The Ice Challenge 2019: il semaforo verde si accende a Livigno

Gara di casa in Valtellina per la famiglia Bormolini che schiererà tutti i suoi sei alfieri, al volante di top car come Delta S4 e Fabia R5. A contrastare i piloti livignaschi vi sarà una nutrita pattuglia di concorrenti in arrivo da tutto il Nord Italia, come Ivan Carmellino, Sergio Durante, Aldo Pistono e Alessandro Pettenuzzo, mentre fra i kart cross il pilota da battere sarà Armando Bracco. Il pubblico sarà chiamato a votare il pilota più spettacolare per eleggere il vincitore del Trofeo Concessionaria ErreBi. Sabato verifiche sportive e tecniche, quindi le prove libere. Domenica le gare ed il Master King, spettacolare sfida ruota a ruota dei piloti più veloci della giornata. Sul sito www.icechallenge.it sono presentate tutte le novità della Serie che scatterà il 13 gennaio in Valtellina. Foto archivio Alberto Caldani

 LIVIGNO (SO) – Quest’anno tocca alla pista di Livigno aprire la stagione 2019 di The Ice Challenge, la serie bianca valida come Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio, organizzata dalla BMG Motor Events di Luca e Simone Meneghetti. La prima gara della stagione, in programma sabato 12 e domenica 13 gennaio, sarà una specie di famiglia Bormolini contro il resto del mondo, visto che la casata da corsa locale si schiererà al completo con il capofila Oliviero, insieme a Mauro, Alessio, Andrea, Loris e il giovanissimo Michele con le loro vetture, quali Delta S4, Škoda Fabia R5, Ford Fiesta R5 e Mazda 323, e dovranno vedersela con i concorrenti che saliranno ai 1800 metri dell’Alta Valtellina da tutto il Nord Italia e dalla vicina Svizzera.

 

Assalto alla Valtellina. Lo scorso anno fu una delle gare più combattute e spettacolari di The Ice Challenge della stagione. Da un lato ci fu la famiglia Bormolini guidata da Oliviero e con in evidenza anche l’allora sedicenne Michele, dall’altra i concorrenti provenienti da oltre Bormio, con Ivan Carmellino in doppia evidenza con la sue Mitsubishi e Subaru. E quest’anno, come un opera teatrale di Agatha Christie, sempre uguale, sempre diversa, sempre appassionante, la gara di Livigno proporrà gli stessi temi, con molti dei precedenti protagonisti sul palcoscenico ghiacciato a dare spettacolo.

Fra i piloti che hanno già dato la loro conferma ci sarà Ivan Carmellino che probabilmente rispolvererà la sua Punto Proto con la quale diede spettacolo in The Ice Challenge di tre anni fa. Sicuri alla partenza saranno tre dei maggiori antagonisti della scorsa edizione della gara valtellinese; ovvero Sergio Durante, che ha trascorso la prima parte dell’inverno ad affinare la sua Citroën DS3 WRC con cui vinse il Master King a Livigno 2018; Giovanni Saracco che lo scorso anno mise in crisi con la sua velocità i “senatori” della gara partendo addirittura in pole position al Master King e che quest’anno avrà a disposizione una Mitsubishi Lancer, e Aldo Pistono, velocissimo ma non sempre fortunato con la sua Opel Astra Proto.

E per citare ancora qualcuno dei possibili protagonisti non bisogna dimenticare il giovanissimo, ma già campione, Alessandro Pettenuzzo che dopo un anno di riposo sabbatico riparte con la sua Mitsubishi alla ricerca del bis nel titolo tricolore su ghiaccio che ha conquistato nel 2017. Altro giovane al via Matteo Antonazzo, al momento in bilico fra Delta e Mitsubishi, oltre al sempre presente Alex Pregnolato con la sua Subaru Impreza, gemella di quella di Enrico Tengattini. E questo per quanto riguarda le vetture 4×4, ma uguale battaglia si assisterà fra le tutto avanti dove l’uomo da battere è Mattia Cola con la Volkswagen Golf. Come sarà battaglia, e lo scorso anno è stata spettacolare e adrenalinica sul filo dei millesimi, nei Kart Cross con il chierese della Valle d’Aosta Armando Bracco che dovrà rintuzzare gli attacchi di almeno altri quattro concorrenti, fra i quali i temibilissimi Raffaele Silvestri, Simone Firenze e Luca Maspoli. Lo scorso anno ci riuscì sul filo di lana; quest’anno gli avversari sono preparati per il meglio.

Triplo titolo tricolore. Le gare dell’Ice Challenge 2019 (e 2020) saranno valide per il Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio. La novità della stagione che sta per iniziare è che a fine Challenge indosseranno la corona di campione tricolore sia il vincitore della classifica Quattro Ruote Motrici, sia della classifica Due Ruote Motrici, sia dei Kart Cross. “Abbiamo separato le tre classifiche per dare la possibilità di puntare ad titolo anche a chi ha vetture dalle prestazioni inferiori, che però mette impegno e dedizione come chi corre con le vetture più potenti. Inserire il titolo dei Kart Cross è stata quasi una scelta obbligata, visto l’interesse che si è sviluppato nel corso della scorsa stagione. Inoltre i ‘ragnetti’ sono decisamente spettacolari e vanno fortissimo

Family team (padri e figli fanno squadra insieme). “Lo scorso anno siamo stati presi in contropiede. Quest’anno ci abbiamo pensato per tempo. Abbiamo visto che The Ice Challenge è una serie aggregante con numerosi padri e figli in pista come Lorenzo e Giovanni Saracco, Rudy e Lukas Bicciato, Adriano e Max Zanatta, Fabrizio e Matteo Ceriali, Ivo e Ivan Cocino, Luigi e Luca Cortellazzi, mentre a Livigno abbiamo avuto l’intera famiglia Bormolini (ben sei piloti in pista: Oliviero, Mauro, Michele, Alessio, Andrea e Loris) con padri e figli tutti in pista.  Perché allora non inventarci un challenge che li unisca in un solo obiettivo e crei una sfida fra le famiglie presenti nelle gare?

 

Le gare saranno concentrate tutte nel periodo di gennaio-febbraio senza soluzione di continuità, con la sola sospensione del primo fine settimana di febbraio, coincidente con la rassegna Automotoretrò di Torino. Si comincerà a Livigno, che già nelle passate edizioni è stata sede di sfide particolarmente infuocate; per proseguire con i tradizionali appuntamenti in Val Chisone a Pragelato e chiudere con la trasferta sul versante francese delle Alpi a Serre Chevalier.

La struttura delle gare è pressoché immutata rispetto alle scorse stagioni con verifiche sportive e tecniche il sabato nella mattinata di sabato, con prove libere e qualifiche nel dopo pranzo, mentre la domenica si svolgerà il Warm-Up, la batteria di qualificazione e le tre manche di gara, cui farà seguito nell’immediato pomeriggio il Master King, la spettacolare sfida ruota contro ruota riservata ai piloti più veloci della giornata. Come sempre saranno le vetture protagoniste delle gare, siano esse a quattro ruote motrici (Prototipi, Gruppi  ed N), due ruote motrici, i velocissimi Kart Cross che hanno entusiasmato piloti e pubblico nella passata edizione, ed altre ancora, come previsto dal regolamento della serie, pubblicato sul sito www.icechallenge.it che offre tutte le informazioni sulla serie ghiacciata.

Dai spettacolo e vinci il Trofeo Concessionaria ErreBi. Essere veloce in pista sarà importante, ma sarà altrettanto importante dare spettacolo. Per questo è stato istituito il Trofeo Concessionaria ErreBi che ad ogni appuntamento premierà il concorrente che esalterà maggiormente il pubblico con le sue gesta. A decretare il vincitore sarà una giuria popolare composta da cinque spettatori scelti fra le presone che assisteranno sugli spalti. I giudici della gara di Livigno saranno i primi cinque spettatori che acquisteranno il biglietto d’ingresso.

Il sito ti dice tutto.Il lavoro preparatorio è terminato” interviene Simone Meneghetti. “Sul sito www.icechallenge.it piloti, preparatori e tifosi possono trovare tutte le notizie a loro necessarie. Dal modulo per l’iscrizione al Challenge, alla dettagliata descrizione delle piste, a tutte le informazioni necessarie per partecipare ed assistere nel migliore dei modi alle gare”. Nel frattempo sono state definite anche alcune partnership, con Yokohama che sarà sponsor tecnico, così come D4S Motorsport che hanno abbinato i loro marchi alla serie ghiacciata.

 Il calendario

  • 12-13 gennaio: Livigno (SO) , coefficiente 1
  • 19-20 gennaio: Cervinia (AO) , coefficiente 1
  • 26-27 gennaio: Pragelato (TO) , coefficiente 1
  • 9-10 febbraio: Pragelato (TO) , coefficiente 1,5
  • 16-17 febbraio: Serre Chevalier (Francia), coefficiente 2

Peppe Zagami re della pagina Facebook di Kaleidosweb a dicembre

L’organizzatore siculo-lombardo conquista il maggior numero di visualizzazione nel mese di dicembre sulla pagina Facebook del sito www.kaleidosweb.com

CARMAGNOLA (TO), 7 gennaio – È la notizia della partecipazione di Peppe Zagami al Rally di Monza ad aver ottenuto il maggior numero assoluto di visualizzazioni nel mese di dicembre sulla pagina Facebook del sito www.kaleidosweb.com.

Dopo aver fatto divertire diverse centinaia di concorrenti alle mie gare, come regalo di Natale mi diverto anch’io come concorrente” ha commentato il manager siciliano, lombardo di adozione. Alle spalle di Zagami si classifica la notizia del successo di Mauro Miele nel Trofeo Pirelli e quella della vittoria di Craig Breen alla Ronde Città dei Mille.

Mauro Miele e Craig Breen al Città dei Mille conducono anche la classifica del mese di dicembre delle visualizzazioni delle notizie delle cronache che delle gare, precedendo sul terzo gradino del podio la notizia delle premiazioni dei soci sportivi effettuati dall’ACI Cuneo.

Passando alle pagine dedicate alle scuderie, sono i team extra zona a farla da padroni con la New Turbomark che guida la classifica delle visualizzazioni davanti alla notizia di Pistoia Corse al Rallye di Montecarlo con Gasperetti-Ferrari ed a quella del bilancio 2018 dell’alessandrina Erreffe.

Monopolio saluzzese fra i piloti e navigatori con Enrico Brazzoli che fa un po’ come Herbie al Rally di Montecarlo che conquista la prima e la terza piazza nel numero di visualizzazioni grazie alla cronaca dei festeggiamenti dopo il mondiale e la presentazione della prossima sfida a Montecarlo. Fra le notizie del neo iridato saluzzese si inserisce quella della quasi concittadina Elena Bernardi, in cui si traccia il bilancio vincente della sua stagione.

Anche le pagine Facebook della sezione Autoweb sono dominate dalle corse. Al primo posto, infatti, c’è la 124 Abarth rally, protagonista di una stagione esaltante nelle gare su strada, quindi ancora le premiazioni di ACI Cuneo e al terzo posto la presentazione del programma Dakar di Mitsubishi. Più di corsa di così…

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La Jaguar XE SV Project 8 diventa taxi

La più veloce berlina del mondo, si trasforma in race taxi sulla pista del Nürburgring Nordschleife. Jaguar offre a tutti gli appassionati di auto sportive la possibilità di salire a bordo della berlina più veloce del mondo, la XE SV Project 8, che per l’occasione si trasforma in un Race Taxi sul circuito del Nürburgring. Con un tempo di 7 minuti e 21,23 secondi, registrato nel novembre del 2017, la più performante berlina su strada mai prodotta da Jaguar detiene il record del giro più veloce del Nürburgring Nordschleife. Con al volante un pilota professionista, gli amanti del brivido potranno godersi un giro sulla pista più impegnativa del mondo, ad un prezzo di 199 €. I vouchers per un giro a bordo della Project 8 o della XJR575 sono disponibili sul sito www.jaguar-experience.de

NÜRBURG (Germania), 25 ottobre 2018 – I visitatori del Nürburgring Nordschleife, in Germania, potranno provare il brivido di salire a bordo della più veloce berlina quattro porte al mondo: avranno infatti la possibilità di effettuare un giro del circuito sulla XE SV Project 8 con Track Pack, che per l’occasione si trasformerà in un Jaguar Race Taxi.

La Project 8 è la più performante berlina su strada mai prodotta da Jaguar, progettata, ingegnerizzata e assemblata dalla divisione Special Vehicle Operations. Nel novembre del 2017 sul circuito del Nürburgring, questa speciale versione della XE equipaggiata con il 5,0 litri V8 sovralimentato da 600 CV, ha battuto alcune delle coupé e delle supercar più veloci al mondo, stabilendo un nuovo record con il tempo di 7 minuti e 21,23 secondi.  Mentre sfrecciano ad oltre 250 km/h sul “The Green Hell” al fianco di piloti professionisti, gli amanti del brivido potranno godersi le eccezionali doti di guida e le fantastiche prestazioni di questa supercar Jaguar. Durante i 20,8 chilometri e le 73 curve del percorso, i passeggeri avranno anche la possibilità di sperimentare accelerazioni gravitazionali di oltre 1,3 g, che arrivano fino a 1,8 g nel tornante sopraelevato del Karusell.

Phil Talboys, Jaguar Land Rover European Engineering Operations Manager, commenta: “In termini di velocità e handling, lo scorso anno la XE SV Project 8 ha dimostrato tutto il suo potenziale percorrendo un giro da record sul tracciato del Nürburgring Nordschleife. Ora, i visitatori di questo fantastico circuito, che ha svolto un ruolo chiave nello sviluppo di questa speciale Jaguar XE, avranno la possibilità di sperimentare appieno le capacità della berlina più veloce al mondo.”

Il circuito del Nürburgring Nordschleife ha rappresentato un elemento essenziale nel processo di sviluppo della XE SV Project 8. I piloti e gli ingegneri Jaguar dell’SV Development Centre, situato presso il circuito, hanno lavorato al perfezionamento della più performante vettura da pista mai prodotta dalla divisione Special Vehicle Operations. La Jaguar XE, con il suo design dinamico e la sua monoscocca in alluminio, ha rappresentato la base perfetta per lo sviluppo prestazionale della Project 8. Partendo dalle sue doti in termini di agilità e reattività, i numerosi miglioramenti apportati sulla Project 8 hanno consentito alla vettura di accelerare da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi e di raggiungere una velocità massima di 322 km/h.

Gli interventi eseguiti sulla vettura hanno riguardato sia la struttura che la meccanica. Nello specifico, la Project 8 è equipaggiata con pannelli in fibra di carbonio, sospensioni con sistema di regolazione dell’altezza e della campanatura e, per la prima volta su una vettura stradale, cuscinetti ceramici in stile Formula 1. Questa vettura è anche la prima Jaguar con uno speciale Track Mode, che attiva elettronicamente gli ideali settaggi per un uso in pista.  La Project 8 Race Taxi due posti equipaggiata con Track Pack si affianca alla XJR575 Race Taxi da 575 CV, la XJ più veloce e potente mai prodotta nei suoi 50 anni di storia.

Il giro a bordo dei Jaguar Race Taxi è disponibile sino alla chiusura del circuito, previsto a metà novembre, e sarà poi offerto per tutta la stagione 2019. I voucher per il giro in pista possono essere acquistati ad un prezzo di 199 € sul sito www.jaguar-experience.de.

La Jaguar I-Pace attraversa  il Tunnel della Manica con una sola ricarica

La Jaguar I-PACE dimostra la sua reale fruibilità viaggiando da Londra a Bruxelles con una singola ricarica. Il primo SUV elettrico premium ad alte prestazioni al mondo ha percorso i 369 km del Tunnel della Manica (Eurotunnel) fino ad arrivare nella Capitale belga. Il viaggio ha ulteriormente evidenziato l’efficienza, la raffinatezza e la fruibilità quotidiana dell’I-PACE. Tecnologie come lo Smart Climate, l’Eco Mode e il sistema di navigazione con ottimizzazione dell’energia consentono al guidatore di massimizzare ogni ricarica senza compromettere il comfort o la piacevolezza della guida. Jaguar I-PACE in Italia è già ordinabile con prezzi a partire da €79.790. Il video del viaggio è disponibile a questo link: https://youtu.be/aMGBfjnom4U

WHITLEY, Regno Unito, 30 dicembre 2018 – La Jaguar I-PACE ha dato prova della sua grande fruibilità percorrendo i 369 chilometri che da Londra portano a Bruxelles con una singola ricarica. Il SUV elettrico ad alte prestazioni ha iniziato il viaggio dalla South Bank di Londra con la sua batteria da 90 kWh completamente carica, prima di dirigersi al terminal del Tunnel della Manica di Folkestone. A differenza degli 80 milioni di veicoli che hanno effettuato la traversata su un treno da quando il Tunnel è stato aperto, la I-PACE ha percorso i 50 chilometri della più lunga galleria sottomarina al mondo utilizzando la propria energia.

Dopo essere riemerso dal tunnel, che corre lungo due gallerie ferroviarie, e affiorare nel caldo sole di Calais, Stephan Boulter, l’ingegnere Jaguar al volante della I-PACE, si è diretto verso est fino ad arrivare nella storica Mons Des Arts nel centro di Bruxelles, con ancora 8% di carica.

Stephen Boulter, Jaguar I-PACE Vehicle Integration Manager, ha detto: “Per quanto riguarda la fruibilità quotidiana, sappiamo che i clienti non amano scendere a compromessi e per questo abbiamo progettato il nostro SUV elettrico in modo da offrire una straordinaria autonomia per la vita di tutti i giorni. Percorrendo i 369 chilometri che portano da Londra a Bruxelles con una singola ricarica e arrivando a destinazione con una buona autonomia, abbiamo dimostrato come si possano coprire lunghe distanze in assoluto comfort.”

Per raggiungere la Capitale belga, durante il viaggio, la I-PACE ha percorso le autostrade sfidando il traffico e la calura estiva. Per garantire ad ogni guidatore di massimizzare ogni ricarica, la I-PACE è equipaggiata con alcune tecnologie che ottimizzano l’efficienza energetica.

 

Prima dell’inizio di ogni viaggio, il sistema di precondizionamento può automaticamente riscaldare o raffreddare la batteria per raggiungere l’ideale temperatura operativa e, contestualmente, impostare la temperatura desiderata all’interno dell’abitacolo. L’utilizzo della potenza di rete piuttosto che quella della batteria massimizza l’efficienza e soprattutto l’autonomia.

Il sistema di navigazione tiene conto della topografia del percorso e dello stile di guida per calcolare l’autonomia necessaria per ogni tragitto. Inoltre, è in grado di tracciare il percorso più efficiente dal punto di vista energetico. Se la destinazione programmata non fosse raggiungibile, il sistema avviserà il conducente e lo aiuterà a trovare delle stazioni di ricarica entro la quantità di autonomia calcolata. Utilizzando un caricatore rapido da 100 kW a corrente continua, in soli 15 minuti è possibile avere oltre 100 chilometri di autonomia.

La batteria agli ioni di litio ultrarapida I-PACE da 90kWh offre prestazioni sportive di 0-60 mph in 4,5 secondi, oltre alla praticità di una gamma di 292 miglia (ciclo WLTP) e tempo di ricarica dello 0-80% di 40 minuti (100kW DC). La ricarica domestica con una scatola a muro CA (7 kW) garantisce lo stesso stato di carica in poco più di dieci ore, ideale per la ricarica notturna.

La strumentazione è in grado di mostrare al conducente la quantità di energia utilizzata da determinati sistemi, come ad esempio il climatizzatore, e la quantità di autonomia che si potrebbe ottenere disattivandoli. Se l’auto è equipaggiata con il climatizzatore a quattro zone, la funzione Smart Climate utilizzerà i sensori del sistema di ritenuta per determinare quante persone sono presenti nel veicolo, riscaldando o raffrescando solamente l’area intorno ai reali occupanti, mantenendo al contempo il comfort e minimizzando il consumo energetico.

Per mostrare la reale fruibilità quotidiana della I-PACE, Jaguar ha lanciato un’applicazione intelligente per aiutare i clienti ad entrare in sintonia con il proprio SUV elettrico prima di mettersi al volante. L’app Go I-PACE offre una panoramica sull’uso del veicolo e mostra quanti viaggi potrebbero aver bisogno di una sosta per ricaricare la batteria. L’applicazione è gratuita ed è disponibile per iPhone a questo link: https://itunes.apple.com/gb/app/go-i-pace/id1397794566?mt=8

Sapevate che:

  • La quantità di energia utilizzata dalla I-PACE per effettuare questo viaggio di 369 km, equivale all’energia generata da soli 41 giri di una turbina eolica in poco meno di due minuti
  • Passando da un SUV tradizionale di pari dimensioni e potenza ad un EV come l’I-PACE, se ogni mese facessimo un viaggio pari a questa distanza, potremmo:
  • Ridurre la quantità di CO2 di quasi mezza tonnellata l’anno (489 kg)
  • Risparmiare circa 1.100 euro l’anno di carburante (1.068 €)

Roma Motodays 2019: novità in vista

Roma Motodays, in programma dal 7 al 10 marzo 2019 in Fiera Roma, si prepara ad ospitare molte novità.

IL COMMUTING – 2Wheels 2Work è un’area dedicata al commuter che, ogni giorno, sceglie le due ruote per gli spostamenti casa-lavoro. L’area nasce con l’obiettivo di informare e sensibilizzare gli utenti verso un uso maggiore delle due ruote per muoversi in modo più intelligente, consapevole e sostenibile in città. Con oltre 700.000 veicoli a due ruote a motore immatricolati, di cui la metà sulle strada ogni giorno, Roma è la piazza ideale per parlare di mobilità e di commuting.
Si tratta di un progetto unico nel panorama delle fiere italiane con quattro giorni di eventi dal palco del padiglione 3 di Roma Motodays. 2W2W si svolge in collaborazione con Roma Servizi Mobilità, Università degli Studi Roma Tre, Università degli Studi Niccolò Cusano, FMI – Federazione Motociclistica Italiana e Honda Italia.
Dalle nuove tecnologie digitali all’elettronica, dalla realtà aumentata alle nuove forme di smart mobility: tutto questo andrà in scena nella prossima edizione di 2W2W, con start up, centri di ricerca, aziende e operatori del settore. Ci sarà spazio anche la nuova Green Riding Experience, l’area prove per i modelli elettrici ed i percorsi indoor per e-bike, monopattini ed hoverboard.
INNOVAZIONE E START UP – Al via il contest per selezionare le startup più interessanti che saranno ospitate nell’area  Innovazione di 2W2W.  Ad aprire le giornate dedicate alla competizione, sabato 9 marzol’InnovationBreakfast, un evento unico nel suo genere, concepito per avviare e facilitare il confronto tra startup, aziende e investitori in modo piacevole e informale.
Le startup selezionate si sfideranno in un challenge dinamico ed originale. Un’ulteriore occasione di scambio e confronto con le maggiori aziende del mercato ed essere premiate. Quest’area non sarà quindi solo una zona espositiva, ma un momento di crescita e dialogo per tutti i partecipanti, dal consumatore alle grandi realtà che intervengono sul mercato.
INNOVAZIONE E RICERCA – 2W2W rinnova il suo legame con la Ricerca, lanciando un contest dedicato alle università per idee e soluzioni innovative in tema di mobilità. I progetti, espressi attraverso il linguaggio video, concorreranno per conquistarsi un posto tra i primi cinque. A giudicare i progetti,  venerdì 8 marzo,  sarà una Commissione di valutazione creata ad hoc dal Comitato Scientifico di Roma Motodays.
Honda Italia sarà partner dell’iniziativa e parteciperà al comitato di valutazione dei progetti.  Al team vincitore, Honda Italia riserverà un premio di formazione in azienda.
EVENTI SUL PALCO – L’Agorà sarà il fulcro degli incontri sulla Mobilità, dove si parlerà dei progetti, degli obiettivi e delle nuove tendenze urbane attraverso workshop su sharing, smart mobility e sostenibilità con i principali operatori del settore.
OFFICINE – Roma sarà la sola tappa italiana ad ospitare anche lo Scrambler With Coffee, il Custom Bike Show Contest dedicato ai segmenti Café Racer e Scrambler, che vedrà la collaborazione con l’AMD World Championship Of Custom Bike Building che per l’occasione metterà in palio ben 3 iscrizioni gratuite alla Finale Mondiale di Colonia 2020. Inoltre sarà inserita una nuova data del Campionato Italian Motorcycle Championship Custom Bike Show. Tante le categorie ammesse: Freestyle, Metric, Modified H-D, Old Style, Streetfighter & Sport Bike, Café Racer, Bagger e Scrambler.
LE MOTO STORICHE CON ASI – Per gli appassionati delle moto d’altri tempi, al prossimo Roma Motodays sarà presente anche ASI, l’Automotoclub Storico Italiano, costituito nel 1966 e che oggi riunisce circa 202.000 appassionati di veicoli storici. Rappresenta istituzionalmente il motorismo storico italiano presso tutti gli organismi nazionali ed internazionali competenti.

Magneti Marelli al CES di Las Vegas 2019 con il tema “Sense What’s Coming, We’re Closer Than You Think”

L’azienda presenta soluzioni integrate per illuminazione ed elettronica, con focus su guida autonoma e connettività. Soluzioni high-tech pensate per migliorare l’interazione tra il veicolo, i suoi occupanti e l’ambiente circostante, aumentando la sicurezza. Il sistema Smart Corner™, recentemente premiato con il “CES® 2019 Innovation Award Honoree”, integra telecamera, radar e LiDAR nei proiettori anteriori e nei fanali posteriori del veicolo, garantendo elevati standard di design e performance di illuminazione. Perception technology e interfaccia uomo-macchina avanzata tra le altre soluzioni che verranno esposte alla manifestazione

 LAS VEGAS (Nevada, USA), 6 gennaio – In linea con la continua evoluzione dell’industria automobilistica verso veicoli sempre più connessi e autonomi, Magneti Marelli ha sviluppato un’ampia gamma di soluzioni integrate nell’ambito dell’illuminazione e dell’elettronica. In occasione del CES di Las Vegas 2019, l’azienda esporrà le proprie tecnologie pensate per migliorare l’interazione tra il veicolo, i suoi occupanti e l’ambiente circostante, aumentando la sicurezza. Oltre che il 6 gennaio 2019 presso il Mandalay Bay, nel corso dell’anteprima “CES Unveiled”, le soluzioni high-tech di Magneti Marelli saranno infatti presentate dall’8 al 10 gennaio su una superficie espositiva di 560 mq nella sala Latour 5-7 del Wynn Hotel, uno dei siti ufficiali del CES Las Vegas.

Presso lo stand Magneti Marelli verranno esposte le tecnologie di prossima generazione per l’automotive, che interpretano il tema “Sense What’s Coming, We’re Closer Than You Think”. Tra queste: lo Smart Corner™; soluzioni avanzate di “perception technology”; la tecnologia Digital Light Processing (DLP), con il primo proiettore di serie al mondo da 1,3 milioni di pixel; tecnologie di connettività perfettamente integrate nei veicoli; soluzioni avanzate per l’illuminazione; un’interfaccia “olistica” uomo-macchina HMI (Human Machine Interface).

Smart Corner™: innovazione per la guida autonoma, premiata con il “CES® 2019 Innovation Award Honoree”. Al CES 2019 Magneti Marelli presenterà la terza generazione dello Smart Corner™, che rappresenta il più recente sviluppo di questa piattaforma di integrazione. Il sistema Smart Corner™, che si è recentemente aggiudicato il premio “CES® 2019 Innovation Award Honoree” nella categoria “Vehicle Intelligence and Self-Driving Technology”, integra nei proiettori anteriori e nei fanali posteriori i sensori utili a garantire le funzionalità necessarie per la guida autonoma, assicurando elevati standard di design e performance di illuminazione. Il sistema è infatti in grado di accogliere i diversi tipi di sensori richiesti dai car maker, come LiDAR, radar, telecamere, ultrasuoni, così come soluzioni di illuminazione avanzata a LED, quali sistemi adattivi ADB (Adaptive Driving Beam) e la tecnologia Digital Light Processing (DLP). Lo Smart Corner™ assicura una visione a 360 gradi attorno al veicolo, garantendo ridondanza. L’integrazione dei sensori nei proiettori e fanali del veicolo permette ai car maker di beneficiare di una soluzione completa e indipendente, che si traduce nella semplificazione del processo produttivo e nella conseguente riduzione dei costi di produzione e del peso.

Tecnologie per la connettività integrata. Traendo ispirazione dall’approccio modulare dello Smart Corner™, Magneti Marelli ha sviluppato una serie di tecnologie di connettività integrate, che sarà possibile vedere in azione su un veicolo test. Tra queste: schermi a diodi organici a emissione di luce a matrice attiva (AMOLED) integrati nella griglia frontale e nella parte posteriore del veicolo per comunicare le intenzioni del guidatore, segnali per indicare all’esterno l’attivazione della modalità di guida autonoma, un assistente virtuale interattivo, avvisi sonori udibili all’esterno e visualizzazione di messaggi pubblicitari sfruttando lo standard V2X.

Soluzioni avanzate di “perception technology” e monitoraggio del guidatore. I visitatori dello stand potranno scoprire come Magneti Marelli ha integrato telecamere, sensori e “perception software” per consentire il monitoraggio del guidatore. Uno dei fattori distintivi della soluzione sviluppata dall’azienda risiede nel fatto che necessita di una bassa potenza di calcolo e non richiede un hardware complesso. Una volta determinate le condizioni dell’automobilista, i dati si interfacciano con l’HMI per adattare dinamicamente l’ambiente della vettura allo stato del guidatore.

Interfaccia “olistica” uomo-macchina. Nel corso dell’evento Magneti Marelli presenterà soluzioni che consentono la perfetta integrazione di diversi display, comandi e dati al servizio del guidatore per fornirgli informazioni come, quando e dove sono necessarie. Le più recenti tecnologie sviluppate dell’azienda in quest’ambito consentono di migliorare la percezione, la profondità e il realismo, senza richiedere spazio sul cruscotto.

La luce come strumento di percezione e comunicazione. Sulla base dei 100 anni di innovazione nell’ambito delle soluzioni avanzate per l’illuminazione, Magneti Marelli è la prima azienda ad aver commercializzato, con la tecnologia DLP, il primo proiettore di serie al mondo da 1,3 milioni di pixel. La tecnologia DLP crea condizioni di illuminazione ideali e consente di proiettare immagini sulla strada per comunicare con gli automobilisti e i pedoni.

Soluzioni d’illuminazione avanzate. I visitatori dello stand vedranno esposta anche una grande varietà di moduli ADB, in grado di aumentare la visibilità e, di conseguenza, la sicurezza e il comfort visivo alla guida. I proiettori dotati di ADB possono funzionare in modalità “abbagliante” quasi per il 100% del tempo, assicurando il massimo rendimento luminoso. Combinando il laser con sorgenti di luce LED, l’ultima generazione di proiettori realizzati dall’azienda raggiunge una profondità di illuminazione di oltre 600 metri.

Magneti Marelli progetta e produce sistemi e componenti avanzati per l’industria dell’auto. Con 85 unità produttive e 15 centri R&D in 20 paesi, circa 44.000 addetti e un fatturato di 8,2 miliardi di Euro nel 2017, il gruppo fornisce tutti i maggiori car makers in Europa, Nord e Sud America e la regione Asia Pacifico. Le aree di business comprendono Sistemi Elettronici, Lighting, Powertrain, Sistemi Sospensioni e Ammortizzatori, Sistemi di Scarico, Aftermarket Parts & Services, Plastic Components and Modules, Motorsport.