Presentati i programmi 2019 di Peugeot Sport Italia. Il Leone rilancia con tre importanti novità

Ciuffi e Gonella equipaggio ufficiale Peugeot nel 2 Ruote Motrici. Il trofeo Peugeot Competition festeggia la quarantesima edizione. Paolo Andreucci diventa Peugeot motorsport ambassador. La coppia tosco-piemontese alla guida della 208 R2B ufficiale per affrontare il Campionato Due Ruote Motrici 2019

Sarà il toscano Tommaso Ciuffi il pilota di Peugeot Sport Italia che ne difenderà i colori nel campionato italiano Due Ruote Motrici 2019 al volante della 208 R2B ufficiale. Al suo fianco, nel ruolo di copilota, ci sarà il piemontese Nicolò Gonella. La promozione a pilota ufficiale per la nuova stagione rallistica è il premio che l’anno scorso Peugeot Sport Italia aveva messo in palio per il vincitore del Peugeot Competition TOP, la serie di vertice del trofeo promozionale che da quarant’anni forma generazioni di nuovi piloti tricolori.

Tommaso Ciuffi è nato a Firenze il 24 novembre 1993 ed è figlio di Paolo, uno dei migliori piloti privati nazionali degli anni ’90. Tommaso ha debuttato agonisticamente nel 2015 nel Peugeot Competition, dopo aver trovato una stabilità lavorativa come imprenditore e con un percorso insolito per un pilota italiano, cioè partendo dal più formativo sterrato con qualche punta all’estero.

I risultati sono arrivati subito, a dimostrazione della sua classe: nel 2015 partecipa a quattro gare nel Trofeo Raceday Terra con 2 secondi posti di classe; nel 2016 disputa 9 gare su terra con tre vittorie di classe in vari campionati con la Peugeot 208 R2B ed è primo del 2 Ruote Motrici Terra; nel 2017 è secondo nel Peugeot Competition TOP 208, terzo nel Peugeot Competition RALLY 208 ed è primo di classe al Rally della Val d’Orcia con una 207 S2000. Nel 2018 il grande exploit: terzo classificato Campionato Italiano Junior su 208 R2B; primo classificato nel Trofeo Peugeot Competition TOP 208; primo classificato Trofeo Peugeot Competition RALLY 208; primo classificato nel Trofeo Peugeot Competition CLUB.

Arriva quindi, per la stagione 2019, la “promozione” a pilota ufficiale. “È il coronamento di un sogno che coltivavo fino da piccolo”, dichiara Tommaso CIUFFI. “Grazie a Peugeot Italia e ai suoi trofei ho avuto la possibilità di concretizzarlo ed ora ho davanti una straordinaria opportunità per crescere ancora. La migliore che si possa avere quando si ha, come me, la speranza di poter arrivare a diventare un pilota professionista. Io e Nicolò ci impegneremo al massimo per imparare e per soddisfare le aspettative di Peugeot. So che vestire i panni del pilota ufficiale è qualcosa di speciale, riservato a pochi. Ma è anche un bel carico di responsabilità, perché in Italia non c’è una squadra vincente quanto Peugeot.  L’avere come obiettivo il titolo Tricolore due ruote motrici anziché lo Junior come in passato non mi spaventa: è un incentivo in più e non vedo l’ora di iniziare”.

Tommaso Ciuffi sarà “navigato” da Nicolò Gonella. Nato a Santo Stefano Belbo (Cuneo) il 3 luglio 1995, lavora nell’azienda di famiglia che commercia in uva. Come Tommaso anche Nicolò ha iniziato a gareggiare nel 2015 come copilota di vari piloti, fra cui, Filippo Persico, figlio di Enrico, già vincitore del Trofeo Peugeot. L’anno seguente disputa il Campionato italiano rally con Gianandrea Pisani cogliendo le prime vittorie di classe; nel 2017 l’incontro con Tommaso CIUFFI con cui disputa il Peugeot Competition TOP 208; nel 2018, poiché squadra che vince non si cambia, fa coppia fissa con Tommaso Ciuffi e ne condivide i tanti successi.

“Quella 2019 sarà sicuramente una stagione emozionante che ci permetterà di metterci in gioco all’Interno di un team ufficiale. Non nascondo che l’emozione è tanta – confessa Nicolò Gonella – è un sogno che si avvera. Non ci resta che preparare questo inizio di campionato nel migliore nei modi, senza lasciare nulla al caso; gli avversari, come ogni anno, saranno agguerriti ma cercheremo di portare a casa un buon piazzamento fin dalla prima gara. Ci tengo a ringraziare Peugeot Italia, Aci Team Italia e Pirelli per la grande opportunità che ci è stata offerta”.

“L’aver scelto i giovani Tommaso e Nicolò come nostro equipaggio ufficiale per disputare il 2 Ruote Motrici, un campionato da sempre altamente competitivo – dichiara Giulio Marc D’Alberton, Responsabile comunicazione di Peugeot – dimostra la nostra fiducia non solo nelle loro qualità, ma anche nella capacità formativa del Peugeot Competition. Infatti, da quarant’anni il nostro trofeo promozionale costituisce l’unico vivaio nazionale che consente la scoperta e la valorizzazione di giovani talenti italiani, permettendo ai migliori di competere alla pari con campioni già affermati. Per noi questo continua ad essere motivo di grande orgoglio e stimolo per proseguire su questa strada, magari per altri quarant’anni”.

Sette sfide per il titolo di campione 2 ruote motrici. Il debutto della 208 R2B di Peugeot Sport Italia per Tommaso CIUFFI – Nicolò GONELLA avverrà al Rally Il Ciocco e Valle del Serchio del 22-24 marzo. Ad esso seguiranno gli appuntamenti con il Rallye di Sanremo (12-14 aprile), con il Rally Targa Florio (9-12 maggio), Rally Roma Capitale (19-21 luglio), il Rally del Friuli Venezia Giulia (30-31 agosto), il Rally 2 Valli (10-12 ottobre), ed il Tuscan Rewind (22-24 novembre). Quest’ultimo rappresenta l’unica tappa su sterrato dei 7 appuntamenti di stagione.

Il toboga del Lingotto non sorride a Monica Caramellino

Inizio di stagione sotto la neve per la pilotessa di Nole Canavese protagonista della ‘Grande Sfida’ tutta rosa di Automotoracing in programma nello scorso fine settimana sui piazzali dell’antico stabilimento torinese. Dopo un buon avvio nelle prove quando ottiene il miglior tempo, una lieve toccata compromette sue le prestazioni

TORINO, 3 febbraio – E dire che era iniziata nel migliore dei modi. Monica Caramellino si è infatti presentata alla “Grande Sfida” di Automotoracing 2019 siglando il miglior tempo fra le otto concorrenti donne che disputavano il Trofeo Femminile. Una sfida che ha portato nuovamente le vetture da competizione in gara contro avversarie e cronometro sui piazzali di Lingotto Fiere.

Era la prima volta che usavo la Peugeot 208 VTI di Classe R2B di Riccardo Miele, ma non è stato un problema. Infatti mi sono trovata subito benissimo e con il team c’è stato subito feeling tanto da risultare la più veloce nelle prove cronometrate” commenta la pilotessa di Nole Canavese, all’esordio stagionale. “Le cose si sono complicate con la neve nelle qualificazioni, complice il fatto che avessi dato una lieve toccata nella precedente manche. Mi sembrava particolarmente brutto iniziare un rapporto con il team Miele stropicciando la ‘leoncina’ e così sono sta piuttosto contratta nella tornata sotto la neve, e nella manche successiva non sono riuscita a superare il turno per pochissimo tempo” racconta Monica Caramellino analizzando la sua gara.

Nonostante tutto sono contenta, perché dopo tre mesi di lontananza dalle gare era importante rimettersi al volante e sentire il sapore della sfida. Non avevo mai disputato un Formula Challenge, che ha meccanismi diversi dai rally ed avevo gareggiato qui al Lingotto parecchi anni fa, quando questi piazzali erano la prova speciale di apertura del Rally Città di Torino. Ma era tutta un’altra cosa. Il percorso era completamente diverso, più largo e con un disegno diverso”.

Rotto letteralmente il ghiaccio per la stagione 2019, Monica Caramellino pensa agli impegni futuri. “Anche quest’anno per correre dovrò ritagliarmi tempi e spazi fra gli impegni di lavoro, senza togliere nulla alla mia famiglia. Sicuramente sarò al via del Rally di Alba, più alcuni altri appuntamenti in zona che sto pianificando” conclude Monica Caramellino.

Matteo Giordano e Manuela Siragusa premiati nel Trofeo Pirelli Coppa Italia Zona 1

TORINO, 4 febbraio – Nel pomeriggio di sabato 2 febbraio, presso la kermesse Auto Moto Racing di Torino, Matteo Giordano e Manuela Siragusa sono stati premiati per la vittoria del “Trofeo Pirelli” Coppa Italia Zona 1 3° raggruppamento ottenuta nel 2018. Nel padiglione Oval di Lingotto Fiere è stato così celebrato un anno praticamente perfetto per i piloti cuneesi, che hanno dominato la competizione sponsorizzata Pirelli nella Classe R2B vincendo tutte e quattro le gare in calendario, ovvero Valli Cuneesi, Rally di Alba, Rally della Lanterna e Rally del Rubinetto a bordo della Peugeot 208 della FR New Motors in collaborazione con Winners Rally Team.

Le celebrazioni per Matteo e Manuela non finiscono qui. Sabato 16 febbraio appuntamento presso l’autodromo di Monza per ritirare il premio Coppa Italia Aci Prima Zona R2B, per archiviare definitivamente un anno memorabile.
Matteo Giordano è entusiasta “…per aver centrato tutti gli obiettivi prefissati per il 2018, dove io e Manuela abbiamo ricevuto un supporto eccezionale a livello tecnico, amministrativo ed anche di calore da parte dei tifosi. A breve renderemo note le novità per l’attività agonistica del 2019“.

 

Il 9° Historic Rally delle Vallate Aretine (8/9 Marzo), inaugura il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2019

Oggi, martedì 5 febbraio aprono le iscrizioni. I tanti campioni che hanno dato lustro, finora, al “Vallate Aretine”

AREZZO. Per il sesto anno consecutivo, dei nove che costituiscono la sua “giovane” storia di successo, sarà l’Historic Rally Vallate Aretine ad inaugurare il fascinoso e sempre più seguito Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Martedì 5 febbraio aprono le iscrizioni, che si protrarranno fino a venerdì 1 marzo.

La scuderia Etruria di Bibbiena organizza con competenza e passione l’atteso rally tricolore, “che porterà ad Arezzo e provincia oltre mille presenze, per una settimana. – spiega Loriano Norcini, dal ponte di comando dell’evento – E’ una vera risorsa anche economica e di promozione del territorio, e conferma come il turismo sportivo di qualità sia una vera ricchezza per il comprensorio. Che merita grande attenzione e sempre maggiore sostegno da parte degli Enti locali e delle Associazioni di categoria, perché organizzare un rally di questo livello ha costi davvero importanti”.

Anche per l’edizione 2019, l’Historic Rally Vallate Aretine si avvarrà della collaborazione dell’Automobile Club di Arezzo e del patrocinio del Comune e della Provincia di Arezzo e con il prezioso supporto dei Comuni di Castiglion Fiorentino, Cortona, Castel Focognano, Chiusi della Verna, Bibbiena, Subbiano, Caprese Michelangelo e Chitignano, località ricche di storia, tradizione e prodotti di eccellenza del territorio aretino. Oltreché di prove speciali da sogno …

A questo proposito, l’edizione 2019 del rally ricalca il percorso dello scorso anno, riproponendo partenza ed arrivo ad Arezzo, nella magica piazza Grande e le prove speciali di “Ponte alla Piera”, “La Verna”, “Portole” e “Rassinata”, da ripetere due volte ciascuna.

Le validità del “Vallate Aretine” 2019. Il 9° Historic Rally Vallate Aretine sarà valido, oltreché per il CIRAS, Campionato Italiano Rally Autostoriche, anche per la Michelin Historic Rally Cup e per l’ 8° Memory Nino Fornaca, serie che quest’anno si presenta rivista in struttura e contenuti e con un montepremi ancora più interessante.  Al “Vallate Aretine” anche il compito e l’onore di aprire l’agguerrito Trofeo A112 Abarth – Yokohama, organizzato dal Team Bassano.

All’Historic Rally delle Vallate Aretine, ambito dai navigatori il Trofeo che ricorda, ogni anno, Andrea Ulivi, aretino, medico sportivo e navigatore esperto.

Vallate Aretine: un albo d’oro di grande prestigio. E’ un rally “giovane” – nonostante si tratti di una gara “storica” … – eppure l’Historic Rally Vallate Aretine, con sole otto edizioni in archivio, può vantare già un Albo d’Oro di tutto rispetto, per quanto riguarda gli equipaggi protagonisti di vertice assoluto. Il comasco Luca Ambrosoli, con Corrado Viviani alle note e con la fida Porsche 911SC, è stato il dominatore delle prime due edizioni, nel 2011 e 2012, del rally aretino. Ambrosoli, pilota di lungo corso, si destreggia bene tra auto moderne, con le quali è stato, a lungo, tra i primattori di varie edizioni della serie International Rally Cup, e vetture storiche, tra le quali vanta un palmares ricco di vittorie assolute. Il 2013 è stato l’anno del primo “centro” di “Lucky” Battistolli, in coppia con Luigi Cazzaro, e la splendida Ferrari 308 GTB, con il fuoriclasse vicentino che si è ripetuto anche nel 2017, stavolta con la Lancia Delta Integrale e con Fabrizia Pons, esperta navigatrice con importanti trascorsi iridati a fianco di Michele Mouton, al quaderno delle note. Battistolli, campione di doti velocistiche rare quanto intatte, è stato grande protagonista dei rally degli anni ’70 e ’80, in veste di pilota ufficiale Opel Italia e Fiat. In epoca recente, ha conquistato vari titoli Europei e Italiani nelle Auto Storiche. Anche “Pedro” il vincitore dell’Historic Rally Vallate Aretine 2014 è un pluricampione Europeo Rally Auto Storiche, ben tre titoli conquistati, dei quali due con la Lancia 037 (vettura con cui ha vinto anche al Vallate Aretine) ed uno con la Lancia Delta 16V: al suo fianco sempre il fido Emanuele Baldaccini.  “Pedro”, nelle ultime stagioni, è tornato alla guida delle  auto moderne,

partecipando al Campionato Italiano WRC e anche al recente Rally di Montecarlo iridato, con una Hyundai i20 R5. Il senese Alberto Salvini, con Davide Tagliaferri alle note e la performante e sempreverde (anche nel colore…) Porsche 911 RSR può vantare una vittoria,  nel 2015, all’Historic

Rally Vallate Aretine, cosi come è costantemente, da varie stagioni, tra i titolati e tra i grandi protagonisti del Tricolore Rally “storico”. Saltuarie, ma vincenti, le presenze al rally aretino del siciliano Domenico Guagliardo, pilota di doti velocistiche immense ed imprendibile per tutti nella edizione 2016, con la Porsche 911 RSR, che prepara e cura nella sua prestigiosa “factory”, e con Francesco Granata a fianco, e del piacentino Elia Bossalini, affiancato dal navigatore Harshana Ratnayake, cingalese di origine, ma anche orgogliosamente italiano, a bordo della Porsche 911 SCRS Gruppo B, seguita dal team Guagliardo, dominatore della ultima edizione, quella del 2018, del “Vallate Aretine”.

Renault premia i campioni dei Trofei Rally 2018 Ad Automotoracing

Lo scorso weekend sul palcoscenico piemontese hanno sfilato tutti i protagonisti della stagione rallistica della Losanga.

TORINO, 4 febbraio – La decima edizione dell’Automotoracing di Torino ha ospitato, come vuole ormai la tradizione, la premiazione dei Trofei Renault Rally 2018.  A salire sul palco è stato il vincitore del Clio R3 TOP Ivan Ferrarotti, che sotto i colori della Gima Autosport ha aggiunto la propria firma nel palmares di questo importante trofeo dopo Luca Rossetti, Luca Panzani e Kevin Gilardoni. Una calorosa accoglienza è stata rivolta al vicecampione Riccardo Canzian, il quale nel corso della stagione ha dato prova di poter ambire al titolo in più di un’occasione. Presente anche Emanuele Rosso, terzo classificato, quest’anno al volante di una millesei turbo by Gima.

Le celebrazioni sono proseguite con i campioni del Twingo R1 TOP: Alberto Paris e Sonia Benellini (La Superba), seguiti da Gabriele Catalini, secondo classificato, e da Riccardo Pederzani, quest’ultimo vincitore della classifica Junior. Non sono mancati i protagonisti del Clio R3 OPEN con il vincitore Federico Bottoni, che si è aggiudicato questo importante primato grazie ai 147 punti ottenuti nelle sei gare a cui ha preso parte con la navigatrice Daiana Ramacciotti. Applausi, anche se assenti, per Federico Gasperetti e Federico Ferrari (Pistoia Corse), secondi a solo due punti di distacco e per Gianluca Quaderno e Lara Zanolo (Speed Fire Racing) terzi assoluti.

La premiazione dei trofei OPEN è andata avanti con il raggruppamento dedicato alla Twingo R1, classe in cui a svettare su tutti è stato proprio Catalini. Oltre all’alfiere della scuderia Costa Ovest, a ricevere la medaglia d’argento è stato Giacomo Matteuzzi (Jag Sport ASD), mentre la terza piazza è andata a Lorenzo Lanteri (XRT Scuderia). Tra i 22 equipaggi che hanno gareggiato nel Corri con Clio N3 OPEN, sono stati premiati i campioni Gianluigi Zilocchi e Maurizio Della Torre (Scuderia Rally Time), che con 145 punti nel carniere hanno preceduto Riccardo Tondina (New Turbomark) ed Alessandro Boschetti (Omega).

Rally Italia Talent 2019: tutti in pista con Suzuki in Abruzzo

Nel weekend dell’8, 9 e 10 febbraio, il Circuito Internazionale d’Abruzzo di Ortona (CH) ospiterà la quinta selezione di Rally Italia Talent 2019; – Gli aspiranti partecipanti al Grande Fratello dei motori dovranno dar prova delle loro abilità, alternandosi su alcuni esemplari di SWIFT SPORT, Auto Ufficiale dell’edizione 2019.

Da pochi giorni si è chiusa al Circuito Valle del Liri la quarta selezione regionale dell’Aci Rally Italia Talent 2019 e per la carovana del Grande Fratello dei motori già fervono i preparativi per il quinto appuntamento dell’anno. La nuova selezione si terrà nel prossimo weekend dell’8, 9 e 10 febbraio presso il Circuito Internazionale d’Abruzzo di Ortona (CH) e gli organizzatori contano di registrare ancora una volta un grande afflusso di appassionati in pista. Questa sesta edizione dell’Aci Rally Italia Talent, che vede Suzuki SWIFT Sport nel ruolo di Auto Ufficiale, sta già riscuotendo un successo superiore a quello delle stagioni precedenti.

#rallypertutti. Tutte le tappe sin qui svolte hanno visto darsi battaglia molti aspiranti piloti e navigatori in ciascuna delle categorie previste (Under 18, Under 23, Under 35, Over 35, Femminile, Licenziati Aci Sport e Non Licenziati). Tutti si sono dimostrati entusiasti e desiderosi di guadagnarsi la possibilità di correre gratuitamente un rally valido per un Campionato o un Trofeo titolato ACI Sport. Con Rally Italia Talent chiunque può mettersi alla prova per aggiudicarsi un sedile nella squadra ufficiale del programma, come sintetizza bene l’hashtag della manifestazione, #rallypertutti. Per farsi avanti non occorrono né patente né alcun tipo di licenza: l’unico requisito richiesto ai candidati dal Regolamento è di aver compiuto 16 anni (per i minorenni occorre una liberatoria firmata dai genitori).

Valori condivisi. Proprio questa formula ha convinto Suzuki a supportare Rally Italia Talent e a farne diventare SWIFT Sport l’Auto Ufficiale. In questo format Suzuki vede l’espressione di un’autentica passione per i motori e di una serie di valori in cui crede profondamente, quali la voglia di mettersi in gioco, la competitività e il rispetto delle regole e degli avversari.

Nella stessa ottica Suzuki s’impegna anche su altri fronti nel panorama rallistico nazionale. Da diversi anni la Casa di Hamamatsu organizza infatti due trofei monomarca, la Suzuki Rally Cup e il Suzuki Rally Trophy. Entrambi i trofei danno ai piloti e ai team privati la possibilità di sfidarsi ad armi pari e di divertirsi a un costo limitato nelle emozionanti gare del Campionato WRC e dell’Italiano Rally.

L’auto giusta. Anche lo staff di Rally Italia Talent è molto soddisfatto dell’accordo con Suzuki. Le sessioni sin qui svolte hanno confermato come Suzuki SWIFT Sport sia l’auto ideale per selezionare i candidati. Grazie a un peso di soli 975 kg e a una potenza di 140 cv, la hot hatch di Hamamatsu offre una combinazione unica di prestazioni e guidabilità. La perfetta messa a punto del suo assetto permette di tracciare le traiettorie con precisione chirurgica, mentre lo sterzo rapido e sensibile è lo strumento ideale per eseguire ogni genere di manovra, tra i cordoli così come sulle strade di ogni giorno. Con le sue caratteristiche SWIFT Sport consente dunque agli esaminatori di individuare facilmente i soggetti più brillanti e ai candidati di esprimere al meglio le loro potenzialità.

Le premiazioni ASI ad Automotoretrò insieme ai Parlamentari

Torino 4 febbraio – È stata una partecipazione ricca di spunti, quella dell’Automotoclub Storico Italiano ad Automotoretrò, la rassegna motoristica di scena alla Fiera di Torino Lingotto dal 31 gennaio a domenica 3 febbraio.

Giornata clou è stata sabato 2 febbraio dove presso la Sala “Gialla” si sono svolte le premiazioni annuali della stagione 2018 e alle quali hanno partecipato anche l’onorevole Giovanni Tombolato, la senatrice Cinzia Bonfrisco e il senatore Ugo Grassi. Dopo il saluto del vice Sindaco di Torino Guido Montanari i rappresentanti di Governo hanno con i loro interventi testimoniato la vicinanza al movimento del motorismo storico, soffermandosi su quello che è stato fatto e su quello che adesso sarà necessario impegnarsi. Di certo è stata l’occasione per ribadire, ancora una volta, i buoni e costruttivi rapporti di Asi con le forze di Governo e le Istituzioni in genere.

E il numerosissimo pubblico ha decisamente gradito.

La giornata di sabato è iniziata con la proiezione di un docufilm dedicato agli oltre cinquant’anni di Asi. A seguire si è svolta la cerimonia di premiazione annuale di tutte le tipologie di campionati organizzati dalle Commissioni manifestazioni auto, moto, veicoli utilitari con la consegna delle ambite manovelle e pedivelle d’oro oltre ai premi speciali di merito. Sulla pista sopraelevata del Lingotto si è poi disputata la finale dei campioni alla quale hanno partecipato una trentina di equipaggi. E’ stato un match race divertente e spettacolare che ha consegnato la vittoria all’equipaggio, padre e figlia Valentino e Mongala Sensi su Lancia Fulvia coupè.

Il programma predisposto da Asi, sempre per la giornata di sabato ha poi previsto un ricordo di Enrico Bernardi inventore del primo motore a scoppio a benzina a cura di Danilo Castellarin, presidente della Commissione storia e musei, seguito poi da un intervento di Giovanni Pollini sulla “Nascita e sviluppo dei marchi automobilistici”. Il pubblico delle grandi occasioni ha fatto da cornice alla presentazione del libro, edito da AsiService, “L’Americano, Tom Tjaarda a Torino 1958-2017” scritto dal giornalista Giosuè Boetto Cohen.

Da rimarcare poi lo spazio dedicato domenica mattina ad Asimotoshow, la rassegna internazionale a due ruote organizzata da Asi ed in programma come sempre a Varano de Melegari dal 24 al 26 maggio. L’occasione è stata propizia per ufficializzare la partecipazione di Yamaha.

Molto apprezzato è stato lo stand Asi, allestito su una superficie di oltre 270 metri quadrati, e caratterizzato dalla presenza di una Fiat Ardita cabriolet del 1934, una moto Yamaha XTZ 750 del 1989, una moto Carrù 500 cc del 1954, un gokart ed un trattore Fiat 55R del 1955 nel centenario dell’inizio della produzione in serie di trattori da parte di Fiat. E proprio sul variegate mondo dei trattori storici si è incentrata la giornata di venerdì 1 febbraio con la partecipazione del presidente della Commissione veicoli utilitari, Roberto Sarzani, che ha catturato l’interesse dei numerosi intervenuti.

Novità allo stand Asi è stata la presenza di Poste Italiane. Una postazione fissa ha consentito, tutti i giorni, di richiedere un annullo filatelico specifico a testimonianza della partecipazione di Asi all’evento. Fare visita al desk delle Poste è stata occasione anche per ammirare numerosi prodotti filatelici dedicati nel tempo al motorismo a due e quattro ruote. Sempre allo stand Asi, durante tutte le giornate espositive, rappresentanti delle Commissioni tecniche auto, moto, veicoli utilitari e militari, hanno dato informazioni e preziosi consigli inerenti ai settori di competenza.

EFFERREMOTORSPORT – Premiata la stagione 2018

Sabato 2 Febbraio, al ristorante Penice di Casa Matti (PV), si sono svolte le premiazioni della scuderia EfferreMotorsport. Erano un centinaio le persone presenti tra equipaggi, rappresentati di scuderie e appassionati locali per una serata all’insegna dell’allegria, dei ricordi corsaioli del 2018 e dei buoni propositi per affrontare un 2019 rallistico.

Presentatori della serata i due presidenti della scuderia EfferreMotorsport, il fondatore Flavio Rosato e l’attuale presidente Riccardo Filippini, abile anche a leggere le note.

Mattatore della serata tra i piloti della categoria moderne, il genovese Davide Melioli, vincitore sociale 2018 che ha preceduto Pier Sangermani e Alberto Biggi, tra i navigatori vince Mattia Domenichella che precede proprio il presidente Riccardo Filippini e Ruggero Tedeschi. Dalla scorsa stagione il team oltrepadano ha una nutrita schiera di storici, il vincitore tra i piloti delle “anziane” è Antonio Madama che ha preceduto Andrea “Tigo” Salviotti e il giovanissimo Luca Albera, tra i coequipier vince il locale Nicola Crevani su Giorgio Invernizzi e Ivan Lovagnini. Il presidente sottolinea la crescita del team e la fortuna di aver la possibilità di premiare anche la categoria femminile. Tra i conduttori vince Sara Farinella che occupa anche la terza piazza tra i navigatori, dove a vincere e Carmen Razza davanti a Susy Ghisoni e Nancy Bondì, appaiate a pari merito.

Riconoscimenti anche per Aci Pavia, il presidente Marino Scabini tra i presenti, per il lavoro svolto in tema rallistico in provincia dove sta rinascendo il settore Rally, la Scuderia Piloti Oltrepò, presente il presidente Giuseppe Fiori, che lavoreranno insieme ad Aci per organizzare il nuovo Rally 4 Regioni in versione storica e moderna, e poi ancora la Road Runner, presente il pilota Giacomo Scattolon che ha svelato qualche news sulla stagione che andrà ad affrontare e la Pro Rally, assente per maltempo.

Intanto il team cresce e per la stagione 2019 ha già nuove presenze tra le sue fila. Tra i piloti arrivano il pavese Stefano Sangermani e Fabio Azzaretti, pilota di Valverde, tra I copiloti sono arrivati Claudia Spagnolo, da Ruino e Fabio Vasta.

Intanto ci si prepara al debutto agonistico 2019, saltata la gara sul circuito di San Martino in Lago (CR), saranno Melioli-Morando e Ippolito-Pastorelli ad aprire le danze alla Ronde Val Merula in programma il prossimo fine settimana.

Trofeo Nord Ovest. Premiati i campioni 2018 ad Automotoracing

Luciano Cacioli, tra i piloti, e Cinzia Bruno, tra i navigatori, sono i vincitori del 4° Trofeo Nord Ovest auto storiche. Hanno ricevuto l’ambito premio, nel corso della cerimonia svoltasi ad Automotoretrò a Torino, dalle mani di Antonella Croce, presidente di Valsangone Promotion, la società che coordina il campionato.

Cacioli ha vinto in virtù del successo ottenuto alla Coppa della Valle d’Aosta, del terzo posto ai Castelli Lomellini ed al quarto posto del Giro Notturno dell’Oltrepò Pavese. Bruno, navigatrice di Mauro Bonfante è prima grazie alla vittoria nel Giro Notturno dell’Oltrepò Pavese, dei Castelli Lomellini e del secondo nel Trofeo Renati.

Tra i piloti seconda piazza per Mauro Bonfante, primo all’Oltrepò e ai Castelli Lomellini, e terza per Diego Garilli, terzo alla Coppa della Valle d’Aosta e sesto nell’Oltrepò. Seguono Roberto Boracco, Andrea Malucelli e Giovanni Omarchi. Alle spalle di Cinzia Bruno concludono Francesco Giammarino, primo in Valle d’Aosta e Angela Bossi, seconda al Notturno, seguiti da Monica Bernuzzi, Roberta Pinotti e Laura Butturini.

Nella speciale classifica Under 30, tra i piloti si è imposto Matteo Lozza, classe 1995, e tra i navigatori Alessandro Torti, classe 2006. Per la vetture Vintage ha vinto Aldo Biselli, con un’Alfa Romeo Brera. In totale sono stati premiati 35 piloti e 25 navigatori sugli oltre 200 equipaggi che hanno preso parte al Trofeo.

Il Trofeo Nord Ovest 2018 si è disputato con l’XI Giro Notturno dell’Oltrepò Pavese, la Nissa – Coni, il XX Trofeo Renati, il Raduno dei Castelli Lomellini, La Coppa della Valle d’Aosta ed il Remember Frank Pozzi.

Partner del Trofeo Nord Ovest, che ha come brainstorm “la sicurezza stradale inizia dalla vista”, è l’Oftalmica Galileo che ha messo in palio per i primi tre classificati dell’assoluta e per gli under 30 premi speciali consistenti in lenti di ultima generazione speciali per guida.

Nell’occasione della premiazione si è anche celebrato il decennale del Trofeo, nato nel 2009 come Campionato Nord Ovest e trasformatosi in Trofeo nel 2015. Ad inventarlo fu la Sanremo Corse nelle persone di Piera Calvini e Bruno Lanteri che hanno ricevuto una Targa commemorativa.

Come ogni anno è poi stato assegnato il Trofeo Luciano Botto, in memoria del pilota ed organizzatore scomparso alcuni anni fa. Quest’anno è stato assegnato a Fulvio Negrini quale nuova linfa del Trofeo Nord Ovest regolarità auto storiche per la sua instancabile attività e preziosa collaborazione.

Aperte le iscrizioni alla Regolarità dei Colli Isolani

Il Rally Club Team rispolvera il nome della manifestazione che nel 1999 diede il via alla propria attività organizzativa e lo ripropone come gara di regolarità turistica che aprirà il Trofeo Tre Regioni

ISOLA VICENTINA (VI), 4 febbraio 2019 – Era il 1999 quando l’allora Rally Club Isola Vicentina, club attivo dai primi anni ’80, inizio l’attività organizzativa mettendo a calendario una gara di regolarità. All’epoca ne esisteva solo una tipologia e la “sport”, la “classica”, la “turistica” erano ancora termini sconosciuti; l’unica suddivisione era tra gli enti organizzatori nei quali le gare si identificavano: ASI che proponeva gare di un certo prestigio e livello, spesso su due e più giornate, e quelle CSAI che spaziavano da eventi della durata di una mezza giornata fino a quelli su due tappe valevoli per il Campionato Italiano di Regolarità.

Fu una scelta azzeccata quella della squadra capitanata da Renzo De Tomasi: la manifestazione crebbe di popolarità e consensi in breve tempo, grazie anche alla felice intuizione della creazione del Trofeo Tre Regioni sempre per opera del Rally Club Isola Vicentina, in collaborazione con altre scuderie della zona.

Nel 2005 fa la sua comparsa a calendario il 1° Rally Campagnolo Storico ed il Colli Isolani ne condivide il percorso partendo in coda; così fino al 2009 quando la regolarità abbinata al prestigioso rally cambia nome in Campagnolo Historic, che continua il proprio cammino con la tipologia della “Sport”, sempre affiancato all’appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.

Dopo dieci anni quindi, torna con la formula della regolarità turistica il “Colli” e sarà la gara di apertura dell’edizione 2019 del Trofeo Tre Regioni dedicato a questa disciplina.

Il programma prevede l’apertura delle iscrizioni sabato 2 febbraio e la chiusura delle stesse alle 20 di giovedì 28 febbraio. Tutto nella giornata di domenica 3 marzo lo svolgimento della gara, con le operazioni di verifica ospitate presso il bar Happy Days in via Vallorcola ad Isola Vicentina, nella fascia oraria 7.30 – 9.30.

L’attenzione si sposterà, poi, verso la centrale Piazza Marconi dalla quale alle 10.30 scatterà la vettura numero 1 che andrà ad affrontare il percorso di 193 chilometri lungo il quale saranno 21 le prove di precisione al centesimo di secondo. L’arrivo è previsto alle 16.30 sempre in Piazza Marconi e a seguire, le premiazioni.

Osservatorio di AutoScout24 sul mercato italiano delle auto usate: la Golf la più ricercata

Nel 2018 nella scelta dell’auto gli italiani puntano sull’usato (+ 4,7% sul 2017 e +20,6% sul 2014) e il diesel si conferma in assoluto l’alimentazione preferita. Cresce l’attenzione per le vetture “green” ma restano ancora una quota limitata. Stabili i prezzi offerti mentre l’età media delle vetture in vendita è di 8,3 anni. La Golf è l’auto più richiesta in assoluto, mentre tra le ecologiche spicca la Toyota Auris. Roma, Napoli e Milano prime province per passaggi di proprietà, ma rispetto alla popolazione residente maggiorenne Trento, Aosta e Perugia sono le più dinamiche. Trieste e Bologna le “più care”, Genova e L’Aquila le “più economiche”

Milano, 24 gennaio 2019 – Se il mercato delle auto ha registrato una flessione nelle vendite di vetture nuove a privati (-2,4%), sono sempre più gli italiani che si orientano su una vettura usata: dopo aver archiviato il 2017 con una crescita del +4,7%, nel 2018 le vendite di auto di “seconda mano” sono aumentate di un ulteriore +4,7% rispetto allo scorso anno e di ben il +20,6% rispetto a cinque anni fa.

Cosa cercano gli italiani? Nell’usato al primo posto c’è sempre il diesel: nonostante le limitazioni e le campagne “contro”, al contrario l’interesse per questa alimentazione è cresciuto, con un aumento sia dei passaggi di proprietà sia dell’incidenza sul totale delle vendite e delle richieste. Le auto “green”, invece, pur riscontrando un maggiore interesse, al momento rappresentano ancora una quota limitata, probabilmente per il prezzo medio più alto (€ 21.090) dovuto anche a un parco auto più “giovane”.

Il prezzo medio delle vetture offerte sul mercato, pari a € 12.280, è sostanzialmente stabile (+0,9%), mentre l’età media delle auto in vendita è di 8,3 anni.

Tra le auto più richieste si conferma ancora una volta la Volkswagen Golf, mentre tra le green ibride ed elettriche spicca la Toyota Auris.

Questo il quadro che emerge dall’Osservatorio di AutoScout24 (www.autoscout24.it), il portale di annunci auto e moto, leader in Europa, sul mercato delle auto usate in Italia nel 2018.

Secondo l’elaborazione del Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI, nel 2018, rispetto al 2017, i passaggi di proprietà sono infatti aumentati del +4,7%, raggiungendo 3.090.049 atti. Tra i capoluoghi di regione[1], ai primi posti per numerosità troviamo Roma (229.979 passaggi), Napoli (142.795) e Milano (138.909), ma se si confrontano i dati con la popolazione residente maggiorenne, si vede come il podio passi a Trento con 834,9 passaggi di proprietà ogni 10mila abitanti, Aosta (719,6) e Perugia (670,8). Fanalini di coda Genova (485,2) e Trieste (499,7).

Cosa cercano gli italiani nel 2018?  Il diesel resta sempre la prima scelta: secondo i dati ACI, infatti, nel 2018 la quota di mercato del gasolio è del 53,8% (nel 2017 era del 52,7%), con una crescita dei passaggi di proprietà del +7,3%. Un dato confermato anche dall’analisi interna di AutoScout24: ben il 65% delle richieste totali riguardano vetture diesel, a conferma di come le “limitazioni” alla circolazione per il momento non stiano condizionando gli utenti nella scelta di un’auto usata. Per quanto riguarda le auto “green”, se da un lato si registra una più alta sensibilità verso i modelli ibridi ed elettrici, dall’altro le richieste rappresentano ancora una quota marginale.

Sul fronte dei modelli più richiesti vince in assoluto la Volkswagen Golf, ma se si prendono in considerazione solo le vetture più ecologiche ibride ed elettriche al primo posto troviamo la Toyota Auris.

Cosa accade sul fronte dei prezzi delle auto in offerta sul mercato? Nel 2018, rispetto allo scorso anno, si rileva una sostanziale stabilità (+0,9%), con un prezzo medio di vendita che si attesta a circa € 12.280. Per acquistare una vettura sul mercato italiano, tra le province capoluogo di regione “più care” troviamo ancora una volta Trieste con un costo medio di € 20.210, seguita da Bologna (€ 15.430), Venezia (€ 14.670), Roma (€ 13.450) e Milano (€ 13.130). Nettamente più economica l’offerta a Genova e L’Aquila, dove gli acquirenti devono prevedere rispettivamente € 9.870 e € 9.860.

Qual è l’età media delle vetture proposte? È di 8,3 anni, un segno evidente che sono tanti gli italiani che pianificano la sostituzione della propria vettura per necessità più che per “sfizio” e voglia di cambiare.

“L’Osservatorio di AutoScout24 registra un mercato dell’usato vivace e in costante crescita, che ha superato i 3 milioni di passaggi nel 2018 – afferma Tommaso Menegazzo, responsabile del Centro Studi di AutoScout24 -. La combinazione di elevata età media delle auto e prezzi medi stabili confermano come l’usato sia sempre più una valida alternativa al nuovo per individui e famiglie. Nonostante stia crescendo la sensibilità verso le auto “green”, contestualmente alle preoccupazioni legate alle limitazioni di traffico e di emissioni di CO2, gli italiani continuano a preferire vetture diesel. È un’apparente contraddizione tipica di un sistema auto sempre più complesso, in cui scegliere l’alimentazione giusta per l’immediato futuro non è semplice ed il fattore prezzo continua a giocare un ruolo importante. Nella scelta dell’auto usata gli italiani continuano a orientarsi su vetture alimentate in modo tradizionale soprattutto per una questione di costi, dato che le “green” sono al momento ancora più care, e scelgono il diesel perché consuma meno e ha una durata maggiore rispetto al benzina. Nel medio-lungo periodo, tuttavia, due fattori sembrano in grado di invertire questa tendenza: gli investimenti in ricerca e sviluppo delle case auto, orientate verso soluzioni di mobilità sostenibile ed accessibile, e i programmi di incentivi all’acquisto di veicoli sempre meno inquinanti da parte dello Stato.”

Il TCR DSG Endurance scalda i motori: il 6 febbraio giornata test a Adria

Con il favore del paddock coperto e delle temperature più miti grazie alla vicinanza con il mare, il circuito veneto costituirà il teatro di sfida con il cronometro per alcuni protagonisti del nuovo campionato italiano. Un’occasione ghiotta per i piloti che non hanno ancora trovato la propria squadra. Ci sarà anche Carlotta Fedeli al volante di un’Audi. Ingresso libero

Il campionato italiano TCR DSG Endurance prenderà il via dalla pista di Monza nel weekend del 5-7 aprile. Mancano dunque poco più di due mesi, e per i piloti e le squadre è tempo di cominciare a scaldare i motori con una giornata di test in pista. Sfidando le temperature invernali, è stata trovata una data utile – mercoledì 6 febbraio – al circuito di Adria che offre un paddock particolarmente confortevole, perché coperto. Inoltre, grazie alla sua vicinanza con il mare, le temperature sono sempre più miti.
La giornata prevede ben 16 turni in pista da poter sfruttare e i team e i piloti che hanno aderito sono già numerosi. Tra loro, segnaliamo la presenza di Carlotta Fedeli: la driver romana, reduce dalle selezioni per la W-Series, sarà al volante di un’Audi. Per lei si tratta di un ritorno alle competizioni dopo una stagione di stop, durante la quale è diventata mamma.
Il test costituirà per alcuni anche l’occasione per trovare un coequipier: il format prevede infatti la partecipazione da uno fino a tre piloti.
L’opportunità della giornata di test è ghiotta anche per i piloti che non abbiano ancora trovato il proprio team e non dispongano di una vettura: la Scuderia del Girasole, che si occupa degli aspetti tecnici del campionato, è disponibile anche per fornire ogni tipo di supporto e agevolare l’inserimento in una struttura sportiva.
Per informazioni, contattare il direttore sportivo Andrea Sabella, tel. 338.7707930 Email: andrea.sabella@tcrdsgendurance.it
L’ingresso in circuito durante i test è libero per la stampa e per tutti coloro siano interessati a partecipare, anche da spettatori.