Rally di Corsica, una gara di altri tempi resa attuale nelle immagini di Stefano Romeo

CALVI (Corsica), 4 aprile – Peccato abbiano deciso di cancellarla. A favore del Rally del Giappone. Una gara che ha fatto la storia, a volte esaltante a volte drammatica, delle gare su strada. Il Tour de Corse nacque nel 1956 e per vincere bastava una piccola Renault Dauphine di soli 850 cc di cilindrata per battere le più potenti (ma neanche troppo) Porsche 356 che dovettero accontentarsi del terzo gradino del podio dietro a due utilitarie francesi. Da allora la gara dell’isola napoleonica si è sempre disputata, salvo un’unica casella bianca nel 1971. E nel suo albo d’oro nomi di grande prestigio, soprattutto francesi, grandi specialisti delle gare su asfalto come Didier Auriol e Bernard Darniche che vantano sei vittorie ciascuno per proseguire con Sébastien Loeb (quattro) e Jean Claude Andruet che pareggia il conto con Pierre Orsini a quota tre. Livello raggiunto quest’anno da Thierry Neuville (Hyundai i20), che nell’edizione 2019 ha superato sul traguardo Sébastien Ogier (Citroën C3 WRC) ed Elfyn Evans (Ford Fiesta WRC.)

Se l’albo d’oro della gara ci vede un po’ carenti con solo Sandro Munari capace di salire sul gradino più alto del podio (due vittorie in tre partecipazioni, nel 1967 su Lancia Fulvia HF con Luciano Lombardini, nel 1976 sulla Stratos con Silvio Maiga ed un terzo posto nel 1978 con la 131 Abarth affiancato da Mario Mannucci) i nostri piloti quest’anno, pur fuori dagli abitacoli che puntano al successo assoluto, ci hanno regalato grandi soddisfazioni con Fabio AndolfiSimone Scattolin capaci di vincere la categoria WRC2 con la loro Škoda Fabia R5 precedendo sul filo di lana i compagni di squadra (la scuderia italianissima Movisport) Nikolay Gryazin-Fedov Yaroslav, mentre Enrico Brazzoli e Manuel Fenoli con la 124 Abarth rally di Winners Rally Team curata da Bernini ha bissato di forza il successo monegasco.

Con 347 km di prove speciali che si snodano su un percorso di 1194 km, partendo da Sud a Porto Vecchio, per arrivare a Nord a Calvi, la gara ha permesso a piloti, spettatori e fotografi di percorrere (anzi correre e correre veloci) per tutta l’isola incontrando scenari da favola che hanno permesso ai reporter di scattare immagini di grandissima suggestione che hanno emozionato non solo per le gesta spettacolari degli equipaggi, ma anche per l’ambiente in cui erano immerse. Occasione che Kaleidosweb ha sfruttato a fondo affidando a Stefano Romeo il compito di illustrare questa magnifica gara, che sicuramente ci mancherà.

 

Michelin Rally Cup: Federico Santini in vetta al Rally Mille Miglia

Inizio positivo per la Serie indetta dalla Casa di Clermont Ferrand che vede primeggiare Federico Santini. Sfortunata prestazione di Paolo Menegatti, grande protagonista fino alla penultima prova speciale, mentre il mattatore Andrea Carella resta escluso dalla classifica perché sottopeso. Grandi battaglie in tutti i raggruppamenti, in particolare quello delle S2000 con Andriolo e Benvenuti alla fine divisi da soli 3/10.

SALÒ (BS), 3 aprile – Comincia con grandi sfide la Michelin Rally Cup 2019, che ha il suo teatro di apertura nel Rally Mille Miglia sulla sponda bresciana del Lago di Garda. Ad imporsi nella coppa indetta dalla Casa francese è Federico Santini, affiancato da Gabriele Romei, che porta sul gradino più alto del podio la sua Škoda Fabia R5, precedendo le vetture gemelle di Giampaolo Bizzotto-Sandra Tommasini e di Romano e Francesca Pasquali. A seguire le due Peugeot 207 S2000 di Rudy Andriolo-Manuel Menegon e Paolo Benvenuti affiancato da Jasmine Manfredi. Conclude la magnifica sestina Nicholas Montini con Romano Belfiore al suo fianco che, con la Clio S1600, ha dimostrato di saper sfruttare perfettamente i pneumatici Michelin come faceva ai tempi in cui gareggiava con la Porsche fra le storiche. Escluso dalla classifica Andrea Carella, con Enrico Bracchi al suo fianco, che avrebbe chiuso il rally quarto assoluto e primo di Classe R5, perché la sua Škoda Fabia è stata trovata sottopeso di 5 kg. Dei 29 iscritti alla Michelin Rally Cup nella gara bresciana, 18 hanno concluso a punti della Serie. La classifica Under 25 va a Fabio Farina, cui dettava le note Luca Guglielmetti, Peugeot 208 R2, dopo l’iniziale sfuriata di Lorenzo Grani (Peugeot 208 R2B) e Michele Mondin (Citroën Saxo) che si fermano dopo la terza prova della gara.

Raggruppamento R5/R4/A8. L’esclusione dalla classifica di Andrea Carella, dominatore della categoria sulle speciali, mette in evidenza Paolo Menegatti e Christian Cracco che duellano con Federico Santini-Gabriele Romei, entrambi su Škoda Fabia R5; i due equipaggi fuggitivi si dividono il miglior tempo di Michelin Rally Cup in tutte le prove speciali regolarmente disputate, fino a due prove dalla fine quando problemi meccanici (prima freni, poi il cambio, infine la pompa benzina) costringono Menegatti a fermarsi proprio nell’ultima speciale, lasciando via libera verso il successo a Santini. Alle spalle dei due protagonisti della categoria Giampaolo Bizzotto e Romano Pasquali battagliano sul filo dei decimi di secondo per tutto il rally, con Bizzotto che supera in classifica l’avversario solo nell’ultima prova speciale. E per appena 2/10 di secondo. Una vera inezia. Ritirato nell’ottava prova speciale Mauro Trentin con a fianco Michele Coletti (Ford Fiesta).

Raggruppamento S2000/RGT/N4/K11. Quando a fine gara il distacco fra il primo e secondo è contenuto in appena 3/10 è chiaro che c’è stata battaglia per tutto il rally. In un continuo scambio di posizioni Rudy Andriolo-Manuel Menegon precedono sul traguardo di appena 3/10, appunto, Paolo Benvenuti-Jasmine Manfredi, entrambi su Peugeot 207 S2000, che pure a meta gara erano riusciti ad acquisire un vantaggio di 5”4 sull’avversario. Prontamente annullato già nella prova successiva. Si ferma nella prima speciale regolarmente disputata sabato mattina Stefano Liburdi con Andrea Colapietro al quaderno delle note.

Raggruppamento S1600/K10. Vittoria senza problemi per i locali Nicholas Montini-Romano Belfiore con la Clio S1600 che non avendo avversari in classe si prendono la biga di risultare i più veloci fra le Due Ruote Motrici anche nella classifica assoluta. Gara sofferta per Michele Mondin-Omar Busatto, Citroën Saxo K10, che pagano subito penalità per un ritardo in partenza e si fermano dopo la terza prova speciale.

Raggruppamento N3/A0/ R1/ N2. La gara solitaria di Paolo Reccagni-Giovanni Manfredini, Clio RS, termina sulla settima speciale, Pertiche-2, lasciando al pilota della Scuderia Élite solo il bonus di partenza.

Raggruppamento R3/RSTB 1.6. Gran bel duello fra la Clio R3C di Giuliano Giovani-Stefano Zanni e la Mini Cooper JCW di Davide Bertagna-Lucia Curti sino alla settima prova speciale, quando il pilota della berlinetta inglese perde oltre dieci minuti e con questi tutte le speranze di vittoria di raggruppamento. Riuscendo comunque a concludere secondo davanti alla vettura gemella di Ilario Bondioni-Alberto Ferlinghetti.

Raggruppamento R2/A6. Come sempre il raggruppamento più numeroso con 13 vetture al via (dodici R2B e la Peugeot 106 N2 di Alfredo Stival-Roberto Pais de Libera, fermi sulla quarta prova speciale), inizia con un gran duello nella prova spettacolo fra il dominatore della categoria nella scorsa stagione Lorenzo Grani, affiancato come di consueto da Chiara Lombardi, che precede di appena 6/10 il futuro vincitore Tommaso Paleari che divide la Peugeot 208 VTI con Paolo Garavaglia, seguiti da Gianluca Saresera-Maurizio Barone. Il colpo di scena già nella prima prova regolarmente disputata del sabato mattina con Grani in ritardo di ben 8 minuti che termina la speciale solo per ritirarsi. In evidenza l’equipaggio formato da Stefano Baggio e Francesco Berdin che prendono temporaneamente il comando delle operazioni. E saranno proprio questi tre a concludere nell’ordine con Paleari-Garavaglia che precedono di 14”8 Saresera-Barone e di 24”1 Baggio-Berdin. Fuori dal podio terminano Danilo Tomassini-Stefano Bacci, quindi Giovanni De Menego-Christian Camazzola, Guido Tosini-Corrado Scalfi, Walter e Patrick Manterni, Guglielmo Farina-Luca Guglielmetti ed Alberto Sartori-Andrea Musolesi. Ritirati gli sfortunati Graziano Nember-Morgan Polonioli che nel primo giro sulle prove hanno costantemente lottato per una posizione sul podio.

Prossima gara 52° Rally Elba, 27-28 aprile, Portoferraio (LI)

 

Sito di riferimento per consultare regolamenti, classifiche, notizie ed immagini: https://www.mcups.it/michelin-rally-cup

 

Provincia Granda Rally Club: Rally del Tartufo

Foto di Barbara Garulla e Fulvio Ferraro

Primo appuntamento stagionale per il Provincia Granda Rally Club che, domenica 31 marzo, ha schierato al via del 31° Rally del Tartufo Danilo Baravalle, con alle note il saluzzese Enrico Ghietti, sulla Peugeot 208 preparata e seguita dalla concessionaria di famiglia. Ottima la prestazione per il driver monregalese che oltre alla vittoria di classe e il quarto posto di Gruppo R, ottiene una prestigiosa quinta posizione assoluta. Dopo un avvio prudente, terzo tempo sulla  prova d’apertura, a partire dalla seconda, la “San Vito” di oltre 14 chilometri, Baravalle-Ghietti passavano al comando della Classe R2 per mantenerlo fino al termine, dopo una bella lotta con Leonardi-Banaudi. L’equipaggio parmense, l’unico a tenere il passo dei battistrada, chiudeva al secondo posto con 11”2 di ritardo, terzi più staccati Baudino-Ferrero, tutti su Peugeot 208. Danilo Baravalle ed Enrico Ghietti si aggiudicavano, inoltre, il 10° Trofeo “Carlo Giaccone”, messo in palio per chi realizzava il miglior tempo in Classe R2, sulla seconda prova speciale, la più lunga del rally.

Roberto Malvasio pronto a tuffarsi nel TIVM

Ronco Scrivia, 3 aprile 2019 – Archiviate le partecipazioni ai Rally Circuit di Franciacorta e di Castelletto di Branduzzo, Roberto Malvasio è pronto per affrontare il suo reale programma agonistico per la stagione 2019, ossia la partecipazione ad una serie di cronoscalate del TIVM (Trofeo Italiano Velocità Montagna) con la Mini John Cooper Works di Gruppo Racing Start Plus. Primo impegno, la 28^ edizione della Salita del Costo, in programma a Cogollo del Cengio, provincia di Vicenza da venerdì a domenica prossimi e valida quale prova d’apertura della serie nazionale e per il raggruppamento Nord. Il pilota di Ronco Scrivia affronterà la gara al volante della stessa berlinetta inglese della Élite Motor Sport utilizzata sul circuito pavese.

Oltre duecento, tra storiche e moderne, le vetture al via e tanti gli specialisti delle cronoscalate in lizza. “E’ una gara importante e di blasone – rileva il portacolori della Winners Rally Team – come confermano la qualità e la quantità degli iscritti. Io l’affronto per la prima volta, quindi non conosco direttamente il tracciato, che è bello, largo ma anche lungo. Cercherò, ovviamente, di fare bene, anche se gli avversari domenica, giorno della sfida, non mancheranno: mi interessa, soprattutto, riprendere con rapidità il buon feeling che avevo raggiunto con la Mini nel finale della scorsa stagione”.

Presentato ufficialmente a Roma il CIR Junior 2019

Presentati i piloti e le vetture della massima serie nazionale dedicata agli under. La serie accompagnerà i piloti emergenti verso la ribalta mondiale 2020 Primo appuntamento sarà il 66°Rallye Sanremo dal 11 al 13 aprile.

Roma, Giovedì 4 aprile 2019 – Si è svolta ieri sera la presentazione del neonato Campionato Italiano Rally Junior, cuore dei programmi sportivi 2019 di ACI Team Italia. Una bella serata a chiare tinte tricolori, quella andata in scena nella cornice capitolina dell’EUR, durante la quale sono stati illustrati i progetti, a lungo termine, che coinvolgeranno i giovani piloti appartenenti alla Nazionale italiana nel Settore Rally. A fare gli onori di casa il presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, insieme al Direttore Generale per lo Sport Automobilistico Marco Ferrari, il Direttore Generale di ACI Sport S.p.a. Marco Rogano e il presidente della Commissione Rally Daniele Settimo. Ad essere protagonisti della serata anche tutti coloro che contribuiranno al progetto a partire da Motorsport Italia, team diretto da Max Rendina, la struttura tecnica che seguirà costantemente i piloti e le vetture durante il corso della stagione. Tra i presenti anche Terenzio Testoni di Pirelli, una delle aziende principali per lo sviluppo del programma.

L’attenzione e i riflettori sono stati rivolti soprattutto verso il Campionato Italiano Rally Junior, che partirà nel prossimo week end di gara con il Rallye Saremo e che porterà in sfida quest’anno 7 giovani equipaggi a bordo di Ford Fiesta R2B. Il vincitore della serie avrà in premio la partecipazione al Campionato del Mondo Junior 2020, campionato quest’ultimo destinato ai migliori talenti del mondo.

Grande atteso nella kermesse romana anche il portacolori di ACI Team Italia nel Mondo Fabio Andolfi. Il pilota savonese, appena rientrato dal clamoroso successo nel Tour de Corse per il WRC2, ha ricevuto l’applauso dei presenti: “Sono davvero contento di rientrare a casa con questa vittoria in tasca – ha commentato Andolfi – è un successo che appartiene all’Italia. Devo ringraziare la Federazione per il supporto che continuano a darmi, oltre a Motorsport Italia e Pirelli.”

Significative anche le parole del presidente Angelo Sticchi Damiani: “Questo è il momento dei giovani. Ci sono storie bellissime come Mick Schumacher appena salito su una Ferrari, oltre ad Antonio Giovinazzi, Charles Leclerc e Luca Ghiotto, protagonista di rilievo della Formula 2. Ultimo solo in ordine di tempo Fabio Andolfi, che quest’anno punta decisamente al titolo WRC2, che rappresenta un esempio per i giovani selezionati attraverso il progetto ACI Team Italia. Sono sicuro che regaleranno ai nostri colori altre grandi soddisfazioni.”

Questi i nomi degli equipaggi presentati:

  • Giorgio Bernardi – Giulia Zanchetta
  • Luca Bottarelli – Fabio Grimaldi
  • Andrea Mazzocchi – Silvia Gallotti
  • Marco Pollara – David Castiglioni
  • Pasquale Pucella -Davide Geremia
  • Giuseppe Testa – Massimo Bizzocchi
  • Mattia Vita -Massimiliano Bosi

Calendario CIR Junior 2019: Rallye Sanremo 11/4-13/04; Rally Adriatico 03/05-05/05; Rally Italia Sardegna 13/06-16/06; Rally di Roma Capitale 19/07-21/07; Rally del Friuli Venezia Giulia 30/08-31/08; Tuscan Rewind 22/11-24/11.

Calendario WRC 2 di Fabio Andolfi e Simone Scattolin: Tour de Corse 29/03-31/03; Rally di Portogallo 30/05-02/06; Rally Italia Sardegna 13/06-16/06; Rally di Finlandia 01/08-04/08; Rally di Germania 22/08-25/08; Rally di Turchia 13-16/09; Rally di Catalogna 25-28/10

MS Munaretto si fa in quattro per il fine settimana

Gravoso impegno all’Appennino Reggiano per l’inizio dell’IRC con De Tommaso, Rovatti e Sartor. Al Liburna affondo di Marchioro al Raceday Terra, per finire con Colli Scaligeri e Salita del Costo.

 Schio (Vicenza) – 3 aprile 2019. All’orizzonte un poker di appuntamenti per MS Munaretto, con la bellezza di otto equipaggi al via nei giorni 5/6/7 aprile, a conferma della fiducia di cui gode la squadra. Tutto pronto per l’inizio dell’International Rally Cup 2019, pronto a scattare quest’anno dal 40° Rally Appennino Reggiano, evento nel quale il team schiera tre equipaggi, tutti proiettati nell’assalto al titolo delle relative categorie.

Tornano in auto, reduci da una terza posizione di classe poco soddisfacente ottenuta allo scorso Rally dei Laghi, Damiano De Tommaso e Giorgia Ascalone. Il Campione Italiano Junior in carica, dopo aver preso le misure alla Škoda Fabia R5, è ora pronto a giocarsi tutte le carte a disposizione e si candida come naturale pretendente alla vittoria assoluta.

Pronte a ruggire anche due Peugeot 208 R2, accuratamente preparate per gli equipaggi: Michele Rovatti/Matteo Cavicchi e Nicola Sartor/Luigi Aliberto. Rovatti, professionista che non ha bisogno di presentazioni, torna a calcare l’IRC, palcoscenico che in più stagioni gli ha regalato l’alloro; Sartor, giovane in costante crescita, torna in Italia con un programma completo dopo una considerevole partecipazione nel campionato Tedesco, cercando in questa stagione la giusta spinta per salire alla ribalta.

Ultimo appuntamento del Challenge Raceday Rally Terra all’ 11° Liburna Terra, ghiotta occasione per lo specialista della terra Christian Marchioro, a bordo della Škoda Fabia R5 con la compagna Silvia Dall’Olmo alle note, di affondare il colpo e agguantare il titolo di Campione 2019. Doppia partecipazione al 4° Rally dei Colli Scaligeri, tra i vigneti dei colli veronesi, con Tiziano Stizzoli su Citroën C2 S1600 e Andrea Stizzoli su Citroën C2 R2, rispettivamente padre e figlio in un’ipotetica sfida in famiglia.

Chiudono un weekend che si preannuncia davvero incandescente, Raffaele Ferrante e Stefano Chiappin, impegnati nell’appuntamento di casa con la 28° Salita del Costo, da affrontare al volante di due Renault Clio S1600.

 

Un 1000 Miglia avaro di soddisfazioni. Un weekend che ha messo a dura prova la squadra quello del 1000 Miglia, diviso tra le soddisfazioni per gli equipaggi giunti al termine con importanti risultati e la consapevolezza di come sia di fondamentale importanza non abbassare mai la guardia.

Inizio in salita per gli iscritti al Campionato Italiano WRC, ai quali la gara non ha reso giustizia. Esclusione dalla classifica dell’equipaggio Andrea Carella/Enrico Bracchi, causata dalla non conformità del peso dell’auto rilevato al termine della prestazione. Grande dispiacere per il driver Piacentino, il quale, riuscito ad intrepretare al meglio la Škoda Fabia R5 e le spettacolari prove-speciali dell’appuntamento di inizio campionato, si è visto sfilare una maestosa vittoria di classe, per un errore commesso dal team in fase di messa a punto pre-gara. Rientra a casa con l’amaro in bocca anche Paolo Menegatti, navigato da Christian Cracco, sorpreso dalla rottura della pompa-benzina della sua Škoda Fabia R5 mentre percorreva il trasferimento verso la PS9. Il forte pilota thienese, quest’anno tra le fila di CIWRC con un’auto che sta imparando a conoscere km dopo km, ha dimostrato tutta la stoffa di cui è dotato e che certamente continuerà ad esternare nelle prossime uscite, andando a staccare ottimi rilevamenti cronometrici nel marasma di una classe costellata di piloti di rango. Fermato anzitempo anche Stefano Liburdi, costretto al ritiro da una banale uscita di strada, avvenuta nel corso della PS3 “Pertiche1”, causa del danneggiamento al posteriore della Peugeot 207 S2000 che ne ha impedito la ripartenza.

Tra le S2000 si è certamente distinto Paolo Benvenuti, affiancato da Jasmine Manfredi su Peugeot 207 2000, impegnato su tutto l’arco di gara in un brillante “scontro” con Andriolo, suo diretto avversario. Benvenuti, riuscito ad aggiudicarsi ben quattro delle sette prove-speciali disputate, oltre a concedersi il lusso di lasciarsi alle spalle auto di categoria superiore, ha terminato con una più che positiva seconda posizione di classe, accumulando 12 importanti punti per il campionato. Soddisfacente anche la prima uscita stagionale per la coppia composta da Stefano Baggio/Francesco Berdin, riusciti a reagire prontamente ad un intoppo incorso sulla PS4 e a “spremere” al meglio la Peugeot 208 R2 fino a risalire in quinta posizione sul finale.

Suzuki è Auto Ufficiale del Giro d’Italia Giovani Under 23 2019

Per il terzo anno consecutivo Suzuki torna a legarsi alla più importante corsa internazionale a tappe dedicata ai campioni emergenti del ciclismo;  La Casa di Hamamatsu metterà a disposizione dell’Organizzazione dieci S-Cross con una livrea dedicata per tutta la durata del Giro.

BOLOGNA, 3 aprile – Per il terzo anno consecutivo Suzuki è Auto Ufficiale del Giro d’Italia Giovani Under 23, manifestazione per la quale riveste in questo 2019 anche il ruolo di Silver Sponsor. L’annuncio è stato dato in occasione della presentazione della 42a edizione della gara, svoltasi oggi presso l’Arena del FICO Eataly World di Bologna. La Casa di Hamamatsu rafforza dunque la sua presenza accanto all’Organizzazione della principale corsa a tappe dedicata ai campioni emergenti del ciclismo internazionale, che si preparano al grande salto verso il professionismo. Per l’intera durata del Giro, che si svolgerà dal 13 al 23 giugno prossimi, Suzuki metterà a disposizione dello staff dieci esemplari della sua ammiraglia S-Cross, il SUV perfetto per affrontare in completa libertà e in sicurezza anche i viaggi più lunghi.

Dalla parte dello sport e dei giovani. Suzuki supporta l’Organizzazione del Giro d’Italia Under 23 sin dal 2017, anno in cui la corsa è ritornata prepotentemente al centro della ribalta mondiale dopo cinque anni di assenza dal calendario. Questo evento è rinato grazie alla volontà del Commissario Tecnico della Nazionale Davide Cassani, che lo considera strategico per la crescita e la maturazione del settore giovanile italiano. Da un simile vivaio si spera che possano uscire campioni comeFrancesco Moser e Marco Pantani, entrambi presenti nell’albo d’oro del Giro. Attraverso questa partnership Suzuki si schiera concretamente dalla parte dei giovani sportivi, che si sforzano ogni giorno per migliorare le loro prestazioni e superare i loro limiti con la stessa dedizione con cui i tecnici di Hamamatsu sviluppano prodotti sempre più efficienti e performanti. L’accordo è complementare a molte altre attività che portano Suzuki a distribuire risorse a favore dello sport a ogni livello e a dare visibilità al suo marchio in un contesto dinamico e positivo.

Da settembre 2016 Suzuki Italia è Main Partner della Federazione Ciclistica Italiana (FCI) e questo accordo fa sì che il logo Suzuki compaia sulle maglie ufficiali degli atleti e delle atlete della Nazionale italiana. La Casa di Hamamatsu è anche Main Partner della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (FISG), Main Sponsor del Torino Football Club e promuove inoltre da due anni il progetto solidale “Suzuki è sport”, che dona importanti contributi economici a numerose Associazioni Sportive Dilettantistiche.

I giovani protagonisti del Giro d’Italia Under 23 rappresentano il futuro dello sport più diffuso tra le famiglie d’Italia, il ciclismo.”, sottolinea Massimo Nalli, Presidente di Suzuki Italia, che continua affermando: “Il marchio Suzuki promuove una mobilità a basso impatto sull’ambiente e dalle ottime performance. Per questo, Suzuki è stata scelta per il 2019 dallo staff di Davide Cassani: per garantire la mobilità, l’affidabilità, l’economicità e il rispetto dell’ambiente che ci si aspetta nell’organizzazione del Giro Under 23 nell’attraversare territori tra i più attraenti d’Italia.

Le S-Cross che Suzuki affida allo staff sono esattamente in grado di offrire tutto questo, in qualsiasi punto del percorso di gara, così come sulle strade di tutti i giorni.

S-Cross: un’atleta completa. S-Cross incarna lo spirito di libertà Suzuki Way of Life! e si dimostra a suo agio in città come nei territori inesplorati, ai confini del mondo. Con una lunghezza di 430 cm, sfoggia un’agilità da primato. Ogni componente è progettato e costruito con cura, per durare a lungo nel tempo e la qualità della vita a bordo è degna di un’auto di categoria superiore, complice un equipaggiamento ricco, che comprende i più evoluti dispositivi di sicurezza e di assistenza alla guida. Se fosse una ciclista, S-Cross sarebbe insomma una campionessa imbattibile: come una grande passista sa macinare chilometri su chilometri, con consumi molto ridotti e con un’eccezionale comfort di marcia. I suoi motori brillanti le permettono all’occorrenza di prodursi anche in sprint brucianti, per il divertimento del pilota e per una guida sempre disinvolta e sicura. Grazie alla coppia generosa e all’eventuale trazione integrale 4×4 AllGrip, S-Cross è pronta a rivelarsi, inoltre, una scalatrice provetta, inarrestabile anche sulle massime pendenze e in condizioni di scarsa aderenza.

Al 40° Rally Appennino Reggiano il Trofeo Twingo R1 riaccende i motori

Oltre al monomarca dedicato alla piccola di casa Renault, la gara reggiana ospiterà anche il Clio R3 OPEN ed il Corri con Clio N3 OPEN

Tutto pronto per il primo appuntamento dell’anno del Trofeo Twingo R1, che questo fine settimana torna sui campi di gara in occasione del primo start dell’anno della blasonata serie International Rally Cup. Il trofeo, dedicato alla piccola ma frizzante vettura by Renault, vede ai nastri di partenza del 40° Rally Appennino Reggiano ben cinque equipaggi tra cui figurano: Gabriele Catalini (Costa Ovest), Lorenzo Lanteri (La Superba), Giovanni Pelosi (G.R. Motorsport), Matteo Ceriali (Meteco Corse), Alessio La Cola (Meteco Corse).

Il rally reggiano, che ha anche valenza regionale, apre le porte al Clio R3 OPEN, che vede tra gli iscritti l’equipaggio composto da Luca Veronesi e Andrea Ferrari su una Clio R3T. Stesso discorso per il Corri con Clio N3 OPEN, con altri cinque trofeisti pronti a misurarsi contro le lancette del cronometro: Gabriele Ravazzini, Christian Bernardi, Diego Dodaro, Davide Incerti e Filippo Persico.

Quattro le speciali che caratterizzeranno la manifestazione: Il sabato è il turno delle prove di ‘San Polo’ con i mitici tornanti di Grassano e ‘La Strada’ nei comuni di Carpineti e Casina. La domenica torna di scena la famosa ‘Buvolo’ sugli asfalti di Vetto e la prova più lunga di quest’edizione, la ‘Trinità’ nella zona di Castelnovo né Monti.

 

Al Mille Miglia è passo falso di Michele Mondin

Il pilota adriese, neo portacolori di GDA Communication, apre nel peggiore dei modi, uno zero causato da una prematura toccata, il cammino nel CIWRC 2019. Foto Leonardo D’Angelo

Adria (Ro), 4 aprile 2019 – Doveva essere una trasferta agevole, con l’unico intento di raggiungere la pedana di arrivo di Salò, evitando ogni possibile rischio, raccogliendo possibilmente punti utili per la rincorsa alla tripletta ed invece l’edizione numero quarantatré del Rally Mille Miglia, andata in scena nel recente weekend nel bresciano, si è rivelata come una delle scottature più importanti che Michele Mondin abbia subito nella propria storia sportiva.

Che non fosse un avvio promettente lo si era inteso da un primo campanello di allarme, dato dall’indisponibilità della vettura designata quale compagna di avventura nella stagione in corso, la Citroën Saxo Kit Car, non ultimata in tempo utile per presentarsi sulle rive del Lago di Garda.

Consapevole che in una serie di alto livello, come il Campionato Italiano WRC, ogni punto può fare la differenza il pilota adriese decideva di affidarsi al team PR2 Sport, il quale gli metteva a disposizione il proprio esemplare della trazione anteriore d’oltralpe.

Appena entrato tra le fila della scuderia modenese, patria dei motori, GDA Communication il due volte tricolore ritrovava, al proprio fianco, una vecchia conoscenza alle note: Omar Busatto.

“Seppure la nostra Saxo non è arrivata in tempo per il Mille Miglia” – racconta Mondin – “eravamo carichi e contavamo di raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissati, quello di condurre una gara cauta ed accorta, cercando di arrivare alla fine e, perché no, raccogliere qualche punticino per il proseguimento del campionato. L’obiettivo che ci siamo prefissati quest’anno, quello di vincere per il terzo anno consecutivo nel Campionato Italiano WRC, è ambizioso e sappiamo che solo la costanza, in ogni singolo evento, è quella che alla fine paga. Il percorso ci piaceva molto e si adattava al mio stile di guida, la vettura fornita da PR2 Sport era davvero impeccabile e, già nello shakedown, avevamo maturato un gran bel feeling.”

 

Una doccia fredda, anzi gelata, ha invece colpito Mondin, già sulla prima, vera, prova speciale.

Un avvio abbottonato, Venerdì in serata, sulla spettacolo “Città di Salò” non lasciava intendere cosa sarebbe accaduto nella mattinata seguente.

Sulla lunga “Pertiche”, la più selettiva dell’intera giornata di gara, un errore di comunicazione all’interno dell’abitacolo si traduceva in una toccata all’anteriore della Citroën Saxo, la quale impattava e non lasciava all’adriese alcuna possibilità di ripartire.

Tanta la delusione per aver mandato in fumo, troppo presto, un’occasione importante per le sorti di un CIWRC che ora lo vede segnare un pesante zero in casella.

“Non doveva andare così” – sottolinea Mondin – “perché avevamo preparato la trasferta proprio per evitare una situazione di questo tipo. Purtroppo è accaduto, un errore fatale non mio, ed ora non si può più tornare indietro. L’amarezza da smaltire è davvero tanta, sarà dura farla passare. Nei prossimi giorni valuteremo come muoverci, in vista del prossimo Rally Elba dove dovremo rimettere a posto determinati tasselli. Non possiamo più permetterci altri passi falsi.”

97 iscritti al 4° Rally dei Colli Scaligeri

La manifestazione by AEFFE Sport & Comunicazione parte con i migliori auspici. Il 6-7 aprile a Montorio è atteso un grande spettacolo con numeri davvero interessanti come le 11 vetture S1600 e i tanti equipaggi di spessore pronti a confrontarsi sul percorso.

 MONTORIO (VR), 4 aprile 97 iscritti, 11 vetture di classe S1600, 11 vetture di classe A7/PROD E7, 9 vetture in R2B, 11 equipaggi Under 25. Sono questi alcuni dei numeri più importanti del 4° Rally dei Colli Scaligeri, il rally day che entrerà nel vivo sabato 6 e domenica 7 aprile a Montorio, Verona, per la regia della AEFFE Sport & Comunicazione. La gara, spostata in avanti rispetto alla tradizionale data di inizio marzo, ha confermato l’affetto dei partecipanti non solo veronesi, registrando il più alto numero di iscritti e preparando uno spettacolo di notevole interesse. Si parte dalla classe S1600, la più performante ammessa al via di questo genere di manifestazioni. 11 vetture con equipaggi di assoluto livello. Obbligatorio partire da Dal Ponte-Tessaro (Renault Clio/Omega) vincitori delle prime due edizioni che riproveranno a mettere la firma alla gara, ma attenzione a Bravi-Bertoldi (Renault Clio/North East Ideas) sul podio al Rally del Piemonte, l’altra gara by AEFFE Sport. Tocco internazionale con il ritorno dei francesi Audirac-James (Renault Clio/La Superba) desiderosi di riscattarsi per l’errore che lo scorso anno costò loro una probabile vittoria.

Decisamente agguerrita la concorrenza con Ganesini-Bergonzi (Renault Clio/Top Rally) e ancora Cocco-Buccino (Renault Clio/For Sport). Nutrito il parterre dei veronesi nella top class, con Zaglia-Gaggioli (Renault Clio/Verona Corse), Sartori-Faettini (Renault Clio/New Star 3), Garonzi-Corradini (Renault Clio/Best Racing Team), Gaspari-Falezza (Renault Clio/Aeffe Sport) e la rinnovata sfida tra Zantedeschi-Righetti (Renault Clio/S1600) con Stizzoli-Anselmi (Citroën C2/S1600), questi ultimi unici non a bordo di Renault. Per l’assoluta, inutile nasconderlo, attenzione anche alle R3C di Bottoni-Peruzzi (Renault Clio/Verona Corse) che già hanno ben figurato nelle passate edizioni, e occhio di riguardo a Gessa-Pusceddu (Renault Clio/Giesse Promotion) direttamente dalla Sardegna. Inedita vettura, la Citroën DS3 R3T, unica di classe, per Grobberio-Valbusa (Aeffe Sport) sempre pronti a rimettersi in gioco sulle strade di casa.

Bella la sfida in A7/PROD E7, con i già citati Cunegatti-Righetti e Vigliaturo-Zandonà (Best Racing Team), a replicare la sfida 2018, ma occhio anche a Vanzo-Composta (B&B Technology), Zamperini-Panato e Canteri-Zambelli (New Star 3) tutti su Renault Clio. In R2B Dal Castello-Zanet (Peugeot 208) sono sicuramente tra i favoriti, ma la classe è decisamente nutrita di piedi pesanti come quelli di Zenoni-Ferrarin (Peugeot 208/New Star 3), anche se non saranno i soli.

 

Bella la sfida in N3/PROD S3 con Tumolo-Benedetti (Renault Clio/Company Rally Team), Bombieri-Tripi (Renault Clio/Company Rally Team), Mirandola-Corradi (Renault Clio), Tarlao-Tarlao (Renault Clio) e Zaupa-Scaramuzza (Renault Clio/For Sport) per citarne alcuni.

In K10 sfida a due tra Panato-Rancan (Peugeot 106/Omega) e la Citroën C2 di Tosoni-Mantovani (B&B Technology), mentre più incerta la gara in A6/PROD E6 con 10 equipaggi tra cui Visentin-Aldegheri (Peugeot 106/B&B Technology), Baltieri-Chesini (Peugeot 106/Best Racing Team) e Zanini-Scandola (Peugeot 106). In Racing Start Plus la sfida sarà tra le due Mini Cooper di Merzari-Zerbato (Aeffe Sport) e Antonucci Gava-Dal Dosso (For Sport) contro la Citroën C2 di Albertini-Lai. In A5/PROD E5 la gara si giocherà sul filo dei secondi, come sempre, con alcune novità. Micheloni-Sabaini portano in gara dopo tante gare sulla Peugeot 106 una Citroën AX (MRC Sport), ma tra gli altri attenzione a Avesani-Avesani (Peugeot 106/HRT Corse), Campostrini-Poddi (Peugeot 106/Best Racing Team) o Derossi-Mosena (Peugeot 106/BL Racing). Aggiungono un’altra tacca all’oramai infinita lista di gare anche Lovato-Lovato (Peugeot 106/B&B Technology).

In N2/PROD S2 assalto in 14 equipaggi, tra cui Bottoni-Nappa (Peugeot 106/Verona Corse) per una volta lontani dall’abituale Opel Kadett GTE, Gasparini-Marzocchi (Peugeot 106/New Rally Team), Vedovelli-Pavan (Peugeot 106), Rebonato-Fiorini (Peugeot 106/Verona Corse) o Rizzi-Salvatore (Renault Clio/New Star 3). Sfida a due anche in Racing Start tra Bergamin-Colombini (Peugeot 106) e Tovo-Castegnaro (Citroën Saxò) per un confronto tutto targato Rally Team. Infine in N1/PROD S1 i mattatori della stagione 2018 Mascanzoni-Albieri (Peugeot 106) proveranno a raddrizzare l’inizio stagione dopo un Benacus non troppo fortunato, ma la concorrenza è tutta da seguire con Zoccatella-Pasetto (Rover MG ZR), Celebron-Cogo (Rover MG ZR/Aeffe Sport), Valle-Facchini (Peugeot 106/HRT Corse) e Casagrande-Baldisserotto (Peugeot 106/Rally Team).

Dopo le verifiche e lo shakedown di sabato 6 aprile, la gara entrerà nel vivo domenica mattina con la partenza da Montorio, Via dei Peschi, alle ore 9:31 e il passaggio sulla pedana di Piazza Buccari alle 9:41. I concorrenti affronteranno le prove “Valsquaranto” (5.86km) totalmente in salita dal Vajo della Pissarotta fino a San Rocco, “Caiò” (5.70km) in discesa con spettacolare passaggio al Pian di Castagnè e “San Cassiano” (6.07km) la più completa con falsopiano nel paese di Mezzane di Sotto, salita fino al capitello San Vincenzo e discesa con arrivo a Tregnago.

Il Parco Assistenza di metà giornata sarà nuovamente a Montorio, per poi affrontare il secondo giro di prove prima dell’arrivo nuovamente in Piazza Buccari alle 16:00. Ad anticipare l’arrivo, la parata degli equipaggi Omega, capitanati dal presidente Ivano Griso, che hanno partecipato al recente Panda Raid, che saliranno in pedana per una cerimonia finale della loro trasferta nel continente africano.

Antonio Ferrigno – Presidente AEFFE Sport & Comunicazione. «Siamo davvero contenti ed orgogliosi del grande affetto dimostrato dai numeri della manifestazione per questa quarta edizione, ed è una soddisfazione che va condivisa con tutta la squadra di lavoro. Certo, i conti li faremo domenica sera quando potremo raccogliere il feedback dei partecipanti, ma partire con il record di iscritti ripaga dei tanti sacrifici spesi fino ad oggi. Un grazie quindi a tutti, piloti, team e scuderie, e alle amministrazioni comunali che hanno reso possibile l’organizzazione dell’evento. Vi aspettiamo tutti a Montorio e sulle prove speciali per un weekend di rally e passione».

Michele Tosi – Coordinatore tecnico Rally dei Colli Scaligeri. «Quando siamo partiti con il Rally dei Colli Scaligeri, non sapevamo se il mondo del rally avrebbe risposto con entusiasmo, e invece lo slancio è stato fin da subito percepibile. Lo spostamento di data di quest’anno è stata un’ulteriore incognita, ma poter proseguire il trend di crescita sfiorando i 100 iscritti è sicuramente una grande iniezione di fiducia per tutti noi. Auguro un buon “Colli” a tutti, un buon divertimento e ricordo al pubblico che assisterà alla manifestazione di rispettare le prescrizioni di sicurezza degli ufficiali di gara e degli apripista così come di rispettare il territorio che ci ospita».

 

 

Erreffe Rally Team-Bardahl: tre vetture impegnate tra Appennino Reggiano e Liburna

Di Benedetto e Scanzi saranno al via della prima gara dell’IRC Cup mentre il francese Consani prenderà parte al Liburna, atto conclusivo della serie Race Day.

CASTELNUOVO SCRIVIA (AL)- Mentre l’IRC Cup toglie i veli alla nuova stagione, il Race Day si appresta a chiudere i battenti: nello stesso fine settimana due gare importanti faranno da catalizzatori del movimento rallistico nazionale ed in entrambi gli appuntamenti l’Erreffe Rally Team-Bardahl sarà presente con delle vetture.

Al Rally dell’Appennino Reggiano saranno due i baluardi del team alessandrino: il primo sarà il suo formato da Alfonso “Fofò” Di Benedetto e Roberto Longo, su Škoda Fabia R5 e su vettura identica ci saranno, nella competizione a validità nazionale, Danilo ed Alberto Scanzi.

“Fofò” (Project Team) partirà con il numero 6 e non nasconde di puntare ad obiettivi importanti; l’orobico Scanzi (Giesse Promotion) , col numero 205, proverà a tenere testa agli avversari della competizione più corta ma non per questo meno competitiva.

Sulle strade bianche del Liburna Terra invece, su una Ford Fiesta R5 (Movisport) ci sarà il francese Stephane Consani che affiancato da Valentin Salmon, proverà a riprendere dimestichezza con le strade polverose. Il duo francese partirà con il numero 6.

 

Fiorenti, Soretti e Murgia: la Leonessa Corse si prepara per il weekend corsaiolo

Il Rally Appennino Reggiano e la salita del Costo saranno gli appuntamenti nei quali sarà impegnata la scuderia bresciana. Foto Tazio&Ketti

Brescia – Chiuso il capitolo Rally 1000 Miglia, la Leonessa Corse è pronta a rituffarsi a capofitto nel panorama di gare che affolla la stagione sportiva 2019.

Al Rally Appennino Reggiano, su una Peugeot 208 R2B della Vieffecorse, gareggerà il valtellinese Luca Fiorenti, new entry della scuderia lombarda; il pilota classe 1988 di Grosotto ha deciso che affronterà tutto l’Irc Cup dopo il positivo test al Vigneti Monferrini; con lui in abitacolo siederà per la prima volta la navigatrice camuna Erika Zoanni.

Impegnati alla 28° Salita del Costo invece, Mauro Soretti e Sergio Murgia faranno il loro debutto stagionale rispettivamente con la potente Subaru Impreza e l’agile Citroën Saxo; il preparatore di Alfianello cercherà di guadagnarsi un posto in alta classifica specie per ciò che concerne la categoria E2 SH+3000 mentre il driver milanese, proverà ad affinare le qualità della sua vettura che è iscritta come sempre nella E1 Ita 1600.

Il “Colline di Romagna” verso la chiusura iscrizioni: ultimo giorno il 5 aprile

La prima prova della Coppa Rally di 5^ zona, in programma per il 13 e 14 aprile con quartier generale a Savignano sul Rubicone, propone un percorso di grande valore sia tecnico che anche storico. Confermata la validità per la “Michelin Zone Rally Cup”, proponendo  anche lo scenario anche per gli appassionati regolaristi di vetture storiche.

Savignano sul Rubicone (FC) 3 aprile 2019. Sono aperte sino a venerdì 5 aprile, le iscrizioni al 29° Rally “Colline di Romagna”. L’evento, previsto per il 13 e 14 aprile, organizzato da Eventstyle srl, da quest’anno viene rilanciato in concreto in ambito nazionale, primo ed importante step per riportare sui palcoscenici importanti un “nome” storico del rallismo nazionale. Il rally sarà il primo appuntamento della Coppa Rally di 5^ zona, valido anche per la “Michelin Zone Rally Cup” e proporrà anche la parte della “Regolarità Sport” con la terza edizione della “RallyStar della Romagna”.

Sotto l’aspetto tecnico il rally avrà un format snello, soprattutto pensato per dare la possibilità per chi arriverà da fuori zona di rientrare in orari giusti, oltre ad avere un percorso di alto livello tecnico, con introdotte alcune interessanti novità.  Le prove speciali sono tutte molto conosciute, percorsi di spessore, di alto contenuto adrenalinico e tecnico, gli ingredienti buoni per provare davvero il rilancio nel rallismo che conta.

Savignano il cuore  pulsante dell’evento. La partenza avrà luogo il sabato da Savignano sul Rubicone, nella prestigiosa Piazza Borghesi, dove sarà ubicato anche il parco chiuso notturno e quello di fine evento. A Cesenatico sarà allestito un gradevole riordino nella centrale piazza Andrea Costa, dove verrà organizzata una foto ricordo per tutti gli equipaggi con un fantastico sfondo sul mare adriatico, il tutto seguito da un buffet a base di pesce. Il Quartier Generale dell’evento, come lo scorso anno, sarà nella prestigiosa “Sala Galeffi” nel palazzo del Comune di Savignano sul Rubicone, le verifiche sportive riconfermate alla nuova officina Wolkwagen di Bartoletti Katia e f.lli, cosi come le verifiche tecniche, all’officina Renault di Girolamo Bartoletti. Previsto poi un riordino a Montiano, in Piazza Maggiore, al termine del primo giro delle tre prove, mentre il Parco Assistenza sarà allestito, come lo scorso anno nella zona produttiva-industriale a “Case Missiroli” a Cesena.

Sarà istituito il “Trofeo Mondosofa”, con il quale l’omonima azienda di Bertinoro mette in palio, per il vincitore assoluto della gara, una poltrona d’arredamento, consegnata direttamente sul palco d’arrivo. Sabato 6 aprile, il ritiro del road book sarà al bar “delle rose” a Savignano sul Rubicone.

Lo scorso anno il successo andò al ligure Alessio Pisi, in coppia con il sammarinese Conti, su una Ford Fiesta R5.

 

Ultimi giorni di iscrizioni aperte al 5° Rally Colline Metallifere e Val di Cornia

Fissato per venerdì 5 aprile il termine di accettazione delle domande di adesione alla gara, che conferma Piombino ancora fulcro dell’evento. E’ stato approntato un percorso di alto livello, in ampia parte rivisto ed allungato per portare l’evento a livello di “nazionale”, con particolare interesse mostrato dall’introduzione della prova spettacolo disegnata vicino al porto.

Riconfermato il Memorial Leonardo Tucci, giunto alla terza edizione.

Follonica (Grosseto), 3 aprile 2019 – Iscrizioni in dirittura d’arrivo, al 5° Rally delle Colline Metallifere e della Val di Cornia, per iscriversi ci sarà tempo sino a venerdì 5 aprile.

In programma per il 13 e 14 aprile, con l’organizzazione di MaremmaCorse 2.0, la gara quest’anno avrà un percorso in ampia parte rivisto e più lungo, una sfida che passerà al grado di “nazionale”. Diverse le validità: da quella del Trofeo Rally Toscano, al sempre partecipato Premio Rally Aci Lucca e vi sarà la novità del Trofeo Rally Super 2000, riservato alle intramontabili vetture aspirate da 2000 cc., gestito da Maranello Corse con la collaborazione di Pirelli.

Piombino, il cuore pulsante. Per il terzo anno consecutivo il Rally farà ancora base a Piombino, dove è stata trovata ampia accoglienza sia dall’Amministrazione Comunale, dalla Pro Loco che anche dagli operatori economici, essendo pensata come ideale veicolo per l’immagine della città e del suo hinterland e certamente come volano per l’indotto turistico-ricettivo. Si partirà e si arriverà, ancora in Corso Italia a Piombino, aspettando di nuovo il bagno di folla delle due precedenti edizioni, mentre sono in serbo altre interessanti novità per quanto riguarda la logistica ed il percorso, in ampia parte rivisto. Le verifiche, saranno organizzate in Piazza Bovio a Piombino, con splendida vista mare, le “piesse” saranno ben nove, con l’introduzione di una “spettacolo” nelle adiacenze del porto di Piombino prevista per il sabato sera.

Il percorso allungato transita da luoghi storici del rallismo italiano. Due prove speciali saranno da ripetere tre volte, una per due volte più la prova spettacolo, per un totale di nove impegni cronometrati e 77,850 chilometri a fronte del totale del percorso che ne misura 322,300. La Prova Speciale “Monteverdi” sarà proposta in una in versione inedita, la celebre “Sassetta”, sarà più lunga rispetto al passato e soprattutto in senso contrario rispetto al 2018. Inedita anche la prova di “Campiglia”, costeggiando il paese. Due prove saranno da ripetere tre volte, una da ripetere due volte più la prova spettacolo, per un totale di nove impegni cronometrati per 77,850 chilometri a fronte del totale del percorso che ne misura 322,300. Il Parco Assistenza sarà allestito ancora alla Fiera di Venturina (come  nel 2018), i riordini al “Canado Family Village”, novità anche in questo caso, nella sede della Staccioli a Venturina, ed a Suvereto.

LORAN si conferma nella IrCup con l’equipaggio Guerra-Salinetti

Frosinone, 3 aprile. Una nuova sfida bussa alle porte di LORAN. La società sportiva laziale infatti, dopo le presenze nel CIR e nel CiWrc, ha deciso di fare l’en plein per la stagione 2019 e di presentarsi anche al via della IrCup.

A beneficiare dell’importante appoggio sarà l’equipaggio composto da Fabrizio Guerra e Ruggero Salinetti, i quali disporranno di una performante Škoda Fabia R5 curata in ogni particolare dalla DP Autosport a partire dall’imminente 40° Appennino Reggiano.

L’obiettivo, considerando gli iscritti di livello che il prestigioso campionato ha nuovamente attratto, sarà di ben figurare e ritagliarsi un ruolo da protagonisti di primo piano.

Un altro grande traguardo dunque per LORAN, a testimonianza della propria passione e serietà.