Il “Sanremo” ha acceso i motori: sono iniziate le ricognizioni in attesa dell’arrivo dei concorrenti

Con la consegna dei Road Book e le ricognizioni dei concorrenti della gara storica e del Leggenda, avvenute domenica 7 aprile, il Rally di Sanremo prende dinamicamente l’avvio. Per crescere di intensità con l’arrivo mercoledì prossimo dei concorrenti del CIR e raggiungere l’apice venerdì 12 e sabato 13 aprile con gli equipaggi impegnati sulle prove speciali. Oltre al 66° Rallye Sanremo, valido per il Campionato Italiano Rally, 34° Sanremo Rally Storico, valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, 33° Coppa dei Fiori, valida per il Campionato Italiano Regolarità a Media, 11° Sanremo Leggenda, nelle due giornate di gara si terrà il raduno mondiale Stratos, che riporterà sulle strade del Ponente Ligure la berlinetta che vinse negli anni Settanta cinque edizioni della gara

 

SANREMO (IM), 7 aprile – Con domenica 7 aprile è iniziata l’intensa settimana del “Sanremo”. Ad aprire il periodo dinamico delle quattro gare che hanno per centro la Città dei Fiori, è stata la consegna dei Road Book e dei numeri di gara ai concorrenti che prenderanno parte alla gara storica, il 34° Sanremo Rally Storico ed alla gara breve, ovvero l’11° Sanremo Leggenda. Ma non è finita qui. Sia concorrenti delle storiche, sia quelli partecipanti al “Leggenda” hanno potuto iniziare le ricognizioni del percorso

 

66° Rallye Sanremo, si comincia mercoledì 10 aprile. Venerdì si corre. Il Palafiori di Sanremo dalle ore 19.00 di mercoledì 10 aprile, fino alle ore 21.00, diventerà il cuore pulsante dell’evento. Da quel momento i big del 66° Rallye Sanremo, ovvero i piloti alla guida delle vetture top di Classe R5 ed i piloti iscritti al Campionato Italiano Rally (di cui la gara ligure è il secondo appuntamento) al FIA European Rally Trophy (di cui il rally della Riviera dei Fiori è la prova di apertura) e della R-GT Cup 2019 (che nel Ponente Ligure approda per il suo terzo evento, dopo gli appuntamenti iridati del Montecarlo e del Tour de Corse) ritireranno il Road Book ed effettueranno le verifiche sportive. Un’ottima occasione per i tifosi per vedere i loro beniamini da vicino ed ottenere un autografo. Per tutti i concorrenti delle classi minori l’appuntamento con la consegna del Road Book e per effettuare le verifiche sportive è per il giorno successivo, giovedì 11 aprile dalle ore 7.00 alle 11.00.

Nel frattempo i meccanici avranno già scaricato le vetture da gara in Via Adolfo Rava (spazio intitolato al mitico organizzatore del Rallye Sanremo all’epoca del Mondiale Rally) in quanto dalle 12.00 alle 21.00, sempre di giovedì 11 aprile, si svolgeranno le verifiche tecniche. In serata, dalle 19.00 alle 21.00, gli equipaggi, al volante delle vetture di serie e rispettando il Codice della Strada, effettueranno le ricognizioni del percorso iniziando proprio dalla Prova Spettacolo di Porto Sole.

Venerdì 12 aprile dalle 8.00 alle 12.30 gli equipaggi si sposteranno sulla prova di San Romolo per effettuare lo Shake Down, ovvero il test con le vetture da gara, per scaldare i muscoli e verificare i loro gioielli siano pronti per affrontare le prove speciali. Il 66° Rallye Sanremo prenderà ufficialmente il via alle 14.45 con l’uscita dei concorrenti che si dirigeranno verso Porto Sole, dove su un tracciato di 2560 metri si affronteranno in un’elettrizzante sfida uno contro uno, per poi dirigersi al Riordino davanti al Forte di Santa Tecla dal quale i primi usciranno alle 17.06 per entrare in parco assistenza. Sempre sul tracciato di Porto Sole a partire dalle 12,30 transiteranno le Stratos per una breve esibizione e dalle 13.30 alle 14.20 si esibiranno le spettacolari Legend Car, simpatiche vetture in stile retrò con propulsori motociclistici. E partire per l’entroterra per il primo giro sulle prove speciali che rispondono a nomi entrati nella storia del rallismo mondiale quali Vignai (ore 17,45, km 14,31) Bignone (ore 18.12, km 10,62) e San Romolo (ore 19.07, km 14,24) prima di tornare a Santa Tecla per il riordino di tre ore che sarà il trampolino di lancio alla lunga notte del “Sanremo”, con la Mini Ronde notturna di 29,12 km alle ore 0.04 di sabato 13 aprile (prova che unisce senza soluzione di continuità le speciali di Vignai e Bignone) cui farà seguito la San Romolo all’1.16 di notte che chiuderà l’intensa prima giornata.

Otto ore di riposo per le vetture al Forte Santa Tecla e sabato mattina alle 10.11 inizia la seconda giornata di gara nell’entroterra di Imperia e Andora che comprende il passaggio sulla prova di Testico (ore 11.54, km 14,24) San Bartolomeo (ore 12.20, km 10,53) e Colle d’Oggia (ore 12.38, km 7,89) prima di tornare a Sanremo per l’ultimo riordino. Un attimo di respiro, un controllo alle vetture e i concorrenti tornano nell’imperiese per effettuare alle ore 17.16 lo stesso percorso del mattino con le tre prove speciali in un colpo solo da Testico a Colle d’Oggia, passando per San Bartolomeo affrontando in un gran finale senza soluzione di continuità la prova speciale più lunga della gara, per ben 34,45 km cronometrati. Un impegno degno dei rally dei tempi d’oro.

Alle ore 19.00 di sabato 13 settembre, la pedana di Corso Imperatrice, proprio alle pendici della scalinata del Casinò, ospiterà gli equipaggi che avranno concluso il 66° Rallye Sanremo, disputando 10 prove speciali per un totale di 152,20 km cronometrati all’interno di un percorso di gara di 487,43 km.

Lo scorso anno il successo arrise a Paolo Andreucci-Anna Andreussi (Peugeot 208 T16) che precedettero di 9”7 Simone Campedelli-Tania Canton (Ford Fiesta R5) e di 50”7 Umberto Scandola-Guida D’Amore (Škoda Fabia R5),

Giorgio Bernardi: un Sanremo per ribaltare la cabala

Ricomincia dal Sanremo l’avventura del pilota saluzzese nel Campionato Italiano Rally Junior, una gara poco fortunata per lui nel passato. Si correrà sotto la pioggia venerdì 12 (con due lunghe prove nella notte) e sabato 13 aprile con il gran finale della speciale Testico-Colle d’Oggia di oltre 34 km. Al fianco del portacolori della Sport&Comunicazione ci sarà l’esperta navigatrice di Bassano del Grappa Giulia Zanchetta. Foto archivio Gabriele Valinotti

MARTINIANA PO (CN), 8 aprile – Tre presenze ed un solo arrivo. Questo il palmares di Giorgio Bernardi al Rallye Sanremo, che il portacolori di Sport&Comunicazione tornerà ad affrontare venerdì e sabato prossimi, 12 e 13 aprile. “Disputai la prima volta il Sanremo nel 2014 ed andai pianissimo. Ero alle prime esperienze con la Clio R3C, pioveva a dirotto e corsi praticamente sulle uova, essendo arrivato alla gara ligure dal ritiro nel rally precedente al Ciocco. Non mi piacque la mia gara, ma era importante riuscire a finire il rally e così feci, con poca soddisfazione” analizza il ventiseienne pilota di Martiniana Po.

Ben diversa fu invece la situazione delle altre due esperienze, che sommate insieme fanno tre prove speciali. Anche allora il Sanremo si disputava dopo il Ciocco, ed io ero galvanizzato dal fatto di aver vinto la mia categoria in entrambi i casi. Con la Renault Twingo nel 2015 andando al comando del Trofeo Twingo; con la Peugeot 208 VTI l’anno successo, prendendo il comando del CIR-Junior. Nel 2015 al Sanremo segnai il secondo tempo di Trofeo sulla prima prova, ma la macchina andò in crisi sulla seconda e sulla ripetizione di San Romolo, la terza,  fui costretto al ritiro. Addirittura peggio andò l’anno successivo. Il mio navigatore fu vittima di un colpo della strega alla schiena nella notte. Partimmo ugualmente il venerdì e dopo la prova iniziale del Monte Bignone decisi che non c’erano le condizioni di sicurezza per continuare e lui stava veramente male. Tornammo al parco assistenza e ci fermammo”.

 

Incrociando le dita in vista della sua prossima avventura tricolore Giorgio Bernardi descrive in questo modo la situazione. “È la mia ultima occasione, per ragioni anagrafiche, di partecipare al CIR-Junior e voglio sfruttarla nel migliore dei modi. Negli anni scorsi sono stato impegnato moltissimo nel mio lavoro e anche quest’anno faticherò a trovare gli spazi giusti per gareggiare. Nonostante ciò mi sono preparato bene. Ho disputato il Val Merula i condizioni meteorologiche contrastanti e il successivo Rally dei Laghi per approfondire la conoscenza della Ford Fiesta MK8 che userò in gara. Ho dovuto cambiare completamente il mio stile di guida, perché non avevo mai usato una vettura di piccola cilindrata e sovralimentata dal turbo. Ho dovuto riprendere confidenza con i pneumatici Pirelli che non uso da quattro anni. C’era  parecchio da imparare e c’è ancora molto. Ma sono fiducioso” commenta Giorgio Bernardi che passa ad esaminare la situazione del CIR-Junior che si prepara ad affrontare.

 

Il CIR-Junior si disputa con delle Ford Fiesta R2T tutte uguali e tutte gestite dalla Motorsport Italia di Max Rendina. Giovedì della scorsa settimana è stata sorteggiata la vettura fra i concorrenti, e prima della gara saranno sorteggiati pneumatici e centraline. Non ci possono essere discussioni. Al CIR Junior sono iscritti altri sei concorrenti e sarà battaglia ad alto livello perché, pur essendo tutti molto giovani, quasi tutti hanno esperienze nella massima serie. Sarà molto divertente” pronostica.

 

Giorgio Bernardi passa poi ad analizzare il prossimo Rallye Sanremo: “Per i giorni di gara le previsioni del tempo danno pioggia. Per tutto il rally. Dovrò prendere confidenza con le Pirelli in situazione bagnata, anche se le ho usate nella seconda prova del Rally dei Laghi e, prima che si fermasse la macchina per un problema meccanico, stava venendo fuori un bel tempo. Non ho mai avuto problemi a correre di notte, e a Sanremo ci sono due prove piuttosto impegnative venerdì notte con la Mini Ronde e il secondo passaggio sulla San Romolo, la speciale che mi piace di più di tutta la gara. Anche se sono parecchi anni che non corro di notte sono ottimista. Mi sembra che l’ultima volta che ho corso alla luce dei fari sia stata al Valli Cuneesi di quattro anni fa. Il Sanremo è una gara molto impegnativa, con prove lunghe e selettive che propone proprio nel finale la Testico-Colle d’Oggia, una prova da 34,5 km. Una gara che va preparata con la massima attenzione. Avrò al mio fianco la navigatrice di Bassano del Grappa Giulia Zanchetta, con cui ho disputato due prove al Laghi. Poco per conoscersi bene, ma è bastato per capire che è una grande professionista e il suo curriculum lo dimostra. Ora non resta che sperare che la ruota della roulette del Rallye Sanremo ci sia favorevole. Dopo due ritiri ne ho bisogno”.

Un Vincenzo Torchio tutto astigiano, lascia la Zona e si presenta al “Sanremo Leggenda”

Astigiano il pilota, astigiano il navigatore Mauro Carlevero, astigiana la scuderia Eurospeed, astigiano il preparatore della Citroën Saxo, Massimo Gianuzzi, al Sanremo Leggenda per dare per la prima volta l’assalto ad una gara fuori regione

ASTI, 8 aprile – Dopo dieci anni di gare, e 38 rally disputati in Piemonte con 15 vittorie di classe all’attivo, Vincenzo Torchio ha deciso di varcare i confini regionali per partecipare all’11° Sanremo Leggenda, in programma sabato 12 aprile sulle prove speciali del Ponente Ligure. Per questa nuova avventura il 42enne pilota astigiano sarà affiancato dall’altro astigiano Mauro Carlevero, già al suo fianco in altre quattro occasioni, l’ultima delle quali al Rally Tartufo dell’autunno scorso (ultima gara disputata da Vincenzo Torchio) nella quale l’equipaggio portacolori della scuderia astigiana Eurospeed ha chiuso decimo assoluto e primo di Classe A6, con la Citroën Saxo VTS curata dalla Gianuzzi Motorsport.

 

Prima di tornare a gareggiare in Prima Zona, che sarà l’impegno della prossima stagione, ho deciso di sperimentarmi in prove speciali diverse dalle nostre e confrontarmi con piloti nuovi. Sono emozionato e non vedo l’ora che arrivi sabato prossimo, 12 aprile, per mettere il casco in testa e schiacciare l’acceleratore”. Mentre nelle gare di Zona Vincenzo Torchio si pone obiettivi ben precisi e spesso li centra, sulla trasferta ligure non si esprime: “Per me le prove sono tutte nuove. Le ho viste da spettatore e mi piacciono moltissimo. In particolar modo la speciale di Testico, nell’entroterra di Andora. Si arriva sul dosso del Passo del Ginestro e si vola in cielo prima di tuffarsi giù a perdifiato in una discesa dove non si molla mai l’acceleratore. Basterebbe quel tratto per voler disputare il Sanremo”.

 

Speciali nuove, tutto il resto è confermato. A cominciare da Mauro Carlevero con cui Vincenzo Torchio ha disputato tre gare lo scorso anno ed una nel 2014, per proseguire con la Citroën Saxo VTS preparata da Massimo Gianuzzi che è la sua arma dal Rally Città di Torino del 2016, per finire con la scuderia Eurospeed di cui difende i colori fin dalla sua prima gara dieci anni fa.

 

11° Sanremo Leggenda. Tutto in un giorno, ma un giorno da leoni. È quanto vivranno i protagonisti dell’11° Sanremo Leggenda che porterà i concorrenti in un doppio passaggio sulle prove speciali del sabato: Testico (ore 8.14 e 13.41, km 14,24) San Bartolomeo (ore 8.40 e 14.07, km 10,53) e Colle d’Oggia (ore 8.58 e 14.25, km 7,89). Mattutina la partenza del Sanremo Leggenda, che prenderà il via alle ore 7.00 di sabato 13 aprile dal Parco Assistenza di Piazza Adolfo Rava e si concluderà alle ore 15.54 in Corso Imperatrice dopo aver percorso 243,85 km suddivisi in sei prove speciali per 65,32 cronometrati ed un solo Riordino al Forte Sante Tecla (ore 10.27) e un Parco Assistenza alle ore 11.57.

Il 34° Rally Storico incrocia il rally moderno

SANREMO (IM), 7 aprile – La gara storica, giunta alla 34 esima edizione, e valida per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS, di cui è il secondo appuntamento) e per il Tour European Rally Historic che ha visto la prima gara in Spagna (Rally Moritz-Costa Brava metà marzo) ricalca parzialmente l’avventura del rally moderno. Dopo un anticipo nella giornata di domenica 7 aprile per la consegna dei Road Book e le ricognizioni delle prove, giovedì 11 aprile al Palafiori si svolgeranno le verifiche sportive (ore 12.00-18.00) cui faranno seguito mezz’ora dopo le verifiche tecniche in Via Adolfo Rava. Alle ore 14.13 di venerdì 12 aprile, dalla pedana posta in Corso Imperatrice, sotto la scalinata del Casinò, i concorrenti inizieranno ufficialmente l’avventura affrontando le prime tre prove speciali Vignai (ore 14.52, km 14,31) Bignone (ore 15.21, km 10,62) e San Romolo (ore 16.38, km 14,24) prima di tornare a Santa Tecla per il riordino di 30 minuti e successivo Parco Assistenza. Subito dopo via, per di ripetere il giro sulle speciali Vignai (ore 19.32) Bignone (ore 20.01) e San Romolo (ore 21.20) e chiudere la giornata al Palafiori alle 22.32. Sabato mattina, 13 aprile, la partenza è prevista alle ore 8.00 per indirizzarsi verso il trittico delle prove speciali facendo da prologo al rally moderno: Testico (ore 9.49, km 14,24) San Bartolomeo (ore 10.15, km 10,53) e Colle d’Oggia (ore 10.33, km 7,89). A differenza dei concorrenti del CIRAS, gli “storici” non torneranno a Sanremo, ma si fermeranno a Montalto per un Parco Assistenza di 30 minuti cui farà seguito un Riordino di un’ora alle ore 12.30 presso la Fratelli Carli di Oneglia. Un nuovo Parco Assistenza a Stellanello (ore 14,07), prima di tuffarsi nel gran finale, con la speciale di Testico-San Bartolomeo (ore 14.46, km 25,71) un piccolo trasferimento di appena 780 metri prima di chiudere sulla speciale di Colle d’Oggia (ore 15.30). Anche per le storiche la pedana di arrivo è posta in Corso Imperatrice e il vincitore sarà festeggiato alle 16.51, dopo che avrà affrontato un percorso di 472,98 km, suddiviso in 11 prove speciali per un totale di 144,60 km cronometrati.

Lo scorso anno a salire sul gradino più alto del podio furono Lucio Da Zanche-Daniel De Luis (Porsche 911 SC) che precedettero di 47”6 “Lucky”-Fabrizia Pons (Lancia Delta 16V) e di 4’11”2 Davide Negri-Roberto Coppa (Porsche 911 RSR).

Sei prove speciali per entrare nella Leggenda

SANREMO (IM), 7 aprile – Tutto in un giorno, ma un giorno da leoni. È quanto vivranno i protagonisti dell’11° Sanremo Leggenda che porterà i concorrenti in un doppio passaggio sulle prove speciali del sabato: Testico (ore 8.14 e 13.41, km 14,24) San Bartolomeo (ore 8.40 e 14.07, km 10,53) e Colle d’Oggia (ore 8.58 e 14.25, km 7,89). Mattutina la partenza del Sanremo Leggenda, che prenderà il via alle ore 7.00 di sabato 13 aprile dal Parco Assistenza di Piazza Adolfo Rava e si concluderà alle ore 15.54 in Corso Imperatrice dopo aver percorso 243,85 km suddivisi in sei prove speciali per 65,32 cronometrati ed un solo Riordino al Forte Sante Tecla (ore 10.27) e un Parco Assistenza alle ore 11.57.

Lo scorso anno il successo sorrise a Gabriele Cogni-Marco Pollicino (Škoda Fabia R5) che hanno preceduto di 1’26”9 Davide Riccio-Monica Cicognini (Ford Fiesta R5) e di 2’23”4 Dario Bigazzi-Monica Briano (Renault Clio R3).

Lancia Stratos World Meeting, “la bête à gagner” è tornata sulle strade del Sanremo

SANREMO (IM), 7 aprile – La chiamarono così i francesi quando capirono che avrebbe vinto tutto e che per la loro Alpine non c’erano più speranze. La Lancia Stratos irruppe nelle strade dei rally vincendo tutto quanto c’era da vincere iniziando proprio da Sanremo dove vinse per la prima volta una gara di Campionato del mondo. Una Coppa FIA Piloti (l’antesignana del Campionato del Mondo) con Sandro Munari nel 1977 preceduta da tre titoli mondiali Costruttori consecutivi (1974-1976) e 19 gare del mondiale. Centrando successi esaltanti, sulle strade del Rallye Sanremo dove riuscì a conquistare ben cinque vittorie assolute(1974 Munari-Mannucci; 1975 Waldegård-Thorszelius; 1976 Waldegård-Thorszelius, anno in cui monopolizzò l’intero podio; 1978 Alén-Kivimäki ed infine 1979 “Tony”-Mannini). Insomma una “bestia” imbattibile. Che tornerà sulle strade del Sanremo non solo nel 34° Sanremo Rally Storico (ne sono previste due in gara una delle quali nelle mani del vincitore 1979 Tony” Fassina) ma soprattutto nel raduno mondiale dedicata alla berlinetta torinese che vedrà le Stratos aprire la carovana del rally nelle giornate di venerdì 12 aprile, quando precederanno le auto in gara transitando per farsi ammirare sulle strade delle prove speciali del rally dopo aver lasciato Corso Imperatrice alle ore 10.30 per dare spettacolo a Vignai (ore 11.09), Bignone (ore 11.48) Porto Sole (ore 12.37) sfilare in Corso Matteotti a Sanremo (ore 12.52) ripetere San Romolo (ore 14.24) e concludere i 121,60 km della prima giornata in Corso Matteotti. Nella seconda giornata, sabato 13 aprile, la carovana delle Stratos lascerà Corso Matteotti alle 9.45, prima di affrontare un passaggio sul Col Langan effettuare un riordino dalle ore 12.24 alle 14.54 presso il ristorante Dallava a San Romolo e concludere trionfalmente la sfilata sulla pedana di arrivo in Corso Imperatrice alle 15.24, aprendo i grandi festeggiamenti della conclusione delle quattro gare.

 

 

 

Porto Sole, “autodromo” del Sanremo

SANREMO (IM), 7 aprile – Per una giornata, venerdì 12 aprile, lo scenario di Porto Sole diventerà il punto focale del motorismo del “Sanremo”. Nella splendida cornice del porto turistico, con le sue terrazze che consentiranno agli spettatori di godersi lo spettacolo da protagonisti pur rimanendo in posizione di massima sicurezza, le auto del 66° Rallye Sanremo, le Stratos del Lancia Stratos World Meeting, nonché le caratteristiche Legend Cars che solitamente danno spettacolo sull’asfalto dell’autodromo di Castelletto di Branduzzo. Inizieranno le Stratos che festeggiano le cinque vittorie assolute conquistate nella Città dei Fiori affrontando a partire dalle 12.37 sui 2560 del “circuito” di Porto Sole; seguite alle 14.55 dalle sfide testa a testa degli equipaggi del Campionato Italiano Rally. Il compito di fare da spettacolare tratto di unione fra Stratos e vetture da rally è affidato alle Legend Cars, impegnate sul percorso fra le 13.30 e le 14.20. Queste simpatiche vetturette, che adottano carrozzerie di dimensioni ridotte in stile american-retrò anni Trenta, che scaricano la potenza a terra grazie a quattro grandi pneumatici racing, dipinta con grafiche accattivanti, nacquero a inizio anni Novanta in North Carolina (USA) e sono diventate popolari in tutto il mondo. Dotate di un modernissimo telaio in fibra di carbonio sono spinte da un motore motociclistico Yamaha 1300 in grado di erogare 140 CV, che accoppiato alla loro leggerezza, circa 500 kg, le rende velocissime (possono superare i 170 km/h) e scattanti (da zero a cento in 4”), molto performanti e spettacolari. Divertentissime per chi siede al volante e chi ne segue le gesta dalle tribune.

33° Coppa dei Fiori, la precisione all’inseguimento del rally storico

SANREMO (IM), 7 aprile – La classica gara di regolarità a media, valida per il Campionato Italiano di specialità richiamerà i concorrenti a Sanremo per le verifiche sportive (Palafiori) e tecniche (Via Adolfo Rava) che si svolgeranno venerdì 12 aprile dalle ore 10.00 alle ore 12.00. Nella stessa giornata e in quella successiva gli specialisti della precisione cronometrica inseguiranno il rally storico, precorrendo trasferimenti e prove di precisione con un ritardo di circa un’ora rispetto al rally storico. Il che significa che la gara scatterà da Corso Imperatrice alle ore 15.18 di venerdì 12 aprile e vi farà ritorno definitivamente sabato 13 aprile alle ore 18.09, dopo aver affrontato 473,10 km di percorso suddiviso in due tappe, 12 prove di precisione e 143,66 di prove.

Lo scorso anno primeggiarono Gardino-Scardella (Autobianchi A112 Abarth) davanti a Vellano-Molina (Audi Quattro) che hanno fatto peggio di 118 penalità e Aiolfi-Seneci (Volkswagen Golf GTI) staccati di 121 penalità.

Movisport si rituffa nel “tricolore” rally

Michelini e Gilardoni in cerca di conferme al “Sanremo”. Il toscano e l’italo svizzero pronti per la seconda gara della massima serie tricolore, nell’entroterra ligure di ponente. L’obiettivo è doppio per entrambi: confermare il buon avvio del Ciocco ed andare a punti, sperando che la Dea bendata possa dargli quel sostegno che in parte è mancato alla prima gara stagionale.

 Reggio Emilia, 8 aprile 2019 – Secondo appuntamento tricolore, questo fine settimana, per Movisport. Reduce, il sodalizio, da un eccezionale momento nella gara di casa dell’Appennino Reggiano, volge ora lo sguardo a ponente, in Liguria, per il Rallye di Sanremo, 66^ edizione di una delle gare su strada più famose al mondo.

In gara i due portacolori che hanno accettato anche quest’anno la sfida tricolore, Michelini/Perna (Škoda Fabia R5) e Gilardoni/Bonato (Hyundai i20 R5). Reduci da un avvio stagionale al Ciocco di alto profilo, entrambi nella top ten assoluta, i portacolori di Movisport andranno alla ricerca della continuità ed ovviamente di punti pesanti per la classifica “asfalto” (CIRAS) sperando in un sostegno anche dalla “dea bendata”.

Michelini e Perna, finiti al Ciocco al secondo posto del CIRAS in una gara dalla doppia faccia, con la “sofferenza” della prima metà degli impegni, ed un finale in progressione che gli ha assicurato anche di arrivare sesti nella generale assoluta, sono attesi ad una performance di livello, contando anche sul buon feeling che hanno con la vettura boema della PA Racing. Una prima parte di rally difficile commettendo soprattutto errori legati ad un approccio mentale che non aveva garantito al pilota una concentrazione adeguata.

Quarti nella classifica del CIRAS, noni assoluti, Gilardoni e Bonato al Ciocco hanno avuto da recriminare cali di potenza nel secondo giro di prove, problemi che gli hanno impedito di tentare la scalata nella graduatoria generale per qualche posizione più in alto. Anche per loro quindi attesa per sfruttare al meglio la Hyundai della HMI.

Queste le caratteristiche forti della gara rivierasca: due tappe tutte su asfalto, dieci prove speciali (quattro venerdì, sei il sabato), per 152,200 chilometri di prove speciali (41,730 venerdì – 110,470 sabato) e 486,670 di percorso totale (124,260 venerdì – 362,410 sabato).

Project Team, dalla Toscana il primo titolo nazionale 2019

Il portacolori Francesco Fanari (Škoda Fabia R5), in coppia con Silvio Stefanelli, si aggiudica il Challenge Raceday Rally Terra 2018/2019 al termine della Liburna Terra, ultimo round della serie

VOLTERRA (PI), 7 aprile 2019 – Il portacolori della scuderia Project Team, l’umbro Francesco Fanari, su Škoda Fabia R5 della Step-Five Motorsport, gommata Pirelli, si è aggiudicato il Challenge Raceday Rally Terra 2018/2019, una volta archiviata l’11ª Liburna Terra, ultimo nonché decisivo atto stagionale della serie, andato in scena sabato scorso nel Pisano. Al pilota di Foligno, navigato dal sammarinese Silvio Stefanelli e presentatosi ai nastri di partenza nelle vesti di leader provvisorio del campionato (considerati gli scarti da apportare), seppur in coabitazione con Andrea Smiderle (assente in Toscana), è bastato conseguire la terza piazza tra gli iscritti del “Challenge” per portare a casa l’ambito trofeo. Una prestazione “prudente” quella di Fanari, ma che gli ha garantito il massimo risultato finale, al termine di un cammino agonistico che l’ha visto centrare tre podi in altrettante precedenti partecipazioni (“Marche”, “Val d’Orcia” e “Valtiberina”).

«Non potevamo sperare in miglior epilogo, pur ammettendo che avremmo preferito giocarci il tutto per tutto con il nostro diretto avversario Smiderle» – ha commentato un più che soddisfatto Fanari – «Potrebbe sembrare paradossale, ma pur non avendo affondato il colpo per convenienza strategica, limitarsi ad amministrare la gara si è rivelato più snervante e impegnativo del previsto. Tant’è, che pur procedendo a ritmi più blandi rispetto ai nostri consueti standard, siamo incorsi in una foratura nel corso della sesta e ultima prova speciale in programma. Tensione a parte, abbiamo deciso di completare i circa cinque chilometri rimanenti con la ruota bucata, per evitare ulteriori perdite di tempo e, alla fin fine, anche questa scelta ha pagato». Alle parole di Fanari, hanno fatto eco quelle pronunciate dal siciliano Luigi Bruccoleri, “patron” della Project Team: «Felicissimo ed entusiasta. Il primo titolo nazionale della stagione colto su un fondo difficile quale è la terra, al termine di un percorso a dir poco avvincente. Ringrazio il talentuoso Francesco, che sul palco d’arrivo ci ha dedicato parole cariche d’affetto, il suo ‘naviga’ Silvio e tutti i ragazzi della Step-Five per l’impegno profuso. Mi auguro che questa prima prestigiosa vittoria targata 2019, possa far da preludio ad altrettanti successi nel prosieguo dell’annata sportiva».

Chiusa la “pratica” Raceday nel migliore dei modi, Fanari si prenderà una lunga pausa prima di riprendere l’attività in autunno: già confermate, difatti, le presenze al “Nido dell’Aquila” (27/29 settembre) e al “Tuscan Rewind” (22/24 novembre), validi entrambi per il Campionato Italiano Rally Terra; ancora in fase di valutazione, invece, una terza trasferta.

 

Giovanni Moceri e Valeria Dicembre vincono la 4^ edizione della “Passo di Rigano – Bellolampo” 

La gara di regolarità per auto storiche e moderne valida per il campionato siciliano di specialità è stata organizzata dall’Automobile Club Palermo

PALERMO, 7 aprile – È stata una gara dal sapore antico, di quelle che ti riporta indietro ad un automobilismo romantico che forse non esiste più, la prima gara ufficiale del mitico preside volante Nino Vaccarella che ha voluto essere presente su quelle strade che hanno sancito l’inizio della sua straordinaria avventura nel mondo delle corse.
La gara di regolarità classica per auto storiche e moderne “Bellolampo – Passo di Rigano”, organizzata dall’Automobile Club Palermo e patrocinata dalla Regione Siciliana e dal comune di Palermo, valida per il campionato siciliano regolarità autostoriche e preludio alla imminente 103^ edizione della Targa Florio, ha riunito a Palermo tanti personaggi del settore che hanno dato battaglia su un tracciato impegnativo con ben 68 prove cronometrate e 6 controlli orari. La partenza dalla Palazzina Cinese ha visto allo start il top driver palermitano Giovanni Moceri in coppia con Valeria Dicembre portacolori della Scuderia Targa Florio, il top driver bresciano Tiberio Cavaleri, il presidente ACI Angelo Pizzuto (sesto nel campionato italiano) con la navigatrice triestina Susanna Serri già campione italiano (anche loro in gara per la Scuderia Targa Florio), la marchesa Costanza Afan de Rivera ed alcuni protagonisti della regolarità siciliana come Dario Nicolosi di Catania e Maurizio Indelicato di Campobello. Spazio anche ai drivers professionisti come Totò Riolo, Sergio Montalto ed Alberto Santoro che per questa volta hanno privilegiato la precisione cronometrica alla velocità. Interessante anche il parterre delle vetture partecipanti, che ha visto sfilare alcune gemme vintage dell’automobilismo come la FIAT Balilla 508 spider del 1939, MG – J2 del 1933, una splendida Flaminia GT del 1963, AMILCAR GCS del 1912, una piccola flotta di Porsche 356 di varie età, la Ferrari 308 GT\4 Dino del 1976 e tante altre ancora. Spazio anche alla regolarità turistica, una sezione della gara meno impegnativa per drivers che si affacciano alla specialità con entusiasmo e passione. A tagliare il traguardo per primi nella splendida cornice di piazza Guglielmo II a Monreale dopo una giornata a colpi di cronometro sui pressostati al centesimo di secondo è stato Giovanni Moceri navigato da Valeria Dicembre sulla vettura FIAT 508 C del 1939, seguito dal top driver bresciano Tiberio Cavaleri in coppia con Fabrizio Falanga su Fiat Balilla Spider del 1926. Piazza d’onore anche per il catanese Dario Nicolosi in coppia con il papà su A112 Abarth del 1979. Prima classificata tra le scuderie partecipanti la Scuderia Targa Florio che ha piazzato due drivers nelle prime posizioni  Buon piazzamento per Angelo Pizzuto e Susanna Serri, terzi nel 2^ raggruppamento su MG-J del 1933. Nella sezione di regolarità turistica, prevalgono Pietro Amari e Luca Venezia su una youngtimer Fiat 127.
“Una bella giornata di sport per gli appassionati delle auto d’epoca – ha dichiarato il presidente ACI Angelo Pizzuto al termine della gara – la regolarità classica in formula Acisport è una disciplina impegnativa che sta crescendo e che vogliamo ulteriormente sviluppare con l’organizzazione di altri eventi nel corso della stagione, sostenendola con corsi di formazione e coinvolgendo il vasto parterre di proprietari e collezionisti che potranno così utilizzare anche a Palermo le loro splendide vettura, un pezzo importante dell’automobilismo storico da valorizzare anche nel nostro territorio”.

EFFERREMOTORSPORT – Poker d’equipaggi al Sanremo Leggenda

Saranno ben 4 gli equipaggi della scuderia EfferreMotorsport a partecipare alla prossima edizione del Rallye di Sanremo Leggenda, in programma Sabato 13 Aprile.

Tra le molte vetture di Classse R5 presenti ci saranno anche Alberto Biggi e Marco Nari sulla performante Škoda Fabia del preparatore piemontese Roger Tuning. Per il campionato CRZ e concorrente del trofeo Corri con Clio ci saranno anche Mattia Secchi e Nico Mostacchi, sulla Renault Clio RS di classe N3 della Gran Garage, autori di un buon piazzamento al Rally dei Laghi e pronti a migliorarsi al Rally Sanremo Leggenda.

Ben due auto in classe N2 ed entrambi per equipaggi genovesi. Davide Melioli e fabrizio Ippolito useranno due Peugeot 106 con l’obiettivo di concludere la prestigiosa gara e sognare un podio.

La gara scatterà da Sanremo alle 7 del mattino per affrontare nell’ordine le prove di Testico, San Bartolomeo e Colle d’Oggia. Dopo il riordino e l’assistenza sanremese , nel primo pomeriggio di riaffronteranno le tre prove e l’arrivo è previsto a Sanremo alle ore 15 e 45.