Giorgio Bernardi, la strada del CIR Junior inizia dal Passo del Ginestro

Esordio stagionale alla Ronde della Val Merula per il pilota della Valle Po, che ritrova al suo fianco, dopo quasi tre anni, il concittadino Enrico Ghietti, in una gara test in preparazione della prossima stagione che vedrà il saluzzese impegnato nel Campionato Italiano Rally Junior, che inizierà a Sanremo a metà aprile. Bernardi-Ghietti concludono la gara ligure 31esimi assoluti e quinti di Classe R2B con la Ford Fiesta curata dalla Gliese Engineering per i colori della scuderia veneta Sport&Comunicazione. Al termine del rally Bernardi è soddisfatto del lavoro svolto e delle informazioni ricavate, utili per lo svolgimento della stagione che va ad iniziare. Foto Gabriele Valinotti

ANDORA (SV), 10 febbraio – Ebbene sì. Ho intenzione di disputare il Campionato Italiano Rally Junior”. Giorgio Bernardi scioglie le riserve sugli impegni della prossima stagione sul palco arrivi della sesta edizione della Ronde della Val Merula di sabato 9 e domenica 10 febbraio. Il pilota saluzzese era già stato protagonista del CIR Junior nelle annate 2015 e 2016, risultando sempre velocissimo, conquistando una vittoria di categoria al Rally Il Ciocco 2016.

Ho seguito con il massimo interesse per tutto l’inverno l’evolversi del regolamento CIR-Junior. Quando ho visto che rientravo fra i papabili per età non ci ho pensato su più di tanto e ho iniziato a pianificare la stagione”. Il primo passo è stato acquisire familiarità con la vettura che sarà usata nella serie, come previsto dal regolamento: la Ford Fiesta R2B. “Per mettere tutti i concorrenti sullo stesso piano la Federazione ha deciso che si potrà gareggiare solo con le piccole city-car inglesi curate da Motorsport Italia, la struttura tecnica di Max Rendina. Non ero mai salito su una Fiesta R2B, una vettura piccola di cilindrata, con motore turbo. Era assolutamente necessario che prima del Sanremo effettuassi un test in gara con la vettura, che ha caratteristiche molto diverse dalle Peugeot 208 VTI che ho usato dal 2015 ad oggi”.

A soccorrere il pilota dell’Alta Valle Po è intervenuto Giorgio Marazzato di Gliese Engineering che ha nel suo parco macchine una Fiesta R2B. “Negli ultimi anni ho sempre gareggiato con le vetture di Marazzato, pertanto sapevo che al Merula non ci sarebbero stati problemi di comunicazione con la squadra. Ho anche richiamato Enrico Ghietti, con cui ho iniziato a correre nel 2011 e con il quale dovevo disputare la stagione 2016, prima che si fermasse per infortunio. Con Enrico siamo amici da sempre, ci vediamo sovente e dopo quel Sanremo Enrico ha disputato decine di gare, crescendo decisamente a livello professionale. Erano due punti fermi in una gara nella quale sapevamo a priori che avremmo dovuto confrontarci con moltissime incognite”.

E così è stato.

Al Val Merula Bernardi-Ghietti hanno chiuso in 31esima posizione assoluta, quinta di Classe R2B. “Sapevo fin dalla vigilia che non saremmo stati competitivi nei confronti delle Peugeot 208 sicuramente più performanti della nostra Fiesta. Ma nel CIR-Junior tutti gli equipaggi avranno la vettura inglese, quindi saremo tutti sullo stesso piano. Pertanto era di primaria importanza scoprire tutti i segreti della Fiesta. Inoltre in classe era presente una pattuglia di ragazzi velocissimi, per cui era facile prevedere che ci sarebbero stati davanti in modo perentorio. Ma questo non era un problema” sottolinea ancora il pilota di Martiniana Po. “Le condizioni meteorologiche ci hanno dato una mano con una situazione di umido inizialmente, che si è trasformata in asciutto nel secondo passaggio per poi trasformarsi in pioggerellina nei due pomeridiani. Così abbiamo lavorato a stretto contatto con Giorgio Marazzato fin dallo Shake Down del sabato cercando di percorrere più chilometri possibile, andando a caccia di tutti i riferimenti possibili e immaginabili. Anche se non è ancora stato definito il fornitore di pneumatici della Serie, abbiamo effettuato tutta la gara con le Pirelli, che usavo per la prima volta. Certo, in un paio di occasioni siamo partiti con un set-up non ideale, ma lo scopo del Val Merula era proprio quello di far emergere il maggior numero di errori possibili. Inoltre la gara si svolgeva su quattro passaggi della prova del Passo del Ginestro, che sarà una delle speciali del prossimo Rallye Sanremo che aprirà la stagione Junior. Erano presenti molti futuri protagonisti del CIR come Albertini, Basso, Andolfi e parecchi altri. Non potevo certo mancare proprio io” afferma Giorgio Bernardi.

Svelato il programma, Giorgio Bernardi ha confermato al Val Merula che disputerà tutta la stagione per i colori della scuderia patavina Sport&Comunicazione, mentre resta ancora da definire chi dividerà l’abitacolo con il pilota saluzzese. “Prima del Sanremo disputerò ancora una gara e in quell’occasione probabilmente comunicheremo il nome del secondo in vettura. Non manca molto al momento in cui tutti i pezzi del puzzle andranno al loro posto ed il quadro sarà completo”.

Matteo Giordano-Manuela Siragusa: vittoria di Classe A7 al “6° Ronde della Val Merula”

ANDORA (SV), 11 febbraio – Strana la vita per Matteo Giordano e Manuela Siragusa che, a sorpresa, hanno partecipato al “6° Ronde della Val Merula” ottenendo la vittoria nella Classe A7, il quarto posto nel Gruppo A ed un sedicesimo nella classifica generale. La gara ligure, composta da quattro passaggi sulla prova “Passo del Ginestro” di 10,5 km, è stata preceduta da una serie di particolari situazioni che hanno portato la coppia del Passatore a bordo di una Peugeot 306 della FR New Motors, con la collaborazione di Winners Rally Team. Con qualche tratto di gara reso viscido dalla pioggia, ed un altro del tutto asciutto, Matteo Giordano ha tenuto un passo regolare in una gara che ha visto arrivare nelle prime posizioni due equipaggi di caratura internazionale quali Andolfi-Bassolin e Basso-Ventoretti.
Dopo la premiazione nel centro di Andora, Matteo Giordano commenta soddisfatto: “Corro dal 2005 e mai mi era capitata una situazione così particolare, di fatto abbiamo scoperto di partecipare alla gara nella serata di venerdì ad un giorno e mezza dal via. Non avevo mai corso sulla Peugeot 306 ma ho trovato un buon ritmo fin dall’avvio, non ho voluto forzare né prendere rischi soprattutto dove l’asfalto era bagnato. A fine gara è stata una bella sorpresa scoprire di aver vinto nella Classe A7 ed ottenuto un quarto posto nel Gruppo A. è stato sicuramente un ottimo test in vista della stagione 2019“.

Fabio Andolfi fa volare la Racing for Genova Team alla Ronde Val Merula

Foto Nicolas Rettagliati e Stefano Romeo

ANDORA (SV), 11 febbraio – È iniziata con un successo assoluto la stagione 2019 della scuderia Racing for Genova Team: ad Andora, infatti, il savonese Fabio Andolfi – al via con la Škoda Fabia R5 fornitagli dalla locale RSsport e con Simone Scattolin alle note – si è aggiudicato la 6^ edizione della Ronde Val Merula. Il giovane portacolori del sodalizio genovese – al suo primo successo assoluto in Italia dopo quello conseguito al Rallye National de l’Escarène 2015 – si è imposto in due delle quattro prove speciali previste ed ha dominato la gara sin da dopo il secondo tratto cronometrato, regolando alla fine due avversari quotati quali Giandomenico Basso e Stefano Albertini.

Nella “top ten” finale della gara savonese si è inserita con merito all’ottavo posto una delle altre due vetture R5 “griffate” Racing for Genova Team al via, la Ford Fiesta del Team D’Ambra dei giovani Michele Guastavino e Laura Bottini, che hanno interpretato bene l’impegno malgrado qualche problema dovuto alla scelta degli pneumatici. Solo quindicesima, invece, la Fabia, fornita dalla Pool Racing, in lizza con Maurizio Rossi e Marta De Paoli: gara accorta, quella del manager genovese, impegnato ad inviare le fasi della Ronde direttamente dall’abitacolo alla diretta televisiva su Primocanale.

Tre i successi di classe conquistati ad Andora dalla Racing for Genova Team, premiata sul palco quale migliore scuderia. A quello di Fabio Andolfi vanno aggiunti, infatti, anche quelli conquistati dai genovesi Fabrizio Carabetta e Oreste Manzi, con la Honda Civic Type R della GrwAuto di Pier Paolo Grassano, ventiseiesimi assoluti e primi di gruppo Racing Start Plus dopo una gara tutta da incorniciare, e dai levantini Andrea Peirano e Giorgia Lecca, brillanti primi in A5 con la loro Peugeot 106 1400 e bravi a portare in fondo una vettura con leva del cambio e supporti volante danneggiati.

Non ha tradito le aspettative il neo equipaggio della Racing for Genova Team formato dai coniugi chiavaresi Lorenzo Mottola e Romina Mazzino, alla fine buoni secondi in classe N3 con la loro Renault Clio RS. Problemi di gomme non hanno consentito agli imperiesi Luca Fidale e Franco Revelli (Renault Clio Williams) di andare oltre il sesto posto in classe A7 mentre i levantini Paolo Garibaldi – Nicolò Franca (Peugeot 106 1400), per tutta la gara in sofferenza per la pompa della benzina, hanno chiuso secondi in N1.

Sesto posto assoluto per Kevin Gilardoni alla Ronde della Val Merula

Prima uscita del 2019 per il driver della Movisport che sulla Hyundai R5 della HMI chiude al sesto posto nella ronde ligure; buone indicazioni generali in vista del Rally del Ciocco. Foto Stefano Romeo

SOAZZA (Svizzera) – Positivo inizio di stagione per Kevin Gilardoni e Corrado Bonato che sabato 9 e domenica 10 febbraio sono tornati nell’abitacolo della Hyundai i20 del team HMI -la stessa che utilizzeranno nel corso della stagione tricolore- in occasione della 6° Ronde della Val Merula. La trasferta ligure ha detto bene all’equipaggio della Movisport che prima ancora dei positivi rilievi cronometrici, cercava di dare del “tu” alle gomme di marca Michelin mai utilizzate prima d’ora provando varie tipologie di set up alla vettura: al termine dei quattro passaggi effettuati sulla prova speciale Passo del Ginestro, KG&CB hanno gioito per la 6° posizione finale figlia di una gara che li ha visti firmare anche un ottimo 4° tempo assoluto.

“E’ stato molto positivo prendere parte a questa gara che aveva un elenco partecipanti di altissimo spessore, alcuni dei quali saranno nostri rivali nel CIR; abbiamo ottenuto riscontri cronometrici interessanti testando le nuove coperture di marca Michelin e capendo limiti e potenzialità del pacchetto con cui affronteremo la stagione; abbiamo lavorato molto sul set up e siamo stati fortunati in quanto la prova era asciutta nella prima parte mentre umida nella seconda potendo così provare delle differenti soluzioni. Sappiamo che dobbiamo lavorare molto e sodo soprattutto nelle condizioni di scarsa aderenza perché la strada da fare è ancora parecchia  ma abbiamo la consapevolezza di aver fatto un primo scalino .”

Lavori in corso sì, ma con buoni riscontri cronometrici: “siamo pienamente soddisfatti del sempre prezioso supporto del team HMI e delle gomme Michelin: è stato un ottimo test in vista degli impegni del CIR. Ora…  però testa al rally del Ciocco!

Hyundai punta al podio nel Rally di Svezia, secondo round della stagione WRC

Dopo un inizio di campionato più che competitivo, Hyundai Motorsport punta alla vittoria nel Rally di Svezia, secondo appuntamento del Mondiale WRC. Il team punterà a ripetere la vittoria ottenuta in Svezia e il doppio podio del 2018, per rafforzare già da ora il suo primato nella classifica costruttori. Thierry Neuville, Andreas Mikkelsen e Sébastien Loeb affronteranno le innevate tappe svedesi con le loro Hyundai i20 Coupe WRC, dopo le prestazioni più che convincenti nel Rally di Monte-Carlo

RUSSELSHEIM (Germania), 8 febbraio 2019 – Hyundai Motorsport è pronta ad affrontare il rigido clima svedese nel secondo dei quattordici appuntamenti di questa stagione, con lo stesso vincente atteggiamento che ha tenuto in quello che è stato il suo migliore inizio di WRC di sempre, quello nella tappa monegasca. La prima gara a Monte-Carlo ha visto infatti Thierry Neuville battersi per la vittoria fino al Power Stage con Andreas Mikkelsen e Sébastien Loeb, ottenendo un posto sul podio. L’eccellente performance dei tre equipaggi della Hyundai i20 Coupe WRC ha comunque permesso alla squadra di prendere un sostanziale vantaggio iniziale nel campionato costruttori. La formazione Hyundai Shell Mobis World Rally Team rimane invariata in questo secondo appuntamento, con Neuville e Mikkelsen nelle vetture #11 e #89 e Loeb nella # 19. Il trio punterà a difendere il successo ottenuto proprio in Svezia dalla squadra un anno fa. Nel 2018 infatti, Neuville e Mikkelsen si sono aggiudicati rispettivamente il primo e terzo posto. Nella sua carriera poi, Loeb è stato cinque volte vincitore di questo rally.

Un Rally a prova di neve. Il Rally di Svezia – una delle tappe più veloci del calendario WRC – vedrà gli equipaggi affrontare condizioni di neve e ghiaccio con pneumatici Michelin completamente borchiati per consentire alle vetture la massima aderenza su strada. Il Rally rimane in gran parte invariato nelle sue 19 tappe rispetto all’edizione 2018: lo stage di Röjden è stato ridotto, mentre è stata reinserita la speciale di Rämmen, già disputata nel 2016 in senso inverso. Per prepararsi alla gara tutti e tre gli equipaggi hanno effettuato test in Svezia.

“Abbiamo iniziato alla grande questa nuova stagione al Rally di Monte-Carlo e vogliamo continuare su questa linea competitiva anche in Svezia. Vogliamo la prima vittoria stagionale! Tutti e tre i nostri equipaggi hanno ottenuto delle grandi performance a Monte Carlo ed è stata una lotta serrata per il primo posto sia per Thierry che per Sébastien. La Svezia ci ha portato fortuna in passato, basti pensare alla vittoria e il doppio podio dell’anno scorso. Abbiamo tutti gli ingredienti per vincere e, sebbene non sottovalutiamo i nostri rivali, che sono molto forti, vogliamo lasciare che siano le nostre ambizioni a dettare le nostre prestazioni” – ha dichiarato il Team Director Andrea Adamo.

Ad Asimotoshow il Faster Sons Tour di Yamaha celebra il proprio  stile leggendario

VARANO DE MELEGARI (PR), 11 febbraio – Per la prima volta ad Asimotoshow, di scena a Varano de Melegari dal 24 al 26 maggio, ci sarà anche Yamaha Motor che ha scelto la prestigiosa manifestazione dedicata al motorismo storico a due ruote come tappa del Faster Sons Tour.

Siamo soddisfatti – ha dichiarato il Presidente dell’ASI, Maurizio Spezialidi aver definito la partecipazione ufficiale di Yamaha Motor ad Asimotoshow 2019, la nostra manifestazione di punta a due ruote. Con Yamaha sono certo instaureremo un ottimo rapporto di collaborazione ed insieme faremo ancora più grande Asimotoshow. Per noi è motivo d’orgoglio avere presente alla nostra manifestazione un marchio così prestigioso, fedele  testimone del motorismo a due ruote del passato e del presente”.

In sintonia Andrea Colombi, country manager di Yamaha Motor: “Per Yamaha l’Asimotoshow è una vetrina d’eccellenza, capace di mettere in evidenza la nostra storia e nobilitare la tensione costante nell’offrire al pubblico prodotti che parlino un linguaggio stilistico derivato dal passato e che si fonda perfettamente con la tecnologia d’avanguardia”.

La gamma heritage di Yamaha, risultato e celebrazione dello stile e dell’attenzione per i dettagli, vivrà nel suo ambiente ideale e sarà a disposizione di appassionati e curiosi che vorranno approfondire tutti gli elementi che contraddistinguono questi modelli, ricchi di carattere e fascino.

Rally Internazionale dei Laghi: pochi giorni all’apertura delle iscrizioni

C’è tanta attesa per la gara varesina valevole per la Coppa Rally di Zona che avrà validità per trofei monomarca e suggestivi Memorial. Il rally si svolgerà tra sabato 16 e domenica 17 marzo:  iscrizioni aperte da giovedì 14 febbraio

VARESE– La stagione rallystica lombarda è ormai imminente e il primo appuntamento su strada tiene banco da ormai parecchie settimane: il Rally Internazionale dei Laghi si svolgerà infatti i prossimi 16 e 17 marzo. Gli innamorati dei motori non potranno che notare la curiosa coincidenza che vede, proprio nel giorno di San Valentino, l’apertura delle iscrizioni al Rally Internazionale dei Laghi; mancano infatti pochi giorni all’opening che permetterà ai concorrenti di essere tra i protagonisti della 28° edizione della gara varesina, quest’anno valevole per la Coppa Rally di Zona.

Il comitato organizzatore dell’ASD Rally dei Laghi ha ormai tutto pronto e non si attendono che le prime adesioni. “Potranno partecipare ancora le WRC sebbene la federazione abbia cambiato alcune caratteristiche delle gare di zona accorciando il chilometraggio di riferimento per contenere i costi” commenta Sabella; “avremo comunque la possibilità di avere al via le potenti vetture WRC, un fiore all’occhiello per il nostro rally!”

Confermate tre prove speciali da ripetersi due volte: Cuvignone, Valganna e Sette Termini.

Cena Rally – Per presentare meglio la manifestazione a tifosi, appassionati e media, Andrea Sabella e tutto il gruppo a capo dell’evento, hanno organizzato la tradizionale cena di presentazione presso il ristorante Capanna Gigliola (località Casere, dopo l’abitato di Vararo), punto di ritrovo in quanto situato proprio sulla prova speciale più probante, il Cuvignone. Venerdì 1 marzo l’appuntamento è per le ore 20.00; aperta a tutti, la cena necessita di prenotazione (0332.603119).

Trofei e Memorial – La 28° edizione del “Laghi” avrà alcune importanti validità; ancora una volta spazio ai trofeisti di casa Renault e Peugeot: per il monomarca legato alla casa della Losanga la validità è per il Clio R3 Open (sia R3C che R3T) e al Corri Con Clio N3 Open; per le rappresentanti del leone francese invece, saranno punti ambìti per il Peugeot Club. La corsa mette in palio anche alcuni trofei alla memoria; per ricordare Luca Montesano, la Valcuvia Corse e l’Insubria Corse hanno indetto un premio al vincitore dell’ultima prova (disputata) della classe N2/Prod S2. Il Memorial Mauro Saredi invece andrà al vincitore della classe S1600.

Miss– Tradizionale appuntamento anche per quanto riguarda l’elezione della madrina della gara: Miss Rally dei Laghi è un’iniziativa dello studio fotografico Eugenio Barbaresco che quest’anno richiamerà amanti delle passerelle e dei motori presso Villa Patrizia a Magnago (MI); cena di gala e sfilata a partire dalla ore 20.30 Condurrà la serata Max Pieriboni, comico di Colorado Café.

Tre gare – Anche per l’edizione 2019 le gare in programma saranno tre. Oltre al Rally Moderno ci saranno ancora le storiche che potranno addirittura partire davanti ai bolidi di ultima generazione. Conferme anche per quanto concerne la Regolarità a Media, disciplina sdoganata a livello nazionale proprio dall’asd Rally dei Laghi alcuni anni fa.

Marco Gianesini nella top ten del Rally Val d’Orcia

Alla sua terza apparizione sulla terra, il pilota valtellinese chiude nono assoluto sulla Škoda Fabia R5 della Metior insieme a Mirko Franzi. Foto Zini

SONDRIO – È un Marco Gianesini soddisfatto quello di rientro dalla trasferta toscana del Rally Val d’Orcia, gara della serie Race Day andata in scena domenica 10 febbraio. Insieme a Mirko “Zizzo” Franzi, Gianesini ha affrontato per la terza volta in carriera una gara su terra chiudendo la bagarre in 9° posizione assoluta.

Sulla Škoda Fabia R5 del team comasco Metior, il duo valtellinese ha dovuto riprendere gli automatismi necessari nel corso delle prime prove nelle quali ha anche voluto testare una tipologia di pneumatici rivelatasi alla fina poco efficace.

Da metà gara in avanti invece, i ritmi sono cresciuti complice anche una nuova gommatura e una confidenza sempre maggiore dell’equipaggio che ha staccato tempi davvero interessanti specie se rapportati a quelli delle prime due tornate.

Sono felice di essere tornato a correre sulla terra che anche questa volta ha confermato il suo alto livello di divertimento. Abbiamo fatto una gara in continuo crescendo fino ad ottenere parziali davvero buoni; la leggera pioggia del mattino non ha nemmeno manifestato il possibile fastidio della polvere e quindi le condizioni erano davvero ottimali. Siamo davvero contenti per questo inizio di stagione!

Con la 9° posizione assoluta, Gianesini e Franzi hanno ottenuto anche la 6° piazza tra le vetture di categoria R5.

 

Rally della Val d’Orcia, buona la prima per Project Team

La seconda piazza assoluta e il primato di categoria conseguiti nella tappa toscana, rilanciano i neo portacolori Fanari-Stefanelli (Škoda Fabia R5) nel Challenge Raceday 2018/2019. Dopo una gara tutta in rimonta, gli altri alfieri Silvestri- Guerretti (Mitsubishi Lancer Evo IX) rallentati solo nel finale da problemi meccanici

Radicofani (Si), 11 febbraio 2019 – Alla luce di una performance efficace, pulita e priva di sbavature, Francesco Fanari ha conquistato il secondo gradino del podio al 10° Rally della Val d’Orcia, terzo di cinque round del Challenge Raceday 2018/2019, andato in scena sugli ostici sterrati del Senese. Al di là dell’ottimo piazzamento assoluto, frutto di un confronto serrato ed esaltante giocato sul filo dei decimi di secondo contro avversari blasonati, il neo portacolori della scuderia Project Team, presentatosi al via alla guida della competitiva e affidabile  Škoda Fabia R5 della Step-Five Motorsport e in coppia col fido Silvio Stefanelli, ha fatto pienone di punti nel Raggruppamento B (S2000/R4/R5) della serie nazionale su terra, dopo essere balzato al comando della categoria sin dalla prima prova speciale (peraltro vinta) delle sei disputate e difenderlo, in modo perentorio, sino alla bandiera a scacchi.

Non potevamo sperare in miglior esordio stagionale – ha commentato un soddisfatto Fanari all’arrivo – per quanto, lo confesso, il desiderio era quello di vincere il ‘Val d’Orcia’, ma tant’è. Detto questo, dopo un solo risultato utile conseguito al ‘Marche’ e l’assenza obbligata al ‘Prealpi’, lo scopo primario della vigilia era quello di svettare nel raggruppamento per poter riaprire i giochi in campionato. Obiettivo raggiunto, così da aver scalato tanto la classifica assoluta quanto quella di categoria fino alla seconda piazza. Un plauso al team di Marco Perniconi che, come sempre, ci ha messo a disposizione una vettura, pressoché, perfetta. Ottima, altresì, la resa delle gomme Pirelli. Va bene così”.

Trasferta toscana e prima uscita 2019 in chiaroscuro, invece, per l’altro alfiere Emanuele “Lele” Silvestri (Mitsubishi Lancer Evo IX). Il driver romano, infatti, sempre coadiuvato alle note da Andrea Guerretti, pur concludendo quarto nel Raggruppamento C tanto da centrare, in tal modo, la zona punti, avrebbe meritato ben altro rispetto a quanto effettivamente raccolto. Dopo aver disputato una gara tutta in rimonta recitando, di fatto, il ruolo di indiscusso protagonista in Gruppo N, l’esperto conduttore capitolino ha perso la leadership e tutto il vantaggio cumulato solo nel corso dell’ultima frazione cronometrata per lo spegnimento del motore (probabile malfunzionamento dell’alternatore).

Sfortuna, tanta sfortuna, cos’altro aggiungere? – ha sottolineato un deluso Silvestri – Puntavamo alla top ten e, probabilmente, l’avremmo centrata. Ma l’auto si è spenta per ben due volte nella prova conclusiva inficiando l’intera prestazione. Ad ogni modo, rimane la soddisfazione per i tempi fatti registrare”.

Sarà, nuovamente, la Toscana teatro del prossimo appuntamento del Challenge Raceday: il 13° Rally Città di Arezzo – Valtiberina, in programma il 17 marzo.

Classifica finale 10° Rally della Val d’Orcia

  1. Smiderle-Bordin (Ford Fiesta WRC) in 36’40”; 2. Fanari-Stefanelli (Škoda Fabia R5) a 4”3; 3. Travaglia-Gelli (Škoda Fabia R5) a 4”3; 4. Trevisani-Marchesini (Hyundai i20 R5) a 23”2; 5. Ciuffi-Gonella (Peugeot 208 R5) a 39”7; 6. Pierangioli-Pollini (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 54”4; 7. Versace-Caldart (Škoda Fabia R5) a 1’00”4; 8. Marchioro-Dall’Olmo (Peugeot 207 S2000) a 1’42”6; 9. Gianesini-Franzi (Škoda Fabia R5) a 2’11”4; 10; 10. Bentivogli-Cecchi (Subaru Impreza) a 2’33”5.

Speed Fire si incontra a tavola prima di riaccendere i motori

BORGOSESIA (VC) – Sta per partire la 17esima stagione della Speed Fire Racing. Dopo un 2018 costellato da ottimi risultati, per i piloti della scuderia borgosesiana è ormai tempo di tornare a sfrecciare lungo le frazioni cronometrate dei rally. Alla guida della società c’è sempre Mauro Rossi. «Durante la cena dello scorso 12 gennaio – fa sapere il presidente – si sono svolte le premiazioni degli iscritti e dei vincitori del campionato sociale. Fra i navigatori ha vinto Lara Zanolo, che ha preceduto Eraldo Botto e Paolo Urban. Nella sezione riservata ai piloti affermazione di Gianluca Quaderno davanti a Stefano Cerri e Simone Fornara. Inoltre, abbiamo assegnato due premi speciali, uno al grignaschese Cerri, che a Maggiora si è laureato campione italiano di rallycross nella categoria Super 1.600, e l’altro all’autofficina PRT di Curno (Bergamo) per la preziosa collaborazione instaurata nel corso dell’anno agonistico con i titolari Paolo Curnis e Andrea Ubbiali». E ora in casa Speed Fire si aspettano le prime gare del 2019. «Cominceremo sabato 16 e domenica 17 febbraio con il 12esimo “Franciacorta Rally Show” sulla pista dell’autodromo omologato FIA, a Castrezzato (Brescia)», annuncia Rossi. Al via sono attese le Mini Cooper Racing Star Plus di Luciano Calini-Alberto Ferlinghetti e di Federico Crepaldi-Eraldo Botto. «Ma sarà solo l’inizio della nostra avventura; infatti Calini nel fine settimana successivo parteciperà al “Rally degli Eroi-Poker d’Assi”, sul circuito “Le Colline” a Chignolo Po (Pavia), quattro gare in due giorni con l’Equipe Primotors. E sempre il 23-24 febbraio – conclude il numero uno del team – il nuovo equipaggio formato dai bergamaschi Carlo Moioli e Stefano Sandri cercherà di mettersi in evidenza al 14esimo “Rally Ronde del Canavese”. La loro Citroën Saxo N2 è pronta a stupire. Così come tutti i piloti e navigatori di Speed Fire».

Grande debutto stagionale per Francesco Fanari: al rally Val d’Orcia è “argento”

Al volante della Škoda Fabia R5 della Step-Five, Il pilota umbro, con al fianco il sammarinese Silvio Stefanelli, ha lottato per la vittoria sino all’ultimo metro di gara. Un ottimo feeling con la vettura ed una perfetta tattica di gara hanno portato l’accoppiata della scuderia Project Team al secondo posto in classifica provvisoria del Challenge Raceday.

RADICOFANI (SI), 10 febbraio 2019Francesco Fanari ha concluso, oggi, al secondo posto assoluto il 10° Rally Val d’Orcia (Radicofani-Siena),  terzo atto del “Challenge Raceday Rally Terra 2018-2019.  La gara in terra senese rappresentava il debutto stagionale per il pilota umbro, in coppia con Silvio Stefanelli, a bordo della Škoda Fabia R5 della squadra romana Step-Five, per i colori della scuderia Project Team, e l’esito della lunga e sfiancante giornata nelle crete senesi è stato semplicemente esaltante.

Partito al comando, con il miglior tempo nella prima prova speciale, Fanari per tutto l’arco della gara (sei prove speciali) è gravitato costantemente nell’attico della classifica, in un confronto che si è giocato sul filo dei decimi di secondo sino allo sventolare della bandiera a scacchi. Un ritmo molto alto, dovendo affrontare avversari di rango come il pluridecorato Renato Travaglia, che ha fatto segnare il pari tempo totale, ma poi finito dietro per la discriminante del miglior riscontro cronometrico fornito appunto nella “piesse” di avvio. L’ultimo giro di prove è risultato più lento – ed anche sofferto – avendo utilizzato pneumatici usati, che hanno imposto una prestazione di cautela.

La gara di Fanari e Stefanelli è stata di alto profilo sotto l’aspetto tattico che anche tecnico: il ritmo alto obbligato sino al via imponeva la massima concentrazione per evitare il minimo errore e così hanno fatto, una prestazione altisonante, senza sbavature, che conferma l’essere tra gli equipaggi di riferimento della “terra” italiana. Il tutto certamente consentito dalla Fabia R5, con la quale è stato confermato un feeling ottimale. La vettura boema ha risposto al meglio assecondandoli in ogni prova, aiutata certamente dalle performance consentite dagli pneumatici Pirelli, complemento essenziale per raggiungere traguardi importanti.

Fanari e Stefanelli ripartivano per l’avventura del Campionato “Raceday” dal quinto posto provvisorio in classifica del raggruppamento B, avendo un solo risultato utile, quello del Rally delle Marche (è stato invece assente alla seconda del “Prealpi Master Show”) ed adesso sono saliti al secondo posto sia nella classifica assoluta che in quella di raggruppamento, quando mancano due prove al termine (“Valtiberina” e “Coppa Liburna terra”).

Il commento di Francesco Fanari: “Un ottimo avvio di stagione ed un prosieguo di campionato Raceday che meglio di così non si poteva avere! Siamo partiti forte, abbiamo sempre tenuto il passo dei migliori senza mai commettere errori ed anche quando la classifica era corta, anzi, cortissima non ci siamo mai persi di concentrazione. Dico che è un risultato di spessore perché ottenuto contro grandi avversari, una gara che oltre ad aver interrotto la tendenza di risultati non proprio brillanti in questa gara che mi piace molto, ci ha lanciati nell’attico della classifica di campionato, dove ora siamo secondi sia nell’assoluta che nel raggruppamento. La macchina? Una bomba! Perfetta, gomme perfette, tutto perfetto. E di buon auspicio per la stagione. Sì, decisamente ci siamo anche noi!”.

Il secondo appuntamento stagionale di Fanari, Stefanelli e della Fabia R5 /Step Five sarà il 13° rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina (Arezzo), il 15-17 marzo.

La FIAT MR500X R4 pronta anche per la terra italiana

MARSEILLE PLAN DE CUQUES (Francia), 10 febbraio –Dopo mesi sugli sterrati francesi sono terminati i test del progetto MR500X realizzato da Milano Racing per la nuova classe R4. Il team francese ha quindi deliberato la partecipazione alle competizioni del crossover italiano per quanto riguarda la terra. Negli step dei prossimi mesi sarà sviluppato l’assetto dedicato all’asfalto.

Nella conferenza stampa che si è tenuta oggi presso l’atelier di Marsiglia, Patrick Canavese, team principal di Milano Racing, ha, infatti, confermato il marchio elvetico L2MSmanagement quale partner unico per lo sviluppo del progetto FIAT MR500X R4 nei territori di Svizzera, Italia, Slovenia e Germania.

Partner di grande spessore dell’evento-presentazione in anteprima mondiale, sarà il marchio Bellavista che accoglierà sponsor ed addetti ai lavori nella propria tenuta di Erbusco (BS) il 15 febbraio mentre, nei giorni seguenti la vettura potrà essere vista in anteprima nei paddock dell’autodromo di Castrezzato (BS), presso la struttura Milano Racing in occasione del Rally di Franciacorta.

Durante l’incontro sono stati resi noti i termini della collaborazione tra le aziende che prevedono una possibile presenza anche nel Campionato Italiano Terra già nel 2019 con un pilota ancora da definire ma sicuramente di grande spessore tecnico. È prevista anche la partecipazione ad una gara spot, sempre sulla terra, per confrontarsi con gli avversari al fine di affinare ulteriormente il progetto.

Assegnati i premi dell’Automobile Club Messina 

La festa dello sport messinese per il Campionato Sociale Automobilistico dell’AC peloritano 2018 ha dato il via alla stagione 2019. Riconoscimento speciali per Andrea Nucita e Trofei ai Campioni peloritani delle 4 ruote

Messina 10 febbraio 2019. L’Automobile Club Messina ha premiato i protagonisti del Campionato Sociale di Automobilismo e Karting 2018. Campionato che è tornato dopo alcuni anni per precisa volontà dell’AC messinese presieduto dall’Ing. Massimo Rinaldi che ha fatto gli onori di casa nel salone delle Bandiere del Comune della Città della Stretto, dove oltre ai protagonisti delle 4 ruote, sono intervenuti anche Ufficiali di Gara,  Team, Scuderie e cronometristi. Un momento di gratificazione e di sguardo al futuro riconsegnato agli sportivi messinesi dall’ACI con il la collaborazione della Delegazione Regionale ACI Sport. Tutti i protagonisti messinesi dello sport delle 4 ruote hanno ricevuto le congratulazioni da parte dei componenti dell’ente di via Luciano Manara, tra cui il Vice Presidente ing. Marco Messina, oltre a quelli del Delegato Regionale ACI Sport Armando Battaglia e del Presidente della Commissione Rally Daniele Settimo. Presenti in sala i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e di tutte le autorità cittadine e provinciali, oltre che del CONI, che hanno condiviso il gratificante momento dedicato a tutti coloro che hanno licenza sportiva presso l’Automobile Club Messina.

-“Abbiamo voluto riprendere il Campionato Social AC Messina perché è un modo unico per condividere e esaltare le prestazioni di un’intera stagione dei nostri appassionato sportivi – ha spiegato Massimo Rinaldi Messina ha sempre vantato una passione altissima verso l’automobilismo ed il karting ed i successi di tutti i nostri licenziati e di tutte le figure protagoniste dello sport, sono il nostro orgoglio e gli elementi che ci danno sempre nuove energie, anche quando si presentano gli immancabili ostacoli”-.

Applausi scroscianti per Andrea Nucita il talento di Santa Teresa Riva premiato per la leggendaria vittoria alla 102^ targa Florio e reduce da una esaltante prestazione al Rally di Montecarlo che lo scorso gennaio ha inaugurato il Campionato del Mondo. “Una grande emozione ed una grande gioia poter condividere queste soddisfazioni e questi successi con gli sportivi della mia provincia – ha dichiarato Nucita, che ha mostrato la 102^ Targa Florio – l’affetto ed il supporto di tutti sono fonte di un’energia unica, ma il calore degli sportivi e del pubblico di casa fa vivere emozioni irripetibili”-.

Toccante momento di gratitudine verso le Forze dell’Ordine, quando è stata consegnata ai familiari la Targa alla memoria di Angelo Spadaro, il poliziotto di Santa Tersa Riva fedele al proprio dovere fino all’estremo sacrificio sulla strada al servizio della sicurezza dei cittadini. Spadaro, oltre che un luminoso esempio  di attaccamento al dovere, è stato anche un appassionato di rally. La Targa è stata consegnata dal Presidente AC Messina e da Daniele Settimo.

Luca ed Emilio Pirrone il duo della costiera jonica ha vinto la classifica Regolarità, mentre per gli Slalom è stato Alessio Truscello il vincitore e per la Velocità in Salita Autostoriche il driver e preparatore peloritano Salvatore Caristi. Antonino Cardillo ha alzato il massimo trofeo per la salita auto moderne, grazie al successo in gruppo 700 nella serie cadetta Trofeo Italiano Velocità Montagna. Nel sempre verde e promettente vivaio del karting ha primeggiato il brolese Angelo Lombardo, mentre al giovanissimo gioiosano Gianluca Costantino è andato il riconoscimento speciale quale giovane pilota. Nei rally primo gradino del podio per autostoriche Natale Mirabile. Paolo Celi e Graziella Rappazzo, la coppia messinese, ha vinto rispettivamente tra piloti e co- driver nei rally grazie al successo nel Trofeo Rally Sicilia e Campionato Regionale. Tra le Targhe speciali anche il riconoscimento al pilota di Torregrotta Domenico Gangemi, vincitore del gruppo E1 nel Campionato Italiano Slalom, categoria dove la giovane Angelica Giamboi ha vinto la classifica femminile nella serie regionale.

Tutti in piedi anche per il ricordo di Mauro Amendolia, con tanto di consegna di targa speciale alla famiglia, icona di sana passione ed entusiasmo sportivo per l’automobilismo.