Grandi numeri sulla ruota del Rallye Sanremo e del Leggenda

Sono 71 iscritti nel 66° Rallye Sanremo e 74 iscritti nel 11° Sanremo Leggenda (per un totale di 145 concorrenti nei due rally moderni) gli equipaggi che hanno risposto al richiamo della gara del Ponente Ligure. Presenti al Rallye Sanremo tutti i big del rallismo italiano ai quali si aggiunge l’irlandese Craig Breen, reduce dal campionato del mondo, che in questa stagione ha deciso di correre in Italia; oltre a piloti e navigatori provenienti da Francia, Lettonia, Svizzera, Stati Uniti, Romania e Bulgaria per competere oltre che nel Campionato Italiano Rally anche nel FIA Alpine Rally Trophy e nel FIA GT-R

 SANREMO (IM), 10 aprile – Il 66° Rallye Sanremo ha emesso il suo primo verdetto. Con la giornata di ieri è stato ufficializzato l’elenco iscritti che prevede 71 concorrenti provenienti da sei paesi diversi oltre che dall’Italia. A fare la parte del leone, ovviamente, sono gli equipaggi protagonisti del Campionato Italiano Rally. Il numero 1 sulle portiere va a Giandomenico Basso affiancato da Lorenzo Granai, vincitore di cinque titoli continentali e due italiani oltre che leader della classifica del campionato tricolore grazie al recente successo con la sua Škoda Fabia R5 al Rally Il Ciocco. Il pilota veneto, inoltre vanta tre successi nella gara del Ponente Ligure nel 2008, 2012 e 2013, al volante di tre vetture diverse. Basso, un veterano del Sanremo, è alla 14esima presenza, l’ultima delle quali nel 2016, avendo iniziato nel 1998 con la Seicento Trofeo. Immediatamente dopo scatterà la Ford Fiesta R5 di Simone Campedelli con l’elvetica Tania Canton sul sedile di destra, che è stato il più vicino avversario nella classifica finale della gara Garfagnina. Il cesenate è alla sua ottava partecipazione al Sanremo, e lo scorso anno, sempre affiancato da Tania Canton, concluse al secondo posto assoluto. Luca Rossetti-Eleonora Mori avranno il numero 3 sulle portiere della loro Citroën C3 R5 che hanno sgrossato per la prima volta sulle prove del Ciocco, dove hanno concluso terzi. Il plurititolato pilota friulano di nascita e valtellinese di adozione (tre titoli continentali, tre titoli italiani oltre al successo nel campionato nazionale turco) vanta un successo al Sanremo (2007) in nove partecipazioni, l’ultima delle quali nel 2015 anno in cui vinse tutte le categorie di apparenza con la piccola Renault Clio R3. È l’uomo nuovo del Campionato Italiano Rally, ma vanta un palmares di 59 gare disputate nel mondiale rally di cui due concluse a podio. Si tratta del 29enne irlandese Craig Breen, che sarà al via sulla Škoda Fabia che condivide con il connazionale Paul Nagle. Breen ha impiegato pochissimo tempo a prendere confidenza con la vettura boema che guidava per la prima volta, e gli asfalti italiani chiudendo quarto assoluto al Ciocco. Breen ha già disputato due altre volte il Sanremo nel 2012 (sesto assoluto) e 2013 (settimo).

 

Dopo i quattro moschettieri del Campionato Italiano Rally scatteranno gli otto equipaggi che puntano al successo nel Campionato Italiano Rally Asfalto che saranno guidati, al momento della partenza, dai bresciani Stefano Albertini-Danilo Fappani, vincitori di categoria con la loro Škoda Fabia R5 al rally del Ciocco; da segnalare la presenza fra questi concorrenti di Andrea Crugnola, con Pietro Ometto al quaderno delle note, sulla nuova Volkswagen Polo R5, capace di tenere il comando assoluto della gara al Rally Il Ciocco per buona parte della gara, contendendo il successo a Basso e Campedelli. In questa categoria al Ciocco si sono distinti Rudy Michelini-Michele Perna (Škoda Fabia R5), Antonio Rusce-Sauro Farnocchia (Volkswagen Polo), e Kevin Gilardoni-Corrado Bonato (Hyundai i20), capaci di concludere fra i primi dieci della classifica assoluta. Alla guida di una Škoda Fabia R5 sarà presente il velocissimo francese 23enne francese Jean-Baptiste Franceschi, già visto alla recente Ronde della Val Merula dove ha chiuso quarto assoluto, che oltre a vantare dieci presenze nel mondiale rally è il recente vincitore assoluto del rally francese delle Roches Brunes.

 

Tutta da seguire la sfida nel FIA R-GT che propone vetture a trazione posteriore. Il piemontese Enrico Brazzoli, che avrà al suoi fianco Manuel Fenoli, e a disposizione la 124 Abarth rally è reduce dal doppio successo iridato a Montecarlo e in Corsica, ma dovrà guardarsi dagli assalti della Porsche 911 degli statunitensi Ian Crerar-Aaron Crescenti. Da seguire anche la sfida per il titolo Due Ruote Motrici che vivrà su quattro concorrenti su sei concorrenti, riproponendo in particolar modo la sfida fra i due protagonisti del Ciocco, Tommaso Ciuffi-Nicolò Gonella, con la Peugeot 208 R2B ufficiale di Peugeot Italia, cui si contrappone  la Ford Fiesta R2 di Luca Panzani-Francesco Pinelli. Con il 66 Rallye Sanremo scatta la nuova edizione del Campionato Italiano Rally-Junior che si disputerà con le Ford Fiesta MK8 di Classe tutte gestite da Motorsport Italia con al volante sette giovani, in alcuni casi già molto esperiti e con un buon palmares alla spalle, che faranno di questa opportunità il trampolino di lancio verso traguardi ai massimi livelli. Il Sanremo sarà terreno di confronto anche per il Trofeo Clio R3 Top, che propone due concorrenti al via, il Peugeot 208 Rally Cup che sarà conteso da nove concorrenti, e la Suzuki Rally Cup con 11 equipaggi iscritti. Ovviamente non mancherà il confronto al femminile che vedrà da una parte Rachele Somaschini-Chiara Lombardi con la Citroën DS3 R3 e dall’altra Patrizia Perosino-Veronica Verzoletto (madre e figlia) con la Peugeot 208 R2B.

Tutti i big delle storiche si danno appuntamento a Sanremo

Sono 81 gli equipaggi storici, fra rally e regolarità che si sfideranno sulle strade del Sanremo alla caccia del 34° Sanremo Rally Storico e della 33° Coppa dei Fiori. Presenti tutti i big della specialità quali Da Zanche, Lucky, Riolo e Bossalini. Al via anche due Lancia Stratos, fra le quali vincitrice del Rallye Sanremo 1978 nelle mani di Tony Fassina

 SANREMO (IM), 10 aprile – Ci sono tutti, nessuno escluso. Sono gli equipaggi delle storiche che prenderanno parte al 34° Sanremo Rally Storico in programma sulle strade dell’entroterra del Ponente Ligure. A guidare la fila die 51 equipaggi iscritti alla gara sono Lucio Da Zanche, affiancato da Daniele De Luis, che con la sua Porsche 911 SC Gruppo B appena allestita darà l’assalto a quella quarta vittoria nella Città dei Fiori che lo porrebbe in cima alla graduatoria dei piloti più vincenti nel Sanremo Storico. Non avrà vita facile vista la concorrenza di “Lucky”-Fabrizia Pons, Lancia Delta 16V, secondi lo scorso anno proprio dietro a Da Zanche, ansiosi di festeggiare nuovamente quel successo a Sanremo che ottennero nel 2017. Terzo equipaggio in gara sarà quello formato da “TotòRiolo-Gianfranco Rappa, reduci da una perentoria vittoria nella prima gara del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2019 al Vallate Aretine con la Subaru Legacy.

Altro pretendente alle vittoria sarà sicuramente Elia Bossalini, con Harshana Ratnayake su Porsche 911 SRC, che cercherà di riscattare la sfortunata gara dell’anno scorso. Nelle zone alte della classifica cercheranno di inserirsi con le loro Porsche 911 SC Marco Bertinotti con Andrea Rondi e Davide Negri-Roberto Coppa, vincitori del Terzo Raggruppamento nella scorsa edizione. In cerca di riscatto anche “Zippo”-Nicola Arena, Audi Quattro, ritirati prima del via al Vallate Aretine, mentre sotto osservazione sarà Federico Ormezzano navigato da Maurizio Torlasco, che punterà a fare bene con la BMW M3. Continua il duello interminabile nel Primo Raggruppamento fra le Porsche 911 2.0 di Antonio Parisi-Giussy D’Angelo e Marco Dell’Acqua-Alberto Galli.

Avrà il numero 2 sulle portiere, ma sarà sicuramente la regina degli scatti fotografici la Lancia Stratos di “Tony” Fassina, affiancato da Marco Verdelli, che presenta nel suo palmares la storica vittoria del Sanremo 1978 nelle mani dello stesso “Tony”. Una seconda Stratos sarà al via nelle mani del collezionista inglese Massimiliano Girardo, cui detterà le note il torinese Elio Baldi. In gara ci sarà anche l’equipaggio femminile composto da Fiorenza Soave e Ornella Blanco Malerba, su Fiat Ritmo Abarth. Al via, come sempre, anche alcuni equipaggi stranieri, fra i quali i francesi Martinetti-Gordon (Subaru Legacy) quello tedesco-belga Schewe-Blondeel (Porsche 911 SC), gli olandesi Van Der Hoorn-Badenberg (Ford Escort RS), i britannici Lloyd-Scott (Ford Escort RS) il monegasco Silvio Perlino con la locale Serena Giuliano (Opel Kadett GT/E) lo svizzero Marco Manetti navigato dalla canavesana Silvia Bianco (Volkswagen Golf GTI) e per finire i finlandesi Kalmanletho-Hilden (Peugeot 205 GTI).

Ad aprire la carovana dei trenta partecipanti alla 33° Coppa dei Fiori di Regolarità saranno Maurizio Vellano-Giovanni Molina, che chiusero secondi con la loro Audi 80 Quattro la gara della scorsa stagione. Dovranno vedersela principalmente con Enrico Regalia-Marcello Costadoni, Lancia Delta HF 4WD, sesti lo scorso anno e Cesare Beltrand con Daniele Gilli in vettura, che lo scorso anno chiuse decimo con la sua Porsche 911. Nutrita la pattuglia svizzera composta da cinque equipaggi fra i quali Fenner-Nager su Morgan Plus 8, Roger e Rof Boeni, Morgan Plus 4, Amstutz-Baumann, Saab 96 e Bonnet-Solomatina, Alfa Romeo Giulietta TI. Sfida incrociata al femminile con le monegasche Tiffaney e Michelle Perlino al volante dell’italianissima Lancia Fulvia, mentre le italiane Alexia Giugni-Caterina Leva parteciperanno su una Alpine A110, la regina francese dei rally. Cose d’altri tempi.

Gli svizzeri guidano l’assalto al Leggenda

Sono 74 gli equipaggi che sabato 13 aprile affronteranno le prove speciali dell’11° Sanremo Leggenda sulle strade dell’entroterra di Andora e Imperia. A condurre le danze saranno due piloti svizzeri: “Il Valli” affiancato dal torinese Stefano Cirillo e Alessandro Proh con l’esperto astigiano Maurizio Imerito, entrambi su Škoda Fabia R5. I due rossocrociati apriranno la strada ad altri nove concorrenti a bordo delle vetture di Classe R5, le grandi favorite della gara, con gli imperiesi Alberto Orengo e Bruno Banaudi a guidare l’inseguimento. Ma non sono da escludere colpi di mano delle vetture di Classe S2000, di poco più datate, (quattro gli iscritti) specie se nelle mani di giovani promettenti come il savonese Fabrizio Andolfi Jr, affiancato da Stefano Savoia, su una Peugeot 207. In caso di maltempo diranno sicuramente la loro le due Mitsubishi Lancer di Classe N4, mentre la Renault Clio S1600 sfrutterà agilità e potenza per salire in alto in classifica, dovendo però vedersela con le Renault Clio R3, una delle quali portata in gara da Kim Daldini, un pilota giovanissimo ma già capace di conquistare un successo assoluto in un rally.

 

Seguono i tre concorrenti della Classe R2B, tutti su Peugeot 208 VTI, fra i quali anche l’unico equipaggio femminile in gara formato da Monica Caramellino e Giulia Patrone, quindi cinque concorrenti di A7 fra i quali spicca “il Condor” Albino Condrò con Lyz Fournier Greco, atteso nei piani alti della classifica assoluta con la sua Peugeot 205 GTI. A seguire due Honda Civic Type-R della categoria Racing Start Plus, ben dieci Renault Clio N3, quattro velocissime A6, una Clio Racing Start 2.0, tre di Classe A5, ben sedici vetture di Classe N2, la più numerosa, cinque Racing Start 1.6, due Seicento Sporting A0, e per concludere tre Peugeot 106 Rallye di Classe N1. Al Sanremo Leggenda sono iscritti dodici piloti Under 25 e quattordici Over 55. L’11° Sanremo Leggenda è valido per la Coppa Rally di Zona (zona 2). Michelin Rally Zone Cup, Renault Corri Con Clio Open e Renault Clio R3 Open.

Il CIR Auto Storiche verso la seconda tappa tricolore nel Sanremo Historic Rally

Nomi e vetture d’eccezione si riuniscono per il II round della serie nazionale. Big tutti confermati per lo start di venerdì 12 aprile, sabato 13 il gran finale, in mezzo 472,98 km di spettacolo

 Sanremo, 10 aprile 2019 – Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche scalda i motori per il 34° Sanremo Rally Storico. La gara organizzata dall’AC Ponente Ligure si appresta a vivere una nuova primavera all’insegna dello spettacolo, presentando un parterre dai numeri esagerati sommando la presenza di vetture storiche e moderne.

Le Auto Storiche saranno quindi il piatto forte del fine settimana nella “Città dei Fiori”, in un confronto sui tornanti carichi di storia del ponente ligure. 11 le prove speciali per un totale di 144,60 km cronometrati immersi in 472,98 km complessivi.

E i migliori drivers del Campionato hanno risposto alla chiamata, confermando la loro presenza per ripartire a caccia della leadership. Ad oggi l’uomo da battere è Salvatore “Totò” Riolo. Il pilota di Cerda ha aperto le danze vincendo il Vallate Aretine e vorrà confermarsi nel 4° Raggruppamento tra le Gruppo A sulla Subaru Legacy insieme a Gianfranco Rappa. Sempre un punto di riferimento il campione in carica vicentino “Lucky”, intenzionato a cogliere una prima rivincita al volante della Lancia Delta Integrale 16V insieme a Fabrizia Pons. Occasione di riscatto anche per il piacentino Elia Bossalini dopo il ritiro nell’apertura sulla Porsche 911 SCRS di Gruppo B affiancato da Harshana Ratnayake. Stavolta dovranno tutti guardarsi dagli attacchi del valtellinese Lucio Da Zanche, che rientrerà ufficialmente in corsa per il tricolore sulla nuova Porsche 911 di Pentacar insieme a Daniele De Luis, tentando il bis a Sanremo dopo il successo dello scorso anno. Tra le Gruppo B ancora una 911 lancerà Ermanno Sordi nella sua prima di campionato. Da osservare anche gli affondi sulle potenti Gruppo A di Nicola Patuzzo su Ford Sierra Cosworth, oltre ad Edoardo Valente rientrante dopo l’out toscano sulla Legacy e Federico Ormezzano nel suo “nuovo” debutto in campionato sulla BMW M3, tutti supportati dal Team Bassano. Tra le ladies della serie tricolore in corsa Fiorenza Soave sulla Fiat Ritmo Abarth 130 TC.

Se nomi e leggende non sono abbastanza, ecco un altro amarcord di spessore. Toni e la Stratos tornano ad accendere i tornanti del Sanremo rappresentando a pieno un’icona per il CIR Auto Storiche. Nel 1979 l’ultimo successo del campione di Valdobbiadene, proprio sulla Lancia Stratos, nel Rallye Sanremo mondiale. Oggi, 40 anni dopo, la storia si rinnova e Tony Fassina, con Marco Verdelli, correrà sulla Lancia Stratos Gruppo 4 nel 2° Raggruppamento. Non mancheranno gli avversari, perché ci sarà una doppia sfida: su Ford Escort Gruppo 2, tra il driver di Novara in cerca di conferme Dino Vicario e Walter Anziliero, oltre al duello su Porsche 911 SC Gruppo 4 tra Marco Bertinotti e il rientrante nell’Italiano Davide Negri, terzo assoluto nell’edizione dello scorso anno.

Confronto tutto da seguire anche nel 3° Raggruppamento, con il pronostico di Campionato attualmente a favore di un altro biellese, Roberto Rimoldi alla guida di 911 SC come il siciliano Angelo Lombardo. Il terzo sarà anche a Sanremo il raggruppamento più combattuto, con tante vetture e iscritti in corsa, tra le altre in Gruppo 2 la 911 di “MGM” e la Opel Kadett GT di Nicola Tricomi, oltre alla Fiat 127 di Alessandro Bottazzi.

Un altro scontro intramontabile tra Porsche 911 interesserà la vetta del 1° Raggruppamento, con protagonisti annunciati il torinese vincitore nel Vallate Aretine Antonio Parisi e il varesino campione 2018 Marco Dell’Acqua. Torna in corsa nel tricolore anche Fabrizio Pardi sulla Lancia Fulvia Coupé.

 

 

 

“Zippo”-Arena al Rally Sanremo Historic

ALESSANDRIA, 10 aprile – Dopo la delusione patita al Rally Vallate Aretine dello scorso marzo, Zippo riparte più deciso che mai dal Rally di Sanremo Historic in programma nella cittadina ligure da giovedì 11 a sabato 13 prossimo.

Si tratta della seconda tappa del campionato italiano rally auto storiche che prevede uno svolgimento su due tappe, venerdì 12 sono previste 6 prove speciali mentre sabato altre 5 prove molto impegnative per un totale complessivo di oltre 472km.

La lista degli avversari come al solito è molto nutrita a partire da Salvatore Riolo, vincitore ad Arezzo, Lucio Da Zanche, Toni Fassina, ma l’elenco è molto nutrito quindi le sfide che attendo Zippo saranno decisamente impegnative.

Per questa gara Zippo ha effettuato un intenso periodo di test con il team: non ricordo quanti chilometri abbiamo fatto ma posso garantire che tutto il team si è impegnato allo spasimo per darci una vettura super competitiva ma anche affidabile, l’inconveniente di Arezzo ci ha lasciato sbalorditi soprattutto quando abbiamo visto che a causarlo è stato il solito maledetto componente da 10 centesimi…. “

Anche la gara è stata preparata con massima cura effettuando le ricognizione autorizzate e affinando sempre più il feeling con il navigatore che per l’occasione sarà Nicola Arena, co-driver di fama mondiale,  “ le prove sono come al solito il massimo di quanto un rallista possa immaginare, prove che hanno fatto la storia del rally mondiale che sono oggi affrontate con le stesse vetture che correvano negli anni 70/80, ci sarà da divertirsi!”

Biella Motor Team: un week end su due fronti

BIELLA, 10 aprile – Un weekend con doppio impegno per la scuderia Biella Motor Team che sarà impegnata sia nei rally moderni sia in quelli storici.

Per questi ultimi dopo il bel diciottesimo posto assoluto e primo di classe ottenuto da Massimo Soffritti assieme al pilota Claudio Azzari sulla piccola Ford Fiesta al recente Rally del Tartufo è in programma il Rally di Sanremo, secondo appuntamento del Campionato italiano rally autostoriche dove a difendere i colori della scuderia biellese ci saranno con Valter Anziliero e Anna Berra con l’abituale Ford Escort RS 1800 del secondo raggruppamento, il loro numero di gara è il 16. Partiranno invece con il numero 33 Luca Valle e Cristiana Bertoglio sulla loro Porsche 911 SC del terzo raggruppamento.

Per i rally moderni è invece in programma il Rally 2 Laghi a Domodossola. Per la Biella Motor Team ci sono al via Daniele Alessandro e Luca Biasioli sulla Renault Clio di classe R1C 1 che avrà sulle portiere il numero 58. Invece il numero 81 è stato assegnato alla Peugeot 106 Rallye di Tiziano Pieri che detterà le note al lombardo Nicola Manzoni.

Ford punta sulla ruota di Sanremo

Con il Rally del Ciocco primo round del Campionato Italiano Rally alle spalle, la serie tricolore si sposta sulle strade dell’entroterra Sanremese per il suo secondo atto. FORD Racing punta tutto sulla ruota del casinò della Città dei Fiori per fare saltare il banco con la FORD Fiesta R5 targata M-Sport e di Simone Campedelli e Tania Canton. Un doppio obbiettivo consolidare la leadership FORD nel Campionato Italiano Rally Costruttori ed andare all’assalto del prestigioso titolo piloti con il pilota Romagnolo che nel primo appuntamento ha mancato il successo per pochi decimi. Una gara impegnativa dove nulla può essere lasciato al caso, ed in queste ore Simone Campedelli è impegnato con la M-Sport negli ultimi test di messa a punto, importantissimi per potere avere una FORD Fiesta R5 al massimo sin dai primi chilometri.
Il Rally Sanremo torna in azione anche la New Fiesta R2 che andrà all’assalto del Campionato Italiano rally due ruote motrici costruttori e piloti con l’equipaggio Luca Panzani e Francesco Pinelli più determinati che mai “A mente fredda, quanto fatto al Ciocco ha un grande valore, non solo per il risultato in se (molto soddisfacente), ma per il lavoro svolto e le positive risposte su una vettura, la New Fiesta R2 al debutto sull’asfalto. Le nostre coperture Hankook si sono adattate molto bene alla vettura, ed ora dobbiamo capitalizzare quanto imparato in Garfagnana. Il Sanremo è una gara difficile, ma ci ho corso quattro volte e conosco le insidie che nasconde; inoltre bisognerà fare i conti con meteo che promette strade umide o bagnate. Questo potrebbe rimescolare le carte speriamo a nostro favore.
Il Rally Sanremo con il suo alone leggendario legato al mondiale rally, tappa Italiana della serie iridata dagli anni settanta all’inizio dei nuovo millennio, resta uno delle prove cardine del Campionato Italiano Rally. Un ricordo legato alla terra Toscana, ma anche ad un’ultima frazione sulle strade catramate dell’entroterra Ligure di ponente, dove si sono concluse sfide epiche che con alterne fortune hanno segnato la lunga storia del marchio FORD nei rally. Dai tempi del reparto corse Motorsport Boreham a quelli più recenti della M-Sport. Tappa che oggi costituisce l’ossatura di una gara sempre ricca di insidie, in particolare con la Mini Ronde del venerdì notte con trenta chilometri da mandare giù tutti di un fiato con la sola luce delle rampe di fari montati sul cofano. La gara come nelle ultime edizioni prenderà il via nel pomeriggio con la speciale cittadina di Porto Sole.

Lucio Da Zanche sogna il poker al Rally di Sanremo su Porsche 911 Gruppo B

Dopo il test della scorsa settimana, venerdì 12 e sabato 13 aprile il valtellinese pluricampione italiano ed europeo auto storiche inaugura il 2019 con l’inedito esemplare del team Pentacar nel secondo round del Tricolore: “Una gara speciale, puntiamo in alto ma consapevoli del lavoro da completare”

Bormio (SO) / Colico (LC), 10 aprile 2019. Lucio Da Zanche e la nuova Porsche 911 gruppo B ultimata nella factory di Colico dal team Pentacar sono pronti a raccogliere la sfida del Rally di Sanremo. Nel secondo round del Campionato italiano Rally auto storiche il già pluricampione italiano ed europeo della specialità porterà al debutto in gara l’inedito esemplare della versione più estrema della GT da rally tedesca dopo il test sostenuto a inizio aprile nel lecchese, confermando pneumatici Pirelli e la collaborazione tecnica di NTP. E il Sanremo, appuntamento che Da Zanche ha vinto tre volte in carriera, segnerà l’esordio 2019 per lo stesso pilota di Bormio, che sul sedile di destra sarà affiancato dall’esperto navigatore Daniele De Luis, in un equipaggio tutto valtellinese già trionfatore lo scorso anno (sull’esemplare precedente della 911 gruppo B by Pentacar).

L’appuntamento con una delle tappe tricolori più prestigiose, quasi una gara di casa per la Pentacar diretta dal team principal Maurizio Pagella, coadiuvato dalla famiglia Melli, è per il 12-13 aprile. Oltre al portacolori della scuderia Rally Club Team Isola Vicentina, con le Porsche preparate nella factory lombarda saranno presenti con un’altra inedita 911 gruppo B Ermanno Sordi con Claudio Biglieri alle note, quindi nel Terzo raggruppamento l’equipaggio “MGM” – Marco Torlasco, nel Secondo raggruppamento il sanremese Mirko Acconciaioco in coppia con Roberto Brea (navigatore storico di Pagella) e nel Primo raggruppamento i già titolati Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo.

Così commenta Da Zanche alla vigilia: “Il test della scorsa settimana ci ha fornito dei dati positivi. In linea di massima la Porsche è a punto, anche se il lavoro è appena iniziato. Abbiamo trovato un punto di partenza per l’assetto da asciutto, dovremo poi adattarlo alle condizioni che troveremo, sempre che il meteo, al momento incerto, non faccia capricci. L’obiettivo è far bene, nel team c’è ottimismo e daremo il massimo, anche perché al Sanremo teniamo in particolare. Il sogno è ripetere la vittoria al debutto dello scorso anno e quella esperienza può darci un aiuto, ma sappiamo che la concorrenza non manca e le gare sono imprevedibili. Bisogna essere bravi a superare incognite e fattori che possono cambiare tutto in ogni istante”.

Venerdì 12 aprile il rally storico scatta alle 14.13 da Sanremo con arrivo finale sempre nella città ligure sabato pomeriggio alle 16.51. Snodandosi nell’entroterra, la gara prevede 11 prove speciali (6 venerdì e 5 sabato) per 144,6 chilometri competitivi su un percorso totale di 473.

Nel “classico” ligure Da Zanche ha trionfato tre volte nel 2011 (sua prima vittoria assoluta), 2012 e 2018, mentre il terzo posto del 2014 ha contribuito in modo decisivo al titolo europeo conquistato quell’anno. Il driver di Bormio è salito sul terzo gradino del podio anche nel 2016, altro risultato cruciale per il suo terzo titolo di Campione Italiano, mentre nel 2017 Lucio ha concluso secondo assoluto (primo della sua categoria).

Damiano De Tommaso: un soffio di gioventù nell’IRCup

Ventitré anni compiti da poco, Damiano De Tommaso ha debuttato nell’IRCup – Pirelli vincendo in volata la quarantesima edizione del Rally Appennino Reggiano. Confermandosi uno dei giovani più interessanti del panorama italiano e inserendosi di forza fra i pretendenti alla vittoria finale della sempre effervescente serie

Un colpo di reni per vincere una volata che aveva iniziato quando pareva troppo tardi. E neppure troppo bene. Secondo a 12” e 9 da Paolo Porro dopo il secondo passaggio sulla Trinità, all’ultima sosta nella piazza di Ciano d’Enza dedicata a Matilde di Canossa, Damiano De Tommaso a tutto dava l’idea di pensare tranne che ad andare a vincere. Parlava delle condizioni atmosferiche estremamente variabili che lui e gli altri impegnati nel reggiano stavano incontrando e delle modifiche apportate strada facendo alla Fabia R5 messagli a disposizione da Munaretto. Raccontava di come non tutte si fossero rivelate azzeccate e insisteva sul fatto che, a quel punto, la sua priorità fosse proprio “cucirsi addosso” la compatta dell’est. Lo faceva senza enfasi e senza mai dare l’impressione di cercare scuse per un secondo posto che pure, alla vigilia, non erano in molti a considerare alla sua portata. Ma che in qualche modo gli andava stretto. E difatti, quando s’è trovato ad affrontare per l’ultima volta i quasi quindici chilometri della Buvolo, ha sfoderato la spada. Con scarso successo, però. Andando ad incocciare qualcosa di sufficientemente solido da stallonare una gomma, realizzando un tempo migliore dell’avversario, ma di solo di un secondo e due. Poco per mettere veramente in agitazione l’esperto comasco con la Fiesta vuerrecì che il pallino lo aveva preso in mano il giorno prima, al pronti-via, e non lo aveva più mollato. Undici secondi e sette non sono tanti, quando c’è ancora da disputare una prova tosta e impestata di ventun chilometri e spiccioli come Trinità. Ma neppure pochi. Porro ha creduto di poterli gestire e ha sbagliato. O forse ha avuto semplicemente paura di vincere. Ha esagerato con le cautele e ha perso. La Donna Alata che non aveva mai smesso di fargli l’occhiolino gli ha fatto ciao ciao con la manina ed è andata a rifugiarsi fra le braccia del ventitreenne varesotto. Portandogli in dote abbastanza punti da consentirgli di occupare l’attico della classifica dell’edizione 2019 dell’International Rally Cup – Pirelli. Un ottimo inizio, per lui. Pur se la festa è appena cominciata e la strada da percorrere è ancora tanta. Pur se oltre che con il grande sconfitto di giornata, oltre che con Gianluca Tosi, terzo, e Alessandro Re, quarto, dovrà vedersela con Fofò De Benedetto e Roberto Cresci che sull’asfalto appenninico non hanno raccolto nulla.

 

 

 

Poker di gare per la Balletti Motorsport

Quindici giorni d’impegni sportivi su tutti i fronti: dal Rally Valli Vesimesi al Sanremo, passando per Salita del Costo e Autodromo del Mugello. Immagine di Videofotomax

 Nizza Monferrato (AT), 10 aprile 2019  – Quindici giorni senza respiro per la Balletti Motorsport, quelli che sono iniziati a fine marzo col Rally Valli Vesimesi Historic e termineranno domenica 14 aprile con la prima gara in pista al Mugello.

Al rally astigiano che ha dato il via al Trofeo Rally della prima Zona, il Team di Nizza Monferrato era impegnato ad assistere la Subaru Legacy 4×4 Gruppo A sulla quale Edoardo Valente si è rimesso al volante dopo lo stop anzitempo del Vallate Aretine; per il gentleman driver italo-svizzero, è stato un buon test grazie al quale ha affinato la conoscenza del mezzo e l’affiatamento con la moglie-navigatrice Françoise Revenu. Per loro la terza posizione di classe e la quarta di 4° Raggruppamento.

Si volta pagina e si passa ad aprile con la prima delle cronoscalate; a dare il via a questa disciplina, la Salita del Costo in provincia di Vicenza, gara non titolata che ha visto l’ottimo esordio assoluto per il locale Umberto Pizzato che ha ben impressionato ottenendo la vittoria di 2° Raggruppamento alla guida della Porsche 911 RSR Gruppo 4, vettura che in passato tanti successi ottenne con Totò Riolo; nell’ipotetica assoluta, Pizzato ha realizzato la sesta prestazione.

Ma è nel prossimo fine settimana che due importanti impegni attendono la squadra di Carmelo e Mario Balletti: il Rallye Sanremo e la gara all’Autodromo del Mugello.

Al secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche saranno ben tre le Subaru Legacy schierate al via. Con la prima integrale nipponica, Totò Riolo cercherà il bis dopo la vittoria di Arezzo e torna a solcare le impegnative strade liguri affiancato in quest’occasione da Gianfranco Rappa. Con la seconda si rivedranno all’opera Edoardo Valente e Françoise Revenu mentre col terzo esemplare inizia la nuova stagione di gare il corso Mathieu Martinetti in coppia con Fabrice Gordon. Come da tradizione il Sanremo si svolge su due tappe, la prima venerdì 12 e la seconda sabato 13 aprile. L’indomani, l’Autodromo del Mugello ospiterà il primo round del Campionato Italiano Velocità Autostoriche al quale si schiereranno al via Mario Massaglia nuovamente con la Porsche 935 biturbo Gruppo 5 e l’accoppiata Marcel e Benjamin Tomatis, padre e figlio, con la BMW 3.0 CSI Gruppo 2.

Graziano Espen e Anna Canale al via del Rally di Sanremo Storico

Inizia sulle strade liguri la stagione dell’equipaggio Lancia Fulvia

TORINO, 10 aprile – Dopo la parentesi “statica” ad Automotoretrò , per Graziano Espen e Anna Canale gli impegni agonistici entrano  decisamente nel vivo.  Come lo scorso anno, saranno le prove speciali incastonate negli splendidi scenari del Ponente Ligure del Rally di Sanremo ad alzare il sipario  su una stagione che si preannucia impegnativa. “Sanremo non poteva certo mancare nel nostro programma sportivo” afferma Graziano Espen. “L’atmosfera di questa gara è assolutamente esclusiva. Le strade liguri trasudano di storia mondiale ed è una vera emozione poter gareggiare su queste prove speciali. Noi come al solito ce la metteremo tutta, Facchini ha provveduto  a curare al meglio la nostra Fulvia, adesso tocca a noi.” Le incognite riguardano soprattutto le condizioni meteo. “Purtroppo sì. Sanremo è una gara bella e difficile, se il tempo non ci aiuta sarà tutto molto più difficoltoso, speriamo!”

Mazzocchi e Becchetti danno la carica alla Leonessa Corse per il Sanremo

Il driver piacentino sarà al via del primo rally valevole per il CIR Junior mentre il bresciano per il Sanremo Leggenda.

 Brescia – Archiviato il fine settimana agonistico passato, è tempo di guardare avanti per la Leonessa Corse: tra pochi giorni scatterà infatti il 66° Rallye Sanremo, celebre appuntamento asfaltato a livello internazionale.

Al via con i colori della scuderia bresciana ci sarà il piacentino Andrea Mazzocchi, fresco vincitore degli Shoot Out federali e vincitore di ben due gare nel 2018 a bordo di una vettura di classe R2. Insieme alla pavese Silvia Gallotti, il driver figlio d’arte è uno dei candidati al trono di Campione Italiano Junior, contesto che proprio dalla riviera dei Fiori aprirà i suoi battenti per la stagione 2019: i due saranno in gara come tutti gli altri avversari, su una Ford Fiesta (n.29) gestita di Motorsport Italia, unico fornitore delle vetture per i giovani ambiziosi del tricolore.

Mazzocchi non sarà l’unico a portare la bandiera della Leonessa: in Liguria ci saranno anche i coniugi Elio Becchetti e Maura Saetti, ormai habitué della corsa sanremese: con una Peugeot 106 N2 numero 455, i due veterani di Sarezzo prenderanno parte alla competizione nazionale denominata “Leggenda”. Con grinta e determinazione, i due bresciani prenderanno parte anche alla speciale graduatoria relativa agli Over 55 giacché Becchetti “segna” classe 1952!

Al Mugello primo appuntamento per il Club Competizioni GT

Mugello, 10 aprile 2019Si è chiuso oggi sul tracciato del Mugello il primo appuntamento del Club Competizioni GT, con oltre dodici vetture tra le più rappresentative Ferrari GT da gara impegnate in pista in un contesto non competitivo. Questo nuovo programma è dedicato ai clienti che amano guidare in circuito e sfruttare la vettura nel pieno del suo potenziale, senza doversi confrontare con sessioni di prova da pochi minuti e gare pericolose oppure troppo corte.

Al Mugello, il Club Competizioni GT ha messo in scena la prima tappa di un calendario che si sviluppa su cinque appuntamenti che visiteranno alcuni tra i più bei circuiti al mondo come Indianapolis, il Fuji, Vallelunga e, appunto, il Mugello.

Tra le vetture presenti sul tracciato toscano, spiccano i due esemplari della 488 GT3 che avevano conquistato la pole position per la 24 Ore di Daytona del 2017 e del 2018. Sui saliscendi del tracciato di proprietà della Ferrari, si sono alternati anche diversi esemplari della 360 GT, F430 GT2, 458 Italia GT e GT3, oltre ad alcune 488 GT3.

Per rendere ancora più speciale il primo appuntamento del Club Competizioni GT, è stata organizzata una cena di gala all’interno della suggestiva cornice offerta dal Museo Stibbert, a Firenze.

Variata la classifica scuderie del 4° Rally dei Colli Scaligeri. Vince Omega

I cronometristi hanno rivisto la classifica che era risultata errata a causa di un errore informatico. Omega sale al primo posto.

MONTORIO (VR) – Varia la classifica scuderie del 4° Rally dei Colli Scaligeri.
A causa di un errore informatico in fase di compilazione classifiche, che non aveva considerato in maniera corretta gli abbinamenti equipaggio/scuderia dei piloti al traguardo della manifestazione organizzata dalla AEFFE Sport & Comunicazione, varia la classifica scuderie ma non subisce nessuna modifica la classifica assoluta.
La precedente classifica non aveva considerato l’equipaggio Panato-Rancan (foto) come portacolori Omega e aveva erroneamente considerato Allegrini-Chiuc come equipaggio Verona Corse.
A seguito della variazione la Scuderia Omega risulta quindi la vincitrice al 4° Rally dei Colli Scaligeri, grazie ai risultati di Dal Ponte-Tessaro, Boschetti-Martini, Panato-Rancan, Peruzzo-Campagnolo, Cavazzina-Padovan e Battistini-Gecchele.
Al secondo posto la New Star 3 e al terzo la For Sport.

Icona e JD svelano in prima mondiale il progetto di co-branding all’Auto Shanghai 2019

Torino, 8 aprile 2019 – ICONA Design Group si prepara per il 16 aprile alla prima mondiale del co-branding tra ICONA e JD (NASDAQ: JD), una delle più grandi aziende di e-commerce della Cina. Questo progetto segna un traguardo nella crescita della giovane società di design italiana che, dalla sua fondazione nel 2010, ha partecipato a tutti gli Auto Shanghai.

ICONA parteciperà all’Auto Shanghai con tre realizzazioni:

  • La prima mondiale dell’ICONA & JD Co-Branding, un veicolo logistico autonomo e completamente nuovo, dedicato al trasporto di merci.
  • Lo Space-pod, un piccolo robot autonomo, progettato da ICONA per la piattaforma di e-commerce Meituan (HKG: 3690), leader cinese fra le società di servizi. Presentato per la prima volta al CES di Las Vegas nel gennaio 2019, fa ora il suo debutto sul fronte orientale.
  • La Nucleus, per la prima volta a Shanghai, sorprenderà e ispirerà esperti e appassionati come già accaduto a Ginevra, Pechino, Los Angeles, Parigi e Montecarlo.

Teresio Gigi Gaudio, Presidente & AD di ICONA Design, afferma: “ICONA collabora con aziende innovative e in rapida crescita che reinventano la nostra esperienza quotidiana nella consegna e nel trasporto dei beni di consumo. La Nucleus, lo Space-pod per Meituan e il terzo veicolo per JD sono tre aspetti dello stesso approccio rivoluzionario alla mobilità urbana e al trasporto di persone e merci.”

Da Ginevra 2018, il veicolo di punta di ICONA è l’acclamata Nucleus. “È un concept vehicle”, afferma Samuel Chuffart, Global Design Director di ICONA, “che incarna la visione di ICONA per la mobilità del domani, anticipando la ridefinizione dell’architettura automobilistica, con una tecnologia di guida completamente autonoma, su una piattaforma elettrica alimentata a idrogeno”.

La Nucleus è stata doppiamente premiata dalla giuria del German Design Award 2019 e ha ispirato molti altri concept car futuristici già presentati al mercato. Con gli altri due veicoli a guida autonoma, ICONA rafforza i suoi legami con la mobilità del futuro, guardando oltre le modalità tradizionali per il trasporto delle persone e aprendo la sua ricerca progettuale a nuove dimensioni. “I nostri tre studi a Torino, Shanghai e Los Angeles” afferma Teresio Gigi Gaudio, “stanno spingendo la ricerca ai confini dell’innovazione, con vantaggi tangibili per tutti i nostri clienti.”

ICONA. Fondata nel 2010, ICONA ha le sue radici a Torino, dove sono concentrate molte strutture automobilistiche riconosciute a livello mondiale, inclusi studi di progettazione, produttori, università e centri di ricerca. La presenza nel gruppo Icona di leader del settore come Tecnocad Progetti e Cecomp, azionisti della società insieme al presidente e AD Teresio Gigi Gaudio, assicura una solida base di sviluppo dei progetti realizzati per i propri clienti, con un know-how che copre l’intero processo, dalla gestione allo styling, dall’ingegneria alla prototipazione e alla produzione. Il gruppo ICONA collabora con oltre 130 designer, modellisti, ingegneri e project manager di 21 diversi Paesi, con uffici a Shanghai e Los Angeles oltre all’headquarter di Torino. Nel 2018, i ricavi di Icona hanno superato i 24 milioni di euro, con un aumento del 33% rispetto al 2017.