Hyundai Motorsport trionfa al Tour de Corse e riconquista la vetta della classifica costruttori

Hyundai Motorsport ha trionfato nel Tour de Corse, il quarto appuntamento del Mondiale Rally 2019, al termine di una domenica al cardiopalma. Thierry Neuville ha conquistato la prima vittoria stagionale dopo il problema occorso a Elfyn Evans durante la Power Stage finale. Dani Sordo ha ottenuto il quarto posto e numerosi punti preziosi, consentendo a Hyundai Motorsport di riconquistare la vetta della classifica costruttori

CALVI (Corsica), 1 aprile 2019 – Hyundai Motorsport ha conquistato il successo nel Tour de Corse, quarta tappa del Mondiale Rally 2019, dopo una Power Stage piena di colpi di scena che ha consegnato la vittoria a Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul. Dopo essere stato in testa per diverse speciali, l’equipaggio belga è stato sbalzato al secondo posto nel penultimo tratto di “Eaux de Zilia” (31,85 km), in cui Elfyn Evans ha guadagnato 11 secondi. Con tutto ancora da giocare nella Power Stage di 19.34 km a Calvi, Neuville è salito sul gradino più alto del podio approfittando della foratura di Evans. Il risultato rappresenta l’undicesima vittoria di Hyundai Motorsport nel campionato WRC, il secondo trionfo nel Tour de Corse e la prima vittoria della squadra nella stagione 2019.
Dani Sordo e Carlos del Barrio hanno chiuso invece al quarto posto conquistando punti preziosi per la classifica costruttori, che vede Hyundai Motorsport tornare in vetta con 114 punti, 12 di vantaggio sul team rivale di Citroën. I due punti extra ottenuti nella Power Stage hanno permesso a Neuville di conquistare altri due punti nella classifica piloti, in cui il belga è ora comando.

“Che gara incredibile e che risultato fantastico! I miei complimenti vanno naturalmente a Elfyn e Scott, è stata una grande battaglia e sono stati indubbiamente gli equipaggi più veloci di questo fine settimana. Non sapevamo veramente cosa fosse successo fino alla fine, fino a quando non abbiamo visto i nostri meccanici. Ho spinto forte nel Power Stage e i punti che abbiamo conquistato sono molto importanti per il campionato. È la testimonianza del duro lavoro di tutti in Hyundai Motorsport. Possiamo non essere stati i più veloci in assoluto, ma c’è stato un miglioramento significativo nelle nostre prestazioni e questa vittoria è dovuta agli sforzi di tutto il team. Non è mai finita finché non è finita!” ha commentato Neuville.

“Siamo arrivati ​​alla fine del Tour de Corse in prima posizione, ma non possiamo dire di aver vinto questo rally. Abbiamo ereditato la vittoria come risultato a causa della sfortuna di un avversario più veloce. Senza questo avremmo chiuso la gara al secondo posto – che sarebbe stato un risultato incoraggiante grazie agli sforzi fantastici di Thierry e Nicolas – ma per vincere davvero bisogna essere i più veloci e in questa occasione non lo siamo stati. Conquistare il primo posto è ovviamente molto positivo per il nostro team. Abbiamo spinto molto e questo sicuramente agirà come spinta morale, ma dobbiamo essere chiari con noi stessi dove siamo in termini di prestazioni e dove dobbiamo essere” ha commentato Andrea Adamo, Team Director Hyundai Motorsport.

L’Abarth 124 rally vince al Tour de Corse nel giorno del 70° anniversario della Casa dello Scorpione

L’Abarth 124 rally di Enrico Brazzoli e Manuel Fenoli protagonista nella categoria R-GT nel Tour de Corse. Ora il pilota italiano ha punteggio pieno nella classifica della Coppa FIA R-GT. Due Abarth sul podio, grazie al terzo posto per l’altra Abarth 124 del team Bernini Rally guidata da Alberto Sassi e Fabio Cangini. Oltre 10.000 vittorie dei piloti Abarth in 70 anni di gare. Foto Stefano Romeo

CALVI (Corsica), 1 aprile 2019 – Il settantesimo anniversario di Abarth è stato suggellato dal nuovo successo di una vettura dello Scorpione. Nel Rallye Tour de Corse, valido per il Campionato Mondiale Rally e seconda prova della Coppa FIA R-GT, l’Abarth 124 rally degli italiani Enrico Brazzoli e Manuel Fenoli si è infatti imposta nella categoria R-GT, precedendo i polacchi Petr Nesetril e Jiri Cernoch. Terzo posto per un’altra Abarth 124 del team Bernini Rally, condotta dagli italiani Alberto Sassi e Fabio Cangini.

Per Brazzoli questo è il secondo successo stagionale dopo quello ottenuto nel Rallye di Montecarlo e ora il pilota italiano è primo a punteggio pieno nella classifica della Coppa FIA R-GT, in pratica il mondiale delle Gran Turismo. Nel difficile percorso del Tour de Corse Brazzoli ha dominato la categoria, imponendosi in tutte le 12 prove speciali disputate. La sua Abarth 124 rally ha permesso di ottenere un risultato importante per il campionato, che si articola su 8 gare. Il prossimo appuntamento è il Rallye di Sanremo, in programma in Liguria il 12 e il 13 aprile.

Enrico Brazzoli: “Siamo molto contenti: è buona anche la seconda e portiamo a casa altri 25 punti. E’ stata una gara dura, abbiamo cercato di acquisire sempre più feeling con la macchina che è stata strepitosa, non abbiamo avuto nessun tipo di problema assolutamente. Grazie al lavoro del team Bernini la vettura è stata fantastica: stiamo migliorando, guardiamo avanti e pensiamo alla gara di casa di Sanremo”.

Alberto Sassi: “Sono molto soddisfatto di aver terminato all’esordio su una macchina nuova, più veloce e  impegnativa rispetto ad una R3T”.

 

Una vittoria emblematica che, nel giorno dell’anniversario della fondazione dell’Abarth, ricorda gli oltre 10.000 successi assoluti e di categoria ottenuto dai piloti che correvano e corrono oggi sulle vetture dello Scorpione. In passato erano le Abarth 595, 695, 750, 850, 1000 della categoria Turismo e le Gran Turismo e Sport, oggi la vettura vincente per i piloti privati è l’Abarth 124 rally che, nelle sue prime due stagioni di corse, ha ottenuto i successi di categoria, vincendo nel 2018 la Coppa FIA R-GT.

Pronti per l’11° Liburna Terra, ultimo appuntamento del Challenge Raceday Rally Terra 2018-2019

VOLTERRA, 1 aprile 2019 – La stagione 2018-2019 del Challenge Raceday Rally Terra si concluderà sulle fantastiche prove speciali dell’11^ Liburna Terra, nella splendida cornice di Volterra, il 5 e 6 aprile. Molti dei Raggruppamenti del Challenge sono ancora incerti e questa gara decreterà i vincitori. Anche nella classifica assoluta ci sarà grande battaglia tra i primi in classifica separati da pochi punti. Sugli sterrati delle prove speciali di Ulignano e Serraspina combatteranno sino all’ultimo secondo per la classifica assoluta, Andrea Smiderle, Christian Marchioro e Tullio Versace racchiusi in una manciata di punti.

Tra le due ruote motrici a giocarsela saranno Jader Vagnini e Alessandro Uliana separati solo da 3 punti. Per la classifica Under 28, che vincerà la priorità nel ranking nazionale, ci sarà solo Mattia Chiesura. Tra gli N4 la vittoria potrebbe già essere in mano a Darko Peljhan che ha 60 punti, seguito da Maurizio Pioner con 44 punti. Nel Raggruppamento B (S2000, R4 e R5) Francesco Fanari farà di tutto per superare Christian Marchioro e combattere gli attacchi di Tullio Versace che ha attualmente il suo stesso punteggio.

Sarà lotta aperta e incerta sino all’ultimo tra tutti e 29 i piloti Raceday iscritti alla gara toscana.

Soddisfazioni iridate per Movisport: Andolfi e Gryazin a segno in Corsica nella “WRC-2”

Il debutto stagionale nel mondiale del pilota savonese di Aci Team Italia ha coinciso con un vibrante successo ed il pilota russo si è prodotto in una nuova ed esaltante prestazione, il suo primo podio iridiato, assicurandosi la seconda posizione provvisoria di campionato. Performance di livello anche per Stefano Guerra, al successo sulla terra in Sardegna al “Vermentino”.

 Reggio Emilia, 1 aprile 2019 – È arrivata una nuova, doppia, soddisfazione iridata, per Movisport, lo scorso fine settimana, al Tour de Corse, con due terzi del podio della categoria WRC-2 che . . . “parlano reggiano”.

I colori Movisport non potevano esordire meglio al fianco di Fabio Andolfi e Simone Scattolin, equipaggio ufficiale di ACI TEAM ITALIA, i quali hanno vinto la categoria e firmando anche un esaltante undicesimo posto assoluto, con la Škoda Fabia R5 di Motorsport Italia gommata Pirelli. E’ la conferma delle grandi doti del 25enne savonese, ben assecondato dall’esperto copilota veneto, che con una sola gara all’attivo si sono catapultati in terza posizione di campionato.

“Sono davvero contento – ha detto a fine gara Andolfi – perché nella prima parte della tappa finale avevamo perso per soli 7 decimi la testa della classifica a favore di Gryazin, per un problema tecnico che ci aveva fatto perdere 30” e che poi abbiamo risolto in trasferimento. E così nella power stage siamo potuti andare nettamente meglio e vincendo la prova per 3”9 ci siamo aggiudicati questo Tour de Corse tra le WRC 2, concludendo la nostra gara anche in 11esima posizione assoluta. Vorrei ricordare – continua Andolfi – che la Škoda Fabia della Motorsport Italia è stata perfetta così come le gomme, le nuove Pirelli RA5, che si sono rivelate davvero determinanti in questo nostro risultato. Un grazie particolare va alla casa milanese e soprattutto all’ACI, senza il loro supporto durante tutti questi anni ora non saremo qui a festeggiare questo bel successo italiano”.

Se la vittoria di Andolfi sull’isola napoleonica è stata a dir poco esaltante e beneaugurante per i colori italiani, non da meno è stata la prestazione fornita da Nikolay Gryazin, in coppia con Yaroslav Fedorov, secondi assoluti nella classifica WRC-2 dietro  Andolfi.  Una gara d’effetto, per il pilota della Sports Racing Technologies, al suo debutto nella gara “delle diecimila curve”, alla quale partecipava per la prima volta e la quale gli ha regalato il suo primo podio iridato. Con la Škoda Fabia R5 Gryazin aveva in obiettivo nuovi punti iridati per la classifica WRC-2 dopo quelli acquisiti al Rally di Svezia, e non ha tradito le attese, disputando una gara perfetta, che lo ha proiettato in seconda posizione di campionato, con la promessa di un nuovo attacco al vertice al suo prossimo impegno in Portogallo alla fine di maggio.

Il commento di Gryazin all’arrivo: “Abbiamo perso un poco nella fase finale, abbiamo lamentato una crisi di surriscaldamento gomme e freni. Andolfi ha comunque meritato questa vittoria, è stato velocissimo. Non possiamo che congratularci con lui per la sua prima vittoria in WRC 2! Siamo comunque molto soddisfatti del nostro risultato, il secondo posto al debutto in questo rally assai impegnativo è un enorme successo. A proposito, è una posizione più alta rispetto al risultato di mio padre in questo rally del 2001. Un grazie alla squadra, perché il nostro secondo posto qui è il risultato di un lungo lavoro svolto con i test. Grazie a Michelin, un grande grazie ai nostri fan che ci supportano. Ci vediamo in Portogallo!”.

I successi mondiali hanno poi il contorno del successo in Sardegna, pochi chilometri a sud della Corsica, disegnando un fine settimana decisamente esaltante e tutto . . . “isolano”.  Al Rally del Vermentino, a Berchidda,  su fondo sterrato, il vessillo Movisport ha sventolato sul gradino più alto del podio grazie al successo di Stefano Guerra e Silvio Stefanelli, con la loro Ford Fiesta R5, con 26”5 davanti ai locali Marrone-Fresu, su una Peugeot 208. Un successo cristallino, quello di Guerra, che poteva essere accompagnato anche dalla possibile vittoria di Orecchioni-Tali, in testa al Gruppo N con la loro Subaru Impreza, sino alla quarta prova, prima del ritiro.

Presenza Movisport anche al Rally 1000 Miglia, primo atto del Campionato Italiano WRC, a Salò, in provincia di Brescia, sempre nel fine settimana appena trascorso. Giovani-Zanni sulla Renault Clio R3C (iscritti anche alla Michelin Rally Cup) hanno primeggiato nella classe di appartenenza con una vittoria sicura, mentre Zanazio-Pollicino su una Ford Fiesta WRC hanno finito quinti tra le vetture WRC.

“1000 Miglia” in chiaroscuro per Leopoldo Maestrini

Il portacolori della scuderia Maranello Corse archivia il primo appuntamento di Campionato Italiano WRC recriminando su impegni lavorativi che hanno condizionato la preparazione della gara, con la partecipazione incerta fino alla vigilia.

Scarlino (GR) – 1 aprile 2019. È un risultato che non ha assecondato le aspettative, quello legato al primo appuntamento della programmazione sportiva stagionale di Leopoldo Maestrini. Chiamato al “via” del Rally 1000 Miglia, contesto di apertura del Campionato Italiano WRC, il pilota scarlinese non è riuscito ad esprimersi sugli standard abituali, quelli che lo hanno accompagnato sui chilometri del Campionato Italiano Rally 2018 . Un’ottava piazza di classe R5 che garantisce punteggio in ottica campionato ma che non ha certo soddisfatto il pilota portacolori della scuderia Maranello Corse, al centro di una preparazione condizionata da impegni lavorativi che, fino alla vigilia della gara, ne hanno messo in dubbio la partecipazione.

Un contesto, quello andato in scena a Salò, che ha puntato i riflettori sulle novità legate alla nuova programmazione del driver: dalla vettura – la Peugeot 208 R5 messa a disposizione dal team MM Motorsport, al copilota, l’esperto Sauro Farnocchia. Una comunione d’intenti rivolta verso un nuovo palcoscenico, il Campionato Italiano WRC, contesto che ha garantito a Leopoldo Maestrini un buon compromesso in ottica professionale, permettendo di conciliare al meglio gli impegni lavorativi.

“C’è molto rammarico, in primis considerando l’eccellente lavoro del team MM Motorsport e gli sforzi profusi dalla mia scuderia, la Maranello Corse – il commento di Leopoldo Maestrini a fine gara – purtroppo la preparazione della gara, condizionata da impegni improrogabili, si è fatta sentire. La vettura ha un potenziale enorme e proprio da queste considerazioni voglio ripartire, in vista del prossimo appuntamento”.

Susanna Mazzetti torna sulle strade bianche: alla “Coppa Liburna”

Con la Clio RS alla ricerca del titolo “rosa” Raceday. Di nuovo affiancata  dall’esperto Alessio Pellegrini la rallista pratese questo fine settimana sarà nell’entroterra pisano per disputare l’ultima prova del Campionato Raceday, con l’obiettivo del successo nella classifica femminile.

PRATO, 1 aprile 2019 – Saranno gli scenari decisamente “mondiali” di Ulignano, nell’entroterra pisano, quelli della seconda esperienza di Susanna Mazzetti nei rallies su terra, questo fine settimana. Dopo il debutto dello scorso febbraio avvenuto al Rally Val d’Orcia, in provincia di Siena, terza prova del Challenge Raceday Rally Terra 2018-’19, la rallista pratese ci riprova. Sarà al via sulle strade bianche dell’11^ Coppa Liburna, ultima prova del Campionato che si svolge a cavallo di due stagioni, nel quale avrà in obiettivo la conquista del titolo “femminile”.

 

Gara nuova anche in questo caso, con partenza e arrivo a Volterra e vettura, pure, nuova, nel caso la Renault Clio RS Gruppo N fornita dalla trentina Clacson Motorsport, la squadra con la quale ha corso al precedente impegno. Confermato, invece, il copilota, Alessio Pellegrini.

Sarà uno scenario non facile da affrontare, una gara che verrà presa in prima battuta con l’idea di proseguire a fare esperienza nell’essenza delle corse su strada, banco di prova importante sia per piloti che per mezzi. Esperienza che tornerà certamente utile nell’affrontare le sfide della stagione, come consuetudine organizzata insieme al partner Luilor ed alla Scuderia, il Team Katori. Non solo fare esperienza, il motivo della partecipazione di Mazzetti alla Coppa Liburna, ma anche la possibilità di tentare la conquista del titolo femminile, nella cui classifica, con una sola gara disputata, si trova al comando a pari merito con la statunitense Barbara Hemmerle.

“Torniamo sull’argomento “terra” decisamente divertente – commenta Mazzetti – oltre che formativa ed in questo caso, correndo su prove speciali “mondiali” sarà un’esperienza unica. Si cambia vettura, la Opel Corsa usata in Val d’Orcia non era disponibile, così la Clacson Motorsport mi farà salire sulla Clio RS, che sarà ovviamente da capire. Insomma, sarà una gara di grande apprendistato in tutto, nella quale però penso anche alla possibilità di incamerare il titolo femminile nel campionato Raceday. Hai visto mai, che dal pensare a fare solo esperienza non nasca anche una nuova soddisfazione?”.

Venerdì 5 aprile avrà luogo la cerimonia di partenza nel suggestivo scenario di Piazza dei Priori di Volterra a partire dalle ore 19.40, dove saranno presentati tutti gli equipaggi che prenderanno parte alla manifestazione volterrana. La gara sarà nell’intera giornata di sabato 6 aprile, con la disputa delle due prove speciali in programma che saranno ripetute tre volte seguite ad ogni giro da un Riordino e da un Parco Assistenza a Peccioli. L’arrivo finale sarà sempre a Volterra in  Piazza dei Priori dalle ore 17.55 con premiazione sul palco.

A Varano l’Asi premia Giampaolo Dallara

VARANO DE’ MELEGARI (PR), 1 aprile – L’ingegnere Giampaolo Dallara sarà premiato dall’ Asi sabato prossimo  a Varano de Melegari. L’Automotoclub Storico Italiano vuole così riconoscere a Dallara il suo immenso impegno per la realizzazione del Museo storico all’interno della sua azienda e per l’attenzione che ha dimostrato nei  confronti dei giovani ingegneri dando vita  alla Dallara Accademy.

Il programma prevede l’arrivo degli invitati, saranno presenti anche una sessantina di auto storiche che verranno parcheggiate di fronte la sede della Factory, alle 9.30, quindi dopo un aperitivo di benvenuto, i convenuti visiteranno il Museo, l’Azienda e la Dallara Accademy.

In tarda mattinata nel Salone di rappresentanza ci sarà l’incontro con Giampaolo Dallara: verranno proiettati inediti filmati, sarà intervistato e quindi si procederà con la consegna del premio da parte del Presidente dell’Asi Maurizio Speziali.

Numeri da record per il 4° Rally dei Colli Scaligeri

Il rally day by AEFFE Sport e Comunicazione entra nel vivo a Montorio (Verona) nel weekend sfiorando i 100 iscritti con equipaggi di grandissimo valore pronti a darsi battaglia sugli oltre 35 chilometri di prove speciali. Torna Dal Ponte, ci riprova Audirac, ma sono tanti i papabili protagonisti.

 MONTORIO (VR), 1 aprile – Si parte con il botto. In un periodo in cui si parla molto di “quota 100”, l’evento organizzato dalla AEFFE Sport e Comunicazione in programma a Montorio (Verona) sabato 6 e domenica 7 si prepara a prendere il via con il record di iscritti, per un 4° Rally dei Colli Scaligeri tutto da seguire. Tutto il team della AEFFE Sport e Comunicazione ha lavorato e sta lavorando per la perfetta riuscita dell’evento, desidera quindi ringraziare equipaggi, team e scuderie per la fiducia accordata al rally day.

Interessante e appassionante la sfida tra le vetture S1600, la massima categoria ammessa a questo genere di manifestazione. Dopo la cocente delusione del 2018, torna in gara il pilota francese Cyril Audirac, in coppia con Jessica James in gara per la scuderia La Superba. Il pilota transalpino dovrà vedersela con il ritorno di Andrea Dal Ponte, che navigato da Enrico Tessaro proverà a centrare il tris dopo le vittorie 2016 e 2017 sempre per i colori Omega. Torna anche Marco Gianesini, secondo nel 2018, navigato da Marco Bergonzi, questa volta su una vettura della Top Rally mentre Filippo Bravi ed Enrico Bertoldi, per i colori della North East Ideas, potrebbero inserirsi nella lotta anche alla luce del podio ottenuto al Rally del Piemonte, l’altra gara organizzata da AEFFE Sport e Comunicazione. Ma non saranno i soli.

Anche in R3C si prospettano scintille, con il forte Federico Bottoni, reduce da un Rally il Ciocco e Valle del Serchio sicuramente positivo, che con Sofia Peruzzi proverà a replicare il podio 2018 sulla sua Renault Clio R3C. Da segnalare la partecipazione dell’equipaggio sardo composto da Marco Gessa e Salvatore Pusceddu, della Giesse Promotion, che AEFFE Sport e Comunicazione è onorata e orgogliosa di ospitare. Una importante testimonianza del valore della gara veronese, in grado di attirare l’interesse non solo dei piloti locali ma anche di equipaggi provenienti da tutta Italia.

L’affetto per la manifestazione, che replicherà a livello sportivo l’apprezzato percorso 2018, è confermato dai numeri. 26 le scuderie che saranno rappresentate in gara, tra cui si segnalano quelle con il maggior numero di iscritti, favorite nella Coppa Scuderie: B&B Technology, New Star 3, Omega, Verona Corse, New Rally Team, For Sport A.S.D., Julli, Best Racing Team, Company Rally Team e Destra4 Squadra Corse.

Saranno 12 i piloti di Under 25, mentre si segnala il record veronese di equipaggi femminili, ben 6, che si sfideranno per la cosiddetta “Coppa delle Dame”, ma da tenere in considerazione anche nell’assoluta. Ecco allora che i riflettori si accenderanno su Sara Micheletti e Silvia Rocchi, Sabrina Tumolo e Arianna Benedetti, Federica Lonardi e Anna Dusi, Campostrini Michela e Sara Refondini, Erika Benedetti e Milena Danese, Morini Elisa Maria e Francesca Donadini.

Tornando alle classi, in R2B, classe a cui l’organizzazione tiene molto e alla quale sarà abbinato il Trofeo ABAL Associazione Bambini Autistici Lessinia, tra i nomi si scorgono quelli di Cristan Dal Castello e Marsha Zanet, Andrea Zenoni e Manuel Ferrarin oppure ancora Diego Sprea e Nicola Terrasan, tutti su Peugeot 208, ma gli iscritti in classe sono ben 9. Spettacolo anche in A7 dove sono state superate le 10 vetture, con la riproposizione della lotta del 2018 tra Cunegatti-Rigetti e Vigliaturo-Zandonà sulle gracchianti Renault Clio Williams che da sempre fanno palpitare il cuore degli appassionati. Cunegatti fu quinto assoluto lo scorso anno, mentre Vigliaturo gli chiuse alle spalle dopo una lotta mozzafiato.

Scorrendo l’elenco iscritti, che sarà ufficializzato tra mercoledì e giovedì e pubblicato online su www.rallydeicolliscaligeri.it ottimi numeri anche in A6/PROD E6 con le Peugeot 106 di, tra gli altri, Visentin-Aldegheri, Baltieri-Chesini e Zanini-Scandola e Zanini-Zanini, desiderosi di riscattare il crash del Benacus Rally. In A5 occhio a Mirco Avesani, figlio d’arte portacolori di HRT Corse, che correrà proprio con il papà Antonio, l’equipaggio “presidenziale” B&B Technology con Bennati-Bonamini che passa alle due ruote motrici e poi ancora Campostrini-Poddi.

Menzione speciale per la classe N2/PROD S2, che concorrerà anche al Memorial “Verza e Fedy” dedicato agli amici Paolo Verzini e Federica Baltieri, con circa 15 equipaggi tra cui Andrea Vedovelli, papà Giuseppe Bottoni, Denis Franchini, Giuseppe Rizzi e Michele Rebonato. Nutrito anche il gruppo delle N3/PROD S3 dove fare pronostici risulta particolarmente difficile.

Come già annunciato la gara prenderà il via domenica 7 aprile, con tre prove da ripetere per due volte. L’agonismo sarà concentrato tra le 9:31, momento in cui da Piazza Buccari partirà la prima vettura, fino alle 16:00 con l’arrivo sempre nella piazza centrale di Montorio. L’area industriale di Via dei Peschi ospiterà il Parco Assistenza mentre la Direzione Gara sarà in Piazza Penne Nere. Sul sito web sono disponibili le cartine del percorso, le tabelle distanze e tempi e il programma ufficiale del 4° Rally dei Colli Scaligeri- Rally Day.

52° Rallye Elba-Trofeo Banca CRAS: partite le iscrizioni

In programma dal 25 al 27 aprile, seconda prova del Campionato Italiano WRC, la gara isolana è entrata nella fase decisiva con l’accoglienza delle adesioni, che si allungherà sino al 19 aprile. Previste modifiche sia alla logistica che al percorso, soluzioni pensate per rendere sempre più la gara fedele alla sua etichetta, un lavoro portato avanti con passione da Aci Livorno Sport con la comunità elbana, per proseguire una tradizione sportiva unica al mondo. Di forte interesse anche le altre diverse validità, a partire dalla Coppa  Rally  di   Zona, unica gara in Toscana con coefficiente 2, per il Trofeo Rally Toscano,  per la Coppa Rally   R1, per la Michelin  Rally Cup  e per il monomarca  Suzuki  Rally  Cup.

 Livorno, 1 aprile 2019 E’ stato dato il via alle iscrizioni, aperte sino al 19 aprile, per il 52° Rallye Elba-Trofeo Banca CRAS, in programma per il 25-27 aprile, secondo atto del Campionato Italiano WRC (coeff. 1,5), la serie pensata per le “supercar” da rally. Sarà poi valido per la Coppa  Rally  di   Zona, unica gara in Toscana con coefficiente 2, per il Trofeo Rally Toscano,  per la Coppa Rally   R1, per la Michelin  Rally Cup  e per il monomarca  Suzuki  Rally  Cup.

Sono diverse, le validità che la gara accetterà, un particolare interesse – oltre a quella tricolore – in ambito toscano, ha suscitato la validità a coefficiente 2 per la Coppa Rally di Zona,  in quanto i concorrenti percorreranno  tutta la gara. Si tratta di un’opportunità rilevante per chi accoglierà la sfida elbana di aggiungere tasselli importanti in termini di punteggio per la corsa al campionato.

Due giorni di gara e otto Prove Speciali sono le “portate”, certamente esclusive e prelibate dell’evento che andrà a proporre un percorso ispirato alla tradizione, pur se vi saranno alcune varianti e novità, per renderlo come al solito “a misura di pilota”. Un lavoro dietro le quinte da parte di Aci Livorno Sport, in concerto con l’intera comunità elbana, che sicuramente darà valore all’intero Campionato tricolore.

Un percorso da piloti veri. Sarà un percorso dalle due facce, quello del Rallye Elba targato duemiladiciannove, che in buona sostanza ha preso “il meglio” dell’edizione dell’anno passato:  più “leggera” la prima giornata di gara, con impegni cronometrati corti, in totale quattro, tra cui la “SuperProvaSpeciale Nocentini Group per Claudio Caselli”, decisamente più “ruvida” la seconda, con le restanti quattro “piesse” più che avranno uno sviluppo assai più lungo, saranno certamente quelle dove si deciderà la gara. In totale, la distanza del rallye sarà di 330,860 chilometri, dei quali 120,370 cronometrati.   

Variazioni sulla logistica. Portoferraio sempre cuore pulsante dell’evento, con il quartier generale (direzione di gara, segreteria e sala stampa) ubicato all’Hotel Airone, come negli anni precedenti, sede anche delle verifiche amministrative ante-gara. Cambia invece la location di partenza/arrivo che sarà nella zona portuale, alla Calata Italia (dove è previsto anche il riordinamento notturno) e con attigua l’area destinata al Parco Assistenza, al molo “alto fondale” sino a “punta del gallo”.

Il test con le vetture da gara, lo “shakedown” sarà nella parte finale della Prova “Due Mari” (SP 29) e con soddisfazione l’organizzazione annuncia quest’anno un maggior coinvolgimento che nel passato dell’Amministrazione Comunale di Campo nell’Elba. Ne è l’esempio più immediato il fatto che il riordinamento dopo la prima prova speciale “Due Colli”, sul lungomare di Marina di Campo, la “chrono” successiva (la PS 2 “Marina di Campo-Barontini Petroli”) partirà dentro al paese per portare poi  i concorrenti verso Colle Palombaia, per uno sviluppo inedito circa dell’80%.

Il timing di gara. Partenza alle ore 16,30 di venerdì 26 aprile, poi quattro prove speciali inframezzate da due riordinamenti, entrambi a Portoferraio, prima dell’ingresso nel parco chiuso notturno, a partire dalle ore 22,10. L’indomani, sabato 27, uscita dal riordino notturno dalle ore 8,10, per affrontare il resto della competizione, come già detto altre quattro prove speciali, prima dello sventolare della bandiera a scacchi previsto alle 16,30. Nel mezzo alle sfide, due riordinamenti, uno a Portoferraio e l’altro a Procchio, oltre a due parchi di assistenza.

Grandi cambiamenti per il Camunia Rally: trasloco e cambio data

La New Turbomark cambia il rally bresciano con due importanti novità: base di gara sarà Breno mentre da luglio si passa a maggio: si corre sabato 18 e domenica 19.

BRENO (BS)- Il Camunia Rally cambia pelle e si rinnova cambiando sede e data: la nuova location per la corsa organizzata dalla scuderia New Turbomark sarà Breno con Bienno a fare da supporto e lasciando così Capo di Ponte dopo cinque anni. C’è di più perché dall’estate si passa alla primavera grazie alla data fissata in sabato 18 e domenica 19 maggio.

Programma – Il programma prevede nove prove speciali per un totale di 75 chilometri; tre speciali si correranno di sabato (di cui una in notturna) mentre le restanti sei di domenica con la sede logistica della corsa che sarà situata in Breno mentre quella di arrivo, con premiazioni finali, in paese a Bienno.

Non può mancare il riconoscimento a “Bacetto” GianMario Mazzoli con un premio speciale che verrà consegnato a chi totalizzerà il miglior tempo nei due passaggi sulla speciale di Astrio, tratto ampiamente confermato. Un altro memorial è dedicato a Federico Tassara: se lo aggiudicherà il primo assoluto.

Ecco le dichiarazioni degli organizzatori: “Dopo i primi anni di crescita abbiamo desiderato cambiare location per provare a dare un volto nuovo ad una gara che è particolarmente sentita: molti enti locali ci chiedono di poter essere parte in causa della nostra manifestazione e vogliamo accontentarli, ove possibile: ci piace l’idea che sia un rally di tutta la valle e la seconda prova speciale, un vero inedito per la Vallecamonica, lo sarà a dimostrare” afferma soddisfatto Claudio Zagami, presidente della New Turbomark.

Iscrizioni – Iscrizioni aperte dunque, a partire dal giorno 18 aprile con termine ultimo fissato per il 13 maggio.

Marzo difficile per le vendite di auto in Italia (-9,6%)

Eco-incentivi al palo, demonizzazione del diesel e recessione frenano la domanda

BOLOGNA, 1 aprile – In marzo le immatricolazioni di autovetture in Italia hanno fatto registrare un calo del 9,6% che assume un peso particolare anche perché generalmente marzo è il mese dell’anno in cui si registra il massimo delle immatricolazioni. Diversi sono i fattori che hanno influito sul risultato del mese scorso. Innanzitutto i potenziali acquirenti di auto cominciano a percepire sempre più chiaramente che il quadro economico continua a peggiorare e che il Paese sta entrando nuovamente in recessione (per la terza volta dal 2007). A ciò si aggiunge il fatto che nel 2019 non vi sono più i superammortamenti per le auto utilizzate come beni strumentali e questo fatto penalizza gli acquisti delle aziende, mentre gli acquisti dei privati, pur essendo in discreta tenuta, continuano ad essere frenati dalla demonizzazione del diesel.
Un ulteriore fattore che penalizza le immatricolazioni è poi il rallentamento del ricorso alle immatricolazioni per alimentare il mercato dell’usato con chilometri zero e ciò soprattutto per alcuni marchi che stanno privilegiando i canali di vendita più remunerativi. In questo contesto si inserisce, infine, anche la vicenda degli eco-incentivi varati dal Governo che hanno destato notevole interesse sia nei privati che nelle aziende, ma che pur essendo in vigore dal 1° marzo, non hanno finora dato luogo ad alcuna immatricolazione perché il Governo è in forte ritardo nella messa a punto degli adempimenti burocratici necessari.
Venendo al risultato del primo trimestre (che è il più importante dell’anno per l’auto) va detto che si registra un calo del 6,5% e che le prospettive per l’intero anno non sono positive, senza tuttavia essere decisamente negative. Il risultato del primo trimestre è coerente con la previsione avanzata dal Centro Studi Promotor nella sua conferenza stampa di fine 2018 che aveva ipotizzato per il 2019 un volume di immatricolazioni di circa 1.800.000 unità (contro 1.910.564 del 2018). Coerenti con la previsione a cui si è accennato sono anche i giudizi dei concessionari raccolti con l’inchiesta congiunturale di fine marzo del Centro Studi Promotor da cui emerge che soltanto il 7% degli interpellati si attende domanda in crescita, mentre il 58% ipotizza stabilità e il  35% prevede vendite in calo.
“In sintesi – secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – nonostante appaia sempre più probabile un ulteriore peggioramento del quadro economico e nonostante le penalizzazioni dell’eco-tassa e della demonizzazione del diesel, il mercato italiano dell’auto accusa un calo contenuto e ciò essenzialmente perché il livello delle immatricolazioni raggiunto nel 2018 appare difficilmente comprimibile, se si considera l’importanza della domanda di sostituzione di un parco circolante di 39 milioni di autovetture come quello italiano.”

Motorsport Italia e ACI Team ancora insieme

Mercoledì 3 aprile la presentazione del programma del Campionato Italiano Junior 2019 a Roma presso Giolitti in Via Oceania 90.

Presenzierà il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani il segretario Generale di Aci Sport  Marco Ferrari, il Direttore Generale di Aci Sport S.p.a. Marco Rogano ed il Presidente della Commissione Rally Daniele Settimo. Saranno presenti tutti gli equipaggi, i giornalisti, gli addetti ai lavori e gli Sponsor.

Sarà presente Max Rendina che dichiara “Siamo Contenti del Progetto e cercheremo di fare del nostro meglio ripagando la fiducia di Aci Sport. La vittoria ottenuta da Andolfi nel Rally di Corsica è solo l’inizio di una stagione che speriamo sia vincente”. Il vincitore della serie giovanile Italiana correrà una stagione nello Junior WRC 2020. Il Programma sarà supportato ancora una volta da Pirelli, Partner storico di Motorsport Italia

Premiati i protagonisti della stagione sportiva 2018 targata Automobile Club Lecce

Alla presenza del presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani

Lecce, 1 aprile 2019. Si è tenuta nella serata di venerdì scorso presso la Concessionaria Autosat di Surbo, la Cerimonia di Premiazione del Campionato Sociale di Automobilismo 2018 indetto ed organizzato dall’Automobile Club Lecce per mettere in risalto la soddisfacente attività svolta nello sport delle quattro ruote dai propri affiliati. Ma anche per ringraziare quanti si prodigano o si sono dedicati alla promozione e alla pratica dell’ automobilismo ad ogni livello. Ad aprire la serata è stato il Presidente dell’Automobile Club Lecce Aurelio Filippi Filippi che nel corso del suo intervento ha sottolineato come “l’idea di riunire il meglio dell’automobilismo salentino e di celebrare le gesta sportive dei tesserati era nell’aria da  tempo e il fatto che si sia concretizzata,  grazie anche al supporto della ASD Motorsport Scorrano e del Gruppo AUTOSAT è un motivo di grande orgoglio. Vuole essere un evento gratificante e di rito per chi a vario titolo è stato protagonista della stagione”.

Il momento clou della cerimonia, ovvero la corposa sfilata dei premiati è stata preceduta dal graditissimo e applaudito intervento del Presidente dell’Automobile Club d’Italia, nonché massimo rappresentante  della Federazione Nazionale Sportiva Automobilistica Aci e Vice Presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile Ing. Angelo Sticchi Damiani che con la sua presenza ha ancor di più impreziosito la serata.

La più alta carica istituzionale dello sport automobilistico tricolore non ha mancato di elogiare l’impegno da parte dell’Automobile Club Lecce nel promuovere lo sport, ribadendo anche la valenza del proprio operato, riconosciuto a livello nazionale anche per effetto dell’organizzazione del Rally del Salento, “Una manifestazione nata più di sessanta anni fa, quasi come una scommessa – ha sottolineato Sticchi Damiani – ma che richiede degli standard organizzativi elevati per poter far parte di contesti prestigiosi, standard che l’Automobile Club Lecce ha dimostrato in più occasioni di possedere e che hanno fatto si che nel Salento arrivassero i più forti piloti nazionali chiamati a darsi battaglia per la conquista dei Campionati Italiani”.   All’Intervento di Sticchi Damiani ha  fatto seguito il saluto del Presidente Provinciale del CONI Antonio Pellegrino.

Sono stati poi i protagonisti della stagione sportiva 2018 ad impossessarsi della scena, premiati oltre che da Aurelio Filippi Filippi anche da Francesco Sticchi Damiani, Leonardo Panico e da Teresa Elvira Sambati, rispettivamente Vice Presidente, Componente del Consiglio Direttivo e Direttore dell’Automobile Club Lecce.

Campione sociale è risultato Paolo Garzia, autore di un annata straordinaria che lo ha portato a vincere la Coppa di Classe nella Coppa Italia Rally 4^ zona e nel Campionato Regionale Rally 6^ zona, oltre a firmare l’assoluta nel Formula Challenge Terre Joniche lottando contro piloti e vetture molto più quotati. Alle sue spalle si sono piazzati nell’ordine Antonio Forte, Fernando Primiceri, Mauro Santantonio e Massimiliano Pezzuto, piloti che si sono particolarmente distinti nel corso della passata stagione, ma che non sono stati i soli premiati visto che la cerimonia prevedeva oltre alla  consegna delle coppe personalizzate  alle restanti posizioni della  top ten, anche un riconoscimento ai migliori Under 25, pilota, navigatore e primo conduttore Femminile, andati rispettivamente a Daniele Timo a GianMarco Potera e a Sara Carra, al miglior conduttore Over 65 che è risultato Aldo Garrisi e alla miglior scuderia, la Casarano Rally Team.

Particolarmente emozionante è risultata la parentesi dedicata ai riconoscimenti speciali che ha visto l’assegnazione di una Targa a Giovanni Cillo, Presidente della Scuderia Piloti Salentini per essere stato il promotore di tutta l’attività sportiva motoristica nel Salento e il custode della memoria storica dell’ultimo cinquantennio e una a Lia Perilli, vera colonna portante dell’Ufficio Sportivo  a cui con dedizione e senso di responsabilità dedica tanta parte della sua vita. Il premio “Talento dell’Anno” 2018 è invece stato attribuito al giovanissimo Luigi Coluccio, vincitore lo scorso anno del  Campionato Italiano Karting nella categoria Iame X30 e della WSK Open Cup OK, mentre la “Coppa del Presidente”  è stata conferita a Marco De Marco, vincitore della prima edizione del Rally Storico del Salento. Lunga anche la lista dei riconoscimenti speciali che ha visto premiate oltre alle cinque scuderie e ai tre kartodromi attivi sul territorio, il Gruppo Autosat, gli imprenditori Antonio Arseni, Luigi Renna e l’azienda Fortunato srl, il preparatore Franco Polito, il navigatore Over 50 Antonio Tundo, gli Ufficiali di Gara Pietro Carella e Giuseppe Lagna, i giornalisti Loris Coppola per Salento in Tasca e Pasquale Marzotta corrispondente locale della Gazzetta dello Sport e della Gazzetta del Mezzogiorno, poi Abarth Club Puglia, Scuderia del Salento Alfa Romeo, Sud Salento Rally e Salento 100 Ottani