Buon compleanno Michael

Il grande campione tedesco compie oggi cinquant’anni.

GLAND (Svizzera), 3 gennaio – Michael Schumacher (Hürth3 gennaio 1969) è un ex pilota automobilistico tedesco, il più vincente campione della Formula 1 e uno dei più grandi automobilisti sportivi di tutti i tempi. Ha conquistato 7 titoli mondiali: i primi due con la Benetton (1994 e 1995) e successivamente cinque consecutivi con la Ferrari (20002001200220032004).

Soprannominato Kaiser, Schumacher detiene gran parte dei record della Formula 1 avendo conseguito, oltre ai titoli iridati, anche il maggior numero di gran premi vinti, di giri veloci in gara, di hat trick (pole position, vittoria e giro più veloce nella stessa gara). Fino al 13 ottobre 2013 Schumacher ha detenuto anche il record assoluto di punti in carriera, superato in quell’occasione da Fernando Alonso. In seguito altri quattro piloti hanno sorpassato tale record. È stato anche primatista di pole position (68) dal 2006 al 2017, quando è stato sorpassato da Lewis Hamilton nelle qualifiche del Gran Premio d’Italia 2017. Dotato anche di grandi doti da collaudatore in grado di far crescere le proprie vetture, Schumacher è stato anche il primo tedesco a laurearsi campione del mondo di Formula 1 ed è stato l’icona più popolare nella Formula 1 fino al 2006, secondo un sondaggio della FIA.

Il 12 ottobre 2003, vincendo il suo sesto mondiale, è diventato il più titolato pilota di Formula 1, superando il record di Juan Manuel Fangio, e nel 2004 ha marcato un ulteriore record vincendo il quinto titolo iridato consecutivo, il settimo in totale. Ritiratosi una prima volta alla fine del 2006, ha deciso di tornare a correre nella stagione 2010, a 41 anni, con la Mercedes, per poi ritirarsi definitivamente alla fine della stagione 2012. 308 GP disputati (307 partenze); 91 GP vinti, 155 Podi, 68 Pole Position, 77 Giri più veloci, 1566 Punti

Il 29 dicembre 2013 rimane gravemente ferito in un incidente sugli sci, a seguito del quale resta in coma farmacologico per diversi mesi.

Hyundai Motorsport annuncia novità nel WRC: Andrea Adamo è il nuovo Team Director

Hyundai Motorsport annuncia una modifica al senior management in vista del Mondiale Rally 2019. Il Customer Racing Manager Andrea Adamo diventa Team Director con effetto immediato. Si occuperà della direzione di tutte le attività WRC e della divisione Customer Racing. Dopo sei anni il Team Principal Michel Nandan lascia Hyundai Motorsport, che riconosce il suo importante ruolo nel portare il brand ai vertici del rally mondiale

ALZENAU (Germania) 2 gennaio 2019 Hyundai Motorsport ha annunciato una modifica al senior management in vista del Mondiale Rally 2019 che prenderà il via il 24 gennaio con il Rally Monte-Carlo.  Il Team Principal Michel Nandan lascia Hyundai Motorsport dopo sei anni. Nandan è entrato a far parte della neonata Hyundai Motorsport GmbH nel gennaio 2013, quando l’azienda ha iniziato il suo programma ufficiale nel WRC. Dal suo debutto in gara al Rally Monte-Carlo del 2014, la squadra ha conquistato dieci vittorie e ha conquistato il secondo posto nella Classifica Costruttori per tre stagioni consecutive. Hyundai Motorsport esprime i suoi più sinceri ringraziamenti a Nandan per il suo significativo contributo alla crescita e allo sviluppo del team negli ultimi sei anni e gli augura il meglio per il futuro.

Andrea Adamo, Customer Racing Manager e fresco di doppio titolo mondiale nel neonato WTCR, assume il nuovo ruolo di Team Director. Adamo si occuperà della direzione di tutte le attività WRC con effetto immediato, oltre a seguire la divisione Customer Racing con gli attuali programmi i20 R5 e i30 N TCR. Proprio la Hyundai i30 N TCR ha conquistato il WTCR 2018 primeggiando sia nel campionato piloti sia in quello costruttori: Gabriele Tarquini, brand ambassador Hyundai Italia, si è laureato campione del mondo con la i30 N TCR del BRC Racing Team mentre MRacing-YMR Team ha vinto il titolo a squadre grazie alla rimonta di Yvan Muller.

Balletti Motorsport: si chiude un buon 2018

Rally, cronoscalate e pista, ma anche regolarità a media, hanno portato all’azienda di Nizza Monferrato una bella sequenza di risultati positivi e di stimoli per la stagione 2019 che si annuncia ricca di novità

 NIZZA MONFERRATO (AT), 31 dicembre 2018 – Ancora poche ore di questo 2018 che per la Balletti Motorsport è stato denso d’impegni in tutti i settori, dai rally storici alla velocità in pista e salita; impegnativo ma anche ricco di soddisfazioni che vanno ad arricchire il già prestigioso palmarès.

Due i titoli di Campioni Italiani conquistati nei rally e nella velocità in salita: il primo grazie ad Alberto Salvini e Davide Tagliaferri che hanno bissato la vittoria del 2017 nel 2° Raggruppamento con la Porsche 911 RSR Gruppo 4, ed il secondo, con una vettura analoga, conquistato da Giuliano Palmieri nelle cronoscalate. Nel finale di stagione, in grande evidenza si è messa la Subaru Legacy 4×4 Gruppo A che nelle mani di Totò Riolo ha portato a Nizza Monferrato le vittorie al Rallye Elba Storico, con Alessandro Floris sul sedile di destra, oltre a quelle del Rally Legend e Monza Historic Rally show, dove il forte pilota di Cerda era navigato da Gianfranco Rappa. La trazione integrale giapponese si era messa in evidenza anche nel mese di maggio grazie alla vittoria di Marco De Marco allo show di Verona Legend Cars. Di rilievo anche le prestazioni di Edoardo Valente che ha chiuso il Campionato al quinto posto, utilizzando una Porsche 911 RSR Gruppo 4.

Detto di Palmieri, il settore delle cronoscalate ha visto anche la crescita delle prestazioni di Matteo Adragna, gara dopo gara, a proprio agio con la Porsche 911 RSR che ha portato in quinta posizione di Campionato. La stagione 2018 ha visto anche i primi chilometri della BMW M3 Gruppo A di Massimo Perotto.

La velocità in pista ha avuto il fulcro nella partecipazione di Mario Massaglia al Campionato Italiano con l’impegnativa Porsche 935 Gruppo 5, che il torinese ha brillantemente portato al successo nella 300 chilometri di Vallelunga, giocandosi fino all’ultima gara la possibilità di completare uno storico “triplete” per la Balletti Motorsport; restano comunque la soddisfazione di una stagione ad alto livello e la certezza che i numeri per puntare al titolo, ci sono tutti.

A completare il poker di discipline sportive nelle quali la Balletti Motorsport si è messa in evidenza, anche le gare di regolarità a media in Francia, nelle quali Giorgio Schoen e Francesco Gianmarino hanno colto ottimi risultati con la Porsche 911 SC Gruppo 4.

Ora, dopo qualche giorno di riposo, l’azienda dei fratelli Balletti si rimetterà in moto per affrontare una nuova avvincente stagione nella quale le novità non mancheranno; si attendono solo le ufficializzazioni dei calendari per dare il via alle nuove sfide sulle strade e piste di tutta Italia.

Mustang Bullitt alla conquista dell’incredibile Mountain Road sull’Isola di Man

Il giornalista Steve Sutcliffe, per il nono episodio della serie dedicata alle strade più belle in Europa, ha scelto di guidare una Ford Mustang BULLITT sull’incredibile Mountain Road dell’isola di Man

DOUGLAS (Isola di Man), 3 gennaio – Il Tourist Trophy (TT), il Festival dedicato al motorsport che si svolge ogni anno sulla splendida Isola di Man è uno dei più famosi del mondo. Per oltre due settimane, 30 milioni di fan si sintonizzano per vedere i migliori motociclisti mettere alla prova il loro talento sull’incredibile Mountain Course. L’Ovale Blu ha scelto di affrontare il noto percorso della Mountain Road su quattro ruote, al volante di un’iconica Mustang BULLITT.

Per il nono episodio della serie che ha visto Steve Sutcliffe alla guida di tutti gli esemplari della gamma Ford Performance, il giornalista ha guidato una Mustang BULLITT, sull’isola di Man, dove molte strade non sono (ancora) “imbrigliate” dai limiti di velocità.

Immaginate le classiche autostrade, aggiungete colline e curve, eliminate la doppia corsia… Una singola carreggiata con viste fantastiche: ecco i percorsi che vi troverete avanti su quest’Isola, assolutamente fantastici” ha raccontato Sutcliffe. “Mountain Road è un luogo assolutamente incredibile dove guidare. È epico, unico nel suo genere”.

L’unicità del luogo, inoltre, è data dal fatto che, dalla cima di questa montagna, si dice, sia possibile vedere tutti e quattro i paesi che compongono il Regno Unito: Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord. E indipendentemente dall’opportunità di guidare alle velocità più estreme, spesso l’istinto è quello di rallentare per godersi l’incredibile scenario, così come l’ospitalità locale.

Questo è il nono episodio della serie che ha visto Sutcliffe alla guida di tutti gli esemplari della gamma Ford Performance, partendo dalla supercar Ford GT sulla splendida Atlantic Ocean Road in Norvegia alla Fiesta ST, sulla suggestiva Via Campocatino, in Italia. La Mountain Road, valutata per scenario, cibo, enogastronomia e “fattore di brivido”, ha raggiunto il punteggio complessivo più alto dell’intera serie.

Mustang BULLITT, che celebra il 50° anniversario del leggendario film, ha come elemento distintivo il motore V8 5.0, aggiornato ad hoc, con Open Air Induction System, collettore di aspirazione, corpi farfallati da 87 mm e calibrazione del modulo di controllo del powertrain pensato esclusivamente per lei, che la rendono in grado di “sprigionare” 460 CV e 529 Nm di coppia.

La nuova Pentacar punta a vincere e riparte da… tre!

Maurizio Pagella nel ruolo di Team Principal e i due giovani Melli responsabili dei reparti hanno presentato nella sede di Colico la rinnovata factory lombarda, che nel 2019 già punta alla costruzione di un tris di Porsche 911 gruppo B e a essere protagonista assoluta nei rally storici, partendo dal pluricampione pilota valtellinese Da Zanche. Rilanciate pure le attività di officina per i modelli stradali

COLICO (LC), 23 dicembre 2018. A Colico è sulla rampa di lancio la nuova Pentacar. La realtà motoristica e rallistica di successo legata al marchio Porsche ha inaugurato il nuovo corso con tanto di brindisi natalizio con “vista” sul 2019 insieme a staff, piloti, realtà partner, amici e tifosi nella rinnovata factory del team e preparatore lecchese. Pentacar è dunque “pronta per un nuovo inizio”, caratterizzato dalla stessa voglia di vincere: a spiegarlo ci hanno pensato dirigenti nuovi e storici, a iniziare da Maurizio Pagella, pilota e patron di Sanremo Games che ora ricoprirà il ruolo di Team Principal. Al suo fianco resta ben salda la famiglia Melli, fondatrice negli anni ’80 del team e preparatore di Colico che con le più giovani generazioni continuerà a svolgere ruoli di rilievo all’interno dell’azienda: Riccardo Melli sarà responsabile del reparto officina, mentre Enrico Melli sarà responsabile del reparto commerciale, oltre a partecipare ad alcuni rally selezionati in qualità di pilota.

Diversi e ambiziosi gli obiettivi principali perseguiti dalla nuova Pentacar. Sul fronte Porsche stradali si rilanciano tutte le attività più puramente di officina, assistenza e restauro rivolte ai modelli d’epoca più o meno classici. Dal lato sportivo la volontà è tutta rivolta alla costruzione di ben tre nuove Porsche 911 gruppo B. Con l’intenzione di essere protagonista nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, una di queste sarà affidata all’esperienza del pilota bormino Lucio Da Zanche, già pluricampione italiano ed europeo, oltre che fresco vincitore 2018 del Trofeo tricolore riservato proprio alle gruppo B con tanto di vittoria al Rally di Sanremo storico all’esordio stagionale.

Pagella ha così commentato parlando del nuovo corso e del 2019: “Presentiamo una realtà del tutto ristrutturata che fin da subito cercheremo di portare avanti nel solco della migliore tradizione e dei successi dei fratelli Melli, che hanno fondato un’azienda diventata negli anni importante e vincente. La loro eredità spicca in primis nei figli che ho al mio fianco: loro sono dei colossi portanti anche nella nuova Pentacar. Perseguiamo degli obiettivi davvero ambiziosi, non solo in campo sportivo. Puntiamo alle nuove produzioni che stiamo avviando confidando sul fatto che si rivelino ottimali e che soprattutto ci permettano di vincere. Abbiamo la mission di costruire delle Porsche vincenti e sicure. Nella line up di piloti riferendomi alle nuove gruppo B ci sarà anche Lucio Da Zanche, con il quale più volte il team ha trionfato In Italia ed Europa, mentre per quanto mi riguarda cercherò di fare la mia parte partecipando ad alcune gare sui modelli di secondo raggruppamento, naturalmente impegni permettendo”.

Ford GT Carbon Series 2019, cura dimagrante riuscita

La nuova Ford GT Carbon Series 2019 sarà la più leggera del line-up della super car dell’Ovale Blu, con un risparmio nel peso di circa 18 kg, grazie all’introduzione di alcuni accorgimenti innovativi come i cerchi in fibra di carbonio e la copertura del motore in policarbonato. Le doppie stripes a vista in fibra di carbonio, i montanti anteriori e i pannelli inferiori della carrozzeria esaltano la straordinaria agilità della supercar. Per una personalizzazione ancora più esclusiva, l’option pack permette di scegliere tra quattro tonalità di colore per abbinare le calotte degli specchietti, la stripe centrale e le pinze dei freni

COLONIA, Germania, 3 gennaio – La Ford GT Carbon Series, presto protagonista sui nostri circuiti, sarà una delle più leggere supercar stradali mai prodotte dall’Ovale Blu e, diversamente dalla sua versione racing, sarà felice di riaccompagnarvi a casa, alla fine della vostra giornata in pista. Il nuovo modello, in edizione limitata, ne abbasserà il peso di circa 18 kg, grazie all’introduzione di alcuni accorgimenti innovativi come i cerchi in fibra di carbonio, lo scarico e i dadi in titanio e la copertura del motore in policarbonato leggero. Gli ingegneri di Ford, inoltre, hanno aggiunto alcuni elementi come il climatizzatore, l’impianto audio e il sistema di connettività e comandi vocali avanzati SYNC 3 per incontrare le esigenze di coloro che desiderano andare e tornare dalla pista con maggiore comfort. Modifiche progettate mantenendo sempre particolare attenzione al controllo del peso, che hanno condotto alla rimozione dei portabicchieri e del vano contenitore posizionato vicino al sedile del lato guida.

La terza edizione speciale della supercar Ford GT si distinguerà, rispetto a qualsiasi modello precedente, per il maggior numero di componenti visibili in fibra di carbonio, messi in mostra come mai prima d’ora, e per le tonalità di colore disponibili che ne esalteranno lo stile ancora più sofisticato e adatto a performance estreme.

La Ford GT Carbon Series si distinguerà sulla strada grazie al suo design sorprendente in fibra di carbonio e in pista per le sue straordinarie dinamiche di guida”, ha raccontato Hermann Salenbauch, Global Director di Ford Performance. “Questo modello è un altro esempio di come possiamo dare nuova vita alla nostra supercar vincitrice di Le Mans, in modi inediti ed entusiasmanti, così che i nostri clienti possano continuare a condividere questa incredibile eredità.”

I clienti potranno scegliere tra quattro tonalità di colore – argento, arancione, rosso o blu – che valorizzeranno le calotte degli specchietti, la stripe centrale e le pinze dei freni. La Carbon Series presenta, inoltre, finiture esclusive per i sedili con cuciture a contrasto argentate, riprese anche sul volante, paddle anodizzati e badge distintivo per il cruscotto.

Movisport saluta il 2018 con tre titoli

Prima scuderia classificata nel  tricolore rally, Trentin/De Marco Campioni del “terra” e Basso ha bissato il successo del TER. Oltre a questi allori, risultati prestigiosi sono arrivati da Gryazin, secondo assoluto nel Campionato Europeo Rally e da Michelini, “argento” nel Campionato Italiano asfalto.

 REGGIO EMILIA, 28 dicembre 2018 – E’ stato un grande 2018, per Movisport. Lo dicono i fatti, quelli che parlano di ben tre titoli conquistati ed altre, tante, soddisfazioni vibranti , quelle che hanno fatto vivere al sodalizio reggiano un’annata di alto profilo, confermandolo ai vertici non solo italiani ma anche internazionali.

Due i titoli tricolori: quello per le Scuderie nel Campionato Italiano Rally, il quinto consecutivo dal 2014. L’ennesimo alloro è arrivato grazie alle prestazioni fornite da Michelini/Perna e Gilardoni/Bonato, due equipaggi che con la loro continuità prestazionale, passione ed anche capacità hanno portato davvero in alto il vessillo sociale ad un risultato davvero importante.

L’altro “tricolore” è quello conquistato da Mauro Trentin e Alice De Marco nel Campionato Italiano Rally Terra, l’ultimo titolo assegnato nel 2018. Per loro è stato il quarto in carriera, grazie ad una stagione di grande effetto nella quale hanno dato conferma di essere un grande equipaggio e tra i migliori interpreti in assoluto delle gare su strada bianca in Italia.

Dall’Italia all’estero, al respiro internazionale dato dal Tour European Rally Series, dove hanno primeggiato Giandomenico Basso e Lorenzo Granai. Per loro è stato il secondo anno nella serie che comprendeva alcune delle più belle ed importanti gare di rally del “vecchio continente”. Secondo anno e secondo successo, a conferma della caratura internazionale dell’equipaggio.

Rimanendo in ambito internazionale è con grande soddisfazione che Movisport sventola la propria bandiera sul podio finale del Campionato Europeo Rally. Lo fa grazie al russo Nikolay Gryazin, insieme al suo copilota Yaroslav Fedorov, secondi assoluti nella serie continentale con spunti velocistici di grande interesse tecnico, quelli che lo hanno eletto come uno dei giovani piloti europei più forti del momento.

Sempre nel Campionato Europeo ha fatto presenza di nuovo Zelindo Melegari, in una stagione per lui sfortunata, vincolato nel rendimento da problemi meccanici soprattutto nella prima parte di stagione. In coppia con Andrea Cecchi ha chiuso quinto del Gruppo N, con 45 punti e soli tre risultati utili, cartina tornasole di uno status di vertice continentale nella sua categoria.

Tornando all’argomento “tricolore” è da evidenziare certamente con tratto marcato la stagione di Rudy Michelini e Michele Perna, impegnati nel Campionato Italiano “asfalto”. Per loro una seconda posizione finale e sesta nella generale assoluta, conferma dell’essere una delle poche e concrete alternative ai piloti ufficiali. Con loro, nell’avventura tricolore si sono distinti anche Gilardoni/Bonato, in una stagione di forte crescita per il pilota italo-svizzero, affacciatosi sempre più ai quartieri alti della classifica.

Soddisfazioni anche da Gianluca Tosi. Il reggiano, in coppia con il fido Alessandro Del Barba ha “battuto” di nuovo le strade dell’IRCup conquistando il successo nel raggruppamento delle classi R3C-R3T. Per Tosi e Del Barba nulla di nuovo, una conferma dell’essere un equipaggio estremamente veloce e redditizio, suggellato anche da altre partecipazioni al di fuori del Campionato come il terzo assoluto al “Monte Caio” e l’ottavo all’ultima prova del Campionato Italiano del “2Valli” entrambi con una Ford Fiesta R5.

Oltre a tutti questi non sono state da meno le prestazioni di molti altri portacolori, sempre distintisi in ogni gara cui hanno partecipato, come il toscano Gianluca Linari nel mondiale rally, come le apparizioni estemporanee di Tamara Molinaro, di Umberto Accornero, di Luca Rossetti vincitore a Bassano o come ad esempio nelle “storiche” hanno fatto Andrea Tonelli e Roberto Debbi con la loro Ford Escort RS, sempre veloci e spettacolari ma anche concreti anche nel centrare risultati importanti.

Una messe di grandi performance ha dato dunque continuità alle annate passate, nelle quali a piccoli passi Movisport si è ritagliata una parte importante nel rallismo italiano, pronti adesso ad un 2019 che deve alzare sempre più l’asticella. Per adesso MOVISPORT ringrazia tutti i suoi portacolori augurando loro Buon Anno ed augurandosi di averli ancora tutti a portare alto il proprio blasone.

Il bilancio 2018 di X Race Sport

Tante partecipazioni in tutta Italia, per il sodalizio romagnolo, con le soddisfazioni “tricolori” di Dalmazzini e Rusce.

 28 dicembre 2018 – XRACE SPORT traccia il bilancio della stagione 2018, un’annata sportiva che ha visto il sodalizio della X rossa spesso ai vertici delle classifiche e nelle prime news delle cronache, soprattutto rallistiche nazionali. Sono stati in diversi, i piloti che hanno portato alto il vessillo di X Race consentendo di raggiungere costantemente risultati importanti, dalle vittorie assolute alle vittorie di classe, consentendo sempre di “fare notizia”

Si saluta con grande soddisfazione il grande impegno di Antonio Rusce e Sauro Farnocchia nel Campionato Italiano Rally, la terza annata del pilota reggiano e dell’esperto co-driver toscano nella massima serie nazionale di rally. Una partecipazione che ha registrato la quinta posizione finale nel Campionato Asfalto ma soprattutto ha confermato la notevole progressione di risultati e di sensazioni del pilota che, tra coloro che corrono ai vertici, è uno dei pochi per i quali il correre in macchina è un impegno possibili soltanto nei ritagli di tempo dal proprio lavoro.

Ampie soddisfazioni sono arrivate poi da Andrea Dalmazzini. Il giovane modenese, affiancato da Giacomo Ciucci, in questo 2018 ha osservato una stagione di “apprendistato” sull’asfalto, rivelatasi importante e costruttiva sotto tutti gli aspetti. Il primo dei quali è stato l’essere inserito nel programma di ACI Team Italia per la crescita della filiera “verde” dei rallies italiani, consentendo ai migliori giovani dell’Italia da rally di potersi esprimere in contesti che hanno guardato soprattutto alla loro crescita tecnica. Anche per “dalma” la stagione è stata decisamente costruttiva, essendo arrivato a fine stagione a colmare molto del gap che sul catrame aveva nei confronti di molti avversari incontrati. Non da meno è stata la vittoria nel “suo” rally, il “Città di Modena”, al termine di un’edizione decisamente adrenalinica.

Durante la stagione si sono avuti spunti velocistici -quindi anche gioie di risultati – da Gianluca Casadei , terso assoluto in Molise a settembre e quinto al “Romagna”, come anche da Simone Brusori, quarto al “Romagna, secondo assoluto al RAAB e soprattutto vincitore del “Master Show” a Monza tra le auto storiche. Sono state poi anche altre partecipazioni a rendere grandi le mosse di XRace durante tutto l’anno, per questo si ringraziano Franco Rossi, Pietro Penserini, Fabio Battisti, Matteo Lusoli, Simone Giovanelli, Giuseppe e Simone Biase, Luca Frare, Daniele Baldini, Denis Zini, Amedeo Venturi, Emanuele Gianotti, Mirko Bigogna, Jacopo Volpini, Luca Rocca.

A tutti XRace dice semplicemente grazie per l’impegno, la sportività e la passione dimostrati dando loro appuntamento al 2019, nel quale si prospettano “grandi manovre”, sempre con l’ispirazione data dall’amore per le corse su strada.

Max Rendina ed Emanuele Inglesi nella commissione sportiva dell’Automobile Club Roma

ROMA, 23 dicembre – La Presidente dell’Automobile Club Roma Giuseppina Fusco con il Direttore Riccardo Alemanno hanno creato la commissione sportiva dell’Ente pubblico romano. A presiedere l’organo dell’Automobile Club Roma è stato chiamato Max Rendina ideatore del Rally di Roma Capitale e pilota Campione del Mondo Rally Produzione nel 2014 che ha accettato l’importante incarico. Ad affiancare Rendina in commissione anche il suo storico navigatore Emanuele Inglesi che in qualità di vice Presidente lo affiancherà per sviluppare l’automobilismo sportivo nel Lazio.  L’ obiettivo della commissione è quello di sovrintendere l’organizzazione di tutte le manifestazioni motoristiche sul territorio laziale e dare nuova linfa ad un settore che conta molti appassionati.

“Ringrazio la Presidente Fusco per la fiducia perché ritengo che la commissione sportiva posa essere uno strumento molto importante per il motorsport e le manifestazioni che vorrei valorizzare nella prossima stagione sportiva. Assieme a tutti i componenti metteremo a frutto la nostra esperienza di piloti ed organizzatori per sviluppare nuove idee volte a rilanciare il nostro settore” ha dichiarato il nuovo Presidente della commissione Max Rendina.

Auto: modesto sprint in dicembre (+1,96%), ma bilancio 2018 in rosso (-3,11%)

Ombra cupa sul 2019 dell’auto da congiuntura e manovra del Governo. A cura del Centro Studi Promotor

BOLOGNA, 2 gennaio – Dopo tre mesi in calo il mercato italiano delle autovetture tenta in dicembre un modesto sprint, che non modifica però il risultato complessivo del 2018. In dicembre le immatricolazioni sono cresciute dell’1,96% sullo stesso mese dell’anno scorso, ma il bilancio dell’intero 2018 chiude a quota 1.910.025 immatricolazioni contro il 1.971.345 del 2017 e quindi con un calo del 3,11%. Quello sul mercato automobilistico è il primo dato sull’economia italiana nell’intero 2018 che viene reso noto e – secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – non è un dato di buon auspicio. Nel 2018 si è interrotta la robusta ripresa della domanda di autovetture dopo il drastico calo che aveva portato le immatricolazioni nel 2013 a quota 1.304.648, cioè al di sotto del 47,7% rispetto al livello ante-crisi (2007). Da questo minimo assoluto, dopo un fase di stabilizzazione nel 2014, è iniziata una robusta ripresa con tassi di crescita del 16% nel 2015 e nel 2016 e dell’8% nel 2017. Nel 2018 il recupero si è interrotto nonostante che fosse ancora ben lontano il livello fisiologico delle immatricolazioni per un Paese che dispone di un parco circolante di autovetture di 39 milioni di unità ed ha quindi una forte domanda di sostituzione.
La battuta d’arresto del 2018 è dovuta a diverse cause: in particolare al fatto che alcune case auto hanno rallentato nella pratica dei chilometri zero, all’introduzione dal 1° settembre del nuovo sistema europeo di omologazione WLTP ed anche, e soprattutto, al progressivo rallentamento dell’economia italiana. La crescita del PIL, che nell’ultimo trimestre del 2016 e nel primo del 2017 aveva fatto registrare incrementi congiunturali dello 0,5%, si è progressivamente ridotta fino a portare ad un calo dello 0,1% nel terzo trimestre 2018.  La frenata dell’economia italiana è dunque particolarmente evidente ed è molto probabile che anche nel quarto trimestre 2018 il PIL abbia fatto registrare un ulteriore calo. Se così fosse, vi sarebbero state due variazioni congiunturali negative consecutive che, secondo le convenzioni degli economisti, segnano l’entrata di un sistema economico in recessione.
La situazione dell’economia getta un’ombra cupa sulle prospettive del mercato automobilistico italiano. A ciò si aggiunge che anche altri elementi inducono a valutare con grande cautela l’andamento della domanda di automobili nel 2019. Dall’inchiesta congiunturale mensile di dicembre del Centro Studi Promotor emerge che soltanto l’11% degli operatori auto interpellati si attende una crescita della domanda, mentre il 52% ipotizza stabilità e ben il 37% si attende una frenata delle immatricolazioni. Occorre poi considerare l’effetto dei provvedimenti sull’automobile introdotti dal Governo con la Legge di Bilancio recentemente approvata, provvedimenti che prevedono, come è noto, bonus per l’acquisto di vetture ecologiche e penalizzazioni per l’acquisto di altre vetture con emissioni di CO2 medio-alte o alte. Secondo il Centro Studi Promotor il saldo tra maggiori acquisti di vetture ecologiche e i minori acquisti di altre vetture dovrebbe essere negativo di 100.000 unità.

RC Auto: 1,2 milioni di italiani pagheranno di più nel 2019

Nel 2018 la percentuale di chi ha denunciato incidenti con colpa è diminuita del 10%. I giovani neopatentati sono più virtuosi della media nazionale.

MILANO, gennaio 2019. Il nuovo anno si apre con una brutta notizia per quasi 1,2 milioni di italiani, tanti sono gli automobilisti che, secondo l’analisi fatta da Facile.it, avendo denunciato alle assicurazioni un sinistro con colpa avvenuto nel 2018, vedranno aumentare la propria classe di merito e, insieme ad essa, il costo dell’RC auto.

In termini percentuali si tratta del 3,83% del campione analizzato (500.000 preventivi di rinnovo RC Auto raccolti tramite le pagine di Facile.it) e, almeno questa è una buona notizia, il dato è in diminuzione di quasi il 10% rispetto all’anno precedente quando ad aver denunciato sinistri con colpa erano stati il 4,22% degli automobilisti alle prese con il rinnovo della polizza RC auto.

Guardando all’andamento delle tariffe RC auto nel corso dello scorso anno, nonostante il calo delle tariffe registrato nel secondo semestre, a dicembre 2018 il premio medio è nuovamente aumentato toccando i 580,67 euro, valore superiore del 3,16% rispetto allo stesso mese del 2017*.

«Secondo l’indagine che abbiamo commissionato all’istituto di ricerca mUp Research, lo scorso anno l’RC auto è stata una delle voci di spesa che ha inciso di più, almeno psicologicamente, sul bilancio delle famiglie ed è quella sulla quale, anche nel 2019, si cercherà di risparmiare maggiormente», spiega Diego Palano, responsabile Assicurazioni di Facile.it. «La buona notizia è che molti lo hanno già fatto; secondo i risultati dell’indagine, nel 2018 sono oltre 11 milioni di automobilisti che sono riusciti a ridurre la spesa trovando un’offerta migliore.».

Guardando al profilo sociodemografico degli automobilisti che dovranno pagare di più a causa di un incidente con colpa, la prima grande differenza che emerge è legata al sesso. Fra gli uomini hanno denunciato sinistri con colpa solo il 3,55%, mentre tra le donne la percentuale è più alta, pari al 4,33%.

Se l’età media degli automobilisti che vedranno peggiorare la propria classe di merito è pari a 46 anni, è interessante notare come i giovani neopatentati – probabilmente a causa di una maggior insicurezza che li porta ad avere più attenzione sulle strade – abbiano denunciato, in percentuale, meno incidenti con colpa rispetto alla media nazionale; solo il 2,03% degli automobilisti con età compresa tra i 18 e i 20 anni peggiorerà la propria classe di merito.

Leggendo i dati in base alla professione dichiarata in fase di preventivo, emerge che sono i pensionati gli automobilisti meno prudenti; tra loro, il 4,46% vedrà un aumento delle tariffe RC auto a causa di un incidente con colpa. Seguono gli impiegati (4,26%) e gli insegnanti (4,21%). Valori sopra la media nazionale anche per il personale medico (4,18%, percentuale in calo rispetto allo scorso anno, quando occupavano la prima posizione in classifica con il 5,03%) e i liberi professionisti (4,13%). Nessuna novità, invece, rispetto alla classifica degli automobilisti più virtuosi; stabili nelle prime posizioni gli ecclesiastici (2,23%) e le forze armate (2,49%).

Le regioni italiane

Leggendo i dati su base regionale emergono differenze significative tra le diverse zone d’Italia. La regione che ha registrato la percentuale più alta di automobilisti che hanno denunciato all’assicurazione un sinistro con colpa che farà scattare l’aumento delle tariffe RC auto è la Liguria (5,09%). Seguono nella classifica il Lazio, dove il 4,95% degli automobilisti vedrà un aumento delle tariffe assicurative, le Marche (4,87%) e la Toscana (4,87%). Guardando la graduatoria nel senso opposto, i valori più bassi sono stati registrati in Molise (1,13%), Calabria (1,52%) e Basilicata (1,53%).

Rispetto allo scorso anno, tutte le regioni hanno registrato valori in calo, ad eccezione della Valle d’Aosta dove la percentuale è passata dal 2,70% al 3,23%.

A settembre il traffico di veicoli pesanti in autostrada è diminuito dell’1,2%

Inversione di tendenza rispetto all’aumento registrato ad agosto. Considerando i primi nove mesi del 2018 il traffico di veicoli pesanti in autostrada è cresciuto del 2,5%

Il traffico di veicoli pesanti in autostrada a settembre 2018 è diminuito dell’1,2% rispetto allo stesso mese del 2017. Si tratta di un dato in controtendenza rispetto all’aumento fatto registrare nel mese di agosto. Considerando i primi nove mesi del 2018 il traffico di veicoli pesanti in autostrada è cresciuto del 2,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, in virtù degli aumenti fatti registrare nei mesi precedenti a settembre. I dati sull’andamento del traffico in autostrada sono elaborati da Aiscat (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori) e sono resi noti dal Centro Ricerche Continental Autocarro.
“Per le aziende di trasporto è particolarmente importante – sottolinea Enrico Moncada, responsabile della Business Unit Truck Replacement di Continental Italia – poter usufruire di un servizio di assistenza che le segua durante tutto il percorso compiuto dai loro mezzi e che possa garantire ai mezzi in circolazione la massima operatività, minimizzando i fermi tecnici per guasti o imprevisti. Continental conosce bene le esigenze delle aziende di trasporto e per questo ha sviluppato il programma Conti360°, che include una gamma completa di prodotti e servizi che possono aiutarle a rendere più efficiente la propria attività anche attraverso la rete Conti360° Fleet Services. Continental si configura quindi come un vero e proprio ‘Solution Provider’ a 360° per le aziende di trasporto”.