I nove volte campioni del mondo Sébastien Loeb e Daniel Elena con la Hyundai i20 Coupe WRC saranno al via del Rally di Alba

Foto di apertura di Stefano Romeo

ALBA (Cuneo) – Sébastien Loeb e Daniel Elena, nove volte campioni del Mondo rally, correranno con la Hyundai i20 Coupe WRC, solitamente usata nel Mondiale, al Rally di Alba, valido per il Campionato Italiano WRC, che si correrà il 27 e 28 luglio 2019. Dichiara Andrea Adamo, Team director di Hyundai Motorsport: “Siamo grati per l’ospitalità che il Cinzano Rally Team ci offre e cogliamo l’occasione per permettere a Loeb di prendere maggiore confidenza con la nostra vettura in previsione di una partecipazione ai futuri rally su asfalto. Grazie alle splendide strade che andremo a trovare al Rally di Alba porteremo a casa un’esperienza molto positiva”.
Per il Cinzano Rally Team avere i nove volte iridati alla loro gara è un grande motivo d’orgoglio che corona l’intenso lavoro organizzativo e sprona tutto lo staff a realizzare un’edizione 2019 ad altissimo livello.

Rally del Cile: Sébastien Loeb conquista il primo podio con Hyundai Motorsport

Hyundai Motorsport ha conseguito un altro podio nel Rally del Cile, nuova tappa al debutto nel Mondiale WRC. Dopo un serrato scontro con Sébastien Ogier, Sébastien Loeb ha concluso al terzo posto un impegnativo fine settimana. Andreas Mikkelsen, settimo, ha portato altri punti utili alla classifica costruttori dopo che Thierry Neuville non ha potuto terminare la gara a causa di un incidente

13 maggio 2019 – Hyundai Motorsport ha conquistato il suo sesto podio individuale nel Mondiale WRC grazie all’equipaggio formato da Sébastien Loeb e dal suo co-pilota Daniel Elena, che hanno chiuso il Rally del Cile in terza posizione dopo un emozionante duello con Sébastien Ogier.

Il primo podio di Loeb con la livrea Hyundai Motorsport è stato decisamente meritato: il pilota francese ha infatti migliorato la sua performance in modo costante durante tutto il weekend. Rimontando dall’ottava posizione alla fine della speciale di apertura di venerdì, Loeb ha poi ingaggiato una sfida serrata con il secondo classificato Ogier. L’itinerario di domenica ha visto i piloti affrontare la speciale di 14.41 km di Bio Bio, quella di 18.06 km di Lircay e a seguire ancora quella di 15.28 km di San Nicolas. Bio Bio è stata poi ripetuta come Power Stage.

Andreas Mikkelsen ha concluso la gara in settima posizione, conquistando punti utili per la classifica costruttori, ma per il norvegese è stato un fine settimana impegnativo dopo il podio in Argentina. A causa dell’incidente di sabato sulla SS8 (Maria Las Cruces), Thierry Neuville non ha potuto prendere parte alle speciali in programma domenica e potrà rientrare in gara per il prossimo Rally del Portogallo.

Il risultato del Rally del Cile ha portato significativi cambiamenti nella classifica dei piloti: Neuville è sceso al terzo posto, a 12 punti da Ogier – balzato in testa – e a 2 distanza da Ott Tanak. Nel campionato costruttori, invece, Hyundai Motorsport continua a mantenere la testa, con un vantaggio di 29 punti.

“Sébastien e Daniel hanno fatto un ottimo lavoro questo fine settimana e hanno conquistato il loro primo podio come equipaggio di Hyundai Motorsport. Per tutto il weekend ci hanno fatto sentire giovani, ci hanno riportato indietro a un livello di performance degli anni migliori. Hanno corso un rally incredibile e ci hanno aiutato a mantenere vive le nostre aspirazioni nel Mondiale. Il risultato ci ha aiutato a minimizzare i danni, ma se si considera l’incidente di Thierry e Nicolas, di sicuro le cose non sono andate male come avrebbero potuto, e di questo siamo molto riconoscenti” ha commentato Andrea Adamo, Team Director Hyundai Motorsport.

Il Mondiale Rally 2019 continuerà con il Rally del Portogallo, in programma dal 30 maggio al 2 giugno.

Sesto podio consecutivo per Citroën C3 WRC, Ogier-Ingrassia secondi in Cile

Rally del Cile (9-12 maggio) – Arrivo. Lottando ancora una volta in prima linea in questo Rally inedito in Cile, Sébastien Ogier e Julien Ingrassia continuano la loro serie di podi: conquistano il secondo posto dopo una lotta serrata al volante delle C3 WRC che, dopo l’Argentina, è stata ulteriormente ottimizzata dagli uomini di Citroën Total World Rally Team. Questo risultato permette loro di tornare in testa al campionato piloti. Sempre più a loro agio con l’aumentare dei chilometri percorsi, Esapekka Lappi e Janne Ferm, sesti nella classifica finale, completano la bella prestazione globale della squadra.

  • Con le nuove prove speciali su strade strette e veloci da percorrere per la prima volta a pieno ritmo, l’ultima tappa del Rally del Cile non ha risparmiato difficoltà, ma è stata ulteriormente complicata dall’elevata umidità, dovuta a una fine pioggerella caduta sin dal giorno prima. In queste condizioni, Sébastien Ogier e Julien Ingrassia hanno visto il distacco dal terzo concorrente ridursi improvvisamente a 1’’1. I sei volte campioni del mondo allora hanno realizzato una prestazione eccezionale: hanno spinto a fondo per tutti i 18,06 chilometri di Lircay, la PS più stretta del Rally, vincendo il secondo scratch del week-end con 4’’2 di vantaggio sul loro diretto avversario. Da quel momento, l’equipaggio francese ha gestito il vantaggio sino al traguardo, concludendo al secondo posto e conquistando il quinto podio in sei gare, dopo le vittorie del Rally di Montecarlo e del Rally del Messico, il secondo posto in Corsica e il terzo in Argentina.
  • Con i quattro punti di bonus ottenuti nella Power Stage, Sébastien Ogier e Julien Ingrassia lasciano il Cile in testa al campionato piloti, con dieci punti di vantaggio sul secondo. Questo sesto podio, in altrettante prove della stagione, insieme al 6° posto di Lappi-Ferm, permettono a Citroën Total World Rally Team di rimanere vicino al secondo nella classifica costruttori.
  • Nelle piste coi tratti di sottobosco, zeppe di umidità a causa delle precipitazioni cadute prima della partenza, Sébastien Ogier e Julien Ingrassia hanno conquistato il secondo posto sin dal primo giorno. E se la mattinata del secondo giorno si è rivelata più difficile, nel pomeriggio, grazie anche alla collaborazione della squadra, hanno saputo reagire perfettamente, vincendo uno scratch e ottenendo un terzo tempo che ha permesso loro di raddoppiare il loro vantaggio sul terzo classificato. Purtroppo, l’arrivo della nebbia e della pioggia nell’ultima speciale, ha rimesso in gara il loro diretto avversario alla fine della giornata.
  • Dopo un inizio di gara prudente, Esapekka Lappi e Janne Ferm hanno recuperato, ritornando a soli 10’’3 di distacco dal quinto, grazie al 3° tempo ottenuto nell’ultima PS della seconda giornata di gara. Nell’ultima tappa, hanno confermato la loro progressione regolare, facendo segnare il 5° e poi il 4° tempo. Anche i loro tempi parziali sono stati promettenti nella Power Stage: purtroppo hanno commesso un piccolo errore che ha impedito loro di prendere punti di bonus. Sono comunque arrivati sesti. Un risultato incoraggiante sul quale vogliono capitalizzare, per iniziare la prossima gara in Portogallo nelle migliori condizioni.
  • Impegnati in una lotta serata per la vittoria nel WRC2 Pro finché un piccolo problema ai freni li ha ostacolati nel loop del sabato mattina, Mads Ostberg e Torstein Eriksen alla fine hanno dovuto accontentarsi del 2° posto della categoria. Ma i Norvegesi sono comunque riusciti a ottenere 12 migliori tempi sui 16 possibili, il che dimostra ancora una volta la competitività della C3 R5.

Hanno detto…

Sébastien Ogier, Pilota del Citroën Total WRT. «Con questo nuovo podio, confermiamo il nostro eccellente inizio di stagione. Siamo stati molto regolari e abbiamo ottenuto un buon risultato per il campionato. Tuttavia non è stato un weekend facile, anche se le cose sono andate per il verso giusto dopo l’assistenza di sabato a mezzogiorno. Ancora una volta, abbiamo sfruttato al massimo il potenziale della C3 WRC. Adesso dobbiamo sviluppare ulteriormente la vettura per essere più competitivi sui fondi a bassa aderenza».

Esapekka Lappi, Pilota del Citroën Total WRT. «L’inizio della gara è stato difficile per noi, ma siamo riusciti a fare progressi tappa dopo tappa, e con la squadra siamo riusciti a migliorare le regolazioni della C3 WRC, anche se il nostro ritmo ha cominciato ad essere buono soltanto nell’ultima giornata. Nutro buone speranze di continuare su questa strada sin dalle prossime prove. In ogni caso, questo weekend è positivo per me e mi dà fiducia.»

I momenti salienti del week-end. Con un divario di 4’’2 e confermando così il loro secondo posto la domenica nella PS 14 di Lircay, la prova cronometrata più dura del Rally, Sébastien Ogier e Julien Ingrassia hanno dimostrato ancora una volta la loro capacità di prendere note con estrema precisione, oltre che la loro capacità di reagire al momento opportuno. Il pilota della C3 WRC che porta il numero 1 racconta…

«È evidente che io e Julien ci siamo impegnati al massimo in tutte le speciali. Anche se non siamo necessariamente sempre in grado di lottare con i migliori nei tratti tecnici e con scarsa aderenza, sapevo che invece le PS 14 e 15 avevano un profilo che si addiceva di più a noi. Erano veloci, le medie orarie per la prima volta nel weekend erano superiori ai 100 km/h, e sappiamo che la C3 WRC va bene in queste condizioni e non dovevamo lasciarci sfuggire l’occasione. Tanto più che avevamo ceduto 4’’in una sola volta nella prima prova cronometrata della giornata. Dovevamo reagire e lo abbiamo fatto. »

Classifica finale provvisoria

  1. Tänak / Järveoja (Toyota Yaris WRC) 3h15’53’’8
  2. Ogier / Ingrassia (Citroën C3 WRC) +23’’1
  3. Loeb / Elena (Hyundai i20 WRC) +30’’2
  4. Evans / Martin (Ford Fiesta WRC) +1’36’’7
  5. Suninen / Salminen (Ford Fiesta WRC) +3’15’’6
  6. Lappi / Ferm (Citroën C3 WRC) +3’45’’4
  7. Mikkelsen / Jaeger (Hyundai i20 WRC) +4’39’’0
  8. Meeke / Marshall (Toyota Yaris WRC) + 7’33’’4
  9. Rovanperä / Halttunen (Skoda Fabia R5) + 7’52’’5
  10. Ostberg / Eriksen (Citroën C3 R5) +8’16’’1

Balletti Motorsport: è trionfo alla Targa Florio Historic

Inarrestabile la marcia della Subaru Legacy che Totò Riolo e Gianfranco Rappa hanno portato alla vittoria nel rally di casa. Al traguardo anche la seconda Legacy di Valente e Revenu. Buoni gli esiti anche dalla salita titolata Scarperia – Giogo

 

Nizza Monferrato (AT), 13 maggio 2019 Primi dall’inizio alla fine: in queste parole si riassume la Targa Florio Historic Rally 2019 per Totò Riolo e Gianfranco Rappa perfettamente assecondati dalla Subaru Legacy 4×4 Gruppo A messa loro a disposizione dalla Balletti Motorsport.

Il duo, sulle strade di casa, ha confezionato la seconda vittoria stagionale sulle tre gare del CIR Auto Storiche finora disputate, partendo subito fortissimo sin dal prologo del venerdì pomeriggio. Nella giornata successiva che prevedeva dodici prove speciali in rapida sequenza, il vantaggio aumentava progressivamente con l’equipaggio attento a mantenere soprattutto la concentrazione e a risparmiare il mezzo che, grazie ad una guida efficace e pulita, ha richiesto l’uso praticamente di sole quattro gomme.

Missione compiuta anche per Edoardo Valente e Françoise Revenu che alla loro prima “Targa” si sono comportati egregiamente con la seconda Subaru Legacy, in una gara dove è facile cadere nelle numerose insidie di strade veloci ed impegnative: per loro la nona posizione assoluta nonostante una pesante penalità per partenza anticipata, e la seconda di classe.

Discorso a parte lo meritano Piero Vazzana e Roberto Genovese che stavano viaggiando in seconda posizione assoluta con la Porsche 911 SC Gruppo 4; durante lo svolgimento della quinta speciale sono incappati in un testacoda e durante la fase della manovra, temendo di aver forato, hanno chiesto ad un commissario di percorso di verificare se così fosse stato: nella concitazione del momento, durante la retromarcia il commissario è stato urtato ed è caduto a terra. Prontamente l’equipaggio ha prestato soccorso fino all’arrivo dell’ambulanza, abbandonando la gara.

Nella giornata di domenica, si è inoltre corsa la cronoscalata Scarperia – Giogo in provincia di Firenze alla quale erano tre le vetture di Nizza Monferrato in gara nel terzo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche.

Il miglior risultato è stato ottenuto da Giuliano Palmieri con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 il quale, nonostante sia stato rallentato nel finale dal concorrente partito prima  e  alle prese con un problema meccanico, ha vinto la classe realizzando la nona prestazione assoluta. Subito dietro nell’ipotetica globale, Massimo Perotto con la BMW M3 Gruppo A, buon quinto di 4° Raggruppamento nel quale è il più veloce tra le “Turismo”; chiude col primo di classe. Al traguardo anche la seconda Porsche 911 RSR, quella di Matteo Adragna tornato alle corse dopo un lungo periodo: con la vettura completamente rivista ed in fase di adattamento, ha concluso terzo di classe staccando la venticinquesima prestazione assoluta.

Nel prossimo fine settimana,  ben sette vetture della Balletti Motorsport sbarcheranno in Corsica per partecipare alla 4^ Montée Historique Mathieu Martinetti, una kermesse non competitiva organizzata dal pilota locale Martinetti che vi parteciperà con la Subaru Legacy.

Tosi-Del Barba a Piancavallo: consolidato il podio assoluto dell’IRCUP

L’equipaggio della Movisport, pur con una gara sofferta, ha saputo rimanere nell’attico della classifica provvisoria, finendo il rally friulano in sesta posizione, con la Škoda Fabia R5 della Gima Autosport. Foto Mario Leonelli

13 maggio 2019 – Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba, missione compiuta. Pur con molta fatica. Si sintetizza in queste poche parole, l’esito del 33° Rally di Piancavallo, lo scorso fine settimana in provincia di Pordenone, seconda prova del Campionato IRCup.

Dopo l’esaltante terzo posto ottenuto davanti al pubblico amico Rally Appennino Reggiano, la coppia reggiana della Movisport era chiamata ad una conferma “da podio”, a bordo della Škoda Fabia R5 della Gima Autosport, e se da una parte la “missione è stata compiuta”, riuscendo a rimanere al terzo posto in classifica provvisoria di campionato, dall’altra, il sesto posto finale ha lasciato l’amaro in bocca.

Le condizioni meteorologiche che non hanno certo aiutato il debutto nella gara pordenonese di Tosi e Del Barba hanno vincolato certamente il risultato finale, ma dall’altra vi sono state difficoltà di ordine tecnico alla Fabia R5, che non hanno certamente aiutato la ricerca della performance velocistica. In particolare, i reggiani hanno sofferto sulla prova speciale di avvio per il mancato funzionamento del tergicristrallo sotto l’acqua, poi sulla quarta sono stati attardati da una “toccata” posteriore che ha poi consigliato cautela per il prosieguo della prima giornata, per poi finire con una crisi di freni, nonostante la quale hanno saputo rimanere in scia dei migliori per trarre il massimo della soddisfazione in termini di campionato

“Una gara durissima – commenta Tosi – sia per il tempo inclemente sia per i problemi che abbiamo avuto. Ma come prima esperienza a Piancavallo dico comunque che va bene. Posti bellissimi, prove speciali davvero molto tecniche, purtroppo non conoscendo le strade e le loro caratteristiche, poi anche per qualche problemino tecnico non abbiamo potuto esprimerci come volevamo, ma diciamo che siamo passati “indenni” da una battaglia davvero dura ed ora guardiamo alla prossima del “Taro” con fiducia, ovviamente per tornare a dir bene la nostra e consolidarci sul podio del Campionato”.

 

 

Project Team sul podio del Rally Piancavallo

Seppur all’esordio sugli asfalti friulani, piazza d’onore e performance da incorniciare per gli alfieri di Benedetto-Longo (Škoda Fabia R5) nel secondo atto stagionale dell’Ircup tengono botta anche Belli-Costi (Mitsubishi Lancer Evo X R4), giunti secondi nella categoria d’appartenenza

Maniago (PN), 13 maggio 2019 – Una prestazione da incorniciare, tutta “cuore e grinta”, nonché quattro scratches in altrettante prove speciali delle nove in programma, hanno consentito al recordman siciliano Alfonso “Fofò” Di Benedetto di far suo il secondo gradino del podio di un ostico 33° Rally Piancavallo, secondo di cinque appuntamenti della prestigiosa International Rally Cup Pirelli, andato in scena lo scorso fine settimana nel Pordenonese. Seppur all’esordio assoluto sui selettivi asfalti friulani, resi ancor più insidiosi dal maltempo, il portacolori della scuderia Project Team, assistito alle note dal fido corregionale Roberto Longo e al volante della Škoda Fabia R5 dell’Erreffe Rally Team – Bardhal (analoga vettura con la quale Consani si è imposto al Rally Adriatico una settimana addietro), ha prima ridotto il gap dalla vetta in virtù di una strepitosa rimonta messa in atto la domenica, secondo e conclusivo giorno di gara, sferrando in seguito la zampata decisiva lungo gli oltre 24 chilometri dell’ultima frazione cronometrata, la “Pradis Grotte”, che gli è valsa il sorpasso sull’avversario che lo precedeva e la conseguente ottima piazza d’onore finale. «Contentissimo, per quanto abbia un solo rammarico: l’errata scelta di gomme che, giocoforza, ci ha penalizzato nel corso delle prime prove del sabato, allontanandoci dalle posizioni di vertice» – ha commentato Di Benedetto – «Ieri (domenica ndr), invece, ci siamo rimboccati le maniche, abbiamo iniziato ad attaccare sin dall’avvio riducendo lo svantaggio, dimostrando competitività in pieno feeling con mezzo e team. Un particolare ringraziamento al mio navigatore Roberto. Buona parte del piazzamento raggiunto è merito suo». Un risultato che ha, decisamente, rilanciato le ambizioni del pilota isolano nell’IRCup, reduce dallo sfortunato epilogo (ritiro per una toccata) del Rally Appennino Reggiano, atto d’apertura della serie.

Sulle strade maniaghesi, felice debutto anche per l’altro alfiere Marco Belli. L’esperto driver emiliano, infatti, sempre alla guida della Mitsubishi Lancer Evo X della LB Tecnorally e affiancato, per l’occasione, da Stefano Costi, ha tenuto botta centrando il secondo posto in classe R4, dopo il primato di categoria già conseguito nella corsa di casa. Non ha detto bene, invece, a Gabriele Lanza. Il nuovo “portabandiera” del sodalizio presieduto da Luigi Bruccoleri, in coppia con Alessandro Pozzi, su Peugeot 106 Rally della Pool Racing, infatti, non è riuscito a prendere il via del 2° Rally Castelli Piacentini per la rottura della ventola di raffreddamento del motore.

Classifica finale 33° Rally Piancavallo.

  1. De Tommaso-Ascalone (Škoda Fabia R5) in 1h22’47”4; 2. Di Benedetto-Longo (Škoda Fabia R5) a 25”; 3. Re-Turati (Škoda Fabia R5) a 33”4; 4. Zannier-Marcuzzi (Škoda Fabia R5) a 2’27”1; 5. Gentilini-Zanchetta (Ford Fiesta WRC) a 2’52”1; 6. Tosi-Del Barba (Škoda Fabia R5) a 4’09”8; 7. Roncoroni-Brusadelli (Škoda Fabia R5) a 4’57”9; 8. Bauin-Spinazzè (Ford Fiesta WRC) a 5’22”; 9. Prosdocimo-Zanet (Škoda Fabia R5) a 6’56”3; 10. Rovatti-Cavicchi (Peugeot 208 R2) a 7’36”.

“60 anni di raduni Maserati” a Forte dei Marmi

FORTE DEI MARMI (LU), 13 maggio 2019 – Si è svolto lo scorso weekend a Forte dei Marmi, in Versilia, l’evento celebrativo “60 anni di raduni Maserati”. Una location non casuale, proprio nell’estate del 1959 e a Forte dei Marmi, si teneva il primo raduno di sempre di vetture Maserati.
Un’assoluta novità per quei tempi, si trattava del primo raduno di un marchio sportivo emiliano, uno dei primi in assoluto di questo genere in Italia.

Il primo raduno, ideato nel 1959 direttamente da Maserati in collaborazione con la sua rete di concessionarie, vide sfilare sulle strade della Versilia decine di 3500 GT, il primo modello gran turismo prodotto in serie dalla Casa del Tridente.
A sessant’anni di distanza, Maserati ha deciso di tornare  in quegli stessi luoghi, attraverso l’owners club ufficiale “Maserati Club Italia”, che ha curato l’organizzazione, per ricordare e celebrare quell’evento e la vettura che ne fu assoluta protagonista.

Per questa ricorrenza, 38 vetture Maserati di ogni epoca e modello dei soci del club, e provenienti da tutta Italia e dalle nazioni confinanti, si sono date appuntamento venerdì pomeriggio a Forte dei Marmi. Da lì hanno sfilato sul lungomare per raggiungere dapprima Lido di Camaiore per un aperitivo sul mare, e quindi Viareggio, dove le vetture sono state schierate di fronte al complesso “Principe di Piemonte”. Tra le vetture presenti, diversi esemplari della 3500 G.T. a cui era dedicato questo evento, dalla versione coupé carrozzata Touring, alla versione convertibile, fino alla coupé derivata a passo corto Sebring, entrambe realizzate da Vignale. E poi via via tutta la produzione Maserati fino ad arrivare alle vetture di attuale produzione.

Il sabato il gruppo ha fatto tappa alle cave di marmo di Carrara per poi raggiungere Colonnata.

Per questa occasione speciale, un suggestivo contributo storico-culturale è stato dato da Adolfo Orsi, storico dell’automobile e testimone diretto del raduno del 1959 al quale aveva partecipato da bambino, insieme alla sua famiglia, all’epoca proprietaria della Maserati. Dopo aver tenuto nel pomeriggio di sabato una conferenza tematica sulla storia della Maserati 3500 GT, Orsi è stato, insieme alla “memoria storica della Maserati” Ermanno Cozza, il protagonista della cerimonia di rievocazione dell’evento, tenutasi a Forte dei Marmi nel celebre locale “La Capannina di Franceschi”, lo stesso luogo in cui si svolse il raduno del 1959, e in cui si è tenuta la cena di gala, alla quale sono intervenuti anche l’ing. Fabio Collina, responsabile di “Maserati Classiche”, reparto heritage di Maserati s.p.a., e i rappresentanti della concessionaria Maserati di zona, Samocar Prato. Durante la cerimonia, sono state anche proiettate le foto dell’evento di sessant’anni fa, per farne rivivere appieno l’atmosfera.

Il raduno si è infine concluso la domenica a Torre del Lago Puccini.

Prestazione consistente per Stefano Strabello alla 103^ Targa Florio

PALERMO – Un settimo posto nel Campionato Italiano Rally R1 e nella Suzuki Rally Cup hanno caratterizzato la partecipazione di Stefano Strabello alla 103^ Targa Florio disputata nel weekend appena trascorso in Sicilia. Il pilota veronese, navigato da Sofia D’Ambrosio sulla Suzuki Swift 1.0 Boosterjet RS R1 #39 preparata dalla Gliese Engineering per i colori della Destra 4 Squadra Corse, ha proseguito il suo adattamento alla nuova vettura giapponese in una gara particolarmente lunga ed insidiosa con un approccio attento che gli ha consentito di migliorare in modo importante i propri riferimenti cronometrici tra un giro e l’altro.

La 103^ Targa Florio di Stefano Strabello è stata infatti un crescendo di prestazioni, con tre quarti tempi assoluti in prova speciale e un distacco che al traguardo ha visto il veronese non distante dalle prime quattro posizioni. A pesare sul risultato finale il distacco patito da Strabello nella giornata di apertura, quando in condizioni di scarsa visibilità il pilota veronese ha chiuso più staccato dalla posizioni di testa, un divario che nonostante la buona performance nella tappa di sabato non gli ha consentito di rifarsi sotto nella generale.

Stefano Strabello: “È stata una Targa Florio mediamente positiva, soprattutto nella seconda parte della giornata di sabato eravamo in linea con i tempi degli avversari e ho iniziato ad avere un discreto feeling con la vettura. La gara era, come previsto, molto veloce con prove speciali dove difficilmente si scendeva sotto la terza marcia e con queste caratteristiche mi sono occorsi un po’ di chilometri per entrare nel ritmo. Sulle prime tre prove speciali ho accumulato un ritardo di circa quaranta secondi che, a conti fatti, è quello che poi mi ha penalizzato nella classifica finale. Non è andata male, abbiamo ancora margine di miglioramento e sicuramente affronteremo le prossime gare con un rinnovato spirito competitivo”.

Stefano Strabello tornerà in gara dal 19 al 21 luglio per il Rally di Roma Capitale, quarto appuntamento della stagione 2019 nel Campionato Italiano Rally R1 e Suzuki Rally Cup.

 

 

Giesse Promotion in cerca di gloria al 6° Camunia Rally e al Parco Geominerario

 

Sulle strade della provincia di Brescia Eugenio Lozza e la moglie Antonella Fiorendi saranno in gara con una Renault Clio R3C. In Sardegna invece ci saranno Gessa, Fois e Frongia.

 

Selvino (BG) – La scuderia Giesse Promotion è pronta per tifare i propri equipaggi impegnati, durante il prossimo fine settimana, tra il Camunia Rally ed il Rally del Parco Geominerario della Sardegna.

Eugeno Lozza ed Antonella Fiorendi, coniugi bergamaschi di Mozzo saranno in gara al 6° Camunia Rally che si terrà sabato 18 e domenica 19 maggio prossimi sulle strade dell’alta bresciana.

Lozza, evergreen delle corse su strada, affronterà la sfida con la sua Renault Clio R3C con le consuete mire di podio di categoria: il driver  58enne sarà al via per la quarta volta sugli asfalti camuni e lo scorso anno riuscì a conquistare una brillante terza posizione di classe.

La gara si svilupperà su due giorni con le prove speciali “Essetre” e Deria (2 volte) che verranno percorse sabato mentre per la domenica i tratti individuati saranno Lozio ed Astrio, percorse tre volte. Il chilometraggio totale sarà di 74,80.

Sfida accesa anche in Sardegna dove Gessa, Fois e Frongia si sfideranno in una gara dal sapore particolare. Sarà infatti la gara di casa di Marino Gessa che insieme a  Salvatore Pusceddu cercherà di puntare alla vittoria su Renault Clio S1600; con altre vetture ma ambizioni interessanti ci saranno altri due equipaggi della Giesse Promotion: il 43enne Francesco Fois-Lucia Brondu su Mini Cooper RSTB e i giovani Giuseppe Frongia e Francesca Cassera con una 208 R2. La corsa sarà valevole per la Coppa Rally di Zona 9 e conta nove prove speciali: i tratti di Guspini-Montevecchio, Cortes ed Arbus verranno ripetuti per tre volte per un totale di 61 chilometri cronometrati.

Un Piancavallo tormentato per Alessio Bellan

Il pilota di Taglio di Po, secondo di classe R2B, è protagonista di un autentico calvario, nelle fasi di avvicinamento alla gara, costretto ad un cambio di vettura in extremis. Foto Mario Leonelli

Taglio di Po (Ro), 13 Maggio 2019 L’edizione numero trentatré del Rally Piancavallo nazionale sarà ricordata a lungo da Alessio Rossano Bellan, non per il secondo posto ottenuto, in classe R2B, ma per come questo sia maturato, ancor prima di raggiungere il campo di gara. Il pilota di Taglio di Po, originariamente iscritto con la Renault Clio R3C targata Bolza Corse, si vedeva costretto, a pochi giorni dal via, ad un repentino cambio di programma.

Giovedì scorso eravamo all’autodromo di Adria per testare il nuovo motore” – racconta Bellan – “ma, assieme allo staff di Bolza Corse, ci siamo accorti che qualcosa non funzionava per il verso giusto. Una volta fatti i controlli del caso ci siamo resi conto che non potevamo presentarci al via del Piancavallo con la nostra Clio R3. A quel punto, grazie all’amico Cazzador di Julli, siamo riusciti a rimettere in piedi la trasferta con una Peugeot 208 R2. La vettura era in configurazione terra e, grazie ad un grosso lavoro dei ragazzi di Federico, siamo riusciti a presentarci al via con la loro vettura. Un grazie enorme a tutti per lo sforzo fatto per noi.”

Provato dalla rincorsa all’ultimo Bellan, affiancato dalla bresciana Arianna Faustini, prendeva il via per le tre prove speciali di Sabato pomeriggio. Un solo avversario in classe, il veloce Secondin, e condizioni meteo avverse, con la pioggia a farla da padrone, dipingevano uno scenario di non facile interpretazione per il portacolori della scuderia Monselice Corse. Con l’imperativo di portare al traguardo la Peugeot 208 R2, senza farle un graffio, il tagliolese chiudeva la prima frazione di gara con un passivo importante da Secondin.

La prima giornata di gara è stata davvero impegnativa” – aggiunge Bellan – “per via della pioggia continua. Calcolando che era la nostra prima gara in queste condizioni non potevamo fare altro che cercare di portare a casa la vettura, imparando cosa vuol dire correre sul bagnato estremo. Sulla prova in notturna eravamo in mezzo ad un temporale, abbiamo trovato foschia ed avevamo il vetro che si appannava. Situazioni dove era davvero facile commettere errori.”

La giornata seguente, la quale contava quattro tratti cronometrati, viveva sul medesimo filo conduttore, con Bellan concentrato a trarre quanto di positivo poteva emergere.

Sicuramente questo Piancavallo ci ha insegnato molto” – conclude Bellan – “ed è tutto bagaglio di esperienza che ci tornerà utile in futuro. Grazie a Silvano Bolzoni, di Bolza Corse, che ci è stato vicino in gara ed al team Julli, impeccabile nella gestione di una trasferta nata in fretta. Complimenti alla Knife Racing per aver organizzato un evento di alto livello. Archiviata questa esperienza è ora tempo di rimettersi in moto per il Dolomiti Rally, ad inizio Giugno, dove ritroveremo la nostra Renault Clio R3 e ci rimetteremo in caccia per i nostri obiettivi del 2019.”

 

La Scuderia Porto Cervo Racing e la Grimaldi Lines insieme per la promozione dello sport e del turismo in Sardegna

E’ stata rinnovata la partnership tra la Scuderia Porto Cervo Racing e la Grimaldi Lines. La Compagnia di Navigazione garantirà sconti e agevolazioni agli associati del Team durante tutto l’anno. Particolare attenzione per chi vorrà partecipare all’8° Rally Terra Sarda in programma in Gallura il 5 e 6 ottobre 2019. La convenzione fa parte dei numerosi servizi e opportunità che la Scuderia offre ai suoi piloti, co-piloti che scelgono di partecipare agli eventi organizzati dal Team.

Una partnership proficua e duratura, che promuove gli eventi sportivi e il turismo in Sardegna. E’ quella siglata anche nel 2019 tra la Scuderia Porto Cervo Racing e la Grimaldi Lines. La Compagnia di Navigazione dedicherà una promozione sulla traversata marittima a tutti gli equipaggi della Scuderia Porto Cervo Racing, con particolare attenzione per chi parteciperà all’8ª edizione del Rally Terra Sarda, organizzata dal Team, in programma in Gallura il 5 e 6 ottobre.

La gara, che ha sempre avuto un’ottima risposta da parte degli appassionati e degli equipaggi provenienti da oltre Tirreno, sarà sicuramente una spinta vantaggiosa per la promozione del binomio sport-turismo in un periodo di cosiddetta ‘bassa stagione’.

Il Rally Terra Sarda, valido come prova di Coppa Rally Aci Sport di Zona (la finale si terrà a Como), è inserito nel programma degli eventi organizzati dalla Scuderia Porto Cervo Racing per i festeggiamenti dei primi vent’anni di attività del Team.

La Compagnia di Navigazione (www.grimaldi-lines.com) garantirà sconti e agevolazioni per tutto il 2019 sulle navi Grimaldi Lines che collegano la penisola alla Sardegna sulle linee marittime Civitavecchia-Olbia, Livorno-Olbia, Civitavecchia-Porto Torres e viceversa.

Tra gli obiettivi della Porto Cervo Racing si conferma quello di seguire con particolare attenzione le esigenze dei Soci e offrire il massimo supporto ai piloti, co-piloti e Scuderie che scelgono di partecipare agli eventi organizzati dal Team.

“La Grimaldi Lines è un partner prestigioso con cui da subito abbiamo condiviso importanti principi”, commenta Mauro Atzei, presidente della Porto Cervo Racing, “un grande sostegno per tutto il mondo dei motori con una visione importante da parte della Compagnia con grande attenzione alle realtà della Sardegna e di valorizzazione del territorio, che consente di ridurre le distanze, far conoscere la nostra terra a chi, appassionato, partecipa alle nostre gare e, contemporaneamente, consente ai nostri piloti di partecipare ad importanti gare nazionali e internazionali. Grazie Grimaldi Lines, sempre attenta alle nostre esigenze, puntuale e precisa nelle risposte e nei servizi”.

Il Rally Campagnolo valevole anche per il TRZ

La gara vicentina, quarto appuntamento del CIR Auto Storiche, si arricchisce anche della validità per il Trofeo della Seconda Zona che va a sommarsi alle quattro già confermate. Una soddisfazione in più per il Rally Club Team di Renzo De Tomasi

Isola Vicentina (VI), 10 maggio 2019 – E’ delle ultime ore, la conferma data da ACI Sport direttamente all’organizzatore Renzo De Tomasi, che il 15° Rally Campagnolo avrà validità anche per il Trofeo Rally della seconda Zona, quella che riguarda Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia e sarà il secondo dei quattro rally validi dopo il Valsugana disputato a fine aprile e prima del San Martino di Castrozza di settembre e del Due Valli a calendario a metà ottobre. La richiesta di validità era stata avanzata dal Rally Club Team che organizza il rally vicentino, a seguito della notizia dell’annullamento del Rally Città di Schio che era a calendario il 24 agosto.

Per il Rally Campagnolo, quindi, diventano ben cinque le validità grazie appunto a quella per il T.R.Z. che va a sommarsi alle confermate per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, Trofeo A112 Abarth – Yokohama, Michelin Historic Rally Cup e Memory Fornaca. Da ricordare anche altre due validità che riguardano le annesse gare di regolarità: quella a media che si fregia della titolazione per il Campionato Italiano di specialità oltre a quella della “sport”, colonna portante del Trofeo Tre Regioni.

Una girandola di titolazioni che richiameranno sicuramente i protagonisti delle Serie che come sempre avviene al Campagnolo, si dovranno confrontare anche con gli agguerriti equipaggi locali; è infatti notevole in fermento soprattutto dopo la pubblicazione del percorso che è stato totalmente rivisto rispetto alle ultime edizioni, proponendo una gara snella e di facile gestione sia per le ricognizioni che per le assistenze.

Nel frattempo stanno arrivando alla sede del Rally Club Team, le prime iscrizioni e a tal proposito si rammenta che il termine ultimo per l’invio dei moduli è fissato per le ore 12 di venerdì 24 maggio.

Efferremotorsport – Secondo posto tra le scuderie al Castelli piacentini

E’ stata buona la prestazione della scuderia EfferreMotorsport al Rally Day Castelli piacentini disputato Domenica 12 Maggio a Pianello Val Tidone. Eccellente il risultato tra le scuderie con il 2° posto assoluto con i tempi di Sangermani, Salviotti e Caushi.

Iniziamo però dal settimo posto assoluto per Tedeschi-Tedeschi su Renault Clio S1600, l’equipaggio della Val Tidone ha lottato a lungo per il podio ma una foratura a ridosso della prova 4 li ha costretti ad un imprevisto cambio gomma e relativa perdita di tempo.

Stefano Sangermani, in coppia con Lovati, hanno conquistato una 20esima posizione assoluta e terzi tra le R2, la loro è stata una gara regolare con una vettura, la Peugeot della GranGarage, completamente rifatta e alla sua prima gara.

Soddisfazione per Andrea “Tigo” Salviotti e Nicola Crevani, che sulla Suzuki Swift Racing Start Plus, sono giunti in 24° posizione, primi di classe e secondi di gruppo.

Subito dopo troviamo Claudia Spagnolo che ha navigato Fabrizio Fabris su Renault Clio N3. Il pilota di Stradella è ritornato alle gare dopo un periodo lungo d’assenza, la missione di Claudia è stata premiata con un’ottima prestazione e l’arrivo finale.

Ultimo a partire ma 27° al traguardo Florenc Caushi e Bariani, il pilota albanese ma trapiantato in Oltrepò ha fatto una gara superlativa e la vittoria di classe ne è la degna conclusione.

Altra vittoria di classe per Andrea Compagnoni e Paolo Maggi sulla Mini Cooper Racing Start, per loro 34° posizione ed arriva anche il 3° posto di gruppo.

La 4° vittoria di classe è arrivata per merito di Renato Paganini e Carmen Razza sulla MG Rover A5. Una gara che li vede 36° assoluti corsa in condizioni difficili ma per la coppia piacentina un traguardo che li ripaga ampiamente.

Infine 44° posizione per il debuttante Davide Sozzani e Ivan Lovagnini, su Peugeot 106 N2. Un debutto davvero difficile per Davide che ha trovato quasi sempre la pioggia ad accompagnarlo ma ha raggiunto l’obiettivo che si era preposto, ovvero fare tutta la gara ed acquisire esperienza.

Purtroppo anche qualche ritiro. Castelli-Ghisoni si fermano dopo la prova 4 sulla Renault Clio Williams A7, erano in 26° posizione. Sulla prova 5 ritiro per Antonio Madama ed Emilio Partelli su Renault Clio Williams N3 e sempre sulla medesima strada esce, senza danni ne fisici ne alla vettura, Riccardo Chiapparoli e Alessandro Albertazzi su Citroën Saxo N2 che erano in lotta per il 3° posto di classe.

Oltre 50 gli iscritti al Trofeo Rally ACI Vicenza

Ottimismo per l’andamento delle iscrizioni al nuovo Trofeo indetto dalla Scuderia Palladio Historic in collaborazione con AC Vicenza, pronto a scattare sabato 18 maggio col Rally del Grifo. Il Rally Due Valli, moderno e storico, entra a calendario come riserva.

Vicenza, 9 maggio 2019 – A poco più di una settimana alla gara d’esordio del Trofeo Rally ACI Vicenza, il Rally del Grifo, un primo conteggio dei conduttori iscritti porta un certo ottimismo in casa Palladio Historic, scuderia promotrice dell’iniziativa in collaborazione con l’Automobile Club Vicenza. Sono infatti 53 gli iscritti, con una prevalente adesione da parte dei piloti; si conta comunque d’incrementare il numero, considerato il fatto che il regolamento permette l’adesione anche durante le verifiche sportive. A tal proposito ACI Vicenza informa che sabato 18 maggio sarà presente con un proprio gazebo a Chiampo dove si svolgeranno le fasi preliminari del Rally del Grifo moderno e storico, che darà appunto, il via alla nuova Serie. L’iscrizione sarà gratuita e l’unico obbligo per i conduttori è quello di apporre sulle fiancate della vettura, gli adesivi che verranno consegnati.

Il Comitato Organizzatore, informa inoltre che è stato deciso di aggiornare il calendario inserendo un rally di riserva e la scelta è caduta sul Due Valli che si svolgerà nelle giornate dell’11 e 12 ottobre 2019. Una decisione presa per colmare per tempo eventuali modifiche o annullamenti di manifestazioni già a calendario, spinta anche dalla fattiva collaborazione tra i due Automobile Club presieduti da Adriano Baso e Luigi Battistolli.

 

I calendari. MODERNO: 18-19 maggio Rally del Grifo; 24-25 agosto Rally Città di Schio; 27-28 settembre Rally Città di Bassano; 11-12 ottobre Rally Due Valli Nazionale (riserva); 9-10 novembre Ronde del Palladio. STORICO: 18-19 maggio Rally del Grifo; 31 maggio-1 giugno Rally Campagnolo; 24-25 agosto Rally Città di Schio; 27-28 settembre Rally Città di Bassano; 11-12 ottobre Rally Due Valli (riserva).

De Santis–Acquaro, al traguardo oltre la sfortuna al Rally di Pofi

Foto Leonardo D’Angelo

Weekend in chiaroscuro per l’equipaggio Cassinate  De Santis Emiddio in coppia con Giuseppe Acquaro, impegnati la scorsa settimana nel settimo Rally Terra di Argil a Pofi (Fr).
Sempre al via con la piccola DR1 gestita dall’Ausonia Corse di Fortunato Varone, De Santis dopo un buon avvio nelle prime due prove speciali del sabato sera, incappava a pochi metri dal riordino notturno in uno scalino di asfalto della strada, costringendo la coppia al ritiro per la rottura dell’ammortizzatore posteriore destro. Grazie all’ottimo lavoro dei meccanici per buona parte della notte, l’equipaggio si ripresentava al via domenica mattina con la formula del SuperRally, riuscendo a completare la gara conquistando la vittoria di Gruppo e Classe R1 Nazionale.
“E’ stato un rally veramente stancante – dichiara De Santis – , la macchina era in perfette condizioni al via, purtroppo la rottura del sabato ci ha penalizzati per tutta la manifestazione, la riparazione completa del pezzo non era possibile quindi siamo partiti adattando un altro particolare, tutto questo a discapito della stabilità della vettura, ma l’obbiettivo era terminare la gara a tutti costi per acquisire i punti per il Campionato Regionale Lazio. La domenica di gara è stata poi una vera odissea, sia io che Giuseppe abbiamo lamentato dei problemi fisici, e per concludere siamo stati anche tamponati in trasferimento da un altro equipaggio per fortuna senza nessun danno ad entrambe le vetture. Voglio ringraziare tutta l’Ausonia Corse per l’ottimo lavoro, la scuderia HP Sport per il supporto, e il mio navigatore che mi ha spronato ad andare avanti nonostante i tanti problemi avuti in gara. Ultimo ringraziamento, ma non per questo meno importante, lo rivolgo a tutto lo staff organizzativo della gara, tutto preparato e gestito in maniera perfetta, non era facile viste anche le condizioni atmosferiche avverse  che hanno sicuramente condizionato tutto lo svolgimento”.