Buon sabato

Rally Storico di Carmagnola, per molti ma non per tutti

CARMAGNOLA (TO), 25 agosto. Mentre l’implacabile clessidra dice che mancano sette giorni al via del Rally Storico di Carmagnola, continuano ad arrivare le iscrizioni (prorogate fino a mercoledì 29 agosto per dar tempo anche agli ultimi vacanzieri di essere presenti) nella sede dello Sport Rally Team di Piero Capello.

Una gara che sta confermando il grande interesse suscitato nei mesi scorsi. Un rally per tanti. Ma non per tutti. Perché per scattare sabato primo settembre dalla pedana di Piazza Italia bisognerà essere a bordo di una regina dei rally. Quelle che hanno fatto sognare gli appassionati di automobili e dei controsterzi fino all’inizio degli anni 90.

Accademia San Filippo, il cuore della 69^ Fiera del Peperone di Carmagnola

Appuntamento dal 31 agosto al 9 settembre 2018. La grande novità dell’Accademia San Filippo:
il cuore della cultura e dell’esperienza gastronomica della 69^ Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola

Tra le numerose proposte della 69^ Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, trova spazio la grande novità dell’Accademia San Filippo che propone un eccezionale percorso sensoriale e numerosi eventi condotti dai giornalisti Paolo Massobrio e Renata Cantamessa, organizzati in collaborazione con diverse importanti realtà del territorio regionale e nazionale e con degustazioni gratuite dei prodotti protagonisti. Ci saranno le Confessioni Laiche condotte da Paolo Massobrio con importanti ospiti, i Caffè Letterari con presentazioni di libri e di percorsi culturali, gli incontri Peperone in Viaggio con principali protagonisti alcuni agricoltori delle aree terremotate del Centro Italia ed ancora talk food, laboratori d’assaggio ed agri-cooking.
Dal 31 agosto al 9 settembre 2018 si svolge la 69^ edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, la più grande manifestazione fieristica italiana dedicata a un prodotto agricolo con 10 giorni di eventi gastronomici, culturali ed artistici per tutti i sensi e per tutte le età, che nel 2017 ha creato un impatto economico sul territorio di oltre 10 milioni di euro.
In una immensa area espositiva di 18.000 mq i visitatori troveranno tanti spettacoli e concerti con ospiti principali LUCA BARBAROSSA e PLATINETTE, cabaret tutte le sere con gli artisti del Cab41, la grande Piazza dei Sapori ed altre aree enogastronomiche, la rassegna commerciale con 250 espositori, contest per decine di food-blogger italiani e stranieri, la tradizionale Festa di Re Peperone e la Bela Povronera, il raduno di auto storiche, area bimbi con attività e spettacoli, cene e degustazioni a tema nel Salone Antichi Bastioni, spazio ed eventi dedicati alla canapa, iniziative solidali e di alta sostenibilità, punti pet-service per cani e gatti, mostre, convegni, esibizioni sportive, ecc…
Un importante evento collaterale è “Il Foro Festival” che propone una Silent Disco il 2 settembre e il concerto di Ermal Meta il 3 settembre (evento a pagamento con biglietti acquistabili su ticketone.it )

L’Accademia San Filippo valorizzerà la bellissima Chiesa di San Filippo, nella centrale Piazza Manzoni, e sarà il cuore della cultura e dell’esperienza gastronomica della Fiera con tanti eventi che prevedono anche degustazioni gratuite dei prodotti protagonisti. Una delle principali attrattive dell’Accademia sarà il percorso sensoriale “Peperone in tutti i sensi”.  Ideato e curato insieme al Centro Studi Assaggiatori di Brescia, alla ditta Totem Eventi di Chiavari e al Consorzio del Peperone, il percorso sarà un viaggio in cui la mente, gli occhi, le mani, la bocca ed il cuore si incontreranno per accogliere nuovi sapori e in cui, grazie all’artista Lia Pascaniuc ed al suo progetto “Però!!”, alcuni light-box a led assieme a un ologramma faranno danzare i peperoni, regalando incredibili trasparenze sensoriali visive.
Di particolare interesse saranno le “Confessioni Laiche”, condotte dal giornalista Paolo Massobrio per dibattere su temi attuali e curiosi con ospiti d’eccezione – tra i quali il presidente nazionale della Coldiretti Roberto Moncalvo il 1° settembre, esponenti di partiti politici quali Davide Gariglio (Partito Democratico) il 1° settembre, Riccardo Molinari (Lega Nord) e Claudia Porchietto (Forza Italia) l’8 settembre, il Vice Direttore de La Stampa Luca Ubaldeschi il 9 settembre.
Nei Caffè Letterari, proposti in collaborazione con Caffè Vergnano e con l’ente di promozione Turismo Torino e Provincia, verranno presentati i seguenti libri: il “Libro del riso italiano” con Massimo Biloni e Valentina Masotti il 1° settembre, “Avanzi d’autore e Cucinare i sapori d’Italia” con Giovanna Ruo Berchera il 2 settembre, “Tutti no, ma questo sì” con Elisa e Sonia Ricci il 3 settembre, “Un castello goloso. Dal castello di Pralormo: consigli, ricette e aneddoti culturali” con Consolata Beraudo di Pralormo il 4 settembre, “Il Toro delle Meraviglie” con Giancarlo Morino il 5 settembre in collaborazione con torinoggi.it, “Piccole ricette – Scambio di saperi” con le autrici della Casa delle Donne di Villafalletto il 7 settembre e “Bartender a casa tua” con Alessandro Ricci il 9 settembre. Nel Caffè Letterario del 6 settembre si svolgerà la presentazione del percorso culturale “I Segni del Sacro” con l’Opera Pia Cavalli e quello dell’8 settembre è intitolato “Reali Sensi alla scoperta delle Residenze Reali di Torino e del Piemonte attraverso i cinque sensi” insieme ad esponenti dell’ente Turismo Torino e Provincia.
Negli incontri intitolati Peperone in Viaggio, a cura della CIA di Torino (Confederazione Italiana Agricoltori), da sabato 1 a sabato 8 settembre, tra gli ospiti ci sarà anche Martin Vera, lo chef argentino delle Tavole Accademiche dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Otto appuntamenti con produttori, agronomi, cuochi e operatori del settore, ogni sera all’ora dell’aperitivo, dalle 20 alle 21, intervistati da Paolo Massobrio e Renata Cantamessa. Dall’innesto del peperone con i semi di terre lontane, al confronto con le produzioni di altre parti d’Italia, attraverso inedite degustazioni che vedranno protagonisti in primo piano gli agricoltori delle aree terremotate del Centro Italia e i loro prodotti tipici, dall’olio ai salumi, dal formaggio allo zafferano. L’incontro del 2 settembre sarà un aperitivo narrato dai Maestri del Gusto di Torino e Provincia tra le eccellenze enogastronomiche della provincia.
Gli Agri-Cooking saranno cinque e vengono organizzati in collaborazione con Coldiretti e Campagna Amica. Il 3 settembre sarà a base di miele con l’Agrichef Paolo Sappa dell’Agriturismo Ca del Duduro di Garessio; il 4 settembre a base di pasta con l’Agrichef Daniele Barbero dell’Agriturismo Fior di Campo di Dronero; il 5 settembre a base di frutta secca con l’Agrichef Francesca Molon dell’Agripasticceria La Cascinassa di Pavone Canavese; il 6 settembre a base di caffè con l’Agrichef Stefania Grandinetti dell’Agriturismo Le Piagge di Ponzone Monferrato; il 7 settembre a base di mela rossa Cuneo IGP e Brachetto d’Acqui Docg con l’Agrichef Angelo Ballasina dell’Azienda Ballasina di Monticello Novarese.
I Laboratori d’Assaggio saranno dedicati al miele con Aspromiele Piemonte, alla pasta con Pasta Berruto e Centro Assaggiatori di Brescia, alla frutta secca con la Fondazione Veronesi, al caffè con Caffè Vergnano, alle mele e al vino con Assortofrutta e il Consorzio di Tutela Vini d’Acqui.
I Talk Food saranno tre. Il 1° settembre si partirà dalla guida “Dentro al Guscio” di Marco Bianchi per parlare di gusto e salute insieme ai prodotti di Life, ai consigli della Fondazione Veronesi e a una degustazione finale; il 2 settembre si parlerà e si mangerà con Elia Botto dell’Osteria Da Cecco di Bosia e i formaggi di Assopiemonte Dop & Igp; l’8 settembre si parlerà e si mangerà di Peperone e di Nergi, i piccoli frutti di Ortofruit, con gli Allievi della Fondazione Agroalimentare per il Piemonte di Cuneo.
Inoltre, il 2 settembre ci sarà la presentazione del ricettario #PeperoneIn5Minuti e la premiazione dei contest tra Food Blogger italiani e internazionali – con la partecipazione di Paolo Massobrio e Giovanna Ruo Berchera in collaborazione con Carrefour Market e con degustazione dei prodotti “Terre d’Italia” e il 9 settembre si svolgerà la premiazione per la sfida al miglior abbinamento con il peperone tra gli espositori di Piazza dei Sapori – in collaborazione con torinoggi.it e con il Centro Assaggiatori di Brescia.

Movisport con Gryazin-Fedorov al Rally Barum

Il giovane russo, al volante della Škoda Fabia R5 proverà un altro risultato di vertice dopo il recente successo al Rajd Rzeszow.

Reggio Emilia, 23 agosto 2018 – Finita la breve pausa di ferragosto, per Movisport, è già tempo di nuove ed esaltanti sfide. I colori del sodalizio reggiano, questo fine settimana sventoleranno al celebre Barum Czech Rally Zlín, a Zlín, in Repubblica Ceca, sesto appuntamento del Campionato Europeo Rally, dove saranno al via Nikolay Gryazin e Yaroslav Fedorov, con la Škoda Fabia R5 del Team SRT.

Recente vincitrice del 27. Rajd Rzeszow, in Polonia, la coppia russa punta ad un nuovo risultato di vertice, dovendo affrontare una concorrenza tanto lunga quanto qualificata e ben equipaggiata di vetture importanti. Attualmente la classifica provvisoria di Campionato vede Gryazin e Fedorov al settimo posto, avendo disputato due sole gare.

“Per me il Barum Czech Rally Zlín è una gara molto difficile – dice il 20enne pilota portacolori di Movisport – Ogni anno non riesco a mostrare le velocità che ho nelle altre gare, spero di riuscirci e migliorare stavolta in modo da poter arrivare ai vertici dell’ERC Junior U28. Ci sono piloti molto veloci in questo rally, sia a livello assoluto che in ERC Junior, avrò l’occasione di confrontarmi coi migliori. Le prove sono molto veloci e divertenti, spero di passare un bel weekend!”.

Movisport al successo in Polonia: Gryazin vince e convince al Rajd Rzeszow

Il giovane russo ha proseguito la striscia di grandi risultati al volante della Škoda Fabia R5. Grande gara anche per Tonelli-Debbi al loro debutto al Rally Lahti Historic, in Finlandia, valida per il Campionato Europeo rally storici.

REGGIO EMILIA, 14 agosto 2018 – Nuova, grande performance, ricca di spunti tecnici, per il giovane russo, portacolori di Movisport,  Nikolay Gryazin, in coppia con Yaroslav Fedorov, vincitori del 27. Rajd Rzeszow, in Polonia, lo scorso fine settimana, quinta delle sette prove del campionato nazionale. La gara vedeva al via i migliori piloti da rally di Polonia, tutti messi in riga dal giovane russo, che ha così confermato  la propria forma in questa gara, su asfalto, dove ha regolato con quasi 1’30” l’idolo locale Grzyb.

Sensazioni uniche, irripetibili, quelle che Andrea Tonelli e Roberto Debbi hanno invece provato Lahti Historic Rally, in Finlandia, su fondo sterrato, quinta prova del Campionato Europeo Rally Storici. Con la loro fida Ford Escort rosso/nera, erano al debutto sulle veloci strade della regione dei laghi, nel sud del Paese, ed hanno finito con un meritevole settimo posto di categoria.

Matteo Luise vede il traguardo ad un Lahti travagliato

Il pilota adriese, protagonista di un weekend denso di problemi tecnici, chiude al terzo posto di classe, grazie alla determinazione di chi non si vuole arrendere mai. foto Marko Kyöstilä

Adria (Ro), 14 Agosto 2018 – Il sogno di Matteo Luise, e dei tanti tifosi che lo han seguito dal Polesine, era quello di ripetere la splendida prestazione della passata stagione ma, purtroppo, l’edizione 2018 del Lahti Historic Rally ha visto le attenzioni del pilota di Adria essere dirottate, dal cronometro, per via di una serie di noie tecniche che, ad un certo momento della seconda tappa, sembravano poter mettere in discussione la conclusione della trasferta.

Riusciti in extremis, grazie alla sinergia tra Silvano Amati ed i ragazzi del team, a mettere in piedi la Fiat Ritmo 130 gruppo A, causa impossibilità di terminare il nuovo propulsore in tempo utile, il portacolori del Team Bassano si presentava in terra finlandese con molte incognite.

Oltre ad un pacchetto tecnico tutto da scoprire si aggiungeva il percorso di gara, profondamente rinnovato rispetto al 2017, che includeva prove speciali decisamente più tecniche.

Che non fosse il weekend ideale il polesano, affiancato dalla moglie Melissa Ferro alle note, lo si intendeva sin dalle prime battute del Venerdì, con un Luise in leggero affanno, impegnato a prendere le misure alla trazione anteriore della casa torinese.

“Visto l’epilogo dello scorso anno” – racconta Luise – “eravamo partiti con l’intento di arrivare e, quantomeno, di stare sul passo del 2017. Già dopo i primi chilometri ci siamo accorti che non eravamo a posto. Il motore che avevo a disposizione, per il quale ringrazio di cuore gli amici Silvano, Emanuele ed Alberto, messo assieme al cambio ed alle gomme non funzionavano a dovere. I rapporti risultavano troppo lunghi. Facevamo fatica a partire dallo start delle prove speciali. A questo aggiungiamo che il percorso era molto più guidato, con tanti dossi sia in percorrenza di curva che subito dopo. Molto più tecnico dello scorso anno. Abbiamo preso le misure sulle prime tre ed abbiamo provato a spingere sulla ripetizione. Qualcosa abbiamo tolto ma è stato tutto a livello di guida. Peccato ma non potevamo fare di meglio. Pazienza.”

Se la prima giornata di gara ha, per certi versi, deluso le aspettative di Luise di certo era ben più pesante la spada di Damocle che lo ha accompagnato per tutta la seconda tappa.

Un ottimo avvio di frazione, a soli sei decimi dalla vettura gemella del locale Laine, veniva presto vanificato, sul tratto cronometrato seguente, dalla perdita della terza marcia.

Nella mente dell’adriese saranno certamente tornati a galla i fantasmi del passato ma la determinazione, che solo i veri piloti sanno mettere sul campo, lo ha spinto a non cedere e, nonostante anche la seconda abbia cominciato a fare i capricci, la Fiat Ritmo è riuscita a portare le ruote sulla linea del traguardo, regalandogli un sorriso sul terzo gradino del podio.

“Dopo il bel tempo sulla prima del Sabato” – sottolinea Luise – “abbiamo accusato la perdita, a metà dell’ottava speciale, della terza marcia. Abbiamo pensato anche al ritiro ma, con tanto cuore, abbiamo affrontato le sei rimanenti passando dalla prima alla quarta, visto che anche la seconda ci stava abbandonando. È stata un’impresa ma ci siamo riusciti. Grazie di cuore a Valentino, per esserci stato e per il supporto, ed al Team Bassano per l’organizzazione di tutto.”

World Endurance Championship La Ferrari di Pier Guidi e Calado vince a Silverstone

In classe GTE-Pro i campioni del mondo sfruttano la strategia perfetta messa a punto da AF Corse. Un incidente compromette la gara della 488 GTE #71. In GTE-Am la 488 GTE di Clearwater Racing quinta con Mok-Griffin-Sawa. Settimo posto per MR Racing, nono per Spirit of Race dopo un avvio difficile

SILVERSTONE (Inghilterra), 19 agosto 2018 –Come si dice nel mondo dei maratoneti, “dove non arrivano le gambe può arrivare la testa”. La 6 Ore di Silverstone, terza prova della Super Season del World Endurance Championship (WEC) 2018/2019, per la Ferrari numero 51 del team AF Corse è riconducibile esattamente a questa filosofia. Dopo qualifiche che avevano chiaramente messo in mostra il gap di performance dovuto al BoP che ancora separa le 488 GTE Evo dai leader della classe GTE-Pro, la gara ha permesso di fare emergere la sontuosa strategia del muretto box del team italiano che, unitamente alle capacità di due campioni del mondo come Alessandro Pier Guidi e James Calado, ha permesso di ottenere una vittoria quanto mai inattesa, la prima della vettura da quando è equipaggiata con il kit Evo. La gara è stata positiva solo per la vettura 51 dato che la 71 è stata tagliata fuori da un incidente mentre le vetture in classe GTE-Am sono state protagoniste di una corsa nelle retrovie.

GTE-Pro. Al via è stato il caos tra i prototipi e di questo hanno risentito anche le vetture GT che si trovavano nella seconda metà del gruppo. Entrambe le Ferrari 488 GTE Evo sono state urtate da altri concorrenti riportando però solo qualche ammaccatura. Sia Sam Bird che Alessandro Pier Guidi sono riusciti a guadagnare una posizione. Bird, protagonista di un ottimo stint, è arrivato fino alla seconda posizione prima del pit stop. A due ore e 20 minuti di gara c’è stato il primo colpo di scena. Una fase di Full Course Yellow ha infatti premiato la strategia della vettura 51 che aveva economizzato carburante e si è trovata a poter effettuare il pit stop nel periodo di neutralizzazione. Questo ha permesso a James Calado di tornare in pista in seconda posizione, dietro alla Ford numero 66. Poco dopo sulla vettura americana si è verificato un problema che ha proiettato al comando la 51. La gioia di vedere per la prima volta la 488 GTE Evo in testa è durata pochi giri poiché alla Porsche numero 92 è riuscita la tattica dell’undercut che ha messo davanti Kevin Estre e Michael Christensen. Nel frattempo la sfortuna si è accanita sulla Ferrari numero 71 che è stata centrata da un prototipo mentre era quarta e al volante c’era Davide Rigon. Il pilota italiano è stato costretto a percorrere un intero giro su tre ruote aggravando le condizioni della vettura. Sono stati necessari 34 minuti per rimettere la 488 GTE Evo in pista e raggiungere il traguardo all’ottavo posto. A meno di due ore dal termine nuova Full Course Yellow e capolavoro dei meccanici di AF Corse che sono riusciti a rimandare in pista la Ferrari davanti alle due Porsche. Anche in questo caso i tre piloti di vertice hanno effettuato il pit stop in fase di neutralizzazione, quello che non è riuscito alla Ford numero 67 che è così stata tagliata fuori dalla lotta per la vittoria nonostante fosse la vettura più veloce in pista. Una perfetta gestione di Alessandro Pier Guidi negli ultimi novanta minuti ha completato l’opera regalando alla Ferrari una delle vittorie più belle e meritate da quando esiste il WEC. Secondo posto per la Porsche di Bruni-Lietz, terzo per la Ford di Priaulx-Tincknell.

GTE-Am. La classe GTE-Am ha visto le Ferrari in difficoltà, specie a causa della configurazione prestazionale dettata dal BoP. Le 488 GTE avevano faticato già in prova e in gara le cose non sono migliorate. La vettura meglio piazzata in griglia, la numero 54 del team Spirit of Race affidata a Giancarlo Fisichella, Thomas Flohr e Francesco Castellacci, è stata coinvolta in un incidente al via e costretta a perdere subito tre giri per riparare la parte anteriore. Sia la vettura numero 61 di Clearwater Racing (Mok-Sawa-Griffin) che la 70 di MR Racing (Ishikawa-Beretta-Cheever III) hanno tentato una gara in rimonta che è stata frustrata da due drivethrough per il superamento del limite di velocità in pitlane. La Ferrari meglio piazzata alla fine è stata quella di Clearwater Racing, quinta. Quella di MR Racing si è piazzata settima, la numero 54 di Spirit of Race nona. Vittoria assoluta alla Toyota di Alonso-Buemi-Nakajima.

Prossimo appuntamento il 14 ottobre al Fuji, in Giappone.

Team Bassano di ritorno dal Lahti Historic Rally

Colpi di scena, momenti di apprensione, ma anche tanto divertimento lungo le prove speciali e nei momenti di amicizia e goliardia, hanno caratterizzato la riuscita spedizione organizzata in modo impeccabile dal Team dall’ovale azzurro. Foto Riku Litja

 Romano d’Ezzelino (VI), 16 agosto 2018 – E’ stato l’arrivo delle tre bisarche con le vetture a calare il sipario sulla spedizione al Lahti Historic Rally organizzata come oramai avviene dal 2005, dal Team Bassano. Doveroso in apertura, l’aggiornamento delle condizioni di salute di Giuliano Calzolari, che è già rientrato a San Marino dove è ora in convalescenza dopo il riuscito intervento presso l’ospedale di Helsinki a seguito dei traumi riportati nella rovinosa uscita di strada, alla fine della seconda speciale della seconda tappa; era invece stato dimesso subito, il navigatore Silvio Stefanelli.

Archiviato l’episodio di Calzolari che ha tenuto in apprensione tutti i componenti della spedizione, la gara ha visto quale miglior classificato l’equipaggio formato da Gabriele Noberasco e Michele Ferrara (nella foto), i quali con una seconda tappa all’attacco hanno portato in nona posizione assoluta la BMW M3 Gruppo A centrando anche il terzo posto di classe; fuori dalla top- ten per soli 10″ in una classifica cortissima dalla settima alla tredicesima posizione, Alberto Battistolli e Luigi Cazzaro sono stati protagonisti di una gara entusiasmante con la Fiat 131 Abarth Gruppo 4, confermata dal gradino numero 12 dell’assoluta e dal terzo di classe per un solo decimo di secondo: una prestazione che conferma i progressi e la maturità del giovane Alberto ottimamente guidato dall’esperto Luigi. Soddisfatti all’arrivo anche Andrea Tonelli e Roberto Debbi sedicesimi assoluti e quarti di classe con la Ford Escort Gruppo 4 in costante ascesa prova dopo prova e subito dietro, diciassettesima un’altra Ford: la Sierra Cosworth Gruppo N di Bruno Bentivogli e Andrea Cecchi. Scorrendo l’assoluta, ancora due equipaggi dall’ovale azzurro: Enrico Volpato e Samuele Sordelli sono diciottesimi e quinti di classe su Ford Escort RS Gruppo 4, mentre diciannovesimi, e terzi di classe, chiudono Matteo Luise e Melissa Ferro con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A penalizzata da alcuni problemi, tra i quali la rottura della seconda e terza marcia nel corso della tappa del sabato.

Soddisfatti per la nuova esperienza anche Piero Corredig e Sonia Borghese, trentatreesimi nella globale con la BMW 2002 Tii Gruppo 2 che piazzano anche al terzo posto di classe, mentre in posizione 35 troviamo la Renault 5 GT Turbo Gruppo A di Damiano Zandonà e Simone Stoppa che chiudono quarti di classe. Trentasettesimi con la piccola Autobianchi A112 Abarth Gruppo A spremuta fino all’ultimo metro, chiudono Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto vincitori della propria classe e subito dietro si piazzano Italo Ferrara e Gabriele Bobbio quinti di categoria con la Peugeot 309 GTI Gruppo A. Maurizio Elia e Luisa Zumelli sono trentanovesimi con l’Opel Ascona 400 Gruppo 4, penalizzati da un significativo ritardo in partenza di seconda tappa per un problema meccanico, poi risolto; la sequenza vede poi un altro paio d’equipaggi targati Team Bassano: quello dei tedeschi Peter ed Elke Goeckel, quarantesimi e terzi di classe con la piccola Opel Kadett SR 1.3 Gruppo 2 seguiti da Corrado Lazzaretto e Diego Pontin quarantunesimi e settimi di classe con la Ford Escort RS Gruppo 2 e chiudono l’elenco dei classificati, Pietro Turchi ed Elena Rossi, quarantaseiesimi e terzi di classe con la Fiat 125 Special Gruppo 1.

Dopo una prima tappa in cui si erano classificati tutti gli equipaggi riuniti sotto i colori del Team Bassano, tranne Valter Jensen ed Erik Pedersen fermi già sulla PS 1 per un problema alla Lancia Delta Integarle, la seconda tappa ha visto in rapida sequenza il ritiro di “Lucky” e Fabrizia Pons usciti di strada senza conseguenze per l’equipaggio, nel primo impegno cronometrato e subito dopo quello di Calzolari e Stefanelli; era poi il cambio a fermare la Lancia Rally 037 di Paolo Baggio e Flavio Zanella, mentre è stata un’uscita di strada sull’ultima speciale a privare Andrea Guggiari e Davide Bozzo di un’ ottimo risultato: erano ottavi assoluti.

Va così in archivio un’altra avvincente edizione della trasferta in Finlandia organizzata in modo impeccabile dal Team Bassano, sotto l’attenta regia di Mauro Valerio, Alvise Scremin e Cristian Cappellari, ben coadiuvati dall’interprete tuttofare Keijo Wikman, da Luciano Luis Turconi Martins, titolare del ristorante Mamma Maria, da anni punto fisso di ritrovo per cenare tutti assieme, e dai numerosi partecipanti impegnati nella squadra di assistenza, ai quali va uno speciale ringraziamento.

Sei giorni di sport, agonismo, amicizia e divertimento che hanno fatto rivivere, una volta di più, l’epopea d’oro dei rallyes.

Il 53° Trofeo Luigi Fagioli è di Magliona e la Norma

Tutta al fotofinish l’esaltante gara umbra. Il sardo della CST Sport sulla M20 FC Zytek ha vinto ed ha allungato nel tricolore con una squillante doppietta alla Gubbio Madonna della Cima, 8° round del Campionato Italiano Velocità Montagna. Vicini sul podio il campione 2017 Scola e Cubeda sulle Osella. Duelli shock in tutti i gruppi

Gubbio (PG), 19 agosto 2018 – Spettacolo, agonismo e passione sono le caratteristiche che le migliaia di spettatori hanno trovato a Gubbio per il 53° Trofeo Luigi Fagioli, l’8° round del Campionato Italiano Velocità Montagna che ha acceso un memorabile week end nella caratteristica cittadina umbra. Omar Magliona su Norma M20 FC Zytek ha vinto entrambe le salite sui 4,150 Km del tracciato sintetico ma dall’esaltante contenuto tecnico sfiorando il record in gara 2 col miglior tempo di giornata in 1’33”64. Il sardo portacolori della CST Sport è nuovamente leader tricolore ed ha concretizzato con il massimo profitto il lavoro che il Team Faggioli ha compiuto sulla biposto di gruppo E2SC e tutte le regolazioni che il leader tricolore e di categoria ha voluto dopo i dati raccolti nelle due salite di prova del sabato. Molto vicini gli altri occupanti del podio. Seconda posizione per Domenico Scola il giovane Campione Italiano 2017 è tornato sulla Osella PA 2000, biposto che il neo portacolori Scuderia Vesuvio non pilotava da due stagioni, malgrado nessun test pre gara il cosentino ha ritrovato un istantaneo feeling con la vettura curata dal team Catapano. Terzo Domenico Cubeda. Il catanese che ha pagato forse l’adeguamento alle nuove regolazioni della Osella FA 30 Zytek, di cui si è detto però estremamente soddisfatto. Scola aveva vinto l’edizione 2017 con l’Osella FA 30, mentre Cubeda salì sul 2° gradino del podio davanti a Magliona. A ridosso del podio ancora una convincente prova del salernitano Angelo Marino che anche alla sua prima volta a Gubbio con la Lola B99/50 ha saputo domare la potenza della biposto di F.3000 ed arrivare in alto, davanti al bravo trapanese Francesco Conticelli che ha avuto una proficua risposta dalla Osella PA 2000 Honda, anche se per il tracciato eugubino il siciliano ha un eccessivo timore reverenziale dopo l’uscita di due anni fa. Ancora sfortuna per il giovane orvietano Michele Fattorini sulla Osella FA 30 che ha fatto nuovamente capricci di gioventù e si è fermata per noie al cambio in gara 2, dopo l’ottimo 2° posto in gara 1.

-“Il lavoro della squadra c’è e si vede, la macchina è a posto e quando ci sono anch’io arrivano questi risultati – dichiara Magliona – Ho trascorso un week end in massima concentrazione, dopo le prove abbiamo effettuato delle regolazioni che si sono rivelate efficaci, le gomme Pirelli hanno avuto un ottimo rendimento e la scelta della mescola è stata perfetta. Grande lavoro del team e poi io ci ho creduto sempre. Un successo che dedico alla mia bambina, ma che ho realizzato con l’amico Mauro Rampini nel cuore, in questa prima gara a Gubbio senza di lui”-.

-“Ho provato la vettura nella prima manche di prove, ma ho visto che il feeling si è creato subito – ha spiegato Scola – l’opportunità di questa gara è nata all’ultimo momento grazie alla disponibilità tra il Team Dalmazia e la Scuderia Vesuvio, pertanto mi fa molto piacere aver ripagato tutti con questa buona prestazione”-.

-“Dopo Sarnano abbiamo cambiato alcune regolazioni motoristiche della nostra vettura e devo completamente adeguarmi a questa nuova configurazione – sono state le parole di Cubeda – i riscontri sono molto soddisfacenti ed il risultato è ottimo in prospettiva campionato assoluto e di gruppo E2SS”-.

Sesta piazza per Federico Liber il veneto della Vimotorsport che con l’ottima Gloria C8P Suzuki ha allungato anche in classe  E2SS 1600, anche se con l’1 a 1 nel tricolore Sportscar Motori Moto si è molto avvicinato a soli 29 centesimi di secondo in totale, il giovane pugliese della Driving Experience Ivan Pezzolla, che ha ancora una volta colto un risultato che ripaga il lungo lavoro di sviluppo della Osella PA 21 con motore BMW da 1000 cc di derivazione Super Bike, che continua insieme al Team Catapano. Pezzolla ha preceduto in classe il sempre combattivo lucano Achille Lombardi sulla Osella PA 21 Jrb con motore BMW di serie, scivolato in 11^ posizione per un problema al cambio nelle battute finali di gara 2. Ottava posizione e successo in gruppo CN per un entusiasta Cosimo Rea, il giovane salernitano che ha tratto il massimo dallo sviluppo fatto sulla Ligier JS 51 Honda, con cui l’alfiere della Tramonti Corse ha preceduto il calabrese Rosario Iaquinta alla sua seconda gara dopo il ritorno all’Osella PA 21 EVO. Nella stessa categoria dei prototipi con motore di serie, sul podio è salito anche l’esperto siciliano Francesco Caruso, anche lui su Osella, seguito dalle gemelle del milanese Stefano Crespi e dell’attore Ettore Bassi, che ha potuto difendersi e recuperare qualcosa dopo i problemi elettronici che ne hanno compromesso le prove. Top ten completata dall’esperto Vincenzo Conticelli senior sulla potente Osella PA 30 Zytek, davanti al sardo Sergio Farris sulla Osella PA 2000. Tornando alle biposto di classe E2SC 1600, ottimo primato per il driver di Reggio Calabria Giuseppe Cuzzola, soddisfatto del tempo ottenuto alla sua prima volta a Gubbio sulla Radical SR4, seguito dalla gemella del fasanese sempre leader di classe Giovanni Angelini. Mentre al Tuderte Alessio Alcidi, salito sul podio di classe E2SC 1000 su Osella PA 21 Jrb, è andato il Trofeo Mauro Rampini, in memoria del pilota eugubino recentemente scomparso, riservato al primo umbro classificato.

Anche a Gubbio il gruppo GT ha deliziato il pubblico con un altro esaltante duello al fotofinish tra il vincitore romano Marco Iacoangeli su BMW Z4 ed il pugliese Lucio Peruggini su Ferrari 458 GT3. In gara 1 il gap a favore di Iacoangeli era di soli 2 centesimi di secondo, poi il gap totale di 25 centesimi dopo le due gare. Entrambi hanno dichiarato di aver dato il “110%”. In GT Cup pieno di punti per il padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi su Ferrari 458, che è salito sul podio di gruppo ed ha respinto gli attacchi di Gabriele Mauro su Porsche 997. Sfortuna con stop in gara 2 per un guasto al cambio per il napoletano Piero Nappi sulla Aston Martin Vantage.

Uno a uno in gruppo E2SH tra il vincitore Manuel Dondi e Carmine Tancredi. Ha risolto con attenzione e competenza i problemi emersi in prova sulla Fiat X1/9 Alfa Romeo, poi Dondi ha attaccato e vinto gara 1 e la classifica aggregata, allungando pesantemente le mani sul titolo, respingendo l’assalto del concreto lucano Tancredi vincitore di gara 2 per 26 centesimi di secondo sulla BMW Cosworth, molto insidiosa sul tracciato umbro. Ancora una volta sul podio l’alfiere del Gruppo Sportivo AC Ascoli Alessandro Gabrielli sulla sempre più convincente Alfa 4C Picchio, per la quale continua una proficua raccolta dati. Sotto al podio il campano Giuseppe D’Angelo, primo di classe 2000 sulla efficace Renault Clio curata dalla SAMO Competition.

Secondo successo consecutivo in gruppo E1 per il campano della Scuderia Vesuvio Luigi Sambuco alla fine di una gara incredibile al volante dell’Alfa 155. Incredibile ex aequo in gara 1 con 1’57”77 il tempo realizzato da Sambuco su Alfa 155 e dall’Orvietano Daniele Pelorosso su Renault Clio Proto, sfortunatamente fermo per noie meccaniche in gara 2. In gara 2 a soli 75 centesimi si è portato il brillante pugliese Andrea Palazzo che sulla Peugeot 308 Racing Cup curata da AC Racing che è salito sul 2° gradino del podio ed ha centrato una nuova vittoria in classe E1 1600 turbo ed ha allungato nel tricolore precedendo il tenace corregionale Vito Tagliente su auto gemella, che è salito sul podio di gruppo. In classe 1.6 con una rimonta da manuale in gara 2 ha vinto il calabrese della Cubeda Corse Giuseppe Aragona sulla perfetta Peugeot 106, con cui ha sopravanzato Maurizio Contardi che ha realizzato l’obiettivo di primeggiare con la sua Honda Civic davanti alla concorrenza Peugeot, anche se il successo è stato parziale.

Anche se sembra aver rispettato il pronostico, non ha mai mollato Rudi Bicciato per vincere il gruppo A sulla Mitsubishi Lancer, con cui l’altoatesino della Scuderia Mendola vede avvicinarsi il titolo. Sui rimanenti gradini del podio si è consumato il duello tra Peugeot 106 per la classe 1.6 vinto dal catanese del Team Project Angelo Guzzetta che ha fatto en plein di successi nelle gare alle quali ha partecipato, precedendo il mai domo pugliese Rino Tinella. In classe 2000 acuto in rimonta di Francesco Urti finito sotto al podio con l’Alfa 156.

Antonino Migliuolo ha portato a tre le vittorie consecutive in gruppo N con la Mitsubishi Lancer, rimontando in classifica, anche se resta consistente il gap dalla leader tricolore e Lady Gabriella Pedroni, anche la trentina della Pavè Motorsport su Mitsubishi che con il 3° posto ha allungato le mani verso il titolo. Seconda piazza per il toscano Lorenzo Mercati che ha fatto sentire pesantemente la sua presenza in gara. A ridosso del podio il duello per la classe 1600 vinta dell’abruzzese Vincenzo Ottaviani su Citroën Saxo grazie all’ottima gara 1, anche se in gara 2 il lucano Rocco Errichetti ha vinto tentando la rimonta assoluta, in perfetta intesa con la Citroën Saxo. Mentre in classe 2000 si è imposto il veneto Adriano Pilotto su Honda Civic.

Rientro con vittoria piena in gruppo Racing Start Plus per il Campione 2017 Francesco Savoia, il pugliese impegnato in pista, immediatamente a suo perfetto agio sulla MINI John Cooper Works. Seconda piazza importante per la leadership tricolore a favore del poliziotto salernitano Gianni Loffredo, anche lui sulla MINI della DP Racing, che non ha nascosto un pò di timore reverenziale verso la prima gara dopo l’errore di Sarnano. Podio completato dal migliore delle motorizzazioni aspirate, il pilota di casa Paolo Biccheri su Renault Clio, mentre in classe 1.6 affermazione del marchigiano Cristiano Romoli su Peugeot 106, davanti alla gemella del catanzarese Gianluca Rodino. Si sono assottigliate le differenze in gruppo Racing Start RSTB ma il campione in carica Antonio Scappa resta imprendibile sulla MINi John Cooper Works della DP Racing, con cui ha saputo contenere la grinta del rientrante fasanese Oronzo Montanaro su auto gemella. Terzo sul podio con un tenace guizzo il portacolori Apulia Corse Lorenzo Mansueto, anche lui su MINI. Appena sotto al podio hanno chiuso in casa Riccardo e Gianni Urbani, figlio e papà, entrambi sulle MINI. Tra le motorizzazioni aspirate di gruppo RS ottavo scratch e altro record per Claudio Gullo e la sempre perfetta Honda Civic Type-R con cui il calabrese ha ipotecato il titolo. Seconda piazza per il simpatico ed appassionato siciliano Giovanni Grasso sulla Renault Clio. Straordinaria sfida per il 3° gradino del podio e per la classe 1.6. Successo al pugliese Teo Furleo, che con la Peugeot 106 con un autentico colpo di reni ha rimontato e vinto in gara 2 sull’esperto salernitano Francesco Paolo Cicalese con cui ha chiuso in ex aequo in classifica generale, dopo che Cicalese aveva chiuso 2° anche in gara 1 dietro a Leonardo Taddeo che su Peugeot 106 ha vinto gara 1 e poi ha chiuso 3°. Tra le cilindrate fino a 1400 cc nuovo successo per il calabrese Arduino Eusebio su Volkswagen Polo GTI.

Tra le Bicilindriche pronostici sovvertiti nella sfida sul filo dei centesimi di secondo tra Fiat 500, con nuova vittoria in gara per il calabrese della Piloti per Passione Domenico Morabito, il driver di Villa San Giovanni che ha centrato una doppietta dopo il successo a Sarnano, precedendo il campione in carica catanzarese Angelo Mercuri che è riuscito a rimontare, davanti al siciliano Antonino Cardillo.

Sembrava una gara anche di tricolore Autostoriche, benché con validità nazionale, che ha visto il successo in entrambe le salite del senese del Team Italia Uberto Bonucci su Osella PA 9/90 BMW, precedendo il pisano della Bologna Squadra Corse Piero Lottini su auto gemella ed il fratello Andrea sulla OLMAS Alfa Romeo Sport Nazionale.

 

Trionfo di Magliona al 53° Trofeo Luigi Fagioli

Il sardo della CST Sport sulla Norma M20 FC si è ripreso la leadership tricolore con il doppio sigillo nella gara umbra ottavo round di Campionato Italiano Velocità Montagna

Gubbio (PG), 19 agosto 2018. Fine settimana trionfale per Omar Magliona, che con la squillante vittoria al 53° Trofeo Luigi Fagioli al volante della Norma M20 FC ha ripreso il comando del Campionato italiano Velocità Montagna, oltre ad aver ipotecato il titolo di gruppo E2SC. Il campione sassarese portacolori della siciliana CST Sport sulla biposto curata dal Team Faggioli e perfettamente equipaggiata con gomme Pirelli, ha vissuto un week end ad alta concentrazione per regolare al meglio la vettura con la squadra e attaccare a fondo nelle due salite di gara della Gubbio – Madonna della Cima. Magliona con una prestazione simile in entrambe le gare ha sfiorato il record e realizzato la miglior prestazione della gara nella seconda in 1’33”64 (1’33”79 in gara 1, per un totale di 3’07”43). Per il pilota impegnato anche nella promozione della onlus Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica si tratta della prima vittoria assoluta della carriera nella prestigiosa cronoscalata umbra.

Magliona dichiara alla luce della gara eugubina: “Il lavoro della squadra c’è e si vede, la macchina è a posto e quando ci sono anch’io arrivano questi risultati. Tenevo molto a questa gara non solo per la mia prima vittoria qui e la rincorsa al titolo tricolore, ma anche perché volevo fare qualcosa di grande per una persona e un pilota come Mauro Rampini, che ho portato nel cuore nella realizzazione di questo successo, che dedico fortemente a mia figlia, perché nel 2008, proprio mentre lei nasceva, io ero qui a correre”.

Calendario CIVM 2018: 6 maggio 44^ Alpe del Nevegal (BL); 27 maggio 49^ Verzegnis-Sella Chianzutan (UD); 10 giugno 61^ Coppa Selva di Fasano (BR); 24 giugno 57^ Coppa Paolino Teodori (AP); 1° luglio 68^ Trento-Bondone; 22 luglio 8^ Salita Morano-Campotenese (CS); 5 agosto 28° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 19 agosto 53° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 2 settembre 36^ Pedavena-Croce D’Aune (BL); 16 settembre 60^ Monte Erice (TP); 23 settembre 64^ Coppa Nissena (CL); 7 ottobre 23^ Luzzi Sambucina (CS).

Sono 223 gli iscritti alla 61a Salita Monti Iblei, ennesimo record

Sono 223 gli iscritti alla 61a Salita Monti Iblei, ennesimo record

Il catanese Domenico Cubeda (su Osella FA30) a caccia del quinto alloro. Cresce l’attesa, in Sicilia, per la competizione automobilistica promossa dal Team Palikè in stretta sinergia con il Comune di Chiaramonte Gulfi e la collaborazione di Muxaro Corse e ‘Cinquecentisti Chiaramontani’. Il semaforo verde si accenderà sabato 25 (per le prove ufficiali) e domenica 26 agosto (in occasione delle due gare regolate dal cronometro). Le verifiche tecnico-sportive previste venerdì, nella sala Sciascia e centralissima piazza Duomo. Il sindaco, Gurrieri: “Il nostro intento è rilanciare il turismo e le potenzialità della città. La Monti Iblei è tra esse”

 

Chiaramonte Gulfi, 22 agosto – Si avvicina a grandi passi il momento più atteso da tanti appassionati di motori in Sicilia. La 61a Salita Monti Iblei è davvero pronta a regalare emozioni ed adrenalina in serie. Venerdì 24 agosto andranno in scena le verifiche tecniche e sportive per i 223 piloti e per le rispettive vetture (frantumato ancora una volta il record stabilito l’anno precedente, nel 2017 furono 212 le adesioni), nella Sala comunale “Leonardo Sciascia” (a due passi dalla Casa comunale) e nella vicina, centralissima, piazza Duomo. Sabato 25 agosto motori finalmente accesi in occasione delle prove ufficiali, mentre l’indomani, domenica 26 agosto si farà sul serio. Per i piloti sarà quello il momento di misurarsi con il cronometro. E domani, giovedì 23 agosto, la Salita Monti Iblei verrà presentata ufficialmente in Municipio, alle 11.30.

La ‘classica’ ragusana in salita non mancherà di suscitare interesse, tra gli addetti ai lavori dell’Italia meridionale in virtù della confermata ed autorevole validità per il TIVM girone Sud, il Trofeo italiano velocità montagna da quest’anno ancor più sotto i riflettori della Federazione italiana dell’automobile, AciSport, che ne cura a 360° la promozione. A Chiaramonte Gulfi, il TIVM Sud (vera anticamera per un passaggio futuro nel CIVM, il Campionato italiano velocità montagna) assegnerà punti pesanti per la classifiche, che vedranno numerosi piloti battagliare proprio in Sicilia.

Oltre a sfoggiare la valenza per il Trofeo italiano velocità montagna Sud, la 61° Monti Iblei attribuirà i punteggi valevoli per il Campionato siciliano Velocità in salita AciSport 2018 (terza tappa in calendario) e per lo Challenge AssoMinicar Salita 2018 (a Chiaramonte alla nona prova stagionale). Confermata l’ammirata sezione riservata alle Autostoriche, sempre con validità per il Campionato siciliano Salita AciSport di specialità, di cui costituisce il quarto appuntamento dell’anno.

Si respira aria di moderata soddisfazione, in seno al Comitato organizzatore composto, da quest’anno, da una nuova “joint venture” tra il Team Palikè Palermo (con al timone Annamaria Lanzarone, Nicola, Dario e Roberto Cirrito) ed il Comune di Chiaramonte Gulfi, attivato in prima persona ad interagire nell’organizzazione della gara di casa dal sindaco, on. Sebastiano Gurrieri, a sua volta collaborato dal vice sindaco di Chiaramonte Gulfi, Paolo Battaglia, questi sostenuto dalla Giunta comunale della cittadina iblea. A collaborare nella fase logistica sono la Scuderia Muxaro Corse di Sant’Angelo Muxaro (AG) ed il locale gruppo dei “Cinquecentisti chiaramontani”, con l’appoggio del Libero consorzio comunale (l’ex Provincia regionale di Ragusa), nonché dei vertici del Distretto turistico degli Iblei.

“L’Amministrazione comunale è ben orgogliosa di aver registrato un numero alto di iscritti alla 61a Coppa Monti Iblei – ribadisce il sindaco di Chiaramonte Gulfi, on. Sebastiano Gurrieri – tutto questo è stato possibile malgrado alcune problematiche di natura economica. Abbiamo voluto scommettere anche quest’anno sulla storica corsa in salita, stilando un ricco e innovativo calendario di manifestazioni estive. E’ nostro intendimento rilanciare il turismo e le potenzialità attrattive insite nella nostra città e la Salita Monti Iblei rientra senza ombra di dubbio tra esse”.

Al primo cittadino di Chiaramonte Gulfi fa eco il vice sindaco, Paolo Battaglia: “Abbiamo pensato a come attrarre in paese numerosi visitatori anche dai comuni vicini – racconta lo stretto collaboratore del sindaco Gurrieri – gli appassionati potranno assistere, nella giornata di domenica 26 agosto, ad una sfilata di modelli Ferrari, a cura di vari Club isolani e di Fiat 500 Abarth, allestita dal gruppo Cinquecentisti chiaramontani, con esposizione delle auto in piazza S.S. Salvatore, a contatto con la gente. Intendiamo coinvolgere, di concerto con il Team Palikè, pure i non addetti ai lavori. Vogliamo far rivivere i fasti di un tempo alla nostra cronoscalata, che risulta essere il fiore all’occhiello nel territorio del Ragusano”.

Le ultimissime sulla 61a Salita Monti Iblei, come già riferito, saranno svelate domani, giovedì 23 agosto a partire dalle 11.30, nel corso di una conferenza stampa ufficiale allestita nell’aula consiliare della Casa comunale di Chiaramonte Gulfi, alla presenza delle maggiori autorità politiche e sportive locali e regionali. Gli appassionati sono invitati ad intervenire.

Nell’occasione, nel piazzale antistante il Municipio e la sala “Leonardo Sciascia” sarà esposta la splendida Alfa Romeo 33 TT3 del 1973 in livrea bianco-celeste con i colori della Scuderia Brescia Corse, condotta nell’allora Mondiale Marche (ha corso, per esempio, a Le Mans, Monza e Zeltweg) da piloti del calibro di Carlo Facetti, Teodoro Zeccoli (collaudatore ufficiale Alfa Romeo di quei tempi) e “Pam”. L’Alfa 33 TT3, esemplare unico al mondo, preparata Autodelta, è di proprietà del noto collezionista italo-statunitense Joe Nastasi, il quale avrà il piacere di guidarla domenica 26 agosto lungo i 5,500 km del tracciato di gara, come gustoso “antipasto” per gli sportivi della Monti Iblei. La stessa Alfa 33 TT3 rimarrà in esposizione in piazza Duomo, nelle giornate di venerdì e sabato.

Piena risonanza, ancora, al ‘gemellaggio’ tra la 61a Salita Monti Iblei ed il Museo del Motorismo siciliano e della Targa Florio di Termini Imerese diretto da Nuccio Salemi ed alla rinnovata presenza di 6 piloti provenienti dalla vicina Repubblica di Malta, capitanati come sempre dall’ormai inossidabile Joe Anastasi, 72 primavere, il quale festeggerà proprio in Sicilia i suoi 40 anni dalla prima partecipazione alla Monti Iblei, avvenuta nel 1978, sempre con una Mini Cooper.

Tra le 223 vetture coinvolte (sono 180 tra le Moderne, nella gara riservata al TIVM Sud e 43 tra le Autostoriche) la parte del leone, in senso numerico, la faranno le Bicilindriche, le “pepate” ed ammiratissime Fiat 500 e Fiat 126, alcune delle quali impegnate pure nello Challenge AssoMinicar. Il plurititolato catanese Domenico Cubeda (detentore del Trofeo italiano velocità montagna Sud 2017 e della Coppa CIVM 2017 in classe E2SS, Monoposto) è alla caccia del suo quinto successo consecutivo dopo le precedenti affermazioni sul suolo di Chiaramonte Gulfi (dal 2014 al 2017, in quest’ultima occasione con il nuovo parziale record in Gara 1 di 2’28”28), con la sua Osella FA 30 Zytek curata dalla Paco74 Corse e da Renato Armaroli. Il portacolori della Cubeda Corse (è attuale leader nella classifica relativa al gruppo E2SS del TIVM Sud 2018, si è imposto quest’anno in tre precedenti occasioni, a Morano (CS) in CIVM, a Sortino e Giarre nel TIVM ed è reduce dal terzo posto assoluto centrato domenica scorsa nel 53° Trofeo Luigi Fagioli – Madonna della Cima, a Gubbio, grazie al quale ha rafforzato la seconda posizione assoluta nel Campionato italiano velocità montagna 2018.

“La concentrazione è oramai rivolta da alcuni giorni alla Monti Iblei – conferma Domenico Cubeda – si tratta di una tra le gare di casa, alla quale tengo particolarmente. A Chiaramonte cercherò di ‘marcare’ punti pesanti per la riconferma nel TIVM, il Trofeo italiano velocità montagna girone Sud. Confido nei miei sostenitori per un’altra prova ad alto livello”.

Numeroso e qualificato il “drappello” di piloti in grado di impensierire il campione catanese. Occhio, pertanto, agli idoli di casa comisani Gianni (Osella PA 20S BMW) e Samuele Cassibba (Tatuus F. Master Honda, entrambi per la Catania Corse), ai marsalesi Vincenzo (Osella PA 30 Zytek) e Francesco Conticelli (Osella PA 2000 Honda), anche loro padre e figlio, al secondo e terzo posto nelle ultime due edizioni della corsa, ai maltesi Mark Micallef (Force Suzuki Turbo, One Racing Team Malta), Darren Camilleri (Tatuus F. Master Honda) e James Dunford (su Radical PR6 Rpe, entrambi Cubeda Corse), ai comisani Angelo (Osella PA 20S BMW) ed Agostino Bonforte (Gloria C8P Suzuki, ambedue Catania Corse), al termitano Ninni Rotolo (Gloria C8P Suzuki, Cst Sport), ai catanesi Orazio Maccarrone (Gloria C7P Suzuki, Giarre Corse) e Salvatore Giardina (Gisa Sport), al nisseno Salvatore Miccichè (al suo rientro dopo un anno di assenza con la sua Osella PA 21S Evo Honda della Project Team ed al siracusano di Floridia Antonio Lastrina, recente vincitore dello Slalom Quota 1000 a Linguaglossa (CT), sulla Radical Prosport Suzuki 1.6 della Viemme Corse Avola. Aggressiva, infine, la Lamborghini Gallardo GT3 affidata al siracusano Ignazio Cannavò, per la One Racing Team Malta.

Lotta sportiva accesa pure tra le Autostoriche, dove non ha rinunciato ad essere presente l’esperto preparatore di Marineo (PA) Ciro Barbaccia, con la potente e rara Stenger ES861 BMW schierata dalla Scuderia Aspas (miglior crono assoluto l’anno scorso), cui cercheranno di porre i bastoni tra le ruote il palermitano Gaetano Gioè (con la Lucchini SN86 Alfa Romeo dell’Aspas), il comisano Franco Corallo (su Alfa Romeo Giulia Gta, Catania Corse) ed il messinese Salvatore Caristi (Fiat 128 Berlina, Team automobilistico Phoenix), rispettivamente al terzo e quarto posto nel 2017. Un posto nel cuore degli sportivi, lo avranno la Renault 5 Alpine condotta dal siracusano Salvo Mortellaro, la Morris Mini Cooper S del palermitano Francesco Fontana (Festina Lente Monreale), la Chrysler Sunbeam Talbot Lotus del madonita Giuseppe Di Laura (Aspas), le Porsche 911 Sc del nisseno (ma residente da anni in Toscana) Francesco Branciforti (Scuderia Bologna Squadra Corse) e dell’esperto reggino (nativo di Melito Porto Salvo) Salvatore Patamia, 69 anni (la sua prima partecipazione alla Monti Iblei, conclusa con un quinto assoluto risale al 1972), per la Cst Sport, nonché la rarissima Alfa Romeo 75 3.0 V6 guidata dal compositore e musicista nisseno “figlio d’arte” Corrado Sillitti (Project Team).

La 61a Salita Monti Iblei si disputerà sul tortuoso ed a tratti velocissimo tracciato di 5,500 km articolato lungo una sezione della strada provinciale 7, compresa tra il territorio di Comiso, la frazione di Roccazzo ed il comune di Chiaramonte Gulfi (con “intersezione” sulla s.p. 108). Lo “start” si trova nelle adiacenze della zona artigianale del paese, mentre la bandiera a scacchi verrà sventolata in prossimità del centro abitato di Chiaramonte Gulfi, non lontano dalla via Togliatti. Il percorso presenta un dislivello inteso tra partenza ed arrivo pari a 410 metri, con pendenza media calcolata al 6,68%. “Icona” e simbolo della Monti Iblei sarà l’edicola votiva “quadrifronte” sita in contrada Quattro Cappelle.

Le verifiche sportive per i 223 concorrenti e per le rispettive vetture saranno rispettivamente ospiti venerdì 24 agosto dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 19.30 nella Sala comunale “Leonardo Sciascia”, mentre quelle tecniche si svolgeranno sempre venerdì, dalle 11.30 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 20.00 nella centralissima piazza Duomo. Le prove ufficiali della 61a Salita Monti Iblei restano invece fissate per l’indomani, sabato 25 agosto, su due manche, con “start” alle 9.00. La prima tra le due salite cronometrate si correrà domenica 26 agosto, dalle 9.00. A seguire Gara 2, che contribuirà a stilare le classifiche definitive. La direzione di gara è affidata all’ennese Lucio Bonasera ed al cosentino (di Castrovillari) Massimo Minasi.

La centralissima piazza Duomo ospiterà il parco chiuso con le vetture schierate a fine manifestazione, proprio a due passi dalla Casa comunale, dinanzi la Basilica di Santa Maria La Nova, Chiesa madre di Chiaramonte Gulfi. La premiazione chiuderà l’edizione 2018 della crono iblea.

A far da mistica cornice alla 61a Salita Monti Iblei saranno anche quest’anno i solenni festeggiamenti in onore di San Vito Martire. Il momento “apicale” delle celebrazioni per il Santo protettore della cittadina montana del Ragusano è programmato per il fine settimana facente capo appunto al 26 agosto, in una suggestiva atmosfera pregna di religiosità, tra processioni e profumi d’incenso, spettacoli canori in piazza Duomo e tornei sportivi, tra sacro e profano.

 

 

Project Team al via della Salita Monti Iblei

Nel ragusano, ben 13 i portacolori della scuderia di Luigi Bruccoleri impegnati nel round del TIVM Girone Sud

CHIARAMONTE GULFI (RG), 23 agosto 2018 – Procede senza soste l’attività in casa Project Team chiamata, il prossimo fine settimana, all’ennesimo impegno stagionale. La scuderia presieduta da Luigi Bruccoleri, infatti, sarà presente in forze alla 61ª Monti Iblei, appuntamento valido per il Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) girone Sud e per la serie regionale di specialità, schierando al via ben 13 portacolori nel Ragusano.

Dopo quasi un anno di stop, da segnalare il rientro del neo venticinquenne (compleanno festeggiato il 21 agosto) Salvatore “Totò” Miccichè. Il veloce pilota nisseno, per l’occasione, tornerà al volante della Osella PA21/S Evo Honda del team Catapano Corse, ovvero la medesima vettura già condotta nel settembre 2017 (allora, per la prima volta), nell’ambito delle titolate Monte Erice e Coppa Nissena. «Di fatto si tratterà della prima e unica gara che potrò disputare nel 2018, impossibilitato a proseguire per motivi professionali. Creatasi tale possibilità, l’ho colta al volo – ha raccontato Miccichè alla vigilia – La mia ultima partecipazione alla ‘Monti Iblei’, invece, risale all’edizione 2015, con la Radical. Curioso, dopo una pausa così lunga, di affrontare la competizione ragusana con la Osella, mezzo di non facile interpretazione. Vedremo… ».

 

Sarà della partita anche Salvatore Reina, su Elia Avrio motorizzata Suzuki, desideroso di confermarsi nella classe E2SC/1400, dopo il successo già conseguito alla “Giarre-Milo”. Grande attesa anche per Angelo Guzzetta (Peugeot 106 Rally curata dalla Ferrara Motors) che, reduce dalla doppietta nella ”1600” firmata alla “Sarnano-Sassotetto” e al più recente Trofeo Fagioli, punterà a consolidare ulteriormente la leadership in Gruppo A, detenuta nel combattuto girone Sud del TIVM, dove Giorgio D’Allura, su Renault Clio Rs della Ferrara Motors, sarà chiamato a difendere la vetta della “Racing Start/2.0” e a vedersela, nella medesima categoria, anche col compagno di squadra Salvo Guzzetta (Renault Clio Cup – Ferrara Motors). Nel “Siciliano”, invece, Fabio Caponetto (Fiat Punto HGT) mirerà a rimanere saldamente al comando della “A/2000”. Proseguendo con Alfio Crispi (Peugeot 106 Xsi ex Gabry Driver seguita dalla Ferrara Motors), spinto a migliorarsi dopo il duplice podio centrato a Giarre e a Gubbio nella “E1/1400”, dove vorrà dire la sua anche il chiaramontano Nello Gurrieri (Peugeot 205 Rally). In lizza, ma tra le “Produzione di Serie/1600”, altri due agguerriti conduttori locali quali Davide Gravina (Citroën Saxo) e Salvatore D’Angelo (Peugeot 106 Rally); nella “Produzione Evo/1600”, invece,  da menzionare l’outsider Vittorio Sanfilippo (Peugeot 106 Rally della Faical Corse), ventiduenne di Vittoria all’esordio assoluto nella disciplina sotto l’attento sguardo del padre Antonino. Per concludere con la “Produzione di Serie/2000” che saluterà la rentrée di Cristian Burgio (Renault Clio Rs), dopo una sosta di 10 mesi. Tra le autostoriche, infine, quasi giunto al termine l’altrettanto lungo periodo di “riposo” anche per il musicista e compositore, nonché figlio d’arte, Corrado Sillitti e la sua rara Alfa Romeo 75 3.0 V6.

La manifestazione scatterà sabato 25 agosto con la disputa delle due prove cronometrate seguite, l’indomani, da altrettante manche ufficiali che delineeranno la classifica finale.

Nicola Paolinelli torna in gara: al Rally “Abeti” con la Clio S1600

Il pilota lucchese, fermo da un anno, tornerà alla guida della millesei francese che nel passato gli ha regalato sensazioni forti. Al suo fianco l’esperto David Castiglioni.

LUCCA, 22 agosto 2018 – Dopo oltre un anno di assenza dalle gare di rally, il pilota lucchese Nicola Paolinelli tornerà al volante. Sarà quello della Renault Clio S1600 della MM Motorsport e la gara scelta per il ritorno sarà il 36. Rally degli Abeti, in programma sulla montagna pistoiese l’1 e 2 settembre. Al fianco di Paolinelli, portacolori della Maranello Corse,  tornerà a leggere le note l’esperto  – nonché grande amico – David Castiglioni, tornando così a formare una coppia che nel passato ha prodotto risultati di spessore, quelli che alcuni anni fa avevano decretato il driver di Lucca come una delle più concrete realtà nel panorama toscano di rally, per poi dover ridurre drasticamente l’attività per impegni professionali.

Paolinelli è fermo da oltre un anno, l’ultima sua gara fu la Coppa Città di Lucca del 2017, corsa con una Peugeot 208 R2 con la quale giunse secondo di classe ed ottavo assoluto. Torna adesso al volante della Clio S1600 con l’obiettivo di trovare nuova soddisfazione alla guida di una vera vettura da competizione, che tra l’altro gli ha spesso regalato soddisfazioni, come il secondo assoluto ottenuto nel 2016 proprio a Lucca, mentre l’unica volta che ha partecipato al Rally degli Abeti fu nel 2006, alla guida della piccola MG ZR 105, siglando un secondo posto di classe N1 ed addirittura 18. assoluto.

“Dopo oltre un anno – commenta Paolinelli – sono riuscito ad organizzare una gara, non è stato facile, tra il lavoro e gli impegni familiari ed anche il trovare sostegni da sponsor. Ma ce l’ho fatta, il rally degli abeti pur avendola disputata solo una volta la ritengo una gara ben organizzata e con prove di alto livello, per cui credo proprio che ci siano tutti gli argomenti per divertirsi ed avere soddisfazione dalla Clio S1600, che permette davvero di puntare in alto. Non faccio proclami, cercherò, insieme a David  e con il supporto della squadra di trarre il meglio possibile, la “ruggine” non manca, vedremo di toglierla il più velocemente possibile!”.

Il Rally degli Abeti e dell’Abetone conta un totale di distanza competitiva di 82,290 chilometri sui 251,880 dell’intero percorso. Sarà il via “tecnico” dal Parco Assistenza di Campo Tizzoro, alle 17,21 di sabato 1 settembre, a dare inizio alla gara: i concorrenti daranno poi vita allo spettacolo della “SuperProva” (ore 17,35 – Km.5,290) per poi indirizzarsi verso il riordinamento notturno di San Marcello Pistoiese.

L’indomani, domenica 2 settembre, il resto della gara: uscita dal riordinamento alle ore 8,01 per andare ad affrontare la parte più ampia delle sfide, le altre sei “piesse”. Si inizierà con la ostica “Le Torri” (Km.13,260), poi si andrà sulla “Lizzano” (Km. 14,790), dopo le quali vi saranno il riordinamento a Maresca in Piazza della stazione ed il Service di Campo Tizzoro.

Secondo giro di sfide con la prova “Il Melo” (Km. 10,450), con un fondo stradale ampiamente riasfaltato, poi di nuovo “Lizzano”, quindi “Le Torri” e di nuovo “Il Melo”, prima della bandiera a scacchi in Piazza Matteotti di San Marcello, dove sventolerà a partire dalle ore 17,15.

Nebrosport in cerca di riscatto sulla salita dei Monti Iblei

Sant’Angelo di Brolo, 23 agosto 2018 – Dopo una prestazione sfortunata nello scorso weekend, ecco che la Nebrosport ritorna in pista per alimentare la fame di vittoria della scuderia. Il sodalizio santangiolese, nel fine settimana 24-25-26 agosto 2018, sarà di scena alla 61esima edizione della Salita dei Monti Iblei.

La gara ragusana, organizzata dal Team Palikè, sarà valida per il Trofeo italiano velocità montagna e assegnerà punteggi valevoli per il Campionato siciliano velocità in salita AciSport 2018. Venerdì 24 avranno inizio le classiche verifiche sportive e tecniche dei piloti in gara, per poi passare alle due prove ufficiali del sabato. Il via della competizione, verrà invece dato nella giornata di domenica 26.

La Nebrosport schiererà in gara un solo portacolori a tenere alta la propria bandiera. Si tratta del rientrante alle gare Antonello Foti (foto Vincenzo Fanara) che sfiderà le salite di Chiaramonte al volante di Peugeot 106 di classe E1 ITA 1600. Per il driver umbertino sarà soprattutto un’occasione importante per testare gli aggiornamenti fatti sulla vettura francesina, in ottica 2019.

Expo Motor Day, Villadose si accende di spettacolo

Lavora a pieno regime il sodalizio polesano, presieduto dall’ex rallista Davide Fiocco, in vista dell’appuntamento più importante della stagione 2018.

 Villadose (Ro), 21 Agosto 2018 – Il Polesine, e più precisamente la cittadina di Villadose, entra nel weekend più caldo dell’intero 2018 ma non per via delle torride temperature che hanno caratterizzato questo mese di Agosto.

A scaldare i cuori degli appassionati dei motori sarà Fiocco Sport che per la quarta edizione organizzerà, i prossimi 25 e 26 Agosto, Expo Motor Day, evento diventato una piacevole consuetudine nel panorama motoristico della provincia di Rovigo.

Il sodalizio rodigino, capitanato dal coriaceo Davide Fiocco, si presenta ai nastri di partenza di un’edizione che, nonostante l’inasprirsi del percorso burocratico, è riuscito a portare comunque avanti la complessa macchina organizzativa.

“È stata dura, molto più dura dello scorso anno” – racconta Fiocco – “ma ce l’abbiamo fatta, anche questa volta. Le normative che dobbiamo rispettare, specialmente in termini di sicurezza, sono sempre più restrittive e vincolanti. Per chi, come noi, è spinto dalla sola passione per i motori e dalla volontà di essere attivi e valorizzare il nostro territorio credetemi, è davvero dura. Un grazie di cuore lo voglio esprimere, a nome di tutta l’organizzazione, al geometra Alessandro Picelli, vero cardine che ci ha spinto a non desistere. Grazie a tutta l’Amministrazione Comunale ed ai partner che hanno creduto in noi anche quest’anno.”

Due, come da tradizione, le giornate sulle quali si articolerà il quarto atto di Expo Motor Day: la serata di Sabato 25 Agosto vedrà via Umberto I, nel cuore del centro storico di Villadose, animarsi grazie alle numerose iniziative mentre, il giorno seguente, largo alla parte dinamica con la sesta edizione del Vespa Incontro, al mattino, ed al quinto Cinque Miglia Storico, prevista per il pomeriggio.

Entrando nel dettaglio della mostra statica, dedicata a tutto tondo al mondo dei motori, il sipario si aprirà nel tardo pomeriggio di Sabato prossimo, a partire dalle ore 18, con l’esposizione di auto da rally e storiche, truck tuning, muscle car, trattori d’epoca, off-road, radiomodelli, spl audio e racing car.

Dalle ore 19 andranno in scena le moto da enduro e da cross, i quad e le motoferraglia, seguite alle 20 dalle custom.

Media partner ufficiale sarà Delta Radio che porterà Expo Motor Day 2018 in diretta radiofonica, dalle ore 19 alle 21, ed intratterrà il pubblico presente grazie al deejay Paolo De Grandis, affiancato da Gianluca Vee Jay di Companysmile.

Alle 21:30 ed alle 22:30 un coinvolgente spettacolo brasiliano ci accompagnerà verso l’estrazione della Lotteria APC Villadose, con la nuova Ford Ka in palio come primo premio.

“L’ossatura dell’evento è rimasta la stessa” – sottolinea Fiocco – “visto il riscontro positivo che abbiamo avuto nella passata edizione. Per il Sabato abbiamo provato sia a riempire il canale che il cielo di Villadose ma, per limiti imposti, non abbiamo potuto coronare il nostro sogno.”

Vespa incontro e Cinque Miglia Storico al via. Domenica all’insegna delle due e quattro ruote, alla scoperta del Polesine, grazie all’associazione Fiocco Sport che, anche per il 2018, ha rinnovato la presenza al seguito di Expo Motor Day, che si terrà Sabato 25 Agosto, di due eventi che hanno riscosso particolare successo nella passata stagione: stiamo parlando della sesta edizione del Vespa Incontro, dedicato al mito di casa Piaggio, e del quinto Cinque Miglia Storico, nel quale saranno protagoniste le auto.

Villadose fulcro di entrambe gli eventi con via Umberto I sempre al centro: sarà il Vespa Incontro ad essere protagonista della mattina, di Domenica 26 Agosto, con il ritrovo fissato dalle ore 8:30.

Le iscrizioni saranno aperte dalle ore 8 alle 10 ed il giro panoramico, nel cuore della campagna polesana a ridosso dell’argine del fiume Po, prenderà il via alle 10:30.

Una sosta intermedia per un aperitivo, prevista per le ore 11:30 al caratteristico Ostello Amolara ad Adria, prima di risalire in sella verso Villadose dove, alle ore 12:30, è previsto l’arrivo ed il successivo pranzo, presso lo stand gastronomico del Centro Ricreativo Giovanile locale.

“Grazie alle tante collaborazioni” – racconta Fiocco – “tra le quali ricordiamo il Vespa Club Città di Adria ed il C.A.M.S. Rovigo, ai quali va il nostro sentito ringraziamento, è confermato il Vespa Incontro, dedicato a tutti gli amanti di questo splendido mezzo, ed il Cinque Miglia Storico. Partendo da Villadose attraverseremo Ceregnano, Lama, Pezzoli, Magnolina, Baricetta per poi sostare, per un aperitivo, dall’amico Bordin dell’Ostello Amolara. Siamo molto contenti di riproporre questa iniziativa perché è stata davvero apprezzata lo scorso anno.”

Come da tradizione quindi largo alle quattro ruote, nel pomeriggio di Domenica, per la Cinque Miglia Storico, che affronterà il medesimo percorso del Vespa Incontro.

Ritrovo fissato in via Umberto I, nel centro di Villadose, dalle 15:30 mentre le iscrizioni saranno aperte dalle ore 15 alle 17.

La prima vettura scatterà dalle ore 17:30, a capo del gruppo completo degli iscritti, per immergersi nella campagna attraverso le classiche strade polesane.

Una sosta intermedia per un aperitivo, prevista per le ore 18:00 al caratteristico Ostello Amolara ad Adria, prima imbracciare il volante in direzione Villadose dove, alle ore 20, è previsto l’arrivo e la successiva cena, presso lo stand gastronomico del C.R.G. Locale.

“Grazie a tutti, davvero di cuore” – sottolinea Fiocco – “e vi aspettiamo numerosi alle 17, a Villadose, per il passaggio delle nostre freccette tricolori. Chi sono? Venite a scoprirlo voi.”