Tavelli–Cottellero: podio sul filo del rasoio ai Castelli Piacentini

Alla 1° edizione del rallyday dei Castelli Piacentini, tra gli oltre 60 iscritti, erano presenti anche i portacolori della scuderia torinese DueGi Sport, Gianluca Tavelli con alle note Nicolò Cottellero, che sulla Clio, hanno sfidato le strade emiliane lottando contro il cronometro e dandosi battaglia sul filo del rasoio con gli altri concorrenti della classe R3T.

Sulla 1^ prova, Tassara – Stadera, Tavelli ha purtroppo accumulato ritardo, non solo per la scelta errata delle gomme, ma anche per aver raggiunto quasi subito l’equipaggio antecedente. Un distacco difficile da rimontare, tenuto conto che per tutte le altre prove speciali, la lotta è stata sempre sui 10’’. Una prova relativamente corta ma particolarmente insidiosa, molto tecnica e, sul primo passaggio, a causa delle abbondanti piogge notturne, molto viscida e sporca.

Sugli altri tratti cronometrati, i vari equipaggi in lotta per il podio R3T, si sono sempre alternati nelle prime posizioni. A fine giornata Tavelli–Cottellero, hanno così festeggiato salendo sul 2° gradino di classe e sul 3° dell’assoluta.

Le parole del pilota: “ È stata una bella gara; peccato per com’è andata la prima speciale. Finalmente ho trovato il giusto feeling con la Clio e mi sto trovando molto bene, mi sta dando delle belle soddisfazioni. Questo primo rally day è stato ben organizzato e grazie alla bella giornata di domenica, c’era anche molto pubblico.”

Tavelli-Cottellero saranno al Rally del Piemonte a fine mese.

Rallylegend 2018 (11-14 Ottobre) annuncia programma e palinsesto eventi

Il rally e i campioni, la Martini Racing Parade, incontri nell’arena, l’Antigua Legend Cup. Foto Massimo Bettiol

Repubblica di San Marino. Inizia la settimana di Rallylegend e la complessa macchina organizzativa – che vede Zeromille e REW Events sul ponte di comando, con la fattiva collaborazione di FAMS, Federazione Auto Motoristica Sammarinese, di CONS, Comitato Olimpico Sammarinese ed il patrocinio importante della Segreteria di Stato Istruzione e Sport della Repubblica di San Marino – sta mettendo a punto gli ultimi particolari.

Anche macchine e campioni del 50° Martini Racing al riordino nel centro storico. Suddivise nelle categorie di gara Historic, Myth, WRC-Kit Car e con le Legend Stars pronte ad arricchire uno show già ad alto tasso di adrenalina, il rally è il cuore pulsante di Rallylegend, con il Rallylegend Village centro nevralgico di tutte le partenze e gli arrivi delle varie tappe.

Grande attesa per le centocinquanta, splendide macchine al via e per i grandi nomi Mikko Hirvonen, Kris Meeke, Craig Breen, Gustavo Trelles. Dopo lo shake down, venerdì 12 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 14.00, come tradizione, è la tappa in notturna, grande classico dei rally “d’antan”, ad aprire le ostilità, venerdì 12 ottobre, alle ore 19.00, per andare a disputare, ripetendole due volte, le prove “I Laghi” e “San Marino”. La ripetizione delle prove sarà inframezzata dallo scenografico riordino nel centro storico di San Marino alle ore 20.26, cui parteciperanno anche i campioni del 50° Martini Racing Biasion, Alen, Kankkkunen, Cunico, Aghini, Patrese e Pirro, con le affascinanti e gloriose macchine in livrea Martini Racing.

La seconda tappa prenderà il via sabato 13 ottobre alle ore 13.00 con in programma due passaggi sulle prove speciali “La Casa”, “Piandavello” e sulla prova spettacolo “The Legend” ed arrivo alle ore 18.45. La terza e ultima spettacolare e suggestiva frazione, domenica 14 ottobre, con partenza alle ore 11.00 e arrivo finale alle ore 14.30 comprende due passaggi sulla prova spettacolo “The Legend”, dove avrà luogo anche la parata finale del 50° Martini Racing, con le gloriose macchine griffate “Martini” e tutti i campioni presenti.

Martini Racing Parade, quattro sfilate da sogno. È uno dei momenti più attesi di Rallylegend 2018 e, per la gioia degli spettatori che saranno a San Marino, si ripeterà ben quattro volte. La Martini Racing Parade resterà negli occhi e nel cuore degli appassionati. Una ventina di macchine cariche di gloria rallistica, tutte nella inconfondibile livrea Martini Racing e con al volante un gruppo di quei piloti – Biasion, Kankkunen, Alen, Patrese, Pirro, Cunico, Aghini – che le hanno rese leggendarie, percorreranno la prova spettacolo “The Legend”, due volte sabato 13 alle ore 12.25 e alle ore 17.25, e altre due volte domenica 14, alle ore 9.30 e alle ore 13.25 per un gran finale di una celebrazione unica e esclusiva.

Rallylegend village e Rallylegend Arena ricchi di eventi. Quest’anno sarà la Conferenza Stampa di presentazione, prevista per giovedì 11 ottobre alle ore 11.00, ad aprire le attività alla Rallylegend Arena. La Cerimonia di Inaugurazione, invece, ancora giovedì alle ore 19.00, sul palco partenze/arrivi a Rallylegend Village vedrà sfilare, nella “The Legend Parade”, tutte le macchine più importanti e i grandi campioni presenti. Venerdì 12, dal primo pomeriggio il “Village” ferve di iniziative. Si inizia alle ore 15.30, presso lo stand Eberhard&Co, con la sessione autografi con Miki Biasion e la presentazione della vettura in livrea Eberhard&Co. Ci si sposta, quindi, alla Rallylegend Arena, situata sempre all’interno del Village, per la presentazione, alle ore 16.30, del libro di Gigi Pirollo “Una curva lunga una vita”, cui saranno presenti, oltre all’autore, Miki Biasion, Markku Alen e Franco Cunico. Senza spostarsi dalla Rallylegend Arena, alle ore 17.30, si potrà assistere a “Legend Company”, con alcuni, grandi protagonisti di Rallylegend 2018 quali Kris Meeke, Mikko Hirvinen, Craig Breen, Gustavo Trelles, Miki Biasion. Sabato 13 ottobre si inizia alle ore 10.00 con la sessione autografi presso lo stand Freem con i campioni del Mondiale Rally presenti. Appuntamento da non perdere quello alla Rallylegend Arena alle ore 11.30, con “50th Martini Racing” con i grandi campioni e i protagonisti della storia di Martini Racing nel motorsport. Domenica 14 ottobre è prevista alle ore 11.00 la sessione autografi presso lo stand Freem con i campioni presenti a Rallylegend, con l’arrivo finale sul podio che concluderà la giornata e l’evento.

Antigua Legend Cup: vai veloce come il vento e vinci una vacanza da sogno. La Antigua Legend Cup è ormai una tradizione a Rallylegend. Un trofeo con premi da sogno che, utilizzando le regole e i coefficienti delle regate veliche, consente, nella sua particolare classifica, di far competere a pari livello le vetture più lente con quelle più veloci. Il primo classificato del Trofeo vincerà la partecipazione gratuita alla Antigua Legend Cup2, gara di tipologia X-Rally – Rallycross, che si disputerà il 22 e 23 dicembre ad Antigua, compreso volo aereo a/r Antigua-Milano, ospitalità di una settimana nel resort di lusso Antigua Yacht Club Marina and Resort, iscrizione gratuita alla gara e utilizzo gratuito della vettura per la gara. Premi identici, solo con un costo forfettario di 3.000 euro, saranno riservati ai primi e secondi classificati nelle singole gare WRC, Historic e Myth (escluso il primo classificato). Per altri sei conduttori che abbiamo preso il via a Rallylegend, condizioni agevolate per partecipare ad una gara unica nel paradiso caraibico. Informazioni presso lo stand Antigua Legend Cup a al Rallylegend Village.

 

L’Abarth 124 rally si esalta in Romania con il quarto posto assoluto di Tincescu-Pop nel Rally Sibiului

I rumeni Florin Tincescu e Alina Pop si confermano protagonisti assoluti nel Campionato Rumeno con l’Abarth 124 rally, con un ennesimo successo nella categoria R-GT. Sul circuito di Monza le Abarth 695 Assetto Corse Evoluzione hanno dato grande spettacolo con i successi del finlandese Pajuranta in Gara1 e dell’italiano Mabellini in Gara2.

SIBIULUI (Romania), 7 ottobre – Ancora una prestazione eccellente per l’Abarth 124 rally in Romania, grazie al quarto posto assoluto nel Rally Sibiului, Florin Tincescu e Alina Pop confermano essere tra i migliori protagonisti del combattutissimo Campionato Rumeno Rally.

Nel Rally Sibiului, caratterizzato da prove speciali molto veloci su strade di montagna, l’Abarth 124 del team Bernini Rally ha mantenuto un ritmo costante che ha consentito all’equipaggio rumeno di dominare tra le R-GT e di concentrarsi per ottenere un risultato assoluto di grande prestigio. L’equilibrio generale della macchina unito ad un ottimo set-up e la trazione posteriore, della spider dello Scorpione si sono rivelati molto efficaci soprattutto nei tratti più tortuosi, dove ha dimostrato grande agilità e maneggevolezza.

Tincescu: “Con questo risultato abbiamo confermato il valore dell’Abarth 124 rally in tutte le tipologie di percorso. Qui era necessario poter sfruttare la potenza in uscita dalle curve più strette e abbiamo trovato un ottimo set-up che ci ha consentito ottime performance cronometriche”.

Lo spettacolo non è mancato sul circuito di Monza, dove si è disputato il sesto e penultimo round del Trofeo Abarth Selenia, che vede protagoniste le Abarth 695 Assetto Corse Evoluzione e le Abarth 500 Assetto Corse. Sul circuito brianzolo a quasi 160 km orari di media, i pretendenti al titolo 2018 hanno dato vita a una serie di duelli sul filo dei decimi di secondo. La prima gara è stata vinta dal finlandese Juuso Pajuranta, che ha preceduto di un soffio l’italiano Cosimo Barberini, leader della classifica generale del campionato. Nella seconda è stato invece il giovanissimo italiano Andrea Mabellini a raccogliere i punti del successo, precedendo nuovamente Barberini. Grazie a queste due piazze d’onore, Barberini conserva il primato nella classifica generale del Trofeo Abarth Selenia con uno score di 232 punti, contro i 207 di Pajuranta e i 202 di Mabellini.

Il titolo assoluto verrà dunque assegnato nell’ultima manche del Trofeo Abarth Selenia, in programma sul circuito toscano del Mugello sabato 27 e domenica 28 ottobre.

A Monza non solo gare: i membri della Scorpionship, la community esclusiva dello Scorpione con oltre 100.000 iscritti, e dei Club locali di marca hanno affollato il paddock e l’hospitality Abarth. Un’opportunità unica, che ha permesso loro di incontrare i piloti, seguire i meccanici nella preparazione della vettura, vivere la tensione pre-gara e godersi l’atmosfera di un paddock mitico come quello di Monza.

Trofeo Abarth Selenia

Classifica Gara1: 1. Juuso Pajuranta (FIN)  13 giri in 28’47”116; 2. Cosimo Barberini (ITA) a 0”149; 3.  Andrea Mabellini (ITA) a 34”642; 4. Robin Appelqvist (SWE) a 34”946; 5. Stefano  Fiamingo (ITA) a 51”915; 6. Biagio Caruso (ITA) a 1’06”109; 7. “Gioga” (ITA) a 1’14”932; 8.  Cristian Boninsegna (ITA) a 1’29”755; 9. “Boga” (ITA) a 1’41”727; 10. Filippo Lazzaroni (ITA) a  1 giro (Abarth 500 Assetto Corse); 11. Aurora Coria (ITA) a 1 giro (Abarth 500 Assetto Corse). Tutti gli altri su Abarth 695 Assetto Corse Evoluzione.

Giro Veloce: Cosimo Barberini 2’11”291, media 158,8 km/h.

Classifica Gara2: 1. Andrea Mabellini (ITA) 12 giri in 28’14”680; 2. Cosimo Barberini (ITA) a 1”691; 3.  Robin Appelqvist  (SWE) a 21”015; 4. Stefano Fiamingo (ITA) a 28”142; 5. Biagio Caruso (ITA) a 37”995; 6. “Gioga”  (ITA) a 57”930; 7. “Boga” (ITA) a 1’03”041; 8. Cristian Boninsegna (ITA) a 1’03”985; 9.  Filippo Lazzaroni (ITA) a 1’37”039 (Abarth  500 Assetto Corse); 10. Aurora Coria (ITA) a 1 giro (Abarth 500 Assetto Corse). Tutti gli altri su Abarth 695 Assetto Corse Evoluzione.

Giro Veloce: Juuso Pajuranta 2’11”768, media 158,3 km/h.

Classifica Generale Trofeo Abarth Selenia: 1.  Cosimo Barberini (ITA) 232 punti; 2. Juuso Pajuranta (FIN) 207 punti; 3. Andrea Mabellini (ITA) 202 punti; 4. Robin Appelqvist (SWE) 144 punti; 5. Stefano Fiamingo (ITA) 86 punti.

 

 

Rimandato il Rally della Valdorcia

L’interruzione di una strada non permette di poter svolgere alla data originaria (13-14 ottobre prossimi) la gara d’apertura del Raceday Rally Terra

RADICOFANI (SI), 9 ottobre 2018 – A pochi giorni dalla effettuazione della decima edizione del Rally della Val d’Orcia, (13-14 ottobre p.v.) gara d’apertura del Raceday Rally Terra, gli organizzatori della Radicofani Motorsport hanno dovuto richiedere alla federazione di rimandare la gara per problemi logistici.

Un vero peccato” dice Stefano Pascucci, presidente del sodalizio organizzatore della gara e prosegue “avevamo già completato il nostro lavoro e aspettavamo la gara che per noi e tutta comunità è oramai un evento ben consolidato, ma purtroppo non avendo la certezza di avere operativa una strada dobbiamo fermarci. È un fulmine a ciel sereno, affronteremo con la federazione la questione della data in quanto il calendario è molto fitto in questa parte finale della stagione. Ci auguriamo di trovare una soluzione anche per i numerosi appassionati che ogni anno sia in veste di conduttori che da semplici spettatori riempiono le nostre località. Ringrazio le due amministrazioni, Radicofani e San Casciano Bagni per il supporto mostrato e dato, appena avremo sviluppi terremo informati tutti quanti.”

Amarezza quindi per questa momentanea sospensione, ma sicuramente tutti lavoreranno per lo svolgimento nel migliore dei modi dell’ edizione numero dieci del Rally della Val d’Orcia.

 

Rudy Michelini, terzo successo al Città di Pistoia

Il pilota lucchese cala il tris nella gara toscana, con una prestazione equilibrata e costante che ha avuto la meglio su un meteo insidioso e su avversari agguerriti.

 Rudy Michelini ha vinto il 39° Rally Città di Pistoia per la terza volta in carriera, dopo le ultime partecipazioni nel 2014 e 2015, dominando la gara sin dalla prima prova speciale e iscrivendosi così come il pilota più vincente nell’albo d’oro della classica competizione pistoiese. Il pilota toscano, navigato dall’ottimo Michele Perna, ha condotto al gradino più alto del podio la Škoda Fabia R5 di PA Racing gommata Pirelli con una prestazione solida, senza incertezze ma senza eccessi, tenendo conto delle condizioni meteo molto variabili e insidiose, soprattutto nella prima parte di gara. Così l’alfiere della scuderia Movisport, autore di quattro scratch alternati a quattro seconde posizioni nelle otto prove speciali in programma, non ha mai ceduto la leadership della gara distanziando con buon margine di sicurezza i tentativi di rimonta degli avversari più veloci. Un successo tanto più importante quello di Pistoia considerata l’assenza di Michelini dalle competizioni da oltre due mesi, dopo la vittoria nel Coppa di Città di Lucca a fine luglio e quella immediatamente precedente al Coppa Ville Lucchesi Storico, e che segna quindi il terzo alloro stagionale 2018. Un ottimo modo per prepararsi alla prossima – ancora più impegnativa – trasferta al Rally Due Valli, che nel fine settimana rappresenterà l’appuntamento conclusivo del Campionato Italiano e della serie tricolore dedicata all’Asfalto,  in cui Michelini punta decisamente a un posto sul podio.
Il Città di Pistoia è una gara quasi di casa, che mi piace molto anche se non ci correvo più dal 2015 – commenta Michelini. – Quest’anno il meteo così mutevole ha reso ancora più impegnative delle prove speciali già molto tecniche – prosegue Rudy – e ha innalzato parecchio il livello della competizione. Quindi una vittoria con grande soddisfazione, oltre che di grande utilità visto che mi sono iscritto alla gara soprattutto come allenamento per il Due Valli: il fatto di aver provato in gara tutte le possibili condizioni di asfalto, con variazioni repentine dall’asciutto al bagnato, dal misto al fangoso, è stato sicuramente un riscaldamento importante in vista del prossimo impegno, in cui vogliamo fare bene. A questo risultato hanno sicuramente contribuito tanto l’esperienza del mio team, PA Racing, e di Pirelli, che ringrazio sempre per l’aiuto prezioso.”
Poco tempo per riposarsi, dunque, perché Rudy Michelini e Michele Perna dovranno presto rimettersi in tuta e casco e prendere il via al Rally Due Valli, in programma il prossimo 12 e 13 Ottobre.

To Remember Frank Pozzi, vincono Massimo e Andrea Ozzino

Massimo Ozzino, navigato dal giovanissimo figlio Andrea, ha vinto To Remember Frank Pozzi, gara commemorativa dell’ex pilota rally scomparso in un incidente e valida come penultima prova del Trofeo Nord Ovest autostoriche. Autore di una gara accorta e regolare, con una Autobianchi A 112 del 1980, Ozzino ha messo tutti in fila. Alle sue spalle concludono i sempre ottimi, su queste strade, Mauro Vercelli e Marta Ferri, con la Fiat Coupé del 97. Oltre 100 la differenza punti di penalità tra i due equipaggi.

Terzo posto per i sempre agguerriti Claudio Agrati e Franco Gagliardi, su Porsche Carrera 3.2 del 1984. Quarto posto per Robarto Sommaruga e Patrizia Fumanelli, su Renault Clio Williams del 1995, che hanno preceduto Corrado ed Edoardo Bullo, su Alfa Romeo Giulia del 1966. Al sesto posto concludono Andrea Serafin e Angela Falco, su Audi Coupé S2 del 1991. Da segnalare il settimo posto di Andrea Poletti e Roberto Bellantoni, con l’Opel Corsa GSI del 1995, che sono primi tra gli Under 30. Premio speciale per Pio Gallizia e Luca Pedroli per la vettura più anziana, una splendida Lancia Ardea del 1950.

Con partenza ed arrivo a Casale Corte Cerro, in provincia di Verbania, i concorrenti sono stati impegnati su un impegnativo percorso di 80 km con 4 controlli orari e 12 prove cronometrate.

Trofeo Nord Ovest ancora aperto. Decisiva sarà l’ultima prova in programma il 28 ottobre.

 

63 equipaggi e 17 vetture di Classe R5 al 36° Rally Due Valli

L’evento principale del Rally Due Valli 2018 scatta con un elenco partenti di grande classe. Oltre a tutti i principali protagonisti del Campionato Italiano Rally anche outsider di lusso e un plotone di agguerriti veronesi pronti a battersi sulle strade di casa.

VERONA– Ultimi giorni di attesa per il 36° Rally Due Valli valido per il Campionato Italiano Rally 2018. L’evento che chiude la stagione in programma dall’11 al 13 ottobre a Verona, si preannuncia particolarmente interessante, con un elenco iscritti davvero al top con tutti i principali interpreti della specialità in Italia. Saranno 63 gli equipaggi al via con ben 17 le vetture di classe R5 al via, la massima espressione tecnica ammessa dai regolamenti del Campionato Italiano Rally, un record per il Rally Due Valli che avvalora il prestigio e il valore della manifestazione organizzata dall’Automobile Club Verona. Ma l’attenzione non si limita a questa categoria, ma anche ai tanti altri piloti che possono disputare una bella gara all’ombra dell’Arena.

Non potevano mancare i contendenti al titolo italiano 2018, ovvero Umberto Scandola (ŠKODA Fabia R5), Paolo Andreucci (Peugeot 208 T16 R5), Simone Campedelli e Andrea Crugnola, entrambi su Ford Fiesta R5. I quattro saranno sicuramente i protagonisti assoluti della 36^ edizione del Rally Due Valli, perché uno di loro, sulla pedana di arrivo di Piazza Bra sabato sera, potrà alzare la coppa al cielo, quella più importante della stagione che per Scandola, Campedelli e Crugnola potrebbe addirittura valere una carriera. Matematicamente la sfida sembrerebbe essere tra il veronese di casa ŠKODA e il garfagnino portacolori Peugeot Sport Italia, separati da solo mezzo punto in classifica a favore del pilota di Erbezzo, ma il Rally Due Valli era e rimane una delle gare più tecniche della stagione, e come insegna la storia, l’ultimo appuntamento dell’anno non può mai essere dato per scontato.

Gara nella gara quella per il Campionato Rally Asfalto 2018 che contrapporrà, oltre a Crugnola, anche Giacomo Scattolon e Rudy Michelini, entrambi su ŠKODA Fabia R5. Tutti e tre i piloti sono debuttanti al Due Valli, escluso Scattolon che nel 2014 chiuse al nono posto assoluto conquistando il titolo Junior con la Peugeot 208 R2B della Vieffecorse.

Ma in una gara così importante saranno tanti i piloti outsider in grado di insidiare la classifica assoluta. Lo sa bene Luca Rossetti, vincitore 2017, che quest’anno sarà al via con la Hyundai i20 R5 della Friulmotor, con la quale punta sicuramente a ripetere l’expolit dello scorso anno. Attesa anche per Elwis Chentre, l’aostano vincitore del Due Valli Coppa Italia 2013, sarà per la prima volta a Verona con una ŠKODA Fabia R5.

La lista dei piloti da tenere d’occhio prosegue poi con Marco Pollara (Peugeot 208 T16 R5), Andrea Dalmazzini (Ford Fiesta R5), Antonio Rusce (Ford Fiesta R5), Leopoldo Maestrini (ŠKODA Fabia R5), Luca Panzani (ŠKODA Fabia R5) e Gianluca Tosi (Ford Fiesta R5), quest’ultimo al debutto su una vettura di classe R5.

Come anticipato, nutrito il gruppo dei veronesi, a partire proprio da quelli che concorreranno nella classe regina. Luca Hoelbling, sulla ŠKODA Fabia R5 di S.A. Motorsport Italia torna nella gara di casa dopo un anno di assenza pronto a confermare la sua affinità con il Rally Due Valli, ma non sarà solo. Dopo alcuni anni nella gara Regionale, conclusi sempre sotto le aspettative, Roberto Righetti si confronterà con la gara più importante, quella CIR, al volante sempre della Citroën DS3 R5 con la quale ha chiuso al secondo posto quest’anno il 1° Rally della Valpolicella. Ritroverà la Peugeot 208 R5 anche Massimo Zaglia, che partecipanto alla gara del Campionato Italiano Rally spera di dare una svolta finale alla sua stagione, che lo ha visto protagonista di due ritiri sia al Benacvs che al Valpolicella.

Menzione speciale per il ritorno di Diego Zantedeschi, protagonista allo scorso Benacvs Rally di un incidente spettacolare e fortunatamente senza conseguenze al volante della C3 di classe R2B. Il patron della Veronacorse indosserà nuovamente tuta e casco per la gara più importante dell’anno, al volante di un rarissimo esemplare italiano della Suzuki Swift S1600.

Stefano Strabello, altro veronese da tenere in considerazione, chiuderà invece la sua stagione nel Campionato Italiano Rally Junior e Trofeo Peugeot Competition 208 Top dopo l’incidente del Rally Adriatico, al volante della Peugeot 208 R2B preparata da Munaretto per i colori della Destra4 Squadra Corse. Il pilota di Legnago affronterà anche un’inedita sfida in famiglia con papà Paolo Strabello, al via con una Peugeot 207 S2000.

A Verona per la prima volta anche Rachele Somaschini, con una Citroën DS3 R3T. La pilota milanese, classe 1994, porterà in prova speciale non solo la sua consueta grinta e determinazione, ma anche l’importante messaggio di sensibilizzazione legato all’iniziativa da lei ideata #CorrerePerUnRespiro, che ha l’obiettivo di aiutare la Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica nella lotta contro la malattia.

Non sarà solo questa l’iniziativa benefica legata al Rally Due Valli, perché per il secondo anno tornerà anche l’iniziativa “Rally Theraphy – A bordo di un sogno” alla Rally Due Valli Arena. L’happening aprirà la giornata di venerdì 12 alle ore 14:00 e darà la possibilità a ragazzi e ragazze diversamente abili di salire in auto con alcuni campioni del presente e del passato proprio sul tracciato della SPS Città di Verona.

Da ricordare inoltre l’impegno del gruppo Lady Rally Verona quest’anno in sinergia con l’Auto Club Nazionale Forze di Polizia. Tutti gli equipaggi Lady Rally Verona e l’equipaggio dell’Auto Club Nazionale Forze di Polizia composto da Paolo Rossignoli e Marinella Bonaiti (Suzuki Swift RS 1.6 Plus), porteranno in gara un logo adesivo appositamente disegnato per promuovere la conoscenza del numero nazionale 1522 antiviolenza e stalking. Accanto alla pedana di arrivo in Piazza Bra, le due realtà allestiranno uno stand divulgativo contro la violenza sulle donne dove sarà messo in vendita il libro “L’amore che non è” il cui ricavato sarà donato al Centro Antiviolenza Casa PETRA del Comune di Verona.

Il 36° Rally Due Valli valido per il Campionato Italiano Rally prenderà il via venerdì alle 14:01 dal Parco Assistenza di Veronafiere per disputare il doppio passaggio sulla “Erbezzo”, prova più lunga della manifestazione con i suoi 22.43 chilometri. A chiudere la prima giornata la speciale spettacolo “Città di Verona – Alfa Romeo Girelli” in programma alle 20:45 all’interno della Rally Due Valli Arena al Parcheggio C dello Stadio Bentegodi dove i piloti si confronteranno in una sfida uno contro uno.

Sabato 13 ottobre il tappone principale, con otto prove speciali (quattro da ripetere due volte) che racchiuderanno l’essenza del Rally Due Valli 2018: “Roncà” di 10.98km, “Ca’ del Diaolo” di 21.33km, “Santissima Trinità” di 10.71km e “Tregnago” di 12.58km. I festeggiamenti per il vincitore inizieranno ufficialmente alle 19:00 sulla pedana di arrivo di Piazza Bra.

Gianluca Tosi di nuovo nella mischia tricolore: a Verona in R5

Il pilota reggiano, affiancato da Alessandro Del Barba,  questo fine settimana torna nel Campionato Italiano Rally e sarà al via dell’ultima prova, debuttando su una Ford Fiesta R5, seconda esperienza con una vettura di quella categoria.

 8 ottobre  2018 – Gianluca Tosi è pronto a scrivere un altro importante capitolo della propria carriera sportiva, questo fine settimana, al 36° Rally Due Valli a Verona, ultima prova del Campionato Italiano Rally. Un ritorno certamente estemporaneo, per il pilota reggiano, che in questa nuova esperienza sarà affiancato ovviamente dal copilota Alessandro Del Barba, andando a debuttare su una Ford Fiesta R5 per i colori ovviamente di  Movisport.

Gara nuova, vettura nuova ed un contesto estremamente competitivo quanto anche “caldo”, quello che Tosi e Del Barba si troveranno di fronte, essendo questa in terra scaligera l’ultima gara tricolore, dove ci si giocherà il titolo di Campione d’Italia. Un confronto di alto livello, con i migliori piloti italiani del momento, che per loro sarà un ottimo momento di esperienza, dopo anni ed anni di vetture a due ruote motrici. Per Tosi e Del Barba, che quest’anno nel “tricolore” hanno corso soltanto al Rally del Ciocco come test, per poi impegnarsi nell’IRCup, questa di Verona sarà la seconda esperienza con una vettura di categoria R5, il debutto con tale tipo di vettura avvenne lo scorso maggio al Rally Appennino Reggiano, purtroppo terminato anzitempo per incidente alla guida di una Hyundai i 20 R5.

“Torniamo a sederci su una top car. Lo scorso maggio l’esperienza con la Hyundai non fu delle migliori, ci ha lasciato l’amaro in bocca ed adesso è capitata di nuovo l’occasione di riprovarci e lo facciamo con entusiasmo, tanta voglia di imparare e di misurarci con i più forti d’Italia, avere un paragone con loro. Non vogliamo alcun risultato, solo imparare una vettura nuova ed una gara nuova . . .  sarà un confronto importante ed un momento di grande crescita tecnico-sportiva”.

Il 36° Rally Due Valli valido per il Campionato Italiano Rally prenderà il via venerdì alle 14:01 dal Parco Assistenza di Veronafiere per disputare il doppio passaggio sulla “Erbezzo”, prova più lunga della manifestazione con i suoi 22.43 chilometri. A chiudere la prima giornata la speciale spettacolo “Città di Verona”, in programma alle 20:45 all’interno della Rally Due Valli Arena al Parcheggio C dello Stadio “Bentegodi”, dove i piloti si confronteranno in una sfida uno contro uno. Sabato 13 ottobre il tappone principale, con otto prove speciali (quattro da ripetere due volte) che racchiuderanno l’essenza del Rally Due Valli 2018: “Roncà” di 10.98 km, “Ca’ del Diaolo” di 21.33 km, “Santissima Trinità” di 10.71 km e “Tregnago” di 12.58 km. Arrivo dalle 19:00 a Piazza Bra.

Le premiazioni ASI, Automotoclub Storico Italiano 2018 all’ Automotoretrò di Torino

TORINO, 8 ottobre – Si svolgeranno nell’ambito di Automotoretrò a Torino (31 gennaio, 3 febbraio) le finali e le premiazioni di tutti i campionati ASI. Inizialmente erano state previste per il Motorshow di Bologna ma a seguito della cancellazione della rassegna motoristica bolognese, l’ASI ha deciso per l’Automotoretrò di Torino.

Come da tradizione durante la cerimonia verranno consegnate le manovelle e le pedivelle d’oro e premi speciali ai club  organizzatori di manifestazioni auto, moto, veicoli utilitari e mezzi militari.

Il 12° Rally delle Marche rilancia le sfide “Raceday

Una delle gare “storiche” della serie sterrata italiana è pronta nei dettagli con il format già proposto lo scorso anno, con due prove speciali da ripetere tre volte. Iscrizioni aperte dal 19 ottobre al 9 novembre.

 CINGOLI (MC), 8 ottobre 2018 – Non si è ancora spenta l’eco dell’entusiasmante Rally tricolore “dell’Adriatico” dello scorso mese che già Cingoli si predispone per l’altro appuntamento rallistico che da anni ha consentito alla città icona del “Balcone delle Marche” di diventare la vera e propria “capitale” dei rallies su terra a livello nazionale. Il 12° Rally delle Marche, in programma per il 17 e 18 novembre, con il rinvio a data da destinarsi del Rally Val d’Orcia previsto per questo fine settimana, diventa virtualmente  la prima prova del Challenge Raceday Rally Terra 2018-19. Tutto è pronto nei dettagli, grazie al notevole e convinto lavoro svolto sul territorio dall’organizzatore PRS Group, insieme all’Amministrazione Comunale cingolana.

Il Campionato Raceday, che si corre a cavallo di due stagioni (cinque eventi da ottobre sino all’aprile 2019), sinonimo da oltre dieci anni di grande sport potrà quindi contare di nuovo sulle certezze della gara marchigiana, per la quale verranno proposte alcune modifiche al percorso, con il format rimasto invariato rispetto alla passata edizione, con due distinte prove speciali da ripetersi tre volte. La lunghezza totale del percorso è di 165 Km. di cui 46 di distanza competitiva. Il primo momento ufficiale dell’evento sarà venerdì 19 ottobre, con l’apertura delle iscrizioni, che chiuderanno il 9 novembre.

La scorsa edizione della gara vide sul podio assoluto un tris di Ford Fiesta R5, il primo gradino fu per i bresciani Ricci-Pfister (nella foto di FotoSport), il secondo per I padovani Marchioro-Marchetti ed il terzo per I trevigiani Trentin-De Marco.

Efferremotorsport – Gioie e dolori al Rally Day Castelli piacentini

Erano ben sette gli equipaggi della scuderia oltrepadana EfferreMotorsport al 1° Rally Day Castelli piacentini, disputato nell’Alta Valtidone piacentina. Con una presenza così nutrita, infatti è la scuderia che aveva al via il maggior numero d’equipaggi, era impensabile di poter far bene ovunque.

I dolori arrivano subito sulla prima prova speciale, poco dopo il via si fermano per un problema meccanico Alessandro Ghia e Nicolino Crevani, sulla Renault Clio RS N3, per loro poche centinaia di metri ed il rammarico di doversi subito arrendere in una gara che li poteva vedere protagonisti. Sfortuna anche per Riccardo Chiapparoli e Alessandro Albertazzi, che debuttava, dopo circa 1,5 km un dritto lo vedeva finire in una cunetta, la macchina non aveva alcun danno ma purtroppo la rottura del cambio li ha costretti ad un prematuro ritiro.

Per fortuna dei 5 equipaggi superstiti, a cui va aggiunto il navigatore Paolo Maggi, più nessuno si è ritirato, regalando alla scuderia le restanti gioie. Quinto assoluto, vincitore in classe S1600 e gruppo A ci sono Roberto Tedeschi e Ruggero Tedeschi, che sulla performante Renault Clio della V Sport si aggiudicano anche il Memorial Mariolino Crevani, riservato al vincitore della PS 2 di categoria S1600, un premio ambito in scuderia. Roberto Tedeschi: “Mi ero posto due obiettivi, entrare nelle prime 5 posizioni dell’assoluta e vincere il trofeo dedicato a Mariolino, entrambi sono stati raggiunti e sono veramente felice. Gara molto difficile e ben organizzata. Ci tenevo a fare bene sulle stradi di casa”. Molto bene anche Gianni Castelli e Susy Ghisoni, che hanno portato la bellissima Renault Clio Williams A7, in 15° posizione assoluta e terzi di classe.

Gianni Castelli: “Dopo 4 prove avrei pensato più al ritiro , piuttosto che al terzo posto di classe. Abbiamo avuto un problema alla vettura, un semiasse che dopo ogni prova ci faceva sempre più preoccupare, dopo l’assistenza abbiamo invece proseguito la gara con le ultime due prove e anche grazie ad un po’ di fortuna è arrivata la coppa di classe”.

La gioia di poter salire sul palco finale ma il rammarico di una gara sfortunata ha colpito invece Andrea “Tigo” Salviotti ed il presidente della scuderia, Riccardo Filippini in gara con la Fiat Punto S1600. Per loro solamente una 24° posizione assoluta. Dopo due prove guardinghe, l’equipaggio perde molto tempo per la rottura della leva del cambio, la gara è compromessa ma il pilota di Salice decide ugualmente di entrare in prova e cercare di terminare la gara. Grazie al suo spirito sportivo conquista il 2° posto di classe tra le S1600. Andrea “Tigo” Salviotti: “queste sono le gare a volte va bene a volte no. Accettiamo quanto è successo. Normale ci sia del rammarico, speravo di fare ben altro tipo di gara. Ora pensiamo alla stagione 2019”.

Poco dopo in classifica arriva Antonio Madama con Massimo Calatroni, sulla nuova acquisizione della Renault Clio N3, si sono classificati in 27° posizione e 5° in N3. Antonio Madama: “ Bene, sono contento. La gara non è partita come volevamo. Le ultime gare le ho disputate con le autostoriche e ho impiegato un po’ a riusare la macchina in una gara come questa dove serviva fidarsi ed entrare in maniera “cattiva” nei tagli. Ho migliorato sempre più e la macchina non ha avuto problemi” In 36° posizione Renato Paganini e Carmen Razza, anche per loro soddisfazione per la vittoria in classe A5 sulla MG Rover, segue in 37° posizione Paolo Maggi che ha portato al debutto il giovane piacentino Luca Bosini (FKP), su Citroen Saxo RS. Per loro la soddisfazione del 3° posto di classe in una gara che li ha visti in costante miglioramento.

La scuderia EfferreMotorsport non si ferma e per Domenica prossima schiererà due equipaggi anche al Rally Day Golfo dei Poeti, nei prossimi giorni il comunicato pre gara.

A Monza prime gioie tricolori nel penultimo ACI Racing Weekend 

Nel Tempio della Velocità primi titoli stagionali assegnati nel giorno della tripletta Lamborghini sul podio del tricolore Gran Turismo. 

 MONZA (MB) 7 Ottobre 2018. Primi titoli assegnati al Monza Eni Circuit nel corso del penultimo appuntamento con gli ACI Racing Weekend. Salvatore Tavano si è laureato campione nel TCR Italy, mentre nel Campionato Italiano Gran Turismo, con la vittoria in gara 2, Altoè e Zampieri sono balzati al comando della classifica con la Lamborghini di Antonelli Motorsport. Gustavo Sandrucci è il neo campione del MINI Challenge, mentre Sandro Pelatti conquista la vittoria finale della Seat Leon ST Cup. Nel Trofeo Abarth Selenia vittorie per Pajuranta e Mabellini. Ultimo appuntamento stagionale in programma il 28 ottobre sul tracciato del Mugello.

Con la quinta vittoria stagionale Luigi Ferrara e l’Alfa Romeo Giulietta by Romeo Ferraris schierata da V-Action chiudono a Monza l’appassionante annata di gare di TCR Italy a sole 2,5 lunghezze dal neo Campione Italiano Salvatore Tavano e dalla Cupra di Seat Motorsport Italia. Autore del giro più veloce, il pilota siciliano non è però potuto andare oltre il 12esimo posto finale dopo il drive-through inflittogli per un contatto alla prima variante quando lottava nelle posizioni di testa. Sul podio anche Lorenzo Nicoli, sulla Honda Civic di MM Motorsport e Matteo Greco, primo tra le DSG sulla Cupra. Eric Scalvini, fermato da un contatto di gara, conquista il Trofeo Nazionale Under 25 sulla Hyundai i30 N di BRC. Francesco Savoia, quarto di DSG sulla Cupra di Gretaracing, si impone nel Trofeo Nazionale AM.

È un podio interamente con i colori Lamborghini quello di gara-2 del sesto round del Campionato Italiano Gran Turismo. Sul gradino più alto sono saliti Zampieri-Altoè (Antonelli Motorsport) che hanno preceduto di 1”162 i compagni di squadra Veglia-Spinelli e di 11”143 Postiglione-Basz (Imperiale Racing). Con solo due gare ancora da disputare, quelle del Mugello, la lotta per il titolo GT3 si fa ancora più combattuta con Zampieri-Altoè nuovi leader davanti a Stefano Gai (Ferrari 488) e Bar Baruch (Audi R8 LMS), staccati, rispettivamente, di 5 e 11 punti. Nelle altre classi vittoria di Matteo Davenia nella GT3 Light e titolo di classe assegnato a Luca Magnoni (Audi R8 LMS Ultra), nella Super GT Cup successo di Cenedese-Galbiati (Lamborghini Huracan), mentre nella GT Cup Di Benedetto (Porsche 991) ha bissato il successo di gara 1.

Gustavo Sandrucci si è laureato campione del MINI Challenge. Il pilota laziale di Cascioli by Melatini Racing ha potuto festeggiare già al termine delle qualifiche con il divario da Gabriele Torelli ormai non più colmabile. Tra le MINI JCW Challenge Lite Ugo Federico Bagnasco è il neo campione. Nelle due gare di Monza i successi sono andati a Luca Rangoni e Gabriele Torelli.

Finale entusiasmante quello della Seat Leon ST Cup con Sandro Pelatti che, nonostante un quinto e un settimo posto è riuscito a conquistare il titolo 2018 su Guido Sciaguato, distante appena 4 punti dal toscano. In gara 1 vittoria per il “rientrante” Alberto Bassi che ha messo alle proprie spalle Sciaguato e Biraghi. In una gara 2 piena di colpi di scena, invece, è stato Paolo Palanti a firmare la vittoria davanti a Gnutti e Guida.

Nel Trofeo Abarth Selenia Juuso Pajuranta mette a segno una doppietta salvo poi essere squalificato in gara 2 a causa di una non conformità tecnica sulla sua vettura. Il finlandese si mette alle spalle Barberini e Mabellini in gara 1, mentre nella seconda manche è il giovane Mabellini a festeggiare dopo le verifiche tecniche. Sul podio anche Barberini e Appelqvist.

Doppietta di Max Pigoli nel Trofeo Super Cup che ha visto a Monza una griglia di 46 vetture. Sul podio assoluto, assieme al driver comasco a bordo della Porsche 997 Cup, in gara 1 sono saliti Nervi (Porsche 997 3.6) e Danetti (Seat Leon Cup R), mentre in gara due Visdomini (Porsche 997 3.8) e Cagliani (Porsche 997 Cup)

La Luzzi-Sambucina incorona Merli Campione Italiano CIVM

Il trentino su Osella FA 30 ha vinto e firmato il nuovo record in 3’06”15 sui 6.150 metri della gara calabrese che ha concluso il Campionato Italiano Velocità Montagna 2018. Sul podio Cubeda e Fattorini. Iaquinta è Campione di CN, Peruggini su Ferrari vince ma il Tricolore GT è sub iudice. Morabito Campione delle “Bicilindriche”

Luzzi (CS), 7 ottobre 2018 – La 23^ Luzzi Sambucina ha completato il Campionato Italiano Velocità Montagna 2018 ed ha emesso gli ultimi decisivi verdetti tricolori ed assegnato importanti punti di Trofeo italiano Velocità Montagna sud. Christian Merli su Osella FA 30 Zytk ufficiale e con pneumatici Avon ha vinto la gara ed è il Campione Italiano Velocità Montagna 2018 Assoluto. Il trentino di Vimotorsport sulla biposto di gruppo E2SS ufficiale ha firmato il nuovo record sui 6.150 metri del tracciato della gara organizzata dalla Cosenza Corse in 3’08”12 ottenuto in gara e poi completato con il bis in gara 2 con uno straordinario 3’06”15. Sul podio della competizione cosentina è salito anche il sempre tenace catanese Domenico Cubeda su Osella FA 30 Zytek, con cui è neo Campione di gruppo E2SS ed è stato, grande protagonista del tricolore. Terzo il giovane umbro della Speed Motor Michele Fattorini che ancora una volta si è ben messo in vista con l’Osella FA 30 Zytek, senza capricci eccessivi, seppur presenti in Calabria. Solo 4° in gara 1 il Campione di gruppo E2SC Omar Magliona, il sardo ha accusato le conseguenze della toccata in prova, soprattutto nella concentrazione, nonostante il team sia riuscito a ripristinare la Norma M20 FC Zytek per la gara.

Luzzi ha incoronato anche Rosario Iaquinta Campione di gruppo CN sulla Osella PA 21 EVO Honda curata dal Team Catapanio, con cui il calabrese di Castrovillari ha conquistato il suo terzo scudetto, al portacolri della Scuderia Vesuvio è bastata la vittoria in gara 1 per afferrare il titolo. Il gruppo GT è attualmente sub iudice dopo che Lucio Peruggini su Ferrari 458 GT3 ha vinto e sarebbe Campione. Marco Iacoangeli, 2° su BMW Z4 ha sporto reclamo verso alcuni particolari tecnici della vettura dell’avversario. Il duello è stato appassionante fino all’ultimo con Iacoangeli che si è portato fino a 61 centesimi in gara 2 dal foggiano di AB Motorsport vincitore in entrambe le gare nonostante una panne elettrica all’inizio della 2^. Anche tra le “Bicilindriche” il titolo è rimasto in Calabria a Villa San Giovanni dove lo ha portato Domenico Morabito su Fiat 500 che cura personalmente con l’aiuto del papà, alla fine di una stagione particolarmente impegnativa vinta a Luzzi con l’1 a 1 in gara contro il catanzarese, diretto rivale e campione 2017 Angelo Mercuri anche lui su Fiat 500.

-“L’emozione c’è ed è tanta – ha dichiarato Christian Merli – una stagione con il titolo Italiano e quello Europeo è una soddisfazione eccezionalmente grande. Eì il risultato di un perfetto lavoro di squadra che ha visto tutti i protagonisti sempre impegnati, dallo stesso Enzo Osella, a tutto il Team Blue City al perfetto supporto ufficiale Avon. Con due titoli è sempre un motivo di orgoglio in più far parte della Nazionale italiana al FIA Hill Climb Masters della prossima settimana”-.

-“E’ arrivato un altro risultato entusiasmante in questa stagione in cui è arrivato anche il titolo di gruppo, segno che il feeling con l’Osella FA 30 è cresciuto – sono state le parole di Cubeda – l’obiettivo continuare a fare progressi. sarà un onore rappresentare l’Italia al FIA Hill Climb Masters dopo questa stagione”-.

-“La nostra prototipo Monoposto ha funzionato a dovere e quando possiamo contare su questo il potenziale è evidente, anche se eravamo per la prima volta con la FA 30 qui – ha commentato Fattorini – abbiamo corso in prospettiva dei prossimi due impegni al FIA Hill Climb Masters e poi Orvieto in casa, ora siamo molto ottimisti”-.

Sotto l podio ancora una prestazione maiuscola per il lucano Achille Lombardi che tornato sulla Osella PA 21 Jrb BMW del Team Puglia con cui il vincitore della Coppa di classe E2SC 1000 ha ottenuto grandi soddisfazioni, si è immediatamente ripetuto con il quarto posto in gara con la scattante biposto spinta da motore motociclistico. Quinta piazza per uno scatenato Denny Molinaro, il  bravo pistard che nella gara di casa ha ulteriormente testato l’Osella PA 21 Jrb in versione 1.6, spinta da motore Suzuki, ha testato gli ulteriori sviluppi della biposto con cui si era già messo in luca a Morano. Con la 6^ piazza assoluta il catanzarese Francesco Ferragina si è aggiudicato la classe E2SC 1400 sulla calabrese Elia Avrio e importanti punti di TIVM. Settimo posto nell’assoluta per il vincitore di gruppo CN Cosimo Rea, il salernitano della Tramonti Corse su Ligier JS 51 Honda che ha perso gara 1 per circa mezzo secondo contro  il neo Campione Iaquinta, ma al quale è anche mancata una manche di prove per via di un problema tecnico. Ottavo il siciliano Franco Caruso che ha ripreso subito un buon ritmo anche sulla Radical SR4 nell’anno del ritorno alle gare. Nono il pugliese Francesco Leogrande che su un tracciato a lui congeniale ha voluto provare l’Osella PA 21 Jrb BMW da 1000 cc ancora un pò da conoscere. Top ten completata da un altro calabrese portacolori Cosenza Corse. Antonio Fuscaldo che con l’Osella PA 21 EVO è salito sul podio di CN.

In gruppo E2SH successo del lucano Carmine Tancredi su BMW Cosworth dopo qualche problema risolto dopo le prove, pronto ad agguantare definitivamente la vittoria quando il campano Giuseppe D’Angelo su Renault Clio ha dovuto fermarsi in gara 1 per la rottura dello scarico. Il podio è stato completato da Antonio Paone su Fiat X1/9 con noie al cambio e da Ivan Fava su Renault Clio. Ottima prova con vittoria in gruppo E1 per il pugliese di Gretaracing Vito Tagliente sulla Peugeot 308 Racing Cup con cui è stato protagonista dell’intero campionato in classe 1.6 turbo. Tagliente ha preceduto il padrone di casa abitante in Germania Egidio Pisano sulla inseparabile Volkswagen Golf diclasse 2000 ed il campano Giuseppe Eldino su Peugeot 106, migliore della classe 1.6. A favore dei pretendenti di TIVM è stato il gruppo A con successo di Marco Calderone su Peugeot 106 con cui ha duellato e preceduto Bruno Crucitti, su auto uguale, come Leonardo Nicoletti, terzo. Il gruppo N è stato a favore di Daniele Longo, alfiere Kronoracing su Citroën Saxo, mentre 2° ha chiuso il CIVM l’abruzzese Vincenzo Ottaviani anche lui sulla Saxo francese, davanti al vincitore di Coppa di classe 2000 Angelo Loconte, il pugliese che ha concluso la stagione su una Honda Vivic finalmente a posto. E’ basata una salita al lucano Rocco Errichetti su Citroën Saxo, per aggiudicarsi finalmente la Coppa di classe 1.6 del gruppo N.

Un bel duello è stato offerto dalla Racing Start Plus vinta dal giovane pugliese figlio d’arte Giovanni Tagliente , l’alfiere Gretaracing ha imposto su tutti il ritmo della Peugeot 308 1.6 Turrbo, respingendo on tenacia gli attacchi del giovane pistard partenopeo ed anche lui figlio d’arte Giovanni Nappi su MINI John Cooper Works, il portacolori Scuderia Vesuvio si è portato ad 1”32 dal bravo vincitore. Terza piazza e successo tra le motorizzazioni aspirate per il padron di casa Eugenio Mattia Cosentino su Honda Civic Type-R, conc cui ha preceduto il pugliese Angelo Cardone su auto gemella.

In Racing Start il pugliese della Fasano Corse Oronzo Montanaro è tornato alla vittoria sulla MINI John Cooper Works curata dall’AC Racing, con cui ha dominato la scena delle auto turbo strettamente di serie RSTB. Secondo tempo di categoria e successo in RS per il salernitano Antonio Vassallo sulla Renault Clio RS con cui è stato ottimo protagonista dell’intera stagione. Sul terzo gradino del podio Racing Start la migliore RS di classe 1.6, quella dell’alfiere Apulia Corse Riccardo Martelli.

Il calabrese di Villa San Giovanni Domenico Morabito è Campione Italiano “Bicilindriche”, Il driver della Piloti per passione sulla sempre perfetta Fiat 500, ha vinto la classifica aggregata dopo un appassionante 1a 1 con il catanzarese Angelo Mercuri, anche il portacolori New Generation e Campione Italiano 2017 ha lottato fino alla fine in una stagione dove qualche problema tecnico di troppo ne ha compromesso ambizioni migliori. Sul podio anche l’altro catanzarese Antonio Ferragina su Fiat 500.

Omar Magliona fa onore al CIVM

Il sardo della CST Sport e campione italiano di gruppo E2SC sulla Norma M20 FC Zytek alla Luzzi Sambucina si è complimentato con gli avversari e ha ringraziato il pubblico e la gente del posto dopo la toccata che sabato in prova ha compromesso il proprio fine settimana nell’ultimo round tricolore

SASSARI, 8 ottobre 2018. Omar Magliona su Norma M20 FC Zytek ha concluso alla 23^ Luzzi Sambucina di domenica 7 ottobre il Campionato Italiano Velocità Montagna 2018. Il pilota sardo portacolori della CST Sport dopo la conquista del titolo di gruppo E2SC, il suo secondo di categoria degli otto conquistati, ha voluto tentare fino in fondo la scalata al successo assoluto. Esordio difficile per il sassarese sui 6150 metri del tecnico tracciato cosentino. Durante le prove del sabato in vista della gara, una toccata ha compromesso le ricognizioni, ma subito il meccanico del Team Faggioli si è messo all’opera per ripristinare la biposto in vista della gara di domenica. Un lavoro articolato e supportato dalla vicinanza di molti avversari, ma soprattutto dalla solidarietà della gente di Luzzi, espressa nei modi più vari. Magliona ha preso il via di gara 1 per onorare gli sforzi del professionale meccanico e il supporto degli appassionati luzzesi e di molti del circus tricolore. Benché la concentrazione non fosse ottimale, così come le regolazioni della vettura, tutte da verificare, ci ha provato e ha ottenuto la quarta prestazione assoluta.

Ho voluto onorare il lavoro del mio meccanico, di piloti, avversari e appassionati che mi hanno supportato e la vicinanza della straordinaria gente di Luzzi”, ha dichiarato un emozionato Magliona, che ha anche preso il microfono della manifestazione per esternare pubblicamente la sua gratitudine, poi ha continuato: “Forse un errore ha compromesso ogni ambizione di titolo assoluto, ma le corse sono anche questo e tutte le variabili sono possibili. E’ stata una stagione molto intensa e ricca di riscontri positivi coronati con quattro vittorie assolute e l’ottavo titolo tricolore. Per questo ringrazio davvero tutti”.

Adesso per il campione sardo un’immersione completa nella gestione dell’Autodromo di Mores, prima di tornare agli appuntamenti motoristici in abitacolo e poi di rituffarsi verso il 2019 sportivo.

La Cronoscalata del Santuario decisiva per il tricolore

Si concluderà a Cefalù dal 12 al 14 ottobre il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. Attesa per le sfide che assegneranno i titoli nazionali sul leggendario percorso Cefalù – Gibilmannna

CEFALÙ (PA) 1 ottobre 2018. La Cronoscalata del Santuario dal 12 al 14 ottobre sarà decimo ed ultimo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Velocità Montagna e porterà in Sicilia a Cefalù i maggiori pretendenti ai titoli di Campione Italiano dei 5 Raggruppamenti.

La Cefalù – Gibilmannna compie 50 anni, cinque decenni sono trascorsi dalla prima edizione disputata nel 1968. Cefalù con i suoi tesori UNESCO e la grande passione verso il motorsport si appresta ad essere nuovamente al centro dell’attenzione, pronta ad accogliere quanti vorranno vivere e scoprire le tante ricchezze di arte, cultura, storia, natura e tradizione arricchite dalla impareggiabile ospitalità siciliana. Il Comune ha confermato la piena fiducia nell’evento sportivo ed è come di consueto al fianco degli organizzatori per rinsaldare la fama di una gara dalla prestigiosa storia che compie mezzo secolo di vita.

Lo staff organizzativo Comitato “I Normanni” motore della competizione animata dalla grande passione da sempre presente nella Perla del Tirreno verso la velocità in salita, in collaborazione con l’Automobile Club Palermo, è al lavoro da tempo ed ha definito ogni particolare dell’atteso appuntamento agonistico. Le iscrizioni sono in corso e si chiuderanno lunedì 8 ottobre.

Prima tra le novità che spiccano nell’edizione 2018 è il tracciato, accorciato nella sua fase iniziale e che adesso misura 7,950 Km. La riduzione si è resa necessaria per le condizioni del manto stradale e la mancanza di una concreta garanzia di ripristino prima della data di svolgimento della competizione.

Il week end cefaludese è atteso da molti dei big del tricolore ed entrerà nel vivo venerdì 12 con le operazioni di verifica, sempre nella splendida cornice di Cefalù. Sabato 13 continueranno le verifiche nella mattinata, per poi lasciare spazio ai motori, che si accenderanno per le due salite di ricognizione utili a scegliere le strategie di gara. Domenica 14 ottobre la competizione su due gare, con parco chiuso e premiazione come da tradizione nei pressi del Santuario di Gibilmannna.

Cresce l’attesa nell’intero territorio circostante Cefalù, la cittadina tirrenica alle falde delle Madonie che torna ad accendere i motori da corsa di una gara che ha scritto pagine brillanti del motorsport e della velocità in salita in particolare.