La Coppa Michelin 2019 gioca a “Zona”

Una nuova serie si aggiunge alle due classiche proposte da anni dalla Casa di pneumatici francesi. Un challenge, con iscrizione gratuita, che porterà alla ribalta i migliori piloti di ogni zona in cui è suddivisa l’Italia, offendo ricchi premi e una ribalta mediatica di spessore. Oltre ai premi per i cinque raggruppamenti sono previsti riconoscimenti in ogni zona per il femminile e l’Under 25

MILANO, 1 marzo 2019 – Con la 16esima edizione del Rally del Benacus, in programma a Bardolino (VR) nel prossimo fine settimana, prenderà il via la grande novità della Michelin Rally Cup 2019, ovvero la Michelin Rally Zone Cup, indirizzata ai piloti che disputeranno le gare nelle nove zone in cui è divisa l’Italia. In partnership con Toorace, la Michelin Rally Zone Cup offrirà un’interessante fetta del montepremi totale della stagione 2019 (che si aggira attorno ai 200.000 € fra Michelin Rally Cup nel CIR-WRC, Michelin Historic Rally Cup fra le storiche e Michelin Rally Zone Cup) che la casa di pneumatici offre ai suoi clienti sportivi.

Anche per la Michelin Rally Zone Cup, come per le altre due serie, l’iscrizione è totalmente gratuita (basta inviare la scheda debitamente compilata e reperibile sul sito dedicato a rs.prom@yahoo.it) e gli unici obblighi a carico dei concorrenti sono l’uso per tutto l’arco della manifestazione di pneumatici Michelin marchiati “Rally Cup” acquistati presso i rivenditori di riferimento ovvero Bellotto S.p.A. e Lunigiana Gomme, che saranno presenti con i loro tecnici sui campi di gara, ed apporre gli adesivi Michelin e Toorace sulle carrozzerie delle vetture.

La Michelin Rally Zone Cup si svilupperà per tutto l’arco della stagione 2019 e sarà suddivisa nelle nove Zone geografiche in cui la federazione ha frazionato l’Italia, per arrivare poi alla Super Finale che avrà classifica e premi dedicati. Alla Michelin Rally Zone Cup potranno partecipare tutti i piloti titolari di licenza ammessa nelle gare di Zona ed avrà una classifica separata per ognuna delle nove Zone suddivisa in cinque Raggruppamenti per omogeneità di prestazioni delle vetture, oltre ad un premio speciale per il femminile e l’Under 25.

Informazioni, classifiche e regolamenti sono consultabili sul sito www.mcups.it nella sezione dedicata alla Michelin Rally Zone Cup: https://www.mcups.it/rally-show

Erreffe Rally Team-Bardahl al Motors Rally Show dopo la positiva trasferta portoghese

Zanazio e Scanzi saranno al via della corsa in circuito che si disputa nel weekend. In Portogallo buona prestazione di Pedro Heller in vista del mondiale messicano.

CASTELNUOVO SCRIVIA (AL)- Non c’e sosta per l’Erreffe Rally Team-Bardahl che dopo la positiva trasferta in terra portoghese al Rally Serras de Fafe è pronta per il Motors Rally Show che si svolgerà in provincia di Pavia.

In territorio lusitano la squadra corse capitanata da Agostino Roda e diretta da Tony Cibella ha messo in luce il talento di Pedro Heller che non aveva velleità di successo a bordo della Ford Fiesta R5 bensì intendeva prendere dimestichezza con una vettura simile a quella che utilizzerà nella tappa mondiale in Messico della prossima settimana. Al traguardo il pilota cileno, affiancato dall’esperto Marc Marti, ha concluso in nona posizione assoluta!

Sabato 2  e domenica 3 marzo invece ci sarà in provincia di Pavia il Motors Rally Show; la gara è particolarmente sentita dall’Erreffe in quanto corsa a pochi chilometri dalla sede del team di Castelnuovo Scrivia.

A concorrere con i colori del sodalizio piemontese ci saranno Guido Zanazio e Marco Pollicino su Ford Fiesta R5 e Danilo Scanzi con il figlio Alberto su Renault Clio S1600.

Sei sono le speciali in programma con due stage previsti nella serata di sabato e altre quattro prove nella giornata di domenica.

In febbraio immatricolazioni auto in calo del 2,42%

Nonostante la corsa per evitare la penalizzazione fiscale in vigore da oggi. A Cura del Centro Studi Promotor

 BOLOGNA, 1 febbraio – In febbraio sono state immatricolate in Italia 177.825 autovetture con un calo del 2,42% sullo stesso mese dello scorso anno. Dopo il calo del 7,6% registrato in gennaio, il dato di oggi indurrebbe a pensare che vi sia stato un certo miglioramento. In effetti non è così perché sulle immatricolazioni di febbraio ha influito un forte elemento di turbativa: l’entrata in vigire da oggi di una sovrimposta per chi immatricola vetture con emissioni di CO2 di oltre 160 gr al chilometro. Per gli automobilisti intenzionati ad acquistare vetture di questo tipo la prospettiva della penalizzazione fiscale ha costituito una spinta ad anticipare l’acquisto in febbraio e a ciò si aggiunge che, sempre per evitare la nuova ecotassa, molti concessionari hanno immatricolato in febbraio vetture con emissioni di CO2 oltre i 160 gr al chilometro per utilizzarle sul mercato dei chilometri zero. Secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, al netto degli effetti distorsivi determinati dalla penalizzazione di cui si è appena detto, il calo delle immatricolazioni in febbraio sarebbe stato probabilmente superiore a quello registrato in gennaio.

La situazione del mercato italiano dell’auto, dopo il calo delle immatricolazioni del 3,1% registrato nel 2018, si conferma dunque difficile e ciò soprattutto perché la propensione all’acquisto risente dell’aggravarsi della situazione economica culminata nella nuova entrata in recessione del Paese sancita dai due cali consecutivi del Pil trimestrale registrati nella seconda metà dello scorso anno. In questo quadro la penalizzazione fiscale, di cui si è appena detto, appare del tutto assurda. E’ pur vero che il Governo ha adottato anche incentivi per l’acquisto di auto verdi, ma considerate le dimensioni dello stanziamento (60 milioni per il 2019), secondo i calcoli del Centro Studi Promotor, da oggi al 31 dicembre gli incentivi erogabili possono riguardare da un minimo di 10.000 ad un massimo di 40.000 vetture: soltanto qualcosa di più di una goccia nel mare, se si considera che l’anno scorso le immatricolazioni in Italia furono 1.910.000.

Va anche segnalato che dall’inchiesta congiunturale mensile sul mercato dell’auto condotta dal Centro Studi Promotor a fine febbraio emergono giudizi particolarmente negativi sull’azione del Governo. I concessionari che indicano come un importante fattore di freno del mercato auto la politica governativa passano infatti dal 31% del febbraio 2018 al 59%. Dalla stessa fonte emerge che aumenta il numero degli operatori che si attendono domanda di autovetture in calo nei prossimi mesi. In gennaio si esprimeva in questo senso il 31% dei concessionari, in febbraio la percentuale corrispondente sale al 46%. La maggioranza dei concessionari pensa tuttavia che il mercato, sostenuto soprattutto dalla domanda dei privati, si manterrà stabile sui livelli attuali che, al netto delle distorsioni di febbraio, sono inferiori a quelli del 2018 del 6-7% .

Cinquantatré equipaggi al via della Regolarità dei Colli Isolani

Il Rally Club Team inizia la stagione riportando in auge la gara che nel 1999 diede il via alla propria attività organizzativa. Una forzata variazione costringe a ridurre parzialmente il percorso e a posticipare gli orari delle verifiche e partenza. Foto Gianni Tomazzoni

Isola Vicentina (VI), 1 marzo 2019 – Trentasei con le auto storiche e diciassette con le moderne, per un totale di cinquantatrè equipaggi: questi i numeri degli iscritti alla Regolarità dei Colli Isolani in programma ad Isola Vicentina nella giornata di domenica 3 marzo, primo appuntamento del Trofeo Tre Regioni regolarità turistica.

Un buon numero, considerato anche il fatto che in regione vi sono altre due competizioni di regolarità nello stesso fine settimana e che si tratta di una manifestazione nuova anche se il nome riporta alla memoria la prima gara che il Rally Club Team Isola Vicentina organizzò ben vent’anni or sono, dando il via a quel ciclo di gare che ha nel Rally Campagnolo, il fiore all’occhiello.

L’organizzatore si trova anche ad informare che per un problema tecnico è stato costretto a rivedere il percorso, apportando una forzata riduzione che farà sì che il chilometraggio scenda a 137,800 chilometri e la conseguente diminuzione dei rilevamenti a quindici in totale. Varia anche l’orario delle verifiche che posticipano con inizio alle 8 e fino alle 10, e la partenza che verrà data alle 11 anziché alle 10.30 sempre da Piazza Marconi ad Isola Vicentina.

Tornando agli iscritti, il plateau che si presenta al via, promette una gara dal pronostico difficile con diversi pretendenti tra i quali il recente vincitore del Lessinia Sport Leonardo Fabbri con la Volvo 144S che dividerà con Sonia Cipriani; a cercare di insidiarli ci proveranno sicuramente Gianluca e Filippo Zago su Volkswagen Golf Gti, Adriano Pilastro ed Elisabetta Russo su Autobianchi A112 Abarth, Enzo Scapin ed Ivan Morandi con la Lancia Beta Coupè; punteranno al successo anche Giacomo Turri e Marco Frascaroli con la Fiat 128 e Luigi Ferratello con Luca Taesi anch’essi sulla 128 ma in versione Sport Coupè.

Alquanto incerto anche il “toto vincitore” della gara riservata alle auto costruite dopo il 1990 con un tris di pretendenti che vede Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu al debutto con la Fiat Cinquecento  Giannini, opposti a Diego Verza e Luca De Stefani con la Volkswagen Polo ed il rientrante Enrico Coan alla guida della Renault Clio che dividerà con Gianluca Turchet; da tenere d’occhio saranno anche i piemontesi Roberto Viganò e Pieraldo Giacobino con la BMW 318 e i toscani Jacopo Scoscini ed Edoardo Cipriani anch’essi su BMW ma in versione 320 XD Coupè.

Nell’elenco iscritti spiccano anche i tre equipaggi femminili: Monica e Marika Cadan su Fiat Uno, Elena Gecchele e Cristina Bignotto su Fiat 500 e tra le moderne, Michela e Marica Corazzari su Fiat Cinquecento.

I rally storici verso la stagione 2019: CIRAS, TTRS E TRZ nel dettaglio

Format confermato per il CIR Auto Storiche, mentre nasce il Trofeo per gli specialisti della polvere

Manca soltanto una settimana allo start ufficiale della stagione 2019 e con la pubblicazione ufficiale del RdS sono stati confermati i criteri sui quali si svilupperanno le serie dedicate alle vetture che hanno segnato la storia della specialità. Ecco un focus sulle tre competizioni per i rally storici:

CAMPIONATO ITALIANO RALLY AUTO STORICHE – CIRAS. Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche si prepara al nuovo inizio. Confermato il format di successo delle ultime edizioni, con un calendario strutturato sulle 8 gare titolate che da anni compongono il tricolore. Lo start nell’Historic Rally delle Vallate Aretine e il gran finale nel Due Valli Historic, in concomitanza con il TRZ, racchiuderanno nuovamente il percorso di questo campionato, diventato ormai un classico. Un tragitto sempre arricchito dai passaggi del Sanremo Rally Storico e del Targa Florio Historic Rally prima del Rally Storico Campagnolo e del Lana Storico Rally, quindi il Rally Alpi Orientali Historic e del Rally Elba Storico valide anche per il FIA European Historic Sporting Rally Championship.

La partecipazione alla serie rimane aperta ed il numero minimo di gare da disputare per essere classificati in campionato è di 3 Rally. Per l’assegnazione dei titoli saranno quindi conteggiati i 6 migliori punteggi acquisiti tra 8 gare valide.

CALENDARIO CIRAS 2019

  •  08.03 – 09.03 9° Historic Rally Delle Vallate Aretine
  • 12.04 – 14.04 34° Sanremo Rally Storico
  • 11.05 – 12-05 Targa Florio Historic Rally
  • 31.05 – 01.06  15° Rally Storico Campagnolo
  • 22.06 – 23.06  9° Rally Lana Storico
  • 30.08 – 31.08  24° Rally Alpi Orientali Historic
  • 19.09 – 21.09  31° Rally Elba Storico
  • 10.10 – 12.10  14° Rally Due Valli Historic

RdS del CIRAS completo qui:  http://www.acisport.it/public_federazione/2019/pdf/Annuario/rds_ciras_2019_27feb19.pdf

Trofeo Terra Rally Storici – TTRS. Il 2019 sarà ricordato come l’anno di nascita del Trofeo Terra Rally Storici. Il nuovo format studiato e proposto dalla Commissione Autostoriche ACI Sport e approvato di recente dalla Giunta Sportiva ACI debutterà prossimamente, dando una soluzione alternativa a tutti gli appassionati dei rally storici.

Il calendario della competizione si basa su 5 appuntamenti selezionati tra le migliori strade bianche disponibili sul panorama nazionale. Il taglio del nastro è fissato per il 15 marzo prossimo nel Rally Sorico Arezzo Crete Senesi Valtiberina che anticiperà la seconda tappa toscana nel Liburna Terra Storica. Quindi la fase calda con il 1° Rally Storico del Medio Adriatico in concomitanza con la gara valida per il CIRT. Il finale sarà tutto nel mese di novembre quando il Rally delle Marche Storico lancerà la volata verso il Tuscan Rewind Historic, nel secondo incontro con le migliori vetture moderne delle serie tricolori CIR e CIRT.

Per decretare il vincitore del Trofeo conta lo “scarto”, verranno quindi sommati i 4 migliori punteggi acquisiti sulle 5 gare titolate e un minimo di 3 rally disputati per poter accedere alla classifica. Per agevolare e favorire la partecipazione di tutte le vetture, rendendo merito alle diverse classi di appartenenza, saranno previste classifiche separate tra 4RM, Gruppo B e 2 RM.

La partecipazione al Campionato è subordinata all’iscrizione gratuita di ciascun conduttore al Trofeo.

Calendario TTRS 2019

Trofeo Rally Di Zona – TRZ

Per quanto riguarda il TRZ sono previsti 4 rally su asfalto validi per ciascuna delle 4 zone e per l’assegnazione del titolo verranno sommati i 3 migliori punteggi ottenuti, con almeno 3 gare disputate per classificarsi. Una volta assegnati i singoli Trofei per zona, i vincitori si sfideranno nella finale unica piemontese La Grande Corsa 2019 valida per l’assegnazione del TRZ Nazionale.

Non sarà possibile concorrere al titolo TRZ per i piloti prioritari.

LE 4 ZONE DEL TRZ 2019

  • ZONA 1 – NORD-OVEST   Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia
  • ZONA 2 – NORD-EST                      Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Trentino, Alto Adige
  • ZONA 3 – CENTRO              Emilia-Romagna, S. Marino, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo
  • ZONA 4 – SUD                                   Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia, Sardegna

Esperienza InSegna: il primo appuntamento del progetto Safe & Educational edizione 2019 di Ford Italia

Ford Italia partecipa a Esperienza InSegna, la manifestazione di divulgazione scientifica organizzata dall’associazione PALERMOSCIENZA, con il laboratorio Tecnologie Ford. Destinazione sicurezza, dedicato alle speciali suits sviluppate dall’Ovale Blu, per sensibilizzare i più giovani sulle tematiche della guida responsabile – da oggi fino al 28 febbraio. L’evento è il primo appuntamento del progetto Safe & Educational 2019 dell’Ovale Blu, che nasce come declinazione del Ford Driving Skills For Life (DSFL). Esperienza InSegna è la manifestazione che nasce dall’idea di una che una efficace divulgazione scientifica debba passare attraverso una trasmissione multisensoriale del sapere, in modo da lasciare un Segno sui visitatori, con attività di divulgazione scientifica rivolte alla città, alle scuole e alle istituzioni . La partecipazione alla manifestazione è stata l’occasione per raccontare l’impegno dell’Ovale Blu in tema di sensibilizzazione dei giovani sulla sicurezza e il progetto Ford Driving Skills For Life, programma di corsi gratuiti di guida responsabile, anche a ragazzi che non hanno ancora conseguito la patente. Il laboratorio Tecnologie Ford. Destinazione sicurezza, è rimasto aperto agli studenti previa iscrizione, sul sito della manifestazione http://www.esperienzainsegna.it/ fino al 28 febbraio

Palermo, 25 febbraio 2019 – Ford Italia partecipa a Esperienza InSegna, la manifestazione di divulgazione scientifica organizzata dall’associazione PALERMOSCIENZA, con il laboratorio Tecnologie Ford. Destinazione sicurezza, dedicato alle speciali suits sviluppate dall’Ovale Blu, per sensibilizzare i più giovani sulle tematiche della guida responsabile – da oggi fino al 28 febbraio. L’evento è il primo appuntamento del progetto Safe & Educational 2019 dell’Ovale Blu, che nasce come declinazione del Ford Driving Skills For Life (DSFL).

Esperienza InSegna è la manifestazione che nasce dall’idea che un’efficace divulgazione scientifica debba passare attraverso una trasmissione multisensoriale del sapere, in modo da lasciare un Segno sui visitatori, con attività rivolte alla città, alle scuole e alle istituzioni.  La partecipazione alla manifestazione è stata l’occasione per raccontare l’impegno dell’Ovale Blu in tema di sensibilizzazione dei giovani sulla sicurezza e il progetto Safe & Educational 2019 dell’Ovale Blu, oggi al suo primo appuntamento.  Il progetto nasce come declinazione dell’evoluzione continua del Ford Driving Skills For Life (DSFL), che si sostanzia nella ricerca di canali e strumenti di comunicazione idonei a stimolare l’interesse dei giovani, creando opportunità di attivazione basate sulle loro stesse modalità di interazione.

Infatti durante il laboratorio, i ragazzi avranno l’opportunità di indossare i componenti delle speciali suits: Drink Driving Suit, Drug Driving Suit, Hangover Suit e Sleep Suit, tute in grado di simulare le alterazioni sensoriali conseguenti all’assunzione di alcool o di sostanze stupefacenti, ai postumi di una ‘notte di bagordi’ e dalla eccessiva mancanza di sonno, sviluppate da Ford, in collaborazione con i ricercatori del Meyer-Hentschel Institute, in Germania.

Drink Driving Suit. Uno studio Ford condotto in Europa su un campione di 5.000 ragazzi tra i 18 e i 24 anni rivela che guidare in stato di ebbrezza è un malcostume molto frequente tra i giovani. Secondo la ricerca, più della metà del campione ammette di aver guidato sotto effetto dell’alcool o di aver accettato passaggi in auto da parte di amici che si sono messi al volante in stato di ebbrezza. La statistica rivela inoltre che 2 ragazzi su 3 non conoscono i limiti legali sui tassi alcolemici vigenti nel proprio paese. La tuta è dotata di fasciature semirigide per ginocchia e gomiti che limitano i movimenti e di pesi asimmetrici che compromettono l’equilibrio. Una speciale maschera restringe il campo visivo e produce un effetto di immagine sdoppiata, mentre apposite cuffie rallentano i riflessi e dilatano i tempi di reazione agli stimoli acustici. La “Drink Driving Suit” rende più difficile perfino camminare in linea retta, e mostra a chi la indossa, da sobrio e quindi con la mente lucida, quali siano gli effetti dell’alcool e quanto questi rendano più complicate attività che richiedono attenzione e precisione, come il mettersi al volante.

Drug Driving Suit. Secondo uno studio condotto in Europa, chi si mette al volante sotto effetto di droghe è esposto a un rischio 30 volte superiore di essere coinvolto in incidenti mortali, tuttavia il 18% dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni ha ammesso di aver accettato passaggi in auto da persone che ritenevano avessero assunto droghe. La tuta è stata sviluppata per istruire i giovani sui rischi della guida in stato di alterazione psicofisica causata da droghe come la cannabis, l’ecstasy, la cocaina, l’MDMA e l’eroina. La tuta può essere configurata in modo da simulare le diverse condizioni psicofisiche causate dall’assunzione dei vari tipi di droga, combinando visione distorta o alterata, tremori degli arti, scarso coordinamento motorio, e incrementando i tempi di reazione agli stimoli esterni. La Drug Driving Suit altera i movimenti e l’equilibrio tramite speciali tutori e fasciature asimmetriche e simula stati allucinatori mediante l’utilizzo di cuffie e di occhiali che producono riverberi colorati.

Hangover Suit. Anche quando i conducenti rientrano nei limiti legali di consumo di alcool, si espongono a un rischio letale, quasi come quello a cui ci si espone mettendosi alla guida subito dopo aver assunto sostanze alcooliche, come accade agli automobilisti privati del sonno e ai relativi effetti sui loro tempi di reazione. La tuta pesa 17 kg ed è costituita da gilet, polsiere e cavigliere, che grazie a dei pesi interni riproducono la sensazione di pesantezza corporea, occhiali che attraverso giochi di luminosità e riverberi colorati distorcono la vista, e cuffie che simulano effetti acustici in grado di stimolare l’ipersensibilità tipica dell’emicrania. Insieme, tutti i dispositivi sono in grado di riprodurre i sintomi dei postumi di una ‘notte di bagordi’ come spossatezza, vertigini, testa pesante e difficoltà di concentrazione.

Sleep Suit. Studi condotti da esperti confermano che la stanchezza costituisce uno dei maggiori fattori di rischio ed è la causa di 1 incidente su 5. Rimanere svegli per più di 18 ore consecutive può avere gli stessi effetti sul corpo dell’assunzione di alcool. La tuta, che pesa più di 18 kg, consente di sperimentare il forte indebolimento percepito dai guidatori molto stanchi; l’elemento principale di questa attrezzatura sono gli speciali visori che, tramite la connessione ad un’app, simulano lo stato di eccessiva stanchezza, l’annebbiamento e i micro-sonni, brevi periodi di addormentamento. In questi brevi periodi di “buio totale” (circa 10 secondi) il guidatore non ha il controllo del mezzo che procede per centinaia di metri.

Giuseppe Panzacchi, cinquanta minuti da solista

Il driver dei Piloti Forlivesi nella Novecentoundici Race Cup

Roma. Continuano ad arrivare conferme per il campionato Novecentoundici RACE CUP, il nuovo Format sembra aver stimolato l’interesse di molti driver, mentre da un lato i cinquanta minuti “spaventano” chi corre in solitaria, allo stesso tempo diventano anche una sfida nella sfida.  Tante, infatti, le conferme per la stagione 2019, tra queste anche Giuseppe Panzacchi con la sua Porsche 996 GT CUP affidata al Gruppo Piloti Forlivesi, squadra capitanata da Bruno Simoncelli.

“Mi sto preparando per affrontare al meglio questa nuova stagione, il Format dei cinquanta minuti mi piace molto, ma ho bisogno di allenarmi per essere in forma per tutta la durata della gara” spiega Panzacchi “il mio obiettivo è quello di divertirmi e di vedere sempre la bandiera a scacchi” continua “sono felice di iniziare dal Mugello perché è un circuito bellissimo, ma la pista che amo di più resta Imola, la conosco come le mie tasche..forse perché abito a soli 10 chilometri dalla torre DEKRA!” conclude.

Raffaele Lissignoli punta al titolo con il TCR

Il Campione della Seconda Divisione 2018 si schiera con la Pit Lane Competizioni

ROMA. La Coppa Italia Turismo si conferma la Serie Sprint preferita dai driver della vetture Turismo. A poco più di un mese dall’inizio del Campionato, in molti si stanno preparando a darsi battaglia, tra tutti anche Raffaele Lissignoli, il Campione della 2° divisione 2018, vuole replicare, ma questa volta nella 1° divisione.  Il driver bresciano sarà al via con la sua Cupra TCR SEQ. le cure della vettura saranno affidate alla Pit Lane Competizioni, capitanata da Roberto Remelli.

“Ho fatto un test preliminare a Franciacorta e mi sono trovato subito a mio agio con la vettura” racconta Lissignoli “con le gomme usate e con il freddo…ho girato sugli stessi tempi del miglior giro di qualifica che si è registrato lo scorso anno” continua “quindi le aspettative sono decisamente molto alte, voglio vincere la prima divisione!” afferma Raffaele “non sarà semplice perché i miei colleghi sono veloci e ci sarà da battagliare” prosegue “per questo ho scelto di affidarmi alla Pit Lane Competizioni perché sono certo che potranno fornirmi tutto il necessario per arrivare al mio obiettivo” conclude.