Michelin Rally Cup: Andrea Carella Napoleone all’Elba, Federico Santini resta al comando

Riscatto di Andrea Carella nella gara elbana che chiude quarto assoluto e primo di Classe R5. Si conferma in ottima forma Federico Santini, secondo fra i partecipanti alla Coppa e l’Under 25 Lorenzo Grani mattatore in Classe R2B. Grandissime battaglie in Classe S2000 fra Paolo Benvenuti e Rudy Andriolo e in Classe N3 fra Giuliano Giovani e Dario Bigazzi, concluse entrambe sul filo di lana. Dei 23 partenti 22 vedono il traguardo. Unico ritirato l’Under 25 Fabio Farina.

PORTO FERRAIO (LI), 2 maggio – Grandi prestazioni dei protagonisti della Michelin Rally Cup che centrano risultati di tutto rispetto al 52° Rally Elba andato in scena nell’isola napoleonica venerdì 26 e sabato 27 aprile. I 23 piloti partecipanti alla Serie promossa dalla Casa di Clermont Ferrand hanno conquistato il quarto posto assoluto con Andrea Carella-Enrico Bracchi, che sono stati anche i dominatori del Gruppo R e della Classe R5; la decima piazza assoluta con Federico Santini-Gabriele Romei e altre quattro vittorie di classe con Paolo Benvenuti-Jasmine Manfredi (S2000), Lorenzo Grani-Chiara Lombardi (R2B) dominatori anche fra gli Under 25, Giuliano Giovani-Giuseppe Aldini (R3C) ed infine Ivan Stival-Roberto Pais de Libera (A6). Andrea Carella ha così riscattato la delusione del Mille Miglia e lo ha fatto con rabbia rimanendo al comando della classifica di Classe R5 dalla prima all’ultima prova speciale, siglando un terzo tempo assoluto nella prova di apertura che la dice lunga su come il pilota piacentino abbia scaricato l’adrenalina sui tornanti dell’isola napoleonica.

Grazie a questo risultato Andrea Carella risale la classifica assoluta della Michelin Rally Cup che vede sempre al comando Federico Santini, molto attento sulle prove speciali quasi di casa a raccogliere quei punti necessari a rimanere al comando del Challenge promosso dalla Casa francese, in un mix di prudenza e velocità che gli ha permesso di chiudere decimo assoluto e secondo fra i piloti calzati Michelin; il toscano è stato inseguito da Giampaolo Bizzotto che con questo risultato riesce a mantenere la seconda piazza nella classifica assoluta della Michelin Rally Cup davanti alla magica accoppiata della classe S1600 Rudy Andriolo e Paolo Benvenuti che ribaltano il risultato del Mille Miglia e occupano a pari merito la quarta posizione in classifica, giusto davanti ad Andrea Carella che incamera il bottino pieno della gara elbana.

Under 25. Come per Carella nell’assoluta anche fra gli Under 25 si è registrato il riscatto di Lorenzo Grani, affiancato da Chiara Corso (Peugeot 208 R2 B) che non hanno avuto avversari fra i baby drivers sia per quanto riguarda la gara sia per quanto riguarda la Michelin Rally Cup. Il pilota di Maranello pareggia i conti con Fabio Farina, affiancato da Luca Guglielmetti (Peugeot 208 R2) fermi sulla sesta prova della gara. Primi punti anche per Gianmarco Lovisetto con Ivan Gasparotto sul sedile di destra (Clio S1600), che va così ad occupare la terza piazza fra i giovani scavalcando Michele Mondin, assente all’Elba e poco fortunato al Mille Miglia.

Raggruppamento R5/R4/A8. Andrea Carella ed Enrico Bracchi (Škoda Fabia) impongono perentoriamente la loro legge, andando in fuga fin dalla prima prova speciale, la Due Colli del venerdì sera quando siglano il terzo tempo assoluto dietro tre imprendibili e più potenti WRC. Alle spalle del piacentino Federico Santini-Gabriele Romei controllano con sicurezza Giampaolo Bizzotto-Sandra Tommasini che completano così il terzetto di Škoda Fabia sul podio, precedendo l’esperto toscano Giovanni Galleni, affiancato da Maurizio Nassi (Škoda Fabia) nuovi entrati nella Michelin Rally Cup. Seguono in classifica Paolo Menegatti-Christian Cracco (Ford Fiesta R5) che nonostante una penalità di 10” superano sul filo di lana Mauro Trentin-Michele Coletti.

Dopo la gara elbana Federico Santini mantiene il comando della graduatoria di categoria su Stefano Bizzotto, con Andrea Carella che compie un deciso balzo in avanti andando ad occupare il terzo posto.

Raggruppamento S2000/RGT/N4/K11. Grandissima lotta in classe con Paolo Benvenuti e Jasmine Manfredi che hanno ragione di Rudy Andriolo-Manuel Menegon per una manciata di secondi con questi ultimi che pagano anche 20” di penalità senza le quali sarebbero arrivati ad un battito di ciglia dal compagno di squadra della scuderia “La Superba”. La grande battaglia fra i due equipaggi fa sì che risalgano perentoriamente le posizioni nelle classifica assoluta concludendo rispettivamente 13esimi e 14esimi. Terza piazza per Stefano Liburdi-Andrea Colapietro con la terza Peugeot 207 S2000 che raccolgono punti importanti per la Michelin Rally Cup.

Dopo due gare Andriolo e Benvenuti si dividono salomonicamente la vetta della classifica a pari punteggio con Liburdi all’inseguimento avendo incassato all’Elba i primi punti utili.

Raggruppamento S1600/A7/K10. Vittoria in solitaria di Gianmarco Lovisetto-Ivan Gasparotto che sfruttano al meglio l’occasione per agganciare in vetta alla graduatoria di categoria l’assente Nicholas Montini.

Raggruppamento N3/A0/ R1/ N2. Nessun pilota presente in questa categoria che vede al comando Paolo Reccagni, grazie al bonus partenza del Mille Miglia.

Raggruppamento R3/RSTB 1.6. Giuliano Giovani-Stefano Zanni sono ormai abituati a battagliare ed anche all’Elba riescono a prevalere nella classifica di categoria solo nel finale e per una manciata di secondi (appena 4”4) sulla Clio RS gemella di Dario Bigazzi-Luca Lambardi all’esordio stagionale nella Michelin Rally Cup. Terza piazza in scioltezza per Oscar Sorci-Matteo Mosele al primo via stagionale. Grazie alla doppietta Mille Miglia-Elba Giuliano Giovani prende il largo in classifica davanti all’accoppiata Davide Bertagna-Dario Bigazzi.

Raggruppamento R2/A6. Anche all’Elba è il Raggruppamento più numeroso con sette Peugeot 208 R2B, una Ford Fiesta R2T, una Citroën C2, e la Peugeot 106 N2 di Classe A6. Vittoria di Lorenzo Grani, affiancato come di consueto da Chiara Lombardi, che riscatta così la delusione per il ritiro di Brescia avendo la meglio su Paolo Oriella-Daiana Ramacciotti, entrambi fra i venti più veloci della classifica assoluta. Ottimo ingresso nella Michelin Rally Cup della Ford Fiesta Turbo di Liberato Sulpizio-Alessio Angeli che hanno ragione della Peugeot 208 di Tommaso Paleari-Paolo Garavaglia che grazie ad una buona rimonta superano Gianluca Saresera-Manuel Fenoli. Sesta piazza per Giovanni De Menego-Christian Camazzola, che precedono Graziano Nember-Morgan Polonioli sulla Citroën C2 seguiti da Danilo Tomassini-Stefano Bacci. Chiude la striscia dei partecipanti alla Michelin Rally Cup di questa categoria Ivan Stival con Roberto Pais de Libera con l’unica Peugeot 106 di Classe A6 che si prende però la soddisfazione di vincere la classe nella gara elbana. Unico ritirato di tutta la coppa il giovane Fabio Farina con Luca Guglielmetti alle note, fermo sulla prova del Volterraio.

Dopo il Rally dell’Elba la graduatoria di questo raggruppamento vede ancora in testa Tommaso Paleari che è riuscito ad allungare su Gianluca Saresera, mentre è in piena rimonta Lorenzo Grani, vincitore a Portoferraio dopo il ritiro al Mille Miglia.

Prossima gara 52° Rally del Salento, 31 maggio-1 aprile, Lecce

Aperte da giovedì 2 maggio le iscrizioni al 4° Rally Il Grappolo

Si correrà a San Damiano d’Asti l’1 e 2 giugno 2019

Sono aperte da giovedì 2 maggio, e fino al 24 maggio le iscrizioni al 4° Rally Il Grappolo, gara valida per la Coppa rally di Zona che si corre con il format di rally nazionale. Tutte le informazioni sono riportate sul sito www.sandamianorallyclub.it.
“C’è grande attesa per la quarta edizione del Grappolo”, ammette Walter Bugnano coordinatore dell’evento organizzato dal San Damiano Rally Club. “Abbiamo ottenuto la validità per la CRZ e avremo al via anche i trofei Renault R3C, R3T e N3 e il trofeo Michelin Zone Rally Cup 2019. Inoltre abbiamo deciso di confermare per intero le prove speciali dello scorso anno, anche se si svolgeranno con una sequenza diversa e, soprattutto ne disputeremo una già il sabato pomeriggio”.
Questo è il programma dettagliato del 4° RALLY IL GRAPPOLO
GIOVEDÌ 2 MAGGIO 2019: apertura iscrizioni
VENERDÌ 24 MAGGIO: chiusura iscrizioni
DOMENICA 26 MAGGIO: dalle 09:00 Alle 13:00 distribuzione road book Autoscuola Macagno, Via Asti 14, San Damiano d’Asti e dalle 09:30 Alle 17:00 ricognizioni con vetture di serie.
VENERDI’ 31 MAGGIO: dalle 13:00 alle 18:00 distribuzione road book Autoscuola Macagno, Via Asti 14, San Damiano d’Asti e dalle 13:30 Alle 20:00 ricognizioni con vetture di serie.

SABATO 1 GIUGNO: dalle 08:00 Alle 13:00 verifiche sportive con distribuzione targhe e numeri al Foro Boario, Piazza 1275, San Damiano d’Asti; dalle 08:30 alle 13:30 verifiche tecniche alla Fra.Ma. S.n.c., Piazza Cavallaro, San Damiano d’Asti; dalle 13:00 alle 16:00 shakedown sulla S.P. 13 tra Revigliasco d’Asti e Celle Enomondo. Dalle 18:30 partenza con passaggio in pedana in Piazza Libertà, San Damiano d’Asti; dalle 18:57 P.S. 1 Ronchesio. Dalle 19:15 Piazza Libertà (zona pedana) interviste, zona autografi e musica.
DOMENICA 2 GIUGNO: ore 08:30 partenza secondo giorno Piazza 1275, San Damiano D’Asti. Percorso: 7 prove speciali per un totale di 79,00 km; 3 parchi assistenza, 2 riordini; ore 17:45 cerimonia di premiazione sulla pedana di Piazza Libertà, San Damiano D’Asti.
Il tracciato delle prove speciali
Il Grappolo 2019 prevede tre prove speciali, da ripetere due o tre volte, per un totale di otto tratti cronometrati, pari a 78,41 chilometri.
Dopo la partenza delle 18.30 di sabato 1 giugno si comincia alle 18.57 con la P.S. CARLIN DE PAOLO RONCHESIO che parte dalla stradina nel bosco che dalla provinciale Ferrere-Cisterna porta prima alla borgata di Verzeglio, poi a quella di Ronchesio con uno stretto sali-scendi. Raggiunte le case di Val d’Orta la prova speciale passa sulla larga provinciale che costeggia Vascagliana e Gorzano, poi si inerpica verso lo stretto dosso di Montues che prepara al tratto finale, tutto sulla larga provinciale verso San Damiano, per poi svoltare verso Valmolina e finire con una spettacolare inversione. La prova speciale misura 6,75 chilometri e verrà ripetuta altre due volte alla domenica: alle 10:33 e alle 17:06.
Dopo la notte passata nel riordino di San Damiano domenica 2 giugno si riparte alle 8.30 per affrontare alle 9:32 la P.S. OMC REVIGLIASCO di 12,94 chilometri che parte dalla borgata Parella, raggiungibile dalla strada di Val del Rey. Subito dopo la partenza c’è la secca inversione verso destra per entrare in strada Salairolo che, dopo un tratto di saliscendi con molti tornanti sale verso Revigliasco d’Asti per la spettacolare inversione in salita, al centro del paese. Il tratto centrale della prova percorre la provinciale verso Celle Enomondo ma, prima di entrare in paese si svolterà a destra verso Vaglierano e poi Moncarletto in un saliscendi tra le colline per concludersi in strada Madonna di Pompei. Le numerose inversioni e i secchi cambi di direzione spezzeranno il ritmo e il sole d’agosto metterà alla prova tutti gli equipaggi in gara. Gli altri passaggi sono previsti alle 12:39 e 15:43.
Infine la prova speciale ASTI GLOBAL MONALE è lunga 9,67 chilometri e verrà ripetuta: alle 13:26 e alle 16:30. Il tracciato scelto si avvicina molto a essere un anello, con partenza e arrivo separati da poche centinaia di metri. Semaforo verde da regione San Grato, nel comune di Villafranca d’Asti. Il tratto iniziale percorre la zona di via Molichino per sfiorare l’abitato di Monale e poi salire lungo via Bricco Maiocco in direzione di Cortandone, quindi si ritorna, con un tratto volto veloce verso località Barbone, quasi a chiudere in primo anello, ma il finale è in direzione di Maretto con la discesa di Val Cerreto a condurre gli equipaggi verso il traguardo.

55° Rally delle Valli Ossolane: un appuntamento imperdibile

 

A fine giugno si corre uno dei rally più sentiti del nord Italia: da quest’anno la gestione è passata alla scuderia New Turbomark. Iscrizioni aperte dal 24 maggio al 14 giugno per una corsa che sarà valevole anche per il Campionato Svizzero assoluto; a chi invierà l’iscrizione completa nella prima settimana ci sarà uno sconto del 10%. Si corre il 22 ed il 23 giugno.

Malesco (VCO) – Sebbene manchino ancora parecchi giorni all’apertura delle iscrizioni, il Rally delle Valli Ossolane è già in cima alle discussioni dei piloti piemontesi e non solo.

La curiosità e l’attesa sono alte in virtù del cambio di proprietà della gara che a gennaio ha sancito una nuova svolta per il Valli Ossolane: dalla PSA la guida è passata alla scuderia New Turbomark che in Piemonte organizza già il 2Laghi, il Lana ed il Rubinetto.

Senza stravolgere ciò che il precedente organizzatore aveva iniziato ad impostare, la squadra capitanata dalla famiglia Zagami conferma Malesco come sede di gara, il comune più popoloso della Valle Vigezzo; interamente su fondo asfaltato, il Valli Ossolane conferma la sua validità per il Campionato Assoluto Svizzero, contesto internazionale che aggiunge un ulteriore motivo di interesse visto l’alto livello dei concorrenti elvetici.

Iscrizioni agevolate – Le iscrizioni al Valli Ossolane si apriranno il giorno 24 maggio e si chiuderanno il 14 giugno; per tutti coloro che invieranno l’iscrizione completa di pagamento durante la prima settimana, verrà applicato uno sconto del 10% sulla tassa.

Dettagli della gara– I giorni di gara del Valli Ossolane saranno sabato 22 e domenica 23 giugno; le ricognizioni autorizzate si potranno effettuare il giorni 15 ed il giorno 21 giugno; in totale si svolgeranno 120 chilometri cronometrati suddivisi in dieci prove speciali.

Slalom “Mignanego – Giovi”: 87 piloti pronti alla sfida

Dopo aver abbandonato, per motivi logistici, la tradizionale data dell’1 maggio, lo Slalom “Mignanego – Giovi” è pronto a proporre, sabato e domenica prossimi, la sua trentasettesima edizione, valida per l’assegnazione del 2° trofeo Bruno Polini. Organizzata dalla Scuderia Valpolcevera – con l’importante collaborazione di Comune e Pro Loco di Busalla ed il supporto di La Meccanica Turbodiesel, OMP, Tarox, Viscol, SpazioGenova e Pontedecimo Gomme – la più longeva gara nazionale tra i “birilli” sarà articolata su due giornate: nella prima, dalle ore 16 alle 19:30, è previsto a Busalla lo svolgimento delle verifiche sportive e tecniche e, con inizio alle 18, la sfilata per le vie cittadine delle vetture partecipanti; domenica la manifestazione entrerà nel vivo alle ore 10:00 con la manche di ricognizione mentre, alle 11:45, verrà dato il via alla prima delle tre manche su cui si articola la sfida. La premiazione finale è prevista alle 17:30 al Passo dei Giovi.

Sono 87 i piloti che hanno dato la loro adesione allo Slalom “Mignanego – Giovi”: tra questi, tutti i migliori interpreti di questa disciplina. A giocarsi la vittoria assoluta sarà un “pool” di favoriti che include i vincitori delle ultime due edizioni, rispettivamente Pasquale Bentivoglio (Tatuus Kawasaki) ed il giovane Erik Campagna (Formula Arcobaleno), Davide Piotti (Osella PA87), Andrea Grammatico, Giacomo Gozzi e Giuseppe Scozzafava, con le loro Radical SR4, Roberto Risso (L.R. 001), Giuseppe Caruso (Elia Avrio ST09) e Emanuel Traina (Alba SPR02). Outsider di lusso i locali Stefano Repetto (Fiat Cinquecento Suzuki), sempre sul podio finale nelle ultime tre edizioni, e Alessandro Polini (Polini 01 BMW), Luca Veldorale (Autobianchi A112) ed un altro locale, il pluricampione italiano Roberto Malvasio, che porterà sui “Giovi” una Škoda Fabia R5, attualmente la vettura “top” nei rally.

Il tratto di strada interessato dallo slalom domenica sarà chiuso al traffico dalle ore 8:30 alle 17:30. Ingresso gratuito per il pubblico e diretta della gara su Facebook alla pagina La Mignanego Giovi.

MS Munaretto un Rallye Elba da incorniciare

Importanti gratificazioni giunte dal secondo appuntamento del CIWRC, dove tutti gli equipaggi sono giunti al termine con notevoli risultati e ottimi riscontri cronometrici, dopo due giorni avvincenti sugli imprevedibili asfalti elbani. Questo fine settimana si continua a gareggiare con De Tommaso e Pighi al Rally della Valpolicella, oltre a Bizzozero al Rally del Pizzocchero.

 

Schio (Vicenza) – 1 maggio 2019. Trasferta proficua per tutta la squadra MS Munaretto, impostasi al 52° Rallye Elba con tutti gli equipaggi protagonisti nelle rispettive classi. Dominatore indiscusso della classe R5 il piacentino Andrea Carella, affiancato da Enrico Bracchi, completamente a suo agio sulla Škoda Fabia con la quale ha imposto il ritmo su tutto l’arco di gara, spingendo forte nella prima giornata e permettersi di gestire il sabato. Il piacentino si è così assicurato la prima posizione di classe e la quarta nella classifica assoluta, oltre ai primi importanti punti per la classifica del Campionato Italiano WRC che lo vede ora in seconda posizione. Non ha tradito le aspettative nemmeno Francesco Bettini, con alle note Luca Acri, capace di mettere alla frusta la Fabia R5 sugli asfalti di casa riuscendo addirittura a staccare il miglior tempo di classe nella PS 5, gestire la pressione trasmessa dall’importante manifestazione e terminare sul terzo gradino del podio oltre che nella top-five dell’assoluta. Week-end avaro per l’equipaggio composto da Paolo Menegatti e Christian Cracco, anche loro a bordo di una Škoda Fabia R5, relegati nelle retrovie a causa di un’immeritata foratura incorsa nella penultima prova-speciale in programma.

Nuovo importante risultato per Paolo Benvenuti su Peugeot 207 2000, coadiuvato da Jasmine Manfredi, il quale conquista l’alloro di classe centrando il terzo podio consecutivo della stagione grazie ad una performance priva di sbavature, confermando cosi il proprio stato di grazia. Rientra insoddisfatto Stefano Liburdi, al via con la seconda 207 S2000 assieme ad Andrea Colapietro, purtroppo sopraffatto dal complesso percorso elbano che affrontava per la prima volta e ancora non del tutto liberatosi dello spavento preso al 1000 Miglia.

Bene per Gianmarco Lovisetto e Andrea Mazzocchi, entrambi su Renault Clio S1600. Il primo, artefice di una gara in progressione poi gestita sul finale, raccoglie importanti punti per il campionato e acquisisce un importante bagaglio di esperienza; il secondo, costretto ad abbandonare la seconda posizione di classe conquistata nella prima parte di gara, a causa di una foratura incorsa sulla PS 5, si “lecca le ferite” ma porta a casa ottimi tempi nelle singole prove.

Il menu di fine settimana: Valpolicella e Pizzocchero. Doppio appuntamento per la giovane squadra scledense, impegnata questo fine settimana, nei giorni 3/4/5 maggio, sugli asfalti di due importanti appuntamenti.

Al 2° Rally della Valpolicella saranno di scena due Škoda Fabia R5, pronte a tuonare sotto il vigile controllo di Damiano De Tommaso e Davide Pighi, affiancati rispettivamente da Giorgia Ascalone e Francesco Orian. De Tommaso, vincitore della passata stagione, si candida di diritto al “bis”; Pighi, che torna su un’auto nuova ad un anno dal Due Valli, saprà comunque far sentire il fiato sul collo a tutti i pretendenti delle zone alte della classifica. Pronto a lottare in classe S1600 anche Tiziano Stizzoli, coadiuvato da Simone Anselmi sulla fedele Citroen C2, in cerca di riscatto dopo il prematuro stop accorso nella prima edizione della manifestazione scaligera.

Sarà infine predisposta una Renault Clio S1600 per David Bizzozero e Stefano Cossi, pronti a vender cara la pelle tra le prove-speciali valtellinesi del 2° Rally del Pizzocchero.

Esordio in Valsugana per il Memory Fornaca

Gara combattuta e ricca di colpi di scena, la seconda del trofeo organizzato dall’associazione Amici di Nino.  Svettano i neo-iscritti Tiziano e Francesca Nerobutto con l’Opel Ascona 400

Chieri (TO), 2 maggio 2019 – Positiva la trasferta dell’Associazione Amici di Nino in Trentino, precisamente a Borgo Valsugana dove si è svolto nello scorso fine settimana, il 9° Valsugana Historic Rally, gara numero due del calendario del Memory Fornaca 2019.

Presenti col tradizionale e ben fornito angolo dedicato all’ospitalità, i soci dell’associazione dedicata all’indimenticato Nino, hanno portato una volta di più una nota di colore alle verifiche di un rally intrattenendo i conduttori iscritti, i sostenitori e gli ospiti.

Passando al lato agonistico dell’esperienza al Valsugana, sono stati dodici gli equipaggi in lizza per i punti del secondo round del Trofeo. Alla fine delle sei combattute e insidiose prove speciali dove non sono mancati i colpi di scena, hanno avuto la meglio i locali Tiziano e Francesca Nerobutto, new entry del Memory, con la loro Opel Ascona 400 i quali hanno regolato Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio, secondi su Porsche 911 SC e Giorgio Costenaro con Lucia Zambiasi terzi con la Lancia Stratos.

Scorrendo la classifica, al quarto posto troviamo la Fiat Ritmo 75 dei veloci Luca Delle Coste e Franca Regis Milano, seguita dai “trofeisti” Nicola Cazzaro e Giovanni Brunaporto, ottimi quinti precedendo Luigi Capsoni e Denis Masin vincitori del 1° Raggruppamento in gara con la loro Renault Alpine A110. Alle loro spalle la Lancia Fulvia di Massimo Giuliani e Claudia Sora e chiudono la classifica Bruno Perrone con Luca Cerruti sulla Fiat 127 CL.

Quattro i ritirati ad iniziare da Alberto Battistolli, in quest’occasione su Lancia Rally 037 sempre in coppia con Luigi Cazzaro, fermo per un problema alla trasmissione dopo essersi imposto nelle prime due prove speciali; ritiro anche per le tre A112 del Trofeo: quelle di Enrico Canetti e Marcello Senestraro, di Paolo Raviglione ed Alessandro Rappoldi e di Raffaele Scalabrin con Giulia Paganoni, costretti all’abbandono mentre si trovavano al comando delle Serie dedicata alle Autobianchi e potenzialmente quinti nell’assoluta del Memory.

Per il prossimo appuntamento, si torna a Nord-Est, precisamente in Veneto a cavallo tra maggio e giugno per la quindicesima edizione del Rally Campagnolo con base logistica ad Isola Vicentina.

Il calendario del Memory Fornaca 2019: 8/9 marzo: Rally Vallate Aretine; 26/27 aprile: Valsugana Historic Rally; 31 maggio /1 giugno: Rally Campagnolo; 22/23 giugno: Rally Lana Storico; 19/21 settembre: Rallye Elba Storico; 9/10 novembre La Grande Corsa (coeff. 2).

Team Bassano: è vittoria al Valsugana con Nerobutto

Ottimi i risultatati alla “gara di casa” con la vittoria di Nerobutto con l’Ascona ed altri importanti successi nei Raggruppamenti e nelle classi, oltre che tra le scuderie, Foto Carmelo Brendolise

 Romano d’Ezzelino (VI), 2 maggio 2019 – Buon bottino per il Team Bassano reduce da una delle  gare dove maggiore è il numero di tesserati iscritti: il Valsugana Historic nelle due tipologie, rally e regolarità sport. Dal primo arrivano tre belle vittorie di Raggruppamento grazie a Luigi Capsoni e Denis Masin che si aggiudicano il 1° con la Renault Alpine; Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi il 2° con la Lancia Stratos che portano al settimo posto assoluto precedendo i compagni di squadra Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli ottavi e terzi di Raggruppamento con la Porsche 911 SC e, infine Tiziano e Francesca Nerobutto che realizzano il colpaccio aggiudicandosi la classifica assoluta del rally con l’Opel Ascona 400 oltre, ovviamente, quella del 3° Raggruppamento. Altre belle soddisfazioni arrivano dalle vittorie di classe di Damiano Zandonà e Simone Stoppa, quattordicesimi assoluti con la Renault 5 GT Turbo, da Gianluigi Baghin e Jessica Colombini, quindicesimi con l’Alfa Romeo Alfetta GTV, Rino Righi e Mauro Iacolutti, diciassettesimi su Ford Escort RS. Ancora coppe: per i secondi di classe Nicola Randon e Daniele Erriu su Fiat Ritmo 130 TC e Gianfranco Pianezzola con Mirco Tinazzo sull’Alfa Romeo Alfetta GT; si aggiungono poi  quelle dei terzi di classe per Stefano Chiminelli ed Enrico Strapazzon su Porsche 911 RS, come terzi della loro chiudono Gianluca Testi e Marco Benvegnù su BMW 318 IS. Tris di quarti di classe per: Massimo Giudicelli e Paola Ferrari su Volkswagen Golf Gti, Filippo Baron ed Ermanno Corradini su Alfa Romeo Alfetta GTV e per Roberto Bordignon con Beatrice Croda sulla Porsche 911 S. Sandro Simoni e Mauro Alioni chiudono quinti nella numerosa 2-2000 con l’Opel Kadett GT/E seguiti dai compagni di team Corrado e Leonardo Sulsente su analoga vettura e nella stessa classe ottavi chiudono Egidio Lucian e Renato Resenterra con la Fiat 131 Racing. E a queste soddisfazioni si va ad aggiungere anche quella della vittoria tra le scuderie.

Rammarico per il ritiro di Matteo Luise e Melissa Ferro quando avevano la seconda piazza assoluta a portata di mano, appiedati dalla rottura del motore della Fiat Ritmo 130 TC; fermi anzitempo, tutti per problemi meccanici: Luigi Battistel e Denis Rech con la Fiat Uno Turbo, Gianfranco Marconcini e Thomas Ceron su Opel Kadett GT/E, Lorenzo Scaffidi e Daniele Cazzador anch’essi su Uno Turbo; e ancora Peter ed Elke Goeckel con l’Opel Kadett SR e Roberto Piatto con Michele Bizzotto su Lancia Delta 1.5.

Soddisfazioni ulteriori sono arrivate anche dal Trofeo A112 Abarth Yokohama, per il quale è stato emesso il comunicato dedicato, grazie alla vittoria ottenuta da Filippo Fiora e Massimo Soffritti e al primo podio per Nicola Cazzaro e Giovanni Brunaporto.

Discreto anche l’esito della gara di regolarità sport col miglior risultato ottenuto da Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu, quarti assoluti con la Lancia Fulvia HF; sesti chiudono Pietro Iula e William Cocconcelli su Opel Kadett GT/E. Luca Pomari e Cristian Adami chiudono diciassettesimi con l’Opel Corsa GSI, mentre Gabriele Paini e Alberto Caligaris sono trentesimi con la Porsche 911 SC. Ancora una coppa, quella per il secondo posto tra le scuderie.

Erreffe Rally Team-Bardahl in doppia missione: Adriatico e Pizzocchero

Fine settimana con un doppio impegno per la squadra piemontese che proverà ad essere protagonista con le sue vetture nelle Marche con Consani e in Valtellina con Veronesi, Bracchi e Bruni.

Castelnuovo Scrivia (Al)- I colori dell’Erreffe Rally Team-Bardahl sono pronti per essere messi in bella mostra sulle strade polverose dell’Adriatico e sugli asfalti veloci della Valtellina.

A Cingoli, nel cuore delle Marche, si svolgerà il 26° Rally dell’Adriatico, appuntamento di apertura del Campionato Italiano Rally Terra ed il francese Stephane Consani (Project Team), insieme a Thibault de La Haye, proverà a ripetere l’ottima gara disputata in occasione del Liburna Terra dello scorso mese dove chiuse secondo assoluto: ora, per i due “galletti” ci sarà la nuova Škoda Fabia R5 appena arrivata nelle officine di Castelnuovo Scrivia.

In Valtellina invece si corre il 2° Rally del Pizzocchero: ben tre le Renault Clio S1600 dell’Erreffe al via; con il numero 2 sulle portiere ci sarà il campione uscente della serie Piston Cup: Manuel Bracchi (Scuderia Vimotorsport), insieme alla fidanzata Arianna Aramini, proverà a fare il salto di qualità passando dalla sua Peugeot 106 alla Clio “supermillesei”; il 37enne pilota di Ardenno ha già corso in passato in questa classe ma sarà al debutto con la Renault Clio. Numero 3 per il rientrante Luca Veronesi, sempre su Clio S1600 (Giesse Promotion); il driver bresciano è pronto a rimettere tuta e casco dopo una lunga assenza dovuta ad impegni di lavoro: l’organizzatore di ExpoRally, (la fortunata fiera dell’automobilismo sportivo che tra il 2009 ed il 2013 aveva catalizzato le attenzioni di tutta Italia) sarà insieme ad Andrea Ferrari sulle strade che aveva percorso undici anni fa in occasione del Trofeo Valtellina.

Strade amiche invece per Marco Bruni, valente pilota di Teglio che con Daniele De Luis vorrà provare a fare la voce grossa sempre su una Renault Clio S1600 (Movisport).

Marco Pollara e David Castiglioni al via del 26° Rally Adriatico

Appuntamento sugli sterrati di Cingoli (MC) per Marco Pollara, il giovane pilota di Prizzi (PA) che questo weekend sarà allo start del 26° Rally Adriatico a bordo della Ford Fiesta R2T per difendere il vantaggio acquisito con la vittoria di due settimane fa in Liguria, nel primo appuntamento stagionale del campionato italiano Junior. Marco Pollara e l’esperto navigatore toscano David Castiglioni hanno dimostrato già nella gara di apertura del campionato, sull’insidioso asfalto sanremese, di aver un ottimo feeling. Per lui questa sarà la terza presenza al Rally Adriatico, nel suo ruolino si contano le partecipazioni nel 2016 e nel 2017.

Adesso è tempo di sterrato per il portacolori della scuderia CST Sport, che con il numero 39 sulle portiere, sarà il primo dei 7 giovani del Progetto Giovani di Aci Team Italia, a bordo della Ford Fiesta R2T curata da Motorsport Italia, a dare spettacolo sulle prove speciali marchigiane.

“È da un po’ che non corro su sterrato, nella stagione precedente sono stato al volante solo su asfalto – ha commentato Marco Pollara – ma all’Adriatico, grazie anche al mio esperto navigatore, punterò a non far errori ed a difendere la leadership in campionato. Le gare su terra sono molto belle, mi piacciono e proverò ad esprimermi al meglio. Dopo la travagliata vittoria al Sanremo, gara in cui abbiamo sfruttato al meglio le nostre Pirelli e la nostra Ford Fiesta, arriviamo qui con la voglia di far bene. Con Il campionato appena iniziato – ha concluso Marco Pollara-, è nostro interesse portare a casa punti preziosi!”

La partenza del Rally Adriatico è prevista nella serata di venerdì 3 maggio, con la sfida che si svolgerà tutta l’indomani, sabato 4 maggio, con arrivo dalle ore 19:30. La lunghezza totale del percorso sarà di 320 chilometri, dei quali 95 dedicati alle undici prove speciali in programma. Lo shakedown, il test con le vetture da gara, è previsto nella giornata di venerdì.  Quattro, le prove speciali da ripetere più volte: Colognola, Avenale, Castel Sant’Angelo, Dei Laghi.

Il calendario del CIR Junior: Rallye Sanremo 11/4-13/04; Rally Adriatico 03/05-05/05; Rally Italia Sardegna 13/06-16/06; Rally di Roma Capitale 19/07-21/07; Rally del Friuli Venezia Giulia 30/08-31/08; Tuscan Rewind 22/11-24/11.

Scenari continentali e tricolori per Movisport: “Canarie” e “Adriatico” in cerca di nuovi allori

Melegari alle Canarie e le new entry di Scandola e Hoelbling all’Adriatico, insieme ai “vecchi” nomi della scuderia sono in grado di produrre grandi soddisfazioni.

Reggio Emilia, 1 maggio 2019 – Movisport questo fine settimana a davanti a sé due scenari di forte impatto. Da una parte il Campionato Europeo Rally (ERC) e dall’altra il Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), con grandi novità.

Zelindo Melegari, il Vice-Campione 2017 della serie ERC-2 (il gruppo N), sarà al via del 43. Rally Islas Canarias Rally al volante di una Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N del team lettone Neiksans Rallysport, affiancato Corrado Bonato, che vanta esperienze importanti ad alto livello, nel Campionato Italiano al fianco di Gilardoni, pilota Movisport. Melegari è reduce da una stagione 2018 condizionata da molta sfortuna, che ha inevitabilmente inciso sui risultati. Riparte quasi da zero, con la Lancer, pronto a nuove sfide con vecchi avversari, come il russo Sergey Remennik e l’argentino Juan Carlos Alonso, entrambi al volante anche loro di una Lancer Evolution.

Grandi manovre per il Campionato Italiano Rally Terra, che partirà nelle Marche, da Cingoli, con il 26° Rally Adriatico. Movisport saluta con grande soddisfazione l’arrivo nella fila della scuderia di Umberto Scandola, vice campione italiano rally 2018, che andrà ad affrontare una nuova sfida, alla guida di una Hyundai i20 R5, affiancato da Guido d’Amore. Con loro, peraltro recordman di vittorie in questa gara, la compagine reggiana punta ovviamente al successo in campionato, per dare continuità al titolo dello scorso anno conquistato da Trentin.

“è sempre un’emozione affrontare un nuovo viaggio – racconta Umberto Scandola – Mi stimola molto l’idea di ripartire da zero con nuovi obiettivi e mi piace anche il colore azzurro N il brand Hyundai N delle vetture sportive e da competizione. Già nei primi chilometri al volante della i20 R5 mi sono trovato molto bene ed è stato interessante confrontarsi con i tecnici della casa madre. Tornare a lavorare con gli ingegneri di una squadra ufficiale è un impegno ma anche un grosso stimolo per dare il 100% nei prossimi mesi”.

La presenza di Movisport al Rally Adriatico sarà decisamente “ingombrante” per Movisport, avendo al via altri cinque equipaggi, tutti in grado di portare beneficio di immagine e risultati. Arriva, sempre da Verona, Luca Hoelbling, con Mauro Grassi alle note, anche loro su Hyundai i20 R5. Un ritorno in grande stile per lo scaligero, nuovo ingresso anche lui con la scuderia, che si pone tra i migliori del “terra” e sempre di ritorno si parla anche con il bresciano Luigi Ricci, con una Hyundai i20 R5 pure lui, affiancato da Christine Pfister.

Saranno poi della partita altri grandi portacolori, come Versace-Caldart, su una Škoda Fabia R5 e per il neonato trofeo N4 Aci Sport Guerra-Ceci e la loro Subaru Impreza STI si pongono tra i favoriti al successo. Sempre in questo trofeo Movisport andrà a schierare Bedini-Pollicino, con una Mitsubishi Lancer Evolution. Sono passati esattamente 20 anni, dal 1999, quando Piergiorgio Bedini si iscrisse l’ultima volta al “terra” gruppo N con la Mitsubishi Lancer Evo III, un ritorno quindi decisamente gradito.

Due le vetture, poi, al Rally del Pizzocchero, in Valtellina, a Teglio (Sondrio). Al via della gara Bruni-De Luis su una Renault Clio S1600 e Micheletti-Rocchi, con una Peugeot 208 R2B.

Rivivi la storia di Alfa Romeo e 1000 Miglia a IL CENTRO di Arese

Dal 9 al 26 maggio a IL CENTRO di Arese si racconta la storia dell’Alfa Romeo alla 1000 Miglia

 

Arese, 2 maggio 2019 – Dal 9 al 26 maggio arriva a IL CENTRO di Arese una esclusiva mostra per tutti gli appassionati dell’iconico Biscione che ha fatto la storia dell’agonismo automobilistico: Alfa Romeo.

Durante le due settimane di esposizione, i visitatori potranno rivivere momenti indelebili della celebre azienda meneghina, viaggiando nel tempo con immagini d’epoca che ripercorrono i momenti di gloria dei piloti Alfa Romeo durante la leggendaria gara della 1000 Miglia e scoprendo 7 mitici modelli di autovetture provenienti dal Museo Dinamico Scuderia del Portello che, dal 1982, ricopre il ruolo di Squadra Corse Ufficiale delle Alfa Romeo storiche da competizione.

Non è affidata al caso la scelta delle date di apertura della mostra perché, proprio nelle giornate dal 15 al 18 maggio, si svolgerà la rievocazione storica della 1000 Miglia, la corsa automobilistica più bella al mondo disputata in Italia in 24 edizioni tra il 1927 e il 1957.

Testi e immagini a cura de IL CENTRO e Scuderia del Portello, in collaborazione con  il Museo 1000 Miglia, il Centro Documentazione del Museo Storico Alfa Romeo e 1000 Miglia srl, accompagneranno il visitatore nel percorso espositivo alla scoperta di 7 modelli della Casa automobilistica che hanno preso parte alla celebre corsa:

  • Alfa Romeo 6C 1500 del 1928
  • Alfa Romeo 6C 2500 Sport del 1939
  • Alfa Romeo 1900 Corto Gara del 1952
  • AR 51 Matta del 1952
  • Alfa Romeo 1900 TI Super del 1955
  • Alfa Romeo Giulietta Sprint del 1955
  • Alfa Romeo Giulietta Berlina del 1956.

Con la mostra di auto storiche da competizione Scuderia del Portello è assicurato un autentico tuffo nel passato dell’agonismo nel segno della tradizione Alfa Romeo e della passione per i motori de IL CENTRO, che lega il Mall al territorio.

Balletti Motorsport: un emozionante Trofeo Scarfiotti

Con la Porsche 911 gestita da SPM, Salvatore Patamia festeggia un emozionante traguardo alla cronoscalata marchigiana: quello delle nozze d’oro con le corse

 Nizza Monferrato (AT) 29 aprile 2019 Cinquant’anni in poco più di cinque minuti. In queste parole si può riassumere l’attività della Balletti Motorsport nel recente fine settimana che a calendario ha proposto la Cronoscalata “Trofeo Ludovico Scarfiotti”, gara che si svolge sul tracciato che da Sarnano sale a Sassotetto. Nel secondo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche era iscritta anche la Porsche 911 SC Gruppo 4, gestita da SPM, al volante della quale ritornava il gentlemen driver calabrese Salvatore Patamia per il quale la gara aveva un sapore particolare: era infatti il 1969 quando mosse i primi passi nel mondo dell’automobilismo, partecipando proprio all’edizione di quell’anno della salita marchigiana alla guida di una Porsche 911. Le particolari “nozze d’oro” del portacolori della Balletti Motorsport, non sono passate inosservate e a darne particolare risalto, oltre a stampa ed un emittente locale, ci ha pensato anche la Rai che ha effettuato un’intervista a Patamia tramite la troupe inviata a Sarnano per l’evento.

Dopo due buone manche di prova, l’emozione dell’importante anniversario ha lasciato spazio alla guida, permettendo di ottenere un soddisfacente terzo posto di classe oltre al quarto di Raggruppamento, grazie alla quindicesima prestazione assoluta tra le vetture storiche col tempo di 5’23″28.

Molto soddisfatto anche Carmelo Balletti che ha seguito di persona la gara, partecipando anche alla gioia della famiglia Patamia in un indimenticabile fine settimana di passione e sport.

Nonostante i ponti e le feste il mercato auto va (aprile +1,5%)

Dopo tre mesi in calo aprile positivo, ma prospettive sempre delicate. A cura del Centro Studi Promotor

 BOLOGNA, 2 maggio – Nonostante le feste e i ponti il mercato dell’auto va o almeno così sembra. In aprile le immatricolazioni di autovetture sono state 174.412 con un incremento dell’1,5% sullo stesso mese del 2018. La crescita è certamente modesta ma, secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor,  dopo il calo del 3,1% del 2018 e dopo i tre cali mensili consecutivi con cui è iniziato il 2019, il segnale positivo va colto, ma non modifica significativamente il quadro del mercato dell’auto.
L’aprile scorso è stato il primo mese in cui si è potuto effettivamente usufruire degli incentivi statali per l’acquisto di auto a basso impatto ambientale. L’apporto alle immatricolazioni dei bonus, se vi è stato, è stato comunque modesto e più che compensato dai malus, cioè dall’incremento delle imposte sulle immatricolazioni introdotte contestualmente ai bonus. Il piccolo incremento di aprile va dunque attribuito ad altre cause. Un fattore che ha certamente influito è stato proprio la possibilità di “ponti” particolarmente interessanti che ha indotto molti acquirenti a chiedere con insistenza l’immatricolazione di nuove auto nella prima parte del mese proprio per affrontare i ponti con la macchina nuova. L’andamento giornaliero delle immatricolazioni nel corso del mese conferma che vi sono stati risultati molto positivi nelle prime due settimane seguiti da dati decisamente più contenuti nella seconda parte del mese. Un ruolo importante per determinare il risultato positivo del mese va quindi sicuramente attribuito al calendario e non solo per la ragione appena citata, ma anche, e soprattutto, perchè quest’anno aprile ha avuto un giorno lavorato in più rispetto allo stesso mese del 2018, giorno lavorato che in termini di immatricolazioni vale circa il 4,5% del totale mensile. E’ dunque evidente che, al netto dell’effetto di calendario, il risultato di aprile sarebbe stato in calo e quindi in linea con i risultati del primo trimestre che, come è noto, si era chiuso con un calo del 6,5%, mentre nel primo quadrimestre la contrazione si è ridotta a -4,6%.
Il dato di aprile, sempre secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, non muta quindi la situazione complessiva del mercato dell’auto che, dopo il calo del 2018 a cui si è accennato più sopra, dovrebbe far registrare nel 2019 una contrazione del 5,8% portando le immatricolazioni da 1.910.564 del 2018 a quota 1.800.000 a fine 2019, un livello non sufficiente per assicurare il corretto rinnovo di un parco circolante di oltre 39 milioni di autovetture come è quello italiano. Le ragioni principali di questa situazioni sono essenzialmente due. La prima è il quadro economico che resta molto preoccupante nonostante la piccola crescita del Pil (+0,2%) nel primo trimestre dell’anno che per il momento è solo una rondine che non fa primavera. La seconda ragione è la persistente demonizzazione del diesel che crea un notevole disorientamento negli automobilisti che devono sostituire un’auto diesel e non trovano sul mercato una soluzione altrettanto conveniente.

Adriatico, Valpolicella e Pizzocchero: la Leonessa Corse su tre fronti

Mazzocchi chiamato all’appuntamento di CIR Junior sugli sterrati dell’Adriatico; Tosini corre in Veneto mentre De Cecco e Fiorenti gareggeranno in Valtellina.

Brescia- Sarà un weekend ricco di appuntamenti quello che attende la scuderia Leonessa Corse che tra sabato e domenica sarà impegnata su tre fronti.

Quello principale è il Rally Adriatico, gara che non solo aprirà le sorti del Campionato Italiano Terra ma vedrà al via i giovani pretendenti del CIR Junior chiamati al secondo round dopo il Sanremo; a difendere i colori della Leonessa ci sarà il forte piacentino Andrea Mazzocchi; il driver classe 1994, affiancato da Silvia Gallotti, dovrà lottare contro i forti avversari che, come lui, saranno forniti di una Ford Fiesta R2 di ultima generazione; al Sanremo la sfortuna (spegnimento in partenza e oltre un minuto perso) ha caratterizzato la prestazione dell’equipaggio che ora sulla terra – fondo non proprio congeniale- dovrà provare a sferrare una zampata vincente per salire di qualche posizione in classifica.

In Valtellina saranno due gli equipaggi della Leonessa impegnati: in classe R3C ci sarà Luca Fiorenti che al “Pizzocchero” gioca in casa sulla sua Renault Clio numero 19. Con lui in abitacolo farà coppia Luca Oberti. Nella stessa gara tornerà a stringere il volante della sua Peugeot 106 lo scafato Sergio De Cecco che sarà navigato dalla figlia Amalia (numero 84); ormai la Valtellina è la sua seconda casa, sportivamente parlando!

Al Valpolicella, altro rally del fine settimana, gareggeranno invece i bresciani Guido Tosini e Corrado Scalfi: dopo Bernacus e 1000 Miglia, sempre sulla 208 della Vieffecorse, si cimenteranno per la loro terza gara stagionale; la corsa, a carattere nazionale, li vedrà al via con il numero 29.

Il fine settimana non è ancora iniziato ma i motori della Leonessa Corse sono già caldi

Il 37° Rally degli Abeti e dell’Abetone entra nel vivo: da oggi iscrizioni aperte

La gara della Abeti Racing sino al 24 maggio accetterà le adesioni per la terza sfida della Coppa Rally di zona e per le “storiche” del TRZ. Verrà proposto il solito formate dell’anno passato, con sette prove speciali.

San Marcello Pistoiese (Pistoia),  02 maggio 2019Da oggi il via alle iscrizioni per il 37° Rally degli Abeti e dell’Abetone e per il 7° Rally degli Abeti Storico, periodo che si allungherà fino al 24 maggio. Il doppio appuntamento rallistico sulla montagna pistoiese, organizzato dalla AS ABETI RACING, sarà valido per la Coppa Rally di VI Zona (la gara “moderna”) e per il TRZ-Trofeo Rally di Zona 3 (la gara “storica”) è in programma l’1/2 giugno.

Oramai un “must” non solo a livello regionale, valido anche per il Trofeo Rally Clio R3 “Open” R3T e R3C, per il Trofeo Corri con Clio N3 “Open”, per la Michelin Zone Rally CUP, per l’immancabile e prestigioso Premio Rally Aci Lucca, il “Rally più verde d’Italia” riproporrà il format dell’anno passato, con sette prove speciali in totale. Sarà il via “tecnico” dal Parco Assistenza di Campo Tizzoro, alle 16,15 di sabato 1 giugno, a dare inizio alla gara: i concorrenti daranno poi vita allo spettacolo della “SuperProva” (ore 16,30 – Km.5,290) per poi indirizzarsi verso il riordinamento notturno di San Marcello Pistoiese.  L’indomani, domenica 2 giugno, il resto della gara: uscita dal riordinamento alle ore 8,01 per andare ad affrontare la parte più ampia delle sfide, le altre sei “piesse”.

Si inizierà con la ostica “Le Torri” (Km.13,260), poi si andrà sulla “Lizzano” (Km. 14,790), dopo le quali vi saranno il riordinamento a Maresca in Piazza della stazione ed il “Service” di Campo Tizzoro. Poi, via al secondo giro di sfide con la prova “Il Melo” (Km. 10,450), con un fondo stradale ampiamente riasfaltato, poi di nuovo “Lizzano”, quindi “Le Torri” e di nuovo “Il Melo”, prima della bandiera a scacchi in Piazza Matteotti di San Marcello, dove sventolerà a partire dalle ore 17,30. Il Rally degli Abeti e dell’Abetone conta un totale di distanza competitiva di 82,290 chilometri, il 31,2% dei 204,77 dell’intero percorso.

L’edizione del 2018 della gara “moderna” di San Marcello Pistoiese, quest’anno valida anche per il 10° Trofeo Marco Miserazzi, venne vinta da Pierotti-Milli (Peugeot 208 T16 R5), mentre la gara storica fu appannaggio di Nardi-Payta, con una A112 Abarth.