il bobbista che ha vinto di più alle Olimpiadi invernali, André Lange e il due volte campione olimpico nel quattro di coppia, il canottiere Karl Schulze, hanno tenuto le dita incrociate per Nici Walde. Anche il testimonial del marchio Opel e vincitore della 24 ore di Le Mans e del Nürburgring Joachim “Jockel” Winkelhock era presente. Perché tutti loro sanno che cosa significa osare per cercare quello che sembra quasi impossibile, continuando a credere in se stessi.

Al via alle 10.28 di sabato: 24 ore dopo il nuovo record mondiale. Dopo settimane di preparazione e innumerevoli giri di prova su strada e presso il Centro Prove Opel, il tentativo di “nuovo record mondiale sulle 24 ore su HPV” è entrato nella fase decisiva venerdì. Alla conferenza stampa, Nici Walde e i rappresentanti di Opel hanno raccontato la meticolosa fase di preparazione necessaria per trasformare il tentativo in un nuovo record del mondo.

Sabato mattina è giunto il momento fatidico: la tensione al Centro Prove Opel era palpabile, prima del via. André Lange ha sventolato la bandiera alle 10.28 e Nici Walde è partita sulla sua velomobile, lunga 257 centimetri, larga 64 centimetri e alta 88 centimetri. La bicicletta reclinata con carenatura completa pesa solo 14 chilogrammi ed è stata sviluppata dal suo compagno Daniel Fenn, ovviamente presente a bordo pista. La 44ene atleta ha iniziato a inanellare giri su giri sul circuito ad alta velocità lungo 4,8 chilometri con temperature che hanno raggiunto anche i 30 gradi Celsius nella mattina e nel pomeriggio ma che sono state anche disturbate da una pioggia torrenziale.

Le cose si sono fatte particolarmente difficili per Nici Walde dopo il tramonto del sole, quando ha dovuto affrontare la notte. Restare svegli e mantenere la massima concentrazione è infatti ancora più difficile. Il tifo rumoroso durante gli ultimi giri della domenica mattina ha spinto Nici a dare tutto quello che aveva. Quando il canottiere Karl Schulze ha sventolato la bandiera del traguardo, Nici Walde aveva percorso 1.088 chilometri in 24 ore, superando il precedente record femminile di 76 chilometri. Le condizioni meteorologiche, talvolta avverse, hanno reso impossibile avvicinarsi al record maschile di 1.219 chilometri. In totale l’atleta ha percorso 227 giri sul circuito ad alta velocità presso il Centro Prove Opel, raggiungendo una velocità massima di 56 km/h esclusivamente grazie alla propria forza fisica, una prestazione eccellente.

Grazie a questo incredibile risultato, Nici Walde adesso detiene ufficialmente il record mondiale su HPV sulle 12 e sulle 24 ore. E il circuito ad alta velocità di Opel a Rodgau-Dudenhofen ospita ancora una volta un record del mondo, dopo i numerosi primati stabiliti in passato con e senza motori.

 

Stéphane Lefebvre, Citroën CR3 R5. Un Rally di Finlandia all’altezza della sua fama

Anche se non sono riusciti a concretizzare, per un passaggio al Rally 2 nelle prime fasi della gara, Stéphane Lefebvre e Gabin Moreau hanno fatto registrare tempi molto promettenti, mostrando il potenziale della C3 R5 su una prova unica nel suo genere, chiudendo al tredicesimo posto del WRC2. Nono posto, invece, per Simone Tempestini e Sergiu Itu, costretti a passare al Rally 2 come i compagni di squadra per un’uscita di strada.

JYVASKYLA (Finlandia), 31 luglio – Spesso servono diverse partecipazioni a questo rally così sui generis per imparare a gestirne tutte le caratteristiche. L’edizione 2018 si è dimostrata ancora una volta all’altezza della sua reputazione. Dopo essere finito su un argine uscendo da un incrocio, Stéphane Lefebvre ha perso parte dell’assale posteriore nella PS 2, ed è stato costretto a passare al Rally 2 per poter riprendere la gara il sabato. Il ventiseienne francese ha quindi cercato di riprendere il controllo della situazione e di effettuare una sessione di prove “sul campo”, trovando gradualmente il ritmo giusto. Alla seconda crono della giornata, ha ottenuto un sesto posto in WRC2 (+ 6”2 su 14,90 km) lottando con piloti di casa particolarmente agguerriti, per poi aumentare il ritmo e chiudere al secondo posto la PS di Kakaristo, a soli 7”3 di distacco su ventiquattro chilometri. Una speciale che non è altro che la versione moderna della leggendaria e temutissima Ouninpohja, dove ha dimostrato ancora una volta tutte le potenzialità della C3 R5 su un terreno che affrontava per la prima volta. Stéphane Lefebvre ha continuato la gara cercando di acquisire insegnamenti preziosi per il futuro, realizzando tempi molto promettenti e chiudendo in tredicesima posizione del WRC2. Per il secondo rally con la C3 R5 dopo l’esperienza della Sardegna, Simone Tempestini, vincitore di Citroën Ultimate Challenge 2017, ha acquistato man mano sempre più sicurezza su queste strade ultra veloci, siglando un sesto tempo nella PS 9, prima di uscire sfortunatamente di strada nella PS 14 di sabato. Gli ingegneri e i meccanici di Citroën hanno fatto un piccolo miracolo lavorando fino a tarda notte, consentendogli di tornare in gara la domenica e chiudere al nono posto del WRC2.

 

 

VM Motor Team, il patron Moreno Voltan torna al volante

Weekend diviso fra Salsomaggiore Terme e Rally del Grappolo

VALENZA (AL) – Chiusa la prima parte di stagione nelle vesti di organizzatore, è giunto il momento di tornare ad indossare tuta e casco per Moreno Voltan. Le fatiche del Rally vigneti Monferrini e del Rally Race sono ormai alle spalle e, prima di tornare a lavorare sulla prossima edizione della Ronde Colli del Monferrato e del Moscato, in programma a Moncalvo il prossimo 4 novembre, Voltan si concederà un weekend di divertimento, dedicato alla sua più grande passione.
La gara scelta dal patron del VM Motor Team è il 1° Rally di Salsomaggiore Terme, in programma il 4-5 agosto nella località termale parmense e che avrà il format del Rallyday. Moreno Voltan sarà affiancato da Stefano Bosco e porterà in gara una Renault Clio N3, scrupolosamente preparata ed allestita durante i mesi invernali.
Il weekend del VM Motor Team però non si limiterà al Rally di Salsomaggiore Terme; al Rally il Grappolo, gara nazionale in programma a San Damiano d’Asti il 4-5 agosto, parteciperanno Marco Petracca ed Andrea Rossello, a bordo della Peugeot 106 K10 che sta regalando molte soddisfazioni al veloce pilota di Moncalieri. L’obiettivo è certamente quello di ben figurare tra le auto a due ruote motrici, pensando anche a qualche incursione nelle zone alte dell’assoluta.

Debutto sfortunato per Luca Artino al “Citta di Lucca”

Tornato al volante dopo oltre due mesi, il pilota di Lamporecchio ha dovuto alzare bandiera bianca dopo una sola prova speciale per problemi all’impianto frenante.

 LUCCA, 31 luglio 2018 – Luca Artino non ha avuto fortuna, alla 53^ Coppa Città di Lucca, corsa lo scorso fine settimana. Al via con la Škoda Fabia R5, della squadra svizzera Race Art Technology-Skoda Swiss Motorsport  il pilota di Lamporecchio, cercava la continuità del secondo posto assoluto del “Valdinievole” di maggio scorso ma purtroppo l’effetto sperato non è arrivato.

Il portacolori della ART Motorsport, con al fianco Andrea Gabelloni, si è dovuto fermare dopo la prima prova speciale della gara per problemi all’impianto frenante, palesati già dopo soli quattro chilometri, costringendoli a terminare l’impegno con un riscontro cronometrico alto. Nel successivo tratto di trasferimento l’equipaggio ha provato ad intervenire sulla vettura ma purtroppo, pur avendo risolto il problema, l’allungarsi del lavoro ha comportato un ritardo oltre il tempo massimo consentito, generando così il ritiro dalla gara.

Oltre due mesi di stop  non c’è stato verso di potermi “gustare” questo debutto al “Coppa Città di Lucca” commenta Artino – Shake down senza problemi, poi arriviamo in gara e nella prima prova delle Pizzorne inizia il calvario: l’impianto frenante. Ci ha “traditi” dopo soli quattro chilometri . . . arrivavo a frenare ed il pedale non rispondeva. Abbiamo finito la prova, ma il problema si è palesato anche nel trasferimento a scendere dall’altopiano, abbiamo rischiato più volte, andando piano, di uscire di strada. Purtroppo è stata una panne inspiegabile, abbiamo fatto lo spurgo dell’olio freni, il problema è stato risolto, ma purtroppo siamo poi andati fuori tempo massimo. Mi dispiace per tutti noi, per il team che come sempre ci mette l’anima, ma purtroppo le corse in macchina sono anche queste. Vediamo di rifarci quanto prima, magari già dal Rally Abeti ai primi di settembre!”.

 

XX Trofeo Antonio Renati. Vincono Rapisarda-Piga

BOBBIO (PC), 31 luglio – Con una Fiat 600 Moretti del 1956 Giuseppe Rapisarda e Danilo Piga si sono aggiudicati il XX Trofeo Antonio Renati, terza prova del Trofeo Nord Ovest auto storiche. Su un percorso di 115 chilometri con 42 Prove Cronometrate e 3 Controlli Orari con salita e discesa del Monte Penice l’equipaggio della Scuderia Nettuno di Bologna ha accusato 235 punti di penalità. 14 in meno di Mauro Bonfante e Cinzia Bruno, su Fiat 1100/103 del 56 che chiudono al secondo posto. Terzo gradino del podio per Armando Fontana e Tiziana Scozzesi, su Autobianchi A 112 Abarth 58 HP del 1972, che per 4 penalità si lasciano alle spalle Ivan Serravalle e Nicole Samer, su Porsche 356 SC del 64. I due volte vincitori del TNO, Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi, su Ferrari 348 TB del 1992, sono quinti davanti a Valerio Rimondi e Liana Fava, su Innocenti Mini Cooper 1300 del 1973.

Tra le scuderie a vincere è stata la Scuderia Nettuno Bologna, con Rapisarda – Piga, Valerio Raimondi – Liana Fava e Massimo Bilancieri – Marisa Simeoni. Seconda è la VAMS Squadra Corse e terza la CMAE. La coppa delle dame è stata vinta da Gabriella Scarioni.

Con partenza ed arrivo a Bobbio, la gara organizzata dal Club Veicoli Storici Piacenza ha visto al via ben sessantun equipaggi di cui ben dieci Top Rider. Un grande successo. Con il piazzamento di oggi Mauro Bonfante passa al comando della classifica piloti del Trofeo Nord Ovest mentre Cinzia Bruno va in testa a quella dei navigatori.

PIL: Crescita modesta e in frenata

Brutto segnale dal PIL per il Paese e per il Governo nel secondo trimestre 2018. A cura del Centro Studi Promotor

BOLOGNA, 31 luglio – Brutto segnale per il Paese e per il Governo dalla prima stima dell’Istat sul Prodotto Interno Lordo nel secondo trimestre del 2018. Il tasso di crescita rispetto al trimestre precedente si è ridotto allo 0,2% contro lo 0,3% dei tre trimestri precedenti, lo 0,4% del secondo trimestre del 2017 e lo 0,5% dei due trimestri a cavallo tra il 2016 e il 2017.
L’economia italiana continua il lento recupero iniziato nel 2014, ma la velocità di marcia è in rallentamento. Su base annua (cioè rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso) la crescita del secondo trimestre di quest’anno è dell’1,1% e se la tendenza alla frenata dello sviluppo continuerà è lecito prevedere – ha affermato Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – che nell’intero anno il PIL farà registrare un incremento inferiore all’1%. Non è certo un dato positivo, soprattutto se si pensa che il gap rispetto ai livelli ante-crisi a fine 2017 era ancora del 5,4% e procedendo con i tassi di crescita attuali per annullarlo occorreranno ancora cinque anni, cioè si tornerà al PIL del 2007 soltanto nel 2023.
Il dato diffuso oggi era d’altra parte atteso. Il rallentamento, sottolinea il Centro Studi Promotor, era già emerso con particolare evidenza dai dati mensili sulla produzione industriale, mentre segnali in controtendenza venivano dalla spesa per le famiglie per consumi finali che nel primo trimestre aveva fatto registrare una crescita dello 0,8%, con un impatto non trascurabile anche sul livello dei prezzi. Il tasso di inflazione su base annua si è portato infatti in giugno all’1,5% sospinto oltre che dal recupero dei consumi anche e soprattutto dalla dinamica dei prodotti energetici ed in particolare dei carburanti auto.

Un bel podio al RAAB per l’Erreffe Rally Team

Ottima prova di Alerini che finisce al RAAB è 3° assoluto. Bene gli altri impegnati al Milano Rally Show. Foto Michele Alquati

CASTELNUOVO SCRIVIA (AL) – Il fine settimana appena concluso ha regalato altre soddisfazioni all’Erreffe Rally che era impegnata sia al Rally Alto Appennino Bolognese- il RAAB- che al Milano Rally Show.

Sulle strade emiliane tra i protagonisti assoluti si è messo il còrso Paul Alerini che insieme al conterraneo Barichella ha condotto la Ford Fiesta R5 sul podio generale grazie alla solita gara sopra le righe; per il pilota dell’Erreffe sono da registrare ben due scratch assoluti ed una terza posizione finale a soli 8” dal vincitore che fanno onore al pilota isolano.

Positiva anche l’esperienza dei concorrenti al via del Milano Rally Show. Sempre su Ford Fiesta R5, Sabbadini-Colombo, Belumé-Filippini e Davico-Piccinini (Giesse Promotion) sono riusciti a completare in 5°, 7° e 9° posizione di classe l’impegnativo rally meneghino caratterizzato dalle location mozzafiato ma anche da temperature probanti. Rallentati da avversari che hanno fatto da tappo e hanno fatto perdere parecchio tempo, gli equipaggi dell’Erreffe Rally Team hanno cercato di incarnare la filosofia della gara affrontandola così come un vero show.

Gabriele Rossi ai piedi del podio del RAAB Historic

Il pilota modenese sorprende all’esordio assoluto nei rally storici, alla guida della Ford Sierra Cosworth, dominando classe, raggruppamento e chiudendo quarto assoluto. Foto Giulia Rossi

MODENA, 31 Luglio 2018 – Gabriele Rossi sugli scudi alla sua prima nel mondo dei rally storici: il pilota di Modena, salito per la prima volta nell’abitacolo della propria Ford Sierra Cosworth di gruppo A, è autentico mattatore del 4° raggruppamento, nonché della classe J2-A/>2000, oltre che autore della quarta migliore prestazione a livello assoluto al RAAB Historic. L’evento bolognese, andato in scena con fulcro a Castiglione dei Pepoli nel recente weekend, consegna alle cronache la storia di un ragazzo che, sceso sette anni fa dalla Renault Clio Williams gruppo A, una volta tornato ad indossare nuovamente tuta e casco ha sorpreso, per la capacità di gestire gli oltre trecento cavalli forniti dal generoso motore Cosworth. Tante erano le incognite della vigilia, principalmente legate alla nuova vettura, ed una sola certezza, l’equipaggio, con l’adriese Fabrizio Handel tornato a dettare le note a Rossi, proprio come sette anni fa quando quest’ultimo abbandonò la scena.

“È stato un autentico vortice di emozioni” – racconta Rossi – “perché aspettavamo con ansia la possibilità di tornare a condividere un abitacolo assieme. Sinceramente non avremmo mai pensato di poter essere così ad un buon livello, trattandosi della prima gara in assoluto che affrontiamo tra le auto storiche. La Sierra è sicuramente una vettura impegnativa ed i vari Pasetto, Iccolti e Muccioli non hanno bisogno di presentazioni. Siamo entusiasti di quanto siamo riusciti a mostrare sul campo ed altrettanto lo siamo per la vettura. Non ci ha dato alcun problema e questo ci fa ben sperare per le prossime uscite, in particolare per la gara di casa.”

Pronti, via e si accendono le fanalerie supplementari al Venerdì sera, per la prima tornata: a “Tavianella” Rossi parte subito bene, staccando il terzo tempo assoluto a 11”9 da Pasetto.

Un buon quarto sulla successiva “Valserena” prima del fuori programma sulla corta “Trasserra”.

“Uscendo dalle chicane” – sottolinea Rossi – “ci sembrava di aver forato all’anteriore. Abbiamo quindi alzato il piede per le successive due o tre curve per controllare che tutto fosse apposto. Nulla di allarmante ma abbiamo preferito non rischiare, visto che eravamo sul veloce.”

Archiviata la frazione notturna Rossi chiude terzo assoluto, a meno di dieci secondi da Iccolti.

Il Sabato, sotto un sole splendente, il modenese sale sul gradino più basso del podio a “Valserena” ed è quarto sugli altri impegni di giornata, sempre con distacchi ridotti dai migliori.

Con le classifiche oramai congelate l’equipaggio della Sierra percorre gli ultimi tre crono controllando il ritmo, per avviarsi poi a Castiglione dei Pepoli con un risultato prestigioso.

“Mai avremmo pensato di cogliere un piazzamento così” – conclude Rossi – “e questo è il merito nostro, della vettura ed anche dei ragazzi del Garage Emilia Corse, in particolare Dodo e Bedo, che ci hanno seguiti in modo impeccabile in assistenza. Il punto di partenza è ottimo.”

 

R.A.A.B. positivo per la Scuderia Palladio Historic

Successo per Argenti e Amorosa nella regolarità sport e nel rally storico tutte all’arrivo le quattro vetture al via. Rally di Scorzè alle porte per tre equipaggi. Foto Roberto Gnudi

VICENZA, 31 luglio 2018 – Positiva la trasferta emiliana al R.A.A.B. Historic per la Scuderia Palladio Historic, che ha visto tutte le quattro vetture del rally all’arrivo e la quinta primeggiare nella gara di regolarità sport! Ed è proprio dal nuovo successo ottenuto da Mauro Argenti e Roberta Amorosa che parte il resoconto di questa gara: il duo bolognese, dopo i podi del 2016 e 2017,è riuscito con una prestazione eccellente, a portare sul gradino più alto la propria Porsche 911 S aggiudicandosi il R.A.A.B. 2018, ma con l’amaro in bocca di una cerimonia di premiazione che non si è effettuata: quello che doveva esser l’epilogo festoso della gara si è, purtroppo, trasformato in una veloce e fredda sfilata sul palco d’arrivo.

Soddisfacenti anche gli esiti dei quattro equipaggi nel rally, tutti all’arrivo a partire da quello formato da Alessandro Ferrari e Piero Comellato che portano al nono posto assoluto la Talbot Sunbeam Lotus e si aggiudicano la classe, nonostante siano stati inseriti in una non corretta. Subito dietro nella globale, decimo, chiude Daniele Danieli al primo impegno stagionale con la Fiat Ritmo 130 TC condivisa con Roberta Barbieri e portata alla vittoria di classe; gara sofferta, ma portata in fondo stringendo i denti per Andrea Marangon e Massimo Darisi che hanno sofferto per qualche problema di gioventù della nuova Honda Civic Gruppo A, che con tenacia hanno portato al traguardo piazzandosi secondi di classe. Decisamente buona la prestazione dei giovani Alberto Bressan e Silvia Niero in gara con la Fiat 127 Gruppo 2, la vettura più piccola in gara, con la quale chiudono sedicesimi assoluti e primi di classe. Nella classifica dedicata alle scuderie, la Palladio Historic ha chiuso al terzo posto.

Ed è già alle porte il Rally Città di Scorzè in programma nella cittadina veneziana sabato 4 e domenica 5 agosto, con la novità del Rally Storico, gara che vedrà nuovamente al via l’accoppiata Andrea Marangon e Massimo Darisi con la Honda Civic Gruppo A; ed è nuovo impegno anche per Alessandro Ferrari e Piero Comellato che passano al moderno dove ritroveranno la Lancia Delta Gruppo A completando un trittico di rally in quindici giorni. Sempre con le moderne, saranno al via Andrea Tosatto e Giulia Padovan con una Seat Ibiza.

Movisport firma la Coppa Città di Lucca: Michelini all’ottavo successo “in casa”

Nessun problema per il pilota lucchese per andare a mettere un nuovo trofeo nel suo carniere, con una prestazione inattaccabile dalla concorrenza. Il prossimo fine settimana al 1° RallyDay di Salsomaggiore Terme torna in gara Gianluca Tosi. Foto Amico Rally

REGGIO EMILIA, 30 luglio 2018 – Movisport ha conquistato Lucca. Per l’ottava volta. Tante infatti sono le vittorie di Rudy Michelini e Michele Perna alla Coppa Città di Lucca, la cui  53^ edizione, valida per il Campionato Regionale, si è svolta sabato scorso. Erano ben quattro, gli equipaggi al via della classica gara, con il duo di riferimento, appunto Michelini-Perna, dato tra i favoriti al successo. Successo che poi è arrivato puntuale, ottimo incentivo per dimenticare velocemente lo sfortunato rally di RomaCapitale, della settimana prima, concluso con un’uscita di strada. Al via con la Škoda Fabia R5, sia per gratificare i propri partner che per incontrare i tanti sostenitori, hanno dominato la gara già dalle prime battute per poi concludere con ampio margine sulla concorrenza, conferma di un livello davvero alto e di un feeling con la Fabia arrivato ad uno step  importante.

Zuffardini-Lartini, con la Ford Fiesta R5, hanno concluso anzitempo la loro gara sulla quinta prova speciale, così come non ha visto il traguardo Andrea Matteoni. C’era grande interesse per il suo ritorno ai rallies, dopo oltre dieci anni e dopo aver corso la settimana prima alla LimAbetone, con la Renault Clio RS e con al fianco Massimiliano Menchetti, si è dovuto fermare durante la quinta prova per un guasto. Ottimi i riscontri cronometrici siglati, sino allo stop forza per problemi alla frizione.

Infine, la presenza immancabile a Lucca di Ferrarini-Ferrarini con la Fiat 600 si è conclusa anche in questo caso a metà gara, dopo sei prove, dovendo gettare la spugna per un guasto.

Oltre all’impegno di Lucca, per Movisport c’era anche il “profumo mondiale”, quello portato da Umberto Accornero e Maurizio Barone, impegnati al Neste Oil Rally Finland con la Ford Fiesta R2. La coppia piemontese/ligure ha terminato in 11^ posizione di WRC 3, con il giovane driver che ha potuto proseguire al meglio il suo apprendistato nel contesto iridato in una delle competizioni di rally più difficili del circuito iridato.

Il prossimo fine settimana torna in gara Gianluca Tosi, in coppia con il fido Alessandro Del Barba. Correranno al 1° RallyDay di Salsomaggiore Terme, in provincia di Pavia, inseguendo punti pesanti per la Rally Piston Cup, dove il pilota occupa la quarta posizione e Del Barba la terza tra i copiloti.

 

 

Test positivo per Tommaso Ciuffi – Nicolò Gonella su Peugeot 208 R2B al Città di Lucca 

L’equipaggio ACI Team Italia testimonial AIDO Firenze, supportato da CST Sport ha centrato tre successi alla 53^ Coppa Città di Lucca: Classe, Junior e Trofeo Garzelli nella gara allenamento del pilota fiorentino e del copilota piemontese in vista dei prossimi impegni tricolori in cui hanno il Campionato Italiano TRally Junior nel mirino

FIRENZE 31 luglio 2018. Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella non perdono di vista l’importante obiettivo 2018: il Campionato Italiano Rally Junior e l’esperienza da accumulare per l’importante crescita sportiva. L’equipaggio ACI Team Italia, testimonial AIDO Firenze nello scorso fine settimana ha disputato la 53^ Coppa Città di Lucca, un rally impegnativo e selettivo, in vista del proseguimento nella massima serie tricolore. Il 24enne fiorentino ed il 22enne copilota piemontese hanno dominato la classe R2b sula Peugeot 208 per l’occasione messa a disposizione dalla Baldon Rally, vincendo 5 delle 7 prove speciali e centrando alla fine, oltre al primato in classe R2B, l’ottavo posto assoluto ed il Trofeo Filippo Garzelli.

L’elemento importante per l’equipaggio tosco piemontese è la crescente maturità sportiva, fondamentale per il proseguimento della stagione e della conferma della fiducia di ACI Team Italia, la nazionale italiana di cui l’equipaggio è stato selezionato a far parte per il 2018. Il lavoro nella prima parte di gara si è concentrato sull’adeguamento dell’assetto, dato che si trattava della vettura usata per la prima volta dal duo CST Sport. Successivamente si è trattato di gestire e concretizzare il vantaggio accumulato, sempre nell’ottica di arricchire un’esperienza già solida ma in accrescimento di un equipaggio sempre più promettente, che sa sempre reagire anche quando la sorte avversa sembra voler aree la meglio, come negli ultimi appuntamenti del Campionato Italiano Rally.

-“Una vittoria era quello che ci voleva per rinfrancare il morale, non troppo alto dopo le ultime vicissitudini per noie che ci hanno rallentato e fermato, rischiando di compromettere il campionato – ha commentato Ciuffi nel dopo gara – siamo grati a Baldon Rally per l’opportunità che ci ha dato nel provare la Peugeot 208 e centrare questi risultati nella nostra regione. Certamente adesso guardiamo con maggiore fiducia alla parte finale del Campionato Italiano. dove speriamo di poter ripagare appieno il supporto di ACI Team Italia, Pirelli e CST Sport, di tutti i partner ed in particolare Porto Cervo e Jolly Tecno, tutte realtà che stanno rendendo possibile questa importante stagione che ci vede testimonial di AIDO Firenze”-.

Prossimo impegno nel Campionato Italiano Rally Junior per Ciuffi – Gonella da 20 al 22 settembre, quando saranno impegnati nella Marche al Rally Adriatico su terra.

Cubeda pronto per la prima al Trofeo Scarfiotti su Osella Fa30

Il pilota catanese leader di gruppo E2Ss affronta il settimo round del Tricolore Montagna nelle Marche dal 3 al 5 agosto. Per la scuderia Cubeda Corse in gara anche Aragona sulla Peugeot 106 per il tris stagionale in E1-1600

CATANIA. A due settimane dal primo successo stagionale nel Campionato Italiano Velocità Montagna a Morano Calabro, Domenico Cubeda affronta il settimo round del CIVM in programma dal 3 al 5 agosto nelle Marche al 28° Trofeo Lodovico Scarfiotti. Nella cronoscalata che si disputa sul classico percorso Sarnano-Sassotetto il pilota catanese della scuderia Cubeda Corse sarà al via con l’Osella Fa30 Evo, il prototipo monoposto da 3000cc di gruppo E2Ss preparato da Paco74 e da Armaroli e gommato Avon che Cubeda utilizzerà per la prima volta nella spettacolare salita marchigiana, dove arriva da leader proprio nella categoria delle monoposto E2Ss e da secondo nella graduatoria assoluta del Tricolore: “Sarnano – dichiara Domenico – è un tracciato tra i più lunghi, guidati e belli in assoluto. Lo affronteremo per la terza volta, la prima però con la Fa30. Proprio perché richiede una profonda conoscenza, dovremo adattarci il più velocemente possibile sfruttando al meglio le ricognizioni in programma al sabato e le esperienze accumulate sulla ‘sorella minore’ Pa2000, con la quale nelle ultime due edizioni ci eravamo comunque comportati bene. Ora sulla 3000 veniamo da una vittoria importante a Morano e le intenzioni sono quelle di continuare a lottare in zona podio come fatto anche in precedenza. Ho a disposizione un pacchetto che si sta dimostrando tra i migliori e in questa fase centrale della stagione dobbiamo continuare questo trend positivo in ottica tricolore”.

Tra i protagonisti che in gara difenderanno i colori della Cubeda Corse, al Trofeo Scarfiotti sarà della partita anche Giuseppe Aragona. Il driver cosentino di Villapiana e residente in Puglia rientra nel CIVM al volante della scattante Peugeot 106 con la quale si giocherà la coppa della classe E1-1600. E’ un ritorno “pesante” dopo aver saltato alcune gare quello di Aragona, anche perché l’alfiere della scuderia presieduta da Sebastiano Cubeda in stagione ha già collezionato due successi, aggiudicandosi la classe sia a Verzegnis sia a Fasano, dove in gruppo E1 addirittura si è preso anche il podio assoluto della categoria.

Alle verifiche di venerdì, a Sarnano sabato, con partenza alle 9.00, seguiranno le due salite di prove ufficiali lungo gli 8877 metri del tracciato marchigiano, che domenica 5 agosto ospiterà la gara in salita unica a partire dalle 12.00.

BMW Racing Series grande spettacolo al Borzacchini

In pista anche i protagonisti del Trofeo Italia Storico e del Campionato Italiano Bicilindriche. Agosto prosegue con le prove libere. Foto Paolo Ambrosi

 MAGIONE (PG), 31 luglio – In una afosa domenica di mezza estate si sono svolte le competizioni auto all’Autodromo dell’Umbria con il 4 appuntamento stagionale della BMW 318 Racing Series, categoria automobilistica nata al Borzacchini che si corre con le berline della casa tedesca in allestimento “racing”.

A fianco della categoria “regina” del fine settimana motoristico hanno gareggiato anche le affascinanti auto storiche del Trofeo Italia Storico e le piccole ma sempre veloci Bicilindriche dell’omonimo Trofeo

Nella BMW 318 Racing Series, Divisione A, la prima gara non ha offerto colpi di scena con la vittoria di Michele Parretta (Race4win), seguito da Filippo Bencivenni e da Giulio Bensi. I tre si presentavano nella medesima posizione sullo schieramento di partenza.

La seconda corsa della Divisione A, con griglia di partenza invertita, il romano Diego Alessi (scuderia Città di Gubbio) ha subito portato la sua vettura numero 21 in testa alla corsa fin dal primo passaggio; alle sue costole il vincitore della prima corsa, Parretta, ha tenuto il passo del primo ma senza riuscire a piazzare il sorpasso vincente. Terzo all’arrivo Bencivenni, che continua a raccogliere punti preziosi per la classifica generale della serie. La situazione ora vede Bencivenni e Parretta a pari merito con 354 punti a testa.

Nella Divisione B della BMW 318 Racing Series un errore di Stefano Brué al tornantino dei vecchi Box – che ha coinvolto in una collisione anche Marco Giorgi e Paolo Pieri, ha subito permesso al poleman, Federico Lilli (Staff Mariotti), di prendere un margine in testa corsa, pur con il fiato “negli scarichi” da parte del padre, Walter Lilli. I due si sono presentati così all’arrivo, seguiti da Saverio Crea. La seconda corsa della giornata ha offerto ancora il trionfo di Federico Lilli (stavolta partito dall’ultima fila), seguito dall’ottima performance di Paolo Pieri, autore del suo miglior risultato stagionale al momento. Terzo sul podio Michele Materni, esordiente nella categoria.

La situazione della classifica provvisoria vede una fuga sempre più solitaria del perugino Federico Lilli.

Il prossimo appuntamento della serie è in programma per il 23 Settembre.

Al via in questa assolata domenica di mezza estate anche la terza prova del Trofeo Italia Storico, che ha registrato un buon numero di presenze nonostante il periodo estivo.

La pole position, appannaggio della Alfa Romeo Alfetta di Amerigo Bigliazzi, è stata il perfetto trampolino di lancio per il trionfo nel Terzo Raggruppamento, dove si sono classificati poi anche Sanzio Cappellini (VW Golf GTi) al secondo posto e Walter Nocci (Fiat Abarth 395) al terzo. Nel Secondo Raggruppamento ha dominato Bruno Mazzuoli con l’Alfa Romeo GTV, seguito dal Fiat 128 di Giuseppe Covotta e dall’altra Alfa GTV di Fabio Gimignani.

Presenti in pista in questa occasione anche le piccole ma veloci Bicilindriche dell’omonimo Campionato Italiano. Nelle due gare disputate Pasquale Pastore su Fiat 500 ha primeggiato in gara 1, seguito da Pasquale Coppola e Michele Guarnieri, mentre proprio Coppola si è aggiudicato la seconda corsa, mettendosi alle spalle Michele de Filippis e Lucio Zito in una gara più sofferta anche per le alte temperature meteo.

Mentre vanno in pausa le competizioni auto e moto per il mese di Agosto, prosegue l’attività di prove libere all’Autodromo dell’Umbria: il calendario è consultabile come sempre sul sito: http://www.autodromomagione.com/shop/

Miano su Reynard 903 vince lo Slalom San Piero Patti

L’esperto catanese di Giarre della T.M Racing si impone nel prestigioso appuntamento organizzato da CST Sport e New Sicilia Promotion, davanti ai messinesi Giovanni Greco su Radical Prosport e Giuseppe Bellini sull’agile monoposto Ghipard Joby. Tra le scuderie, bottino pieno per la T.M. Racing.

SAN PIERO PATTI (ME) 29 luglio 2018 – Il catanese Rosario Miano su Reynard 903 è il vincitore dello Slalom San Piero Patti, gara organizzata dalla CST Sport in collaborazione con la New Sicilia Promotion e la locale Amministrazione Comunale. Il portacolori della scuderia T.M. Racing è stato autore di una gara senza sbavature ed in costante miglioramento, sino al miglior punteggio di 150,89 ottenuto nella terza manche, davanti ad un arrembante Giovanni Greco, sempre più incisivo con la sua Radical SR4 con la quale sta macinando chilometri preziosi per mettere a punto gli ultimi sviluppi. Il catanese di Giarre Rosario Miano, ha vinto sia la prima manche, nonostante delle gomme rodate e la terza, dopo l’azzeccato intervento dei tecnici in assistenza, che risolvevano il problema al mozzo della ruota posteriore sinistra, che aveva fatto mancare fiducia al pilota nella gestione delle reazioni del posteriore in guida. “La macchina si comporta benissimo – ha detto Miano – siamo felici del risultato e dello sviluppo di una vettura non semplicissima ma comunque molto divertente da guidare”. Secondo al traguardo è il messinese di Torregrotta Giovanni Greco, alla sua prima gara completa dopo lo stop forzato di Novara di Sicilia che non gli ha materialmente consentito di provare gli aggiornamenti della sua Radical SR4 e di prendere la giusta confidenza di guida. Per il portacolori della T.M. Racing, scatta la vittoria in Gruppo E2SC, davanti al rimontante driver di Montalbano Elicona, Salvatore Bellini (quarto assoluto) che ha trovato le giuste regolazioni e le più azzeccate coperture per la sua Radical Prosport. Terza posizione assoluta per un altro Bellini, il più giovane, Giuseppe che festeggia oggi il suo compleanno nel migliore dei modi. Per Bellini junior infatti, gara in rimonta sulla agile Ghipard Joby, dopo il migliorato setup che hanno reso più “morbido” e gestibile il posteriore della scattante monoposto di Gruppo E2SS Classe 1150. Quinta piazza assoluta per l’esperto etneo della Catania Corse Salvatore Lo Re sulla sempre incisiva Fiat 126 motorizzata Suzuki, con la quale conquista il primato tra le agguerrite vetture di Gruppo E2SH, forte del suo migliore punteggio di 161,42 staccato nella terza manche, dopo aver trovato via libera, rispetto al traffico incontrato nella seconda salita di gara. Sesto assoluto e primo di Gruppo S6, l’esperto pilota nebroideo Alfredo Giamboi che si è trovato molto a suo agio sulla Fiat X1/9 della figlia Angelica. “Mi sono davvero divertito – ha detto Giamboi – per questa gara, ho preso in prestito la macchina di mia figlia perché la mia è in officina a rifare completamente il motore”. Tra le vetture Gran Turismo, soddisfazione per il driver sampietrino Luca Ferro che, con la sua fida Renault R5 GT Turbo ha chiuso in settima posizione assoluta e il primato in Classe S7. Primo di gruppo E1 Classe 1600 e ottavo assoluto, il pilota e preparatore locale Michele Ferrara, che ha corretto il comportamento sottosterzante della fida Peugeot 106 preparata in house, con una scelta di gomme più azzeccata nella seconda salita di gara. Nella top ten anche l’esperto driver jonico Bruno Fallara, in grande spolvero con la spettacolare Fiat 127 sulla quale, il portacolori della scuderia Piloti per Passione, ha agguantato il primato di Classe S3. Decimo assoluto e primo di Gruppo VST, il messinese di Falcone Tindaro Leggio, che ha dato come sempre spettacolo sulla Tuminello, monoposto motorizzata Honda. Primo di Gruppo N è il catanese di Giarre Giuseppe Messina sulla Peugeot 106 Rally della CST Sport con la quale si è imposto anche nella Classe 1400. U problema al freno a mano della Renault Clio Williams ha invece fermato le aspettative del giovanissimo pilota locale Kevin Schepisi, comunque primo di Classe N2000 su una vettura sulla quale saliva per la prima volta. Nel gruppo Prototipi si è messo in evidenza il forte driver locale Matteo Ruggeri sulla redditizia Peugeot 106 della Nebrosport, mentre in Gruppo A, primato per il nebroideo Matteo Salpietro, primo di Classe 1400 su Peugeot 106. Il giovanissimo pilota Locale Francesco Tricoli si è imposto invece in Gruppo Racing Start sulla sua Peugeot 106 di Classe 1600. La gara, diretta dall’esperto Marco Cascino si è snodata lungo la SS 122 tra Patti e Polverello con una bella cornice di pubblico, in condizioni climatiche perfette e non ha fatto registrare significative interruzioni di gara.

Classifica top Ten e relativi punteggi: 1. Rosario Miano Reynard 903 150.89 punti; 2. Giovanni Greco Radical Prosport 151,98; 3 Giuseppe Bellini Ghipard Joby 158,87; 4 Salvatore Bellini Radical Prosport 160,31; 5 Salvatore Lo Re Fiat 126 Suzuki 161,42; 6 Alfredo Giamboi Fiat X1/9 163,14; 7 Luca Ferro Renault 5 GT Turbo 163,66; 8 Michele Ferrara Peugeot 106 164,60; 9 Bruno Fallara Fiat 127 165,85; 10 Tindaro Leggio Tuminello Honda 167,12