Giorgio Bernardi: sfata la maledizione del Sanremo e sale sul podio dello Junior

Finalmente al traguardo in buona posizione il pilota di Martiniana Po, affiancato dalla navigatrice di Bassano del Grappa Giulia Zanchetta, chiude 17° assoluto e secondo di CIR-Junior, la grande sfida che vede confrontarsi sette equipaggi di giovanissimi nelle medesime condizioni al volante delle Ford Fiesta R2T gestita da Motorsport Italia e gommate Pirelli. I portacolori della Sport&Comunicazione, nonostante una penalità di 10” e un problema di pressione ai pneumatici in due prove speciali di venerdì. Prossimo appuntamento al Rally Adriatico del 4-5 maggio. Foto ACI Sport e Kaleidosweb

SANREMO (IM) 14 aprile – Finalmente sono arrivato al traguardo. E ho fatto una bella gara. Poteva andare meglio, ma può sempre andare meglio nella vita”. Vestendo i panni del filosofo dei rally, Giorgio Bernardi analizza così la sua partecipazione al Rallye Sanremo 2019 dello scorso fine settimana, gara che nel passato gli ha portato due ritiri nelle primissime battute di corsa ed un arrivo con poche soddisfazioni visto che, secondo quello che dice lui stesso, in quell’occasione era andato piano, molto piano.

La 66esima edizione del Rallye Sanremo ha visto Giorgio Bernardi e Giulia Zanchetta chiudere in 17esima posizione assoluta, quarti di Classe R2 ma, soprattutto, secondi di Campionato Italiano Junior, che era l’obiettivo principale del pilota di Martiniana Po in questa gara.

L’avvio di Bernardi è stato convincente. Subito miglior tempo nella prova spettacolo di venerdì pomeriggio a Porto Sole, un toboga insidiosissimo che ha fatto più di una vittima, anche fra i big del rally; il pilota saluzzese, affiancato dalla vicentina Giulia Zanchetta, ha ribadito la sua superiorità nella prova successiva, la classica Vignai, mettendo un distacco fra sé e il principale inseguitore di 8”7. La trappola del destino è scattata nel successivo trasferimento, quando i due portacolori di Sport&Comunicazione si sono fermati per cambiare le ruote anteriori con le due di scorta nel baule, più adatte ad affrontare la successiva Monte Bignone. I due pneumatici erano gonfiati a pressione eccessiva e Bernardi-Zanchetta hanno perso 16”9 in speciale ed hanno dovuto mantenerli alle ruote anche nella successiva San Romolo che concludeva il primo giro sulle prove speciali; anche in questo caso Giorgio Bernardi ha dovuto correre in difesa pagando 29”1 al vincitore della prova che uniti ai dieci secondi di penalità per il ritardo accusato per cambiare i pneumatici hanno fatto precipitare Bernardi-Zanchetta in quarta posizione di CIR-Junior con un ritardo di 29”8 dai vertici della classifica.

A quel punto era importante non perdere la concentrazione, mantenere il ritmo e non commettere errori. Obiettivi pienamente raggiunti da Bernardi-Zanchetta nelle due prove in notturna che hanno chiuso in entrambi i casi in seconda posizione di graduatoria.

Il primo giro sulle prove della seconda tappa di sabato 13 aprile ha visto Bernardi-Zanchetta procedere di buon ritmo, ma senza rischiare, vincendo la prova di Colle d’Oggia, consolidando così la seconda posizione in classifica, preparandosi per la lunghissima prova finale, che riuniva il passaggio sulle tre prove del mattino senza soluzione di continuità per 34,45 km cronometrati, che i portacolori di Sport&Comunicazione chiudevano con il quarto tempo di categoria, ma con un distacco talmente minimo dai chi li ha preceduti, che la loro seconda piazza nella classifica di CIR-Junior non veniva minimamente minacciata.

Finalmente sono riuscito a concludere un Sanremo con soddisfazione ed un buon risultato. La lotta nel CIR-Junior è ad altissimo livello, con sette concorrenti che vanno molto forte. La Ford Fiesta R2T ha funzionato alla perfezione e se non ci fosse stato quel problema della pressione delle gomme a fine primo giro del venerdì avremmo potuto gestire meglio la situazione. Ma non è un problema. Abbiamo capito di essere competitivi vincendo tre prove, siamo andati forte in tutte le prove, diurne e notturne; e in tutte le condizioni meteorologiche che abbiamo trovato, dalla pioggia al sole, dalla nebbia alla grandine, senza commettere errori gravi nella scelta di gomme e in prova. Ora sono secondo in campionato e la prossima gara sarà il Rally Adriatico, rally su terra che conosco. Sicuri di essere competitivi, anche se ci sarà da battagliare con tutti i sei miei avversari sul filo del secondo. Perché questi ragazzini vanno veramente forte”.

Classifica CIR Junior Rallye Sanremo finale: 1. Pollara-Castiglioni (Ford Fiesta) in 1:53’08.6; 2. Bernardi-Zanchetta (Ford Fiesta) a 1’10.3; 3. Vita-Bosi (Ford Fiesta) a 2’56.7; 4. Mazzocchi-Gallotti (Ford Fiesta) a 3’01.7; 5. Testa-Bizzocchi (Ford Fiesta) a 5’21.4; 6. Pucella-Geremia (Ford Fiesta) a 19’37.8;

Classifica CIR Junior: Pollara 15; Bernardi 12; Vita 10.

Meteco Corse – Craig Breen e Paul Nagle vincono il 66° Rallye Sanremo

Il pilota della Meteco con la Skoda Fabia della Metior Sport trionfa sul filo di lana, dopo un lungo inseguimento a Simone Campedelli e Tania Canton

SANREMO (IM), 15 aprile – Non sono bastate 9 prove speciali per decidere il vincitore della gara matuziana. A decretare il vincitore sono stati gli ultimi 34 chilometri della decima prova speciale corsa sull’insidioso tracciato che collega Testico a Colle d’Oggia.

Il pilota irlandese ha affrontato l’ultima prova con la determinazione del campione e, con un passo velocissimo, ha recuperato gli 11” che lo dividevano dal leader della classifica Simone Campedelli. Una prova in crescendo la sua che lo ha visto recuperare metro dopo metro lo svantaggio sull’avversario e chiudere sotto la bandiera a scacchi con 4”3 di vantaggio.

Una vittoria conquistata grazie all’impegno della squadra ed ad una scelta di pneumatici azzeccata. Il classico “o la va o la spacca” che alla fine ha dato ragione all’equipaggio irlandese che ha regalato alla Meteco Corse e alla Metior Sport la prima vittoria stagionale in una gara dal grande fascino.

Dopo l’impresa del duo Breen-Nagle, a Sanremo in Corso Imperatrice hanno risuonato le note dell’inno Irlandese e il freddo pilota della Skoda si è lasciato scappare qualche lacrima di commozione che la dice lunga quanto ci tenesse a vincere l’importante gara sanremese.

“Fantastico vincere qui a Sanremo. Ringrazio il team per l’ottimo lavoro svolto e Michelin per le gomme. Una gara difficile dove siamo andati in crescendo. La concorrenza è stata tosta e sapevo di giocare tutto nell’ultima speciale. Abbiamo dato tutto. E siamo riusciti a conquistare la prima vittoria al CIR. Una bellissima emozione da condividere con tutti. Due giorni intensi, bellissime le prove speciali, molto tecniche, rese ancor più dure dalle mutevoli condizioni meteo. Ora guardiamo avanti, alla prossima sfida. Consci di avere un grande pacchetto tecnico” le parole del vincitore dopo l’arrivo.

Soddisfazione anche in casa Meteco con un Luciano Chiaramello molto contento “ In un minuto abbiamo trovato l’accordo con Vittorio Sala e, se il buon giorno si vede dal mattino, ci sarà da divertirsi”

Sanremo: Racing for Genova Team da “Leggenda”

 Foto Gabriele Lavagnini

SANREMO (IM), 15 aprile – Se l’obiettivo di partenza era quello di “sbancare” Sanremo, la scuderia Racing for Genova Team l’ha centrato in pieno cogliendo il successo assoluto – il secondo della stagione dopo quello conseguito alla Ronde Val Merula – nell’11° Rallye Sanremo Leggenda, valido per la Coppa Rally – 2^ Zona, grazie all’ottima prestazione dei giovani Michele Guastavino e Laura Bottini, in gara con la Ford Fiesta R5. Netta e mai in discussione la loro vittoria, costruita sin dalla prima prova speciale e sofferta nella fase finale “perché – ha osservato il giovane pilota savonese – siamo ripartiti dall’assistenza di Sanremo, dove il tempo era buono, con le “21”, le gomme più dure: poco prima di uscire dal parco abbiamo saputo che sulle speciali pioveva ma, essendo il nostro spazio distante dall’uscita, non era possibile tornare indietro e cambiarle, cosa che invece ha potuto fare chi era più vicino al tavolino del Controllo. Siamo molto contenti per la nostra vittoria e, soprattutto, per il modo in cui io e Laura abbiamo interpretato sia la gara sia la vettura, molto performante”.

Il “Sanremo Leggenda” ha fornito positive indicazioni anche agli altri equipaggi della Racing for Genova Team in lizza. Una conferma per Maurizio Rossi e Marta De Paoli, che hanno portato la loro Skoda Fabia al sesto posto in classe R5 mentre, con una gara tutta sostanza, i savonesi Francesco Zicari e Marino Mondino (Peugeot 208) hanno conquistato la prima piazza d’onore nella R2B. In classe N3, significativo terzo posto per i regolari Manuel Sartori e Enrico Bracchi (Renault Clio RS). In N1, la sfida in famiglia è risolta col successo di classe della Peugeot 106 dei veterani Enrico Pagano – Giorgio Antichi proprio a spese di quella di Nicolò Franca – Mirella Siri. Sorte avversa, infine, per i coniugi chiavaresi Lorenzo Mottola e Romina Mazzino, la cui Clio RS è andata ko per il bloccaggio di una pinza posteriore dei freni, e per la Clio Williams di Alessandro Schena e Monica Briano, subito fermi per una panne elettrica.

Racing for Genova Team protagonista anche nel 66° Rallye Sanremo, secondo atto del Campionato italiano rally, grazie all’ennesima maiuscola prestazione messa a segno dai locali Danilo Ameglio e Massimo Marinotto che, con scratch di assoluto rilievo, hanno portato la loro piccola Peugeot 106 1600 al quindicesimo posto assoluto finale ed al primato in gruppo A. Solo quarantottesimi, invece Luca Fidale e Franco Revelli, in sofferenza per i problemi di gioventù evidenziati dalla loro nuova Renault Clio RS di classe N3.

Iscrizioni aperte per il 46° Rally Team ‘971

La gara si svolge nel week-end fra l’undici e il dodici maggio. Otto prove speciali per una gara ricca di tradizione. Settimo Torinese il fulcro della gara

SETTIMO TORINESE (TO), 15 aprile – Il Rally Team 971 costituisce senza dubbio uno degli appuntamenti rallistici più ricchi di tradizione. I ricordi si spostano alle sfide degli anni settanta e ottanta che hanno visto protagoniste quelle stesse strade che uniscono attraverso la collina, le province di Torino e Asti. Anche quest’anno la RT Motorevent ha preparato un appuntamento degno del blasone di questa gara. Si corre nel week-end fra l’undici e il dodici Maggio con partenza e arrivo nell’elegante centro di Settimo Torinese che da qualche anno ospita, oltre alla pedana di partenza e arrivo, anche tutto il quartier generale. Saranno tre le prove speciali in programma da ripetere per un totale di 72 km cronometrati. Due giorni divisi fra verifiche e shakedown. Verrua Savoia, Moransengo e Marentino, con quest’ultima che, come nelle passate edizioni verrà percorsa soltanto due volte ma in questa edizione in senso inverso. La Partenza e l’Arrivo saranno allestite nell’elegante Piazza della Libertà, di fronte al Palazzo Comunale, mentre i riordini nella centrale piazza Vittorio Veneto. Intanto oggi si aprono le iscrizioni alla gara, che sono da inviare a: iscrizioni@rtmotorevent.it e dovranno pervenire entro venerdì 3 Maggio.

Sabato 4 Maggio si comincia ad entrare nel vivo della manifestazione: a Settimo Torinese verranno distribuiti i road book. Nel pomeriggio, dalle ore 14,00 alle 24,00 le ricognizioni autorizzate del percorso, che verranno ripetute anche venerdì 10 maggio, alla vigilia della gara, negli stessi orari. La due giorni agonistica inizierà Sabato 11 con le verifiche tecniche e sportive che daranno priorità ai concorrenti che effettueranno lo shakedown. Alle 20.30 è prevista la consueta presentazione degli equipaggi in Piazza della Libertà, con un aperitivo di benvenuto per tutti i concorrenti. La gara inizierà Domenica con l’uscita dal riordino notturno. L’arrivo e la premiazione alle ore 18.39 sempre nel centro di Settimo

L’edizione 2018 si è conclusa con la vittoria di Patrick Gagliasso e Dario Beltramo in un tris di Škoda Fabia che ha visto al secondo posto Jacopo Araldo e Lorena Boero e al terzo Stefano Giorgioni e Roberta Passone.

A Sanremo Ford nuovamente a podio

Il Sanremo secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally vede il vessillo della FORD Racing sventolare sul podio finale, merito della tenacia del suo equipaggio di punta Simone Campedelli e Tania Canton e della FORD Fiesta R5 targata M-Sport.

Il pilota romagnolo è rimasto in ballo per il successo assoluto, sulle leggendarie strade Sanremesi, sino agli ultimi metri della speciale finale, trentaquattro chilometri che hanno visto alternarsi asciutto, bagnato e nebbia. La FORD Fiesta R5 in livrea Orange 1 con questa seconda piazza permette a Simone Campedelli di lanciare la sua scalata nella serie tricolore riservata ai piloti, portandosi ad un solo punto dalla leadership. Il risultato garantisce altresì a FORD il pieno di punti nella classifica costruttori, andando così a consolidare la leadership conquistata sulle speciali della Garfagnana.

Un podio dal retrogusto amaro ma che Simone Campedelli da grande professionista analizza con estrema lucidità “Vedere sfumare il successo ad un passo dal traguardo lascia sempre la bocca amara. Nelle prime speciali del venerdì e poi in quelle notturne tutto ha funzionato alla perfezione, dalla nostra FORD Fiesta R5, alle scelte del team M-Sport Poland e questo ci ha permesso di mettere da parte un piccolo gruzzolo di secondi. Oggi pronti via in uno dei primi tornanti sulla Testico ho commesso un errorino, rischiando di girarmi, a quel punto ho accorciato troppo il mio passo ed ho perso parte del vantaggio. La reazione è stata buona ma sull’ultima speciale le condizioni erano davvero difficili. Il set-up rispetto a ieri era leggermente differente per il maggiore grip dell’asfalto, ma io non sono riuscito ad avere lo stesso feeling di ieri, nonostante una vettura sempre perfetta.”

Il Sanremo Rally della FORD Racing è prodigo di soddisfazioni anche tra le tutto avanti, con l’equipaggio Luca Panzani – Francesco Pinelli che nel finale manda in scena una grande rimonta e per soli 9”.1 manca il successo nel campionato Italiano due ruote motrici. “Le condizioni erano davvero difficili, un’equazione dagli equilibri in continua evoluzione, alla quale non era facile dare risposte a 360 gradi. Nelle speciali in notturna abbiamo puntato molto sulla Mini Ronde dove abbiamo chiuso il gap con gli avversari, ma sulla speciale seguente, sia pure più corta abbiamo perso i secondi guadagnati. Nelle due boucle finali del sabato c’era poco da fare se non attaccare a fondo e questo abbiamo fatto. La New Fiesta R2 grazie alla reattività della TH Motorsport (la nostra squadra)s i è dimostrata competitiva anche in condizioni limite, ma le coperture Hankook in particolare hanno sempre tenuto testa alla concorrenza.”

Movisport sugli scudi del “tricolore” rally: al “Sanremo” Michelini passa al comando della classifica “asfalto”

Una gara difficile e selettiva, ma disputata con acume tattico, ha consegnato al pilota lucchese la leadership della classifica CIRAS sfruttando al meglio la Fabia R5. A punti anche Gilardoni, pur correndo in condizioni difficili.

 Reggio Emilia, 15 aprile 2019 – Movisport ai vertici tricolori. E’ questo, il segnale più importante per la scuderia reggiana dopo il 66. Rallye Sanremo, seconda prova del Campionato Italiano Rally, andato in scena lo scorso fine settimana nel ponente ligure.

Il classico appuntamento rivierasco, dove per i colori Movisport vi erano Michelini/Perna (Skoda Fabia R5) e Gilardoni/Bonato (Hyundai i20 R5), si è rivelato tanto selettivo quanto appassionante ed alla fine estremamente fruttuoso per i colori reggiani, con la leadership della classifica “Asfalto” (CIRAS) acquisita da Rudy Michelini, oltre ai punti incamerati da Kevin Gilardoni.

Michelini e Perna, finiti al Ciocco al secondo posto del CIRAS hanno sfruttato al meglio la gara sanremese per passare al comando della classifica provvisoria firmando la settima piazza assoluta e la seconda posizione tra i piloti iscritti al Campionato Italiano Rally Asfalto, un dato che li proietta anche al quinto posto nella generale. Ad elevare il Rallye Sanremo in termini di selettività è stata l’incertezza meteorologica, fattore che ha posto in risalto le scelte effettuate dai piloti in termini di setup e gomme. Una variabile, quella atmosferica, che si è rivelata primaria nel determinare gli equilibri in classifica ma che non ha negato al portacolori Movisport il raggiungimento dell’obiettivo primario: congedarsi dalla gara mantenendo alte le aspettative stagionali.

A rallentare il testimonial di AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla – sono state le scelte relative agli pneumatici, particolare che non ha assecondato quelle che erano le esigenze dei fondi, resi mutevoli dall’alternanza delle condizioni meteo. Una situazione che non ha permesso a Rudy Michelini di esprimere al massimo le proprie potenzialità ma che, alla resa dei conti, non gli ha negato la leadership nella classifica “asfalto” e la quinta piazza nella classifica assoluta del Campionato Italiano Rally, dopo i due primi appuntamenti della programmazione.

“Analizzando la performance, non posso certo ritenermi soddisfatto – il commento di Rudy Michelini al termine del Rallye Sanremo – visto che non abbiamo mai azzeccato la scelta giusta delle gomme. Sicuramente, posso però gioire in ottica campionato. Una cornice veramente difficile, con condizioni di fondo fin troppo varie tra una prova speciale e l’altra. Si è spesso passati da chilometri di fondo asciutto a chilometri di asfalto reso viscido dalla pioggia, talvolta incontrando problemi di scarsa visibilità legati alla nebbia. Al netto di tutte le difficoltà che ci ha posto davanti la gara, la seconda posizione conquistata nel confronto tra asfaltisti iscritti al campionato ci proietta in testa alla classifica della serie ed al quinto posto in quella generale di Campionato Italiano Rally. Considerando che, storicamente, il Rallye Sanremo non mi ha mai portato fortuna, credo vi siano spunti importanti in vista dei prossimi impegni”.

Undicesimi assoluti, Gilardoni e Bonato, hanno raccolto poco, dal Rallye Sanremo, soltanto quattro punti. Una gara purtroppo che ha disatteso le aspettative della vigilia, molto sofferta per via delle mutevoli condizioni meteo che non li ha mai convinti nell’interpretarla a dovere preferendo non prendere rischi inutili. Adesso sono quinti nella classifica del CIRAS, attesi alla prossima prova della Targa Florio in Sicilia a metà maggio ad una riscossa per puntare a posizioni di classifica a loro consone e certamente alla portata.

“E’ stata una gara sofferta – commenta Gilardoni – non siamo mai riusciti a correre in tranquillità. Le condizioni meteorologiche ci hanno condizionato parecchio, non siamo mai riusciti a correre come volevamo. Prendiamo il buono, cioè la tanta esperienza accumulata e guardiamo alla prossima, dove contiamo comunque di arrivare a posizioni a noi più consone e dove credo possiamo starci”.

Tino Gemme vince il Circuito Marina Genova Resort

GENOVA, 14 aprile – Tino Gemme al volante della sua Lancia Fulvia coupé si è aggiudicato l’undicesima edizione del Circuito  “Marina Genova Resort” organizzato dal Veteran Car Club Ligure con la collaborazione della Marina Genova Resort e disputato sabato 13 aprile nell’area della Marina tra le banchine del porto turistico  e la pista dell’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova. Vi hanno partecipato una cinquantina di auto storiche provenienti da tutto il Nord Italia. La competizione di regolarità si è articolata su tre giri suddivisi in due blocchi di prove di precisione per un totale di 39 rilevamenti. Apprezzata la decisione degli organizzatori di rispolverare il tracciato della prima edizione comprendente anche parte della zona sopraelevata. Buona la presenza del pubblico favorita anche dalla temperatura primaverile. Come sempre molto spettacolare è stata l’ambientazione tra mega yatch e aeri in atterraggio e in decollo. Alle spalle del vincitore si sono classificati Formento-Formento su Fiat 127  e Gianni Chiesa su Lotus Cortina. Al quarto e quinto posto si sono piazzati Arturo Bottaro su Mini Cooper e Giuseppe Fasciolo su Alfa Romeo Duetto. Interessante come sempre il parco macchine composto da   Lancia Aurelia spider,  Mercedes 300 SL, alcune Fiat anteguerra, svariate MG A e B oltre a Porsche 356 ed il consueto manipolo di Giuliette spider e sprint. Presente e schierata alla partenza anche una Vespa “faro basso” del 1951.

Gli arrivi dei partecipanti sono iniziati nella tarda mattinata di sabato; quindi dopo il perfezionamento delle iscrizioni e un aperitivo rinforzato, intorno alle 15,30 è iniziata la contesa sul filo dei centesimi di secondo. La cena e la premiazione hanno concluso la riuscita manifestazione motoristica.

XRace Sport di nuovo a segno nel tricolore rally: Rusce nella top ten del “Sanremo”

Nuova prestazione di alto profilo per il reggiano che ha finito terzo nella classifica “Asfalto” e nono assoluto, alla sua terza uscita con la Polo R5. Consolidata la terza posizione provvisoria in campionato.

SANREMO (IM), 15 aprile – XRace Sport ha proseguito bene il proprio cammino al fianco di Antonio Rusce con la Volkswagen Polo R5, condivisa con Sauro Farnocchia, nel Campionato Italiano Rally.

La seconda prova stagionale si è svolta lo scorso fine settimana al 66. Rallye Sanremo, dove il pilota reggiano ha finito in terza posizione tra gli iscritti al “tricolore asfalto”, e nono assoluto, dopo due giorni di sfide decisamente difficili, soprattutto a causa delle mutevoli condizioni del tempo che non hanno risparmiato dolori e delusioni a tutti. Il risultato nell’entroterra ligure di ponente ha permesso a Rusce e Farnocchia di consolidare la seconda posizione in Campionato alle spalle del toscano Michelini

Oltre all’incertezza del tempo, per Rusce vi era anche il pensiero di dover lavorare sul feeling con la vettura tedesca, quindi una trasferta assai ricca di incognite, nella quale ha comunque saputo capitalizzare bene l’esperienza della settimana prima al Rally Appennino Reggiano, dove ha corso anche in quel caso con il maltempo.

Una gara disputata tutta in crescendo, quella di Rusce e Farnocchia dalla dodicesima posizione iniziale sino alla nona finale, con il rammarico di aver perso l’ottava piazza a causa di un’errata scelta di gomme proprio in epilogo. Sono stati due giorni, quelli corsi dal driver reggiano, senza mai cercare eccessi, con il pensiero al campionato, andando così a consolidare la preziosa terza posizione in classifica di campionato, prima di affrontare altre strade difficili, quelle della Targa Florio, a metà maggio, in Sicilia.

“Un fine settimana travagliato – commenta Rusce –  tra le scelte di gomme da adottare ed il sistemare la vettura che ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Dopo tre anni di ritiri volevo arrivare, dispiace che nel finale abbiamo perso una posizione per un’errata scelta di gomme, ma devo dire comunque che il bilancio è soddisfacente”.

Luca Panzani “argento” a Sanremo

Il pilota lucchese, con la Ford Fiesta R2 gommata ufficialmente Hankook, ha di nuovo convinto con una prestazione di vertice che lo ha consolidato al secondo posto in campionato. Positiva la performance del pacchetto macchina -pneumatici, che ha consentito di essere la prima delle numerose Ford Fiesta all’arrivo, oltre che di acquisire esperienza importante per il prosieguo di una stagione che si annuncia assai competitiva. Da adesso la mente è verso la terza prova del Campionato, dal 9 al 12 maggio alla targa Florio, in Sicilia.

SANREMO (IM), 15 aprile – Luca Panzani ha consolidato la sua seconda posizione nella classifica del Campionato Italiano Rally “due ruote motrici”, giungendo secondo di categoria e 14° assoluto al 66° Rallye Sanremo, disputato venerdì e sabato passati, una gara avvincente per quanto incerta soprattutto per le mutevoli condizioni meteorologiche .

Il pilota lucchese, con la Ford Fiesta R2 della TH Motorsport gommata ufficialmente Hankook, affiancato da Francesco Pinelli era atteso ad una conferma del notevole risultato acquisito alla prima stagionale del Ciocco il mese scorso e sulle strade dell’entroterra ligure di ponente, ha nuovamente convinto disputando un rally in progressione, dando e ricevendo segnali importanti per quanto riguarda il feeling con la vettura come anche dagli pneumatici sudcoreani, per i quali opera un importante lavoro di sviluppo sulle strade italiane.

Dunque, il secondo step della scalata tricolore del programma sportivo di Panzani, con al fianco la neonata struttura biellese voluto con convinzione da FORD Italia e FORD Racing, con l’apporto di Gass Racing ha dato ragione alle scelte ed alle tattiche operate, soprattutto in questo appuntamento di Sanremo dove le condizioni meteorologiche spesso avverse hanno costretto a ponderare bene le strategie da adottare. Il risultato conseguito prende ulteriormente valore in quanto la Fiesta di Panzani è risultata la prima all’arrivo, davanti alle molte altre utilizzate dai protagonisti del Campionato Junior che qui ha avviato le proprie sfide stagionali.

L’affidabilità e la competitività del mezzo e le caratteristiche degli pneumatici Hankook su un fondo costantemente umido, bagnato e sporco, hanno portato ad un risultato importante, suffragato dai riscontri cronometrici, con due migliori tempi di categoria (e poi sempre sopra il podio nelle altre “chrono”), uno dei quali ottenuto nella prova più lunga durante la notte tra venerdì e sabato, di quasi 30 chilometri.

Il commento di Luca Panzani: “Bene! Abbiamo confermato il buono con cui ci siamo proposti al Ciocco e devo dire che stavolta non è stato per nulla una passeggiata. La gara è difficile già da sé, figuriamoci poi con condizioni di tempo che variano in modo repentino. Per tutto il rally abbiamo sempre avuto l’assillo delle gomme da scegliere, di concerto con il team abbiamo per fortuna sempre visto “lungo” e spesso siamo stati appagati, quindi il lavoro di squadra ha pagato. La vettura è affidabile e performante, ancora non la sfrutto al meglio, ma ci si arriva, c’è da lavorare su molti punti, come anche sullo sviluppo degli pneumatici, ma abbiamo visto che quando tutto è incastrato al posto giusto possiamo dire davvero la nostra, peraltro contro avversari di altissimo livello. Ed il campionato è lungo . . .  ”.

Dal 9 al 12 maggio Panzani e Pinelli, con la Ford Fiesta R2 saranno al via della terza prova tricolore stagionale, sulle strade siciliane della Targa Florio.

Alberto Scuro è il nuovo Presidente dell’Asi

Torino 13 aprile – Alberto Scuro, 61 anni, Veronese, medico chirurgo vascolare, vice presidente Asi uscente, Consigliere federale da 8 anni,   è il nuovo Presidente dell’Asi: è stato eletto con 1844 voti. Gli altri candidate alla Presidenza Pietro Piacquadio e Mauro Giansante hanno ottenuto rispettivamente 1665 e 98 preferenze.

Nel nuovo Consiglio Federale  fanno parte: Antonio Verzera, Agnese Di Matteo, Paolo Pininfarina, Leonardo Greco, Ugo Gambardella, Antonio Traversa, Maurizio Speziali, Francesco Battista, Riccardo Zavatti, Carlo Giuliani, Arcangelo Conserva e Marco Galassi.

Club presenti 251 su un totale di 281 pari a 3633 voti su 3776. Partecipazione record nella storia dell’Asi pari al 96%. Le votazioni si sono svolte quest’oggi presso il MAuTo di Torino. Presidente e Consiglio resteranno in carica  per il  quadriennio 2019-2022.

Ottaviani-Graffieti con la Škoda Fabia R5 dominano la 39° edizione del Rally Colline di Romagna

Si aggiudicano sei delle sette prove speciali in programma. Alle spalle dei vincitori i regolari fratelli Muratori all’esordio con la Ford Fiesta R5, Mentre il locale Casadei in coppia con Isidori coglie il terzo gradino del podio. Immagine Photo Zini

 SAVIGNANO SUL RUBICONE (FC), 14 aprile 2019 – Il Rally Colline di Romagna ha avuto un dominatore assoluto che ha impresso un ritmo tale che nessuno è riuscito ad avvicinarsi e che ha così iscritto il suo nome nell’Albo d’Oro della prestigiosa gara romagnola: Enrico Ottaviani che con Fabio Graffieti alle note si è aggiudicato sei delle sette prove speciali in programma con la Škoda Fabia R5 della scuderia Ponte Giorgi Team. Alle spalle del pilota di Roncofreddo un regolare Silver Muratori che, con alle note Fausto Muratori, ha esordito nel migliore dei modi con la Ford Fiesta R5 del New Maverik e sempre mantenuto la piazza d’onore. Gara in crescendo per Gianluca Casadei e Christian Isidori che, dopo un passo falso inziale che li ha attardati, ha recuperato fino al cogliere il terzo gradino del podio. Questo ha consentito alla scuderia X Race Sport di aggiudicarsi la speciale classifica di scuderie.  Maestosa gara dei giovani Grani-Piceno che con la piccola Peugeot 106 hanno colto addirittura la quarta piazza assoluta e che hanno sorpreso per essersi aggiudicati una prova speciale: la quarta (Formignano-Luzzena) approfittando della uscita di strada del leader nelle battute iniziale che gli ha fatto perdere secondi preziosi. Da mettere in evidenza anche il risultato di Giulianelli-Grossi che, sempre con una piccola Peugeot 106 ed oltretutto con la giovane navigatrice al debutto, ha guadagnato la quinta piazza assoluta. Grande bagarre per la sesta piazza assoluta oltre che per la vittoria della numerosa classe R2B tra Lessi-Billi e Schenetti-Corradi entrambi su Peugeot 208 R che si sono dati battaglia in tutta la gara con distacchi risicati al decimo di secondo e che alla fine sono giunti nell’ordine con appena 5/10 di secondo di scarto dopo quasi cinquanta minuti di gara. A proseguire nella classifica gli altri protagonisti della combattuta classe R2B con in evidenza Paronuzzi-Crosilla  alla fine ottavi davanti a Venturi-Cavicchi sempre su Peugeot 208 R2B. Chiudono i top ten Gualandi-Palù al debutto con la Ford Fiesta R5 e mai in gara per una scelta sbagliata di gomme.

Nella gara di regolarità denominata Rallystar della Romagna vittoria per i portacolori della Racing Team Le Fonti Succi-Rocchi che portavano al debutto un BMW M3 il cui allestimento era stato completato poche ore prima della partenza. Il pilota, che usualmente corre nel Rally e che ha partecipato quest’anno, completandola, alla Dakar, si è trovato ben a suo agio anche in questa nuova specialità. Secondo in questa gara il duo Simonetti-Petrini con una A112 Abarth 70 HP e terzo Carrugi-Beraldi invece con una rara Simca Rally 2.

Grande soddisfazione per Gabriele Casadei presidente del Comitato Organizzatore che ha così sintetizzato le due giornate di gara: ”Sono molto contento di come si siano svolte le due manifestazioni, ho avuto apprezzamenti sia dai piloti che dal pubblico e dalle Amministrazioni.  Ringrazio oltre che i comuni interessati, in primis Savignano, ma anche gli altri e la Provincia oltre che le Forze dell’Ordine e gli Ufficiali di Gara che hanno svolto in maniera impeccabile il loro prezioso lavoro, ma anche i conduttori presenti, do appuntamento al prossimo anno.”

Il 5° Rally Colline Metallifere e Val di Cornia parla elbano: vincono Bettini-Acri (Škoda Fabia R5)

Una gara tirata e spettacolare con momenti anche di “thrilling” dovuti alle bizzarrie del tempo, quella corsa oggi in Val di Cornia, dove l’equipaggio elbano ha imposto la propria forza in vista della gara in casa loro tra due settimane. La seconda piazza dopo l’ultima prova era per gli altri isolani Volpi-Maffoni, poi fuori classifica per ritiro volontario, per cui la medaglia “d’argento” è andata a Paolini-Nesti, terza piazza per Sinibaldi-Vallini. Sfortunato l’attesissimo locale Roberto Tucci, fermato durante la sesta prova per una “toccata” posteriore, con la quale ha danneggiato irreparabilmente una ruota. Successo di pubblico a tutto tondo per l’evento, vero cartellone di immagine del territorio. Immagine Foto AmicoRally

Piombino (Livorno), 14 aprile 2019 Ha parlato elbano, il Rally delle Colline Metallifere e della Val di Cornia, corso tra la serata di ieri, con la prova spettacolo vicino all’area portuale di Piombino, e la giornata odierna, sulla lunghezza di nove prove speciali, organizzato da MaremmaCorse 2.0. La coppia vincente, è stata quella formata da Francesco Bettini e Luca Acri, al debutto con una Škoda Fabia R5. Hanno vinto di forza la gara, utilizzata come utile test per conoscere e capire la vettura boema che utilizzeranno tra due settimane al Rallye Elba, la seconda prova del Campionato Italiano WRC, dove contano di fare come consuetudine bella figura davanti al pubblico di casa.

Dopo l’ultima prova i secondi arrivati erano Andrea Volpi e Michele Maffoni, anche loro elbani, anche loro alla prima esperienza con la Fabia R5, sempre in vista della gara di casa. Poi è arrivata la decisione del ritiro volontario prima dell’arrivo finale, al termine di una giornata condizionata da un totale di 1’30” “pagati” per ritardi accumulati a controlli orari. Bettini ha preso il comando dalla seconda prova speciale, la prima di oggi, dopo lo spunto inziale nella prova inaugurale di ieri sera, andata in tasca dell’attesissimo locale Roberto Tucci, in coppia con il fido Micalizzi, anche loro su una Fabia R5. Una volta preso il comando, il driver di Portoferraio ha saputo gestire con freddezza la situazione che proprio con gli attacchi di Tucci si stava facendo delicata, sino a che quest’ultimo non ha alzato bandiera bianca a causa di una “toccata” contro un guard rail che ha danneggiato in modo irreparabile la ruota posteriore destra. Da quel momento in poi vita più facile, per i futuri vincitori, visto che Volpi ha avuto sulle spalle il fardello  delle penalità.

La seconda piazza l’ha dunque ereditata Francesco Paolini, in coppia con Nesti, su una Renault Clio R3. Sempre ai vertici, il pilota di Follonica ha confermato il proprio status con una gara sopra le righe, primo anche delle vetture a due ruote motrici. Paolini ha avuto ragione di un altro follonichese, l’eclettico Stefano Sinibaldi, finito terzo in coppia con Vallini. Bravo a dividersi tra il ruolo di pilota e quello di navigatore (ha partecipato anche all’ultima “Dakar”), con la Peugeot 207 S2000 che ha avuto a disposizione per la prima volta, la prima parte di gara, l’ha passata a capire la vettura del “leone”, nella seconda ha duellato con forza appunto contro Paolini per salire sul podio.

Prestazione solare è stata la gara portata a termine dal veronese Cristian Dal Castello, in coppia con  Bertasini, quarti su una Peugeot 208 R2 del Jolly Club. Al debutto sulle strade della Val di Cornia, hanno incasellato pure loro una prestazione cristallina, in virtù dell’essere sempre gravitato nelle posizioni al sole dell’assoluta.

Prestazione di livello, quinti assoluti, anche per i pistoiesi Fagni-Magnani e la loro Renault Clio S1600, posizione ereditata dai garfagnini Massimo e Mirco Mariani e la loro inedita Opel Astra GSI “Kit”, usciti rovinosamente di strada durante l’ultima prova speciale.

Soddisfazione da parte degli organizzatori ed anche delle Amministrazioni locali che hanno dato sostegno all’evento, quest’anno cresciuto come importanza e quindi anche come percorso. Si è proseguito con l’idea di farlo diventare un momento irrinunciabile di comunicazione del territorio, con la certezza che la strada intrapresa è decisamente quella giusta, stimolo ideale per continuare a crescere. Per il bene del territorio e del motorsport.

CLASSIFICA FINALE (top ten): 1. Bettini-Acri (Škoda Fabia R5) in 55’09.9; 2. Paolini-Nesti (Renault Clio R3) a 2’34.4; 3. Sinibaldi-Vallini (Peugeot 207 S2000) a 2’38.3; 4. Dal Castello-Bertasini (Peugeot 208 VTI) a 3’10.9; 5. Fagni-Magnani (Renault Clio S1600) a 3’41.1; 6. Adami-Cigni (Renault Clio R3) a 4’11.5; 7. Zurri-Gabbricci (Renault Clio S1600) a 4’24.8; 8. Brigaglia-Frau (Renault Twingo) a 4’54.9; 9. Papi-Bastistini (Renault Clio R3) a 4’55.7; 10. Incerpi-Monti (Peugeot 106) a 5’29”8.

Galipò-Pintaudi su Škoda vincono il 20° Rallye dei Nebrodi

L’equipaggio della Nebrosport sulla Fabia R5 ha vinto la gara di casa organizzata da CST Sport con 5 scratch, precedendo lo svizzero Puricelli su DS 3 e il giovane Coriglie su Peugeot 106

GIOIOSA MAREA (ME), 14 aprile 2019 – Carmelo Galipò e Tino Pintaudi su Škoda Fabia R5 hanno vinto il 20° Rallye dei Nebrodi. L’equipaggio vincitore ha preso il comando dopo la prova 4 e si è imposto su 5 crono in totale. Un successo santangiolese festeggiato nel cuore del centro nebroideo quello realizzato dal rientrante ed esperto pilota affiancato dal professionale co – driver sulla vettura di classe regina, nella gara organizzata da CST Sport, prova inaugurale del Campionato Rally di Zona e 2° round del Trofeo Rally Sicilia. Sul podio di Sant’Angelo di Brolo hanno festeggiato anche gli svizzeri Mirko Puricelli e Matteo Magni, portacolori del sodalizio organizzatore e sempre protagonisti di vertice sulla DS3 R5 della D-Max Racing con cui hanno vinto l’ultimo degli 8 crono in programma. Terzo posto per i giovani di Santa Teresa Riva Michele Coriglie e Marco Piras sulla Peugeot 106 1.6 16V di gruppo A. L’equipaggio del Team Phoenix è passato anche in testa alla gara dopo la PS 3, prima della seconda giornata, dopo lo scratch nella PS 2 ex aequo con i messinesi Andrea Nastasi e Massimo Cambria, i due del Team del Mago quarti al traguardo e primi di R3C sula Renault Clio. Il crono d’apertura lo ha vinto Salvatore Armaleo su Peugeot 207 S2000 poi costretto alla resa sulla PS5. Top five completata dall’equipaggio vincitore di gruppo N, formato dal giovane e sempre incisivo nisseno Giovani Lanzalaco navigato dall’esperto Antonio Marchica sulla Renault Clio RS.

Una gara affascinante ma altamente selettiva ed impegnativa, che ha visto al traguardo 36 equipaggi sui 77 partiti sabato sera, che ha offerto un avvincente spettacolo al grande pubblico presente, accresciuto dalle  mutevoli condizioni meteo.

Top five 20° Rallye dei Nebrodi: 1 Galipò – Vercelli (Škoda Fabia R5) in 47’02”1; 2 Puricelli – Magni (DS3 R5) a 12”1; e Coriglie – Piras (Peugeot 106 1.6 16V) a 57”9; 4 Nastasi – Cambria (Renault Clio R3C) a 1’13”7; 5 Lanzalaco – Marchica (Renault Clio RS) a 2’01”2.

 

Scuderia Palladio: buon esordio di Alberto Battistolli al Liburna

Gran bella gara di Alberto, che in coppia con Gigi Cazzaro, coglie un’ottima quarta posizione assoluta con  la Škoda Fabia R5 alla Coppa Liburna Terra. Ottimo risultato anche per Sofia Peruzzi al Colli Scaligeri. Foto Max Ponti

Vicenza, 10 aprile 2019 – Meglio di così non poteva andare per l’esordio di Alberto Battistolli alla guida della Škoda Fabia R5 coi colori della Scuderia Palladio alla Coppa Liburna Terra che si è svolta sugli sterrati toscani nello scorso fine settimana.

Il giovane pilota vicentino, affiancato dall’esperto Luigi Cazzaro, ha ottimamente impressionato in un rally che affrontava per la prima volta, alla guida di una vettura tutta nuova e con dei “fantasmi” da scacciare dopo l’uscita di strada del Valtiberina. Prese le misure nel primo tratto cronometrato, Alberto ha progressivamente aumentato l’intesa col nuovo mezzo migliorando prova dopo prova e chiudendo la gara al quarto posto assoluto, con un distacco dal vincitore Costenaro, quantificabile in 1″ a chilometro; decisamente un ottimo responso, considerata anche la caratura del primo classificato.

“Ci siamo divertiti davvero tanto – afferma un raggiante Alberto – con una vettura che avevo provato per qualche chilometro il giorno prima della gara. Mi ha molto sorpreso l’assetto e l’approccio alla guida, che non credevo fosse così facile. Sono riuscito a scacciare il fantasma della rovinosa uscita con la Delta e voglio ringraziare in particolare Mauro Peruzzi che mi ha seguito come un’ombra prima e durante la gara, dandomi numerosi consigli che sono tornati utili sin dal primo metro di prova speciale.”

Ma le soddisfazioni per il Presidente Peruzzi non sono finite con la gara toscana visto che il giorno successivo, domenica 7 scorsa, la figlia Sofia che navigava il compagno Federico Bottoni, ha colto un splendida terza posizione assoluta al Rallyday dei Colli Scaligersi che si è corso nel veronese; il duo con una Renault Clio R3 ha corso una gara maiuscola staccando tempi notevoli chiudendo a soli 16″ dalla più performante Clio S1600 del vincitore, vettura che occupa cinque delle prime sei posizioni assolute.

Marco Gianesini ancora secondo al Rally dei Colli Scaligeri

Il pilota della Top Rally ancora grande protagonista sulle strade venete insieme a Marco Bergonzi sulla Renault Clio Super 1600. Immagine Fotosport

Sondrio – Anche quest’anno Marco Gianesini si è confermato tra i grandi protagonisti del Rally Colli Scaligeri; per il terzo anno consecutivo infatti, il pilota di Montagna in Valtellina si è classificato in seconda posizione a bordo della Renault Clio Super 1600 dalla Top Rally insieme al navigatore bergamasco Marco Bergonzi. Gianesini ha battagliato sul filo dei decimi con il francese Audirac ingaggiando un duello serrato .

È naturale che si cerchi sempre di vincere – afferma Gianesini- ma è altrettanto vero che io e Marco siamo ampiamente soddisfatti visto che siamo riusciti ad esprimerci al meglio grazie ad una vettura molto performante con la quale abbiamo raggiunto un feeling davvero eccellente. Onore al merito a al vincitore che è stato più veloce; in generale è questo il genere di sfide che piacciono a noi !”

Ora Marco Gianesini è già proiettato verso i prossimi appuntamenti stagionali sempre a bordo della Renault Clio super 1600 della Top Rally: il driver lombardo sarà al via anche del 6° Rally Day 2 Laghi che si disputerà nei pressi di Domodossola durante il prossimo fine settimana. Teatro della sfida saranno le prove speciali di Montecrestese, Antrona e San Domenico; toccherà al valtellinese Mirko Franzi condividere l’abitacolo con Gianesini.