Merli alza la Coppa Nissena. Quattro i nuovi Campioni

Il trentino su Osella FA 30 EVO ufficiale ha vinto entrambe le salite della gara organizzata dall’Automobile Club Caltanissetta 11° round di Campionato Italiano Velocità Montagna. Sul podio anche il mai domo Magliona su Norma M20 FC Zytek e Cubeda su Osella FA 30 ora Campione Italiano E2SS. Liber su Gloria Tricolore Sportscar Motori Moto, La Pedroni di gruppo N su Mitsubishi ed Sambuco su Alfa 155 di E1

Caltanissetta, 23 settembre 2018 – La 64^ Coppa Nissena ha regalato emozioni e scudetti davanti ad un pubblico immenso. Christian Merli su Osella FA 30 EVO Zytek dotata di pneumatici Avon ha vinto entrambe le gare della competizione organizzata dall’Automobile Club Caltanissetta 11° appuntamento di Campionato Italiano Velocità. Il trentino di Vimotorsport sulla prototipo monoposto di gruppo E2SS, ha ottenuto il miglior tempo della giornata in gara 1’55”69 in gara 1, rinsaldando così la leadership tricolore e rimandando la sfida decisiva per il titolo assoluto alla Luzzi – Sambucina che dal 5 al 7 ottobre chiuderà il CIVM in Calabria. Non ha mollato e con due secondi posti rimane in corsa per il tricolore assoluto Omar Magliona, il sardo di CST Sport che si è battuto con tenacia il neo campione Italiano di gruppo E2SC al volante della Norma M20 FC Zytek curata dal Team Faggioli ed equipaggiata con pneumatici Pirelli. Sul terzo gradino del podio il catanese Domenico Cubeda che così festeggia il suo primo Titolo Italiano di gruppo E2SC sulla Osella FA 30 Zytek, che ha accusato una scorrevolezza non perfetta soprattutto in gara 1. L’etneo è sempre salito sul podio, mancandone solo 1 nell’intera stagione, impreziosita con la vittoria assoluta a Morano.

La Coppa Nissena ha incoronato tre nuovi Campioni Italiani: Federico Liber su Gloria in Spotscar Motori Moto, Luigi Sambuco su Alfa 155 in gruppo E1 e Gabriella Pedroni su Mitsubishi in gruppo N.

“Sapevamo che la nostra Osella nei tracciati scorrevoli si sarebbe difesa bene e siamo felici di questa vittoria che ci lascia delle chance tricolori – ha affermato Merli – i miei avversari son andati molto forte e soprattutto in gara 1 ho trovato una inaspettata aderenza non ottimale, forse per via delle mutate temperature. Adesso ci concentreremo su Luzzi”.

“Ho cercato di difendere le possibilità di lasciare il campionato aperto fino all’ultimo – ha spiegato Magliona – in gara 1 ho accusato una scorrevolezza limitata, probabilmente perché la temperatura si era alzata. Abbiamo trovato delle buone regolazioni per la nostra biposto e dobbiamo provarci fino all’ultimo. Il Campionato è davvero appassionante”.

“Il titolo ripaga tutti gli sforzi proferiti in questa proficua ed intensa stagione – sono le parole di Cubeda – Speravo in qualcosa di meglio in gara 1 dalle regolazioni dopo le prove, ci siamo migliorati ma si poteva fare di più è un campionato che continua a regalarmi grandi gratificazioni come questa gara che affrontavo per la prima volta con questa macchina”.

Sotto al podio nuovo successo di classe E2SC 2000 per il giovane trapanese Francesco Conticelli che ha saputo trovare un set up più adeguato per la sua Osella PA 2000 allo scorrevole tracciato e dopo aver vinto la coppa tricolore ha centrato un altro ottimo risultato. Quinto Vincenzo Conticelli senior che sulla Osella PA 30 Zytek ha dato una concreta prova di forza ed esperienza sul difficile tracciato. Sesta posizione per Achille Lombardi che ha tratto il massimo profitto dall’agile e scattante Osella PA 21 Jrb BMW con cui il lucano di Vimotorsport ha vinto tra le Sportscar Motori moto ed ha alzato al Coppa di classe E2SC 1000, precedendo il neo Campione Italiano dei Motori Moto Federico Liber su Gloria C8P Suzuki. Il veneto che pur adeguandosi in fretta agli sconosciuti tracciati siciliani sui quali si è aggiudicato il tricolore e la classe E2SS 1600. Otavo posto per il giovane ragusano Samuele Cassibba che ha guadagnato ulteriori punti in classe E2SS 2000 sulla Tatuus F.Master, rimandando il duello finale con il trentino Gino Pedrotti su auto gemella. Top ten completata dal sardo Sergio farris che su Osella PA 2000 è salito sul podio di classe E2SC 2000, seguito dall’esperto e rimontante pugliese vincitore della Coppa tricolore E21600 Giovanni Angelini su Radical SR4. Successo e pieno di punti tricolori in gruppo CN per il calabrese rosario Iaquinta che ha mirato a non perdere la concentrazione al volante della Osella PA 21 EVO del Team Catapano, con cui ora può avere concrete mire tricolori. Molto decisa e gratificata dalla sua prestazione la giovane trapanese Martina Raiti sulla Osella PA 21 Junior. Dal gruppo GT è arrivata una grande rimonta con prova di carattere dal romano Marco Iacoangeli che sulla BMW Z4 di nuovo in piena forma ha attaccato e vinto al fotofinish grazie ad una arguta strategia di gara, che lo ha fatto prevalere per soli 4 decimi di secondo in gara 1 sul diretto rivale Lucio Peruggini su Ferrari 458 GT3, che in gara 2 ha chiuso alle spalle del napoletano Piero Nappi, terzo alla fine, sul podio e sempre aggressivo l’alfiere Scuderia Vesuvio che sa fare sempre più sentire la progressione della Aston Martin Vantage in versione salita ed è stato ago della bilancia. Il laziale Iacoangeli ed il foggiano di AB Motorsport Peruggini hanno ancora una volta entusiasmato con la loro sfida e rimandato tutto all’ultima gara per il titolo. Appena fuori dal podio il siciliano abitante a Bergamo Rosario Parrino ha dato ancora una volta prova di grande passione al volante della Porsche 997. In gruppo E1 Sambuco su Alfa 155 ha conquistato il titolo. Successo di gruppo in casa per il catanese Angelo Roberto faro sulla estrema Fiat Uno Turbo, con cui oltre alle buone prestazioni nelle apparizioni tricolori l’alfiere Catania Corse ha guadagnato punti fondamentali in TIVM. Seconda piazza e conquista della Coppa di classe E1 1.6 Turbo per il pugliese della Fasano Corse Andrea Palazzo, il giovane driver che al volante della Peugeot 308 Racing Cup ha tenacemente meritato il successo di categoria. Terzo sul podio nella gara di casa il rallista Roberto Lombardo su Peugeot 207 Super 2000. In classe 1.6 aspirata finalmente il pesarese Maurizio Contardi ha afferrato la coppa conquistando i punti decisivi con il 2° posto sulla Honda Civic, alle spalle del locale Rosario Alessi su Peugeot 106. Rudi Bicciato su Mitsubishi si è confermato padrone del gruppo A. L’altoatesino della Scuderia Mendola dopo la conquista del titolo 2018 ha onorato il campionato con una nuova vittoria. Podio completato dai duellanti su Peugeot per la Coppa di classe 1.6 ora vinta dal catanese del Project Team Angelo Guzzetta, anche se il pugliese Rino Tinella non ha mai mollato la presa. Gabriella Pedroni su Mitsubishi ha vinto il titolo grazie a due secondi posti, dopo che la trentina della Pave Motorsport aveva già alzato la Coppa Dame. Il gruppo è stato ancora una volta vinto dal trentino di Sorrento Antonino Migliuolo che ha centrato il sesto successo consecutivo di gruppo sulla Mitsubishi Lancer.

Il Campione di gruppo RS+ Gianni Loffredo su MINI John Cooper Works dopo aver vinto il titolo ad Erice è tornato al successo pieno alla Nissena, precedendo il siracusano Adriano Scammacca che sulla Renault Clio ha vinto tra le auto aspirate con pieno di punti in TIVM e nel siciliano. Il pugliese Marco Magdalone su Honda Civic Ek4 ha vinto la coppa RS+ 1.6 grazie ai punti guadagnati col 2° posto di classe alle spalle di Salvatore Monzone su Citroën Saxo. In Racing Start successo pieno per l’esperto salernitano Francesco Paolo Cicalese che ha fatto il pieno di punti tricolori e TIVM sulla Honda Civic Mk4 portacolori Tirreno Motorsport. Seconda piazza in casa per Orazio Arcidiacono su Peugeot 106 che ha preceduto il messinese vincitore della RS RSTB Agostino Scaffidi su MINI JCW. Tutto rimandato all’ultimo round anche per le “Bicilindriche” dove sono state protagoniste le Fiat 500 ha centrato la seconda vittoria consecutiva il catanese della Piloti per Passione Antonino Cardillo, ma il campione 2017 Angelo Mercuri ha ribaltato ulteriormente le sorti della serie con un ottimo secondo posto, il portacolori New Generation ha chiuso davanti ad Ivan Sebastiano Lizzio ed al leader reggino Domenico Morabito, che ora si giocherà ogni possibilità tricolore a Luzzi.

Classifica Assoluta: 1. Merli (Osella Fa30 Evo Zytek) in 3’51”47; 2. Magliona (Norma M20 FC Zytek) a 4”99; 3. Cubeda (Osella Fa30 Zytek) a 11”24; 4. Conticelli F. (Osella Pa2000 Honda) a 19”72; 5. Conticelli V. (Osella Pa30 Zytek) a 25”62; 6. Lombardi (Osella Pa21 JrB BMW) a 27”70; 7. Liber (Gloria C8P Evo Suzuki) a 28”94 ; 8. Cassibba S. (Tatuus F.Master) a 31”12; 9. Farris (Osella Pa2000 Evo Honda) a 31”92; 10. Angelini (Radical Sr4 Suzuki) a 36”37.

Gara-1: 1. Merli in 1’55”69; 2. Magliona a 2”57; 3. Cubeda a 4”90; 4. Conticelli F. a 8”86; 5. Conticelli V. a 12”31.

Gara 2: 1. Merli in 1’55”78; 2. Magliona a 2”42; 3. Cubeda a 6”34; 4. Conticelli F. a 10”86; 5. Conticelli V. a 13”31.

Gruppi. RS: 1. Cicalese (Honda Civic) in 5’39”93; 2. Arcidiacono (Peugeot 106) a 4”68; 3. Scaffidi (Mini Cooper) a 4”91. RS+: 1. Loffredo (Mini Cooper) in 5’12”26; 2. Scamacca (Renault Clio) a 13”96; 3. Monzone (Citroën Saxo) a 17”49. Gr.N: 1. Migliuolo (Mitsubishi Lancer Evo) in 5’05”05; 2. Pedroni (Mitsubishi Lancer Evo) a 18”52; 3. Errichetti (Citroën Saxo) a 24”53. Gr.A: 1. Bicciato (Mitsubishi Lancer Evo) in 5’04”16; 2. Guzzetta (Peugeot 106) a 9”61; 3. Tinella G. (Peugeot 106) a 13”36. E1: 1. Faro (Fiat Uno Turbo) in 5’03”73; 2. Palazzo (Peugeot 308 Rc) a 2”76; 3. Lombardo R. (Peugeot 207 S2000) a 4”12. GT: 1. Iacoangeli (BMW Z4) in 4’34”78; 2. Peruggini (Ferrari 458) a 1”14; 3. Nappi (Aston Martin Vantage) a 2”57. E2Sh: 1. Carfì (BMW M3) in 5’10”09; 2. Lombardo S. (Fiat 124 Spyder) a 34”38; 3. Anastasi (Austin Cooper S) a 36”69. Cn: 1. Iaquinta (Osella Pa21 Evo) in 4’34”44; 2. Ferraro (Osella Pa20S) a 21”52; 3. Raiti M. (Osella Pa21J) a 43”99. E2Sc: 1. Magliona in 3’56”46; 2. Conticelli F. a 14”73; 3. Conticelli V. (Osella Pa30 Zytek) a 20”63. E2Ss: 1. Merli in 3’51”47; 2. Cubeda a 11”24; 3. Liber a 28”94.

 

Magliona è “d’argento” alla 64^ Coppa Nissena

Dopo il titolo italiano conquistato a Erice tra i prototipi E2Sc, nella seconda salita di casa consecutiva della scuderia siciliana CST Sport il pilota sardo sale sul podio al volante della Norma M20 FC e resta secondo nell’assoluta del Campionato Italiano Velocità Montagna a una gara dalla fine

Caltanissetta, 23 settembre 2018. Omar Magliona è di nuovo protagonista sul podio del Campionato Italiano Velocità Montagna grazie al secondo posto assoluto conquistato con il crono totale di 3’56”46 nella seconda “finale” e penultimo round tricolore, la 64^ Coppa Nissena disputata nel weekend a Caltanissetta. L’alfiere sardo della scuderia siciliana CST Sport al volante della Norma M20 FC Zytek curata dal Team Faggioli e gommata Pirelli ha concluso secondo entrambe le salite di gara (gara-1 in 1’58”26 e gara-2 in 1’58”20), raccogliendo punti preziosi per la classifica assoluta, che lo conferma al secondo posto a una sola cronoscalata dal termine (Luzzi, 5-7 ottobre), mentre prosegue il dominio nella categoria dei prototipi E2Sc, dove si è già confermato campione italiano. Sui 5450 metri del tracciato nisseno l’otto volte tricolore impegnato anche nella promozione della onlus Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica ha cercato in tutti i modi di tenere aperti i giochi per il titolo assoluto, riuscendo a salire sul podio per la decima volta su dieci appuntamenti, ulteriormente impreziositi dalle vittorie a Nevegal, Fasano, Morano in gara 1, Gubbio e Pedavena.

Magliona dichiara al termine della Coppa Nissena: “Ho cercato di difendere le possibilità di lasciare il campionato aperto fino all’ultimo. In gara 1 ho accusato una scorrevolezza limitata, probabilmente perché la temperatura si era alzata. Abbiamo trovato delle buone regolazioni per la nostra biposto e dobbiamo provarci fino all’ultimo. Per Caltanissetta non ho nulla da recriminare, siamo comunque contenti del risultato e abbiamo di nuovo migliorato i riscontri cronometrici rispetto all’anno scorso. Vincere dà senza dubbio una motivazione in più, ma cercheremo in tutti i modi di portare in porto questa nave”.

Cubeda sul podio e campione italiano E2SS alla 64^ Coppa Nissena

Il terzo posto assoluto e secondo tra le monoposto permette al pilota catanese della Cubeda Corse di laurearsi per la prima volta tricolore al volante dell’Osella Fa30 Zytek nella sua Sicilia: “Ripagato il lavoro di un’intera stagione”

Caltanissetta, 23 settembre 2018. Domenico Cubeda è campione italiano velocità montagna 2018 di gruppo E2SS. Il terzo posto assoluto e il secondo conquistato proprio nella categoria delle monoposto sono il prezioso bottino che il driver catanese della Cubeda Corse ha raccolto alla 64^ Coppa Nissena e che gli ha permesso di conquistare il primo titolo tricolore personale al volante dell’Osella Fa30 Zytek di classe 3000 preparata da Paco74 e da Armaroli e gommata Avon. Nella seconda “finale” del Campionato Italiano Velocità Montagna Cubeda ha concluso le due salite di gara disputate sui 5,45 chilometri del tracciato di Caltanissetta con il tempo totale di 4’02”71 (gara 1: 2’00”59; gara 2: 2’02”12), salendo dunque sul podio assoluto e celebrando un traguardo inseguito con tenacia per tutta la stagione e arrivato proprio nella sua Sicilia: “Il titolo ripaga tutti gli sforzi proferiti in questa proficua e intensa stagione insieme alla squadra e a tutto lo staff – ha detto Cubeda al traguardo –; ora possiamo andare a Luzzi per l’ultima prova di CIVM più ‘leggeri’. Qui a Caltanissetta speravo in qualcosa di meglio in gara 1 dalle regolazioni dopo le prove, ci siamo migliorati ma si poteva fare di più. E’ un campionato italiano che continua comunque a regalarmi grandi gratificazioni, come questa gara che affrontavo per la prima volta con questa macchina e nella quale in gara 2 ho poi preferito controllare per portare a casa lo scudetto e un podio assoluto che rappresenta sempre un risultato prestigioso”.

Alla Coppa Nissena 2018 la scuderia presieduta dal papà di Domenico, Sebastiano Cubeda, era rappresentata anche da diversi piloti al volante delle Bicilindriche, entrati nella top-10 dell’agguerrita categoria delle “minicar”: i fratelli Riccardo e Giuseppe Viaggio hanno concluso rispettivamente al settimo e al nono posto, il primo su Fiat 126 e il secondo su Fiat 500; Santo Riso è stato invece protagonista di un competitivo assolo in gruppo 2 e ha concluso in ottava posizione generale anche lui su Fiat 500.

Tris di successi CST Sport alla 64^ Coppa Nissena

Omar Magliona su Norma vince il gruppo E2SC e con il 2° posto assoluto rilancia nel tricolore. Rotolo su Gloria afferra il TIVM di categoria e Scaffidi si impone in RS turbo su MINI

Caltanissetta, 23 settembre 2018. CST Sport nel ruolo di grande protagonista alla 64^ Coppa Nissena. Omar Magliona su Norma M20 FC Zytek si è imposto in gruppo E2SC con il 2° posto nella classifica assoluta, grazie al quale il sardo neo campione Italiano di categoria ha mantenuto aperto la rincorsa al Campionato Italiano Assoluto che si deciderà alla Luzzi – Sambucina in programma dal 5 al 7 ottobre in provincia di Cosenza.

Magliona dichiara al termine della Coppa Nissena: “Ho cercato di difendere le possibilità di lasciare il campionato aperto fino all’ultimo. In gara 1 ho accusato una scorrevolezza limitata, probabilmente perché la temperatura si era alzata. Abbiamo trovato delle buone regolazioni per la nostra biposto e dobbiamo provarci fino all’ultimo. Per Caltanissetta non ho nulla da recriminare, siamo comunque contenti del risultato e abbiamo di nuovo migliorato i riscontri cronometrici rispetto all’anno scorso. Vincere dà senza dubbio una motivazione in più, ma cercheremo in tutti i modi di portare in porto questa nave”.

Con il secondo posto di classe E2SS 1000 il palermitano di Termini Imerese Antonino “Ninni” Rotolo si è aggiudicato la categoria per il Trofeo Italiano Velocità Montagna al volante della Gloria, con cui il giovane termitano non ha assunto rischi estremi ma ha pensato ai punti preziosi per il TIVM. Altra ottima prestazione è arrivata con il successo tra le motorizzazioni turbo del gruppo Racing Start per il messinese di Sant’Angelo di Brolo Agostino Scaffidi, che ha dato ulteriore prova di buon feeling con la MINI John Cooper Works di preparazione AC Racing e curata sul campo dalla Ferrara Motor. Adesso il driver santangiolese ha diverse chance anche in TIVM

 

Coppa Nissena, titoli di rilievo per il Project Team

Per il secondo anno consecutivo, l’alfiere Angelo Guzzetta (Peugeot 106 Rallye) fa man bassa di coppe nella serie tricolore, nel TIVM Sud e nel “siciliano”. Tra le autostoriche, in evidenza il gentleman driver Quintino Gianfilippo (Alfa Romeo Alfetta GT), vincitore del 2° Raggruppamento

Caltanissetta, 23 settembre 2018 – Primi titoli stagionali di rilievo per i colori della scuderia Project Team, una volta archiviata la 64ª Coppa Nissena, penultimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) e valida, altresì, per il Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) girone Sud e per il “Siciliano” di specialità.

L’alfiere Angelo Guzzetta, su Peugeot 106 Rally curata dalla Ferrara Motors, infatti, non poteva sperare in miglior esordio assoluto lungo i 5450 metri del tracciato nisseno. Per il pilota catanese, una prima volta celebrata con il quinto primato consecutivo conseguito nella “1600” che gli è valso, matematicamente, la corona d’alloro di classe nella massima serie tricolore con una gara d’anticipo, di Gruppo A nel TIVM Sud e di categoria nel “Regionale”, fotocopiando in tal modo i risultati di un già altrettanto soddisfacente 2017.

Non meno meritevoli d’attenzione le performance dei suoi compagni di squadra. Procedendo con ordine, da registrare il bis nella “E2SC/1400” (dopo la Monte Erice) di un sempre competitivo Salvatore Reina (Elia Avrio Suzuki). Così come per Cristian Burgio (Renault Clio Rs) che, superando se stesso, non solo ha nuovamente fatto sua la “2000” ma ha anche recitato il ruolo di battistrada tra tutte le “Produzione di Serie”. In crescendo anche Alfio Crispi (Peugeot 106 Xsi – Ferrara Motors), salito sul secondo gradino del podio della “E1 Italia/1400”, bissando il piazzamento del precedente round ericino. Per chiudere con la new entry nonché conduttore locale Salvatore Castronovo (Renault Clio Rs Cup), giunto sesto nella “E1 Italia/2000”. Debutto sfortunato, invece, per Salvo Guzzetta (Renault Clio Rs Cup), stoppato da un incidente nel secondo turno di prove cronometrate del sabato, dopo un buon avvio.

Altrettanto gratificante l’epilogo nella competizione riservata alle autostoriche che ha visto il gentleman driver Quintino Gianfilippo, al volante della fida Alfa Romeo Alfetta Gt, centrare la vittoria nel 2° Raggruppamento (così come nell’edizione 2017) inserendosi, altresì, al sesto posto di una virtuale classifica generale (non contemplata nella disciplina), seguito dal noto musicista nisseno Corrado Sillitti (Alfa Romeo 75 3000 V6), quinto nel 4° Raggruppamento. Nell’analoga divisione, infine, sesta piazza per Massimo Vitale (Peugeot 205 Rally).

La Scuderia Catania Corse “asso pigliatutto” nella 64a Coppa Nissena

‘Pioggia’ di nuovi titoli siciliani individuali di categoria conquistati a Caltanissetta dai piloti tesserati dal sodalizio etneo già campione regionale Velocità in salita per la settima volta consecutiva. Nella ‘classica’ in salita di ponte Capodarso, undicesima e penultima prova del Campionato italiano velocità montagna, due le vittorie di gruppo, a cui si aggiungono dieci affermazioni di classe e altre posizioni a podio. Bene Cassibba, Faro, Corallo e Di Pietro

Catania, 24 settembre – La Scuderia Catania Corse si prende il banco e sbaraglia letteralmente la concorrenza al culmine della 64a Coppa Nissena, undicesimo round per il Campionato italiano velocità montagna AciSport 018. Il sodalizio rossazzurro coordinato sui campi di gara dal presidente Max Lo Verde e dal vice presidente Antonio Leonardi, già campione regionale Velocità in salita per il settimo anno consecutivo, ha colto a Caltanissetta altri nove titoli siciliani individuali di categoria, a coronamento di un’ennesima stagione agonistica da incorniciare e da ricordare a lungo.

Alcuni di questi allori regionali erano nell’aria fin dal precedente appuntamento con il Civm ad Erice ed adesso è arrivata la conferma. Ma non è tutto. Alla Coppa Nissena, i ventidue alfieri con il vessillo rossazzurro sul cofano delle rispettive auto da corsa sono stati capaci di conquistare, pur in una gara ormai a fine stagione, due vittorie di gruppo, dieci affermazioni di classe, altre tre piazze d’onore e due terzi gradini sul podio. Un’autentica messe di risultati, sintomo di forza e qualità.

Il migliore della pattuglia rossazzurra nella spedizione alla 64a Coppa Nissena, scorrendo la graduatoria finale, si è rivelato ancora una volta il giovane comisano Samuele Cassibba, alla fine 8° assoluto al volante della Tatuus F. Master Honda con la quale ha portato a casa anche una preziosissima affermazione nella classe E2SS 2000, tra le monoposto. Un risultato che riveste una duplice valenza. Da un lato, Cassibba jr. può festeggiare la conquista del titolo regionale di classe, dall’altro il portacolori della Catania Corse mantiene ben salda la vetta, sempre in E2SS 2000, nella classifica del Tricolore della montagna, ad un solo appuntamento dal termine, la cronoscalata Luzzi-Sambucina, il prossimo 7 ottobre, in Calabria.

In evidenza a Caltanissetta anche il catanese (opera nell’officina di famiglia a Trecastagni) Angelo Roberto Faro, il quale si porta a casa ben due affermazioni in un colpo solo, con la sua “mostruosa” Fiat Uno Turbo i.e. Evo. Il veloce specialista etneo (che alla Nissena è stato costretto a montare pneumatici Michelin usati, in luogo delle nuove coperture Pirelli parse non adatte allo scopo), si è aggiudicato il gruppo E1 Italia e la selettiva classe 1600 Turbo, cingendo inoltre il capo con la corona di nuovo campione regionale. “Doppietta” di successi di classe tra le Racing Start Plus, con il catanese Salvo Monzone abile a salire sul gradino più alto del podio tra le 1600 con la potente Citroën Saxo VTS, con la quale ha colto pure il terzo posto tra le Racing Start Plus, ottenendo a sua volta il titolo regionale di categoria. Identico risultato anche per il siracusano (di Lentini) Adriano Scammacca, nuovo campione siciliano nella classe Racing Start Plus 2000 vinta a Caltanissetta (al culmine di un positivo “trittico” di gare, che comprende Monti Iblei e Monte Erice) al volante della Renault Clio Rs Cup, cui va aggiunto il secondo posto nel gruppo “Plus”.

Altro interessante duplice acuto Catania Corse tra le E2SH (Silhouette), con il successo in classe E2SH 2000 per il rientrante “veterano” ragusano (di Vittoria) Salvatore Lombardo, sempre applaudito dal pubblico con la bella e potente Fiat 124 Abarth Rally Spider (con cui ha ‘marcato’ anche la piazza d’onore nel gruppo E2SH) e con l’altra affermazione firmata in E2SH 1600 dall’esperto maltese Joe Anastasi, per l’ennesima volta grande protagonista in Sicilia con l’Austin Mini Cooper S 1.5 salita alla fine pure sul terzo gradino del podio nel citato gruppo E2SH. Esperienza vincente a Caltanissetta anche per il siracusano (residente a Sortino) Massimiliano “Max” Di Pietro, autore di una prova convincente al volante della sua Renault 5 Gt Turbo , con la quale non ha avuto rivali per la classe Produzione Evo 2000, vinta unitamente al titolo regionale di categoria. Per l’alfiere della Catania Corse, anche il secondo posto nel gruppo Produzione Evo. “Nissena” da ricordare per Rosario Alessi, il quale ha saputo trovare fin dalle primissime battute il giusto ritmo di gara, portandosi dopo le due sessioni di gara cronometrata in vetta alla classe 1600 del gruppo E1 Italia, dove ha chiuso al quinto posto.

Note più che liete, per la Scuderia Catania Corse, anche dalla sezione Autostoriche, dove il siracusano (anche lui di Sortino) Giuseppe Barbagallo è stato capace di inanellare una doppia prestazione sportiva strepitosa, che gli è valsa alla fine il terzo riferimento cronometrico assoluto tra tutte le vetture storiche, la terza piazza assoluta nel quarto Raggruppamento (prima tra le auto Berlina) e la vittoria senza discussioni nella classe J1 A2000, con la Renault 5 Gt Turbo. La Coppa Nissena 2018 ha regalato altresì a Di Pietro l’alloro siciliano nella sua categoria. Strepitoso, a Caltanissetta, anche il ragusano (originario di Comiso) Franco Corallo, sempre più convincente al volante della magnifica Alfa Romeo Giulia Gta, con la quale si è laureato neo campione siciliano nella classe H2/I Silhouette 2000 per le Autostoriche, vinta nel cuore della Sicilia con una grande prova di forza che è valsa altresì l’affermazione nel terzo Raggruppamento, unitamente al quinto tempo cronometrico in senso assoluto tra tutte le vetture storiche presenti.

Tornando alle Moderne, molto bene inoltre il neo campione regionale Under 25 Agostino Bonforte, da Vittoria (RG), seconda piazza nella classe E2SS 1600 e quinta posizione nel gruppo E2SS (Sport con telaio monoposto), con la Gloria C8P Suzuki finita undicesima assoluta, così come il catanese (di Belpasso) Matteo D’Urso, capace di portare alle falde dell’Etna il secondo posto per la classe E2SC 1600 (Sport con telaio biposto), con una Radical SR4 Suzuki sempre al top. Identico risultato per l’altro etneo Orazio Arcidiacono e per la sua Peugeot 106 GTI 16v, classificati “piazzati” nella classe Racing Start 1600, a cui si aggiunge l’altra piazza d’onore colta nel gruppo Racing Start.

Nonostante non abbia potuto schierarsi al via di entrambe le salite di ricognizione del sabato, causa una perdita di olio dal serbatoio della rinnovata Osella PA 30 Mugen 3.0, può senz’altro considerarsi positivo l’approccio alla Coppa Nissena per il forte ed esperto comisano Gianni Cassibba, il quale, oltre a riporre in bacheca il 3° posto in classe E2SC 3000 ed un ennesimo titolo regionale di categoria, ha potuto acquisire un importante bagaglio di informazioni tecniche sulla prestante biposto di casa Osella. Premiata inoltre l’abnegazione e la passione del catanese Alfio Tudisco, il quale ha visto coronare gli sforzi suoi e quelli di tutta la squadra (che gli ha completato la sua Renault Clio Rs Cup nella nottata del venerdì, antecedente alle due salite di ricognizione, per rimediare ai danni causati dall’uscita di strada patita alla Monte Erice) con il terzo gradino del podio nella classe 2000 per il gruppo E1 Italia, dove ha chiuso sesto.

In evidenza alla 64a Coppa Nissena anche il rientrante catanese Domenico Capuano, alla fine quarto in classe E1 Italia 2000 (nonostante una toccata) con l’inedita Nissan Primera Gtr da lui stesso preparata, quindi il ‘veterano’ catanese Filippo Cardillo (rientrato lo scorso anno alle competizioni dopo 16 anni di stop), a sua volta finito al 6° posto in gruppo A ed in quarta posizione in classe A 1600 con la Peugeot 106 GTI 16v da lui stesso assemblata. Nota di merito anche per l’altro esperto vittoriese Angelo Bonforte, quinto nel gruppo E2SC 3000 con la Osella PA 20S BMW ed applaudito protagonista.

Non troppo fortunata, invece, la nutrita pattuglia di alfieri della Catania Corse schierati tra le Bicilindriche. Alla fine, il migliore in classifica è risultato l’esperto ennese (originario di Centuripe, ma residente da alcuni anni ad Adrano CT) Angelo Palazzo, 6° in classe 700 del gruppo 5, su Fiat 500. Più staccati i catanesi Pippo Marino e Filippo Del Popolo, entrambi con la Fiat 500 gr. 5. Discorso a parte merita di certo lo sfortunato specialista ragusano Franco Caruso, costretto a disputare una sola sessione cronometrata (la prima) a causa della rottura del filo dell’acceleratore sulla sua Radical SR4 Suzuki, inconveniente che aveva cominciato a manifestarsi già in Gara 1, compromettendo di fatto la prestazione complessiva di Caruso, il quale ha già annunciato la propria rivincita nel prossimo appuntamento tricolore di Luzzi, il 7 ottobre, nel Cosentino.

 

Bochicchio-Baldi con la AM Sport e la Fiat Seicento Kit sotto il Rubinetto

Foto archivio Magnano

SAN MAURIZIO D’OPAGLIO (NO) – Tra i centoventitré iscritti al Rally del Rubinetto, gara che si correrà sabato e domenica e definirà i vincitori del Trofeo Pirelli Zona1, con il numero 152 sulle portiere della rossa Fiat Seicento Kit della AM Sport, Lorenzo Bochicchio e Gianluca Baldi cercheranno gloria e applausi lungo le strade attorno al Lago d’Orta. Per Lorenzo Bochicchio si tratta di chiudere un conto aperto con lo sorte che, a causa di una tanto banale quanto insolita e non prevedibile rottura di un tripode semiasse della loro Seicento, nella passata edizione lo aveva costretto al ritiro in vista del traguardo. Per Gianluca Baldi, invece, di una prima assoluta a dettare le note al ventottenne pilota di Gravellona Toce. Ad aiutare il primo e a tenere a battesimo il secondo ci penserà, come sempre, Antonio Marchio. Presente in assistenza con i suoi consigli, la sua passione e la sua professionalità al servizio di chi corre.

È l’ora del 7° slalom “Chiavari – Leivi”

Al via domenica con 65 vetture e l’organizzazione della scuderia Sport Favale 07. Foto archivio Valentina Fontana

CHIAVARI (GE), 28 settembre – Ultimi dettagli organizzativi per la 7^ edizione dello slalom in salita “Chiavari – Leivi” – Memorial “Graziano Borra”, una classica di questa specialità prevista domenica prossima, 30 settembre, con l’organizzazione della Sport Favale 07 in collaborazione con la locale Scuderia Auto Moto Retrò Leivi, che la sera prima della gara, con inizio alle ore 19, proporrà una grande festa, con gastronomia e musica, riservata a tutti i partecipanti e gli addetti ai lavori: un modo per stare insieme ed un preludio ad un evento che promette spettacolo. Domenica, dopo le verifiche tecnico – sportive dalle ore 8 alle 10:00, il briefing con il Direttore di gara, le prove libere alle 11:15 e, alle 13:00, il via alla prima delle previste tre manche di gara, con premiazione finale alle ore 18:30. Lo slalom si svolgerà su un tratto di 3 km della SP32 per il Bocco di Leivi, che domenica resterà chiusa al traffico dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle 13 alle 18.

Hanno dato la loro adesione alla gara 65 piloti. Tra i “big” al via, pronti a giocarsi il successo finale, l’emergente piemontese Erik Campagna (Formula Arcobaleno), Paolo Comelli (Formula Gloria), i liguri Andrea Drago (Erberth R3), Roberto Risso (L.R. 001), Marco Boggiano (Predator PC 08), Angelo Bonini (X1/9 Honda 2000) e Alessandro Polini (Polini 01 BMW). Tra gli outsider più quotati in lizza Gianluca Ticci (Fiat X1/9), portacolori della Sport Favale 07, gli agguerriti piemontesi Pasquale Patete e Gian Pasquale De Micheli, anche loro con le X1/9, Luca Veldorale (A 112 Kawasaki), il parmense Filippo Gennari (Renault Clio RS) e il genovese Danilo Mosca (Peugeot 205 GTI). Quattro i piloti Under 23 al via: Mattia Canepa (Citroën C2), Gianluca Ferretti e Alessandro Rozio con le Peugeot 106 e Mattia Delfino (Autobianchi A112 Abarth). In campo femminile sfida tra Sonia Castelli (Renault R5 GT Turbo) e la debuttante Laura Bottini (Peugeot 106).

 

La scuderia Sport Favale 07, organizzatrice della manifestazione, parteciperà alla gara con ben 23 vetture. Oltre che con i già citati Drago, Bonini, Mosca, Ticci, Delfino e Canepa, sarà in lizza con Vigo (R5 GT Turbo), Zaniboni (Lotus Exige), Bordo (Clio RS), Riitano (Fiat 127), Giovanni Accinelli (Citroën AX Sport), Graffigna (Autobianchi A112 Abarth), Ivan Pedrini (Fiat 126 prototipo), Gianluca Accinelli (Clio Williams), Belmessieri, Ratto e Tosi, tutti e tre su Peugeot 106, con le Clio di Motttola e dei due Solari, Michele e Luigi, Moscardini (Fiat Panda 100 HP) e con le bicilindriche storiche, le 500/650 Giannini NP di Vincenzo e Domenico Mascolo.

 

Nel 2017 vittoria di Pasquale Bentivoglio (Tatuus Kawasaki).Tutte le info sulla gara sul portale della scuderia, all’indirizzo http://www.sportfavale07.com, oppure su Facebook: Sport Favale 07 Scuderia e Organizzatore.

Rally del Rubinetto, passerella per l’equipaggio Giordano-Siragusa

SAN MAURIZIO D’OPAGLIO (NO) – Con il titolo di campioni della Classe R2B della Coppa Italia Zona1 già acquisito nel mese di luglio, l’equipaggio composto da Matteo Giordano e Manuela Siragusa sarà impegnato nel fine settimana al “25° Rally del Rubinetto“, ultima gara in calendario del trofeo.
Un percorso fin qui netto ed allo stesso tempo splendido per la coppia del Passatore che, a bordo di una Peugeot 206 R2B della FR New Motors, con la collaborazione di WRT, ha sbaragliato la concorrenza nelle prime tre uscite stagionali, “Valli Cuneesi”, “Rally Alba” e “Rally della Lanterna”.
Il “Rubinetto” si svolge in territorio novarese, con partenza ed arrivo in località San Maurizio d’Opaglio a pochi km dal Lago d’Orta. Tutto asfalto, composto da 10 prove speciali da percorrere tra sabato 29 e domenica 30 settembre, il “Rally del Rubinetto” è una gara tecnica e guidata, con tanti tratti veloci. Nel programma ufficiale comunicato dagli organizzatori del Pentathlon Motor Team, con l’ausilio di New Turbomark, sabato sono previsti due passaggi sulle prove “Giorgio Piola” e “Città di Borgosesia”, mentre domenica doppio giro sulle “Valduggia”, “Prelo” e “Mottarone”. In totale quasi 391 km complessivi di cui 80 di tratti cronometrati.

Matteo Giordano e Manuela Siragusa, a cui è stato assegnato il numero di gara 54, fanno parte di un agguerrito pacchetto di 123 vetture iscritte, per una delle gare più partecipate di tutto il 2018 nel nord Italia. Matteo prevede che “…sarà una gara bella e combattuta, che affronteremo con grande serenità ed altrettanta ambizione. Da una parte non abbiamo obblighi di classifica, dall’altra però vogliamo completare questa Coppa Italia finora perfetta per noi. L’umidità sarà un fattore così come diverse prove speciali che sono nuove per quasi tutti i partecipanti“.

Erreffe Rally Team al Rally del Rubinetto

Gualtiero Pastore sarà in gara su Renault Clio S1600 nella corsa novarese che si svolgerà nel weekend. Foto archivio VCO Rally/Andrea Soncin

CASTELNUOVO SCRIVIA (AL)- Erreffe Rally Team sarà presente con una vettura al prossimo 25° Rally del Rubinetto, gara che si disputerà tra sabato 29 e domenica 30 settembre.

Sugli asfalti novaresi attorno a San Maurizio d’Opaglio, capitale della rubinetteria, appunto, Gualtiero “Walter” Pastore si cimenterà su una Renault Clio S1600 dell’Erreffe Rally Team insieme all’inseparabile Massimo Tarrano. I due veterani del rallismo locale partiranno con il numero 39; la gara piemontese conta tantissimi iscritti –ben 123- e tra di essi anche sei vetture della classe S1600: Pastore se la dovrà contendere con Rolando, Pizio, Peruccio, Bruni e Zaccarelli, tutti concorrenti di pregio.

Il rally si svolgerà a cavallo di tre province (Verbania, Novara e Vercelli) e si snoderà su un tracciato che comprende dieci prove speciali e ottantotto chilometri cronometrati.

La Renault Clio di Pastore-Tarrano utilizzerà pneumatici Pirelli.

Sicurezza Stradale – Ad Alba con l’Aci Cuneo una tre giorni sulla sicurezza stradale dedicata a cittadini e studenti

Sabato 29 e domenica 30 settembre, in piazza San Paolo crash test gratuiti e dimostrazioni. Lunedì 1° ottobre coinvolti gli studenti delle scuole superiori di Alba. Organizzano Automobile Club Cuneo e Cinzano Rally Team

Sabato 29 settembre, dalle 12 alle 23, e domenica 30 dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.30, in piazza San Paolo ad Alba, si svolgerà la seconda edizione del week-end di sicurezza stradale dal titolo “Portiere aperte”. All’interno della piazza verrà allestito un laboratorio mobile con simulatori di impatto e di ribaltamento e verranno svolti dei crash test gratuiti per far provare al pubblico cosa significa trovarsi in particolari situazioni. Saranno inoltre forniti importanti consigli e informazioni. L’evento coinvolgerà lunedì 1° ottobre anche gli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole superiori di Alba, con una lezione di sicurezza stradale basata sul “Progetto Katedromos – il catechismo della sicurezza stradale” che si terrà dalle ore 10 presso il Palazzo mostre e congressi “G. Morra” (piazza Medford, 3). L’evento è organizzato dall’Automobile Club Cuneo e da Cinzano Rally Team con il patrocinio della Città di Alba, il contributo di Fondazione CRC, la collaborazione e l’aiuto della Concessionaria Gino, della Sara Assicurazioni e Santero958; quest’ultima sabato 29 settembre organizzerà all’interno dell’evento un’apericena gratuito ‘no alcol’, per sensibilizzare i giovani al divertimento e alla movida, ma senza eccessi. Per maggiori informazioni scrivere all’indirizzo email ufficiosportivo@acicuneo.it o contattare il numero 0171/440031.

“Secondo alcuni dati diffusi dalla Provincia a fine luglio – dichiarano i vertici dell’Automobile Club di Cuneo -, nei primi sei mesi del 2018 in provincia di Cuneo si è registrato un leggero calo dei morti sulle strade cuneesi. Ma si può solo parlare di un cauto ottimismo considerando che l’obiettivo di Aci, cioè dimezzare i morti entro il 2020, è ancora molto lontano dall’essere centrato. Non solo: se estendiamo il bilancio a livello nazionale, rispetto allo scorso anno registriamo, purtroppo, un aumento delle vittime sulle strade dopo la flessione del 2016. La rete viaria nazionale è davvero vasta, in molti casi obsoleta, non aggiornata nei sistemi di sicurezza passiva quali guard-rail, asfalto e aree di sosta. Difetti che riscontriamo anche lungo le arterie della nostra provincia. Sulla base di queste considerazioni, l’Automobile Club Cuneo torna dunque, per il secondo anno consecutivo, a sensibilizzare l’opinione pubblica e gli automobilisti in particolare, che percorrono le strade, sui comportamenti da tenere in caso di incidente in cui si è soggetti attivi o ‘vittime’. Lo faremo con una due giorni dedicata a tutti i cittadini e con una giornata esclusivamente pensata per gli studenti delle scuole superiori prossimi alla patente, con l’obiettivo di fornire loro rapidamente e in modo incisivo comportamenti più corretti sulla strada, al fine di prevenire e ridurre gli incidenti stradali facendo introiettare agli studenti, che sono poi giovani pedoni, ciclisti, ciclomotoristi e futuri automobilisti, stili e comportamenti corretti”. Sabato e domenica in piazza San Paolo sarà presente dunque un simulatore di crash test e di ribaltamento. Il pubblico potrà capire cosa si prova quando si è protagonisti di un incidente con annesso ribaltamento del mezzo. Grazie a megaschermi e presentazioni multimediali, i visitatori avranno occasione di apprendere facilmente il funzionamento di airbag e cinture di sicurezza, l’importanza dei seggiolini per i bambini e quanto sia fondamentale, per l’incolumità di chi guida, che i passeggeri seduti sui sedili posteriori usino le cinture di sicurezza. Nella giornata di lunedì 1° ottobre invece, sarà illustrato agli studenti il progetto Katedromos ideato da Leonardo Indiveri, che offre il meglio dell’incisività comunicativa proprio nella fascia di età in cui maggiormente è più difficile comunicare con i giovani i concetti legati alla sicurezza stradale. Gli argomenti trattati saranno l’uso del casco, gli effetti della velocità, l’importanza delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta. Un altro modulo didattico tratterà alcool e droghe ed effetti sulla guida dei veicoli. Gli alunni vivranno un crescendo di emozioni in cui si alterneranno spiegazioni scientifiche e momenti di particolare riflessione e commozione, il tutto condito con tanti supporti multimediali.

“Questa – concludono i vertici dell’Automobile Club Cuneo – è solo la prima parte del progetto di sicurezza stradale che vedrà nella primavera del 2019, la ripresa delle giornate di formazione con gli studenti delle scuole superiori di Saluzzo, Mondovì e Cuneo, ed un week end di sicurezza stradale che concluderà il progetto a Cuneo”.

Rally dell’Adriatico archiviato. Gara test a Tandalò per Rachele Somaschini

Dalle Marche alla Sardegna, continua l’esperienza sullo sterrato per Rachele Somaschini, che ha appena debuttato sulla Citroën DS3 R3T al Rally dell’Adriatico ed è già pronta per tornare a guidarla, questa volta nella cronoscalata di Tandalò in programma nel week-end.
In riva all’Adriatico la 24enne milanese ha colto un sofferto – ma importante ai fini del campionato – secondo posto nella classifica Femminile quando manca una sola gara al termine, il Rally 2 Valli in programma a metà ottobre. A Verona Rachele si presenterà con soli 3 punti di distacco dalla rivale in campionato e dunque con tutte le possibilità di lottare sino all’ultimo per aggiudicarsi il Tricolore di categoria.
“Una gara da archiviare quella sulla terra bianca dell’Adriatico. Mai avrei pensato di dover affrontare tutti i problemi che sono sopraggiunti nel week-end, preferisco voltare pagina e guardare avanti. Questo nuovo impegno in Sardegna – dice Rachele – è molto importante per me non solo perché posso proseguire il mio apprendistato al volante della Citroën Ds R3T ma soprattutto perché la gara è Charity partner della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica e sostiene il progetto #CorrerePerUnRespiro volto a raccogliere fondi per la lotta alla fibrosi cistica. A tal proposito vorrei ringraziare l’organizzazione per avermi ospitata in questa bellissima gara e per aver, da subito, sposato la causa sotto ogni aspetto”.
Una grave patologia, la fibrosi cistica, della quale anche Rachele Somaschini è affetta e che combatte fin dalla nascita. L’ambizioso progetto di sensibilizzazione da lei fortemente voluto e portato in ogni singola gara disputata, è ciò che maggiormente la gratifica. Sostenere la ricerca è l’unica strada per arrivare ad una cura risolutiva per sé e per tutti coloro che ne sono affetti.
A tal proposito, anche nell’ultimo appuntamento del Tricolore ci sarà una raccolta fondi direttamente sul campo di gara, a Verona, mentre sarà come sempre possibile attivarsi online tramite Facebook, sulla pagina ufficiale “Rachele Somaschini”, a favore del progetto di ricerca Task Force for Cystic Fibrosis. Ogni donazione, piccola o grande, consentirà un ulteriore passo avanti nella ricerca per il raggiungimento di una qualità e di una aspettativa di vita migliore.

Stefano Dall’Ò al via di un Città di Bassano stellare

Il portacolori di GDA Communication sarà della partita in un’edizione del “Mundialito Triveneto” da record, con quasi duecento iscritti tra auto moderne e storiche. Foto Fotosport

Modena, 26 Settembre 2018 – Era da tanto, forse troppo, tempo che non si restava così a bocca aperta, scorrendo l’elenco iscritti di un rally, ma i numeri, davvero impressionanti, ottenuti dall’organizzazione vicentina sono pronti a dare vita ad uno spettacolo di alta qualità.

Ecco riassunto, in poche parole, l’edizione numero trentacinque del Rally Città di Bassano, in programma per il prossimo weekend, con GDA Communication presente con una sola punta.

Toccherà al bellunese Stefano Dall’Ò difendere i colori della scuderia modenese, alla guida della consueta Peugeot 106 di gruppo N, con la quale si è reso protagonista, in questo 2018, di tante belle quanto sfortunate prestazioni. Archiviata la splendida rimonta al Dolomiti Rally, rallentata da problemi tecnici in avvio e culminata con il secondo posto a quattro decimi dalla vetta, il pilota della trazione anteriore della casa francese ha dominato letteralmente, con un vantaggio di oltre un minuto, nel successivo Piancavallo, firmando anche la generale nel produzione. Il terzo podio consecutivo, un secondo posto amaro che poteva essere tradotto in vittoria evitando due partenze anticipate, è arrivato in occasione dell’ultima trasferta, al Valli della Carnia. Un ruolino di marcia notevole per Dall’Ò, il quale sarà affiancato a destra dal compagno di mille avventure: Matteo Magrin.

 

“Quarta gara della stagione 2018” – racconta Dall’Ò – “alla quale ci presentiamo con una vittoria e due secondi posti. Senza qualche piccolo fuori programma potrebbero essere state tre vittorie filate. Siamo comunque contenti di quanto abbiamo dimostrato in questa stagione. Non torniamo a Bassano dall’edizione del 2015, della quale porto un bellissimo ricordo. Tre anni fa ottenemmo la prima vittoria di classe. Siamo davvero molto contenti di tornare qui.”

Per la trentacinquesima candelina da spegnere Bassano Rally ha deciso di riesumare prove speciali che hanno scritto pagine indelebili dell’evento vicentino.

Saranno quattro i tratti cronometrati sui quali i quasi duecento concorrenti si daranno battaglia Sabato prossimo: alla pluriconfermata “Valstagna” (12,45 km) si aggiungeranno le rispolverate “Marcesina” (14,42 km), “Laverda” (10,15 km) e “Monte Corno” (13,17 km), tutte da ripetere per due passaggi.

“Dalle ricognizioni svolte Sabato scorso” – sottolinea Dall’Ò – “possiamo dire che il percorso di questa edizione è davvero molto bello. Sono delle gran belle prove speciali. Delle quattro in programma conosciamo solamente la Cavalletto. Le altre tre sono tutte nuove per noi, rispetto all’edizione che abbiamo corso nel 2015. Il percorso è molto tecnico. La Valstagna in salita è la più tecnica delle quattro mentre sarà da tenere d’occhio la Marcesina, molto veloce e da pelo sullo stomaco. Sappiamo che la concorrenza locale sarà molto agguerrita. Ci aspettiamo sicuramente di fare bene e di continuare con il passo che abbiamo mantenuto sino ad oggi.”

 

Il quartetto Baldon Rally al Bassano dei record

Il team vicentino, al via del “Mundialito Triveneto”, schiererà Zanarella, Scalco, Spiller e Scalzotto, in un parco partenti di quasi centotrenta iscritti. Foto Fiorenzo Vaccari

Castelgomberto (Vi), 26 Settembre 2018 – Un Rally Città di Bassano da urlo, quello che si appresta ad aprire i battenti Venerdì prossimo, deciso a mettere in scena uno spettacolo degno di un rallismo di altri tempi, rimasto ormai nei cassetti dei ricordi nostalgici.

Quasi centotrenta i concorrenti che si sfideranno Sabato 29 Settembre, sui poco più di cento chilometri di prove speciali complessivi, e tra questi i colori di Baldon Rally saranno difesi da quattro portacolori, decisi a puntare alle posizioni che contano.

Tre francesine ed una giapponesina, tutto pepe, per il team di Castelgomberto che avrà in Antonio Zanarella il capo pattuglia.

Il pilota di Conco, già visto ad inizio anno al Rally del Grifo, sarà affiancato da Ilenia Ossato, sulla Peugeot 106 gruppo A, iscritta in classe A5.

Dopo il terzo gradino del podio firmato al Rally Città di Schio Leonardo Scalco tornerà alla guida della Citroën Saxo, gruppo N, di casa Baldon Rally.

Un appuntamento tanto atteso quanto delicato, trattandosi della gara di casa, nel quale punterà sicuramente, assieme a Marco Crestani, a replicare il valore già espresso nell’ultima uscita.

Dalla salita ai rally sarà invece il tema dominante della partecipazione di Federico Spiller, in gara con una Peugeot 106 di gruppo N assieme al compaesano Luca Ambrosini.

Per l’equipaggio di Roana si tratterà di un debutto a tutti gli effetti ma il passo dimostrato dal pilota vicentino, in occasione della Cronoscalata del Costo, lascia ben sperare per una gara non certo di apprendistato.

Dulcis in fundo, a completare il plotoncino targato Baldon Rally, con il numero centotrentadue sulle fiancate della Suzuki Swift R1, ritroveremo Andrea Scalzotto.

Il pilota di Cornedo, al rientro dopo il triste epilogo del Rally del Friuli di fine Agosto, tornerà a far coppia con l’esperto Christian Buccino, con il quale ha già condiviso, in questa stagione, la partecipazione al Rally di Roma Capitale.

Per Scalzotto il Rally Città di Bassano non sarà terreno sconosciuto infatti nella passata edizione, al volante della Peugeot 106 nel produzione, colse un brillante terzo posto di classe.

Un’occasione per allenarsi, fisicamente e mentalmente, ed arrivare al massimo della forma al prossimo Rally Due Valli, atto finale del Campionato Italiano Rally e del Suzuki Rallye Trophy 2018.

Quattro le prove speciali previste dal programma, da ripetere per due passaggi ciascuna: alla pluriconfermata “Valstagna” (12,45 km) si aggiungeranno le rispolverate “Marcesina” (14,42 km), “Laverda” (10,15 km) e “Monte Corno” (13,17 km).

 

“Un Città di Bassano da sogno” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “quello che ci apprestiamo a vivere il prossimo fine settimana. Se mettiamo assieme anche il rally storico si sfiora quota duecento. Numeri di altri tempi. Il percorso, con il rientro di tre prove che han fatto la storia di questa gara, è molto tecnico e selettivo. Sono tutte prove oltre i dieci chilometri. Sarà davvero una gara tosta ma, siamo certi, che i nostri portacolori sapranno dare il meglio.”

Valerio Scettri, al Bassano, nella carica dei 130

Il pilota di Este, portacolori di Irontech Motorsport, assieme al polesano Barison si prepara ad affrontare una delle edizioni più combattute del “Mundialito Triveneto”. Foto di Fotosport

Ospedaletto Euganeo (Pd), 26 Settembre 2018 – Il Rally Città di Bassano compie trentacinque anni e, per onorare al meglio questo importante traguardo, si prepara ad accogliere i quasi centotrenta iscritti che, nell’imminente weekend, metteranno in scena un’altra pagina importante della storia rallistica vicentina.

Numeri da capogiro per il “Mundialito Triveneto” che, grazie alla combinata con l’evento dedicato alle auto storiche, sfiorerà quota duecento concorrenti iscritti.

Ad un evento di così alta caratura Irontech Motorsport non poteva mancare ed ecco pronta, con il numero settantadue sulle fiancate, l’intramontabile Renault Clio Williams di gruppo A, condotta in gara da Valerio Scettri.

Sulla francesina da rally, sul sedile di destra, troveremo nuovamente il rodigino Michele Barison, punto fermo del team patavino da alcune trasferte.

“Questa edizione del Città di Bassano sarà sicuramente da ricordare” – racconta Scettri – “perché, scorrendo un elenco iscritti di questo peso, la mente torna ai fasti di un tempo passato, quando vedere quasi duecento equipaggi al via era una consuetudine. Purtroppo i tempi sono cambiati ed eventi in grado di attirare così tanta attenzione sono mosche bianche. Siamo felici di essere presenti su un palcoscenico così prestigioso, il quale racchiude una lunga tradizione nell’automobilismo nazionale. Non vediamo l’ora di prendere il via.”

 

Per la trentacinquesima edizione l’organizzazione dell’appuntamento bassanese ha voluto fare le cose in grande, rispolverando prove speciali che hanno scritto la storia.

Archiviata la passerella serale, prevista per Venerdì attorno alle ore venti, il fulcro dell’evento si sposterà sulla giornata di Sabato 29 Settembre, con quattro prove speciali, tutte di lunghezza superiore ai dieci chilometri.

Quattro classiche, da ripetere per due tornate ciascuna, con la “Valstagna” (12,45 km) ad aprire le danze, di buon mattino, seguita dalla rientrante “Marcesina” (14,42 km).

Un lungo trasferimento porterà i concorrenti verso le ritrovate “Laverda” (10,15 km) e “Monte Corno” (13,17 km).

Ad attendere Scettri al varco saranno altri nove, agguerriti, avversari, pronti a dare battaglia lungo gli oltre quattrocentoventi chilometri complessivi, dei quali oltre cento cronometrati.

 

“Il programma di questa edizione è bello, molto bello” – sottolinea Scettri – “perché sono state recuperate prove speciali storiche. Da tempo non si disputavano ed è molto emozionante calcare queste strade. Dal canto nostro abbiamo affrontato due volte il Bassano, nel passato, senza mai riuscire a terminarlo. Abbiamo sempre avuto problemi tecnici e, speriamo, di poter invertire il trend quest’anno. Dopo i bei risultati raccolti in questo 2018 vogliamo continuare a progredire. L’affiatamento con Michele cresce, il team è davvero ad altissimo livello di professionalità. Siamo pronti a dare il massimo a nostra disposizione per tagliare il traguardo.”

 

23° Rally del Molise: Giuseppe Testa tenta il bis

Questo fine settimana,  la gara si presenterà sulla scena nazionale con un plateau di iscritti di alto livello. Tra le 45 adesioni, ben 7 vetture di categoria R5 iscritte e molti “nomi”, tutti all’attacco del forte pilota locale  che punta ad un nuovo successo davanti al pubblico amico.

Campobasso, 26 settembre 2018 – Diffuso da poche ore l’elenco iscritti del 23. Rally del Molise,  in programma questo fine settimana, organizzato da Prosevent su mandato di Aci Campobasso.

C’è grande soddisfazione, nello staff organizzativo, per aver visto superato il plateau di adesioni dello scorso anno, peraltro con una notevole qualità, tra i 45 iscritti, di “nomi” e vetture. La grande passione ed il notevole lavoro “dietro le quinte” della manifestazione sono stati dunque premiati, andando a rafforzare l’obiettivo comune di tornare a vederla in palcoscenici importanti, come quando, agli inizi del millennio, era addirittura “tricolore”.

L’evento, oltre che ad una forte impronta sportiva è pensato in modo  convinto come importante traino per l’immagine del territorio e per la ricaduta economica nel comparto turistico, proprio derivante dai partecipanti e dagli appassionati ed addetti ai lavori al seguito. Infatti, il Rally del Molise è inserito in un Protocollo triennale siglato tra Aci e Regione Molise, iniziativa che prevede anche lo Slalom Città di Campobasso, un intervento finanziato con le risorse FSC 2014-2020 del Patto per lo Sviluppo della Regione Molise.

I motivi sportivi: Giuseppe Testa tenta il bis. Sette le vetture di categoria R5, le “regine” dei rallies nazionali, quattro le “Super 1600”, poi vetture Super 2000, di classe R4, che saranno tutte portate in gara da grandi interpreti. Grande attesa, ovviamente, per vedere di nuovo all’opera l’idolo locale, il giovane Giuseppe Testa, “figlio d’arte” nonché ex Campione Italiano Junior nel 2016. In coppia con il sammarinese Massimo Bizzocchi, su una Ford Fiesta R5, andrà alla ricerca del bis di allori dopo quello dello scorso anno, dopo una stagione non troppo fortunata nel tricolore rally. A contrastarne il passo ci sarà il forte laziale Andrea Minchella, con una Škoda Fabia R5 e con la stessa vettura si presenterà al via il romagnolo Gianluca Casadei, deciso a riscattarsi dopo la delusione per il ritiro dello scorso luglio al Rally Alto Appennino Bolognese.  Performance altisonanti si aspettano poi dal veloce siciliano Alfonso di Benedetto, con una più datata Peugeot 207 S200, con la quale promette comunque duelli sul filo dei decimi di secondo ponendosi ovviamente tra i favoriti al successo. Attenzione anche alle prestazioni di Fabrizio Luzzi e Jasmine Manfredi, anche loro con una Škoda Fabia R5,  e con loro anche Maurizio Mirabile (Škoda Fabia R5), Giuseppe Simone (Škoda Fabia R5) e Jacopo Civelli (Škoda Fabia R5). Nicola Pagnozzi proverà a stare in scia dei migliori con la sua Mitsubishi Lancer Evo IX preparata in gruppo R e certamente fa notizia il ritorno del napoletano Fabio Gianfico, grande protagonista dei rallies tricolori di poco tempo fa, al via con una Renault Clio S1600.

I portacolori della Squadra Corse Città di Pisa  bene al rally di Casciana Terme

Lorenzo Sardelli in grande evidenza con una eccezionale nona posizione assoluta, il primato di categoria e nell’Under 25. Foto Alessandro Zini

 PISA, 26 settembre 2018 – Buona trasferta per la Squadra Corse Città di Pisa al Rally di Casciana Terme che si è svolto lo scorso fine settimana.

In evidenza fin dalle prime battute il giovane portacolori della scuderia Lorenzo Sardelli che con Luigi Giovacchini divideva una Peugeot 208 R2 e che, con una gara perfetta, ha colto addirittura la nona piazza assoluta, la vittoria nell’Under 25 e quella della difficile classe R2B. Quinta piazza di classe per il navigatore Maurizio Ercoli che a fianco di Palmeri ha diviso la Citroën Saxo VTS lottando per il podio fino all’ultimo metro. Invece terza piazza di classe per un altro giovane portacolori del sodalizio pisano Daniele Pettinari che  a fianco del funambolico Berti con la Fiat Uno 70 ha guadagnato il terzo gradino del podio di classe. Buona gara di Fabrizio Orsini e Alessandro Moretti con la Peugeot 106 alla fine quarto della combattuta classe A5, analoga posizione ma in classe N1 per Alessandro Lurci che con Alessio Sandri divideva la sua Peugeot 106. Finalmente all’arrivo Giovanni Guerzoni e Massimo Salvucci con la rinnovata Peugeot 309 GTI 16V vettura in fase di sviluppo che finalmente ha trovato l’affidabilità, mentre continua la sua fase di apprendistato Fabio Fichi che con il figlio Matteo sta prendendo sempre più confidenza con  la sua Peugeot 106 Rallye.

Sfortuna per Filippo Nannetti ed il padre Franco che stavano effettuando una buona gara e rientrando nei top ten dell’assoluta quando sono stati costretti al ritiro per noie ai freni. Ritiro anche per Gaetano Notaro che è stato tradito dal motore della Peugeot 106 a disposizione e per Alessandro Acerbi invece che al suo esordio nei rally ha rotto invece un  semiasse della sua Peugeot 106.

Quindi una gara globalmente soddisfacente per la Squadra Corse Città di Pisa che alterna la parte agonistica a quella organizzativa con la conclusione del 2° Santa Croce Auto Classic raduno riservato alle vetture autostoriche che ha interessato una trentina di prestigiose vetture che hanno effettuato in due giorni circa trecento chilometri di percorso e che ha interessato le provincie di Pisa, Lucca e Pistoia.

Prossimi appuntamenti della Squadra Corse Città di Pisa saranno il Rally Città di Pistoia , il Rally della Val d’Orcia oltre che organizzare un corso per co-piloti evoluto, una full immersion di specializzazione per chi svolge questo delicato, ma basilare ruolo del navigatore.

Rubinetto e Chiavari–Leivi nel fine settimana di Winners Rally Team

TORINO – Tornano le gare nel fine settimana di Winners Rally Team; il sodalizio piemontese sarà impegnata su due fronti con sei vetture. A pochi chilometri dal quartier generale, in occasione della 25esima edizione del “Rally del Rubinetto”, Matteo Giordano e Manuela Siragusa avranno il compito di puntare alle posizioni importanti della classifica a bordo, come di consueto, della Peugeot 208 R2B di FR New Motors mentre il valdostano Simone Goldoni condividerà l’abitacolo di una Suzuki Swift R1B con Flavio Garella. Completano la squadra di Winners Rally Team Fabrizio Faletto e Roberto Gobbin su Peugeot 106 Rallye prod.E5 e Fiat Panda A5 rispettivamente navigati da Francesca Rapisardi e Renzo Fraschia.

Il Rally del Rubinetto organizzato dalla Pentathlon Motor Team in collaborazione con la New Turbomark si conferma una delle gare più sentite a livello nazionale. La corsa novarese che animerà gli asfalti attorno al Lago d’Orta tra sabato 29 e domenica 30 settembre, ha infatti richiamato le attenzioni di moltissimi concorrenti che non hanno voluto perdersi l’ultimo round del trofeo indetto da Pirelli insieme con gli organizzatori della Prima Zona. Dopo le verifiche di venerdì e sabato (presso il centro +Sport di San Maurizio d’Opaglio), i concorrenti affronteranno lo shake down facoltativo sul tratto che unisce Pogno con Bugnate. La partenza avverrà alle 15.31 dalla ditta F.lli Pettinaroli mentre dalle 16.02 si inizierà a fare sul serio con la PS 1 Gianni Piola che verrà poi ripetuta alle 19:41. La new entry “Città di Borgosesia” (Rozzo-Caneto) partirà invece alle 17:04 e con il buio a rendere più intrigante la sfida, alle 20:43. Domenica spazio alla Valduggia (9:25 e 16:31) che aprirà e chiuderà la giornata, alla Prelo (ore 10:19 e 14:05) e al Mottarone (10:56 e 14:42). L’arrivo è programmato alle 16:59 a San Maurizio d’Opaglio nella piazza 1° maggio antistante il municipio.

Nella giornata di domenica 30 settembre Gianluca Ferretti – su Peugeot 106 N2 – e Fabio Ferrando – Peugeot 208 R2B – saranno tra i protagonisti del 7° Slalom Chiavari – Leivi; la manifestazione, organizzata dalla SportFavale07, nasce nel 2012 ricalcando lo stesso percorso del passato, oggetto di grandi sfide sia a due sia a quattro ruote. La prima spettacolare edizione evidenziò subito il passato glorioso della manifestazione, proponendo al numeroso pubblico, lo spettacolo del drift, auto storiche e ben 42 partenti alla gara. Nelle sue passate edizioni ha visto molti piloti a contendersi il podio nell’albo d’oro, sia con vetture prototipo, formula o sportive. Molto vicino all’uscita autostradale di Chiavari, lo slalom è sempre un successo, sia da parte dei piloti, con un percorso tortuoso e molto tecnico, sia da parte del pubblico e dei residenti, per il richiamo turistico e per lo spettacolo nel territorio limitrofo alla manifestazione.

Vincenzo Torchio e Stefano Bruzzese pronti per l’ultimo appuntamento del Coppa Italia

San Maurizio d’Opaglio – L’equipaggio sarà in gara con il numero 104 su Citroën Saxo per il rush finale di Coppa Italia Aci Sport 1° zona al Rally del Rubinetto di scena questo weekend nella bella cornice del Lago d’Orta.

Torchio e Bruzzese di nuovo insieme per affrontare l’ultima delle 4 gare in programma per il Coppa Italia. Dopo la seconda “parentesi” al volante di Stefano al Rally del Grappolo con esito positivo su Clio R3 e la super gara di Vincenzo con la sua Saxo A6 i due tornano insieme in macchina per cercare di vincere come per il 2017 il loro raggruppamento.

Non sarà quasi certamente un’impresa facile, considerata la classifica che si presenta, afferma Stefano, il successo riportato, dominando la gara del valli cuneesi sembrava riaprire la strada verso un risultato come per il 2017, considerata poi la non partecipazione al rally di Alba e il ritiro dopo la prima prova del Lanterna, dove si stava già prospettando un ottimo risultato di particolare importanza per vincere il raggruppamento”.

I “giochi” rimangono completamente aperti alla gara del Rubinetto dove l’equipaggio sicuramente partirà all’attacco per raggiungere il massimo punteggio possibile prestando particolare attenzione alla classifica dei rivali del raggruppamento.

La gara prevede dieci prove speciali, sabato 29 settembre l’equipaggio scalderà il motore alla Saxo con lo Shake down e prenderà il via alle 16.02 con la PS. 1 Gianni Piola – Armeno, a seguire la PS. 2 Città di Borgosesia da ripetersi due volte. Domenica 30 settembre “semaforo verde” per la seconda giornata del rally, con partenza da Valduggia alle ore 9.25 alla quale seguiranno le PS. Prelo e Mottarone, tutte le 3 prove saranno ripetute nel pomeriggio. Dopo 390,96 Km di percorso complessivo di gara e 88,20 Km contro il cronometro, il traguardo finale sarà alle 16.59 a San Maurizio d’Opaglio.

“Ci attendono due giorni di gara avvincenti e ricchi di adrenalina, conclude Stefano, vincere questa tappa potrebbe non essere sufficiente per bissare il successo dello scorso anno, come si dice quindi…. non ci resta che “tenere giù”.

Mancano ormai 48 ore al weekend che vedrà la chiusura della Coppa Italia Aci Sport 1° zona, Torchio e Bruzzese sono pronti per la trasferta novarese “ad alta tensione” e che ci auguriamo sia ricca di soddisfazioni e divertimento.

VM MOTOR TEAM, un weekend tra slalom e rally

VALENZA (AL), 27 settembre – Il VM Motor Team si prepara ad un altro weekend intenso, diviso tra rally e slalom. Al Rally del Rubinetto, ultimo appuntamento della Coppa Italia Prima Zona che si terrà il 29-30 settembre, si concluderà il programma nella serie di Carlo Camere, che dividerà l’abitacolo della Citroën C2 K10 con Paolo Carrucciu. Camere cercherà di proseguire l’ottima serie positiva, che durante la stagione della Coppa Italia lo ha sempre visto salire sul podio di classe al Valli Cuneesi, Alba e Lanterna. Il pilota valenzano cercherà inoltre di confermare la seconda posizione nella classifica di raggruppamento della Coppa Italia Prima Zona.
Impegno in vista anche per Erik Campagna, reduce da una ottima Garessio–San Bernardo, terminata in quinta posizione assoluta. Il giovane pilota monferrino, sempre al volante della Formula Arcobaleno, sarà al via dello Slalom Chiavari–Leivi e non nasconde grandi ambizioni per la classifica finale. La gara ligure è in programma domenica 30 settembre.