Stefano Valieri, buon sangue non mente

Gara d’esordio in canavese del 23enne pilota di Volpiano che, affiancato da Cristina Carena (tradizionale navigatrice del padre) ha chiuso 43esimo assoluto e quarto di Classe A0 con la Seicento di Scacco Matto. Nonostante il brivido del testacoda nella prima speciale. Foto ActionRace

VOLPIANO (TO), 6 marzo – Ha morso il freno per lungo tempo; ma, finalmente, il momento dell’esordio in prova speciale è arrivato. Stefano Valieri ha indossato casco e tuta in prova speciale per la prima volta in occasione del 14° Rally Ronde del Canavese, che si è svolto sulla prova speciale di Pratiglione domenica 24 febbraio.

Il giovane figlio d’arte, il padre Marco ha disputato una ventina di gare in carriera, si è presentato al via del rally di Rivarolo con la velocissima Seicento di Classe A0, curata da Scacco Matto Racing per i colori della Due Gi Sport, affiancato da Cristina Carena, tradizionale navigatrice del padre, concludendo la gara in 43esima posizione assoluta, quarta di Classe.

È stata una bellissima esperienza, conclusa nel migliore dei modi. Sono partito deciso e determinato, forse fin troppo, al punto che nella prima prova speciale mi sono girato di quinta piena dopo appena tre chilometri. Fortunatamente abbiamo messo solo le ruote posteriori fuori carreggiata ed abbiamo potuto proseguire senza intoppi”. Per nulla spaventato dalla piroetta, il 23enne pilota di Volpiano ha risalito la classifica assoluta e di classe, migliorandosi prova dopo prova, al punto di riuscire nell’ultimo passaggio sulla Pratiglione ad abbattere il fatidico muro dei dieci minuti.

Stefano è stata molto bravo e determinato in gara” commenta la navigatrice. “Sono molto felice di averlo portato all’esordio. Nel 2006 ero a fianco del padre Marco nella sua gara di esordio al Valli Ossolane e Stefano aveva appena dieci anni e non vedeva l’oro di mettersi al volante, ora il sogno si è avverato e non ci resta che continuare

103 equipaggi al 2° Rally Vigneti Monferrini

Numeri da record a Canelli tutto è pronto per la grande festa dei motori

CANELLI (AT), 7 marzo – In un periodo in cui la tripla cifra è cosa sempre più rara per un elenco iscritti di una corsa automobilistica, il 2° Rally Vigneti Monferrini si conferma una delle manifestazioni più gradite del calendario piemontese e dell’intero Nord Italia. C’è grande soddisfazione infatti al quartier generale del VM Motor Team, dopo aver chiuso l’elenco iscritti ufficiale a quota centotrè partecipanti. Numeri d’altri tempi, che portano subito alla memoria ricordi dei decenni passati, quando superare la soglia delle cento auto era la normalità ed i rallies vivevano uno dei periodi più rosei della loro storia.
L’appuntamento di sabato 9 e domenica 10 marzo si preannuncia dunque imperdibile per i tanti appassionati di motori dell’astigiano e delle zone limitrofe, che potranno contare su un elenco iscritti ricco, che annovera diversi nomi di spicco della specialità. A partire con il numero uno sulle portiere sarà il vincitore della passata edizione, Ezio Grasso, che sarà nuovamente affiancato da Luca Beltrame su una Renault Clio Super 1.6. Squadra che vince non si cambia dunque, ma la concorrenza sarà agguerrita e numerosa, a cominciare dai locali Iemmola e Becuti, che con Bergo, Gianesini, Levratto, Bizzozero, Mazzarà e Sartori completeranno la lunga lista delle auto Super 1.6, le regine dei Rally Day, format scelto anche quest’anno per la gara canellese.
Riflettori puntati anche sulla classe R3, che vedrà al via altri “piedi pesanti” papabili per la vittoria e per il podio assoluto; I pronostici sono senza dubbio a favore del toscano Federico Gasperetti, specialista delle gare sprint e delle trazioni anteriori, in gara con una Renault Clio R3T, stessa vettura che sarà portata in gara dallo svizzero Kim Daldini. Al via anche Bigazzi (sul podio nel 2018), Morra, Beltramo, Borgna e Camere, a completare la lista delle top car.
Nel ricco elenco si contano nove auto in classe A7, una in R2T, dodici in R2B, una in RSTB, sei in N3, una in K10, nove in A6, due in RS, otto in A5, tredici in N2, due in R1 tre in N1, una in N0 e ben diciannove in classe A0, tutte Fiat Seicento partecipanti al Trofeo 600 Per un Sorriso. L’iniziativa benefica, ideata da Mattia Casarone e Fabio Grimaldi, ha trovato nuovamente spazio a Canelli, grazie alla collaborazione tra i promotori ed il VM Motor Team. Anche nel 2019 gli equipaggi delle piccole di casa Fiat si impegneranno in una raccolta benefica, che fa grande onore a tutti i partecipanti. Lo spettacolo del rally inizierà già dalle 14:30 di sabato 9 marzo, con lo Shake down, il test con le auto da gara, che partirà dal cuore di Canelli. Domenica 10 marzo invece il via è previsto alle 9.31; successivamente i concorrenti affronteranno sei prove speciali, per un totale di 36,3 chilometri cronometrati, per fare definitivamente ritorno in Piazza Cavour dalle ore 16:38.

Rally Vigneti Monferrini, in dieci al via per il VM Motor Team

Fabio Becuti in cerca del riscatto dopo una sfortunata Ronde del Canavese

CANELLI (AT), 6 marzo – Il VM Motor Team si prepara ad affrontare uno degli appuntamenti più attesi della stagione, il 2° Rally dei Vigneti Monferrini, in programma a Canelli il 9 e 10 marzo. La gara astigiana vedrà infatti al via ben dieci equipaggi portacolori della scuderia alessandrina guidata da Moreno Voltan, impegnato con i suoi collaboratori nelle vesti di organizzatore.

A guidare la pattuglia VM ci sarà Fabio Becuti, reduce da una Ronde del Canavese in chiaroscuro, terminata comunque al primo posto di classe N4 ma molto indietro nella classifica generale per colpa di un’uscita di strada sulla prima prova speciale, causata da una sfortunata foratura. Il driver piemontese a Canelli sarà in cerca di un immediato riscatto, questa volta a bordo di una Renault Clio Super 1.6 ed affiancato da Luca Verzino. Carlo Camere inizierà la propria stagione 2019 a bordo di una Renault Clio R3, che condividerà con Paolo Carrucciu, mentre Federico Berrino e Mirco Maschietto saranno al via con una Renault Clio Williams A7. Matteo Biasi e Carlotta Gallo si misureranno con gli avversari della classe N3, utilizzando una Renault Clio; Marco Becuti e Stefano Bosco, in classe A6 invece utilizzeranno una Peugeot 106.
Manuel Mussi
e Stefano Bruno Franco, in classe Racing Start, porteranno in gara una vettura inconsueta quanto affascinante: una BMW 318; mentre in N2 il VM Motor Team schiererà due Peugeot 106 per Gabriele Donato con Tiziana Bianco ed Alberto Lupano con Christian Berto.
Daniele Michienzi
ed Andrea Materi, su Fiat 600, completeranno la squadra VM a Canelli e faranno parte del numeroso gruppo di equipaggi del Trofeo benefico “600 per un sorriso“.

Longhi-Perico a un soffio dal trionfo al Pavia Rally Show

CASTELLETTO DI BRANDUZZO (PV) – Prendete due rallisti e metteteli nello stesso abitacolo, state certi che non deluderanno le attese. È quanto accaduto lo scorso weekend in occasione della quarta edizione del Motors Rally Show di Pavia. Già, perché in occasione della gara lombarda, Piero Longhi è sceso in pista insieme ad Alex Perico, al volante della Škoda Fabia R5.

I due si sono alternati alla guida della vettura, regalando spettacolo ed emozioni a colpi di traverso a tutti coloro che erano presenti sulle tribune. Una sfida che ha tenuto i presenti col fiato in gola, dal momento che Longhi e Perico si sono dovuti confrontare con il velocissimo Andrea Nucita. Il pilota orobico e quello novarese hanno messo la firma su due delle sei prove in programma, ma non è bastata per strappare il successo, dal momento che il rivale e la sua Hyundai i20 hanno avuto la meglio per soli 2”9. A Piero Longhi non è rimasto quindi che consolarsi con il secondo posto, al termine di una gara che si è decisa soltanto all’ultimo metro. Archiviato il Motors Rally Show di Pavia, il due volte tricolore rally è pronto a concentrarsi sul Campionato Terra, dove sarà tra i protagonisti della stagione 2019.

Piero Longhi: “Possiamo essere soddisfatti io e Alex di quanto fatto a Castelletto di Branduzzo. È stato un weekend divertente, dove è bello essere pilota e navigatore allo stesso tempo. Sarebbe stato perfetto chiudere il fine settimana con un successo, però Nucita è riuscito ad avere la meglio e non possiamo che fargli i complimenti. Ci riproveremo di sicuro la prossima volta”.

 

Rally Vallate Aretine, il Team Guagliardo si fa in quattro

Sui selettivi asfalti toscani, teatro del round d’apertura del tricolore rally storico, al via gli alfieri Bossalini-Ratnayake (Porsche 911 SC/RS), Rimoldi-Consiglio (Porsche 911/SC), Lombardo-Livecchi (Porsche 911/SC) e Dell’Acqua-Galli (Porsche 911/S)

AREZZO, 6 marzo 2019 – Toccherà ai selettivi asfalti toscani, teatro il prossimo fine settimana del 9° Historic Rally delle Vallate Aretine, primo di otto appuntamenti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), aprire una stagione a tutto campo per il Team Guagliardo. Per l’occasione, la squadra corse diretta dal noto pilota-preparatore siciliano Domenico “Mimmo” Guagliardo schiererà al via quattro equipaggi.

Tra i big, da annoverare nel 4° Raggruppamento il rientrante Elia Bossalini. Il veloce conduttore piacentino, già vincitore della passata edizione della gara aretina, si presenterà ai nastri di partenza alla guida della performante Porsche 911 SC/RS di Gruppo B, con il fido Harshana Ratnayake alle note, per puntare al bis.

«Dopo un 2018 dai due volti, ovvero, un ottimo avvio a cui ha fatto seguito una seconda parte contraddistinta da problemi tecnici, sono fiducioso per l’imminente stagione 2019, visto il gran lavoro svolto da Mimmo sulla vettura durante la pausa invernale – ha spiegato Bossalini alla vigilia – Sulla Porsche, infatti, sono state apportate nuove soluzioni che, ne sono certo, la renderanno ancor più competitiva. Le strade di Arezzo fungeranno da banco di prova per testarle al meglio. Augurandomi di poter contare, altresì, su maggiore fortuna, decisamente latitante lo scorso anno».

Nel 3° Raggruppamento, farà capolino l’inedito binomio formato dal gentleman driver biellese Roberto Rimoldi (Porsche 911/Sc) e dall’esperto palermitano Roberto Consiglio. Analoga categoria per il “rookie”, nonché figlio d’arte, Angelo Lombardo (Porsche 911/Sc). Grande attesa per il talentuoso trentatreenne cefaludese, in coppia con il concittadino Giuseppe Livecchi, chiamato all’esordio assoluto nella serie tricolore, dopo un primo e più che promettente approccio al volante dei modelli d’antan avvenuto nel 2018 con la disputa di tre competizioni in terra sicula (due rally e la salita Cefalù-Gibilmanna, archiviata con la vittoria). «Il mio programma sportivo prevede la partecipazione all’imminente ‘Vallate Aretine’, al ‘Sanremo’ e alla Targa Florio – ha raccontato Lombardo – Dopodiché, traccerò un primo bilancio per ridefinire eventualmente impegni e priorità fermo restando che, lavorando nel settore turistico, in estate dovei giocoforza ridurre l’attività agonistica. Detto questo, essendo di fatto un debuttante nella specialità, ho tutto da dimostrare ma, senza pressioni, mi godrò appieno l’esperienza formativa».

Last but not least, ultimo ma non per importanza, il varesino nonché campione nazionale in carica Marco Dell’Acqua (Porsche 911/S), sempre navigato dal biellese Alberto Galli, mirerà a confermarsi nel 1° Raggruppamento, dopo il titolo già conseguito nel 2018. La manifestazione, che vedrà ad Arezzo il cuore pulsante dell’intero evento con la sede di partenza e arrivo allestite presso la centrale piazza Grande, entrerà nel vivo sabato 9 marzo con la disputa delle otto prove speciali previste, articolate su 117,68 chilometri di tratti cronometrati, trasferimenti esclusi.

Debutto travagliato per Paolo Menegatti al Benacus

Il pilota di Zanè, portacolori di MS Munaretto e Jteam, si vede costretto ad un ritiro anticipato, all’esordio sulla Škoda Fabia R5, causa noie tecniche. Immagine Fotosport

ZANÈ (VI), 5 Marzo 2019 – Una prima da dimenticare in fretta quella vissuta da Paolo Menegatti in occasione del Benacus Rally, andato in scena nel recente weekend a Bardolino.

Il pilota di Zanè, due volte tricolore consecutive in classe Super 1600 nel CIWRC, si è visto costretto ad alzare bandiera bianca prematuramente, al termine della quarta prova speciale, causa problemi di natura tecnica alla Škoda Fabia R5, targata MS Munaretto e griffata Jteam.

Doveva essere una prima presa di contatto, in vista di ambiziosi programmi futuri, ma già sul primo passaggio della “Lago”, Venerdì pomeriggio, il vicentino ed il fido compagno di abitacolo, Matteo Gambasin, incappavano in una scelta errata dell’assetto. Due testacoda si tramutavano in un passivo di quasi un minuto, trentesimo parziale nella generale, che mandavano in fumo ogni possibilità di ben figurare. La frazione di apertura si chiudeva con la ripetizione della “Lago” dove un Menegatti abbottonato staccava il quinto tempo assoluto.

“Sapevamo che questa gara sarebbe stata un test” – racconta Menegatti – “e non ci siamo prefissati di stare subito al passo di chi conosce, da molto più tempo di noi, questa vettura. Abbiamo poca esperienza sulle R5 quindi abbiamo molta strada da fare. Certo è che vedere il risultato sfumare già sulla prima prova speciale lascia molto amaro in bocca. Abbiamo sbagliato il setup e ci siamo girati due volte, fortunatamente senza compromettere la trasferta. Nel secondo passaggio, dopo aver modificato un po’ l’assetto, abbiamo migliorato un pochino, cercando di rimanere accorti perché non volevamo commettere errori. Da quel momento avevamo inquadrato la seconda giornata di gara, quella di Sabato, come puro apprendistato.”

La carovana dell’evento scaligero ripartiva al Sabato con la corta speciale “Rally Club Bardolino” e Menegatti, nel prendere le misure alla Fabia, è sesto assoluto. Il passare dei chilometri volgeva a favore del portacolori di MS Munaretto e Jteam, con il cronometro che sanciva il quinto parziale sulla “Lumini”, in scia ai migliori, prima dell’arrivo della doccia fredda.

“Sabato mattina abbiamo continuato a patire un pochettino” – sottolinea Menegatti – “per la ricerca del miglior compromesso di setup ma anche per capire le gomme. I distacchi parziali da chi ci precedeva hanno iniziato a scendere, a testimonianza del nostro progressivo miglioramento ma, purtroppo, quando iniziavamo a prendere confidenza con la Škoda, profondamente diversa dalla Peugeot 208 che avevamo già usato lo scorso anno, abbiamo accusato la rottura di una pinza freno, all’anteriore. Risultato? Il ritiro obbligato e tanta, tanta amarezza da mandare giù. Ci dispiace perché poteva essere l’occasione giusta per conoscere la Fabia, prima di iniziare il campionato in programma per questo 2019. Assieme allo staff di MS Munaretto e di Jteam cercheremo di organizzare, appena possibile, una nuova uscita test. Ci rifaremo presto e vogliamo presentarci al via del campionato con un buona competitività.”

 

“Eva al volante”, ci siamo

ANCONA, 6 marzo – “Eva al volante”, manifestazione rosa organizzata dall’Automotoclub Storico Italiano, approda quest’anno nelle Marche.  L’appuntamento è dall’8 al 10 di marzo. Vi parteciperanno una quarantina di donne, tutte al volante delle loro auto storiche, pronte a sfidarsi con il cronometro delle prove di regolarità ma soprattutto pronte ad affrontare un percorso che nell’arco delle tre giornate farà loro scoprire storia, tradizioni e cultura della terra ospitante. Il ritrovo è previsto venerdì 8 marzo all’Ego Hotel di Ancona; concluse le verifiche, nel primo pomeriggio, gli equipaggi si dirigeranno a Recanati per la visita di Casa Leopardi. Quindi la carovana rosa si sposterà ad Osimo per la cena  ed il successivo trasferimento al teatro  La Fenice  per assistere prima alla presentazione dei club marchigiani  – CAEM Scarfiotti, Autoclub Luigi Fagioli,  Club Jesino Auto Moto  d’Epoca,  Club Motori d’Epoca e Automotostoriche di Ancona  – che hanno collaborato  alla manifestazione e successivamente  ad un concerto di Silvia Mezzanotte, l’apprezzata vocalist dei Matia Bazar.

Sabato 9 marzo Eva al volante percorrerà le suggestive e spettacolari strade del Conero, per giungere poi allo stabilimento della Vesta di Castelfidardo dove si potrà ammirare il ciclo produttivo del “cristallo acrilico” da cui nascono  vere e proprie opere d’arte.  Subito dopo si svolgerà una prova di regolarità  a cronometro, conclusa la quale, gli equipaggi si trasferiranno  a Jesi per la visita del Centro Storico. A seguire il pranzo ospitato al Ristorante Federico II.  Nel pomeriggio è previsto  il trasferimento in pullman a Senigallia per assistere ad uno spettacolo di sbandieratori.  La cena di gala presso lo storico locale “la Rotonda a mare”, ispiratrice del testo della canzone di Fred Bongusto, concluderà la seconda giornata.

Domenica mattina, riaccesi i motori delle amate auto storiche, la carovana rosa si radunerà presso il Passetto all’ombra del Monumento dei Caduti di Ancona e si preparerà per  un’altra prova  di regolarità  allestita in Viale della Vittoria. Concluso il confronto con il cronometro, tutti  i partecipanti si recheranno all’Auditorium della storica Mole Vanvitelliana  per un incontro con rappresentanti femminili  del mondo sportivo, della Polizia Stradale, del Centro Oncologico di Ancona e del teatro. Le premiazioni finali precederanno il buffet ed il brindisi di commiato.

Eva al Volante” collaborerà al progetto di  Europa Donna Italia, il movimento per la prevenzione e cura  del tumore al seno.

Al Motors Rally Show Marco Gianesini … si distingue

Vittoria di categoria per Gianesini che su una Mitsubishi Lancer Evo X, ha condiviso l’abitacolo con l’amico Cattaneo. Era la seconda volta in carriera su una N4 per Gianesini. Foto Alquati

 SONDRIO – Marco Gianesini è sempre stato un pilota pronto a stupire; il valtellinese ha sempre amato le sfide e lo si è potuto trovare in gara su una WRC così come su una N3, con una gettonata Clio o con una inconsueta Honda Civic; dopo aver provato svariate vetture, lo scorso weekend il driver della Top Rally ha voluto testare la Mitsubishi Lancer Evo X nel circuito di Castelletto di Branduzzo in occasione del Motors Rally Show.

Insieme al bergamasco Fabrizio Cattaneo, Gianesini ha badato principalmente al divertimento ben sapendo che difficilmente sarebbe stato protagonista nelle zone di testa. Nonostante ciò, il duo lombardo ha preso un buon ritmo piazzandosi costantemente nella top 20 della corsa e chiudendo in una positiva 13° posizione finale.

Volevamo provare questa vettura turbo 4×4 che è sostanzialmente differente da tutte le altre auto che utilizziamo di solito: ci siamo tolti la curiosità facendo spettacolo che era l’ingrediente fondamentale per potersi divertire!” ha raccontato Gianesini “ora guardiamo alle prossime gare cambiando ancora vettura”. Il mondo di Gianesini è sempre in continuo e veloce movimento

Parte bene il 2019 della Scuderia Palladio

Rally Montecarlo a gennaio, Benacus lo scorso fine settimana, ma anche le piste di mezza Europa con la Serie BossGP per la scuderia vicentina del “gatto col casco”. Foto Davide Cesario

VICENZA, 5 marzo 2019 – Anche per la Scuderia Palladio di Vicenza, la più datata tra quelle in attività in Italia, l’attività sportiva si è rimessa in moto grazie ai primi rally stagionali e al recente Benacus corso in provincia di Verona, si è rivisto all’opera il “gatto col casco”.

Prima del recente rally veronese, la Scuderia capitanata da Mauro Peruzzi ha vissuto alla fine di gennaio la fantastica avventura del Rally Montecarlo; in quello che è per tutti il rally per eccellenza Tiziano Gecchele e il Presidente Peruzzi, hanno affrontato le insidiose prove speciali alla guida di una Škoda Fabia R5 concludendo in un’onorevole ventottesima posizione assoluta.

Tornando a tempi più recenti, nel rally che si  è corso nelle vicinanze del Lago di Garda, Sofia Peruzzi che navigava Federico Bottoni, ha conquistato la settima posizione assoluta con la Renault Clio R3 che il pilota veronese ha portato anche alla vittoria di classe oltre che nel Trofeo Clio, iniziando la stagione nel migliore dei modi; stagione durante la quale correrà alcune gare coi colori della Scuderia Palladio. Anche Fabio Andrian ha contribuito a rappresentare la scuderia vicentina, cogliendo un secondo di classe e di Trofeo Clio navigando Michele Caliaro.

Detto dei rally, il 2019 vedrà la Palladio anche negli autodromi di mezza Europa: è stato infatti perfezionato l’accordo con i due cugini vicentini Marco e Sergio Ghiotto che correranno entrambi con una Dallara GP2 nella Serie FIA BossGP che prevede sei appuntamenti da aprile ad ottobre, tra i quali uno a Monza a metà giugno e, quello che chiuderà il campionato, ad Imola a metà ottobre.

Palladio Historic pronta per l’esordio nel CIRAS

In attesa del via al Campionato Italiano col Vallate Aretine, un ottimo podio di Marangon e Darisi al Benacus è di buon auspicio per Salvini e Bianco sabato in gara ad Arezzo. Positivi risultati anche dal settore della regolarità. Foto di Aurora Moser

VICENZA, 5 marzo 2019 – Sta per prender il via il Campionato Italiano Rally Auto Storiche anche per la Scuderia Palladio Historic che al Rally delle Vallate Aretine vedrà al via due equipaggi, quello formato dai Campioni Italiani Alberto Salvini e Davide Tagliaferri e il secondo, con Riccardo Bianco e Fabrizio Handel. Il duo toscano, presente al “Vallate” sin dalla seconda edizione, ritrova la Porsche 911 RSR Gruppo 4 con la quale nel negli ultimi quattro anni è salito su tutti i gradini del podio del rally aretino. L’imperativo sarà la vittoria di 2° Raggruppamento per iniziare la scalata al terzo titolo, ovviamente puntando a salire più in alto possibile nell’assoluta.

Il secondo equipaggio, di recente composizione dopo il test del Monza Rally Show dello scorso dicembre, sarà al via con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A; vettura che nel corso della stagione è stata passo dopo passo, oggetto di continui aggiornamenti e migliore come ha dichiarato il pilota vicentino: “Il Vallate Aretine mi piace e ha delle prove che si addicono al mio stile di guida; lo scorso anno ci siamo fermati proprio nell’ultima prova e voglio riscattarmi. Il parterre è di grande spessore ma, contando anche sulla professionalità di Fabrizio Handel, sarei più che soddisfatto nel riuscire ad entrare nella top five.”

Il Rally si correrà su otto speciali per 117 chilometri cronometrati, tutto nella giornata di sabato 9 marzo.

Nello scorso fine settimana si è corso il Benacus Historic Rally, gara che ha visto un soddisfacente secondo posto assoluto, conquistato dai veneziani Andrea Marangon, Massimo Darisi e la performante Honda Civic Gruppo A, con la quale si sono tenuti alle spalle mezzi ben più performanti della loro “1600”. Buone notizie anche dalla regolarità sport “Coppa del Lago” grazie al quarto assoluto conquistato da Ezio Franchini e Gabriella Coato con la Volkswagen Golf GTI.

Risultato positivo anche per Mauro Argenti e Roberta Amorosa di ritorno dalla Winter Race di Cortina d’Ampezzo con un’ottava posizione assoluta conseguita con la Porsche 911 T 2.2.

Buon debutto stagionale per la Leonessa Corse

I bresciani Saresera e Tosini autori di una proficua trasferta al Rally del Benacus. Foto Massimo Carrer

BRESCIA, 6 marzo – La Leonessa Corse rompe gli indugi con due dei suoi equipaggi pronti vivere appieno la sfida del CIWrc, Scelto il Benacus come gara test, Gianluca Saresera con Manuel Fenoli e Guido Tosini con Corrado Scalfi sono stati autori di una buona prestazione che sebbene non li abbia visti nel podio della loro categoria, li ha comunque aiutarti a rompere il ghiaccio per una annata che si preannuncia molto impegnativa. A bordo della Peugeot 208 della Vieffecorse, Gianluca Saresera insieme a Manuel Fenoli hanno provato a riprendere gli automatismi che mancavano dallo scorso mese di ottobre; ne è uscito un rally valido dal punto di vista del risultato ed utile per ciò che concerne le considerazioni. A parte un paio di sbavature ad inizio gara ed una leggera toccata sul finale che hanno tenuto lontano il giovane driver bresciano dalla lotta che conta ma non hanno certo scalfito l’umore di chi sa che si potrà giocare il podio nella serie asfaltata nazionale.

Anche Guido Tosini, new entry della scuderia Leonessa Corse, traccia un bilancio positivo: qualche noia elettrica accorsa alla Peugeot 208 sempre schierata dalla Vieffecorse non ha impedito di prendere dimestichezza con un mezzo sul quale lui ed il fido Scalfi avranno modo di lavorare per metterla a punto in vista del primo round di stagione ossia il rally 1000 Miglia, gara molto sentita in quanto appuntamento di casa.

Al Rally Benacus Saresera ha concluso in sesta Piazza di R2 mentre Tosini in settima.

Lucio Da Zanche con il Rally Club Team Isola Vicentina nel Tricolore Rally Storico 2019

Il pluricampione italiano ed europeo difenderà i colori della scuderia di Isola Vicentina a partire dai test al volante della nuova Porsche 911 gruppo B che il team Pentacar sta ultimando

BORMIO (SO), 6 marzo 2019. Lucio Da Zanche è il nuovo pilota della scuderia Rally Club Team Isola Vicentina per la stagione 2019. Il pluricampione italiano ed europeo rally auto storiche si è accordato con la compagine veneta presieduta da Renzo De Tomasi diventandone portacolori dopo anni di reciproca vicinanza e i continui apprezzamenti espressi a vicenda, culminati con le quattro vittorie che Da Zanche ha riportato al Rally Campagnolo (2009, 2011, 2012, e 2016), unico pilota a riuscire nell’impresa in uno degli eventi stagionali più attesi, organizzato proprio dal club veneto. Il forte pilota valtellinese difenderà per la prima volta in carriera i colori della scuderia di Isola Vicentina (vincitrice del titolo scuderie 2018) e parteciperà al Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2019 con esordio in gara previsto al Sanremo Rallye a metà aprile sulla Porsche 911 gruppo B gestita dal team Pentacar del patron Maurizio Pagella. La nuova partnership sarà comunque “in azione” fin dai test che in marzo precederanno l’esordio nel Tricolore e che vedranno impegnato il driver di Bormio nello sviluppo del nuovo esemplare Porsche in fase di completamento nella factory Pentacar a Colico.

Lucio Da Zanche commenta: “Potrei dire che l’Isola Vicentina per me è sempre stata una vera e propria ‘Isola felice’. Sono l’unico pilota che vanta un poker di vittorie al Campagnolo e quindi questa nuova collaborazione per me ha un significato molto profondo, in primis è un onore. La iniziamo dopo tanti anni di conoscenza e amicizia con la soddisfazione di entrambe le parti e un ringraziamento particolare che devo al presidente De Tomasi. Sono davvero contento e da ora posso concentrarmi in tutto e per tutto sul lavoro di messa a punto che ci attende in vista di un Campionato Italiano che si annuncia impegnativo quanto esaltante sulla Porsche by Pentacar. Abbiamo tutte le intenzioni di essere grandi protagonisti insieme”.

Renzo De Tomasi sottolinea da par suo: “Con Lucio c’è sempre stato uno stretto legame di amicizia. Ha il record di primi posti al Campagnolo, gli siamo sempre stati affezionati e lui ha sempre ricambiato. Già lo scorso anno c’era l’idea di collaborare, ma poi non era stato possibile. Be’, ora non si è persa l’occasione di accordarci per il 2019 con la volontà di realizzare qualcosa di importante insieme. E’ una grande gioia per la scuderia poter contare su un pilota così veloce. Basta guardare ai risultati raccolti in carriera: sarà un punto di riferimento, il nostro pilota di punta”.

Alfredo Accettulli chiude secondo di classe al Motor Rally Show sulla Lancer

Il pilota di Montagnana, portacolori di TenJob, archivia il primo impegno stagionale alla guida della ritrovata Mitsubishi, il Motors Rally Show Pavia, alle spalle di Gianesini. Foto Gabriele Lavagnini

MONTAGNANA (PD), 6 Marzo 2019 – Una prima presa di contatto più che positiva per Alfredo Accettulli che, in occasione della quarta edizione del Motors Rally Show Pavia, mette in bacheca il primo trofeo stagionale. Il pilota di Montagnana, in gara con la Mitsubishi Lancer Evo IX gruppo R curata da Assoclub Motorsport, ha concluso la due giorni sul circuito di Castelletto di Branduzzo al secondo posto, dietro ad un mastino che non ha bisogno di presentazione come Marco Gianesini. Il portacolori della scuderia TenJob, il quale condivideva l’abitacolo con Marinella Bonaiti per la prima volta, ha lamentato qualche problema di gioventù alla trazione integrale nipponica, in avvio, senza mai distogliere lo sguardo dal vero obiettivo di giornata, quello di riprendere confidenza con una tipologia di guida ben diversa dalla Renault Clio Williams gruppo A, utilizzata lo scorso anno.

“Eravamo pochi ma buoni” – racconta Accettulli – “e quando ti ritrovi in classe un pilota del calibro di Gianesini sai bene che la lotta sarà davvero dura. Dal canto nostro eravamo all’esordio sulla Lancer in versione R4, avendo guidato nel passato solamente la gruppo N. L’auto ha un potenziale decisamente elevato, è molto generosa. Chiaro che contro le R5 non c’è storia, stiamo parlando di generazioni diverse e non abbiamo nulla da pretendere. Assieme ai ragazzi di Assoclub Motorsport abbiamo lavorato a lungo sul setup e, siamo consapevoli, ci vorrà del tempo per poterla cucirsela addosso come vogliamo. Lavoreremo sodo, certamente.”

Un avvio travagliato sulla “ACI Pavia” Sabato pomeriggio, complice qualche noia tecnica, rallentava pesantamente il passo di Accettulli, il quale migliorava sensibilmente sulla successiva “Castelletto Circuit”. Si ripartiva alla Domenica con il pilota della Mitsubishi Lancer Evo IX R4 che risaliva, dopo la prima tornata, sino al trentunesimo posto nella generale. Qualche problema di usura eccessiva alle gomme non frenavano il montagnanese, in grado di recuperare sino alla ventinovesima casella, secondo di classe R4. Una prima pistaiola con un bilancio contraddistinto dal segno positivo, in vista di quello che può essere considerato come un appuntamento di casa: il Rally del Grifo.

“A parte qualche problema tecnico” – sottolinea Accettulli – “siamo comunque soddisfatti del nostro pacchetto. Siamo fiduciosi che gli sforzi fatti sino a qui, assieme a quelli futuri, ci porteranno ottimi frutti. Un particolare ringraziamento lo voglio fare a mio cognato Manolo, uomo dalle mille risorse che mi segue sempre, e alla mia compagna Margherita, la quale ha gestito perfettamente tutta la trasferta. Grazie a TenJob che mi sostiene, sempre, ed è come essere in famiglia. Complimenti a Marinella che è riuscita ad assecondare ogni mia esigenza, ad alto livello di professionalità. Complimenti a tutta l’organizzazione, è un peccato che questi eventi vengano così sottovalutati dai puristi del rally. Il mirino è ora puntato sul Rally del Grifo.”

Suzuki leader tra le auto fuoristrada del Cross Country

I Grand Vitara dominano la prima gara delle auto fuoristrada, elaborate e di serie, del tricolore ACI Sport;  All’Italian Baja di Primavera Suzuki è il primo costruttore classificato, grazie alle prestazioni vincenti di Lorenzo Codecà e Mauro Toffoli, primi di Gruppo T1, e di Andrea Luchini e Piero Bosco, primi classificati di Gruppo T2 e vincitori del round d’apertura del Suzuki Challenge, trofeo monomarca dei Grand Vitara 1.9 DDiS.

VIDOR (TV), 6 marzo – Inizia con ottimi risultati la stagione agonistica di Suzuki nel Campionato Italiano Cross Country. Un 2019 che si apre con l’affermazione della tecnologia Suzuki 4WD ALLGRIP dei Grand Vitara nel primo appuntamento della serie tricolore. All’Italian Baja di Primavera Suzuki è il primo costruttore classificato, grazie alle prestazioni vincenti di Lorenzo Codecà e di Mauro Toffoli, primi nel Gruppo T1, e di Andrea Luchini e Piero Bosco, primi classificati nel Gruppo T2 e vincitori del round d’apertura del Suzuki Challenge, trofeo monomarca dei Grand Vitara 1.9 DDiS.

I Grand Vitara non hanno avuto rivali in grado di contrastarli, veloci ed affidabili in ognuno dei cinque settori selettivi allestiti lungo i greti e nei terreni circostanti il fiume Piave, nella zona di Crocetta del Montello. La gara, che ha preso le mosse da Vidor, in provincia di Treviso, ha visto l’equipaggio ufficiale aggiudicarsi quanto in obiettivo alla vigilia. La corsa al ventesimo trofeo Suzuki Challenge è iniziata rispettando i pronostici. I piloti più esperti e con alle spalle la vittoria in alcune edizioni precedenti alla 2019, sono stati i protagonisti. Si è affermato l’equipaggio del Poillucci Team formato da Andrea Luchini e Piero Bosco, in una gara dalle due facce; i terreni veneti portano bene al toscano di Barga, esperto quanto basta per far diventare virtù la sua capacità di spingere a fondo nei tratti e nei momenti più consoni, quelli più adatti alle caratteristiche del Suzuki Grand Vitara. In perfetta sintonia con il navigatore Piero Bosco, il portacolori dell’Island Motorsport adotta una tattica attendista nel primo dei cinque settori selettivi in programma, ne prende le misure, quindi inizia la rimonta dal terzo impegno in poi.

I rilievi cronometrici migliorano, qualche avversario si fa da parte, va al comando del T2 ed il vantaggio su Alfio Bordonaro arriva a 1’43. Tra la prima e la seconda giornata di gara, complice anche il cambio del senso di percorrenza del percorso, Bordonaro supera i problemi legati alle rotture del differenziale posteriore e azzera il ritardo dal lucchese, ma non in modo sufficiente per sopravanzarlo. Il finale di gara è di quelli da attese: nell’ultima prova Bordonaro realizza un gran tempo, ma Luchini reagisce e mantiene la leadership per soli due secondi. Al traguardo di Vidor, Luchini è ottimo terzo assoluto e primo del T2 e del Suzuki Challenge. Alle sue spalle, per soli due secondi, è quarto della generale e secondo del T2 Alfio Bordonaro, in coppia con Marcello Bono sulla Grand Vitara 1.9 DDiS della Cram Racing Team, secondi anche del trofeo Suzuki.

L’esordio nel Suzuki Challenge di Alessandro e Marco Trivini Bellini, quest’ultimo debuttante a bordo del Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS, è di quelli promettenti: il giovane equipaggio mantovano si è rivelato veloce e concreto, superando in modo brillante le molte insidie del percorso e centrano un podio incoraggiante.

I Trivini sono, infatti, terzi del T2 e del Suzuki Challenge, precedendo gli alfieri della Scuderia Malatesta Mauro Cantarello e Cristian Darchi, ma anche Chinti Marino Gambazza e Sandra Castellani della Cram Racing Team, rallentati da un insabbiamento sin dalle prime battute, quindi da un problema tecnico.

Classifica Italian Baja di Primavera:

Gruppo T1: 1. Codecà Lorenzo – Toffoli Mauro (Suzuki Grand Vitara 3.6 V6 T1 – Emmetre Racing) in 2h09’20; 2. Castagnera – Dorigo (Nissan Navara) a 11’15; 3. Tommasini – Mirolo (Toyota RAV) a 12’31; 4. Lops – Tassile (Isuzu D-Max) a 18’02; 5. Mengozzi – Bombardini (Suzuki Grand Vitara) a 10h28’36.

Gruppo T2 e Suzuki Challenge: 1. Luchini – Bosco (Island Motorsport) in 2h17’09; 2. Bordonaro – Bono (Cram Racing Team) a 2″; 3. Trivini Bellini – Trivini Bellini (TB Racing) a 6’51; 4. Cantarello – Darchi (Scuderia Malatesta) a 10’59″17; 5. Marino Gambazza – Castellani (Cram Racing Team) a 22’25″30

Roma Motodays 2019 ai nastri di partenza

Grande attesa per l’inaugurazione domani, giovedì 7 marzo in Fiera Roma – Ci sarà anche il quattro volte campione del mondo della Superbike Carl Fogarty – 

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Roma Motodays è al via: giovedì 7 marzo, dalle 10.00 del mattino i padiglioni di Fiera Roma apriranno agli appassionati delle due ruote motorizzate per l’undicesima edizione del Salone della Moto e dello Scooter. E per i visitatori c’è in palio la Special Honda Tribute
Il taglio del nastro con le autorità sarà alle 12.00. Confermatissima la presenza del quattro volte campione del mondo della Superbike Carl Fogarty.
All’inaugurazione saranno presenti anche l’amministratore unico di Fiera Roma Ing. Pietro Piccinetti e il presidente della Federazione Motociclistica Italiana Giovanni Copioli.
Ingresso gratuito per il pubblico femminile che arriverà in sella nella giornate di venerdì 8 marzo.

LINEA DIRETTA GRATUITA IN FIERA ROMA
Da domani 7 Marzo al 10 Marzo sarà attivo un collegamento diretto gratuito tra la Stazione Termini e Fiera Roma per tutti i visitatori di Roma MotoDays, il salone della moto e dello scooter, punto di riferimento per il Centro-Sud Italia.
Si tratta dell’anteprima di un servizio di linea che, grazie alla partnership tra Fiera Roma, SIT Società Italiana Trasporti e Carrani Bus, sarà definitivamente attivo tutti i giorni dal 23 Marzo.
“Siamo molto  lieti di annunciare questo servizio – commenta l’Amministratore Unico e Direttore Generale di Fiera Roma Pietro Piccinetti -, che ancora una volta testimonia lo sforzo di Fiera Roma di essere a servizio dei cittadini. Da sempre sosteniamo l’importanza di un collegamento diretto tra la Fiera e il centro città: in attesa che (speriamo presto!) si possa contare sulla collaborazione delle Ferrovie, ci siamo organizzati autonomamente e grazie a SIT e Carrani Bus possiamo finalmente offrire ai nostri ospiti un modo per raggiungerci direttamente da Termini”.
Per questa anteprima le corse avranno cadenza oraria con partenza da Termini alle ore 8.30 (Via Einaudi-altezza stalli autobus) e sosta presso l’ingresso Est in Fiera Roma; alle ore 10.30 il servizio ripartirà dall’ingresso Est di Fiera Roma verso il centro della città. L’ultima corsa da Via Einaudi sarà alle ore 15.30 , mentre da Fiera Roma alle ore 19.30.

I CONTENUTI DI ROMA MOTODAYS
LE CASE -Saranno presenti le giapponesi Honda, Suzuki e Yamaha, la bavarese BMW, le austriache KTM e KSR, le americane Harley-Davidson, Indian, la svedese Husqvarna, le inglesi Royal Enfield e Triumph, la taiwanese Kymco, la svizzera Quadro e le italiane Askoll, Benelli, Ducati, Fantic, Mondial Moto, Moto Morini.
Una grande sorpresa attende i visitatori di Roma Motodays 2019 che acquisteranno un biglietto d’ingresso e si registreranno poi al concorso che consentirà, quest’anno, di vincere la splendida Honda CB1000R Tribute, vera regina del salone della capitale. Uno stimolo in più per essere alla Fiera di Roma dal 7 al 10 marzo, dove sarà possibile ammirare il modello, unico, realizzato da Honda Italia per celebrare i 50 anni della Honda 750 Four e, con un po’ di fortuna, avere l’occasione di vincerla.
Harley-Davidson ha confermato il palcoscenico di Roma Motodays per svelare il vincitore del suo contest unico al mondo, The Battle of the King, che premia la migliore special fra le centinaia realizzate dalle sue concessionarie in tutto il mondo. L’evento si svolgerà giovedì 7 marzo alle 15.00 allo stand di Harley-Davidson.
LA RIDING EXPERIENCE – Roma Motodays si svolge tradizionalmente in primavera, ovvero quando la bella stagione comincia ad essere nell’aria, e con essa la voglia di muoversi in sella alle due ruote motorizzate. E’ il momento migliore per fare un giro d’orizzonte sul panorama del mercato. Ed è per questo che le Case produttrici saranno presenti con tutte le novità del 2019 che, come sempre, si potranno provare con la Riding Experience, attività peculiare di Roma Motodays. L’iniziativa consente, infatti, di provare le novità con il personale delle Case partecipanti, su un tracciato fuori la fiera di circa 15/20 km, consentendo di saggiare accelerazione, frenata e tenuta di strada pur rispettando la sicurezza e le norme del codice stradale.
Con le sue circa 4000 prove su strada ad edizione, la Riding Experience si è confermata anno dopo anno sempre più richiesta dalle Case e sempre più desiderata dagli amanti delle due ruote.
Quest’anno la Riding vede crescere il numero delle Case partecipanti. Si potranno provare, infatti, le novità di gamma di Askoll, BMW, Ducati, Fantic, Harley-Davidson, Honda, Indian, KSR, Moto Guzzi, Moto Morini, Quadro, Royal Enfield, Suzuki e Triumph.
I PILOTI – Per l’undicesima edizione di Roma Motodays il testimonial d’eccezione arriva dalla Gran Bretagna: il leggendario Carl ‘King’ Fogarty. Ma ci saranno anche Tony Cairoli, di ritorno dalla prima gara del mondiale Motocross, in Patagonia e il francese Hubert Auriol, il primo vincitore della Dakar sia in moto che in auto.
Carl Fogarty sarà a Roma Motodays giovedì e sabato, mentre Cairoli e Auriol saranno presenti sabato e domenica.
IL MOTOTURISMO – A Roma Motodays 2019 focus speciale e rinnovato sul mototurismo. L’area turismo del Padiglione 6 sarà infatti il palcoscenico della seconda edizione della Borsa internazionale del turismo su due ruote, con la partecipazione di destinazioni italiane e straniere. Un’occasione di business per dar luogo a nuove relazioni tra operatori, perseguendo la vocazione internazionale di Fiera Roma, ma anche in grado di emozionare e divertire grazie alle testimonianze dei tanti viaggiatori che si avvicenderanno sul palco dell’area #WelcomeBikers.
IL COMMUTING
2Wheels 2Work – E’ un’area dedicata al commuter che, ogni giorno, sceglie le due ruote per gli spostamenti casa-lavoro. L’area nasce con l’obiettivo di informare e sensibilizzare gli utenti verso un uso maggiore delle due ruote per muoversi in modo più intelligente, consapevole e sostenibile in città. Con oltre 700.000 veicoli a due ruote a motore immatricolati, di cui la metà sulle strada ogni giorno, Roma è la piazza ideale per parlare di mobilità e di commuting.
Si tratta di un progetto unico nel panorama delle fiere italiane con quattro giorni di eventi dal palco del padiglione 3 di Roma Motodays. 2W2W si svolge in collaborazione con Roma Servizi Mobilità, Università degli Studi Roma Tre, Università degli Studi Niccolò Cusano, FMI – Federazione Motociclistica Italiana e Honda Italia.
Dalle nuove tecnologie digitali all’elettronica, dalla realtà aumentata alle nuove forme di smart mobility: tutto questo andrà in scena nella prossima edizione di 2W2W, con start up, centri di ricerca, aziende e operatori del settore. Ci sarà spazio anche la nuova Green Riding Experience, l’area prove per i modelli elettrici ed i percorsi indoor per e-bike, monopattini ed hoverboard.
2Ride2morrow – Roma Motodays rinnova il suo legame con la Ricerca, lanciando un contest dedicato alle università per idee e soluzioni innovative in tema di mobilità.
Proporre soluzioni innovative per la mobilità di domani: è questo l’obiettivo del contest dedicato alle università, un concorso per sviluppare progetti innovativi per il mondo delle due ruote finalizzati ad una mobilità sempre più efficiente, sicura e attenta all’ambiente.  A proporre l’iniziativa è Roma Motodays con Honda Italia che, con il contributo organizzativo del Dipartimento di Ingegneria – Università degli Studi Roma Tre, dell’Università Niccolò Cusano, della FMI- Federazione Motociclistica Italiana, di Roma Servizi per la Mobilità e del partner di comunicazione Moto.it, selezioneranno le idee e le proposte più interessanti da presentare nella prossima edizione di Motodays in programma dal 7 al 10 marzo 2019.
Aperta la call a tutte le università italiane, fino al 20 febbraio, i candidati hanno potuto inviare i progetti attraverso il sito ufficiale di Roma Motodays.
Il comitato di valutazione, selezionerà le cinque proposte più interessanti per la competizione finale in fiera Roma Motodays di venerdì 8 marzo, dal palco di 2WHEELS2WORK nel padiglione 3.
Per il team primo classificato, l’esclusiva opportunità offerta da Honda Italia con una collaborazione in Azienda.
INNOVAZIONE E START UP – Appuntamento sabato 9 marzo con l’Innovation Day, una delle novità introdotte nell’edizione 2019 di Roma Motodays.
Una giornata dedicata al futuro della mobilità urbana e del commuting, con startup pronte a presentare le loro idee innovative nell’area espositiva, speaker internazionali che porteranno sul palco la propria esperienza nel mondo della mobility e l’Innovation Breakfast, importante momento di incontro tra startup, aziende e investitori. Un modo piacevole e informale per far confrontare i protagonisti del settore e offrire loro un’importante occasione di dialogo.
ANAS – A Roma Motodays arriva anche il know how di Anas. La società del Gruppo FS Italiane, da sempre in prima linea sul fronte sicurezza stradale, ha già da qualche anno progettato e validato con crash test una gamma completa di barriere di sicurezza di tipo continuo, ideate per tutelare e proteggere tutti gli utenti, soprattutto quelli più vulnerabili – perché meno protetti – come i motociclisti.
Durante Roma Motodays, nello stand Anas, sarà esposto il nuovo modello di barriera spartitraffico centrale di tipo continuo con un dispositivo per la tutela dei motociclisti, interamente progettata da un team di ingegneri interni all’azienda.
IL CONVEGNO DI FLEET & MOBILITY – Si svolgerà venerdì 8 marzo presso il centro convegni di Fiera di Roma la settima edizione di “La Capitale Automobile – Moto”, summit dedicato al mondo delle moto e degli scooter, organizzato dal Centro Studi Fleet&Mobility, insieme ad Agos. Gli argomenti dell’edizione 2019 del convegno saranno l’analisi delle tendenze, le quote e i segmenti del mercato moto, la crescita record che guarda all’obiettivo di 100.000 targhe, il fenomeno vintage, il successo delle medie e delle piccole cilindrate.
LE ISTITUZIONI – Le istituzioni confermano la loro amicizia verso Roma Motodays. Anche quest’anno saranno presenti – in ordine rigorosamente alfabetico – l’Aeronautica Militare, i Carabinieri, l’Esercito Italiano, la Polizia Penitenziaria, la Polizia dello Stato, la Polizia di Roma Capitale, la Polizia Locale della Città Metropolitana di Roma e i Vigili del Fuoco. Ogni stand avrà le peculiarità dell’Arma: dal simulatore di volo per l’Aeronautica, all’attività di rilevamento delle impronte digitali per la Polizia Penitenziaria.
E ANCORA TANTO ALTRO… – Ci saranno anche i produttori di accessori e di abbigliamento tecnico, le special, con lo spazio “Rione Officine”, e un ampio spazio dedicato al Vintage con una mostra a tema dedicata alle Honda Four, che quest’anno celebrano il cinquantennale e con la presenza di ASI, l’Automotoclub Storico Italiano, costituito nel 1966 e che oggi riunisce circa 202.000 appassionati di veicoli storici.
Come ogni anno, appuntamento con le evoluzioni dei funambolici stunter e freestyler nelle aree adiacenti ai padiglioni di Fiera Roma.
Grande novità di questa edizione di Roma Motodays, la presenza per la prima volta in Italia del Circus Trial Tour, uno spettacolo Freestyle che conta 5 discipline differenti, 25 eventi per anno e 15 anni di esperienza.
Il team è presente ai più importanti eventi motociclistici d’Europa, tra cui MotoGP, WorldSBK, Tourist Trophy Isle Of Man, Golden Bowl, 24h di Le Mans.
La struttura viene reinventata per ogni evento grazie alla possibilità di fondere discipline tra cui Freestyle Trial, FMX, BMX e Bike Trial offrendo uno spettacolo unico in tutto il Continente.
AUTOMOTOTV – La TV ufficiale di Roma Motodays 2019 sarà AutomotoTV, che festeggia il suo arrivo sul digitale terrestre con AutomotoTV Lazio, sul canale 126. Gli innamorati delle due e delle quattro ruote della regione potranno assistere alla programmazione di Automototv nazionale mentre, assoluta anteprima per l’intero settore, la quota di  programmazione locale consentirà a tante realtà della Capitale e del Lazio, club, associazioni, team e a tutti gli operatori del settore auto, moto e mobilità di trovare il giusto spazio nel mondo di Automototv, l’unica televisione tematica italiana interamente dedicata ad auto e moto.
Il debutto ufficiale di Automototv Lazio canale 196 avviene in occasione della edizione 2019 di Roma Motodays alla fiera di Roma, dove Automototv Lazio sarà presente con un proprio stand/studio televisivo al padiglione 4.
ROMA CLASSIC MOTORS & RACING – Torna Roma Classic Motors & Racing, alla terza edizione, questa volta insieme a Roma Motodays, con un unico biglietto d’ingresso, dal 7 al 10 marzo. Saranno esposte singolari vetture, dei più prestigiosi Club Italiani, in particolare la Scuderia Ferrari Club Roma Centro e la scuderia Ferrari Club Appia Antica, la scuderia Romana la Tartaruga, Abarth Club Roma, BMW Roma Club, Mercedes Benz Club, Alfa Club Roma e Registro Fiat Italiano Torino e tanti altri Club Auto e Moto. Sotto i riflettori anche l’arte del restauro, con alcune importanti aziende specializzate che sono anche portavoce del “Progetto Officine Italia”. Presenti anche officine e ricambisti del settore Classic. Nel Settore Racing portabandiera saranno i Club Ferrari e Abarth, cui faranno da contorno officine specializzate Racing, tra le più importanti del Centro Italia. Novità di quest’anno uno spazio tematico dedicato al fuoristrada, con un circuito off-road a disposizione dei club 4×4 nell’area esterna.
Si inaugurerà inoltre, il nuovo “Progetto  Officine Italia”  ideato da Massimo Fabrizi, organizzatore di Roma Classic Motors & Racing, e condiviso da Tonino Lamborghini, che ne sarà promotore nel weekend in Fiera Roma.
Altre novità dell’edizione 2019 saranno le aree Food & Motors, con le trasformazioni Motor-Food della Soc. Elsa Group di Torino, e Arte & Motori con gli artisti stravaganti del Mondo MotorArt. Infine, un riferimento anche alla moda, con il marchio Couture Vintage Italia.
INFO UTILI – Roma Motodays sarà aperto al pubblico da giovedì 7 a domenica 10 marzo, con orari 10.00 -19.00 a eccezione di sabato 9, quando chiuderà alle 20.00. Il biglietto intero giornaliero, acquistabile in prevendita direttamente su Vivaticket, costa 12 euro nelle giornate di giovedì e venerdì, 16 euro il sabato e la domenica.
Sconti e riduzioni: i biker associati FMI, HOG, BMW Motorrad Club godranno di una riduzione di 4 euro. Per i bambini al di sotto dei 120 cm di altezza, per i militari e le Forze dell’ordine in divisa e per i portatori di handicap (1 accompagnatore compreso) con certificazione del 70%, l’ingresso è gratuito.
A ROMA MOTODAYS SI ENTRA IN MOTO – Replicando il successo della scorsa edizione, Roma Motodays si prepara ad accogliere i suoi visitatori nel migliore dei modi: in Fiera Roma si entrerà direttamente in sella alla propria moto o al proprio scooter, da parcheggiare fra i padiglioni del quartiere fieristico. Niente file alle casse, dunque, ma una via d’accesso decisamente privilegiata.
Per entrare senza parcheggiare all’esterno la propria cavalcatura, è sufficiente acquistare i biglietti in prevendita.
Il biglietto di Roma Motodays, che ha rinnovato la partnership con Vivaticket, operatore nazionale primario per il ticketing, potrà essere acquistato in prevendita e consentirà di parcheggiare con la propria moto o scooter all’interno del quartiere fieristico, utilizzando l’ingresso Ovest, a ciò riservato.
INGRESSO LADIES L’8 MARZO  – In occasione della Festa della Donna l’8 marzo, Roma Motodays riserverà l’ingresso gratuito e il parcheggio interno gratuito a tutte le donne motocicliste che arriveranno in Fiera alla guida di una moto/scooter. L’ingresso sarà dal Cargo Ovest di Fiera Roma.