Buon compleanno Ayrton

SAN PAOLO DEL BRASILE, 21 marzo – Oggi Ayrton Senna da Silva festeggerebbe il cinquantanovesimo compleanno. Era infatti nato a San Paolo il 21 marzo 1960  e morto all’ospedale Maggiore di Bologna1º maggio 1994. È stato tre volte campione del mondo di Formula 1 nel 19881990 e 1991.

Soprannominato Magic, è considerato da molti il più forte pilota di Formula 1 di tutti i tempi coniugava la capacità di portare al limite la sua monoposto con una grande sensibilità nella messa a punto e nella scelta degli pneumatici. Morì in seguito ad un tragico incidente nel Gran Premio di San Marino del 1994, divenendo l’unico campione del mondo a perire durante lo svolgimento di una gara di Formula 1 (Jochen Rindt, che perse anch’egli la vita durante un weekend di gara, perì nelle prove del G.P. di Monza del 1970 diventando iridato post mortem). Particolarmente veloce sul giro in qualifica, Senna ha detenuto il record assoluto di pole position dal 1989 al 2006, superato soltanto da Michael Schumacher e Lewis Hamilton[6], ed è il quinto pilota in classifica per numero di vittorie (41) dietro a Michael Schumacher (91), Lewis Hamilton (73), Sebastian Vettel (52) e Alain Prost (51).

Figlio di Milton Da Silva e di Neide Senna, la cui famiglia era di origine in parte napoletana ed in parte toscana. Nato in una famiglia benestante, Senna ebbe la possibilità di avvicinarsi precocemente al mondo dell’automobilismo, cominciando nel 1973 a gareggiare nei kart a tredici anni con un Parilla 100 cm³ a Interlagos grazie al primo istruttore Lucio Pascual (detto Tsche), vincendo all’esordio e conquistando nello stesso anno il Campionato Junior[9]. Nel 1977 e nel 1978 vinse il Campionato Sudamericano di categoria e dal 1978 per quattro volte consecutive quello brasiliano. Sbarcato in Italia, a Milano, con i colori della Dap fu protagonista dei campionati mondiali del 1979 e del 1980, sfiorando entrambe le volte il titolo.

Nel novembre 1980 Ayrton si trasferì in Gran Bretagna. Conosceva già Chico Serra, che viveva nell’isola da tre anni e conosceva l’inglese. Serra presentò il giovane pilota a Ralph Firman, proprietario della scuderia Van Diemen e, dopo un test, riuscì ad ottenere un ingaggio. Senna prese casa con la moglie a Norwich, nel Norfolk[10]. Nel 1981 esordì in Formula Ford 1600, disputando il campionato britannico RAC e il Townsend-Thoresen: li vinse entrambi con 12 vittorie, 3 pole e 10 giri veloci su 19 gare. L’anno seguente passò alla Formula Ford 2000, disputando sia il campionato britannico Pace British sia l’Europeo EFDA: li vinse entrambi con 21 vittorie, 15 pole e 22 giri veloci su 29 gare. A fine stagione esordì nell’ultima prova del difficile Campionato Britannico di Formula 3 conquistando pole, vittoria e giro più veloce.

Nel 1983 gareggiò nel Campionato Britannico F3 con una Ralt-Toyota del team West Surrey Racing e lo vinse con 12 vittorie, 15 pole e 13 giri veloci su 20 gare. A fine stagione partecipò alla prestigiosa gara internazionale di F3 di Macaonella quale si confrontano tutti i più forti piloti della categoria: partì dalla pole, dominò entrambe le manche e segnò il giro veloce. È di quest’anno la decisione di adottare il cognome materno Senna, meno comune del Da Silva usato sino all’anno precedente.

E da quel momento inizia il grande volo verso 161 Gran Premi disputati, 614 punti conquistati, 80 podi scalati, 19 giri veloci, 65 pole position, 41 vittorie. E tre titoli mondiali

3° Rally Valli Vesimesi Historic Rally, corre da solo e incrocia il Tartufo

VESIME (AT), 19 marzo – Cambiare tutto per non cambiare niente. Questa è la sostanza della terza edizione del Rally Valli Vesimesi Historic Rally , che si stacca dal rally moderno, ma si congiunge e non solo idealmente al 31° Rally del Tartufo riservato alle vetture moderne, precedendo di un’ora nello stesso giorno e sulle stesse prove speciali i concorrenti di questa gara.

La gara storica, infatti, manterrà la sede di partenza ed arrivo a Vesime, mentre condividerà con la tradizionale gara astigiana le prove speciali e parte della logistica. Le tre prove speciali da ripetere due volte, in programma domenica 31 marzo, sono le classiche San Marzano Oliveto (6,15 km, ore 8.55 e ore 12.49) San Vito (14,10 km, ore 9.25 e ore 13.19) e San Giorgio Scarampi (13,35 km, ore 10,23 e ore 14.17) che porteranno i tratti cronometrati a 67,20 km per un totale di 196,02 di percorso. Due i riordini. Il primo di 30 minuti alle ore 11.13 a Calamandrana, il secondo, immediatamente prima dell’arrivo alle ore 14.43 a Cessole in piazza Roma. Un solo parco assistenza di 30 minuti alle ore 12.03 presso Balbi Zuccheri di Agliano Terme.

La gara, valida come primo appuntamento del TRZ-Trofeo Rally di Zona, entrerà nel vivo con la consegna dei Road Book ai concorrenti sabato 23 marzo dalle ore 9.00 alle 13.00 presso il bar il Mulino di Vesime; le ricognizioni autorizzate delle prove speciali si svolgeranno nella stessa giornata, dalle 9.30 alle 18.30 e venerdì 29 marzo negli stessi orari. Appuntamento a Vesime per le verifiche sportive e tecniche sabato 30 marzo dalle ore 10.00 alle 16.30 che si svolgeranno contestualmente allo Shakedown (11.00-17.00). Piazza Vittorio Emanuele di Vesime sarà il palcoscenico della presentazione dei concorrenti sabato 30 marzo a partire dalle ore 18.00 e della passerella di arrivo alle ore 15.18.

Non mancherà la tradizionale cena rallistica, in programma sabato sera presso la trattoria della Torre a Perletto.

Così lo scorso anno. 1. Sergio Mano-Matteo Barbero (Toyota Celica GT-4) in 1.01’44”0; 2. Rudi Mao-Jessica Femia (Lancia Delta 16V) a 2’45”2; 3. Cesare Bianco-Stefano Casazza (Porsche 911 SC) a 4’07”5.

Biella Motor Team scala il podio a Varese

BIELLA, 20 marzo – Ancora un weekend ricco di soddisfazioni per la scuderia Biella Motor Team che torna da Varese con un bilancio positivo. Tre gli equipaggi impegnati nella Rievocazione Storica Rally ACI Varese che si correva al seguito del Rally dei Laghi per auto moderne. I migliori al traguardo, in una giornata segnata da una fastidiosa pioggia, sono stati Franco Vasino e Renzo Melani, Porsche 911 ST che hanno chiuso al terzo posto assoluto vincendo il Raggruppamento 2. Quarto posto nella generale, e terzo di Raggruppamento 4, per Claudio Bergo e Luca Ferraris con la loro Toyota Celica ST165 che dopo le prime prove erano secondi assoluti. Poi una toccata leggera e una foratura li hanno fatti retrocedere in classifica. Sesta piazza per la piccola Autobianchi A112 Abarth di Maurizio Ribaldone e Guido Zanone, secondi di Raggruppamento 3.

Nella gara di regolarità a media che si correva nello stesso ambito decima piazza assoluta, sesta di Raggruppamento 4, per il navigatore Massimo Soffritti che correva con Alberto Bergamaschi su una Volkswagen Maggiolino 1200. Infine nel Rally dei Laghi per auto moderne ritiro per il giovane navigatore Tiziano Pieri che dettava le note al lombardo  Matteo Faccetti su una Peugeot 106 Rallye.

 

 

CIR 2019, una nuova corsa Tricolore parte dal Ciocco

Il 42° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, prima delle 8 tappe tricolore, aprirà le danze venerdì 22 da Forte dei Marmi. Sarà una sfida quanto mai avvincente tra nuovi e noti protagonisti del rallismo internazionale. Al via anche CIR Asfalto, CIR 2RM e CI R1.

 Il Ciocco, 20 marzo 2019 – Un Campionato Italiano Rally così non si vedeva da tempo. Il #CIR19 lancerà la nuova corsa al titolo proprio questo fine settimana nella quarantaduesima edizione del Rally Il Ciocco e Valle del Serchio. La gara organizzata da Organization Sport Events, che si svolgerà venerdì 22 e sabato 23 marzo da Forte dei Marmi a Castelnuovo di Garfagnana, sarà nuovamente lo start per la massima serie nazionale in un calendario sempre strutturato su 8 rally, 6 su asfalto e 2 su terra. E i motivi di interesse per questo debutto tricolore sono già di grande impatto.

 

Il tema centrale è il titolo assoluto. Il CIR cerca un leader e considerata l’assenza annunciata del campione in carica Paolo Andreucci, ora coach Peugeot, saranno in tanti a rincorrere la sua eredità. Si ricandidano nuovamente due dei principali attori del 2018. Il cesenate Simone Campedelli riparte con Tania Canton al suo fianco sulla Ford Fiesta R5 di Orange1 Racing e M-Sport, stavolta calzando Pirelli, sarà il principale alfiere di Ford Racing Italia per il Costruttori. Qualche incognita in più invece per il campione CIRA 18 Andrea Crugnola. Il varesino ha cambiato molto, a partire dal salto sulla nuova Volkswagen Polo R5 di HK Racing gommata Pirelli fino al codriver, Pietro Ometto.

Affiancati ai volti noti, ci saranno diversi nuovi equipaggi con potenzialità e ambizioni da vertice. Primi fra tutti quelli già saliti sulla vetta del CIR come Luca Rossetti e Giandomenico Basso. Il pordenonese Rossetti ha presentato da tempo la sua partecipazione al tricolore e porterà al debutto la Citroën C3 R5 ufficiale di PSA Group, seconda candidata al titolo Costruttori, in coppia con Eleonora Mori, anche loro supportati da Pirelli. Si tratta di un ritorno anche per il driver di Cavaso del Tomba. Basso correrà per il primato dopo l’ultima partecipazione coronata con la vittoria nel CIR 2016, sempre con Lorenzo Granai, stavolta sulla Škoda Fabia R5 curata da DP Motorsport e firmata Loran. La variabile più interessante riguarda una new entry tra le fila del campionato, ovvero Craig Breen. L’irlandese proveniente dal WRC avrà tutti gli occhi su di sé già dal Ciocco, dove debutterà su Škoda Fabia R5 con Paul Nagle, supportato dal team lariano Metior Sport.

Molti profili di livello anche in ottica Campionato Italiano Rally Asfalto. Vuole confermarsi il lucchese Rudy Michelini, sempre con Michele Perna su Fabia R5 di PA Racing, nel tentativo di ripartire dai risultati positivi nelle ultime apparizioni al Ciocco. Atteso anche il pilota di Voghera Giacomo Scattolon, terzo lo scorso anno tra gli asfaltisti, che sarà affiancato da Matteo Nobili su Škoda, oltre all’emiliano Antonio Rusce, ancora con Sauro Farnocchia, sulla nuova Volkswagen Polo R5 di HK Racing e X Race Sport. Confermato anche il siciliano Alessio Profeta, stavolta con Sergio Raccuia sulla ceca R5. Due concorrenti da seguire saranno Stefano Albertini e Kevin Gilardoni. Il bresciano due volte Campione Italiano WRC si rilancia nel CIR, dopo il successo sfiorato nello Junior 2014, confermando Danilo Fappani al suo fianco, ma su Fabia R5. Anche Gilardoni torna nell’Italiano insieme a Corrado Bonato su Hyundai i20 R5. New entry il parmense Marcello Razzini con Gianmaria Marcomini, anche loro su Fabia R5. Sarà interessante vedere anche la crescita al volante della coreana i20 R5 per lo svedese Emil Lindholm, che porta avanti la sua esperienza sugli asfalti italiani. Presente come di consueto tra i competitor Andrea Marcucci su Peugeot 208 T16 R5. Il Ciocco sarà invece occasione per un test cronometrato per il siciliano Marco Pollara con David Castiglioni sulla Ford Fiesta R2 in preparazione del CIR Junior, che partirà dall’11 aprile con il Rallye Sanremo.

Tutta da seguire la nuova battaglia per il Campionato Italiano Due Ruote Motrici. Vorrà essere il pilota di riferimento il fiorentino Tommaso Ciuffi, quest’anno portabandiera principale di Peugeot Italia, nuovamente con Nicolò Gonella a bordo della 208 R2B. Molto quotato anche il lucchese Luca Panzani, seconda guida ufficiale Ford Italia, al volante della nuova Ford Fiesta R2 di M-Sport con Francesco Pinelli. Presenti anche tre giovani come il bresciano Jacopo Trevisani, il toscano Christopher Jr Lucchesi e Davide Nicelli, tutti armati di 208 R2B e in corsa per la prima del Peugeot Competition 208 Rally Cup TOP. Rinnovata anche la sfida al femminile tra la giovane milanese Rachele Somaschini (Citroën DS3 R3T) e Patrizia Perosino (208 R2B).

Con il CIR riparte anche la competizione Renault Clio R3 Top che porterà alla ribalta 5 equipaggi armati di Clio R3 tra i quali spicca il nome del reggiano Ivan Ferrarotti, vincitore 2018.

Numeri sempre più importanti anche per il monomarca firmato Suzuki, che quest’anno cambia forma prevedendo una competizione unica, la Suzuki Rally Cup, presente nel CIR e nel CIWRC. Saranno ben 15 le vetture giapponesi gommate Toyo Tyres in corsa per il trofeo, tutti su Swift Sport R1 con l’eccezione di una Baleno Booster Jet guidata da Giorgio Fichera. L’attenzione sarà rivolta soprattutto ai vincitori 2018: l’aostano Corrado Peloso e il parmense Simone Rivia, rispettivamente nel Cup e nel Trophy, oltre pilota di casa Stefano Martinelli.

Nel confronto per il tricolore R1 si aggiungono la Twingo RS 1.6 di Manuel Innocenti e la DR di Marco Limoncelli.

Targa di Capitanata: iniziato il conto alla rovescia

Foggia, 19 marzo – Iniziato ufficialmente in conto alla rovescia della 31° edizione della Targa di Capitanata, manifestazione di regolarità per auto storiche inserita a calendario ASI, Automotoclub Storico Italiano strumentazione libera ed organizzata dall’Automotoclub Storico Dauno. L’appuntamento è dal 31 maggio al 2 giugno. Sarà l’occasione, ancora una volta, per ammirare  fascinose auto storiche che hanno scritto pagine importanti della storia automobilistica non solo italiana. Garantita fin d’ora la presenza di Alfa Romeo Giulia e Giulietta spider, Fiat 508 MM, Porsche 356, Fiat 1500 spider, Fiat 1100/103, Jaguar XK 150, Alfa Romeo Giulietta sprint ed MG A.

Il programma, ricco di sorprese, prevede quest’anno la località turistica di Vieste come fulcro dell’interna manifestazione automobilistica. La partenza verrà data da Vieste nel primo pomeriggio di venerdì 31 maggio. Le auto storiche, ne sono previste una sessantina affronteranno il primo giorno un percorso non particolarmente lungo per poi fare rientro a Vieste al Pizzomunno. Sabato, seconda tappa Vieste-Vieste con un itinerario, più impegnativo, che farà apprezzare sia le zone collinari dell’entroterra garganica che la sempre incantevole costa pugliese. Sabato sera cena di gala ed intrattenimento. Domenica mattina spazio al relax alla scoperta, per chi vuole, delle bellezze paesaggistiche della costa. In tarda mattinata rientro al Pizzomunno per la cerimonia di premiazione cui farà poi seguito il pranzo di commiato.

Le iscrizioni sono aperte. Info tel. 338 6706882

Suzuki Rally Cup: il Rally Il Ciocco apre la stagione

Il trofeo di Suzuki Italia apre la stagione con un record assoluto: ventisei i concorrenti iscritti alla serie dalla nuova formula, varata per il 2019, otto dei quali Under 25; Suzuki è la Casa automobilistica che segna anche il più alto numero di preferenze al Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, con sedici auto Suzuki concorrenti; Il Rally Il Ciocco e Valle del Serchio è il primo round del “Girone CIR”, che si corre nell’ambito del Campionato Italiano Rally per il quale i concorrenti con le Suzuki sono in corsa anche per il Campionato Italiano R1; La competizione partirà venerdì da Forte dei Marmi ed arriverà sabato sera a Castelnuovo Garfagnana, in provincia di Lucca.

IL CIOCCO (LU), 20 marzo – Il 2019 si apre con due record assoluti per Suzuki nel mondo dei rally: alla prima gara dell’anno, la 42° Edizione del Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, sono schierate, al via, sedici vetture Suzuki, mentre ventisei sono i concorrenti iscritti, finora, alla serie monomarca per la stagione 2019. Questi numeri sono il risultato di un lavoro di squadra tra Suzuki Italia, rappresentata dal presidente Massimo Nalli e Emmetre Racing, la squadra corse guidata da Massimo Nicoletti che ha creato, dodici anni fa, il trofeo monomarca Suzuki, promuovendolo e sostenendolo negli anni. Suzuki lancia questa dodicesima edizione dei trofei promozionali sportivi nel rally con molte novità: innanzitutto alle classifiche delle singole gare, selezionate tra le prestigiose del Campionato Italiano Rally assoluto e del Campionato Italiano WRC, si associa ora una finale, al Rally Trofeo AC Como, che proclamerà il vincitore della Suzuki Rally Cup 2019 in un emozionante “one shot”.

I modelli ammessi alla Suzuki Rally Cup si moltiplicano e a SWIFT 1.0 Boosterjet in versione R1B e RSTB 1.0 si affiancano SWIFT 1600 R1 B e BALENO R1 B. Una girandola di modelli e di passione, supportata da un montepremi incrementato ad oltre 150.000 €. L’articolato ed ampio piano di divulgazione del messaggio sportivo Suzuki si evidenzia anche nel 2019 attraverso le immagini dei trofeisti, veri e propri scatti d’autore di Massimo Bettiol, il noto fotografo specialista di Rally che, oltre a seguire il Campionato del Mondo Rally, seguirà quindi il CIR ed il CIWRC per immortalare le Suzuki che avranno come sfondo gli angoli di straordinaria bellezza che il nostro Paese sa offrire in ogni Regione.

La Suzuki Rally Cup 2019 si articola in dodici gare valide su asfalto: sei scelte tra i rally del Campionato Italiano Rally e sei tra i rally del CIWRC, con due calendari distinti che avranno una loro specifica classifica determinata dai risultati ottenuti in ogni singolo round.

Di seguito il calendario delle sei gare nell’ambito del Campionato Italiano Rally:

  • 22 – 23 marzo: 42° Rally il Ciocco e Valle del Serchio;
  • 12 – 13 aprile: 66° Rally di Sanremo;
  • 10 – 12 maggio: 103° Targa Florio;
  • 19 – 21 luglio: Rally Roma Capitale;
  • 30 – 31 agosto: 55° Rally del Friuli;
  • 11 – 12 ottobre: Rally 2 Valli.

Le date seguenti, invece, rappresentano le sei le gare nell’ambito del Campionato Italiano WRC:

  • 20 – 30 marzo: 43° Rally 1000 Miglia;
  • 26 – 27 aprile: 52° Rally dell’Elba;
  • 31 – 1 giugno: 52° Rally del Salento;
  • 29 – 30 maggio: 36° Rally Marca Trevigiana;
  • 27 – 28 luglio: Rally di Alba;
  • 14 – 15 settembre: 39° Rally San Martino di Castrozza.

Il format delle singole “gare” prevede una classifica a stralcio da quella ufficializzata ACI Sport, compilata dai punteggi derivanti dalla somma matematica di tutti i punti ottenuti nelle classifiche d’arrivo e nelle Power Stage. Delle sei prove di ogni singolo calendario, per formare le classifiche, saranno sommabili i punteggi derivanti dai risultati conseguiti in cinque distinti round. Al termine delle due serie di gare, che i concorrenti possono disputare contemporaneamente e concorrere per i relativi montepremi, è istituita una sfida finale al Rally di Como che permetterà lo scontro diretto tra i piloti che abbiano preso la partenza ad almeno quattro dei dodici rally e piazzati nelle classifiche del calendario di gare nel CIR oppure del CIWRC.

La finalissima, che assegnerà, dunque, il titolo di vincitore assoluto della 12° SUZUKI RALLY CUP, sarà in programma nei giorni 25 -26 ottobre, in occasione del 38° RALLY Trofeo ACI Como.

Per ogni “Calendario” sono previste e premiate classifiche Piloti, Piloti Under 25, Navigatori, Over 50, Concessionari, quindi una classifica per la singola prova finale che premierà i primi tre piloti piazzati; in ultimo, Suzuki prevede anche un riconoscimento per chi si aggiudicherà il Campionato Italiano R1, istituito da ACI Sport, e che ha sempre visto primeggiare i piloti Suzuki.

Il 42° rally Il Ciocco e Valle del Serchio scatterà venerdì 22 marzo con la cerimonia di partenza a Forte dei Marmi, alle ore 17.15. Al termine della cerimonia, i concorrenti affronteranno la Prova Speciale Spettacolo numero 1, con telecronaca in diretta di RAI Sport. Il giorno seguente, la gara entra nel vivo con quattordici prove speciali, tra queste anche la prova “Power Stage”, che assegnerà un surplus di punti ai primi tre concorrenti dalla Suzuki Rally Cup, e si concluderà alle ore 19.30 di sabato 23 marzo, a Castelnuovo di Garfagnana, dove hanno sede anche il Parco Assistenza e i Riordini della gara.

Rally Il Ciocco, Project Team cala un tris d’assi

Al via dell’atto inaugurale del tricolore rally 2019, il “big” Simone Campedelli (Ford Fiesta R5), in coppia con Tania Canton. Impegno, altresì, per i due inediti equipaggi portacolori formati dalle “ladies” Corinne Federighi e Ilaria Rapisarda, su Renault Clio R3, e dall’esordiente “Pinopic” (Suzuki Swift R1) con l’esperto Giovanni Barbaro alle note

FORTE DEI MARMI (LU), 20 marzo 2019 – Grande fermento in casa Project Team, in vista dell’imminente impegno al 42° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, atto inaugurale (di otto in calendario) del Campionato Italiano Rally in programma il prossimo fine settimana sui selettivi asfalti del Lucchese. La scuderia presieduta da Luigi Bruccoleri, infatti, legherà la propria livrea, per l’intera stagione, a Simone Campedelli. Il talentuoso pilota cesenate, già in luce nel 2018 e tra gli attesi protagonisti della massima serie nazionale nonché nuovamente coadiuvato alle note da Tania Canton, disporrà della Ford Fiesta R5 Evo ufficiale gommata Pirelli e gestita in stretta sinergia dal team Orange1 Racing ed M-Sport; un connubio tecnico-sportivo di assoluto livello che garantirà al driver romagnolo la giusta competitività per la lotta al titolo tricolore 2019.

Particolare attenzione e curiosità rivolta anche all’altro equipaggio portacolori, “rosa” e del tutto inedito, schierato al via. Sarà della partita, infatti, anche la tre volte vincitrice della Coppa Aci Sport femminile di specialità (2018, 2016, 2015), Corinne Federighi. Al rientro dopo il Rally di Cefalù, disputato in veste di navigatrice del compagno Marco Runfola, la conduttrice toscana, ma siciliana d’adozione, tornerà alla guida della fida Renault Clio R3 della SMD Racing, affiancata nell’abitacolo, per la prima volta, dalla giovane isolana Ilaria Rapisarda. «Era da un po’ che io e Ilaria, volevamo condividere un’esperienza agonistica, visto che facciamo parte della stessa scuderia» – ha raccontato Federighi alla vigilia – «Detto questo, farò il mio puntando a crescere e a migliorarmi. Tengo a far bene, d’altronde è pur sempre la gara di casa. Tracciato tosto, per quanto arrivi all’appuntamento senza aver disputato alcun test. Sfrutterò lo shakedown per sciogliermi un po’. Vorrei, infine, ringraziare l’apporto del Gruppo Franchi, new entry di rilievo tra i miei sponsor».

Lo schieramento sarà completato da PinoPic, al secolo Giuseppe Picciuca. Madonita (originario di Polizzi Generosa), classe 1989, chiamato tanto all’esordio sulle strade della Garfagnana quanto al volante della Suzuki Swift Sport, ma già sufficientemente motivato nel lanciarsi in una duplice avvincente sfida: affrontare il Campionato Italiano Rally R1 e la Suzuki Rally Cup. «Un programma 2019 definito appena due settimane addietro che, però, ritengo ben finalizzato per fare esperienza, passo dopo passo, macinare chilometri e misurarmi con realtà, competizioni (esclusa la casalinga Targa Florio ndr) e avversari per me del tutto nuovi» – ha precisato Picciuca – «Fatta eccezione per la Ronde di Sperlonga dello scorso dicembre, infatti, non ho mai gareggiato oltre lo Stretto. Però, in occasione del ‘Ciocco’, sul sedile di destra potrò contare sul mio corregionale Giovanni Barbaro, copilota di lungo corso».

La manifestazione aprirà le danze venerdì 15 marzo con la disputa della spettacolare “Forte dei Marmi”, approntata sul lungomare della nota località balneare; sabato, invece, semaforo verde per le rimanenti 14 prove speciali. Come di consueto, sarà allestita un’ampia copertura mediatica, dai canali tradizionali al web. Previsti, altresì, tre collegamenti in diretta sul TG Sport di RAI2.

Il 52° Rallye Elba pronto ad ospitare un’altra edizione “tricolore”

Dal 25 al 27 aprile, sarà la seconda prova del Campionato Italiano WRC, proponendo alcune modifiche sia alla logistica sia al percorso, soluzioni pensate per rendere sempre più la gara fedele alla sua etichetta. Prosegue il lavoro di Aci Livorno Sport con il territorio elbano per proseguire una tradizione sportiva unica al mondo.

LIVORNO, 19 marzo 2019 – Due giorni di gara e otto Prove Speciali in un percorso che rispecchia i caratteri della tradizione, pur se vi saranno alcune varianti e novità, che interesseranno anche la logistica generale. Ecco in poche parole il 52° Rallye Elba, in programma per il 25-27 aprile, secondo atto del Campionato Italiano WRC, la serie pensata per le “supercar” da rally.

Come consuetudine l’attesa per il rallye isolano è tanta, vista la storia che ha alle spalle e visti i sempre forti stimoli che esercita sul tessuto sportivo nazionale oltre che tra gli appassionati ed addetti ai lavori. Sarà un’edizione, quella del duemiladiciannove del Rallye Elba, alla quale Aci Livorno Sport, in concerto con l’intera comunità elbana, ha messo mano per apportare significative modifiche alla logistica generale oltre che al tracciato che i concorrenti si troveranno ad affrontare nei due giorni di gara previsti.

Un percorso da “grandi firme”. Più “leggera” la prima giornata di gara, con impegni cronometrati corti, in totale quattro, tra cui la “Superprovaspeciale Nocentini Group per Claudio Caselli” (riproposta come quella dello scorso anno ma con un solo concorrente impegnato in prova anziché la sfida a due vista lo scorso anno), decisamente più “tosta” la giornata conclusiva, con le restanti quattro “piesse” più lunghe. In sostanza sono stati ripresi i caratteri salienti del tracciato visto lo scorso anno. In totale, la distanza del rallye sarà di 331,440 chilometri, dei quali 120,370 cronometrati.

Variazioni sulla logistica. Portoferraio sempre cuore pulsante dell’evento, con il quartier generale (direzione di gara, segreteria e sala stampa) ubicato all’Hotel Airone, come negli anni precedenti, sede anche delle verifiche amministrative ante-gara. Cambia invece la location di partenza/arrivo che sarà nella zona portuale, alla Calata Italia (dove è previsto anche il riordinamento notturno) e con attigua l’area destinata al Parco Assistenza, al molo “alto fondale” sino a “punta del gallo”.

Il test con le vetture da gara, lo “shakedown” sarà nella parte finale della Prova “Due Mari” (SP 29) e con soddisfazione l’organizzazione annuncia quest’anno un maggior coinvolgimento che nel passato dell’Amministrazione Comunale di Campo nell’Elba. Ne è l’esempio più immediato il fatto che il riordinamento dopo la prima prova speciale “Due Colli”, sul lungomare di Marina di Campo, la “chrono” successiva (la PS 2 “Marina di Campo-Barontini Petroli”) partirà dentro al paese per portare poi i concorrenti verso Colle Palombaia, per uno sviluppo inedito circa dell’80%.

Il timing di gara. Partenza alle ore 16,30 di venerdì 26 aprile, poi quattro prove speciali inframezzate da due riordinamenti, entrambi a Portoferraio, prima dell’ingresso nel parco chiuso notturno, a partire dalle ore 22,10. L’indomani, sabato 27, uscita dal riordino notturno dalle ore 8,10, per affrontare il resto della competizione, come già detto altre quattro prove speciali, prima dello sventolare della bandiera a scacchi previsto alle 16,30. Nel mezzo alle sfide, due riordinamenti, uno a Portoferraio e l’altro a Procchio, oltre a due parchi di assistenza.

RACEDAY – Verso la finale dopo il Rally Città di Arezzo Crete Senesi e Valtiberina

Archiviato il Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina, penultimo appuntamento della stagione 2018-2019 del Challenge Raceday Rally Terra si pensa già alla finale di Volterra, il Liburna Terra

AREZZO. Si è concluso, in Piazza Sant’Agostino di Arezzo il 13° Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina, prima prova del Trofeo Terra rally storici, il nuovo Campionato tricolore riservato alle vetture del passato, e penultima prova del Challenge Raceday Rally Terra stagione 2018/2019. La gara è stata brillantemente organizzata da Valtiberina Motorsport e tanti sono stati i commenti positivi per questo nuovo format.

La gara “moderna” è andata al padovano Nicolò Marchioro, in coppia con Marchetti, su una Škoda Fabia R5, con un ampio margine sui secondi classificati, Giacomo Costenaro-Bardini, che hanno portato in gara per la prima volta su sterrato, la nuova Citroën C3 R5. Terza piazza finale, con un attacco deciso per l’umbro Francesco Fanari e la sua Škoda Fabia R5, affiancato da Stefanelli, Dopo una scelta non perfetta degli pneumatici nelle prima due prove,  il pilota di Foligno  ha trovato il giusto assetto ed è riuscito a segnare ottimi tempi e riuscendo così a tenere dietro Christian Marchioro-Silvia Dall’Olmo alla loro prima esperienza con una Fabia R5. Quinta posizione finale per l’ex Campione Italiano Piero Longhi (Škoda Fabia R5) con una prestazione in progressione e sesto ha finito il veneto Tullio Versace, anche lui con una Fabia, che ha forato durante l’ottava prova speciale. Il vicentino Andrea Smiderle, leader della serie Raceday, è rimasto attardato durante la prima prova speciale per alcuni errori e successivamente da altri problemi che gli hanno impedito di portarsi in cima alla classifica, ma rimane sempre leader del Raceday, seguito da Christian Marchioro separato da soli 5 punti.

Nella classifica assoluta aspettando la finale di Volterra, il Liburna Terra, Tullio Versace si mantiene saldo in terza posizione, pressato però da Francesco Fanari. Tra i “nomi” illustri che si sono dovuti ritirare: il romagnolo Bentivogli (Subaru Impreza), per rottura della trasmissione nella PS1. Il gruppo N è stato vinto dal veronese Riccardo Rigo e la sua Mitsubishi Lancer Evo IX, mentre tra le due ruote motrici è spiccato il pordenonese Alessandro Uliana, con la Ford Fiesta R2, che ha superato il fino ad ora leader Jader Vagnini nella classifica Raceday. Il terzo trofeo “Pucci Grossi”, istituito da Valtiberina Motorsport in ricordo dell’indimenticato Campione riminese scomparso tre anni fa e destinato per gli “under 25” è stato vinto da Rosini-Cardinali, con una Opel Astra OPC Gruppo N.

La gara storica è stata vinta dal trevigiano Simone Romagna, in coppia con Lamonato, su una Lancia Delta integrale, che già dalle prime battute di gara era riuscito a portarsi in testa alla speciale classifica.

Classifica assoluta rally moderno (migliori cinque): 1. Marchioro-Marchetti (Škoda Fabia R5) in 57’52.6; 2. Costenaro-Bardini (Citroën C3 R5) a 43.8; 3. Fanari-Stefanelli (Škoda Fabia R5) a 49”; 4. Marchioro-Dall’Olmo (Škoda Fabia R5) a 55; 5. Longhi-Santini (Škoda Fabia R5) a 1’19.7

Classifica assoluta rally storico (migliori cinque): 1. Romagna-Lamonato (Lancia Delta 16V) in 57’55.1; 2. Boninsegni-Sannai (Lancia Delta Interale 8V) a 4’28.8; 3. Sipsz-Bregoli (Lancia 037 Rally) a 4’43.3; 4. Nerobutto-Nerobutto (Opel Kadett GT/E) a 5’42.3; 5. Cesarini-Gabrielli (Ford Escort RS 1600) a 6’05.4

Adesso l’appuntamento conclusivo del Challenge Raceday Rally Terra 2018-2019 sarà a Volterra con la Liburna Terra il 5 e 6 aprile. Le Classifiche dei vari Raggruppamenti sono molto serrate e i vincitori potranno essere decretati solo alla fine di questo ultimo appuntamento.

 

Terra aretina amara per il Team Bassano

Al Città di Arezzo Valtiberina Storico, il team dall’ovale azzurro è protagonista sfortunato ma festeggia comunque delle ottime prestazioni individuali e la vittoria tra le Scuderie

 ROMANO D’EZZELINO (VI), 18 marzo 2019 – Cinque al via, e tre all’arrivo; diventati poi due a seguito di una decisione dei Commissari Sportivi: questo l’esito del Rally Città di Arezzo Storico, la gara d’esordio del nuovo Trofeo Terra Rally Storici, svoltosi nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 su prove sterrate ricche di fascino e storia in quanto usate in passato dal Rally Sanremo mondiale. La gara parte subito in salita per i portacolori dell’ovale azzurro, col ritiro patito da Federico Ormezzano e Carlo Cassina traditi dalla rottura del motore della Talbot Sunbeam Lotus addirittura nel trasferimento verso la prima prova speciale. Nella prima giornata che prevedeva il duplice passaggio sulla “Monte S. Marie” si mettono in grande evidenza Giorgio Sisani e Cristian Pollini che fanno volare l’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2 e chiudono addirittura sesti assoluti nella prima frazione; l’indomani, con le prove che diventano meno favorevoli alla loro vettura, si difendono egregiamente e concludono con una notevole settima posizione assoluta e terzi di 3° Raggruppamento.

Per il duo padovano formato da Corrado Lazzaretto e Diego Pontin sempre più votati allo sterrato con la gialla Ford Escort RS Gruppo 2, è stata una gara regolare con una piccola divagazione senza conseguenze e chiusa in undicesima posizione e al terzo posto di classe. All’appello manca anche la BMW M3 Gruppo A di Gabriele Noberasco e Marco Vozzo fermati da una toccata nel corso della penultima speciale mentre si trovavano in sesta posizione.

Un discorso a parte lo merita la prestazione di Tiziano e Francesca Nerobutto i quali hanno corso una gara d’attacco con l’Opel Kadett GT/E Gruppo 2: sin dal prologo del sabato si sono messi in evidenza viaggiando nelle posizioni di vertice e anche nella tappa della domenica sono sempre stati sul podio, addirittura in seconda posizione, salendo alla fine sul terzo gradino al momento delle premiazioni all’arrivo. La doccia fredda è arrivata poco dopo a seguito della decisione del Collegio dei Commissari Sportivi che ne decretava l’esclusione per aver effettuato, autonomamente, un intervento sulla vettura nel tratto compreso tra il controllo orario e lo start della PS 7. Intervento tradotto in un rabbocco al radiatore necessario in quanto sulla Kadett si era bruciata la guarnizione della testa e per tentare di affrontare la prova, tra l’altro subito dopo annullata per l’incidente di Noberasco, l’equipaggio ha optato per l’operazione pur consapevole di trovarsi nel tratto di strada in cui questo non è permesso dal regolamento. Resta comunque la soddisfazione per i tempi notevoli fatti segnare in gara dall’equipaggio trentino.

A mitigare le parziali delusioni, ci ha pensato comunque la vittoria della Coppa delle Scuderie.

A Formia arriva il primo successo assoluto della Rally Sport Evolution

L’ex Campione Italiano Junior Giuseppe Testa, su Peugeot 208 R2, regala la prima vittoria assoluta alla squadra bergamasca. Bene anche Palombo, secondo. Al Ciocco con RSE ci sarà Marco Pollara

RANICA (BG) – La Rally Sport Evolution festeggia la sua prima vittoria assoluta grazie al successo di Giuseppe Testa e Massimo Bizzocchi al Rally di Formia!

A bordo di una Peugeot 208 preparata nella factory orobica, il pilota molisano già Campione Italiano Junior ha vinto quattro delle sei prove speciali disputate chiudendo in vetta alla graduatoria per 17”8 sul primo dei rivali; è la terza vittoria assoluta in carriera per Testa dopo la doppietta al Rally del Molise.

Bene anche l’altro scudiero della RSE: il campano Stefano Palombo, sempre su Peugeot 208, ha chiuso in seconda posizione di classe e terza di gruppo: nella classifica finale è al 20° posto.

Da un ex campione Junior ad un altro: il prossimo fine settimana infatti, la Rally Sport Evolution di Claudio Albini schiera Marco Pollara, pilota siciliano classe 1996, che affronterà la sfida toscana su Ford Fiesta R2T in vista del CIR Junior 2019. Insieme a lui in abitacolo ci sarà il toscano David Castiglioni.

Luca Panzani all’assalto del “tricolore” rally Due Ruote Motrici

Il pilota lucchese questo fine settimana sarà al via della prima prova del Campionato Italiano Rally al Ciocco, da dove avvierà l’assalto allo scudetto delle vetture a trazione anteriore, al volante di una Ford Fiesta R2 della neonata TH Motorsport, gommata a titolo ufficiale Hankook. Confermato al suo fianco Francesco Pinelli.

LUCCA, 19 marzo 2019Luca Panzani  è pronto per la nuova sfida che lo vedrà ancora tra i protagonisti di primo piano nel Campionato Italiano Rally, che avvierà questo fine settimana dalle strade della Lucchesia, con il 42. Rally del Ciocco e Valle del Serchio. Il pilota lucchese sarà della partita con una Ford Fiesta R2 gommata a titolo ufficiale da Hankook, confermando il binomio con il costruttore di pneumatici sudcoreano, con il quale collabora da tre stagioni, per lo sviluppo del prodotto racing.

Obiettivo di Panzani, che sarà di nuovo affiancato da Francesco Pinelli, sarà il titolo tricolore “due ruote motrici”, costituito da sette appuntamenti, sei su asfalto ed uno su terra.  L’esemplare della vettura “dell’ovale blu” è della TH Motorsport, la neonata struttura di Mongrando, nel biellese, per un programma varato con il prezioso supporto della scuderia Gass Racing.

Un programma fortemente voluto da FORD Italia e FORD Racing, come afferma il National coordinator Valentino Giorgi: “Sull’onda dei successi ottenuti in questi anni nella classe regina del Tricolore Rally, FORD Racing si avventura in una nuova sfida che va oltre all’obiettivo sportivo: il titolo due ruote motrici  piloti e costruttori. La nostra ambizione è quella di ritornare a giocare un ruolo di spicco nella categoria di base del movimento rallistico con prodotto vincente dai costi contenuti.”

Al fianco di Panzani e Pinelli, che per l’occasione del Rally al Ciocco vestiranno i colori della Scuderia genovese “La Superba”, vi saranno di nuovo i partner delle passate annate, i quali hanno aderito con entusiasmo al progetto 2019, con in prima fila Diemme Infissi, il cui titolare Daniele Cagnoni segue il pilota dalle sue prime stagioni.

Il commento di Luca Panzani: “E’ un bel progetto, questo del 2019, che ci vede coinvolti insieme al mio copilota Francesco Pinelli . Si rinnova la collaborazione con Hankook, potendo salire su una vettura estremamente interessante e sicuramente competitiva come la Ford Fiesta R2T della TH Motorsport, una struttura giovane e motivata, in un Campionato Italiano Rally che si annuncia di grandi contenuti, per la categoria. Sarà una dimensione nuova per me, o meglio, un “ritorno al passato” visto che nella categoria R2 ci ho corso non troppi anni fa con grandi soddisfazioni, diciamo che è il palcoscenico che mi ha lanciato nel tricolore. E’ tutto da scoprire, quello che ci attende, ci sarà da lavorare per essere pronti ai confronti più duri in un contesto estremamente competitivo come sarà il tricolore di quest’anno. Una nuova sfida che certamente mi farà acquisire esperienza e, spero, anche risultati importanti, e di questo ringrazio tutti i partner coinvolti nell’operazione, cercheremo di non disattendere le aspettative di chi ha dato fiducia !”.

Venerdì 22 marzo la “spettacolo” a Forte dei Marmi e sabato 23 quattordici speciali da correre tutte di un fiato. Il 42° rally Il Ciocco e Valle del Serchio scatterà venerdì 22 marzo con la cerimonia di partenza a Forte dei Marmi, “la perla della Versilia”, alle ore 17.15, pochi minuti prima del via della Prova Speciale numero 1, due chilometri e duecento metri di spettacolo sul lungomare. La partenza alle ore 6.30 di sabato 23 marzo apre una giornata di gara intensa, impegnativa e molto lunga. Costellata da ben quattordici prove speciali, con tre passaggi sui quasi sette km di Massa Sassorosso (ore 7.51, ore 13.04 e ore 18.08), altri tre passaggi sui quasi venti chilometri della Careggine (ore 8.25, ore 13.38 e ore 18.42), la prova più lunga del rally, poi due passaggi sui 17,19 km di Tereglio (ore 9.51 e ore 15.05) e altri due sui 14,32 km di Renaio (ore 10.45 e ore 15.59), inframezzate dalle immancabili, spettacolari e divertenti “corte” NoiTv (ore 9.17 e ore 11.17) e Il Ciocco (ore 14.32 e ore 16.33), incastonate tutte all’interno della Tenuta Il Ciocco. Il 42° rally Il Ciocco e Valle del Serchio troverà quindi la sua conclusione intorno alle ore 19.30, sempre di sabato 23 marzo, a Castelnuovo di Garfagnana, che ospiterà anche il Parco Assistenza e i Riordini della gara.

Al Bellunese prima stagionale per Valerio Scettri

Il pilota di Este, per i colori di Irontech Motorsport, sarà della partita, assieme al polesano Barison, alla guida della sempreverde Renault Clio Williams gruppo A. Foto Fotosport

 OSPEDALETTO EUGANEO (PD), 18 Marzo 2019 – La stagione agonistica 2019 bussa alla porta e Valerio Scettri risponde presente, con il prossimo fine settimana che vedrà il portacolori di Irontech Motorsport tornare ad infilarsi tuta e casco. Sarà la trentaquattresima edizione del Rally Bellunese l’evento di apertura per il pilota di Este, deciso ad iniziare la nuova annata sull’onda di quanto di positivo dimostrato lo scorso anno. Dopo un avvio contratto infatti sono arrivate due vittorie ed un secondo posto di classe, a conferma della competitività dell’intramontabile Renault Clio Williams di gruppo A.

Da sempre impegnato nel riuscire a combinare i pressanti impegni lavorativi con la passione per il mondo dei motori la nuova stagione di Scettri sarà incentrata, come da tradizione, sul vivere a pieno ogni singola occasione, puntando al divertimento ed alla gioia di poter imbracciare il volante della francesina. Squadra che vince non si cambia ed ecco che, nel ruolo di navigatore, è stato riconfermato il polesano Michele Barison, il quale potrà far valere tutta la propria esperienza sin dal Bellunese.

“La stagione 2018 è stata decisamente positiva” – racconta Scettri – “ed abbiamo portato in casa Irontech Motorsport due vittorie ed un secondo posto. Un bilancio ottimo per chi, come noi, vive il mondo dei rally principalmente dal lato emotivo, più che da quello della prestazione pura. Diamo il via a questa nuova stagione con il Rally Bellunese, evento che non ho mai affrontato prima d’ora. Michele, al contrario di me, ha già corso su queste speciali e, di conseguenza, la sua esperienza sarà molto utile nel corso della gara. Da sempre corriamo negli intervalli di sosta che gli impegni lavorativi ci consentono. Prima di tutto, per noi, correre è un piacere. Potersi isolare dalla vita di tutti giorni, seppur solo per un weekend, ci permette di ritrovare la grinta per affrontare gli impegni quotidiani. I rally sono per noi divertimento, passione, gioia e relax. Se poi arrivano anche i risultati di certo non li disdegniamo.”

Il Rally Bellunese, per la sua trentaquattresima edizione, propone un percorso di gara uguale rispetto all’edizione 2018 annullata, causa maltempo.

Fuoco alle polveri Sabato 23 Marzo, verso ora di cena, con la disputa della speciale spettacolo “Oasi Circuit” (3,53 km), prima di parcheggiare le vetture nel riordino notturno.

Si ripartirà alla Domenica mattina con tre tratti cronometrati da ripetere: “Lentiai” (7,20 km), “Cesio” (6,80 km) e la lunga “Melere” (14,55 km), la prima e la terza da ripetere per tre passaggi mentre la seconda per due.

“Il Rally Bellunese è una gara molto tecnica ed impegnativa” – sottolinea Scettri – “e dobbiamo dire che è un evento davvero molto selettivo. Siamo pronti ad immergerci in una nuova avventura, nella speranza che questa possa portarci le soddisfazioni del recente passato. Un particolare ringraziamento lo voglio fare a tutto lo staff di Irontech Motorsport: da Gianni che ci segue in assistenza a Tiziana che si occupa della logistica e del marketing. Noi siamo pronti.”

Erreffe Rally Team-Bardahl: la pioggia condiziona la gara al Rally dei Laghi

Meli è quinto mentre Rizzello settimo; Mauri opta per il ritiro.

CASTELNUOVO SCRIVIA (AL)- Una pioggia inaspettata ha condizionato i piloti in gara al Rally dei Laghi andato in scena domenica 17 marzo lasciando il segno anche sui portacolori dell’Erreffe Rally Team. Mauri, Meli e Rizzello, al via su Renault Clio S1600, hanno pagato cara la scelta di optare per gomme da asciutto quando, improvvisamente, il temporale si è abbattuto sulle prove speciali; come molti avversari, i tre alfieri dell’Erreffe hanno faticato a domare i loro bolidi.

Pierangelo Meli e Paolo Tiziani, con la vettura numero 24, hanno tenuto duro abbassando sensibilmente i loro tempi realizzati nel corso del primo giro recuperando fino alla quinta piazza pur con una leggera toccata al paraurti posteriore.

Il conterraneo varesino Antonio Rizzello, affiancato da Fabio Farinella, ha faticato nel tenere a bada la vettura anche in virtù della poca esperienza alle spalle: disputando un rally l’anno non poteva ambire ad altri risultati considerando le intemperie meteorologiche; il settimo posto è più che mai onorevole. Il pilota di Erba Maurizio Mauri, insieme a Davide Bozzo ha preferito non incorrere in eccessivi rischi: dopo aver provato a settare al meglio la vettura al Parco Assistenza di metà gara, ha optato per il ritiro evitando così le insidie del temibile Cuvignone: la classifica a quel punto non era a lui favorevole e proseguire avrebbe avuto poco senso.

Prima di Villorba Corse con la Mercedes-AMG GT4 alla 12 Ore del Mugello

Il 29-30 marzo la scuderia veneta sarà al via del primo round della 24H Series europea con Calamia-Monaco-Pampanini-Pampanini Jr. all’esordio in gara sulla Gran Turismo della Stella a tre punte

TREVISO, 19 marzo 2019. Scocca alla 12 Ore del Mugello il 29-30 marzo l’esordio in gara della Mercedes-AMG GT4 appena testata dalla Scuderia Villorba Corse sul circuito di Barcellona. Il team diretto da Raimondo Amadio porterà al debutto l’ultima arrivata nella factory veneta in uno degli appuntamenti clou dell’inizio della stagione endurance, valido come prima prova della 24H Series europea promossa da Creventic. A dare battaglia nella classe GT4, sul tecnico circuito toscano al volante dell’attraente Gran Turismo tedesca si alternerà un quartetto italo-svizzero composto da Mauro Calamia, Stefano Monaco, Roberto Pampanini e il figlio Amedeo Pampanini. Proprio la giovane coppia Monaco-Pampanini Jr. ha “svezzato” la vettura a Barcellona la scorsa settimana in un test ritenuto positivo dall’intera squadra anche grazie a rilievi cronometrici più che incoraggianti.

Il team principal Amadio dichiara: “Questa 12 Ore segna il nostro esordio nel mondo GT4 targato Mercedes-AMG e siamo felici che ciò avvenga proprio al Mugello, una delle piste di casa per il team, sempre più impegnato a livello internazionale. La squadra preparerà nei minimi dettagli questo appuntamento per riuscire a cogliere al meglio le potenzialità di questa GT, che sin dai primi chilometri si sono rivelate notevoli”.

Dopo prove libere e qualifiche del mattino, venerdì 29 marzo la 12 Ore del Mugello prende il via alle 15.30 per una prima parte di gara sulla durata di 3 ore. La corsa riprenderà sabato 30 alle ore 9.00 per concludersi alle 18.00.