Scuderia Dolly Motorsport bene al traguardo del 3° Rally Valli Vesimesi

VESIME (AT), 3 aprile – Nei giorni del 30 e 31 marzo si è concluso il 3° Rally storico delle Valli Vesimesi, valevole per il Campionato rally storico T.R.Z., che ha visto impegnato l’equipaggio della Scuderia Dolly Motorsport composto dal pilota Leo Argentieri e il navigatore Ilario Pellegrino alla loro prima uscita stagionale a bordo della stupenda BMW 2002 TII.

Nonostante la gara sia stata impegnativa pilota e navigatore hanno affrontato in maniera impeccabile le 6 prove speciali in programma, infatti come da pronostico è stato un ottimo weekend vincente per l’equipaggio in gara, il quale curva dopo curva ha tagliato il traguardo sbaragliando gli avversari ottenendo un ottimo 1° posto di classe e un 2° posto di raggruppamento a bordo della loro veloce vettura.

Team Bassano sugli scudi al Valli Vesimesi

Prestazioni eccellenti per i portacolori Ferrara e Gallione nel rally piemontese che ha visto il team dall’ovale azzurro cogliere soddisfacenti risultati. Nel prossimo fine settimana 14 vetture impegnate tra Salita del Costo, Coppa Liburna Terra e Lavanttal Rallye. Foto Elio Magnano

 Romano d’Ezzelino (VI), 3 aprile 2019 – Fine settimana ricco di soddisfazioni per il Team Bassano che al 3° Rally Storico Valli Vesimesi ha centrato una nuova vittoria di scuderia grazie alle positive prestazioni dei propri equipaggi: ben sei su sette hanno concluso la gara astigiana che dava il via al Trofeo Rally dei Prima Zona.

A lasciare tutti senza parole è stato ancora lo strepitoso Italo Ferrara il quale alla bella età di 79 anni è risalito sulla Lancia Delta Integrale Gruppo A e, ben navigato da Gabriele Bobbio, ho ottenuto un notevole secondo assoluto, oltre che di classe e di 4° Raggruppamento, prendendosi anche la soddisfazione di firmare lo scratch sulla quinta prova speciale; ma sulle insidiose strade astigiane si è assistito anche alla prestazione maiuscola di Massimo Gallione e Vincenzo Torricelli, i quali fanno volare l’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2 e chiudono con la quarta prestazione assoluta che vale loro, oltre alla vittoria di classe 2-1150, la seconda piazza del 3° Raggruppamento. Subito dietro, quinti, chiudono Ermanno Sordi e Claudio Biglieri con la Porsche 911 SC Gruppo B che utilizzavano per la prima volta in questa versione: per loro la vittoria di classe ed il 3° posto di 4° Raggruppamento. Scorrendo l’assoluta, in decima posizione si classifica la Subaru Legacy Gruppo A di Edoardo Valente e Françoise Revenu, presenti a Vesime per testare la vettura in vista dell’impegno del Sanremo; buona anche la prestazione di Luigi Capsoni e Paola Migliore che portano al traguardo la Renault Alpine A110 1300, la vettura più datata del lotto, in tredicesima posizione ottenendo la vittoria di 1° Raggruppamento. Chiudono l’elenco dei classificati Paola Travaglia e Martina Passalacqua, unico equipaggio femminile in gara: con la Peugeot 309 GTI Gruppo A, sono ventesime e prime di classe.

Unico ritiro, quello patito per noie meccaniche dall’Opel Kadett GT/E di Flavio Aivano e Mauro Carlevero.

Archiviato il mese di marzo, l’attività del Team Bassano prosegue con un tris d’impegni nel prossimo fine settimana: sono infatti in programma due rally e la prima cronoscalata della stagione.

Al Liburna Terra sono iscritte due auto storiche: la Lancia Delta Integrale Gruppo A di Carlo Falcone e Pietro Ometto e la Ford Escort RS Gruppo 2 di Corrado Lazzaretto e Giovanni Brunaporto; a queste si aggiunge la moderna Rover MG ZR 105 di Alberto Gragnani e Daniele Grechi.

Secondo impegno di Mitropa Cup al Lavanttal Rallye in Austria, per Elvio Volpato e Max Millivinti con la Toyota Corolla Gruppo A, mentre alla Salita del Costo in programma sulla strada che sale all’Altopiano di Asiago sono ben nove i piloti iscritti; Giampaolo Basso su Porsche 911 RSR, Marco Stella su Alfa Romeo Giulia GT, Guido Vettore su BMW 2002 Ti, Ezio Scalabrin con l’Opel Kadett GT/E, Ugo Tonello su Opel Ascona SR 1.9, Mirto Maria Tonello su Renault Alpine A110, Salvatore Fazio Tirrozzo su Fiat 128 Sport, Marco Dal Fitto con la BMW 325 e Alberto Moronato con la M3. Due le salite di prova sabato 6 aprile e la gara in unica manche alla domenica con inizio alle 11.

Racing for Genova Team a tutto campo

GENOVA, 3 aprile – Entra nel vivo la stagione agonistica della Racing for Genova Team che nel prossimo fine settimana sarà impegnata in ben quattro differenti discipline: rally, slalom e velocità, sia in salita che in circuito. “Siamo tra la poche scuderie in Italia che sostengono un’attività automobilistico – sportiva così diversificata – osserva Raffaele Caliro, direttore sportivo del sodalizio – è un onere pesante da seguire e da gestire ma fa fede alla nostra mission, supportare al massimo i nostri portacolori”.

Due gli equipaggi della Racing for Genova Team che saranno impegnati in campo rallistico. Sabato e domenica prossimi, Gigi Giacobone, per la prima volta al volante di una Škoda Fabia R5, e Monica Cicognini saranno infatti in lizza a Reggio Emilia nella 40^ edizione del Rally “Appennino Reggiano”, prova d’apertura dell’ambita International Rally Cup. Qualche ora prima Angelo Ferrari e Sara Montavoci, con la loro Citroën Saxo di classe N2, invece prenderanno il via, in quel di Volterra, per gli affascinanti ed impegnativi sterrati su cui è articolata l’11^ edizione della Coppa “Liburna Terra”.

 

Passando ai “birilli”, debutto stagionale, domenica prossima in Sardegna, per Alessandro Polini, in lizza nella 5^ edizione dello Slalom “Città di Dorgali” per testare la sua rinnovata Polini 01 BMW e celebrare la recente conquista del titolo di Campione sociale Aci Genova 2018 per questa specialità. Sempre slalom, ma in versione “XL”, domenica sul Circuito del Sele per Giacomo Gozzi che a Battipaglia affronterà la 31^ “Coppa della Primavera”: per l’occasione, il portacolori della Racing for Genova Team porterà in gara, per la prima volta, una Radical Sport.

Velocità pura anche nell’impegno di Stefano Zambelli, che sabato e domenica utilizzerà una Triumph Dolomite Sprint nella 33^ edizione della prestigiosa “Camucia – Cortona”, in programma in provincia di Arezzo e valida quale prova d’apertura del Campionato italiano Montagna per vetture storiche.

Rally 1000 Miglia: Vittoria di casa per Pedersoli e Vieffecorse

Lo scorso week end sulle prestigiose strade bresciane si è aperto il Campionato Italiano WRC e Vieffecorse si è aggiudicata la tanto ambita gara di casa

Il Rally della freccia rossa, partendo ancora una volta dalla splendida cornice del golfo di Salò ha aperto le danze su quello che si annuncia un campionato molto combattuto e l’equipaggio composto da Luca Pedersoli ed Anna Tomasi su Citroën DS3 WRC ha subito fatto sentire la propria voce aggiudicandosi senza riserve la classifica assoluta fin delle prime battute.

Aggressivi al punto giusto, Luca ed Anna, hanno condotto una gara perfetta meritandosi appieno la vittoria finale.

Nel palmares della compagine bresciana mancava la vittoria assoluta nella gara di casa e conseguirla con un pilota bresciano ha raddoppiato la soddisfazione…e l’emozione!

Paolo Menegatti positivo nonostante il ritiro bresciano

Il pilota di Zanè, portacolori di Jteam e MS Munaretto, è reduce da un Mille Miglia di alto spessore, seppur fermato da noie tecniche sul finale di gara.

Zanè (Vi), 03 Aprile 2019 – È un Paolo Menegatti di alto livello quello visto, nel recente weekend, al Rally Mille Miglia, primo atto del Campionato Italiano WRC 2019.

Il repentino cambio in corsa di programma voluto da Jteam, che lo ha dirottato dall’International Rally Cup verso la serie che lo vede due volte tricolore in carica tra le Super 1600, sembra aver spinto il pilota di Zanè a dare il massimo in poco tempo, rendendosi autore di un’ottima prestazione che è stata vanificata da problemi di natura tecnica, sulle ultime speciali.

In una classe, la R5, che vedeva ben diciannove partenti ed alcuni nomi di spicco nel panorama nazionale il portacolori del sodalizio bassanese, al volante di una Škoda Fabia griffata MS Munaretto, coccolava per quasi tutta la gara il terzo gradino del podio, prima di vedersi costretto ad alzare bandiera bianca. Restano comunque i tempi, il cronometro non mente, e Menegatti, supportato in abitacolo dall’esperienza di Christian Cracco, rilancia già le proprie ambizioni in vista del prossimo round.

“Onestamente è andata meglio di come pensavamo” – racconta Menegatti – “anche perché non potevamo deludere le aspettative del nostro presidente Jack Battaglia, altrimenti ci tirava le orecchie. A parte gli scherzi, dopo due uscite test abbastanza travagliate, qui al Mille Miglia ci siamo trovati ad un buon livello, quasi inaspettato. Eravamo alla prima uscita nel CIWRC con la Škoda Fabia R5 ed avevamo una classe davvero numerosa e ben fornita. Lo sappiamo, abbiamo ancora molto da lavorare sull’assetto per poter competere per il successo finale ma, al tempo stesso, siamo molto soddisfatti di quanto siamo riusciti ad esprimere questo fine settimana. Un grazie di cuore va a Christian Cracco, si è veramente impegnato a fondo per aiutarmi a capire come guidare questa R5. I suoi consigli sono stati davvero preziosi.”

Il Rally Mille Miglia targato 2019 si apriva, Venerdì sera, sulla speciale spettacolo “Città di Salò” con Menegatti che staccava un ottimo quinto tempo tra le R5, prima di condurre la Škoda Fabia all’interno del riordino notturno. Dopo aver percorso in trasferimento la “Moerna”, annullati tutti e due i passaggi, il pilota vicentino firmava la quarta migliore prestazione, sulla lunga “Pertiche”, e saliva sul podio. Al giro di boa il pilota della trazione integrale della casa ceca era in piena lotta per il secondo posto, distante solamente tre secondi. Un destino beffardo lo attendeva però sulla ripetizione della lunga “Pertiche”.

“Sul secondo passaggio sulla prova più lunga” – sottolinea Menegatti – “abbiamo avuto, inizialmente, problemi ai freni. Circa a metà prova abbiamo accusato la rottura della quarta marcia. A quel punto l’obiettivo era arrivare, cercando di limitare i danni. Siamo riusciti ad uscire dalla speciale numero otto ma, nel trasferimento verso l’ultima prova, si è rotta la pompa della benzina. Fine del gioco, purtroppo. Nonostante il ritiro e zero punti in campionato siamo comunque ottimisti. Non pensavamo di essere così competitivi. Ora dobbiamo lavorare sodo.”

Aston Martin e RM Sotheby’s: partner in occasione della Monterey Car Week

Avviati i preparativi per la vendita inaugurale monomarca di Aston Martin alla Monterey Car Week, evento tra i famosi al mondo dedicato alle auto d’epoca. Aston Martin sarà partner di RM Sotheby’s per l’asta monomarca che si terrà il 15 agosto. Tra i modelli presenti in asta, una Aston Martin DB5 con proprietario unico da 40 anni                                                                                                                                                                               Gaydon (Regno Unito) 3 aprile,: Aston Martin è lieta di annunciare la vendita inaugurale monomarca che si svolgerà quest’anno durante la famosissima Monterey Car Week, un’intera settimana dedicata alle auto d’epoca. Un’occasione, questa, che sancisce la nuova partnership tra la casa automobilistica britannica e RM Sotheby’s. La più grande casa d’aste al mondo dedicata alla categoria auto d’epoca e alle vetture di lusso, ha già avviato i preparativi della Serata di Aston Martin, in programma il 15 agosto 2019, e lo fa annunciando le prime proposte da mettere all’asta raccolte fino a oggi, prima fra tutte una Aston Martin DB5 del 1964, offerta dall’unico singolo proprietario da 40 anni.

“Questo primo grande interesse riscontrato per la nostra asta inaugurale da parte di proprietari di tutto il mondo è un segnale estremamente positivo”, ha dichiarato Paul Spires, Presidente di Aston Martin Works, che prosegue “Il mercato delle auto storiche è in continua evoluzione ed è fondamentale che, con il suo notevole patrimonio e il crescente appeal in tutto il mondo, Aston Martin sia rappresentata dalla migliore casa d’aste del settore. RM Sotheby’s offre a Aston Martin Works – la divisione dedicata al patrimonio mondiale di Aston Martin – l’opportunità di raggiungere una clientela internazionale di prima classe. RM Sotheby’s presenterà un’asta dedicata alla sola marca Aston Martin, giovedì 15 agosto 2019 presso il Monterey Conference Centre, con oltre 30 tra le più ricercate e amate sports car del brand che hanno segnato l’illustre storia di 106 della celebre casa automobilista.

“Siamo onorati di collaborare con Aston Martin come casa d’aste ufficiale del marchio e per quella che sarà un’incredibile serata a Monterey”, ha dichiarato Gord Duff, Responsabile globale delle aste, RM Sotheby’s. “RM Sotheby’s è stata a lungo la casa d’aste prescelta per la vendita di importanti modelli di Aston Martin, e la nostra asta di Monterey ha dimostrato, di volta in volta, di essere la migliore sede per i modelli più eccezionali, esposti dalla vendita della DP215 una tantum l’anno scorso, e il DBR1 / 1 nel 2017 – l’auto britannica più preziosa mai venduta all’asta”.Costruita interamente a mano nella fabbrica di Aston Martin a Newport Pagnell, nel Buckinghamshire, la primissima DB5 del 1964 consegnata per l’asta è un modello left-hand-drive, telaio n. DB5 / 1305 / L. Quinta DB5 prodotta dalla casa automobilista e venduta nuova attraverso British Motor Car Distributors a San Francisco alla Washington Fruit & Produce Corporation, l’iconica auto sportiva, acquistata nel 1981 a Sausalito, California, ha avuto un unico proprietario da allora. Con il suo arrivo quest’anno, la vendita annuale di monomarca Aston Martin di RM Sotheby’s diventerà certamente un appuntamento cruciale della Monterey Car Week.

Leonessa Corse bilancio positivo al Rally 1000 Miglia

Tutte al traguardo le tre Peugeot 208 di Saresera, Rossi e Tosini. Foto Michele Alquati

 Brescia – Il 43° Rally 1000 Miglia è stato duro e selettivo ma nonostante ciò ha visto al traguardo tutte e tre le vetture schierate dalla Leonessa Corse.

Gianluca Saresera e Maurizio Barone, per la prima volta insieme in abitacolo, hanno portato la Peugeot 208 R2B in 4° posizione di classe, risultato che letto in chiave CIWrc vale come una medaglia d’argento dato che solo uno dei tre avversari che li precedono proseguirà il cammino tricolore asfaltato: con la vettura millesei della Vieffecorse il driver bresciano è incappato in una scelta di gomme troppo dura che lo ha penalizzato permettendo così la fuga agli avversari di categoria che puntavano al podio. Buona però, la risalita nelle ultime tre prove fino al quarto posto conclusivo.

Molto bene pure Alessandro Rossi (10° di R2): il pilota della Peugeot 208 by Gilauto, che mancava ormai dal 2013, ha ben saputo interpretare auto e strade seppur con un navigatore nuovo, l’amico Alessandro Guerra: la troppa “ruggine” causata dalla assenza in campo gara lo ha un po’ penalizzato ma “con altre tre prove avrei fatto ancora meglio” ha commentato al traguardo un sorridente Rossi.

Ha faticato a prendere il giusto ritmo invece il pilota bresciano Guido Tosini (12° di R2) che insieme a Corrado Scalfi ha pagato dazio per via di gomme che faticavano ad andare in temperatura: sulla 208 della Vieffecorse i due “leoncini” hanno portato a casa un 12° posto di categoria: ora, con alle spalle il Benacus ed il 1000 Miglia, dovranno decidere se proseguire sulle strade della Coppa Rally Zona1 o su quelle del CIWrc.

Al 26° Rally Adriatico iscrizioni aperte da oggi

Tanta attesa per il Trofeo Terra Rally Storici. In programma per il  3 e 4 maggio, di nuovo con sede a Cingoli (Macerata), sarà la prima prova del “tricolore” rally terra ma avrà soprattutto gli occhi puntati sulla terza stagionale del neonato Campionato Italiano su terra dedicato alle vetture storiche. Percorso ispirato alla tradizione con 11 prove speciali per le vetture “moderne” ed 8 per la storiche..

 CINGOLI (MC), 3 aprile 2019 – Da oggi, sino al 24 aprile sono aperte le iscrizioni per il 26° Rally Adriatico/1° Rally Storico Del Medio Adriatico.

Una delle gare italiane su terra più conosciute ed apprezzate, organizzata da  PRS Group entra dunque nella fase “calda”; sarà la prima prova delle cinque in calendario del Campionato Italiano Rally Terra, al quale si aggiunge la piacevole novità della validità del neonato Trofeo Terra Rally Storici, del quale sarà il terzo atto sui cinque messi a calendario.

Dunque, il 3 e 4 maggio Cingoli (Macerata), da anni l’icona dei rallies sterrati italiani, vera e propria “capitale” nazionale della specialità, si ripropone sulla scena con una doppia sfida, che sicuramente darà valore aggiunto ad entrambi i campionati. Le strade bianche marchigiane, infatti sono da sempre lo scenario ideale per i rallies ed anche in questa occasione non mancheranno di tradire le attese. Particolare interesse c’è intorno alla gara “historic”, che sicuramente vedrà al via diversi “nomi” ed anche vetture che hanno percorso le strade bianche marchigiane negli anni ottanta/novanta, scrivendo importanti pagine di storia sportiva. Se l’interesse per la gara storica è forte, non da meno sarà l’atteso avvio delle sfide tricolori tra le “moderne”, dove anche in questo caso sono attesi “nomi” altisonanti, capaci di catalizzare l’attenzione di appassionati ed addetti ai lavori.

 

La partenza della gara sarà alla sera di venerdì 3 maggio alle 19,00 e la sfida si svolgerà tutta l’indomani, sabato 4, con arrivo dalle ore 19,30, quindi con una giornata decisamente lunga e pesante sia per gli uomini che per i mezzi, come nella più vera tradizione delle corse su strada. La lunghezza totale del percorso, per la gara “moderna”,sarà di 320 chilometri, cui 95 di 11 prove speciali, mentre le vetture storiche avranno un percorso ridotto, 100 chilometri totali in meno, con 8 prove speciali (66 Km. cronometrati). La logistica prevede come consuetudine il Parco Assistenza a Jesi dove, il venerdì 2 maggio alla mattina, si svolgeranno anche le operazioni di verifica sportiva e tecnica. Lo Shakedown, il test con le vetture da gara, sarà sempre venerdì, nel pomeriggio, la Direzione Gara sarà ubicata alla Fortezza “il Cassero” di Cingoli, la sala stampa invece in municipio. Massimo riserbo sul percorso, per motivi di sicurezza, per evitare ricognizioni abusive e rendere le sfide sulle “piesse” con la massima trasparenza ed ovviamente per non recare disturbo alla popolazione residente. Certamente sarà un percorso di alto livello qualitativo, caratterizzato dal fondo compatto e veloce proprio degli sterrati marchigiani, ed anche ispirato alla tradizione, apportandovi alcune modifiche.

 

 

Project Team, un weekend tra terra e asfalto

I portacolori Fanari-Stefanelli (Škoda Fabia R5) si giocano il titolo all’11ª Coppa Liburna Terra, ultimo atto del Challenge Raceday gli altri alfieri Di Benedetto-Longo (Škoda Fabia R5) e Belli-Albertini (Mitsubishi Lancer Evo X R4) al via del Rally Appennino Reggiano, appuntamento inaugurale dell’International Rally Cup

Volterra (PI), 3 aprile 2019 – Giocarsi il tutto per tutto in un’avvincente volata finale. Con questa consapevolezza, Francesco Fanari sarà chiamato al massimo impegno in occasione dell’11ª Coppa Liburna Terra, ultimo nonché decisivo atto del Challenge Raceday Terra 2018/2019, in scena sugli sterrati del Pisano il prossimo fine settimana. Il portacolori della scuderia Project Team, difatti, sarà al via nelle vesti di leader provvisorio della serie, seppur in coabitazione con Andrea Smiderle (considerati gli scarti da apportare), e per portare a casa il titolo, al termine di un cammino agonistico che l’ha visto centrare tre podi in altrettante partecipazioni, avrà a disposizione un solo risultato utile: la vittoria. Il veloce pilota umbro, navigato dal sammarinese Silvio Stefanelli, si affiderà nuovamente alla performante Škoda Fabia R5 della Step-Five Motorsport, gommata Pirelli. «Chi sta davanti si aggiudica il campionato, per cui non ci sono alternative se non di ‘marcare’ Andrea da vicino. Poi ci sono le ‘solite’ variabili degli altri concorrenti, altrettanto agguerriti e ben preparati» – ha sottolineato Fanari alla vigilia – «La gara in sé è difficile, allestita su un tracciato di alto livello tecnico, e gli avversari, come ho già detto, non mancheranno. Evitiamo proclami, accendiamo la Fabia e giochiamocela fino alla fine». La manifestazione, dopo la cerimonia di partenza del venerdì sera, con la centrale Piazza dei Priori a Volterra a far da cornice (nonché sede del palco d’arrivo), entrerà nel vivo sabato 6 aprile con la disputa di sei prove speciali (56,1 i chilometri interessati dal cronometro).

Ma per il sodalizio presieduto da Luigi Bruccoleri, l’intenso weekend sportivo proseguirà anche ad altre latitudini. L’alfiere Alfonso “Fofò” Di Benedetto, infatti, celebrerà il proprio esordio stagionale nell’ambito del 40° Rally Appennino Reggiano, primo di cinque appuntamenti dell’International Rally Cup Pirelli 2019, in programma sui selettivi asfalti emiliani. Già pronto a dar battaglia, il recordman siciliano si presenterà allo start al volante di una Škoda Fabia R5 nuova fiammante curata dall’Erreffe Rally Team – Bardahl, in coppia col fido corregionale Roberto Longo. «A distanza di ben nove anni torno a disputare la competizione reggiana. La mia ultima presenza, infatti, risale all’edizione 2010 valida per il Trofeo Rally Asfalto e, da allora, il percorso è molto cambiato. Di fatto, sosterrò una sfida del tutto inedita» – ha raccontato Di Benedetto – «Detto questo, visto che affronterò tutta l’IRCup (vinta nel 2018 da Luca Rossetti, da quest’anno driver ufficiale Citroën ndr), un trofeo appetibile in virtù del sostanzioso montepremi messo in palio e arricchito da un lotto di iscritti di indiscutibile rilievo, sarà importante iniziare col passo giusto per quanto la vettura sia nuova, non l’ho mai testata e dovrò ‘cucirmela’ addosso quanto prima. Ad ogni modo, faremo il nostro, come sempre».

Sarà della partita, altresì, il rientrante Marco Belli. L’esperto driver reggiano, in coppia col conterraneo Andrea Albertini, terrà a far bene tanto alla prima uscita targata 2019 quanto sulle strade di casa, riproponendosi alla guida della Mitsubishi Lancer Evo X in configurazione R4 e pronto a tagliare l’imminente traguardo della 31esima partecipazione all’”Appennino” (la prima risale al 1986). L’evento, scatterà sabato 6 aprile per concludersi la domenica seguente; previste 10 frazioni cronometrate.

“The Future Legacy”: Jaguar torna al Fuorisalone

Dal 9 al 14 aprile Jaguar torna al Fuorisalone in occasione della Milan Design Week. “The Future Legacy” esplora l’identità stilistica del marchio attraverso la silhouette decostruita della nuova XE. L’installazione, curata da Ian Callum, Jaguar Director of Design, sarà al Piccolo Teatro Grassi nel cuore del Chiostro Nina Vinchi. Dal teatro, i visitatori di “The Future Legacy” seguiranno un percorso che li condurrà alla nuova Jaguar XE, esposta, nella sua interezza, nel Cortile dell’Orologio di Palazzo Litta. Giovedì 11 aprile, alle 11:00, presso il Piccolo Teatro Grassi di Milano, Ian Callum incontrerà la stampa per raccontare i valori del design secondo Jaguar. Alle 15:00, sempre al Piccolo Teatro Grassi, Ian Callum terrà un workshop sulle future prospettive del design, dedicato agli studenti del Politecnico di Milano

 Dal 9 al 14 aprile Jaguar torna alla Milan Design Week con “The Future Legacy”, un’installazione che esplora l’identità stilistica del marchio. Ian Callum, Jaguar Director of Design, e Andrea Rosati, Jaguar Design Manager Advanced Colour & Materials, hanno sviluppato un concept creativo che racconta la vera essenza del brand, ridisegnata per meglio rispondere alla società contemporanea sempre in movimento e alla ricerca di stimoli. The Future Legacy vivrà attraverso la Jaguar XE, trasformata in un canvas che sperimenta, esalta e racconta il linguaggio stilistico del brand e la natura creativa britannica.

Spiega Ian Callum: “Questa installazione ci offre l’opportunità di mostrare la bellezza dello stile e dell’ingegneria Jaguar prendendo come esempio la nuova XE, rappresentativa dell’interpretazione più recente della nostra filosofia di design. Mostrando la vettura nella sua forma più grezza, evidenziandone nello stesso tempo i componenti in modo individuale, abbiamo fatto ricorso all’immaginazione per ricreare le diverse anime di tali componenti, sottolineandone il cambio di carattere attraverso il colore e la struttura. Volevamo creare un’atmosfera generale che lasciasse al visitatore un’idea sia del lato serio che di quello giocoso di Jaguar”.

La silhouette decostruita della nuova Jaguar XE sarà il cuore dell’installazione The Future Legacy esposta al centro del Chiostro Nina Vinchi del Piccolo Teatro Grassi: elementi ridisegnati in modo eclettico, distribuiti in punti diversi dello spazio circostante, ricompongono l’auto grazie ad un gioco prospettico di superfici specchiate. Il gioco di riflessi all’infinito, che inizia già nel corridoio d’ingresso del Piccolo Teatro Grassi, invita il visitatore a rivalutare il nuovo design firmato Jaguar e lo conduce in un viaggio attraverso heritage e innovazione, che esprime l’essenza del concept “The Future Legacy”, e che lo porterà alla scoperta della nuova Jaguar XE nella sua interezza, esposta nel Cortile dell’Orologio di Palazzo Litta.

Le installazioni Jaguar per la Milan Design Week 2019, curate da Ian Callum e Andrea Rosati, saranno realizzate dallo studio di architettura romano Mama Design, scelto per il secondo anno consecutivo dal marchio. Giovedì 11 aprile, alle 11:00, presso il Chiostro Nina Vinchi del Piccolo Teatro di Milano, Ian Callum e Andrea Rosati saranno protagonisti di un incontro con la stampa per raccontare il mondo del design innovativo secondo Jaguar e i nuovi valori che guidano il loro lavoro. Nel pomeriggio, sempre presso il Chiostro Nina Vinchi del Piccolo Teatro di Milano, Ian Callum e Andrea Rosati terranno un workshop sulle future prospettive del Design, dedicato agli studenti del Politecnico di Milano.

 

Land Rover al Fuorisalone con “Live For The City & The Art Of Urban Design”

Il design eco-chic della nuova Range Rover Evoque è reinterpretato in chiave artistica, in occasione della Milan Design Week. Un suggestivo percorso interattivo allestito presso la Galleria Blindarte in Brera dal 9 al 14 Aprile, mira a svelare l’auto in tutta la sua interezza, progettata secondo i canoni di un lusso responsabile. Due installazioni artistiche en plein air, una in Zona Tortona, e l’altra in Brera, amplificano la presenza di Land Rover alla Milan Design Week con l’intento di rendere omaggio alla città e alla sua natura eclettica.

 “Live for the City & the Art of Urban Design” è il leitmotiv di Land Rover, che torna alla Milan Design Week per il sesto anno consecutivo. Il design eco-chic della nuova Range Rover Evoque sarà protagonista di questa edizione e verrà reinterpretato in chiave artistica.

The Art of Urban Design” rappresenta l’impegno di Land Rover, che con il nuovo modello di Range Rover Evoque dimostra come sia possibile disegnare il futuro dell’industria automotive secondo i canoni di un lusso responsabile e in chiave ecosostenibile, conciliando design, bellezza, innovazione tecnologica e prestazioni elevate.

Liconico brand automotive britannico dà così forma a Live for the City & the Art of Urban Design, proponendo un percorso espositivo artistico, dove varie tappe allestitive conducono il visitatore alla scoperta della nuova Range Rover Evoque, del suo design unico e distintivo e dei valori rappresentati. Il percorso, realizzato in collaborazione con lo studio Bellanova Design dell’Architetto Rocco Bellanova, si sviluppa all’interno di Blindarte, storica galleria d’arte in via Palermo 11, nel cuore di Brera.

L’allestimento evocativo, sviluppato su tre livelli, come in un metaforico puzzle artistico, compone l’immagine della nuova Range Rover Evoque ambiente dopo ambiente, partendo dal cortile esterno, dove il modello si presenta sottoforma di wire form, nella sua essenza più pura e immateriale. Al culmine del suo viaggio, il visitatore potrà ammirare la nuova Range Rover Evoque nella sua architettura totalmente rinnovata, che offre inediti standard di raffinatezza, capacità e sostenibilità. All’interno, Il percorso si apre con la Responsible Luxury Area, un ambiente in cui la vettura è ancora oggetto immateriale, letto attraverso alcuni dei tessuti, naturali e riciclati, che la compongono, a testimonianza della crescente attenzione del marchio per le tematiche legate alla sostenibilità.

Il viaggio prosegue poi nell’Innovation Lab, in cui la vettura vive solo sotto forma di immagine che continua a comporsi virtualmente con l’utilizzo di tecnologie digitali, attraverso l’utilizzo del Tilt Brush. In quest’area il visitatore può muoversi liberamente nello spazio, vivendo l’esperienza di una tecnologia avanzata come la Virtual Reality, che si fonde con l’innovazione tecnologica della nuova Evoque. L’ultimo passaggio del percorso vede materializzarsi la nuova Range Rover Evoque, nella Design & Reveal Area, dove un gioco di immagini e video crea un’esperienza totalmente immersiva che racconta le vibranti sinergie tra l’ambiente urbano e la nuova Evoque, che ne è protagonista. Nella Galleria Blindarte, uno spazio allestitivo è dedicato a Born, la piattaforma che raccoglie e sostiene la creatività delle migliori realtà internazionali che fanno del design il loro fiore all’occhiello. In particolare, saranno celebrati i Land Rover BORN Awards, concepiti e creati da Jean Christophe Chopin, visionario imprenditore amante del design, CEO e fondatore di BORN. I riconoscimenti vogliono premiare i migliori creativi dell’anno a livello internazionale, che hanno saputo interpretare alla perfezione il tema “Desire”, scelto per questa edizione.

Per celebrare la settimana del Fuorisalone, lo spazio ospiterà un cocktail il 10 aprile, dove faranno eccezionalmente gli onori di casa Massimo Frascella, Exterior Creative Director di Land Rover, e Amy Frascella, Chief Designer for Colour and Materials di Land Rover.

L’esposizione presso la Galleria Blindarte in via Palermo, 11 sarà aperta al pubblico tutti i giorni dal 9 al 14 Aprile dalle 10 alle 21.

Inoltre, Land Rover amplificherà la sua presenza durante la Design Week continuando il racconto del Progetto “Live for the City””, con cui la nuova Evoque rende omaggio alla città, fonte di ispirazione per designer e innovatori che dal tessuto urbano hanno tratto linfa vitale per il loro lavoro, i cosiddetti City Curator. Lo farà presidiando i due distretti iconici del design milanese: Zona Tortona e Brera, attraverso l’esposizione di due installazioni artistiche en plein air, che rievocheranno l’essenza della nuova Evoque nella sua forma più concettuale con l’intento di celebrare le città in generale, e Milano in particolare, con le sue mille sfaccettature.

La prima installazione, curata dalla coppia di designer Giovannoni/Marcantonio, sarà presente in piazza XXIV Maggio, nel vivace Tortona District. In questa installazione una giraffa innamorata, alta 4 metri e con lo sguardo stralunato, trasporta un classico chandelier illuminando di luce magica e artistica il wire form dorato della nuova Evoque. Questo insolito scenario intende far vivere positivamente l’energia della giungla urbana. “Vogliamo invitare Milano a riflettere sul valore della città che amiamo, dei suoi spazi da salvaguardare e proteggere. Ogni cittadino può collaborare alla realizzazione di questo obiettivo con semplici scelte quotidiane, come il prediligere mezzi di spostamento che riducono al minimo l’impatto ambientale” – affermano Giovannoni e Marcantonio.

Una seconda installazione, ideata dalla fashion designer Elena Ghisellini, sarà posizionata in via Palermo, 11, nel cuore pulsante di Brera. Strisce rainbow di pelliccia ecologica rivestiranno il wire form della nuova Evoque, che diventa così un rifugio colorato e fantasioso per far tornare tutti un po’ bambini. La stilista invita la comunità a trovare il proprio angolo di evasione all’interno delle metropoli, uno spazio in cui sentirsi al sicuro e allo stesso tempo dar voce alla propria fantasia. “Il mio è un chiaro messaggio di urban freedom – dichiara Elena Ghisellini – mi sono ispirata alla città vivendola come luogo sociale in grado di trasmettere gioia e vivacità, facendo sentire i cittadini protetti e liberi di potersi esprimere”.

Al Mille Miglia Matteo Daprà sorride, Michele Mondin deluso

GDA Communication, alla prima nel CIWRC 2019, festeggia per il quinto assoluto e secondo di R5, siglato dal trentino, mentre l’adriese si ritira, per una toccata, in avvio. Foto Leonardo D’Angelo

Modena, 3 Aprile 2019 – Il Rally Mille Miglia, andato in scena nel recente weekend nel bresciano, riserva a GDA Communication una prima di Campionato Italiano WRC 2019 al alto tasso di adrenalina, tanto nel bene quanto nel male.

Scesa in campo con due punte di primo livello, due tricolori in carica nelle rispettive categorie, con aspettative alte alla vigilia che, in parte, sono state confermate dal cronometro.

Gara di spessore quella disputata da Matteo Daprà che, dopo aver vinto per due anni consecutivi il titolo nella Coppa ACI Sport riservata alle vetture Super 2000 e R4, saliva a bordo della Hyundai i20 R5, griffata S.A. Motorsport Italia, all’esordio assoluto in una delle classi più toste dell’intero panorama.

Affiancato da Fabio Andrian alle note il trentino, neo portacolori della scuderia modenese, ha sorpreso tutti, riuscendo a chiudere sul campo con un ottimo terzo posto tra le R5, condito dalla sesta piazza nella classifica assoluta, prima che l’esclusione del vincitore Carella gli servisse, su un piatto d’argento, un balzo in avanti ed altri importanti punti in chiave campionato.

“Siamo andati ben oltre le più rosee previsioni” – racconta Daprà – “perchè, nel nostro immaginario, un risultato positivo sarebbe già stato concludere tra i migliori cinque. Non avevamo assolutamente la strana idea di poter competere con piloti del calibro di Carella o Pinzano ed altri forti locali. Non abbiamo alcun elemento per poterci lamentare, possiamo solo  essere molto contenti. Siamo certi che il lavoro da portare avanti è davvero tanto ma è bello esordire con un risultato così positivo, sia per noi che per GDA Communication che ci ha dato fiducia, sposando il nostro programma nel Campionato Italiano WRC 2019. Al prossimo Elba partiremo sicuramente più decisi, nel tentativo di continuare a progredire nel passo gara.”

Alla gioia di Daprà si alterna il boccone quanto mai amaro che Michele Mondin si è trovato ad ingoiare, già sulla prima tornata sulla lunga “Pertiche”. Il pilota adriese, entrato nella famiglia GDA Communication forte del bis tricolore tra le millesei del gruppo A, si è ritrovato ben presto con un pugno di mosche in mano e con uno zero in casella che fa davvero male per come è nato.

Data l’impossibilità di presentarsi al via con la propria Ccitroen Saxo Kit Car, in fase di ultimazione, il polesano, affiancato nell’occasione da Omar Busatto, scattava da Salò alla guida di un’esemplare di PR2 Sport. Un problema di comunicazione, all’interno dell’abitacolo, si traduceva in una fatale toccata.

“Sono deluso, amareggiato” – racconta Mondin – “perchè avevamo deciso di prendere parte al Mille Miglia solo per arrivare, cercando di portare a casa dei punti utili prima di esordire all’Elba con la nuova vettura. Ringrazio di cuore GDA Communication per la fiducia ed il sostegno, PR2 Sport per avermi messo a disposizione una vettura al top. Abbiamo picchiato sulla terza prova speciale, non per colpa mia. Ora vedremo come muoverci in vista del prossimo appuntamento.”

Per Simone Rabaglia l’IRC scatta quasi in casa

Il Rally Appennino Reggiano attende, questo fine settimana, il presidente di SRacing, al via della serie su una Ford Fiesta WRC griffata HK Racing. Foto Actualfoto Leonelli

Tizzano Val Parma (Pr), 3 Aprile 2019 – Il presidente, finalmente, torna al volante, questo è l’elemento chiave per SRacing in vista dell’imminente apertura dell’International Rally Cup.

Toccherà al Rally Appennino Reggiano, in programma per i prossimi 6 e 7 Aprile, dare il via alla serie sostenuta da Pirelli, la quale conterà altri quattro appuntamenti per la stagione 2019: 11 e 12 Maggio per un evento dal blasone internazionale come il Rally Piancavallo, al quale faranno seguito il Rally del Taro, 8 e 9 Giugno, ed il Rally del Casentino, 5 e 6 Luglio, prima di ritrovarsi tutti al “Mundialito Triveneto”, il Rally Città di Bassano al 29 e 30 Settembre.

Una serie amata, sapientemente organizzata, che fa della passione il cuore pulsante, capace di calamitare, di anno in anno, un parco partenti di notevole caratura.

Ai nastri di partenza dell’IRC 2019 troveremo quindi Simone Rabaglia che, dopo aver seguito le prime uscite del figlio maggiore Christian, impegnato nel Campionato Regionale MX Emilia Romagna, svestirà i panni del presidente e tornerà alla guida della Ford Fiesta WRC, messa in campo da HK Racing, assieme a Roberto Mometti.

Non un esordio, quello del pilota di Tizzano Val Parma, ma un ritorno dopo la quarta posizione assoluta, seconda di classe, firmata alla Ronde del Monte Caio della passata stagione.

“Finalmente si torna ad indossare tuta e casco” – racconta Rabaglia – “perchè l’attesa sembrava davvero infinita. Siamo al via di una stagione molto impegnativa, con un programma davvero prestigioso. Avremo la possibilità di utilizzare la Ford Fiesta WRC di HK Racing, che ringrazio sin da ora, per l’intero calendario dell’International Rally Cup 2019. Una vettura di altissimo livello con la quale cercheremo di ben figurare. Al mio fianco avrò la fortuna di essere affiancato nuovamente da Roberto Mometti, una garanzia sul sedile di destra e una persona davvero speciale. Unica incognita? La gara. Seppur vicina a casa non ci siamo mai stati.”

Per festeggiare al meglio il quarantennale il Rally Appennino Reggiano torna, parzialmente, ai fasti di un tempo, suddividendo la gara in due frazioni, la prima delle quali in partenza per il pomeriggio di Sabato 6 Aprile.

Due tornate sulle speciali di “San Polo” (7,85 km) e “La Strada” (10,30 km), con la seconda da affrontare alla luce delle fanalerie supplementari.

Si riapriranno le ostilità alla Domenica, due i tratti cronometrati in programma: “Buvolo” (14,70 km) e “Trinità” (21,20 km), da ripetere per tre passaggi.

“Avremo tanta ruggine da smaltire” – sottolinea Rabaglia – “cercando di rimuoverla in fretta. Solitamente ci ritroviamo che, quando finisce il rally, noi saremmo pronti per iniziare. Siamo consapevoli del mezzo a disposizione e del fatto che abbiamo corso con questa Fiesta WRC solo una volta. Qui il livello degli avversari è davvero elevato e speriamo di poter stare nella top ten. Il percorso è molto sconnesso, alterna tratti veloci in discesa a salite più lente. La San Polo è quella che mi piace di più Grazie ai tanti amici ed ai familiari che ci sostengono, sempre.”

Tutto pronto per la Liburna Terra, quest’anno in doppia versione

La classica aperta alle vetture moderna e la new entry Liburna Terra Storica. Alla gara moderna l’attrazione francese protagonista anche nel mondiale Consani con la Ford Fiesta, ma anche il vincitore della scorsa edizione Costenaro, Fanari sempre protagonista su terra come anche il campione in carica del Raceday Cobbe.  

Volterra (PI), 2 aprile 2019 – Si sta avvicinando la disputa della undicesima edizione del Liburna Terra, finale del Race Day Rally Terra che proprio a Volterra assegnerà i titoli e gli ambiti premi. Quest’anno la manifestazione, organizzata dalla  Scuderia Livorno Rally, ha inserito nel contesto della gara per vetture moderne anche un Rally Storico denominato Liburna Terra Storica che sarà valevole per il neonato Trofeo Terra Rally Storici. L’entroterra pisano che sarà interessato nei due giorni della manifestazione è quello di Volterra, base della direzione gara, verifiche pre e post gara, partenza ed arrivo oltre che sede della sala stampa, della segreteria e della sala classifiche. Oltre a Volterra, sarà coinvolta anche Peccioli che ospiterà nella zona denominata Incubature delle Imprese un funzionante e capiente Parco Assistenza e Riordino per far sì che i partecipanti e le rispettive assistenze possano lavorare in serenità e in spazi adeguati. Durante la manifestazione nella struttura pecciolese sarà ubicata anche un Press Point.

Sei i tratti cronometrati previsti per ben 56,10 Km di Prove Speciali su un percorso globale di 332,72Km. La gara partirà formalmente da Peccioli venerdì 5 aprile alle ore 19.00 per proseguire con la cerimonia di partenza a Volterra nel fantastico contesto della Piazza dei Priori previsto alle 19.40 per poi chiudere la prima giornata con l’ingresso al Riordino notturno in località  Docciola.

La gara vera e propria inizierà così sabato 6 aprile  dove è prevista l’uscita dal lungo riordino notturno della prima vettura alle ore 08.00 a cui seguirà il Parco Assistenza a Peccioli e la prima prova di Serraspina che è prevista alle ore 09.37 a cui seguirà Ulignano alle 10.23. Le due prove saranno ripetute rispettivamente alle 13.13 e 16.29 (Serraspina) e 13.59 e 17.15 (Ulignano). Arrivo previsto in Piazza dei Priori a Volterra della prima vettura alle ore 17.55. Una giornata densa di emozioni quella di sabato 6 aprile che coinvolgerà Volterra, Peccioli e tutto il territorio , così valorizzato dalla manifestazione . Numerosi appassionati che scenderanno nella terra degli Etruschi, invaderanno pacificamente la zona per seguire i protagonisti della gara unendo sport e turismo. Grande attesa perciò per questa manifestazione che sarà l’ultima e decisiva gara del  RaceDay Rally Terra dove sono previsti  premi finali importanti che hanno sempre caratterizzato questa serie ideata e voluta dall’appassionato Alberto Pirelli.

Ma vediamo gli iscritti alle due manifestazioni, nelle autostoriche Sipsz avrà a suo fianco la campionessa Pons su una Lancia Rally 037, mentre sotto osservazione anche Cesarini su Ford Escort RS1600, il livornese Galleni su Opel Ascona 400, Pelliccioni su Ford Escort e Falcone su Lancia Delta. Nelle moderne partirà con il numero uno Marchioro in lizza per il Raceday, di cui la Liburna è l’ultimo e decisivo appuntamento, e dovrà vedersela con Fanari, Versace, Cobbe Costenaro e il giovane Battistolli tutti con le performanti Skkoda Fabia R5. Da temere invece il francese Consani all’esordio con lo sterrato italiano su Ford Fiesta R5, analoga vettura per Squarcialupi. Certamente saranno anche altri i protagonisti della manifestazione e sarà quindi interessante seguire le vicende della gara lungo le sei prove speciali in programma. Lo scorso anno, per quanto riguarda la gara riservata alle vetture moderna, vide protagonista il duo Costenaro-Bardini che fù l’unico ad aggiudicarsi due delle sei prove speciali in programma, precedendo il plurivincitore della gara Taddei che con Gaspari era riuscito a recuperare nella parte finale ai danni di Ceccoli e Capolongo che così completarono un podio tutto Skkoda Fabia R5.  Da notare che nelle sei prove speciali in programma ci furono ben cinque vincitori diversi ad evidenziare l’alto ritmo e l’incertezza per conoscere il nome del vincitore visti i contenuti distacchi manifestati in ogni singola prova.

In chiusura le iscrizioni per il  Rally Città di Casarano

C’è tempo fino a venerdì 5 aprile per inviare le adesioni alla gara che propone quest’anno significative novità sul fronte percorso.

 CASARANO (LE), 3 aprile 2019 – Ultimi giorni utili per iscriversi alla ventiseiesima edizione del Rally Città di Casarano. C’è tempo infatti fino a dopodomani, venerdì 5 aprile per inviare la richiesta di partecipazione alla gara organizzata dalla Scuderia Casarano Rally Team, in collaborazione con la Scuderia Piloti Salentini e con l’Automobile Club Lecce, in programma il 13 e 14 aprile e valida come prova d’apertura della nuova  Coppa Rally Acisport di Settima Zona.

L’elenco degli equipaggi che hanno già inoltrato la loro adesione, il cui modulo è disponibile on line nell’apposita sezione del sito dell’organizzazione all’indirizzo www.casaranorallyteam.it, si arricchisce giorno dopo giorno di nomi che ambiscono al gradino più alto del podio e alle posizioni nobili della classifica, il che lascia presagire che anche quest’anno si potrà assistere a una competizione estremamente interessante e combattuta. “Ormai manca davvero poco – rileva Pierpaolo Carra, Presidente del sodalizio organizzatore – la gara è pronta e noi siamo altrettanto preparati a soddisfare tutto l’interesse e la curiosità che si  respira attorno al nostro rally, quest’anno rinnovato nella formula, con la proposta di un percorso un po’ più allargato, una prima parte di gara più densa  e con l’inserimento nella seconda giornata di una nuova prova speciale”.

Il percorso dell’edizione 2019 del Rally Città di Casarano che si svilupperà su un itinerario della lunghezza di 372,46 km di cui 62,30 a contrassegnare la distanza competitiva che si dipanerà lungo 8 tratti cronometrati, unirà infatti alla tradizione note di novità, elementi che contribuiranno a formare un mix che sarà sicuramente apprezzato da piloti ed appassionati. Oltre a ridisegnare in parte la ps di Punta Ristola che aprirà la contesa sportiva e a cui farà seguito sempre nella serata di sabato 13 aprile, la disputa della ormai tradizionale super prova speciale lungo il nastro d’asfalto del Circuito Internazionale Karting Pista Salentina di Torre San Giovanni-Marina di Ugento (ingresso a pagamento), gli organizzatori hanno voluto riproporre dopo un anno d’assenza e con una lunghezza ridotta, la prova di Torre Vado, che insieme a Miggiano, tratto cronometrato mai effettuato in precedenza, costituirà la robusta ossatura della giornata successiva (triplice passaggio su ambedue le ps). Il programma di gara annovera altre due novità di rilievo ossia l’individuazione delle nuove location per lo Shakedown, il test non competitivo con vetture da gara, previsto nel primo pomeriggio di sabato in località Palombara nella Marina di Torre Pali e per il lungo riordinamento notturno che di fatto determinerà la chiusura della prima giornata con le vetture che faranno sosta presso la Pista Salentina. La struttura ugentina, come da tradizione, avrà anche un forte coinvolgimento a livello di logistica ospitando oltre ai restanti parchi riordino e all’area assistenza per i team, gli uffici destinati alla direzione gara, centro cronometraggio, segreteria e sala stampa. A Casarano invece, presso gli ampi spazi messi a disposizione dalla Concessionaria Guglielmo De Nuzzo spa, verranno espletate nella mattinata di sabato le procedure di verifica sportiva e tecnica, mentre in piazza San Domenico verrà allestito il palco sia per celebrare la partenza che verrà data alle ore 17.30 dello stesso giorno, che per festeggiare i vincitori con la cerimonia d’arrivo e premiazione in programma a partire dalle ore 18 di domenica 14 aprile.

Nelle prossime ore sul portale ufficiale della manifestazione, dove sono reperibili tutti i documenti di gara, tra cui il regolamento particolare, la modulistica, la cartina del percorso, la tabella delle distanze e dei tempi e il programma completo, verranno pubblicati come da nuova normativa i video delle prove speciali. A tal proposito, gli organizzatori comunicano che, insieme con le Forze dell’Ordine presenti anche in abiti e vetture civili, saranno intensificati i controlli diurni e notturni lungo il percorso interessato dalle prove speciali al fine di individuare e sanzionare chi, con il proprio comportamento irresponsabile, scorretto e antisportivo, effettuando ogni e qualsiasi tipo di ricognizione al di fuori di quelle autorizzate e stabilite dalle norme federali, compromette anche il rapporto con le popolazioni locali, le Amministrazioni e gli organi di Polizia che da sempre accolgono con favore la carovana del rally.