Citroën Italia debutta nel Campionato Italiano Rally

La vettura scelta per lottare per il titolo Tricolore è la C3 R5 sviluppata dal reparto corse del Double Chevron e che è stata “affinata” con la partecipazione ad alcune prove del mondiale WRC-2.

MILANO, 15 gennaio – Dopo aver chiuso un 2018 ricco di successi (le immatricolazioni sono cresciute del 5%, nonostante una contrazione del mercato), Citroën Italia ha deciso di affrontare per il 2019 una entusiasmante sfida: la partecipazione ufficiale al Campionato Italiano Rally. Nella sua partecipazione al CIR la C3 R5 con la livrea di Citroën Italia potrà contare sulla fattiva collaborazione di Pirelli per quanto riguarda gli pneumatici e sulla struttura tecnica di Fabrizio Fabbri (storico partner sportivo di Groupe PSA Italia) per quanto riguarda la preparazione della vettura e l’assistenza in gara. Prossimamente saranno ufficializzati i nomi dell’equipaggio, degli altri sponsor e la livrea ufficiale

“Il nostro Gruppo – dichiara Carlo Leoni, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne PSA Italia – forte della leadership rallistica maturata nell’ultimo decennio in Italia, mette a disposizione tutto il proprio know-how per questa nuova sfida. Il motorsport è centrale per tutti i nostri brand nelle attività di marketing e di comunicazione ed il progetto di Citroën si inserisce all’interno di questa strategia. Progetto che sarà a supporto dei successi commerciali della C3 e celebrerà il Centenario del Marchio Citroën fondato nel 1919”.

Il debutto nel CIR di Citroën Italia avverrà ad inizio primavera, al Rally Il Ciocco e Valle del Serchio (22-24 marzo).

C3 R5 per puntare in alto. Il progetto C3 R5 è nato alla fine del 2016 con l’intento di realizzare una vettura clienti che divenisse il riferimento per tutta la categoria R5. Il team dei tecnici di Citroën Racing ha lavorato soprattutto sul motore (elettronica e sistema anti lag del turbocompressore) per ottenere una gestione ottimale della potenza sviluppata. Il primo esemplare della C3 R5 è stato presentato il 23 novembre 2017 al Rallye du Var dove ha svolto il ruolo di apripista, mentre il debutto in gara è avvenuto il 6 aprile 2018 al Tour de Corse, concluso con un ottimo secondo posto nella categoria WRC-2 conquistato da Yoann Bonato.

Il motore della Citroën C3 R5 è un 1.6 litri, quattro cilindri in linea disposto trasversalmente, con distribuzione a doppio albero a camme in testa, 16 valvole a iniezione diretta Magneti Marelli ed è dotato di turbocompressore con flangia in aspirazione di 32 mm. La potenza è di 282 CV a 5000 giri/min, con coppia massima di 420 Nm (a 4000 giri/min). La trazione è integrale permanente con i differenziali anteriore e posteriore autobloccanti, cambio sequenziale Sadev a cinque rapporti con comando manuale a leva e frizione a doppio disco in materiale cerametallico.

Le sospensioni sono di tipo McPherson con ammortizzatori regolabili mentre l’impianto frenante è dotato di pinze a quattro pistoncini e dischi autoventilanti da 300 mm di diametro in assetto terra e 355 mm su asfalto, sia all’anteriore che al posteriore. L’auto monta cerchi da 18″ su asfalto e da 15″ su terra.

Mauro Miele al Rallye Monte-Carlo con Luca Beltrame

Il driver olgiatese si getta nuovamente nella mischia mondiale presentandosi al via del prestigioso appuntamento monegasco che aprirà il WRC 2019. Insieme a lui Luca Beltrame; in gara su Citroën DS3, i due della DreamOne Racing saranno gli unici italiani a prendere parte con una World Rally Car

OLGIATE OLONA (VA), 15 gennaio –Il fascino del Rally di Monte-Carlo ha sedotto anche Mauro Miele, plurititolato campione delle due e quattro ruote che tra pochi giorni si presenterà al via della 87° edizione della prestigiosa corsa. Il vincitore della Coppa Italia Rally di Zona 1 2018, è pronto a rimettersi in discussione proprio nei giorni nei quali spegnerà 63 candeline sulla torta di compleanno. Con il numero #20, Mauro Miele parteciperà insieme al navigatore alessandrino Luca Beltrame, fresco di titolo mondiale WRC3 insieme ad Enrico Brazzoli. La Citroën DS3 WRC della DreamOne Racing, sarà seguita in gara direttamente da PH Sport, struttura di riferimento per il marchio della doppia spiga.

“Ho preso parte a svariati rally nella mia carriera ma quando un anno fa ho gareggiato al Tour de Corse mi sono reso conto del fascino che esercita il Campionato del Mondo – spiega Mauro Miele. Non sarà facile gareggiare al “Monte” per via delle sue ormai classiche caratteristiche di asfalto ghiacciato, neve e viscido ma non è la classifica finale che ci interessa. Siamo vogliosi di divertirci e di metterci in gioco ancora una volta con i maggiori interpreti della specialità”.

Mauro Miele, che nel corso della passata stagione ha colto due assoluti al Rally della Lanterna e al la Ronde del Monte Caio, sottolinea poi l’importanza di tutti i fattori in campo: “Il bello del Monte-Carlo è che non si tratta di una gara come le altre: serve una preparazione fisica adeguata, una vettura impeccabile ed il ruolo dei ricognitori è fondamentale:; noi avremo una vettura che con Fabrizio Gallio e Nicolò Gonella, ci precederà di qualche ora dandoci indicazioni fondamentali riguardo al tracciato che, a causa del meteo, può cambiare velocemente. Sarà la prima esperienza su neve e ghiaccio e pagheremo lo scotto di utilizzare pneumatici che non conosciamo. Questa sfida però ci affascina: non vediamo l’ora di cominciare!”

Miele e Beltrame sono gli unici italiani iscritti alla gara con una World Rally Car.

Al via la stagione 2019 del Citroën Total WRT

In occasione dell’Autosport International Show di Birmingham, teatro del lancio ufficiale della stagione WRC 2019, il Citroën Total World Rally Team presenta la nuova livrea delle C3 WRC affidate quest’anno a Sébastien Ogier – Julien Ingrassia e a Esapekka Lappi – Janne Ferm. Una livrea inedita, pensata per celebrare i cent’anni della Marca, e su cui ritorna Red Bull al fianco di Total e Michelin.

BIRMINGHAM (Inghilterra), 15 gennaio – Cent’anni fa André Citroën creava la Marca che porta il suo nome, dando vita a una reale epopea industriale, in cui lo sport ha sempre occupato un posto importante. Per celebrare questo anniversario, la C3 WRC è decorata con il double chevron che riprende il design originale, e rende simbolicamente omaggio al 1919, data di creazione della Marca Citroën, a conferma della sua passione per le sfide e l’impegno nel motorsport.

La C3 WRC sfoggerà ancora i colori di Total, a sugellare una partnership tecnica e sportiva tra Citroën e la compagnia petrolifera francese, che dura da cinquantun anni. Forte anche il legame con Michelin, l’azienda con sede a Clermont-Ferrand, il cui logo sarà ben visibile sulla nuova livrea. Red Bull, la celebre bibita energizzante già partner di Citroën nel WRC dal 2008 a fine 2012, farà ritorno sulle tute e sulle auto uscite dalle officine di Satory.

Al termine di questo appuntamento mediatico di Autosport, per Sébastien Ogier – Julien Ingrassia ed Esapekka Lappi – Janne Ferm il debutto del Campionato WRC 2019 è previsto sul tracciato sempre insidioso del prossimo Rally di Montecarlo (22-27 gennaio). Seguiranno altre tredici prove, tutte estremamente impegnative, fino ad arrivare alla conclusione della stagione in Australia (14-17 novembre). Una nuova stagione che il Citroën Total WRT, forte delle 99 vittorie conquistate nel WRC dal 1999, affronta con l’obiettivo di superare i cento successi nel Campionato del Mondo Rally e battersi per il titolo mondiale.

ACI Rally Italia Talent 2019 viaggia su Suzuki Swift Sport

MILANO, 15 gennaio – Alla Conferenza stampa ACI Rally Italia Talent 2019 che si è svolta questa mattina, martedì 15 gennaio 2019, alla presenza del presidente ACI Italia Angelo Sticchi Damiani, del presidente Aci Milano, del presidente di Suzuki Italia Massimo Nalli e dell’organizzatore del Rally Itala Talent Renzo Magnani, è stato presentato il programma dell’Aci Rally Italia Talent.

Suzuki SWIFT SPORT è, infatti, l’Auto utilizzata per le fasi di selezione e le fasi finali della sesta edizione di ACI Rally Italia Talent, il format pensato con ACI per dare la possibilità agli aspiranti piloti e navigatori di partecipare gratuitamente a un vero rally.

Rallye di Montecarlo Historique: si parte da Milano

85 auto al via dal capoluogo lombardo il 1° Febbraio. Numerosi i piloti italiani, in testa a tutti i 18 equipaggi della locale Scuderia Milano Autostoriche, quattro volte vincitrice del rally.

MILANO, 15 gennaio – C’è anche un grande impegno della Scuderia Milano Autostoriche nel ritorno in Italia della partenza della XXII^ edizione del Rallye di Montecarlo Historique. Era dagli anni ’30 che il rally più famoso del mondo non partiva dal capoluogo lombardo. Ai tempi la prima tappa di concentrazione della gara prendeva il via da molte di più delle attuali sette città europee per l’avvicinamento al Principato dove affrontavano prove di abilità e di velocità. Non deve meravigliare quindi che in quelle edizioni degli anni ruggenti avessero preso il via dalla “madonnina” lombardo solo tre sparute vetture. Oggi, col rally storico, è tutto diverso: da Milano muoveranno venerdì sera 1 Febbraio 2019 addirittura 65 equipaggi, a cui si aggiungono altre 20 vetture che avranno preso il via il giorno precedente da Atene per raggiungere la città meneghina, e che da qui si accoderanno al lungo primo trasferimento della gara di quasi 900 chilometri. In contemporanea con Atene e Milano, altre vetture inizieranno il loro percorso di concentrazione da Glasgow, da Bad Homburg in Germania, da Barcellona, da Reims in Francia e da Montecarlo stessa, per convergere tutte assieme nella mattinata di sabato 2 Febbraio a Buis de Baronnies, nel Drome Provenzale, per dare inizio alle 15 prove di selezione che, dopo 4 giorni e oltre 2500 chilometri di gara, assegneranno l’alloro del vincitore del XXII Rallye di Montecarlo Historique  ad uno soltanto dei 330 equipaggi al via. L’impegno della Scuderia Milano Autostoriche, unico team vincitore 4 volte del Montecarlo Historique, di cui 3 volte consecutive nelle ultime tre edizioni, in concerto con l’Automobile Club Milano, sempre attento a valorizzare le competizioni di alto livello sul suo territorio di competenza, ha fatto sì che gli organizzatori dell’Automobil Club Monaco mettessero di nuovo in elenco Milano, assegnandole un ruolo di prestigio con un elevato numero di posti a disposizione per la partenza. 85 auto costruite tra il 1955 e il 1980 il 1° Febbraio saliranno sul palco di partenza posizionato a ridosso della sede milanese dell’Automobile Club per iniziare la lunga maratona invernale sulle Alpi francesi. La partecipazione italiana, come di consueto di altissimo livello quanto a piloti e vetture, è sempre molto consistente, con oltre 40 equipaggi al via. Lo scorso anno proprio Gianmaria Aghem e Mauro Cumino sulla Lancia Fulvia Coupé della Scuderia Milano Autostoriche si aggiudicarono la classifica assoluta, bissando il successo del 2015 di Peter Zanchi e Giovanni Agnese sulla Golf GTI sempre con i colori del sodalizio milanese, che a loro volta rinverdirono il trionfo degli altri alfieri meneghini Mario Sala e Maurizio Torlasco con la Porsche 911 nel 2011. La Milano Autostoriche si ripresenta anche quest’anno in blocco alla partenza della sua città con due squadre agguerrite, facendo affidamento sui migliori specialisti della categoria, dai vincitori del 2015 Zanchi-Agnese su Lancia Fulvia HF a Aiolfi-Zambianchi e Senna-Moretti su Lancia Beta Coupé, da Marcattilj-Giammarino su Triumph TR2 a Schon-Merenda sulla stessa Lancia Beta Montecarlo con cui corsero il “Monte” a metà anni ‘70, da Bergamaschi-Soffritti su VW Maggiolone ex-works a Fontanella-Scrivani su Fiat 128 Rally, da De Angelis-Sisti su Ritmo 60 a Kofler-Gaioni sulla piccolissima Steyer Puch 500, e poi ancora Bugatti-Bugatti su Ford Escort Mexico, Bertolini-Bertolini e Canella-Arena su Lancia Fulvia Coupé, Cabella-Corinti su Triumph TR3, Angelino-Angelino su Fiat 131 Racing, Venturelli-Venturelli su Porsche 911, Mattioli-Pensotti su Fiat 124 Abarth, Laura-Risso su A112 Abarth, Bicciato-Mattiuzzi su Renault Dauphine, per un totale di 18 macchine, cioè quasi la metà dei concorrenti italiani. Dopo oltre 2500 chilometri di gara, 15 prove di selezione cronometrate, una innumerevole serie di passi alpini da superare nelle più imprevedibili condizioni climatiche invernali, i superstiti dei 330 partiti dalle 7 città europee concluderanno finalmente la loro fatica all’alba del 6 Febbraio sul porto del Principato dopo aver percorso l’ultima famosissima e impegnativa prova del Col de Turini, la prova icona del Rallye di Montecarlo.

La Scuderia Milano Autostoriche (www.milanoautostoriche.it) raggruppa principalmente gli amanti delle auto d’epoca ma anche gli appassionati di sfide su strada e in pista col cronometro.

Nato nel 2006 dal gruppo dei soci fondatori, tutti amici che gareggiavano insieme già da oltre dieci anni, il sodalizio conta attualmente una cinquantina di soci, tutti appassionati in piena attività, con un parco vetture datate tra il 1930 e il 1990. Tra queste alcuni esemplari di indubbio valore storico-collezionistico. Presente con propri equipaggi in tutte o quasi le principali gare di regolarità disputate in Italia, è molto conosciuta anche all’estero, avendo gareggiato e vinto in Francia a Montecarlo e in Corsica, in Spagna, in Portogallo, in Grecia. Peculiarità della Scuderia Milano Autostoriche è lo spirito che accomuna tutti i soci ed i simpatizzanti: amicizia e sportività. Lo scopo della scuderia storica è quello di aiutare i soci con consigli e suggerimenti per la loro attività agonistica e per la corretta preparazione della vettura e della gara, contribuendo a creare sinergie che riescono a ridurre i costi e le tempistiche organizzative e burocratiche caratteristiche di determinati tipi di manifestazioni.

Promotor Classic e Officina Ferrarese al Rallye Monte-Carlo Historique 2019

Tra gli oltre 300 iscritti del 22° Rallye Monte-Carlo Historique, in programma dal 30 gennaio al 6 febbraio 2019, ci saranno anche due equipaggi portacolori della Promotor Classic e del club Officina Ferrarese: Alessio De Angelis con Sergio Sisti e Roberto Angelino con il figlio Edoardo prenderanno il via della lunga maratona invernale a bordo di una Fiat Ritmo del 1978 e di una Fiat 131 Racing del 1979, entrambe preparate e allestite dalla Promotor Classic di Ferrara. Due vetture scelte non caso, ma come tributo alla storia dell’automobilismo sportivo italiano che nei rally ha scritto le sue pagine più entusiasmanti.

Nel Rallye Monte-Carlo 1980, ad esempio, al volante di una Ritmo della squadra ufficiale Fiat, il grande campione Attilio Bettega segnò il miglior tempo assoluto nella prova speciale – completamente innevata – del Col de Turini, battendo vetture molto più prestazionali come le Fiat 131 Abarth, Lancia Stratos, Porsche 911 e Opel Ascona. La 131 Abarth, invece, ha conquistato tre titoli mondiali rally nel 1977, 1978 e 1980.

Anche il team ferrarese punta a prestazioni di rilievo in questo Monte-Carlo Historique 2019, in particolare da parte del duo De Angelis-Sisti: l’uno, pluricampione italiano di Rally Raid, l’altro già vincitore della Mille Miglia rievocativa e campione italiano di regolarità. I due specialisti sono pronti per il grande slam sulle prove speciali del “Monte-Carlo”, che affronteranno insieme per la quarta volta consecutiva. Quest’anno, però, c’è ancora più voglia di riscatto dopo una vittoria sfiorata nell’edizione 2018, quando l’equipaggio ha occupato la quarta posizione assoluta fino alle ultime prove sul Col del Turini, bloccati poi da un altro concorrente che ha fatto ritardare tutti quelli in coda.

Le due vetture sono state allestite specificatamente per l’evento, che di fatto inaugura la stagione sportiva 2019. Una preparazione ad hoc per poter affrontare gli oltre 5.000 chilometri del percorso di gara con l’incognita delle condizioni meteo: sulle montagne francesi si può trovare asciutto, pioggia, e spesso neve e ghiaccio. Per questo diventa fondamentale anche la preparazione pre-gara con le ricognizioni del percorso e la sistemazione dei punti di assistenza: proprio come accadeva nei più avventurosi rally d’antan.

Si parte da Milano venerdì 1° febbraio. Per i due equipaggi Promotor Classic e Officina Ferrarese, il Rallye Monte-Carlo Historique 2019 scatterà da Milano venerdì 1° febbraio alle 18.00. Altre città di partenza sono Atene (Grecia), Reims (Francia), Barcellona (Spagna), Glasgow (Inghilterra), Bad Homburg (Germania) e Monte-Carlo. Dal centro del capoluogo lombardo si viaggerà tutta la notte per affrontare la tappa di concentrazione che porterà i concorrenti a Bourgoin Jallieu e poi a Buis les Baronnies. Da qui ancora un settore con le prime due prove cronometrate e arrivo di tappa a Valence sabato sera 2 febbraio dopo aver percorso oltre 1.000 chilometri senza sosta.

Il giorno successivo si affronterà la prima tappa di classificazione che comprende quattro prove speciali, con partenza e arrivo a Valence. Lunedì 4 febbraio, ancora con partenza e arrivo a Valence, si svolgerà la prima parte della tappa comune con altre quattro prove. Martedì 5 febbraio la seconda parte della tappa comune (tre prove speciali) con partenza da Valence e arrivo a Monte-Carlo, per ripartire subito nella notte stessa per la tappa finale con le ultime due prove sul mitico Col de Turini. Bandiera a scacchi sul Port Hercules di Monte-Carlo all’alba di mercoledì 6 febbraio.

Formula E: Jérôme D’Ambrosio vince in Marocco

E porta Mahindra in testa alla classifica piloti

Ariccia (Roma), 12 gennaio 2019 –  E’ proprio vero: l’E-Prix di Marrakech porta davvero bene a Mahindra, che in tre edizioni ha ottenuto un terzo posto e due successi. L’ultimo dei quali proprio oggi pomeriggio, grazie a Jérôme D’Ambrosio, che dalla decima posizione di partenza ha saputo rimontare fino al terzo posto e poi ha approfittato del grave errore dei due piloti che lo precedevano per tagliare il traguardo da leader. Anche questo fa parte delle corse: saper gestire le emozioni, stare calmi, aspettare il momento giusto e cogliere l’attimo; sono tutte cose che fanno parte del bagaglio dei grandi piloti. Con questo successo D’Ambrosio porta a tre il numero di vittorie ottenute in Formula E dal suo debutto. Cosa ancora più importante, si installa al vertice della classifica Piloti e porta Mahindra in seconda posizione in quella Costruttori.

Sfortunatissima invece la gare di Pascal Wehrlein, al via dalla settima piazza, costretto al ritiro dopo poche centinaia di metri a causa di un tamponamento nella carambola innescata dal testacoda del campione in carica Vergne. Per puntare alla leadership costruttori sarà fondamentale avere entrambe le Mahindra M5Electro ai primi posti nelle corse a seguire.

La livrea del casco con cui D’Ambrosio (belga di origine italiana) ha vinto in Marocco, è stata disegnata dal fan italo-belga Alessandro Melone, che ha vinto il concorso DrivenByDesignindetto da Mahindra aggiudicandosi la possibilità di assistere all’E-Prix.

Il prossimo round del campionato si disputerà a Santiago del Cile il 26 gennaio. Domani invece, domenica 13, si terrà sempre sul circuito cittadino di Marrakech, una sessione di prove libere per continuare la messa a punto delle monoposto di GEN2 introdotte quest’anno. Per Mahindra scenderanno in pista Sam Dejonghe, collaudatore di sviluppo al Simulatore, e Sergey Sirotkin, ex-pilota di F.1 alla prima presa di contatto con la F.E.

DS TECHEETAH rafforza il vantaggio in campionato Formula E

Marrakech (Marocco), 13 gennaio – Jean-Éric Vergne, in prima fila sulla griglia di partenza dell’E-Prix di Marrakech, ha tentato di portarsi in testa già alla prima curva. Purtroppo la manovra del pilota DS TECHEETAH si è conclusa con un testacoda, che lo ha costretto a ripartire in ultima posizione. Con una grandiosa rimonta, il campione di Formula E in carica è riuscito a concludere in quinta posizione, aggiudicandosi punti preziosi.

Poco fortunato nelle qualifiche, André Lotterer è partito in ventesima fila. Quattordicesimo al termine del primo giro, si è portato in ottava posizione a metà percorso.

Jean-Éric ed André, ambedue all’inseguimento, si sono trovati in sesta e ottava posizione a dieci minuti dalla fine della gara. Dopo il periodo di neutralizzazione dietro la safety car, i due piloti hanno usato il secondo ATTACK MODE per preparare lo sprint finale e conquistare la quinta e sesta posizione. Con gli otto punti di oggi André Lotterer conquista il quarto posto in campionato, a 19 punti, appena dietro il suo team mate Jean-Éric Vergne, terzo con 28 punti. Con i 18 punti conquistati oggi, DS TECHEETAH rinforza il vantaggio in campionato, con uno scarto di sette punti sul secondo classificato prima della manche di Santiago del Cile, in programma il 26 gennaio.

Jean-Éric Vergne n°25 : “Non è andata come previsto. Siamo piloti, e ci battiamo per vincere. Ho visto un varco e sono partito. Quando ho capito che non ci passavo, ho portato l’auto in testacoda per evitare di danneggiare la gara di Sam. È colpa mia, e anche se ho fatto l’errore più grosso dal mio debutto in Formula E, sono riuscito a concludere quinto, e questo è positivo. Ho superato quindici piloti, e ripreso sedici secondi ai leader. Prima dell’ingresso della safety car ero a soli quattro secondi. Questa gara mostra l’enorme potenziale del nostro team”.

André Lotterer n°36 : “Essere in fondo alla griglia di partenza non è il modo migliore di provare a fare un risultato, ma per questo sesto posto ci siamo battuti fino alla fine. Ho fatto un piccolo errore nelle qualifiche ma sono soddisfatto di essere nella top 5 del campionato e di aumentare il vantaggio del team prima di andare in Sudamerica. State certi che ci batteremo per conservare questa posizione. Di Santiago abbiamo bei ricordi, perché è dove abbiamo siglato la prima doppietta della storia della Formula E. Anche se il circuito sarà nuovo, faremo di tutto per replicare l’exploit”.

Mark Preston, Team Principal di DS TECHEETAH: “I nostri due piloti hanno fatto una gara eccezionale oggi. Vederli rimontare tutto il plotone e piazzarsi nella top 6 ha dimostrato il potenziale delle nostre monoposto e la qualità della loro guida. Siamo riusciti a recuperare la metà del ritardo sui leader: è una grande performance. Peccato non aver vinto, ma abbiamo conquistato punti importanti. Lo scorso anno abbiamo imparato che per vincere un campionato non dobbiamo lasciarci scappare neanche un punto. Allunghiamo il nostro vantaggio con uno scarto di sette punti, e siamo pronti a nuovi successi nell’E-Prix di Santiago”.

Xavier Mestelan Pinon, Direttore di DS Performance: “Abbiamo migliorato il nostro vantaggio nella classifica Teams e confermato l’eccellente performance di DS E-TENSE FE19 in gara. Questo convalida le scelte tecniche che sono state fatte. Tanti complimenti a Jean-Éric e André per la loro impressionante rimonta! Quello che conta è che siamo ancora in gara per i due titoli di questo campionato straordinario”.

Nuovo SUV Citroën C5 Aircross: il “comfort class SUV”

MILANO, 13 gennaio – Tra le 7 finaliste del premio europeo auto dell’anno, Nuovo SUV Citroën C5 Aircross è protagonista della campagna pubblicitaria che accompagnerà il lancio commerciale del COMFORT CLASS SUV. Il video mostra il nuovo modello di punta di Citroën sfidare ogni tipo di condizione atmosferica, in pieno contrasto con l’abitacolo che offre un comfort di riferimento a tutti e 5 gli occupanti. Da qui il claim: “La vera forza viene da dentro”. Diffusa in Francia dal 3 gennaio, la campagna pubblicitaria è partita il 13 gennaio in Italia. Qui il link per vedere il video  https://www.youtube.com/watch?v=lGr0ARjodFA

Nel filmato realizzato con l’agenzia Traction, l’avventura inizia alla fine del viaggio, e non viceversa, grazie a diversi aspetti che contraddistinguono Nuovo SUV Citroën C5 Aircross:

grazie alle sospensioni Citroën con Progressive Hydraulic Cushions®, nell’abitacolo non si sentono né la tempesta, né le asperità della strada, con i tre sedili posteriori individuali scorrevoli, a scomparsa e inclinabili, tutti i passeggeri stanno comodi, e con il bagagliaio Best in Class da 580 L a 720 L, nessuno deve rinunciare alla propria attrezzatura, senza eccezioni.

Arnaud Belloni, Direttore Marketing e Comunicazione Citroën: “La campagna è ispirata alle aspettative dei nostri Clienti, che scelgono un SUV non solo per l’aspetto estetico ma per affrontare anche le strade più impegnative nel massimo del comfort. Perché solo alla fine di un viaggio davvero confortevole, siamo pronti al 100% ad affrontare qualsiasi avventura !”.

Distribuita sui media tradizionali e digitali, la campagna è diffusa in Francia dal 3 gennaio 2019 e in Europa in contemporanea con i lanci commerciali del veicolo. Il video è proposto in due formati: 30 e 60 secondi. In Italia, dove la campagna pubblicitaria è partita il 13 gennaio, il video è proposto nel solo formato da 30”. In sinergia con la TV, il lancio commerciale di Nuovo SUV CITROËN C5 AIRCROSS sarà sostenuto anche con stampa specializzata e quotidiana, comunicati radio e digital.

Per quanto riguarda la musica, Citroën sostiene ancora una volta la creatività francese, scegliendo una giovane band emergente, gli YEAST, e la loro Black nights.

Rüsselsheim diventerà “città elettrica” con Opel

La località sede di Opel avrà la più alta concentrazione di stazioni di ricarica nell’Unione Europea. Un forte impulso alla mobilità elettrica: ben 1.300 punti di ricarica nel 2020. Ecologista e conveniente: ampio uso delle energie rinnovabili. Facile da usare: i ricercatori specializzati in trasporti della RheinMain University esamineranno i comportamenti di mobilità ottimizzando così il posizionamento delle stazioni di ricarica. Una collaborazione unica: il consorzio è composto dalle autorità locali e da rappresentanti del mondo dell’impresa e delle scienze

RÜSSELSHEIM (Germania), 15 gennaio – Rüsselsheim am Main, la località sede di Opel, diventerà “la Città Elettrica”. Rüsselsheim, Opel e la RheinMain University stanno realizzando l’ampliamento dell’infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici. Finanziata dal Ministero Federale dell’Economia, l’installazione di circa 1.300 stazioni di ricarica in tutta la città inizierà nei prossimi mesi. Le stazioni saranno posizionate in tutti i quartieri e nelle zone residenziali, sul sito di Opel, nel campus della RheinMain University, nei complessi residenziali di gewobau Rüsselsheim, nei parcheggi di alcuni supermercati e centri commerciali e sul terreno della clinica municipale (GPR). Questo ambizioso progetto, per il quale i soci hanno ufficialmente ricevuto finanziamenti per un totale di circa 12,8 milioni di euro, sarà realizzato in diverse fasi entro il 2020.

In futuro, ogni punto di ricarica pubblico servirà 72 abitanti, con la densità di stazioni di ricarica rispetto al numero di abitanti più alta non solo della Germania ma di tutta l’Unione Europea. Altri 400 punti di ricarica saranno installati su terreni privati, 350 dei quali sul sito di Opel. A confronto Amburgo, attualmente la prima città tedesca per l’infrastruttura di ricarica, ha 785 punti di ricarica pubblici per 1,8 milioni di abitanti (classificazione a cura della Associazione Federale del settore energetico e idrico).

“Il passaggio alla mobilità elettrica genera delle opportunità per Rüsselsheim. Grazie a questa partnership unica, la città può assumere un ruolo guida per l’infrastruttura di ricarica, per i veicoli elettrici e per la mobilità elettrica in Germania. Il progetto rafforzerà la vocazione industriale della città e accrescerà la nostra capacità di innovare”, ha dichiarato il sindaco Udo Bausch.

Opel contribuirà al progetto con le aree di parcheggio che saranno dotate di 600 punti di ricarica e che al termine dei lavori saranno accessibili al pubblico. Saranno inoltre installati punti di ricarica nei 350 parcheggi per la flotta di auto aziendali Opel. “Opel diventa elettrica! Questa promessa è una delle colonne portanti del nostro piano strategico PACE!. E ovviamente è importante ampliare in maniera significativa l’infrastruttura di ricarica presso la nostra sede di Rüsselsheim. Si tratta del coerente proseguimento della nostra offensiva elettrica”, ha dichiarato Michael Lohscheller, CEO di Opel.

Grazie alla collaborazione della RheinMain University, la città di Rüsselsheim diventerà un laboratorio urbano per la mobilità elettrica senza eguali in Germania. Nell’ambito del progetto saranno esaminate questioni tecniche come la stabilità della fornitura e l’integrazione nella rete, oltre ad aspetti socioeconomici come i comportamenti di mobilità. I dati relativi al comportamento di ricarica permetteranno agli scienziati di prevedere la domanda futura di elettricità e li aiuteranno a identificare le necessità dei proprietari di auto elettriche. Oltre a 20 punti di ricarica, la RheinMain University installerà anche sistemi per lo stoccaggio dell’energia, studiati per migliorare l’uso delle energie rinnovabili minimizzando così il necessario ampliamento della rete.

“L’Università fornisce un contributo significativo allo sviluppo urbano di Rüsselsheim con una ricerca elaborata specificamente per il progetto. Ciò evidenzia l’approccio che abbiamo scelto, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il ruolo strategico delle università nei sistemi di innovazione regionale”, ha dichiarato il Prof. Detlev Reymann, Presidente della RheinMain University.

 

Motul: da cinque anni Main Sponsor del Motor Bike Expo di Verona

Motul conferma la sua presenza al Motor Bike Expo di Verona sia come Main Sponsor della manifestazione, sia con un’area espositiva. Sabato alle 11,30 presso lo stand saranno presentati i nuovi piloti del Barni Racing Team impegnati nel WorldSBK e nella categoria Superbike del CIV

VERONA, 15 gennaio – Quattro giorni dedicati al mondo della moto per iniziare il 2019 nel migliore dei modi con tante novità, e un respiro sempre più internazionale: questo è il Motor Bike Expo, che aprirà i battenti il 17 gennaio nel quartiere fieristico di Verona. Una manifestazione importante per il mondo delle due ruote che vedrà anche quest’anno Motul impegnata come Main Sponsor di quello che è sempre di più un evento apprezzato non solo dai possessori di modelli custom, ma più in generale da tutti gli appassionati di moto. Sono stati infatti oltre 167 mila i visitatori registrati nel 2018 che sono venuti a Verona per vedere le novità esposte dai più importanti brand motociclistici e da preparatori provenienti da tutto il mondo. Anche nell’edizione 2019 Motul sarà presente con un’area espositiva di oltre 200 metri quadrati (Padiglione 6, Stand 7V) dal design esclusivo e allo stesso tempo dinamico. Lo stand sarà suddiviso in quattro aree principali. Si parte dall’esposizione di tre moto che rappresentano le importanti collaborazioni che Motul ha con i produttori di moto internazionali: la Honda HRC CRF 450 R protagonista nei rally più impegnativi come la Dakar, la Suzuki GSX-RR impegnata nella MotoGPtm e la MV Agusta F4 utilizzata nel WorldSBK, simbolo di una collaborazione che lega la casa di Varese a Motul dalla progettazione alle attività aftermarket e racing.

Oltre alle moto reali, anche quest’anno Motul porterà a Verona la realtà aumentata con un progetto completamente nuovo dedicato alla personalizzazione virtuale della moto. Con il Leap Motion, i visitatori potranno customizzare una moto virtuale soltanto muovendo le mani. Alla fine, il risultato si potrà vedere riprodotto in 3D su uno schermo dedicato all’interno dello stand.

La terza area è quella rivolta ai prodotti, con in primo piano la cura e manutenzione della motocicletta con un’area test per poter utilizzare la linea MC Care per pulire il casco e non solo. Sempre parlando di prodotti, a Verona Motul porterà il 300V2 10W50, un lubrificante innovativo che lega la tecnologia ESTER Core® a una base organica, studiato e sviluppato per sintetizzare in un unico lubrificante il meglio per un utilizzo sui circuiti e nelle competizioni off road: maggiore potenza agli alti regimi (pista) e maggiore coppia ai bassi regimi (fuoristrada). L’ultima area dello stand è quella dedicata alla V4 Penta, una special realizzata con Motul da Officine GP Design partendo dalla Ducati Panigale V4. Si tratta di una moto esclusiva realizzata in soli 9 esemplari che rappresenta al meglio la filosofia e i valori di Officine GP Design e Motul che vogliono esaltare le qualità di questa moto come opera d’arte.

Sabato 19, infine, sempre presso lo stand Motul, il team principal del Barni Racing Team, Marco Barnabò, presenterà i piloti impegnati nel WorldSBK e nella categoria Superbike del CIV con le Ducati Panigale V4R per le quali sono stati scelti lubrificanti Motul della linea 300V.

Grand Road 2019 Venezia-Montecarlo viaggio da sogno per supercar

In programma dal 31 maggio al 2 giugno 2019

Mantova, 15 gennaio 2019 – Sono aperte le iscrizioni all’attesissima 1^ edizione del Grand Road 2019 Venezia–Montecarlo, in programma dal 31 maggio al 2 giugno 2019. L’evento è riservato a Supercars di tutti i marchi, costruite dal 1991 fino ad oggi.

Forte dell’esperienza trentennale nel settore dell’automobilismo storico con il Gran Premio Nuvolari, la Scuderia Mantova Corse ha deciso di prestare il proprio apparato organizzativo alla progettazione di un nuovo appuntamento internazionale di regolarità turistica moderna. Se l’ambito è completamente diverso, la passione della Scuderia nel mettere a punto la gara è rimasta la stessa. La manifestazione promette infatti ai concorrenti una sfida accesa, con prove di media ed emozionanti passaggi da circuiti illustri, come l’Autodromo di Monza.

Non meno suggestiva sarà la componente paesaggistica dell’evento. L’itinerario, con partenza dalla Serenissma Venezia, si snoderà lungo un tragitto lacustre e montano che toccherà scenari naturali di rara bellezza e città emblematiche della Dolce Vita italiana e francese, come Como, Torino e Monte Carlo. Il tutto in un quadro di ospitalità ristorativa ed alberghiera di primissimo livello. I driver di Supercars da tutto il mondo sono avvisati: sono aperte le iscrizioni per l’appuntamento di regolarità turistica moderna più innovativo della stagione!