Vincenzo Torchio e Stefano Bruzzese vincenti sulle strade del Rally del Rubinetto

SAN MAURIZIO D’OPAGLIO (NO), 4 ottobre – Chiusura di Coppa Italia in bellezza! Vincenzo Torchio e Stefano Bruzzese hanno centrato il podio assoluto in occasione del Rally del Rubinetto andato in scena nel fine settimana appena trascorso.

L’equipaggio astigiano ha mantenuto in pieno le promesse lottando dalla partenza all’arrivo per il successo, Vincenzo Torchio e Stefano Bruzzese in gara con il numero 104 hanno messo in scena una performance da antologia con una prestazione sopra le righe, concludendo la gara dominando la Classe A6 e chiudendo con uno straordinario venticinquesimo posto assoluto.

Abbiamo percorso l’intera gara con il massimo impegno, consapevoli che l’impresa non sarebbe stata facile, considerata la classifica di partenza, la nostra assenza al Rally di Alba e il ritiro dopo la prima prova del Lanterna. È stata una grande gara – questo il commento a caldo di Stefano Bruzzese – siamo partiti all’attacco fin da subito nelle prove del sabato, la domenica abbiamo proseguito a ritmo elevato dal primo metro e sull’ultima prova abbiamo riportato il miglior tempo di gara. L’unico rammarico è che il risultato non è bastato per confermarci, come per il 2017, vincitori della Coppa Italia per il nostro raggruppamento; ci consideriamo comunque soddisfatti perché nonostante tutto abbiamo dimostrato anche quest’anno di essere sempre veloci in ogni situazioni di gara”.

La gara novarese, che contava un elenco iscritti da record, ha messo in evidenza l’abilità dell’equipaggio ma anche le prestazioni della piccola Citroën Saxo che Vincenzo Torchio navigato da Stefano Bruzzese, ha fin da subito portato ai vertici della propria classe composta da nove equipaggi. 1:12’06”3: tempo totale di gara, 40”10 la distanza dagli avversari di classe, 10 prove di classe e potenza hanno spianano la strada all’equipaggio astigiano.

 “Le prove del Rubinetto sono sempre molto affascinanti- conclude un felice Bruzzese e l’organizzazione riesce sempre a rendere speciale questo rally, il pubblico ci mette del suo arrivando in massa e dimostrando calore e sostegno: devo complimentarmi con tutti questi attori tra i quali, ovviamente, e i nostri avversari che hanno tenuto un ritmo davvero indiavolato. Faccio i miei complimenti, ancora una volta, a Vincenzo perché sta dimostrando di essere molto bravo al volante in ogni condizione di gara, anche su strade lontano da “casa”; ormai è diventato il riferimento per la classe A6 e anche nella classifica assoluta può togliersi molte soddisfazioni.  Ritengo che abbia raggiunto un livello molto elevato di affiatamento con la sua Saxo, nonostante ciò non lascia mai nulla al caso nella preparazione di ogni gara, caratteristica molto importante per il raggiungimento di risultati degni di nota come questo del Rubinetto. Ora le nostre strade si dividono nuovamente in occasione del Rally del Tartufo nel quale io torno al leggere le note a Gian Morra sulla sua Clio R3 e Vincenzo in coppia con Mauro Carlevero con la Saxo”.

 

Sport Forever bicchiere mezzo pieno al Rally del Rubinetto

SAN MAURIZIO D’OPAGLIO (NO), 4 ottobreRally del Rubinetto dolce amaro, più amaro che dolce per il sodalizio astigiano. Dall’ultima gara della Coppa Italia 1° Zona Trofeo Pirelli svoltasi sulle impegnative prove speciali della Valsesia, Sport Forever torna con un podio e due ritiri.

Gara nel complesso poco fortunata per gli equipaggi, Sergio Patetta-Alessandro Alocco Renault Clio RS secondi di Classe N3 ma da subito impossibilitati a difendere il primato nel 4° raggruppamento di Trofeo causa un fuorigiri che rendeva assai meno performante la loro auto. Stringendo i denti con esperienza e tenacia l’affiatato equipaggio astigiano portava comunque a casa un gran bel risultato: secondi di classe N3 e malgrado tutto anche secondi di 4° raggruppamento Trofeo Pirelli. Non vedevano la pedana d’arrivo posta a San Maurizio D’Opaglio Lorenzo Castelli Villa ed Ismaele Barra Suzuki Swift R2B causa rottura del cambio e Fabio Beltrame con Giulia Casellato causa incidente in prova speciale con vettura che li precedeva ferma in traiettoria e non segnalata.

Presentato il programma di Parco Valentino 2019

Confermata la Supercar Night Parade e la presenza delle principali case automobilistiche

TORINO, 4 ottobreParco Valentino Salone Auto Torino tornerà dal 19 al 23 giugno 2019 con una 5ª edizione che conferma e rilancia i successi della precedente: oltre 700.000 visitatori durante i 5 giorni di manifestazione, 1000 supercar protagoniste dei 30 eventi dinamici in programma, 45 marchi espositori tra costruttori e designer.

Punta di diamante della 5ª edizione sarà la giornata di mercoledì 19 giugno con il ritorno della Supercar Night Parade, la parata di supercar, prototipi, hypercar, concept car, vetture a guida autonoma e con motori a propulsione elettrica, protagoniste del motorsport e auto classiche che sfileranno in un circuito cittadino che, come la passata edizione, percorrerà le vie e le piazze più belle di Torino con l’aggiunta di un suggestivo passaggio tra le strade della collina torinese, per un evento che vedrà la partecipazione di presidenti e amministratori delle case automobilistiche, designer e carrozzieri, giornalisti, collezionisti e appassionati di tutta Italia.

Contestualmente alla presentazione di Parco Valentino Salone Auto Torino è stata inaugurata la tappa milanese della mostra fotografica Un percorso nella storia delle Case automobilistiche, l’esposizione dei pannelli dedicati al primo e all’ultimo modello di ciascun brand che ne ripercorrono l’evoluzione sia per quanto riguarda gli aspetti tecnologici e di design. Un’iniziativa culturale che sarà a disposizione del pubblico fino al 19 ottobre al cortile della Rocchetta del Castello Sforzesco di Milano, splendida cornice che segue alle inaugurazioni di Torino e di Modena, prima della prossima tappa che porterà la mostra a Roma. L’iniziativa culturale promossa da Parco Valentino Salone Auto Torino vede 46 marchi presenti e la loro storia, raccontata dalle immagini.

Si parte dalle 6 Case automobilistiche nate prima del 1900: Mercedes-Benz, Peugeot, Škoda, Opel, Fiat e Renault. Il percorso prosegue con i marchi che sono stati fondati nei primi del ‘900, fino al 1950: Cadillac, Ford, Rolls Royce, Lancia, Suzuki, AUDI, Bugatti, Alfa Romeo, Aston Martin, Maserati, BMW, Mitsubishi, Citroën, Bentley, Mazda, Volvo, Nissan, Toyota, Jaguar, Volkswagen, Jeep, Ferrari, Porsche, Honda, Land Rover, Lotus, Abarth, SEAT. E termina con i Marchi più recenti, nati dopo il 1950: Subaru, MINI, Lamborghini, McLaren, Dacia, Hyundai, Kia, Infiniti, Lexus, Smart, Pagani e Tesla.

Lodovico Scarfiotti. Il racconto inedito di una storia tutta italiana

Sabato 6 ottobre, ore 11:00 al Museo dell’Auto

TORINO, 4 ottobre – A cinquant’anni dalla morte del leggendario pilota automobilistico Lodovico Scarfiotti, è uscito in tutte le librerie italiane il volume “Scarfiotti. Dalla Fiat a Rossfeld” di Paola Rivolta (Ed. Liberilibri 2018, collana Narrativa) che racconta le imprese dell’ultimo italiano ad aver vinto con una Ferrari sul circuito di Monza e la storia della sua famiglia nel corso del Novecento, a partire dal nonno, primo presidente della Fiat da cui aveva preso il nome.

L’8 giugno del 1968 a Rossfeld, in Germania, la Porsche 910 guidata da Lodovico Scarfiotti esce di strada durante le prove del Premio delle Alpi. E in quell’incidente Scarfiotti – già vincitore del Gran Premio d’Italia del 1966 per la Ferrari e, ad oggi, ultimo pilota italiano a trionfare a Monza per la scuderia modenese – perde la vita. Al momento della sepoltura, sulla tomba di famiglia, accanto al suo nome vengono incise anche le date di nascita e morte del nonno Lodovico che, all’inizio del secolo, aveva ricoperto il ruolo di primo presidente della Fiat e con il quale il pilota condivide, oltre al nome, ora anche il destino di una fine violenta e precoce. In questo romanzo storico-biografico, Paola Rivolta ricostruisce – grazie a lunghe e approfondite ricerche d’archivio – gli eventi e le imprese in campo imprenditoriale e sportivo della vita di questi due uomini che hanno lasciato un segno tangibile nella storia industriale e sportiva italiana, dalla quale però sono stati, in qualche modo, estromessi. Anello di congiunzione tra le due generazioni e fulcro di questa saga familiare è Luigi Scarfiotti, deputato, industriale, gentleman driver, figlio dell’imprenditore Lodovico e padre del pilota. Un racconto biografico tutto italiano in cui passioni, affari, politica e sport s’intrecciano indissolubilmente, nel passaggio di un secolo, con due guerre mondiali, il fascismo, ripetute crisi finanziarie e il boom degli anni Sessanta.

Il libro è stato presentato in anteprima assoluta al Motor Legend Festival – Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola alla presenza di Luigi Scarfiotti, figlio del pilota, di Gianni Cancellieri,storico dell’automobilismo, del progettista di Formula 1 ed ex direttore tecnico della Ferrari Mauro Forghieri e del pilota Emanuele Pirro.

Il libro sarà presentato sabato 6 ottobre alle ore 11:00 nella Sala 150 del Museo dell’Automobile, dall’autrice Paola Rivolta, con interventi di Cristiano Chiavegato (La Stampa), Franco Debenedetti (Istituto Bruno Leoni) e Marco Sodano (La Stampa). L’evento è a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

Peugeot Competition Top 208: Tommaso Ciuffi nuovo leader, ma il campione si deciderà al 2 Valli

VERONA, 4 ottobre – Sono stati due giorni di puro sterrato, due giorni in cui i protagonisti del Peugeot Competition TOP 208 hanno dato spettacolo dominando nella categoria 2 ruote motrici (podio tutto di Peugeot 208 R2B) ed hanno dato vita ad una splendida battaglia dove, alla fine, l’ha meritatamente spuntata Tommaso Ciuffi che, per la terza volta, è stato il migliore degli iscritti. Grazie a questo, si presenterà al via del conclusivo Rally Due Valli da nuovo leader del trofeo promozionale della Casa del Leone, trofeo che designerà il pilota ufficiale 2019 che guiderà la Peugeot 208 R2B gommata Pirelli del team Peugeot Sport Italia.

Una splendida battaglia, dove lo scatenato Ciuffi è stato anche il primo in assoluto dei piloti con auto a due ruote motrici, ma che ha visto prestazioni eccellenti anche di Andrea Mazzocchi e Alessandro Nerobutto. Nel rally conclusivo sarà proprio il piacentino a giocarsi la vittoria finale con il fiorentino. Partito fortissimo, Tommaso Ciuffi si è imposto nelle prime due prove speciali, ma nella terza – che era la Power Stage del rally – ha commesso di fatto l’unica sbavatura della gara, ed Andrea Mazzocchi è stato bravissimo ad approfittarne per mettere in carniere 3 preziosi punti in più del rivale. Nel duello al vertice si è inserito benissimo anche Alessandro Nerobutto. Il vincitore della serie Peugeot legata al Raceday Terra, sul fondo sterrato ha ritrovato la verve giusta e si è subito infilato nella lotta al vertice ed alla fine della prima giornata i distacchi parlavano chiaro: in testa il bravissimo Ciuffi con Mazzocchi a soli 8” e Nerobutto a 12”, mentre purtroppo mancavano già all’appello gli attesi Jacopo Trevisani e Stefano Strabello, entrambi fuori gara.

In apertura di seconda giornata, Mazzocchi ha cercato la rimonta, ma non è stato fortunato: il pedale della frizione si incastrava e prima che potesse tornare all’assistenza per rimediare era già finito lontano da Ciuffi ed alle spalle di Nerobutto. Il finale di gara era l’apice del festival di Ciuffi che, per ottenere il massimo dei punti vincendo la classe R2B, non ha avuto timore di rischiare ed ha avuto ragione. Andrea Mazzocchi ha provato a rimontare ma non ce l’ha fatta, visti gli ottimi tempi di Nerobutto. Quarta posizione tra i trofeisti per un Lorenzo Coppe in crescendo, mentre Davide Nicelli si è dovuto accontentare di un nono posto di classe dopo i minuti persi per una uscita di strada. Il pavese rimane comunque al terzo posto nella classifica generale, ma avrà il suo daffare a Verona per difendere il podio dall’attacco di Coppe, Trevisani e Nerobutto alle sue spalle.

Classifica del Peugeot Competition TOP 208 dopo il Rally Adriatico: 1: Tommaso Ciuffi 53 punti, 2. Andrea Mazzocchi 50, 3. Davide Nicelli 26, 4. Lorenzo Coppe 21, 5. Jacopo Trevisani 20, 6. Alessandro Nerobutto 15, 7. Mattia Vita 11, 8. Stefano Strabello 10, 9. Michele Griso 6, 10. Fabio Battilani 4, 11. Nicola Fiorillo 1.

Erik Campagna regala un altro podio al VM Motor Team

Bene Camere al Rubinetto, Cecchini pronto per il Rally del Sebino

VALENZA (AL), 4 ottobre – Ancora un ottimo risultato per il VM Motor Team nella disciplina dello slalom, arrivato per mano dello specialista Erik Campagna. Il giovane ma già esperto pilota, portacolori della scuderia valenzana, ha raggiunto il secondo posto assoluto allo slalom Chiavari Leivi, tenutosi domenica scorsa nell’entroterra della cittadina ligure. Al volante della Formula Arcobaleno Campagna ha primeggiato nella classe E2SS, risultando anche il più veloce tra i piloti under 23.
Sono davvero soddisfatto del risultato, anche se per poco mi è sfuggita la vittoria assoluta. La gara è stata molto combattuta ed i distacchi erano minimi. Con il team abbiamo dato il 100% e siamo soddisfatti per aver battuto piloti con auto molto più potenti della nostra” – ha dichiarato Campagna entusiasta a fine gara.
Buone notizie anche dal fronte dei rally, con Carlo Camere e Paolo Carrucciu che hanno chiuso al secondo posto in Classe K10 a bordo di una Citroën C2 il Rally del Rubinetto, ultimo appuntamento della Coppa Italia Prima Zona. Per Camere arriva anche la seconda posizione finale nella classifica di campionato del raggruppamento che comprende le vetture R3, A7, Super 1.6 e K10.
L’attività del VM Motor Team proseguirà i prossimi 6 e 7 ottobre al Rally del Sebino, gara bergamasca con il format del Rally Day: Mario Cecchini ed Andrea Rossello saranno impegnati a bordo di una Renault Clio della classe R3C.

Lanterna Corse Rally Team a Pistoia con Verardo-Rinaldis

L’equipaggio genovese in trasferta per il Trofeo Corri con Clio

GENOVA, 4 ottobre – Proseguirà con il Rally Città di Pistoia l’avventura di Alberto Verardo e Cristina Rinaldis nel Trofeo Corri Con Clio 2018. I portacolori della Lanterna Corse Rally Team sono pronti alla trasferta toscana, una gara mai affrontata in precedenza, con un percorso che rappresenta una novità assoluta per l’equipaggio genovese.
Per noi è una gara completamente nuova, le prove speciali sono molto belle, ma difficili da interpretare e confrontarsi con i piloti locali sarà dura. Il nostro obiettivo è quello di portare a casa più punti possibili per il trofeo e di essere competitivi anche fuori dai confini liguri” è il commento di Verardo poco prima della partenza per la trasferta.
Il Rally Città di Pistoia, valido per la Coppa Italia terza zona, scatterà alle 16.30 di sabato 6 ottobre, per concludersi alle 16.50 di domenica 7 ottobre, sempre a Pistoia. Le prove speciali in programma sono otto, per un totale di 90,9 chilometri cronometrati.

Aci Sport annuncia un 2019 di grandi novità per i rally italiani

Tutte le proposte della Commissione Rally ACI Sport sono state approvate dalla Giunta Sportiva.

Roma, giovedì 4 ottobre 2018 – Creazione dell’ACI Sport Rally Cup Italia e introduzione della Finale Unica Nazionale, ristrutturazione del Campionato Italiano Rally, meritocrazia e premi per i migliori organizzatori, sicurezza e inasprimento dei controlli sulle ricognizioni abusive, obbligo per gli organizzatori pubblicazione video prove speciali delle loro gare già all’approvazione del Regolamento Particolare di Gara, razionalizzazione dei calendari.

All’apparenza quelli per la stagione 2019 sembrano essere dei piccoli ritocchi rispetto alla classica struttura tradizionale del rallismo tricolore, ma nella realtà si è lavorato a fondo ed in maniera ampia con le proposte della Commissione Rally ACI Sport, ratificate dalla Giunta Sportiva, che hanno invece riguardato trasversalmente tutti gli ambiti più importanti della disciplina.

Siamo partiti dalla base del nostro sport – afferma Daniele Settimo, Presidente della Commissione – per poi risalire cercando di apportare le modifiche che ritenevamo opportune per il consolidamento generale del settore rally. Il primo passo è stato quello della rivisitazione della Coppa Italia con la creazione dell’ACI Sport Rally Cup, con la creazione di zone con un numero ridotto di gare e l’introduzione di una Finale Nazionale accompagnata da premi interessanti anche in chiave di crescita per i giovani. Ci siamo poi dedicati ad altri argomenti come quelli della ristrutturazione del CIR, le cui gare saranno indicate successivamente in ambito riunione per validità e calendari, e all’introduzione della meritocrazia nella scelta delle gare, con premi agli organizzatori meritevoli”.

Un capitolo a parte riguarda poi una delle piaghe peggiori che affliggono la disciplina quello delle ricognizioni abusive. “È questo un tema dove si gioca molto del futuro della disciplina e qualcuno forse non lo ha ancora capito. Il nostro è uno sport con un forte impatto sui territori dove le gare si svolgono. Questo è sicuramente uno dei motivi anche del grande successo e della grande passione dalla quale è circondato. Ma le ricognizioni abusive stanno intaccando questo difficile equilibrio e certi episodi recenti, come quello accaduto a Biella, mettono a rischio tutto il sistema. Sempre in relazione a questo problema è stato introdotto anche l’obbligo da parte degli organizzatori di pubblicare, sui siti delle gare, il video di tutte le speciali delle loro gare, un camera car, già dal momento dell’approvazione del Regolamento Particolare di Gara”.  Sempre per quanto riguarda le ricognizioni abusive si stanno studiando importanti sinergie, già in parte messe in atto con le forze dell’Ordine, in particolare con le Polizie Locali, per una maggiore e più mirata sorveglianza del territorio nei giorni pre gara. “Tra i vari provvedimenti presi, sempre per la finale della ACI Sport Rally Cup Italia, meritano attenzione anche quello della creazione della nuova Coppa a Squadre delle Delegazioni Regionali, l’iscrizione gratuita per i finalisti e, per tutti i vincitori, nella finale, di classe e dei titoli Femminile, Under 25, Over 55 (nuova istituzione), scuderie, l’omaggio della licenza per la stagione successiva.”

Weekend tricolore per Lorenzo Veglia: al “Monza Eni Circuit” con voglia di riscatto

Il pilota di Leinì prosegue il percorso intrapreso nel Campionato Italiano Gran Turismo con una novità: ad alternarsi con lui al volante della Lamborghini Huracàn GT3 sarà Loris Spinelli.

Leinì, 3 ottobre 2018 – È sotto il segno della novità che Lorenzo Veglia si appresta ad affrontare l’appuntamento valido per il Campionato Italiano Gran Turismo che lo vedrà impegnato nel fine settimana. Ad affiancarlo nei quarantotto minuti ed un giro in programma sull’asfalto del Monza Eni Circuit, alternandosi con lui al volante della Lamborghini Huracàn del team Antonelli Motorsport, sarà Loris Spinelli.

Una collaborazione in grado di assecondare le legittime aspettative legate all’impegno brianzolo, con Lorenzo Veglia intento a ritagliarsi un ruolo di primo piano al fine di archiviare una parentesi tutt’altro che soddisfacente legata agli ultimi appuntamenti di campionato disputati.

“Abbiamo lavorato bene con il team, in preparazione a questa gara – il commento di Lorenzo Veglia – occasione che mi vedrà condividere il volante con Loris Spinelli, un pilota di indiscussa qualità. Da questa gara mi aspetto un cambiamento radicale perché nelle ultime occasioni sono state molti i fattori limitanti. C’è voglia di fare bene, c’è aspettativa, vediamo”.

Daniele Tabarelli, al Città di Pistoia, rispolvera la Lancer

Il portacolori di Pintarally Motorsport, ad oltre un anno dall’ultima apparizione, torna ad infilarsi tuta e casco nell’appuntamento valido per la Coppa Italia Rally.

NAVE SAN ROCCO (TN), 3 Ottobre 2018 – Oltre un anno è passato da quel lontano mese di Luglio quando Daniele Tabarelli, al volante della fida Mitsubishi Lancer Evo IX, in versione R4, brillava sulle strade del Rally Valli della Carnia, chiudendo in quinta posizione assoluta, sul terzo gradino del podio in gruppo R nonché al primo posto in classe R4. Tanto, troppo tempo quello che, causa impegni lavorativi, ha costretto il portacolori di Pintarally Motorsport ad una latitanza forzata dall’abitacolo di una vettura da competizione. Finalmente l’incantesimo si è spezzato ed il funambolico pilota trentino tornerà, il prossimo fine settimana, a sedersi al volante della trazione integrale nipponica, curata come sempre da G. Car Sport, in occasione della trentanovesima edizione del Rally Città di Pistoia.

La scelta è ricaduta sull’appuntamento toscano, valido a coefficiente 1,5 per la Coppa Italia Rally terza zona, per un duplice motivo: il primo, il principale, dovuto all’ultima data disponibile prima di riprendere gli impegni professionali ed il secondo, non meno importante, in virtù dei tanti tifosi versiliesi che attendono con ansia l’arrivo del pilota di Nave San Rocco. Ad affiancare, nell’occasione, Tabarelli in questo atteso rientro troveremo Simone Vellini, esperto navigatore toscano che potrà far valere dalla sua la conoscenza dell’ambiente locale.

“Il lavoro mi ha assorbito quasi totalmente” – racconta Tabarelli – “e, di conseguenza, ho dovuto mettere tuta e casco nell’armadio, in attesa di poter trovare un buco, tra i tanti impegni, per tornare al volante. Si è presentata l’occasione qui a Pistoia e, ovviamente, non me la sono fatta sfuggire. Oltre un anno di assenza si farà certamente sentire ma ho deciso di essere al via del Città di Pistoia per trovare nuovi stimoli, in un evento a me sconosciuto, nella voglia di progredire. La ruggine sarà tanta ma sono certo che con Simone, data la sua esperienza, troveremo presto il feeling, già dai primi chilometri.”

Due le frazioni di gara previste per il trentanovesimo Rally Città di Pistoia, con la prima vettura che scenderà dalla pedana di partenza nel pomeriggio di Sabato 6 Ottobre. Saranno due le prove speciali da affrontare, ognuna da ripetere per un duplice passaggio e con l’incognita della seconda tornata in notturna: “Sarripoli” (10,26 km) e “San Baronto” (6,86 km) contribuiranno a delineare con forza i valori in campo. I concorrenti superstiti torneranno a sfidarsi, l’indomani, sui rimanenti due tratti cronometrati in programma: alla corta “Motevettolini” (8,16 km) farà da contraltare la più lunga dell’intero weekend, la “Casore” (20,17 km).

“Il coefficiente maggiorato sta a testimoniare la selettività del percorso che affronteremo” – aggiunge Tabarelli – “ma le sfide sono belle quando si presentano difficili. Due prove saranno in notturna, già nella prima giornata di gara. Ne vedremo delle belle. Da quel che abbiamo potuto scoprire le prove sono molto insidiose, poco adatte alla nostra vettura che, ovviamente, patisce rispetto a quelle di ultima generazione. Obiettivo? Tanti traversi e divertimento. Se poi andrà bene qui a Pistoia non è da escludersi la nostra presenza ad una vecchia conoscenza.”

Marco Gianesini correrà al Sebino su Clio S1600

Il pilota valtellinese è in cerca del primo alloro nel rally loverese che si svolgerà domenica 7 ottobre.

 SONDRIO – Il Rally del Sebino manca ancora nella bacheca di Marco Gianesini ed è per questo che il pilota di Montagna di Valtellina sarà al via tra sabato 6 e domenica 7 ottobre sulle strade asfaltate nei dintorni di Lovere. La settima edizione del Rally del Sebino vedrà il driver della Top Rally impegnato su una Renault Clio S1600 che per l’occasione avrà il numero 9; insieme a lui il navigatore locale Fabrizio Cattaneo che debuttò nei rally proprio insieme a  “Gomma”. Gianesini al Sebino ha conquistato per due volte al quarta posizione assoluta rispettivamente nel 2014 e nel 2015.

La gara bergamasca, dopo lo shake down di sabato 6, si svilupperà su sei tratti cronometrati che consistono nella ripetizione, per tre volte, delle speciali Rogno e Val di Scalve. L’arrivo è previsto per le 17.31 presso il Porto Turistico di Lovere.

 

Il Rally della Val d’Orcia segna l’inizio dell’11^ stagione del Challenge Raceday Terra

RADICOFANI (SI), 2 ottobre 2018 – Il Challenge Raceday Rally Terra, la serie più amata dai piloti terraioli, sta per ricominciare e lo fa con una gara molto bella e sempre apprezzata dai partecipanti. Il Rally della Val d’Orcia, giunto alla decima edizione, coinvolgerà il borgo di Radicofani e quello di San Casciano dei Bagni. Il percorso seguirà la collaudata struttura dello scorso anno che ha entusiasmato sia i conduttori che gli appassionati, numerosi lungo il percorso di gara. Un evento che è un vero volano promozionale del territorio che grazie alle bellezze naturali, alla storia, all’ospitalità, permette di unire sport e turismo con positive ripercussioni sull’economia locale.

Ecco come commenta questa nuova edizione del Challenge Alberto Pirelli che ha creato questa serie e ne è il promotore e anche il cuore: “Partiamo più motivati che mai per la undicesima edizione di RACEDAY. Confermate le cinque gare della passata edizione: Rally della Val d’Orcia (13-14 ottobre), Rally Balcone delle Marche (17-18 novembre), Ronde Prealpi Master Show (15-16 dicembre), Città di Arezzo Rally Valtiberina (marzo 2019) e a chiusura del Challenge al Liburna Terra (aprile 2019). Avremo però delle novità nelle prove speciali che si stanno ancora definendo.

Ad accompagnare il Challenge avremo come sempre degli importanti sponsor: DHL, OMP, Pirelli e Repsol. Saranno anche quest’anno ammesse le vetture WRC, ma solo per chi iscritto a Raceday e non per le gare CIRT. Le iscrizioni possono essere fatte sino ed incluso il Rally Liburna e la classifica finale sarà su 4 delle cinque gare. Premi per tutti, a partire dai WRC, alle N1 alle quali è dedicato un trofeo. Montepremi per un valore totale di circa 90.000 euro, erogati ad ogni gara. Confermato anche il Gigi Galli Winter Camp, a Livigno per under 25. Partiamo con il meraviglioso Val d’ Orcia, con le sue due stupende PS, con la sua partenza ed arrivo in Radicofani. Per il primo anno sarà organizzata dalla sola  Radicofani Motorsport, ragazzi che mettono tutto per fare al meglio.

Le iscrizioni al Challenge sono aperte, e per i primi tre iscritti è stato messo in palio un calendario Pirelli. Il regolamento e la scheda d’iscrizione sono scaricabili dal sito ufficiale del Challenge: www.raceday.it. Ricordiamo inoltre che sarà possibile iscriversi anche alle verifiche sportive della gara con pagamento in contanti.

Ricordatevi: chi terra gode con Raceday Rally Terra!”

Le iscrizioni al Rally della Val d’Orcia chiuderanno il 5 ottobre. La base logistica della gara sarà il Palazzo Comunale di Radicofani che ospiterà Direzione Gara, Segreteria, Sala Classifiche e Sala Stampa. La gara è organizzata da Radicofani Motorsport e il suo presidente, Giovanni Nocchi, ha commentato così la parte organizzativa:”Abbiamo lavorato e stiamo continuando a lavorare per offrire agli appassionati una bella gara, ci sono i presupposti per ben figurare. Le due amministrazioni coinvolte, cioè i comuni di Radicofani e quello di San Casciano dei Bagni ci stanno dando una grossa mano in quanto credono fermamente che la promozione del territorio sia fondamentale per tutta l’economia locale e per far conoscere le nostre bellezze storiche e monumentali. Siamo la prima gara del Raceday Rally Terra che da sempre è il punto di riferimento delle gare su terra della penisola, contiamo di far bella figura.”

La gara. Sono confermate le prove speciali di Radicofani lunga Km. 12,61 e di San Casciano dei Bagni di Km. 6,48 che saranno ripetute tre volte, per un totale cronometrato di Km. 57,27 su un percorso globale di Km. 179,8, quindi un percorso compatto e concentrato che ad ogni giro di prove speciali prevede il Riordino a San Casciano dei Bagni e il classico Parco Assistenza nella Zona Industriale Val di Paglia. Il venerdì 12 ottobre dalle ore 21.00 alle ore 23.00 sono previste le verifiche pre-gara per i conduttori che parteciperanno allo shakedown in programma sabato 13 ottobre dalle ore 09.00 alle ore 12.00 . Le verifiche pre-gara proseguiranno sabato 13 dalle ore 08.00 alle ore 13.30, mentre le ricognizioni del percorso sono in programma nella stessa giornata dalle ore 12.30 alle ore 17.30. Sempre sabato 13 ottobre è prevista la partenza ufficiale della gara dalla consueta e suggestiva Piazza San Pietro di Radicofani con inizio alle ore 19.01 e riordino notturno previsto nella Zona Industriale della Val di Paglia. Domenica 14 ottobre inizierà la gara vera e propria con l’uscita dal Riordino notturno a cui seguirà il primo parco Assistenza e alle ore 9.00 partirà la prima prova speciale di Radicofani.  Seguirà quella di San Casciano dei Bagni che saranno ripetute tre volte intervallate sempre da un riordino e da un parco Assistenza. L’arrivo è previsto sempre a Radicofani alle ore 16.20 con premiazione sul Palco d’arrivo a cui seguirà il  Parco Chiuso presso gli Impianti Sportivi.

Così all’arrivo lo scorso anno. Lo scorso anno vinse, per la sesta volta, il trentino Alessandro Taddei affiancato da Gaspari su una Škoda Fabia R5, seconda piazza per Hoelbling-Grassi su analoga vettura, e terzo un giovanissimo Bulacia, astro nascente  boliviano, su Ford Fiesta R5.

 

 

Il 39° Rally Città di Pistoia sta per accendere i motori: 77 iscritti per sfide di grandi contenuti

L’evento, che chiuderà la Coppa Italia di terza zona, oltre che penultimo appuntamento del Campionato Regionale è in programma per questo fine settimana ed ha incrementato le adesioni rispetto alla passata edizione. Tanta qualità di piloti e vetture assicurano due giorni di grandi sport e spettacolo, con la splendida cornice di Pistoia il cui centro cittadino torna ad abbracciare i partecipanti con partenza, arrivo e riordinamento notturno in Piazza Duomo. Il percorso e la logistica generale ricalcheranno l’edizione passata. Prevista la diretta televisiva (SporTvl, canale 193 DGT) e web della PS 1 di “Sarripoli” dalle ore 17,00 di sabato 6 ottobre.

 

 

Pistoia, 4 ottobre 2018Pronto allo start il 39° Rally Città di Pistoia, la gara organizzata da Pistoia Corse, in collaborazione con l’Automobile Club Pistoia, in programma per questo fine settimana. Per il terzo anno consecutivo fa parte della terza zona di Coppa Italia Rally (sarà l’ultimo appuntamento), ed avrà anche l’importante validità per l’avvincente Campionato Regionale Toscano Aci Sport a coefficiente 1,5, per il quale sarà il penultimo round oltre che un crocevia importante per l’alloro, ed inoltre sono pure previste le validità dei Trofei Renault e Peugeot.

Alla chiusura delle iscrizioni l’elenco iscritti si è fissato in 77 equipaggi, con un sensibile incremento rispetto all’anno passato, ma quello che balza all’occhio scorrendolo, è la grande qualità di “nomi” e di vetture. Sicuramente è sinora il record dell’anno in Toscana per le gare di campionato regionale, quello della presenza delle ben 15 vetture di categoria R5 (1600 cc. turbo a trazione integrale), che saranno portate in gara di diversi “nomi” non solo di ambito regionale. Due ingredienti che sicuramente produrranno due giornate di rally assai tirate e spettacolari, complice anche un percorso di alto livello, lo stesso del 2017.

I motivi sportivi: tanti pretendenti, pronostico difficile. Aprirà le partenze il lucchese Rudy Michelini, che torna a Pistoia dopo la doppietta del 2014 e 2015. Cercherà il tris di vittorie, al volante della Škoda Fabia R5 con la quale partecipa al tricolore rally, ed infatti la gara di Pistoia sarà utile training per il successivo impegno di Verona, Rally 2Valli, dove dovrà difendere il terzo posto nella classifica “Asfalto” della massima serie tricolore. Michelini si è aggiudicato quest’anno il “Città di Lucca” dopo aver vinto anche nello storico “Ville Lucchesi” con una Porsche ed il duello è previsto con un altro grande interprete del rallismo toscano e non solo, Tobia Cavallini. Il pilota di Cerreto Guidi torna al Pistoia dopo averlo vinto nel 2010, gara che ha nel cuore perché è stata quella del suo debutto da pilota nel 1993. Cavallini avrà pure lui un esemplare di Fabia R5, la vettura che lo ha portato al successo al “Valdinievole” di maggio scorso. Entrambi cercheranno il successo, perché nel caso, poi potrebbero trovarsi a correre in Maremma a fine mese per aggiudicarsi il titolo regionale.

Titolo regionale che insegue con convinzione anche il valdinievolino Fabio Pinelli (Škoda Fabia R5), pronto a graffiare, come pronti lo saranno anche Luca Artino (Škoda Fabia R5), in debito con la fortuna, quest’anno (il Campione di zona 2016 è reduce da due ritiri consecutivi e con il sorriso solo al “Valdinievole”, secondo assoluto), ed il reggiano Roberto Vellani (Peugeot 208 R5), che però non conosce il percorso, ma la sua vasta esperienza tricolore potrà sopperire e certamente lo porterà a farla da protagonista. Da apprezzare anche il montecatinese Paolo Moricci, che a Pistoia si è sempre esaltato (ed ha vinto anche lui due volte) e per farlo di nuovo avrà di nuovo a disposizione una Hyundai i 20 R5. Con interesse sarà da seguire pure lo svizzero Federico Della Casa (Škoda Fabia R5), protagonista spesso anche nelle gare su sterrato tricolori, certamente in grado di far bene pur se anche lui non conosce le strade del “Pistoia”. Debutta su una vettura di vertice il giovane pistoiese Matteo Ciolli, nel dettaglio con una Ford Fiesta R5, poi ci sarà un altro interessante pistoiese, Mirko Baldacci (Ford Fiesta R5), i fratelli Giordano proseguiranno lo sviluppo sulla Mitsubishi Space Star R5, unico esemplare in Italia, ed i gentlemen Cavalieri (Citroën DS3 R5) e Della Maggiora (Škoda Fabia R5) sono pronti a entrare nel vivo della sfida.

Andrea Lenzi si propone con la Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N ed il trentino Tabarelli ha invece la vettura giapponese ma in versione Gruppo R; Gianni Lazzeri, duellerà contro il giovane Alessio Della Maggiora e contro anche Luca Fagni, per tutti e tre ci sarà una Renault Clio S1600, poi Simone Lenzi avrà la solita Renault Clio R3 ed attenzione, molta attenzione a Federico Gasperetti. Il pilota di Abetone, con la consueta Clio R3T, è pronto di nuovo ad esaltare ed esaltarsi in una gara che lo ha visto costantemente ai vertici assoluti (come lo scorso anno che finì terzo, dopo averla vinta anche lui due volte).

Grandi performance sono attese da diversi altri validi driver toscani, a partire dal lucchese Fanucchi (Renault Clio R3), al pistoiese Beneventi (Peugeot 208 R2), dall’interessante giovane Paperini (Peugeot 208 R2), al rientrante Ciardi (Peugeot 208 R2, già vincitore assoluto del “Pistoia” nel 2007 e 2009), dal fiorentino Ancillotti (Peugeot 208 R2), per finire con Nesti, Pieroni e Buoncristiani (anche loro su Peugeot 208 R2). Rilevante la presenza dei trofeisti Renault, quelli del “Corri con Clio” soprattutto, con Lanzalaco, Zilocchi e Boschetti che si daranno battaglia, approfittando anche dell’assenza del leader Vito Imperiale per avvicinarlo in classifica. Nel Trofeo Twingo R1, invece, il fiorentino Matteuzzi avrà da duellare con il francese Gall per cercare di agguantare il secondo posto finale del monomarca “della losanga”.

 

Tobia Cavallini con la Škoda Fabia R5 al “Città di Pistoia”

Il pilota di Cerreto Guidi torna sulla Škoda R5 dopo il successo del “Valdinievole” a maggio scorso, nel rally che lo vide debuttare nel 1993.  Sarà affiancato come al solito da Sauro Farnocchia.

CERRETO GUIDI (FI), 2 ottobre 2018 – È pronto al rientro in gara, Tobia Cavallini, questo fine settimana, in occasione del 39° Rally Città di Pistoia, penultimo atto del Campionato Regionale Aci Sport. Il pilota di Cerreto Guidi, tornerà alla guida della Škoda Fabia R5, nello specifico l’esemplare della PA Racing gommato Pirelli, e con al fianco Sauro Farnocchia. Per Cavallini, ancora portacolori della Jolly Racing Team, la gara di Pistoia rappresenta un motivo anche di cuore, perché è stata quella del suo debutto come pilota, nel 1993, per poi arrivare anche a vincerla nel 2010 con una Peugeot 207.

“La gara è quella del cuore – commenta Tobia Cavallini – perché proprio qui ben venticinque anni fa iniziai la mia carriera agonistica da pilota di rally e nel 2010 ebbi la soddisfazione di vincerla. La ritengo una delle gare di rally più avvincenti e ben organizzate, la sua storia parla da sé. Il fatto che abbia riportato i concorrenti in centro storico a Pistoia è senz’altro un fattore importante per comunicare questa disciplina. Per quanto riguarda l’aspetto agonistico,  so che ci saranno avversari molto forti e che sicuramente avranno un ritmo gara molto incisivo.  Cercheremo di fare del nostro meglio, per onorare la nostra presenza, pensando però principalmente a divertirci”.

Saranno quattro diverse, le prove speciali da affrontare al 39° Rally Città di Pistoia, due per il sabato ed altrettante per la domenica entrambe da correre due occasioni, un totale quindi di otto sfide cronometrate per 90,900 chilometri. Sfide che saranno le stesse del 2017.

 

Rudy Michelini in allenamento al Città di Pistoia

Dopo la parentesi estiva il pilota lucchese ritorna in prima linea al Rally “Città di Pistoia”, gara di riscaldamento in vista dell’appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Rally 2018.

LUCCA, 3 ottobre – Per Rudy Michelini la partecipazione al Rally Città di Pistoia, questo fine settimana, costituisce il ritorno alle competizioni dopo un paio di mesi di pausa, e un modo per riprendere confidenza con gli automatismi di guida della veloce Škoda Fabia R5 di PA Racing, gommata Pirelli, in attesa dell’imminente Rally Due Valli, gara di chiusura del Campionato Italiano Rally 2018.
Si tratta anche di un ritorno al passato, quello dell’alfiere della scuderia Movisport, che ha all’attivo due vittorie consecutive nella gara toscana, negli anni 2014 e 2015, a cui risalgono le sue ultime iscrizioni all’evento.
Michelini, che affronterà il Rally Città di Pistoia affiancato come sempre dal fido Michele Perna alle note, non vede l’ora di risalire in macchina: “Benché si tratti di un rally quasi di casa per me, lo conosco poco perché è passato parecchio tempo da quando l’ho disputato l’ultima volta. So che è molto bello, con prove speciali molto selettive e tecniche. Avevo bisogno di un po’ di riscaldamento in attesa del Due Valli, visto che da fine luglio non salgo sulla Škoda Fabia e sinceramente non sto più nella pelle… L’ultimo appuntamento della stagione CIR 2018 – prosegue Rudy – è molto importante per noi e vogliamo arrivarci il più preparati possibile.”

Il Rally Città di Pistoia  prenderà il via sabato 6 ottobre alle 16:30 con la cerimonia di partenza da Pistoia, in Piazza Gaviniana, per entrare poi subito nel vivo della competizione con un giro di due prove speciali ripetute due volte. La domenica 7 ottobre la ripetizione di altri due tratti cronometrati, tra cui l’impegnativa prova “Casore” di 20,17 chilometri, completerà il percorso competitivo di 90.90 chilometri, che si concluderà con l’arrivo a Pistoia in Piazza Gavinana a partire dalle 16:50.