Hyundai al Rally di Monte-Carlo: inizia il Mondiale WRC 2019

Hyundai Motorsport è pronta a iniziare la sesta stagione del WRC con tre equipaggi e una nuova livrea per la i20 Coupe WRC. Sébastien Loeb e Daniel Elena saranno al via della stagione in uno degli eventi più imprevedibili e iconici dell’anno. Quest’anno la tappa di Montecarlo si svolgerà su un nuovo percorso, con il 40% di nuove prove speciali rispetto al 2018

MONTE-CARLO, 22 gennaio 2019 – Hyundai Motorsport punta a iniziare con il piede giusto la sua sesta stagione nel Mondiale Rally, che prenderà il via giovedì 24 gennaio con il tradizionale Rally di Monte-Carlo.  Monte-Carlo, da sempre uno degli appuntamenti più iconici e impegnativi del calendario, quest’anno presenterà un nuovo percorso con il 40% di nuove speciali rispetto al 2018. Le vere sfide rimarranno le tappe notturne e le imprevedibili condizioni di neve e ghiaccio, insieme alle complesse strategie sull’uso degli pneumatici più adatti che saranno fondamentali per iniziare al meglio la nuova stagione.

Gli equipaggi di Hyundai Motorsport sono esperti quando si tratta di rally “classici”. Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul hanno conquistato il terzo gradino del podio a Montecarlo nel 2016, appena dietro ad Andreas Mikkelsen e Anders Jæger-Amland, il cui secondo posto rappresenta il miglior risultato della coppia norvegese finora. Il nuovo equipaggio, invece, non ha bisogno di presentazioni: Sébastien Loeb e Daniel Elena inizieranno un nuovo capitolo della loro fantastica carriera nel WRC dove hanno vinto già sette volte in passato.

Che i giochi abbiano inizio! Tutti e tre gli equipaggi hanno avuto l’opportunità di collaudare la Hyundai i20 Coupe WRC prima di Monte-Carlo, anche se con tempi di preparazione diversi. Neuville e Mikkelsen si sono messi al volante prima del lancio della stagione WRC a Birmingham, mentre domenica scorsa è stato il turno di Loeb: Hyundai Motorsport ha cercato di compensare il tempo ridotto con un’adeguata sistemazione del sedile del nove volte campione del mondo, in occasione di una recente visita alla fabbrica di Alzenau.

Il campionato avrà inizio nella serata di giovedì 24 gennaio con una cerimonia di apertura a Gap, che farà da preludio alle due speciale in notturna, ciascuna della lunghezza di 20 km circa. L’itinerario di venerdì prevede 125 km di prove speciali sui nuovi percorsi, prima che i due giorni finali tornino su strade più familiari per i piloti. Se i tre equipaggi riusciranno a superare i primi tre giorni, saranno attesi dal leggendario Col de Turini nella mattinata finale. In cima, una grande folla assisterà allo spettacolo prima della Power Stage finale sul passo del Col de Braus.

Loeb ha dichiarato: “Il Rally di Monte-Carlo è uno dei nostri rally preferiti. Daniel, il mio co-pilota, è Monegasco, quindi è la sua gara di casa, mentre è una specie di evento casalingo anche per me, visto che tutte le tappe sono in Francia. Le condizioni possono influenzare molto la strada a Monte, che si tratti di asfalto, neve o ghiaccio. La cosa più complicata è trovare il giusto passo e non cadere in nessuna trappola: c’è la possibilità di trovare lastre di ghiaccio quando la temperatura scende durante la notte. Devi sempre adattarti alle condizioni mutevoli e imprevedibili. Sono sempre stato abbastanza bravo in queste circostanze. Quest’anno sarà particolarmente speciale con una nuova squadra e una nuova vettura. Non abbiamo avuto molto tempo di effettuare dei test prima del rally, e ci sono molte nuove speciali per me, ma sono molto motivato”.

 

Il Team Director Andrea Adamo ha commentato: “Iniziamo una nuova stagione con un nuovo stato d’animo e guardiamo avanti a quello che promette di essere un altro entusiasmante, competitivo e adrenalinico campionato. Il recente lancio della stagione a Birmingham ha svelato la nuova livrea dell’auto WRC per il 2019 e c’è molta ambizione da parte di tutti i team ed equipaggi. Monte-Carlo è il luogo perfetto in cui iniziare la battaglia. Il nostro obiettivo e il nostro desiderio è di lottare per i titoli costruttori e piloti. Per farlo dobbiamo essere pronti a qualsiasi cosa, assicurandoci di ottenere assolutamente tutto da noi stessi su ogni chilometro di ogni speciale. Non c’è spazio per autocompiacersi o per l’errore, quindi dovremo risultare precisi ed essere sempre concentrati e dobbiamo lavorare insieme come una squadra per portare Hyundai al livello più alto del rally mondiale”.

Il Rally di Monte-Carlo ha inizio giovedì 24 gennaio con lo shake down a Gap, su un percorso di 3,35 km prima dell’inizio della cerimonia di apertura. Seguiranno due prove speciali in notturna, che si correranno completamente al buio e in cui le auto monteranno dei fanali supplementari: la Breole-Selonnet di 20.76 km e la Avançon-Notre Dame du Laus di 20.59 km.

 

Le moto giapponesi conquistano Automotoretrò 2019

Stile e carattere nipponico si raccontano in una ricchissima collezione di oltre 40 pezzi imperdibili dei marchi Honda, Kawasaki, Suzuki e Yamaha

Torino, 22 gennaio 2019 – Honda, Kawasaki, Suzuki e Yamaha: nel mondo a due ruote le Big Four non hanno certo bisogno di presentazioni. Dal lontano Giappone i quattro marchi che più hanno segnato l’evoluzione delle motociclette – da semplici utilitarie a icone di stile, sinonimo di un nuovo modo di vivere il tempo libero e lo sport – conquistano la 37a edizione di Automotoretrò, al Lingotto Fiere di Torino dal 31 gennaio al 3 febbraio 2019. L’innovazione, attuale ancora oggi, e il carattere nipponico si raccontano in una ricchissima collezione di oltre 40 pezzi imperdibili risalenti agli Anni Sessanta e Settanta che potranno essere ammirati da vicino nell’area tematica a cura di Bartolomeo Maina nel Padiglione 2Una mostra tributo alla mitica Golden Age che seguì allo sbarco delle grandi case motociclistiche giapponesi sul mercato europeo, capaci di dettare le nuove linee stilistiche e alzare l’asticella dal punto di vista tecnologico e progettuale.

Protagonista indiscussa è la Honda CB 750 Four del 1969, un gioiello ingegneristico che stupì il mondo con prestazioni e dotazioni di serie mai viste finora. Prima quattro cilindri ad offrire un freno a disco idraulico all’anteriore e prodotta su grande scala, prometteva i fatidici 200 km orari. Facile da condurre, robusta e affidabile, quando arrivò nei concessionari, fu subito chiaro che stava iniziando una nuova era.
Nello stesso anno anche Kawasaki lascia il segno e sorpassa ogni aspettativa lanciando la Mach III, una tre cilindri a due tempi estremamente potente, dalla linea svelta ed essenziale, con la tendenza ad impennarsi, una bizzarra richiesta dell’importatore americano che voleva contrastare il dominio delle Honda. La ritroveremo in fiera a fianco a una 900 Z del 1973: in questo caso l’obiettivo era quello di realizzare una superbike dalle caratteristiche nettamente superiori, prendendo a modello la sofisticata architettura meccanica dei motori italiani da competizione delle Gilera 500 4C e MV Agusta 500 4C. Oggi è tra le più ricercate e valutate sul mercato delle moto d’epoca, proprio per la difficoltà di reperire esemplari originali e completi.
A poche ore dalla conclusione della 41a Dakar, uno sguardo alla vincitrice della prima edizione, la Yamaha XT500. Ancora oggi il suo fascino essenziale resta immutato: dall’aspetto agile e robusto è dotata di un motore monocilindrico che ha rivoluzionato il mondo delle enduro.
Ultima a chiudere la rassegna, ma prima ad arrivare in Italia nel 1969, è infine la Suzuki T500 “Titan”, il più grosso bicilindrico che il marchio avesse fino ad allora prodotto. Bicilindrica due tempi raffreddata ad aria, montava un motore ispirato a quello della inglese Scott 500 e nella sua versione d’esordio l’assetto rigido la rendeva poco confortevole, quanto precisa nell’inserimento in curva.

 

Il Fiat 500 Club Italia ad Automotoretrò 2019

Festeggiando due compleanni importanti

TORINO, 22 gennaio – Anche quest’anno il Fiat 500 Club Italia – il più grande sodalizio dedicato alla storica bicilindrica – sarà presente ad Automotoretrò, il salone del motorismo storico in programma al Lingotto di Torino dal 31 gennaio al 3 febbraio. Si conferma così il grande impegno del Club nell’ambito delle fiere di settore, per creare ulteriori occasioni di incontro con gli appassionati della piccola grande auto, proporre i propri servizi a chi ancora non è socio e offrire a tutti i curiosi uno spaccato del “mondo cinquecentistico”.

Lo stand esporrà tre vetture di pregio: una Fiat 500 Sport del 1960 di proprietà di Giorgio Rota, una 500 Vignale Gamine del 1970 di Sergio Fasero e una Autobianchi Bianchina Giardiniera 120 del 1978 di Giuseppe Di Pasquale.

Nel 2019 il Fiat 500 Club Italia festeggia il proprio 35° compleanno: fu infatti fondato nel 1984 a Garlenda (SV), dove tuttora ha sede e dove si trova anche il Museo Multimediale della 500 “Dante Giacosa”. Sin dai suoi primi passi il sodalizio ha ritenuto che la comunicazione fosse fondamentale per svolgere al meglio le proprie attività, perciò già nel 1989 fondò la propria rivista sociale, “4PiccoleRuote”, un bimestrale che oggi ha 68 pagine a colori (con edizioni speciali da 84) e una tiratura di circa 150.000 copie all’anno. Un bel traguardo per quello che viene ancora affettuosamente chiamato “il giornalino”, ma che in questi trent’anni è diventato un magazine ricco di rubriche, foto, resoconti degli eventi del Club, consigli tecnici e testimonianze dei soci.

Le due ricorrenze – 30° anniversario della rivista e 35° del Club – caratterizzeranno l’allestimento dello stand e saranno celebrate con un aperitivo nelle giornate di sabato e domenica.

Presso lo stand sarà come di consueto possibile iscriversi al sodalizio o rinnovare la tessera per l’anno in corso, ricevere tutte le informazioni per le pratiche ASI, la manutenzione e la cura della vettura, i servizi (compresi quelli assicurativi, grazie alla convenzione con Allianz) e gli eventi in programma; infine, ampia scelta di gadget ed abbigliamento per chi desidera essere sempre e comunque “griffato” 500 Club Italia.

Maserati presenta l’edizione limitata Levante Vulcano

La nuova edizione speciale Levante Vulcano è limitata a 150 unità che saranno commercializzate in Europa e in Asia. La configurazione include finiture esclusive ed esterni in colore Grigio Lava opaco. Disponibile in entrambe le motorizzazioni benzina da 350 e 430 CV

Modena, 22 gennaio 2019L’ esclusività di Maserati significa che ognuno dei suoi modelli riesce a distinguersi anche oltre l’eccezionale. La Casa del Tridente presenta ora un’edizione limitata del proprio SUV: il nuovo Levante Vulcano, prodotto in soli 150 esemplari destinati ai mercati europei ed asiatici. L’edizione Vulcano è disponibile in entrambe le motorizzazioni benzina twin-turbo V6 da 350 CV e 430 CV, progettate da Maserati Powertrain e prodotte nello stabilimento Ferrari a Maranello.

L’esclusiva tonalità opaca degli esterni “Grigio Lava”, conferisce alle linee sportive del SUV del Tridente una maggiore enfasi. Completano il look degli esterni i dettagli del Nerissimo pack (fari posteriori dark look, calandra e loghi in black chrome, cornici dei finestrini in colore nero lucido, maniglie delle portiere in colore carrozzeria e terminali di scarico  bruniti),  i vetri laminati e oscurati, i cerchi Helios da 21 pollici anch’essi con finitura opaca,  e le pinze dei freni in colore rosso. L’impianto frenante Dual Cast Brembo a 6 pistoncini garantisce eccellenti performance in fase di frenata.

All’interno del nuovo Levante Vulcano, l’eleganza e la sportività emergono da ciascuna delle sue finiture. I sedili sportivi in pelle pieno fiore regolabili elettricamente con memorie, riscaldati e ventilati, con il logo del Tridente ricamato a contrasto sui poggiatesta, possono essere ordinati in nero con cuciture a contrasto in colore rosso o viceversa, a sottolineare la natura ‘vulcanica’ del modello. L’esclusività della nuova edizione limitata Levante Vulcano è ulteriormente sottolineata dalle finiture interne in fibra di carbonio high gloss, utilizzato anche per le palette del cambio e l’inserto sul volante sportivo regolabile elettricamente, e dalla placchetta in alluminio cromato su tunnel centrale che riporta il leggendario Tridente, abbinato al nuovo logo Vulcano e alla dicitura “one of 150“.

Completano l’equipaggiamento di serie: l’impianto audio premium Bowers&Wilkins, il sistema di chiusura portiere ‘soft close’, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori ed i fari adattativi con tecnologia full-LED Matrix.

L’edizione limitata Levante Vulcano è in vendita in Italia a partire da 116.000 euro (chiavi in mano), per la versione da 350 CV e da 128.000 euro (chiavi in mano), per la versione da 430 CV .

 

Suzuki è l’Auto Ufficiale del Festival di Sanremo 2019

Per il sesto anno consecutivo Suzuki è l’Auto Ufficiale del Festival di Sanremo;- Le star dell’edizione 2019 della kermesse sanremese saranno le auto della Gamma Suzuki Hybrid di Hamamatsu: IGNIS, SWIFT e BALENO;  Questi stessi modelli saranno anche protagonisti di due weekend di porte aperte presso i Concessionari Suzuki, dapprima il 26 e il 27 gennaio e quindi il 9 e 10 febbraio.

SANREMO (IM), 22 gennaio – Dal 2014 Suzuki è l’Auto Ufficiale del Festival di Sanremo e anche per questo 2019 la Casa di Hamamatsu torna ad accostare il suo marchio al più importante evento della scena musicale nazionale. Quest’anno la kermesse sanremese si svolgerà da martedì 5 a sabato 9 febbraio e, dopo il successo dello scorso anno, vedrà nuovamente Claudio Baglioni assumere il duplice ruolo di Direttore Artistico e conduttore. Ad affiancarlo sul palco del Teatro Ariston ci saranno, questa volta, l’esilarante Claudio Bisio e l’eclettica Virginia Raffaele.

La vetrina ideale. Essere l’Auto Ufficiale del Festival della Canzone Italiana rappresenta per Suzuki un motivo di grande orgoglio e un elemento cardine nel suo piano di comunicazione. Attraverso questo legame con la grande musica italiana e internazionale, l’Azienda sottolinea infatti in modo molto efficace l’eleganza del brand e il suo carattere dinamico. Nel 2019 il Festival di Sanremo sarà ancora il tramite perfetto per la Casa di Hamamatsu che raggiungerà l’ampio e vario pubblico della kermesse, mettendo al centro dei riflettori IGNIS, SWIFT e BALENO HYBRID. Proprio questi modelli della Gamma Suzuki Hybrid hanno permesso la crescita delle vendite nel 2018: la loro affermazione sul mercato ha dato la possibilità a Suzuki Italia Auto di chiudere l’annata con ben 32.946 immatricolazioni totali (+5,94% sui volumi del 2017) e con una quota di mercato record dell’1,72%,

Un passo avanti. Con le versioni HYBRID di IGNIS, SWIFT e BALENO, Suzuki dimostra ancora una volta la sua capacità di anticipare le tendenze, proprio come fanno in ambito artistico anche le grandi star della musica. La Gamma Suzuki Hybrid è all’avanguardia in materia di downsizing e ibridazione ed è stata capace di rispondere in anticipo al bisogno di mobilità sostenibile degli automobilisti e della società in generale. Queste caratteristiche sono sempre più apprezzate dai Clienti, tanto che Suzuki è oggi stabilmente il secondo costruttore per vendite di auto ibride in Italia.

Tutti dai Concessionari Suzuki. Per dare la possibilità a tutti di osservare da vicino e di conoscere meglio IGNIS, SWIFT e BALENO HYBRID, concedendosi anche un test drive, i Concessionari Suzuki saranno protagonisti di due aperture straordinarie. Il primo Porte Aperte è in calendario nell’ultimo weekend di gennaio, sabato 26 e domenica 27, mentre il secondo è previsto nel fine settimana di chiusura del festival di Sanremo, sabato 9 e domenica 10 febbraio.

Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909. Suzuki Motor Corporation è uno dei principali costruttori mondiali di automobili, motocicli e motori fuoribordo. Nel settore automobilistico l’Azienda è attualmente all’8° posto nella classifica mondiale delle vendite (fonte JATO), con oltre 3 milioni di vetture prodotte all’anno, ed è leader sul mercato giapponese nei segmenti Keicar e Passenger car. L’Azienda nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili. Nel 1920 l’Azienda viene profondamente riorganizzata al fine di intraprendere il cammino industriale su scala internazionale, prendendo il nome di Suzuki Loom Manufacturing Co. Nel 1954 l’Azienda diviene Suzuki Motor Corporation Ltd e l’anno seguente, nel 1955, nasce Suzulight la prima automobile a marchio Suzuki, seguita nel 1970 da Jimny serie LJ10, il primo 4×4 compatto. Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita, anche nei settori dei motocicli e dei motori marini fuoribordo puntando su valori quali l’affidabilità, il design e l’innovazione.

Opel Grandland X sulle strade del Gran Sasso

L’AQUILA, 22 gennaio – Cosa vi colpisce di più in un’auto che potrebbe entrare nelle considerazioni di acquisto? L’aspetto? La tecnologia? Le prestazioni o il comfort?

Nessun problema allora, la Opel Grandland X aggiunge argomenti validi, dalla connettività ai consumi alle emissioni, dal piacere di guidarla alla certezza di stivare facilmente tutti i bagagli.

Da bravi italiani però, noi cominciamo dallo stile. SUV purosangue con schema a trazione anteriore, Grandland X ha linee eleganti e ben raccordate con una riuscita proporzione negli equilibri tra cofano e abitacolo. Una piacevole armonia che si ritrova anche all’interno, dove sedili avvolgenti accolgono i 5 occupanti e il guidatore ha tutti i comandi facilmente a portata di mano e numerosi altri raccolti sul volante interattivo.

La connettività elevata è garantita, inoltre, dal sistema di bordo, che si collega al mondo esterno grazie al sistema multimediale con schermo touch da 8 pollici con Apple Car Play e Android auto. Facile da usare, garantisce anche un maggior livello di sicurezza durante la guida, inducendo il pilota a non togliere gli occhi dalla strada e distrarsi.

Robusto, parsimonioso e prestazionale poi il motore turbodiesel 2 litri, capace di 177 cavalli e protagonista di un riuscito abbinamento con il cambio automatico a 8 rapporti ed è sempre nella marcia più adatta alla situazione. In caso di fondi difficili, inoltre, per gestire il pattinamento delle ruote e garantire la massima trazione in tutte le condizioni: neve, fango, sabbia, è sufficiente ruotare nella posizione voluta la manopola dell’Intelligrip, garantendo così la motricità della Grandland X.

Se è a proprio agio in autostrada poi, il SUV Opel si muove con disinvoltura anche in città, sia grazie agli avvisi acustici che avvertono se si passa in vicinanza di un ostacolo, sia per l’elevato angolo di sterzo, che rende particolarmente maneggevole questo SUV di grande successo.

E proprio questa agilità abbiamo voluto provare in un severo test su oltre 100 chilometri di strade di montagna nell’Appennino centrale da Rieti a Leonessa passando sul Terminillo e raggiungendo poi il massiccio del Gran Sasso, strade piene di tornanti e curve di raggio diverso, con quote vicine ai 2.000 metri di altitudine. Anche in questo volerla “strapazzare” per bene, la Grandland X ha mostrato di essere concepita proprio a misura d’uomo, senza mai incertezze e soprattutto sempre pronta a seguire docilmente i comandi del conducente, anche simulando un errore nell’impostare una traiettoria.

Tutto questo a prezzi decisamente appetibili, un modello raggiungibile da molte tasche e con equipaggiamenti estremamente ricchi, come la telecamera anteriore con adeguamento automatico ai limiti di velocità, i fari full led adattivi, sistema di parcheggio automatico con telecamera a 360 gradi. 

MAK è partner della Winter Marathon in programma dal 24 al 27 gennaio 2019

Dove c’è passione, stile e cura per i dettagli, c’è MAK. Per il quinto anno, l’azienda di Brescia è presente in occasione della più importante gara invernale di regolarità per auto storiche.

Carpenedolo (BS), 22 gennaio 2019 MAK, azienda bresciana leader nazionale nel mercato delle ruote in lega per l’Aftermarket, contraddistinte per stile e design made in Italy, è pronta a scaldare i motori per la prima manifestazione sportiva legata alle auto d’epoca del 2019: la Winter Marathon. La gara, giunta alla sua 31esima edizione, si svolgerà dal 24 al 27 gennaio, nella splendida cornice delle Dolomiti con partenza da Madonna di Campiglio e un percorso rinnovato di 420 km con 11 passi dolomitici e 65 prove cronometrate. MAK sarà vicino ai partecipanti con i propri prodotti, ideali in ogni stagione dell’anno e perfetti per viaggiare in totale tranquillità sia in montagna che in città.

“Questa manifestazione – ha dichiarato Guglielmo Bertolinelli, Amministratore Delegato dell’Azienda –  è un evento che riunisce passione, auto bellissime, performance e resistenza: i concorrenti  sono messi a dura prova dal percorso e dalle basse temperature, in particolare in notturna. Un contesto di questo tipo è per noi estremamente stimolante per continuare a dialogare in modo diretto con chi già ci conosce e per stabilire nuovi contatti con chi di auto se ne intende e ama prendersi cura della propria vettura”.

MAK sarà parte attiva della manifestazione con l’esposizione, presso l’Hotel Savoia, punto di riferimento per i partecipanti, di una selezione di cerchi rappresentativi dell’ampia gamma di prodotto dell’azienda. Chi ama la propria auto trova in MAK il partner ideale non solo per qualità ma anche per estetica e design.  Una postazione gonfiabile MAK inoltre consentirà a concorrenti e pubblico di seguire in totale sicurezza e con perfetta visibilità l’attesissimo Trofeo del Lago Ghiacciato, sfida a eliminazione diretta riservata ai primi 32 equipaggi classificati, che si svolgerà nella giornata di sabato. Infine MAK premierà il primo equipaggio iscritto alla gara con un treno completo di ruote, durante la cerimonia di premiazione finale.

Un appuntamento importante per l’azienda bresciana pronta a condividere ogni attimo di questa avventura con i propri clienti e con i numerosi appassionati che ogni anno seguono la gara. La rinnovata sponsorship permette inoltre a MAK di farsi promotore e di porre l’accento ancora una volta sull’importanza del cambio ruota stagionale. Le temperature rigide di Madonna di Campiglio lo confermano: per affrontare il clima più freddo la soluzione migliore è quella di adottare cerchi con diametro inferiore, che consentono il montaggio di pneumatici più stretti, garantendo così un grip superiore su neve, pioggia e ghiaccio.

Aprono le iscrizioni al Campionato Italiano Rallycross 2019

Da oggi si potrà aderire alla grande avventura lunga 8 mesi

Da oggi, 22 gennaio, ci si potrà iscrivere al Campionato Italiano Rallycross, che inizierà il 20/21/22 aprile a Maggiora Offroad Arena.
Sarà possibile iscriversi all’intero campionato a una tariffa particolarmente conveniente.
Per chi non ha ancora deciso di aderire all’intero campionato, ci si può iscrivere anche alle singole gare fino a un massimo di due, con apposita WILDCARD. Sarà possibile convertire lo stato di wild card aderendo a minimo 2 delle prove restanti concorrendo al montepremi finale.
C’è ancora una possibilità: aderire a ulteriori singole prove (oltre le 2 disputate in stato di wild card) però a un costo maggiorato, concorrendo comunque al montepremi finale.
Da quest’anno il Campionato sarà OPEN: i piloti stranieri professionisti potranno prendere punti e concorrere alla conquista del titolo.
Categorie. Le categorie, oltre alle classiche Supercar, Super1600 e Kartcross, comprendono anche, come già annunciato, la grande novità della smart EQ fortwo e-cup, con vetture alimentate a energia alternativa (che avranno un processo di iscrizione al campionato gestito direttamente da LPD Italia); inoltre ci sarà l’ingresso della categoria SxS, conosciuta anche come UTV; infine sono ammesse anche le vetture RX2, Supertouringcar (Min e Plus), Buggy Autocross.
Il Calendario. Ricordiamo il calendario dei Round: si partirà il 20/21/22 aprile a Maggiora Offroad Arena, con la tradizionale prova di Pasquetta; la seconda prova sarà sempre presso lo storico impianto del Pragiarolo, ma nella conformazione Maggiora Reverse, a inizio giugno, 1 e 2.
Il Round 3 si terrà il 6/7 luglio in località da definire. Nel weekend a cavallo tra la fine di agosto e l’inizio di settembre il Campionato Italiano Rallycross si trasferirà in Austria, a Melk; il circuito della città, il Wachauring, ospiterà il Round 4. La fase calda del campionato sarà in autunno: il 19 e 20 ottobre si terrà ancora a Maggiora Offroad Arena il Round 5, con la finale del Campionato FIA CEZ (Campionato dell’Europa Centrale) e del Campionato Austriaco. Il gran finale, il Round 6, sarà ancora nel primo weekend di novembre, il 2 e 3, ma non più a Maggiora, bensì nell’Autodromo Tazio Nuvolari di Cervesina (PV), in un circuito ricavato appositamente per l’occasione. I Round 4 e 6 avranno coefficiente 2, ossia assegneranno un punteggio doppio rispetto alle gare a coefficiente 1; i Round 1 e 5 avranno coefficiente 1,5, mentre le altre gare avranno coefficiente 1.

La Scuderia Sport Favale 07 ha premiato i suoi campioni

A Chiavari, presso l’Agriturismo “A lunn-a in scio ma” (La luna sul mare), si è svolto il pranzo sociale della scuderia Sport Favale 07, incontro in cui è stato fatto il bilancio della stagione 2018, annata che ha visto il sodalizio di Favale di Malvaro totalizzare 153 partecipazioni alle gare, conseguire 63 successi di Classe e conquistare il terzo posto nella classifica del Campionato italiano di Formula Challenge.

Nel corso del convivio, caratterizzato da quel clima di passione che da sempre è lo spirito della scuderia della Val Fontanabuona, sono stati consegnati riconoscimenti a tutti i piloti e navigatori, primi tra tutti i driver che nel 2018 hanno conquistato un titolo, ossia Francesco Liberato (Campionato italiano “Le Bicilindrice”), Andrea Drago (Campionato italiano Velocità Montagna – Classe CN1600), Paolo Bordo (Trofeo Nord Slalom), Gianluca Ticci (Coppa Slalom – Zona 1 Gruppo Speciale) e Danilo Mosca (Coppa Slalom – Zona 1 Gruppo E1).

Nei programmi della scuderia di Favale di Malvaro per la stagione che va ad iniziare figurano già partecipazioni a slalom, rally, karting, Formula Challenge e cronoscalate oltre all’organizzazione delle ormai due collaudate gare di slalom, la 12^ edizione della “Favale – Castello” (20 – 21 luglio) e l’8^ della “Chiavari – Leivi” (29 settembre) e dell’inedito Trofeo “Endurance Kart Liguria” che sarà promosso dai brillanti ragazzi del gruppo kart. “Stiamo pensando anche ad una terza gara di slalom – ha detto, tra l’altro, nel suo intervento il Presidente Sergio De Martini – da organizzare nel 2020, sempre che, però, ci siano tutti i presupposti favorevoli”.

Mitjet Italian Series condividerà lo schieramento della Coppa Italia

Roma – La novità per la stagione 2019 sarà il ritorno delle MITJET nei weekend del Gruppo Peroni Race. La serie condividerà la sola griglia di partenza delle Gare di Coppa Italia.

  • 14 Aprile Mugello
  • 28 Aprile Pergusa
  • 26 Maggio Imola
  • 16 Giugno Monza
  • 14 Luglio Misano
  • 22 Settembre Vallelunga
  • 13 Ottobre Imola
  • Le vetture MITJET avranno un proprio Regolamento e una Propria classifica di gara, il podio sarà completamente dedicato alla serie con premiazioni ben distinte e separate dalla Coppa Italia. Non sarà una classe all’interno del Campionato ma gareggeranno a parte nello stesso schieramento. Come da Regolamento MITJET le gomme saranno sempre slick YOKOHAMA e l’assistenza per ricambi e accessori sarà sempre gestita dalla Motorquality.

SuperFormula NEW AGE: Nuova vita a tutti i vecchi motori di Auto e Moto

Superformula New Age è l’additivo lubrificante, protettivo e antidetonante sostitutivo del piombo per Auto e Moto alimentate in origine con benzina rossa. Aumenta la protezione ottanica e abbatte le temperature eliminando il pericolo di usura delle sedi valvole.

Caratteristiche in breve:

– lubrifica le sedi delle valvole (1 litro in circa 50 Litri di carburante è sufficiente per 2/3.000 km)

– aumenta il numero di ottani

– diminuisce le emissioni inquinanti

– elimina il battito in testa

– migliora il consumo di carburante

– riduce i fenomeni di pre-accensione e post-accensione

– esalta le caratteristiche di potenza del motore

Modo d’uso. Utilizzare dal 2% al 10% in funzione delle prestazioni che si vogliono ottenere. Come trattamento sostitutivo del Piombo, 1 lt di New Age, miscelato in 50 lt di benzina verde, protegge il motore per 2000/3000 Km ad un costo/km bassissimo. Come miglioratore del numero di ottano e sostitutivo del Piombo, 1 lt di New Age, in 50 lt di benzina verde, innalza il numero di ottano di circa 3 punti. Usato con continuità (in ogni pieno) permette di evitare la modifica all’anticipo di accensione.

NEW AGE è in vendita in lattine da 1/2 litro al prezzo indicativo è di euro 20,90 (iva compresa)

Per info: MAGIGAS S.p.A. via Cafaggio, 23 – 51100 Chiesina Montalese (PT)

Tel. +39 0573 479.666 – Fax +39 0573 479.021

Campionato Regionale Velocità Piemontese. Premiati i campioni

Jacopo Demaria, nella 600 Roockies, Daniele Angelosanto, nella 1000 Roockies, Jarno Ioverno, nella 600 Expert, e Luca Figerod, nella 1000 Expert, sono i vincitori del Campionato Regionale Velocità Piemonte del 2018. Sono stati premiati a Verona nell’ambito del Motor Bike Expo. Le coppe sono state consegnate dal responsabile del Campionato Alessandro De Gregori e dal responsabile regionale della Federmoto per la velocità Pier Ortalda.  Davanti ad un pubblico numeroso e molto partecipe hanno ricevuto il loro premio anche Mauro Tommasi e Francesco Rocchio, secondo e terzo della 600 Rookies, Marvin Gamba e Alessandro Cortellazzi, sul podio, nell’ordine, della 1000 Roockies. Tra gli Expert nella 600 secondo posto per Massimiliano Treccani e terzo per Andrea Mardegan, mentre nella 1000 la piazza d’onore è di David Benedetti con Alessandro Piovani terzo. Demaria è campione con quattro successi mentre Angelosanto lo è con tre. Con tre primi e due secondi ha invece vinto Ioverno. Figerod quest’anno ha finalmente centrato il successo dopo una serie di piazzamenti. Quest’anno ha vinto tutte e cinque le prove a cui ha partecipato. Il CRV 2018 si è disputato con due gare a Varano de’ Melegari e Franciacorta, una a Cervesina ed una al Mugello.

Il CRV 2019 bussa alle porte. Per la prossima stagione si inizierà il 14 aprile a Franciacorta per proseguire poi il 19 maggio a Varano, il 23 giugno a Cervesina, il 21 luglio ancora a Franciacorta e il 15 settembre a Varano.
Intanto si sono aperte le iscrizioni che comprendono le cinque gare del Campionato, giornate di prove libere, il kit Michelin Moto GP comprendente due pneumatici posteriori ed uno anteriore, ed il servizio Racing.

Partner della Cerimonia di Premiazione oltre a Michelin era l’ATL, Azienda Turistica Locale del Cuneese molto attiva nel mototurismo con, tra le altre, la via del sale e l’anello dei tre colli.

Il Campionato Regionale Velocità Piemonte voluto dal Comitato Regionale Piemonte della FMI (Federazione Motociclistica Italiana), si avvarrà ancora della macchina organizzativa nel Moto Club novarese TTN Racing Club.