30° Rally del Tartufo monologo rossocrociato per Carron-Landais

L’equipaggio svizzero vince 7 prove speciali e chiude davanti a Gagliasso-Beltramo che, con un colpo di coda, vincono l’ultimo tratto cronometrato e precedono sul podio Araldo-Boero nel tris Škoda. Foto Elio Magnano

ASTI, 14 ottobre – Un monologo. È quello recitato dall’equipaggio svizzero-francese Sébastien Carron-Vincent Landais durante la 30esima edizione del Rally del Tartufo andato in scena nel fine settimana ad Asti e dintorni. L’equipaggio portacolori di D-Max Suisse, al volante della Škoda Fabia R5 curata da Balbosca, ha iniziato alla grande proseguendo meglio imponendosi in sette delle otto prove speciali della gara, lasciando l’onore dell’ultima speciale a Gagliasso-Beltramo. Dietro Carron è stata lotta fra le Škoda Fabia R5 by Roger Tuning di Patrik Gagliasso-Dario Beltramo che hanno avuto la meglio su Jacopo Araldo e Lorena Boero che avevano iniziato benissimo nelle prove del sabato tenendo dietro l’equipaggio torinese, protagonista di una buona rimonta sulle prove della domenica, sofferte da Araldo non a proprio agio sul viscido del mattino.

Quarta piazza, ancora per una Škoda Fabia, anche in questo caso battente bandiera svizzero-francese di Olivier Burri e Jacques Ferrero che hanno sofferto problemi di assetto nelle prove di sabato e domenica non sono riusciti ad esprimersi al meglio, avendo effettuato troppo velocemente le ricognizioni. Per Burri, comunque, una buona gara, anche in vista del prossimo impegno casalingo al Vallese. Seguono Gianluca Verna-Fabio Ceschino, sulla prima ed unica Ford Fiesta R5, che hanno pagato la minor conoscenza della vettura ed un’uscita di strada subito sulla prima speciale che ha compromesso le loro performance del sabato.

Sesta piazza per Fredrik Fassio-Andrea Rossello, anche loro su Škoda Fabia R5 by Bianchi, protagonisti di una divagazione, dannosa solo per il paraurti anteriore, nelle prove del sabato, che hanno preceduto Bobo Benazzo e Giampaolo Francalanci, solitari protagonisti in R4. I due della Meteco hanno portato la loro Mitsubishi Lancer, davanti al funambolico e velocissimo Loris Ronzano, ormai in perfetta sintonia sia con Gloria Andreis che con la Peugeot 208 R2B. Il pilota astigiano ha chiuso ottavo assoluto e primo fra le Due Ruote Motrici, dopo una lotta sul filo del rasoio con l’acquese della Mitsubishi precedendo Augusto Franco-Maurizio Bodda, che hanno conquistato la seconda piazza di R2B con la Peugeot 208. Applaudito dal numeroso pubblico lungo le speciali il pilota dell’Eurospeed Vincenzo Torchio, affiancato da Mauro Carlevero, che sulle strade di casa ha dato spettacolo e chiuso la Top Ten con la Peugeot 106 di Classe A6.

Fra i ritirati da segnalare Stefano Peletto-Massimo Barrera, dominatori al sabato della Classe N4 e decimi assoluti e Mauro Beltramo-Simone Doria usciti di strada nella terza prova speciale, quando erano al comando della Classe R3C. Dei 62 partenti di sabato pomeriggio 48 hanno concluso la gara affrontando le otto prove speciali, tutte regolarmente portate a termine per la soddisfazione dei ragazzi della BMG Motor Events.


30° Rally del Tartufo – Classifica finale.
1. Carron,S. – Landais,V. (Škoda Fabia R5) in 39’09.4; 2.Gagliasso,P. – Beltramo,D. (Škoda Fabia R5) a 18.5; 3.Araldo,J. – Boero,L. (Škoda Fabia R5) a 38.6; 4.Burri,O. – Ferrero,J. (Škoda Fabia R5) a 42.6; 5.Verna,G. – Ceschino,F. (Ford Fiesta R5) a 1’52.5; 6.Fassio,F. – Rossello,A. (Škoda Fabia R5) a 3’33.3; 7.Benazzo,R. – Francalanci,G. (Mitsubishi Lancer) a 3’47.2; 8 Ronzano,L. – Andreis,G. (Peugeot 208 VTI) a 3.51.1 9.Franco,A. – Bodda,M. (Peugeot 208 VTI) a 3’57.9; 10.Torchio,V. – Carlevero,M. (Peugeot 106) a 4.18.2

 

 

A Luciano D’Arcio ed Elisa Filippini il 12° Rally Golfo Dei Poeti

Gaddini e Catanzano completano il podio di una gara ricca di colpi di scena
SPEZIA, 14 ottobre – In una giornata ricca di colpi di scena a La Spezia c’è stata solo una certezza: il dominio di Luciano D’Arcio ed Elisa Filippini, che si sono aggiudicati il 12° Rally Golfo dei Poeti a bordo di una Renault Clio Super 1.6 della Eurosport. Lo specialista reggiano non ha avuto problemi a dominare la gara dell’estremo ponente ligure, corsa su prove speciali capaci di esaltare al massimo le doti di guida del pilota Renault.
Su un podio monopolizzato dalle Clio Super 1.6 il secondo posto è andato, in extremis, a Stefano Gaddini ed Andrea Sarti, portacolori della Maranello Corse, che proprio nel finale hanno superato Simone Catanzano e Michelangelo Mancini. Una foratura sull’ultima prova ha però privato i portacolori della Art Motorsport di un secondo posto che sembrava ormai in tasca, con Gaddini che ha prevalso per soli tre decimi di secondo.
In quarta posizione troviamo Andrea Simonetti e Nicola Angilletta, vincitori della R3C su Renault Clio, seguiti da Andrea Volpi e Michele Maffoni, a bordo di una Renault Clio R3C della BB Competition. Sesta posizione finale per Claudio Fanucchi e Simone Giorgi, su un’altra Clio R3 della Proracing, che hanno preceduto Mariano Mariani e David Castiglioni, primi tra le A7 con una Renault Clio Williams della BB Competition. Ottavo posto per Giorgio Sgadò e Gabriele De Angeli, su Renault Clio Super 1.6, seguiti dai vincitori della R2B Luca Raspini ed Helga Costa, su Peugeot 208 della BB Competition. Chiudono la Top Ten Alessandro Bindi e Sandro Senesi, su Renault Clio R3.

12° Rally Golfo Dei Poeti, D’Arcio – Filippini al comando

Mancano due prove alla conclusione, lotta sul filo dei secondi per il podio

SPEZIA, 14 ottobre – Nonostante il calendario ci ricordi di essere in pieno autunno, al Rally Golfo dei Poeti i concorrenti hanno trovato una giornata dal clima tipicamente estivo, che ha caratterizzato la domenica di gara.
Dopo la disputa di quattro prove speciali sulle sei in programma la classifica provvisoria vede il reggiano D’Arcio saldamente al comando, davanti a Catanzano ed al sorprendente Mariani, terzo con la Renault Clio Gruppo A, ma tallonato dal genovese Benvenuti, primo tra le R3C, che nel finale darà certamente l’assalto al terzo gradino del podio.

PS1 “Cinque Terre” – Km 5,9: La gara si apre nel segno del savonese Guastavino, che per otto decimi si aggiudica la prova in 4’17”7 davanti al reggiano D’Arcio. Terzo posto per il genovese Caserza a 4”9, seguito da Catanzano, quarto a 5”5, con Benvenuti primo tra le R3 e quinto a 6”.

PS2 “Stadomelli” – Km 6,8: D’Arcio risponde subito e fa sua la seconda prova con il tempo di 5’30”1, infliggendo un distacco di 3”4 a Caserza, che sembra partito davvero con il piede giusto all’esordio sulla Clio Super 1.6. Guastavino è terzo a 5”5, mentre Catanzano è quarto a 6”4. Benvenuti si conferma in quinta posizione a 7”. La classifica provvisoria dopo il primo giro di prove vede D’Arcio al comando, con 4”7 su Guastavino e con 7”5 su Caserza.

PS3 “Cinque Terre” – Km 5,9: Il migliore sul primo tratto è nuovamente Guastavino, seguito da D’Arcio a 3”6 e da Gaddini a 4”4. La prova speciale viene interrotta a causa dell’uscita di strada di Caserza – Badinelli; pilota e navigatore necessitano dell’intervento dell’ambulanza a solo scopo precauzionale, le loro condizioni non destano alcuna preoccupazione. Ai concorrenti che transitavano dopo Caserza viene assegnato un tempo imposto.

PS4 “Stadomelli” – Km 6,8: E’ sempre D’Arcio a dettare il ritmo; il reggiano si impone anche sulla quarta prova, mettendosi alle spalle Catanzano, staccato di 6 decimi e Mariani, in ritardo di 0”8. Quarto è Benvenuti a 5”4, seguito da Volpi a 7”. Guastavino perde minuti preziosi a causa di una foratura e saluta le zone alte della classifica.

PS 5 “Cinque Terre” – Km 5,9: Anche il quinto settore cronometrato va nelle mani di D’Arcio, che precede Gaddini di 3”4 e Mariani di 5”1. Benvenuti è quarto a 5”2, ma si ritira proprio sul fine prova per un’uscita di strada che coinvolge anche l’apparecchiatura dei cronometristi ed i concorrenti che transitano successivamente vengono dirottati in trasferimento, vedendosi nuovamente assegnare un tempo imposto.

PS 6 “Stadomelli” – Km 6,8: D’Arcio, forte di un vantaggio incolmabile per gli inseguitori, tira i remi in barca e lascia l’ultima prova agli avversari, chiudendo addirittura nono. Il migliore è Gaddini, che rifila sei decimi a Volpi e 4” a Catanzano, disturbato da una foratura nel finale.

 

Finale tricolore esaltante per Gianluca Tosi: ottavo assoluto al “Due Valli” di Verona

Il pilota reggiano, affiancato da Alessandro Del Barba, è tornato nel Campionato Italiano Rally, debuttando su una Ford Fiesta R5, seconda esperienza con una vettura di quella categoria, sfociata con un risultato di prestigio. Foto Massimo Bettiol

 15 ottobre  2018. Gianluca Tosi ha decisamente scritto un altro importante capitolo della propria carriera sportiva, lo scorso fine settimana, al 36° Rally “Due Valli” a Verona, ultima prova del Campionato Italiano Rally.

Il pilota reggiano portacolori di  Movisport, affiancato ovviamente dal fido copilota Alessandro Del Barba, ha colto un interessante ottavo posto assoluto debuttando su una Ford Fiesta R5 e scendendo per la prima volta in campo alla gara scaligera.

Gara nuova, vettura nuova ed un contesto estremamente competitivo quanto anche “caldo”, quello che Tosi e Del Barba trovato, al quale hanno avuto l’approccio sia mentale che fisico ed anche tecnico, perfetto, con il solo obiettivo di provare e provarsi in uno scenario in grado di dare molte indicazioni.

Per Tosi e Del Barba, che quest’anno nel “tricolore” avevano corso soltanto al Rally del Ciocco come test con la loro Renault Clio R3, per poi impegnarsi nell’IRCup, questa di Verona era la seconda esperienza con una vettura di categoria R5, il debutto con tale tipo di vettura avvenne lo scorso maggio al Rally Appennino Reggiano, purtroppo terminato anzitempo per incidente alla guida di una Hyundai i 20 R5. L’esito di questa nuova esperienza è stato tutt’altro, portando i reggiani sotto i riflettori della prima scena.

Gianluca Tosi: “L’obiettivo era arrivare nei dieci dell’assoluta e ce l’abbiamo fatta. Era tutto nuovo, macchina, gara, sulle prime prove davvero non sapevo dove ero e . . . cosa facevo! Poi pian piano abbiamo preso ritmo e fiducia. L’Erreffe ci ha dato una grande vettura, questa di Verona è proprio una grande gara, belle prove, gli avversari andavano davvero forte, il Campionato Italiano ha decisamente un alto livello competitivo. Siamo felici di aver còlto questo risultato, è stata dura, fisicamente perlomeno io sono distrutto, ma ripeto, siamo felici di cosa abbiamo ottenuto!”.