Balletti Motorsport: che gran trionfo a Monza

Con una prestazione impeccabile Riolo e Rappa portano al successo la Subaru Legacy al Monza Historic Rally Show regalando ai fratelli Balletti e al team una grande soddisfazione a coronamento di una grande stagione sportiva

 NIZZA MONFERRATO (AT), 10 dicembre 2018Il Natale arriva con anticipo in casa Balletti Motorsport e il regalo più ambito ed importante, lo confezionano Salvatore “Totò” Riolo e Gianfranco Rappa che vincono con schiacciante superiorità l’edizione 2018 del Monza Historic Rally Show alla guida della Subaru Legacy 4×4 Gruppo A preparata nell’officina di Nizza Monferrato.

Oltre ad arricchire il prestigioso palmarès con un trofeo che mancava, il pilota siciliano ha portato per la prima volta al successo nell’evento di Monza, una vettura a trazione integrale; Riolo è partito subito forte chiudendo il prologo al comando e con cinque scratch sulle nove prove disputate, ha via via aumentato il vantaggio, infliggendo pesanti distacchi agl’inseguitori. Nemmeno un paio di piccoli inconvenienti patiti nella prima tappa hanno potuto impensierire i futuri vincitori che hanno potuto contare su un mezzo altamente performante e soprattutto, affidabile. Col successo di Monza, si è completato un importante trittico di vittorie in poco meno di tre mesi: dopo l’ottima performance dell’Elba Storico, è arrivato infatti il sigillo al Legend e ora, come splendido regalo di Natale, quello del Monza Historic Rally Show.

Alla gara corsa nel circuito brianzolo era presente anche la Porsche 911 RSR Gruppo 4 affidata a Maurizio Rossi e Giorgio Genovese in gara soprattutto per ritrovare l’affiatamento col mezzo da parte del pilota ed accrescere l’intesa col navigatore; l’operazione si stava completando, ma una toccata ed un altro inconveniente hanno decretato lo stop anticipato ad una prova dalla fine.

Oltre ai conduttori e ai ragazzi dell’assistenza, Carmelo e Mario Balletti voglio ringraziare l’appassionato cuoco vicentino Francesco Gallo, per la squisita ospitalità di alto livello e curata in tutti i particolari, che ha fatto sentire la Balletti Motorsport come a casa propria.

Il debutto in R5 di Rachele Somaschini: dopo il Monza Rally Show, Montecarlo

MONZA, 10 dicembre – Con il Monza Rally Show appena concluso, Rachele Somaschini guarda con soddisfazione al suo esordio in R5. Per la tre giorni di gara, terminata ieri domenica 9 dicembre, ha infatti debuttato al volante della Peugeot 2018 T16 R5, preparata dai meccanici della Sportec Engineering ed equipaggiata con pneumatici Hankook Competition. La gara ha permesso alla giovane campionessa rally di prendere confidenza con una macchina molto potente e di realizzare un sogno: Rachele ha solo 24 anni, ed è stata l’unica donna (assieme alla pilota Patrizia Perosino) a gareggiare nel circuito per questo 2018.

Un esordio che riguarda anche l’equipaggio di Rachele: al suo fianco il navigatore pilota Sergio Marchetti, la cui esperienza quindicennale ha contribuito al risultato della gara monzese e che non si ferma qui. Supportata da RS team, Rachele è già proiettata a Montecarlo e alla competizione mondiale, dove correrà con una Citroën DS3 R3 T dal 24 al 27 gennaio 2019.

Un weekend che è servito a raggiungere un traguardo personale, ma non solo. Anche in quest’occasione sono stati raccolti fondi destinati alla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus, grazie alla vendita di panettoni e di gadget presenti nell’area Hospitality del Paddock. Le giornate del Monza Rally Show hanno rappresentato non soltanto un’occasione di condivisione di un evento sportivo, ma la creazione di una vera e propria comunità di supporto: i tre giorni della competizione hanno visto la partecipazione di un pubblico folto, tra fan, bambini e adulti, riuniti per sostenere Rachele, in gara e nella vita.

Il tutto è stato reso possibile grazie allo staff tecnico, ai volontari di Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus, e al lavoro di Modo Promotion, azienda leader in Italia nell’organizzazione e gestione di eventi on the road con il supporto di truck e veicoli speciali, e Food Events, che ha deliziato gli ospiti con un servizio food based ad hoc.

Si ringrazia per il supporto: ERTS Hankook Competition , SLF Abrasivi, NORTON Abrasivi, BVR Srl, Bardahl , Colsaliz, Mapei Spa, Tools Distribution, Moltrasio Ingranaggi, MGD Consulenze Finanziarie, Immobilesse, Dfactory , La Futura, Electrical Marine, FREEM Racing, Plus Rally Academy, LRT Sardinia, PSV Automobili.

Una grande squadra che adesso si prepara al “Monte”: una sfida che Rachele non vede l’ora di vincere.

Marco Gianesini soddisfatto del suo Monza Rally Show

Buona prestazione del pilota valtellinese che su Škoda Fabia è tra i 15 migliori interpreti della categoria R5 della kermesse lombarda. Foto Luca Roncari

SONDRIO – Il motore della Škoda Fabia è ancora caldo quando Marco Gianesini e Marco Bergonzi rientrano ai box della HK Racing dopo l’atto finale del Monza Rally Show; il loro volto è stanco ma soddisfatto per una gara al solito generosa; la saga brianzola è stata quanto mai battagliata in molte classi e anche la R5 ha mantenuto fede alle aspettative visto che tra gli oltre sessanta concorrenti al via, molti aspiravano a posti in cima alla graduatoria.

Gianesini e Bergonzi, reduci insieme da un podio monzese targato 2015 (in S2000), si sono presentati al via della gara sulla millesei turbo quattro ruote motrici della Freccia Alata.

Al termine delle nove prove cronometrate del Monza Rally Show, i due hanno completato in 15° piazza di gruppo nonché in 29° assoluta.

Il Monza ha sempre un fascino tutto suo e sono sincero nell’affermare che ci siamo divertiti parecchio. Sapevamo che la competizione agonistica contrapponeva tantissimi driver di qualità e nonostante questo ci siamo messi in discussione senza problemi: la posizione finale è positiva e ne siamo davvero soddisfatti” ha commentato il portacolori della scuderia Top Rally che con Monza ha così terminato le sue fatiche agonistiche di stagione.

Movisport al “Prealpi Master Show”: Trentin cerca di chiudere l’annata del “tricolore” con un nuovo alloro

La gara trevigiana anche quest’anno proporrà un plateau di grande effetto, nel quale svetta il neo Campione Italiano su Terra, al via con la Škoda Fabia R5. In tutto, le partecipazioni del sodalizio in terra trevigiana saranno cinque, più quella del “Città dei Mille” per Patera. Foto Bettiol

REGGIO EMILIA, 10 dicembre 2018 – Dopo le luccicanti giornate di Monza, per Movisport, si profila all’orizzonte un altro impegno “stellare”, quello del “Prealpi Master Show” di Sernaglia della battaglia, in provincia di Treviso, valido come secondo impegno per il Challenge Raceday Terra, questo fine settimana.

Un classico, delle gare su terra, sempre pieno di adesioni importanti, nel quale quest’anno Movisport sarà rappresentata da ben cinque equipaggi. Cinque partecipazioni capitanate idealmente da Mauro Trentin ed Alice De Marco, i neo Campion i d’Italia dei rallies su terra. Saranno al via della gara “di casa” con la stessa Škoda Fabia con la quale hanno vinto il “tricolore” due settimane fa a Montalcino, cercando ovviamente di chiudere l’anno in bellezza, ma ancor prima per ritrovare amici, addetti ai lavori ed estimatori per suggellare un’annata decisamente stellare.

Non mancheranno altri motivi di grande interesse, per la gara trevigiana, come la presenza al via di Bruno Bentivogli-Andrea Cecchi e la loro inossidabile Subaru Impreza Gruppo N, con la quale vorranno certamente proseguire il loro trend positivo avviato al Rally delle Marche.

Al via anche un altro equipaggio di riferimento nel Challenge Raceday, quello formato da Tullio Versace-Cristina Caldart, di nuovo sulla Škoda Fabia R5 e di nuovo alla ricerca della continuità dopo la solare prestazione in terra marchigiana il mese passato.

Bigon-Fenoli (Mitsubishi Lancer Evo IX gr. N) e Piva-Franco (Ford Fiesta R5) vanno a completare il plateau di presenze, che delineano un impegno assai importante per il sodalizio reggiano.

Non si esaurirà poi alla terra trevigiana, il fine settimana che sta arrivando:  alla 14^ Ronde “Città dei Mille”, ad Alzano, provincia di Bergamo, Patera-Bossi saranno al via pure loro con una Škoda Fabia R5.

Al via il Jaguar Land Rover Winter Tour 2018

Da Courmayeur alla Val Gardena, Jaguar Land Rover sarà presente in alcune tra le più affascinanti località sciistiche, con tutte le vetture della propria gamma: passando dalla full electric Jaguar I-Pace all’emozionante Range Rover Velar che, insieme agli altri modelli dei due marchi, saranno protagoniste di questa ricca stagione 2018/2019. Tra ghiaccio e paesaggi fiabeschi, sarà possibile ammirare i wire form, installazioni artistiche che svelano dettagli sulle linee della nuovissima Range Rover Evoque. Grazie a partnership di prestigio, un fitto programma di eventi,  dal 7 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019, animerà tutte le tappe del tour, intrattenendo un pubblico vario per età ed interessi.

Prende il via anche quest’anno il Winter Tour firmato Jaguar Land Rover, l’atteso appuntamento annuale che, a bordo dei numerosi modelli della Casa Automobilistica Britannica, porta ad esplorare le località sciistiche più ambite, provando le vetture tra magnifici paesaggi e percorsi emozionanti.  La stagione 2018/2019 riparte con una veste totalmente rinnovata. La nuova “Casa in montagna” dei due iconici marchi automobilistici britannici sarà infatti Courmayeur, località turistica ai piedi del Monte Bianco, nota in tutto il mondo per i suoi splendidi paesaggi e le numerose attività che propone sia in inverno che in estate.

In particolare, a Courmayeur, tutti i modelli Jaguar e Land Rover saranno i protagonisti di questa edizione. Per accogliere gli ospiti è stata allestita una lounge invernale negli spazi dello Chalet de l’Ange in via Roma 88, a partire da venerdì 7 dicembre 2018. Concepita come una vera e propria “Casa”, la lounge si sviluppa su due piani ed è arredata con dettagli di design, all’insegna di un’atmosfera calda e accogliente in partnership con  Molteni&C e Dada. Nell’area welcome della lounge gli ospiti saranno accolti dalle note musicali in un corner food & beverage creato in collaborazione con la prestigiosa cantina Frescobaldi, dove sarà presente un’area dj-set. Nel dehors antistante la lounge, gli ospiti potranno deliziare il palato nel goloso chocolate corner allestito in collaborazione con Grom.

Oltre all’esposizione dei modelli della flotta Jaguar e Land Rover e ad un’area dedicata ai test drive, la lounge propone un fitto programma di eventi, pensati per soddisfare ed intrattenere un pubblico vario per età e interessi, grazie anche alla collaborazione con partner di prestigio quali Zenith, Zerosky, Moon Boot, Colmar che arricchiranno un’area design & product, un beauty corner, un’accogliente library e un angolo dedicato ai più piccoli.

Sono molti i momenti di incontro previsti:

 

  • Meet & Greet con Ambassador Jaguar Land Rover – serate di incontro con il pubblico e di racconto della propria esperienza in qualità di Ambassador dei brand
  • Filippo La Mantia showcooking – esibizione del Jaguar Ambassador per gli ospiti della lounge
  • Mostra fotografica – realizzata in collaborazione con Leica che racconta l’evento di Jubilee ovvero il raduno organizzato nel mese di agosto che ha celebrato i 70 anni del brand Land Rover
  • Mostra pop proposta dall’artista Bob Marongiu in collaborazione con il brand Land Rover
  • Truffle cooking lessons – corsi di cucina a base di tartufo in collaborazione con Tartufi & Friends, oltre agli eventi serali di showcooking
  • Sushi preparation classes – corsi di sushi in collaborazione con Shinto Jaguar Lounge, oltre agli eventi serali di showcooking
  • Chocolate Party – serate dedicate ai più piccoli per degustare la cioccolata che ha vinto il premio come “migliore del mondo per il 2018”, in collaborazione con Grom

La Lounge sarà attiva nel weekend dal 7 al 9 dicembre e dal 27 dicembre fino al 6 gennaio, con orario continuativo dalle ore 10.00 alle 21.00.

Inoltre, per l’intera stagione invernale, Jaguar Land Rover sarà presente anche in Val Gardena, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. In uno scenario mozzafiato, caratterizzato da strade innevate, ghiaccio e tornanti, due modelli Jaguar Land Rover percorreranno le strade di questa bellissima valle delle Dolomiti: un’ecologica ed elegante Jaguar I-Pace, prima vettura completamente elettrica del marchio, dalle eccellenti prestazioni ed una versatile e affascinante Range Rover Velar, SUV che abbina elevati livelli di lusso e raffinatezza a straordinarie capacità all-terrain che permettono di affrontare ogni genere di condizione climatica e di terreno.

In particolare la tappa di Ortisei ospiterà The Art of Performance Tour dove sarà presente il Jaguar Truck per poter ammirare le vetture della Famiglia PACE e richiedere un test drive.

A Selva di Val Gardena e a Santa Cristina, daranno un tocco di colore al paesaggio i wire form, le installazioni artistiche che svelano le linee della nuovissima Range Rover Evoque, dall’anima eco-chic.

Sarà il famoso Rifugio Comici, a 2300 metri di quota, a ospitare la Land Rover Mountain Lounge per offrire agli ospiti un’esperienza indimenticabile ai piedi del Saslong con una serie di eventi e attività per soddisfare le più varie aspettative. Tra le iniziative, spiccherà l’esposizione scenografica della Land Rover Discovery Sport, personalizzata artisticamente con la particolare livrea Vacquarius, creata appositamente dall’artista Bob Marongiu.

In ciascuna località e per l’intera stagione, nel tradizionale comfort delle accoglienti ed esclusive Jaguar e Land Rover Lounge, sarà possibile prenotare i test drive e ricevere informazioni sul ricco programma del Winter Tour e sulle numerose attività di intrattenimento che animeranno le località in cui sarà presente.

Queste le date del Jaguar Land Rover Winter Tour:

  • Courmayeur: dal 7 al 9 dicembre 2018 e dal 27 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019
  • Val Gardena (Ortisei, Selva di Val Gardena e Santa Cristina): dal 6 a 9 dicembre 2018 e dal 27 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019.

Segue il programma degli eventi in programma presso lo Chalet de L’Ange:

  • 7 dicembre 2018 | ore 18.00 | Opening Event – powered by Shinto e Gin Mare
  • 8 dicembre 2018 | ore 19.00 | After Show Party
  • 27 dicembre 2018 | ore 17.00 | Apres Ski Aperitif e mostra Pop Art
  • 28 dicembre 2018 | ore 18.00 | Shinto Special Sushi Aperitif & Show Cooking Event powered by Shinto
  • 29 dicembre 2018 | ore 18.00 | Tasting evening & Show Cooking Event powered by Tartufi & Friends
  • 30 dicembre 2018 | ore 18.00 | Show Cooking Night powered by Filippo La Mantia e Champagne Frerejean Frères
  • 2 gennaio 2019 | ore 17.00 | Moon Boot Special Evening powered by Moon Boot
  • 3 gennaio 2019 | ore 18.00 | Presentazione della mostra Jubilee ‘’2018’’ Land Rover powered by Leica
  • 4 gennaio 2019 | ore 18.00 | Tasting Evening & Show Cooking Event powered by Tartufi & Friends
  • 5 gennaio 2019 | ore 19.00 | The Pace Aperitif powered by Rum Diplomatico
  • 6 gennaio 2019 | Closing Event

Mitsubishi Eclipse Cross alla Dakar 2019

Nonostante i team ufficiali di Mitsubishi Motors non siano più coinvolti nel motorsport, la gloria e la reputazione portati dalle 12 vittorie nella Dakar e dai 5 titoli WRC (tra gli altri) continuano a non far passare inosservato il marchio giapponese nel mondo sportivo.

Spirito sportivo spagnolo. A questo proposito i Distributori locali hanno sempre giocato un ruolo importante, dalla fondamentale decisione presa all’inizio degli anni ’80 da Sonauto in Francia di entrare nel Rally di Dakar con l’allora nuovissimo Pajero, al supporto offerto oggi da Mitsubishi Motors Spagna alla pilota eroina locale, Cristina Gutierrez, con la sua Eclipse Cross racer (T1 proto) alla Dakar 2019, dal 6 al 17 gennaio 2019. Insieme al suo copilota Pablo Huete, pilota spagnolo ventiseienne – ambasciatore del programma di sicurezza Vial Fun del Santander Consumer Finance – affronterà un’edizione che promette di essere ardua almeno quanto le precedenti con 5.000 km da correre distribuiti in dieci tappe, di cui il 70% sulla sabbia.

Per la terza partecipazione (dopo il 2017 e il 2018 quando raggiunse il traguardo come prima pilota donna per piazzamento) e grazie alla preparazione, si dichiara pronta alla sfida: “Come sempre quando si affronta la Dakar, lo si fa con grandi aspettative ma anche con grande rispetto per la gara. Il primo obiettivo, naturalmente, è arrivare alla fine di quello che è il rally più impegnativo del mondo, per la terza volta di seguito”.

Ha aggiunto: “Tuttavia, la nuova macchina e la nuova squadra ci consentiranno di essere competitivi e misurarci con i nostri rivali nelle fasi difficili della Dakar. Ciò che mi è veramente molto chiaro è che dopo due anni di esperienza alla Dakar, quest’anno mi divertirò molto”.

Mega-Eclipse Cross. Fissando l’obiettivo per sé stessa di arrivare tra i primi 20 piloti, Cristina Gutiérrez entrerà alla 41a edizione del Rally di Dakar con la racer Mitsubishi Eclipse Cross T1.

Dice a proposito della macchina: “Per me, è un grande passo in avanti rispetto agli anni precedenti. Ci si può andare molto forte, è più semplice da guidare ed ha migliori capacità Off Road. Prendendo spunto dal design della fantastica serie Eclipse Cross in produzione, la racer è davvero bellissima: è l’auto più spettacolare che io abbia mai guidato e non passa inosservata!” 

Eclipse Cross: “Miglior Crossover” ai Germany’s OFF-ROAD Awards 2018

Dal suo lancio in Europa circa un anno fa, Eclipse Cross ha consentito a Mitsubishi Motors Corporation (MMC) di espandersi nel nuovo segmento dei SUV Coupé.

Questa versione, con uno stile di guida più dinamico rispetto al concetto di SUV, non ha perso il tradizionale punto di forza di Mitsubishi: la tecnologia 4WD, con l’avanzato sistema “Super-All Wheel Control” (o “S-AWC”) della Lancer Evolution.

La riconosciuta expertise in ambito 4WD non è passata inosservata risultando, secondo la rivista tedesca OFF-ROAD, al primo posto nella categoria “Crossover”.

Questa selezione è stata fatta dai lettori della famosa rivista tedesca, specializzata in 4WD, che ha raccolto le loro preferenze su più di 170 modelli in 13 categorie diverse.
Come ulteriore voto di fiducia nel brand e nella sua tecnologia 4WD, i lettori di OFF-ROAD hanno inserito anche Outlander PHEV al primo posto nella categoria “Motorizzazioni alternative”.

 

Panasonic Jaguar Racing si prepara ad affrontare la nuova stagione di Formula E 

Panasonic Jaguar Racing si appresta ad affrontare la sua terza stagione nel Campionato ABB FIA Formula E. Nuove vetture, nuovo format di gara, nuovi circuiti cittadini, nuovi team e nuovi piloti per l’esclusivo Campionato riservato alle auto elettriche. Tredici competizioni in quattro continenti, con la gara inaugurale della nuova stagione che si terrà il 15 dicembre a Ad Diriyah, in Arabia Saudita, e l’ultima, otto mesi più tardi, a New York il 14 luglio. Panasonic Jaguar Racing gareggerà con la nuovissima Jaguar I-TYPE 3. Nelson Piquet Jr e Mitch Evans puntano ad arrivare regolarmente sul podio

10 dicembre – Panasonic Jaguar Racing è pronta ad affrontare la sua terza stagione del Campionato ABB FIA Formula E che prenderà il via il 15 dicembre con l’Ad Diriyah E-Prix, in Arabia Saudita.

La gara di Riyadh è uno dei nuovi circuiti del calendario della Formula E, in cui ci saranno alcune novità per il team Panasonic Jaguar Racing, a partire dalle nuove vetture e da un nuovo trofeo Jaguar I-PACE eTROPHY.

Nelson Piquet Jr e Mitch Evans torneranno a gareggiare a bordo delle nuove e velocissime Jaguar I-TYPE 3 con cui, sui 2.495 chilometri del circuito cittadino arabo, ambiscono ad arrivare sul podio. Questa stagione, ogni E-Prix sarà una gara a tempo della durata di 45 minuti più un giro, rendendo le strategie di squadra più difficili e le competizioni più imprevedibili.

Per la nuova stagione, Panasonic Jaguar Racing ha sviluppato e costruito un nuovo sistema di propulsione interamente in-house. Con una maggiore efficienza e con un peso del tutto simile a quello della I-TYPE 2, la nuova motorizzazione è più potente del 25% ed è in grado di erogare fino a 250 KwH (335 CV). L’avanzata Motor Generator Unit supera i 30.000 giri al minuto, più del doppio di un’auto da Formula 1. Rispetto alla vettura della passata stagione, la nuova Jaguar I-TYPE 3 ha oltre 800 nuovi componenti, il che dimostra gli enormi sviluppi tecnologici dei veicoli elettrici.

James Barclay, Panasonic Jaguar Racing Team Director, ha detto: “Non vediamo l’ora di tornare a gareggiare e che inizi la nostra terza stagione nel Campionato ABB FIA Formula E. Abbiamo fatto tesoro di quanto appreso nelle passate stagioni in modo da rendere le nostre auto sempre più competitive e speriamo in un ottimo piazzamento già dalla gara inaugurale.”

“Quella 2017-18 è la stata la nostra migliore stagione. Con Nelson e Mitch di nuovo a bordo, sono molto ottimista, perché abbiamo il giusto team sulle giuste auto per guadagnare punti e lottare per il podio ad ogni gara.”

Nelson Piquet Jr, pilota Panasonic Jaguar Racing #3, ha detto: “Sono determinato nel voler migliorare i progressi fatti dal team nella passata stagione e voglio lottare per il podio ad ogni gara. Mitch e io abbiamo lavorato duramente per entrare in sintonia con la Jaguar I-TYPE 3. Siamo pronti e non vedo l’ora che inizi il Campionato.”

Mitch Evans, pilota Panasonic Jaguar Racing driver #3, ha dichiarato: “Ad ogni stagione, la competitività del Campionato di Formula E cresce in modo costante, ma il lavoro fatto dal team e gli sviluppi apportati sulla nuova vettura ci consentiranno di gareggiare tra le squadre di testa.”

“Lo scorso anno ad Hong Kong sono salito per la prima volta sul podio e in questa stagione voglio riprovarci in modo sistematico. Con la nuova auto credo che questo sia possibile e correrò sempre per vincere, perché è quello che mi dà la carica ogni mattina.”

Rafforzando ulteriormente la mission “Race to Innovate” di Jaguar, il tracciato di Ad Diriyah ospiterà anche la gara inaugurale del Jaguar I-PACE eTROPHY, il primo campionato internazionale riservato alle auto elettriche di produzione. Il nuovo trofeo evidenzierà ancora di più il legame tra la Formula E, lo sviluppo delle vetture stradali Jaguar e il futuro dell’elettrificazione.

Dodici saranno le Jaguar I-PACE da gara, che si schiereranno sulla griglia di partenza, pronte a darsi battaglia.

Il Campionato ABB FIA Formula E 2018-19  prevede 13 gare in 12 delle città più iconiche del mondo, mentre le competizioni del Jaguar I-PACE eTROPHY si svolgeranno lo stesso giorno in 10 turni.

Il Fanboost apre oggi, lunedì 10 dicembre e si chiuderà 10 minuti prima della gara. In questa stagione, i primi cinque piloti saranno in grado di utilizzare il proprio Fanboost negli ultimi 25 minuti di ogni gara. Per esprimere la propria preferenza e dare potenza extra al proprio pilota preferito sul tracciato di Riyadh è possibile utilizzare gli hashtag #MitchEvans, #NelsonPiquetJr e #FanBoost, oppure visitare il sito: http://fanboost.fiaformulae.com/

Panasonic Jaguar Racing. Jaguar è ​​tornata alle competizioni nell’ottobre del 2016, diventando il primo Premium brand a partecipare alle gare stradali del Campionato FIA Formula E riservato a vetture completamente elettriche. Il programma di Jaguar nella Formula E creerà vantaggi tangibili nel settore Ricerca & Sviluppo per l’elettrificazione delle future auto di serie Jaguar Land Rover ed è stato ideato sulla base della campagna “Race to Innovate”. I costruttori possono progettare il proprio gruppo motopropulsore, che comprende il motore, la trasmissione, l’inverter e la sospensione posteriore. I componenti comuni a tutte le squadre sono il telaio in fibra di carbonio e la batteria. L’attenzione si è concentrata sullo sviluppo di propulsori per veicoli elettrici.

All’inizio del 2018 sono state presentate le nuove vetture Generation 2. I team ora avranno un’auto per ogni pilota e non sarà più necessario fare il cambio vettura obbligatorio. Oltre ad essere riservata alle auto elettriche, la Formula E è unica al mondo anche per la scelta dei suoi tracciati. Il Campionato si svolge su circuiti temporanei nel centro di alcune delle più importanti città del mondo come Riyadh, Hong Kong, Sanya, Monaco, Roma, Parigi, per terminare con un doppio weekend di gare a New York.

Maserati e Ligier per Villorba Corse alla 12 Ore del Golfo

Sabato nel prestigioso appuntamento endurance ad Abu Dhabi il team trevigiano schiera un totale di undici piloti e tre vetture a conclusione di un’intensa stagione 2018

 TREVISO, 10 dicembre 2018. Ad Abu Dhabi va in scena l’ultimo atto della stagione 2018 di SVC The Motorsport Group e della scuderia Villorba Corse. In attesa di intraprendere nuovi programmi con la propria divisione clienti nel Golfo, la struttura diretta da Raimondo Amadio da giovedì 13 a sabato 15 dicembre affronta la classica Gulf 12 Hours con ben tre equipaggi e tre vetture iscritte in classi differenti. Per il ritorno allo Yas Marina Circuit (dove Villorba Corse colse un successo nel 2016), il team trevigiano schiera un prototipo Ligier JS P3 di classe LMP3 e due Maserati GranTurismo MC in configurazione GT4, ovvero le auto con le quali Villorba Corse ha vinto quest’anno la classifica Team della GT4 Central European Cup e che per l’ultima volta impiegherà proprio in occasione della 12 Ore del Golfo.

Sulla Ligier sarà protagonista un equipaggio tutto svizzero che vedrà alternarsi al volante Michele Calamia, Stefano Monaco, Roberto Pampanini e Nicolas Sturzinger. Sulle Maserati spazio ai polacchi Piotr e Antoni Chodzen e al trevigiano Patrick Zamparini sulla numero 50 e al tedesco Thomas Herpell, Michele Camarlinghi, Matteo Franceschetti e l’altro trevigiano Giuseppe Fascicolo sulla numero 90. La gara, suddivisa in due parti di 6 ore ciascuna, si disputa sabato 15 dicembre a partire dalle ore 9.

Raimondo Amadio: “E’ sempre una sfida intensa ed emozionante concludere la stagione alla 12 Ore del Golfo, appuntamento che ci ha visto protagonista in molte occasioni. Quest’anno schiereremo tre auto e addirittura un totale di undici piloti con un grande lavoro di squadra. L’obiettivo è di chiudere in bellezza un’annata molto lunga e difficile che ci ha consentito di crescere ancora per proiettarci con rinnovata forza e sempre più motivazioni nel 2019”.

 

Mitsubishi celebra 40 anni di successi nel mercato dei pick-up

È il 1978 e il mondo sta cambiando. Nelle sale giochi arriva Space Invaders e nasce l’industria dei videogame. In Giappone viene creata la prima rete automatizzata di telefonia cellulare e Superman vola sugli schermi cinematografici.

Nello stesso anno viene lanciato un prodotto destinato a trasportare 4,7 milioni di persone in quattro decenni: il pick-up Mitsubishi da 1 tonnellata.

È un veicolo robusto, in grado di affrontare ogni terreno e ogni contesto di guida. L’obiettivo dei progettisti era di offrire ai clienti un pick-up estremamente affidabile e resistente, con un ottimo volume di carico e livelli di agilità, praticità, manovrabilità e comfort analoghi a quelli di un’autovettura.

Non a caso i primi modelli si chiamavano FORTE, anche se nei mercati di esportazione la denominazione è stata cambiata in vari modi, tra cui L200, una sigla utilizzata ancora oggi. Sin dall’inizio FORTE si è rivelato un mezzo grintoso e capace, ideale per il trasporto di merci e persone.

Facile da guidare a dispetto di una capacità di carico di 1 tonnellata, FORTE era indistruttibile e spartano ma, al tempo stesso, docile agli input del conducente. Questo spiega il suo successo a tutte le latitudini, dal Circolo Polare all’Equatore.

Per offrire ancora più libertà di movimento ai clienti, nel 1980 Mitsubishi Motors amplia la gamma con una versione 4×4 che rappresenterà la base dei moderni veicoli a trazione integrale della Casa, diretto precursore di PAJERO/MONTERO e DELICA.

Il pick-up, ribattezzato TRITON in molti mercati, ha un impatto travolgente anche sul business di Mitsubishi Motors. Le piattaforme di prima e seconda generazione vengono prodotte nell’impianto di Ohe di Mitsubishi Motors. Dalla terza generazione del modello, nel 1995, la produzione è concentrata nello stabilimento di Laem Chabang in Thailandia, da cui partono le esportazioni internazionali. È la fabbrica più grande di Mitsubishi Motors, con una produzione di circa 400.000 unità.

Ecco una panoramica delle prime generazioni di FORTETRITON e L200, con uno sguardo alle prospettive future…

1a generazione. Settembre 1978. FORTE, pick-up da 1 tonnellata, viene introdotto in Giappone ed esportato nel mondo con varie denominazioni, tra cui MITSUBISHI TRUCK e L200. Nell’ottobre dello stesso anno iniziano le esportazioni in Nord America. L’unica carrozzeria disponibile è a cabina singola. I motori, a benzina, sono un’unità 2.0, un’opzione 2.6 per il Nord America e un’unità da 1,6 litri per il Giappone e altre regioni. Per i modelli destinati all’esportazione c’è poi un motore diesel da 2,3 litri.

Ottobre 1980.  Introduzione della trazione integrale part-time.

2a generazione. Marzo 1986. Restyling completo del modello. Sono disponibili tre varianti di carrozzeria: Single Cab nelle due configurazioni lunga e corta, Club Cab e Double Cab. Alle nuove trazioni integrale e parziale sono abbinati propulsori a benzina 2.0 e 2.6, più un diesel da 2,5 litri (evoluzione della precedente unità 2.3).

Maggio 1991. Lancio nel mercato giapponese con il nome di STRADA (solo a doppia cabina).

3a generazione. Novembre 1995. In Thailandia viene introdotto il nuovo pick-up L200 STRADA.

l  La produzione è concentrata nello stabilimento MSC di Laem Chabang, da cui viene esportato in tutto il mondo. Le varianti sono tre: Single Cab, Club Cab e Double Cab per l’esportazione. Le motorizzazioni diesel sono da 2,5 o 2,8 litri. La trazione integrale si arricchisce dell’innovativo sistema Easy Select 4WD.

4a generazione. Agosto 2005. In Thailandia viene introdotto il nuovo pick-up TRITON. Dopo la Thailandia, il via alle vendite interessa progressivamente anche gli altri mercati.

l  La gamma comprende tre varianti di carrozzeria – Single Cab, Club Cab e Double Cab – e nuovi diesel common-rail 2.5 e 3.2. La trazione può essere parziale o integrale con sistema Easy Select 4WD o Super Select 4WD.

5a generazione. Novembre 2014. La quinta generazione del modello viene introdotta in Thailandia e successivamente negli altri mercati. Tre varianti di carrozzeria: Single Cab, Club Cab con doppie porte e Double Cab. Motorizzazioni: un nuovo turbodiesel MIVEC 2.4, un turbodiesel da 2,5 litri e un’unità benzina da 2,4 litri. La trazione è a due o quattro ruote motrici, con la possibilità di avere il sistema Super Select 4WD-II, ora dotato di attuatore elettronico.

E presto sarà svelato il futuro del pick-up…

1a generazione 1978 FORTE/L200

Oltreoceano c’è una forte domanda di pick-up di piccola taglia, specialmente negli Stati Uniti, dove questi veicoli “informali” sono utilizzati per andare al lavoro e/o accompagnare i figli a scuola, e nel tempo libero.

Mitsubishi Motors ha introdotto il suo primo pick-up da 1 tonnellata, FORTE, nel settembre del 1978, e il mese successivo ha avviato le esportazioni verso il Nord America.

L’aggettivo italiano scelto per la denominazione del modello è fortemente evocativo. I prototipi hanno superato impegnativi test di resistenza, condotti su larga scala in Nord America, Thailandia e Arabia Saudita, per dimostrare la propria affidabilità. La produzione totale ammonta a circa 657.000 veicoli, distribuiti fra lo stabilimento giapponese di Ohe e, in misura minore, l’impianto di Laem Chabang in Thailandia.

Le linee sono ispirate alla berlina compatta GALANT Σ, con il frontale allungato, una lamella aerodinamica sotto la presa d’aria – per la prima volta su un truck – e quattro fari rotondi. In Nord America, FORTE è alimentato da motori benzina da 2,0 e 2,6 litri, mentre in Giappone e nelle altre regioni il propulsore è un 1.6 benzina. Per i modelli destinati all’esportazione c’è poi un motore diesel da 2,3 litri. Grazie all’ampia carreggiata anteriore (1360 mm) e a un passo di ben 2780 mm, FORTE offre un’eccellente stabilità di marcia.

Il telaio è sofisticato per un veicolo commerciale, con freni a disco anteriori, sospensioni anteriori a doppia traversa con molle elicoidali e ponte rigido posteriore con molle a balestra.

La grande silenziosità interna si deve a un ottimo livello di NVH, ottenuto anche grazie all’uso di un albero di trasmissione in due pezzi e al generoso impiego di materiali di tenuta collocati in posizioni strategiche.

Sfruttando l’esperienza pluriennale maturata nel campo dei fuoristrada, Mitsubishi Motors aggiunge una trasmissione 4×4 part-time di nuova concezione, dotata di catena silenziosa a collegamento diretto. Questo sistema riduce i rumori meccanici e la perdita di potenza, permettendo di raggiungere elevate velocità su strada.

Da questo modello è derivata la gamma di 4×4 Mitsubishi Motors, tra cui PAJERO/MONTERO e DELICA.

2a generazione 1986 STRADA/L200

Nel marzo del 1986 il modello viene completamente rinnovato.

L’esterno, ridisegnato all’insegna di una maggiore raffinatezza, adotta un’inedita griglia sul frontale e altri nuovi dettagli stilistici. La silhouette, moderna e aerodinamica, trasmette un’idea di grande solidità.

Si amplia il ventaglio delle configurazioni disponibili, che ora include tre carrozzerie: Single Cab in versione lunga e corta, Club Cab e Double Cab; trazione parziale o integrale; motori a benzina 2.0 e 2.6 e un diesel 2.5.

Cambiano anche le denominazioni: in Giappone nel 1991 viene introdotto il modello STRADA a doppia cabina – chiamato MIGHTY MAX in Nord America, TRITON in Australia e “L200” in altre aree. In Nord America viene venduto anche da Dodge come RAM 50.

In totale, sono circa 1.146.000 i veicoli di seconda generazione prodotti negli impianti di Ohe in Giappone e Laem Chabang in Thailandia.

3a generazione 1995 STRADA/L200

La produzione della terza generazione di STRADA/L200 viene avviata nel novembre del 1995 in Thailandia. Interni ed esterni sono completamente rinnovati e hanno ora un taglio distintivo e accattivante.

Il nuovo stile riflette l’esigenza dei clienti di avere un pick-up da destinare anche all’uso privato, come fosse un’autovettura. Il modello è un cinque posti spazioso, confortevole e capace, sia nel tempo libero che nelle applicazioni commerciali.

Potenza e prestazioni off-road migliorano grazie a un motore turbodiesel con intercooler da 2,5 litri e a tecnologie di trazione come l’Easy Select 4WD. Ottimizzate anche la sicurezza e le dotazioni, per soddisfare le aspettative dei clienti abituati a livelli di comfort “automobilistici”.

STRADA/L200 è commercializzato in Thailandia ed esportato in Europa, Oceania, America Latina, Medio Oriente e Africa. In totale Mitsubishi ne produce circa 1.046.000.

Principali caratteristiche:

  • Nuova estetica, che combina la robustezza e la forza di un pick-up all’eleganza di un’autovettura.
  • Interni di impostazione automobilistica, con pannellature alle portiere e imbottiture extra per aumentare il comfort.
  • Bagagliaio spazioso, tra i più capienti della categoria.
  • Motore turbodiesel con intercooler da 2,5 litri per migliorare dinamismo e manovrabilità.
  • Funzionalità di sicurezza attiva e passiva potenziate: airbag lato guida, vetri elettrici anti-intrappolamento e luci freni in posizione sopraelevata.
  • Viene adottato il sistema Easy Select 4WD di Mitsubishi Motors, con differenziale anteriore a ruota libera sincronizzato, che permette al pilota di scegliere la modalità di guida più adatta al fondo stradale.

In opzione su alcuni allestimenti sono inoltre disponibili: l’ABS di Mitsubishi Motors, che impedisce il bloccaggio delle ruote in frenata, stabilizzando il veicolo e garantendo una precisa reattività; e un differenziale ibrido a slittamento limitato che ottimizza la stabilità di guida.

Jaguar Land Rover accende il semaforo verde per aiutare gli automobilisti  nel risolvere un problema che dura da 150 anni

  La nuova tecnologia Jaguar Land Rover Vehicle-to-Infrastructure (V2X) aiuterà gli automobilisti ad evitare i semafori rossi. La tecnologia Green Light Optimal Speed Advisory (GLOSA) indica la velocità di guida da mantenere per evitare di rimanere bloccati ai semafori. Il sistema può migliorare le congestioni nei centri urbani e riduce le emissioni derivanti dalle frenate brusche o dalle continue accelerazioni dei guidatori per superare in tempo i semafori. La tecnologia Vehicle-to-Infrastructure è ora in fase di sperimentazione su una Jaguar F-PACE

15 novembre 2018 – La nuova tecnologia Jaguar Land Rover utilizza il Vehicle-to-Infrastructure (V2X) per connettere le auto ai semafori, in modo che i guidatori possano evitare di rimanere bloccati nel traffico e, di conseguenza, si liberi il flusso della viabilità nelle città.

I primi semafori al mondo furono installati esattamente 150 anni fa all’esterno del parlamento di Londra. Da allora, i guidatori di tutto il mondo hanno trascorso miliardi di ore in attesa della luce verde. Ora, con questa nuova tecnologia Jaguar Land Rover, le lunghe soste ai semafori potrebbero avere i giorni contati.

Il sistema Green Light Optimal Speed Advisory (GLOSA) consente alle auto di “dialogare” con i semafori e di informare il guidatore sulla velocità di guida da tenere nelle fasi di avvicinamento agli incroci stradali.

La diffusione della tecnologia V2X eviterà ai guidatori di dover accelerare improvvisamente per non rimanere bloccati con il rosso e, conseguentemente, migliorerà la qualità dell’aria grazie alle minori emissioni. L’obiettivo di questa rivoluzionaria tecnologia è quello di creare un flusso maggiormente scorrevole del traffico, con meno ritardi e meno stress per i pendolari dell’auto.

Parte integrante di un progetto collaborativo di ricerca da 20 milioni di sterline, questa tecnologia è attualmente in fase di sperimentazione su una Jaguar F-PACE.

Come tutte le attuali vetture Jaguar e Land Rover, la F-PACE vanta già una vasta gamma di avanzate funzionalità di assistenza alla guida (ADAS).

I tecnologici test di connessione stanno implementando le attuali funzioni dell’ADAS attraverso l’incremento della linea visiva delle vetture, quando connesse tramite internet ad altri veicoli o a qualche infrastruttura. Il GLOSA è stato testato parallelamente a tutta una serie di altre misure, pensate per ridurre il tempo trascorso dai pendolari nel traffico.

Ad esempio, l’Intersection Collision Warning (ICW) avvisa i conducenti quando non è sicuro procedere ad un incrocio. L’ICW informa i guidatori se altre vetture sono in avvicinamento dalle strade adiacenti ed è in grado di suggerire l’ordine in cui le auto dovrebbero superare l’incrocio.

Jaguar Land Rover ha anche lavorato sulla riduzione della perdita di tempo da impiegare nella ricerca di un parcheggio, fornendo informazioni in tempo reale ai guidatori circa gli spazi disponibili. Inoltre, ha sviluppato il sistema Emergency Vehicle Warning per avvisare gli automobilisti dell’imminente arrivo di un mezzo dei vigili del fuoco, della polizia o di un’ambulanza.

Le nuove e avanzate tecnologie si basano su sistemi connessi già presenti sulla Jaguar F-PACE, come l’Adaptive Cruise Control.

Oriol Quintana-Morales, Jaguar Land Rover Connected Technology Research Engineer, ha dichiarato: “Questa tecnologia all’avanguardia ridurrà drasticamente il tempo che sprechiamo ai semafori. Ha tutto il potenziale per rivoluzionare il modo di guidare, dando vita a delle città più sicure e meno congestionate, in grado di eliminare lo stress del pendolarismo. La nostra ricerca è motivata dalla possibilità di rendere i viaggi del futuro dei nostri clienti più confortevoli e soprattutto senza stress.”

I test sono parte integrante del progetto britannico UK Autodrive, finanziato dal governo con 20 milioni di sterline, che ha contribuito ad accelerare lo sviluppo delle tecnologie di connessione e della guida autonoma di Jaguar Land Rover. Il progetto ha anche consolidato la posizione delle Midlands in qualità di hub tecnologico per l’innovazione della mobilità del futuro.

La più grande casa automobilistica britannica, con sede a Coventry, sta lavorando da tempo sulle tecnologie di connessione per contribuire alla creazione di centri urbani senza incidenti, senza congestioni e senza emissioni.

Grazie a queste tecnologie, l’auto sarà connessa a tutto ciò che la circonderà, consentendo di avere un flusso del traffico continuo e scorrevole, che aprirà la strada ai futuri veicoli con guida autonoma.

Jaguar Land Rover. Jaguar Land Rover è il maggiore costruttore automobilistico del Regno Unito di veicoli premium, frutto della fusione di due iconici brand britannici: Land Rover, primaria casa costruttrice di 4×4 premium, e Jaguar, uno dei maggiori marchi mondiali di auto sportive e berline sportive di lusso. L’azienda  vanta  una  forza lavoro  globale  di  oltre  44.000 persone, con un indotto di altre 260.000 unità, operanti  presso le concessionarie, i fornitori e le aziende locali. La produzione è centrata nel Regno Unito, con altri impianti presenti in Cina, Brasile, Austria e Slovacchia.

L’Azienda è mossa dalla volontà di produrre veicoli ai vertici del mercato, per offrire un’esperienza che i propri clienti ameranno per sempre. I prodotti Jaguar Land Rover sono ambiti in tutto il mondo. Nel 2017 Jaguar Land Rover ha venduto, in 130 paesi, 621.109 veicoli; oltre l’80% è stato esportato.  Il processo di innovazione  nell’Azienda è incessante: nel corso dell’anno verranno investiti 4,5 miliardi di sterline in nuovi prodotti e spese in conto capitale. Dal 2020 ogni nuova linea di prodotti Jaguar Land Rover sarà elettrificata, ampliando così la scelta offerta alla clientela. Un portfolio di veicoli elettrificati su ogni modello – ivi compresi veicoli full electric, plug-in e mild hybrid – affiancherà la gamma degli ultraefficienti modelli benzina e diesel.

UK Autodrive. UK Autodrive è il più grande consorzio del Regno Unito, ideato per supportare l’introduzione dei veicoli a guida autonoma nel paese. Il consorzio riunisce le più importanti industrie automobilistiche e tecnologiche, così come lungimiranti autorità locali e istituzioni accademiche, per la realizzazione di un importante ciclo triennale di test sulle tecnologie riguardanti la guida autonoma e la connessione dei veicoli, che si svolgerà a Milton Keynes e Coventry. UK Autodrive è finanziato in modo congiunto dal governo e dal settore industriale e viene supportato dalla Innovate UK, l’agenzia per l’innovazione del regno Unito.

Funzionalità per la connessione sviluppate nel progetto Autodrive (ottobre 2015 – ottobre 2018)

  • Green Light Optimal Speed Advisory (GLOSA) – Invia informazioni del semaforo alla vettura, che è in grado di calcolare la velocità ottimale per l’avvicinamento al semaforo stesso, riducendo potenzialmente al minimo gli arresti con il rosso, migliorando il flusso del traffico e riducendo il livello delle emissioni dei veicoli.
  • Intersection Collision Warning (ICW) – Avvisa il guidatore quando non ci sono le condizioni di sicurezza per affrontare un incrocio, a causa dell’elevata probabilità di collisione con altri veicoli.
  • Intersection Priority Management (IPM) – In assenza di segnali o semafori, assegna la priorità di circolazione a due o più veicoli in prossimità di un incrocio.
  • Emergency Vehicle Warning (EVW) – Invia un segnale direttamente dal veicolo di emergenza (ad esempio un’ambulanza, un mezzo dei vigili del fuoco o una vettura della polizia) alle auto vicine che sono connesse. Il guidatore viene informato dell’imminente arrivo di un veicolo d’emergenza in modo da lasciarlo passare.
  • Collaborative Parking – Offre informazioni in tempo reale sulla disponibilità di parcheggi liberi e gratuiti nelle vicinanze dell’auto e nei pressi della destinazione finale.
  • Electronic Emergency Brake Light (EEBL) – Avvisa il guidatore quando il veicolo che precede frena in modo improvviso, offrendo un’assistenza avanzata soprattutto nei casi in cui il guidatore non è in grado di vedere le luci degli stop a causa delle condizioni meteo, della conformazione stradale o della presenza di altri veicoli.
  • In-Vehicle Signage (IVS) – Invia informazioni su condizioni stradali, congestioni o incidenti direttamente sul display dell’auto, senza utilizzare costosi sistemi rilevamento.

 

Efferremotorsport – Belumè-Filippini al traguardo al Monza Rally Show

MONZA, 10 dicembre – Dopo tre giorni di gara e oltre 144 km di prove speciali percorse si è concluso con l’arrivo in 66° posizione assoluta l’avventura monzese di Vittorio Belumè e Riccardo Filippini, che hanno gareggiato per la scuderia EfferreMotorsport sulla competitiva Ford Fiesta R5 del team Erreffe.

Dopo le prime due prove di Venerdì sera l’equipaggio si trova in 74° posizione. La gara è lunga, Vittorio è un gentleman Driver che corre un paio di gare l’anno e non ha la possibilità di stare molto tempo per provare vetture da Rally ma il Monza Rally Show è un ottimo appuntamento per divertirsi nel finale di stagione, dopo aver disputato il Milano Rally Show.

Sabato la gara entra nel vivo, con 4 prove speciali, Vittorio e Riccardo continuano a divertirsi portando a termine anche la seconda tappa in 73° posizione.

Nella giornata di Domenica migliorano le prestazioni ed il risultato finale è la 66° posizione.

Obiettivo raggiunto, completare la gara e riportare la macchina integra all’arrivo. Una tre giorni dove il divertimento l’ha fatta da padrone, senza le polemiche che hanno interessato i protagonisti della gara ma vivendo l’ambiente conviviale del team.

Con Monza si chiude la stagione 2018 del team EfferreMotorsport., che ringrazia equipaggi, partner e sostenitori. Ora è tempo di un ritrovo di fine annata e poi si ricaricheranno le batterie per la stagione 2019, quando dovrebbero arrivare nuovi piloti/navigatori a rafforzare la scuderia oltrepadana.