Asimotoshow porta in pista le regine del XX Secolo ed anche di quello prima

Circa sessanta moto hanno popolato la batteria delle più anziane, una ventina delle quali con un secolo di età sulle loro ruote. Uno spettacolo fantastico che ha elevato il valore culturale della manifestazione e sollevato molta curiosità e simpatia negli spettatori ai box. Di Tommaso M. Valinotti, foto di Gabriele Valinotti

 VARANO DE MELEGARI (PR), 29 maggio – Correvano anche loro. In un mondo completamente diverso. Sono le moto della batteria dedicata ai veicoli più vecchi, molti dei quali sono una combinazione fra moto e macchina, con le loro tre ruote, il guidatore seduto dietro ad un “divano” che ospita i due passeggeri. Quando erano giovani, correvano su strade completamente diverse, su fondi sterrati sollevando nuvole di polvere, suscitando spesso le paure delle persone che incontravano, abituate al passo lento e silenzioso degli animali, spaventate dal loro rombo che ad alcuni sembrava divino, ai più sembra infernale.

Asimotoshow ha sempre portato in pista questi magnifici spizzichi di storia, con circa sessanta motociclette che hanno sfilato nella batteria A di apertura, riservata ai mezzi fino al 1940, una ventina dei quali con cento e più anni sulle spalle, a cominciare dalla Chizzolini 1 ¾ HP di Osvaldo Faustini del secolo scorso, più che scorso essendo datata 1897. Marche note come Harley Davidson, Indian, Peugeot, Ariel, Guzzi, BMW e Triumph o meno note (di sicuro ai meno esperti del settore) quali Griffon, Monet & Goyon, Ultima Lyon, Moto Ronyx, Terrot e Alcyon hanno affrontato gagliardamente l’asfalto di Varano portate in pista dai loro piloti (uomini e donne) convenientemente abbigliati come i centauri di un secolo fa, che dovevano affrontare polvere e strade sterrate per muoversi. Oltre allo scetticismo dei viandanti che incontravano sul loro percorso. Scetticismo che oggi è diventato curiosità di conoscere e simpatia.

Accendete i vostri motori! Centosei equipaggi pronti al 4° Rally Il Grappolo

Che si correrà a San Damiano d’Asti l’1 e 2 giugno 2019 

SAN DAMIANO (AT) 29 maggio – Il numero magico del Grappolo 2019 è 106, ma non si fa riferimento alla vettura che porta tale numero nel nome, ma alla quantità di equipaggi che si sono iscritti alla quarta edizione del Rally che parte e arriva a San Damiano d’Asti. «Siamo davvero soddisfatti. Abbiamo lavorato tanto per l’edizione 2019 e l’ottimo numero di iscritti ci ripaga dei tutti gli sforzi», ammette Walter Bugnano coordinatore dell’evento organizzato dal San Damiano Rally Club dall’Headquarter del Rally che si è già trasferito nel nuovo e funzionale Foro boario di piazza 1275 dove ha sede la direzione gara, la segreteria, la segreteria e dove avverranno le verifiche sportive di sabato 1° giugno. A contribuire al ricco elenco partenti del Grappolo c’è, senza dubbio,  la validità per la CRZ e per i trofei Renaul R3C, R3T e N3 e Michelin Zone Rally Cup 2019 oltre che alla passione per i motori che in zona è davvero forte come dimostrano gli equipaggi che correranno per la coppa dedicata al miglior risultato sandamianese e al  2° Trofeo Rally Motor Team Castigliano aperto ad allievi, docenti ed ex allievi dell’Istituto professionale statale per l’industria e l’artigianato Alberto Castigliano di Asti. «I piloti hanno anche apprezzato la decisione di confermare per intero le prove speciali dello scorso anno, anche se si svolgeranno con una sequenza diversa e, soprattutto ne disputeremo una già il sabato pomeriggio», conclude Bugnano che annuncia di aver prolungato la durata dello shakedown, visto l’alto numero di adesioni. «Diamo ai piloti la possibilità di provare le auto da gara per un’ora in più: dalle 12:30 alle ore 16:30 di sabato».
Con così tanti iscritti è davvero difficile fare un pronostico sul possibile vincitore. Di certo Patrick Gagliasso e Massimo Marasso punteranno a migliorare la loro posizione nella classifica stagionale della Coppa di zona mentre Frederik Fassio e Jacopo Araldo possono puntare al podio assieme alle altre R5 di Massimo Brega, Federico Santini, Massimo Lombardi e Massimo Menegaldo. Attenzione puntata anche su Stefano Peletto che avrà un tutor d’eccezione, l’11 volte campione italiano Paolo Andreucci che sarà ospite nel paddock. Tra i possibili outsider per un piazzamento molto in alto ci sono le Super 2000 di Alessandro Bramafarina e Stefano Bruzzese oltre alla N4 di Emanuele Franco, già due volte vincitore della gara di casa. Come se non bastasse ci sarà il battaglione di Renault Clio e di Peugeot 208 ben distribuite tra i gruppi R, A ed N con lotte, sia per la Coppa di zona che per i trofei di marca, che si annunciano molto equilibrate e incerte fino all’ultimo metro.

Questo è il programma dettagliato del 4° Rally Il Grappolo

  • VENERDI’ 31 MAGGIO: dalle 13:00 alle 18:00 distribuzione road book Autoscuola Macagno, Via Asti 14, San Damiano d’Asti e dalle 13:30 Alle 20:00 ricognizioni con vetture di serie.
  • SABATO 1 GIUGNO: dalle 08:00 Alle 13:00 verifiche sportive con distribuzione targhe e numeri al Foro Boario, Piazza 1275, San Damiano d’Asti; dalle 08:30 alle 13:30 verifiche tecniche alla Fra.Ma. S.n.c., Piazza Cavallaro, San Damiano d’Asti; dalle 12:30 alle 16:30 shakedown sulla S.P. 13 tra Revigliasco d’Asti e Celle Enomondo. Dalle 18:30 partenza con passaggio in pedana in Piazza Libertà, San Damiano d’Asti; dalle 18:57 P.S. 1 Ronchesio. Dalle 19:15 Piazza Libertà (zona pedana) interviste, zona autografi e musica.
  • DOMENICA 2 GIUGNO: ore 08:30 partenza secondo giorno Piazza 1275, San Damiano D’Asti. Percorso: 7 prove speciali per un totale di 79,00 km;  3 parchi assistenza, 2 riordini; ore 17:45 cerimonia di premiazione sulla pedana di Piazza Libertà, San Damiano D’Asti.

Cultura e Sport Binomio Vincente

Il 4° RALLY IL GRAPPOLO fa anche parte del progetto “Cultura e Sport Binomio Vincente” che si  sviluppa nel corso del 2019 e nei primi mesi del 2020 e comprende una decina di manifestazioni sportive in Asti e Provincia di carattere nazionale e internazionale. Tutti gli iscritti al Grappo riceveranno un coupon sconto valido per due persone, realizzato appositamente da Fondazione Asti Musei per scoprire la bellezza custodita nel sistema museale astigiano. In questo modo potranno visitare i musei facenti capo a Fondazione Asti Musei (Palazzo Mazzetti, Palazzo Alfieri, Cripta di Sant’Anastasio, Domus Romana e Torre Troyana, Complesso di san Pietro con il Museo archeologico) e le eventuali mostre temporanee ad un prezzo ridotto, coniugando la visita sportiva ad Asti ad un approfondimento culturale alla scoperta della bellezza locale.
Il tracciato delle prove speciali

Il Grappolo 2019 prevede tre prove speciali, da ripetere due o tre volte, per un totale di otto tratti cronometrati, pari a 78,41 chilometri.
Dopo la partenza delle 18.30 di sabato 1 giugno si comincia alle 18.57 con la P.S. CARLIN DE PAOLO RONCHESIO che parte dalla stradina nel bosco che dalla provinciale Ferrere-Cisterna porta prima alla borgata di Verzeglio, poi a quella di Ronchesio con uno stretto sali-scendi. Raggiunte le case di Val d’Orta la prova speciale passa sulla larga provinciale che costeggia Vascagliana e Gorzano, poi si inerpica verso lo stretto dosso di Montues che prepara al tratto finale, tutto sulla larga provinciale verso San Damiano, per poi svoltare verso Valmolina e finire con una spettacolare inversione. La prova speciale misura 6,75 chilometri e verrà ripetuta altre due volte alla domenica: alle 10:33 e alle 17:06.
Dopo la notte passata nel riordino di San Damiano domenica 2 giugno si riparte alle 8.30 per affrontare alle 9:32 la P.S. OMC REVIGLIASCO di 12,94 chilometri che parte dalla borgata Parella, raggiungibile dalla strada di Val del Rey. Subito dopo la partenza c’è la secca inversione verso destra per entrare in strada Salairolo che, dopo un tratto di saliscendi con molti tornanti sale verso Revigliasco d’Asti per la spettacolare inversione in salita, al centro del paese. Il tratto centrale della prova percorre la provinciale verso Celle Enomondo ma, prima di entrare in paese si svolterà a destra verso Vaglierano e poi Moncarletto in un saliscendi tra le colline per concludersi in strada Madonna di Pompei. Le numerose inversioni e i secchi cambi di direzione spezzeranno il ritmo e il sole d’agosto metterà alla prova tutti gli equipaggi in gara. Gli altri passaggi sono previsti alle 12:39 e 15:43.
Infine la prova speciale ASTI GLOBAL MONALE è lunga 9,67 chilometri e verrà ripetuta: alle 13:26 e alle 16:30. Il tracciato scelto si avvicina molto a essere un anello, con partenza e arrivo separati da poche centinaia di metri. Semaforo verde da regione San Grato, nel comune di Villafranca d’Asti. Il tratto iniziale percorre la zona di via Molichino per sfiorare l’abitato di Monale e poi salire lungo via Bricco Maiocco in direzione di Cortandone, quindi si ritorna, con un tratto volto veloce verso località Barbone, quasi a chiudere in primo anello, ma il finale è in direzione di Maretto con la discesa di Val Cerreto a condurre gli equipaggi verso il traguardo.

Winners Rally Team, un fine settimana “Campagnolo” cogliendo il “Grappolo”, visitando il “Salento”

TORINO, 28 maggio – Nuovo triplice impegno per Winners Rally Team, che nel prossimo settimana vedrà i suoi equipaggi impegnati nei tre angoli dell’Italia dal Piemonte alla Puglia per arrivare in Veneto.

Impegno numericamente più significativo al Rally “Il Grappolo” in programma sabato 1 e domenica 2 giugno dove saranno schierati sette equipaggi. Osservato speciale quello formato dai coniugi di Passatore (Cuneo) Matteo Giordano-Manuela Siragusa, reduci da un ottimo risultato al Valli Cuneesi di fine aprile, nel quale hanno conquistato il successo nella Classe R2B con la stessa Peugeot 208 VTI che ritroveranno al Grappolo, gara in cui Matteo Giordano ha accusato in passato uno dei suoi rari ritiri (2016), ma anche il secondo posto assoluto nel 2017 affiancato da Vilma Grosso. E proprio la navigatrice saluzzese sarà al via della gara astigiana dettando le note ad Alberto Gianoglio, anche loro su Peugeot 208 VTI di Classe R2B, reduci da un buon podio di categoria alla Ronde del Canavese della primavera scorsa, stesso risultato conquistato insieme (allora in Classe A6) nella gara astigiana del 2016. Conclude il terzetto Winners Rally Team con le Peugeot 208 R2B al Grappolo l’equipaggio genovese formato da Fabio Ferrando-Martina Balducchi, che tornano insieme dopo due anni, con il pilota che deve scrostare la ruggine di sei mesi di inattività e la navigatrice la rabbia per il ritiro del Valli Cuneesi.

Particolarmente atteso al Grappolo il saluzzese Alain Cittadino che dopo la perfetta prestazione al Valli Cuneesi (primo di Classe N3) conferma al suo fianco sulla Renault Clio RS Luca Verzino con il quale ha condiviso il successo occitano. Incandescente la Classe A5 per Winners Rally Team che al Grappolo schiera ben tre equipaggi. Roberto Gobbin ritrova al suo fianco sulla Panda Renzo Fraschia, compagno di mille avventure e vuole cancellare il ricordo del recente Valli Cuneesi terminato nelle prime battute di corsa. Il pinerolese dovrà vedersela in classe e in “famigliaWinners Rally Team con le due Peugeot 106 di Yvan Papari che ritrova in vettura Fabio Ruffolo, con cui non condivide l’abitacolo da ben diciassette anni. Anche per Papari la necessità di riprendere subito i meccanismi, visto che non corre dal positivo Rally del Piemonte del novembre scorso in cui chiuse terzo di Classe A5. Equipaggio canavesano quello formato dai coniugi Fabrizio Faletto-Francesca Rapisardi, alla loro prima gara stagionale e lontani dalle prove speciali dal Rally Tartufo dell’ottobre scorso.

Percorrendo tutta l’Italia, Winners Rally Team sarà presente al 52° Rally del Salento con Nicola Schileo-Gian Guido Furnari, protagonisti del Suzuki Rally Trophy con la loro Swift, con l’obiettivo di migliorare il podio di Classe R1B conquistato nella gara pugliese la scorsa stagione. Risalendo nel Nord-Est dell’Italia, in Veneto è in programma la 15esima edizione del Rally Campagnolo Storico cui prenderà parte il canavesano Daniele Ferron affiancato dal valdostano Francesco Cuaz con l’Opel Kadett GT/E, equipaggio che ha già condiviso quest’anno l’abitacolo della Peugeot 106 Rallye alla Ronde del Canavese. Per il giovane eporediese si tratta del ritorno al volante di un’auto storica dopo due anni di assenza (Rallye du Mont Blanc del 2017) e la prima uscita in una gara fuori zona.

Il 4° Rally “Il Grappolo entra nel vivo con le verifiche sportive e tecniche sabato 1 giugno dalle 8.00 alle 13.30 a San Damiano d’Asti, mentre sulla Strada Provinciale 13 fra Revigliasco e Celle Enomondo dalle 13.00 alle 16.00 si svolgerà lo Shake Down. Alle 18.30 da Piazza 1275 e Libertà di San Damiano inizieranno le partenze del rally e immediatamente dopo, alle 18.57 scatterà la prova speciale di Ronchesio. Dopo il riposo notturno che dura dalle 19.15 alle 8.30 di domenica 2 giugno, la gara ripartirà per affrontare le restanti sette prove speciali prima di concludersi alle 17.25 nella piazza di fronte al municipio con le premiazioni in pedana dopo aver percorso 234,57 di cui 78,41 di prove speciali.

Il 52° Rally del Salento, valido per il Campionato Italiano Rally-WRC entrerà nel vivo venerdì 31 maggio con le verifiche sportive e tecniche dalle 11.00 alle 12.30 sulla Pista Salentina di Ugento (LE), cui farà seguito lo Shake Down dalle 12.00 alle 14.00 a Palombara (LE). La gara scatterà alle 18.00 dal Porto di Gallipoli (LE) per poi dirigersi immediatamente verso la Pista Salentina di Ugento per il riposo notturno. Il giorno dopo, sabato 1 giugno, si svolgeranno le prove speciali, prima di scalare il palco arrivi con le premiazioni alle ore 20.00 sempre al Porto di Gallipoli. Il 52° Rally del Salento si disputa su 273,27 chilometri di perso suddiviso in sei prove speciali per un totale di 71,38 Km cronometrati.

Il 15° Rally Campagnolo Storico valido per il Campionato Italiano Rally Autostoriche e per la Michelin Historic Rally Cup ha il suo fulcro ad Isola Vicentina (VI), dove si svolgeranno le verifiche tecniche venerdì 31 maggio dalle ore 9.00 alle 13.30. La partenza della gara avverrà a Vicenza alle ore 20.00 della stessa sera, per andare a disputare la prima prova speciale (Torreselle) alle 20.44. Il giorno successivo, sabato 1 giugno, si disputano le altre otto prove speciali, prima dell’arrivo previsto a Isola Vicentina alle ore 19.30, dopo aver percorso 318,76 chilometri di gara, di cui 106.71 cronometrati.

Nebiolo-Morosino: attenti a quei due al Grappolo

I portacolori della Sport Forever pronti alla sfida sulle strade astigiane a bordo della Clio

Quel nono posto assoluto ottenuto lo scorso anno è ancora lì a ricordarci che anche in questa importante edizione del “Grappolo” impreziosita dalla validità per la Coppa di zona, occorre tenere conto anche di loro. Claudio Nebiolo e Martina Morosino si preparano con la giusta carica all’impegno che li vedrà protagonisti nel prossimo week-end sulle strade astigiane dell’appuntamento promosso dal San Damiano Rally. L’equipaggio portacolori della Sport Forever avrà ancora a disposizione la Renault Clio iscritta in classe N3. “Lo scorso anno questa gara ci regalò una grossa soddisfazione” commenta Nebiolo. “Queste strade mi piacciono particolarmente e il “Grappolo” è senza dubbio una bella gara. Partiremo come al solito per far bene. Abbiamo preparato questo impegno finalizzando ogni sforzo per ripetere e magari chissà, anche migliorare il risultato dello scorso anno. Staremo a vedere”.

Paolo Bruno al rientro nei rally con Lele Corollo e la AM Sport

SAN DAMIANO D’ASTI (AT), 28 maggio 2019 – Dopo quasi due anni trascorsi da spettatore, Paolo Bruno, il taxista volante di Asti, torna alle corse su una macchina da rally e per farlo sceglie come palcoscenico il Rally del Grappolo che si correrà il prossimo fine settimana tra le colline attorno a San Damiano d’Asti. Ad affiancare il rientro di Paolo Bruno dopo un “Colli del Monferrato” del 2017 concluso in ottava posizione sarà l’esperto – tanto di rally quanto di Paolo alla guida – Lele Corollo, abituale codriver di Paolo Terrando. A tenere tutti insieme, Paolo Bruno, Raffaele Corollo e Paolo Terrando, oltre la passione per i rally ci pensa Antonio Marchio, presente sul campo di gara a fare da assistenza alla Fiat Seicento Kit “made in” AM Sport messa a disposizione dell’equipaggio Bruno-Corollo. Otto le prove speciali nel programma della competizione valida per la Coppa Rally Aci Sport di prima zona: quasi ottanta chilometri di gara contro il tempo al termine per ritrovare il giusto ritmo di gara e potersi togliere, quanto prima, delle belle soddisfazioni.

Shardana pronto a stupire: mare, rally e regolarità sport

Dopo il successo dello scorso anno la gara sarda è pronta a stupire nuovamente; oltre alle suggestive location sul mare, lo Shardana presenterà la novità della gara di regolarità sport. Si corre il 29 e 30 giugno con base a Santa Maria Coghinas e partenza ed arrivo a Trinità d’Agultu.

Santa Maria Coghinas (SS) – Il periodo è quello ideale per godere del mare e dei motori: i prossimi 29 e 30 giugno si corre infatti il 2° Shardana Rally Day, gara sarda che un anno fa stupì tutti per bellezza, strade ed eventi collaterali.

Per l’edizione 2019 l’ACI Sassari, a capo dell’organizzazione insieme al comitato Shardana Motorsport, ha pensato ancora in grande ampliando la possibilità di partecipazione alle auto della regolarità sport allargando il percorso fino a sfiorare le onde del mare cristallino per il quale la costa dell’Alta Gallura è rinomata. Due saranno le prove speciali da ripetersi tre volte con l’aggiunta di uno shake down nel quale si potranno testare le vetture nel giorno precedente la gara.

Incentivi ed iscrizioni– Per poter aderire alla corsa – le cui principali informazioni sono inserite nel sito di gara www.shardanarally.com , i concorrenti interessati potranno inviare le iscrizioni dal giorno 29 maggio fino al 21 giugno prossimi. Al fine di incentivare le partecipazioni, gli organizzatori hanno previsto parecchie agevolazioni sui trasporti per chi arriva dalla penisola: nei prossimi giorni sul sito di gara verranno inserite le varie convenzioni con traghetti e navi. Per informazioni il contatto è il seguente shardanamotorsport@gmai.com.

Festa e mare, valori aggiunti – Alla bellezza dei tratti cronometrati, lo Shardana può abbinare altri elementi aggiuntivi che non fanno che aumentare l’entusiasmo per una corsa che nonostante una sola edizione alle spalle, ha già fatto parlare molto bene di sé. La sera di sabato 29 giugno si terrà una passerella di presentazione nella affascinante cornice di Isola Rossa, splendida location che sarà destinata anche alle cerimonie di partenza e arrivo. “Sarà una festa collettiva– asseriscono all’unanimità gli organizzatori – perché tale è concepito il nostro rally: vogliamo che questa gara possa essere apprezzata per le prove, il paesaggio, il clima che si respira e l’accoglienza festosa della nostra gente.”

 

La calata del Team Bassano al Rally Campagnolo

Oltre 50 equipaggi del team dall’ovale azzurro, pronti ad affrontare il quarto appuntamento del CIR Auto Storiche e dei vari Trofei per i quali la gara vicentina ha validità. Altri tre equipaggi al Rally degli Abeti e al Templi. Foto Acicport

 Romano d’Ezzelino (VI), 29 maggio 2019 – Team Bassano in grande spolvero in occasione del Rally Campagnolo che si svolgerà venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno con partenza a Vicenza e arrivo ad Isola Vicentina. Sono infatti 49 gli equipaggi che si preparano ad affrontare il rally ai quali si aggiungono i 4 della regolarità sport, per un totale di 53 unità che significano un quarto del totale dei partecipanti per la scuderia guidata da Mauro Valerio.

Scorrendo il folto elenco del rally il primo equipaggio a comparire è quello formato da Tiziano e Francesca Nerobutto con l’Opel Ascona 400, seguiti da Enrico Volpato e Samuele Sordelli con la Ford Escort RS e da Nicola Patuzzo con Alberto Martini che si presentano al via con la Ford Sierra Cosworth 4×4. Famiglia Costenaro al completo per la gara di casa, con papà Giorgio sulla Lancia Stratos assieme a Lucia Zambiasi, il figlio maggiore Giacomo con Justin Bardini sulla Ford Sierra Cosworth 4×4, mentre Giovanni ritrova la Lancia Rally 037 e Pietro Ometto a navigarlo; una seconda “Zero” vedrà invece Carlo Falcone e Maurizio Barone. Numerose le Porsche 911 a partire dalle RSR del 2° Raggruppamento di Giampaolo Basso e Sergio Marchi, Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro, Roberto Giovannelli con Isabella Rovere, per passare alle SC del 3° di Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli. “MGM” e Marco Torlasco e alla Gruppo B del 4° di Ermanno Sordi con Claudio Biglieri. Presente anche la Subaru Legacy 4×4 di Edoardo Valente e Françoise Revenu e al Campagnolo inizia anche la stagione sportiva di Giulio Pedretti con la BMW M3 che condividerà con Fabio Fedele. Scendendo alle “2000”, troviamo la Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro che se la dovranno vedere anche con i compagni di scuderia Maurizio Cochis e Milva Manganone che rispolverano la Peugeot 205 GTI e Filippo Baron nuovamente con la Volkswagen Golf GTI in coppia con Denis Masin. Sempre nel 4° Raggruppamento, la Renault 5 Gt Turbo di Damiano Zandonà e Diego Beltrame, la Fiat Ritmo 130 TC di Nicola Randon e Andrea Dal Maso, la BMW 318 IS di Gianluca Testi e Marco Benvegnù; nel 3°, sempre tra le “2 litri” l’Opel Ascona SR di Giacomo Questi e Giovanni Morina, oltre alle Kadett Gt/e di Mattia e Mario Sgarabottolo e di Tiziano Savioli con Paolo Borgato. Sempre nel 3° la Fiat 131 Abarth per Danilo Pagani e Adriano Beschin, mentre Remo De Carli si affida alla X 1/9 sulla quale avrà l’esperto Angelo Pastorino a navigarlo; nel 2° Raggruppamento unica 2000 la Ford Escort Mk I di Rino Righi e Mauro Iacolutti. Non manca alla gara di casa Enrico Gaspari che sarà affiancato da Ugo Tomasi sull’Alfa Romeo 33 QV e altro biscione campa sull’Alfetta GT di Gianfranco Pianezzola e Mirko Tinazzo.

A questi, si aggiungono i venti equipaggi in gara nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per il quale è già stato emesso il comunicato dedicato; tanti i pretendenti al successo tra i ventinove in lizza, numero record che va ad eguagliare quello del 2014 sempre al Campagnolo. E, ciliegina sulla torta, l’inversione delle partenze nel prologo con le A112 ad aprire le danze nel prologo del venerdì sera.

Quattro sono i partecipanti alla gara di regolarità sport abbinata come sempre, al rally storico: Gabriele Paini e Lorenzo Pontarollo con la Porsche 911 SC, Patrick e Flavio Camplani su Autobianchi A112 Abarth, Andrea Stocchero e Federico Zini su Fiat 127 e Andrea Giacoppo con Daniela Grillone Tecioiu su Lancia Fulvia HF 1.6.

Ma non è finita, perché nel fine settimana altri due rally vedranno impegnati i portacolori del Team Bassano. In Toscana, al Rally degli Abeti valevole per il TRZ saranno al via Graziano Muccioli e Luisa Zumelli con la Porsche 911 RSR e Fausto Fantei con Elisa Filippini su Alfa Romeo Alfasud TI.

Al Rally dei Templi in Sicilia, Pietro Tirone con la Porsche 911 SC in coppia con Giacomo Giannone.

Suzuki Rally Cup al Rally del Salento, terzo round del Girone WRC

– Nove gli equipaggi iscritti alla gara salentina ad animare l’appassionante monomarca promosso da Suzuki Italia a favore dei giovani rallisti al volante delle SWIFT nelle versioni 1.0 Boosterjet e 1.6 Sport di classe R1. Tre i concorrenti al via con meno di 25 anni;

– Dopo le prime due tappe del Rally 1000 Miglia e Rally Elba è l’aostano della Nordovest Racing, Simone Goldoni, a condurre la classifica del Girone WRC, seguito a soli tre punti dal vicentino della Funny Team Andrea Scalzotto. Terzo, a sette lunghezze, il trentino della Destra 4 Roberto Pellè.

GALLIPOLI (LE), 29 maggio – La cinquantaduesima edizione del Rally del Salento scatterà da Gallipoli venerdì 31 maggio, alle ore 18, e terminerà il giorno seguente, sabato 1 giugno, dopo ventisei ore di gara non continuative, ma serrate, appassionanti e spettacolari.

Duelli sul filo dei secondi, se non dei decimi, nelle prove speciali che poi si tradurrano in distanze ravvicinate tra le posizioni in classifica.

Il Girone della Suzuki Rally Cup che si corre in concomitanza con le gare del Campionato Italiano WRC arriva, dunque, in Puglia per affrontare il terzo round sulle insidiose frazioni cronometrate salentine, con i suoi asfalti dal poco grip e spesso delimitati dai tipici muretti a secco.

Tre sono i punti che separano il leader della classifica provvisoria, l’aostano Simone Goldoni, bravo a firmare la vittoria nella prima gara della stagione, dal vicentino Andrea Scalzotto, che gli ha risposto con una bella vittoria nella seconda tappa. Entrambi giovani, determinati, meticolosi e preparati, veri prototipi dei campioni del futuro ed ora lanciati a giocarsi le prime piazze del ranking. Ma alle loro spalle c’è un pilota con le stesse ambizioni dei giovani, che lo precedono di sole sette lunghezze, il trentino Roberto Pellè. Il rally pugliese potrebbe rivelarsi gara del rilancio per il portacolori della Destra 4, veloce e con l’esperienza giusta per affrontarla al meglio.

Dopo un inizio stagione quasi sottotono, al “Salento” sono attese le prestazioni di piloti del calibro di Longo, Pollarolo e Schileo, autori di ottimi risultati negli anni precedenti, mentre da scoprire saranno le prestazioni che sapranno fornire il ventenne Edoardo De Antoni, Enrico Spreafico e Ivan Cocino alle prime esperienze al Salento.

La tenacia di Matteo Luise per il Campagnolo

Non si è ancora spento l’eco della delusione trentina per l’adriese e l’appuntamento vicentino, valido per il CIRAS, si presenta come una ghiotta occasione di rilancio.

Adria (Ro), 29 maggio 2019 – Matteo Luise non demorde, nonostante un avvio di stagione abbastanza complicato, e si prepara ad affrontare un nuovo, importante, banco di prova per cercare di invertire la rotta delle ultime apparizioni.

L’esordio più che positivo all’Historic Rally delle Vallate Aretine, chiuso con il successo in classe A-J2/2000 ed il nono assoluto, veniva presto offuscato da un Rally Bellunese travagliato, nel ritorno spot alle vetture moderne, e da un Valsugana Historic Rally quanto mai duro da digerire, costretto al ritiro quando il terzo gradino del podio assoluto era ormai congelato.

Ecco come la quindicesima edizione del Rally Campagnolo, in programma per Venerdì 31 Maggio e Sabato 1 Giugno nel vicentino, si presenta come un importante crocevia per una stagione 2019 vissuta, sin qui, a fasi altalenanti.

Il pilota di Adria, guardando al recente passato, può avvicinarsi all’evento valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche con ottimismo, forte della vittoria in classe A-J2/2000 ed il sedicesimo assoluto firmato nella passata edizione.

Il portacolori del Team Bassano sarà della partita con la moglie Melissa Ferro, alle note, e con la consueta Fiat Ritmo Abarth 130 TC, curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore.

Ciò che non abbatte fortifica” – racconta Luise – “e come il detto anche la sventura che ci è capitata al Valsugana ci ha rivitalizzato ulteriormente. Il lavoro svolto da Amati e Valentino ci ha permesso di ottenere un risultato, per certi versi storico, perché credo che non si sia mai vista una Ritmo salire così in alto, in competizioni di questa tipologia. Certo, il contesto del Campagnolo è nettamente diverso. Qui stiamo parlando di Campionato Italiano Rally Auto Storiche ed il parco partenti è di altissimo livello. Ci sono praticamente tutti. Partiamo sicuramente con le dita incrociate, visti i precedenti, ma siamo anche consapevoli di aver raggiunto un ottimo livello di competitività e non vediamo l’ora di confrontarci questo weekend.”

Alla classica “Torreselle” (7,37 km) spetterà il compito di aprire il sipario, Venerdì in tarda serata, di questa quindicesima edizione del Campagnolo, prima di dare appuntamento ai concorrenti per la giornata di gara vera, quella del Sabato, con quattro prove speciali da ripetere per due tornate: “Gambugliano” (13,31 km), “Muzzolon” (7,39 km), “Recoaro 1000” (14,45 km) e “Santa Caterina” (14,52 km) per un totale di 106,71 chilometri cronometrati.

L’anno scorso abbiamo saltato il Campagnolo a malincuore” – aggiunge Luise – “ma, quest’anno, torniamo agguerriti perché è una gara che ci piace molto. Rispetto al Valsugana ha meno salite e discese, sviluppandosi in una zona più collinare a parte la prova di Recoaro. Non si va tanto in altitudine e questo è meglio per noi. Le speciali sono belle e molto guidate, caratterizzate da un chilometraggio giusto, abbastanza lungo. Contiamo di aver risolto i problemi che ci han fermato al Valsugana. Puntiamo alla top ten assoluta, oltre che alla classe.

Michele Mondin fermo al palo, anche al Salento

Il pilota adriese, complice il ritardo nella preparazione della nuova Citroën Saxo Kit Car, è costretto a dire addio ai sogni di tripletta nel Campionato Italiano WRC. Foto Actualfoto/Leonelli

Adria (Ro), 28 Maggio 2019 – Michele Mondin non ce l’ha fatta e, con il forfait anticipato alla cinquantaduesima edizione del Rally del Salento, vede definitivamente svanire il sogno di una possibile tripletta nel Campionato Italiano WRC.

Il pilota di Adria, dopo aver primeggiato tra le piccole del gruppo A nel 2017 e 2018, si vede costretto a riporre nel cassetto le proprie ambizioni tricolori, complice il ritardo nella preparazione della nuova Citroën Saxo Kit Car. Dopo il ritiro al Mille Miglia e l’assenza all’Elba il terzo, fatale, zero nello score personale si concretizzerà con l’assenza all’appuntamento pugliese, giro di boa del CIWRC targato 2019. Tanta l’amarezza per il portacolori di GDA Communication, da smaltire il prima possibile.

Contavamo di essere al via del Salento” – racconta Mondin – “ed era, di fatto, la nostra ultima spiaggia. Con il ritiro del Mille Miglia e l’assenza all’Elba eravamo obbligati a scendere il Salento e vincere. Purtroppo il ritardo nella consegna di alcune componenti della vettura ha compromesso anche questa trasferta. Sulle sei gare previste dal calendario 2019 ci troviamo con tre risultati nulli. Non c’è altro da aggiungere se non cercare di pensare ad altro. Il nostro sogno di ottenere il terzo successo consecutivo nel Campionato Italiano WRC, in altrettante partecipazioni, è definitivamente scomparso. È davvero dura da accettare ma ciò non dipende da noi e nemmeno dai ragazzi di Assoclub Motorsport che hanno dato, come sempre, il massimo per cercare di farci arrivare in tempo utile per questo appuntamento. Beh, passerà.”

Nonostante le sorti del tricolore siano irrimediabilmente compromesse il polesano non demorde e, nell’intento di continuare la propria permanenza nel giro che conta, confida di poter essere della partita nell’unico round previsto in Veneto, il Rally della Marca, il programma per il 29 e 30 di Giugno.

Non è da escludere, inoltre, la possibile apparizione di Mondin in altre gare spot, finalizzate allo sviluppo della nuova Citroën Saxo Kit Car, una volta ultimata.

 

Il nostro prossimo obiettivo diventa il Rally della Marca” – sottolinea Mondin – “e ci impegneremo al massimo per poter presentarci, a fine Giugno, in quella che può considerarsi la nostra gara di casa, essendo l’unica che si corre in Veneto. Se ce la dovessimo fare, cosa che ci auguriamo tutti, affronteremo anche i successivi Rally di Alba e di San Martino di Castrozza. Vogliamo restare all’interno del Campionato Italiano WRC per molteplici motivi. Il primo è che è veramente una bella serie dove ci sono gare con chilometraggi importanti. Le prove speciali sono impegnative e ci permettono di crescere molto. Affrontare Alba, gara nuova, ci permetterà di prendere le misure se questa dovesse restare nel calendario del prossimo anno. Restare nel CIWRC ci consentirà inoltre di fare chilometri con la nuova vettura, in vista della prossima stagione, senza escludere apparizioni spot in altri contesti importanti.”

Roberto Maddalosso vince al Bianco Azzurro, bene Gabriele Rossi

GDA Communication conclude la trasferta sammarinese con il successo del patavino in R2B, nono nella generale, ed il ritiro di Rossi, terzo assoluto sino al ritiro. Foto Zini

Modena, 29 maggio 2019 – Gara bagnata, gara fortunata ma il detto è stato confermato solamente in parte, in occasione dell’edizione numero diciannove del Rally Bianco Azzurro, con GDA Communication che vede sfumare, sul finale, una doppietta a podio meritata sul campo.

Ottima prestazione quella sfoderata da Roberto Maddalosso, il quale ha concluso la propria apparizione nella Repubblica del Titano con la netta vittoria in classe R2B e la quarta posizione in gruppo R, preceduto unicamente da tre vetture R5, alla quale ha aggiunto la nona posizione nella classifica assoluta. Per il pilota di Albignasego, affiancato dal clodiense Nicola Doria, una prestazione solida, maturata in condizioni meteo avverse, che lo ha visto portare al traguardo, senza un graffio, la Peugeot 208 R2, curata dal team Galiazzo.

Con la pioggia a farla da padrone Maddalosso si metteva, da subito, in scia al locale Gasperoni e concludeva la prima tornata al secondo posto di classe, a 17”6 dalla vetta, complice alcuni fuori programma che gli precludevano la quasi certa testa della classifica. Sfortune altrui regalavano, su un vassoio d’argento, il primato al patavino, sulla quarta prova speciale, con un margine di quasi un minuto sul primo dei diretti inseguitori. Da quel momento Maddalosso iniziava a porre la firma su tutti i rimanenti tratti cronometrati, consolidando il primato e concludendo con il primo successo stagionale in salsa sammarinese.

Giornata ricca di pioggia, a volte intensa” – racconta Maddalosso – “ma, grazie ai ragazzi del team Galiazzo, abbiamo trovato la quadra del setup. Sulla discesa della seconda speciale abbiamo rischiato grosso, ci siamo girati ed abbiamo perso quasi mezzo minuto. Non contenti, sulla successiva, in un tornante sinistro da leva ci siamo girati nuovamente, con spegnimento della vettura, ed abbiamo fatto manovra. Nel secondo giro, sulla sesta speciale, la 208 è partita e ci siamo girati di 360°, sfiorando gli alberi e fermandoci in strada. Fortunatamente è andata bene in tutte queste situazioni e siamo arrivati al traguardo sul gradino più alto del podio.”

Sorride a denti stretti l’altro portacolori di GDA Communication, Gabriele Rossi, costretto ad alzare bandiera bianca, causa cedimento della turbina a due speciali dal termine, quando era terzo assoluto tra le auto storiche, secondo di gruppo S e di classe. Nonostante l’amarezza per il ritiro resta comunque l’ottimo passo dimostrato in gara, all’esordio assoluto su fondo bagnato sulla Ford Sierra Cosworth, gruppo A, condivisa con l’adriese Fabrizio Handel, preparata dal Garage Emilia Corse e seguita sul da Assoclub Motorsport.

Davvero un peccato quanto accaduto” – racconta Rossi – “perché nell’ultimo giro pensavamo solamente a portare al traguardo la vettura. Le posizioni erano oramai consolidate. Nonostante la delusione siamo comunque positivi perché siamo consapevoli di aver disputato una bella gara, essendo all’esordio sul bagnato. Tutta esperienza che ci tornerà utile nella stagione.”

 

Matteo Daprà al Salento, Michele Mondin resta a casa

GDA Communication, nel terzo atto del Campionato Italiano WRC, schiera il solo trentino mentre l’adriese dice addio, definitivamente, ai sogni di tripletta tricolore.

Modena, 29 Maggio 2019 – Terzo appuntamento del Campionato Italiano WRC e primi, importanti, verdetti per i portacolori della scuderia GDA Communication. La cinquantaduesima edizione del Rally del Salento, in programma tra Venerdì 31 Maggio e Sabato 1 Giugno, pone il sodalizio con base a Modena davanti ad un importante crocevia. Il coefficiente maggiorato, a 1,5, per l’appuntamento pugliese è ghiotta occasione per Matteo Daprà, in gara sulla Hyundai i20 R5 targata S.A. Motorsport Italia, per rilanciare le proprie quotazioni in chiave tricolore, nell’intento di non perdere il treno di testa.

Il pilota trentino, affiancato come da tradizione da Fabio Andrian, viaggia attualmente in sesta posizione nella Coppa ACI Sport R5, con un passivo di ventuno lunghezze dalla vetta. Lo zero segnato al Rally Elba, precedente round della serie, deve essere presto cancellato da una prestazione solida, in grado di portare in cascina importanti punti, in quel del Salento.

Speriamo di rifarci dall’opaca prestazione dell’Elba” – racconta Daprà – “e di riuscire a portare i colori GDA Communication ad un livello consono a questo blasonato evento. Sarà la nostra terza volta al Rally del Salento, gara tanto bella quanto insidiosa. Una parte del percorso la conosciamo bene e su questo dovremo dare il massimo per cercare di rimetterci in corsa per il titolo nel Campionato Italiano WRC. I giochi sono ancora aperti e non molleremo sino alla fine.”

Chi si vede costretto a riporre nel cassetto i propri sogni di gloria è Michele Mondin, detentore da due anni consecutivi del titolo, nel CIWRC, tra le piccole del gruppo A. Il ritardo nella fornitura di alcune componenti, della nuova Citroën Saxo Kit Car, si è rivelato fatale, ancora una volta dopo il forfait dell’Elba, costringendo il pilota di Adria ad abbandonare ogni speranza di tripletta, rimandando la caccia al terzo titolo per la prossima stagione. Nonostante il boccone amaro da digerire il polesano non demorde e conta di poter riprendere il cammino dal prossimo impegno a calendario, il Rally della Marca, previsto per fine Giugno.

Siamo parecchio demoralizzati” – racconta Mondin – “perché dopo due zeri, al Mille Miglia e all’Elba, riponevamo nel Salento tutte le nostre speranze di recuperare in campionato. Purtroppo la nostra Citroën Saxo Kit Car non è ancora pronta, nonostante gli sforzi dello staff di Assoclub Motorsport. I fornitori stanno ritardando la consegna di alcune componenti e questo ci ha, in sostanza, tolto dalla lotta per il titolo. A questo punto cercheremo di essere al via del Marca, sfruttando la seconda metà di campionato per prendere le misure alla nuova vettura e presentarci al massimo della competitività per la stagione 2020. Rode ma è andata così.”

Il sipario si aprirà Venerdì 31 Maggio, in serata, con la speciale spettacolo “Pista Salentina” (2,64 km), prima di darsi appuntamento, il giorno seguente, con tre prove da ripetere per altrettanti passaggi: “Palombara” (10,88 km), “Ciolo” (11,75 km) e “Specchia” (13,06 km).

Maserati Multi 70 e Giovanni Soldini a San Francisco pronti per la CA 500

Domani parte la sfida con Argo e PowerPlay. Soldini: «Non vediamo l’ora di testare i nuovi assetti di Maserati Multi 70»

Modena, 29 maggio 2019 –  Partirà domani da San Francisco, alle 13.00 ora locale (20.00 UTC e 22.00 ora italiana), la prima edizione della CA 500. La regata, a cui partecipano Maserati Multi 70 e Giovanni Soldini, è l’ultima gara della California Offshore Race Week, circuito organizzato in collaborazione tra l’Encinal Yacht Club, il Monterey Peninsula Yacht Club, il Santa Barbara Yacht Club e il San Diego Yacht Club. La CA 500 copre un percorso di circa 500 miglia da San Francisco a San Diego: dopo la partenza, al largo del St. Francis Yacht Club, la flotta dovrà passare a Nord del Farallon Island Light, prima di dirigersi a Sud verso il traguardo, al largo di San Diego.

Per il primo anno la CA 500 viene inserita all’interno della California Offshore Race Week, nata nel 2016, che comprende altre 3 regate più brevi: la Spinnaker Cup, la Coastal Cup e la SoCal 300.

Iscritte alla CA 500, insieme a Maserati Multi 70 altre 3 imbarcazioni: nella categoria dei multiscafi il MOD 70 americano Argo, con skipper Jason Carroll, e il MOD 70 inglese PowerPlay, con skipper Peter Cunningham; nella categoria dei monoscafi lo Swan 461 Free.

Per la prima volta Maserati Multi 70 gareggerà con entrambi i MOD 70, già sfidati individualmente: il trimarano italiano infatti ha regatato con Argo in occasione della RORC Caribbean 600, a febbraio 2019, e con PowerPlay alla Rolex Middle Sea Race, a ottobre 2018, e alla RORC Transatlantic Race, a novembre 2018, conquistando in tutte le prove il primo posto in Multihull Line Honours. I trimarani rivali navigheranno in modalità MOD classica, al contrario di Maserati Multi 70, in assetto volante. Il Team italiano, che prosegue il lavoro di sperimentazione e di ricerca volto a  ottimizzare le performance di volo del trimarano, ha sviluppato ulteriori nuove configurazioni per i foil e i timoni a T volanti. I due timoni, di dritta e di sinistra, saranno impostati con due parametri di compensazione e di superficie del foil diversi, per permettere al Team di testare i nuovi assetti durante la regata.

Giovanni Soldini commenta: «Siamo molto contenti di partecipare alla CA 500, è un perfetto allenamento per la Transpac (Transpacific Yacht Race, ndr) e un’ottima occasione per navigare contro i nostri concorrenti. Sarà per noi una regata sperimentale, non vediamo l’ora di provare le nuove configurazioni e gli ultimi assetti sia dei foil e dei timoni, sia del piano velico. Abbiamo intenzione di gareggiare con un atteggiamento nuovo: più orientati a massimizzare le performance di volo di Maserati Multi 70 e meno preoccupati di controllare cosa fanno i nostri avversari».

I modelli meteorologici prevedono, per le prime 12 ore di regata, un forte vento da NW di 25 nodi con raffiche fino a 30 nodi e onda formata, che non permetterà a Maserati Multi 70 di volare stabilmente. Avvicinandosi al traguardo, sulle ultime 100 miglia, il vento calerà bruscamente, ma per il momento le previsioni sono discordi: i modelli europei preannunciano tra i 3 e i 4 nodi di vento, mentre i modelli americani sono più ottimisti. Per la CA 500, a bordo del trimarano Maserati Multi 70, lo skipper Giovanni Soldini sarà accompagnato da un equipaggio di 6 esperti velisti:

  • Willy Altadill (ESP), tailer – classe 1992, ha cominciato a navigare fin da piccolo, iniziando a regatare professionalmente a 17 anni. Nel 2011 ha partecipato alla Rolex Fastnet Race a bordo del maxi yacht Leopard, arrivando al primo posto, e ha fatto parte dell’equipaggio di MAPFRE per la Volvo Ocean Race nelle edizioni del 2014-15 e del 2017-18.
  • Guido Broggi (IT), randista – classe 1971, boat captain di Maserati Multi 70, ha al suo attivo migliaia di miglia in oceano e collabora con Giovanni Soldini da molti anni, da quando nel 1998 è stato team leader della costruzione e della preparazione sportiva del 60’ Fila. Ha fatto parte dell’equipaggio per la conquista del record della Rotta del Tè da Hong Kong a Londra, e nel 2019 ha partecipato alla RORC Caribbean 600.
  • Oliver Herrera Perez (ESP), prodiere – classe 1987, nella sua carriera ha regatato a bordo di Ims 500, Swan 45 e Rc44. Già parte dell’equipaggio del VOR 70 Maserati, continua a ricoprire il ruolo di prodiere a bordo di Maserati Multi 70 e ha fatto parte dell’equipaggio di Giovanni Soldini per la conquista del record della Rotta del Tè e per la RORC Caribbean 600.
  • Nico Malingri (IT), grinder e tailer – classe 1991, ha iniziato a navigare fin da piccolo e ha conquistato due record in doppio con suo padre Vittorio Malingri a bordo di un catamarano di 20 piedi: il Marsiglia-Cartagine nel 2016 e il Dakar-Guadalupe nel 2017. A bordo di Maserati Multi 70 ha partecipato alla Rolex Middle Sea Race, alla RORC Transatlantic Race e alla RORC Caribbean 600.
  • François Robert (FRA), pitman – classe 1967, ha partecipato a numerose regate, tra cui due Mini Transat e una Transat Jacques Vabre, e ha fatto parte dell’équipe di costruzione del 60’ Fila di Giovanni Soldini e del Class 40 Telecom Italia. A bordo del trimarano italiano ha partecipato all’ultima edizione della Rolex Middle Sea Race e della RORC Transatlantic Race.
  • Matteo Soldini (IT), grinder e tailer – classe 1993, collabora al progetto di Maserati Multi 70 dal suo inizio e ha partecipato a numerose regate d’altura. Ha fatto parte dell’equipaggio del trimarano per la Rolex Middle Sea Race, la RORC Transatlantic Race e per la RORC Caribbean 600.

La CA 500 è la seconda regata della stagione sportiva 2019 di Maserati Multi 70 e Giovanni Soldini, dopo la RORC Caribbean 600 che si è svolta in febbraio. Il prossimo appuntamento del Team italiano è la 50a edizione della Transpacific Yacht Race, da Point Fermin, California, a Honolulu, Hawaii, con partenza prevista per il 13 luglio. Successivamente il trimarano italiano farà rotta verso l’Asia, per partecipare alla Hong Kong to Vietnam Race (partenza 16 ottobre).

Una nuova avventura rallistica per Luca Panzani

Definito nel fine settimana appena passato l’accordo tra il pilota lucchese e Pavel Group per partecipare al Trofeo Renault Clio di zona in Toscana, partendo dal Rally degli Abeti questo week end sulla Montagna Pistoiese. Sarà al voltante della Renault Clio R3, ritrovando al suo fianco l’amico Federico Grilli.

Lucca, 28 maggio 2019 – All’orizzonte di Luca Panzani, quest’anno impegnato nel Campionato Italiano Rally “Due Ruote motrici” (Dove attualmente è secondo in classifica provvisoria) c’è una nuova avventura rallistica, definita durante il week end appena passato.

Una nuova pagina sportiva che guarda al passato, con Panzani che torna al “vecchio amore” Renault. Da un’idea nata dall’Associazione Sportiva pistoiese Pavel Group, in collaborazione con Jolly Racing Team, il driver lucchese avrà la possibilità di partecipare al Trofeo Renault di sesta zona, che prevede gli appuntamenti dei rallies “Abeti, questo fine settimana, “Coppa Città di Lucca” (luglio), “Città di Pistoia” (ottobre) tutti validi per la Coppa Rally di Zona, e la finale della Coppa Italia a Como, sempre ad ottobre.

Il programma, che non inciderà in alcun modo su quello “tricolore”, è stato reso possibile grazie all’apporto di un pool di sponsor e prevede l’utilizzo di una Renault Clio R3C fornita da Pavel Group, sulla quale sarà affiancato dall’amico copilota Federico Grilli e, come già sopra evidenziato, partirà dal 37. Rally degli Abeti e dell’Abetone (San Marcello Pistoiese), nel week end che sta arrivando, il primo del mese di giugno.

Corsi e ricorsi storici: Panzani torna al “vecchio amore” Renault ritrovando per la terza volta la Clio R3C, che ha usato in carriera per due volte, al Rally del “Carnevale” del 2017, quando finì secondo, e nel 2016 a San Marino, su terra, quando partecipava al tricolore ed al monomarca “della losanga”. Un marchio, quello Renault, cui Panzani ne conserva un ricordo molto forte, essendo stato quello che lo ha lanciato nel rallismo di alto livello prima con la Twingo R2 poi con la Clio R3T, per arrivare al culmine della partecipazione al Rallye Montecarlo da ufficiale nel 2017, vincendo la categoria, alla prima volta correndo su fondo innevato. Anche con Pavel Group non è la prima volta che Panzani collabora: lo fece, infatti, lo scorso dicembre partecipando al “Ciocchetto” con la Mitsubishi Space Star R5, finendo la gara in sesta posizione assoluta.

Intervento di Luca Panzani: “Dopo la gara del “Ciocchetto” dello scorso dicembre, con Pavel Group ci lasciammo con la promessa reciproca di riprovare, “un giorno” a tornare a collaborare. E quando i fratelli Lenzi mi hanno chiamato per prospettarmi questo programma ho risposto assolutamente si! A parte l’essere lusingato di essere stato scelto per questo progetto, sono felice di tornare a guidare la Clio R3C perché ci ho corso solo due volte ed ho quindi la possibilità di testare davvero il suo potenziale e poi vi è comunque la possibilità di concorrere per un trofeo ed andare alla finale di Coppa Italia a Como. Tutta esperienza che entra, certamente lo stare in macchina e guidare in gara sarà di aiuto e stimolo per il tricolore. Non vedo l’ora di avviare, peraltro il Rally Abeti mi piace anche assai, per cui si comincia subito bene!”.

Sarà il via “tecnico” dal Parco Assistenza di Campo Tizzoro, alle 16,15 di sabato 1 giugno, a dare inizio alla gara che avrà come quartier generale San Marcello Pistoiese: i concorrenti daranno poi vita allo spettacolo della celebre “SuperProva” di Gavinana (ore 16,30 di sabato 01 giugno, di Km. 5,290), per poi indirizzarsi verso il riordinamento notturno di San Marcello Pistoiese.  L’indomani, domenica 2 giugno, il resto della gara: uscita dal riordinamento alle ore 8,01 per andare ad affrontare la parte più ampia delle sfide, le altre sei “piesse”.

Si inizierà con la ostica “Le Torri” (Km.13,260), poi si andrà sulla “Lizzano” (Km. 14,790), dopo le quali vi saranno il riordinamento a Maresca in Piazza della stazione ed il “Service” di Campo Tizzoro.

Poi, via al secondo giro di sfide con la prova “Il Melo” (Km. 10,450), con un fondo stradale ampiamente riasfaltato, poi di nuovo “Lizzano”, quindi “Le Torri” e di nuovo “Il Melo”, prima della bandiera a scacchi in Piazza Matteotti di San Marcello, dove sventolerà a partire dalle ore 17,30.

Il Rally degli Abeti e dell’Abetone conta un totale di distanza competitiva di 82,290 chilometri, il 31,2% dei 204,77 dell’intero percorso.

Bianco Azzurro dolce amaro per Gabriele Rossi

Il modenese, fermo a due speciali dal termine per il cedimento del turbo mentre era terzo assoluto tra le storiche, è comunque soddisfatto per il debutto sul bagnato. Foto Zini

Modena, 28 Maggio 2019 – Non sa se piangere o se sorridere Gabriele Rossi al termine, purtroppo anticipato, dell’edizione numero diciannove del Rally Bianco Azzurro, andato in scena nel recente weekend all’interno della Repubblica di San Marino.

La certezza è data dalla classifica con un ritiro, a due sole prove speciali dal termine, che gli ha sottratto dalle mani il terzo gradino del podio assoluto, tra le auto storiche, e del gruppo S, assieme alla seconda posizione tra le vetture di cilindrata superiore ai 2000.

Un appuntamento, quello sammarinese, che regala anche delle soddisfazioni al portacolori di GDA Communication, autore di un più che positivo debutto in condizioni di aderenza precaria, data la pioggia che ha caratterizzato, con nebbia a tratti, l’intera giornata di gara.

Lo stop forzato, per il cedimento della turbina al termine della settima speciale, ha nella sostanza precluso l’esordio del modenese nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche: Rossi, infatti, non sarà della partita al Rally Campagnolo, in programma per questo fine settimana.

Quando siamo partiti per l’ultimo giro di prove speciali” – racconta Rossi – “eravamo tranquillamente al terzo posto assoluto nelle storiche ed in gruppo S, oltre che secondi di classe. Ci siamo detti, al via della settima, di affrontare le rimanenti stando in campana. Purtroppo, sul finale di questa prova abbiamo sentito la vettura tirare indietro. Nemmeno il tempo di consegnare la tabella al controllo orario e, dallo scarico, è partita la fumata bianca. A fatica abbiamo percorso i metri che ci separavano dalla fine zona controllo e ci siamo fermati. Seppure la delusione sia davvero enorme, sarebbe stato il terzo risultato a podio in altrettante gare disputate, siamo comunque soddisfatti. Eravamo alla prima uscita sul bagnato ed era tutto da scoprire. Competere con piloti del calibro di Colombini o Rosati era fuori portata per noi ma, giro dopo giro, abbiamo preso confidenza con il fondo umido e ci siamo migliorati. Peccato per non essere al via del Campagnolo ma quello che ci portiamo da San Marino è un’esperienza molto formativa, date le condizioni meteo, che ci sarà certamente utile nel nostro futuro.”

La pioggia, con la nebbia a tratti, si ergeva ad assoluta protagonista di giornata ed un Rossi in apprendistato, affiancato dall’adriese Fabrizio Handel sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A preparata dal Garage Emilia Corse e seguita in campo gara da Assoclub Motorsport, chiudeva il primo giro al quarto posto, già lontano dalle posizioni di vertice.

Nella seconda tornata il pilota di Modena cambiava passo, infilando due terzi ed un secondo tempo, che lo portavano, complice il ritiro di Colombini, sul gradino più basso del podio provvisorio prima che il settimo crono, quello di “Faetano Domagnano”, ponesse fine al sogno.

Purtroppo sappiamo che può succedere” – aggiunge Rossi – “ma trovarsi ad una quindicina di chilometri dalla fine e fermarsi rode parecchio. Grazie di cuore a GDA Communication, per averci dato questa opportunità, ed ai ragazzi di Assoclub Motorsport, per l’ottimo lavoro svolto in campo gara. Ora guardiamo avanti, Luglio arriverà presto e non vediamo l’ora di riscattarci.”