Winners Rally Team, dalle Alpi alle Madonie (con tappa nel Mugello)

TORINO, 7 maggio – Se è vero che Napoleone Bonaparte spaziava come un fulmine dalle Alpi alle Piramidi (e dal Manzanarre al Reno) la scuderia torinese Winners Rally Team nel prossimo fine settimana schiera le sue armate all’ombra delle Alpi piemontesi e sui contrafforti delle Madonie siciliane, concedendosi una presenza anche nel Mugello toscano.

La cavalleria di Winners Rally Team sarà presente con due alfieri alla Targa Florio che giunge quest’anno alla 103esima edizione. Nella gara moderna sarà in lizza per la classifica femminile Patrizia Perosino, con la sua Peugeot 208 VTI di Classe R2B, per la prima volta in gara sulle Madonie, che per una volta non sarà affiancata dalla figlia Veronica Verzoletto, ma farà coppia con l’esperta Masina Palitta. Nella sezione storica ritroveremo Andrea “Zippo” Zivian, alla sua prima esperienza in terra siciliana, affiancato da Nicola Arena con la sua Audi quattro Gruppo 4, reduce dalla confortanti prestazioni all’Historic Vltava Rallye, in Repubblica Ceca, e al Sanremo Rally Storico.

La “Targa” comincia mercoledì 8 maggio con una prima sessione di verifiche sportive presso il Quartier Generale del rally a Campofelice di Roccella dalle ore 19.00 alle 21.00, verifiche che proseguiranno il giorno successivo, giovedì 9 maggio, dalle 19.00 alle 22.00. Nella stessa giornata, dalle 14.00 alle 23.00, si svolgeranno le verifiche tecniche al Molo di Termine Imerese. Venerdì 10 maggio fra le 8.00 e le 12.30 il tratto di strada fra Campofelice di Roccella e Collesano ospiterà lo Shake Down. Sempre venerdì, alle ore 16.00 si accenderà il semaforo verde da Piazza Giuseppe Verdi a Palermo della 103esima edizione della Targa Florio, che festeggerà il vincitore alle ore 20.55 di sabato 11 maggio sul Belvedere Principe di Piemonte di Termini di Imerese, dopo aver affrontato 555,56 km di percorso suddiviso in 17 prove speciali per un totale di 151,35 km cronometrati. La gara storica vivrà le verifiche sportive e tecniche dalle 7.30 alle 12.00 di venerdì 10 maggio al Molo di Termini Imerese e lo Shake Down, sempre fra Campofelice di Roccella e Collesano dalle 10.15 e le 12.30. La Targa Florio Historic Rally partirà sempre da Piazza Giuseppe Verdi a Palermo alle ore 16.00 e condividerà con le vetture moderne il palco arrivi alle 18.15 di sabato 11 maggio sul Belvedere Principe di Piemonte di Termini di Imerese dopo 99,60 km di gara di cui 121,80 di prove speciali suddivisi in 14 tratti.

Risalendo la penisola si arriva nella collina torinese, dove sabato 11 e domenica 12 maggio è in programma la 46esima edizione del Rally Team ‘971, gara in cui Winners Rally Team schiera cinque equipaggi. I primi a lasciare la pedana di Settimo Torinese saranno il locale Paolo Porta, affiancato per la prima volta da Gloria Andreis che disporrà di una Ford Fiesta R5 con la quale ha conquistato l’undicesima piazza assoluta al Città di Torino dello scorso anno. Due le Renault Clio di categoria Prod. S3 nelle mani di Roberto Totino ed Alice Chioso vettura con la quale hanno sfiorato il podio di classe alla Ronde del Canavese la primavera scorsa e Francesco Diaco, al rientro in gara dopo due anni di assenza, che avrà come sempre al suo fianco la figlia Noemi, con la quale conquisto il podio di Classe N3 nell’edizione 2016 del Team ‘971. Chiude la striscia dei piloti portacolori di Winners Rally Team al Rally Team ‘971 il pilota valdostano Hervé Milliery affiancato da André Perrin, quest’ultimo reduce da un ottimo terzo di Classe al recente Valli Cuneesi, su una Peugeot 106 Rallye di Prod. S2. Sabato 11 settembre i concorrenti del 46° Rally Team ‘971 si daranno appuntamento a Settimo Torinese per effettuare le verifiche sportive e tecniche in programma dalle ore 11.00 alle ore 18.00, mentre dalle 14.30 alle 18.30 si svolgerà lo Shake Down a Gassino. Nel cuore di Settimo Torinese, alle ore 19.31 di sabato sera, avverrà la presentazione dei concorrenti in pedana, mentre i cronometri scatteranno domenica, 12 maggio, alle ore 8.01 per affrontare le otto prove speciali per un totale di 338,69 km di precorso, 71,400 cronometrati.

Come se non bastassero gli impegni rallistici Winners Rally Team sarà presente alla Scarperia-Giogo 2019, gara valida per il Campionato Italiano Autostoriche Velocità in Salita in programma da venerdì 10 a domenica 12 maggio sulla strada del Mugello, in provincia di Firenze, che porta verso l’Emilia. A rappresentare la scuderia torinese ci sarà Federico Fracasso che affronterà con la sua Giannini 650 NP gli otto chilometri di salita nelle due manche di prova del sabato e nella manche di gara domenica mattina.

Uno sguardo al Sanremo Rally Storico, aspettando il Targa

SANREMO (IM) – Non è trascorso nemmeno un mese dalla 34esima edizione del Sanremo Rally Storico e i protagonisti del Campionato Italiano Rally Autostoriche sono pronti ad affrontare il terzo appuntamento della loro affascinante serie con le vetture che hanno fatto la storia del rallismo ed ancora sanno far vibrare i cuori degli appassionati di controsterzi sulle prove speciali.

Come sempre il Sanremo è stata una splendida gara sulle prove speciali che per molti anni hanno profumato di iride mondiali, con i concorrenti che non si sono risparmiati nel frustare i cavalli (e orami tutti ne hanno tanti nel cofano delle loro vetture) per conquistare un risultato che li portasse su quella a pedana all’ombra del casinò della città dei fiori, maestoso con le sue caratteristiche torri liberty, un podio che vale una stagione se non una carriera.

Per questo motivo, mentre le bisarche percorrono l’Italia per portare verso Piazza Verdi nel cuore di Palermo i gioielli a quattro ruote, è doveroso compiere un passo indietro e tornare ad emozionarci con le immagini realizzate dai fotografi con la giacca della federazione e pubblicate sul sito www.acisport.it le immagini più spettacolari ed emozionanti della gara del Ponente Ligure.

La Targa Florio torna sulle Madonie

Il terzo atteso atto del Campionato Italiano Rally si disputerà dal 9 all’11 maggio. A Termini Imerese la prova spettacolo ed il quartier generale del rally, le sfide tornano su tutte le prove storiche della gara. Start da Palermo e traguardo a al Belvedere di Termini Imerese.

PALERMO, mercoledì 7 maggio 2019 – La gara organizzata dall’Automobile Club Palermo in collaborazione con Automobile Club d’Italia giunta alla sua centotreesima edizione, vedrà al via i migliori protagonisti del Campionato Italiano Rally, del Campionato Italiano Rally Autostoriche, del Campionato Rally di 8^ Zona e del Campionato Italiano Regolarità a Media. L’attesa si esaurirà con lo start venerdì pomeriggio da Palermo seguito dalla prova speciale spettacolo che si svolgerà a Termini Imerese alle ore 17.13 sui 2,5 km, e poi due passaggi sulla nota “Cefalù”, di 14, 70 km.

La corsa, la più antica del mondo, per questa edizione ripercorrerà i luoghi più leggendari della Targa Florio. Un percorso che in parte tornerà alla tradizione perché le prove interesseranno tratti sia del piccolo che del medio che del lungo circuito delle Madonie e, dopo la risistemazione delle strade, tornerà a far sognare gli appassionati con alcune prove storiche, come la speciale che partirà dalle Tribune di Cerda.

Parlando degli attori che si contenderanno la classica siciliana gli occhi saranno tutti rivolti a Giandomenico Basso e alla Škoda Fabia R5 di Loran e DP Autosport. Il veneto vincitore al Ciocco e terzo a Sanremo, si presenta insieme a Lorenzo Granai con il difficile compito di difendere il primo posto nella classifica tricolore. Nonostante l’assenza di Craig Breen, vincitore del precedente appuntamento del CIR, alla gara siciliana, gli avversari saranno quanto mai agguerriti ed in grado di metterlo in difficoltà.

Tra i più accreditati rivali di Basso sono pronti Simone Campedelli con la Ford Fiesta R5 e Luca Rossetti su la Citroën DS3 R5. Per il primo, insieme a Tania Canton e Orange 1 Racing, sono tanti i motivi che lo riportano in Sicilia: il forte desiderio di migliorarsi dopo il secondo posto ottenuto a Sanremo, la voglia di riscatto proprio nella Targa Florio che nell’edizione 2018 l’ha visto ritirarsi e, la possibilità di cogliere altri punti per il titolo Costruttori già comandato dalla Ford Italia, ma soprattutto il desiderio di rilanciarsi da protagonista in una serie che alla vigilia lo vedeva come il favorito. Per quanto riguarda il secondo, Rossetti, arriverà a Palermo, con due vittorie in Sicilia nel suo personale curriculum, 2008 e 2009, ma stavolta con alle note Eleonora Mori, su la Citroën DS3 R5 ufficiale, in cerca di una vittoria che possa indicare che lui ed il suo team abbiano intrapreso la strada giusta dopo un inizio di grande lavoro ma di risultati non soddisfacenti.

Un discorso a parte lo merita invece Andrea Crugnola. Il pilota di Varese, sempre molto veloce con la Volkswagen Polo R5, ha il potenziale per lottare sia per la vittoria in gara, sia per quella nel tricolore. Con un po’ più di fortuna alle sue spalle oggi si potrebbe o parlare di lui come la vera rivelazione del campionato e quindi il Targa si presenta per lui come la possibile gara del riscatto. Cose importanti ci si aspettano anche da altri iscritti alla serie tricolore, primo fra tutti Rudy Michelini, su Škoda Fabia R5 della Movisport. Il toscano, attualmente primo tra gli iscritti al CIRA dopo due appuntamenti, dovrà stare attento agli attacchi del bresciano Stefano Albertini, che ha ancora tanto da crescere anche lui alla guida di un’altra Fabia R5 della Mirabella Mille Miglia. Altra Polo R5, invece, per Antonio Rusce che in occasione di questa gara correrà affiancato da Marco Vozzo, navigatore che ha vinto l’edizione 2018 alla destra del messinese Andrea Nucita, quest’ultimo, apripista dell’intera stagione CIR.  Pronti a darsi battaglia tra gli sfidanti del CIRA, anche il comasco Kevin Gilardoni, con la Hyundai i20 R5, il parmense Marcello Razzini e il pilota di casa Alessio Profeta, questi ultimi due su Škoda Fabia R5.

La gara siciliana è valida anche per il Campionato Italiano 2 Ruote Motrici, il Campionato Italiano Rally Junior, ed il Campionato Italiano R1.  Nel tricolore Due Ruote Motrici, la sfida si preannuncia particolarmente accesa tra il leader della classifica Tommaso Ciuffi e il lucchese Luca Panzani con la Ford Fiesta, dietro sei lunghezze in classifica dal leader Ciuffi, e Christopher Lucchesi al via con una Renault Clio R3. Nella corsa per il femminile sono presenti anche Rachele Somaschini con la Citroën DS3 R3T e Patrizia Perosino con la Peugeot 208 R2.

Attesi in Sicilia i partecipanti al tricolore R1, classifica, capitanata da Daniele Campanaro su Suzuki Swift R1B. Parlando di vetture giapponesi in lotta per il Suzuki Rally Cup, in vetta dopo due round c’è il savonese Fabio Poggio davanti all’aostano Corrado Peloso e il vicentino Andrea Scalzotto.

La Targa Florio numero 103, dunque prenderà il via dalla centralissima Piazza Massimo a Palermo venerdì 10 maggio, mentre l’arrivo è previsto sabato 11 maggio alle ore 20:51 dal Belvedere di Termini Imerese, quartier generale del rally. A costruire la classifica finale saranno le prestazioni dei piloti impegnati su un percorso comprendente ben 17 tratti cronometrati, pari a 151,35 km, immersi in un percorso totale di 558,56 Km totali.

Slalom dei “Giovi”: Roberto Malvasio si diverte con la Škoda Fabia

MIGNANEGO (GE), 7 maggio – Un piacevole divertimento oltre che un ottimo allenamento. Può essere così sintetizzata la partecipazione di Roberto Malvasio al 37° slalom “Mignanego – Giovi” dove, al volante della Škoda Fabia R5 fornitagli dalla Pool Racing, ha conquistato la nona posizione assoluta finale ed il successo di Raggruppamento.

Mi sono divertito davvero tanto – puntualizza il pilota di Ronco Scrivia – anche perché, nonostante le condizioni climatiche avverse, mi sono trovato subito bene con la Fabia, che è proprio un gran mezzo con una motricità notevole”.

Riscontri cronometrici di rilievo per il portacolori della Winners Rally Team nella “gara di casa”: settimo nella prima manche, addirittura secondo in quella successiva e, alla fine, un nono posto assoluto “a cui – aggiunge Malvasio – si poteva anche levare qualche secondo ma mi ero posto un limite: non volevo assolutamente rischiare, e con quelle condizioni climatiche non era difficile, e volevo divertirmi godendomi la Fabia”.

Citroën C3 R5 al suo debutto alla Targa Florio

Luca Rossetti ed Eleonora Mori sono pronti ad affrontare con la loro Citroën C3 R5 il terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally: la mitica Targa Florio, la più classica delle gare del rallismo.

Citroën Italia affronta con fiducia questa nuova ed impegnativa sfida, contando sulle qualità della sua vettura C3 R5, debuttante nell’Italiano Rally, del suo equipaggio formato dal friulano Luca Rossetti e dalla vicentina Eleonora Mori, oltre naturalmente che sulle prestazioni degli pneumatici Pirelli, quanto mai importanti su un tracciato così impegnativo come quello siciliano, e sull’assistenza dell’équipe tecnica di Fabrizio Fabbri

L’equipaggio

Luca Rossetti: «Dopo l’amarezza del Sanremo, dove abbiamo sfiorato il podio, affrontiamo ora un’altra gara simbolo del rallismo, la Targa Florio, una delle mie gare preferite che si disputa in una terra, la Sicilia, cui sono particolarmente legato. Il percorso di gara è abbastanza atipico rispetto a tutti gli altri del Campionato Italiano, con prove di solito molto veloci dove le posizioni di testa saranno giocate sul filo dei decimi, anche in considerazione dell’alto livello dei concorrenti. Credo che le PS di Polizzi e di Cefalù faranno la differenza in classifica, mentre sono un gradito ritorno, dopo tanto tempo, le Speciali Targa e Tribune. Come al solito, io ed Eleonora ce la metteremo tutta per cogliere un risultato all’altezza delle competitività della nostra ancor giovane Citroen C3 R5, supportati dalle qualità degli pneumatici Pirelli e dall’esperienza della nostra équipe tecnica guidata da Fabrizio Fabbri».

Eleonora Mori: «Puoi avere tanta esperienza, ma è sempre una grande emozione essere al via della più antica gara automobilistica al mondo, in più circondati dall’entusiasmo e dal calore contagiosi degli spettatori siciliani. La Targa è una gara tradizionalmente complicata, non solo perché molto veloce ma anche perché l’aderenza varia moltissimo in base alle condizioni meteo: da qui la necessità di azzeccare la scelta giusta di gomme. Mio compito sarà quello di dare a Luca il massimo supporto per disputare al meglio questa gara e puntare ad un buon risultato finale».

Parco Valentino 2019 si presenta

Oltre 40 marchi, guida autonoma, Focus auto elettriche e sfilata di Formula 1 per le strade della città

TORINO 7 maggio – È stato presentato il calendario della 5ª edizione di Parco Valentino. Andrea Levy, presidente della manifestazione che si svolgerà a Torino dal 19 al 23 giugno, ha presentato le novità nel Salone d’Onore del Castello del Valentino, insieme agli assessori del Comune di Torino Paola Pisano (Innovazione e Smart City), Alberto Sacco (Turismo e Commercio), e al Vice Rettore del Politecnico di Torino, Juan Carlos De Martin, delegato per la Cultura e la Comunicazione. A moderare l’incontro Claudio Micalizio, giornalista di Radio Montecarlo, radio ufficiale di Parco Valentino anche nel 2019.

Tra le anticipazioni, la notizia che sarà un’auto a guida autonoma a tagliare il nastro durante la giornata inaugurale, mercoledì 19 giugno 2019, come racconta lo stesso Andrea Levy: “Parco Valentino evolve e si conferma l’evento di riferimento per il sistema automotive e di trasporti italiano: quest’anno i temi della mobilità integrata saranno al centro dell’attenzione, con la demo di guida autonoma, con il Focus auto elettriche e con l’esposizione del nuovo modello di treno regionale Trenitalia. Le grandi protagoniste saranno le oltre 40 case automobilistiche e centri stile, che porteranno le loro novità tra il pubblico dal 19 al 23 giugno, ma Parco Valentino quest’anno apre ai nuovi settori: debutterà la nautica con Nadir Yachts che porterà a Torino, in anteprima mondiale, il Titanium 40, uno yacht innovativo dal design automobilistico, e ci sarà ampio spazio per il settore motociclistico con la partecipazione di Yamaha che, insieme a Honda e Suzuki, farà la gioia degli appassionati delle due ruote. Mai come quest’anno ci saranno collezionisti internazionali che porteranno a Torino la passione per l’automobile con sfilate e meeting che coinvolgeranno tutta la città”.

Saranno oltre 40 i marchi presenti agli eventi di Parco Valentino 2019, a oggi hanno confermato la loro presenza: Abarth, Alfa Romeo, Audi, BMW, Bugatti, Chevrolet, Citroën, Dallara, DR, Fiat, GFG Style, Honda, Italdesign, Jaguar, KIA, Lancia, Lexus, Mazda, Mercedes-Benz, Militem, Mitsubishi, Nadir Yachts, Pagani, Pininfarina, Porsche, RAM, SsangYong, SEAT, Škoda, Smart, SPICE-X, Studiotorino, Suzuki, Tesla, Toyota, Trenitalia, UP Design, XEV e Yamaha mentre si attendono nei prossimi giorni ulteriori conferme di partecipazione.

Suzuki Rally Cup alla Targa Florio per il terzo round nel CIR

– Il monomarca delle compatte Suzuki SWIFT in configurazione “rally” si sposta in Sicilia dove, sulle strade della Madonie, dodici trofeisti si danno appuntamento per il terzo round del Girone CIR;

– Dodici al via della Targa Florio, cinque in corsa per la leadership, due le gare disputate, quattro le restanti alla bandiera a scacchi.

La Suzuki Rally Cup 2019 si presenta alla centotreesima edizione della competizione rallistica sulle Madonie, confermandosi tra le serie più ambite, partecipate e spettacolari del panorama rallistico nazionale.

E non è un caso se al vertice delle graduatorie sono presenti dei piloti esperti, come Fabio Poggio, e non è del tutto fortuito che siano i giovani a mettersi in luce nella monomarca delle Suzuki SWIFT: compatte, grintose, dall’elevato confort di guida in città quanto sulle lunghe percorrenze ed attente ai consumi.

Molti sono i ventenni che hanno scelto le SWIFT all’esordio delle competizioni sportive e continuano a farlo. Andrea Scalzotto ne è l’ultimo esempio, in ordine di tempo: nella SWIFT 1.6 Sport, della Funny Team, il vicentino ha individuato l’auto giusta per correre i rally ed al secondo anno di gare vede crescere le prestazioni e le personali ambizioni d’affermazione. Scalzotto è terzo nella classifica generale e primo tra gli Under 25 del “Girone CIR”, quello che prevede le gare più impegnative e prestigiose del Campionato Italiano Rally, ma il suo divario è praticamente nullo rispetto all’esperto aostano Corrado Peloso, secondo della classifica, mentre è sensibilmente più distante dal leader Fabio Poggio.

Altro esperto rallista, il ligure della Alma Racing ha vinto le prime due gare: Ciocco e Sanremo ed al momento appare il candidato ideale nella corsa al titolo, che affronta al volante della sempre più performante SWIFT 1.0 Boosterjet.

Al quarto posto della serie sono piazzati, a pari merito, l’emiliano della N.C. Simone Rivia ed il siciliano Sergio Denaro. Il messinese della Alma Racing sta vivendo una stagione ad alti livelli, che l’ha visto conquistare l’ottima seconda piazza all’impegnativo Rally Sanremo.

L’astigiano Emanuele Rosso si presenta al rally siciliano con la relativa esperienza maturata nella guida delle SWIFT e con l’utilizzo degli pneumatici Toyo Tires, monogomma della serie della quale i trofeisti ne apprezzano il rapporto costi – prestazioni.

È sesto il ventenne della Meteco Corse, assieme allo spezzino Simone Borgato, anch’egli all’esordio nella serie Suzuki ed in corsa per l’Under 25, a pari merito del toscano Andrea Iacconi.

Non riesce ancora a concretizzare la sua naturale competitività il lucchese Stefano Martinelli, ritiratosi nella gara di casa al Ciocco e non al meglio nell’impegnativo Sanremo, quindi piazzato in settima casella in coabitazione con Marco Soliani e Danilo Costantino. Anche il veronese Stefano Strabello non ha ancora ritrovato le “traiettorie vincenti” degli anni scorsi, incasellando due prestazioni poco soddisfacenti.

È un duello tutto siciliano quello in atto tra Giorgio Fichera, in gara con la Suzuki Baleno 1.0 Boosterjet schierata dal Team Automobilistico Phoenix, e “Pinopic” con la SWIFT 1.6 Sport nei colori della Project Team, entrambi al primo anno di trofeo; quello per Giorgio Fichera è un esordio assoluto nei rally, in quanto proviene dal Cross Country dove, nel passato, è stato campione italiano e più volte vincitore del Suzuki Challenge con il Grand Vitara.

Vittoria per Marco Pollara e David Castiglioni al 26° Rally Adriatico

CINGOLI (MC), 7 maggio – Secondo successo consecutivo per il siciliano Marco Pollara in terra marchigiana. Il giovane talento siciliano, affiancato dall’esperto navigatore toscano David Castiglione, sugli sterrati marchigiani conquista il gradino più alto del podio, che gli permette di rafforzare la leadership nel campionato Italiano rally junior. Sia su asfalto, che su sterrato, Marco Pollara dimostra di aver le carte in regola per poter dire la sua in questo campionato organizzato da Aci Team Italia, per le potenti vetture Ford Fiesta R2B curate da Motosport Italia.

Il porta colori della Scuderia CST Sport di Luca Costantino, si è aggiudicato le prove speciali Castel Sant’Angelo 1 e 3 e la PS dei Laghi 2, e rimanendo sempre nei migliori tre tempi di classe, è rimasto sempre nelle prime posizioni della classifica generale di classe. Prova dopo prova ha costruito il suo ennesimo successo.

“Sono soddisfatto di questo risultato – ha commentato Marco Pollara- che mi permette di ottenere punti preziosi nel nostro agguerrito e combattuto campionato. Ringrazio il mio navigatore David Castiglioni per come mi ha aiutato a gestire la gara. Era importante far bene in questa prima gara su terra, e portare punti preziosi a casa, in ottica campionato. Siamo stati sempre in lotta durante tutta la giornata di gara, i tempi segnati sulla prova speciale Castel Sant’Angelo, mi hanno reso partecipe di una gara molto combattuta. Le gare si vincono all’arrivo, e dopo il ritiro di Bottarelli nella PS 10 Castel Sant’Angelo 3, abbiamo deciso di amministrare il vantaggio e condurre l’ultima prova in sicurezza. Adesso ci concentriamo per il nostro prossimo impegno di campionato, che si svolgerà in Sardegna, in concomitanza con il mondiale. Mi spiace di non partecipare alla 103^ edizione della Targa Florio, in programma in questo weekend, ma per quest’anno dobbiamo concentrarci su questo campionato, ma -conclude il driver di Prizzi- non mancherà occasione per tornare a correre nella mia terra.

Il calendario del CIR Junior: Rallye Sanremo 11/4-13/04; Rally Adriatico 03/05-05/05; Rally Italia Sardegna 13/06-16/06; Rally di Roma Capitale 19/07-21/07; Rally del Friuli Venezia Giulia 30/08-31/08; Tuscan Rewind 22/11-24/11.

Si sta avvicinando il San Marino Rally terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra

In moto la macchina organizzativa del San Marino Rally numero 47 in programma 11-13 luglio. La FAMS, Federazione Auto Motoristica Sammarinese, ha definito il programma del san marino rally e delle altre gare organizzate per una settimana ricca di sano agonismo sportivo delle quattro ruote.

 San Marino, 5 maggio 2019 – La macchina organizzativa della FAMS, Federazione Auto Motoristica Sammarinese, ha definito il 47° San Marino Rally, una delle manifestazioni sportive più longeve nel panorama della Repubblica del Titano. La gara che si svolgerà dal 11 al 13 luglio sarà il terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra e coinvolgerà tutto il territorio di questa patria di motori oltre che avere al seguito altre due manifestazioni come il 10° Rally del Titano e il San Marino Rally Show rendendo San Marino e le sue terre la capitale degli appassionati delle quattro ruote. Un trittico di gare che si svolgeranno oltre che nel territorio della Repubblica di San Marino anche nella Provincia di Pesaro/Urbino.

Inoltre favolosa cornice, che farà da corollario alla manifestazione, sarà Riccione dove gli equipaggi saranno presentati con una suggestiva cerimonia di partenza la serata di venerdì 12 luglio nel contesto di Viale Ceccarini vero e proprio punto di riferimento della vita mondana della costa romagnola.

Rally Headquarter delle tre manifestazioni sarà la Multieventi Sport Domus in Piazzale Giovanni Paolo II – Serravalle San Marino dove saranno consegnati i documenti delle ricognizioni ed effettuate le verifiche sportive e tecniche oltre che ospitare il Parco Assistenza.

La gara principale, il 47° San Marino Rally avrà una lunghezza di circa quattrocentocinquanta chilometri di cui novanta chilometri di tratti cronometrati con prova conclusiva, la prova spettacolo, il sabato sera, la classica PS San Marino in asfalto.

Al seguito del 47° San Marino Rally è stato inserito il 10° Rally del Titano, che avrà 75 Km di prove speciali su un percorso globale di 250 Km, a questa manifestazione saranno ammesse le vetture costruite entro il 1 gennaio 2008 oltre alle Autostoriche. L’altra interessante gara in programma sarà il 6° San Marino Rally Show che si svolgerà sull’ultima parte del percorso del 47° San Marino Rally, che vedrà un’unica prova speciale ma su sfondo asfaltato che sarà ripetuta tre volte per 16 Km. di tratti cronometrati su un percorso totale di 50 Km.

Quindi la conferma di una manifestazione ricca di contenuti tecnici e sportivi la 47° edizione del San Marino Rally che catalizzerà l’attenzione non solo degli appassionati delle quattro ruote, ma in generale degli sportivi che potranno godere di un fine settimana ricco di uno spettacolare sano agonismo.

Nuove strade per il Rally del Taro

BEDONIA (PR) – Un po’ diverso e un po’ più lungo: arrivato alla ventiseiesima edizione, l’appuntamento parmense si presenta con un percorso in parte rinnovato. Per continuare a piacere a chi lo vive dall’abitacolo di un’auto o a bordo strada

Non a tutti piace cambiare e a qualcuno verrà voglia di storcere il naso. Ma per poco, giusto il tempo di realizzare che al di là dei nomi, le prove speciali sono sostanzialmente quelle di sempre.  Allungate quanto basta per colmare il vuoto lasciato dalla rinuncia a far disputare il tratto di Bardi.  E per dare a piloti e copiloti la possibilità di prolungare il loro piacere passando più tempo con un casco in testa. Sono poco meno di cento e quaranta i chilometri di prove speciali nel programma della edizione numero 26 del Rally del Taro, quella che entrerà nel vivo il mattino di sabato 8 giugno con l’effettuazione dello shakedown posizionato ad Albareto e, nel primo pomeriggio, con la cerimonia di partenza a Borgotaro alla quale faranno seguito, in rapida successione, i due passaggi sulla Folta, piesse non banale lunga ventitremila e novecento ottanta metri. Più che un aperitivo in vista di una domenica che è facile prevedere di grande passione sui saliscendi appenninici. Imperniata su tre prove – nell’ordine, Tornolo, Masanti e Casamurata – da ripetere due volte prima del gran finale sui ventun chilometri e ottocento trenta  della Montevacà e della festa finale a Bedonia, dove sarà piazzata la pedana d’arrivo. Questo, in estrema sintesi, il programma della versione Internazionale dell’ormai classico appuntamento rallistico allestito dalla Scuderia San Michele, prova-faro dell’International Rally Cup – Pirelli 2019, ma anche del Peugeot Competition e del Trofeo Twingo R1.

Più raccolta come il regolamento federale impone, ma pur sempre frizzante, la versione nazionale. Che, sostanzialmente concentrata nel giorno del Signore, consentirà a protagonisti e comprimari di dar sfogo alla propria passione aggredendo due volte tre tratti cronometrati per un totale di settanta chilometri di gara “vera”. Per tutti, una lunga volata all’inseguimento del piacere della sfida con sé stessi e con gli avversari, per molti anche di punti nei vari trofei importanti, da quello – economico  e decisamente interessante – riservato alle BMW “propulsione” al Corri con Clio, da quelli per le Renault Clio R3 e R3T a quello dedicato alle Super2000.

Aprono le iscrizioni al 15° Rally Campagnolo

Da mercoledì 1 maggio sarà possibile inviare le adesioni al quarto round del CIR Auto Storiche e alle abbinate gare di regolarità sport e regolarità a media. La città di Vicenza nuovamente sotto i riflettori con la cerimonia della partenza

 Isola Vicentina (VI), 30 aprile 2019 – L’attesa sta per finire: la quindicesima edizione del Rally Campagnolo entra nel vivo con l’apertura delle iscrizioni prevista a partire da mercoledì 1 maggio. I concorrenti avranno tempo per inviare i moduli fino alle ore 12 di venerdì 24 maggio, termine valevole sia per il rally storico quanto per la regolarità sport e quella a media.

Come annunciato nei mesi scorsi, per l’edizione 2019 della manifestazione organizzata dal Rally Club Team ci sono tante conferme, ma anche significative novità. Le prime arrivano dalle validità, con quella per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche che per la quattordicesima volta consecutiva fa tappa ad Isola Vicentina; raggiunge quota dieci, invece, il conto delle presenze del Trofeo A112 Abarth Yokohama che mosse i primi passi proprio al Campagnolo del 2010 e si conferma tappa fissa anche per la Michelin Historic Rally Cup e il Memory Fornaca. Ma non è tutto, perché anche per la regolarità vi sono delle importanti conferme: a quella del Trofeo Tre Regioni per il Campagnolo Historic di regolarità sport, arriva nuovamente il sigillo della validità per il Campionato Italiano Regolarità a Media del Campagnolo Legend giunto alla seconda edizione, dopo l’esordio positivo dello scorso anno.

Passando alle novità, quella più attesa e gradita soprattutto dai concorrenti, riguarda il nuovo percorso: l’edizione numero 15 propone un tracciato studiato mettendo a frutto le indicazioni ricevute dagli “addetti ai lavori”, soprattutto per agevolare ricognizioni e assistenze: non mancheranno le prove speciali tecniche e spettacolari, ma saranno sensibilmente accorciati i lunghi trasferimenti, spesso poco graditi, delle ultime edizioni. Meno chilometri, ma non quelli cronometrati che sfiorano quota 107 distribuiti in nove prove speciali. Si torna al prologo serale con la “Torreselle” in nuova versione da disputarsi alla luce dei fari supplementari, dopo che la gara avrà preso il via dal centro di Vicenza. Grazie alla collaborazione con gli amministratori del capoluogo, il patron Renzo De Tomasi corona un altro sogno: quello di riportare la partenza del Rally Campagnolo da Campo Marzo come avvenne nelle indimenticate edizioni degli anni ’70. E così avverrà la sera del 31 maggio prossimo: dopo l’esposizione nel parco partenza di Viale Dalmazia, dalle ore 20 le vetture prenderanno il via per andare a disputare la prova speciale che chiuderà la prima giornata, seguita dall’ingresso nel  riordino notturno a partire dalle 21.30 presso il palasport di Isola Vicentina. Sabato 1 giugno, il rally riprenderà alle 8 per andare ad affrontare le restanti otto prove, quattro da ripetersi, inframmezzate da quattro riordini: due a Recoaro ed altrettanti a Schio che ospiterà anche il parco assistenza; vi saranno inoltre sei zone refuelling autorizzate per il rifornimento di carburante.

L’epilogo alle 19.30 con l’arrivo della prima vettura ed i festeggiamenti sul palco in Piazza Marconi ad Isola Vicentina. Dalle 21.30 il gran finale con le premiazioni dopo la tradizionale cena al palazzetto dello sport, offerta a tutti i partecipanti.

Sogni infranti per Menegatti sull’Isola d’Elba

Il pilota di Zanè, in gara per Jteam e MS Munaretto, archivia una prestazione incolore che, in sostanza, lo taglia già fuori dalla lotta per il Campionato Italiano WRC 2019.

Zanè (Vi), 3 Maggio 2019 – Doveva essere un’occasione per crescere e per concretizzare quanto di buono espresso in avvio ed invece il Rally Elba numero cinquantadue, andato in scena la scorsa settimana, si è rivelato un autentico crocevia che, nei fatti, esclude Paolo Menegatti dal sogno di tripletta nel Campionato Italiano WRC.

Il pilota di Zanè, due volte tricolore consecutive tra le Super 1600 nel 2017 e 2018, aveva sorpreso nel round di apertura, il Mille Miglia, cullando un terzo posto poi sfumato nel finale.

L’appuntamento elbano si presentava quindi come momento ideale per rilanciare le quotazioni del portacolori di Jteam ed MS Munaretto, nella serie dedicata agli amanti dell’asfalto, ma il risultato ottenuto, la dodicesima posizione tra le R5 ad oltre sette minuti dal vincitore, getta pesanti ombre sul futuro, in chiave tricolore, del pilota vicentino.

Cronici problemi alla Škoda Fabia R5, messa in campo dal team scledense, costringevano Menegatti, affiancato da Christian Cracco alle note, a terminare la prima frazione di gara, quella di Venerdì pomeriggio, al decimo posto in classe R5, con un passivo di quasi un minuto.

L’indomani non riservava sorprese positive, i distacchi continuavano ad essere pesanti sino al penultimo tratto cronometrato in programma dove una foratura, causata da una toccata con un sasso, sanciva la parola fine ad un Rally Elba quanto mai amaro da digerire.

Siamo partiti per il secondo appuntamento del CIWRC” – racconta Menegatti – “convinti di poter dire la nostra, anche in virtù del passo gara che avevamo espresso al Mille Miglia. Purtroppo, sin dalla prima prova speciale del Venerdì, la vettura non andava, non aveva spinta. Non abbiamo mai avuto modo di essere competitivi ed abbiamo concluso la giornata con un ritardo abissale che, di fatto, aveva già chiuso la partita a metà gara. La conferma ci è arrivata dai meccanici, soltanto il giorno seguente, quando è stato riscontrato il problema al turbo. La nostra gara, però, era già compromessa dall’inizio. Per onorare il nostro impegno abbiamo comunque deciso di proseguire e, beffa nella beffa, sulla penultima prova abbiamo forato.”

Lo zero segnato, unito a quello dell’evento bresciano, si traducono nello sfumare, per Menegatti, delle speranze e dei sogni di puntare al titolo in questa stagione.

Siamo fortemente delusi ed amareggiati” – sottolinea Menegatti – “perchè, dopo il Mille Miglia, ci eravamo convinti di poter fare qualcosa di buono. Purtroppo abbiamo raccolto, dopo due gare, zero punti e, in una classe così tirata come la R5, sappiamo di non avere più alcuna speranza di battagliare per il titolo. Siamo sostanzialmente fuori dai giochi di campionato, non per colpa nostra purtroppo. In virtù di questo anche il nostro programma vedrà qualche modifica. Non scenderemo in Salento, non avrebbe alcun senso vista la classifica, e ci presenteremo al Rally della Marca, a Giugno. Se guardo al mio passato, prima di vincere i due titoli consecutivi tra le Super 1600, il primo anno fu molto simile a questo, pieno di problemi. Evidentemente è uno scotto che devo pagare. Chissà, forse il 2020 sarà un anno buono.”

 

Leonessa Corse: all’Elba Saresera conquista 15 punti di Michelin Rally Cup

Nella trasferta elbana del CIWRC, il driver bresciano si conferma nelle zone alte della classifica conquistando 15 punti che lo lanciano in seconda piazza di MRC.

Brescia – Il Rally dell’Elba non è stato certamente facile per Gianluca Saresera ma il bottino finale di 15 punti conquistato in ambito della Michelin Rally Cup è sicuramente un ottimo indicatore per valutare come positiva la trasferta del pilota lombardo affiancato da Manuel Fenoli.

In gara con la Peugeot 208 R2B della Vieffecorse, Saresera affrontava la corsa per la terza volta e data la scivolosità dell’asfalto, ha preferito non rischiare di incappare in errori acquisendo punti preziosi: il campionato CIWRC sarà lungo e sarà fondamentale incrementare la graduatoria in ogni trasferta valutando alla fine quale risultato scartare.

Le prove speciali dell’Isola d’Elba sono bellissime ma anche difficili: non è facile entrarci subito in sintonia anche perché l’asfalto si presenta con un’aderenza spesso scarsa; per questo motivo abbiamo approntato modifiche di assetto che crediamo di poter riutilizzare al Salento, il prossimo mese” ha detto il pilota della Leonessa Corse. “Sono felice di aver ritrovato Fenoli al mio fianco: la sua esperienza e il suo carisma sono un’arma in più; è stato importantissimo”.

A seguito delle sette speciali disputate, Saresera e Fenoli hanno concluso in quinta posizione di R2B e in 27° posizione assoluta.

Ora, dopo 1000 Miglia ed Elba, Saresera occupa la seconda posizione di categoria nel Michelin Rally Cup con 38 punti.

 

Jteam: all’Elba Lovisetto sale, Menegatti scende

Il secondo atto del Campionato Italiano WRC porta in auge il giovane figlio d’arte, secondo di classe, mentre il due volte tricolore in carica dice addio ai sogni di gloria.

Bassano del Grappa (Vi), 3 Maggio 2019 – Un bivio, il modo migliore per racchiudere, in una sola parola, l’edizione numero cinquantadue del Rally Elba, secondo atto del Campionato Italiano WRC 2019, disputatosi lo scorso fine settimana.

Così come in borsa anche sugli insidiosi asfalti toscani si è assistito all’altalenarsi delle quotazioni dei due portacolori griffati Jteam.

A salire prepotentemente sono state quelle del giovane Gianmarco Lovisetto, al debutto nella massima serie tricolore dedicata agli specialisti dell’asfalto, il quale ha concluso con una ottima seconda posizione in classe S1600, sulla Renault Clio di MS Munaretto, preceduto solamente da un piede pesante ben noto quale è Vescovi, profondo conoscitore della categoria.

Il figlio d’arte, seguito da papà Adriano, partiva cauto nella giornata di Venerdì e, grazie all’esperienza di Ivan Gasparotto al proprio fianco, concludeva la frazione al terzo posto.

L’indomani il pilota patavino, inserito nel programma giovani Jteam, apriva con il secondo tempo, sulla lunga “Due Mari”, e si insediava alle spalle di Vescovi, senza mai abbandonare la posizione sino al traguardo finale.

Un risultato pesante, quello di Lovisetto, che lo lancia al terzo posto in campionato, nella Coppa ACI Sport di categoria, con tre lunghezze di distacco da Montauti, secondo, e sette e mezzo da Vescovi, attuale leader.

Gli sorride anche la Michelin Rally Cup dove il portacolori di Jteam è attualmente terzo, tra gli Under 25, e primo, a pari punti con Montini, nella classifica di categoria.

I grazie da dire sono tanti” – racconta Lovisetto – “a partire, soprattutto, da Jteam. Senza il sostegno del presidente Battaglia tutto questo non sarebbe possibile. Grazie a Monselice Corse, a MS Munaretto e ad Ivan Gasparotto. Gran parte di questo risultato è merito suo. Siamo andati oltre le nostre aspettative. Jteam vince da due anni consecutivi la coppa di categoria, grazie a Paolo Menegatti. Sarebbe bello continuare questa tradizione vincente ma, per ora, dobbiamo restare concentrati e lavorare bene, passo dopo passo, in vista del Salento.”

Chi non ha di certo da festeggiare è Paolo Menegatti, autore di una gara opaca che lo ha visto terminare fuori dalla zona punti, complice una spenta Škoda Fabia R5, messa in campo da MS Munaretto, mai in grado di mettere lui e Christian Cracco, alle note, in grado di puntare in alto.

Ci aspettavamo molto di più dall’Elba” – racconta Menegatti – “ma purtroppo la nostra vettura non andava, non era in forma. Solamente il secondo giorno i meccanici hanno rilevato un problema al turbo, quando la nostra gara era ormai compromessa del tutto. Dire che siamo delusi è poco. Ormai il nostro campionato si è concluso, avendo due zeri nelle prime due gare della stagione. Davvero una brutta batosta per noi. Per come si è messa la stagione possiamo dire che non ci presenteremo al via del prossimo Salento, non avrebbe alcun senso. Punteremo a ripresentarci, in forma, al Rally della Marca. Per quest’anno addio sogni tricolori.”

Pavel Group ai vertici “rosa” dei rallies toscani

Trasferta proficua, all’Elba, nonostante la sfortuna, per la compagine pistoiese. Giulia Serafini  ha allungato nella classifica femminile della Coppa di Zona. All’arrivo anche il locale David Posini, con alle note Vincenzo Fornino. Foto AmicoRally

30 aprile 2019 – PAVEL GROUP lo scorso fine settimana è tornata a respirare aria “tricolore”, al 52. Rallye Elba, seconda prova del Campionato Italiano Rally WRC e seconda anche della Coppa Rally di 6^ Zona.

La trasferta, nonostante alcune punte di sfortuna, ha avuto esito positivo, con la versiliese Giulia Serafini, affiancata ancora da Andrea Matteucci, sulla fida Peugeot 106 rally, la quale ha potuto acquisire punti importanti per la Coppa Rally di VI Zona.

Dopo il risultato di vertice del Ciocco, Serafini, iscritta anche alla Michelin Rally Cup, ha finito in terza posizione di classe, comunque con l’amaro in bocca. Infatti, si è dovuta fermare per la rottura di un semiasse durante le prime battute della prima prova speciale (al venerdì) per poi essere riammessa alla partenza secondo le regole federali, con un’ampia penalità. Durante l’intera giornata di gara del sabato la versiliese ha prodotto ottimi riscontri cronometrici, vincendo la categoria per ben tre occasioni (con pesanti distacchi inflitti agli avversari) sulle quattro lunghe prove a disposizione.

Un risultato che da una parte identifica bene le qualità della lady driver di casa Pavel e che dall’altra consente di allungare in classifica di campionato, pensando adesso all’appuntamento di inizio giugno al Rally Abeti.

Al via nella gara per loro “di casa” c’erano anche i locali David Posini e Vincenzo Fornino, con una Peugeot 208 R2. Certamente intenzionati a fare bella figura sulle strade amiche e davanti al proprio pubblico, hanno finito in 13^ posizione di classe in un contesto estremamente competitivo e considerando la pressoché nulla attività del pilota, si può parlare di prestazione ampiamente positiva.