Autostoriche. La regolarità fa 13, alla salita resta il Sestriere

ROMA, 1 dicembre – Mentre continua il successo delle gare di regolarità per autostoriche, che fra Piemonte e Liguria assommano a ben 13 appuntamenti, le gare in salita sono relegate unicamente alla Cesana-Sestriere (nell’area non ci sono gare in salita per le moderne) che grazie alla doppia validità per il Campionato Europeo ed Italiano e alla sua prestigiosa storia, presenta solitamente un parco partenti numeroso e di ottima qualità.

Per quanto riguarda la regolarità in zona si trovano gare per tutti i variegati gusti dei regolaristi che vanno dalla Regolarità a Media (Coppa dei Fiori, valida per il Campionato Italiano) alla Regolarità Sport, Turistica e Classica, che hanno il loro paradiso nel biellese.

Calendario velocità in salita storica e regolarità storica in Liguria e Piemonte

  • 9 febbraio – 4^ Neve Ghiaccio Storico (BI – Regolarità Auto Storiche)
  • 12-14 aprile – 33^ Coppa dei Fiori (IM – Campionato Italiano Regolarità Media)
  • 3-5 maggio – 5° Trofeo Tollegno 1900 – Revival Lana Gatto (BI – Regolarità Turistica)
  • 22-23 giugno – 9° Lana Storico Regolarità Sport (BI – Regolarità Sport)
  • 22-23 giugno – 2° Lana Storico Regolarità Media (BI – Regolarità Media)
  • 6-7 luglio – 4^ Biella Regolarità Classica (BI – Regolarità Classica)
  • 6-7 luglio – 4^ Biella Regolarità Turistica (BI – Regolarità Turistica)
  • 12-14 luglio – 38^ Cesana-Sestriere (TO – Campionato Italiano ed Europeo Velocità in Salita Auto Storiche)
  • 12-14 luglio – 38^ Cesana-Sestriere Experience (TO – Regolarità Turistica)
  • 20-21 luglio – Rally di Carmagnola Regolarità Sport (TO – Regolarità Sport)
  • 28-29 settembre – 7^ Valli Biellesi – Oasi Zegna Regolarità Turistica (BI – Regolarità Turistica)
  • 28-29 settembre – 6^ Valli Biellesi – Oasi Zegna Regolarità Classica (BI – Regolarità Classica)
  • 12-13 ottobre – 1° Giro della Val Sesia (VC – Regolarità Classica)
  • 9-10 ottobre – 6^ La Grande Corsa (TO– Regolarità Sport)

 

Le premiazioni del Trofeo Pirelli ad Automotoretrò 2019

Il Rally del Rubinetto consegna la vittoria a Mauro Miele. Avvincente l’ultimo round sulle strade novaresi

L’ultimo round della Coppa Italia di zona e del Trofeo Pirelli non ha tradito le aspettative. E’ stato un intenso ed emozionante week-end quello vissuto sulle strade che collegano le provincie di Novara, Verbania e Vercelli. Il Rally del Rubinetto ha festeggiato la sua 25 edizione nel migliore dei modi. Con un elenco partenti (123 gli equipaggi al via) che ha offerto quantità e qualità con 5 WRC e ben 15 vetture nella classe R5. Emozionante fin dalle prime battute con gli occhi ovviamente puntati sulla sfida decisiva per l’assegnazione del trono di Zona e del contemporaneo Trofeo Pirelli. Il cuneese Alessandro Gino e il lombardo Mauro Miele erano gli osservati speciali a giocarsi le chance decisive. Buona la partenza del pilota cuneese in gara sulla Ford – Tam-Auto che pur non assumendo il comando della classifica assoluta sembrava riuscire a controllare le mosse dell’avversario lombardo. Sul primo passaggio a Valduggia, quinto tratto cronometrato, Gino era però vittima di una uscita di strada che lo costringeva al ritiro. Lo stop del pilota Ford spianava la strada alla Citroën DS3 WRC di Mauro Miele e Luca Beltrame ai quali era sufficiente il terzo posto assoluto alle spalle dei vincitori Simone Miele (figlio di Mauro) in gara con Roberto Mometti sulla Ford Fiesta WRC e ai francesi Anthony Puppo e Fabrice Gordon a bordo di una Škoda Fabia R5 per conquistare il successo nel Trofeo Pirelli 2018 di cui, oltre al Rubinetto, hanno fatto parte il Rally Valli Cuneesi, il Rally di Alba e il Rally della Lanterna.  Con il secondo posto assoluto ottenuto sulle strade novaresi Anthony Puppo conquista anche seconda la posizione sul podio finale e la vittoria nel 1° raggruppamento. Nella classifica del trofeo il biellese Corrado Pinzano agguanta invece la terza posizione assoluta finale scavalcando il cuneese Marasso che nell’ultimo impegno stagionale ha concluso sesto. Già deciso da tempo il 2° raggruppamento andato a Roberto Vescovi, Carlo Camere e Mattia Pizio si assicurano le restanti posizioni sul podio. Matteo Giordano già vincitore in anticipo del raggruppamento 3 precede Davide Craviotto e un altro pilota ligure: Emanuele Fiore. Nel 4° Raggruppamento determinante l’impegno novarese che ha consentito a Luigi Ramello di avere la meglio su Sergio Patetta. Terzo Vincenzo Torchio. Nel 5° infine Davide Tosini e Roberto Gobbin si sono giocati l’ultima chance che ha visto primeggiare il pilota Peugeot. La premiazione del Trofeo Pirelli si svolgerà sabato 2 Febbraio 2019 all’interno della rassegna Automotoretrò.

Balletti Motorsport: Monza Rally Show in vista

Riolo – Rappa con la Subaru  Legacy e Rossi – Genovese alla kermesse di fine stagione nel tempio della velocità lombardo. Foto G&P

 NIZZA MONFERRATO (AT), 5 dicembre 2018E’ alle porte l’ultimo impegno della stagione 2018 per la Balletti Motorsport che si prepara ad affrontare il Monza Historic Rally Show con due vetture.

Dopo i successi ottenuti al Rallye Elba Storico a settembre e al Rally Legend in ottobre, all’evento che come da tradizione si svolgerà nel tempio della velocità brianzolo, Totò Riolo ritroverà il volante della Subaru Legacy 4×4 Gruppo A e Gianfranco Rappa a dettargli le note; il “Monza” è una delle gare che mancano nel ricco palmarès del forte pilota siciliano che in questa gara però è salito più d’una volta sul podio e sicuramente punterà al successo finale, risultato che gratificherebbe anche Balletti Motorsport al termine di una lunga e proficua stagione.

La seconda vettura iscritta, che sarà la prima a scendere sotto i riflettori del circuito, sarà la Porsche 911 RSR Gruppo 4 affidata a Maurizio Rossi e Giorgio Genovese; il gentleman driver genovese, già Campione Italiano nel 2016 con una vettura della Balletti Motorsport, cercherà di inserirsi nella lotta per la vittoria nel 2° Raggruppamento, ma soprattutto di prender confidenza con la vettura anche in vista dei programmi 2019, dopo averla provata al “Monzino” di un paio di settimane or sono.

Tre i giorni in cui si svilupperà l’evento, con inizio nel pomeriggio di venerdì 7 e l’epilogo nella tarda mattinata di domenica 9 dicembre.

Fiat Chrysler Automobiles e Politecnico di Torino rinnovano accordo di cooperazione

Fiat Chrysler Automobiles e il Politecnico di Torino hanno esteso fino al 2022 la collaborazione nata nel 1999 per offrire agli studenti una solida preparazione tecnico-scientifica generale, estesa a tutte le conoscenze utili per l’impostazione di progetti tecnici e di ricerca applicata in campo autoveicolistico.

Il protocollo d’intesa, sottoscritto oggi a Torino dal Presidente di FCA John Elkann e dal Rettore del Politecnico Guido Saracco, rilancia per la quarta volta le iniziative di cooperazione avviate nel 1999 e successivamente estese nel 2010 e nel 2014.

L’accordo, che si proietta fino al 2022, riguarda soprattutto il Corso di Laurea di Ingegneria dell’Autoveicolo, oltre che alcune attività di ricerca di interesse comune e prevede un impegno da parte di FCA per un ammontare totale di 7,4 milioni di euro, pari a 1,85 milioni di euro all’anno, comprensivo di contributi finanziari e in beni e servizi. In particolare, gli obiettivi a livello didattico, formativo, di ricerca e di innovazione sono focalizzati non solo sulle nuove sfide tecnologiche in atto nel settore automotive, come l’elettrificazione della mobilità, la guida autonoma e interconnessa del futuro e la fabbrica digitale ed ecologica, ma anche su possibili iniziative di sviluppo del profilo internazionale della didattica.

I risultati conseguiti nel corso del periodo 2014-2018 sono rilevanti e costituiscono una solida base di sviluppo per raggiungere nuovi traguardi. Per quanto riguarda l’attività didattica legata all’Ingegneria dell’Autoveicolo, sono raddoppiati nell’ultimo quadriennio gli studenti immatricolati sui due livelli (Laurea di I livello e Laurea magistrale), passando a 1275, mentre erano 621 nei quattro anni precedenti. Sempre alta la vocazione internazionale del corso: la percentuale di studenti stranieri si attesta  a circa il 30% degli immatricolati. Salgono così complessivamente a oltre 4.600 gli studenti immatricolati ai corsi di ingegneria dell’Autoveicolo dalla sua istituzione, nel 1999.

Positivo il bilancio sulla ricaduta occupazionale di questo percorso formativo: ad un anno dalla Laurea, risulta occupato il 96% circa dei neolaureati magistrali. Il 30% dell’attività didattica è stata erogata da manager e professionisti di FCA, che hanno anche collaborato a numerosi programmi di ricerca congiunti, oltre che workshop e programmi di formazione volontaria per offrire agli studenti ulteriori opportunità approfondimento su aspetti tecnologici ed organizzativi di attualità per l’Industria.

Dal punto di vista dell’internazionalizzazione, l’accordo ha favorito, nel quadriennio scorso, la sottoscrizione di cinque accordi tra il Politecnico e prestigiose università negli Stati Uniti e in Canada, tra le quali l’Università of Windsor con la quale è attivo un percorso di laurea internazionale (International Dual Master Degree, che negli ultimi quattro anni ha visto 26 studenti del Politecnico in mobilità a Windsor e 11 ragazzi canadesi al Politecnico), sempre nell’ambito dell’Ingegneria dell’Autoveicolo. Lo scorso 29 novembre è stato firmato un nuovo accordo tra il Politecnico e la Oakland University per l’istituzione di un secondo percorso di laurea internazionale per studenti meritevoli, mentre l’accordo precedente tra i due Atenei ha consentito a 11 studenti di svolgere la propria tesi di laurea in Michigan.

Negli ultimi quattro anni è stato inoltre possibile sviluppare all’interno dell’accordo 57 progetti di ricerca, focalizzati sui cluster: “electrified propulsion connected and automated driving”, “additive manufacturing”, “new materials for lightening and recycling” e “industry 4.0”.

Il Presidente di Fiat Chrysler Automobiles, John Elkann ha commentato: “Il rinnovo di questo accordo conferma il nostro impegno nato quasi vent’anni fa per rafforzare il legame tra l’accademia e l’industria automotive: continuiamo a sostenere le eccellenze del Politecnico di Torino non solo per rendere più efficienti e funzionali le automobili di oggi, ma anche per immaginare insieme come ci muoveremo domani. La nostra collaborazione, che vede aumentare da quest’anno le università internazionali coinvolte, sarà fondamentale proprio per questa sfida: sviluppare i saperi e la cultura dell’innovazione necessari per competere sui mercati mondiali anche in futuro”.

Il Rettore del Politecnico di Torino, Guido Saracco, ha ricordato: “Oggi il mondo dell’automotive è profondamente cambiato e richiede competenze sempre più multidisciplinari. Il rinnovo dell’accordo con FCA conferma un rapporto di partnership ormai consolidato con una realtà alla quale l’Ateneo è profondamente legato e che ha permesso la nascita di uno dei primi percorsi formativi in Europa e nel mondo in Automotive Engineering progettati congiuntamente dall’Industria e dall’Accademia. Ci concentreremo nei prossimi quattro anni su tematiche di ricerca avanzata e interdisciplinare, potenziando la dimensione internazionale e la rete di collaborazioni necessaria per costruire percorsi di ricerca e formazione adeguati per rispondere alle sfide globali”.

 

 

Power Car. Riflettori puntati su Monza: al via il “Rally Show”

Importante doppia presenza al “Monza” con l’esperto pistaiolo Babini ed il campione in carica del CIR “Junior” De Tommaso. Al Rallyday Fettunta Mazzocchi su Clio S1600. Foto Bettiol

Schio (Vicenza) – 4 dicembre 2018. Power Car Team, questo weekend, rinnova l’annuale appuntamento con la pista, e si lancia tra i famosi e selettivi cordoli dell’Autodromo Nazionale di Monza. Da qualche anno, il Monza Rally Show, giunto alla 16° edizione, si propone come importante palcoscenico su cui celebrare un’intera stagione di gare, riuscendo a catalizzare l’attenzione, grazie ad uno spettacolo unico nel suo genere, sul sensazionale mondo dei rally.

Fabio Babini, torna al volante di quella Peugeot 208 T16 R5 con la quale, nel 2015, arrivò secondo di classe nel Rally Show al termine della tre giorni di gara e terzo nel Master Show finale. Quest’anno, affiancato da Giulia Zanchetta, sarà uno degli “osservati speciali” proprio in virtù del fatto che, per l’esperto e pluridecorato pistaiolo, l’asfalto dei circuiti è il terreno su cui può esprimersi al meglio e far pesare le proprie doti di guida.

Pronto a scendere in pista anche Damiano De Tommaso, reduce da una stagione sfolgorante, che ha regalato al giovane pilota Varesino il titolo di Campione Italiano Rally Junior e due importanti vittorie assolute con una 208 R5 proprio del team scledense. De Tommaso, al via con l’auto che conosce meglio in assoluto, la Peugeot 208 R2, dividerà l’abitacolo con Giorgia Ascalone, e sarà chiamato ad una performance di alto profilo.

Una seconda squadra sarà infine impegnata al 5° Rallyday Fettunta, per il debutto su Renault Clio S1600 di Andrea Mazzocchi.

X Race Sport scende in pista a Monza tra i big

Andrea Dalmazzini con la Ford Fiesta R5 e Simone Brusori con la Porsche 911 Carrera “storica” in cerca dei riflettori di prima scena. Foto Bettiol

 5 dicembre 2018 – XRACE SPORT è pronta a far sventolare la propria bandiera, quella della “X Rossa” sul circuito di Monza, dove questo fine settimana si svolgerà il classico appuntamento del Monza Rally Show. Più che un rally un evento, che celebra il motorsport con il grande spettacolo del mix dei rallies in circuito, con la presenza di grandi “nomi”. Tra essi ci saranno anche Andrea Dalmazzini, in coppia con Giacomo Ciucci, e Simone Brusori, affiancato da Salvatore Tridici, nella parte “historic”.

Dalmazzini, con la gara brianzola chiuderà il suo programma 2018 di apprendistato sull’asfalto, lo farà al volante di una Ford Fiesta R5, nel tentativo di inserirsi nella lotta di vertice nel mezzo di quello che si annuncia un confronto interminabile e assai tirato, con ben 64 vetture di categoria R5 iscritte.

Torna invece a formarsi la celebre accoppiata Brusori-Tridici, l’accoppiata bolognese-leccese, con il driver felsineo che ritrova il codriver pugliese che abita a Bologna cercando di andare a farla da padroni nella parte “historic” dello show monzese ed ovviamente nel 4. Raggruppamento/J1.  Avranno a disposizione una Porsche 911 Carrera RS, con la quale tornano a far coppia dopo un’assenza durata dal luglio dello scorso anno.

 

CST Sport con due equipaggi al Monza Rally Show

Riolo – Rappa su Subaru e Ciuffi – Gonella su Peugeot 208 all’appuntamento di fine stagione che da venerdì 7 a domenica 9 dicembre infiammerà l’autodromo brianzolo. Master Show in diretta su Sky Sport

Monza 5 dicembre 2018. CST Sport schiera due equipaggi al Monza Rally Show, l’atteso appuntamento di fine stagione che da venerdì 7 a domenica 9 dicembre catalizza l’attenzione del motorsport e dello spettacolo al Monza ENI Circuit tempio internazionale della velocità. Domenica 9 dicembre dalle 14.15 diretta su Sky Sport Uno e Sky Sport Moto GP.

Totò Riolo e Gianfranco Rappa tornano al Monza Historic Rally Show con la Subaru Legacy curata dal Team Balletti. Il forte pilota di Cerda ed il professionale co-driver di Palermo lo scorso anno salirono sul terzo gradino del podio e sono reduci dalla vittoria al RallyLegend, sempre con la Subaru. L’alfiere CST Sport tre volte vincitore della Targa Florio e quest’anno vincitore del Rallye Elba, più volte ha corso sull’Autodromo Nazionale e diverse volte è salito sul podio finale. L’equipaggio sarà certamente in modo costante sotto i riflettori.

Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella saranno con i colori ACI Team Italia sulla Peugeot 208 R2 dell’Autotecnica Rally2, team con il quale vi è stato un fortunato incontro ed un’ottima intesa da metà stagione 2018 in poi, coronata con il successo nel  monomarca della casa francese e la vittoria di categoria al Rally Valtellina, dopo che il 25enne fiorentino ed il 23enne piemontese, testimonial AIDO Firenze, sono stati sempre protagonisti di vertice nel Campionato Italiano Rally Junior.

Abbiamo pianificato per tempo la presenza allo scenografico appuntamento di fine stagione – spiega Riolo – un momento che vogliamo condividere con i nostri partner su una ribalta particolare. Conosciamo bene la nostra Subaru e possiamo puntare decisamente in alto grazie al lavoro svolto dal Team Balletti, anche se l’impresa è difficile visto l’assoluto livello di concorrenza in gara. Però tutto questo ci da molte motivazioni in più”.

Un finale di stagione dove poterci divertire in un contesto di grande prestigio dove all’agonismo si unisce un tocco di mondanità per un rally un po’ atipico ma di alta spettacolarità – sono le parole di Ciuffiun evento che desideriamo vivere insieme ai nostri partner pensando già al 2019, dopo un esaltante 2018 in cui soltanto una dose eccessiva di sfortuna ci ha privato di soddisfazioni ancora maggiori. Abbiamo imparato molto e pensiamo ora a capitalizzare quanto fatto di positivo”.

Il Monza Rally Show scatterà venerdì 7 dicembre alle 16.01 alla volta di due prove speciali. Altri quattro crono sono previsti sabato 8 dicembre, mentre nella giornata di domenica due saranno i crono che completeranno il rally e alle 14.30 l’atteso Master Show, il momento più spettacolare sul rettilineo centrale della pista, a cui sono ammessi solo i migliori equipaggi.

GDA Communication a Monza con Valsecchi e Belli

Il sodalizio modenese si presenterà, al classico rally show di fine stagione, con il campione del mondo 2012, nella GP2 Series, e con la vecchia volpe reggiana. Foto Lotus F1 Team

Modena, 5 Dicembre 2018 – Il Monza Rally Show, tra sostenitori e puristi, è indubbiamente un evento in grado di catalizzare l’attenzione mediatica dell’automobilismo internazionale, il quale punta il proprio faro sull’autodromo brianzolo, di anno in anno, per dare vita ad uno spettacolo senza paragoni.

In un palcoscenico di così elevata caratura, nel tempio della velocità, GDA Communication non poteva e non voleva mancare ed ecco che, per l’occasione, ha accolto tra le proprie fila due piloti dall’indubbio talento.

Riflettori accesi su Davide Valsecchi, campione del mondo nella GP2 Series 2012, che sarà della partita su una Ford Fiesta R5, messa in campo da Colombi.

Il pilota di Erba, commentatore tecnico del mondiale di Formula 1 per Sky Sport F1, dopo due apparizioni al volante della Mini Cooper, al Franciacorta Rally Show, salirà per la prima volta al volante di una vettura dell’ovale blu, in un’autentica gabbia di leoni che vedrà al via rallisti di prima fascia, come il campione italiano in carica Paolo Andreucci, il due volte vincitore del Tour European Rally Giandomenico Basso ed il mattatore dell’International Rally Cup Luca Rossetti.

Ad affiancare il comasco in questo debutto, nell’evento brianzolo, troveremo Paolo Zanini.

“Sarà la mia prima volta a Monza nei panni del rallista” – racconta Valsecchi – “e sarà anche il debutto su una Ford Fiesta R5. Ho affrontato tante volte questo circuito ma sarà molto interessante poter scoprire versioni inedite del tracciato, ad esempio la parabolica storica o percorrere a senso inverso il tracciato. Siamo davvero in tanti in classe R5 ma quando ci sono tanti avversari la sfida risulta oltremodo stimolante. Avendo corso tante volte qui a Monza mi auguro che l’aria di casa mi possa avvantaggiare. Seppur siamo in classi diverse lancio il guanto della sfida al mio caro amico Piero Longhi, vediamo se sarà in grado di andare più forte di me. Grazie di cuore a GDA Communication per avermi dato l’opportunità di prendere parte al Monza Rally Show.”

Non sarà da meno la seconda punta griffata GDA Communication: stiamo parlando di Marco Belli, protagonista di lunga tradizione più volte vincente, alla guida della Mitsubishi Lancer nelle sue varie evoluzioni, il quale indosserà la casacca della scuderia di Modena nel prossimo weekend.

Per il pilota reggiano, affiancato da Marco Lucchetti, la HK Racing metterà a disposizione una Ford Fiesta R5, con l’obiettivo di prendere presto le misure e di dare il massimo.

“Debutto per noi con la Fiesta R5” – racconta Belli – “e, in una classe così densa di big, sarà durissima. Sicuramente paghiamo dazio rispetto ai pistaioli ma abbiamo sempre dimostrato di saperci difendere. Sarà un onore correre per GDA Communication, siamo amici da tanto tempo. Il nostro obiettivo, dato l’elenco iscritti, è quello di divertirci e, soprattutto, di gratificare tutti i partner che ci permettono di continuare a dare vita alla nostra meravigliosa passione.”

Rally Experience alla classica del “Monza Rally Show”: due piloti e . . . una Fabia R5

Dopo un anno torna al volante Nicola Fiore, alternandosi con Pierluigi della Maggiora alla guida della vettura boema. (foto A. Lazzerini)

4 dicembre 2018Rally Experience sarà di nuovo nella “fossa dei leoni” del Monza Rally Show, questo fine settimana. In un parterre quest’anno davvero di grandi firme, il sodalizio toscano, in collaborazione con E20, si ripropone con una coppia inedita, quella formata dal fiorentino Nicola Fiore, che torna alle gare dopo un anno (ultima partecipazione il “Monza” del 2017), e dal gentleman lucchese Pierluigi della Maggiora, di fatto due piloti. La coppia, decisamente inusuale, avrà a disposizione la Škoda Fabia R5, ed i due driver si alterneranno alla guida della vettura boema, in quella che sarà una gara per tornare ad assaporare il gusto del correre in circuito, nel bel mezzo di quello che è un vero e proprio show del motorsport (ben 64 le vetture di classe R5 iscritte).

“Torno a correre dopo un anno – spiega Nicola Fioreesattamente un anno dopo il “Monza” del 2017 Credo sia la gara ideale, a parte il divertirsi nel correre un rally atipico, per prendere un poco in mano una vettura professionale come la Fabia, che dividerò con Pierluigi, il quale dovrà darmi diverse “dritte” perché l’ha già usata quest’anno. Poi, la settimana prossima sarò a Sperlonga, con al fianco Federico Riterini, un ritorno, con lui a leggermi le note”.

Dopo l’impegno brianzolo, Fiore per il fine settimana del 15-16 dicembre, come annunciato sopra, sarà al via della 10^ Ronde di Sperlonga, (Latina), sempre con la Škoda Fabia R5, affiancato da Federico Riterini, con il quale torna a far coppia dopo due anni, dal rally “parco del Matese” del 2014, chiuso in sesta posizione con la Abarth Grande Punto S2000.

 

Colpo a sorpresa di Knife Racing: Piancavallo 2019 nell’International Rally Cup

Appuntamento dal 10 al 12 maggio, gara più lunga e vetture WRC in lizza. Foto Gino Nardo

Maniago, 4 dicembre 2018_ La risalita del Piancavallo tra i rally che contano passa attraverso un colpo a sorpresa. L’edizione 2019 (10-12 maggio) farà parte dell’International Rally Cup, in occasione della maggiore età per la serie inventata dall’aretino Loriano Norcini nel 2001, proprio quando il Piancavallo visse la sua ultima stagione d’élite con vittoria di Andrea Aghini e Loris Roggia a bordo di una Subaru Impreza WRC.

Tre gare in una. Hanno già la testa piena di nuove idee le menti pensanti di Knife Racing Maniago, tenendo fede al nume ispiratore Maurizio Perissinot che portò il Piancavallo alla massima ribalta europea. Gara internazionale, nazionale e storica nel medesimo tracciato; percorso più lungo e variegato; coinvolgimento degli sponsor in un progetto di forte presa per il pubblico degli appassionati.

Spettacolo WRC. L’IRC significa poter avere in lizza le “world rally car”, le vetture più potenti e spettacolari della specialità, in grado di alzare il livello dei partecipanti e fornire quei valori assoluti che al Piancavallo mancano da un sacco di tempo, nonostante l’indiscusso prestigio della gara. Farà gola a molti poter combattere per il podio di una sfida che nell’epoca d’oro vanta i sigilli di tanti mostri sacri dell’arte del traverso, da “Tony” Fassina a Fabrizio Tabaton, da Dario Cerrato a Gianfranco Cunico, per finire con Paolo Andreucci e il citato Aghini.

Orgoglio e prospettiva. Entusiasmo alle stelle in casa Knife. Il cambio di orizzonte tra Città di Maniago e Piancavallo ha comportato l’assunzione di maggiori responsabilità organizzative e ora la sfida si fa ancora più intrigante, nessun obiettivo è precluso lavorando di squadra. L’IRC 2019 sarà articolato in cinque gare: inizio ad aprile con l’Appennino Reggiano, a maggio il Piancavallo, a giugno il Taro, a luglio il Casentino e infine a settembre il Bassano. Particolare non trascurabile: a vincere le ultime due edizioni è stato Luca Rossetti, in arte (di traverso) Super Rox, il driver pordenonese che il Piancavallo ha aiutato a diventare grande.

Al Monza Rally Show si rivede patron Stefan

Il presidente della scuderia trevigiana Xmotors tornerà alla guida di una delle proprie Ford Fiesta R5, affiancato da Ivan Agostinetto, nel classico evento di fine stagione. Foto GRR Skin

Montebelluna (TV), 4 Dicembre 2018 – Il Monza Rally Show, uno degli eventi più importanti del panorama automobilistico nazionale, è pronto ad aprire i battenti per mettere in scena l’edizione 2018 e, ad un richiamo così gustoso, Xmotors ha risposto presente.

Il sodalizio trevigiano, con base a Montebelluna, sarà della partita con presidente Francesco Stefan, il quale tornerà al volante, di una delle proprie Ford Fiesta R5, dopo il bel terzo posto di classe siglato al Rally della Marca, evento valido per il Campionato Italiano WRC.

Un ritorno in grande stile, quello del patron di Xmotors, il quale si getterà in un’autentica gabbia dei leoni, assieme ad Ivan Agostinetto nell’inedita veste di navigatore, che vedrà la presenza del campione italiano in carica, Paolo Andreucci, e di altri ex tricolore come Giandomenico Basso, due volte vincitore del Tour European Rally, e Luca Rossetti.

In mezzo a loro tanti altri agguerriti avversari che renderanno la lotta in classe R5 una sfida, sulla carta, impossibile per chi sale saltuariamente su questa tipologia di vetture.

“Dopo vari mesi di astinenza torniamo al volante della Fiesta” – racconta Stefan – “e, sinceramente, non vedevamo l’ora. Gli impegni di Xmotors, in crescita costante, ci hanno costretto a mettere da parte la tuta ed il casco per concentrarci esclusivamente sui nostri clienti. Con l’arrivo di fine annata è nata la possibilità di prendere parte ad un evento unico nel suo genere, come il Monza Rally Show, ed abbiamo colto al volo questa opportunità. Si vocifera della presenza di oltre cinquanta vetture in classe R5, impressionante. In un contesto di questo tipo sarà molto interessante essere presenti come Xmotors. Dal canto prestazione non ci passa nemmeno per la testa l’idea di poter battagliare con gente come Andreucci, Basso, Rossetti e compagnia. Nel nostro caso quel che conta davvero è esserci e di divertirci in uno degli eventi che, tra elogi e polemiche, è in grado di catalizzare l’attenzione internazionale, anche per la presenza di tanti personaggi che, con il mondo dei rally, han poco a che fare. Occasione ideale per dare lustro ai partner che sostengono la nostra realtà.”

Tre le giornate di gara previste per il Monza Rally Show targato 2018: l’apertura del sipario è prevista per Venerdì 7 Dicembre, nel primo pomeriggio, per la disputa della “Monza” (1,26 km) e della “Roccolo” (11,92 km). Sabato 8 Dicembre andrà in scena la frazione più corposa della manifestazione: ai due passaggi sulla “Parabolica” (9,66 km) si alterneranno la “Autodromo” (8,83 km) e la lunga “Grand Prix” (44,83 km). Tre i tratti cronometrati in programma per Domenica 9 Dicembre: il buongiorno sarà dato dagli oltre quaranta chilometri della seconda tornata sulla “Grand Prix”, alla quale faranno seguito la ripetizione di “Roccolo” e di “Monza”. Gran finale, come da tradizione oramai, con il Masters Show, che si svilupperà sul rettifilo centrale dell’autodromo brianzolo, con una lunghezza di un chilometro e mezzo per singolo passaggio.

 

 

Il 54° Trofeo Luigi Fagioli romba a Gubbio il 23-25 agosto 2019

La sempre più amata cronoscalata umbra sarà la nona prova del Campionato Italiano Velocità Montagna. Il comitato organizzatore ha già posto le basi per una nuova edizione di prestigio

GUBBIO (PG), 4 dicembre 2018. Al termine di un 2018 già ricco di riconoscimenti, per il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche è arrivata la conferma della titolazione tricolore e della tradizionale data di agosto per il Trofeo Luigi Fagioli 2019. La classica cronoscalata umbra organizzata dall’associazione presieduta da Luca Uccellani vivrà la 54esima edizione consecutiva dal 23 al 25 agosto a Gubbio, ospitando la doppia validità di Campionato e Trofeo Italiano Velocità Montagna (CIVM e TIVM), le due più importanti serie promosse da AciSport nella specialità delle corse in salita. Quest’anno la caratteristica città umbra e il Trofeo Fagioli hanno ospitato l’edizione numero 53 in agosto con i migliori specialisti italiani e numeri da record e poi in ottobre il FIA Hill Climb Masters, l’“Olimpiade” delle cronoscalate con ben 21 nazioni rappresentate e 170 piloti da tutta Europa, due eventi che hanno confermato la predilezione di protagonisti, addetti ai lavori e pubblico per Gubbio e la sua gara.

Nei giorni scorsi il Comitato Eugubino ha fatto onore al lavoro portato a termine con successo ritrovandosi tutti insieme con volontari, partner, associazioni, enti locali e amministrazione comunale (presente in toto) in una serata che ha anche posto le basi per i prossimi obiettivi. In primis gli organizzatori puntano a rendere la nuova edizione della corsa ancora più prestigiosa e sempre più fulcro in grado di unire tutti gli aspetti di una manifestazione così emozionante: dall’agonismo alla cultura, dal turismo all’impegno sociale fino ai contenuti più prettamente legati all’intrattenimento e all’amore per la natura. Il 54° Trofeo Fagioli, che vuole così riconfermarsi come indiscussa “Montecarlo delle salite”, sarà la nona prova delle 12 che compongono il calendario 2019 del CIVM. Si disputerà lungo il tracciato di 4150 metri che dall’esclusivo centro storico di Gubbio sale a Madonna della Cima attraverso la Gola del Bottaccione, sito geologico di rilevanza mondiale in ambito scientifico e naturalistico.

La Sicilia esalta lo spirito di squadra a Viterbo

Il Campionato Italiano per Squadre Regionali è stato per i dieci driver siciliani una grande occasione per rinsaldare l’unità della rappresentanza isolana coordinata dalla Delegazione ACI Sport regionale che ha sfiorato il podio generale

Torregrotta (ME), 1 dicembre 2018. Per le dieci conferme del karting siciliano Il Campionato Italiano per Squadre Regionali è stato occasione preziosa per rinsaldare ed esaltare lo spirito di squadra, che sempre più deciso è emerso nel corso del week end dell’1 e 2 dicembre sul Circuito Internazionale di Viterbo, dove la rappresentanza isolana, coordinata dalla Delegazione ACI Sport Sicilia, ha sfiorato il podio della classifica per squadre.

Molto determinati tutti i driver spinti dall’orgoglio di rappresentare una regione ad alta vocazione motoristica e kartistica in particolare. Un orgoglio che ha vinto anche i limiti dell’esordio sul tracciato laziale per la maggior parte dei piloti, tanto da portare la squadra siciliana ad essere seconda e lottare per la vittoria dopo la prima tornata di gare.

La squadra siciliana ha contato dieci nomi altisonanti del karting regionale, due alcamesi come Aurora Mistretta, unica presenza in rosa, e Stefano D’Angelo (Team Battaglia Racing) in 60 mini; giovanissimi driver anche in KZ3 Junior con Salvatore Nania (Team De Mariano) e Giuseppe Iacono (Russo Racing); nella KZ2 Massimiliano Mazzara (Puccio Racing) e Salvatore Gentile (Bucca Racing); In KZ3 Under Giuseppe Giubaldo (Russo Racing), e Alfio Messina (SS Racing); due agrigentini nella KZ3 Over come Marcello Maragliano (Russo Racing) ed Enrico D’Elia (HTV Racing).

“Riflettendo tiro le somme di questo bel weekend di sport che abbiamo passato insieme – è stato il commento del Delegato Regionale Armando Battaglia – a parte il risultato che è stato sicuramente gratificante, quello che più mi fa piacere e che quando decidiamo di essere uniti lo facciamo con passione e senso di sacrificio, possiamo ritenerci soddisfatti. Ringrazio tutti, piloti, team, accompagnatori e consulenti sportivi, il prossimo anno saremo sicuramente ancora più determinati. Attendo tutti a Pergusa per lo scambio di Auguri natalizi il prossimo 22 dicembre e successivamente alla Premiazione Regionale”.

Nessuno dei componenti della squadra, tutti piloti tra i più accreditati del panorama regionale, ha nascosto l’emozione di aver condiviso un’esperienza altamente formativa e dall’alto profilo agonistico.

Ecco come i piloti hanno commentato la trasferta viterbese:

Aurora Mistretta e Stefano D’Angelo (Team Battaglia Racing) 60 Mini: “Noi Ragazzi Dell team Battaglia ci riteniamo orgogliosi di aver combattuto insieme a tutti i rappresentanti della Sicilia per salire sul podio, ma le gare sono queste l’importante è crederci e provarci sempre. Una esperienza molto formativa”.

Massimiliano Mazzara (Puccio Racing) KZ2: “Una pista molto impegnativa, ricca di cambi di direzioni e di curve, dove si è dovuto trovare il giusto set up . Un’esperienza unica, dove all’unisono si è fatto squadra, a prescindere dai colori e dai team diversi di ognuno di noi, ma in questa gara regioni, eravamo ” Uno per tutti e tutti per la SICILIA”.

Marcello Maragliano (Russo Racing) KZ3 Over: “ Una bela esperienza ed un week end ad alta adrenalina. Per quanto mi riguarda potevo ottenere un miglior tempo in qualifica. Ho lottato con dei veri leoni con molta esperienza a livello nazionale, con ottimi piloti ed agguerriti avversari. Mi sono difeso bene, in top ten in entrambe le gare, in gara 2 addirittura ho lottato per la zona podio ed ho chiuso 5°. E’ stata la mia prima esperienza fuori dalla Sicilia, occasione molto formativa e che ci darà più motivazione per la prossima finale”-.

Enrico D’Elia (HTV Racing) KZ3 Over: “Tiriamo le somme di questo splendido weekend, in cui ci siamo confrontati con i piloti più gettonati d’Italia, siamo pienamente soddisfatti dei risultati raggiunti. Ci rivedremo l’anno prossimo più agguerriti che mai. Complimenti a tutta la squadra Sicilia per la bella esperienza e per la splendida organizzazione”.

Giuseppe Giubaldo (Russo Racing) KZ3 Under: “Rappresentare la propria regione in una competizione nazionale sicuramente riempie d’orgoglio e lascia un bel ricordo anche a livello personale. Dal punto di vista sportivo penso che, nonostante l’indiscusso valore dei nostri avversari, il risultato sarebbe stato più veritiero se il campo di gara fosse stato neutrale per tutti. Siamo arrivati ad un discreto livello di competitività nonostante i pochi turni di prove a disposizione su un circuito così tecnico e sconosciuto. Ringrazio coloro i quali hanno creato questa opportunità, di cui sono onorato di aver fatto parte.”