Rally delle Valli Cuneesi, fra un mese via alle iscrizioni

Uno e trino, il rally Valli Cuneesi 2019 apre le iscrizioni tra un mese

DRONERO (CN), 27 febbraio 2019 – Si avvicina a grandi passi il rally delle Valli Cuneesi che, in programma a Dronero il 26 e 27 aprile, aprirà le iscrizioni mercoledì 27 marzo. La gara tradizionalmente organizzata dallo Sport Rally Team di Piero Capello & C giunge quest’anno alla sua venticinquesima edizione. Che si profila infatti di caratura speciale.

Intanto perché, a causa delle sue validità, il Valli Cuneesi 2019 sarà uno e trino. Nel senso che, nella stessa due-giorni, si disputeranno contestualmente: una gara di profilo internazionale, una gara di validità nazionale, entrambe queste per vetture moderne, e una terza gara riservata invece alle vetture storiche, cioè il 12° rally storico delle Valli Cuneesi. Il teatro di gara sarà lo stesso di sempre, le Valli occitane della “Provincia Granda”, di nuovo con quartier generale a Dronero. Eccezionalmente a fine aprile. Ognuna delle tre gare avrà regole, modalità di iscrizione, classifiche e percorsi a sé.

Il Valli Cuneesi di profilo Internazionale costituirà l’unica data italiana della serie europea TER -Tour European Rally, grande novità di quest’anno, di cui nel 2019 aprirà il calendario. Il circuito, che prende corpo da sei blasonati appuntamenti, ha scelto quest’anno il Cuneese come tappa di elezione italiana. Seguiranno il Rallye Antibes Cote d’Azur in Francia, il Rallye de Ferrol in Spagna, il Transilvania Rally in Romania, il Rally du Valais in Svizzera, l’Omloop van Vlaanderen in Belgio ((www.terseries.com).

Nella sua versione internazionale – con tratti cronometrati quindi più lunghi rispetto ai classici standard – il rally delle Valli Cuneesi 2019 si svolgerà su 146,41 km di prove speciali. Le prove, in questo caso nove, sono ricavate su quattro percorsi che abbracceranno tutte le vallate, da quelle pinerolesi intorno a Bagnolo Piemonte e Bibiana, fino alla Valle Grana; aprirà la prova speciale di Montoso di 25 km, a seguire Brondello (7 km), Valmala (20 km), la nuova Montemale (11,8 km), mentre non avrà luogo quest’anno una delle classiche come la Madonna del Colletto (15 km). Potranno partecipare anche le spettacolari Word Rally Car. Verifiche sportive e tecniche a Dronero venerdì 26 aprile dalle 9,30 alle 12; shakedown a Roccabruna dalle 10,30 alle 14. Cerimonia di partenza a Dronero venerdì 26 aprile ore 16,01, arrivo sabato 27 verso le 19.

Nella gara invece di profilo Nazionale, il Valli Cuneesi 2019 costituirà il primo appuntamento, a coefficiente 1,5, della nuova Coppa Rally di Zona istituita da questa stagione da AciSport e suddivisa in 9 zone su tutto il territorio nazionale (con finalissima a ottobre a Como). La gara, inoltre valida per alcuni Trofei Renault, (Corri con Clio, Clio R3, Clio R3T) assegnerà anche tre premi alla memoria, il Memorial Jhonny Cornaglia, Trofeo Gianfranco Giorsetti e il Trofeo Gianpiero Turletti.  Il Valli Cuneesi in versione nazionale si svolgerà in questo caso su 84 km di prove speciali, il massimo consentito per gare di questo tipo. Le prove sono quattro, ognuna da ripetere: la Brondello (km 7,00) la Valmala Santuario (km 10,00), la Lemma (km 6), la Montemale (11,8). Vincitori dell’edizione 2018 l’equipaggio Alessandro Gino-Marco Ravera su Ford Fiesta WRC. Cerimonia di partenza sabato 27 aprile alle ore 8.41 e arrivo sabato intorno alle 19 con premiazione a seguire. Verifiche sportive e tecniche a Dronero venerdì 26 aprile dalle 15 alle 18.30; shakedown sempre a Roccabruna dalle 16 alle 19.

Infine in programma il 12° Rally Storico del Cuneese, che sarà il secondo appuntamento della Prima Zona. In gara, le più belle vetture da rally ante anni ’90. Gli equipaggi avranno 84 km da percorrere in prova speciale (il massimo consentito), lungo 4 tratti cronometrati ripetuti due volte; la Brondello (km 7,00) la Valmala Santuario (km 10,00), la Lemma (km 6) la Montemale (11,8).

Verifiche sportive e tecniche a Dronero venerdì 26 aprile dalle 15 alle 18.30, shakedown sempre a Roccabruna dalle 16.00 alle 19.00. Partenza sabato 27 aprile alle 8,41 con arrivo e premiazione la sera stessa verso le 19. La gara è valida per la Coppa 127 Pro Energy Motorsport dedicata alle vetture Fiat 127. Vincitori dell’edizione 2018 l’equipaggio Claudio Vona ed Erik Rollandin su Lancia Delta Hf Integrale.

A Dronero si prefigura dunque un lunghissimo weekend nel segno dei motori e dell’internazionalità, con svariati eventi collaterali.  Il TER ha intanto aperto le iscrizioni a inizio anno. Fra gli iscritti, diversi hanno già preannunciato la loro presenza a Dronero. Fra loro, il campione del Lussemburgo Steve Fernandes, il belga Joachim Wagemans, due volte vincitore della TER2 Cup (e vicecampione assoluto TER 2018), ed il rumeno Alexandru Filip, vincitore della classifica riservata alle 2RM nel TER 2018.

Tutte le info su www.sportrallyteam.it

Gianfranco Cunico correrà nel CIRAS 2019

Il pluricampione italiano si sta preparando a partecipare ad alcune gare del tricolore con la sua Ford Sierra

VICENZA, 27 febbraio – La nuova stagione del Campionato Italiano Rally Auto Storiche non è ancora inizia, ma iniziano già ad arrivare conferme importanti in quanto all’ingresso di molti “big” e profili illustri. L’ultimo nome sulla lista delle new entry è quello del pluricampione Gianfranco Cunico.

Il vicentino infatti ha confermato in queste ore il suo interesse a mettersi in gioco e fare il suo debutto anche tra le migliori vetture storiche del panorama nazionale. Ad oggi sta mettendo a punto un progetto che lo porterà a correre nell’italiano. Sarà al volante della storica Ford Sierra RS Cosworth Tamoil, la stessa con la quale corse il Rallye d’Italia Sanremo nel ’92 (concluso con un ritiro alla 22esima prova speciale su Colle d’Oggia).

Devo ammetterlo – racconta Cunico – ancora mi sento più vicino ai rally moderni. Non sono appassionatissimo di storiche ma mi sto interessando e parteciperò al CIRAS, almeno a qualche gara. Ho avuto l’occasione di prendere la mia vettura con la quale ho partecipato al Sanremo nel Mondiale e ora sto lavorando per rimetterla in sesto. Ci sarà da lavorarci un po’ e la prepareremo a Biella. Al momento non ho molti dettagli, né un programma preciso, ma una possibilità sarebbe correre con Gigi Pirollo. Non credo di riuscire a partire per il Sanremo Historic quindi voglio iniziare dalla gara di casa, il Rally Storico Campagnolo e probabilmente proseguire già con il Lana Storico Rally. Poi vedremo.”

Automobili Lamborghini lancia il suo programma ufficiale di certificazione dell’usato: “Selezione Lamborghini Certified Pre-Owned”

SANT’AGATA BOLOGNESE, 27 febbraio 2019 Automobili Lamborghini lancia il programma Selezione Lamborghini Certified Pre-Owned, un nuovo e completo sistema di certificazione delle vetture Lamborghini usate, vendute dalla rete mondiale di concessionari autorizzati e service center.

Questo programma garantisce ai nuovi acquirenti di una Lamborghini usata che la vettura è stata sottoposta ad un rigido processo di controllo, che prevede ispezioni e interventi da parte di tecnici esperti Lamborghini e l’uso esclusivo di ricambi originali.

“Si tratta di un nuovo importante programma pensato per offrire un’ulteriore garanzia agli acquirenti, sempre più numerosi, che decidono di acquistare una Lamborghini usata attraverso la nostra rete di concessionari autorizzati” spiega Federico Foschini, Chief Commercial Officer di Automobili Lamborghini. “In linea con l’aumento dei volumi di produzione, sono sempre di più gli appassionati che decidono di acquistare un modello Lamborghini, nuovo o usato. Oggi Lamborghini è considerata un autorevole punto di riferimento nella sua categoria in termini di qualità ed esclusività e il programma Selezione Lamborghini intende mettere a disposizione gli stessi standard di qualità a coloro che decidono di entrare a fare parte della famiglia Lamborghini acquistando una vettura usata.”

Per entrare a far parte del programma Selezione, le vetture Lamborghini devono soddisfare dei requisiti molto rigidi, ad esempio non devono aver percorso più di 70.000 km/43.500 miglia in un massimo di 84 mesi, se si tratta di supersportive, oppure 100.000 km/62.000 miglia in massimo 120 mesi nel caso di Urus. La vettura deve aver rispettato tutti i controlli previsti dai piani di manutenzione Lamborghini, oltre ad aver superato con successo le 150 ispezioni che interessano la totalità della vettura (interni, esterno, meccanica, elettronica, pneumatici, cerchi e freni). Prima di essere messa in vendita, la vettura usata viene anche sottoposta a test completi di diagnosi e su strada.

Ogni vettura certificata dal programma Selezione Lamborghini è accompagnata da una garanzia di 12 mesi che può essere estesa a 24 e che copre sia il costo dei ricambi originali Lamborghini che la manodopera di tecnici qualificati. La garanzia può essere ceduta gratuitamente ad ogni nuovo proprietario, qualora una vettura certificata venga rivenduta, e per tutta la sua durata sarà accompagnata anche dallo stesso programma di assistenza stradale previsto per le Lamborghini nuove. Inoltre, tutti gli acquirenti di una vettura coperta dal programma Selezione potranno usufruire di  un ulteriore controllo gratuito ogni sei mesi.

Tutte le Lamborghini nuove sono accompagnate da una garanzia di tre anni, che può essere estesa fino a cinque su richiesta del cliente al momento dell’acquisto. Ulteriori opzioni di estensione di garanzia e copertura della manutenzione saranno offerti come parte del  programma Selezione Lamborghini in futuro.

Il programma Selezione Lamborghini è stato lanciato a febbraio 2019 e verrà esteso durante l’anno a tutto il mondo in base alle condizioni specifiche di ogni paese.

Parco Valentino presenta le novità della 5ª edizione

Focus auto elettriche, circuito dinamico cittadino e sfilata motorsport

ROMA, 27 febbraio – Parco Valentino ha presentato il calendario della sua 5ª edizione a Roma, confermando con i numeri di essere l’evento automotive più importante d’Italia. La presentazione si è svolta alla presenza di Michele Crisci (presidente UNRAE), Adolfo De Stefani Cosentino (Presidente FEDERAUTO), Paolo Scudieri (Presidente ANFIA) e Angelo Sticchi Damiani (Presidente ACI) che successivamente hanno dato vita alla tavola rotonda “Il futuro dell’auto tra bonus e malus” moderata da Andrea Brambilla, direttore editoriale Conti Editore.

Confermati i criteri vincenti del format che ha rivoluzionato il concetto di Salone dell’Auto: ingresso gratuito per il pubblico, orario prolungato fino alle 24 ed esposizione all’aperto di novità e anteprime delle case automobilistiche. Le grandi novità riguardano il Focus auto elettriche e ibride plug-in, che si sposta all’interno del Parco del Valentino, il premio Collector’s Award per i grandi collezionisti internazionali, il riconoscimento al car designer Franco Scaglione e il circuito dinamico cittadino che ospiterà le passerelle di supercar, prototipi e Formula1, oltre alle President Parade e Journalist Parade.

Palladio Historic e Alberto Salvini: accordo fatto

A partire dall’imminente Rally Vallate Aretine il pilota toscano e il navigatore Davide Tagliaferri, correranno con la Porsche 911 per la scuderia vicentina. A tenere banco anche due impegni sportivi nel prossimo fine settimana

VICENZA, 27 febbraio 2019 – Venti stagioni di corse nei rally storici, con qualche presenza anche nelle cronoscalate e nei rally moderni; due Campionati Italiani – 2017 e 2018 – tanti podi e un paio di sigilli nel CIR: questo il palmares che Alberto Salvini ha presentato al Direttivo della Scuderia Palladio Historic. Elementi che, sommati alla sua simpatia e alla voglia di inseguire nuovi obbiettivi , hanno in breve tempo portato all’accordo che vedrà il pilota senese e l’inseparabile navigatore Davide Tagliaferri, vestire i colori del sodalizio guidato da Mario Mettifogo a partire dal primo importante appuntamento col Campionato Italiano, il Rally delle Vallate Aretine in programma l’8 e 9 marzo prossimi.

“Siamo soddisfatti di questo nuovo ingresso nell’affiatato gruppo della Scuderia Palladio Historic – afferma Mettifogo – e sono convinto che, oltre a portare prestigio grazie anche ai due titoli consecutivi conquistati da Alberto e Davide ai quali diamo il benvenuto, ci saranno nuovi stimoli per tutti al fine di puntare ad un entusiasmante tris ed arricchire il palmarès della scuderia!”

Ma prima del via alla massima Serie nazionale, i calendari propongono due manifestazioni entrambe nel Veneto: a Bardolino, nel pomeriggio di venerdì 1 marzo, scatterà la seconda edizione del Benacus Historic Rally al quale è iscritta la Honda Civic Gruppo A di Andrea Marangon e Massimo Darisi; nell’abbinata Coppa del Lago di Garda, gara di regolarità sport, saranno invece al via Ezio Franchini e Gabriella Coato con la Volkswagen Golf GTI.

Il secondo importante evento avrà come quartier generale Cortina d’Ampezzo: dalla perla delle Dolomiti, venerdì 1 marzo prenderà il via la prima tappa della Winter Race, gara di regolarità classica alla quale sono iscritti Mauro Argenti e Roberta Amorosa con la Porsche 911 T 2.2.

Azzaretti-Spagnolo passano alla scuderia EfferreMotorsport

SALICE TERME (PV), 27 febbraio – Nel 2015 nacque la piccola scuderia EfferreMotorsport, un manipolo di amici collocati in Val Tidone sul confine lombardo ed emiliano, e inizialmente comprendevano piloti pavesi e piacentini.

Per completare il team ideale era auspicabile poter avere tra le proprie fila i piloti di quelle zone. Nel corso degli anni, si sono aggiunti molti piloti locali e il quadro sembra completarsi in questo 2019 con un equipaggio molto affiatato e conosciuto approdato alla scuderia oltrepadana.

Saranno infatti a difendere i colori di EfferreMotorsport Fabio Azzaretti e Claudia Spagnolo, entrambi del comune di Colli Verde nell’Alta Val Tidone.

Fabio Azzaretti debutta nel 1985 al Rally Oltrepò, la vettura è una Renault 5 Turbo, unica auto a noleggio con la quale ha corso. A fine anni “90 acquista infatti una Peugeot 205 1.9 GTI Gruppo N, con la quale corse il biennio 1996 e “97 e nel “98-”99 passa sulla Peugeot 309 GTI, sempre in gruppo N.

Poi una breve pausa e dal 2002 è proprietario di una Fiat Uno Turbo, auto della quale è ancora in possesso e che potremmo vedere in azione prossimamente, alla Fiat affianca la Citroën Saxo Racing Start con la quale ha corso dal 2014 al 2018 e che è stata recentemente venduta.

In cerca di nuovi stimoli ora Fabio ha in mente un progetto che riguarda una Mini Racing Start.

Tra I navigatori di Fabio ricordiamo il debutto con Nicola Crevani, anche lui membro del team EfferreMotorsport, con la Fiat Uno ha corso con Fabio Cadore, tra I più gettonati copiloti pavesi e , naturamente, Claudia Spagnolo, con la quale ha condiviso il periodo Saxo.

Claudia debutta nel 1986 su Autobianchi A112 e le prime gare le naviga su Audi, Lancia Delta, Ford Sierra, Opel Corsa, VW Golf, Renault 5 GT, Citroën AX e Peugeot 205 con molte gare all’attivo, sia nazionali che gare valevoli per il campionato europeo.

Dopo un lungo stop , riprende nel 2010 con le Renault Clio di gruppo A ed N. Nel 2011 inizia a correre con Fabio e la Fiat Uno e successivamente con la Citroën Saxo RS.

Il debutto 2019 sarà al Motors Rally Show con la Peugeot 106 Gruppo N con Lorenzo Martinotti al volante ma anche con Alberto Ciotti e la Mitsubishi Colt RS, con lui 3-4 gare tra le quali il Rally Tartufo…e poi condividerà con Fabio il progetto MINI.

Non ci resta che attendere e nel corso della stagione sveleremo le gare che disputeranno.

Il 14° Premio Rally Automobile Club Lucca svela le proprie linee: sedici appuntamenti per eleggere i campioni 2019

Contesti di prim’ordine per la quattordicesima edizione della serie promossa da Automobile Club Lucca: sedici diversi appuntamenti rivolti a vetture moderne e storiche, sulle prove speciali più impegnative della Toscana.

LUCCA, 27 febbraio 2019 – È pronto ad accendere i motori, il Premio Rally Automobile Club Lucca. La serie promossa da ACI Lucca, giunta alla sua quattordicesima edizione, si è arricchita di un nuovo appuntamento confermando nella propria programmazione le gare che l’hanno contraddistinta elevandone l’appeal in ambito regionale. Un ulteriore valore aggiunto per la kermesse rallistica lucchese, che ha messo sul piatto del motorsport sedici contesti dedicati sia al confronto moderno – con la “new entry” Rally di Casciana Terme – che alle vetture storiche, con queste ultime assecondate dalla possibilità di partecipare a cinque appuntamenti.

La presentazione della 14^ edizione, “erede”  di quella che ha fatto registrare il record di adesioni, è avvenuta in occasione del Galà del Motorsport, evento andato in scena nella serata di sabato 23 febbraio a Massarosa. Un contesto che ha chiamato a raccolta interpreti delle discipline motoristiche inserite – rally e kart – e che ha visto i vertici dell’istituzione automobilistica consegnare riconoscimenti ai campioni della serie stessa ma anche a piloti che si sono contraddistinti durante la stagione sportiva, elevando il marchio di ACI Lucca nel panorama internazionale. Una cerimonia che ha reso protagoniste vere e proprie eccellenze del motorsport lucchese: da Nicola Larini, pilota che ha legato il proprio nome alla Formula 1 a Riccardo Pera, giovane driver chiamato a confermare un ruolo di primo piano nel Campionato Europeo Endurance. In ambito rallistico, ad intervenire alla serata è stato Carlo Cassina, copilota di fama internazionale.

Grande la partecipazione al Galà del Motorsport, con oltre duecentocinquanta presenti a salutare l’edizione 2018, con i vincitori delle classifiche assolute premiati dal Presidente di ACI Lucca Luca Gelli e dal Direttore Luca Sangiorgio. Nel corso della serata è stato consegnato il “Memorial Paolo Paoli”, trofeo istituito in ricordo dell’indimenticato commissario sportivo regionale e riservato al conduttore neo licenziato con il miglior piazzamento nella classifica assoluta. A primeggiare è stato il copilota Andrea Lenzi.

Riconoscimenti anche per i protagonisti del Premio Kart Automobile Club Lucca con Roberto Arcangeli ed Andrea Belmonte entrambi vincitori nel Campionato Regionale Aci Karting 4^ Zona e rispettivamente “primattori” del Campionato Regionale Toscana nella categoria KZ4 e nella categoria Mini Rok. A primeggiare nel Campionato Regionale Toscana categoria 60 Mini è stato invece Davide Larini.

Ad inaugurare il 14° Premio Rally Automobile Club Lucca sarà il Rally del Ciocco, appuntamento inaugurale di Campionato Italiano Rally in programma dal 21 al 23 marzo. Una gara che, per il regolamento della serie provinciale, avrà doppia validità: nazionale a coefficiente maggiorato e regionale. Gli appuntamenti seguenti della kermesse chiameranno i conduttori iscritti sulle strade del Rally delle Colline Metallifere (13/14 aprile), Rally della Valdinievole (18/19 maggio), Rally degli Abeti (1/2 giugno), Rally Alta Val di Cecina (22/23 giugno), Coppa Città di Lucca (27/28 luglio), Rally di Reggello (31 agosto/1 settembre), Rally di Casciana Terme (14/15 settembre), Trofeo Maremma (19/20 ottobre), Rallyday di Pomarance (16/17 novembre) e Ciocchetto Rally Event (21/22 dicembre).

Gli appuntamenti che assegneranno punteggio per la classifica del Premio Rally Automobile Club Lucca Autostoriche saranno i seguenti: Rally degli Abeti Storico (1/2 giugno), Coppa Ville Lucchesi (13/14 luglio), Rally di Reggello Storico (31 agosto/1 settembre), Trofeo Maremma Storico (19/20 ottobre), Ciocchetto Rally Event (21/22 dicembre).

Hyundai IONIQ Electric in vetta alla classifica ADAC delle auto più ecologiche

Hyundai IONIQ Electric si conferma l’auto più eco-friendly secondo l’EcoTest ADAC. Il SUV compatto a zero emissioni, Kona Electric, si piazza al quinto posto della classifica 2018 mentre il SUV a idrogeno NEXO entra in nona posizione. I risultati dei test confermano il ruolo leader di Hyundai nell’affrontare le sfide della mobilità futura

RÜSSELSHEIM (Germania),26 febbraio 2019 – Sulla scia dei numerosi premi ottenuti nel corso dei mesi passati, Hyundai Motor Company ha conquistato un altro importante riconoscimento per la sua ampia gamma auto ecologiche, dominando la classifica EcoTest stilata dall’ADAC.

Con oltre 20 milioni di soci, infatti, ADAC è l’Automobile Club più grande d’Europa e stila dal 2003 la classifica delle auto più ecologiche aggiornandola ogni anno con i risultati degli EcoTest condotti sui nuovi modelli. La classifica attuale vede Hyundai rappresentata da ben tre modelli, con IONIQ Electric che si conferma al primo posto assoluto. IONIQ ha infatti già ampiamente superato il test dell’ADAC nel 2017 e si è subito posizionata in vetta ottenendo 105 punti totali su un massimo di 110. Di rilievo anche i risultati ottenuti da Kona Electric, che si è piazzata all’ottavo posto, e da Hyundai NEXO, anch’essa nelle le prime 20 posizioni.

Hyundai, pioniere nelle tecnologie di propulsione alternativa. Hyundai offre una varietà di tecnologie di propulsione alternativa con l’obiettivo di ridurre le emissioni dei veicoli e prevenire l’inquinamento atmosferico nelle città. Oltre ai concept di mobilità, il brand offre già una vasta gamma di modelli che spaziano dalle propulsioni tradizionali conformi alle più recenti normative Euro 6D-Temp, a quelle elettriche, ibride, ibride plug-in e mild hybrid, fino ad arrivare ai sistemi a celle a combustibile di idrogeno. Grazie a questo portafoglio di soluzioni ecologiche, Hyundai è oggi l’unica casa automobilistica a offrire tutti i principali powertrain alternativi nella produzione di serie.

Hyundai IONIQ Electric, ancora una volta prima. L’EcoTest di ADAC valuta le emissioni inquinanti e di CO2 dei veicoli sia sul ‘banco di prova’, sia su strada in reali condizioni di traffico. Per i veicoli elettrici, le emissioni di CO2 sono calcolate a partire dal mix elettrico tedesco (basato sul valore di 579 g/kWh per il 2013). Hyundai IONIQ Electric ha raggiunto standard elevati in tutti i test: gli esperti di ADAC hanno infatti premiato le ridotte emissioni di sostanze inquinanti di IONIQ con il punteggio massimo, pari a 50 punti, conferendo poi un punteggio di 55 punti su 60 in termini di emissioni di CO2, che scendono a zero se la batteria ai polimeri di litio viene caricata esclusivamente con elettricità generata da fonti rinnovabili. Attualmente, Hyundai IONIQ Electric è ancora in testa alla classifica generale delle auto più ecologiche con 105 punti.

Hyundai Kona Electric al quinto posto dell’EcoTest 2018. Nel suo portafoglio di auto eco-friendly, Hyundai può contare su Kona Electric, il primo SUV compatto puramente elettrico disponibile sul mercato, che ha ottenuto il quinto posto in classifica sui 109 veicoli testati da ADAC nel 2018. Come nel caso di IONIQ Electric, i tester ADAC hanno dato alla Kona Electric ben 50 punti per le emissioni inquinanti – nulle, grazie alla motricità elettrica – e 46 punti per le emissioni di CO2. Anche in questo caso, se la batteria viene caricata esclusivamente con elettricità rinnovabile, le emissioni di CO2 scendono a zero. Kona Electric si posiziona all’ottavo posto della classifica generale delle auto più ecologiche.

Il SUV a idrogeno Hyundai NEXO tra le prime 10. Nell’estate del 2018 Hyundai, leader nel settore, ha lanciato NEXO, seconda generazione di veicoli a idrogeno del brand. I veicoli a celle combustibili, proprio come i modelli a batteria, non producono emissioni nocive durante la guida in quanto emettono solo vapore acqueo. Ciò ha consentito anche a Hyundai NEXO di ottenere il punteggio di 50 punti per quanto riguarda le emissioni di sostanze inquinanti. Il SUV a idrogeno ha conquistato il nono posto, con 88 punti, tra i veicoli testati nel 2018 posizionandosi tra le top 20 nella lista delle auto più ecologiche continuamente aggiornata dall’ADAC.

L’astro del tennis italiano Marco Cecchinato, nuovo brand ambassador Kia, trionfa agli Argentina Open e si conferma fra i più grandi campioni nazionali di sempre

Kia rafforza il suo legame con il tennis ai massimi livelli e annuncia l’accordo che vede Marco Cecchinato, al 17° posto del ranking mondiale, nuovo ambassador del marchio.

MILANO, 18 Febbraio 2019 – Kia torna protagonista del grande tennis e punta sull’astro nascente del tennis italiano. Marco Cecchinato, nuovo ambassador del marchio, dopo l’eccezionale finale vinta a Buenos Aires agli Argentina Open, è numero 17 del mondo, confermandosi fra i grandi del tennis italiano di tutti i tempi.

Cecchinato, classe 1992, ha conquistato l’Argentina Open battendo 6-1, 6-2 l’idolo di casa Diego Schwartzman. Reduce da una trionfante stagione 2018, questo è solo l’ultimo successo dell’italiano, dopo quelli della scorsa stagione a Budapest e Umago. La carriera del talentuoso tennista palermitano inizia nel 2010, con il suo primo incontro ufficiale per le qualificazioni al Challanger città di Caltanissetta. Nel 2013 vince per la prima volta un Challanger, a San Marino, battendo in finale Filippo Volandri. E’ l’inizio di una carriera folgorante. Nel 2014 il grande debutto in un torneo del Grande Slam agli Australian Open. Oggi Marco Cecchinato è considerato fra i migliori italiani di sempre.

“Sono felice di questa sponsorizzazione che mi mette a contatto con il mondo dell’auto attraverso un marchio che ha dato molto al tennis internazionale e che ha un’immagine decisamente giovane, dinamica e innovativa “, ha commentato Marco Cecchinato

“Il tennis è uno sport di alto livello nel quale personalità, fantasia, qualità e resistenza sono doti fondamentali, le stesse che Kia vuole trasmettere con l’immagine di brand – ha aggiunto Giuseppe Mazzara, Marketing Communication & PR Director Kia Motors Italy – Collaborare con un campione come Marco ci inorgoglisce e conferma la nostra strategia di affiancare sempre più le eccellenze dello sport italiano e mondiale”.

Revisioni auto, nel 2018 in Italia spesi 2,92 miliardi di €

Lieve calo della spesa (-0,9%) rispetto al 2017. A cura dell’osservatorio Autopromotec

BOLOGNA, 27 febbraio – 2,92 miliardi di €. È questa la cifra che gli italiani hanno speso nel 2018 per far revisionare le loro auto presso le officine private autorizzate. Si tratta di una cifra di estrema rilevanza, anche se di poco inferiore (-0,9%) rispetto ai 2,95 miliardi di € realizzati nel 2017. Il calo è da attribuire essenzialmente alla diminuzione dei veicoli chiamati a revisione, che sono stati 13.959.706, e cioè l’1,8% in meno rispetto ai 14.217.864 veicoli revisionati nel 2017. I dati citati emergono da uno studio dell’Osservatorio Autopromotec, che è la struttura di ricerca di Autopromotec, la più specializzata rassegna espositiva internazionale dedicata alle attrezzature e all’aftermarket automobilistico, la cui prossima edizione, la 28°, sarà in programma a Bologna dal 22 al 26 maggio 2019.

Come emerge dalla tabella elaborata dall’Osservatorio Autopromotec, l’imponente cifra spesa dagli italiani nel 2018 per far revisionare le loro auto si compone di due voci. La prima riguarda il pagamento della tariffa per la vera e propria operazione di revisione, per complessivi 933,6 milioni di €. La seconda voce riguarda il costo delle operazioni di manutenzione e riparazione necessarie per porre i veicoli in grado di superare i controlli previsti, cioè la spesa per la cosiddetta attività di prerevisione, che ammonta a 1.986,6 milioni di €.

Nel dettaglio, la spesa per la pura operazione di revisione è diminuita dell’1,8% sul 2017. Questo calo è dovuto, come si diceva in apertura, essenzialmente alla diminuzione del numero di veicoli chiamati a revisione, anche perché non vi sono state variazioni né per ciò che riguarda la tariffa fissata per le revisioni né per gli oneri accessori (Iva, diritti per la Motorizzazione e bollettino postale). La spesa per le prerevisioni, invece, ha subìto un calo meno marcato (-0,5%) in quanto la diminuzione del numero dei veicoli chiamati a revisione è stata compensata dall’incremento dei costi delle operazioni di manutenzione e riparazione che risulta dagli indici Istat (+1,3%).
L’attività di revisione, sottolinea l’Osservatorio Autopromotec, oltre ad essere un controllo obbligatorio previsto dal Codice della Strada, è uno strumento importante per mantenere in condizioni di efficienza i veicoli. La revisione ha infatti lo scopo di verificare le condizioni di sicurezza e il livello di emissioni inquinanti, così da attestarne l’idoneità a circolare su strada. È bene ricordare che, come previsto dal Codice della Strada, le revisioni vanno effettuate dopo quattro anni dall’immatricolazione e, successivamente, ogni due anni.

Autoexpo’ 2019 ha chiuso con il sorriso

I due giorni del salone dell’auto e della moto organizzato nel fine settimana appena trascorso da Pistoia Corse, insieme all’AC provinciale, ha soddisfatto espositori (incrementati del 15%, rispetto al 2018), e pubblico,  con gli stessi numeri della passata edizione nonostante la presenza di altre manifestazioni sul territorio. ACI Pistoia  ha presentato il passaggio della “1000 Miglia” storica da Pistoia del prossimo maggio. Grande interesse mostrato per la Ferrari F.1 e per la rassegna che ha celebrato la Porsche 911, come apprezzatissima è stata la mostra delle vetture storiche Ermini. Forte e caldo l’abbraccio degli sportivi ai campioni di rally premiati da “Rallylink.it”.

Pistoia, 26 febbraio 2018 – Ha chiuso con il sorriso, ma anche con l’ottimismo già “sentito” alla vigilia, AUTOEXPO’ 2019, proposto nel fine settimana appena trascorso negli spazi espositivi de “La Cattedrale – Pistoia Fiere” di Pistoia. Organizzato da Pistoia Corse in collaborazione con l’Automobile Club Pistoia, l’evento era partito al meglio nella vigilia, conoscendo un notevole interesse da parte degli operatori economici, con la parte espositiva che ha incrementato del 15% rispetto all’edizione dello scorso anno, segno che la vetrina è stata ritenuta un importante volano per l’immagine dell’attività di chi espone oltre che per favorire ed avviare importanti contatti commerciali.

Per due giorni, a Pistoia si è parlato di passione, soprattutto. Passione per l’automobilismo, per il motorsport, per le due ruote ed un forte interesse per la mobilità. Con tutto questo AUTOEXPO’ 2019 ha ricevuto una concreta risposta del pubblico, sia locale che arrivato anche da molte parti d’Italia, permettendo di registrare lo stesso afflusso della passata edizione, nonostante sul territorio fossero presenti altre manifestazioni.

AUTOEXPO 2019, facendo anche “cultura” di automobilismo e motociclismo, sia con lo sport che con il racconto dell’industria e dell’indotto ad essi legato, dove l’Italia eccelle da sempre, ha comunicato quindi anche il territorio, favorendo l’incoming di tanti appassionati, come peraltro accaduto nelle tre edizioni passate, segno tangibile della dimensione che il salone sta assumendo in un contesto nazionale.

Il successo del “Rosso Ferrari” e del tributo alla Porsche 911. Già due anni fa ed anche l’anno passato le “rosse” di Maranello fecero sfoggia del loro design unico, del loro colore inconfondibile. Anche quest’anno la Ferrari ha fatto parte integrante di AUTOEXPO’, si è potuta ammirare un modello della vettura Formula 1, in una delle ultime versioni, vero oggetto di culto per gli appassionati di motorsport. Un successo oltre le aspettative anche il tributo organizzato alla Porsche 911. Alla celebre coupé di Stoccarda, dalla silhouette iconica ed il design senza tempo, un simbolo intramontabile delle vetture sportive ed anche da competizione, è stata dedicata un’ampia mostra di modelli che ne hanno raccontato la storia inimitabile.

Definito il calendario del TCR DSG Endurance a Misano in notturna con il DTM

Sei round, il primo a Monza nel weekend dal 5 al 7 aprile. La terza gara si correrà sotto i riflettori nel contesto del DTM, sabato 8 giugno. Il gran finale al Mugello dal 4 al 6 ottobre

ROMA, 27 febbraio – Confermato il calendario del nuovo campionato italiano TCR DSG Endurance, che si articolerà in sei round, con una grande novità: in occasione dalla tappa di Misano Adriatico, la serie tricolore si svolgerà nel contesto del DTM. Sarà una gara del tutto speciale, anche perché si svolgerà sotto i riflettori, il sabato sera, nel weekend del 7-9 giugno.
Il DTM, Deutsche Tourenwagen Masters, è la serie per eccellenza delle vetture turismo in Europa, con tappe disputate in Germania, nel Regno Unito, nei Paesi Bassi, in Belgio e in Italia. Nato nel 1984, il DTM è rapidamente diventato il campionato più popolare in Germania e nei Paesi vicini. Piloti leggendari come Johnny Cecotto, Roberto Ravaglia, Emanuele Pirro, Nicola Larini, Alessandro Nannini, Stefano Modena, Giancarlo Fisichella e – più recentemente – Alex Zanardi, hanno corso con successo nel DTM. Decine di migliaia di spettatori arrivano ad ogni weekend di gara e milioni di fan seguono il DTM via TV, nel live streaming e sui social media.
“Con l’inserimento di un round nel contesto del DTM, crediamo di aver dato una tappa particolarmente prestigiosa al campionato italiano TCR DSG Endurance”, spiega Tarcisio Bernasconi, owner della Scuderia del Girasole, che si occupa degli aspetti tecnici della nuova serie.
Il primo round del campionato italiano TCR DSG Endurance sarà già nel weekend dal 5 al 7 aprile sul velocissimo circuito di Monza; poi la serie tricolore approderà sul tracciato di Vallelunga, dal 3 al 5 maggio, per spostarsi a Misano, nel contesto del leggendario DTM, dal 7 al 9 giugno.
Il circuito del Mugello ospiterà il quarto round, nel weekend dal 19 al 21 luglio. Dopo la pausa estiva il campionato andrà in scena sui saliscendi del tracciato di Imola dal 30 agosto al 1° settembre, con il gran finale al Mugello, dal 4 al 6 ottobre.
I biglietti del DTM si possono acquistare sul sito ufficiale e i prezzi vanno da € 10,00 per il venerdì a € 40,00 per i biglietti di prima categoria della domenica, mentre l’abbonamento per i tre giorni costa € 52,00.

Il regolamento è in via di definizione e verrà annunciato a breve.

  • Il calendario 2019
    5-7 aprile – Monza
    3-5 maggio – Vallelunga
    7-9 giugno – Misano
    19-21 luglio – Mugello
    30 agosto-1° settembre – Imola
    4-6 ottobre – Mugello

Bolza Corse domina alla Quattro Ore di Rijeka

Il sodalizio di Adria, alla prima uscita stagionale sul circuito croato, centra l’assoluta con Barozzi, Marchesini e Ciceri ed è prima di classe con Discanni, Weisz e la famiglia Veronese.

ADRIA (RO), 26 febbraio 2019 – Primo tentativo e bersaglio centrato senza dubbio per Bolza Corse, al rientro dalla quattro ore di Rijeka con un bottino ricco di trofei. Il sodalizio con base ad Adria, capitanato da Silvano Bolzoni, ottiene due importanti affermazioni, salendo sul gradino più alto del podio con entrambe le vetture in gara. Riscatto quindi completato per l’equipaggio della Seat Leon Supercopa composto dal mantovano Matteo Barozzi, dal vicentino Andrea Marchesini e dal nuovo acquisto, lo svizzero Piero Paolo Ciceri.

Una vittoria assoluta, nonché di classe other cars, mai messa in discussione, con il tridente griffato Bolza Corse autentico mattatore dell’intero weekend di gara, alla guida della vettura della casa spagnola, sin dalla sessione di qualifiche su giro secco, culminata con la pole position sulla griglia di partenza.

“La tripletta tanto attesa è arrivata” – racconta Bolzoni (presidente Bolza Corse) – “ed abbiamo condotto una gara perfetta, senza sbavature, dominando sin dal primo metro. Dopo una sessione di prove libere affrontata con un vento folle, mai visto in vita mia, il solo Ciceri doveva prendere confidenza con il tracciato, ben conosciuto a tutto il resto del team. Abbiamo fatto gara in solitaria, partendo forte dal primo giro e gestendo poi il margine acquisito durante le quattro ore. Il nostro equipaggio della Leon è stato impeccabile. Complimenti a tutto lo staff.”

Stesso risultato, il primato nel monomarca Fiat 500, ma con maggiore sudore quello conquistato dall’equipaggio della piccola della casa torinese.

Gli adriesi Marco Discanni e Andrea Weisz, assieme al duo patavino composto da Paolo Veronese e dal figlio Sergio, si sono comportati egregiamente, nonostante la poca esperienza alle spalle, ed hanno quasi sempre condotto la gara in testa.

Solo una piccola toccata, con la 500 Sport 1.4 16 valvole che finiva nella ghiaia di una via di fuga, relegava per un breve periodo i portacolori di Bolza Corse al secondo posto.

Grazie alla determinazione il quartetto recuperava, agguantando nuovamente il comando delle operazioni, sino a costruire un margine di quasi un giro di vantaggio sul primo inseguitore.

Una doppietta per il team polesano che apre nel migliore dei modi un 2019 ad alto livello.

“L’avventura della 500 è stata un pochettino più travagliata” – aggiunge Bolzoni – “perché la lotta si è rivelata più serrata con la concorrenza. Il giovane Sergio Veronese ha staccato il giro veloce in gara, oltre che la pole position in qualifica. Un particolare complimento va fatto a Discanni che, nonostante l’influenza, ha dato il massimo contributo a tutto il team. Tutti i nostri piloti si sono dimostrati soddisfatti delle nostre vetture, che non hanno mai dato problemi, e si sono dati appuntamento alla quattro ore di Rijeka di Novembre. Grazie anche al nostro direttore sportivo, Alessio Rossano Bellan, ed alla coordinatrice dei due team, Sara Barazzutti.”

Si infiamma il Campionato Regionale Karting Siciliano

Alto agonismo e caccia aperta alla serie promossa dalla Delegazione ACI Sport Sicilia ed organizzata da Karting Sicilia. Dopo la seconda prova stagionale parecchi gli ex equo, lotte punto a punto  per la leadership, mentre qualcuno ha preso il preso il largo.

TORREGROTTA (ME), 27 febbraio.  Se la gara di Melilli aveva dato le prime indicazioni rispetto al campionato appena cominciato, quella disputata a Minoa all’ombra del mandorlo in fiore, ha subito rimescolato le carte, riservando molte sorprese. Non esente da queste è stata la classe 60 Entry Level, in cui il leader nisseno Cristian Blandino è “rimasto al palo”, non avendo potuto  partecipare alla finale a causa di una squalifica. Ne hanno approfittato il modicano Angelo Bruno Blanco e il marsalese Marco Puma, che adesso lo sopravanzano rispettivamente con  30 e 27 punti.

Nella 60 Mini Kart, sfruttando il trend iniziale, Kevin Bonfiglio, mini driver di Aci Sant’Antonio, con 40 punti ha fatto il vuoto alle sue spalle. Aurora Mistretta, “la damina volante” di Alcamo, con due terzi posti a 26 punti guida il plotone degli inseguitori.

Nella 125 KZ2 Nazionale, con due secondi posti, Luigi Fazzino, pilota di Melilli, è balzato in  testa alla classifica, sopravanzando i vincitori delle due gare fin qui disputate Lorenzo Scatà e Angelo Lombardo.

Nella classe 125 KZ, fra gli  Under, ex equo con 30 punti Giuseppe Birriolo, Giuseppe Iacono e Adriano Di Leo, quest’ultimo giovane pilota di Misilmeri, che a causa di una partenza anticipata e conseguente penalizzazione, ha purtroppo perso la probabile vittoria; fra gli Over il catanese Alfio Messina, sia pure con soli due punti di vantaggio, mantiene la testa della graduatoria, ma vede avvicinarsi a 28 punti Enrico D’Elia, vincitore a Eraclea e a 26 punti Marcello Maragliano, che con due quarti posti fa della costanza un arma vincente per rimanere attaccato al treno dei primi.

Nelle 125 Club, fra gli Under, continua inarrestabile la marcia del team Ibleo, che vede lo “Scalatore” Samuele Cassibba con 32 punti primeggiare davanti a Alan Cilia con 30 punti.

Boris Cutaia e Alessandro Sugameli, provenienti rispettivamente da San Cataldo (CL) e Marausa (TP), sono anche loro appaiati con 35 punti in vetta alla graduatoria delle 125 TAG, avendo ottenuto entrambi un primo e un secondo posto.

Stefano D’Angelo, pilota di Alcamo, col doppio successo guida, con 40 punti la classifica delle 125 x30 junior, dove è presente l’altra quota rosa, la palermitana di Termini Imerese Barbara Battaglia, per niente in soggezione di fronte ai contendenti maschi. Nella 125 rock è adesso primo l’alfiere di Regalbuto (AG) Giacomo Pellegrino.

La 125 Rock Shifter è comandata da un altro trio, composto dal siracusano di Priolo Alessandro Greco, dall’altro siracusano Giuseppe Nicolosi e dal catanese Giuseppe Duello, confermando l’equilibrio che regna nella maggior parte delle categorie.

Alla luce infatti dei risultati conseguiti nelle prime due gare, si può immaginare un prosieguo del campionato sempre più entusiasmante, che fino alla fine potrà rivelare sorprese, in considerazione del doppio punteggio applicato all’ultima prova e della possibilità di scartare i due peggiori piazzamenti.  La prossima tappa del campionato Aci Sport Karting Sicilia è prevista in provincia di Ragusa, a Ispica, il 16 e 17 Marzo.

Icona e Cecomp protagoniste alla terza edizione del Salone dell’Automobile di Monaco

Torino, 26 Febbraio 2019 – In occasione della terza edizione del SIAM – il Salone Internazionale dell’Automobile di Monaco – il Principato di Monaco invita l’eccellenza della manifattura italiana del mondo dell’automotive a partecipare all’evento dal 28 febbraio al 3 marzo 2019. A esporre le proprie creazioni saranno la società di design Icona Design Group insieme a CECOMP, azionista torinese di Icona, e a SELTAP, azienda di selleria parte del gruppo CECOMP, che porteranno sullo sfondo della riviera monegasca due modelli rappresentativi di modi differenti di interpretare la mobilità del presente e del dopodomani. I modelli presenti al salone saranno la prima e unica supercar realizzata in titanio Icona Vulcano Titanium e il modello in scala del concept vehicle elettrico a guida autonoma Icona Nucleus.

Vulcano Titanium. La Vulcano Titanium è la supercar one-off di Icona, realizzata in un unico esemplare da collezione. Ispirata all’aereo più veloce del mondo, il Blackbird SR-71, è la prima automobile al mondo realizzata in titanio. La carrozzeria della Icona Vulcano è stata completamente realizzata a mano dagli artigiani di CECOMP (circa 10.000 ore di battitura manuale). L’auto è spinta da un motore 6,2 Litri V8 montato anteriormente che sprigiona una potenza di 680 CV e una coppia di 820 Nm. Questo permette alla Vulcano Titanium di raggiungere i 100 km/h in 2,8 secondi e una velocità massima di 355 km/h.

Nucleus. La Icona Nucleus incarna la visione con cui Icona guarda al futuro della mobilità. Con il suo sistema di guida interamente autonomo di livello cinque, la Nucleus compie un salto in avanti di due generazioni.  All’interno della vettura, l’assenza di un conducente non comporta soltanto l’eliminazione di volante e cruscotto, ma diventa un’opportunità per ridefinire gli spazi del viaggio, in cui l’attenzione non si concentra più sulla strada bensì sulla destinazione. La tecnologia deve essere palpabile ma invisibile e per questo motivo è stato adottato un approccio secondo cui “meno è meglio“, dando vita a una carrozzeria fluida e scolpita che coniuga le esigenze dell’aerodinamica e dell’ergonomia. Oltre alla sua innovazione tecnologica, la Nucleus ci offre una visione del futuro per la prossima generazione di autovetture, che aspira ad essere socialmente responsabile mediante il rispetto non solo per l’ambiente naturale ma anche per quello umano.

CECOMP. Partner e co-fondatore di Icona, è uno dei leader mondiali nel modellare e realizzare prototipi nell’industria dell’automotive e non solo. Fondata nel 1978 da Giovanni Forneris – formatosi al Centro Stile della Fiat con Michelotti e Giugiaro – CECOMP nasce come carrozziere, nella connotazione “torinese” del termine, per la realizzazione del modello di stile e della carrozzeria realizzata a mano, implementando gradualmente negli anni la propria gamma di attività: negli anni ’80/’90 con la costruzione di attrezzature prototipali e per bassa produzione, successivamente specializzandosi nel campo “racing” ad alto livello, nel 2000 ampliando il settore dello stampaggio lamiera e arrivando nel 2010 alla fornitura di progetti chiavi in mano, dallo sviluppo alla produzione della vettura completa in piccola serie.

Icona. Fondata nel 2010, Icona ha le sue radici nella città di Torino, in Italia, dove si concentrano il know-how e molte aziende del settore automotive, tra cui studi di progettazione, costruttori, università e centri di ricerca. La presenza nel gruppo Icona di leader del settore come Tecnocad Progetti e Cecomp, azionisti della società insieme al presidente Teresio Gigi Gaudio, assicura una solida base di sviluppo dei progetti realizzati per i propri clienti, con un know-how che copre l’intero processo, dalla gestione allo styling, dall’ingegneria alla prototipazione e alla produzione. Il Gruppo Icona conta oltre 130 tra designer, modellisti, ingegneri e project manager di 21 diversi Paesi, con uffici a Shanghai e Los Angeles oltre alla sede di Torino. Nel 2018 i ricavi di Icona hanno superato i 22 milioni di euro con un aumento del 22% rispetto al 2017.

SELTAP. SELTAP, che per ICONA Vulcano Titanium ha curato gli interni, è l’azienda del gruppo CECOMP che si occupa di sviluppo e realizzazione degli interni per il settore automotive, nautica, aeronautica, auto d’epoca e interior design. L’attività di SELTAP si sviluppa attraverso 5 aree: concept design, prototipia, produzione in serie, restauro, personalizzazioni. Attraverso le competenze acquisite lavorando con le più importanti aziende in tutto il mondo, la continua ricerca di materiali innovativi e di qualità e l’artigianalità e il know-how che contraddistinguono la manifattura italiana, SELTAP realizza interni esclusivi e personalizzati che coniugano artigianato e arte.

Doppio podio Due Gi Sport al 14° Rally Ronde del Canavese

RIVAROLO CANAVESE (TO), 23 e 24 febbraio 2019 – La Due Gi Sport esordisce nella stagione rallistica 2019 contando un 10% degli equipaggi iscritti alla prima gara Piemontese che, lo scorso week end, ha visto protagoniste le strade nei dintorni di Rivarolo. Alla 14° ronde del Canavese, infatti, erano ben 8 su 84 i portacolori della scuderia torinese. Vince così il premio scuderia, grazie agli ottimi risultati

Blessent torna a essere navigato da Perono. Stefano Blessent con alle note Riccardo Perono, dopo 3 anni che non correvano più insieme, hanno affrontato la speciale “Pratiglione” per la prima volta su Renault Clio A in classe Prod E7, tagliando il traguardo 2° di classe e 16° assoluti. Le parole di Blessent: “il rally è andato bene e ci siamo divertiti. Per essere la prima volta che guidavo la Clio A, è andata più che bene.”

Tavelli–Cottellero: gara di casa sfortunata. Gianluca Tavelli navigato da Nicolò Cottellero, per questa gara di casa, hanno scelto di tornare a correre su Renault Clio in classe Prod E7. Una gara sfortunata la loro, subito dopo il primo passaggio, in trasferimento, hanno infatti rotto il braccetto della vettura e sono stati costretti a ritirarsi. Il pilota Duegino ha così commentato: “la prima prova era andata bene, nonostante qualche imprecisione nella guida. Peccato per com’è andata.”

Ala–Piana: ottimo risultato nonostante qualche contrattempo. L’equipaggio formato da Riccardo Ala e Andrea Piana su Renault Clio Williams, ha iniziato bene questa gara, staccando sul primo passaggio un 2° posto di classe dietro al compagno di squadra Tavelli. Bene anche nella seconda prova mentre, sulla terza, a causa di uno stop forzato di 50 minuti, sono partiti con le gomme fredde e si sono girati due volte perdendo molto tempo. Ancora buono l’ultimo passaggio sulla Pratiglione, dove hanno chiuso 1° di classe A7 e 12° assoluti. Il commento del pilota: “tracciato belle e tecnico, finalmente abbiamo corso questa ronde sull’asciutto. Ci siamo divertiti proprio tanto.”

Primo gradino del podio per Zucca–Marletta. Mauro Zucca e il suo copilota Concetto Marletta, su Renault Clio RS sugli ultimi 4 chilometri della prima prova, sono stati rallentati da un concorrente che hanno preso, perdendo così del tempo prezioso. Nel secondo passaggio hanno cercato di recuperare, migliorando il loro tempo di 28 secondi; sulla terza speciale a causa dello stop forzato per l’incidente di un concorrente, sono ripartiti con gomme fredde, inconveniente che li ha comunque un po’ penalizzati, ma sono riusciti comunque ad aggiudicarsi il 2° posto di classe. Sull’ultimo passaggio della Pratiglione, infine, sono partiti all’attacco e anche la sorte ha fatto il suo gioco, facendo ritirare il pilota in testa alla classifica, facendo slittare loro sul primo gradino del podio  N3. Le parole di Zucca: “è stata una bellissima gara, oltre ad aver vinto la classe, siamo stati primi del gruppo N, 15 assoluti e, tutti insieme abbiamo portato a casa un bellissimo risultato di scuderia. È stata una gara incredibile per tutti i colpi di scena e ci siamo divertiti portando a casa un ottimo risultato.”

Rosano–Bruno: costretti al ritiro sul primo passaggio. Fabrizio Rosano con alle note Andrea Bruno su Peugeot 106, sul primo passaggio hanno avuto qualche problema alla vettura, probabilmente sulla coppia conica, quindi sono stati costretti al ritiro, senza aver avuto alcun riscontro cronometrico. Il commento di Rosano: “la macchina andava bene ed eravamo abbastanza tranquilli, senza forzare, ma la vettura purtroppo si è rotta e non ci ha permesso di andare avanti ulteriormente.”

Damiano – Basso: dopo un anno di stop tornano in pista. Christian Damiano e il suo navigatore Fabio Basso su Fiat 600, dopo lo stop del 2018 sono ripartiti con la gara di casa ottenendo un 2° di classe e un 34° assoluto. Per il navigatore è stata la prima volta nel Canavese. Nel primo passaggio hanno cercato di fare bene, mentre sulla 2° speciale hanno avuto qualche problema con la mescola delle gomme, legato al meteo. Il miglior tempo lo hanno staccato sull’ultimo tratto cronometrato. Sono sempre stati però secondi di posizione in classe Prod E0 Le parole del pilota: “ci siamo divertiti, puntavamo soprattutto a quello e a togliere la ruggine di dosso. è stato bellissimo, un’emozione che nessun altro sport penso possa emanare.  A fine prova sono scoppiato a piangere per la gioia. Correre mi mancava veramente tanto. Mi ha fatto molto piacere che abbiamo vinto anche come scuderia, mi fa molto piacere perché siamo una gran bella famiglia. Un grazie va a Giorgio per tutto quello che fa per noi e un grazie enorme va a Fabio per aver messo a disposizione del “suo” (e lui sa a cosa mi riferisco) per permetterci questa stagione 2019. Grazie anche a chi è stato presente in prova e chi ci ha seguito da casa. Per me, questa vittoria, che per me è una vittoria, va dedicata a mio papà che tiene tanto a questo sport”.

Penasso consegna la tabella a metà prima PS. Giuseppe Penasso navigato per la prima volta da Angelo Lobascio, sulla prima prova ha rotto la sua Fiat 600 e sono stati costretti a consegnare la tabella. Il commento del pilota: “purtroppo sul primo passaggio abbiamo rotto la macchina, probabilmente il cambio o il differenziale. E’ stata un po’ una disavventura e siamo amareggiati.”

Valieri esordio convincente in Due Gi. Stefano Valieri al suo esordio come pilota navigato da Cristina Carena, su Fiat 600 (macchina molto tecnica da guidare per un neofita) ha chiuso questa ronde del Canavese 4° di classe A0 e 43° assoluto. La navigatrice ha così commentato: “la gara è andata benissimo e ci siamo tanto divertiti; per Stefano è stato un esordio ed era la prima volta che saliva su una macchina da rally. Sono molto felice e orgogliosa poiché nel 2006 ho portato all’esordio suo papà e Stefano aveva 10 anni e sognava di correre un rally e del suo sogno ho fatto parte anche io ed è una cosa meravigliosa, difficile da esprimere”.

Asimotoshow prende forma

VARANO DE’ MELEGARI (PR), 26 febbraio – Cresce l’attesa per l’edizione 2019 di Asimotoshow di scena sul circuito di Varano de Melegari dal 24 al 26 maggio. Le domande di iscrizione hanno raggiunto già un numero decisamente considerevole e gli organizzatori confidano di superare il numero record di 750 moto presenti alla grande kermesse organizzata dall’Automotoclub Storico Italiano. Significativa novità, ma non sarà l’unica, di questa edizione sarà la presenza ufficiale di  Yamaha Motor che ha scelto la prestigiosa manifestazione dedicata al motorismo storico a due ruote come tappa del Faster Sons Tour. Sempre in tema di Yamaha, il Classic Team di Hubert Rigal esporrà una selezione di Yamaha da GP di 500 e 750 cc.

A dare ulteriore lustro alla manifestazione ci penserà anche la FIVA che sarà presente con un proprio stand nel quale saranno esposte alcune moto di valore storico. Quest’anno, per la prima volta, la FIVA metterà in palio una prestigiosa targa da assegnare alla moto ante-1918 che sarà giudicata da una qualificata giuria internazionale, come la ‘meglio conservata’.

Ad oggi ad Asimotoshow saranno presenti anche il Team Laverda che esporrà vari modelli della 750 bicilindrica e della 1000 tre cilindri, oltre al prototipo della V6 1000 Endurance, il Bimota Classic Parts che metterà in bella mostra una selezione di moto Bimota di particolare interesse storico. Parteciperanno  anche  il World Classic Racing Bikes con una selezione delle più famose GP dagli anni ’50 agli anni ’80. Il Team Gallina invece porterà a Varano la Suzuki RG 653 di Virginio Ferrari del 1979 mentre il Team Obsolete sarà presente con una AJS Special guidata da John Surtees negli anni ’60. Si tratta di un  esemplare unico! Il Team Spirit of Speed esporrà invece una selezione di moto da GP degli anni ’70 e ’80. Confermata poi la presenza dell’Ariel Owner’s Club come pure quelle del Registro Storico Demm col pilota Giuliano Franchi che porterà in pista nella Parata dei Campioni una Demm 125 ufficiale e del Registro Storico Aermacchi. Prevista inoltre una grande  esposizione di moto Indian (una ventina) in un pittoresco villaggio indiano con tanto di tenda e bivacco. Tre collezionisti, uno tedesco e due italiani porteranno a Varano invece tre motociclette degli anni ’30 utilizzate nei motovelodromi per le gare di velocità ciclistiche ‘dietro motori’.

Per Christopher Lucchesi ancora una stagione “tricolore”

Il ventenne lucchese, dopo il 2018 “di rodaggio” ha deciso di riproporsi nel Campionato Italiano, con una Peugeot 208 R2, per il titolo riservato alle due ruote motrici, oltre che per il Trofeo monomarca Peugeot 208. Al suo fianco ancora l’esperto copilota siciliano Marco Pollicino. Questo fine settimana primo training, per togliere la ruggine invernale, a Castelletto di Branduzzo, con una Seicento Kit e con al fianco la giovane Sara Checchi.

 LUCCA, 26 febbraio 2019 – Sarà di nuovo “tricolore”, la stagione di rally di Christopher Lucchesi, proseguendo così al meglio il proprio percorso di crescita tecnica e sportiva.

Il giovane figlio d’arte, 20 anni, reduce da un 2018 di alto profilo nel Campionato Italiano, disputato con l’Abarth 124 R-GT (secondo nel challenge ad essa riservato), ha deciso di riproporsi nel contesto più esclusivo dei rallies italiani, il Campionato Italiano, che andrà ad iniziare dalle strade amiche del Ciocco a fine marzo. Lucchesi parteciperà alla serie tricolore con una Peugeot 208 R2 della Rally Experience, con la quale ha già disputato due gare, entrambe alla Ronde di Sperlonga nel 2017 e 2018, andando sempre a podio di classe.

Al fianco di Lucchesi, che sarà portacolori della Scuderia Rally Revolution+1, ci sarà di nuovo l’esperto copilota siciliano Marco Pollicino, rivelatosi elemento importante per la crescita tecnica del giovane di Bagni di Lucca ed insieme concorreranno per il titolo tricolore “due ruote motrici” oltre che al Trofeo monomarca Peugeot 208 RALLY CUP TOP, organizzato dalla Casa francese nel contesto del Campionato Italiano.

L’attività di Lucchesi Jr. avvierà questo fine settimana al 4° Motors Rally Show Pavia, che si svolgerà nella pista di Castelletto di Branduzzo (Pavia), con una Fiat Seicento Kit della savonese Effemme Autosport ed affiancato dalla giovane lucchese (17 anni) Sara Checchi, al suo primo rally in carriera. Si tratterà di una gara utile per “togliere la ruggine” dell’inverno e successivamente, a metà marzo, avranno luogo i test con la Peugeot 208 R2, in vista del primo appuntamento ufficiale del Ciocco.

Christopher Lucchesi: “Dopo un anno trascorso ai massimi livelli e con ampie soddisfazioni, era impensabile non riprovarci, nel tricolore. Quella del 2018 è stata un’esperienza altamente formativa sotto tutti gli aspetti, per cui abbiamo fatto il massimo sforzo possibile per esserci di nuovo e misurarsi con i meglio piloti d’Italia. Non tornare nel Campionato Italiano avrebbe voluto dire buttar via tanti momenti formativi creati per guardare lontano. Abbiamo scelto la 208 R2 perché la riteniamo vettura competitiva e di immagine grazie anche al monomarca che viene organizzato dalla Casa ed inoltre dalla Rally Experience e dalla Scuderia avremo tutto il sostegno necessario per provare a dire la nostra. Non sarà per nulla facile, ma proveremo a dar battaglia dalla prima all’ultima gara”.

Il CIRT cambia forma: il calendario e il nuovo Trofeo Gruppo N4 Ruote Motrici

Cinque appuntamenti, passando per la tappa mondiale, decreteranno il prossimo campione tra gli specialisti della polvere. Nasce una competizione riservata alle N4

 ROMA, 26 febbraio – Il Campionato Italiano Rally Terra si rifà il trucco. Per la prossima stagione sportiva infatti sono state apportate diverse modifiche al calendario tricolore come al regolamento sportivo della competizione.

Il Trofeo Gruppo N4 Ruote Motrici – Per la nuova stagione del CIRT è stato istituito un Trofeo studiato appositamente per le vetture di gruppo N4 Ruote Motrici. Accolto e confermato dall’ultima Giunta Sportiva, la Commissione Rally ACI Sport ha infatti proposto una soluzione per incentivare e gratificare la partecipazione di vetture N4 all’interno della massima serie italiana su terra. Quindi è stato dato incarico ad ACI Sport Spa di vagliare la possibilità di utilizzo del mono-gomma, per poter offrire un montepremi riservato e condizioni particolari utili a favorire la partecipazione al Trofeo Gruppo N4 Ruote Motrici. L’operazione è evidentemente volta al recupero di vetture performanti, come ad esempio le Mitsubishi e Subaru nelle varie evoluzioni, che abbiamo solamente intravisto nelle ultime stagioni.

Calendario 2019 – La stagione si struttura su 5 gare titolate, tra le quali rientrerà il Rally Italia Sardegna 2019. La gara valida per il CIRT si svolgerà regolarmente all’interno del rally mondiale e ai concorrenti del Terra verrà assegnato un punteggio, con coefficiente 1.5, al termine della prima tappa. Stesso coefficiente, in questo caso per l’intera gara, per quanto riguarda il Tuscan Rewind che si svolgerà quest’anno con la presenza concomitante del Campionato Italiano Rally.

@CIRallyTerra Il CIRT su FACEBOOK – Ultimo inedito per la stagione, il lancio della neonata pagina Facebook ufficiale del Campionato Italiano Rally Terra. Sarà infatti inaugurata nei prossimi giorni e garantirà maggiore visibilità a tutta la serie tricolore attraverso contenuti esclusivi, dirette ed info costanti sui polverosi.

L’IRCUP Pirelli festeggia i campioni 2018 distribuendo quasi trecentomila euro

SUBBIANO (AR), 26 febbraio – Sabato 23 febbraio nella splendida cornice del Castello di Valenzano nel cuore del Casentino alle porte di Arezzo, si è tenuta la premiazione finale della stagione 2018 dell’International Rally Cup PIRELLI. Tra piloti premiati ed invitati sono state 130 le persone che hanno presenziato alla premiazione. Il montepremi distribuito in questa bellissima serata è stato di 280.000 Euro.

In questa occasione è stato anche presentato il nuovo calendario che prevede cinque gare distribuite tra aprile e settembre:

  • 6-7 aprile               Appennino Reggiano
  • 11-12 maggio            Piancavallo
  • 8-9 giugno             Taro
  • 5-6 luglio               Casentino
  • 29-30 settembre        Bassano

Loriano Norcini promotore della serie si è detto molto soddisfatto di come è andata la premiazione e ha voluto ringraziare la Federazione per aver concesso la possibilità, per la stagione 2019, di avere per tutte le gare della serie lo stesso Commissario Tecnico e anche Sportivo. Un ringraziamento è andato anche al Rally Coppa Valtellina che ha chiuso in bellezza la stagione 2018 e al Rally Lirenas che ha aperto la stagione, così come a tutti gli organizzatori delle gare disputate ed inoltre è stato dato il benvenuto agli organizzatori delle nuove gare del 2019. Ora si continua a lavorare per preparare la nuova stagione che come sempre offrirà interessanti gare e tanto agonismo.