The Ice Challenge 2019, il ghiaccio tricolore si fa bollente

Sta per iniziare la Serie tricolore sulle piste bianche, valida per il Campionato Velocità su Ghiaccio. Grande novità della prossima stagione è la suddivisione del titolo in tre classifiche separate: Quattro Ruote Motrici, Due Ruote Motrici e Kart Cross. Oltre ad un challenge che metterà insieme padri e figli pronti a sfidare le altre famiglie del ghiaccio. Yokohama e D4S Motosport i partner del Challenge. Sul sito www.icechallenge.it sono presentate tutte le novità della Serie che inizierà il 6 gennaio a Riva Valdobbia. Foto di Marco Boccardi

MONFORTE D’ALBA (CN) – Se il ghiaccio scintilla bianco sulle piste dell’Ice Challenge 2019, serie su cui si svilupperà il Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio, i telefoni dei fratelli Luca e Simone Meneghetti di BMG Motor Events, promoter della serie, sono rossi e incandescenti dalle richieste di informazioni e conferme di iscrizione da parte di piloti e preparatori.

Come sempre la pretattica fa parte del gioco e molti piloti, che hanno già raccolto tutte le informazioni sul Challenge, sulle piste e sullo sviluppo delle gare, fingono di non aver ancora sciolto tutti i dubbi sulla loro partecipazione: ma i preparatori si sono portati avanti chiedendomi lo spazio nel paddock” osserva soddisfatto Luca Meneghetti a tre settimane dal semaforo verde che si accenderà domenica 6 gennaio sulla pista di Riva Valdobbia (VC) in Alta Valsesia. “Gran parte del lavoro preparatorio è terminato” interviene Simone Meneghetti. “Sul sito www.icechallenge.it piloti, preparatori e tifosi possono trovare tutte le notizie a loro necessarie. Dal modulo per l’iscrizione al Challenge, alla dettagliata descrizione delle piste, a tutte le informazioni necessarie per partecipare ed assistere nel migliore dei modi alle gare”. Mentre stanno arrivando le iscrizioni, sono stati definite anche alcune partnership, con Yokohama che sarà sponsor tecnico, così come D4S Motorsport che hanno abbinato i loro marchi alla serie ghiacciata.

Triplo titolo tricolore. Le gare dell’Ice Challenge 2019 (e 2020) saranno valide per il Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio. La novità della stagione che sta per iniziare è che a fine Challenge indosseranno la corona di campione tricolore sia il vincitore della classifica Quattro Ruote Motrici, sia della classifica Due Ruote Motrici, sia dei Kart Cross. “Abbiamo separato le tre classifiche per dare la possibilità di puntare ad titolo anche a chi ha vetture dalle prestazioni inferiori, che però mette impegno e dedizione come chi corre con le vetture più potenti. Inserire il titolo dei Kart Cross è stata quasi una scelta obbligata, visto l’interesse che si è sviluppato nel corso della scorsa stagione. Inoltre i ‘ragnettii’ sono decisamente spettacolari e vanno fortissimo

Family team (padri e figli fanno squadra insieme). “Lo scorso anno siamo stati presi in contropiede. Quest’anno ci abbiamo pensato per tempo. Abbiamo visto che The Ice Challenge è una serie aggregante con numerosi padri e figli in pista come Lorenzo e Giovanni Saracco, Rudy e Lukas Bicciato, Adriano e Max Zanatta, Fabrizio e Matteo Ceriali, Ivo e Ivan Cocino, Luigi e Luca Cortellazzi, mentre a Livigno abbiamo avuto l’intera famiglia Bormolini (ben sei piloti in pista: Oliviero, Mauro, Michele, Alessio, Andrea e Loris) con padri e figli tutti in pista.  Perché allora non inventarci un challenge che li unisca in un solo obiettivo e crei una sfida fra le famiglie presenti nelle gare?

 

L’elenco presenze si fa pesante. Nel frattempo alcune indiscrezioni sui nomi che parteciperanno alla serie sono trapelate dalla sede di BMG Motor Events a Monforte d’Alba. Della partita faranno parte i velocissimi e spettacolari Sergio Durante che oltre alla Citroën DS3 WRC riporterà in gara il suo prototipo ibrido D4S; Aldo Pistono con la sua Opel Astra Proto con la quale darà l’assalto al campionato. Nel 2019 tornerà il campione 2017 Alessandro Pettenuzzo con la Mitsubishi con la quale aveva vinto il titolo due anni fa, prendendo il testimone dal fratello Mirko che aveva gareggiato lo scorso anno. Presenza certa anche della sorpresa della scorsa stagione Giovanni Saracco che ha fatto faville all’esordio lo scorso anno, dimostrandosi con la Delta uno dei piloti più competitivi della serie, che potrebbe essere affiancato dal padre Lorenzo, stella della specialità fino ad una decina di anni fa, se il torinese non si accontenterà di seguire le gesta del figlio a bordo pista.  Non possono mancare Alex Pregnolato e la sua Subaru Impreza, i decani della serie, mentre dall’Alto Adige saranno della partita l’esperto Rudy Bicciato con la sua Delta ed il figlio ventiduenne Lukas, altra bella realtà emersa nella scorsa stagione, come saranno in pista Adriano e Max Zanatta con la loro Mitsubishi e i biellesi Luigi e Luca Cortellazzi con una vettura gemella. Fra i giovani protagonisti è attesa la presenza per tutta la stagione di Matteo Antonazzo con la Ford Fiesta, che potrebbe coinvolgere in alcune uscite anche il padre Giampaolo.

Lo scorso anno fece fuoco e fiamme, in senso letterale, in pista Franco Mollo, che dopo aver sistemato la sua Ford Fiesta si ripresenterà al via delle gare; auto nuova, ma sempre Subaru per Enrico Tengattini già presente lo scorso anno con una vettura delle Pleiadi, e ritorno del vicentino Massimo Snichelotto che avrà a disposizione la performante Peugeot 206 WRC. La numerosa famiglia da corsa Bormolini non limiterà la sua presenza nella gara casalinga di Livigno, come lo scorso anno, ma sarà della partita per l’intero challenge con alcuni suoi componenti, anche se al momento non hanno ancora definito nei particolari i protagonisti della stagione. Fra le Due Ruote Motrici sarà, come sempre, della partita Mattia Cola con la Golf diventata un mito delle gare su ghiaccio. Non ha ancora definito la vettura, come sempre autopreprata, Roberto Zampieri, che nella scorsa stagione ha partecipato a diverse gare con un’interessante 500 Prototipo. Non manca il tocco di internazionalità con la presenza dello svizzero Erik Lindeblad che lo scorso anno ha assaggiato il ghiaccio tricolore con la sua Subaru a Livigno.

 

Infine si assiste ad una decisa crescita dei numeri del Kart Cross con Armando Bracco che ha confermato la presenza sua e del suo agilissimo Speedcar Xtreme, dovendosela sicuramente vedere con i Kamikaz di Simone Firenze, Raffaele Silvestri e Luca Maspoli, con quest’ultimo che non limiterà la sua presenza ai kart. “L’elenco presenze si fa significativo per qualità e numeri, ed è il frutto del lavoro svolto in questi tre anni” sottolineano Luca e Simone Meneghetti. “Questi sono i nomi che ci hanno già assicurato la loro presenza per tutto l’arco del challenge, ma sicuramente avremo altri piloti che si aggiungeranno strada facendo, oppure sceglieranno di fare sporadiche apparizioni nel corso dell’annata. Se daranno spettacolo, mettendoci grinta e determinazione, sono i bene accetti”.

 Le gare saranno concentrate tutte nel periodo di gennaio-febbraio senza soluzione di continuità, con la sola sospensione del primo fine settimana di febbraio, coincidente con la rassegna Automotoretrò di Torino. Si comincerà con Riva Valdobbia, la tortuosa pista della Val Sesia, mai toccata dal Challenge, per trasferirsi quindi a Livigno, che già nelle passate edizioni è stata sede di sfide particolarmente infuocate; per proseguire con i tradizionali appuntamenti in Val Chisone a Pragelato e chiudere con la trasferta sul versante francese delle Alpi a Serre Chevalier.

La struttura delle gare è pressoché immutata rispetto alle scorse stagioni con verifiche sportive e tecniche il sabato nella mattinata di sabato, con prove libere e qualifiche nel dopo pranzo, mentre la domenica si svolgerà il Warm-Up, la batteria di qualificazione e le tre manche di gara, cui farà seguito nell’immediato pomeriggio il Master King, la spettacolare sfida ruota contro ruota riservata ai piloti più veloci della giornata. Come sempre saranno le vetture protagoniste delle gare, siano esse a quattro ruote motrici (Prototipi, Gruppi  ed N), due ruote motrici, i velocissimi Kart Cross che hanno entusiasmato piloti e pubblico nella passata edizione, ed altre ancora, come previsto dal regolamento della serie, pubblicato sul sito www.icechallenge.it che offre tutte le informazioni sulla serie ghiacciata.

  • Il calendario
  • 5-6 gennaio: Riva Valdobbia (VC), coefficiente 1
  • 12-13 gennaio: Livigno (SO) , coefficiente 1
  • 19-20 gennaio: Cervinia (AO) , coefficiente 1
  • 26-27 gennaio: Pragelato (TO) , coefficiente 1
  • 9-10 febbraio: Pragelato (TO) , coefficiente 1,5
  • 16-17 febbraio: Serre Chevalier (Francia), coefficiente 2

La vittoriosa stagione di Ettore Di Tullio si conclude in trionfo

Quattro gare e poker di vittorie di classe contaddistinguono la stagione del navigatore cuneese. Foto Danilo Ninotto

VALDIERI (CN), 14 dicembre – Si è conclusa in modo trionfale con l’ennesima vittoria di classe nel Rally del Piemonte, svoltosi in territorio monregalese lo scorso 28 ottobre, l’esaltante stagione di gare del navigatore valdierese Ettore Di Tullio che, dopo un intero anno trascorso lontano dal sedile di copilota e dedicato prevalentemente alla bicicletta da corsa, è tornato alle competizioni dimostrando una tempra ed una determinazione immutate.

Il Rally Day Piemonte, dove l’equipaggio formato dal nostro navigatore e dal pilota Andrea Zenoni su Fiat Panda della scuderia Sport Management, si è aggiudicato la vittoria nel gruppo A5, coincisa con l’undicesima posizione nel gruppo A e la 34esima posizione assoluta, è solo l’ultimo, in ordine di tempo, di una serie confortante di successi ed ottimi piazzamenti ottenuti dal navigatore della Valle Gesso.

Fra i principali occorre menzionare la vittoria di classe nel Rally del Taro dello scorso 10 giugno con Maurizio Pessina, su Subaru Impreza in Classe N4; il trionfo nella classe, accompagnato dalla 14esima posizione nel gruppo A e dalla e 48esima posizione assoluta nel Rally d’Alba, valido per la coppa Italia zonale, su Fiat Panda con Andrea Zenoni. corso sempre in giugno e la prestigiosa vittoria nel gruppo N4 su Subaru Impreza, al Rally del Golfo del Ponente corso in ottobre nell’entroterra ligure a fianco di Maurizio Pessina.

La meticolosità e la precisione nelle ricognizioni, accompagnate da un’esperienza ormai ventennale e ad una comprovata capacità nella messa a punto delle vetture, hanno fornito i giusti elementi su cui fondare i successi conseguiti e le soddisfazioni ottenute: ottime, dunque, le premesse per la stagione 2019 dove il navigatore valdierese mira a confermare le brillanti prestazioni della stagione agonistica appena conclusa.

 

La Ronde Città dei Mille parla irlandese: vittoria per Craig Breen su Citroën C3 R5

Il pilota del WRC scrive il suo prestigioso nome nell’albo d’oro della Ronde Città dei Mille insieme alla fidanzata Tamara Molinaro. Secondo è l’equipaggio Perico-Turati, vincitore dell’ultima speciale. Terzo Paccagnella-Vitali che nella prova finale perde terreno per un problema al cambio. Foto Alquati, Bonfanti, De Cani

 ALZANO LOMBARDO (BG) –Alla Ronde Città dei Mille passa lo straniero. Craig Breen, pilota irlandese abituale protagonista del campionato mondiale rally, ha vinto la corsa organizzata dalla Ares Communication e dalla Giesse Promotion insieme alla fidanzata comasca Tamara Molinaro sulla nuova arrivata Citroën C3 R5 della GCar Sport. Per la prima volta sugli asfalti lombardi, l’asso irlandese ha sconfitto una accanita concorrenza grazie ad una condotta perfetta; dopo aver studiato la situazione nella prima speciale ha sferrato due colpi decisi nelle prove centrali tenendo alla corda i rivali anche nell’ultimo crono, quello vinto da Alessandro Perico. Proprio il driver bergamasco ha concluso in seconda posizione insieme a Mauro Turati sulla Škoda Fabia R5 (PA Racing) grazie ad una gara senza sbavature culminata con lo scratch in PS4. Chi ha qualcosa da recriminare è il lecchese Marco Paccagnella in coppia con Maurizio Vitali: i due della BDL Racing erano stati i primi leader della corsa ma un problema all’attuatore delle marce li ha costretti ad utilizzare il cambio manuale nello stage finale: la perdita di 5”5 lo ha fatto scendere in terza posizione assoluta.

Sono soddisfatto per avere condiviso questa vittoria con Tamara, al suo primo successo in carriera. Era importante provare la nuova C3 R5 della GCar per metterle chilometri e testarla in modo corretto facendo capire a tutti qual è il suo reale potenziale; oggi ci siamo divertiti molto” ha detto l’asso irlandese Craig Breen.

Quarta posizione finale per il bergamasco Ilario Nodari: il pilota di Gandino ha chiuso secondo tra le WRC insieme a Mometti su Ford Fiesta (Tam Auto). Quinta piazza per Stefano Capelli, tornato a guidare una WRC (la Citroën DS3) dopo alcuni anni; insieme a lui Fabrizio Carrara. Alle loro spalle chiude a podio di R5 un altro duo locale: Giaconia-Torri sono quinti sulla Škoda Fabia R5 (PA Racing) mentre è da classificare positivamente il debutto di Bissa-Pulicisu una R5: è 7° la Škoda del team HK. Ottavo posto nella casella finale per Mauro e Simone Miele: i due varesini della DS3 WRC “pagano” due manovre nelle prove centrali. Noni a 37” i fidanzati Gianluca Acerbis ed Anna Frezzato, su Škoda R5 (Roger) mentre chiude la top ten un altro equipaggio… di famiglia: papà Danilo Scanzi affiancato dal figlio Alberto, utilizzava per la seconda volta la Ford Fiesta WRC (Erreffe).

 

Premi – Craig Breen si aggiudica il Trofeo Città di Alzano in quanto primo assoluto. Il miglior Under 25 è Enrico Oldati che conquista così il Memorial Renato Pasquali; il Memorial Gimondi va invece ai camuni Daniel Reghenzani-Diego Castelnovi che sono il più giovane equipaggio all’arrivo: meno di 40 anni in due.

 

Altre classi – Vincitore tra le due ruote motrici è risultato il duo parmense Vescovi-Guzzi che si è aggiudicato anche la classe S1600 davanti ai compagni di team Roggiani-Dentella: entrambi erano su Renault Clio S1600. In R3C il successo è stato ad appannaggio dell’equipaggio locale composto da Igor Cugini e Maurizio Della Torre, bravi su Clio GMA a svettare sui rivali tra i quali il sardo Gessa e l’evergreen Lozza. Gli elvetici Cominelli-Fieni (Peugeot 208) vincono tutte le prove della classe R2 risultandone automaticamente i migliori. I locale Grigis-Grigis fanno loro la A5 su Peugeot 106. In A6 Ghirardi e Tirone battono tutti (Peugeot 106) mentre la A7 è vinta dalla Renault Clio di Nussio-Amato. Spettacolo garantito dalla BMW di Marchetto Zamboni (A8) e dalla Peugeot 306 di Grudina-Turco (Peugeot 306 Kit). La K10 è per Sanvito-Muffatti mentre la N1 per Reghenzani-Castelnovo (Peugeot 106). Pennino-Varisco (Peugeot 106) si impongono in N2 dopo l’iniziale leadership di Fortunato: al fotofinish hanno la meglio per 1”5 su Gardini-De Vincenzi. Dopo anni di successi in N2 primeggiano anche in N3 i locali Albrigoni-Paganelli (Citroën Saxo) bravi a contenere la furia di Targon (Honda Civic). La N4 è vinta da Muzio-Magni su Subaru Impreza. Nonostante un timbro fallace Larosa e Minelli si aggiudicano in solitaria la R1B su Suzuki Swift; anche per Brocchi e Rosa (Mitsubishi Lancer Evo IX) si tratta di una vittoria in solitaria nella R4 dopo il ritiro per incidente di Merelli. Moscardi-Ferrari vincono agevolmente la RS 1.6 sulla loro Citroën Saxo mentre parla sardo il vincitore della RS1.6 TB: festeggiano Fois-Tocco su Mini Cooper. Pezzetta e la Melesi sono primi tra le RS Plus. I bresciani Rizziero e “Ludo” Zigliani sono i vincitori della S2000 sui due Allieri per solo 3”6.

Stefano Albertini e Danilo Fappani premiati nella serata Volanti ACI e Caschi d’Oro

L’equipaggio bresciano ha ricevuto il riconoscimento dall’Automobile Club d’Italia come vincitori del CIWRC 2018

MILANO,  14 dicembre – Una serata memorabile quella andata in scena nella serata di ieri, giovedì 13 dicembre 2018 presso l’esclusiva location Garage Italia di Milano. Durante il gala di premiazione dei Volanti ACI e dei Caschi d’oro Autosprint, dedicato ai migliori interpreti delle specialità automobilistiche per la stagione 2018, sono stati premiati diversi protagonisti delle serie italiane.

Red carpet anche per i Campioni 2018 tra le regine dei rally nazionali. Stefano Albertini e il navigatore Danilo Fappani, protagonisti quest’anno del bis nel Campionato Italiano WRC, hanno infatti preso parte alla serata di gala durante la quale è stato consegnato loro il premio come vincitori CIWRC 2018.

De Tommaso è Volante di Bronzo 2018. Per Andreucci Casco d’Oro Speciale

Il giovane varesino è stato premiato con il riconoscimento dell’Automobile Club d’Italia e un Casco d’Oro Tricolore. Tra i premiati da Autosprint anche l’undici volte campione italiano

MILANO,  14 dicembre Una serata memorabile quella andata in scena nella serata di ieri, giovedì 13 dicembre 2018 presso l’esclusiva location milanese di Garage Italia. Durante il gala di premiazione dei Volanti ACI e dei Caschi d’oro Autosprint, dedicato ai migliori interpreti delle specialità automobilistiche per la stagione 2018, sono stati premiati diversi protagonisti delle serie italiane. Per quanto riguarda il Campionato Italiano Rally sono stati due i piloti sotto i riflettori.

Un riconoscimento al merito sportivo è stato consegnato dal presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, insieme al direttore di Autosprint Andrea Cordovani, al pilota di Peugeot Italia Damiano De Tommaso. Il ventitreenne portacolori di ACI Team Italia si è infatti distinto durante tutto l’anno portando a casa sia il titolo CIR Junior che il CIR Due Ruote Motrici e per l’occasione gli è stato consegnato il Volante di Bronzo ACI 2018 insieme al Casco d’Oro Tricolore.

Damiano De Tommaso: “Mio padre ha sempre avuto la passione per i rally e è riuscito a trasmettermela. Ho iniziato dai kart all’età di 7 anni poi a 15 ho fatto il passaggio alle macchine. Sto facendo tutto il possibile per proseguire il mio percorso di crescita. Dalla prossima stagione mi aspetto di alzare ancora di più l’asticella per quanto riguarda gli obiettivi nei campionati. Sono davvero soddisfatto della stagione che mi ha concesso Peugeot Italia, perché in un anno passato con loro sono cresciuto molto.”

Mauro Trentin e Alice De Marco premiati durante la serata dei Volanti ACI e Caschi d’Oro

I vincitori del CIRT hanno partecipato alla festa organizzata dall’Automobile Club d’Italia e Autosprint ricevendo il premio ACI per la stagione 2018

MILANO,  14 dicembre Una serata memorabile quella andata in scena nella serata di ieri, giovedì 13 dicembre 2018 presso l’esclusiva location Garage Italia di Milano. Durante il gala di premiazione dei Volanti ACI e dei Caschi d’oro Autosprint, dedicato ai migliori interpreti delle specialità automobilistiche per la stagione 2018, sono stati premiati diversi protagonisti delle serie italiane.

Un’occasione per premiare anche i vincitori del Campionato Italiano Rally Terra Mauro Trentin e Alice De Marco che hanno preso parte alla kermesse milanese.

Mauro Trentin: “È stata una serata molto bella. Ogni pilota conosce l’importanza dei Volanti ACI e dei Caschi d’ORO e ognuno ambisce a parteciparvi. Stare vicini a molti sportivi di calibro internazionale è stato un momento particolare e per noi è stato un piacere essere presenti. Una grande organizzazione e una serata perfetta, anche nell’incontro tra le due realtà, penso che siano riuscite a dare entrambe ancora più importanza alle premiazioni. Per me è stato il modo migliore per coronare una stagione importante.”

Alice De Marco: “Un premio importante che ci siamo meritati e siamo contenti di essere stati chiamati per la splendida serata. È stato emozionante prendere parte alle premiazioni al fianco di piloti di spicco del panorama internazionale e molte leggende dell’automobilismo. Una bella soddisfazione.”

Il Trofeo Franci Milano e i programmi 2019 del Veteran Car Club Ligure

GENOVA 14 dicembre – Tradizionale appuntamento di fine anno per il Veteran Car Club Ligure che in un noto locale genovese ha incontrato i propri soci per la cena di Natale e per la premiazione del Trofeo Milano. Quest’ultimo, che prende in considerazione le partecipazioni dei soci alle numerosi manifestazioni organizzate nel 2018 dal VCC Ligure, ha visto la partecipazione di ben 138 soci. Ha vinto vinto con 16 punti  Ubaldo Sanmarchi. Al secondo e terzo posto si sono piazzati rispettivamente  Gianpaolo Billi ed Edoardo Venturoli con 15 e 14 punti.

L’occasione è stata propizia anche per nominare  Rocco Tinnirello (del Comando della Polizia Municipale di Genova) socio onorario del VCC Ligure per meriti acquisiti in tanti anni di collaborazione con il club.

Durante la serata conviviale è stato inoltre presentato il calendario degli appuntamenti del 2019. Complessivamente ne sono previsti 15. Si inizierà il 20 gennaio con il 12° Meeting d’Albaro. Fiore all’occhiello sarà la 21° rievocazione della Pontedecimo-Giovi riservata a vetture costruite prima del 1967 ed in calendario il 21 e 22 settembre.

Niente podio per Bellan nel Rally In Circuit 2018

Il pilota di Taglio di Po, al debutto con la nuova Renault Clio R3, vede sfumare le proprie ambizioni sulla prima prova speciale del Rijeka Rally Ronde, chiudendo quinto.

TAGLIO DI PO (RO), 14 dicembre 2018 – È bastata una sola prova speciale, la prima del Rijeka Rally Ronde, per porre la parola fine al tentativo di Alessio Rossano Bellan di agguantare il gradino più basso del podio assoluto nel Rally In Circuit 2018. Nonostante sul destino del pilota di Taglio di Po pesasse, pesantemente, l’assenza nel primo atto della serie pistaiola l’esser passato dalla piccola Peugeot 208 R2 alla neo arrivata, in casa Bolza Corse, Renault Clio R3 lasciava intravvedere una, seppur fievole, speranza di traguardo. Affiancato dalla trentina Federica Gilli, alle note, il portacolori della scuderia Monselice Corse incappava in un fatale errore, l’aver percorso un giro in meno sul tratto cronometrato di apertura, che si tramutava in una penalità di dieci minuti. Con la classifica generale che lo catapultava al terz’ultimo posto assoluto Bellan, consapevole di non poter più ambire al principale obiettivo della trasferta, non si perdeva d’animo e, nel diluvio della prima giornata di gara, siglava due ottimi sesti tempi nella generale.

“È andata bene ma non benissimo” – racconta Bellan – “perché, seppur le incognite della vigilia fossero davvero tante, siamo rimasti piacevolmente sorpresi di come ci siamo trovati bene, sin dai primi chilometri, con la nuova Renault Clio R3. Sotto la pioggia battente del Sabato siamo partiti davvero bene e credo che i due sesti assoluti segnati siano lì a testimoniarlo. Purtroppo, sulla prova di apertura, per una svista siamo usciti con un giro di anticipo ed abbiamo preso dieci minuti di penalità. Dopo questo, le sorti del nostro campionato erano già decise.”

Alla Domenica, seconda frazione di gara, Bellan partiva nell’unico intento di prendere sempre più maggiore confidenza con la nuova vettura, testando varie soluzioni di assetto in previsione di una stagione agonistica 2019, a base rallistica, all’insegna di casa Renault. La seconda piazza in classe R3C, il trentasettesimo posto assoluto ed il quinto finale nella serie, seppur non gratifichino il morale del tagliolese, non rendono chiara la positività maturata, durante il weekend sull’autodromo croato.

“Sapevamo che l’aver saltato la prima gara sarebbe stato fatale” – aggiunge Bellan – “ma ci abbiamo creduto sino all’ultimo. Nella tappa di Domenica, vista la situazione di classifica, abbiamo deciso di non esagerare. Nonostante non ci fosse più il diluvio del giorno prima il fondo era comunque viscido. Abbiamo optato per delle gomme usate e, assieme allo staff di Bolza Corse, abbiamo effettuato vari test sul setup della Clio R3. Il nostro obiettivo era poi diventato quello di capire, quanto più possibile, le reazioni della vettura sul bagnato. Possiamo dire di essere molto soddisfatti del lavoro che abbiamo svolto e, di questo, devo ringraziare soprattutto Silvano Bolzoni. Possiamo dire tranquillamente che la Clio R3 è una vera vettura da corsa mentre, in paragone, la Peugeot 208 che abbiamo usato quest’anno è come una gruppo N. Il divario è davvero impressionante tra le due vetture. In bocca abbiamo un po’ di amaro ma anche tanto dolce. Volevamo provarla prima di un rally vero e ci siamo riusciti qui a Rijeka.”

Motor Bike Expo rappresenta la gara in Italia e schiera Picco e Botturi

Da Verona, il 22 dicembre, la pre-partenza dell’Africa Eco Race. Passerella per i protagonisti italiani del grande rally africano (30 dicembre – 13 gennaio)

VERONA – Vivere l’ineguagliabile fascino di un grande rally africano nel cuore dell’inverno (e in piena atmosfera natalizia), in una grande città italiana. É l’esperienza che offrirà a tutti gli appassionati di motori la pre-partenza dell’Africa Eco Race 2019, in programma sabato 22 dicembre, dalle 14.30, a Veronafiere, nel piazzale antistante il Palaexpo, in Viale del Lavoro.

Giunta all’undicesima edizione, l’Africa Eco Race rappresenta l’avventura africana per eccellenza,

l’unico rally raid che nel mese di gennaio attraversa Marocco, Mauritania e Senegal, attraverso alcuni dei deserti più belli del mondo. La partenza vera e propria della competizione è fissata per il

30 dicembre, dal Principato di Monaco; poi la carovana raggiungerà Sète per imbarcarsi con destinazione Africa. I concorrenti dovranno affrontare dodici giorni di gara vera, lungo un percorso di 6.500 chilometri, di cui 4.500 di prove speciali, con arrivo, il 13 gennaio, al leggendario Lago Rosa in Senegal. L’itinerario proporrà alcuni passaggi inediti rispetto agli anni precedenti sia sulle piste marocchine sia sulle dune del deserto della Mauritania.

A rappresentare in Italia l’Africa Eco Race è il Motor Bike Expo, popolarissimo salone internazionale della moto che il 17 gennaio 2019 aprirà i battenti per una nuova edizione, sempre nel quartiere fieristico veronese. La pre-partenza di Verona è un’occasione creata da Motor Bike Expo per radunare tutti i protagonisti italiana della manifestazione, far fare loro passerella, consentire agli appassionati di avvicinarli, conoscerli, trasmettere loro il proprio incoraggiamento. Da considerare che il numero dei piloti italiani che partecipano all’Africa Eco Race è considerevolmente cresciuto proprio in seguito alla presenza di Motor Bike Expo, un marchio che nel settore della moto non ha bisogno di presentazione e che da alcuni anni sta dimostrando di credere nelle grandi potenzialità che l’intero comparto dell’off road può esprimere. A creare l’atmosfera del rally saranno anzitutto i piloti (con le proprie moto, auto e camion, preparate per la maratona), a cominciare da due campionissimi che, in Africa, porteranno le insegne di Motor Bike Expo. Stiamo parlando del leggendario Franco Picco, vicentino, 63 anni, già campione di motocross, vincitore di due Rally dei Faraoni, due volte secondo alla Parigi – Dakar, decimo all’Africa Eco Race 2018, e di Alessandro Botturi, campione di enduro e rally, che debutterà in questa competizione, dopo numerose esperienze alla Dakar, vestendo subito i panni del favorito.

 

Tris di podi per Villorba Corse alla 12 Ore del Golfo

Due secondi e un terzo posto sono il bottino del team trevigiano con il prototipo Ligier e le Maserati schierate nel prestigioso appuntamento endurance di Abu Dhabi, atto finale del 2018

TREVISO, 16 dicembre 2018. Incetta di premiazioni per Villorba Corse ad Abu Dhabi, dove la scuderia trevigiana ha vissuto un weekend ad alta competitività conquistando tre podi con tutte le tre vetture schierate alla 12 Ore del Golfo. Nell’ormai tradizionale e sempre più prestigioso appuntamento endurance di fine stagione il team diretto da Raimondo Amadio ha concluso al secondo posto al rientro nella classe LMP3 festeggiando la “medaglia d’argento” con l’equipaggio svizzero formato da Michele Calamia, Stefano Monaco, Roberto Pampanini e Nicolas Sturzinger al volante del prototipo Ligier JS P3.

In classe GT4, sono invece arrivati un argento e un bronzo per le due Maserati GranTurismo MC schierate: champagne sul secondo gradino del podio per i polacchi Piotr e Antoni Chodzen e il trevigiano Patrick Zamparini, a lungo in lotta per il successo finale sull’esemplare numero 50; terzo gradino del podio per il tedesco Thomas Herpell, Michele Camarlinghi, Matteo Franceschetti e l’altro trevigiano Giuseppe Fascicolo sulla numero 90.

Il team principal Amadio commenta così la positiva tre-giorni di Abu Dhabi, che ha concluso l’intensa stagione 2018 di Villorba Corse e dell’intero SVC The Motorsport Group: “Sono davvero felice di quanto dimostrato alla 12 Ore del Golfo. Abbiamo disputato un’ottima gara ed è stata una brillante esperienza per quanto abbiamo lavorato bene come squadra su molteplici fronti. Abbiamo portato a podio tre auto e undici piloti con delle prestazioni molto buone in pista. A breve sarà tempo di bilanci per il nostro gruppo e il capitolo di Abu Dhabi non potrà che farne parte. Abbiamo qualche settimana per riflettere su tutto quello che è successo nel 2018 nelle tante gare e nei vari campionati che abbiamo disputato. Vogliamo trarre spunto da tutte queste esperienze per lanciarci ancora più forti in quello che sarà un avvincente 2019”.

Abarth Club Basso Polesine presenta il 2019

La prima cena sociale, tenutasi Venerdì scorso, è stata occasione ideale per presentare i programmi futuri della neonata delegazione, presieduta dall’ex rallysta Lippa Giordani.

PAPOZZE (RO), 14 Dicembre 2018 – La neonata delegazione bassopolesana dell’Abarth Club ha aperto ufficialmente il sipario sulla stagione 2019 presentando, durante la prima cena sociale all’Ostello Amolara di Adria, i programmi che la vedranno protagonista il prossimo anno.

Venerdì scorso infatti il presidente del sodalizio nato a Papozze, l’ex rallysta Ferruccio Lippa Giordani, ha accolto soci e simpatizzanti in un incontro conviviale che ha fatto conoscere al territorio le tante iniziative già a calendario. Riflettori puntati su una data, il 31 Marzo 2019, per la quale la delegazione organizzerà la prima edizione del raduno Abarth Basso Polesine. Le novità non finiscono qui perchè, come già anticipato, largo spazio sarà dato ai giovani, nell’intento di avvicinarne quanti più possibili ad una passione sana, fatta di sacrifici e di sudore, come è il mondo dei motori: tutto questo si tradurrà nella prima edizione del raduno Abarth Young, con data ancora a definire.

“Prima di tutto dobbiamo ringraziare l’Abarth Club di Belluno” – racconta Lippa Giordani (presidente Abarth Club, delegazione Basso Polesine) – “che ci ha dato l’opportunità di dare vita a questa realtà in Polesine. Il nostro obiettivo è quello di colmare il vuoto lasciato dal Ferrari Club Basso Polesine. Alla cena di Venerdì abbiamo avuto l’onore di aver presenti alcuni esponenti di quel favoloso club, con i quali ci sentiamo e confrontiamo quotidianamente. La serata è andata benissimo ed abbiamo avuto il sostegno di tanti simpatizzanti, i quali han deciso di diventare nostri soci. Attualmente ci siamo concentrati su due raduni, uno denominato Abarth Club e uno Abarth Young, dedicato ai giovani. Il primo sarà al 31 Marzo, il secondo dobbiamo ancora definirlo. Ringraziamo anche l’Adria International Raceway che avrà un ruolo fondamentale per tutti i nostri eventi. Copriamo un territorio davvero vasto, da Piazzola sul Brenta a Comacchio. Per il 2019 arriverà anche la nuova sede quindi, come si suol dire, carne al fuoco ne abbiamo tanta. Testa bassa e lavoro.”

Alla cena di inaugurazione dell’Abarth Club, delegazione Basso Polesine, erano presenti importanti ospiti, tra i quali figurano: i presidenti di Epocar, Marco Martinolli, e di Fiocco Sport, Davide Fiocco, Luigi Ferratello e Fiorenzo Fontolan, quest’ultimo nella veste di ambasciatore del Ferrari Club Basso Polesine. Non poteva mancare il detentore della tessera numero uno, Matteo Luise.

“È stata davvero una bella serata Venerdì scorso” – racconta Luise – “e voglio ringraziare di cuore il presidente, Ferruccio Lippa Giordani, per avermi invitato. Ci lega una profonda amicizia che dura da oltre trent’anni. Hanno progetti interessanti ed ambiziosi e auguro loro di riuscire a portare a compimento tutte le idee che hanno in mente. Un indubbio valore aggiunto per Adria e per tutto il Polesine. Mi auguro che riusciremo ad ottenere qualche bel successo nei rally storici, alla guida della Fiat Ritmo, così da poter dare lustro anche all’Abarth Club Basso Polesine.”