Patrick Gagliasso cerca il poker al 46° Rally Team ‘971

Il pilota di Poirino, affiancato dal navigatore di Carmagnola Dario Beltramo punta al successo nella gara per lui di casa che ha già vinto lo scorso. Una gara che al portacolori di Turismotor’s piace molto, specie la speciale di Moransengo nella quel lo scorso anno impose la sua legge siglando in tutte e tre le volto il miglior tempo assoluto con la Škoda Fabia R5 di Roger Tuning che sarà il suo cavallo di battaglia anche quest’anno. Di Tommaso M. Valinotti

 SETTIMO TORINESE(TO), 19 maggio – Il numero 1 sulle portiere gli sta di diritto. Vincitore dell’edizione 2018 Patrick Gagliasso, affiancato da Dario Beltramo, parte con il numero 1 sulle portiere della sua Škoda Fabia R5 e con i galloni di favorito per il Rally Team 971 numero 46 in programma a Settimo Torinese nel fine settimana dell’11 e 12 maggio prossimi.

Prossimo alle cento gare, il pilota di Poirino, è scattato altre tre volte per primo nelle prove speciali (Tartufo, 2018 e 2019, oltre a Grappolo 2017 quando avevano il numero 2, ma Olivier Burri non si presentò al via), ha conquistato tre vittorie in carriera, due volte al Rally Tartufo (2017 quando vinse la gara all’esordio con la Škoda Fabia R5), la gara astigiana di quest’anno e il Team 971 della scorsa stagione quando conquistò la vittoria in modo chiaro e convincente, facendo segnare il miglior tempo in cinque delle otto prove speciali chiudendo con un vantaggio di 36”7 sulla Fabia gemella di Jacopo Araldo e Lorena Boero. Una gara in cui segno il secondo miglior tempo staccato per soli 5/10 nella prova di apertura per vincere la successiva prova di Moransengo e mantenere quindi il comando sino alla fine.

“La prova di Moransengo è quella che mi piace di più di questa gara, perché è la più difficile, impegnativa, con il suo fondo sporco, avvallamenti e dossi, caratteristici delle strade in collina. Non per nulla lo scorso anno segnai il miglior tempo assoluto in tutti e tre i passaggi della gara”.

Condizionato da pressanti impegni di lavoro, Patrick Gagliasso considera il Team 971 la gara di casa: “Per lo meno da quando non c’è più il Carmagnola e da quando il Team è tornato a svolgersi in zona. Ho pochissimo tempo per provare e nelle prime due edizioni della gara, quando si correva attorno ad Acqui Terme, dovevamo fare 110 km per portarsi sulle prove speciali. Quando stavamo per cominciare le ricognizioni avevo già voglia di tornare a casa, anche perché andavamo a provare di notte, dopo che io e Dario avevamo, ed abbiamo ancora oggi, finito di lavorare”.

Il Rally Team 971 2019 ricalca a grandi linee l’edizione 2018: “L’unica variazione riguarda la prova di Marentino che è stata girata al contrario. Ma è la prova più facile per noi da provare in quanto dista appena venti chilometri da casa mia” commenta Gagliasso che si appresta a prendere la decima partenza al Team ‘971. Una gara che gli ha dato belle soddisfazioni. “Non le prime due volte che l’ho disputata. Ad Acqui, infatti, mi sono ritirato due volte, la prima con la Clio RS, la seconda con la Clio Williams nel 2006 e 2007

Dopo alcuni anni di assenza, nel 2012 sempre ad Acqui Terme, Gagliasso ottiene la vittoria di Classe con la Clio S1600, l’anno seguente a Chieri disputa la prima gara con la Peugeot 207 S2000, con la quale nel 2014 conquista il primo dei quattro podi ottenuti al Team 971 dietro a sua maestà Luca Cantamessa (altre due volte secondo nel 2016 dietro a Jacopo Araldo e 2017 dietro Olivier Burri con la Fiesta R5, prima della vittoria dello scorso anno davanti ad Araldo).

Il Team 971 è una delle gare che ho disputato più volte. I problemi di lavoro mi impediscono di disputare gare al di fuori di quelle molto vicine a casa mia a Poirino. Mi piacerebbe fare la Coppa di Zona, ma già il Rubinetto diventa una trasferta impegnativa per i miei tempi. Lo scorso anno con Dario Beltramo, abbiamo effettuato la trasferta al Prealpi Orobiche, una trasferta nata casualmente con la complicità di Roger Tuning che era presente alla gara bergamasca con un paio di vetture e ci ha fatto recuperare l’annullamento della Ronde del Canavese; ma è stata un’avventura per provare. Siamo partiti sabato sera per arrivare tardi a Selvino nella notte; ci siamo alzati prestissimo al mattino per fare le note sulla prova di Selvino, che nei giorni di festa è invasa da gitanti e ciclisti. Insomma, una faticaccia”.

Certo nei sogni di Patrick Gagliasso ci sarebbe una bella trasferta, di quelle che lasciano il segno. “Il sogno di quelli che mettono il casco in testa, e non solo di loro, è disputare il Montecarlo, non importa se innevato, ghiacciato o asciutto, ma di poterlo fare. Praticamente impossibile, visti i tempi di preparazione che richiede”.

Nonostante ciò Patrick Gagliasso le sue belle soddisfazioni se le è tolte. “Ho iniziato a correre tardi a trent’anni. Prima dovevo lavorare e non avevo le possibilità economiche. In quel periodo seguivo le gare e mi sentivo un grande pilota, come tutti quelli che non si sono mai misurati in prova speciale e non conoscono il loro valore. In quegli anni seguivo le gare insieme a Diego Favaro e suo fratello che ha una birreria vicino a casa mia  e che nel 2003 disputò il Carmagnola con Dario Beltramo. Mi disse: ‘Perché non provi anche tu, tentare non costa niente’. ovviamente non si riferiva alla questione economica e da lì non ho più smesso”.

Pilota tranquillo e portato a ragionare, è cresciuto parecchio negli ultimi tempi nelle quali ha trovato maggior determinazione costanza riuscendo a cogliere quei risultati che sono alla sua portata. “Ho seguito i consigli die piloti top con cui ho avuto occasione di confrontarmi. Ultimamente devo ringraziare Olivier Burri, che corre come me con le vetture di Roger. Lo svizzero, che vanta 19 gare nel mondiale rally, mi ha dedicato una giornata di test al mio fianco che mi è servita moltissimo”.

Il pilota portacolori di Turismotor’s vanta un lungo sodalizio con Dario Beltramo. “Il prossimo Team dovrebbe essere la gara numero 58 insieme. Frequentavamo la stessa compagnia rallistica da tempo, ma io ho iniziato con Mario Ressia. La prima gara con Dario è stata nel 2006, il mio primo Team concluso con un ritiro. Dopo ho gareggiato con Valter Corte, Eraldo Tortone, il toscano Stefano Bacci, e più di recente con Elio Tirone ed Enrico Ghietti, pronti a sostituire Dario Beltramo quando i suoi impegni di lavoro gli impediscono di essere al via della gara. Non ho mai corso con una navigatriceGagliasso apre le braccia “non ne ho mai avuto l’occasione”.

Kevin Gilardoni ed un affascinante richiamo di nome Targa Florio

Il terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally assoluto fa tappa in Sicilia per la celebre “cursa”. Gilardoni e Bonato saranno al via su Hyundai i20 R5 della HMI gommata Michelin.

Palermo– Le ali di folla, l’entusiasmo del pubblico, le mitiche strade della corsa più antica del mondo; questi e molti altri sono i forti richiami del Rally Targa Florio, competizione automobilistica che è giunta alla 103° edizione ribadendo, anno dopo anno, la sua celebre storicità.

Kevin Gilardoni e Corrado Bonato saranno presenti alla gara siciliana valevole per il Campionato Italiano Rally a bordo della Hyundai i20 R5 numero 8 preparata dalla HMI, la factory di Predosa (AL); supportato tecnicamente da Movisport e Michelin, l’equipaggio intende migliorare il proprio feeling con la vettura nella speranza di poter finalmente compiere una gara badando solo ed esclusivamente ai cronometri.

Gli avversari forti non mancano in questo CIR” racconta Gilardoni “ma noi non siamo ancora riusciti ad esprimere il nostro valore per una serie di inconvenienti che ci hanno condizionato al Ciocco e pesantemente rallentato al Sanremo. Quelle della Targa sono strade affascinanti e rinomate e per noi sarà un onore ed un piacere trovarci in mezzo ai tanti tifosi siciliani che accorreranno alla gara.”

La partenza del Rally Targa Florio avverrà alle ore 16 di venerdì 10 maggio nel cuore di Palermo. Gilardoni e gli altri concorrenti affronteranno dapprima il breve crono di Termini Imerese mentre successivamente i due passaggi sulla Cefalù. Sabato, con la disputa di Tribune, Targa, Scillato, Geraci, Bergi e Collesano, saranno sei le prove in linea che si dovranno effettuare due volte prima dell’ultimo parco Assistenza che immetterà nelle conclusive Tribune e Targa. La conclusione è prevista alle 20.51 al belvedere di Termini Imerese.

Rachele Somaschini alla 103° Targa Florio con #CorrerePerUnRespiro

Palermo, 7 maggio 2019 – Continua l’impegno nel Campionato Italiano Rally per Rachele Somaschini, presente alla 103a Targa Florio in programma dal 9 all’11 maggio. La corsa più antica del Mondo torna sui tracciati più leggendari del Rally, ripercorrendo alcuni tratti del Piccolo, del Medio e del Lungo Circuito sulle Madonie.
Tra gli equipaggi in gara Rachele Somaschini al volante della Citroën DS3 R3T della scuderia RS TEAM preparata da Sportec Engineering con i colori della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica e del progetto #CorrerePerUnRespiro. Reduci dell’esperienza del Rallye di Sanremo, dove la pilota milanese insieme alla navigatrice Chiara Lombardi si è aggiudicata il primo posto come equipaggio femminile in gara ed il sesto nel Campionato “2 ruote motrici”, ritorna sulle strade siciliane con grande motivazione per una delle gare più affascinanti della serie tricolore:
Una grande emozione per noi essere al via della 103esima Targa Florio. Ho un bellissimo ricordo della scorsa edizione: il pubblico numerosissimo e l’ospitalità della gente. Un’onda di calore che ci ha accompagnato per tutta la gara, dalla storica partenza a Palermo, immerse nella folla, al tifo nelle prove speciali. Sicuramente servirà un impegno costante fin dai primi metri, le prove sono impegnative soprattutto per il particolare grip dell’asfalto che varia in continuazione. Faremo alcuni test con gli pneumatici Hankook per trovare il setup migliore per queste condizioni, con la speranza che la pioggia non arrivi a complicare tutto come lo scorso anno. Un ringraziamento particolare alla MAPEI SPA per il particolare supporto in questa impegnativa trasferta e a tutti gli sponsor che mi sostengono per aver permesso di essere al via di questa spettacolare manifestazione. Grazie di cuore ai volontari della FFC Delegazione di Palermo per essersi resi disponibili per proseguire con la Campagna di Sensibilizzazione #CorrerePerUnRespiro”
Il Programma: Mercoledì 8 maggio i test collettivi di alcuni partecipanti su un tratto di strada nei pressi di Sclafani Bagni. Giovedì 9, ricognizioni del percorso fino alle 19, a seguire, fino alle 23, le verifiche sportive presso il Porto di Termini Imerese. Venerdì 10 maggio dalle 8 alle 12.30 lo shakedown per gli ultimi set-up prima dell’inizio della gara. Dalle ore 13.30 le auto saranno schierate in allineamento di partenza presso Piazza Verdi a Palermo dinanzi l’imponente Teatro Massimo, dove i volontari della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica saranno presenti con i gadget #CorrerePerUnRespiro.
La 103esima Targa Florio avrà ufficialmente inizio con la Prova Spettacolo, trasmessa in diretta TV a Termini Imerese. Seguirà la PS Cefalù da 14,70 km da ripetere due volte. Sabato 11 si riparte con le prove speciali: Tribune da 6,35 km, Targa da 13,27 km, Scillato-Polizzi 1 da 14,97 km, Geraci, Bergi ed infine la PS9 di Collesano. Diciassette le prove speciali per un totale di 151 chilometri cronometrati.
Fondamentale anche per questa tappa la presenza dei volontari della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica (Delegazione di Palermo) con la Campagna di Sensibilizzazione e raccolta fondi #CorrerePerUnRespiro, l’iniziativa di cui Rachele Somaschini è testimonial e che porta avanti con rinnovato impegno grazie alla sua tenacia e alla voglia di parlare di questa malattia, della quale soffre sin dalla nascita. Il sostegno è rivolto al progetto di ricerca Task Force for Cystic Fibrosis, giunto alla fase preclinica e mirato alla cura della patologia.
Saremo presenti Venerdì 10 presso il Teatro Massimo a Palermo con i gadget  #CorrerePerUnRespiro e Sabato 11 in Parco assistenza a Termini Imerese.

Targa Florio e Giogo per la Balletti Motorsport

Due importanti impegni in vista per la factory di Nizza Monferrato chiamata ad affrontare il terzo rally del CIR Autostoriche e l’appuntamento numero 3 del Campionato Velocità in Salita, in Toscana. Sei le auto in gara.

 Nizza Monferrato (AT), 8 maggio 2019  – Ancora una volta i calendari sportivi mettono la Balletti Motorsport di fronte ad un duplice impegno che vedrà due squadre si assistenza all’opera in Sicilia ed in Toscana.

Il primo, riporta il Campionato Italiano Rally Autostoriche sulle strade della Targa Florio, una delle gare più sentite per i fratelli Carmelo e Mario Balletti, ma soprattutto per Totò Riolo che affronterà la gara di casa alla guida della Subaru Legacy 4×4 Gruppo A ritrovando Gianfranco Rappa alle note, col quale dovrà puntare al massimo per un pronto riscatto dopo il passo falso di Sanremo.

Una seconda Subaru Legacy sarà affidata alla coppia, nella vita e nell’abitacolo, formata dal gentleman driver Edoardo Valente e dalla moglie Françoise Revenu che continuano l’esperienza nella massima Serie nazionale e l’affiatamento con l’impegnativa trazione integrale giapponese. Non poteva, infine, mancare una Porsche al via: quella made in Balletti Motorsport sarà la SC Gruppo 4 con la quale Piero Vazzana e Roberto Genovese lotteranno per la supremazia nel 3° Raggruppamento oltre che per ben figurare a livello assoluto nella gara di casa.

Domenica 12 si correrà anche la Cronoscalata “Scarperia – Giogo” valevole per il Campionato Italiano Velocità Salita; tre le vetture made in Balletti Motorsport anche in questo caso: due Porsche 911 e una BMW M3.

Con le RSR Gruppo 4 del 2° Raggruppamento, saranno all’opera Matteo Adragna e Giuliano Palmieri, mentre con la Gruppo A bavarese si rivedrà in gara Massimo Perotto.

Mercedes-Benz festeggia ‘125 anni di Motorsport’  sulle strade della ‘Corsa più bella del mondo’

Una gara di puro fascino e passione: questa è la 1000 Miglia. Dal 15 al 18 maggio l’heritage della Stella torna sulle strade della leggendaria competizione. Mercedes-Benz, Global Automotive Partner della gara, schiererà alla partenza numerose icone che hanno segnato la storia della Casa di Stoccarda. L’occasione per festeggiare ‘125 anni di Motorsport’: un anniversario che ci riporta al 1894, alla prima gara automobilistica della storia, da Parigi a Rouen, vinta da vetture con motore Daimler. Mercedes-Benz Classic condividerà i momenti salienti della 1000 Miglia attraverso una gallery costantemente aggiornata e disponibile all’indirizzo: http://mb4.me/mm19

Anche quest’anno Mercedes-Benz conferma lo stretto legame che da sempre unisce la Casa di Stoccarda con la ‘Corsa più bella del mondo’. Un’occasione per festeggiare ‘125 anni di Motorsport’ in una kermesse che vedrà ancora una volta la Stella protagonista già sulla linea di partenza.  Ad inaugurare la 1000 Miglia sarà, infatti, una Mercedes-Benz 300 SLR (W 196 S) guidata da Hans Herrmann, affiancato da Bernd Mayländer, pilota ufficiale della Formula One Safety Car. Un momento di grande emozione che rimanda i ricordi degli appassionati al 1955, quando Herrmann partecipò alla competizione su una vettura sportiva identica. La gara fu poi vinta da Stirling Moss e Denis Jenkinson a bordo di una 300 SLR, con il tempo record di 10 ore, 7 minuti e 48 secondi, che insieme alla leggendaria vittoria di Rudolf Caracciola nel 1931 rimane una delle pietre miliari della Stella alla 1000 Miglia e nella storia dei 125 anni di Motorsport.

Mercedes-Benz, Global Automotive Partner della 1000 Miglia parteciperà con diverse 300 SL ‘Gullwing’ (W 198) della collezione Mercedes-Benz Classic. Ideali ambasciatrici dei successi nelle competizioni degli anni ’50 e la vittoria di categoria della 300 SL “Gullwing” nella 1000 Miglia del 1955.

Oltre ad Hans Herrmann, tra i protagonisti di questa edizione Ellen Lohr e Bernd Mayländer. Quest’anno Ellen Lohr sarà in team con la giovane Sophia Flörsch, attualmente una delle top driver tedesche di maggior successo. Nel 2018 ha partecipato al FIA F3 European Championship; nel 2019 prenderà parte alla sua prima stagione completa nel Formula Regional European Championship. Alla 1000 Miglia il team femminile guiderà una 300 SL.

Bernd Mayländer, al volante di una 300 SL ‘Gullwing’ sarà, invece, in gara insieme a Michael Diamond, meglio conosciuto come Mike D. dei ‘Beastie Boys’, che non ha mai celato la sua grande passione per le vetture di Affalterbach. Lo stilista, collezionista di auto sportive e autore Magnus Walker guiderà un’altra ‘Gullwing’ attraverso l’Italia. Nel 2018, Walker ha già partecipato al Silvretta Classic Rallye, scoprendo il piacere di guidare una ‘Ali di Gabbiano’.

Tra gli eventi che arricchiscono il programma della 1000 Miglia, una nuova edizione del Mercedes-Benz 1000 Miglia Challenge 2019, che vedrà i partecipanti, provenienti da nove paesi con circa 40 supercar, sfidarsi sullo stesso percorso delle vetture d’epoca. Sono ammesse a questa ‘gara nella gara’ le Mercedes-Benz SL di differenti generazioni, le sportive firmate Mercedes-AMG e modelli di particolare rilevanza storica.

Inoltre, quest’anno, in occasione dell’esposizione Motorsport oggi, la 1000 Miglia ha riunito a Brescia le moderne protagoniste del mortorsport. Si potranno ammirare la Mercedes-AMG F1 W10 EQ Power+, insieme alle monoposto di Ferrari e Alfa Romeo. Mercedes-AMG esporrà anche una delle ‘Stelle’ coinvolte nel campionato GT4.

Assoluta protagonista del ‘parc fermé’ di Brescia una 300 SL ‘Gullwing’ del 1954 che fa parte dell’offerta ALL TIME STARS di Mercedes-Benz Classic. Sogno degli appassionati di tutto il mondo, l’esemplare proposto è dei primi mesi di produzione, con le lance imbullonate sul parafango e ventilazione interna. La livrea è nel classico grigio argento (DB 180) e il rivestimento sedili in blu a quadretti. Il veicolo, di proprietà di Daimler AG dal 1990, ha un pass FIA ed è quindi idoneo a partecipare ad eventi di alto livello come la 1000 Miglia. Dopo un ampio restauro parziale si presenta in una condizione visivamente nuova. Ulteriori informazioni su http://mb4.me/W198

La storia della 1000 Miglia

Tra il 1927 e il 1957, la gara su strada originale si allunga su oltre 1.000 miglia da Brescia a Roma e ritorno. Nel 1977 si è tenuta la prima gara di regolarità con auto d’epoca. Sono ammessi solo i veicoli i cui modelli erano già presenti alla gara storica. Ogni anno, più di 400 classici, molti dei quali con della Stella danno vita ad un affascinante museo su quattro ruote. Quest’anno il percorso la partenza il 15 maggio a Brescia, il pernotto a Cervia Milano Marittima e l’arrivo a Roma, la sera del 16 maggio. Il terzo giorno (17 maggio), nella città di Vinci, sulla strada per Bologna, si renderà omaggio al genio di Leonardo da Vinci, di cui proprio quest’anno ricorre il 500° anniversario della morte. La gara si concluderà il 18 maggio a Brescia.

Le Stelle Mercedes-Benz Classic alla 1000 Miglia 2019

Mercedes-Benz 300 SLR (W 196 S, 1955). La 300 SLR (W 196 S) è stata sviluppata da Mercedes-Benz per il campionato mondiale del 1955 partendo dall’auto da corsa da Formula 1, la W 196 R. Oltre alla carrozzeria biposto, la differenza principale è nel motore: l’auto da corsa non è obbligata al rispetto del limite di cilindrata del regolamento di Formula 1 ed è dotata di una versione da tre litri dell’otto cilindri in linea. Inoltre viene alimentata non con carburante speciale per corse, ma con normale benzina super. Il suo elevato potenziale di potenza, robustezza e affidabilità rendono la 300 SLR di gran lunga superiore alle sue rivali del 1955: cosa che viene dimostrata dalla doppia vittoria nella Mille Miglia, nella corsa dell’Eifel, nel Gran Premio di Svezia e nella Targa Florio (Sicilia), nonché con la triplice vittoria nel Tourist Trophy in Irlanda e infine con la vittoria nel Campionato Mondiale delle auto sportive.

Dati tecnici dell’autovettura da competizione Mercedes-Benz 300 SLR (W 196 S)
Serie: 1955
Cilindri: 8 in linea
Cilindrata: 2.982 cm3
Potenza: 222 kW (302 CV)
Velocità massima: fino a 300 km/h

Mercedes-Benz 300 SL Ali di gabbiano (W 198, 1954-1957). Nel febbraio 1954 la vettura sportiva di serie 300 SL (W 198) fa il suo debutto all’International Motor Sport Show di New York. Per la presenza delle caratteristiche porte incernierate sopra il tetto il coupé viene anche definito “Gullwing” (Ali di gabbiano) o “Papillon” (Farfalla). La sportiva ad alte prestazioni si basa sul leggendario modello da competizione 300 SL (W 194) della stagione 1952 ed è la prima auto di serie ad essere dotata di motore a quattro tempi e iniezione di benzina. Con una potenza del motore di 158 kW (215 CV) – oltre il 25% in più rispetto alla versione da gara del 1952 dotata di carburatore – e una velocità massima di 250 km/h, la W 198 figura tra le più importanti vetture sportive di serie della sua epoca, votata quindi all’impiego nel Motorsport. Leggendaria resta la triplice vittoria conseguita dalla 300 SL “Ali di gabbiano” nella sua classe alla Mille Miglia del 1955. A bordo dell’auto con numero di partenza 417 (che sta per l’ora della partenza, 4:17), John Cooper Fitch e il copilota Kurt Gessl si aggiudicano il quinto posto nella classifica generale e il primo posto nella classe delle vetture sportive di serie con cilindrata superiore a 1,3 litri, seguiti da altre due “Ali di gabbiano”. Dal 1954 al 1957 la 300 SL “Ali di gabbiano” viene prodotta in 1.400 esemplari, di cui ben 867 nel 1955, anno della vittoria alla Mille Miglia.

Dati tecnici di Mercedes-Benz 300 SL Ali di gabbiano
Periodo di produzione: 1954-1957
Cilindri: 6 in linea
Cilindrata: 2.996 cm3
Potenza: 158 kW (215 CV)
Velocità massima: fino a 250 km/h

Gli ambasciatori di Mercedes-Benz Classic alla 1000 Miglia 2019

Hans Herrmann. nato il 23 febbraio 1928 a Stoccarda, Germania

La stagione 1955 potrebbe essere il grande anno per il giovane pilota Hans Herrmann nel reparto corse Mercedes-Benz. Ha senz’altro del talento. Già al debutto della nuova Mercedes-Benz W 196 al Gran Premio di Francia a Reims il 4 luglio 1954, il giovane pilota si è posto come nuovo punto di riferimento segnando il miglior tempo in gara. Ma nel 1955, la sfortuna si era insediata nella plancia del pilota di Stoccarda. In un incidente nel corso di un allenamento prima del Gran Premio di Monte Carlo a Monaco, Herrmann rimane gravemente ferito e non può più partecipare a questa stagione. Il diplomato pasticcere ha iniziato la sua carriera agonistica nel 1952 durante il viaggio invernale nell’Assia su una Porsche 356 privata. Sempre nello stesso anno vince una vittoria di classe al German Tour. Nel 1953 e 1954 Herrmann conquista una vittoria di classe con la Porsche alla Mille Miglia. Il direttore di gara Mercedes-Benz Alfred Neubauer lo nota e nel 1954 lo porta nel nuovo team di Formula 1 come giovane pilota. Nel corso della sua carriera, Hans Herrmann ha dimostrato di essere un pilota estremamente versatile nei Gran Premi di Formula 1 e Formula 2, nelle gare di auto sportive e nei rally. Oltre alle auto Mercedes-Benz, gareggia in particolare con le auto da competizione e quelle sportive di Porsche. Seguiranno incarichi con le auto da corsa B.R.M., Cooper, Maserati e Veritas. I suoi successi maggiori Herrmann li ha ottenuti nelle competizioni di lunga durata in pista. Tra queste, le vittorie nella Targa Florio (1960), la 24 Ore di Daytona (1968) e la 24 Ore di Le Mans (1970). Si distingue anche per il secondo posto su Mercedes-Benz 220 SE (W 111) nel Gran Premio di Argentina del 1961. Per le sue otto partecipazioni alla Targa Florio, Herrmann viene premiato nel 2012 dalla città di Collesano attraversata dal circuito. Alla manifestazione, l’ex pilota arriva alla guida di una Mercedes-Benz 300 SLR. Hans Herrmann ha coronato la sua carriera agonistica nel 1970 con la vittoria di Le Mans e nello stesso anno si è ritirato dal motorsport attivo. In qualità di promotore del marchio Mercedes-Benz Classic, è ancora oggi strettamente legato all’azienda e agli sport motoristici. Herrmann ha festeggiato il suo 90esimo compleanno nel 2018 presso il Mercedes-Benz Classic Center di Fellbach. Tra gli oratori c’era il Presidente del Consiglio Direttivo di Daimler Dott. Dieter Zetsche.

Ellen Lohr. Nata il 12 aprile 1965 a Mönchengladbach, Germania

Ellen Lohr si è accostata al Motorsport iniziando a guidare i kart dal 1979 al 1983. I suoi più grandi successi sono la sua partecipazione al Campionato del Mondo Junior di Karting e il suo primo posto nel Campionato Regionale Karting della Germania nord-occidentale. Dopo aver gareggiato nella Formula Ford 1600 tedesca (è stata campionessa tedesca nel 1987) le prime gare nel DTM (BMW) e nel Campionato Tedesco di Formula 3 con Volkswagen nel 1989/90, viene ingaggiata dal team AMG-Mercedes per il Campionato Tedesco Turismo (DTM). Ellen Lohr è stata la prima e finora unica donna a conquistare una vittoria DTM: Il 24 maggio 1992 vince la prima gara dell’Hockenheim Motorsport Festival su una Mercedes AMG 190 E 2.5-16 Evolution II. Nella stagione 1995 decide di passare al team Mercedes-Zakspeed, mentre nel 1996 gareggia per il team AMG-Mercedes Persson MS. Nel 1997 inizia il Campionato Europeo Truck Racing al volante di un truck da competizione Mercedes-Benz. Successivamente Lohr prende parte a numerose altre competizioni, compresi il rally Parigi-Dakar dal 2005 e nuovamente il Truck Racing dal 2012. Nel 2019 la pilota è al via nella Nascar Whelen Euro Series.

Bernd Mayländer. Nato il 29 maggio 1971 a Waiblingen, Germania

Nella Formula 1 Bernd Mayländer sta sempre davanti a tutti. Nato a Waiblingen nel 1971, dal 2000 in qualità di pilota ufficiale guida la safety car di Formula 1 fornita dalla Mercedes-AMG – attualmente una Mercedes-AMG GT R (consumo combinato di carburante: 12,4 l/100 km; emissioni di CO2 in ciclo combinato: 284 g/km*). Mayländer inizia la sua carriera da pilota nel 1990, dapprima prendendo parte ai campionati Porsche Clubsport, Porsche Carrera Cup (vittoria assoluta nel 1994), Porsche Supercup e a diverse gare di durata. Dal 1995 gareggia per il team Persson Motorsport, in un primo tempo nel Campionato Tedesco Turismo (DTM) e nell’International Touring Car Championship (ITC), mentre dal 1997 in avanti partecipa al Campionato FIA GT al volante di una Mercedes-Benz CLK-GTR, con la quale vince la gara di Spielberg nel 1997 insieme a Klaus Ludwig e Bernd Schneider. Nel 2000 si aggiudica la “24 Ore del Nürburgring”, guidando una Porsche 996 GT3. Nel 2004 Bernd Mayländer corre la sua ultima stagione nel DTM al volante di una Mercedes-Benz Classe C come pilota del team Rosberg.

MX-5 Icon’s Day Mazda celebra i 30 anni della MX-5 al Salone del Valentino

Il prossimo 22 giugno, a margine del Salone del Valentino, Mazda festeggerà il compleanno della roadster più amata al mondo, con un raduno in grande stile al Parco Dora di Torino e una parata nel centro del capoluogo piemontese, che vedrà sfilare in anteprima nazionale la versione in edizione celebrativa dei 30 anni della MX-5, insieme ai numerosi modelli delle quattro generazioni che giungeranno a Torino da tutta Italia ed Europa.

La Mazda MX-5 30th Anniversary Edition, esclusiva versione limitata in soli 3.000 esemplari numerati a livello mondiale, tutti con motorizzazione 2.0L SKYACTIV-G da 184 CV associata al cambio manuale a 6 rapporti, è disponibile sia in versione soft top sia RF con tettuccio rigido, e si contraddistingue per l’aggressiva tonalità Racing Orange della carrozzeria, i cerchi in lega forgiati RAYS (RAYS ZE40 RS30) di colore nero, il badge numerato e le pinze dei freni anteriori Brembo e posteriori Nissin nello stesso colore Racing Orange.

Insieme alla MX-5 30th Anniversary, protagonisti dell’evento saranno due personaggi importanti della storia passata e recente dell’icona Mazda: Tom Matano, designer di fama mondiale e parte del dream team di designer e ingegneri che crearono nel 1989 la prima Mazda MX-5, e l’ingegnere Nobuhiro Yamamoto, che alla MX-5 ha dedicato oltre 20 anni della sua vita professionale, curando, in qualità di Programme Manager, lo sviluppo della quarta e ultima generazione della roadster giapponese. Il raduno si concluderà con una suggestiva parata nel centro della città di Torino che vedrà sfilare attraversando le stupende strade della città sabauda le quattro generazioni della iconica roadster Mazda.

Per poter partecipare all’evento, i possessori della MX-5 dovranno iscriversi sul sito web del Parco del Valentino entro il 5 giugno. Un appuntamento immancabile per ogni fan della MX-5 e uno spettacolo imperdibile per tutti

XRace Sport alla Targa Florio: Antonio Rusce pronto a difendere la seconda posizione

Dopo la prestazione di alto profilo a Sanremo il mese scorso, per il reggiano, alla sua quarta uscita con la Volkswagen Polo R5, si profila un impegno di spessore  sulle strade siciliane che già lo scorso anno gli dettero grande soddisfazione. Obiettivo consolidare la seconda posizione provvisoria campionato “Asfalto” (CIRAS). Due gli equipaggi, invece, al via del “Castelli Piacentini”.

8 maggio 2019. Da un tricolore all’altro, per XRace Sport. La compagine della “X rossa” dopo le soddisfazioni sullo sterrato con Dalmazzini passa ora a mirare l’asfalto del Campionato Italiano Rally, questo fine settimana, con la 103^ Targa Florio, terzo atto stagionale.

Al via della competizione siciliana, la più antica gara automobilistica al mondo, ci sarà Antonio Rusce con la Volkswagen Polo R5, condivisa stavolta con Marco Vozzo, copilota di grande esperienza.

Dopo aver chiuso la seconda prova stagionale di Sanremo il mese passato in terza posizione tra gli iscritti al “tricolore asfalto”, e nono assoluto, potendo così consolidare la seconda posizione in Campionato “Asfalto” (CIRAS) alle spalle del toscano Michelini, il driver reggiano si porta in Sicilia per affrontare una gara di grandi aspettative, che già lo scorso anno gli dette ampie gioie.

La Targa Florio 2018, infatti, per Rusce volle dire far sua l’ottava posizione assoluta, quarta tra quelli del tricolore “Asfalto” ma soprattutto firmare il miglior tempo assoluto su due prove speciali, i primi successi tricolori della carriera. Con queste premesse, dunque, insieme al nuovo copilota Rusce cercherà in prima battuta di rafforzare la conoscenza della vettura tedesca e dall’altra di difendere “l’argento” provvisorio in classifica

“Sono reduce da un Sanremo difficile ma anche soddisfacente – commenta Rusce –  adesso andiamo in Sicilia incontrando altre strade ed altre sensazioni, ma con il preciso obiettivo di far bene, sulla scorta della passata edizione cercando di proseguire a capire bene la Polo e di difendere il secondo posto in classifica. Sarà difficile, ma non ci tireremo indietro, la “targa” mi piace!”.

Venerdì 10 maggio motori in moto, dalle 8.00 alle 12.30 per lo shakedown, il test con le auto da gara, che gli equipaggi potranno effettuare su un tratto della SP 9 tra Campofelice di Roccella e Collesano, mentre dalle ore 13.30 le auto saranno schierate in allineamento di Partenza presso Piazza Verdi a Palermo dinnanzi il Teatro Massimo. I concorrenti si dirigeranno verso Termini Imerese, storicamente sede del primo quartier generale della Targa Florio, dove immediatamente si svolgerà la prova Spettacolo in diretta TV e poi due passaggi sulla “Cefalù”, 14,700 chilometri di curve tra le più famose d’Europa concluderanno la prima giornata di gara. Si riprenderà alle 7 di sabato 10 maggio alla volta di: “Tribune” e “Targa”, dove sono previsti tre passaggi, poi “Scillato – Polizzi”, “Geraci”, “Bergi” e “Collesano” dove si prevedono due passaggi per ciascuna “piesse”. La lunga giornata della “Targa” si concluderà lo sventolare della bandiera a scacchi alle 20.51, al Belvedere di Termini Imerese, dopo 558,560 Km totali, di cui 151,350 suddivisi nelle 17 prove speciali.

Non solo tricolore, per X Race, questo fine settimana: Alla seconda edizione del “Castelli Piacentini”, a Pianello Val Tidone (Piacenza) tipologia RallyDay, il blasone della scuderia sarà rappresentato da due equipaggi: Matteo Lusoli – Giacomino Mucci, su una Renault Clio Williams Gruppo A e Roberto Tedeschi – Ruggero Tedeschi su Renault Clio S1600.

Project Team in forze alla Targa Florio

Ben 15 gli equipaggi della scuderia presieduta da Luigi Bruccoleri schierati al via della “corsa più antica del mondo”. Nel CIR, riflettori puntati su Simone Campedelli (Ford Fiesta R5), assistito alle note da Tania Canton

Palermo, 8 maggio 2019 – Sulle strade del mito, saranno ben 15 gli equipaggi “targati” Project Team, in lizza alla 103ª Targa Florio, valida per il Campionato Italiano Rally (CIR), per la Coppa Aci Sport 8^ zona e per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), in programma il prossimo fine settimana nel Palermitano. Un appuntamento dall’indiscutibile fascino per la scuderia presieduta da Luigi Bruccoleri che, innanzitutto, sarà al fianco di Simone Campedelli. Il talentuoso pilota romagnolo, su Ford Fiesta R5 della M-Sport – Orange1 Racing gommata Pirelli e assistito alle note da Tania Canton, già due volte a podio in altrettanti precedenti appuntamenti del CIR, punterà a conquistare la prima vittoria stagionale già sfiorata, d’altronde, a Sanremo. «Sino a questo momento il bilancio è stato positivo. Dopo le prime due gare, siamo ad un punto dalla testa del campionato, ma la cosa che ci ha dato maggiore soddisfazione è la progressione registrata dopo il Ciocco a livello di squadra» – ha commentato Campedelli alla vigilia – «Adesso dobbiamo lavorare per continuare nell’evoluzione della vettura, acquisire maggiore feeling e riuscire a migliorare la nostra posizione sul podio finale. Il Targa è una gara affascinante e molto particolare, tracciato molto veloce, ed un fondo scivoloso. Diventa però particolarmente temibile nel caso di condizioni miste, come nella stagione passata, il grip cambia in continuazione ed ogni curva è una sorpresa».

Sarà della partita, altresì, “PinoPic”, alias Giuseppe Picciuca, su Suzuki Swift Sport del team Europea Service. Il giovane driver madonita, in coppia con l’esperto peloritano Giovanni Barbaro, mirerà a far bene tanto nel “Tricolore” R1 quanto nella Suzuki Rally Cup, sfruttando asfalti “amici”, dopo aver maturato le prime esperienze al “Ciocco” e al “Sanremo”. Attesi anche gli “under 25” caccamesi Giuseppe Gianfilippo e Davide Monteleone, su Renault Twingo R2 curata dalla Ferrara Motors, all’esordio sui selettivi tornanti delle alte Madonie. Al via pure Salvatore Sfogliano (Fiat Uno Turbo), con Carmelo Perna, e Ignazio Loddo (Peugeot 106 Rally), con Giuseppe Guercio, impegnati, rispettivamente, nelle classi A7 e A6.

 

Tra gli iscritti della “Coppa”, invece, da registrare la presenza del “veterano” Mauro Cacioppo (Mitsubishi Lancer Evo X R4 della LB Tecnorally) che, coadiuvato da Pietro Armata, potrebbe aspirare ad un piazzamento nobile nella classifica assoluta, così come, ma in Gruppo N, tanto il preparatore Giuseppe Cacciatore (Mitsubishi Lancer Evo IX), con Jessica Miuccio, quanto il rientrante Onofrio Buttitta (Mitsubishi Lancer Evo IX), con Giuseppe Barbera. Nella “R2B”, le affiatate Enza Allotta e Loredana Ordile, su Renault Twingo, andranno a caccia di ulteriori punti per consolidare la posizione nella categoria femminile, dopo il primato conseguito al Rally dei Nebrodi; presenti anche Alessandro Scalia e Angelo Caldarella, ma su Peugeot 208. Lo schieramento delle “moderne” sarà completato da Giorgio Greco (Peugeot 306), con Vincenzo Palazzotto, e da Giuseppe Li Fonti (Peugeot 106), con Loredana Misuraca.

Nel campionato nazionale riservato ai modelli di una volta, infine, nel 3° Raggruppamento riflettori puntati su “Red Devil” (Fiat X1/9), con Salvatore Principato, al rientro nella specialità, e su Gandolfo Placa (Opel Ascona 2000), con Gabriele La Placa, in cerca di rivalsa dopo il ritiro dello scorso anno; per chiudere, nel “Quarto”, con Roberto Perricone e Alessandro Scrigna, su Peugeot 309 GTI. La manifestazione aprirà i battenti, venerdì 10 maggio, con la cerimonia di partenza allestita nella centrale piazza Verdi, nel centro storico di Palermo, e con i primi confronti cronometrici per proseguire l’indomani con un menù ancor più ricco e il gran finale presso il belvedere di Termini Imerese.

La Nebrosport si tuffa nel mito della Targa Florio

Mancano poche ore al via della 103esima edizione della storica Targa Florio che come ogni anno vedrà la Nebrosport tra le scuderia protagoniste al via. Dal 9 all’11 maggio 2019, la kermesse palermitana sarà terzo round di Campionato Italiano Rally, Campionato Italiano Rally Autostoriche, 2° appuntamento del Campionato Rally di 8^ Zona e 2° del Campionato Italiano Regolarità a Media. Organizzato dall’Automobile Club Palermo e dall’Automobile Club d’Italia, la storica ed affascinante Targa Florio si snoderà sui mitici asfalti madoniti.

Per la Nebrosport, saranno ben 2 i portacolori che in Coppa Italia cercheranno di tenere alto il vessillo della scuderia.

Dopo il successo assoluto del Rally dei Nebrodi, primo allo start sarà il presidente Carmelo Galipò in coppia con Tino Pintaudi su Škoda Fabia R5. Il driver santangiolese si presenta in una competizione storica come la Targa Florio con un’adrenalina speciale, per misurarsi in una realtà molto competitiva all’interno della quale cercherà mettere in luce tutta la sua abilità al volante.

Non voleva certo mancare l’appuntamento con la ‘classica’ palermitana al volante della sua funambolica  Peugeot 106 di classe RS 1.6 Plus, Nino Miragliotta coadiuvato da Rita Guiotti. Nell’ultima partecipazione, al Rally dei Nebrodi, il pilota pattese era riuscito a centrare il primato di classe e questa volta non vorrà essere da meno tentando di scrivere una nuova pagina dei suoi successi.

Movisport avvia la campagna europea a podio: Melegari secondo di ERC-2

Alle Canarie il driver reggiano ha avviato al meglio la sua nuova esperienza nel Campionato Europeo, balzando subito al terzo posto in classifica. Al Rally Adriatico buon avvio del tricolore terra con Scandola quarto assoluto al debutto con la Hyundai e tutti e quattro i portacolori reggiani dentro la top ten assoluta. Foto: Melegari in azione (foto Josef Petru)

Reggio Emilia, 6 maggio 2019 – Movisport di nuovo sotto i riflettori continentali. Ciò grazie alla performance di Zelindo Melegari e Corrado Bonato, in gara lo scorso fine settimana al 43. Rally Islas Canarias, con la Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N del team lettone Neiksans Rallysport.

Prima gara dell’anno e immediatamente podio, con la seconda posizione di ERC-2 (il gruppo N), unico al traguardo nel bel mezzo delle più potenti vetture di classe GT. Con questa prestazione, Melegari e Bonato si sono subito “appropriati” del podio di campionato, salendo subito al terzo posto, con una gara in meno rispetto ai competitor.

Una prestazione di forza e determinazione, quella dell’equipaggio di Movisport, che ha avuto il suo bel daffare con alcune problematiche di ordine tecnico, nello specifico le difficoltà palesate al catalizzatore, che ha vincolato le prestazioni durante la prima fase di gara. Risolti i problemi, per il secondo giorno di sfide sono arrivati anche riscontri cronometrici importanti, in linea con i migliori della categoria, il che ha assicurato dunque il partire con la marcia giusta questa terza esperienza continentale per Melegari, vice campione di categoria nel 2017.

Rally Adriatico: Scandola ok e quattro portacolori dentro la top ten.

Anche le grandi manovre per il Campionato Italiano Rally Terra, partito nelle Marche con il 26° Rally Adriatico, per Movisport hanno avuto una grande soddisfazione. Quarta posizione per il nuovo arrivo nella fila della scuderia, quello di Umberto Scandola, vice campione italiano rally 2018, giunto quarto assoluto al debutto guida di una Hyundai i20 R5, affiancato da Guido d’Amore. La gara del pilota scaligero è stata la migliore che si poteva avere, visto che appunto vi era la grande incognita del capire la vettura nuova in un contesto rivelatosi poi estremamente competitivo

La presenza di Movisport al Rally Adriatico si è fatta sentire in modo acuto anche con altre prestazioni di spessore, con le quali si evidenzia che tutti i portacolori reggiani sono entrati di forza nella top ten assoluta, come il sesto posto del bresciano Luigi Ricci, alla prima esperienza con una Hyundai i20 R5 pure lui, affiancato da Lorenzo Ercolani. Una gara di valore, la sua, considerando anche la scarsa attività da cui era reduce, tre sole gare nel 2018. Ottimo ingresso in Movisport per Luca Hoelbling, con Mauro Grassi alle note, anche loro su Hyundai i20 R5. Un ritorno in grande stile per lo scaligero, tra i migliori del “terra” e settimi assoluti, dovendo anche in questo caso conoscere la vettura (gemella a quella di Scandola).

Prestazione di spessore anche per Tullio Versace e Cristina Caldart, su una Škoda Fabia R5, finiti in nona posizione assoluta, anche in questo caso con una prestazione di alto profilo che fa ben sperare per il prosieguo della stagione tricolore. Non finisce lì la striscia di soddisfazioni in terra marchigiana, ma prosegue con la vittoria in Gruppo N dei sammarinesi Guerra-Ceci e la loro Subaru Impreza STI, anche dodicesimi assoluti con prestazioni parziali di alto valore, mentre l’unica nota “grigia” è stato il ritiro di Bedini-Pollicino, con una Mitsubishi Lancer Evolution, a causa della rottura del tubo dei freni durante l’ottava prova, quando erano in quinta posizione di gruppo N, al rientro del pilota sulla terra dopo venti anni.

Due le vetture, poi, al 2° Rally del Pizzocchero, in Valtellina, a Teglio (Sondrio). Bruni-De Luis su una Renault Clio S1600 hanno finito con un’ottima settima posizione assoluta e terza di classe, mentre l’interessante equipaggio tutto “rosa” composto da Sara Micheletti e Silvia Rocchi, con una Peugeot 208 R2B si sono classificate in nona posizione di classe.

Al Valpolicella beffa per Devis Vinco, bene Mirko Cecchin

Baldon Rally vede sfumare il terzo gradino del podio tra le R2B, causa foratura sull’ultima speciale, ma incassa un buon quinto, per l’esordiente, tra le N2. Foto Fiorenzo Vaccari

Castelgomberto (Vi), 6 Maggio 2019 – Seppur la classifica, in parte, non renda onore quanto dimostrato dai due piloti schierati da Baldon Rally nel recente fine settimana, in occasione della seconda edizione del Rally della Valpolicella, non può che archiviare una trasferta positiva.

Il sodalizio di Castelgomberto si presentava all’appuntamento con le speciali scaligere riponendo le proprie ambizioni di alta classifica in Devis Vinco, affiancato da Miriam Dalla Chiara alle note, in virtù della seconda piazza ottenuta, nella precedente edizione, in classe N2.

Il locale portacolori della scuderia Aeffe Sport e Comunicazione affrontava il Valpolicella alla guida, per la prima volta, di una Peugeot 208 R2, rompendo il ghiaccio con il secondo tempo sulla speciale spettacolo del Venerdì sera, la corta “VRC”.

Al giorno seguente la prima tornata, sulle tre prove in programma, si rivelava insidiosa per la scelta delle gomme, causa mutevoli condizioni meteo, con Vinco che, al tradizionale giro di boa, perdeva una posizione e scendeva al terzo posto di classe.

Il pilota della trazione anteriore di casa Peugeot, nei successivi due crono, consolidava il terzo gradino del podio prima che, un’autentica doccia fredda, gli rovinasse la festa.

Una foratura, sull’ultima “San Peretto”, si traduceva in un passivo di oltre un minuto e nella discesa sino ai margini della R2B.

È davvero un peccato quanto accaduto a Devis e Miriam” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “perché avevano in tasca il terzo posto di classe e posso solo immaginare quanto sia dura da digerire il doverlo perdere, all’ultima prova, per una foratura. Avevamo svolto un ottimo lavoro con loro, sin dallo shakedown dove abbiamo avuto la fortuna di vederlo girare sia con l’asciutto che con il bagnato. Abbiamo cercato di assecondarli, in condizioni meteo difficili da interpretare, mettendo sul piatto tutta la nostra esperienza con questa vettura. Doveva essere una gara test e stava arrivando il podio, all’esordio. Davvero un peccato ma, dal canto nostro, siamo contenti perché la vettura si è comportata benissimo, senza dare nessun problema.”

Più che positivo il debutto nel mondo dei rally per un altro locale, Mirko Cecchin, il quale ha saputo concludere un’agguerrita classe N2 al quinto posto, affiancato da Massimo Boni.

Al via con l’eterna Peugeot 106 Rallye, di gruppo N, il portacolori di Rally Team si rendeva protagonista di un Valpolicella in crescendo, migliorando i propri tempi, di speciale in speciale, e scalando rapidamente posizioni in classifica.

Complimenti a Mirko e Massimo” – sottolinea Baldon – “perché, in una ricca classe N2, hanno condotto una gara intelligente. Sono partiti cauti sulla speciale spettacolo di Venerdì e, dal giorno seguente, hanno aumentato il passo sino a raggiungere il quinto posto finale. Le condizioni meteo non erano facili per piloti consumati, figuriamoci per chi si trovava ad affrontare queste speciali all’esordio. Bravi davvero. Speriamo di rivederli presto al via con noi.”

Movisport da un tricolore all’altro: Michelini e Gilardoni alla “Targa Florio”

E Tosi alla seconda dell’IRCup di Piancavallo. Nella terza prova tricolore, il toscano chiamato a difendere la leadership nella classifica “asfalto” e lo svizzero a prendere nuovi punti importanti e trovare più fortuna. Il driver reggiano sarà impegnato in Friuli per rimanere sopra il podio assoluto della serie IRCup.

Reggio Emilia, 07 maggio 2019 – Movisport anche per il secondo fine settimana di maggio ha pronto un plateau di partecipazioni di alto livello, tutte in grado di conferire nuovo lustro al blasone della scuderia.

Alla 103^ Targa Florio, terza prova del Campionato Italiano Rally, in Sicilia, saranno al via Rudy Michelini/Michele Perna (Škoda Fabia R5) e Kevin Gilardoni/Corrado Bonato (Hyundai i20 R5) mentre al 33° Rally di Piancavallo, in Friuli, scenderanno in campo Gianluca Tosi/Alessandro Del Barba (Škoda Fabia R5), per la seconda prova del Campionato IRCup.

Alla Targa Florio gara “calda” per Michelini e Perna, passati al comando della classifica “asfalto” (CIRA) della corsa tricolore dopo la gara di Sanremo lo scorso mese, chiamati dunque a confermare il bello fatto vedere sinora con la vettura boema. Lo scorso anno, la loro prima esperienza nella gara siciliana, la corsa automobilistica più antica al mondo, li vide terminare in settima posizione assoluta e terzi nella classifica CIRAS, con ottime sensazioni in un asfalto molto particolare che richiede attenzione ed esperienza. Sensazioni che andranno certamente ricordate per rimanere al comando, attaccando e difendendosi allo stesso tempo dalla soli, agguerrita concorrenza.

Stesse sensazioni di Michelini quelle che andrà cercando Kevin Gilardoni, per il quale il primo scorcio di stagione non è stato secondo le aspettative, dovendo il giovane svizzero trovare il miglior dialogo con la vettura. Alla sua quarta “Targa” Gilardoni cercherà soprattutto di capitalizzare le esperienze passate per incrementare la propria situazione di classifica.

Undicesimo assoluto a Sanremo, il pilota di Soazza ha tribolato sin dalle prime battute della corsa con una vettura che non ha reso a dovere a causa di problemi al motore. Seppur non in grado di incidere a dovere, Gilardoni, nel ponente ligure è riuscito a conquistare quattro punti utili a rafforzare la sua quinta posizione nel CIRA, logico pensare ad una gara, in Sicilia, che dia una sterzata decisa al trend sinora avuto.

Poi, alla “Targa” nazionale i colori Movisport saranno difesi dai locali Mogavero-Caprì Con una Citroën Saxo Kit S1600.

Pronti anche loro per una nuova sfida, di quelle accese. Sono Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba, questo fine settimana saranno al via del 33° Rally di Piancavallo, in provincia di Pordenone, seconda prova del Campionato IRCup. Dopo l’esaltante terzo posto ottenuto davanti al pubblico amico del 40° Rally Appennino Reggiano, un mese fa, la coppia reggiana della Movisport è chiamata adesso ad un nuovo esame, più che altro una conferma “da podio”, a bordo della Škoda Fabia R5 della Gima Autosport.

Tosi e Del Barba, quindi terzi assoluti in campionato dopo una gara, con la vettura boema affronteranno il rally pordenonese per la prima volta, certamente un’incognita per proseguire al meglio la marcia della stagione. Il pilota di Carpineti ed il navigatore di Castelnovo Monti hanno però oramai sviluppato un feeling in abitacolo che permette di affrontare le sfide più ostiche. E di feeling da completare si parla anche con la Fabia R5, ma certamente le prime due uscite del Ciocco e poi nelle strade di casa sono una ottima base di partenza.

Al Valpolicella debutto a podio per Luca Longhin

Il pilota di Cavarzere, all’esordio sulla Renault Clio Williams gruppo A griffata New Star 3, chiude con un positivo terzo posto di classe A7, assieme al rodigino Barison.

Cavarzere (Ve), 6 Maggio 2019 – Buona la prima, come si suol dire, per Luca Longhin che rientra dalla seconda edizione del Rally della Valpolicella, corsosi nel recente fine settimana, dopo essere salito sul gradino più basso del podio, tra le duemila preparate.

Una la principale incognita alla vigilia per il pilota di Cavarzere, la nuova vettura, ovvero l’intramontabile Renault Clio Williams gruppo A, recentemente rilevata, iscritta per i colori di New Star 3 e seguita sul campo dal team Top Rally.

In un Valpolicella reso insidioso dalle mutevoli condizioni meteo Longhin, affiancato dal polesano Michele Barison alle note, si è ben comportato, rendendosi autore di una gara accorta e prudente, nonostante alcuni intoppi lungo il percorso, che, complice qualche sfortuna altrui, gli è valsa la terza posizione tra le vetture di classe A7.

Obiettivo primario centrato per il portacolori, nell’occasione, della scuderia scaligera, il quale ha saputo sfruttare questa prima uscita per prendere le misure alla francesina da rally.

Siamo molto soddisfatti della nostra nuova Clio” – racconta Longhin – “perché, avendola appena acquistata, era importante percorrere dei chilometri per iniziare a prendere le misure. Dopo tanti anni alla guida della Peugeot 106 sono ripartito quasi da zero. Lei è una vettura davvero molto performante e, sicuramente, ci vorrà del tempo prima di poterla sfruttare al mio massimo. Con Michele l’affiatamento è stato subito ottimale e la sua esperienza si è rivelata molto utile nei frangenti più delicati della gara. Tutto sommato direi che il bilancio è positivo.”

Un avvio cauto sulla speciale spettacolo del Venerdì sera, la corta “VRC”, si protraeva anche per i primi due impegni del giorno seguente, la “Sant’Anna d’Alfaedo” e la “Santa Cristina”, prima che, in vista del giro di boa, sulla Renault Clio Williams gruppo A cedesse l’idroguida.

Siamo partiti molto abbottonati” – sottolinea Longhin – “ed era nei nostri piani della vigilia. Sulle prime due del Sabato eravamo abbastanza incerti ma andava bene così. Sulla terza l’idroguida ci ha abbandonato ed abbiamo fatto parecchio fatica ad uscire dalla speciale. Fortunatamente, subito dopo, avevamo il parco assistenza e, grazie allo splendido lavoro dei ragazzi di Top Rally, siamo riusciti a ripartire. Non ci han fatto pagare nemmeno un minuto di ritardo al controllo orario di uscita. Davvero bravissimi. Grazie di cuore per il lavoro svolto.”

Con il secondo giro di prove da disputare ed una classifica, sostanzialmente, congelata Longhin proseguiva il proprio apprendistato sulla trazione anteriore transalpina e, nonostante un’altra noia tecnica sulla penultima speciale, difendeva la terza piazza dal rientro della concorrenza.

Grazie a tutti” – conclude Longhin – “a New Star 3, a Top Rally, a tutti i partner che hanno reso possibile questa nuova avventura. Grazie anche ai tanti amici che ci hanno sostenuto.”

Delusione Aeffe Sport e Comunicazione al 2° Rally della Valpolicella

Negrar, 4 e 5 maggio 2019 – Alla 2° edizione del rally della Valpolicella, tenutosi questo week end, a tenere alti i colori della scuderia Aeffe Sport e Comunicazione è stato l’equipaggio composto da Vinco e Dalla Chiara.

Vinco: amaro debutto in R2B. Devis Vinco con alle note Miriam Dalla Chiara, ha debuttato con la Peugeot 208 in classe R2B. Un rally impegnativo dove nei 73 chilometri di speciali, suddivisi in 8 prove, di cui 1 “spettacolo”, il pilota ha preso via via confidenza con la 208 ed i tempi ne davano il risultato. Sull’ultimo tratto cronometrato però purtroppo, una foratura ha compromesso la loro scalata verso il podio di classe, dove hanno militato per diversi passaggi sul 3° gradino. Si sono così dovuti accontentare di un 5° posto in R2B ed un 23° nell’assoluta.

Le parole della navigatrice: “è stato un debutto in classe R2B con l’amaro in bocca…devo fare i miei complimenti a Devis che già dopo la prima prova, ha iniziato a prendere feeling con il Peugeot. Spiace, ma siamo soddisfatti per quanto fatto fino all’ultimo tratto cronometrato. Ci rifaremo la prossima volta!”

EfferreMotorsport in forze al Rally Day Castelli Piacentini

Saranno ben 11 gli equipaggi della scuderia EfferreMotorsport impegnati alla seconda edizione del Rally Day Castelli piacentini in programma Domenica 12 Maggio.

Tra i primi a partire il copilota Ruggero Tedeschi, che navigherà l’omonimo, Roberto Tedeschi, tra i favoriti della gara il duo della Val Tidone correrà sulla Renault Clio S1600 del team Miele.
Sulla bellissima Renault Clio Williams A7, Giovanni Castelli e Susy Ghisoni, che riformeranno la coppia che corse l’edizione 2018, anche loro sono a caccia di un podio in una classe che si preannuncia “agguerrita”.
Nella classe R2B ci sarà Stefano Sangermani, navigato da Lovati, sulla Peugeot 208 della GranGarage, il pilota di Pavia debutta con i colori del team e torna alle gare dopo parecchi mesi d’assenza, siamo certi possa fare una gara in crescendo e portare a casa un bel risultato.
Sulle Renault Clio N3 avremo due equipaggi: Antonio Madama, al debutto con Farinella, che torna alle gare dopo un anno esatto dal suo ultimo castelli piacentini e Claudia Spagnolo che detterà le note per il ritorno rallistico dello stradellino Fabrizio Fabris, con il chiaro intento di arrivare sul palco d’arrivo.
Non potevano mancare nella gara di casa Renato Paganini e Carmen Razza, sulla MG Rover A5, cercando di bissare la vittoria di classe del 2018.
Due equipaggi anche in classe N2 con Chiapparoli-Albertazzi e Sozzani-Lovagnini entrambi su Citroën Saxo. Riccardo Chiapparoli in cerca di riscatto dopo il prematuro ritiro del 2018, per Sozzani si tratta del debutto nel team oltrepadano al fianco del fidato Ivan Lovagnini.
Tra le Racing Start avremo Andrea Compagnoni e Paolo Maggi, su Mini Cooper, coppia oramai ben collaudata in cerca del podio di classe e Andrea “Tigo” Salviotti con Nicolino Crevani, al via sulla Suzuki Swift della GranGarage, per il pilota di Salice l’obiettivo del podio di classe e di gruppo in una gara che gli piace e corsa nella passata edizione.
Infine sulla Fiat 600 A0 avremo il meccanico volante, Florenc Caushi, navigato da Bariani. Per “Flo” il ritorno sulle strade di casa dopo un lungo periodo, corse il Valtidone nel 2014, dopo il ritiro al Vigneti Monferrini cerca il podio di classe.