Al via l’Abarth 124 rally Selenia International Challenge con i campionati belga, francese e spagnolo

In Francia, questo fine settimana, il Rallye du Touquet con il giovane Nicolas Ciamin. In Spagna il team SMC Junior Motorsport difende il titolo di campione delle 2 Ruote motrici con Alberto Monarri. In Belgio nel Rally Spa ottimo secondo posto di Cédric De Cecco.

 È partito con il ritmo giusto  il neonato “Abarth 124 rally Selenia International Challenge”, che ha esordito lo scorso fine settimana nel campionato belga. Infatti il challenge è stato organizzato dal Customer Raging di Abarth per agevolare i team e i piloti che saranno impegnati nei vari campionati nazionali in Europa.

La scorsa settimana Cédric De Cecco ha colto un ottimo secondo posto nel Rallye di Spa dove l’Abarth 124 rally è stata preceduta solamente da un campione affermato ed esperto come Patrck Snijers. Un risultato di buon auspicio per il campionato, che vedrà il pilota belga nuovamente in azione nel Rallye de Wallonie: Il miglior tempo ottenuto nella prima prova speciale a Francorchamps ha detto De Ceccoha contribuito a esaltare la nostra prestazione e il secondo posto ci fa ben sperare per il campionato”.

La vettura era schierata dal team francese Milano Racing, lo stesso che questo fine settimana è impegnato nella prova d’apertura del campionato transalpino, il Rallye du Touquet con il giovane pilota Nicolas Ciamin, (vice campione del mondiale JWRC 2017) a bordo dell’Abarth 124 in versione GT+. In Francia la categoria delle GT+ ha un regolamento tecnico leggermente più libero rispetto al GT-R. Ciamin ha già disputato con l’Abarth 124 rally il “Cévennes” e il “du Var” nel 2017  e il  “Montecarlo” di quest’anno.

In Spagna l’Abarth 124 rally difende il titolo di Campione di Spagna R-GT di Rally su Asfalto vinto dal team SMC Junior Motorsport. Dopo il clamoroso successo ottenuto nel suo primo anno in gara, l’Abarth Rally Team affronta la stagione 2018 con l’obiettivo di riconquistare il titolo di Campione di Spagna nella categoria R-GT .

Con l’esperienza accumulata nel 2017, sia con l’auto sia con la struttura tecnica e sportiva, la squadra di Madrid affida quest’anno l’auto ad Alberto Monarri e Rodrigo Sanjuán. Undici le gare che compongono il campionato iberico, con la prima, il Rally do Cocido, che prende il via questo fine settimana da Pontevedra.

Gli altri campionati che vedono impegnate le Abarth 124 rally iniziano nel weekend del 23-25 marzo: in Italia il Rally Il Ciocco, in Repubblica Ceca il Valasska Rally, con l’Agrotec Team, in Romania il Rally Brasov con Bernini Rally.

Suzuki Rally Cup: ultimo round al Rally Trofeo ACI Como

A Como e sulle speciali ricavate sulle dorsali dei colli che circondano il famoso lago, si correrà questo fine settimana l’evento di chiusura della serie di Suzuki Italia. Il sesto ed ultimo round della Suzuki Rally Cup 2018, che scatterà venerdì 19 e terminerà sabato 20, vede schierati gli undici equipaggi che hanno animato la undicesima stagione del monomarca.

E’ il duello appassionante tra Corrado Peloso e Roberto Pellè a caratterizzare l’ultimo atto della Suzuki Rally Cup 2018. La serie monomarca di Suzuki Italia che si corre in concomitanza con i rally del Campionato Italiano WRC, assegnerà questo fine settimana il titolo per l’undicesima volta.
L’aostano ed il trentino arrivano a giocarsi la corona 2018 negli ultimi chilometri della stagione che, dopo cinque gare, vede Peloso al primo posto della classifica generale con quattro punti di vantaggio su Pellè. Il Rally Trofeo ACI Como, sesto ed ultimo appuntamento del monomarca di Suzuki Italia, scatterà venerdì 10 nel primo pomeriggio dalla città Lariana e si disputerà su nove prove speciali, l’arrivo è previsto il giorno seguente, sabato 20 alle ore 18 in Piazza Cavour a Como.
Sarà quindi una sfida serrata, con adrenalina a mille e tensione palpabile per una situazione incandescente che vede Peloso, già campione della specialità nel 2016 e primo leader quasi incontrastato delle prime tre gare della stagione, davanti ad un Pellè sorprendentemente vincitore delle ultime due tappe. Rally San Martino compreso.
Lunelli, Longo, Schileo, Gnali è il gruppo di piloti che si sono messi in luce nelle ultime gare, le prestazioni che sono in grado di fornire danno consistenza alle loro chiare intenzioni di affermazione.
Per Stefano Martinelli il discorso è diverso. Il toscano ha corso un’ottima annata all’insegna dell’esordio della Suzuki Swift 1.0 Boosterjet, sobbarcandosi lo scotto del dover testare per primo gli assetti della nuova vettura sportiva. Il toscano è terzo della graduatoria generale, con la soddisfazione d’esser il miglior interprete della nuova versione della Swift.

 

42° Trofeo Maremma: al via 98 equipaggi per il gran finale del Campionato Toscano Aci Sport

Confermato l’appeal della gara organizzata da MaremmaCorse 2.0, che si presenta con un plateau di iscritti di alto livello ed un percorso di grande fascino, ricavato dalla tradizione. Partenza e arrivo ritornano in Via Amorotti, nel centro di Follonica e grande spazio alle autostoriche con il 3° Trofeo Maremma Storico” e con le “All Stars”. Confermata la prova “spettacolo” del palagolfo.

 

Follonica (Grosseto), 18 ottobre 2018 – Arriva a sfiorare le tre cifre, per la precisione 98 equipaggi, il plateau di iscritti del  42° Trofeo Maremma, in programma per questo fine settimana, la gara che assegnerà il titolo del Campionato Regionale Aci Sport di rally.

 

La due giorni rallistica predisposta da MaremmaCorse 2.0 ha dunque visti e sentiti confermati l’affetto e la considerazione da parte degli attori principali delle competizioni, i piloti, che hanno risposto in gran numero – e con qualità di vetture – alla chiamata di questa classica autunnale, uno dei rallies più longevi in Italia.

 

L’organizzazione quest’anno ha lavorato con impegno, avendo messo mano al format di gara, proponendo alcune varianti anche delle prove speciali, rendendo l’appuntamento ancora più atteso. Modificata infatti parte la logistica delle “piesse”, facendo comunque rimanere il carattere forte di come è conosciuto il Trofeo Maremma in ambito nazionale, di sicuro il confronto sul campo sarà sempre più avvincente, ma soprattutto “a misura di pilota”.

 

I MOTIVI SPORTIVI: QUANTITA’ E SOPRATTUTTO QUALITA’ DI “NOMI” E VETTURE PER ASSEGNARE IL TITOLO REGIONALE

Parlano i numeri: come già riportato 98 adesioni, suddivise in 75 “moderne”, 18 “storiche” e 5 “All Star”. Tredici vetture di categoria R5 (1600 cc. turbo a trazione integrale), la “regina” delle gare nazionali, poi due di S2000 (2000 cc. aspirato, trazione integrale), cinque S1600 (1600 cc. motore aspirato), otto nella più piccola R2B (1600 cc. turbo a due ruote motrici). E poi, i “nomi”, accorsi in gran numero per ritagliarsi la loro fetta di notorietà e per cercare anche di aggiudicarsi il titolo regionale Aci Sport 2018.

 

Sarà un confronto sul campo assai acceso, che la vigilia disegna come difficile da pronosticare. Pensano alla vittoria assoluta in diversi, a partire dal locale Leopoldo Maestrini (Skoda Fabia R5), quest’anno protagonista del Campionato Italiano, il quale vorrà mettere a capitale l’esperienza acquisita nelle varie tappe tricolori per trionfare nelle strade amiche. Conta di far suo per la prima volta il Trofeo Maremma anche il fiorentino Tobia Cavallini, al suo debutto in questa gara, ma forte del recente secondo assoluto di Pistoia, con la Skoda Fabia.

 

Il pilota di Cerreto Guidi è in lizza per i posto al sole del titolo regionale e come lui ci pensa, soprattutto alla vittoria assoluta in Campionato, il lucchese Luca Pierotti, quest’anno vincitore al Rally Abeti, in lizza per l’alloro stagionale, con la sua Peugeot 208 R5. Proprio per la corsa al titolo, mancano due dei pretendenti, Fabio Pinelli e Carlo Alberto Senigagliesi, oltre che a Rudy Michelini, il vincitore tra l’altro delle due ultime edizioni della gara, fresco secondo assoluto nel Campionato Italiano “Asfalto”.  Davanti al pubblico amico punta a fare la parte del leone anche il locale Alessio Santini, già vincitore della gara tre anni fa. Avrà a disposizione, per tentare il bis una Skoda Fabia R5, stessa vettura per l’altro lucchese Egisto Vanni, che però avrà un “nemico” in più nel fatto che è a corto di gare, quest’anno, rispetto agli avversari.

 

Nelle posizioni di vertice si potrà vedere bene anche l’accoppiata reggiana composta da Roberto Vellani (Peugeot 208 R5, al suo primo “Maremma”) e Luciano D’Arcio (Skoda Fabia R5) e sicuramente da ago della bilancia la potranno fare altri due agguerriti driver locali, Emanuel Forieri (Peugeot 208 R5, con la quale debutta) ed anche Roberto Tucci (al debutto con una Fabia R5). Interessante sarà vedere all’opera pure il gentleman senese Valter Pierangioli (prima gara anche per lui con Hyundai i 20 R5) ed il lucchese Luca Cecchettini (Peugeot 208 R5), che torna alle gare dopo un anno circa di pausa.

 

Debutta in S2000 il pisano Michele Rovatti, sempre velocissimo con vetture a trazione anteriore, il quale proverà nuove forti sensazioni con una Peugeot 207 e sicuramente per le posizioni alte della classifica ci sarà da considerare l’altro locale Francesco Paolini, al via per la prima volta con una datata, ma efficace Peugeot 306 Maxi, oltre al senese Federico Feti, con una Mitsubishi Lancer Evo IX, con la quale punta al Gruppo N, le vetture derivate dalla serie.

Anche un altro gentleman, il lucchese Pierluigi Della Maggiora, visto assai competitivo anche lui al recente “Pistoia” pensa in grande etra i motivi di grande interesse ci sarà il confronto in classe R2 B, dove saranno in diversi a cercare il successo, a partire dal giovane pisano Lorenzo Sardelli (Peugeot 208) a Luca Piazzi (Citroen C2), Emanuele Danesi (Peugeot 208), a Davide Centini (Peugeot 208). Spicca poi la presenza, il ritorno, di un “nome” del recente passato, che in Maremma ha vinto per ben quattro volte (per adesso il record assoluto): il modenese Daniele Bandieri, che avrà di nuovo una Renault Clio Williams. Tra i tanti dati interessanti espresso dal Trofeo Maremma di quest’anno, vi è anche la forte presenza di equipaggi che sbarcano dall’Isola d’Elba, dove i rallies sono decisamente lo sport di riferimento: saranno ben in dieci, con i colori dell’Elba Racing Team.

 

Tra le vetture “storiche” obiettivo vittoria per il pisano Gian Marco Marcori, (Porsche 911), già visto in forma in diverse prove del Campionato Italiano di specialità, mentre sarà da seguire con interesse il debutto con la Ford Sierra Cosworth del pistoiese Piergiorgio Barsanti, oltre che poter di nuovo ammirare l’affascinante Alfetta GTV Turbodelta del livornese Riccardo Mariotti. Da seguire anche il fiorentino Marco Nuti e la sua Renault 5 Maxi Turbo e pure Cristiano Matteucci, di nuovo al volante di una rara Citroen Visa “1000 Piste” del 1983, prodotta in soli 200 esemplari, la prima vettura francese a trazione integrale che ha corso nei rallies.

 

Si presenta interessante anche l’evento “All Star”, riservato alle vetture storiche in allestimento da corsa i cui modelli hanno contribuito a creare la storia dei rally. Con le All Stars Auto Storiche si vuole quindi mantenere viva la memoria storica di vetture e gare sia pure senza alcun contenuto agonistico. Infatti le vetture partecipano alle manifestazioni All Stars a scopo dimostrativo e rievocativo e quindi senza rilevamento di tempi e stesura di classifiche. Svetta certamente la presenza della Lancia Stratos del pisano Walter Peccianti, insieme alla Ford Sierra Cosworth di Mirko Giannini, la Fiat 131 Abarth di Marcello Rubino ed anche la Talbot Sunbeam di Luca Pacini.

 

 

 

Per Kevin Gilardoni il Como sarà ancora in WRC

Rinfrancato dal terzo successo assoluto consecutivo nel Rally del Ticino, il pilota di Soazza proverà a confrontarsi con i migliori asfaltisti sulla Hyundai i20 della HMI.

 Soazza (CH) – Kevin Gilardoni ci ha preso gusto e in occasione del prossimo rally Trofeo Aci Como sarà nuovamente al via su una vettura World Rally Car: come al Rally del Ticino, “KG” utilizzerà una Hyundai i20 step1 della HMI.

Il pilota nato a Grandola ed Uniti potrà così sfoggiare sulle strade di casa il suo ottimo stato di forma che, nel consolidato feeling con la berlinetta coreana, potrà consentirgli di provare ad emergere nelle zone nobili della classifica assoluta.

Il Trofeo Aci Como sarà l’ultima gara del Campionato tricolore dedicato alle WRC per cui si preannuncia una gara difficile e tirata: “I piloti del CIWRC qui si giocheranno il titolo ma non per questo mi intimorisco. Io non devo badare a nessun campionato e il confronto con i top driver dell’asfalto mi stimola nel migliorare sempre più: d’altronde la mia esperienza con le World Rally Car si basa solo su cinque gare” dice Gilardoni.

In coppia con il ligure Corrado Bonato, Gilardoni vanta però uno score notevole con le WRC: in cinque gare, 2 con Hyundai i20 e 3 con Ford Fiesta, ha collezionato quattro vittorie assolute (3 Rally del Ticino e 1 Colli Monferrato) ed un solo ritiro per guasto (Como 2017).

L’equipaggio, che partirà con il numero 7, sarà rappresentato dalla scuderia Movisport.

Confido nell’apporto dei nostri tifosi  – dichiara Gilardoni alla vigilia – perché sono le strade sulle quali sono cresciuto, specie quelle del secondo giorno e quelle dove si trovano molte delle aziende che mi seguono; non vedo l’ora di essere ai nastri di partenza.”

 

Il Rally Trofeo Aci Como è giunto alla 37° edizione; si correrà venerdì 19 e sabato 20 ottobre con la prima giornata di gara incentrata sulle speciali “Nesso-Veleso-Zelbio” e “Ghisallo” (2 passaggi) mentre la seconda su Alpe Grande (3 passaggi) e Val Cavargna (2 passaggi) per un totale di 117 chilometri cronometrati.

 

Anteprima– Mercoledì 17 ottobre, dalle ore 19:00 presso il De Gusta – locale adiacente al nuovo centro Iperal di Carlazzo, verrà esposta la vettura che prenderà parte al Trofeo Aci Como e durante l’aperitivo (offerto a tutti) sarà possibile scambiare quattro chiacchiere con l’equipaggio e scattare fotografie. Seguirà una cena “special price”.

 

Corri con Noi sulle strade di casa –Ho coinvolto tutte le realtà locali delle zone in cui sono cresciuto: ho voluto dedicare loro una fiancata della Hyundai. E’ un progetto che ho iniziato lo scorso anno e al quale credo molto anche per riconoscenza verso chi mi segue fin dai tempi di quando correvo nei kart in tenera età. E’ il mio modo per ringraziare queste oltre cinquanta aziende che da sempre hanno creduto in me” ha spiegato Gilardoni.

Leonessa Corse: a Como Saresera deve confermarsi secondo

Nell’ultima gara di CIWRC il pilota bresciano è in cerca dell’ultimo sforzo per confermarsi in piazza d’onore nel Trofeo Peugeot 208. Con lui in abitacolo ci sarà Fenoli per rimpiazzare Taufer.

Como – La stagione del Campionato Italiano WRC volge al termine e all’ultimo appuntamento che si terrà sulle strade del Trofeo Aci Como, Gianluca Saresera è chiamato all’ultimo sforzo utile per conservare la seconda piazza del monomarca legato alle Peugeot 208 e al Michelin Rally Cup.

Il pilota della Leonessa Corse si conferma al via con la Peugeot millesei curata dalla Vieffecorse ma rispetto al resto della stagione dovrà cambiare copilota: per improrogabili impegni lavorativi il trentino Daniel Taufer cederà il sedile di destra a Manuel Fenoli. Il copilota valsabbino non può certo considerarsi un “rimpiazzo” visto il palmares ed il curriculum di spessore internazionale; oltretutto, Saresera e Fenoli hanno già gareggiato più oltre insieme ai tempi delle Suzuki Swift N2.

“Manca lo step finale per poter chiudere positivamente la stagione – afferma il pilota lombardo – ma sappiamo che a Como non sarà facile. La defezione di Taufer all’inizio mi aveva gettato nello sconforto ma il morale è nuovamente salito dopo aver appreso della disponibilità di Manuel, uno dei migliori copiloti italiani.”

L’esordio a Como per Ravanelli

 

Il pilota di Bedollo, archiviato lo sfortunato appuntamento di casa, punta all’ultimo atto del Campionato Italiano WRC per riscattarsi e chiudere in bellezza la stagione.

        

Centrale di Bedollo (Tn), 17 Ottobre 2018 – Aria di novità in questo finale di 2018 per Devis Ravanelli, il quale si presenterà al via della trentasettesima edizione del Trofeo ACI Como, ultimo round del Campionato Italiano WRC.

Il pilota di Bedollo arriva da un Rally San Martino di Castrozza, gara di casa, decisamente travagliato e che si è rivelato, nonostante il secondo posto finale in classe A7, ben sotto le aspettative della vigilia.

Il desiderio di togliersi l’amaro in bocca, unita alla voglia di provare a confrontarsi in un palcoscenico del tutto inedito, ha spinto il portacolori di Pintarally Motorsport verso le rive del lago di Como.

Dalla stessa lunghezza d’onda, il cercare sempre nuovi stimoli e nuove sfide, è nata l’opportunità del cambio di casacca, pur restando sempre fedele all’intramontabile Renault Clio Williams gruppo A.

All’ultimo atto del CIWRC 2018 sarà il team Vsport a mettere a disposizione una francesina da rally al pilota trentino, il quale sarà nuovamente affiancato, alle note, da Elsa Dal Dosso.

 

“Il San Martino di Castrozza è stato abbastanza problematico” – racconta Ravanelli – “e, dopo il ritiro dello scorso anno, ci aspettavamo di ottenere un buon risultato. Purtroppo vari problemi tecnici hanno rallentato il nostro passo. Il secondo di classe proprio non ci ha gratificato. Questo ci ha spinto con maggiore vigore verso il Como, evento che non abbiamo mai affrontato. Dopo tanti anni vissuti, ovviamente, nella gara di casa, assieme a qualche uscita al Marca, ci piaceva l’idea di confrontarci in un contesto del tutto inedito. Eccoci qua pronti. Saremo, per la prima volta, sulla Clio del team Vsport. Ci sono stati consigliati, in primis, dalla scuderia Pintarally Motorsport ma anche da tanti amici che hanno avuto il piacere di correre con questa squadra. L’unica nota dolente? Che siamo gli unici in classe. Davvero un peccato.”

 

Il sipario sul tricolore dedicato ai gentlemen drivers, specialisti dell’asfalto, si dividerà in due frazioni di gara: la prima si svilupperà Venerdì 19 Ottobre su due passaggi sulle prove speciali di “Nesso – Veleso – Zelbio” (4,70 km) e “Ghisallo” (10,94 km).

Il giorno seguente, Sabato, i concorrenti saranno chiamati ad alternarsi tra la corta “Alpe Grande” (8,86 km) e la temuta “Val Cavargna” (29,72 km), tre i passaggi sulla prima e due sulla seconda.

 

“Siamo davvero curiosi di capire il  nostro passo su un percorso sconosciuto” – aggiunge Ravanelli – “e questo rende la nostra sfida personale davvero motivante. Sarà sicuramente un’opportunità per imparare a crescere e migliorare i nostri punti deboli. Da quanto abbiamo visto in video le prove sembrano tecniche e abbastanza veloci. Sulla carta si adatta molto al nostro stile di guida. Sarà curioso vedere il nostro ritmo gara, a distanza di un mese circa dal San Martino. Grazie di cuore a tutti i nostri partners, alla Pintarally Motorsport e ad Elsa.”

 

Tobia Cavallini di nuovo al volante: ecco il “Trofeo Maremma”

 

 

Il pilota di Cerreto Guidi tornato sulla Škoda R5 al recente “Pistoia”, sfociato con un secondo posto assoluto, torna di nuovo nella mischia del Campionato regionale, affiancato da Sauro Farnocchia con la stessa vettura della PA Racing, gommata Pirelli.

 

17 ottobre 2018 –

 

E’ un Tobia Cavallini assai motivato, carico e con lo spirito giusto, quello che andrà ad affrontare nel fine settimana che sta arrivando, l’attesissimo 42° Trofeo Maremma, a Follonica (Grosseto), ultimo atto dell’avvincente Campionato Regionale Toscano Aci Sport di Rally.

 

Molto motivato, dopo l’esaltante secondo posto assoluto ottenuto due settimane fa al Rally Città di Pistoia, dove è tornato alla guida della Škoda Fabia R5, nello specifico l’esemplare della PA Racing gommato Pirelli.  Con la stessa vettura, e con al fianco Sauro Farnocchia, il portacolori della Jolly Racing Team, ha il preciso obiettivo di dare continuità alle prestazioni e soprattutto alle sensazioni in una gara che conoscerà per la prima volta e che potrà preparare “di corsa” in quanto pressato da impegni professionali.

 

Ma ci vuole essere, per terminare la stagione del Campionato Regionale al meglio possibile, dopo la vittoria del “Valdinievole” di maggio scorso e, appunto, “l’argento” di Pistoia, magari sopra il podio assoluto.

 “Sono felicissimo di poter risalire sulla Škoda R5 dopo 2 settimane – commenta Cavallini – questo mi permetterà capitalizzare i chilometri fatti a Pistoia e di potermi esprimere fin da subito ad un buon ritmo pur disputando la gara per la prima volta. Anche qui credo che troveremo una concorrenza agguerrita e di qualità, sia tra i piloti locali che tra i pretendenti al Campionato Regionale. Per quanto ci riguarda cercheremo di dare il massimo cercando di divertirci con questa fantastica auto.”

La partenza del 42. Trofeo Maremma sarà alle ore 18,45 si sabato 20 ottobre, dopo la disputa della prova spettacolo i concorrenti entreranno al riordinamento notturno dalle ore 20,35. Ne usciranno l’indomani, domenica 21 ottobre dalle ore 07,31, per terminare la gara alle 17,43. Nove, in totale, gli impegni cronometrati, per un complessivo di sfide di 82,800 chilometri a fronte dei 402,900 dell’intero tracciato.

La Squadra Corse Città di Pisa in forze al Rally Trofeo Maremma

In programma questo week end. Attesa per il giovane Sardelli che con Giovacchini si e’ messo in evidenza sia al rally della Val di Cecina che al Casciana dove si e’ aggiudicato la classe e rientrato tra i protagonisti della classifica assoluta.

 

Pisa,18 ottobre 2018

Mancano poche ore alla trasferta al Rally Trofeo Maremma che si disputerà il prossimo week end e dove sarà massiccia la presenza dei conduttori della Squadra Corse Città di Pisa. La gara, ultimo e decisivo appuntamento del Campionato Regionale Acisport, vedrà nel giovane portacolori della scuderia pisana Lorenzo Sardelli un motivo d’attrazione dopo i recenti ottimi risultati sia al Rally Alta Val di Cecina dove ha colto la quinta piazza assoluta oltre che la vittoria della combattuta classe R2 e l’Under 25 oltre che analoga vittoria al Rally di Casciana Terme.  Anche in questa occasione il giovane Lorenzo Sardelli avrà a suo fianco Luigi Giovacchini e sarà a bordo della usuale efficiente Peugeot 208 R2 con il numero 29. Altro portacolori della Squadra Corse Città di Pisa, presente alla gara maremmana, sarà il giovane Matteo Fichi che, dopo aver effettuato alcune volte il navigatore al padre Fabio, qui si ripresenterà in veste di pilota della sua Peugeot 106 Rally affiancato da Sabrina Cintolesi ed avrà il  numero 77. Presenti anche numerosi navigatori della scuderia pisana a partire da Valerio Favali che detterà le note ad Alessio della Maggiora a bordo di una Renault Clio S1600 appena finita di allestire con il numero 23 con l’intenzione di riscattarsi del ritiro al recente Pistoia.  L’esperto Franco Nannetti invece sarà a fianco invece di Riccardo Parri con la Peugeot 106 con cui tra l’altro il pilota si è aggiudicato il Rally dell’Elba ed avrà il numero 59. Altro navigatore presente Maurizio Ercoli che con Daniele Grechi avrà il numero 79 su Peugeot 106 Rallye per proseguire la buona stagione in corso.  Infine sarà presente Massimo Salvucci che navigherà il forte pilota ferrarese Alessandro Ancona tra le autostoriche con la Opel Astra Gsi 16V ed avrà il numero 107 e che vorrà rifarsi del ritiro del Rally degli Abeti quando era in testa tra le autostoriche.

Ancona e Salvucci presenti al Rally Trofeo Maremma con la Opel Kadett GSI

Ferrara, 17 ottobre 2018. Ancora una volta l’estense Alessandro Ancona, grande appassionato di motorsport e protagonista negli anni novanta nei rally a livello non solo nazionale, si ripresenta al via di una gara che lo ha visto più volte sul podio come il Trofeo Maremma.  Nel 1991 infatti il pilota ferrarere, si aggiudicò, con una spettacolare ed efficace BMW M3 affiancato dal fido Carlo Vezzaro, la gara risultato che gli consentì di far sua la prestigiosa Coppa Italia V zona. Tra le altre cose sempre nel Trofeo Maremma Ancona aveva colto la terza piazza l’anno precedente.

La passione per il motorsport e per i rally ha fatto si che, in pratica Ancona, non si sia mai allontanato dallo sport attivo e da quasi quarant’anni calca le scene rallystiche ma anche pistaiole in gare di ogni ordine e grado. Quest’anno oltre che presentarsi al prestigioso Barum nella Repubblica Ceca è anche tornato in Toscana disputando una gara che si era aggiudicato proprio nel 1991 come il Rally degli Abeti nell’anno trionfale della Coppa Italia.

Come al recente Rally degli Abeti il pilota di Ferrara utilizzerà la Opel Kadett Gsi 16 Valvole ed avrà anche qui alle note il pisano Massimo Salvucci con cui stava “rischiando” di vincere la gara pistoiese, essendosi fermato nella penultima prova speciale per noie elettriche quando era in testa alla gara.

 

“Purtroppo un sensore ci ha fermato al Rally degli Abeti” dice Ancona e continua “un vero peccato doversi ritirare a poche battute dal termine. Cercheremo di rifarci al Trofeo Maremma, il rialzo è stato completato in questi giorni e il problema al sensore è stato risolto. La gara che dovremo affrontare è molto impegnativa e le prove sono complete, ci dovremo ben concentrare. Puntiamo ad un buon risultato.”

 

Una gara quella del Trofeo Maremma che inizierà con le verifiche pre-gara previste per sabato 20 ottobre con l’effettuazione delle verifiche sportive e tecniche pre gara dalle ore 10.30 alle ore 14.00 a Marina di Scarlino (GR) e proseguire con lo shake down previsto dalle ore 12.30 alle ore 16.00. Sempre sabato la prima parte di gara che prevede la partenza da Follonica e la disputa della prima prova speciale denominata “Città di Follonica” di Km. 2,5 con partenza della prima vettura prevista alle ore 20.19 . Domenica la gara vera e propria con la disputa delle prove di Capanne (Km. 7,40) ore 8.34 – ore 12.15 e ore 16.07  di Tatti (Km. 11,70) ore 09,07 – ore 12.48 e ore 16.40 e di Montieri (Km. 11,50) ore 09.38 e ore 16.40 Quindi la domenica due prove da ripetersi tre volte (CapanneTatti) ed una da ripetersi due volte (Montieri). Arrivo previsto a Follonica per le ore 17.43 . In tutto saranno quindi nove i tratti cronometrati previsti per Km. 82,80 su un percorso globale di Km. 359,30 .

Un week-end abbastanza nutrito per Ancona e Salvucci che sicuramente ce la metteranno tutta per ottenere un buon risultato, il potenziale è tanto e potranno sicuramente dire la loro vista l’esperienza che entrambi hanno in dote.