Lo spettacolo delle Ancetre e delle Veteran (fino al 1918) alla Riccione-San Marino

Foto Tommaso M.Valinotti/Kaleidosweb

RICCIONE (RN), 21 ottobre – Per un fine settimana, quello del 19-21 ottobre, Riccione e San Marino si sono tuffate nel passato ospitando  “Le Ancetre e le Veteran alla Riccione San Marino”, evento per auto d’epoca ante 1918 organizzata dall’Asi con la collaborazione dell’Automobile Club di San Marino, della Fiva AC San Marino, dell’Adriatic Veteran  Cars Auto Moto Epoca di Riccione ed il Registro Ancetre Club Italia di Torino. Inserita a calendario Fiva, la manifestazione ha potuto contare sulla partecipazione di una trentina di auto d’epoca provenienti da tutta la penisola.

Il programma ha previsto l’arrivo dei partecipanti a Riccione  venerdì pomeriggio. Il giorno successivo, sabato mattina, le auto d’epoca, in un coreografico carosello, dopo essersi radunate in Viale Ceccarini hanno salutato Riccione, raggiungendo San Marino. Nonostante l’impegnativa salita, tutte le auto d’epoca, sono riuscite a raggiungere il Centro storico della  Repubblica  e concludere l’impegnativo trasferimento in Piazza della Libertà. Qui sono state parcheggiate, regalando emozioni e ricordi di altri tempi ai numerosissimi appassionati e ai turisti che di certo non si potevano immaginare di incontrare nella Piazza più rinomata di San Marino un vero e proprio museo a cielo aperto dedicato al motorismo centenario a quattro ruote. In tarda mattinata  i partecipanti sono stati accompagnati in una interessante visita al Palazzo del Governo.

Nel pomeriggio, dopo il  pranzo ospitato in un noto locale di  Piazza della Libertà, i partecipanti hanno potuto approfondire la visita al rinomato e  sempre fascinoso Centro Storico di San Marino, dal 2008 inserito dall’Unesco tra i Patrimoni dell’Umanità. La cena di gala, durante la quale sono stati consegnati  gli attestati di partecipazione, ha concluso la piacevole giornata.

Domenica mattina la carovana storica ha fatto ritorno, affrontando le insidie della strada in discesa, a Riccione  dove in Viale Ceccarini si è svolto  l’atteso  Concorso di Eleganza con  passerella tra due ali di folla e presentazione di tutti i mezzi e dei loro equipaggi rigorosamente vestiti con abiti d’epoca.  Presidente della Giuria, composta da rappresentanti della Ac San Marino, dell’Asi e della stampa,  è stato nominato l’ex pilota di Formula 1 Siegfried Stohr. Nella categoria Veteran vittoria a pari merito  dell’Isotta Fraschini del 1908 di Piermario Cavallari e della Fiat Ansaldi Brevetti Tipo 2 del 1908 di Giovanni Bricchetti.  Ai posti d’onore si sono piazzate la Fas Standard Tipo Unico del 1906 di Franco Mascarino e la  Wolseley Limousine 4 Siddeley del 1911 di Franco Boero;  tra le Ancetre  successo del Triciclo del 1898 di Davide Bertola seguito dalla Peugeot Tipo 69 Bebè del 1905 di Nino Delogu.

Rally del Piemonte 2018. La carica dei 101

Anche per l’edizione 2018 la gara monregalese ha un elenco iscritti a tre cifre che fa della qualità, oltre che della qualità, il suo punto di forza. Al via ci sarà l’intero podio della scorsa edizione con Cyril Audirac, Matteo Giordano e Filippo Bravi che dovranno vedersela, fra gli altri, con Riccardo Miele e Marco Strata. Oltre al francese Audirac ritornano il monegasco Alfredo Formosa e gli inglesi Andrew Pawley-Timoty Sturla. Il tocco rosa è dato da Sara Farinella-Nancy Bondì, oltre alle numerose navigatrici presenti. Verifiche a Mondovì nella mattinata di sabato (8.30-12.30) shake down a Cigliè (10.30-14.30). La gara scatterà alle 8.31 di domenica per concludersi alle 17.15

MONDOVÌ (CN) – Raggiunta e superata quota cento iscritti nella quarta edizione del Rally del Piemonte, che andrà in scena sabato 27 e domenica 28 ottobre con partenza ed arrivo a Mondovì, sfiorando il record della precedente edizione, quando si toccò quota 108 iscritti, ma migliorando le performance delle prime due edizioni quando l’elenco iscritti non raggiungeva le tre cifre.
Superare quota cento è una gran bella soddisfazione” commenta Antonio Ferrigno di Aeffe Sport e Comunicazione che organizza l’evento “perché siamo a fine stagione e i soldi degli sponsor per i concorrenti sono diventati pochi e, soprattutto, con il proliferare delle gare è sempre più difficile farsi spazio in un calendario super affollato. Questi numeri ci rallegrano e ci convincono che nelle precedenti tre edizioni abbiamo lavorato bene, conquistando la fiducia dei concorrenti che ci apprezzano iscrivendosi alla nostra gara. Ci siamo impegnati al massimo per mettere in campo anche quest’anno una gara di alti contenuti per averli con noi anche nei prossimi anni”.
La quantità solitamente porta anche qualità e la quarta edizione del Rally del Piemonte lo conferma con la presenza dell’intero podio della scorsa edizione, ovvero il francese Cyril Audirac, vincitore lo scorso anno, il cuneese Matteo Giordano, che vanta un doppio secondo posto nelle ultime due edizioni e un terzo nella prima, e del friulano Filippo Bravi, terzo lo scorso anno e vincitore nel 2016. Nella sfida per il successo con le Clio S1600 si inserisce anche Riccardo Miele, il pilota preparatore di Chiusa Pesio che corre poco, ma riesce sempre a mettersi in luce, come è successo al recente Rally Day di Salsomaggiore. Da non sottovalutare la presenza della Mitsubishi Lancer di Marco Strata, per la prima volta al via nella gara monregalese, ma sicuramente uno dei maggiori pretendenti ad un gradino del podio. Interessante anche la presenza in Classe R2B del vincitore della Coppa ACI Sport Under 25 nel CIR-WRC Lorenzo Grani.
Il 4° Rally Day del Piemonte offrirà anche un tocco di internazionalità con la presenza del francese Cyril Audirac, del monegasco Alfredo Formosa con la Renault Clio RS, e degli inglesi Andrew Pawley-Timothy Sturla, Panda Kit, tutti fedelissimi del Rally del Piemonte; mentre il tocco di femminilità verrà dato, oltre che dalle numerose navigatrici, anche da Sara Farinella, per la seconda volta al volante della sua Peugeot 106 Prod. S2, che avrà al suo fianco Nancy Bondì, abbandonando, rallisticamente parlando, i rispettivi fidanzati Andrea Castagna-Stefano Bossuto che saranno comunque in gara con una Peugeot 106 Prod S1.

La struttura della gara
– La quarta edizione del Rally del Piemonte si svolgerà fra sabato 27 e domenica 28 ottobre ed avrà il suo fulcro a Mondovì presso la Cos.Pel di Pierangelo Pellegrino (grande appassionato e pilota della 131 Abarth nei rally storici) dove sabato mattina si svolgeranno le verifiche sportive (8.30-12.00) e tecniche (9.00-12.30) cui farà seguito lo Shake Down (ore 10.30-14.30) sulla Prova Speciale di Ciglié ben conosciuta dai concorrenti che hanno preso parte alle passate edizioni. Domenica mattina, 28 ottobre, alle 8.31 il primo concorrente prenderà il via dalla Cos.Pel per fare passerella un quarto d’ora dopo negli spazi di Mondovicino per dirigersi quindi sulle prove speciali, tre da ripetere due volte, che sono le classiche “Bastia” (km 6,71) conosciuta negli anni passati come “Pascomonti” e “Ciglié” (km 5,77) che verrà percorsa al contrario, cui si aggiunge la nuova entrata di “Saint Gree” (km 6,69) che riporta alla memoria lo spettacolo del Rally di Limone degli anni Ottanta e Novanta. Due i riordini presso il Santuario di Vicoforte, mentre i due parchi assistenza sono ospitati a Mondovì presso la Cos.Pel. Il primo concorrente salirà sulla pedana di arrivo posta a Mondovicino domenica 14 ottobre alle 17.15, dopo aver effettuato un brave riordino presso la Concessionaria Meta di Mondovì in Corso Tanaro.
Sabato sera dalle ore 18,30 dopo lo Shake Down (ore 10.30-14.30) sulla Prova Speciale di Ciglié, i concorrenti faranno ritorno alla Cos.Pel. dove, dalle 19,30 in avanti ci si potrà divertire con il “Party Ufficiale del Rally del Piemonte” che prevede musica e la possibilità di cenare presso i furgoni dello Street Food. La serata sarà anche occasione per ammirare una fantastica esposizione di auto storiche da competizione tra le più belle di sempre : Lancia Stratos, 124 Abarth, 131 Abarth, Lancia Delta e BMW M3. Ci sarà inoltre una mostra fotografica a tema con vecchi radar e cartine dei tempi d’oro dei rally a cura di Rally Memory.

Suzuki Rally Cup, Corrado Peloso e Massimo Iguera vincono l’undicesima edizione

L’aostano in coppia con Massimo Iguera, si aggiudica la serie monomarca delle Suzuki Swift per la seconda volta in carriera, dopo l’affermazione conseguita nel 2016. L’affermazione dell’equipaggio della scuderia “La Superba”, deriva dalla seconda posizione conquistata nell’ultima gara della stagione, al Rally Trofeo ACI Como, alle spalle del vincitore Stefano Martinelli. Terzo al traguardo di Como è Simone Rivia, al debutto con Swift 1.0 Boosterjet, davanti a Pellè quarto e secondo della Suzuki Rally Cup. Federico Manica della Pinta Rally, s’aggiudica la classifica Under 25 nell’anno dell’esordio agonistico.

COMO, 24 ottobre – Il Rally Trofeo ACI Como incorona Corrado Peloso e Massimo Iguera. Al termine di una stagione che li ha visti condurre la classifica assoluta dalla prima all’ultima gara, l’equipaggio della scuderia La Superba, conquista la undicesima edizione della Suzuki Rally Cup. Quella del 2018 è stata un’annata decisamente spettacolare, incerta sino all’ultima prova speciale con due piloti, Corrado Peloso e Roberto Pellè, a contendersela con un terzo, Stefano Martinelli, a interpretare il ruolo di incomodo oltremodo scomodo e pericolosamente pronto a inserirsi nella lotta.

Una serie dalla doppia anima e identità, generata dalle prestazioni vincenti in tre gare di Peloso nella prima parte, alle quali si sono contrapposte le altrettante risposte trionfali di Pellè nella seconda fase del calendario e di Martinelli nel finale. Sotto la bandiera a scacchi di Como è però prevalsa la competitività, la sagacia tattica e la freddezza del più esperto, ora campione, Peloso. Martinelli vince la gara lariana e si conferma al terzo posto della graduatoria generale della Suzuki Rally Cup.

Quella di Como è stata una gara avvincente, con Martinelli subito velocissimo che trova le traiettorie più efficaci e veloci permesse dalla Swift Sport 1.6 in versione R1B così in testa alla classifica dopo il poker di prove d’apertura. Alle sue spalle era secondo il parmense Simone Rivia, influenzato ed all’esordio con la Swift 1.0 Boosterjet al volante della quale si trovava subito a suo agio, anche se il ritardo dal leader toscano era di 15″9. Poco distante dall’emiliano era terzo l’aostano Peloso, che controllava agevolmente il diretto rivale nella corsa al titolo: Pellè era infatti sesto, preceduto da Gnali e Schileo.

La seconda giornata vede Martinelli amministrare il vantaggio, mantenendo comunque alto il ritmo, ma con Rivia e soprattutto Peloso più incisivi. L’aostano supera il febbricitante emiliano nelle ultime piesse, confermandosi al secondo posto davanti a Rivia, riuscendo ad essere il più veloce nella Power Stage. Quarto chiude Pellè, riuscendo a interpretare meglio le prove speciali del secondo giorno di gara, riducendo in parte il ritardo accumulato.

Quinta piazza in gara per Schileo, che conferma la quarta posizione nella classifica generale del trofeo Suzuki Rally Cup, sesta per Gnali a precedere Longo e Manica entrambi al settimo posto a pari tempo. Longo chiude la stagione al quarto posto a pari punti con Schileo. Gnali e Manica terminano poi nelle rispettive sesta e settima piazza nell’assoluta. Federico Manica si aggiudica la classifica Under 25.

Pollarolo ottavo a fine gara, e ottavo della classifica generale, seguito da Cornero

Classifica Suzuki Rally Cup 2018.

Piloti: 1. Peloso Corrado punti 90; 2. Pellè Roberto 80; 3. Martinelli Stefano 69; 4. Schileo Nicola e Longo Marco 48; 6. Gnali Alessandro 32; 7. Manica Federico 32; 8. Pollarolo Andrea 30; 9. Parolaro Nicolas 22; 10. Lunelli Rino 17; 11. Cornero Mauro 13; 12. Rivia Simone 12; 13. Cibien Davide e Scalzotto Andrea 10.

Under 25: Manica Federico; Over 50: Longo Marco.

Navigatori: 1. Iguera Massimo punti 94; 2. 2. Bazzanella Remo 53; 3. Luraschi Giulia 42; 3. Danese Milena 35; 4. Pasini Walter 32; 5. Pozzoni Alessandra 30; 6. Manfredi Jasmine e Morelli Valentino 17; 8. Bogo Lorenzo e Piccardo Paolo 10; 11. Finzi Luciano 6.

Classifica Suzuki Rally Cup al Rally Trofeo ACI Como: 1. Martinelli – Lombardi (Suzuki Swift Sport 1.6 R1B – GR Motorsport) in 1h27′; 2. Peloso – Iguera (Suzuki Swift Sport 1.6 R1B – La Superba) a 12.70; 3. Rivia – Treccani (Suzuki Swift 1.0 RSTB –     Versilia Rally Team) a 17.50; 4. Pellè – Riva (Suzuki Swift Sport 1.6 R1B – Destra 4) a 42.80; 5. Schileo – Furnari (Suzuki Swift Sport 1.6 R1B ) a 49.40; 6. Gnali – Pasini (Suzuki Swift Sport 1.6 R1B – Mediaprom R) a 1’10; 7. Longo – Bazzanella (Suzuki Swift Sport 1.6 R1B – Destra 4) e Manica – Danese (Suzuki Swift Sport 1.6 R1B – Pintarally M.) a 2’35.20; 8. Pollarolo – Pozzoni (Suzuki Swift Sport 1.6 R1B – Novara Corse) a 2’54.20; 9. Cornero – Mondino (Suzuki Swift 1.0 Boosterjet – Alma Racing) a 7’41.20; 10. Lunelli Rino – Morelli Valentino (Suzuki Swift 1.0 Boosterjet RSTB – Pintarally M) a 9’24.

Vincitori gare: Rally 1000 Miglia, Corrado Peloso; Rally del Salento Corrado Peloso; Rally della Marca, Corrado Peloso; Rally del Friuli e Venezia Giulia, Roberto Pellè; Rally Int. San Martino di Castrozza e Primiero Roberto Pellè; Rally Trofeo ACI Como Stefano Martinelli.

Calendario Suzuki Rally Cup 2018: 29 aprile, 42° Rally 1000 Miglia (BS); 3 giugno, 51° Rally del Salento (LE); 24 giugno, 35° Rally della Marca Trevigiana (TV); 30 agosto, 54° Rally del Friuli e Venezia Giulia (UD); 15 settembre, 38° Rally Int. San Martino di Castrozza e Primiero (TN); 21 ottobre, 37° Rally Trofeo ACI Como.

Albo d’Oro Suzuki Rally Cup: 2008 Roberto Sordi; 2009 Andrea Crugnola; 2010 Milko Pini; 2011 Claudio Gubertini; 2012 Damiano Defilippi; 2013 Paolo Amorisco; 2014 Alessandro Uliana; 2015 Marco Capello; 2016 Corrado Peloso; 2017 Simone Rivia, Under 25 Giorgio Cogni; 2018 Corrado Peloso e Massimo Iguera.

 

Rally del Piemonte, Marco Strata al via per Il VM Motor Team

Alle note Isabella Gualtieri, caccia al podio con la Mitsubishi Lancer

VALENZA, 24 ottobre – Il VM Motor Team si prepara a schierare una vettura al prossimo Rally del Piemonte, gara in programma a Mondovì con il format del Rallyday. Marco Strata cercherà di dimenticare la sfortuna che lo ha spesso colpito in questa stagione 2018, presentandosi al via al volante di una Mitsubishi Lancer N4, affiancato alle note da Isabella Gualtieri.
Il pilota genovese, ottimo interprete sia della vettura giapponese che dei Rallyday, proverà certamente a mettersi in luce nella classifica assoluta ed è senza dubbio uno dei principali candidati per il successo nella propria categoria. Il Rally del Piemonte scatterà alle 8.31 di domenica 28 Ottobre e prevede un percorso con sei prove speciali, per un totale di 38,3 chilometri cronometrati.

Sport Forever un poker al 4° Rally del Piemonte

ASTI, 24 ottobre – Alla quarta edizione del Rally del Piemonte che si svolgerà fra sabato 27 e domenica 28 ottobre a Mondovì, nuova sede di partenza e arrivo dell’evento motoristico dell’Alta Langa, A.s.d. Sport Forever sarà impegnata con quattro equipaggi. A difendere i colori verdi e blu dell’ A.s.d. Astigiana saranno in primis Claudio Nebiolo con Martina Morosino che dopo la stupenda prestazione fornita al Rally il Grappolo a San Damiano d’Asti tornano in gara con la Renault Clio RS di classe N3 decisi a ben figurare. Analoga vettura e stessa classe per il giovane equipaggio saluzzese composto da Alessandro Fino con alle note Michela Civallero al rientro in gara dopo il positivo Rally Valli Cuneesi. Altro giovane equipaggio che difenderà i colori del sodalizio astigiano sarà composto da Danilo Costantino e Federica Scaglione Peugeot 106 di classe N2, dopo la vittoria di classe al recente Rally Città di Torino sicuramente daranno battaglia per ben figurare sulle impegnative prove speciali resi celebri anni fa dal Rally di Limone Piemonte.

Per i navigatori di A.s.d. Sport Forever sarà della partita Ismaele Barra impegnato a dettare le note ad Andrea Borgna su una Renault Clio di classe R3C.

Hyundai Motorsport punta al riscatto nel Rally di Spagna

Il team Hyundai Motorsport è pronto a proseguire la battaglia per il titolo WRC nel Rally di Spagna. Thierry Neuville parte con un vantaggio di sette punti nella classifica piloti mentre Hyundai Motorsport ha l’obiettivo di recuperare 20 punti nella graduatoria Costruttori. Il pilota di casa Dani Sordo torna in gara dopo il Rally di Germania e punta a conquistare il terzo podio stagionale nel Mondiale

SALOU (Spagna), 22 ottobre 2018Hyundai Motorsport è pronta a proseguire la battaglia per il titolo del Mondiale Rally, che torna il prossimo fine settimana sulla superficie mista del Rally di Spagna, 12esimo dei 13 appuntamenti in calendario.

Gli equipaggi di Hyundai Motorsport arrivano in terra iberica con l’obiettivo di recuperare terreno in Classifica Costruttori: il team si trova a -20 dalla vetta, con un massimo di 86 punti ancora disponibili negli ultimi due rally in programma tra Spagna e Australia. Thierry Neuville, invece, parte con un vantaggio di sette punti nella classifica piloti. Dopo una serie di weekend incolori rispetto agli avversari, Hyundai Motorsport va a caccia del riscatto nel mix asfalto/sterrato del Rally di Spagna. La squadra schiererà tre equipaggi sulle Hyundai i20 Coupe WRC con il pilota di casa Dani Sordo che affiancherà Neuville e Andreas Mikkelsen. Tutti e tre i piloti andranno a caccia della vittoria in una manifestazione in cui la squadra ha già raggiunto la top 3 in passato: Sordo è arrivato terzo nel 2015 per poi conquistare il secondo posto nel 2016, con Neuville giunto in terza posizione.

Due rally in uno. Il Rally di Spagna partirà giovedì sera con una breve speciale sull’asfalto di Barcellona prima che i team affrontino la ghiaia nella giornata di venerdì. In serata sono previsti ben 75 minuti di parco assistenza in cui i meccanici andranno a modificare i settaggi delle vetture impostando le specifiche da asfalto per le giornate di sabato e domenica. Per preparare le Hyundai i20 Coupé WRC alle insidie del Rally di Spagna, gli equipaggi hanno effettuato una serie di test su asfalto e ghiaia. Il team ha prestato particolare attenzione alle performance su asfalto, sulle quali la squadra ha lavorato duramente nel corso della stagione.

Il Team Principal Michel Nandan ha commentato: “Non c’è spazio per errori in Spagna se vogliamo colmare il gap in classifica costruttori. Abbiamo ancora una possibilità matematica per raggiungere vincere il titolo in Australia. Nel Mondiale di questa stagione abbiamo visto tutto ciò che può accadere, ma sappiamo anche che siamo chiamati a una grande impresa. Continueremo a dare il massimo insieme a ingegneri, meccanici e agli equipaggi. Faremo anche tutto il possibile per supportare Thierry nella conquista del titolo piloti. Abbiamo una buona macchina, una squadra forte e piloti competitivi. Dobbiamo mettere insieme tutti gli elementi e puntare il più in alto possibile. È un privilegio essere immersi in una battaglia così avvincente, e la sfida è dura come sapevamo che sarebbe stata. Lotteremo fino alla Power Stage di Coffs Harbour. La squadra più meritevole conquisterà il titolo”.

Nuova avventura per l’equipaggio HMDP. Reduci da un buon quarto posto al Rally del Galles, la coppia Jari Huttunen e Antti Linnaketo del Hyundai Motorsport Driver Development Program (HMDP) si prepara a una nuova sfida. La settima partecipazione dell’anno alla stagione WRC2 2018 coinciderà con il debutto sulla superficie mista del Rally di Spagna. L’equipaggio finlandese cercherà di confermare i recenti progressi mostrati con la Hyundai i20 R5.

Rally di Spagna

  • In programma 18 tappe speciali per una distanza totale di 331,58 km
  • La super speciale d’apertura a Barcellona, ​​un breve tratto sull’asfalto, fa da preludio alla giornata di venerdì, prevalentemente su ghiaia
  • La speciale di 38.85 km La Fatarella-Vilalba affronta un tratto di superficie mista sulla tradizionale “Terra Alta”, già presente nelle edizione precedenti. Stavolta si corre in direzione opposta
  • Nella serata di venerdì sono previsti 75 minuti di parco assistenza in cui i meccanici andranno a modificare i settaggi delle vetture da ghiaia ad asfalto, in vista dei 121,80 km previsti per sabato
  • Quattro speciali su asfalto concludono il rally nella giornata di domenica mattina: la seconda speciale – 14.50 km a Santa Marina – sarà valida come Power Stage e mette in palio punti preziosi per la corsa al titolo.

Balletti Motorsport a podio a Misano

Sul circuito romagnolo ancora una bella prestazione per Massaglia e la Porsche 935 Turbo Gruppo 5 Foto Claudia Cavalleri

 NIZZA MONFERRATO (AT), 24 ottobre 2018Ancora un convincente risultato dalla velocità per la Balletti Motorsport che nello scorso fine settimana era impegnata nel settimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Auto Storiche svoltosi all’Autodromo Marco Simoncelli di Misano Adriatico. Dopo una buona qualifica a soli due decimi dalla pole position, la Porsche 935 Turbo Gruppo 5 affidata a Mario Massaglia, è stata protagonista dei 60′ di gara grazie anche a diversi scambi di posizione al comando; dopo un testacoda che ha vanificato le possibilità di vittoria, il pilota torinese si è accontentato di una comunque soddisfacente seconda posizione assoluta e di 3° Raggruppamento, che porta punti preziosi ad una gara dal termine del Campionato.

 

Il Campionato Italiano Rally Terra Riapre la caccia al tricolore ne “Il Nido Dell’aquila 2018”

I big dello sterrato sono pronti a sfidarsi il prossimo week end del 27 e 28 ottobre a Nocera Umbra. Elenco iscritti concentrato, con diversi rientri e novità, per il quinto appuntamento della serie che riaccende la lotta scudetto.

NOCERA UMBRA (PG), Mercoledì 24 ottobre 2018 – Il Campionato Italiano Rally Terra prosegue spedito verso il finale di stagione con la corsa al titolo ancora aperta. Il prossimo fine settimana infatti lo spettacolo della serie tricolore dedicata agli specialisti della polvere è pronto per tornare a movimentare le strade perugine ne Il Nido dell’Aquila 2018. Il rally organizzato da PRS Group è il penultimo round del campionato e si svolgerà il 27 e 28 ottobre prossimi a Nocera Umbra insieme al Campionato Italiano Cross Country Rally giunto al quinto round. A tenere banco saranno nuovamente i protagonisti del CIRT vista la lotta serrata per le posizioni di vertice. Al Nido – gara a coefficiente 1 che mette in palio punti decisivi – sono in quattro chiamati alla bagarre per il primato.

Primo a mettersi in evidenza tra i terraioli è l’attuale leader del CIRT Nicolò Marchioro. Il ventisettenne padovano, navigato da Marco Marchetti sulla Škoda Fabia R5, parte in una condizione favorevole da quota 53 punti in classifica. Un bottino consistente, ottenuto grazie ai due podi consecutivi a coefficiente maggiorato, che comunque lo costringe a cercare conferme e riscattare il forfait della passata stagione per problemi meccanici.  Cercherà di riportare l’inerzia dalla sua parte il sanmarinese Daniele Ceccoli, primo tra gli inseguitori. A distanza di 8 punti dal vertice, il pilota navigato da Piercarlo Capolongo sulla Fabia R5 vuole tornare ad imporsi come fatto sugli sterrati casalinghi di San Marino, anche lui pensando ad una rivincita dalle ultime partecipazioni al Nido concluse con il ritiro. Chiamato alla quinta sfida tricolore anche Mauro Trentin con alla destra Alice De Marco sulla Fabia R5. A distanza di 10 punti da Marchioro il veneto sarà costretto a cercare la sua prima vittoria in campionato, dopo una corsa comunque costante che lo tiene ancora in scia grazie ai tre podi consecutivi in altrettante gare disputate. Completa il poker di Škoda candidate al titolo lo svizzero Federico Della Casa, affiancato da Domenico Pozzi sull’R5 ceca, che comunque si mantiene virtualmente in gioco a quota 32,25 e dovrà necessariamente dare una sterzata decisiva in Umbria.
Ma alla chiamata del Nido hanno risposto anche altri protagonisti di livello del CIRT. Esperti terraioli del calibro del veneto Giovanni Manfrinato, che verrà affiancato dal figlio Michele sulla Fabia R5, oltre al sardo Francesco Tali che stavolta avrà alla sua destra Simone Crosilla sulla Fiesta Evo2 R5. Sarà l’occasione anche per rientri importanti, come per Francesco Fanari che torna all’opera insieme a Silvio Stefanelli su Fabia R5 e vorrà inserirsi tra i migliori sugli sterrati di casa, ma anche il trentino Alessandro Bettega nell’inedito ma promettente tandem con Paolo Cargnelutti su Peugeot 208 T16 R5.
Fari puntati anche sul duello di classe N4 che vedrà protagonista il trevigiano Mattia Codato, con Christian Dinale su Mitsubishi Lancer Evo X, chiamato al duello con l’outsider “Mattonen” su stessa vettura. Movimentata anche la battaglia di classe R2 con il venticinquenne sardo Michele Liceri, ancora con Salvatore Mendola su Peugeot 208 R2B, che dovrà vedersela con i due giovani protagonisti del CIR Junior Jacopo Trevisani e Christopher Lucchesi Jr, anche loro su una R2B francese. Da seguire anche la gara dell’emiliano Davide Cagni, sempre affiancato da Simone Giorgio ma stavolta a bordo della Opel Astra OPC, a caccia della leadership per quanto riguarda il gruppo N su due ruote motrici.

Record e star al 4° Tindari Rally

In gara il re del Motocross mondiale Tony Cairoli ed il pluricampione Europeo ed italiano Rally Luca Rossetti entrambi su Škoda Fabia tra i 133 iscritti, primato per la gara messinese organizzata da CST Sport che il 27 e 28 ottobre sarà round conclusivo del Trofeo Rally Sicilia. Škoda R5 anche per Riolo, Profeta e Casella.

Gioiosa Marea, 23 ottobre 2018. Numeri da record e presenza di star al 4° Tindari Rally che il 27 e 28 ottobre sarà appuntamento conclusivo del Trofeo Rally Sicilia. Confermata la presenza all’evento del Presidente della Commissione Rally ACI Sport Daniele Settimo e del Delegato Regionale Armando Battaglia. Sono 133 gli iscritti alla gara messinese organizzata da CST Sport, tra i quali spicca la presenza del 10 volte Campione del Mondo Motocross Tony Cairoli e del tre volte Campione Europeo, Campione Italiano e Campione Turco Rally Luca Rossetti, i due assi saranno entrambi su Škoda Fabia R5.  A navigare Cairoli sarà l’amico e professionale co-driver Fabio Longo, mentre Eleonora Mori leggerà le note a Rossetti. Tra i nomi di spicco in gara anche l’equipaggio palermitano vincitore del 2017 Totò Riolo e Gianfranco Rappa, il palermitano dell’Island Motorsport Alessio Profeta con Sergio Raccuia ed il giovane driver di casa Alessandro Casella affiancato da David Arlotta. Tre le Peugeot 207 Super 2000 iscritte, per il messinese di Mandanici portacolori Phoenix Giuseppe La Torre, per il forte agrigentino del Project Team Alfonso Di Bendetto e per l’alfiere della Caltanissetta Corse Roberto Lombardo. Attacchi alla vetta arriveranno anche dalle Super 1600 dove svettano i nomi di Giuseppe Alioto su Fiat Punto, Salvatore Armaleo e Danilo Maccagnano sulle Renault Clio, tutti driver messinesi. Sotto i riflettori altri piloti di casa come Carmelo Molica su Renault Clio R3 e Alessandro Scalia su Peugeot 208 R2, con il cerdese giovane figlio d’arte Ernesto Riolo.

Un tripudio di sport ed agonismo assicurati dalla gara che avrà start e traguardo a Patti Marina, il quartier generale ed il parco assistenza a San Giorgio di Gioiosa Marea e le prove speciali nell’entroterra nebroideo.

Ha confermato anche quest’ano la presenza in casa Tony Cairoli e l’affetto verso una gara nata con la presenza del 10 volte iridato della KTM, che lo scorso anno celebrò il grande traguardo della decade mondiale nella sua terra. Quest’anno Cairoli vuole tornare al volante per misurarsi con i migliori rallisti isolani e non soltanto, infatti, ha dato la sua conferma anche Luca Rossetti il friulano tre volte Campione Europeo, Campione Italiano, che ha conquistato anche il titolo turco ed è reduce dalla vittoria al rally 2 Valli, prova conclusiva del campionato Italiano 2018. Se Cairoli non ha mai fatto mistero della predilezione della gara di casa per il fascino indiscusso delle prove speciali, molte delle quali, già in passato teatro di sfide internazionali, Rossetti ha sempre amato le gare siciliane e soprattutto la passione ed il calore del pubblico isolano, che sa rendere speciale ogni gara per un pilota.

I motori si accenderanno sabato 27 con lo shake down, poi la partenza e subito le sfide contro il cronometro nella prima prova “Gioiosa Marea”

Esordio al Bellunese per Baldon Rally

Il team di Castelgomberto schiererà la Peugeot 208 R2 per Fornasier e la sorella minore, la 106 di gruppo N, per il debuttante Bissoli.

Castelgomberto (VI), 24 Ottobre 2018 – Alla scoperta di un terreno sconosciuto, questa la chiave di lettura per la partecipazione di Baldon Rally all’edizione numero trentatré del Rally Bellunese.

Uno degli appuntamenti più amati, nel panorama rallistico del Triveneto, vedrà il team vicentino impegnato con due vetture di casa Peugeot. Sulla più recente 208 R2 troveremo il locale Luigino Fornasier, affiancato da Silvia Moena alle note, dal quale ci si attende una gara di apprendistato, trattandosi della prima uscita con la performante trazione anteriore transalpina.

“Da Fornasier ci aspettiamo di vederlo sulla pedana di arrivo” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “in quanto la Peugeot 208 non è una vettura semplice da interpretare. È molto professionale, una sorta di piccola R5. Il Bellunese sarà sicuramente palestra ideale per Luigino per crescere di affiatamento con la vettura. Dal canto nostro lavoreremo, durante le service area, per cercare di assecondare le sue sensazioni, gettando basi utili per il lavoro futuro.”

Scendendo di categoria, tra le piccole del produzione, il sodalizio di Castelgomberto porterà sul campo una sempreverde Peugeot 106, affidata all’esordiente Giuliano Bissoli. Affiancato da Davide Perissinotto il pilota bellunese si pone come obiettivo quello di completare l’intero programma di gara, macinando quanti più chilometri possibili e cercando di accrescere la propria esperienza, speciale dopo speciale.

“Per Bissoli si tratterà dell’esordio assoluto in un rally” – aggiunge Baldon – “ed è quindi naturale aspettarsi che possa divertirsi, migliorandosi nel corso della giornata di gara. Non sarà facile per lui ma daremo il massimo per metterlo nelle condizioni di esprimersi, con calma e serenità, per puntare a raggiungere la pedana di arrivo Domenica sera.”

Il Rally Bellunese, che quest’anno festeggia l’edizione numero trentatré, aprirà il sipario Sabato sera sulla “Oasi Circuit” (3,53 km), ricavata da un tratto della più conosciuta “Valmorel”.

Tre gli impegni previsti per la Domenica seguente: “Lentiai” (7,20 km), “Cesio” (6,80 km) e la lunga “Melere” (14,68 km) si alterneranno con tre tornate previste sul primo e sul terzo, due sul secondo.

“Trattandosi della nostra prima apparizione al Bellunese” – conclude Baldon – “avremo molte incognite sulle quali lavorare. Sappiamo che il percorso è molto veloce, decisamente tecnico e selettivo. L’affinamento del setup, di entrambe le vetture, sarà fondamentale per permettere ai due nostri portacolori di ben figurare. Confidiamo in un meteo che possa essere clemente, nonostante le previsioni della vigilia non facciano presagire nulla di buono. In condizioni di umido o bagnato il tutto si complica. Siamo comunque pronti per questa sfida.”

LORAN non finisce mai di stupire: al Tindari Rally con Rossetti – Mori

Frosinone, 24 ottobre – Una nuova sfida è alle porte per LORAN.

La società sportiva laziale non si accontenta degli ultimi risultati prestigiosi conseguiti a livello nazionale e internazionale e alza dunque, ancora una volta, l’asticella. Nel weekend sarà presente infatti al Tindari Rally per affiancare nuovamente Luca Rossetti ed Eleonora Mori, i quali ritroveranno la performante Škoda Fabia R5 del team DP Autosport.

Ennesima grande opportunità che premia gli sforzi di LORAN e la professionalità dei recenti vincitori del Rally due Valli e della IrCup 2018.

GDA Communication al Bellunese con Matteo Luise

Il sodalizio modenese si presenterà ai nastri di partenza, della classica triveneta, con l’ex seconda guida della Grifone negli anni ’90, al debutto su una Škoda Fabia R5.

Modena, 24 Ottobre 2018 – È un’inarrestabile GDA Communication quella che continua a lavorare a testa bassa, in una stagione 2018 particolarmente densa di impegni agonistici. Non si è ancora spento l’eco per il successo di Domenico Erbetta nella Michelin Rally Cup, unito al secondo posto nella Coppa ACI Sport R5 del Campionato Italiano WRC, che la scuderia di Modena è chiamata ad un altro prestigioso appuntamento.

Il filo conduttore che porterà al prossimo Rally Bellunese, in programma a Santa Giustina tra Sabato e Domenica, sarà la Škoda Fabia R5: passando dall’esemplare di GF Racing, utilizzato dal sipontino, si arriverà a quello ufficiale di S.A. Motorsport che sarà messo a disposizione di Matteo Luise. Il pilota adriese, portacolori di GDA Communication per l’occasione, è ben conosciuto a livello nazionale per aver vinto, nel 1995, il Trofeo Fiat Cinquecento e per le successive stagioni nella squadra Toyota, la Grifone Esso, al volante delle varie evoluzioni della Celica gruppo A.

Tanti anni sono passati ma l’indubbio talento del polesano, affiancato alle note dal compaesano Fabrizio Handel, sarà certamente utile per permettergli di prendere rapidamente confidenza con la trazione integrale di casa Škoda.

Di certo non sarà una passeggiata, trattandosi della prima su asfalto con una vettura di classe R5, nonché la seconda in assoluto se consideriamo il terzo gradino del podio siglato al Tuscan Rewind di fine 2016. A contorno tanto storico, dove spiccano le vittorie centrate nel 2015, ad Adria ed al Dolomiti con l’Audi Quattro gruppo B, e nel 2017, sulla Subaru Legacy gruppo A.

“È passato quasi un anno e mezzo” – racconta Luise – “dall’ultima gara che abbiamo disputato al volante di una vettura moderna. Era il Tuscan Rewind del 2016 e debuttavamo, sulla terra di resa famosa dal Rally di Sanremo mondiale, con una Ford Fiesta R5. In quell’occasione abbiamo chiuso con un buon terzo assoluto ma resta chiaro che il potenziale della vettura era notevole. Dopo aver affrontato parecchie gare tra le auto storiche, soprattutto nel CIRAS, abbiamo deciso di regalarci questa uscita su una vettura prestigiosa, la Škoda Fabia R5 del team ufficiale S.A. Motorsport, quello che fa correre Umberto Scandola nell’italiano. Per noi sarà una gara nella quale cercheremo, sicuramente, di fare il massimo ma siamo consapevoli di non potere pretendere di stare al passo di chi usa abitualmente questa tipologia di vettura.”

Il Rally Bellunese, giunto quest’anno all’edizione numero trentatré, si aprirà Sabato sera sulla “Oasi Circuit” (3,53 km), ricavata da un tratto della più conosciuta “Valmorel”. Tre gli impegni domenicali previsti: “Lentiai” (7,20 km), “Cesio” (6,80 km) e la lunga “Melere” (14,68 km) si alterneranno con tre passaggi previsti sul primo e sul terzo, due sul secondo.

“Ringraziamo sin da adesso GDA Communication” – sottolinea Luise – “per la fiducia riposta in noi. Daremo il massimo per non deludere. Cruciale sarà la sessione di test, prevista giovedì.”

Lorenzo Veglia atteso al gran finale “GT” del Mugello

Il pilota portacolori del team Antonelli Motorsport chiamato, questo fine settimana, a confermare le ottime sensazioni destate sul podio di Monza.

Leini (TO), 24 ottobre 2018 – È sotto il segno delle buone sensazioni che Lorenzo Veglia si appresta ad archiviare il Campionato Italiano Gran Turismo 2018, serie che si concluderà questo fine settimana sull’asfalto dell’Autodromo del Mugello. Prerogative di alta classifica assecondate dal recente risultato conquistato sul tracciato proposto dal Monza Eni Circuit, dove il giovane driver torinese è riuscito a ritagliarsi un ruolo di primo piano, compartecipe con Loris Spinelli della seconda posizione sul podio. Un “gran finale”, quello che attende il pilota leinicese sull’asfalto di Scarperia, in provincia di Firenze, con la Lamborghini Huracán GT3 messa a disposizione dal team Antonelli Motorsport chiamata ad assecondare le caratteristiche dei due driver, a conferma di un binomio che – in Brianza – ha confermato elevato tasso qualitativo.

“Si prospetta un fine settimana particolarmente impegnativo, soprattutto dal punto di vista meteo – il commento di Lorenzo Veglia – le sensazioni sono molto positive, l’intento è quello di dare prosieguo alla buona prestazione di Monza”.

Il Campionato Italiano Gran Turismo, nel suo ultimo appuntamento in programma, accenderà i motori nella giornata di venerdì con la disputa delle prove libere. Sabato, la giornata dedicata alle prove di qualificazione, “aperitivo” agonistico che anticiperà la prima sessione di gara, alle 14.05. Alla domenica la gara conclusiva, articolata anch’essa su 56 minuti ed un giro ed in svolgimento alle ore 14.

Rally della Fettunta, 40 anni di spettacolo e non sentirli

L’8 e 9 dicembre la Corsa del Chianti ribadisce il suo must c’è lo shake down il sabato. Partenza da Bacci Trasmissioni. Quartier generale a Tavarnelle, arrivo a Barberino Val d’Elsa. Confermate a grande richiesta le prove di Sicelle, Tignano, Campoli che ormai sono entrate nel ‘cuore’ dei piloti e degli sportivi

 Tavarnelle Val di Pesa – Barberino Val d’Elsa (Firenze), 24 ottobre 2018. Lo spettacolo del Rally della Fettunta, la corsa automobilistica che celebra l’olio extravergine di oliva nuovo, torna l’8 e 9 dicembre 2018 sulle strade del Chianti per disputare la 5/a edizione come Rally Day ma – soprattutto – la sua 40/a edizione in totale dalla prima volta in cui fu corso, nel 1977. E’ un grande momento di sport atteso tutto l’anno, non solo dagli appassionati ma anche dalle popolazioni dei territori tra Firenze e Siena attraversati dalla manifestazione che richiama partecipanti e spettatori dalla Toscana e dall’Italia.

Numerose le novità logistiche proposte quest’anno dalla scuderia organizzatrice Valdelsa Corse, tali da distribuire in più località le fasi salienti della gara. Per la prima volta nell’allestimento della gara debutta lo shake down, cioè i test pre-gara della vigilia previsti sabato 8 dicembre in località Fabbrica su un tracciato di circa 2 km chiuso al traffico. Lo shake down consente agli equipaggi di mettere a punto le vetture in condizioni simili a quelle che troveranno il giorno dopo in gara e rafforza la vocazione del Rally della Fettunta di manifestazione dove team e piloti testano le auto in vista della stagione successiva, il 2019.

Variano i luoghi di partenza e di arrivo del rally 2018. Lo start sarà dato alle 8.01 di domenica 9 dicembre da Bacci Trasmissioni, azienda molto conosciuta dagli appassionati del motorsport, con sede a Sambuca. Quest’anno poi sarà a Barberino Val d’Elsa l’arrivo, con premiazione sul palco, nella cornice medievale di piazza Barberini: è un ritorno visto che per oltre venti anni il rally si è concluso qui dove si svolgeva la sagra della Fettunta. Nella vicina Tavarnelle Val di Pesa rimane il quartier generale della corsa e ci saranno ben due riordini delle vetture in corsa in piazza Matteotti. Invece, restano uguali le prove speciali (tre da fare due volte). Infatti la Valdelsa Corse, a grande richiesta di piloti e sportivi, conferma le PS di Sicelle, Tignano e Campoli nello stesso format che nel 2017 ha visto vincere Luciano D’Arcio su Renault per soli nove decimi di secondo su Soravia in una gara che rimase incerta fino al termine. La tabella di marcia prevede anche due controlli a timbro, uno all’Azienda Olearia del Chianti a Panzano, l’altro nell’abitato di San Casciano Val di Pesa. Il parco assistenza è confermato a Sambuca.

“Per la 40esima edizione abbiamo ideato una logistica che distribuisce i vari momenti del rally in tutto il territorio del Chianti fiorentino, coinvolgendo più località – spiega il presidente della Valdelsa Corse Federico Feti – Oltre a ribadire la centralità di Tavarnelle, con quartier generale, e di Barberino, dove torna l’arrivo, sottolineo il potenziamento del territorio di San Casciano, che vivrà un grande momento di sport il giorno della vigilia, con lo shake down, e l’accordo con Bacci Trasmissioni a Sambuca, nostro storico partner, che ospiterà le verifiche pre-gara e la partenza della domenica”.

I fantastici 15: l’Aci Lucca omaggia i piloti e i navigatori che si sono distinti durante la stagione

Lucca, 18 ottobre 2018Non solo il duo composto da Paolo Andreucci e Anna Andreussi, freschi vincitori dell’11esimo titolo nel Campionato italiano rally. Sono stati molti i driver e i navigatori lucchesi a mettersi in mostra in questa stagione, portando in alto il nome dell’Automobile club di Lucca per gli asfalti e gli sterrati di tutta Italia.

Sono 15, i fantastici 15, come li hanno definiti Luca Gelli e Luca Sangiorgio, rispettivamente presidente e direttore di Aci Lucca, e Sandra Paterni, fiduciaria Aci Sport.

«Paolo Andreucci e Anna Andreussi sono la punta di diamante di un movimento in crescita e dalla grande tradizione – commentano Gelli, Sangiorgio e Paterni -. Molti di questi piloti sono cresciuti anno dopo anno insieme a noi. Sono partiti con l’acquisizione della licenza, con le prime gare all’interno del Premio Rally Aci Lucca e adesso dominano a livello nazionale. Siamo orgogliosi di loro che affermano i colori lucchesi in tutto lo stivale rappresentando al meglio quelli che sono i nostri valori: talento, passione, esperienza, tradizione, attaccamento e rinnovamento».

Tra questi, come non ricordare la coppia composta da Rudy Michelini e Michele Perna (alle note), autori di una stagione di assoluto livello che li ha visti chiudere il CIR al sesto posto, con alcuni acuti di assoluto valore come i successi nel Città di Lucca e nel Città di Pistoia, oltre che la conquista della prima edizione del rally storico Coppa Ville Lucchesi; da citare poi anche Giacomo Ciucci nel suo ruolo di navigatore, che, insieme a Andrea Dalmazzini, sta dimostrando un grande talento anche per l’asfalto; positive la stagioni di Christopher Lucchesi Jr, che ha vinto tutte le gare del Trofeo Abarth a cui ha partecipato, e dell’esperto navigatore Sauro Farnocchia di cui si segnala, tra le altre cose, l’ottavo posto (con Antonio Rusce alla guida) alla mitica Targa Florio. Meritano una menzione anche Chiara Lombardi, Daniele Campano, Irene Porcu, Stefano Martinelli, Sara Baldacci, Marco Caldani, Joe D’Alessandro, Gabriele Catalini e Maicol Rossi per quanto di buono fatto vedere nell’arco di tutta la stagione. All’appello mancano Luca Panzani e Francesco Pinelli: la speranza è quella di rivederli protagonisti nel 2019.

“Lucca ha una tradizione molto nobile e radicata per quanto riguarda gli sport motoristici – concludono i rappresentanti di Aci Lucca – ma non vogliamo fermarci. I risultati che questi piloti hanno ottenuto e il grande successo riscontrato dalla prima edizione del rally storico Coppa Ville Lucchesi ci spingono a fare ancora meglio per la promozione, anche tra i più giovani, della cultura del rally e, più in generale, del motorsport”.