Il 2° Rally Vigneti Monferrini raggiunge quota 100 iscritti

Moreno Voltan: “soddisfatti, un regalo per i dieci anni di attività”

CANELLI (AT), 4 marzo – A pochi giorni dal via il 2° Rally Vigneti Monferrini taglia già un importante traguardo, quello dei cento equipaggi iscritti. Una cifra ragguardevole, con le ultime richieste di iscrizione che proprio in queste ore si stanno aggiungendo al già ricchissimo elenco.

Un risultato che non può che gratificare il team organizzativo guidato da Moreno Voltan, che proprio a Canelli festeggerà il 9 e 10 marzo, insieme ai suoi collaboratori, i dieci anni di attività al servizio dei rallisti.
Il leader del VM Motor Team va subito al punto: “Il traguardo che taglieremo a Caneli è importantissimo e mai ci saremmo pensati di arrivare a questo livello dieci anni fa, quando tutto iniziò proprio dal centro astigiano. La nostra scuderia è uno degli ultimi avamposti del rallismo in provincia di Alessandria, sia come attività sportiva che organizzativa. Nel 2019 organizzeremo quattro gare e saremo tra gli organizzatori piemontesi più attivi. Siamo molto orgogliosi di rappresentare Alessandria nel panorama motoristico italiano e speriamo di poter far tornare a rombare i motori sul nostro territorio di casa, un obiettivo che non abbandoneremo mai. A Canelli sarà una grande festa, che condivideremo con la Pro Loco e con l’Amministrazione locale, che da sempre ci supportano e ci offrono una collaborazione davvero preziosa. Siamo pronti ad accogliere a braccia aperte i tanti partecipanti ed il numeroso pubblico, che avrà l’occasione di vedere le auto in azione nel cuore della città”.
Voltan torna poi sulla gara imminente, esaminandone qualche dettaglio: “Abbiamo lavorato molto qui a Canelli, sia sulla logistica che sul percorso, affinando di anno in anno tutti gli aspetti, per poter presentare la miglior gara possibile. Un organizzatore come me che ha corso ha ben presenti le richieste degli equipaggi, quindi abbiamo sempre cercato di mettere i partecipanti a proprio agio, offrendogli il massimo divertimento e tutte le comodità disponibili. Siamo davvero molto grati a tutti i concorrenti che ci hanno confermato la loro fiducia ed alla città di Canelli, da sempre al nostro fianco
A Canelli nel frattempo si va verso il tutto esaurito, a conferma che il Rally sia un importante volano per l’economia locale, sia nel settore della ricettività che in quello dei servizi. I partecipanti arriveranno da tutte le regioni del Nord Italia, Toscana compresa e le sole presenze ai piloti, navigatori ed addetti ai lavori che si registreranno saranno nell’ordine di diverse centinaia. Manca poco alla pubblicazione dell’elenco iscritti, ma è certo che il 2° Rally Vigneti Monferrini sarà una sfida sportiva interessante, con nomi di spicco del rallismo italiano come Gianesini, Ciuffi e Gasperetti che sfideranno i locali Grasso, Iemmola, Becuti, Giordano e molti altri.

Rally di Alba, rieccoci per un anno di grandi sfide

ALBA (Cuneo) – Un rally è fatto di motori, strade e passioni e per mettere tutto insieme nel migliore dei modi servono tre ingredienti: organizzatori competenti, un territorio accogliente e sostenitori affiatati. La “ricetta” per il Rally di Alba 2019 è stata cucinata giovedì 28 febbraio al ristorante Cà del lupo di Montelupo Albese durante un incontro illustrativo e conviviale convocato dal Cinzano Rally Team, associazione sportiva che organizza la corsa, con il patrocinio dell’Eurodeputato Alberto Cirio.
Gli organizzatori hanno così potuto spiegare le novità dell’evento 2019 ai Sindaci dei Comuni attraversati dalla gara e alle altre autorità che sono interessate alla articolata fase autorizzativa di un rally. “Sarà un anno di grandi sfide, ma noi ci siamo”, ribadisce il geometra Bruno Montanaro presidente del Cinzano Rally Team. La prima sfida è stata, in parte, già vinta: il Rally di Alba è stato infatti inserito nel calendario del Campionato Italiano WRC, serie nazionale che comprende gara dalla storia lunga e affascinante quali Mille miglia, Elba, Salento, Marca Trevigiana e San Martino di Castrozza. “La soddisfazione è enorme e ripaga i tanti sforzi fatti negli anni per organizzare una manifestazione in linea con le migliori prove del panorama nazionale. Un ringraziamento di cuore è doveroso alle tutte le istituzioni, ai sindaci di Alba e della Langa, alle forze dell’ordine, alle centinaia di collaboratori e volontari e agli sponsor che ci permettono di fare un grande rally”.
Tutte le novità per il 2019 discendono a cascata dalla promozione nel campionato tricolore: serve un percorso più lungo, servono maggiori spazi per ospitare le varie fasi di gara, serve un maggior numero di addetti e tecnici per la realizzazione della parte prettamente sportiva della corsa.
Ad autorità e sindaci è stato poi presentato il percorso di gara che partendo da Alba coinvolgerà la zona industriale di Asti nella giornata di sabato 27 luglio per il tradizionale show motoristico e per la prova spettacolo serale mentre alla domenica, 28 luglio, oltre a un nuovo passaggio sulla speciale di Alba, verranno disputate, due volte ciascuna, prove speciali nella zona di Albaretto Torre, Sino e Roddino; in quella di Igliano, Torresina e Paroldo e, grande novità, in quella attorno a Santo Stefano Belbo e Cossano Belbo per una prova speciale dedicata al Moscato d’Asti. Confermato anche lo shake down del sabato mattina sulle colline di Cherasco. In totale saranno 105 i chilometri di prove speciali che andranno a determinare la classifica finale.
L’Eurodeputato Alberto Cirio ha ricordato la sua vicinanza al Rally di Alba sin dai primi anni Duemila, quando l’indimenticato Silvio Stroppiana presentò agli amministratori cittadini la volontà di organizzare una corsa. Cirio ha poi sottolineato la crescente importanza per tutto il territorio che sta avendo il Rally, specie sotto il profilo dell’accoglienta dei tanti partecipanti e della marea di pubblico che segue l’evento.
Claudio Tibaldi, consigliere delegato allo sport per il Comune di Alba ha posto l’accento sull’ingresso nel Campionato italiano WRC che fa della gara di Alba la manifestazione motoristica più importante del Piemonte, regione rimasta orfana per oltre un decennio di corse valide per il tricolore. Il Rally, che si corre dal 2015 dopo alcuni anni di pausa, fa parte a pieno titolo di tutti gli eventi che rendono Alba nota e apprezzata in tutto il mondo.
Ad accogliere le idee sulla data di svolgimento, sul percorso e sulla validità per il tricolore è stato Ivan Borgna, sindaco di Albaretto della Torre e assessore allo sport dell’Unione montana Alta Langa, a nome di tutti i colleghi che ha sottolineato le ricadute della gara sul territorio e l’efficienza dimostrata negli anni recenti dal Cinzano Rally Team nel provvedere a tutte le esigenze dell’evento e nel ripulire le strade dopo il passaggio della corsa.
Un ruolo importante nell’ottenimento della promozione al CIR-WRC del Rally di Alba va, senza dubbio, all’Automobile club di Cuneo. Il presidente Francesco Revelli ha sostenuto la candidatura in ambito sportivo aggiungendo ai meriti tecnici raggiunti e confermati dalle positive relazioni degli osservatori federali, la volontà delle istituzioni locali di avere una gara prestigiosa nel proprio territorio.
Grandi sfide, insomma, ma al Cinzano Rally Team sono decisi e motivati a vincerle nel migliore dei modi. Per questo hanno deciso una riduzione sulle tasse di iscrizione, molto cospicua per chi gareggia con le vetture più piccole e hanno ottenuto l’inserimento del Rally di Alba nei trofei Rally Clio R3 Top, Corri con Clio N3 Open e nel Suzuki Rally Trophy oltre a essere parte del Montepremi organizzatori CIR-WRC 2019 e della Michelin Rally Cup. Non mancheranno i premi speciali messi a disposizione dagli sponsor del Rally di Alba e ulteriori sorprese che verranno svelate con l’avvicinarsi della gara.
L’appuntamento è per il 27 e 28 luglio con il Rally di Alba 2019 CIR-WRC.

Elenco iscritti di gran classe per il 9° Historic Rally delle Vallate Aretine (8/9 marzo)

Prima gara del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2019. Al via anche il Trofeo A112 Abarth. Percorso di gara e orari. Foto Ronnie Sbaragli

AREZZO, 4 marzo. Ancora pochi giorni e il 9° Historic Rally Vallate Aretine (8/9 marzo) aprirà la stagione tricolore del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, sulle speciali aretine che, in soli otto anni di presenza, si sono già ritagliate un posto al sole tra le prove “da uomini veri” del circuito storico tricolore. E la qualità dell’elenco iscritti, tra piloti di spessore e macchine importanti, testimonia che anche quello del duemiladiciannove sarà un campionato con i fiocchi.

Ad Arezzo, cuore del “Vallate Aretine” torna a mettere in gioco il titolo tricolore conquistato lo scorso anno l’inossidabile campione “Lucky”, con la grande Fabrizia Pons alle note, campioni nel 4° Raggruppamento con la stessa Lancia Delta Integrale che useranno nel prossimo week end. Macchina identica a quella del giovane figlio Alberto Battistolli, con l’esperto Luigi Cazzaro, che debutta con la Delta sui fondi catramati, dopo avere vinto nel 2018 il titolo “Under 30”, coronato di un secondo posto finale nel 3° Raggruppamento, con la Fiat 131 Abarth. Nella sfida in famiglia Battistolli e nel 4° Raggruppamento, però, scomodi, scomodissimi terzi incomodi promettono di essere il piacentino Elia Bossalini, con Ratnayake, a bordo della Porsche 911 SCRS, con la quale hanno vinto il rally lo scorso anno, il siciliano Totò Riolo, con Floris, molto competitivo con la Subaru Legacy, un “pattuglione” di Ford Sierra Cosworth, capitanate da Valter Pierangioli, con Giancarla Guzzi alle note, Giacomo Costenaro, con Bardini, Piergiorgio Barsanti, con Pollini e Nicola Patuzzo, con Martini.

Anche il senese Alberto Salvini, con il fido Tagliaferri a fianco, ha voglia di confermare il titolo tricolore 2018, conquistato con la inconfondibile Porsche 911 RS verde, nel 2° Raggruppamento e di lottare per il vertice del rally aretino. Ritroverà tra gli avversari più decisi il biellese Marco Bertinotti, con Rondi (Porsche 911 RSR) e il novarese Dino Vicario, con Marina Frasson alle note (Ford Escort RS), che lo scorso anno hanno completato, con Salvini, il podio finale del 2° Raggruppamento. Da seguire anche il debutto nel CIRAS con la nuova Subaru Legacy, di Edoardo Valente, con Revenu.

Nel 3° Raggruppamento, assente il campione 2018 Natale Mannino, si prevede grande lotta tra il toscano Gianmarco Marcori, con Innocenti, in cerca di riscatto con la Porsche 911 SC, con cui ha chiuso terzo il CIRAS 2018 nel suo Raggruppamento, ed il biellese Roberto Rimoldi, con Consiglio, anche lui su Porsche 911 SC, quarto lo scorso anno. Un duello in cui si dovranno guardare anche da “Zippo”, con Ceschino alle note, sempre veloce con la affascinante Audi Quattro e dal locale Marco Bertelli, con Claudia Masini, a bordo della Opel Ascona 400.

Anche il varesino Marco Dall’Acqua, con Galli, inizia da Arezzo il cammino per confermare, anche quest’anno, la sua supremazia 2018 nel 1° Raggruppamento. Disporrà ancora della sua Porsche 911 S, simile a quella di Antonio Parisi, con D’Angelo alle note, secondo lo scorso anno in campionato e pronto alla nuova sfida. Anche Luigi Capsoni, con Masin, e la fida Alpine A110 saranno della partita sulle speciali del “Vallate Aretine”. Tra le regine del rally aretino, non sfuggiranno alla attenzione degli appassionati la splendida Lancia 037 di Giovanni Costenaro, con Ometto a fianco, la Lancia Delta Integrale di Paolo Baggio, con Zanella e la Toyota Celica St 165 di Sergio Mano, con Aivano alle note.

Al via il Trofeo A112 Abarth. Per la settima volta consecutiva, sarà l’Historic Rally Vallate Aretine a dare il via all’agguerrito Trofeo A112 Abarth Yokohama, giunto alla decima edizione. Sono dodici gli equipaggi pronti a confrontarsi in prova speciale.

Aprirà le partenze il numero 201 del vincitore dell’edizione 2018, il vicentino Raffaele Scalabrin che avrà al suo fianco Giulia Paganoni. Al via anche uno dei veterani del Trofeo, l’imperiese Enrico Canetti, con Senestraro, mentre torna nel Trofeo il trevigiano Lorenzo Battistel, con Rech alle note. Terza stagione di Trofeo per il veronese Pietro Baldo, con Marcolini, rientro dopo una lunga assenza per il piemontese Paolo Raviglione, con Rappoldi, mentre il vicentino Nicola Cazzaro, con Brunaporto, è in cerca di riscatto dopo la sfortuna dello scorso anno.

Da Firenze lanciano la sfida Andrea Quercioli, con Severino, e Andrea Ballerini, con Brachi.

Alla gara di casa, immancabili Orazio Droandi, con Matini alle note e Francesco Mearini, con Acciai, gruppo degli aretini completato dal debuttante Marco Dall’Avo (buoni trascorsi nei rally nei primi anni ’80), in coppia con Piras e da Marcello Basagni, con Gostinelli, al via con una versione 58 HP.

Speed Fire Racing, chi ben comincia è a metà dell’opera

BORGOSESIA (VC), 3 marzo – Inizia nel migliore dei modi la nuova stagione della Speed Fire Racing. Il 16 e 17 febbraio, al 12esimo “Franciacorta Rally Show”, i due equipaggi in gara della scuderia borgosesiana hanno ottenuto altrettanti primi posti di classe. Le Mini Cooper Racing Star di Luciano Calini-Chiara Tripiciano e di Federico Crepaldi-Eraldo Botto si sono aggiudicate rispettivamente le categorie RS 1.600 Plus e R1 TN. Nell’assoluta le troviamo invece al 35esimo e 44esimo posto. Il fine settimana successivo si è corso il 14esimo “Rally Ronde del Canavese”, dove Speed Fire era rappresentata dai bergamaschi Carlo Moioli e Stefano Sandri; su Citroën Saxo VTS, i due si sono classificati 24esimi assoluti e quarti nella classe N2. Sabato 2 e domenica 3 marzo, quindi, ancora protagonisti (sempre su Mini Cooper Star) Federico Crepaldi ed Eraldo Botto, che hanno girato a Castelletto di Branduzzo nel quarto “Motors Rally Show Pavia”. Dopo una prima giornata condita da buone prove speciali, al momento decisivo si sono dovuti arrendere per la rottura di un semiasse. Speed Fire si prepara ora ai prossimi appuntamenti, il primo dei quali sarà il “Rally 2 Laghi”, il 13 e 14 aprile a Domodossola.

Rally Italia Talent: sulla pista di Busca le selezioni regionali all’ultimo atto

La nona e ultima selezione della fase preliminare del Grande Fratello dei motori si svolgerà nel weekend dell’8, del 9 e del 10 marzo sul Circuito Internazionale di Busca (CN); Al termine della tappa sarà definito l’elenco dei partecipanti alle semifinali di Rally Italia Talent, che si sfideranno nuovamente a bordo di Suzuki SWIFT Sport, Auto Ufficiale della manifestazione, e aspireranno al sogno di correre un vero rally in un team ufficiale.

BUSCA (CN), 4 marzo – Sarà il Piemonte e, più precisamente, il Circuito Internazionale di Busca, in provincia di Cuneo, la cornice dell’ultima selezione locale di Rally Italia Talent 2019. Si completerà così nel weekend dell’8, del 9 e del 10 marzo la fase preliminare che ha portato lo staff del Grande Fratello dei motori in giro per l’Italia, alla ricerca dei piloti e dei navigatori più talentuosi da lanciare nel mondo dei rally. Dopo che anche i candidati del Nord Ovest avranno dato prova delle loro capacità, gli esaminatori avranno un quadro preciso dei valori emersi nei nove appuntamenti di qualificazione. L’Organizzazione potrà, dunque, stilare le graduatorie e definire il lotto dei semifinalisti, che saliranno a bordo di Suzuki SWIFT Sport – Auto Ufficiale di Rally Italia Talent 2019 – per aggiudicarsi la partecipazione alle finali e, quindi, ad un vero rally valido per i Campionati o i Trofei titolati ACI Sport.

Un successo clamoroso. Con la tappa di Busca si chiuderà la prima fase della sesta edizione di Rally Italia Talent, che ha riscosso un successo di pubblico senza precedenti. Gli iscritti hanno superato quota 8.400 e il dato conferma l’apprezzamento per questo format, creato da Aci nel 2014 per dare a tutti la possibilità di realizzare il sogno di prendere parte a una gara di rally gratuitamente, come piloti o come navigatori. Le adesioni sono arrivate numerose per tutte le categorie previste dal regolamento (Under 18, Under 23, Under 35, Over 35, Femminile, Licenziati Aci Sport e Non Licenziati), a testimonianza del fatto che la passione per i motori non conosce età né genere e che l’hashtag #rallypertutti è ben più di un semplice slogan.

Ford e LEGO® presentano il nuovo set dedicato all’iconica Mustang del 1967

Ford e LEGO® Group hanno annunciato l’introduzione di un nuovo set dedicato all’iconica Mustang del 1967. Il nuovo kit, composto da 1.470 pezzi, con carrozzeria di colore blu scuro e griglia con badge Mustang, potrà essere ulteriormente personalizzato grazie ai componenti aggiuntivi dedicati alla muscle car.  Il set Mustang della linea LEGO® Creator Expert sarà disponibile presso i negozi LEGO® e shop.LEGO.com da venerdì 1° marzo

COLONIA, Germania, 28 febbraio 2019 – Un vero sogno americano sta per realizzarsi presso gli store LEGO®  con l’arrivo del nuovo set dedicato all’iconica Ford Mustang del 1967. Sviluppato in partnership con LEGO® Group all’interno della collezione Creator Expert, il nuovo set dedicato alla Ford Mustang è basato su una Fastback del 1967. Costituita da 1.470 pezzi, l’iconica muscle car è completa di sterzo funzionante, carrozzeria di colore blu scuro, stripes bianche, logo Mustang e badge GT, oltre ai cerchi a cinque razze. Con misure di oltre 10 centimetri di altezza, 34 di lunghezza e 14 di larghezza, il nuovo set darà agli appassionati la possibilità di personalizzare il loro esemplare grazie a una collezione di componenti aggiuntivi opzionali – pur mantenendo sempre la sua riconoscibilità grazie al logo Mustang.

Esistono poche auto così immediatamente riconoscibili come la nostra Ford Mustang, ed è emozionante vedere la combinazione di design e patrimonio iconico della vettura convergere in questo incredibile set LEGO®”, ha dichiarato Roelant de Waard, Vice President, Marketing, Sales & Service, Ford of Europe.

Il modello, inoltre, consente ai proprietari di riporre oggetti nel bagagliaio o di sollevare il cofano, rivelando un motore V8 da 6.4 litri con batteria, tubazioni e filtro dell’aria. L’assale posteriore della vettura può essere sollevato, le portiere possono essere aperte e il pannello del tetto rimosso per consentire l’accesso agli interni accuratamente dettagliati con sedili classici, radio, sterzo funzionante e console del cambio. Logo Mustang, badge GT e una selezione di targhe aggiungono il giusto tocco finale a questo straordinario modello LEGO® Creator Expert.

La Ford Mustang è una delle vetture più iconiche della storia e dare vita a questa versione LEGO® delle muscle car è stato a dir poco esaltante”, ha dichiarato Jamie Berard, Design Lead on LEGO® Creator Expert. “Non vediamo l’ora di vedere i fan di Ford e LEGO® all’opera quando metteranno le mani su questo nuovo set”.

Il set Mustang della linea LEGO® Creator Expert sarà disponibile presso i negozi LEGO® e shop.LEGO®.com dal 1 ° marzo

Il Trofeo A112 Abarth Yokohama riparte dal Vallate Aretine

Sono dodici gli equipaggi iscritti al primo impegno stagionale della Serie organizzata dal Team Bassano.

 ROMANO D’EZZELINO (VI), 4 marzo 2019Sarà una volta di più, la settima consecutiva, Piazza Grande di Arezzo a far da palcoscenico all’avvio del Trofeo A112 Abarth Yokohama giunto alla decima edizione. Entrata in pianta stabile nel calendario della Serie dedicata alle piccole Autobianchi, la gara egregiamente organizzata dalla Scuderia Etruria che si correrà sabato 9 marzo, vede dodici equipaggi pronti a darsi battaglie sulle otto impegnative prove speciali, con le ultime due che sicuramente si disputeranno alla luce dei fari supplementari.

Come da tradizione, i trofeisti avranno una numerazione loro dedicata, riprendendo la tradizione del Campionato A112 Abarth che tanto successo riscosse dal 1977 al 1984.

Il numero 201 sarà assegnato al vincitore dell’edizione 2018, il vicentino Raffaele Scalabrin che avrà al suo fianco per la prima volta la varesina Giulia Paganoni. Ad Arezzo inizierà la stagione anche per uno dei veterani del Trofeo, l’imperiese Enrico Canetti che sarà nuovamente in coppia col biellese Marcello Senestraro; pronto al rientro dopo due stagioni il trevigiano Lorenzo Battistel, padre del Luigi che trionfò nel 2017 e sul sedile di destra ci sarà sempre Denis Rech. Scalpitano anche i veronesi Pietro Baldo e Davide Marcolini che vanno ad iniziare la terza stagione di Trofeo dopo aver dimostrato di esser in grado di puntare alla vittoria e ad Arezzo torneranno in lizza i piemontesi Paolo Raviglione e Alessandro Rappoldi dopo una lunga assenza. Presenti al via anche i vicentini Nicola Cazzaro e Giovanni Brunaporto che con la gara toscana hanno un conto in sospeso dallo scorso anno.

Alla gara di casa, ovviamente immancabili i locali Orazio Droandi, con Fabio Matini alle note e Francesco Mearini con l’inseparabile Massimo Acciai. Il gruppo dei piloti toscani si presenta ben nutrito grazie anche ai fiorentini Andrea Quercioli e Andrea Ballerini navigati rispettivamente dal Giorgio Severino e Simone Brachi, ma anche dagli esordienti Marcogino Dall’Avo in coppia con Manuel Piras e da Marcello Basagni al via con una versione 58 HP navigato da Mario Gostinelli.

L’appuntamento è per la giornata di venerdì 8 con le operazioni di verifica e la cerimonia di partenza in Piazza Grande e per quella di sabato con la disputa delle otto prove speciali.

Il 2019 di Matteo Luise scatta dal Vallate Aretine

L’adriese, al culmine di un profondo lavoro di preparazione sulla Fiat Ritmo 130 gruppo A, attende fiducioso il primo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Foto Max Ponti

ADRIA (RO), 4 Marzo 2019 – Ormai ci siamo, mancano pochi giorni al via della stagione agonistica di Matteo Luise, il quale sarà impegnato nella nona edizione dell’Historic Rally delle Vallate Aretine. Il primo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, in programma tra Venerdì 8 e Sabato 9 Marzo, vedrà al via un rivitalizzato adriese, alla guida della Fiat Ritmo 130 gruppo A, iscritta per i colori del Team Bassano.

Occhi puntati quindi sulla trazione anteriore della casa torinese, la quale è stata oggetto di amorevoli cure da parte di Silvano Amati e Valentino Vettore, nell’intento di riportare il pilota polesano a competere ad alti livelli, dopo alcune stagioni contrassegnate da numerosi ritiri.

Ad affiancare il portabandiera di Abarth Club, delegazione Basso Polesine, ritroveremo la moglie Melissa Ferro, per un atteso debutto sulle speciali toscane.

“Finalmente è giunto il momento di ripartire” – racconta Luise – “e non vedevamo l’ora di tornare ad indossare tuta e casco. Siamo al via di una nuova stagione, un’annata chiave nel nostro percorso sportivo con la Fiat Ritmo 130 gruppo A. Il lavoro che hanno svolto Silvano, rivoltando la Ritmo come un calzino, e Valentino, sull’assetto, ci fanno ben sperare per questa prima uscita stagionale. Le trasferte precedenti ci hanno lasciato tanto amaro in bocca ma siamo altrettanto fiduciosi del lavoro svolto. La nostra Ritmo sembra, finalmente, a posto. Abbiamo sistemato parecchie cose e non vediamo l’ora di scattare dalla prima prova speciale.”

Con una ritrovata fiducia Luise è quindi pronto a rilanciare le proprie ambizioni in un contesto altamente competitivo, quale è il CIRAS, e del tutto sconosciuto, essendo all’esordio sugli asfalti aretini. Classico il format di gara offerto dalla Scuderia Etruria, capitanata dal coriaceo Loriano Norcini, con quattro prove speciali, da ripetere per due tornate ciascuna, sapientemente disposte per agevolare tutte le fasi di gara. Sabato 9 Marzo, nella mattinata, si affronteranno i due passaggi sulla “Ponte alla Piera” (9,94 km) e “La Verna” (17,80 km), intervallati da un riordino, a Bibbiena, e da una service area, a Rassina. Nel pomeriggio le protagoniste diventeranno le speciali di “Portole” (16,55 km) e “Rassinata” (14,55 km), con la ripetizione che si disputerà al calare del sole.

“Abbiamo sentito parlare molto bene di questo evento” – sottolinea Luise – “e, sulla base delle informazioni in nostro possesso, direi che il percorso potrebbe essere adatto al nostro stile di guida. A parte la prima le altre speciali sono abbastanza lunghe, come piacciono a noi. Per non lasciare nulla al caso avremo sia Silvano Amati che Valentino Vettore al seguito, nella nostra assistenza. Ci piacerebbe aprire il nuovo anno con un bel risultato. Noi partiamo per fare bene.”

Il Rally Internazionale dei Laghi entra nella fase calda: iscrizioni fino al 7 marzo

Prorogate le iscrizioni che comunque hanno raggiunto una ragguardevole cifra sommando il rally moderno, lo storico e la regolarità. Venerdì 1 la “classica” cena alla Capanna Gigliola, sabato 2 marzo l’elezione della Miss. Si corre domenica 17 marzo. Foto Mattia Ozbot

VARESE, 4 marzo – La tradizionale cena presso la Capanna Gigliola è l’inequivocabile fatto che il Rally dei Laghi è alle porte. Negli ambienti del motorsport locale non si parla che di altro e il meeting conviviale di venerdì 1 marzo non ha fatto altro che contribuire ad immergersi nel pieno “clima-Laghi”. Nell’appuntamento di presentazione informale, il patron di Asd Rally dei Laghi Andrea Sabella ha illustrato a tutti la corsa annunciando la proroga di sei giorni per quanto concerne le iscrizioni: anziché lo stesso 1 sarà il 7 marzo il termine ultimo per inviare la propria adesione al primo appuntamento della neonata Coppa Rally di Zona 2.  “Nonostante un buon numero di iscrizioni- ha detto Sabella- molte persone ci hanno contattato ancora per poter temporeggiare giacché non hanno ancora completato gli ultimi dettagli e quindi ci sembrava giusto dare a tutti la possibilità di partecipare alla nostra bella gara.” Il rally si disputerà domenica 17 marzo con il gustoso shake down del giorno prima.

Le prove speciali– Si è parlato molto nelle scorse settimane dello Shake Down sul San Michele. Il focus ora va alle prove speciali che come sempre si annunciano divertenti e selettive.

Si comincerà, dopo la passerella di sabato nel pieno centro di Varese (piazza Monte Grappa ore 18.30) con l’Alpe-Valganna di ben 13,700 chilometri. Il primo passaggio è previsto alle 8.15 mentre il successivo alle 13:17; la strada è molto impegnativa visto il fondo asfaltato molto sconnesso ed irregolare: si parte dopo il bivio dell’Ospedale di Cuasso e si arriva fino ad imboccare la discesa con alcuni tornanti stretti che conduce sino alla celebre “compressione” di Ganna prima di risalire con un tratto veloce ed entrare nell’abitato di Boarezzo; poca salita prima di un lungo pezzo pianeggiante molto veloce ma altrettanto ingannevole fino al bivio di Marzio dal quale si imbocca la strada che scende, sulla sinistra, con un fondo sicuramente più aderente e su una carreggiata più ampia; molti tornanti e curve spettacolari garantiscono divertimento al pubblico. Il Sette Termini, di 9,750 chilometri, è una speciale che, sebbene “must” varesino, è in questo senso di marcia solo da un paio di edizioni: si parte dall’acquedotto di Cugliate salendo con un misto guidato di puro divertimento per gli equipaggi. Una volta raggiunto il culmine, un lungo rettilineo immette nella discesa che, larga e veloce, è spezzata da tornanti spettacolari. L’arrivo è posto alcune centinaia di metri prima del laghetto di Montegrino. La prova ha solo un accesso a metà salendo da Castendallo, via comunque non molto agevole. I due passaggi si effettueranno alle ore 8:54 e 13:56.

Infine il famigerato Cuvignone: da sempre “la” prova speciale per antonomasia. Per quest’anno l’Asd Rally dei Laghi ha voluto mischiare le carte proponendolo nella versione che manca da ben dieci anni: si parte dalla località Puzitt di Cittiglio e si sale fino all’abitato di Vararo per proseguire senza soluzione di continuità sino al passo del Cuvignone; subito dopo il dosso una serie di impegnativi tornantini stretti mette a dura prova gli equipaggi che dovranno poi dare il meglio di sé nel tratto successivo; se fino al curvone del Rifugio Adamoli è tutto sommato agevole, la strada ritorna in un sottobosco stretto e tortuoso dove il fatto che non si raggiungano alte velocità tende ad ingannare i concorrenti: è proprio da qui fino a fine prova che iniziano le insidie: sbagliare e compromettere la gara è facilissimo. Il tratto finale è leggermente più ampio: raggiunto il curvone in località Sant’Antonio, si imbocca la strada sulla destra in direzione Arcumeggia  percorrendola per alcune  centinaia di metri fino a giungere al fine prova. Questi 12,300 chilometri di gara si effettueranno alle ore 9:58 e alle ore 15.00. L’arrivo è previsto in piazza Monte Grappa a Varese alle ore 16:20.

Validità – Il Laghi vedrà la contesa per molti contesti differenti oltre alla vittoria assoluta: confermati i Trofei monomarca legati a Peugeot (Club) e Renault (Clio R3T e R3C e Corri con Clio), la corsa avrà anche significati suggestivi per i piloti locali. Per chi primeggerà nella classe S1600 vi sarà il Memorial Mauro Saredi, compianto pilota luinese capace di infiammare le folle negli anni ’90; il migliore tra le N2/Prod S2 nell’ultima prova speciale vincerà il Memorial Luca Montesano, 43enne di Travedona, pilota e navigatore nonché valente meccanico in seno alla scuderia Valcuvia Corse recentemente scomparso; il vincitore del Trofeo si vedrà rimborsata la tassa di iscrizione alla gara. L’associazione Vivi Vararo ha indetto un premio per il passaggio più spettacolare nella variante artificiale posta all’ingresso del paese sulla prova del Cuvignone.

Festa in piazza – Durante il weekend di gara la piazza Monte Grappa d Varese sarà un vero e proprio centro di eventi legati al rally. Oltre ad ospitare nella vicina sede della Camera di Commercio la direzione gara, il centro classifiche e la sala stampa, la piazza verrà animata dalle postazioni dei media partner La Prealpina e Radio Village Network che seguiranno passo per passo l’evento. Inoltre verranno istallate le postazioni dei simulatori (Vale 14 Academy) attraverso le quali tutti potranno effettuare vere e proprie prove speciali ripercorrendo il tracciato del Laghi e potendo vincere premi interessanti!

Miss Rally – Si chiama Greta Beraldo la nuova Miss Rally dei Laghi eletta da un’attenta giuria nella serata di sabato 2 Marzo presso Villa Patrizia di Magnago. Diciottenne di Besnate, Greta è una studentessa del liceo linguistico Gadda Rosselli di Gallarate e già la scorsa estate ha partecipato alle selezioni di Miss Italia. Ora sarà la madrina della gara!

Giò Dipalma ritorna in gara al “suo” Rally dei Laghi

Il driver varesino punta al bis dopo la bella vittoria dello scorso anno maturata in condizioni meteo difficili. Insieme a lui ci sarà sempre “Cobra”. Vettura scelta sarà ancora una Škoda Fabia R5 fornita dal team HK Racing. Foto Mattia Ozbot

 VARESE 4 marzo – Le ultime immagini del Rally dei Laghi 2018 vedono Giuseppe “Giò” Dipalma e “Cobra” alzare al cielo le coppe mentre gli avversari rendono omaggio al loro meritato successo con il classico bagno di spumante. Ora, ad un anno di distanza, l’equipaggio in forza alla Varese Corse conta di rivedere quella scena nella centrale piazza Montegrappa dove per l’edizione 2019 avrà sede l’arrivo del Rally Internazionale dei Laghi.

Ribattezzato “Acquaman” dai suoi tifosi (Dipalma ha un Fans Club su una seguitissima pagina Facebook), Giò non si nasconde: “Purtroppo i costi per correre sono sempre più proibitivi: grazie ai tanti amici che mi seguono sempre da bordo prova e non solo, sono riuscito ad essere ancora presente alla gara di casa; li ringrazio tutti come sempre ed in particolare modo il team che mi appoggia, la squadra comasca HK Racing, ed il mio tutor Giacomo “Jack” Ogliari … gli ho promesso di fermarmi prima di battere il suo record delle vittorie al Laghi”… conclude ridendo Giò.

Il Laghi si disputerà domenica 17 marzo con la ripetizione delle prove Cuvignone, Valganna e Sette Termini.

Tutto pronto per il 52° Rally del Salento

La gara si svolgerà il 31 Maggio e il 1 Giugno su tre prove speciali da ripetere. Gallipoli nuova sede di partenza ed arrivo.

GALLIPOLI (LE), 4 marzo – Il rombo dei motori del Rally del Salento tornerà a farsi sentire, come sempre in primavera inoltrata, rinnovando per la sua cinquantaduesima edizione, il ruolo di prova di metà cammino a coefficiente 1,5 del Campionato Italiano WRC, il più importante palcoscenico tricolore riservato agli specialisti dell’asfalto e a chi ama le World Rally Car, vetture protagoniste nelle loro varie evoluzioni, del Campionato Mondiale Rally.

L’appuntamento è per i giorni di venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno per una manifestazione che dopo più di sessant’anni (nel 1957 si corse la prima edizione) si conferma un appuntamento di primissimo rilievo nel mondo dell’automobilismo sportivo, ma anche un’occasione di divertimento e di scoperta di angoli nascosti e prospettive inconsuete del meraviglioso territorio salentino. L’edizione 2019 del rally pugliese per eccellenza che come sempre porta la firma dell’Automobile Club Lecce e che gode del prezioso supporto di Acisport e Automobile Club d’Italia, pur ricalcando il format proposto lo scorso anno, cambia ancora una volta look proponendo un percorso legato alla tradizione che coinvolgerà, come già accaduto in passato, soltanto la parte più meridionale della provincia di Lecce. La manifestazione vedrà lo spostamento del proprio baricentro verso ponente e troverà una nuova sede di partenza e arrivo presso l’area portuale di Gallipoli. In realtà del tutto nuova non lo è, dato che “la perla dello Jonio” ospitò tredici anni fa nella medesima location, l’atto conclusivo della manifestazione.

Se lo scorso anno si cercò di incentivare lo spettacolo innalzando l’indice di gradimento, di critica concorrenti e pubblico quest’anno non sarà da meno, nel senso che non mancheranno i momenti esaltanti offerti dal reinserimento di prove speciali, che in passato hanno contribuito a scrivere intere e “gloriose” pagine di storia del rallismo tricolore, accantonate anche per esigenze di logistica negli ultimi anni e riproposte  in questo 2019 con qualche ritocco e aggiornamento. Spazio quindi alle prove speciali di “Palombara” che manca dal 2016, del “Ciolo”, il cui ultimo inserimento risale all’anno precedente e di “Specchia”, che resta l’unica conferma dell’edizione passata. Tutte saranno ripetute tre volte nella giornata di sabato e saranno precedute dalla Super Prova Speciale in programma nella serata di venerdì presso il Circuito Internazionale Karting Pista Salentina di Torre San Giovanni, che sarà completamente ridisegnata rispetto all’edizione andata in scena nel 2015. La stessa struttura Ugentina, sede anch’essa adottata  in passato e rivelatasi estremamente funzionale, farà anche da epicentro logistico, ospitando le verifiche tecnico-sportive, tutti i riordinamenti del sabato, il parco assistenza e il centro direzionale.

Infine confermata la linea di accorpamento con il Rally Storico, tenuto a battesimo lo scorso anno e con la terza edizione del Raduno Storico del Salento.

È realtà il Trofeo Rally ACI Vicenza 2019

Quattro rally per auto moderne e storiche organizzati nella provincia di Vicenza, nella nuova proposta sportiva del locale Automobile Club in collaborazione con la Scuderia Palladio Historic. Il Rally del Grifo, moderno e storico, darà il via alla Serie il 18 e 19 maggio.

VICENZA, 4 marzo 2019 – Superata la fase di perfezionamento ed approvazione del regolamento, il Trofeo Rally ACI Vicenza si presenta ai blocchi di partenza, portando un’interessante novità nel settore dell’automobilismo della provincia.  Nato da un’idea della Scuderia Palladio Historic, il Trofeo viene indetto dall’Automobile Club Vicenza che alla dinamica scuderia vicentina ne affida la gestione operativa e sportiva e conta sulla collaborazione dei cinque organizzatori: O.R.T. ASD, Rally Club Team, Scuderia P.S.G. Rally, Bassano Rally Racing e Scuderia Palladio.

Il Trofeo è riservato ai soci e licenziati presso l’AC Vicenza e comprende i cinque rally a calendario nella provincia coinvolgendo sia le auto moderne quanto le storiche, con la possibilità per ciascun conduttore di partecipare ad entrambi i campionati. L’iscrizione è gratuita e può esser perfezionata in qualsiasi momento compilando l’apposito modulo; unico obbligo, l’apposizione sulle fiancate della vettura di due adesivi, uno con il logo del Trofeo ed il secondo del main sponsor dell’iniziativa.

S’inizierà il 18 e 19 maggio ad Arzignano, con il Rally del Grifo in versione moderna e storica; due settimane dopo, dal 31 maggio all’1 giugno di nuovo gli “storici” in gara con la 15^ edizione del Campagnolo ad Isola Vicentina. Toccherà poi al Città di Schio rimettere in gioco gli sfidanti il 20 e 21 luglio e dopo la pausa di agosto le auto storiche si giocheranno il tutto per tutto al Città di Bassano che sarà invece la terza gara per le moderne, con quest’ultime che andranno a chiudere il Trofeo il 9 e 10 novembre alla Ronde Città del Palladio a Trissino.

Le classifiche finali verranno stilate tenendo conto dei tre migliori risultati per ciascun conduttore sia tra i piloti che i navigatori; saranno inoltre premiati gli “under 25” e gli “over 60”, oltre alla prime conduttrici, sia pilota che navigatore, per entrambe le categorie moderne e storiche.

 

Memorial Nora Sciplino Trofeo Ticino prima prova del 5° Trofeo Nord Ovest

VIZZOLA TICINO (VA), 4 marzo – Il Trofeo Nord Ovest 2019 per auto storiche, quinta edizione, prende il via domenica 10 marzo a Vizzola Ticino, in provincia di Varese. E’ in programma il Memorial Nora Sciplino Trofeo Ticino. Una prova in memoria della moglie di Gianfranco Crippa, direttore sportivo della Squadra Corse Automotostoriche Varese, recentemente scomparsa. Si disputa su di un percorso di 75 km con 50 prove cronometrate e 4 Controlli Orari per un massimo di 60 auto storiche ammesse al via.  Si parte alle 10.00 dal centro di Vizzola Ticino, si raggiungono poi Somma Lombardo e Golasecca per far ritorno a Somma Lombardo, Vizzola Ticino, ancora Somma Lombardo, Golasecca, Somma Lombardo ed arrivo a Coarezza di Somma Lombardo al ristorante “Villa  Pio”. Una gara, nel parco del Ticino, su un   territorio che è caratterizzato da vaste brughiere ondulate e da altopiani con passaggio sull’Alzaia del Ticino.

Vizzola Ticino è posto nel centro della pianura varesina, adagiato in una grande ansa naturale del Ticino al confine con il Piemonte. Nel paese ha sede il Museo del Volo di Volandia nelle ex officine aeronautiche Caproni, un complesso di edifici industriali risalenti al 1915 e fatte realizzare da Giovanni Battista Caproni, fondatore della famosa casa aeromobilistica dove fu prodotto il biplano trimotore CA-3, il primo di una lunga serie di bombardieri a marca Caproni.

Ad organizzare è l’Auto Moto Storico Varese, Vams, che lo scorso anno si è aggiudicato il Trofeo Nord Ovest riservato alle scuderie.

Quest’anno il Trofeo Nord Ovest si svolgerà su 9 nove prove da marzo ad ottobre. Lo scorso anno ad imporsi furono Luciano Cacioli, tra i piloti, e Cinzia Bruno, tra i navigatori.

Coppa Milano-Sanremo: tutto pronto per la partenza dell’XI rievocazione storica

Presentata ufficialmente la nuova edizione della gara più antica d’Italia e le sue più importanti novità

Milano, 28 febbraio 2019 – Cresce l’attesa, a un mese esatto dalla partenza, per l’XI Rievocazione Storica della Coppa Milano – Sanremo, la gara più antica d’Italia, che si correrà dal 28 al 30 marzo 2019, con il medesimo spirito di sempre e la stessa passione dei “gentlemen driver” che la idearono nel 1906, ma con numerose novità logistiche e sportive.

Lungo un percorso di quasi 700 chilometri, la manifestazione si snoderà tra Lombardia, Piemonte e Liguria, per poi terminare nel Principato di Monaco, toccando città e paesaggi dal fascino intramontabile. La partecipazione alla corsa sarà, come sempre, a numero chiuso: saranno ammesse al massimo 100 auto, costruite tra il 1906 e il 1976, munite di passaporto F.I.V.A., o di fiche F.I.A. Heritage, o di omologazione A.S.I., o di fiche A.C.I. Sport, o appartenenti a un registro di marca. Anche quest’anno sono numerosi gli equipaggi che prenderanno parte alla gara, le iscrizioni registrano infatti un incremento di oltre il 20% rispetto al 2018, provenienti da Belgio, Germania, Italia, Olanda, Regno Unito e Russia, a conferma dell’importanza della gara sia per il settore che per gli appassionati di tutto il mondo. Il nuovo percorso, rinnovato rispetto allo scorso anno, attraverserà molti più centri abitati tra cui Vigevano, Alessandria, Novi Ligure, Finale Ligure, Albenga e Loano, così da dare modo ad appassionati e curiosi di vedere da vicino i “bolidi di ieri” che hanno entusiasmato intere generazioni.

La gara prenderà il via giovedì 28 marzo con il ritrovo degli equipaggi presso l’Autodromo di Monza, dove si disputeranno le verifiche tecniche e sportive, i giri liberi in pista e la parata inaugurale delle vetture. Presso l’Autodromo si svolgerà anche un Tribute alla Coppa Milano – Sanremo, un omaggio illustre riservato a un massimo di 60 vetture di interesse storico costruite tra il 1906 e il 1976. Dopo un passaggio nel centro di Monza, le auto partiranno alla volta di Milano per il tradizionale ed esclusivo “défilé” nel cuore del Quadrilatero della moda, lungo via Montenapoleone e nell’incantevole cornice di Piazza Duomo, dove le vetture saranno ufficialmente presentate al pubblico.

Venerdì 29 marzo gli equipaggi si presenteranno ai nastri di partenza davanti alla sede storica dell’Automobile Club Milano in Corso Venezia, come accadeva nei gloriosi anni ’50 e ’60, con l’obiettivo di onorare una delle più antiche e prestigiose competizioni automobilistiche. La prima giornata terminerà, come da tradizione, a Rapallo, dopo aver attraversato paesaggi straordinari del suggestivo entroterra ligure, lombardo e piemontese. La Coppa Milano – Sanremo è la prima manifestazione di respiro internazionale che apre la stagione a Rapallo, in segno di vicinanza e solidarietà alla cittadinanza, alle istituzioni comunali e al Porto Carlo Riva in un momento di grande difficoltà.

Sabato 30 marzo sarà il giorno decisivo durante il quale gli equipaggi dovranno sostenere le ultime prove speciali: da Rapallo affronteranno le insidiose curve del Passo del Turchino, del Passo del Faiallo, del Colle del Melogno, sosteranno per un light lunch presso lo Yacht Club di Marina di Loano per poi scendere infine verso Sanremo, in vista del traguardo che dovrà essere raggiunto dalle prime vetture nel tardo pomeriggio.

Nell’ottica di conferire alla competizione una maggiore allure internazionale, quest’anno la Coppa Milano – Sanremo, dopo l’arrivo nella Città dei Fiori, si trasferirà a Montecarlo per il gala dinner e la cerimonia finale di premiazione. Si realizza così una sorta di gemellaggio virtuale tra l’Autodromo di Monza e il Principato di Monaco: due luoghi simbolo del motorsport internazionale. Nell’ambito delle celebrazioni per i suoi 115 anni, l’AC Milano rinsalda così il suo legame con uno dei più importanti Automobile Club del mondo, trasferendo la sua gara più antica tra le strade del Principato.

L’XI Rievocazione Storica vanta altresì partner illustri, a cominciare da Mercedes–Benz Italia, da quest’anno main sponsor e official car della gara: il fascino senza tempo della Casa della Stella si unisce così a quello della gara più antica d’Italia. Confermano la loro presenza IWC Schaffhausen, storico marchio d’eccellenza e incomparabile precisione dell’orologeria svizzera, in qualità di main sponsor e official timekeeper, e Banco Desio, financial supporter della gara.

Nella splendida cornice del Port Hercule di Montecarlo, gli equipaggi saranno accolti negli esclusivi e suggestivi spazi della Monaco Boat Service, storico dealer Riva di proprietà dell’omonima famiglia, presente in veste di partner d’eleganza. Le vetture sfileranno all’interno dello storico tunnel progettato negli anni ’60 dall’ing. Carlo Riva, suggellando così uno storico gemellaggio tra le eleganti autovetture della Coppa Milano – Sanremo e il marchio icona della nautica internazionale.

Tra in nuovi partner della manifestazione ci sarà anche Moto Guzzi, storico marchio motociclistico del Gruppo Piaggio, che metterà a disposizione le sue bellissime V7 e V9 per scoprire su due ruote tutto il percorso della Coppa Milano – Sanremo.

Si riconferma inoltre la presenza di Alcar, il gruppo leader di mercato nel settore europeo dell’aftermarket automotive per la produzione di cerchi in lega e acciaio e Melià Hotels International, official logistics partner. A questi si aggiungono Cuvage, eccellenza italiana dello spumante metodo classico e official supplier della gara per il settore beverage, e Gioielleria Pennisi, sinonimo di eccellenza nella gioielleria, con particolare riferimento a quella di antiquariato, grazie a una expertise in gioielli rari e preziosi e objets de vertu.

Competizione e spettacolarità che non mancheranno quindi neanche in questa edizione. Gli equipaggi partecipanti potranno infatti confrontarsi in un maggior numero di prove cronometrate, ben 90, oltre alle 6 prove di media con rilevamenti intermedi. Accanto alla regolarità storica, quest’anno viene inserita anche la classe di regolarità turistica, aperta a vetture di interesse storico costruite fino al 1990, soggette all’esame del Comitato Organizzatore, che si svolgerà lungo lo stesso percorso ma con un totale di 50 prove cronometrate complessive, così da non abbandonare lo spirito originario che fin dalle sue origini ha animato la competizione.

Tanti, dunque, gli elementi del passato da cui attingere per una manifestazione esclusiva, unica e in grado di ridare ai concorrenti l’opportunità di misurarsi al volante delle proprie vetture, sia in pista (come da tradizione presso il mitico Autodromo di Monza), che lungo il percorso con le prove cronometrate che, unitamente alla suggestiva partenza dal centro di Milano e ai défilé nelle splendide cornici di Rapallo, Sanremo e Montecarlo, contribuiranno a rievocare il fascino mai sopito della gara più antica d’Italia.

La manifestazione è patrocinata da: Regione Lombardia, Comune di Milano, Comune di Monza, Assolombarda, Montenapoleone District, Regione Piemonte, Comune di Aqui Terme, Regione Liguria, Comune di Rapallo, Comune di Sanremo.

Le iscrizioni alla Milano-Sanremo sono aperte fino all’8 marzo 2019.

Matteo Bergonzini in Coppa Italia con la Cupra TCR

Stessa squadra ma nuovissimo equipaggio 

Roma. Di nuovo a caccia di successi, Matteo Bergonzini, Campione Coppa Italia Turismo 1° divisione 2018 in coppia con Edoardo Barbolini sulla CUPRA DSG gestita dalla BF Motorsport, sarà ai nastri di partenza con un nuovo compagno di squadra. Un inedita coppia è già pronta a salpare sui saliscendi dell’autodromo del Mugello per la prima uscita stagionale della Coppa Italia Turismo.

“Ho grandi progetti anche per questa stagione” racconta Matteo “correrò ancora con la mia Cupra DSG, sarò in coppia con un driver molto conosciuto nel GT… ma per il momento non voglio svelarvi altro” si fa misterioso Bergonzini “la prossima settimana saremo al Mugello per alcuni test, lui salirà sul TCR per la prima volta ed io gli farò per così dire da coach!” prosegue “ma sono certo che si troverà subito bene… e potremmo puntare in alto insieme”.

Il driver modenese conferma il supporto della BF MOTORSPORT, capitanata da Imerio Brigliadori.