63 equipaggi al via del Rally Team 971

Araldo-Gagliasso-Giorgioni: si rinnova la sfida del 2018, Sfida fra i locali: Porta, Giagoni e Luison con le R5 – Marenco in Super 1.6. Dopo la cerimonia di partenza apericena al “Ritrovo di Bacco”. Domenica otto prove speciali fra le province di Torino e Asti- Arrivo e premiazione a Settimo  alle ore 18.39

La sfida è pronta a partire. Curioso che i protagonisti annunciati siano pressoché identici allo scorso anno. Sessantatré equipaggi compongono l’elenco iscritti del Rally Team numero 46. Una delle competizioni su strada capaci di possedere una tradizione e un  passato suggestivo è pronta a richiamare il pubblico di appassionati che non ha certo dimenticato le sfide di un tempo. Quando le prove speciali abbracciavano quello stesso tratto di collina fra le province di Torino e Asti. Ad iniziare dalla mitica “Panoramica” per passare sui tratti di Casalborgone, Odalendo, Marentino. Il Rally Team 971 ha costruito la sua storia esaltante proprio qui. La 46° edizione offre un ricco programma già il sabato con le verifiche tecniche e lo shake down dove si inizia davvero a fare sul serio. La cerimonia di partenza con la passerella di presentazione in Piazza Vittorio porterà equipaggi e vetture in Piazza Campidoglio dove al “Ritrovo di Bacco” è in programma un ricco apericena che chiuderà la prima giornata.  La sfida agonistica inizierà la domenica con la prova di Verrua Savoia che verrà ripetuta tre volte (orari primo concorrente 9.06 – 13.10 – 16.35). A seguire il tratto di Moransengo (9.37-13.41 – 17.06). Il primo giro si concluderà con la Marentino che verrà  percorsa soltanto due volte (10.35 – 18.04). L’arrivo finale e la premiazione nuovamente in Piazza Vittorio a Settimo alle ore 18.39. Due i riordini e i parchi assistenza entrambi a Settimo. Con il numero 1 prenderanno il via Patrick Gagliasso e Dario Beltramo vincitori lo scorso anno i quali dovranno fare i conti con Jacopo Araldo in gara con Lorena Boero anche loro su una Škoda. Il podio del 2018 si completa con il torinese Stefano Giorgioni che sarà in gara co Massimo Vasini. Al via dell’edizione 2019 anche l’astigiano Fredrick Fassio insieme ad Andrea Rossello su una Fiesta R5. Fra i locali sfida infuocata fra il chierese Marco Luison in gara su una Skoda con Annamaria Ammendola. Presenze settimesi decise a ben figurare anche con Paolo Porta e Gloria Andreis su una Ford Fiesta e Fabio Giagoni e Andrea Segir su una Škoda. In Super 1.6 un altra presenza da tenere in considerazione: quella del torinese Claudio Marenco già protagonista delle edizioni precedenti  insieme a Marina Melella su una Clio Super 1.6.

Il CIR Auto Storiche sbarca al Targa Florio Historic Rally

Il tricolore dedicato alle leggende dei rally torna sulle Madonie, per il III round, lungo le strade della gara automobilistica più antica del Mondo 

Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche sbarca nuovamente in Sicilia per la 103a edizione della Targa Florio Historic Rally. La gara organizzata dall’AC Palermo in collaborazione con l’Automobile Club d’Italia andrà in scena venerdì 10 e sabato 11 maggio facendo base a Termini Imerese. La corsa automobilistica più antica del Mondo offrirà quindi il palcoscenico al terzo round per le due massime serie nazionali rally. Nel week end di gara insieme al CIRAS, come per le recenti edizioni, ci sarà anche il CIR oltre alla Coppa Rally Zona (8^ Zona) e al Campionato Italiano Regolarità a Media. Le Auto Storiche scalderanno i motori venerdì mattina nello shakedown, mentre lo start è atteso dalle ore 16.00 a Palermo in Piazza Giuseppe Verdi. Il percorso della Targa Florio si conferma tra i più intensi e selettivi del panorama nazionale. Quest’anno ritrova i passaggi sulle Madonie e ripercorre il piccolo, Medio e Grande Circuito, mentre il Targa Florio Village, con centro servizi ed il parco assistenza, sarà ubicato al Porto di Termini Imerese. Saranno 14 le prove speciali per circa 122 km di crono e quasi 500 km d’itinerario complessivo.

La Targa Florio sarà uno snodo importante per la stagione, al quale si presentano alcuni dei migliori protagonisti del tricolore Auto Storiche per provare a rilanciarsi in ottica di Campionato. Non poteva mancare con il numero 1, il più atteso dal pubblico siciliano, il pilota di casa Salvatore “Totò” Riolo. Il driver di Cerda vorrà bissare il successo del rally d’apertura al Vallate Aretine e ritrovare la vittoria alla Targa che manca nel suo palmares dal 2013, quando vinse tra le storiche sulla Porsche 911. Sarà chiamato al riscatto dopo il ritiro a Sanremo insieme Gianfrancesco Rappa sulla Subaru Legacy Gruppo A di 4° Raggruppamento. In molti proveranno a mettersi sulla sua corsa, tra i più quotati due avversari partecipanti al tricolore supportati dal Team Bassano. Attualmente 3° nella classifica di raggruppamento alle spalle di Riolo il veronese Nicola Patuzzo, insieme ad Alberto Martini, che proverà a migliorarsi dopo la buona prestazione nel Ponente Ligure sulla Toyota Celica GT Four. Quindi il driver biellese Edoardo Valente, alle note Jean Revenu, per fare un passo avanti in Campionato nel 4° Raggruppamento con la sua Legacy. Rientrano in corsa dopo lo start del Vallate Aretine altri due protagonisti del “quarto”, come Michele Poletti insieme Rossano Mannari su Renault 5 GT e Roberto Perricone affiancato da Alessandro Scrigna su Peugeot 309 GTI tra le 2000.

Avranno una motivazione in più i portacolori del Team di Domenico Guagliardo (vincitore nel 2015 sulla potente Gruppo B, ora preparatore). La squadra palermitana porterà alla ribalta la formazione di Porsche 911, l’uomo di punta sarà Angelo Lombardo. Nell’equipaggio siciliano con Giuseppe Livecchi, il giovane driver di Cefalù cerca conferme dopo la vittoria a Sanremo nel 3° Raggruppamento. Le altre 911 firmate Guagliardo saranno portate in gara dall’espero “Gordon”, sulla vettura di 4° Raggruppamento dell’assente vincitore 2018 Elia Bossalini, dal bresciano Marco Superti al debutto stagionale nel 2° Raggruppamento insieme a Franco Granata. Quindi gli isolani Mauro Lombardo, padre di Angelo e Rosario Merendino, anche loro iscritti nel “Secondo” su 911.

Da seguire anche la prestazione nel 3° Raggruppamento di “Zippo”, alle note Nicola Arena, intenzionato a fare punti per riscattare lo sfortunato debutto stagionale in Toscana sulla Audi Quattro, ripartendo dai buoni risultati ottenuti in Liguria.

La Targa Florio rappresenta una grande opportunità anche per Antonio Parisi che vuole imporsi nel 1° Raggruppamento. Un successo sulla Porsche 911, con Giuseppe D’Angelo alla sua destra, lo rilancerebbe al comando della speciale classifica provvisoria.

Zippo al Targa Florio Historic Rally

Parte venerdì 10 con due prove impegnative la partecipazione di Zippo al Targa Florio Historic Rally in svolgimento in Sicilia e valido come terzo prova del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2019.

La gara ricalca il tracciato di quella che è la più antica gara automobilista del mondo e, dopo il prologo di venerdì, vedrà il clou sabato 11 con ben 12 prove speciali per un totale di quasi 500 km complessivi.

Per Zippo, navigato per l’occasione dall’esperto Nicola Arena, si tratta di una premiere assoluta a Palermo ma soprattutto si tratta di una ottima carta in quanto ha la possibilità di recuperare quanto perso nella sfortunata partecipazione di Arezzo, prima gara di campionato. Dovrà vedersela principalmente con Angelo Lombardo a bordo di una Porsche e pilota di casa quindi profondo conoscitore del percorso.

Sono ansioso di iniziare la gara, nuova per me anche se in Sicilia ho già corso altre volte, ma allo stesso tempo sono molto confidente avendo al mio fianco Nicola Arena che saprà darmi le giuste indicazioni. Il percorso è veramente entusiasmante ma allo stesso tempo impegnativo, le prove di Cefalù la prima giornata e poi la sequenza delle tre prove speciali, Tribune, Targa e Scillato nella seconda tappa faranno la differenza.”

La vettura sarà ancora una volta l’Audi UrQuattro che, dopo la trasferta europea di Vltava ha dimostrato una nuova solidità “ che abbiamo ulteriormente verificato con nuovi test a casa dopo la gara e che speriamo diano le ottime performance ottenute specie nella seconda tappa in Repubblica Ceca”

Dal Piemonte alla Sicilia con i colori Sport Forever

Al Targa Florio Danilo Costantino e Alessandro Parodi per riprendere la corsa. Giovanni Ferrando e Jlenia Olivo con la Renault Clio al Team 971

 Il Campionato Italiano Rally approda in Sicilia per il terzo round stagionale. Al via nella gara isolana i colori della Sport Forever saranno difesi da Danilo Costantino e Alessandro Parodi. Dopo la sfortunata parentesi al Sanremo, il savonese conta di rifarsi in terra di Sicilia. “Sanremo è stata una gara sfortunata dove però abbiamo dimostrato una certa maturità” afferma il giovane driver di Savona. “Ci siamo preparati bene e speriamo che questa volta la dea bendata sia dalla nostra parte.” Nello stesso week-end  si corre il 46° Rally Team 971. L’appuntamento piemontese che prende il via da Settimo Torinese vedrà ai nastri di partenza Giovanni Ferrando e Jlenia Olivo a bordo della Renault Clio in classe N3. “In questa stagione siamo abbonati al secondo posto” racconta con un sorriso il pilota ligure. “Vediamo se sulle colline fra le province di Torino e Asti riusciamo ad invertire questa tendenza.”

Il mare dell’Isola d’Elba segna la primavera

Galleria fotografica di Roberto Gnudi

PORTOFERRAIO (LI) – Ci sono due appuntamenti nel corso dell’annata rallistica che segnano il cambio delle stagioni per molti dei frequentatori del mondo del controsterzo. Sono i due rally dell’Isola d’Elba.

Entrambi validi per il Campionato Italiano Rally, sia la gara storica sia la gara odierna sono un appuntamento imprescindibile per c hi segue le vicissitudini del tricolore rallistico. Con le sue strade ricche di storia e di fascino, le sue spiagge ed il suo mare spettacolare l’Isola d’Elba è il paradiso. Non solo dei rallisti, ma di chi pratica la vela, il surf, o semplicemente vuole godersi il profumo del sole e del mare.

L’inizio ufficiale della primavera rallistica (anche se in ritardo di un mese sul calendario astronomico) arriva con il Rallye Elba, disputato a fine aprile valido quest’anno per il Campionato Italiano Rally-WRC, mentre nella tradizionale data di fine settembre avremo lo storico.

In attesa di salutare l’inizio dell’autunno ci godiamo l’arrivo della primavera dalle prove del Volterraio e dintorni con questa selezione di foto realizzata da Roberto Gnudi.

Hyundai Motorsport in cerca di un’altra vittoria al Rally del Cile

Dopo l’Argentina, Hyundai Motorsport si prepara ad affrontare la seconda sfida in terra sudamericana del Campionato Mondiale WRC 2019. Tre gli equipaggi che competeranno in Cile al volante di Hyundai i20 Coupe WRC: Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul, Andreas Mikkelsen/Anders Jæger-Amland e Sébastien Loeb/Daniel Elena. Le due vittorie consecutive al Tour de Corse e al Rally dell’Argentina hanno portato la squadra a un vantaggio di 37 punti nella classifica costruttori

 

8 maggio 2019 – Il sesto appuntamento del Mondiale Rally 2019 (WRC) prenderà il via in Cile, dove Hyundai Motorsport punta a proseguire la scia dei risultati positivi conseguiti in Corsica e Argentina. Le 17 Prove Speciali su sterrato rappresentano una novità del calendario WRC, offrendo agli equipaggi e alle squadre una sfida completamente diversa rispetto a quelle affrontate fino a oggi. Un vero salto nel buio per i tre equipaggi di Hyundai Motorsport: Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul, Andreas Mikkelsen/Anders Jæger-Amland e Sébastien Loeb/Daniel Elena.

Il team continua dunque senza sosta il suo viaggio in Sud America, dopo il fantastico risultato del doppio podio (primo e secondo posto) conquistato in Argentina, che ha permesso a Hyundai Motorsport di segnare un vantaggio di ben 37 punti in classifica costruttori, oltre a portare a 12 le vittorie e a 48 i podi individuali ottenuti dal team nel Campionato WRC dal 2014.

Con le sue due vittorie consecutive, Neuville ha portato il suo punteggio in classifica piloti a 110 punti, dieci sopra al rivale Sébastien Ogier, e a lui toccherà quindi l’onere e l’onore di fare da apripista nella giornata di venerdì. Giovedì si terrà invece lo shakedown di 6,45 km, che darà agli equipaggi un primo assaggio di ciò che li attenderà durante le tappe cilene.

“Ci siamo goduti questa recente serie di vittorie, ma ora è il momento di concentrarsi di nuovo. Il Cile promette di essere un evento affascinante e siamo felici di poter partecipare al suo storico debutto come tappa del Mondiale Rally. Abbiamo tre equipaggi che hanno ancora fame di successo e sono pronti a gareggiare ai massimi livelli. Per Thierry e Nicolas non sarà facile visto che partiranno per primi, ma questo è quello che accade quando si è il leader del campionato. Andreas ed Anders sono desiderosi di dare seguito all’ottima performance argentina, mentre Sébastien e Daniel per il loro ritorno sulla i20 Coupe WRC metteranno a frutto tutta la loro esperienza. Trattandosi di una tappa completamente nuova, penso proprio che sia saggio aspettarsi l’inaspettato” – ha commentato il Team Director Andrea Adamo.

 

Il Rally del Cile

  • La gara prende il via venerdì con 142 km di prove speciali attraverso le tappe di El Pinar (17.11km), El Puma (30.72km) ed Espigado (22.26km), per poi finire con i 2,20 km di Concepcion-Bicentenario.
  • Sabato 11 maggio sono previste prove per 121,16 km cronometrati lungo le tre tappe di Rio Lia (20.90km), Maria Las Cruces (23.09km) e Pelun (16.59km).
  • Domenica 12 si assisterà a un percorso articolato su quattro prove: Bio Bio (14.41km) – che nel secondo girò varrà come Power Stage – Lircay (18.06km) e San Nicolas (15.28km).

 

 

Rudy Michelini alla “Targa Florio” per difendere la leadership del Campionato Italiano Rally Asfalto

Il pilota lucchese atteso protagonista sulle strade dell’appuntamento siciliano: un palcoscenico di prim’ordine che lo vedrà avviare una nuova collaborazione con il marchio Michelin, coperture che verranno utilizzate sulla Škoda Fabia R5 “leader” nella serie asfalto.

Lucca, 6 maggio 2019 – Centocinquanta chilometri per difendere la leadership nel Campionato Italiano Rally Asfalto. Una prerogativa che Rudy Michelini cercherà di concretizzare – questo fine settimana – alla Targa Florio, terzo appuntamento tricolore in programma sulle strade della provincia di Palermo. Un contesto di prim’ordine che vedrà il portacolori della scuderia Movisport avviare una nuova collaborazione con il marchio Michelin, già partner di programmazioni sportive che hanno interessato Rudy Michelini nella massima espressione del rallismo nazionale.

Una novità in tema di coperture che andrà ad inserirsi in un connubio che, nei primi due appuntamenti di campionato, ha garantito la vetta della classifica provvisoria del “Tricolore Asfalto”: la Škoda Fabia R5 messa a disposizione dal team PA Racing ed il contributo professionale di Michele Perna nel ruolo di copilota. Per Rudy Michelini, l’edizione 2019 della Targa Florio coinciderà con la quarta esperienza sulle prove speciali siciliane, impegno che affronterà nuovamente come testimonial di AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla.

“Un impegno da affrontare con la consapevolezza di poter confermare la bontà di un pacchetto di alto livello – il commento di Rudy Michelini a pochi giorni dalla partenza – come coperture utilizzeremo le Michelin, un marchio che ha contraddistinto molte delle mie precedenti programmazioni sportive. La Targa Florio è uno dei fiori all’occhiello di questo campionato, un appuntamento la cui celebrità è in grado di garantire il massimo in termini di visibilità, sia a piloti che partner. Difendere la prima posizione nella classifica della serie asfalto non sarà facile, dovremo dare più del massimo per poter confermare quello che è l’obiettivo della nostra stagione”.

La Targa Florio, giunta alla sua 103^ edizione, accenderà i motori delle vetture protagoniste alle ore 16 di sabato, dal palco partenza di P.zza Giuseppe Verdi, a Palermo. L’arrivo, dopo diciassette prove speciali, è previsto per le ore 21 di sabato 11, a Termini Imerese.

Salone del Libro 2019: un “off” dedicato alla cultura dei motori

Al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino dal 9 al 12 maggio. Molti gli appuntamenti, tra i quali un raduno di Fiat 500 sabato 12 maggio.

TORINO, 9 maggio – In una città come Torino, tutt’ora considerata la capitale italiana dell’automobile e del design, non poteva mancare a questo evento di caratura internazionale il supporto e l’interessamento del mondo dell’ automotive.

Per questo motivo l’Automotoclub Storico Italiano – in partnership con il MAUTO-Museo Nazionale dell’Automobile di Torino – partecipa al Salone del Libro 2019 in rappresentanza del vasto movimento culturale legato al motorismo storico, organizzando “Auto da leggere, un evento del Salone OFF nella prestigiosa “Piazza” del MAUTO. In questo luogo, dal 9 al 12 maggio, troveranno spazio i piccoli editori che producono libri e magazine del settore, con una serie di incontri con gli autori e con i personaggi che hanno contribuito a fare la storia di un oggetto che ha cambiato la vita dell’uomo nel XX Secolo e che ancora oggi è sinonimo di libertà individuale.

Il MAUTO sarà ospite presso lo stand ASI all’interno del Salone del Libro con la presentazione dei servizi didattici del Museo. Un’auto della Collezione ASI-Bertone sarà esposta nel Salone del Libro, a richiamare l’attenzione nei confronti del Salone Off.

L’inaugurazione del Salone OFF “Auto da leggere” è fissata alle ore 15,30 di giovedì 9 maggio presso il MAUTO. Subito dopo, si svolgerà un breve convegno durante il quale saranno divulgate le cifre dell’editoria legata al mondo dei motori, con particolare attenzione ai saggi sulla storia del motorismo, che costituiscono oggi la parte più consistente della produzione libraria.

Durante le giornate di giovedì, venerdì e sabato saranno presentati diversi libri: alle 17,30 di giovedì 9 maggio il volume dell’Automobile Club Torino su Carlo Biscaretti di Ruffia, fondatore del Museo dell’Automobile. Venerdì 10 maggio, alle ore 16,00 la  vasta editoria dedicata al marchio Abarth nell’anno del 70° anniversario; alle 17,00 un volume sul pilota Ignazio Giunti. Sabato 11 maggio alle ore 12,00 un libro dall’argomento molto conosciuto: “Fiat 500, l’utilitaria della libertà” che avrà anche un momento dinamico, con l’arrivo di alcuni esemplari della popolare vettura che ha motorizzato gli italiani e ancora oggi rappresenta nel mondo il nostro Paese.

Asi protagonista annunciata a Verona Legend

VERONA, 9 giugno – Anche quest’anno Asi si accinge a vivere da protagonista Verona Legend in programma sabato e domenica prossimi alla Fiera di Verona. Lo stand Asi sarà allestito al Padiglione 9. In bella mostra saranno esposte una  Isotta Fraschini Fenc  del 1908 della Collezione Saccardo, una Fiat 501S Superculasse Silvani del 1924 del Museo Nicolis, un Triciclo Perfecta-de Dion corsa 1889 della Collezione Dainelli, una Moto BSA-de Dion 1901 della Collezione Linari e Motori de Dion Bouton della Collezione Linari.

Variegato il programma. Si inizierà sabato alle 12 con “Asi si presenta”: Il Presidente Alberto Scuro insieme ai Consiglieri Federali neoeletti incontreranno rappresentanti delle Istituzioni e Presidenti di Club Federati ASI. Alle 14.30 “Le corse dei pionieri”: Danilo Castellarin, Presidente Commissione Storia e Musei Asi intervisterà Umberto Voltolin, fondatore del Registro Nazionale Isotta Fraschini e Carlo Studlick, vicepresidente dell’Historic Club di Schio. Alle 15.30 “Gli albori dell’automobilismo nel Veneto” a cura di Stefano Chiminelli, Presidente CVAE, vicepresidente Museo Bonfanti-Vimar e responsabile editoriale Asi Service.

Domenica si inizierà alle 11.30 con Asimotoshow: le ultime notizie alla vigilia dell’evento internazionale di Asi in programma a Varano de Melegari dal 24 al 26 maggio; sarà presente Palmino Poli , Presidente della Commissione manifestazioni moto. Alle 12: “Audacia, coraggio e motivazioni dei centauri di fine ‘800 e primi ‘900” con Luca Manneschi della Commissione Cultura Asi. Alle 12.30: “La tecnica messa a nudo”, smontaggio e descrizione di un motore de Dion Bouton, a cura di Graziano Dainelli e Luca Linari del Club Moto d’Epoca Fiorentino.

Si rammenta che i soci Asi, presentando la tessera Asi in corso di validità ed un documento d’identità potranno usufruire del biglietto ridotto al costo di €11 invece di €14.

Al Pizzocchero Gianesini e Fay sono secondi assoluti

L’equipaggio valtellinese è secondo nella corsa di casa a bordo della Renault Clio S1600; meteo bizzarro: nella PS1 un’improvvisa nevicata scompagina i piani di vittoria.

SONDRIO – Marco Gianesini e Sabrina Fay hanno conquistato la seconda posizione assoluta al Rally del Pizzocchero, gara “di casa” disputatasi domenica 5 maggio.

Il sorriso sul podio finale è però amaro per i due portacolori della Top Rally che a bordo della Renault Clio S1600, volevano regalare al pubblico amico una vittoria assoluta. Il maltempo, e più precisamente una fitta quanto inaspettata nevicata, si è frapposto all’obiettivo dell’equipaggio valtellinese che ha pagato così un distacco considerevole già sulla PS1 Montagna che un tempo imposto sulla PS3 ha ulteriormente dilatato. Una toccata sul crono finale ha poi chiuso la particolare giornata di Marco&Sabrina che hanno comunque vinto la classe S1600 grazie ad altri tre successi parziali.

Ci tenevamo a vincere e sulle prove speciali “normali” siamo riusciti a dimostrarlo: peccato; sembra che quest’anno non ce ne vada bene una. Siamo comunque soddisfatti per aver dimostrato di essere competitivi” ha dichiarato Gianesini.

Tosi-Del Barba a Piancavallo: nel mirino un nuovo podio

L’equipaggio della Movisport, dopo aver ha avviato l’avventura nell’IRCup al terzo posto punta adesso al Friuli per proseguire il trend positivo. Foto Mario Leonelli

PIANCAVALLO (PN), 6 maggio 2019 – Pronti per una nuova sfida, di quelle accese. Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba, questo fine settimana saranno al via del 33° Rally di Piancavallo, in provincia di Pordenone, seconda prova del Campionato IRCup. Dopo l’esaltante terzo posto ottenuto davanti al pubblico amico del 40° Rally Appennino Reggiano, un mese fa, la coppia reggiana della Movisport è chiamata adesso ad un nuovo esame, più che altro una conferma “da podio”, a bordo della Škoda Fabia R5 della Gima Autosport.

Tosi e Del Barba, quindi terzi assoluti in campionato dopo una gara, con la vettura boema affronteranno il rally pordenonese per la prima volta, certamente un’incognita per proseguire al meglio la marcia della stagione. Il pilota di Carpineti ed il navigatore di Castelnovo Monti hanno però oramai sviluppato un feeling in abitacolo che permette di affrontare le sfide più ostiche. E di feeling da completare si parla anche con la Fabia R5, ma certamente le prime due uscite del Ciocco e poi nelle strade di casa sono una ottima base di partenza.

“Dopo il buon avvio “in casa” – commenta Tosi – adesso ci attenderanno tutti al varco di questo “Piancavallo”, che non abbiamo mai corso. Sappiamo che è una gara di alto profilo tecnico, con prove speciali che ti mettono a dura prova, molto tecniche, sicuramente ci daranno filo da torcere. Ma lo daranno anche ai nostri avversari. Da parte nostra non facciamo proclami, vogliamo solo lavorare bene per proseguire al meglio il trend positivo, di certo vogliamo fare punti importanti, come del resto li vorranno fare i nostri avversari. Il confronto sarà acceso, noi siamo pronti!”.

XRace Sport nel tricolore rally terra: al Rally Adriatico un avvio “di studio” per Andrea Dalmazzini

Il giovane pilota modenese, ancora con la Ford Fiesta R5 di GB Motors Racing gommata Pirelli ed affiancato da Andrea Albertini, ha finito la prima prova Campionato Italiano Rally Terra in ottava posizione assoluta dopo una seconda parte di gara in rimonta.                          

 

CINGOLI (MC), 7 maggio 2019 – XRace Sport e Andrea Dalmazzini hanno avviato la loro nuova stagione insieme nel Campionato Italiano Rally Terra, lo scorso fine settimana, nel contesto del 26° Rally Adriatico, a Cingoli (Macerata).

Dalmazzini, già Campione della specialità anni fa, dopo una stagione 2018 formativa sull’asfalto del Campionato Italiano, è tornato nel fondo a lui più congeniale finendo la gara marchigiana in ottava posizione assoluta, in quello che è stato un ritorno “di studio, con la Ford Fiesta R5 firmata GB Motors Racing gommata Pirelli, affiancato dal conterraneo Andrea Albertini.

Una gara estremamente competitiva, quella che Dalmazzini si è trovato ad affrontare oltre un anno dopo aver corso la sua ultima gara si strada bianca, per cui ha dovuto soprattutto guardare a riprendere in mano tutti gli equilibri necessari del correre su un fondo, seppur a lui preferito, dover ritrovare il miglior feeling.

Partito quindi con cautela, poi ha dovuto rallentare pesantemente dopo quattro prove per una gomma stallonata dopo essere arrivato “lungo” su un terrapieno, causa di oltre un minuto perso, che lo aveva estromesso dalla top ten, in tredicesima posizione. La seconda metà di gara, è servita poi, oltre alla rimonta, a trovare chilometro dopo chilometro maggior confidenza con vettura, assetto e strada riuscendo così a finire a punti, ottimo incentivo per proseguire la stagione della terra italiana.

Il programma di Dalmazzini, già pilota ACI Team Italia nel 2018, prevede la disputa dell’intera stagione sterrata tricolore con anche la partecipazione al Rally d’Italia Sardegna, valido per il mondiale (prossima gara del campionato, a giugno), occasione unica per il driver di Pavullo per confrontarsi con i migliori piloti mondiali. Peraltro, Dalmazzini, continua ad avere un supporto da ACI SPORT anche nella stagione corrente, sarà sicuramente un “osservato speciale”.

Leonessa Corse: punti d’oro per Mazzocchi sulle strade dell’Adriatico

La squadra bresciana porta in seconda posizione di CIR Junior il piacentino Mazzocchi impegnato sugli sterrati marchigiani. Bene anche De Cecco e Fiorenti al Pizzocchero e Tosini al Valpolicella.

BRESCIA- La Leonessa Corse ha colpito ancora: sulle strade sterrate del 26° Rally Adriatico, Andrea Mazzocchi e Silvia Gallotti hanno conquistato la seconda posizione di R2 che vale la piazza d’onore tra gli Junior: la corsa marchigiana era infatti valevole quale secondo appuntamento di CIR Junior dopo quello di Sanremo. Mazzocchi si è distinto vincendo due prove e tenendo un passo sempre molto elevato: i distacchi minimi con i vincitori sono la testimonianza di una gara a ritmi serrati. L’accensione della spia dell’olio ha indotto Mazzocchi ad una condotta prudente ma una volta capito che non vi era nessun problema, è ripartito col solito andare incessante. Alla fine i dodici punti conquistati valgono oro perché lo proiettano in seconda posizione tra gli Junior.

Bene anche Fiorenti e De Cecco impegnati al Pizzocchero: Fiorenti ritrovava la sua Renault Clio R3C dopo alcuni lavori al motore: il quinto posto di classe lo soddisfa calcolando un fine settimana che ha regalato intemperie pazzesche: i concorrenti hanno trovato un’abbondante nevicata nel corso della PS1. Stesso discorso per Sergio ed Amalia De Cecco: padre e figlia hanno fatto faville con la loro Peugeot 106 N2 lottando per il podio di classe sfumato per pochi secondi.

Sulle strade della Valpolicella invece, Guido Tosini ha ripreso confidenza con la Peugeot 208 R2B by Vieffecorse che, insieme a Corrado Scalfi, è riuscito a portare al traguardo in quarta piazza di categoria; un testacoda sulla Ps spettacolo del venerdì sera ha fatto perdere troppi secondi al duo bresciano che ha dovuto tentare una furiosa rimonta non conclusa solo per poco.

Un Manuel Bonfadini solido al Valpolicella

Il patron di Assoclub Motorsport, vincitore in solitaria della classe K10, firma interessanti parziali nell’assoluta, alla guida della Peugeot 106 Rallye Kit Car. Foto Fotosport

Monselice (Pd), 6 Maggio 2019 – È un Manuel Bonfadini positivo quello che ha rotto il ghiaccio, in occasione del recente Rally della Valpolicella, cogliendo la vittoria in classe K10.

Una classifica finale che, a primo impatto, potrebbe trarre in inganno, in virtù di un primato mai messo in discussione dall’unico rivale al via, il solo Tosoni, uscito di scena sulla terza speciale quando il distacco superava già il minuto.

In realtà gli spunti più interessanti, dalla trasferta del pilota di Monselice, sono arrivati dai riscontri cronometrici segnati in assoluta come il dodicesimo tempo siglato sul terzo impegno, quello di “Santa Cristina”.

Condizioni meteo variabili rendevano l’appuntamento scaligero di non facile interpretazione ma, nonostante questo, il patron di Assoclub Motorsport ha confermato i progressi ed il miglioramento di affiatamento con la Peugeot 106 Rallye Kit Car, condivisa con la friulana Valentina Gentilini e curata personalmente nella propria factory.

Un avvio di 2019 contraddistinto dal segno positivo anche in ottica del neonato connubio con la scuderia TenJob, primo tassello di una stagione che potrà riservare importanti soddisfazioni.

Non posso che essere soddisfatto del risultato ottenuto” – racconta Bonfadini – “perché, con l’impegno di Assoclub Motorsport da gestire, non abbiamo possibilità di strutturare programmi specifici. Di conseguenza ne viene che l’allenamento ed il feeling va sviluppato, di volta in volta. Abbiamo avuto qualche fuori programma, durante il weekend, ma quello che più ci gratifica, oltre alla vittoria in classe mai incerta, è l’aver ottenuto alcuni importanti tempi a livello di assoluta. È stato un debutto di nuovo anno positivo, speriamo continui così anche nel futuro.”

Il Rally della Valpolicella scattava Venerdì sera, sulla speciale spettacolo “VRC”, e Bonfadini, nonostante una toccata contro una balla di fieno, rifilava già mezzo minuto a Tosoni.

A “Sant’Anna d’Alfaedo” il portacolori della scuderia romagnola infliggeva altri 34” al diretto rivale, in classe K10, e chiudeva di fatto la partita, portando il passivo oltre il minuto.

Il pilota di Monselice iniziava a concentrarsi quindi sulla generale e, sulla successiva “Santa Cristina”, staccava un ottimo dodicesimo assoluto, prima di rischiare grosso al giro di boa.

Sulla spettacolo siamo stati fermi tanto tempo” – sottolinea Bonfadini – “ed abbiamo toccato per le gomme fredde. Il giorno seguente, ad inizio giornata, pensavamo di andare piano ed invece sono usciti dei buoni tempi. Forse, dopo il dodicesimo assoluto sulla terza, ci siamo un po’ galvanizzati ed abbiamo picchiato sulla quarta, rischiando di mandare all’aria tutto. Grazie ai miei ragazzi siamo riusciti a ripartire, avevamo una ruota mezza staccata, senza pagare ritardo al controllo orario di uscita. Nel secondo giro, visto quanto avevamo rischiato, abbiamo preferito tirare i remi in barca ed arrivare al traguardo. Grazie a Valentina che non si è persa d’animo dopo la botta e grazie ai miei ragazzi, di Assoclub Motorsport, impeccabili. Ora casco, guanti e tuta nell’armadio e ci concentriamo per sostenere il nostro Giulio Rubini ad Antibes.”

Weekend col segno più per il Team Guagliardo

Seppur all’esordio del Trofeo Scarfiotti, atto d’apertura del Tricolore Salita Autostoriche 2019, vittoria di classe e primi punti pesanti per l’esperto Natale Mannino (Porsche Carrera 911 RS) buoni piazzamenti anche per Rimoldi-Consiglio (Porsche 911/SC) e i rientranti Voltolini-Morelli (Porsche 911/SC), reduci Dal Valsugana Historic Rally

Sarnano (Mc), 29 aprile 2019 – Due fronti, altrettante specialità e un bilancio, decisamente, col segno più per gli alfieri del Team Guagliardo, reduci da un intenso fine settimana agonistico appena archiviato. Andando con ordine, seppur all’esordio al 12° Trofeo Storico Ludovico Scarfiotti, appuntamento inaugurale del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche (CIVSA) 2019, avvio di stagione da incorniciare per Natale Mannino.  Una volta completati i selettivi 8877 metri del percorso che, da Sarnano, hanno condotto alla località di Sassotetto, sui Monti Sibillini, infatti, il pilota siciliano, su Porsche 911 Carrera RS, ha conquistato tanto la piazza d’onore in un competitivo 2° Raggruppamento quanto il primato in classe GTS+2500, guadagnando la leadership nella serie tricolore. «Tutto è filato liscio come l’olio» – ha sottolineato un più che soddisfatto Mannino – «Gara molto bella, tracciato altamente tecnico, impegnativo e per me del tutto inedito. Il team mi ha messo a disposizione una vettura affidabile e performante, ben regolata durante le salite di ricognizione del sabato, rivelatesi utilissime per prendere le misure».

Altre latitudini, altra disciplina. È toccato, infatti, al 9° Valsugana Historic Rally aprire, sabato scorso, il Trofeo di 2^ zona (Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Trentino-Alto Adige). Seppur alla prima esperienza sugli ostici asfalti trentini, il gentleman driver biellese Roberto Rimoldi, in coppia con l’esperto palermitano Roberto Consiglio su Porsche 911/Sc, si è distinto concludendo a ridosso del podio assoluto, secondo in un combattuto 3° Raggruppamento  consolidando, altresì, la vetta nella Michelin Historic Cup, seppur con qualche rammarico per quanto accaduto nelle battute finali. «Tutto sommato è andata bene, abbiam marciato a ritmi alti stazionando costantemente nelle zone nobili della classifica, confrontandoci con un lotto di agguerriti avversari locali, ottima anche la resa delle gomme Michelin, per quanto l’epilogo mi abbia lasciato un po’ d’amaro in bocca» – ha precisato Rimoldi – «Nell’ultima prova speciale delle sei in programma, infatti, sono arrivato lungo ad una curva. Errore mio, lo riconosco. Un’uscita di strada che ci è costata circa una ventina di secondi. Un gap sufficiente per farci perdere un più che certo terzo gradino del podio, ma tant’è».

Alle spalle di Rimoldi, sempre nel “Terzo”, si è inserito il compagno di squadra Massimo Voltolini (Porsche 911/Sc), già vincitore del TRZ 2018. Dopo sette mesi di stop e alla prima uscita stagionale, il conduttore bresciano, coadiuvato alle note dal fido concittadino Giuseppe Morelli, ha tenuto botta nonostante sia stato rallentato nella terza frazione cronometrata da problemi accusati alla pompa della benzina, con il conseguente spegnimento del mezzo. Giornata no, infine, per Giulio Guglielmi (Porsche 911/Sc), navigato per l’occasione da Giordano Corradini, costretto al ritiro per noie al motore.