Nel fine settimana si corre il Rally Il Grappolo di San Damiano d’Asti

SAN DAMIANO D’ASTI (AT), 2 agosto – Sono 69 gli equipaggi che hanno scelto San Damiano d’Asti per passare quello che si presenta come un  torrido fine settimana. La terza edizione  del Rally Il Grappolo si svolgerà il 4 e 5 agosto con la formula del rally nazionale. Il programma del Grappolo, in estrema sintesi, prevede le verifiche nella mattinata di sabato 4 agosto e lo shakedown a inizio pomeriggio sul tratto di strada tra Revigliasco e Celle Enomondo. La cerimonia di partenza animerà il centro di San Damiano a partire dalle 18.30. Domenica 5 agosto i motori romberanno a partire dalle 8 con appuntamento finale alle 17.45, in piazza Libertà per la cerimonia di premiazione del 3° Rally Nazionale Il Grappolo.
Il tracciato delle prove speciali. Saranno tre le prove speciali, da ripetere due o tre volte, per un totale di otto tratti cronometrati, pari a 78,41 chilometri, a costituire l’ossatura della classifica del 3° Grappolo. Si comincia, domenica 5 agosto dalla Revigliasco, speciale di 12,94 chilometri che riprende nella sua parte iniziale il percorso utilizzato nella passata edizione. Si parte dalla borgata Parella, raggiungibile dalla strada di Val del Rey. Subito dopo la partenza c’è la secca inversione verso destra per entrare in strada Salairolo che, dopo un tratto di saliscendi con molti tornanti sale verso Revigliasco d’Asti per la spettacolare inversione in salita, al centro del paese. Il tratto centrale della prova percorre la provinciale verso Celle Enomondo ma, prima di entrare in paese si svolterà a destra verso Vaglierano e poi Moncarletto in un saliscendi tra le colline per concludersi in strada Madonna di Pompei. Le numerose inversioni e i secchi cambi di direzione spezzeranno il ritmo e il sole d’agosto metterà alla prova tutti gli equipaggi in gara. Sono tre i passaggi previsti: 9:02, 12:16 e 15:24.
La prova speciale Ronchesio resta invariata rispetto alle edizioni 2016 e 2017 del Grappolo ma il clima estivo non permette di avere riferimenti attendibili rispetto ai ghiacciati passati invernali. Parte dalla stradina nel bosco che dalla provinciale Ferrere-Cisterna porta prima alla borgata di Verzeglio, poi a quella di Ronchesio con uno stretto sali-scendi. Raggiunte le case di Val d’Orta la prova speciale passa sulla larga provinciale che costeggia Vascagliana e Gorzano, poi si inerpica verso lo stretto dosso di Montues che prepara al tratto finale, tutto sulla larga provinciale verso San Damiano, per poi svoltare verso Valmolina e finire con una spettacolare inversione. La prova speciale misura 6,75 chilometri e verrà ripetuta tre volte: alle 10:31, alle 13:39 e alle 17:11.
Infine sarà tutta nuova la prova speciale Monale, lunga 9,67 chilometri e da ripetere due volte: alle 13:03 e alle 16:35. Il tracciato scelto si avvicina molto a essere un anello, con partenza e arrivo separati da poche centinaia di metri. Semaforo verde da regione San Grato, nel comune di Villafranca d’Asti. Il tratto iniziale percorre la zona di via Molichino per sfiorare l’abitato di Monale e poi salire lungo via Bricco Maiocco in direzione di Cortandone, quindi si ritorna, con un tratto volto veloce verso località Barbone, quasi a chiudere in primo anello, ma il finale è in direzione di Maretto con la discesa di Val Cerreto a condurre gli equipaggi verso il traguardo.

 

Efferremotorsport – Doppio impegno a Salsomaggiore e Grappolo

La scuderia oltrepadana EfferreMotorsport sarà impegnata su due fronti il prossimo fine settimana.

Sarà presente alla prima edizione del Rally Day di Salsomaggiore Terme con due equipaggi e un copilota. Con la Mitsubishi Lancer #11 ci saranno Pierluigi Sangermani e Lorenzo Paganin, il loro obiettivo sarà un buon risultato in N4 e in classifica generale, visto l’elevato numero di partecipanti. Con il #100 Paolo Maggi, leggerà le note ad Andrea Compagnoni, per loro gara sulla Mini Cooper RS. Poco dopo con il #108 l’equipaggio piacentino composto da Renato Paganini e Carmen Razza, su MG Rover A5. Le prove speciali da percorrere tre volte saranno due: la Tabiano e la San Pellegrino Parmense che in totale permetteranno divertimento ed adrenalina ai partecipanti per ben trentatré chilometri cronometrati. Nel mezzo si svolgeranno due momenti dedicati a riordino ed altrettanti di assistenza prima delle celebrazioni finali che saranno effettuate sempre davanti alla Terme, alle ore 16:59. Gli organizzatori hanno indetto anche due trofei: la Coppa di Pellegrino Parmense ed il Trofeo di Tabiano Terme

Al Rally del Grappolo ci saranno anche i torinesi Stefano Bossuto e Nancy Bondì su Peugeot 106 N1. Anche loro in cerca di un buon risultato di classe. Il programma del Grappolo, in estrema sintesi, prevede le verifiche nella mattinata di sabato 4 agosto e lo shake down a inizio pomeriggio sul tratto di strada tra Revigliasco e Celle Enomondo. La cerimonia di partenza animerà il centro di San Damiano a partire dalle 18.30. Domenica 5 agosto i motori romberanno a partire dalle 8 con appuntamento finale alle 17.45, in piazza Libertà per la cerimonia di premiazione del 3° Rally Nazionale Il Grappolo.

Il lusso Range Rover si fa ancora più raffinato

Il nuovo diesel 3.0 litri SDV6 da 275 CV si aggiunge alla gamma europea di motori. L’Adaptive Cruise Control si aggiunge al ventaglio di rinnovate tecnologie di assistenza alla guida. Lusso e capacità Range Rover a partire da Euro 106.700

SOLIHULL (Inghilterra), 2 agosto – Il migliore SUV del mondo si presenta oggi ancora più raffinato, con l’acquisizione di un nuovo motore e nuove tecnologie di assistenza alla guida. Il potente SDV6 diesel 3.0 litri twin-turbo da 249 CV, riservato ai mercati europei, combina prestazioni ed efficienza erogando una coppia massima è di 625 Nm, con valori di CO2 pari a 202 g/km e consumi di 7,7 l/100 km. Inoltre, l’SDV8 diesel 4.4 litri di Land Rover è ora disponibile con una trasmissione automatica ad 8 rapporti che assicura maggiore efficienza riducendo i consumi e le emissioni di CO2.

Questi propulsori affiancano il raffinatissimo ibrido plug-in P400e (PHEV) presentato lo scorso anno il quale consente un’autonomia WLTP di 44 km a zero emissioni, con la sola propulsione elettrica (WLTP:Worldwide harmonised Light vehicle Test Procedure). I clienti di PHEV in Cina possono ora disporre della funzione Predictive Energy Optimisation (PEO), in precedenza non disponibile su tale mercato. Il sistema di navigazione intelligente usa i dati relativi ai possibili percorsi e calcola la rotta più efficiente, in termini di consumi, per raggiungere la meta

Nick Collins, Vehicle Line Director di Jaguar Land Rover dichiara: “La Range Rover è l’autentico SUV di lusso, nonché il più capace e raffinato veicolo del suo genere. Le ultime migliorie apportate garantiscono ai clienti l’ineguagliabile comfort che si attendono, con più scelta, praticità e sicurezza che mai.”

Le prestazioni e il comfort di guida della Range Rover risultano ulteriormente migliorate grazie all’aggiunta dell’Adaptive Cruise Control con Stop and Go. Questo consente di mantenere una distanza predeterminata dal veicolo che precede, arrestandosi se questo si arresta, e ripartendo automaticamente quando la sosta non supera i tre secondi. Questo dispositivo è disponibile unitamente all’Adaptive Cruise Control con Steering Assist. Il sistema contribuisce a mantenere il veicolo al centro della corsia applicando una lieve azione sterzante se le mani di chi guida sono sul volante Questa tecnologia si basa sulla segnaletica a terra o, in mancanza di questa, sulla posizione del veicolo che precede. Una frenata o il cambio di corsia disattivano il sistema.

 

Il Rally di Salsomaggiore Terme è da “tutto esaurito”: 126 iscritti

Quote da record per la prima edizione del Rally di Salsomaggiore Terme che si disputerà domenica 5 agosto; ben 126 le vetture al via. La gara sarà seguita anche dalla diretta web di Rallylink. Validità per la Piston Cup e per il BMW RWD Trophy.  

SALSOMAGGIORE  TERME – Il Rally di Salsomaggiore stupisce: nella sua prima edizione –che si disputerà tra sabato 4 e domenica 5 agosto, la corsa parmense ha già raggiunto un primato non indifferente toccando quota 126 iscritti! Numeri da far impallidire chiunque giustificati dal grande lavoro di preparazione e promozione fatto dai due gruppi a capo del comitato organizzatore: la Media Rally e Promotion e la Salso Rally&Promotion che nei loro precedenti organizzativi possono già vantare successi di iscritti come al Cremona 2014 (150 vetture tra storiche e moderne con il supporto dell’Aci locale presieduta da Leonardo Adessi) e Val Tidone 2013 (120).

Iscritti – Ben 126 pretendenti dunque per un rally che al debutto fa già parlare di sé. Tante sono le vetture in tutte le classi composte: nella S1600 i favori del pronostico sono per “Iceman”, Penserini, De Stefani, D’Arcio, Marenco, Ceccato e Arzà, tutti su Renault Clio. Nella N4 attenzione al rientrante Bellotti su Mitsubishi e a Sangermani. La R3 è un’altra categoria che si candida al ruolo di assoluto protagonista: il locale Tosi sarà l’uomo da battere ma attenzione a non sottovalutare il varesino Comendulli, l’orobico Cugini (tutti su Clio 2000 aspirata) o ancora il lariano Vittalini, il parmense Galeazzi e il lecchese Coti Zelati, questi ultimi tutti talentuosi e dotati di motore 1600cc turbo. Nutrita pattuglia anche tra le Prod E7 dove le Clio Williams spadroneggiano: Paroli, Tronconi e Mariani sono sotto la lente dì ingrandimento! Anche la R2B è affollata con tre trofeisti ad aprire le danze: l’ex mattatore del Renault Marcello Nicoli, il plurititolato Claudio Vallino e l’attuale leader del Suzuki Rally Trophy Giorgio Cogni avranno avversari come Musci, Saredi, Fanetti o Campochiaro. Cinque saranno gli equipaggi Under 23 mentre le quote rosa saranno rappresentate solo dalla vettura numero 117: Valentina Frigerio e Clarissa De Rosa concorreranno con una Peugeot 106 in Prod S2.

Diretta e validità – Riflettori puntati sulla corsa parmense dunque dove anche coloro che non potranno essere in loco avranno modo di seguire la competizione grazie alla diretta web di Rallylink.it, il portale di riferimento del rallismo che racconterà passo dopo passo tutte le fasi salienti della gara.  Il 1° Rally di Salsomaggiore Terme sarà valido per due contesti di richiamo: la Piston Cup e il BMW RWD Trophy. La prima è una serie che abbraccia rally di varie tipologie in tutt’Italia e arriva a Salsomaggiore dopo una prima fase che vede al comando il lariano Alessandro Re. La sua leadership rischia di vacillare viste le sicure presenze del valtellinese Manuel Bracchi e del locale Gianluca Tosi. Attesa anche per il monomarca dedicato alle BMW 318 16 valvole che con i loro 165 cavalli, le gomme stradali e la trazione posteriore, proveranno a dare spettacolo nonostante la lotta per il titolo a loro riservato; il BMW RWD Trophy prevede tre squadre da tre piloti ciascuna con Valeriano Toscani, Luca Rocca e Carmine Alfano pronti ad impugnare i guanti della sfida.

Programma – Sabato sera, terminate le verifiche pregara, gli organizzatori hanno previsto un momento conviviale e festoso con una cena di gruppo e lo spettacolo pirotecnico che faranno da preambolo al divertimento che gli equipaggi potranno trovare sulle polverose strade della provincia di Parma. Domenica mattina lo start da Salsomaggiore avverrà alle ore 9:01. Tabiano e Pellegrino Pramense saranno le due prove da ripetersi per tre volte inframezzate da riordini e assistenze. Al termine dei trentatré chilometri cronometrati, alle ore 16:59 saranno celebrati i vincitori direttamente sul palco d’arrivo.

Rallye San Martino 2018, tradizione e spettacolo in paese

SAN MARTINO DI CASTROZZA (TN). La calda estate si vive a San Martino anche nell’attesa del Rallye, quest’anno previsto nel weekend del 14/15 settembre, ormai tradizionale epilogo della stagione turistica. A un impianto consolidato, di prove speciali e logistica, San Martino Corse ha deciso di dare pochi ritocchi per migliorare i dettagli senza stravolgere il quadro generale. Perché la tradizione è uno degli elementi di forza del 38° Rallye, valido quale quinto round del Campionato Italiano WRC 2018, e del 9° Historique Rallye, che rende omaggio alle arzille dame a quattroruote di un passato suddiviso in quattro Raggruppamenti fino al 1990.

PS SPETTACOLO. Novità significativa solo per la prova speciale n.1 “San Martino” (2,97 km) che andrà in scena la sera di venerdì 14 settembre. Dopo il successo ottenuto l’anno scorso con le macchine a girare per le vie del paese, rasentando muretti e giardini, quest’anno si replica con l’aggiunta di telecamere (dieci) e maxischermi (due: uno all’altezza dell’Hotel Belvedere, l’altro nel piazzale Sass Maor) per offrire al pubblico una diretta praticamente globale dell’intero tracciato.

PS CLASSICHE. Nulla cambia per quanto riguarda il percorso cronometrato del sabato. I concorrenti dovranno completare un doppio giro su “Manghen” (22,01 km), “Val Malene” (26,46) e “Gobbera” (9,03), prove classiche e tecniche che le bizze del meteo rendono solitamente ancora più selettive. E decine di aneddoti raccontano di sorpassi in extremis che hanno stravolto le classifiche.

SITUAZIONE. A metà stagione, archiviati 1000 Miglia, Salento e Marca, il Campionato Italiano WRC vede in testa il campione in carica Albertini (40 punti), unico della “top-five” senza alcun scarto sinora, seguito dagli ambiziosi Sossella (25) e Fontana (24), più staccati Porro (17) e Miele (14). Prima del San Martino spetterà al Rally del Friuli sparigliare ancora le carte con proiezione finale al Rally di Como in ottobre che chiuderà i giochi scudetto.

 

PETRONAS Lubricants International ha scelto Anicecommunication per le relazioni con i Media italiani

Santena (TO), 2 agosto 2018, – PETRONAS Lubricants International (PLI) la divisione dedicata alla produzione e commercializzazione di lubrificanti di PETRONAS, la società petrolifera nazionale della Malesia con sede a Kuala Lumpur, ha scelto il supporto dell’agenzia di comunicazione torinese Anice per le attività di Media Relations & PR nel mercato italiano.

Roberto Beltramolli e Patrizia Tontini, giornalisti pubblicisti con una lunga esperienza nel settore della comunicazione, risponderanno direttamente a Fulvio Savio, Marketing Manager Italy e Stefania Migliore, Communication Specialist & Marketing Europe.

Anicecommunication sarà il riferimento per la stampa italiana per tutte le informazioni e gli approfondimenti su PETRONAS Lubricants International, i suoi prodotti e le innovazioni tecnologiche messe a punto anche grazie al nuovo Global Research & Technology Centre di Santena inaugurato lo scorso marzo e dotato di laboratori all’avanguardia, attrezzature e impianti per lo sviluppo di nuove soluzioni nel campo dei fluidi lubrificanti.

Il XXX Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy pronto a nuove sfide

Vera e propria identità per l’intera isola, la gara proporrà quest’anno un percorso – 9 prove speciali – ricavato dalla tradizione, con l’aggiunta di molte varianti rispetto alle passate edizioni, con l’intento di incentivare la sicurezza e l’agonismo, ma anche per far vivere al meglio ai concorrenti l’esperienza sull’isola sotto l’aspetto turistico. In programma anche il “Graffiti”, irrinunciabile appuntamento per gli esperti  di regolarità media, valido per il Campionato Italiano, e confermata anche la gara di “regolarità sport”, per un appuntamento capace di soddisfare l’intero settore delle auto storiche.

LIVORNO, 2 agosto 2018 – Sarà dal 20 al 22 settembre, il XXX Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, tornando ad aggiungere nuove pagine di storia sportiva sulla scorta della tradizione di un luogo, l’Isola d’Elba, che più di ogni altro ha segnato in modo indelebile il cuore e la mente di chiunque, anche per semplice curiosità si sia interessato di auto da corsa. Valida come settimo e penultimo appuntamento sia del Campionato Europeo Rally Storici che del Campionato Italiano, comprende ovviamente anche la parte del celebre “Graffiti”, che ha anch’esso la titolarità tricolore di “Regolarità media”, dove a fare classifica sono controlli di passaggio, controlli a tim­bro e prove definite “di precisione”. Inoltre, vi sarà la possibilità di disputare la gara di “Regolarità Sport”.  E’ poi in cantiere un esclusivo Raduno Porsche, il terzo consecutivo dopo quello dello scorso anno ed il secondo portato sull’isola in coincidenza con il rallye “moderno” di maggio scorso. Vi saranno inoltre le validità per il Trofeo A112 Abarth, che si giocherà il gran finale stagionale con due tappe che saranno due gare distinte, per il Trofeo Michelin Historic Cup ed il Memory Nino Fornaca.

Un’offerta agonistica a tutto tondo, quello del rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, che tornerà a proporre nuove ed esaltanti sfide con le vetture che hanno caratterizzato gli ultimi trenta anni della produzione automobilistica mondiale, come hanno scritto entusiasmanti cronache sportive. Una costante oramai da anni che peraltro sull’Isola più grande dell’arcipelago toscano va a e favorire l’allunga­mento della stagione turistica unendo le bellezze del territorio al vero e proprio profumo di storia sportiva tra le più appassionanti al mondo.

Capoliveri sempre il cuore della gara. Nulla di modificato, rispetto alle sei edizioni precedenti, per quanto riguarda la logistica del Rallye: il Quartier Generale della manifestazione è confermato, a Capoliveri, presso le funzionali ed esclusive strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che ammira il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa. Come consuetudine, il Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, è un evento pensato per il territorio del quale favorisce l’immagine, la comunicazione ed anche la ricaduta economica con il turismo emozionale, quello portato sull’Isola dall’evento stesso. Ne è l’esempio più immediato, lo scorso anno, ben dodici, furono le nazioni rappresentate dagli equipaggi in gara e circa 10000 unità fu il movimento registrato dei presenti con vari ruoli all’evento lo scorso anno.

Un percorso ispirato alla tradizione. Il classico, irrinunciabile, rendez-vous proposto da ACI Livorno Sport – organizzatore e promotore dell’evento su mandato di ACI Livorno – si appresta dunque a vedere rinnovate le sfide con il cronometro presentandosi sulla scena internazionale con una veste in ampia parte rivista, sfruttando le classiche strade isolane, cercando ovviamente di favorire l’agonismo ed aumentare la sicurezza. Previsti nuovamente tre giorni di sfide, con un totale di 9 Prove Speciali. Nel totale la distanza del rallye sarà 417,63 chilometri, il cui 32,40% è rappresentato dalle Prove Speciali che ne segnano 135,33. Quasi tutte le “piesse” di questa edizione hanno i sensi di marcia invertiti rispetto al passato, per alcune di esse si tratta proprio di versioni inedite per il rallye storico, come la “Volterraio-Cavo” e la “Nisportino-Cavo”. Una gara che “guarda in faccia” gli equipaggi: una costante di questa edizione sarà infatti la lunghezza media delle prove speciali, che è di circa 16 chilometri. Per questo sono stati allungati gli orari di ricognizione.

La partenza della gara, sempre da Capoliveri, avrà luogo alle 19,00 di giovedì 20 settembre e leggendo la tabella tempi e distanze balza subito all’occhio il ritorno alle origini della “piesse” spettacolo di Capoliveri, nella versione con cui nacque nel 2011, voluto dall’Amministrazione Comunale (start ore 21,55 dopo il riordinamento a Porto Azzurro). La prima tappa sarà decisamente “tosta”. Il giovedì, le sfide saranno inaugurate dalla “Due Colli” (Km. 12,230), poi la già descritta “Capoliveri” chiuderà la prima tranche di gara. L’indomani, venerdì 21 settembre, inizieranno addirittura le sfide con i 22,350 chilometri della celebre “Due Mari”, per passare poi alla “Due Colli” (Km. 11,230) e poi tornare sull’altra, prima di chiudere la giornata alle 14,40. Si evidenzia il voler anche far vivere sempre più ai concorrenti l’isola d’Elba e le sue bellezze, in modo tale da unire in modo concreto sport e turismo, sfruttando le piacevoli – ed ancora lunghe – giornate settembrine.

La seconda tappa, sabato 22 settembre,  che ripartirà  alle ore 08,00, prevede altre quattro prove speciali, con l’arrivo finale in centro a Capoliveri alle 15,00, quindi sempre dando modo di vivere al meglio l’isola nel pomeriggio. Le prove in programma sono “Volterraio-Cavo” (Km. 26,650), “Lacona” (Km. 9,470), “Nisportino-Cavo” (Km. 11,340) e “Buonconsiglio-Accolta” (Km. 14,900). I riordinamenti di Procchio e Porto Azzurro avranno i ristori offerti dai Comuni di Marciana e Porto Azzurro ed  inoltre è poi prevista la classica cena finale in piazza a Capoliveri, anche in questo caso offerta dal Comune.

L’edizione 2017 della gara venne vinta dai francesi Comas-Roche, su una Lancia Stratos (nella foto di FotoSport). Il resto del podio assoluto fu per “Lucky”-Pons (Lancia Delta 16V) e Da Zanche-De Luis (Porsche 911 RS).

Oltre 6 milioni gli italiani bocciati all’esame di guida

Respinti almeno una volta il 15% degli uomini ed il 20.4% delle donne. Il 95% degli italiani ha la patente; 36.000 automobilisti, però, l’hanno conquistata dopo più di tre tentativi falliti.

Milano, luglio 2018. Il periodo che segue la fine della scuola è spesso, per i neo diciottenni, quello dedicato all’esame di guida; ma se è vero che oggi il 95% degli italiani di età compresa fra i 18 ed i 74 anni ha la patente, non sempre questa arriva al primo tentativo. Grazie all’aiuto di un sondaggio* condotto per Facile.it (https://www.facile.it) dall’Istituto mUp Research in collaborazione con Norstat, si è scoperto che gli automobilisti italiani che hanno ripetuto almeno una volta l’esame di guida sono oltre 6.200.000.

Teoria e pratica. Dalle risposte date dal campione, rappresentativo della popolazione italiana di età compresa fra i 18 ed i 74 anni in possesso di patente, è emerso che la vera bestia nera per chi cerca di conseguire la patente è l’esame pratico. Se sono stati costretti a ripetere la teoria poco meno di 2.900.000 automobilisti, quando si guarda alla seconda prova, quella su strada, il numero dei bocciati sale fino a superare i 3.460.000. C’è, infine, un nutrito sottoinsieme di guidatori, circa 216.000, che prima di potersi mettere al volante hanno dovuto ripetere sia la teoria sia la pratica.

Quante volte? Facile.it ha voluto indagare ancora più nel dettaglio e non si è accontentata di chiedere solo se si fosse stati costretti a ripetere l’esame, ma anche quante volte. Ecco quindi che si è saputo che sono circa 1.660.000 gli automobilisti che hanno ripetuto una sola volta la prova, oltre 4.000.000 quelli che hanno rifatto l’esame due volte, poco più di 505.000 i patentati che per tre volte si sono presentati al cospetto dell’esaminatore prima di avere il suo via libera e ben 36.000 quelli che hanno conquistato la patente dopo più di tre tentativi.

Uomini e donne. Analizzando più da vicino il campione preso in esame si è potuto verificare quali fossero le differenze fra uomini e donne, ma anche fra chi risiede nelle diverse aree del Paese. Se a livello complessivo i bocciati almeno una volta all’esame della patente sono il 17,7% del totale, fra gli uomini la percentuale scende al 15%, mentre sale fino a raggiungere il 20,4% fra le donne. Tra gli uomini che hanno dovuto ripresentarsi all’esame il 64,7% lo ha fatto due volte, percentuale alta, ma comunque inferiore anche questa volta rispetto a quella del campione femminile, pari addirittura al 67,2%.

Nord e Sud. Andando invece a leggere i dati in chiave geografica, gli automobilisti che più spesso sono stati bocciati all’esame di guida sono quelli che risiedono al Centro Italia dove ben il 20,8% dei patentati ha dovuto ripresentarsi almeno una volta. A seguire gli automobilisti del Nord Ovest (19,3%) e quelli del Nord Est (16,8%).  In ultimo una curiosità; la gestione di una famiglia, a quanto pare, distrae dallo studio e se fra chi fa parte di una famiglia da due o più elementi le percentuali di bocciati oscillano fra il 16,5% ed il 22,6%, tra i single hanno ripetuto l’esame solo il 16,6% dei patentati.

In cantiere il 1° Rallyday “Castelli Piacentini”

L’organizzazione, affidata a Prosevent, il 6 e 7 ottobre, dopo tre anni farà tornare i rallies nella Val Tidone. Previste due prove speciali di alta tradizione, con la formula “RallyDay”.

PIANELLO VAL TIDONE (PC), 2 agosto 2018 – Il panorama nazionale di rally si arricchisce di una nuova realtà, quella del Rally Castelli Piacentini, la cui prima edizione andrà in scena a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 6 e 7 ottobre con la regia organizzativa di ProsEvent, una delle strutture di organizzazione e gestione eventi motoristici tra le più attive in Italia. Un rally nuovo che nasce dalle ceneri di un’atra gara, il Rally della Val Tidone, che ha concluso la sua storia nel 2015. Proprio da questa gara è stato preso il testimonio per riproporre una gara nel piacentino che possa tornare ad incendiare la fiamma della passione nella zona padana, ricca di memorie storiche di alto spessore.

Il 1° Rally dei Castelli Piacentini si correrà con la formula “RallyDay”, vale a dire due distinte prove speciali da correre tre occasioni. In questo caso, si tratta, per entrambi i tratti, di “piesse” di alto contenuto storico ed anche tecnico, essendo state utilizzate sino agli ottanta dal celebre rally “Quattro Regioni”: sono la “Tassara-Stadera”  (Km. 4,610) e la “Pecorara” (Km. 7,000). La lunghezza Totale percorso è di 194,580 chilometri, dei quali 34,830 delle sei prove speciali previste.

Il primo, importante momento della gara sarà l’apertura iscrizioni, prevista per giovedì 6 settembre, con chiusura lunedì 01 ottobre, per poi passare all’evento, secondo il programma

 

 

X Race Sport “padrona” del rally R.A.A.B.: prima scuderia classificata

Le performance e la passione dei propri iscritti ha portato ad un nuovo ed esaltante alloro collettivo. Simone Brusori ha sfiorato il successo assoluto di una competizione estremamente tirata. Di alto livello la prestazione di Venturi-Cavicchi, nella top ten assoluta alla loro seconda gara. Foto: Brusori in azione (Alessandro Guidi/RallyStage)

 2 agosto 2018 – XRACE SPORT  aveva preparato in grande stile il Rally RAAB, nell’appennino bolognese, lo scorso fine settimana, con ben quindici equipaggi iscritti, oltre il 10% del totale e l’esito finale è stato quanto mai esaltante, appagando il grande sforzo compiuto.

La X Rossa, infatti, ha conquistato il successo nella speciale classifica riservata alle scuderie, ma a parte questo, ogni equipaggio ha singolarmente esaltato con prestazioni altisonanti. Primo fra tutti è da menzionare Simone Brusori, che ha lottato sino all’epilogo per il successo assoluto, affiancato da Fernando Carrugi su una Peugeot 208 R5. Un successo sfuggito per una manciata di secondi, al driver emiliano, ma che ha aperto la strada alla conquista della coppa scuderie.

Franco Rossi e Flavio Zanella, con la Hyundai i20 R5, hanno conquistato un onorevole settimo posto assoluto, con grande soddisfazione del pilota che ha visto ben alzato il feeling con la vettura coreana e così anche per Elio Minetti – Andrea Nicoli (Ford Fiesta R5), giunti ottavi assoluti al traguardo nella gara che per il gentleman milanese era il rientro dopo dieci anni di pausa ed ovviamente il debutto con una vettura di classe R5;

Per Amedeo Venturi – Matteo Cavicchi era l’esordio nella gara di casa, con una Peugeot 208 dopo aver fatta la loro prima esperienza rallistica al “Romagna” in aprile ed il risultato è stato di vertice, con la vittoria di categoria ma soprattutto con la nona piazza assoluta suggellata dalla conquista del Memorial Stefano Tondi. Un risultato che li ha messi in luce con grande enfasi che si vuole possa essere il trampolino di lancio per il futuro.

Daniele Baldini – Davide Monticelli (Fiat Seicento) hanno conquistato un esaltante primo posto di classe,  Denis Zini – Alex Gatti (Peugeot 208 R2) hanno chiuso quarti di classe e Luca Frare – Manuel Menegon (Peugeot 208 R2) sono finiti direttamente dietro a loro. Emanuele Gianotti – Mattia Moruzzi (Fiat Seicento), anche loro alla prima gara in carriera, hanno invece chiuso in una meritevole quanto esaltante seconda posizione di classe.

Sfortuna per Gianluca Casadei – Christian Isidori (Ford Fiesta R5), costretti al ritiro per problemi meccanici dopo la partenza a Gaggio Montano e non meglio è andata a Maurizio Mei – Paolo Cargnelutti (Škoda Fabia R5), fermati da problemi al cambio durante la prima giornata. Ritirati anche Alessandro Bertuzzi – Davide Rizzo (Renault Clio S1600) per problemi al motore dopo due prove, e Jacopo Volpini – Alessandro Forni non si sono potuti gustare l’esordio alla gara di casa  con una Peugeot 106 per problemi meccanici.

Questo fine settimana Pietro Penserini – Gabriele Romei saranno invece al via del 1° Rally Day di Salsomaggiore Terme con una Renault Clio S1600. Obiettivo la top five assoluta.

 

 

Il tridente Xmotors è pronto per Scorzè

Sulle torride campagne dell’entroterra veneziano saranno tre i protagonisti della scuderia di Montebelluna: Zamberlan e Agostinetto su Fiesta R5, Zambon su Astra. Foto Michele Barazzutti/RallyCiak

MONTEBELLUNA (TV), 2 Agosto 2018 – Il fondo è stato raschiato a dovere nel precedente fine settimana ma, per Xmotors, non c’è tempo per leccarsi le ferite in quanto, alle porte, è ormai imminente l’arrivo del Rally Città di Scorzè. L’edizione numero quindici, dell’amato evento che si tiene sulle campagne del veneziano, vedrà la scuderia di Montebelluna schierare tre punte, pronte a dare battaglia nelle varie classi. Con il numero sei, sulle fiancate della prima Ford Fiesta R5 del sodalizio trevigiano, troveremo Daniele Zamberlan che sarà affiancato, come di consueto, da Enrico Nicoletti alle note. Un evento, quello di Scorzè, che ha regalato gioie al portacolori di Xmotors, tra le quali ricordiamo il quinto assoluto, al volante di una Renault Clio Super 1600, nel 2016.

“È la nona volta che partecipiamo a Scorzè” – racconta Zamberlan – “sempre se la memoria non mi tradisce. Per questa edizione il percorso è stato totalmente rinnovato e, quindi, sarà tutto da scoprire. Partiremo tutti alla pari. Sarà anche la sesta gara assieme ad Enrico, con il quale il feeling è ottimo. Accenderemo la Fiesta, per la prima volta, durante lo shake down. Sarà molto dura prendere le misure di una vettura così competitiva ma, ammetto, era un sogno nel cassetto poter essere al via della gara di casa con una vettura di prestigio. Grazie a Xmotors, in particolare a Francesco Stefan, e ad Enrico. È merito loro questo sogno diventato realtà.”

Numero undici sulla tabella della portiera, della seconda Fiesta di casa Xmotors, per Ivan Agostinetto, che condividerà l’abitacolo con il coriaceo Roberto Scopel, sempre molto professionale nell’alternarsi tra il ruolo del navigatore e quello del pilota. Anche per il trevigiano le infuocate strade del Città di Scorzè portano bene: nella passata edizione infatti, in gara con una Subaru Impreza nel produzione, vinse la classe N4, complice una penalità incassata proprio da Zamberlan.

“Abbiamo già corso un paio di volte qui” – racconta Agostinetto – “ma, quest’anno, abbiamo deciso di tuffarci in un’autentica gabbia di leoni. Non pretendiamo nulla se non di arrivare in fondo, divertirci e crescere durante la due giorni. Fondamentale sarà l’esperienza di Roberto.”

Sarà la famiglia Zambon, con il figlio Matteo al volante e papà Mauro alle note, a completare il tridente di attacco per Xmotors, al via con l’inseparabile Opel Astra GSI di gruppo N. Archiviato il bel podio, ottenuto al Dolomiti Rally, per i portacolori della scuderia trevigiana si prospetta un fine settimana mirato a confermare quanto espresso nella precedente uscita.

“Dopo il positivo risultato, di Aprile, al Dolomiti puntiamo ancora al podio” – racconta Matteo Zambon – “ma sappiamo che non sarà per niente facile. Le temperature saranno elevatissime. La nostra anzianotta ha dimostrato di poter essere ancora competitiva. Daremo il massimo.”

 

Luca Longhin si sente a casa al Città di Scorzè

Il pilota di Cavarzere, che per l’occasione sarà navigato dall’adriese Luca Trovò, è pronto a dare battaglia con la sempreverde Peugeot 106 gruppo A. Foto Fotosport

CAVARZERE (VE), 2 Agosto 2018 – Mancano pochi giorni oramai all’apertura del sipario sulla quindicesima edizione del Rally Città di Scorzè, diventato irrinunciabile per tanti protagonisti che, nonostante le temperature proibitive e le vacanze alle porte, non perdono occasione per presentarsi al via di uno degli eventi considerati tra i migliori a livello nazionale. Seppur al confine tra la provincia di Venezia e Rovigo, molto più vicino alla cittadina di Adria che è stata per molti anni punto di riferimento per il rallismo in Triveneto, il Città di Scorzè è da considerarsi, sulla carta, gara di casa per Luca Longhin che, come da tradizione, si presenterà sulla pedana di partenza Sabato prossimo.

Il portacolori della scuderia Destra 4, nativo di Cavarzere, conta le ore che lo separano dall’abitacolo della propria Peugeot 106 gruppo A, curata da Galiazzo, con la quale, nella passata edizione, dominò la classe A6 ed entrò nella top ten assoluta, al nono posto. Data l’impossibilità di Chiara Catarossi, a confermare la propria presenza, sarà l’adriese Luca Trovò ad affiancare il pilota veneziano sulle veloci ed insidiose speciali di Scorzè e dintorni. Dopo il buon avvio di stagione, con il podio centrato al Colli Scaligeri, l’appuntamento del weekend sarà ghiotta occasione, per Longhin, per riscattare il ritiro accusato al Dolomiti

“A Scorzè siamo ormai una presenza fissa” – racconta Longhin – “perché, dopo la perdita del Rally di Adria, che si correva a meno di dieci chilometri da casa mia, questa è rimasta una delle poche gare che si corrono ancora in pianura. In me, come in tanti altri, tutto è nato proprio con l’Adria e, quindi, correre a Scorzè è un po’ come rivivere i ricordi del passato, dove è nata la nostra passione. Lo scorso anno qui è andata molto bene. Abbiamo vinto con un buon margine la nostra classe e siamo riusciti ad arrivare nella top ten. Con la piccola 106 è sempre un risultato notevole, in mezzo ai tanti macchinoni che si trovano sempre qui. Sono molto contento di correre, per la prima volta, con Luca. Sono certo che avremo un ottimo feeling in abitacolo.”

Dodici prove speciali in programma per un’edizione 2018 profondamente rinnovata, sin dalla partenza, con l’aperitivo serale che si sposta sulla spettacolo “Base” (1,98 km), al Sabato pomeriggio. I restanti undici crono saranno suddivisi, alla Domenica, in due sezioni: tre passaggi sulla “Resana” (4,06 km) che aprirà le danze e decreterà vincitori e vinti, essendo la prima e l’ultima da disputare, alla quale faranno seguito la “Piombino” (2,90 km), la “Fassinaro” (9,65 km), la “Zero Branco” (9,55 km) e la “Noale” (2,62 km), tutte da ripetere per due tornate.

“Siamo pronti” – sottolinea Longhin – “e non vediamo l’ora di iniziare. Il percorso di gara, quest’anno, è tutto nuovo. Sarà un’incognita per tutti. Come sempre il caldo la farà da padrone e ci metterà a dura prova. Nonostante vi siano tante prove molto corte non sarà comunque semplice. Undici speciali divise da un solo parco assistenza rendono la tattica di gara fondamentale. Un piccolo errore potrebbe rivelarsi fatale nell’economia dell’intera prestazione.”

 

Erreffe Rally Team sarà presente con due vetture al Salsomaggiore Rally

Nella prima edizione del rallyday parmense saranno in gara due Renault Clio S1600 dell’Erreffe con “Iceman” e Marenco. Foto Lavagnini

CASTELNUOVO SCRIVIA (AL) – Erreffe Rally Team non allenta la presa e anche il prossimo fine settimana sarà operativo per un rally nuovo quanto già molto sentito. Tra le oltre centoventi vetture presenti al 1° Rally di Salsomaggiore Terme figurano infatti anche due Renault Clio S1600 che saranno portate in gara da “Iceman”-Malvermi e Marenco-Melella. Il primo, veterano driver piacentino, avrà sulle fiancate il numero 1 mentre il secondo, esperto gentleman piemontese, partirà con l’8. La corsa prevede sei prove speciali totali con la ripetizione per tre volte dei crono “San Pellegrino” e “Tabiano”.

Elio Becchetti porta a Salsomaggiore la Leonessa Corse

Il driver di Sarezzo gareggerà al 1° Rally si Salsomaggiore Terme su Renault Clio ProdS3 insieme alla moglie Maura Saetti. Foto archivio Alquati

BRESCIA- Elio Becchetti e Maura Saetti saranno i portacolori della Leonessa Corse al 1° Rally di Salsomaggiore Terme che verrà disputato domenica 5 agosto in provincia di Parma. L’equipaggio triumplino prenderà parte alla gara con una Renault Clio RS Light di classe ProdS3 e con il numero 76. Sugli asfalti polverosi che i coniugi della Leonessa conoscono bene – le speciali riprendono parte del percorso del Rally di Cremona tanto caro a Becchetti e moglie- dovranno vedersela con uno stuolo di avversari pronti a dare l’anima per il successo di categoria: da Sartori a Burgazzi, da Voltan a Frazzani.

Dopo la cena di gruppo che si svolgerà sabato sera, la giornata di domenica sarà dedicata alla competizione che svilupperà un totale di 33 chilometri cronometrati distribuiti sulle due “piesse” San Pellegrino e Tabiano. La logistica concentrata vedrà scattare la prima vettura alle ore 9 mentre l’arrivo, sempre nel cuore di Salsomaggiore, è programmato per le ore 16.59.

Svelata l’edizione 53 di un “maxi” Trofeo Luigi Fagioli

La prestigiosa cronoscalata umbra ottava prova del CIVM dal 17 al 19 agosto a Gubbio ha presentato a Perugia tutte le novità di un programma intenso che attraverserà un weekend tra sport, natura, intrattenimento e turismo con stuzzicanti iniziative collaterali, location inedite e una delegazione FIA presente in vista del Masters europeo delle salite in programma sullo stesso tracciato a metà ottobre

PERUGIA, 2 agosto 2018. E’ pronto a “tornare in pista” in Umbria il Trofeo Luigi Fagioli, la cui 53esima edizione consecutiva si disputa dal 17 al 19 agosto sul percorso di gara di 4150 metri che da Gubbio raggiunge il valico di Madonna della Cima attraverso la Gola del Bottaccione. L’edizione 2018 di una delle più rinomate cronoscalate d’Europa è stata svelata a Perugia nella Sala Fiume di Palazzo Donini, sede della Regione Umbria, dove gli organizzatori del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche (CECA) hanno illustrato programma, novità e iniziative con il vicepresidente della Provincia di Perugia Roberto Bertini, il sindaco del Comune di Gubbio Filippo Mario Stirati con l’assessore allo sport Gabriele Damiani, il presidente dell’Automobile Club Perugia Ruggero Campi e il presidente del Comitato Italiano Paralimpico umbro Gian Luca Tassi.

Sotto l’egida di ACI Sport, la competizione ospita auto moderne e storiche e le titolazioni tricolori la rendono una delle corse in salita più ambite. L’edizione 2018 è prova del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) e presenta anche la doppia validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) Nord e Sud, oltre che per il Campionato Italiano Le Bicilindriche e altri trofei, fra i quali lo speciale trofeo promosso in collaborazione proprio con il CIP dell’Umbria che all’insegna dell’impegno sociale premierà i piloti diversamente abili. Grandi sfide attendono i piloti provenienti da tutta Italia in lotta per i titoli tricolori nelle categorie “produzione” delle auto Turismo/rally e GT (rappresentanti di marchi del calibro di Aston Martin, BMW, Ferrari, Lamborghini e Porsche) e in quelle “da competizione” delle vetture Silhouette, Prototipi e Formula. Le iscrizioni sono aperte fino a lunedì 13 agosto alle ore 18.00