Asimotoshow, romba il tuono dei motori delle moto da competizione

Di Tommaso M. Valinotti, foto di Gabriele Valinotti

VARANO DE MELEGARI (PR), 28 maggio – Quando le mettono in moto scoppia il silenzio. Nel momento in cui le moto da competizione accendono i motori tutto si ferma per ascoltare la magica sinfonia dei cilindri che urlano dentro le testate.

Sono loro le regine, fra mille principesse, di Asimotoshow. Regine di qualunque età e cilindrata che fanno scoppiare il cuore dall’emozione per queste moto che in pochissimi hanno avuto la fortuna di cavalcare, ma hanno riempito i sogni diurni e notturni di milioni di tifosi che lungo le reti dei circuiti o semplicemente (in età più moderna) le hanno viste in televisione.

MV, Yamaha, Kawasaki, Benelli, Ducati, Laverda, Suzuki, Honda, Morbidelli, Aprilia, Morini sono solo alcuni dei nomi che hanno riempito con il loro canto baritonale l’autodromo Riccardo Paletti nella tre giorni di Asimotoshow, girando nel catino parmense con la stessa grinta e lo stesso spirito di quando erano le regine delle corse e lottavano per conquistare bandiere a scacchi, podi e successi.

Un’emozione vederle girare in pista, ma un emozione altrettanto grande poterle osservare da vicino, scoprire quei piccoli e grandi particolari che mille mani di tecnici e meccanici hanno forgiato nel tempo per permettere loro di essere ogni giorno più veloci, ogni giorno più vincenti e consentire ai loro centauri di impennarle verso la gloria.

Edizione da record di Parco Valentino 2019

50 marchi presenti alla 5ª edizione che si svolgerà dal 19 al 23 giugno a Torino. Il 95% del mercato automobilistico italiano presente a Parco Valentino 2019. Andrea Levy “Ringraziamo i cinquanta marchi che hanno supportato questo grande evento”

TORINO, 28 maggio – Sarà una 5ª edizione da record quella di Parco Valentino, il Motor Show di Torino che andrà in scena dal 19 al 23 giugno 2019.

A meno di un mese dal taglio del nastro salgono a 50 i marchi presenti agli eventi di Parco Valentino 2019, pari al 95% del mercato automobilistico italiano: Abarth, Alfa Romeo, Aston Martin, Audi, Bentley, BMW, Bugatti, Chevrolet, Citroën, Dacia, Dallara, DR, Fiat, Ford, GFG Style, Honda, Hyundai, Italdesign, Jaguar, Jannarelly, Jeep, KIA, Lamborghini, Lancia, Lexus, Mazda, McLaren, Mercedes-Benz, Militem, Mitsubishi, Mole Automobiles, Opel, Pagani, Peugeot, Pininfarina, Porsche, Quadro Vehicles, Renault, SsangYong, SEAT, Škoda, Smart, SPICE-X, Studiotorino, Suzuki, Tesla, Toyota, Volkswagen, XEV e Yamaha.

Grande entusiasmo nelle parole dell’ideatore e presidente di Parco Valentino, Andrea Levy: “Ringraziamo tutti i brand che parteciperanno a Parco Valentino, supportando la realizzazione di un grande evento automobilistico in Italia, completamente gratuito per il pubblico”.

Ruote Storiche in Canavese all’assalto di ASImotoshow con Dario Maina

VARANO DE’ MELEGARI (PR), 28 maggio – Diciotto edizioni, sempre presente. Si tratta di Dario Maina, trentasettenne titolare dell’officina Moto Maina Dario di Trofarello, specializzata nel restauro di motostoriche di ogni d’epoca.

Sono particolarmente affezionato ad ASImotoshow, cui partecipo fin dalla prima edizione del 2002, con il Club ‘Ruote Storiche in Canavese’ di cui faccio parte”. Meccanico per passione ereditata dal padre, Bartolomeo, uno che ha vissuto la passione per il collezionismo di motostoriche fin dagli albori, partecipando dietro le quinte alla fondazione dell’ASI nel 1966, Dario Maina non ha mai corso in pista.

La mia passione è far rivivere le moto nella loro fedeltà storica” commenta, pur non disdegnando di scendere in pista durante ASImotoshow con le sue moto. A Varano si è presentato con le sue moto fra le quali una Triumph N 500 perfettamente conservata nel suo fascino dei 92 anni passati da quando è stata venduta nuova dal concessionario Opessi di Torino. Altra moto portata da Dario Maina a Varano de Melegari è la Della Ferrara 350 del 1935, costruita a Torino ed una Triumph Rob North del 1972 che prese parte alla Bol d’Or del Paul Ricard del 1974 e, gioiello della collezione, una Honda 250 del Team Pileri con la quale Loris Capirossi compi il salto dalla 125 dove aveva appena vinto il titolo mondiale alla categoria superiore.

Ma Dario non è il solo Maina presente a ASImotoshow di Varano. Il fratello Flavio, più giovane di lui di quattro anni, oltre a dividere con il fratello le moto presenti nel loro box, è attivissimo come uomo Yamaha, in quanto normalmente responsabile qualità di Yamaha Italia. Un ruolo che lo ha portato a relazionarsi a Varano in qualità di PR con gente come Giacomo Agostini, Steve Baker e Hubert Rigal. E a divertirsi un sacco con le moto in pista.

Nel frattempo il Club Ruote Storiche in Canavese si prepara alla sua manifestazione clou dell’annata, ovvero il raduno per moto costruite entro il 1945 “In moto nelle terre di re Arduino” in programma ad Ivrea domenica 30 giugno.

 

 

13° Rally Golfo dei Poeti, lo spettacolo dei motori il 13 e 14 luglio

Nuova sede operativa a Brugnato, tra città e 5Terre Outlet Village

BRUGNATO (SP), 28 maggio – Sta per iniziare la marcia di avvicinamento verso la tredicesima edizione del Rally Golfo dei Poeti, manifestazione organizzata dalla Lanternarally in stretta collaborazione con la BB Competition. La data fissata è quella, in piena estate, del 13-14 luglio; un weekend che vedrà nuovamente le auto da rally animare l’entroterra spezzino tra conferme e novità.

Il format scelto per la gara sarà nuovamente quello del Rallyday, la formula di ingresso nel mondo delle competizioni rallistiche che comporta spese contenute e tutto il programma concentrato in due giorni.

Il baricentro della manifestazione si sposterà da La Spezia a Brugnato, località che ospiterà tutte le fasi salienti del 13° Rally Golfo dei Poeti. La scelta di una nuova location è stata dettata da un problema di viabilità derivante dalla chiusura delle gallerie di collegamento con la città della Spezia per adeguamenti tecnici, che caratterizzerà l’intera zona nei prossimi mesi.

La cittadina di Brugnato sarà quindi il nuovo centro logistico del Rally, che potrà contare anche sull’ospitalità messa a disposizione dal 5Terre Outlet Village per il parco assistenza e le verifiche sportive. La vicinanza del casello autostradale della A12 sarà certamente uno dei punti forti della nuova logistica; i partecipanti e gli addetti ai lavori dovranno percorrere solo poche centinaia di metri dall’uscita di Brugnato per raggiungere il quartier generale della gara.

Le novità del Rally Golfo dei Poeti però non si limiteranno alla parte logistica; anche il percorso subirà un cambiamento importante. Le prove speciali saranno sempre due da percorrere tre volte. Confermata la PS “Stadomelli”, che sarà la prima ad essere affrontata dagli equipaggi, mentre l’altro settore cronometrato scelto per questa edizione sarà la prova denominata “Garbugliaga”, una prova storica della zona, già utilizzata dal Rally negli anni ’80 ed in alcune edizioni recenti del Rally Colli di Luni. Un dato molto importante riguarda il chilometraggio delle prove che raggiunge quota 39,78 e che si avvicina al massimo consentito dal regolamento, a fronte di un totale di 159,96 km per l’intera gara; un rapporto tra prove speciali e trasferimento che sarà decisamente gradito dai partecipanti, che farà del Golfo dei Poeti una delle gare con la più alta percentuale di chilometri cronometrati.
Il programma ufficiale partirà il 13 giugno con l’apertura delle iscrizioni, che potranno essere inviate fino al 5 luglio. Come già anticipato, il resto del programma sarà concentrato nel weekend di gara, con la giornata di sabato 13 luglio dedicata alle verifiche ed allo shakedown, il test con le vetture da gara, che chiuderà nel tardo pomeriggio.

Domenica 14 luglio sarà poi la volta della gara, che scatterà da Piazza Martiri a Brugnato alle 9:31. I concorrenti affronteranno le sei prove speciali, intervallate da due riordini ed altrettanti parchi assistenza; l’arrivo del primo concorrente è previsto, sempre in Piazza Martiri, alle 17:30.

Nel 2018 il Rally Golfo dei Poeti fu vinto da Luciano D’Arcio ed Elisa Filippini, su Renault Clio Super 1.6, davanti a Stefano Gaddini con Andrea Sarti e Simone Catanzano con Michelangelo Mancini.

Coppa Italia Rally 1° Zona: per Sport Forever la sfida è al Grappolo

Patetta a caccia della vittoria in classe N3 – Esordio per Castelli Villa sulla Peugeot 208. Speranze rosa per Laura Galliano e Elisa Servetti . Al via anche Roberto Mollo sulla Suzuki Swift

SAN DAMIANO D’ASTI (AT), 28 maggio – Dopo il Rally Valli Cuneesi, la Coppa Italia di zona calca le prove speciali astigiane con il Rally del Grappolo. La gara organizzata dal San Damiano Rally festeggia l’importante promozione con un elenco iscritti di grande importanza. Sono infatti 110 gli equipaggi che nel week-end fra il 1° e 2° Giugno si sfideranno lungo i quasi ottanta chilometri delle otto prove cronometrate . Presenza importante quella della Sport Forever che schiera quattro equipaggi. Sergio Patetta e Alessandro Alocco sono alla caccia del successo dopo il terzo posto in classe N3 ottenuto  a bordo della Renault Clio sulle strade della Valle Varaita. Tutta da seguire la gara di Lorenzo Castelli – Villa e Ismaele Barra all’esordio sulla Peugeot 208 R2B del team Bianchi. Dopo la bella prestazione cuneese al volante della Renault Clio Super 1,6, Laura Galliano ritorna sulla Peugeot 205 insieme ad Elisa Servetti con la quale cercheranno il successo nella classe rosa. Torna al volante anche Roberto Mollo che dividerà l’abitacolo della Suzuki Swift della Gianuzzi Motorsport con Giulia Casellato.

 

Record d’iscritti per il 15° Rally Campagnolo

La manifestazione organizzata dal Rally Club Team festeggia i tre lustri con un nuovo clamoroso record d’iscritti per il rally e per il totale delle tre gare. Sono 130 gli equipaggi del rally tra i quali ben 29 con le A112 del Trofeo, 53 quelli della “sport” e altri 17 della “media” per un totale di 200 iscritti tondi. Le A112 del Trofeo partiranno per prime nel prologo del venerdì sera.

Isola Vicentina (VI), 27 maggio 2019 – Che le scelte attuate per l’edizione 2019 del Rally Campagnolo portassero risultati positivi era da mettere in previsione, ma forse nemmeno gli organizzatori si aspettavano una risposta così massiccia dagli equipaggi, tale da dover richiedere la deroga al tetto massimo dei 170 iscritti come consentito dal regolamento. Sono infatti 200 le domande iscrizioni accettate con quelle del rally a fare la parte del leone viste le 101 unità alle quali si sommano le 29 con le A112 Abarth del Trofeo, portando la cifra a quota 130: nuovo record assoluto per un rally storico. Notevoli anche i numeri delle gare di regolarità che totalizzano ben 53 iscritti la sport” e 17 la “media”.

Elenco quindi di altissimo livello per il rally, quarto appuntamento del CIR Autostoriche, che vedrà al via ben sette dei vincitori della gara negli anni scorsi: s’inizia con la Lancia Delta Integrale di “Lucky” e Fabrizia Pons i quali cercheranno di firmare il tris dopo i successi 2017 e 2018 e d’incrementare il vantaggio nel Trofeo Piloti, specie su Salvatore Riolo che torna ad Isola Vicentina dopo tredici anni dalla vittoria del 2006, stavolta alla guida della Subaru Legacy che dividerà con Gianfranco Rappa. A tentare il colpaccio, ci proverà Lucio Da Zanche con la Porsche 911 Gruppo B sulla quale avrà a navigarlo quel Corrado Ughetti assieme al quale celebrerà i dieci anni dalla sua prima delle quattro vittorie conseguita nel 2009. A tentare di romper loro le uova nel paniere, potrebbe provarci Giacomo Costenaro che risale sulla Ford Sierra Cosworth 4×4 dopo aver fatto vedere al Vallate Aretine di avere il passo per dire la sua anche con le auto storiche: sarà navigato, come sempre, da Justin Bardini. Non staranno di certo a guardare altri pretendenti alle zone nobili della classifica, alcuni con un’attenzione particolare alle classifiche di Raggruppamento, come Alberto Salvini e Davide Tagliaferri con la Porsche 911 RSR nel 2° dove rinnovano la sfida con la vetture gemella di Marco Bertinotti e Andrea Rondi, Davide Negri e Roberto Coppa oltre a quella di Marco Superti con Harshana Ratnayake. Nel 3° i veloci Tiziano e Francesca Nerobutto con l’Opel Ascona 400 promettono battaglia con le Porsche 911 di Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio, di Angelo Lombardo con Giuseppe Livecchi, ma anche con l’Audi Quattro di “Zippo” e Fabio Ceschino; da non sottovalutare però anche la Ford Escort RS di Enrico Volpato e Sam Sordelli. Passando al 4°, nutrito, Raggruppamento, occhi puntati anche su Alberto Battistolli che, sempre ben coadiuvato da Luigi Cazzaro, vorrà riproporre quanto di buono fatto vedere nelle fasi iniziali del Valsugana del mese scorso. Sempre temibili, però, le BMW M3: da quella di Paolo e Giulio Nodari che giocano sulle strade amiche a quella di Andrea Biasiotto e Paolo Lizzi che ci riprovano dopo aver saggiato lo scorso anno i rally storici. Al via anche Nereo Sbalchiero che il Campagnolo lo vinse nel 2007 e che ci riprova con la Lancia Delta Integrale in coppia con Mauro Peruzzi. Tra le numerose Ford Sierra 4×4, quelle di Riccardo Bianco e Nicola Patuzzo, navigati rispettivamente da Andrea Budoia e Alberto Martini. Nel 1° Raggruppamento si riaccende l’oramai “eterna sfida” tra le Porsche 911 di Antonio Parisi e Giussy D’Angelo opposti a Marco Dell’Acqua e Alberto Galli.

Interessante tra le “due litri” la presenza del “moderno” Efrem Bianco al suo primo rally storico con una Peugeot 309 GTI in coppia con Mauro Marchiori; dovranno però vedersela con la Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro, entrambi con i requisiti per entrare nella top ten ma anche in questa classe figurano altri pretendenti. Come non mancheranno di destare interesse le varie sfide per le classi, con numerose vetture sia 2000 che 1600 fino alle immancabili Fiat 127 della 1150.

Due gli equipaggi stranieri, uno dalla Gran Bretagna su Ford Escort RS e il secondo dalla Polonia con un Audi Quattro; due anche quelli femminili: Lisa Meggiarin e Marsha Zanet con l’A112 Abarth nel Trofeo e Fiorenza Soave con Ornella Malerba Blanco su Fiat Ritmo 130TC.

Oltre alla lotta per la propria categoria, diversi anche  gli equipaggi che cercheranno di prender punti importanti sia per il Memory Fornaca quanto per la Michelin Historic Rally Cup, Serie private che animano da anni il panorama dei rally storici. E di Serie di successo si parla soprattutto quando si menziona il Trofeo A112 Abarth Yokohama che, scattato proprio al Campagnolo del 2010, per la decima edizione porta ad Isola Vicentina ben 29 equipaggi per una vera gara nella gara con un pronostico alquanto difficile da azzardare; dei protagonisti se ne parla nel comunicato stampa dedicato. Tra l’altro, nel prologo del venerdì sera saranno proprio le piccole Autobianchi a dar fuoco alle polveri, partendo prima delle restanti vetture del rally.

Un’ulteriore notizia per gli amanti delle statistiche: al via con l’Alfetta GTV 6 col numero 56, il padovano Antonio Regazzo è l’unico conduttore ad aver preso il via in tutte le precedenti quattordici edizioni del Rally Campagnolo.

Passando alle due gare di regolarità, ottima la risposta dei partecipanti alla sport con 48 equipaggi iscritti tra i quali i vari Argenti, Senna, Turri, Giacoppo, Fabbri e Scapin in lizza per la vittoria assoluta nella gara valevole per il Trofeo Tre Regioni.

Soddisfacente anche l’elenco dei partecipanti alla gara a media  con gli attuali leader di Campionato Italiano Maurizio Vellano e Giovanni Molina su Audi 80 Quattro pronti alla nuova sfida con la Saab di Marco Gandino e Danilo Scarcella e la Renault Alpine delle “lady” Alexia Giugni e Caterina Leva.

 

Balletti Motorsport: un quartetto per il Rally Campagnolo

Salvini-Tagliaferri con la Porsche 911, Riolo-Rappa con la Subaru Legacy per puntare in alto e con Valente-Revenu e Zanon-Crivellaro a fare da scudieri. Foto VideofotoMax

Nizza Monferrato (AT), 28 maggio 2019  – Rally Campagnolo: una delle gare più avvincenti del panorama dei rally storici italiani, particolarmente significativa anche per la Balletti Motorsport che dal 2006, anno della seconda edizione, non manca all’appuntamento vicentino che ha visto per tre volte le proprie vetture trionfare. La 15^ edizione è alle porte e si correrà nel prossimo fine settimana con partenza da Vicenza ed arrivo ad Isola Vicentina dopo oltre un centinaio di chilometri cronometrati.

Quattro le vetture da assistere, a partire dalla Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri che tornano in gara dopo quasi tre mesi dal Vallate Aretine; per il pilota senese, quattro volte secondo assoluto al Campagnolo, si tratta della tredicesima partecipazione consecutiva ad uno dei rally che più apprezza e come sempre, assieme a Davide, ce la metterà tutta soprattutto per recuperare punti in ottica Campionato Italiano al fine di tentare di ripetersi dopo i successi 2017 e 2018.

Campagnolo molto importante anche per Totò Riolo che torna a solcare le strade vicentine ben tredici anni dopo da quando trionfò nel 2006 con la Porsche 911, al primo anno di validità per il CIR della gara; quest’anno ritorna alla guida della Subaru Legacy 4×4 Gruppo A che condividerà con Gianfranco Rappa puntando al successo e alla vetta del Trofeo Piloti nel quale è secondo ad un punto dal leader Lucky. Parallelamente, una seconda trazione integrale sarà al via, come nelle altre gare di Campionato Italiano, con l’equipaggio formato da Edoardo Valente e Françoise Revenu e a Vicenza, infine, prende il via anche la stagione sportiva di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro pronti a gettarsi nella mischia con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 con la quale cercheranno i primi punti utili per il Trofeo di Zona.

Nell’attesa di affrontare il quarto appuntamento del CIR Auto Storiche, la Balletti Motorsport è stata impegnata nel terzo fine settimana di maggio in due eventi: alla Salita del Nevegal, condizionata in modo pesante dal maltempo, Umberto Pizzato ha vinto la classifica del 2° Raggruppamento con la Porsche 911 RSR grazie all’ottava prestazione assoluta. Contemporaneamente, ben sette vetture erano state impegnate in una manifestazione non competitiva in Corsica, evento organizzato per ricordare Mathieu Martinetti.

Biella 4 Racing, è tempo di Campagnolo

Nuovamente di scena Alberto Caligaris.

Biella: Continuano gli appuntamenti “storici” in casa Biella 4 Racing, che sarà di scena questo fine settimana alla 15^ edizione del Rally Campagnolo Storico.

A difendere i colori della Scuderia Laniera sarà nuovamente Alberto Caligaris, che torna a condividere l’abitacolo della Porsche 911 di 7^ divisione con Gabriele Paini, per i colori del Team Bassano.

“Ci riproviamo”, afferma in vicepresidente B4R, “dopo la bella prestazione del Valsugana, io e Gabriele torniamo in corsa a questo Campagnolo, gara bella ed impegnativa, con caratteristiche diverse dalla precedente. Sicuramente la prova di notte ha il suo fascino, ma la classifica vera verrà data dalle speciali che si affronteranno il sabato. Staremo a vedere, noi ce la metteremo sicuramente tutta per portare a casa un altro risultato di valore fra i partecipanti alla Regolarità Sport”.

La manifestazione, che si svolgerà venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno, e che vedrà come basi pulsanti di tutto il Rally le città di Vicenza, Isola Vicentina, Recoaro Terme e Schio, si snoderà lungo 318,76 chilometri di percorso totale, di cui 106,71 di prove speciali, una al venerdì sera e le restanti 4 da ripetersi nella giornata di sabato.

Un bell’impegno per uomini e mezzi, con un percorso dall’ampio respiro e dall’indiscusso fascino, che farà emergere i veri valori in campo fra le forze presenti al via.

Gianluca Saresera porta la Leonessa Corse in Salento

Si corre in Puglia la terza gara stagionale del CIWRC con il bresciano Gianluca Saresera che farà coppia con Manuel Fenoli sulla Peugeot 208 della Vieffecorse.

BRESCIA- Dopo 1000 Miglia ed Elba, la bussola del Campionato Italiano WRC si sposta ancora più a sud raggiungendo le coordinate di Lecce e provincia. Il prestigioso Rally del Salento, con le sue caratteristiche strade polverose e strette delimitate da muretti in pietra, è pronto ad accogliere i numerosi equipaggi che nel prossimo fine settimana si daranno battaglia in ben oltre centonove chilometri cronometrati. A rappresentare la scuderia Leonessa Corse ci sarà il 28enne pilota di Brescia Gianluca Saresera che con l’esperto conterraneo Manuel Fenoli, è a caccia di punti importanti per quanto concerne il Trofeo Michelin e la classe dello stesso campionato. La sfida la vivranno a bordo della consueta Peugeot 208 R2B curata dalla Vieffecorse: “Affronterò questa gara per la quarta volta – spiega Saresera- e conosco bene le insidie che nasconde come però anche il suo incantato fascino. Spero di fare una buona prestazione per poter accorciare le distanze in classifica.

Attualmente Saresera è quarto in classifica di R2 con 17 punti ad una sola lunghezza da Oriella. Nelle precedenti apparizioni salentine il pilota lombardo ha conquistato due tre podi di classe: due terzi posti (sempre su Peugeot) e un secondo (Suzuki R1).

Nell’edizione 2019 Saresera-Fenoli avranno il numero 38. La corsa partirà da Gallipoli alle ore 18 di venerdì 31 maggio; dopo il prologo serale della “Pista Salentina” i concorrenti dovranno affrontare la tappa di sabato sulle speciali di Palombara, Ciolo e Specchia che verranno riproposte per quattro volte. La corsa terminerà alle ore 20 presso l’area portuale sempre di Gallipoli.

Jteam, obiettivo crescita, al Salento, per Gianmarco Lovisetto

Il patavino, al via del terzo round del Campionato Italiano WRC, riprende la strada dell’apprendistato iniziata sull’Isola d’Elba, cercando di migliorare ulteriormente. Photo Zini

Bassano del Grappa (Vi), 28 Maggio 2019 – Cinquantaduesimo Rally del Salento, terzo atto del Campionato Italiano WRC, con Jteam pronta a timbrare il cartellino di presenza con un alfiere che si presenta al debutto sugli insidiosi asfalti pugliesi.

Archiviato il positivo esordio al precedente Rally Elba, chiuso con il secondo posto in classe dietro all’imprendibile Vescovi, per Gianmarco Lovisetto giunge il momento di tornare ad infilarsi tuta e casco, riprendendo quel cammino di crescita che è perno primario della stagione 2019.

Il pilota patavino, alla sua seconda uscita nel CIWRC, sarà ai nastri di partenza, il prossimo fine settimana, con una situazione di classifica più che positiva per un esordiente.

Nella Coppa ACI Sport riservata alle vetture Super 1600, A7 e Prod. E7 il giovane portacolori del sodalizio vicentino al quarto posto, a pari punti con Montini, e preceduto da Vescovi, davanti di sette lunghezze e mezzo, e da Montauti, di sole tre.

Nella classifica riservata agli Under 25 Lovisetto è terzo, a diciotto punti, dietro a Grani, a quota ventidue e mezzo, ed al leader provvisorio Scalzotto, a ventisette.

Notizie positive arrivano anche dalla Michelin Rally Cup: terzo gradino del podio, tra gli Under 25, con dodici punti di ritardo dalla coppia di testa composta da Farina e Grani, al quale si aggiunge leadership, in coabitazione con Montini, nella classifica di categoria.

Tutto è pronto per questo Rally del Salento” – racconta Lovisetto – “nel quale abbiamo un solo obiettivo che è quello di imparare, divertendosi. Vogliamo migliorare alcuni piccoli errori che abbiamo commesso all’Elba, cercando di progredire ulteriormente. Abbiamo un ottimo punto di riferimento, Vescovi, e cercheremo di imparare il più possibile per avvicinarci al suo passo.”

Alla guida della Renault Clio Super 1600 di MS Munaretto, condivisa con Ivan Gasparotto alle note, il portacolori di Jteam è pronto ad affrontare i quasi centodieci chilometri di prove speciali, caratterizzati dai classici muretti a secco salentini.

Le danze si apriranno Venerdì 31 Maggio, in serata, per la super speciale “Pista Salentina” (2,64 km), prima di darsi appuntamento per la giornata di gara vera, con tre prove da ripetere per altrettante tornate: “Palombara” (10,88 km), “Ciolo” (11,75 km) e “Specchia” (13,06 km).

Il Rally del Salento è una gara dalle mille insidie” – sottolinea Lovisetto – “con tanto veloce, stretto e con i classici muretti a costeggiare le strade. Quelli non ti perdonano nulla. Guardando vari video sul web mi sono fatto un’idea di cosa mi aspetta laggiù. Ho ricevuto tanti consigli su come affrontare questa gara e, grazie all’esperienza di Ivan Gasparotto al mio fianco, sono certo di poter stare tranquillo. Obiettivo? Arrivare sulla pedana di arrivo e cercare di migliorare. Speriamo che il meteo sia favorevole anche perché la gara è ideale per la Renault Clio Super 1600. Un particolare ringraziamento a Jack Battaglia, patron di Jteam, ed a mio padre Adriano perché, senza loro due tutto questo non sarebbe possibile. Grazie ad Ivan per stare al mio fianco ed a tutti quelli che mi stanno sostenendo in un programma così importante per me.”

Trofeo A112 Abarth Yokohama: è record d’iscritti al Rally Campagnolo

Come nel 2014, sono 29 gli equipaggi del Trofeo alla gara vicentina, terzo round della Serie organizzata dal Team Bassano. Pronostico incerto grazie ai numerosi pretendenti alla vittoria. Ultima ora: le scorpioncine prime a partire nel prologo del venerdì sera. Foto ACIsport

Romano d’Ezzelino (VI), 28 maggio 2019Rally Campagnolo e Trofeo A112 Abarth: un binomio che funziona da dieci anni. Fu infatti il palco della gara vicentina a dare il via nel 2010 alla fortunata Serie organizzata dal Team Bassano ed è il Campagnolo l’unico rally sempre presente nelle dieci edizioni. Ma ancor di più, è la gara che detiene il record dal 2014 con ventinove equipaggi iscritti, ventotto dei qual verificati, e lo va ad eguagliare quest’anno grazie ad una straordinaria adesione da parte dei piloti promettendo una sfida ad altissimo livello e dal pronostico alquanto incerto, oltre a confermare lo stato di salute del Trofeo.

Saranno Orazio Droandi e Fabio Matini, leader provvisori, ad aprire le danze seguiti da Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni in cerca di riscatto dopo la battuta d’arresto del Valsugana; dovranno però fare i conti con Filippo Fiora e Massimo Soffritti rilanciati dalla vittoria dello scorso aprile ma anche con Nicola Cazzaro e Giovanni Brunaporto in grande crescita e in cerca della conferma sulle strade di casa. Non mancheranno al via Enrico Canetti con Marcello Senestraro e Lisa Meggiarin che ritrova Marsha Zanet sul sedile di destra. Ad Isola Vicentina ritorna nella mischia anche l’esperto Massimo Gallione con Vincenzo Torricelli alle note e si rivede anche Lorenzo Battistel con Denis Rech; in cerca di riscossa, torna al Campagnolo anche Paolo Raviglione con Alessandro Rappoldi e, confortati dai buoni esiti della gara precedente, ci riprovano anche Manuel Oriella e Riccardo Pellizzari: il primo navigato da Simone Minuzzo, il secondo da Renato Vicentin.

Per Pietro Baldo e Davide Marcolini sarà gara decisiva per tentare la risalita in classifica, mentre Luca Beccherle prende il volante lasciato da papà Franco e si presenta al via con Anna Erbisti; prosegue l’esperienza di Marcogino Dall’Avo con Mattia Bartolucci alle note e tornano al Campagnolo anche Andrea Quercioli e Giorgio Severino. Presenti dalla Val d’Aosta Giacomo Domenighini e Denis Letey affiancati rispettivamente da Annalisa Vercella Marchese ed Erik Robbin. Al via anche Cristian Benedetto con Luca Mengon alle note e Marco Gentile con Thomas Ceron; tocca poi ai veterani Giancarlo Nardi e Paola Costa, oltre a Fabio Vezzola in coppia con Roberto Francinelli e Giuseppe Cazziolato con Daniele Pasqualetto.

Gara tutta nuova per cinque piloti: Yuri Rossato, Giody Pellizzari, Luca Silvio Bernardi, Maurizio Ribaldone e Marino Labirinti, quest’ultimo con l’unica “Gruppo 1” ; l’affronteranno navigati da Federica Gilli, Nico Pellizzari, Matteo Gambasin, Guido Zanone e Matteo Labirinti. Infine, il Campagnolo ritroverà al via altri equipaggi che lo corsero in passato, come Fabio Putti con Michael Savio e Nicolino Catgiu con Matteo Grosso.

Il programma prevede le verifiche ad Isola Vicentina nella mattinata di venerdì 31 maggio; nella serata il prologo con la disputa di una prova speciale seguita dal riordino notturno e, grazie alla deroga ottenuta dalla Commissione Autostoriche, le A112 del Trofeo avranno una visibilità straordinaria visto che saranno le prime a partire da Campo Marzo a Vicenza e le prime a solcare la “Torreselle” prevista alle 20.44. Sabato 1 giugno altre otto prove per un centinaio di chilometri cronometrati; arrivo prima vettura dalle 19.30 e a seguire la cena con le premiazioni presso il palazzetto dello sport.

Scuderia Palladio Historic: 18 equipaggi al Rally Campagnolo

Nutrita presenza della scuderia vicentina al Rally Campagnolo con 11 equipaggi nel rally storico uno dei quali debutta nell’agguerrito Trofeo A112. Al via anche altri 7 nelle gare di regolarità sport e a media. Foto VideofotoMax

Vicenza, 28 maggio 2019 – Per la Scuderia Palladio Historic, è alle porte l’appuntamento più sentito della stagione, quello che mette in gioco un gran numero di equipaggi: il Rally Campagnolo, che a tutti gli effetti si può decretare “gara di casa” visto che la partenza del prologo di venerdì 31 maggio avverrà ad un chilometro dalla sede del team .

Alla gara valevole per il CIR Auto Storiche, oltre che per quattro Trofei, sono infatti ben undici gli equipaggi del “gatto col casco” che stanno affilando le armi per ben figurare; a questi, se ne vanno ad aggiungere altri sette nella regolarità

Tra i veterani del rally vicentino, Alberto Salvini si prepara alla tredicesima partecipazione consecutiva con la sua Porsche 911 RSR Gruppo 4 con la quale, affiancato da Davide Tagliaferri, darà l’assalto alla vetta del 2° Raggruppamento con un occhio ovviamente alla classifica assoluta. Presente anche Riccardo Bianco, il quale dopo i due traguardi con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A nelle precedenti gare della stagione cerca il tris navigato stavolta da Andrea Budoia, stimolato anche dalla nutrita concorrenza che troverà soprattutto nella sua classe, a partire dai compagni di scuderia Paolo e Giulio Nodari nuovamente con la BMW M3 Gruppo A con la quale cercheranno di migliorare il già ottimo risultato dello scorso anno. Stessa vettura anche per Massimo Zanin e Maria Grazia Vittadello pronti per la riscossa dopo lo sfortunato Valsugana; Alessandro Ferrari e Piero Comellato si presentano al via con la Talbot Sunbeam Lotus Gruppo 2 mentre Daniele Danieli ritrova Roberta Barbieri sulla Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A. Tocca poi ai fratelli Franchin, Marco alla guida e Mattia alle note, con l’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2. Il 15° Rally Campagnolo, rivedrà al via dopo una lunga pausa anche Stefano Maestri che rispolvera la Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4 che condividerà con Simone Scabello e sarà esordio stagionale anche per Manuel Mettifogo e Mauro Savegnago per la prima volta con una Peugeot 205 Rallye Gruppo A. Primo rally del 2019 anche per lo specialista delle salite Romeo Emilio De Rossi con Roberto Raniero con la Citroën Visa Gruppo B e, ulteriore esordio, assoluto in questo caso, nel Trofeo A112 Abarth per Giody e Nico Pellizzari che si ritroveranno nella bagarre delle piccole Autobianchi con ben ventotto avversari. Da segnalare, infine, Mauro Peruzzi che, dopo l’esperienza di Montecarlo, torna ad indossare tuta e casco per navigare l’amico Nereo Sbalchiero sulla Lancia Delta Integrale, iscritto coi colori del Rally Club Team.

Di spessore anche la squadra dei regolaristi con Mauro Argenti e Roberta Amorosa sulla Porsche 911 i quali dovranno vedersela soprattutto coi compagni di scuderia Maurizio Senna e Massimo Pavesi su BMW 2002 Tii; pronto a cercare il riscatto dopo il ritiro del Grifo, Daniele Carcereri ed Alessandro Maresca si affidano alla Peugeot 205 GTI e poi tocca al trio dello spettacolo con le trazioni posteriori: Guido Marchetto e Roberto Zamboni sulla rossa BMW M3, Andrea Cazzola e Roni Liessi invece con la 325i. A dar loro manforte Giuseppe Emilio Ongaro e Francesco Zoso con la Mercedes 190 2.3 16V. Una presenza anche nella gara a media con la Fiat 124 Special di Carlo Domenico Marcucci e Giovanni Fante.

Rally della Marca 2019, aprono le iscrizioni

Intanto nel fine settimana i candidati allo scudetto del Ciwrc si sfidano in Salento

Mercoledì 29 maggio – Da oggi è possibile iscriversi al 36° Rally della Marca, quarta prova del Campionato Italiano WRC, in programma tra venerdì 28 e sabato 29 giugno. L’auspicio del Motor Group è quello di fare il pieno di adesioni, premiando l’impegno organizzativo sul territorio trevigiano e la dedizione alla causa del tricolore world rally car, anche quest’anno altamente combattuto fin dai primi appuntamenti. Al 1000 Miglia ha vinto Luca Pedersoli e all’Isola d’Elba Simone Miele, entrambi su Citroen Ds3 Wrc. Successi certamente meritati, ma anche la dimostrazione che la vettura del double chevron in questo momento ha qualcosa in più sotto il cofano rispetto alle avversarie. In ogni caso il coefficiente maggiorato dell’Elba (1,5) ha allargato la forbice del vantaggio di Miele (34,5 punti) su Pedersoli (30), con Marco Signor terzo (28) sommando due risultati a podio su Ford Fiesta Wrc, terzo a Salò e secondo a Portoferraio. In questo fine settimana si corre il 52° Rally del Salento, i big ci sono tutti, compreso Corrado Fontana con la Hyundai i20 Wrc. Il driver bresciano, dato per principale candidato allo scudetto, finora è rimasto a secco di punti pagando dazio alla sfortuna e ha assoluto bisogno di riscatto. Ambizioni importanti anche per gli alfieri con le vetture R5, ovvero Corrado Pinzano, Andrea Carella e Mauro Miele su Skoda Fabia e Matteo Daprà con una Hyundai Ng i20. I risultati di Gallipoli (coefficiente 1,5) animeranno poi la lunga attesa per il Marca, che al solito potrebbe già andare in scena considerata la straordinaria capacità del Motor Group di avere tutto pronto in anticipo. La novità più appariscente della “Prosecco Race 2019” è il quartiere generale alloggiato per la prima volta a Montebelluna, con piazza Marconi teatro di partenza, arrivo e festa rombante sin dal giovedì di vigilia. Valdobbiadene rimane punto di appoggio per riordini e parco assistenza, crocevia frizzante delle prove speciali di venerdì 28 giugno (“Zadraring”) e sabato 29 (“Arfanta”, “Monte Cesen”, “Monte Tomba”).

Pavel Group al Rally degli Abeti: una presenza “ingombrante”

Quattro equipaggi per la compagine pistoiese, al via della gara sull’appennino pistoiese, con le “star” che saranno Luca Panzani, il quale monta di nuovo su una Renault, e la versiliese Giulia Serafini. Al via anche Danesi e Puccetti.

28 maggio 2019 – Sarà una presenza decisamente di alto livello, sicuramente “ingombrante” e pronta a regalare soddisfazioni, quella di Pavel Group al 37° Rally degli Abeti, terza prova della Coppa Rally di 6^ Zona, questo fine settimana a San Marcello Pistoiese.

La gara vedrà al via quattro portacolori di Pavel Group, in collaborazione con la scuderia Jolly Racing Team, quattro presenze di contenuti forti, a cominciare da quella di Luca Panzani, “arruolato” per concorrere al Trofeo Renault di zona (che oltre a questa gara prevede “Lucca”, “Pistoia” e “Como”, la finale della Coppa Italia) alla guida di una Renault Clio R3C (vettura che ritrova dopo due anni), affiancato da Federico Grilli.

Occhi puntati sul giovane lucchese, dunque, alla gara montanina, visto che oltre a questo programma ha in essere quello “tricolore” (nel quale è attualmente secondo nella classifica “due ruote motrici”), ma riflettori anche su Giulia Serafini, affiancata ancora da Andrea Matteucci, sulla fida Peugeot 106 rally. La versiliese ha in target nuovi ed importanti punti per Coppa di VI Zona dopo aver fatto una gara di livello al recente Rallye Elba, pur condizionata dalla sfortuna, arrivata come rotture meccaniche.

Iscritta anche alla Michelin Rally Cup, Serafini cercherà il primo e deciso allungo stagionale nella classifica “rosa”, certamente anche puntando ad un piazzamento da podio nella classe di appartenenza, visti i recenti riscontri cronometrici offerti, sempre di alto profilo.

Al via nella gara “più verde d’Italia” ci saranno anche Massimiliano Danesi e Iuri Rosignoli, con una Renault Clio RS, pronti a farla da protagonisti tra le vetture Renault del Gruppo N, e  torna anche Filippo Puccetti, in coppia con Omar Barsottelli, Peugeot 106 anche per loro, in cerca di un risultato da podio in una classe che si annuncia anche in questo caso assai accesa.

 

Historic Racing Motorsport: missione compiuta all’Asturias Historic Rally

La Ford Sierra Cosworth 4×4 affidata agli svedesi Myrsell e Junttila conquista la vittoria di 4° Raggruppamento nel terzo appuntamento del Campionato Europeo. Soddisfazione per il giovane team udinese che si sta mettendo in evidenza nella massima Serie continentale

Udine, 28 maggio 2019 – Va in archivio anche il terzo impegno stagionale per Historic Racing Motorsport, reduce da una più che positiva trasferta in Spagna dove si è corso il Rally de Asturias Historico valevole per il Campionato Europeo FIA Auto Storiche.

Dopo i primi due appuntamenti dei mesi scorsi, l’equipaggio formato da Mats Myrsell ed Esko Junttila ha ritrovato la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A messa a disposizione dalla struttura udinese ideata e gestita da Paolo Pasutti e Jean Campeis.

Due le tappe in programma, tutte nella regione delle Asturie a nord della Spagna, con quartier generale a Pravia nelle vicinanze di Oviedo; il duo svedese, già Campione Europeo negli anni scorsi, parte col piede giusto andando a piazzare lo scratch nella seconda speciale e chiudendo la prima frazione di gara, dopo quattro prove, al secondo posto assoluto e – soprattutto – al comando della classifica del 4° Raggruppamento, vero obbiettivo in ottica campionato.

L’indomani, vista la situazione favorevole che consigliava anche di amministrare il risultato, Myrsell non andava a prendere rischi inutili considerato anche il fatto che il forte pilota locale Alonso non era il lizza per il campionato e quindi trasparente ai fini della classifica. Ben concentrati sul bottino pieno a portata di mano, il duo ha completato la gara cercando una volta di più di aumentare e perfezionare il feeling con la trazione integrale, dopo una lunga militanza con vetture a trazione posteriore.

Il traguardo di Pravia li consacra terzi assoluti, ma soprattutto primi del 4° Raggruppamento, risultato che rafforza la leadership in Campionato Europeo e fa guardare con ottimismo al prossimo impegnativo appuntamento con l’Ypres Historic Rally in programma in Belgio nell’ultimo fine settimana di giugno.