Winners Rally Team, in quattro al “Città dei Mille” per il finale di stagione

ALZANO LOMBARDO (BG), 13 dicembre – Saranno quattro i portacolori di Winners Rally Team che si presenteranno ai nastri di partenza di quella che, a giudicare dal numero di equipaggi iscritti, sembra essere una delle manifestazioni motoristiche più ambite di questa stagione; la 16a edizione della “Ronde Città dei Mille”, in programma ad Alzano Lombardo nel prossimo fine settimana, vedrà impegnati Ivo Muzio Andrea Bonetti a bordo della Ford Fiesta R5 di GCar, Alessandro Muzio e Matteo Magni su Subaru Impreza N4, Jordan Brocchi e Jessica Rosa sulla Mitsubishi Lancer Evo IXR4 di Bianchi oltre a Stefano Musci che condividerà l’abitacolo della Citroën C2 R2B di AT2 con Andrea Covini.

Dopo quattordici anni, la celebre Ronde Città dei Mille, non avrà più la città di Selvino come base logistica della “classica” prenatalizia. Se la prova speciale che verrà disputata nella giornata di domenica 16 dicembre rimarrà invariata e come in quasi tutte le edizioni condurrà le vetture nel tratto che da Nembro sale fino a Selvino, la sede della manifestazione, così come palco di partenza ed arrivo, scenderà di alcune curve, fino cioè ad Alzano Lombardo. Proprio la cittadina attraversata dal fiume Serio sarà al centro delle operazioni logistiche della rinnovata Ronde: dal Parco Assistenza del centro paese al riordino, dalla direzione gara alle verifiche; tutto verterà attorno ad Alzano. Gradita novità, inoltre, il tratto individuato per lo shake down che sarà ad Altino, come al recente Rally Prealpi Orobiche, proprio nelle vicinanze dell’area assistenza.

Enrico Brazzoli-Luca Beltrame, profeti in patria

Testo e foto di Tommaso M. Valinotti

SALUZZO (CN), 12 dicembre – Dopo i trionfi sulle prove speciali di mezza Europa e una puntatina dall’altre parte del mondo in Australia, e le premiazioni ufficiali a San Pietroburgo in Russia a fianco di Lewis Hamilton, Sébastien Ogier-Julien Ingrassia e Jan Kopecky-Pavel Dresler, i campioni del Mondo WRC3 Enrico Brazzoli e Luca Beltrame sono stati festeggiati mercoledì scorso, 12 dicembre, da amici e familiari a Saluzzo con una cena presso la Locanda “Corona di Ferro”.

Una serata “in famiglia” (nella foto Brazzoli insieme alla figlia Stefania a fianco della Peugeot 208 VTI di Vieffe Corse) nella quale il pilota saluzzese ed il navigatore alessandrino hanno brindato al successo della passata edizione svelando i programmi (ancora in fase di definizione) che li vedrà impegnati per quattro gare nel neonato campionato FIA WRC 2 riservato ai piloti gentleman a partire dal Corsica di fine marzo

Team Bassano: chiude la stagione a Monza con Gabriele Noberasco

Il celebre Odeon ha corso il Rally Show con una livrea ed un numero di gara del tutto speciali. Sabato 15 la tradizionale cena di fine anno con oltre 200 ospiti. Foto MMB

ROMANO D’EZZELINO (VI), 5 dicembre 2018 – E’ stato il Monza Historic Rally Show a chiudere gli impegni sportivi per il 2018 per il Team Bassano che all’evento di fine stagione ha visto impegnata, coi propri colori, la BMW M3 Gruppo A dello spettacolare pilota di Albenga che ha corso in coppia col figlio Nicolò.

Agli occhi più attenti non sarà sfuggito il particolare numero di gara, il 908, assegnato appositamente per evocare l’anno di nascita dell’azienda di famiglia, che festeggia i 110 anni di attività come testimoniato anche dalla particolare livrea pensata per l’occasione. Passando al lato sportivo, il duo ha chiuso la tre giorni monzese classificandosi al quarto posto assoluto.

Per il Team dall’ovale azzurro è ora tempo di pensare alla chiusura della stagione che avrà l’epilogo con la tradizionale cena degli auguri che si terrà sabato 15 dicembre presso Villa Gioia Grande a Travettore, nelle vicinanze di Rosà (VI).

Si avvicina il Ciocchetto Rally Event 2018, in scena dal 21 al 23 dicembre

Iscrizioni verso la chiusura, definito il programma di gara e i particolari premi in palio. La mostra sulla storia del Rally Il Ciocco altro motivo di interesse.

 IL CIOCCO (LU). Mentre prosegue il flusso delle iscrizioni per il 27esimo Il Ciocchetto Rally Event, aperto anche alle auto storiche e la cui chiusura è stabilita per venerdì 14 dicembre, va definendosi in tutti i particolari la struttura della gara natalizia, del rally degli auguri, nella sua tradizionale sede della Tenuta Il Ciocco e nella accogliente “permanence” del Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & Spa.

Premi in tema e importanti a Il Ciocchetto Rally Event. Per il “rally delle feste”, sono molti gli equipaggi che si presentano con le macchine in versione natalizia. Da sempre. Come da molti anni c’è un premio – iscrizione gratuita per l’edizione 2019 de Il Ciocchetto Rally Event – per l’“addobbo” giudicato migliore. Quest’anno sarà il popolo “social”, a scegliere vettura ed equipaggio più “natalizi”, con i “like” sulla pagina Facebook de Il Ciocchetto Rally Event, che pubblicherà, tutte insieme, le foto delle macchine in gara, che potranno essere votate fino alle ore 12.00 di domenica 23 dicembre. Altro importante premio, questa volta in denaro, ben 5.000 €, è destinato a preparatori e noleggiatori rally, patrocinato dal settimanale Autosprint, rivista di riferimento del motorsport. Dopo avere presentato al via almeno tre vetture, porterà a casa la ricca vincita il preparatore o noleggiatore che risulterà il migliore nella classifica finale assoluta, sommando i tempi dei tre migliori piazzamenti dei suoi equipaggi.

Sicuramente molto ambito è il Trofeo legato al Memorial Maurizio Perissinot, che ricorda il grande navigatore e “inventore” del “Ciocchetto”. Lo scorso anno a vincere era stato Tommaso Ciuffi, il primo pilota ad aggiudicarsi il riconoscimento, destinato al navigatore primo classificato. Nell’occasione, infatti, il giovane Tommaso Ciuffi, il prossimo anno pilota Peugeot in un programma ufficiale, aveva letto le note al papà Paolo, con cui ha vinto appunto il Ciocchetto 2017.

La mostra sul Rally Il Ciocco e Valle del Serchio. Una mostra sulla storia del rally Il Ciocco e Valle del Serchio verrà proposta, nei locali adiacenti alla “Locanda Alla Posta”, zona Stadio, all’interno della Tenuta Il Ciocco, nei giorni de Il Ciocchetto Rally Event, e sarà allestita con importanti memorabilia, oggetti, tute, foto e altro materiale “storico” riguardante il lungo e prestigioso Albo d’Oro del rally Il Ciocco. Nell’occasione sarà disponibile e in vendita il libro sui 40 anni del rally Il Ciocco e Valle del Serchio, recente realizzazione di Moreno Maffucci.

Il programma di gara: due giorni di rally e di scambio di auguri. Il Ciocchetto Rally Event propone, quest’anno, una struttura rinnovata con, in chiusura delle due tappe del sabato e della domenica, una super prova speciale, che verrà disputata da tutti gli equipaggi in gara, cui si sommano due speciali, da ripetere tre volte in tappa 1 e altre due, diverse, ancora da percorrere tre volte, in tappa 2. L’evento avrà inizio nel tardo pomeriggio di venerdì 21 dicembre con la prima parte delle verifiche tecnico sportive, con location la zona Stadio e la Locanda Alla Posta e le ricognizioni della super prova speciale, verifiche e ricognizioni che proseguiranno al sabato mattina. Partenza del Il Ciocchetto Rally Event sabato 22 dicembre alle ore 13.00 da Il Ciocco, con arrivo alle ore 19.45. Seconda frazione alla domenica, con start alle ore 7.30 e arrivo finale alle 13.45. Premiazione del 27° Il Ciocchetto Rally Event – memorial Maurizio Perissinot presso Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & Spa.

 

Alla 10^ Ronde di Sperlonga® un occhio speciale alla sicurezza

Prossima allo start, questo fine settimana, la gara ripropone un forte incentivo alla sicurezza attiva e passiva ed insieme ad esso quest’anno è prevista un’ulteriore presenza di personale sanitario di servizio alla gara, pronto ad intervenire per qualsiasi chiamata che arrivi dal territorio

SPERLONGA (Latina), 13 dicembre 2018 – La 10^ Ronde di Sperlonga®, in programma per questo fine settimana, con di nuovo il record di iscrizioni (120) sta per accendere i motori. Adrenalina, sfide, passione, luoghi incantevoli, un mix avvincente che Sperlonga Racing propone oramai da dieci anni, la “prima stella” di una storia sportiva che anno dopo anno è stata scritta su pagine ispirate soprattutto dalla passione.

Dietro a tutto questo c’è un lavoro di regia importante, che oltre a guardare alla promozione dello sport e del territorio guarda anche – e soprattutto – alla sicurezza. Sicurezza attiva e passiva sia per chi corre che per chi assiste al momento sportivo, a bordo strada.

Lungo la “piesse” della Magliana saranno predisposte le misure di sicurezza previste, con attenzione certosina ad ogni dettaglio e quest’anno vi sarà la novità di un servizio di ambulanze al di fuori della gara con personale medico pronto a sostenere le più svariate tipologie di emergenza sanitaria. Un’accortezza della quale non avrà da fruirne soltanto la gara ma di riflesso tutto territorio. Il piano di emergenza sanitaria, infatti, prevede che ogni e qualsiasi chiamata al fuori della gara possa essere soddisfatta dai sanitari in servizio per essa.

La gara dunque a disposizione della comunità, in due giorni in territorio sarà presidiato al massimo possibile, con evidente beneficio dei cittadini residenti oltre che per i visitatori che, attratti sia dalla gara che dalle bellezze della Riviera di Ulisse, saranno presenti nella zona.

I vincitori del Masters’ Show omaggiati con i cappelli di Monza

Per Tony Cairoli ed Eleonora Mori due copricapi realizzati a mano, celebrazione della “Città del Cappello”. Benvenuti: “Una manifestazione del nostro legame con il territorio e il tessuto imprenditoriale”. Foto Beretta

MONZA, 10 dicembre – Tanto di cappello – è proprio il caso di dirlo – a Tony Cairoli e Eleonora Mori, vincitori del Masters’ Show di domenica. L’equipaggio su Hyundai i20 WRC che ha trionfato nella sfida conclusiva del Monza Rally Show, battendo Valentino Rossi e Carlo Cassina, è stato omaggiato sul podio con due cappelli prodotti artigianalmente dall’azienda monzese Vimercati Hats 1953. Pietro Benvenuti, Direttore Generale del Monza Eni Circuit, ha consegnato i copricapi in feltro nelle mani del crossista e della sua navigatrice che li hanno subito indossati mentre sollevavano al cielo i trofei della gara. Spiega Benvenuti: “I cappelli sono un simbolo di Monza, conosciuta nell’Ottocento proprio come la “Città del Cappello”. Con un piccolo presente ai vincitori del Masters’ Show, l’Autodromo ha voluto omaggiare la storia del territorio di cui fa parte e l’operosità dei monzesi ben rappresentata dalla famiglia Vimercati che ha realizzato a mano i due copricapi, personalizzandoli con il logo del Monza Rally Show”.

Il processo di produzione del cappello ha richiesto una quindicina di giorni di lavorazione e riprende quello utilizzato dai cappellifici del tardo Ottocento e inizio Novecento. Il metodo di produzione è rimasto identico all’originale, diventando un elemento fondamentale e distintivo dell’azienda famigliare e garanzia di artigianalità, alta qualità e made in Italy. Si pensi che alla fine del XIX secolo, Monza era capace di confezionare complessivamente più di 60mila cappelli finiti al giorno. La città era il centro di produzione di copricapi di lana più importante del mondo, con un indotto che impiegava più di 25mila addetti. “Una vera eccellenza mondiale, come è oggi il nostro circuito. – prosegue Benvenuti – Con questa iniziativa vogliamo manifestare quanto l’Autodromo sia legato a Monza, celebrando l’iniziativa imprenditoriale che da sempre trova terreno fertile in questo territorio”.

Vimercati Hats è infatti una storica manifattura cittadina, fondata nel 1953 dai fratelli Gabriele e Giulio Vimercati, che continua nel solco della tradizione grazie ai figli Giuseppe e Marco e ai nipoti Fabrizio, Elisa e Roberto. Se il metodo di produzione è rimasto uguale a quello tradizionale, ad essere radicalmente cambiata è la moda. Il cappello oggi è un accessorio che completa la figura maschile e femminile e consente a chi lo indossa di esprimere la propria personalità, distinguendosi come individuo. Un ornamento dunque che ben si posa sulla testa dei vincitori di una difficile sfida come il Masters’ Show.

Monza Rally Show: bene GDA Communication con Valsecchi e Belli

I due portacolori di GDA Communication, entrambe in gara alla guida di una Ford Fiesta R5, concludono in positivo la tre giorni brianzola. Foto Leonardo D’Angelo

MODENA, 13 dicembre 2018 – L’edizione 2018 del Monza Rally Show sarà a lungo ricordata per la notevole affluenza di concorrenti, con nomi di primo piano a livello internazionale, in classe R5: in ben sessantatré hanno preso il via dalla pit lane Venerdì scorso, per affrontare la prima prova speciale, e, tra questi, GDA Communication schierava due portacolori.

Nonostante un avvio cauto e qualche errore Davide Valsecchi, affiancato da Paolo Zanini alle note, ha portato la Ford Fiesta R5 di Colombi ad un onorevole ventisettesimo posto in classe.

Il pilota di Erba, campione del mondo nella GP2 Series 2012, ha faticato nelle prove più tortuose, soprattutto nelle strette inversioni, per poi recuperare nella lunga “Grand Prix”.

“Avendo fatto solo qualche giro di shakedown” – racconta Valsecchi – “abbiamo fatto fatica Venerdì sera. Sui tanti tornantini non ci trovavamo a nostro agio. Abbiamo corso bene ma sappiamo di non aver sfruttato in pieno il potenziale della vettura. Non avevo mai corso di notte, una gran bella esperienza. Sulla prima del Sabato mattina, bagnata, dopo aver affrontato il vecchio circuito siamo entrati in quello nuovo, decisi ad attaccare, ma, sulla prima variante, siamo arrivati lunghi. Fortunatamente non abbiamo preso penalità. Siamo molto contenti della nostra prestazione perché non siamo incorsi in alcuna penalità e, a parte qualche leggerezza, non abbiamo mai commesso grossi errori. La prova più bella? Quella lunga, più facile per me perché era costituita da sette giri di pista, quasi sgombra del tutto. Quest’anno abbiamo imparato, l’anno prossimo torneremo per puntare dritti al gradino più alto del podio.”

Sorride, nonostante la classifica lo veda ai margini, anche la seconda punta griffata GDA Communication, al rientro dalla tre giorni brianzola: Marco Belli, in gara con Marco Lucchetti sulla Ford Fiesta R5 di HK Racing, ha centrato in pieno il proprio obiettivo, quello di chiudere in bellezza la stagione, nonostante qualche noia tecnica.

Per il pilota reggiano, reduce da una tanto bella quanto sfortunata cavalcata nell’International Rally Cup, un finale che lo rilancia in vista di un 2019 da affrontare con il coltello tra i denti.

“Gara bellissima questa edizione del Monza Rally Show” – racconta Belli – “che, per la quasi totalità, si è svolta su fondo asciutto e sotto al sole, seppur le temperature fossero molto basse. La Fiesta, con la quale eravamo al debutto, ci è piaciuta tantissimo a livello di assetto. Abbiamo accusato una noia tecnica al motore. Nonostante siamo consapevoli che non è un rally il divertimento è comunque assicurato. È evidente che la Fiesta non è più al livello di competitività di Skoda Fabia e VW Polo ma, per quelle che erano le nostre ambizioni alla vigilia, è andata benissimo. Volevo ringraziare tutte le persone che ci hanno dato la possibilità di essere a Monza anche quest’anno. Grazie ai nostri partner, a GDA Communication per il suo supporto ed al team HK Racing. Avevano nove vetture ed han curato ogni dettaglio al massimo. Un particolare ringraziamento a Rallydreamer, nella persona di Mirco Tognarini ed i ragazzi che lavorano per questa televisione. Una delle poche in Italia che crede e promuove i rally.”

Auto in Europa. Novembre in calo (-8.1%)

Per frenata dell’economia, WLTP e demonizzazione del diesel

In novembre nell’area costituita dall’Unione Europea e dai tre paesi dell’Efta (Svizzera, Islanda e Norvegia) sono state immatricolate 1.158.300 autovetture con un calo su novembre 2017 dell’8,1%, mentre il consuntivo dei primi undici mesi si chiude con un modesto incremento (+0,6%) sullo stesso periodo del 2017. Sul calo di novembre – secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – hanno influito essenzialmente tre fattori. Innanzitutto l’entrata in vigore del nuovo sistema di omologazione WLTP sta ancora determinando per alcune case una carenza di prodotto. In secondo luogo il quadro economico della zona euro è in rallentamento in coerenza con la dinamica dell’economia mondiale su cui pesano l’incertezza delle politiche commerciali e l’andamento dei mercati finanziari. In terzo luogo continua a penalizzare le vendite la demonizzazione del diesel che sta determinando un rallentamento nelle decisioni di sostituzione di vecchi diesel con effetti negativi anche sull’ambiente.

Gli elementi appena indicati incidono in maniera significativa anche sui cinque grandi mercati  che valgono poco meno dei tre quarti delle immatricolazioni dell’area e che complessivamente considerati fanno registrare un calo del 7,3% in novembre e un leggero calo dello 0,4% nel periodo gennaio-novembre. Il mercato più importante della pattuglia dei primi cinque, quello della Germania, accusa in novembre un calo pesante (-9,9%) e nel consuntivo gennaio-novembre riduce il margine sullo stesso periodo dello scorso anno allo 0,4%. Il secondo mercato dell’area, quello del Regno Unito, accusa un calo del 3% in novembre e del 6,9% nei primi undici mesi. In questo paese gravano sulle decisioni di acquisto, oltre ai fattori già citati più sopra, il calo di fiducia dei consumatori legato anche all’incertezza della Brexit e all’introduzione a partire dall’aprile 2017 di una nuova tassazione ecologica che colpisce le emissioni di CO2 delle autovetture. Il mercato dell’auto cala anche in Francia (terzo mercato europeo). La contrazione di novembre è del 4,7% ed incide sul risultato dei primi undici mesi che resta comunque positivo (+4,7%).

Il mercato italiano, quarto del gruppo dei grandi, è in calo in novembre del 6,3%, mentre il consuntivo dei primi undici mesi fa registrare una contrazione del 3,5%. Nel 2018 si è arrestata nel nostro Paese la vigorosa ripresa del mercato dell’auto decollata nel 2015 dopo la gravissima crisi che aveva portato le immatricolazioni nel 2013 al di sotto del livello ante-crisi del 47,7% e dopo la stabilizzazione su bassi livelli nel 2014. La causa principale della mancata crescita del 2018 è da ricercarsi nel rallentamento della ripresa dell’economia che sta culminando con una ormai più che probabile entrata in recessione del nostro sistema economico. Naturalmente anche gli altri fattori citati in apertura hanno influito pure sul mercato italiano. Anche il quinto grande mercato dell’area, quello spagnolo, che nei primi dieci mesi dell’anno aveva fatto registrare una crescita del 10%, in novembre accusa una contrazione piuttosto pesante (-12,6%) per effetto essenzialmente dell’introduzione della nuova normativa sulle omologazioni WLTP che aveva già penalizzato anche i risultati di settembre ed ottobre.

Nel complesso degli altri paesi dell’area le immatricolazioni in novembre sono state 317.322 con un calo del 10%, mentre il consuntivo dei primi undici mesi chiude con 4.147.679 immatricolazioni (+3,2%). Ovviamente anche su questi mercati hanno pesato, sia pure in maniera differenziata, i tre principali fattori di freno del mercato europeo indicati in apertura e cioè il nuovo sistema di omologazione WLTP, il rallentamento dell’economia e la demonizzazione del diesel.

In crescendo il Monza Rally Show di Francesco Stefan patron di Xmotors

Il patron del sodalizio trevigiano Xmotors, assieme ad Ivan Agostinetto alle note, conclude al cinquantesimo posto l’esperienza sull’autodromo brianzolo. Foto Rally Ciack

MONTEBELLUNA (TV), 13 Dicembre 2018 – Bastava scorrere l’elenco dei partenti, in questa edizione del Monza Rally Show, per capire che emergere in classe R5 sarebbe stata un’impresa alquanto ardua.

Ben sessantatré le vetture partenti, con la presenza del campione italiano in carica, Paolo Andreucci, e di altri ex tricolore come Giandomenico Basso, due volte vincitore del Tour European Rally, e Luca Rossetti.

In aggiunta a questi basta citare alcuni giovani promettenti come Alessandro Re, debuttante sulla VW Polo, oppure Andrea Crugnola, in lotta sino alle ultime battute per il CIR 2018, e Giacomo Scattolon.

Un parco partenti di prim’ordine, di fronte a quale Francesco Stefan si è presentato con la consapevolezza di quanto fosse alto il livello tecnico della sfida, disputata nel recente weekend sull’autodromo brianzolo e chiusa al cinquantesimo posto di classe R5.

Affiancato da Ivan Agostinetto alle note, sulla Ford Fiesta R5 di casa Xmotors e seguita da Lorenzon Racing, il presidente trevigiano si è visto in difficoltà nelle prime fasi di gara, complice un paio di fuori programma e l’arrivo della pioggia.

“Il Monza Rally Show è una festa di fine anno” – racconta Stefan – “dove ci si ritrova per condividere le proprie esperienze stagionali, confrontandosi in abitacolo con piloti di tutti i tipi. Essendoci iscritti in classe R5, con oltre sessanta vetture al via, direi che era abbastanza ovvio che non potevamo avere velleità da alta classifica. Con piedoni in gara come Andreucci, Basso, Rossetti, Crugnola, Scattolon, Re e compagnia non c’era nemmeno da discutere. Il nostro primario obiettivo era, ed è stato, quello di dare lustro a tutti i partner che ci hanno sostenuto nel corso di questa stagione. Il Monza Rally Show è una vetrina importante per il nostro ambiente, il risultato non è fondamentale ma è importante esserci. Per quanto riguarda la nostra gara abbiamo commesso un errore, su una chicane, durante la prima prova speciale. Sulla seconda siamo incappati nella pioggia e sulla terza, la prima del Sabato, ci siamo girati.”

La notevole presenza di pubblico, tradizione ormai consolidata per il Monza Rally Show, ha fatto da contorno ad una seconda parte di gara in costante crescendo, per Stefan, capace di migliorare sensibilmente il proprio passo, grazie anche ad una Ford Fiesta R5 che ha girato come un orologio svizzero.

Un evento atipico, dove la presenza di numerose penalità potenziali, tra gomme e coni da non toccare, ha ulteriormente rincarato la dose di difficoltà, nella tre giorni all’autodromo di Monza.

“Onestamente pensavamo di adattarci con maggiore facilità” – aggiunge Stefan – “ma, in realtà, il percorso si è rivelato decisamente insidioso. Molto bello e divertente, nonostante non sia un rally vero. La nostra Ford Fiesta R5 si è comportata egregiamente, non ci ha dato nessun tipo di problema. Ottimo anche il team. Peccato per il cronometro ma la festa è stata molto bella.”

Dopo il trionfo di De Tommaso a Monza si prepara un Prealpi Master Show in grande spolvero

Dirompente prestazione di De Tommaso che firma un’importante doppietta tra i cordoli del circuito di Monza e si conferma pilota di grande caratura. Nuova sfida in vista al “Prealpi” con sei equipaggi, per la classica di fine anno sulla terra trevigiana.

Schio (Vicenza) – 12 dicembre 2018. Power Car Team archivia il proprio fine settimana, vissuto tra i famosi cordoli dell’Autodromo Nazionale di Monza, festeggiando la doppia vittoria di Damiano De Tommaso. Il pilota varesino, al volante della Peugeot 208 R2, e affiancato da Giorgia Ascalone, si è concesso un weekend di gara ad alti livelli, confezionando una prestazione impeccabile che gli ha permesso di aggiudicarsi la vittoria sia nel 16° Monza Rally Show che nel Master Show finale. Interessante anche la prestazione della coppia composta da Fabio Babini e Giulia Zanchetta, giunti al termine in quindicesima posizione di categoria, dopo aver lottato con la loro Peugeot 208 T16 R5 in una classe composta da più di sessanta iscritti. Un equipaggio era poi al via del 5° Rallyday Fettunta nel quale, Andrea Mazzocchi, su Renault Clio S1600, ha terminato conquistando la classe.

Direzione Treviso, al “Prealpi”, con sei vetture. Come ogni anno, il team scledense si prepara a vivere una delle uscite più sentite ed impegnative del calendario, mettendo in campo sei vetture sugli sterrati del 20° Prealpi Master Show, seconda prova del Challenge Raceday Terra, a Sernaglia della Battaglia, in provincia di Treviso. Saranno ben quattro gli equipaggi a dover gestire la potenza brutale della “quattro per quattro” aspirata francese, la Peugeot 207 S2000, lungo i 37 km di prove-speciali in programma per domenica 16, e così ripartiti: Christian Marchioro/Silvia Dall’Olmo, Alessio Zanin/Fabio Pizzol, Carlo Colferai/Massimo Moriconi e Fabio Serraiotto/Sandra Tommasini. Da tutti ci si aspetta una gara ai vertici della classe, e non si escludono acuti anche nell’assoluta.

Chiude la pattuglia bianco-verde un duo speciale, composto da padre e figlio. Saranno infatti al via, entrambi su Peugeot 208 R2, Paolo e Stefano Strabello, coadiuvati rispettivamente da Mauro Mastella e Davide Bianchi.

Project Team tra Sperlonga e Prealpi Master Show

Ben 11 gli equipaggi schierati al via della gara laziale tra i quali Laganà-Rapisarda (Mitsubishi Lancer Evo IX R4) e “Mattonen”-Taglienti (Mitsubishi Lancer Evo X) sugli sterrati del trevigiano, invece, impegno per i neo portacolori Silvestri-Guerretti (Mitsubishi Lancer Evo IX). Foto Leonardo D’Angelo

SPERLONGA (LT), 13 dicembre 2018 – Fervono i preparativi in casa Project Team, in vista della 10ª Ronde di Sperlonga in programma, il prossimo fine settimana, lungo gli asfalti del Latinense. Divenuta una vera e propria “classica” di fine anno, la competizione laziale vedrà al via ben 11 equipaggi schierati sotto le insegne della scuderia presieduta da Luigi Bruccoleri.

Uno schieramento che, in un perfetto mix di qualità e quantità, sarà idealmente capitanato dall’esperto Franco Laganà, al volante della Mitsubishi Lancer Evo IX R4 della GPR Sport. Il pilota calabro-pugliese, già tra i protagonisti dell’edizione 2016, ritroverà al suo fianco la giovane navigatrice siciliana Ilaria Rapisarda, ricostituendo in tal modo l’analoga nonché efficace accoppiata salita sul podio del Rally di Casarano, lo scorso aprile. Altro alfiere di punta, seppur per l’occasione, sarà “Mattonen”, al secolo Mario Mattone. Il driver ciociaro, in coppia con la fida Giulia Taglienti, nonché fresco vincitore del Gruppo N nel Campionato Italiano Rally e Asfalto, si affiderà alla performante Mitsubishi Lancer Evo X della ML Garage, team cha a sua volta curerà anche la Mitsubishi Lancer Evo IX R4 di Luca Santoro e Carmen Grandi. Due Skoda Fabia R5, invece, per Roberto e Dario Ernesto Buglione, padre e figlio, coadiuvati alle note, rispettivamente, da Dario Pacitti e Marco del Greco.

In Gruppo A scenderanno in lizza i siculi Salvatore Sfogliano e Nunzio Longo, su Fiat Uno Turbo, Giuseppe Picciuca e Gabriele Clerici, su Peugeot 106 Rally, e gli “under 25” Giuseppe Munafò e Francesco Galipò con la Citroën Saxo. Lo spiegamento di forze sarà completato da un trittico interamente impegnato in un’”affollata” classe R2B: reduci dall’ottima quarta piazza assoluta e dal primato in Gruppo R conseguiti al casalingo Rally di Frosinone, da registrare il rientro dei giovani e affiatati ciociari Simone Taglienti e Alessandro Falasca, sempre a bordo della Renault Twingo della d’Avelli Racing; su analoga vettura ma in configurazione Evo e curata dalla Ferrara Motors, invece, atteso al debutto il talentuoso figlio d’arte Giuseppe Gianfilippo che, sempre navigato da Sergio Raccuia, aprirà una nuova parentesi agonistica dopo aver maturato esperienza con la Citroën Saxo negli ultimi tre anni; gara test in ottica 2019, infine, per Alessandro Scalia, new entry tra le file della Project Team che, sul sedile di destra della Peugeot 208 della Msport potrà contare sul valido Giovanni Barbaro col quale ha già conquistato il Trofeo Rally Sicilia 2018 di categoria.

La Ronde di Sperlonga scatterà sabato 15 dicembre con la disputa della prima di quattro prove speciali (quattro passaggi della “Magliana”), per concludersi il giorno successivo; prevista la diretta streaming sulla pagina www.facebook.com/RallyRondeSperlonga.

Medesimo weekend, altro fronte, altra sfida. Toccherà, infatti, al neo portacolori Lele Silvestri cimentarsi con i selettivi sterrati del Trevigiano, teatro del 20° Rally Prealpi Master Show, secondo appuntamento del Challenge Raceday Terra 2018/2019. Il conduttore romano, che condividerà l’abitacolo della Mitsubishi Lancer Evo IX con Andrea Guerretti, mirerà a racimolare altri punti utili per il prosieguo della stagione dopo quelli già incassati al Rally delle Marche, round d’apertura della serie. Quattro le frazioni cronometrate previste per un totale di 36,92 chilometri (trasferimenti esclusi).

Valerio Scettri al Prealpi per chiudere in bellezza

Il pilota di Este portacolori di Irontech, affiancato dal polesano Barison, sarà al via del tradizionale appuntamento di fine anno sugli sterrati trevigiani, alla guida di una Peugeot 208 R5.

 OSPEDALETTO EUGANEO (PD), 13 dicembre 2018 – Il Prealpi Master Show, uno degli eventi più amati del panorama rallistico del Triveneto e non solo, è pronto ad aprire i battenti per la sua edizione numero venti, valida per il Challenge Raceday Rally Terra. Un traguardo importante, quello raggiunto dallo staff del Motoring Club, che potrà essere festeggiato con un elenco partenti che conta ben centoquarantacinque iscritti. Numeri da record, come da tradizione oramai, per un appuntamento divenuto, negli anni, irrinunciabile chiusura di fine stagione agonistica. Proprio in quest’ottica è da vedere la partecipazione di Valerio Scettri che, dopo aver parcheggiato l’intramontabile Renault Clio Williams gruppo A, si prepara a tornare al volante di una vettura di classe maggiore.

Archiviata l’esperienza 2017, alla guida di una Ford Fiesta R5, il pilota di Este ha deciso di raddoppiare, rinnovando la presenza nella medesima classe, cambiando però casacca: ad aspettarlo, in quel di Sernaglia della Battaglia, ci sarà una Peugeot 208 R5 messa a disposizione da Delta Rally.Ad affiancare il portacolori di Irontech Motorsport, in questo ultimo atto targato 2018, troveremo Michele Barison, navigatore di Boara Polesine con il quale Scettri divide l’abitacolo da quasi tutta la stagione. Ecco come il Prealpi Master Show si appresta ad essere palcoscenico ideale, con ben venticinque concorrenti iscritti in classe R5, per festeggiare i tre podi siglati dall’atestino.

“Escludendo l’edizione del 2016” – racconta Scettri – “il Prealpi Master Show è per noi un appuntamento al quale non si può assolutamente mancare. Di anno in anno il numero dei concorrenti è sempre elevato, alla pari della qualità degli stessi. A dire il vero la partecipazione non era in programma ma, essendo riusciti a combinare gli impegni di lavoro e le risorse, siamo riusciti a definire la trasferta. Saremo al via con una Peugeot 208 R5 della Delta Rally, dopo aver disputato l’edizione passata alla guida di una Ford Fiesta R5. Sarà la seconda volta in assoluto su questa tipologia di vettura e non ci aspettiamo nulla di particolare. Corriamo pochissimo su terra, solo qui al Prealpi Master Show, e siamo consapevoli della nostra poca esperienza rispetto alla concorrenza. Il nostro unico obiettivo è quello di divertirsi, tanto, e di chiudere in bellezza un 2018 che ci ha regalato tante soddisfazioni.”

Partenza di buon mattino, da Sernaglia della Battaglia, Domenica 16 Dicembre per affrontare i quattro passaggi sulla prova speciale denominata “Master Show” (9,23 km). Un tracciato alquanto atipico, lo sterrato trevigiano, che alterna lunghi rettilinei tra le vigne della campagna a curve ad angolo retto e vari innesti su fondo asfaltato.

“Speriamo che il meteo sia clemente” – sottolinea Scettri – “e che l’unico nostro pensiero possa essere quello di divertirsi, proiettandoci al 2019 nel quale punteremo a crescere sempre di più.”

Luca Longhin torna sulla Terra del Prealpi Master

Il pilota di Cavarzere, a distanza di un anno dall’ultima apparizione sugli sterrati, torna al via del tradizionale appuntamento che anticipa le festività natalizie, su Peugeot 106. Foto archivio Foto Zeta

CAVARZERE (VE), 13 Dicembre 2018 – Il Prealpi Master Show, tradizionale appuntamento di fine stagione per gli amanti dello sterrato, è pronto a mettere in scena la sua ventesima edizione e, per festeggiare al meglio questa importante ricorrenza, potrà fregiarsi di un elenco partenti che vanta centoquarantacinque iscritti.

Ad un evento così sentito, in particolar modo nel panorama rallistico del Triveneto, Luca Longhin non poteva mancare, nonostante abbia venduto di recente la propria Peugeot 106 gruppo A.

Sarà una vettura gemella, messa in campo da Chemin Rally Team, la compagna di avventura del pilota di Cavarzere, da condividere con Fabio Lazzarotto.

Le speciali della campagna trevigiana, intorno a Sernaglia della Battaglia, sono ben conosciute dal portacolori della scuderia Destra 4, avendo partecipato alle ultime due edizioni, vincendo la classe A5 nel 2016.

“Dopo aver venduto la nostra Peugeot 106” – racconta Longhin – “eravamo convinti che la nostra stagione 2018 era giunta al termine, con il quarto posto al Rally del Sebino. Grazie alla proposta di Chemin Rally Team è nata questa opportunità ed abbiamo deciso di coglierla al volo. Sarò affiancato, per la prima volta, da Fabio Lazzarotto. Siamo in pochi in classe e, di questo, mi dispiace molto. Noi saremo alla prima con la Peugeot 106 gruppo A sulla terra, non abbiamo alcun tipo di esperienza con questa vettura sullo sterrato.”

Domenica 16 Dicembre a Sernaglia della Battaglia, in provincia di Treviso, i motori si accenderanno all’alba, prima vettura prevista in partenza alle 6:45, per affrontare in ripetizione i quattro passaggi sulla prova speciale “Master Show” (9,23 km).

L’atipicità che, da sempre, contraddistingue l’evento valido per il Challenge Raceday Rally Terra rimarrà inalterata: lunghi tratti veloci, incastonati tra le vigne della campagna trevigiana, alternati a curve ad angolo retto ed uniti all’insidia degli innesti su asfalto rendono il Prealpi Master Show una gara che non va di certo sottovalutata per le sue insidie.

“Speriamo di divertirci, prima di tutto” – sottolinea Longhin – “perché, affrontando una volta l’anno una gara su terra, non possiamo considerarci degli esperti su questa tipologia di fondo. Già corriamo poco su terra e, in questa occasione, lo faremo con una vettura nuova. Le incognite della vigilia sono tante. Siamo in pochi in classe, è vero, ma non conosciamo il valore dei nostri avversari quindi sarà un obbligo dare il massimo per cercare di salire sul gradino più alto del podio. Una cosa ci auguriamo su tutte ovvero che ci sia bel tempo, seppur sappiamo che farà molto freddo. Se dovesse, malauguratamente, venire a piovere il tracciato diventerebbe molto ma molto insidioso. Si passerebbe dalla terra al fango e, quel che è certo, con una vettura come la nostra ci troveremmo in grosse difficoltà di trazione. La gara è amata, da tutti. Partiamo con il numero centoventisette. Credo basti questo per rendere chiara l’idea.”